La mia agenda da viaggio - Guida didattica

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INDICE GENERALE

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO INDICE GENERALE MAPPA DEL PERCORSO

LE ICONE DELLE ATTIVITÀ

INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE

DALLO SVILUPPO SOSTENIBILE ALL’AGENDA 2030

Il viaggio di Brandon: una storia per iniziare CD 2

Autunno SETTEMBRE

LA MIA AGENDA da viaggio

ACCOGLIERE PER... ... STAR BENE A SCUOLA

Il viaggio di Brandon: L'ARRIVO A SCUOLA CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA L’AGENDA DA VIAGGIO ESPLORIAMO LA CASA IL PERCORSO DA CASA A SCUOLA

ESPLORIAMO LA SCUOLA

COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASETTA CASETTE ALTERNATIVE QUANTE EMOZIONI! CD 1 CHI È PRESENTE A SCUOLA? GIOCHI PER CONOSCERSI FILASTROCCHE

LE REGOLE... CI FANNO STAR BENE! Rispettiamo le regole... ... per una scuola SICURA IL PAESAGGIO INTORNO A ME...

Nel giardino... viole e ciclamini ... e nell’orto in autunno: CAROTE, SPINACI E PISELLI L’UVA E LA VENDEMMIA FILASTROCCHE UN PENSIERINO PER I NONNI FILASTROCCHE AUGURI NONNI!

BUON VIAGGIO A TUTTI!

Schede fotocopiabili ti operativi

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OTTOBRE

LA MIA AGENDA da viaggio TUTTI INSIEME... ... FACCIAMO SQUADRA! Il viaggio di Brandon: in palestra CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA ALLESTIAMO LA PALESTRA CORPI... NELLO SPAZIO! CORPI... DA COMPORRE! GIOCHI PER LO SVILUPPO DELL’IDENTITÀ CD 1

TANTE EMOZIONI... PER RACCONTARSI I PUZZLE DEI RITRATTI... E NON SOLO! L’IDENTITÀ DI GENERE FILASTROCCHE

ESISTONO RUOLI O COSE DA MASCHIO O DA FEMMINA? INTERPRETO RUOLI CON IL GIOCO SIMBOLICO - CI SONO LIBRI PER MASCHI O PER FEMMINE? NELL’ANGOLO DELLE ROUTINE... ... I NOSTRI INCARICHI GIOCHI PER L’INCLUSIONE ATTIVITÀ PER LA COORDINAZIONE E LA MANUALITÀ FINE SIAMO TUTTI BRAVI! GIOCHI PER LE ABILITÀ PERCETTIVOSENSORIALI FILASTROCCHE

Una ricetta “multisensoriale”: biscotti autunnali GIOCHIAMO CON I NOSTRI NOMI - GIOCHIAMO CON LE PAROLE DEL CORPO UMANO RUBABANDIERA CON LE SILLABE... - IL SACCHETTO DEL MAGO LA FUSIONE SILLABICA - GIOCHIAMO CON LE RIME COSTRUZIONE DELLA CASETTA RACCONTO: LO SCHELETRO BALLERINO LAVORIAMO SUL RACCONTO HALLOWEEN: LA SCATOLA “SCACCIAPAURE” FACCE “MOSTRUOSE” E NON SOLO... OSSICINO

FILASTROCCHE Schede fotocopiabilipunti operativi

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novembre

168 170 176 178 179 182 184 185 186 187 190 192 193 194 195 197 198 199 200 201 204 206 208 210 211 212 213 214 215 216 218 219 220 221 222 224 226 227 228

LA MIA AGENDA da viaggio

I BAMBINI E IL CLIMA

Il viaggio di Brandon: dal meteorologo CD 2

LAVORIAMO SULLA STORIA L’AUTUNNO “SENSORIALE”

L’ALBERO DELL’AUTUNNO LA FESTA DELL’ALBERO FILASTROCCHE

CLASSIFICHIAMO LE FOGLIE CON LE FOGLIE... CREO! SFUMATURE AUTUNNALI FILASTROCCHE ... nell’orto in autunno: piantiamo le fave I DONI DELL’AUTUNNO... ... ANCHE CON IL GUSTO CD 1 GITA AL FRANTOIO CHE TEMPO FA? IMPARIAMO A REGISTRARLO! LE STAGIONI

COME MI VESTO IN ESTATE? E IN AUTUNNO? L’ALBERO E LE STAGIONI DRAMMATIZZIAMO! I MESI E I GIORNI DELLA SETTIMANA

LA TERRA STA BENE? S.T.E.A.M. QUANTA PIOGGIA È CADUTA? S.T.E.A.M. COS’È LA PIOGGIA? S.T.E.A.M. L’ANEMOMETRO L’EFFETTO SERRA

PICCOLI GESTI... PER SALVARE IL PIANETA S.T.E.A.M. IL RISCALDAMENTO GLOBALE SCOPRIAMO IL PIEDIBUS! COSTRUZIONE DELLA CASETTA RACCONTO: L’ALBERO CHE... ... NON CONOSCEVA L’AUTUNNO LAVORIAMO SUL RACCONTO IL LIBRO TATTILE SUL LETARGO RACCONTO: NEL PAESE... ... DELLE STAGIONI RACCONTO: L’ORSO POLARE...

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... CHIEDE AIUTO!

Schede fotocopiabili

Inverno dicembre

242 244 245 252 254 255 258 259 260 263 266 268 270 272 274 275 276 278 279 280 281 282 284 285 286 288 290 291 292 293 294 296 298

LA MIA AGENDA da viaggio RIDUCO, RIUSO E RICICLO... ... SOPRATTUTTO A NATALE

Il viaggio di Brandon: dalla bottega artigiana CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA IL NATALE STA ARRIVANDO! IMPARIAMO DAGLI ARTIGIANI... ... A REALIZZARE GLI ATELIER! DALL’ATELIER DI SARTORIA CON LA STOFFA CON I FILI DALL’ATELIER DI “CERAMICA” CON LE STECCHE DI LEGNO FACCIAMO LA DIFFERENZA! RACCONTO: LA BOTTIGLIA DI PLASTICA LAVORIAMO SUL RACCONTO FILASTROCCHE L’ATELIER NATALIZIO... ... CON MATERIALE DI RECUPERO CD 1 L’ALBERO... ... IN TANTI MODI! L’ALBERO DI PASTA DA APPENDERE ALL’ALBERO VIVIAMO L’AVVENTO! QUANTO MANCA A NATALE? ATTIVITÀ SUL NATALE CON GLI AVANZI DEL SAPONE COSTRUZIONE DELLA CASETTA TRADIZIONI NATALIZIE FILASTROCCHE IL PRESEPE DI PASTA ANGIOLETTI... IN TANTI MODI... ... CON LE PALLINE...

7

299 300 302 303 304 307 308 310 314 315 316

... CON I VASETTI DI PLASTICA... ... CON LA PLASTICA E I NASTRINI

RACCONTO: LA BOTTEGA DI BABBO NATALE LAVORIAMO SUL RACCONTO BABBO NATALE IN TANTI MODI

FILASTROCCHE

LE RENNE... IN TANTI MODI Lo spettacolo di Natale: GLI ELFI ARTIGIANI ARRIVA ANCHE LA BEFANA! FILASTROCCHE Schede fotocopiabili

gennaio

326 328 329 336 338 339 340 341 342 344 346 348 351 352 353 354 355 356 359 361 362 363 364 366

LA MIA AGENDA da viaggio PRENDERSI CURA... ... DI SE STESSI E DEGLI ALTRI Il viaggio di Brandon: dalla dottoressa CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA BENVENUTO INVERNO! REGISTRIAMO IL TEMPO! AL CALDUCCIO! CD 1 “QUADRETTI” INVERNALI ANGOLO SENSORIALE DELL’INVERNO FILASTROCCHE LAVORIAMO SULLE FILASTROCCHE PUPAZZI DI NEVE DA APPENDERE QUANDO FUORI FA FREDDO... ... PICCOLI MALANNI DI STAGIONE INVITIAMO IL PEDIATRA A SCUOLA REGOLE DI VITA SANA BUONE ABITUDINI DI IGIENE GIOCHIAMO ALL’IGIENE! FILASTROCCHE

ATTENZIONE AI PERICOLI... ... CON SAPONI E DETERSIVI L’IMPORTANZA DELL’ALIMENTAZIONE Uno spettacolo sull’alimentazione: LA PIRAMIDE... DEI PRINCIPI NUTRITIVI

370 371 372 375 376 377 378 379 380 381 384 386 388 390 392 393 394 396 397 398 400 403 404 405 406 407 408 410 412

CONOSCO GLI INGREDIENTI? INGREDIENTI “GENUINI” GLI ALIMENTI DERIVATI ... nell’orto in inverno: PIANTIAMO LE CIPOLLE IL BIOLOGICO... PER SALVARE IL PIANETA ... nell’orto in inverno: PIANTIAMO LE CAROTE

I PASTI DELLA GIORNATA COME CI SI COMPORTA A TAVOLA? FRUTTA E VERDURA... CD 1 ... CI DANNO I COLORI DELLA SALUTE EVVIVA GLI AGRUMI! FILASTROCCHE Il minestrone

Il pane fatto da noi! FAI ATTENZIONE AI PERICOLI... ... SOPRATTUTTO IN CUCINA! IL CIBO... FATTO AD ARTE! LA CANESTRA DI FRUTTA DI COSA HA BISOGNO UN BIMBO? SVILUPPIAMO L’EMPATIA IMPARIAMO A NON SPRECARE E... A DONARE! Polpette di pane raffermo

LA LINEA DEL TEMPO COSTRUZIONE DELLA CASETTA RACCONTO: IL MAGO DEL FREDDO LAVORIAMO SUL RACCONTO RACCONTO: FATA IGIENE RACCONTO: L’ARCOBALENO DI VERDURE Schede fotocopiabili

8

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febbraio

LA MIA AGENDA da viaggio USIAMO L’INGEGNO... ... E LA CREATIVITÀ Il viaggio di Brandon: L'INCONTRO CON L'INGEGNERE CD 2

LAVORIAMO SULLA STORIA CHE COS’È UN ROBOT?

QUALI DISPOSITIVI TECNOLOGICI... ... CONOSCO E SO USARE? CD 1 A SCUOLA CON LE STEAM VISITA ALLA FABBRICA

PROGETTIAMO UN ROBOT UN ROBOT FATTO DA NOI FILASTROCCA CHE COSA SONO I PIXEL? COME TANTI PIXEL... ... RISPETTIAMO UN “CODICE” STORYTELLING E... CODING CONOSCO LE DIREZIONI UN ROBOT “LUMINOSO” UN CIRCUITO ELETTRICO PREPARIAMO IL ROBOT LUMINOSO IMPARIAMO A PROGRAMMARE UNA SCRIBBLE MACHINE SVILUPPIAMO LA CREATIVITÀ... ... CON L’ARTE! ATTIVITÀ CON I COLORI FILASTROCCHE S.T.E.A.M. I COLORI SECONDARI LA RUOTA DEI COLORI LETTERE E NUMERI NELL’ARTE... ... E NON SOLO! LE FORME... NELL’ARTE ATTIVITÀ CON LE FORME LE FORME CON IL CORPO COMPONGO I COLORI CON IL CODING... ... E CON LE FORME FILASTROCCHE A CARNEVALE...

493 494 496 498 500 502 503 504 505 508 509 510 511 512 514 515 516 518 520 536 538 539 546 548 549 551 552 554 556 558 559 560 562

... LA CREATIVITÀ SI ACCENDE MASCHERINE STRAVAGANTI FILASTROCCHE INDOVINA LA MASCHERA... LO SCHERZO DI CARNEVALE GIOCHI DI CARNEVALE LA BUSTA CLOWN A TEMPO DI MUSICA! SUONI E RUMORI CON I SONAGLI... ... CON I CD ... CON I TAMBURELLI ... CON LA CHITARRA I SUONI CON “MAKEY MAKEY” MASCHERINA LUMINOSA COSTRUZIONE DELLA CASETTA RACCONTO: IL MOUSEPAD ROMEO LAVORIAMO SUL RACCONTO Schede fotocopiabili

Primavera marzo

LA MIA AGENDA da viaggio L’ACQUA... ... E L’ENERGIA PULITA Il viaggio di Brandon: alla centrale idroelettrica CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA PARLIAMO DELLA PRIMAVERA! CD 1 L’ALBERO FIORITO FILASTROCCHE LAVORIAMO SULLE FILASTROCCHE È ORA DI SVEGLIARSI! Nel giardino...: LE MARGHERITE PRATOLINE ... nell’orto a primavera: IL FINOCCHIO ALLA CENTRALE IDROELETTRICA S.T.E.A.M. L’ENERGIA DELL’ACQUA

9

564 566 568 569 570 574 577 579 581 582 584 585 586 587 588 591 592 594 595 596 597 598 600 602 604 606 607 608 610 612 614 615 616 618 620

FILASTROCCHE

LAVORIAMO SULLE FILASTROCCHE

ALLA SCOPERTA DELL’ACQUA

A CHI SERVE L’ACQUA?

CARATTERISTICHE DELL’ACQUA

S.T.E.A.M. GLI STATI DELL’ACQUA

LA RUOTA DEL CICLO DELL’ACQUA

DRAMMATIZZIAMO IL CICLO DELL’ACQUA

FILASTROCCA

NON SPRECHIAMO L’ACQUA! CHE COS’È L’ENERGIA? A COSA SERVE?

NON SPRECHIAMOLA!

FILASTROCCHE

LE ENERGIE PULITE CD 1 FILASTROCCHE

IL MULINO A VENTO

S.T.E.A.M. LE MATITE SOLARI COSTRUZIONE DELLA CASETTA

RACCONTO: LA PRATOLINA SDENTATA

LAVORIAMO SUL RACCONTO NARCISI NEL PRATO IL CESPUGLIO DI TULIPANI FARFALLINE COLORATE COCCINELLE PORTAFORTUNA UN FIORE SPECIALE... ... DA REGALARE ALLE DONNE (FILASTROCCHE) 8 MARZO

VASETTO DI MIMOSE RAMETTO DI MIMOSA AUGURI PAPÀ! FILASTROCCHE IL PAPÀ CI DÀ ENERGIA

RACCONTO: STORIA DI DUE GOCCE D’ACQUA Schede fotocopiabili

640 642 643 650 652 653 654 656 658 659 660 662 664 665 666 667 668 672 676 678 680 682 683 685 686 688 691 692 693 694 695 696 698 700 702 704

aprile

LA MIA AGENDA da viaggio VITA SOTT’ACQUA... ... E SULLA TERRA Il viaggio di Brandon: AL PARCO CON L'ECOLOGISTA CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA È TEMPO DI PASQUA! FILASTROCCHE

LAVORIAMO SULLE FILASTROCCHE DECORIAMO LE UOVA! CACCIA ALLE UOVA UN’USCITA AL PARCO LE PIANTE E GLI ANIMALI SONO ESSERI VIVENTI! S.T.E.A.M. COME RESPIRANO LE PIANTE? S.T.E.A.M. COME “BEVONO” LE PIANTE? IL GIOCO DEGLI ESSERI VIVENTI — SONO UN ESSERE VIVENTE E HO BISOGNO DI... IL GIOCO DELL’INDOVINA CHI CON GLI ANIMALI CONOSCIAMO GLI ANIMALI AD OGNUNO... IL PROPRIO HABITAT RIPRODUCIAMO GLI HABITAT LE SCATOLE DEGLI HABITAT IL MESTIERE DI ECOLOGISTA CON L’INQUINAMENTO... ... GLI ANIMALI SONO IN PERICOLO FILASTROCCA SPERIMENTIAMO L’INQUINAMENTO S.T.E.A.M. POSSIAMO DEPURARE L’ACQUA? SALVIAMO LE API... E LA BIODIVERSITÀ ADOTTIAMO UN ALVEARE! S.O.S.: SPECIE IN ESTINZIONE BUONE AZIONI PER LA TERRA COSTRUZIONE DELLA CASETTA UOVA DECORATE DA APPENDERE CONIGLIETTI PASQUALI CONIGLIETTO E CAROTA CON OVETTI RACCONTO: IL PICCOLO PESCATORE Schede fotocopiabili

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722 724 725 732 734 735 736 740 748 749 750 752 754 765 757 758 760 762 763 764 765 766 767 768 769 770 772

maggio

LA MIA AGENDA da viaggio TUTTI AL LAVORO... ... IN FATTORIA!

Il viaggio di Brandon: ALLA FATTORIA DIDATTICA CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA

LA FESTA DEI LAVORATORI CHE COS’È LA FATTORIA? VISITA ALLA FATTORIA CD 1 COME NASCONO I FRUTTI? DAL SEME AL FRUTTO ALBERI DA FRUTTO FILASTROCCHE

ANIMALI DELLA FATTORIA Nell’orto a primavera: PIANTIAMO I FAGIOLI Nell’orto a primavera: ... E IL BASILICO IL CALENDARIO DELLA SEMINA CHI SEMINA... RACCOGLIE! FILASTROCCHE

COLTIVAZIONI ECOLOGICHE S.T.E.A.M. UN ORTO IN ACQUA COSTRUZIONE DELLA CASETTA RACCONTO: TUTTI LAVORANO LAVORIAMO SUL RACCONTO LA MAMMA: L’AMORE CHE FA CRESCERE FILASTROCCHE TANTI AUGURI MAMMA! Schede fotocopiabili

Estate giugno

784 786 792 795 796 797 798 800 802 803 806 808 809 810 811 812 814 819 820 821 823 825 826 827 828

LA MIA AGENDA da viaggio CITTÀ PIÙ VERDI E... GIUSTE Il viaggio di Brandon: L'INCONTRO CON IL SINDACO CD 2 LAVORIAMO SULLA STORIA OSSERVIAMO L’AMBIENTE... ... STA ARRIVANDO L’ESTATE! CD 1

GRAZIE AL SOLE... LA FESTA DELLA REPUBBLICA IL BAMBINO È UN CITTADINO... CD 1 ... HA DIRITTI E DOVERI! INCONTRO CON IL PRIMO CITTADINO LA NOSTRA COSTITUZIONE... ... ILLUSTRATA UN VIAGGIO “INTERCULTURALE” FILASTROCCHE GIOCHI... CHE UNISCONO TUTTI I BAMBINI IL VIGILE URBANO A SCUOLA SEGNALI STRADALI “SPECIALI” RENDIAMO BELLA LA SCUOLA... ... E LA CITTÀ

REGOLE PER ANDARE D’ACCORDO COSTRUZIONE DELLA CASETTA FILASTROCCHE IL NOSTRO VIAGGIO È TERMINATO! Schede fotocopiabili

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Le ICONE delle attivita IGIENE 4 5 7 ATTIVITÀ GRAFICA 4 5 7 CORPO E MOVIMENTO 4 5 7 ATTIVITÀ LOGICO-MATEMATICA 4 5 7 ATTIVITÀ DIGITALE 4 5 7 ECOLOGIA 4 5 7 ESPLORAZIONE E SCOPERTA 4 5 7 ALIMENTAZIONE 4 5 7 COMPITI DI REALTÀ MUSICA PRESCRITTURA VERBALIZZAZIONE 4 5 7 ATTIVITÀ CREATIVA 4 5 7 TEATRO AFFETTIVITÀ 4 5 7
MAPPA DEL PERCORSO
BAMBINI E IL CLIMA
OTTOBRE FACCIAMO SQUADRA! (da pag. 98 a pag. 167) NOVEMBRE I
(da pag. 168 a pag. 241)
RIDUCO, RIUSO, RICICLO
USIAMO L’INGEGNO E LA CREATIVITÀ
GENNAIO PRENDERSI CURA DI SE STESSI E DEGLI ALTRI (da pag. 326 a pag. 429)
L’ACQUA E L’ENERGIA PULITA
VITA SOTT’ACQUA E SULLA TERRA
TUTTI AL LAVORO, IN FATTORIA
CITTÀ PIÙ VERDI E GIUSTE
12
SETTEMBRE STAR BENE A SCUOLA (da pag. 40 a pag. 97) DICEMBRE
(da pag. 242 a pag. 325) FEBBRAIO
(da pag. 430 a pag. 535)
MARZO
(da pag. 536 a pag. 639) APRILE
(da pag. 640 a pag. 721) MAGGIO
(da pag. 722 a pag. 783) GIUGNO
(da pag. 784 a pag. 840)

AGENDA LA MIA da viaggio

98

UDA:

FACCIAMO SQUADRA!

A partire dalla cono scenza dello schema corporeo, i bambini svilupperanno il senso dell’identità personale e la consapevolezza del la diversità come arric chimento reciproco che apre alla collaborazione e alla condivisione, fa cendo sì che la scuola sia un ambiente davvero inclusivo.

OTTOBRE

LUOGO: PALESTRA PERSONAGGIO: SPORTIVO IN CARROZZINA

OBIETTIVI: ATTIVITÀ:

• Rafforzare l’identità e acquisire consapevolez za delle proprie e altrui potenzialità;

• Imparare a collaborare e a contare su se stessi e sugli altri, valorizzando il concetto di inclusione;

• Sviluppare le abilità at traverso giochi psicomo tori, sensoriali e di coor dinazione visuo-motoria;

• Raccontare il proprio mondo interiore, rico noscere ed esprimere emozioni.

• Giochi e attività sullo schema corporeo e le emozioni;

• Giochi psicomotori di collaborazione e condivi sione;

• Attività pittoriche e ma nipolative;

• Role playing formativo.

• Attività varie sulla festa di Halloween.

COMPITO AUTENTICO:

Assumere un incarico inerente a una routine scolastica.

99
99

vai alla scheda, pag. 162 Ascolta CD 2 - traccia 3

Il viaggio di Brandon: IN PALESTRA

Brandon, contento di aver cono sciuto nuovi compagni, si allontana dalla scuola e, desideroso di pro seguire il suo viaggio, viene subito attratto dalle urla felici e dai cori festosi provenienti da quella che sembra essere la palestra scola stica. Si avvicina curioso e, trovan do la porta aperta, si affaccia per sbirciare: un grande spazio pulito, pieno di tappetoni, attrezzi per fare ginnastica e, ai lati opposti della stanza, due canestri. Alcuni bambini sono seduti sugli spalti e fanno il tifo per i loro compagni che stanno giocando a basket. Sia la squadra rossa che quella gialla sono com poste da bambine e bambini, ma Brandon nota che nella squadra gialla c’è un bambino in carrozzina. La presenza di Brandon non pas sa inosservata tanto che si crea silenzio. I giocatori si fermano a guardare verso la porta curiosi di scoprire chi è il nuovo arrivato. Brandon arrossisce; non è abituato a trovarsi al centro dell’attenzione e quasi si sente responsabile di aver interrotto il gioco, ma viene subito tranquillizzato quando pro prio il bambino in carrozzina gli viene incontro e lo accoglie con un gran sorrisoe e gli dice:

108 L’insegnante legge...
Katia Cruziani Sabrina Sampaolesi

ascoltano

“Ciao, io mi chiamo Marco. E tu? Stiamo fa cendo allenamento, ti unisci a noi?”. Brandon, meravigliato, risponde: “Ma giochi anche tu?”. Marco, senza esitazione, riferisce di come sia bello giocare con i suoi compagni di classe e racconta delle tante divertenti situazioni che si sono create. Come quella volta che Sofia, giocatrice della squadra avversaria, non in dossando gli occhiali, ha confuso i giocatori e ha lanciato la palla proprio nelle sue mani... fare canestro è stato poi un gioco da ragazzi! Brandon lascia a terra lo zainetto e si unisce alla squadra. Solo il richiamo dell’insegnante, che ricorda la fine dell’allenamento, interrom pe questa intensa esperienza. Brandon ha giocato con Marco e i suoi compagni facen do vincere la squadra, ma non è stato solo merito suo: ognuno si è impegnato in quello che sapeva fare meglio. Andrea e Giulia, per incoraggiare la squadra, urlavano a squarcia gola dagli spalti; Marco, abile nei passaggi, capiva al volo a chi lanciare la palla; Fran cesca, con il suo tiro perfetto, centrava la rete; Giuliano, il bambino più robusto, per non prendere punti difendeva il canestro da ogni attacco.

Brandon ringrazia e saluta i compagni dicen do: “Sono stato felice di giocare con voi, mi avete aiutato a capire quanto sia importante stare tutti insieme dandosi una mano nei momenti in cui si ha bisogno. Solo con l’aiu to di tutti si possono ottenere dei fantastici risultati. Ora vi devo lasciare per proseguire il mio viaggio; le cose da imparare sono an cora molte!”.

109 ... i bambini

LAVORIAMO sulla STORIA

L’ascolto di questa parte della storia guida l’attenzione dei bambini sull’identità corporea e di genere e sul concetto fondamentale che tutti noi siamo uguali pur essendo diversi. Gli alunni comprenderanno che le caratteristiche e le potenzialità di ciascuno vengono valorizzate proprio collaborando e interagendo con gli altri, in un contesto inclusivo come quello della scuola.

Nelle pagine che seguono vengono proposte le seguenti attività:

- attività psicomotorie libere e guidate in palestra;

- giochi con la palla per la coordinazione motoria;

- attività, filastrocche e conversazioni sullo schema corporeo e l’identità;

- l’espressione facciale delle emozioni e l’arte del ritratto;

- discussione sui ruoli legati all’identità di genere e compito di realtà sugli incarichi scolastici;

- giochi inclusivi, fondati sulla collaborazione, e per lo sviluppo delle abilità;

- costruzione della casetta inerente agli argomenti trattati;

- attività extra di approfondimento in occasione di Halloween;

- completamento di schede grafico-operative.

110

ALLESTIAMO LA PALESTRA

L’insegnante divide la palestra in varie sezioni: - angolo per la psicomotricità, l’autopercezione e lo sviluppo senso-motorio (materassini, cuscini, specchi, teatrino, costruzioni, ecc.); - angolo per giochi e attività didattiche con materiale strutturato e non. Riallacciandosi alla storia delle pagg. 108-109 dice ai bambini: “In quale am biente arriva Brandon seguendo le urla e le grida dei bambini? Vede un gran de spazio pulito, pieno di tappetoni e attrezzi per fare ginnastica. Andiamo anche noi in palestra!”. Quindi accompagna gli alunni in questo nuovo ambiente e li lascia liberi di sperimentare i vari materiali.

I bambini si recano in palestra e svolgono atti vità libere di psicomotricità o percorsi “costruiti” dall’insegnante.

OTTOBRE
4 5 7 4 5 7 111

CORPI... NELLO SPAZIO!

L’insegnante detta ai bambini alcune postu re o andature da assumere in palestra, finaliz zate alla scoperta della dimensione corporea.

I bambini, divisi in squadre, dovranno fare attenzione a non invadere lo spazio degli altri e ascoltare le indicazioni dell’insegnante:

- “Ora diventate grandi come giganti e occupate tutto lo spazio possibile”; - “Ora diventate piccoli come formi che cercando di occupare meno spazio possibile”; - “Muovetevi lenti come lumache... poi veloci come gazzelle”; - “Adesso diventate alti come giraffe... poi bassi come i nani di Biancaneve”.

LE BELLE STATUINE

I bambini fingono di essere delle statuine, si muovono e mimano azioni, in base alle indicazioni dell’insegnante: - rotolano; - saltano a quattro zampe; - imitano il gesto di pettinarsi;

112 OTTOBRE

- fanno passi da gigante; - formano un trenino lunghissimo; - galoppano; - diventano leoni; - svolazzano come farfalle; - nuotano; - strisciano; - sono felici poi tristi; - fingono di suonare la chi tarra, ecc.

LE RELAZIONI SPAZIALI

L’insegnante dà indicazioni di movimento ben precise, usando le principali relazioni spaziali: sopra/sotto, a de stra/a sinistra, dentro/fuori, ecc. I bambini eseguono i movimenti richiesti, rispettando le indicazioni topologiche.

4 5 7 113 OTTOBRE

GIOCHI PER LA COORDINAZIONE... CON PALLE E PALLONI

I bambini:

- fanno rimbalzare il pallone con due mani lancian dolo più forte possibile; - fanno rimbalzare il pallone con una mano (libertà nella scelta della mano, così che si possa osservare quella dominante);

- fanno rimbalzare il pallone a varie altezze (cre scente e decrescente), e poi su richiesta dell’inse gnante;

- lanciano liberamente il pallone con la mano scelta da loro; - lanciano il pallone a distanze crescenti e poi decrescenti; - lanciano oggetti di peso diverso in un bersaglio (ad esempio un cerchio posto a terra), prima il più pesante e poi il più leggero, e dopo si inverte, ecc.

114 OTTOBRE

GIOCHIAMO CON “LA RUOTA” DEL CORPO UMANO

I bambini a turno girano la ruota del corpo umano (che possono costruire con i car toncini). A seconda della parte del corpo che verrà fuori, i più piccoli la indicheran no sul proprio corpo e la nomineranno (o la muoveranno, distinguendo anche de stra-sinistra se l’insegnante lo richiede); i più grandi, invece, penseranno ad un mo vimento che coinvolga proprio tale parte del corpo. Tutti gli altri bambini lo imiteranno!

VARIANTI

- Un bambino gira la ruota e l’insegnante sceglierà un movimento da far eseguire a tutti gli altri, in base alla parte del corpo estratta; - i bimbi si siedono a terra e, in base alla parte del corpo che esce nella ruota, l’in segnante toccherà su un bambino una parte del corpo SBAGLIATA. Es.: “Questo è il tuo piede (toccandogli la testa)” e il bambino dovrà correggere dicen do: “No, questa è la mia testa”.

Il gioco continua con altre parti del corpo e altri bambini. Chi non riconosce l’errore starà fermo un turno.

4 5
115 OTTOBRE
7 4 5 7

1

corpi... da comporre!

- rotoli di cartone - matita e righello - pennarelli - colla stick - forbici - un piatto di carta - immagini o disegni di bambini

Prendiamo un piatto di carta, appoggiamoci il rotolo di cartone (tipo quello del la carta stagnola), tracciamo il cerchio e ritagliamolo.

2

Quindi inseriamo il roto lo nel foro.

IDEe extra

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Vai a pag. 152: attraverso il racconto “lo scheletro ballerino”, si approfondisce lo schema corporeo anche in relazione ad Halloween. OTTOBRE

Coloriamo e ritagliamo immagini o di segni raffiguranti bambini. 3

4

Incolliamo ciascuna immagine su un rotolo di cartone più corto (tipo quelli della carta igienica), e tagliamoli in tre parti.

5

Una volta che abbiamo formato più pezzi, divertiamoci a compor re i corpi dei bambini scambiando teste, abiti, ecc.

Realizzato da Silvia Amaolo

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OTTOBRE

GIOCHI PER LO SVILUPPO DELL’IDENTITÀ

L’insegnante, attraverso delle filastrocche, invita i bambini a riconoscersi nella propria identità corporea (filastrocca “Io son così!”), e caratteriale (“Il mio nome” a pag. 123), svolgendo le attività suggerite in questa pagina e alle pagg. 122-123. Infine, distribuisce le schede grafico-operative indicate.

IO SON COSÌ!

vai alle schede, pagg. 163-164

I bambini recitano la filastrocca muovendo le parti di volta in volta nominate. Quindi tutti i bambini si metteranno davanti allo specchio e, a coppie, saranno invitati ad esprimere che cosa li differenzia dal compagno. Poi, sullo specchio, proveranno a tratteggiare con un pennarello o con un pennello imbevuto di tempera il proprio autoritratto e il ritratto del compagno. Infine, completano le schede graficooperative suggerite e ascoltano la canzone.

Io son così!

Filastrocca “Io son così” lo ripeto tutto il dì: testa, collo, braccia e mani siamo tutti essere umani, poi le gambe, e infine i piedi, se ti specchi cosa vedi: sei diverso o uguale a me? Prova un po’ a dirmi il perché! (F. Goffi)

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Ascolta CD 1 - traccia 2 (programmazione, pag. 38) OTTOBRE
119 RITRAGGO ME STESSO... ... RITRAGGO UN COMPAGNO OTTOBRE

BC

SIAMO TUTTI BRAVI! GIOCHI PER LE ABILITÀ PERCETTIVO-SENSORIALI

LASCIAMO UNA TRACCIA!

I bambini sono invitati a lasciare tracce, a disegnare, a scrivere, con il pro prio dito, sui vari materiali predisposti nella sezione (sulla sabbia o farina, su un foglio bianco, ecc.).

Per i bambini più grandi

I più grandi possono, invece, divertirsi a riprodurre lettere e numeri.

In un secondo momento, dopo aver sperimentato il gioco utilizzando i sud detti materiali, i bambini dovranno copiare su un foglio i segni/disegni trac ciati in precedenza.

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OTTOBRE
A

PERCORSI CON LE CORDE

L’insegnante mette a disposizione dei bambini delle corde per realizzare percorsi, figure, se gni. Oppure le usa per creare percorsi prestabiliti (linea retta, curva, ecc.) sui quali i bam bini dovranno camminare.

I bambini camminano sopra i percorsi fatti con le corde. In un secondo momento con le corde di varia lunghezza e spessore, inventeranno com binazioni di linee rette, curve, orizzontali, verticali. Al termine dell’attività motoria, ciascun bambino rappre senta graficamente il percorso eseguito, utilizzando tecniche diverse.

PERCORSI CON I CERCHI COLORATI

L’insegnante mette a terra dei cerchi colorati ed esegue dei percorsi passando sopra a due, tre o quattro cerchi, ecc., in base alla difficoltà che intende proporre.

I bambini dovranno memorizzare e compiere il percorso eseguito in precedenza dall’insegnante sui diversi cerchi colorati. Proveranno poi a dise gnarlo.

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COSA MANCA?

L’insegnante dispone al centro del tavolo, o a terra, alcuni oggetti e li deno mina insieme ai bambini.

I bambini, a turno, escono dalla classe. Dalla serie di elementi ne viene tolto uno. Al suo rientro il bambino dovrà indovinare quale oggetto manca oppure è stato sostituito. All’inizio vengono utilizzati oggetti di dimensioni piuttosto grandi, in seguito verranno cambiati con elementi più piccoli. Si inizierà con tre oggetti per poi arrivare ad aggiungerne altri, a seconda dell’abilità dimostrata dal singolo bambino.

VARIANTE

Anziché toglierlo, un elemento viene coperto o nascosto, ad esempio, sotto un bicchiere. Oppure, il bambino dovrà memorizzare gli oggetti e riproporli in sequenza nel lo stesso ordine.

140 4 5 7 OTTOBRE

INDOVINA CHI STA SOTTO

I bambini sono disposti in cerchio (seduti o in piedi). Uno di essi esce dalla classe, mentre un altro si nasconde sotto ad una co perta. Al suo rientro osserva i compagni, cercando di individuare chi sta sotto. Se necessario il bambino può chiedere aiuto ai compagni, ponendo loro alcune semplici domande, alle quali potranno rispondere solo con un “sì” o con un “no”.

VARIANTE

Un bambino esce dalla classe mentre un compagno modifica qualcosa nel proprio abbigliamento (toglie le scarpe, indossa un altro indumento, ecc.). Quando il bambino rientra deve capire cosa è stato modificato nell’abbigliamento del compagno.

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OTTOBRE
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ATTENZIONE... A DOVE METTI I PIEDI!

L’insegnante prepara delle bacinelle e in ciascuna mette elementi diversi: sassolini, tappi, stoffe, ecc.

I bambini, a turno, devono entrare nelle bacinelle con i piedi nudi e descrivere le sensazioni che provano.

LO RICONOSCO DALL’ODORE...

L’insegnante prepara diversi sacchettini/bicchierini con dentro spezie, caffè, lavanda e altre piantine aromatiche, in modo che ciascuno emani un odore diverso.

I bambini, a turno, sono chiamati a prendere un sacchettino o bicchierino e ad odorarlo, cercan do di indovinare con l’olfatto di cosa si tratta.

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4 5 7 OTTOBRE

... E DAL SAPORE

L’insegnante mette dei piccoli contenitori sul tavolo e li riempie con diversi cibi: qualcosa di dolce, di amaro, di salato e ma gari anche qualcosa di aspro. Lascia che i bambini vedano una sola volta cosa c’è dentro. Benda poi gli occhi a un bambino e gli altri possono decidere quello che deve assaggiare.

I bambini, a turno, sono chiamati ad assaggiare, a nominare il sapore e il cibo corrispondente.

MAESTRO DEL SUONO...

L’insegnante mette a disposizione dei bambini delle bende per coprire gli occhi, una bacchetta o un cucchiaio di legno e oggetti vari da percuotere: contenitori di plastica, scatole di carta, lattine, cuscini, bicchieri, pentole, ecc.

I bambini hanno gli occhi bendati, eccetto uno, colui che rap presenta “il maestro del suono”. Egli deve scegliere un oggetto, tra quelli a disposizione, e percuoterlo con la bacchetta di legno. Il primo giocatore che riconosce l’oggetto che produce il suono, guadagna un punto.

Dopo aver proposto le esperienze sensoriali di queste pagine, l’insegnante consegna ai bambini la scheda grafico-operativa sui cinque sensi. I bambini la completano, poi, dopo averle ascoltate dall’insegnante, memorizzano le filastrocche a pagi na seguente.

vai alla scheda, pag. 167

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OTTOBRE

Filastrocca della vista

Tra i cinque sensi è il più artista, ecco a voi, si chiama vista!

I colori e gli oggetti, vede tutto con gli occhietti!

Guarda il mondo, com’è bello! Lo disegna col pennello!

E gli piace ancor di più se lo osserva a testa in giù!

Filastrocca dell’olfatto

Tra i cinque sensi è il più distratto, ecco a voi si chiama olfatto!

Sente tutti i profumi, dei fiori e degli agrumi!

Si tappa il naso con le mollette, quando annusa le puzzette!

Ma l’odore più bello che ci sia è la torta della zia!

(Da coccolesonore.it)

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OTTOBRE

Filastrocca dell’udito

Tra i cinque sensi è il più applaudito, ecco a voi, si chiama udito!

Con l’orecchio può ascoltare le canzoni da cantare!

Sente tutti i rumorini, le risate dei bambini!

Solo la sveglia non vuol sentire, perché gli piace tanto dormire!

(Da coccolesonore.it)

Filastrocca del gusto

Tra i cinque sensi è il più robusto, ecco a voi, si chiama gusto!

Con la lingua fa capire i sapori da scoprire!

Dolce, amaro e salato, qual è il gusto più amato?

Non esiste e sai perché? È quello che piace te!

Filastrocca del tatto

Tra i cinque sensi è il più matto, ecco a voi, si chiama tatto!

Liscio, duro o ruvidino, sente tutto col ditino!

Grazie al tocco della pelle scopre tante cose belle!

La più bella sai qual è? La carezza che do a te!

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OTTOBRE

Una ricetta

biscotti autunnali

Preparare una ricetta autunnale, con i bambini, sarà una vera e pro pria esperienza multisensoriale che mette in moto tutti i sensi: la vista, il tatto, il gusto, l’olfatto e... per ché no, perfino l’udito se prestiamo attenzione ai rumori/suoni dell’am biente che ci circonda.

Lavoriamo in un contenitore il burro a pezzettini e lo zucchero (aiutandoci con una forchetta, o utilizzando semplicemente le mani) fino ad ottenere una sorta di crema leggermente grumosa. Uniamo l’uovo intero, l’essenza di vaniglia, la farina, il sale, il lievito e impastiamo con le mani. Spostiamo l’impasto su un piano di lavoro cosparso di farina e proseguiamo la lavorazione fino ad ottenere una palla omogenea, che lasceremo riposare in frigo rifero per circa 30 minuti avvolta nella pellicola trasparente.

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Ricetta 1 • 1 UOVO • SALE q. b. • 200 g di FARINA • 100 g di BURRO • 100 g di ZUCCHERO • 1/2 cucchiaio di lievito per dolci • 1 cucchiaio di essenza alla vaniglia
“multisensoriale”:

Ricetta

2Stendiamo la pasta con un matterello fino ad ottenere una sfoglia che abbia uno spessore di circa 3-5 millimetri. Ricaviamo poi i biscotti utilizzando stam pini dalle forme autunnali.

3Disponiamo i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno. Ricompattiamo la pasta avanzata dai ritagli e stendiamola nuovamente per ricavare altri biscotti fino ad esaurimento dell’impasto.

4

Cuociamo per circa 10-12 minuti in forno già caldo a 180°. Sforniamo i biscotti nel momento in cui la loro superficie inizierà ad assumere una colorazione dorata.

Facciamoli raffreddare e... i nostri biscotti autunnali sono pronti per essere gustati!

147

GIOCHIAMO CON I NOSTRI NOMI

Per i bambini più grandi

L’insegnante propone un esercizio sulla segmentazione di parole in sillabe. Invita i bambini a sedersi in cerchio e ripete il suo nome sillabandolo e accompagnando ogni sillaba con una battuta di mano o di piedi. Poi fa l’appello e chiede ai bambini di ripetere il proprio nome sillabandolo.

I bambini a turno dicono il proprio nome e tutti insieme lo ripetono sillabandolo con le battute di mani o piedi, seguendo l’esempio dell’insegnante.

GIOCHIAMO CON LE PAROLE DEL CORPO UMANO

L’insegnante disegna alcune parti del corpo umano in base al numero di sillabe. Scrive poi i nomi corrispondenti, divisi in silla be, su dei cartoncini. Inizia con l’esempio di parole piane bisillabe, tipo MANO o VISO. Quindi mostra ai bambini prima una parte e poi un’altra ed essi dovranno ripetere le sillabe, oppure mettere insieme le carte, così da formare la parola corrispondente. Procede nominando altre parole e i bambini: - per ogni sillaba salteranno in un cerchio; - accompagneranno la divisione delle sillabe con i gesti-suo ni. Es.: la sillaba iniziale battendo le mani sopra le gambe e per quella finale battendo i piedi, ecc.

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4 5 7 ABC OTTOBRE

RUBABANDIERA CON LE SILLABE...

L’insegnante divide i bambini in due squadre, posizionandoli uno di fronte all’altro, e associa una sillaba a ciascuna coppia. Poi si procura un foulard, poi ché il gioco si svolge come il classico “fazzoletto” o “rubabandiera”, e inizia pronunciando una sillaba.

I bambini della coppia corrispondente alla sillaba nominata devono correre per prendere la “bandiera” e, una volta ritornati al proprio posto, nominare una parola che inizi con quella sillaba.

IL SACCHETTO DEL MAGO

L’insegnante prepara immagini di ogget ti, animali, ecc., e le carte con le sillabe iniziali corrispondenti. Dispone per terra le immagini, mentre le carte con le sillabe vengono racchiuse in un sacchetto.

I bambini, a turno, pescano una sillaba e vengono invitati a leggerla e a trovare l’im magine della parola che inizia con essa.

VARIANTE

I giochi di queste pagine possono essere svolti anche sostituendo alle sillabe i fonemi.

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4 5 7 ABC OTTOBRE

LA FUSIONE SILLABICA

L’insegnante prepara immagini di oggetti e animali e svolge il ruolo di “robottino”, che parla segmentando le parole. Prende ad esempio tre immagini e decide di sillabarne una. Per rendere l’attività più difficile può decidere di togliere il supporto visivo.

I bambini (anche divisi in piccoli gruppi) devono scegliere l’immagine giusta, riconoscendo la parola sillabata dall’insegnante.

GIOCHIAMO CON LE RIME

L’insegnante prepara le carte con im magini di oggetti, animali, persone, ecc. e le dispone in una scatola.

I bambini, a turno, pescano un’imma gine dalla scatola (es. mela) e devono trovare una parola che faccia rima con quella pescata (es. vela).

VARIANTE

Per i bambini in difficoltà è possibile già creare coppie di carte che facciano rima tra di loro. Le carte vengono divise, una serie viene collocata nella scatola e l’altra viene posiziona per terra. L’alunno pesca una carta dalla scatola e deve trovare, tra quelle disposte per terra, la carta con l’immagine che fa rima.

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4 5 7 ABC OTTOBRE

COSTRUZIONE DELLA CASETTA

Ripetendo tutti i passaggi che abbiamo elencato alle pagg. 60-61, realizziamo la casetta inerente agli Obiettivi 5 e 10 dell’Agenda 2030. Sotto il tetto, incolliamo un’immagine che possa far identificare facilmente ai bambi ni gli argomenti affrontati. Dentro la casetta, metteranno immagini che ricordano il corpo, i sensi, i giochi di squadra, ecc.

- Scatola di cartone - Forbici - Colla a caldo - Taglierino - Tempere e pennello - Cartoncini colorati - Pennarello nero - Un bottone
151
OTTOBRE
Realizzato da Linda Tesler

lo scheletro ballerino

Ossicino è uno scheletro. Ha la faccia liscia, bianca, fatta di ossa. Ha anche un bel sorriso. È simpatico e coraggioso, ma soprattutto è un grande ballerino. Lui vorrebbe far vedere alla gente i suoi balletti, ma appena si presenta al pubblico, tutti scappano impauriti; allora decide di apparire nei sogni delle persone. Gli adulti non lo consi derano proprio, i bambini hanno paura e si svegliano non riuscendo più ad addor mentarsi.

Una notte Ossicino entra nel sogno di Leonardo e, appena il bambino inizia a piangere, lo scheletro gli chiede: “Bambino, perché stai piangendo?”.

Leonardo risponde: “Perché ho paura di te!”.

Allora Ossicino gli domanda: “Perché? Io voglio solo

Senza aspettare la risposta del bambi no, Ossicino inizia a ballare. Leonardo piange ancora più forte, fino a quando Ossicino inciampa nelle sue stesse scarpe e cade rompendosi in tanti pezzi piccoli. “Uffa!” esclama il teschio, che è rotolato poco lontano dalle altre ossa.

Leonardo intanto ride forte, mentre tutti i pezzi di Ossicino tornano ad unirsi tra loro.

Allora Ossicino capisce che per non spaventare i bambini deve farli ridere con balli divertenti.

I bambini ora non hanno più paura di lui, e lo ospitano nei loro sogni. Ossicino balla per loro, fa finta di mangiare e bere, inventa scenette divertenti. E loro ridono. E anche Ossicino ride.

(Adatt. da omnicomprensivocerretodispoleto.edu.it)

IDEe extra 152
Approfondimenti e altri spunti operativi

LAVORIAMO sul RACCONTO

La lettura di questo racconto può servire per approfondire la tematica delle emozioni e del corpo umano, anche in relazione alla festa di Halloween, che cade appunto in questo mese. Suggeriamo le seguenti possibili attività: - parlare del mondo interiore del bambino: che cosa sogna? Che cosa lo spavanta nei sogni? E nella realtà? - esorcizzare le paure, come il personag gio di Ossicino ha fatto con Leonardo (si vedano la scatola “scacciapaure” delle pa gine seguenti, i balli di pag. 160 e le filastrocche da drammatizzare, a pag. 161); - usare la figura di Ossicino per analizzare più in profondità lo schema corporeo: spieghiamo che il corpo è composto da tante ossa, ecc; - realizzare diversi lavoretti creativi come lo scheletro di carta delle pagg. 158-159, o i mostri e i personaggi buffi alle pagg. 156-157.

153 Approfondimenti e altri spunti operativi IDEe extra
4 5 7

halloween: la scatola “scacciapaure”

- una scatola di cartone - pennarelli - forbici e colla - sacchettini di plastica trasparente - fogli di carta - nastrini

1

Invitiamo i bambini a disegnare su un foglio un mostro scac ciapaure. Ritagliamolo e incolliamolo su una scatola di cartone.

2

Pratichiamo una fessura sul muso del mostro. I bambini di segneranno le proprie paure su un foglietto, lo piegheranno e lo inseriranno nella bocca del mostro.

154
IDEe extra
Approfondimenti e altri spunti operativi

3

I foglietti potranno poi essere letti dall’insegnante, che descri verà le varie paure raffigurate, dando consigli su come cacciarle via!

4

Accompagniamo la scatola con altri lavoretti di Halloween, come quelli mostrati nelle pagine seguenti o come i fantasmini realizzati racchiudendo dei popcorn in buste di plastica trasparente, confezionate con un nastrino e decorate come se fossero dei visi spaventosi.

Scuola dell’infanzia “Valle verde” di Reggio Calabria

155
extra
Approfondimenti e altri spunti operativi
IDEe

facce “mostruose” e non solo...

• Su dei cartoncini arancioni, i bambini ritagliano tante zucche di Halloween e si divertono a disegnare facce simpatiche o spavento se, anche incollando occhietti mobili.

• Colorando e decorando dei rotoli di cartone, i bambini potranno realizzare tanti “mo striciattoli” o mummie, come quelli mostrati in figura.

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- rotoli di cartone - cartoncini colorati - forbici e punteruolo - pennarelli - carta crespa e pagliuzze - colla - occhietti mobili
Approfondimenti e altri
IDEe extra
spunti operativi

• Con i cartoncini colorati si possono rita gliare castelli e streghette.

• Intingendo mani e piedi sulla tempera bianca, e stampando poi le impronte sul cartoncino nero, si ottengono graziosi fantasmini da decorare con occhi e bocca.

157
OTTOBRE

ossicino

1Con il pennarello nero, disegniamo le varie parti dello scheletro sui piatti di carta; su uno il volto, negli altri le ossa del busto, delle braccia e delle gambe. Rica viamo le mani e i piedi da fo gli di carta bianchi.

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-
-
-
-
- piatti di carta
filo di lana
pennarello nero
fogli di carta
forbici
OTTOBRE

Ritagliamo le varie parti e pratichiamo dei fori per poterle unire con dei fili di lana fissati con dei nodi, come mostrato nelle immagini. Ossicino, il nostro sche letro, è pronto per essere appeso e animare la festa di Halloween.

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Realizzato da Silvia Amaolo
2
OTTOBRE

La danza delle streghe

E le streghe ballano la danza per i maghi, fanno il filtro magico per spaventare i draghi.

Rit.: Gira gira il mestolo tira su il coperchio fuoco fuoco notte e dì le streghe fan così.

Tre code di topo e una di serpente, quattro pipistrelli e un ragno senza un dente.

E questo è il filtro magico. E questo è il filtro magico.

Rit.

(Rid. dalla canzone de “I Piccoli Cantori di Milano”)

La danza dello scheletro Rit.: La danza dello scheletro fa così, così cosà, con un saltello, eccolo qua.

Si dondola un po’ a destra e poi a sinistra, vieni anche tu, scendi giù in pista! Rit.

guarda il video “la danza dello scheletro”

Non cadere, fai attenzione, questa è la sua preoccupazione, muovi le braccia, salta più in là, ma le ossa non farle tremar! Rit.

(F. Goffi)

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OTTOBRE https://bit.ly/3urI580

Zucca zucca!

Zucca zucca divertente vuoi spaventar la gente, col sorriso birichino, ti disegna ogni bambino.

Illumini la magica notte, che dal buio tutti inghiotte, streghe, mostri e fantasmini fanno festa grandi e piccini!

Chissà cosa arriverà: dolcetto o scherzetto? E chi lo sa?

(F. Goffi)

Il Fantasma mattacchione

Il Fantasma mattacchione e lo Scheletro burlone si preparano alla festa con un gran cappello in testa. Zucca Vuota e Pipistrello hanno teso un bel tranello alla vecchia Strega nera che è vestita da gran sera. I bambini andando a spasso tutti insieme fanno chiasso, vanno in giro col sacchetto: “Vuoi uno scherzo? Hai un dolcetto?”. Ci son maschere e risate per le strade illuminate nella notte, non più scura ecco Halloween, PAUUUURAAA!!!

(N. Molinai, “Focus Pico”)

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OTTOBRE

IN PALESTRA

DOVE SI TROVA BRANDON? CHI HA INCONTRATO? CHE COSA HANNO FATTO INSIEME? RACCONTA E COLORA.

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NOME COGNOME DATA
3-4-5 ANNI

ECCOMI, SONO IO!

COLORA IL BAMBINO IN CUI TI RICONOSCI E NOMINA LE PARTI DEL CORPO. OPPURE USA LE IMMAGINI DEI BAMBINI PER CREARE UN PUZZLE DEL CORPO UMANO.

163
NOME
COGNOME DATA

IL MIO VISO

164
E NOMINA GLI ELEMENTI DEL VISO.
COLORA
3-4-5
NOME COGNOME DATA
ANNI

QUANTE EMOZIONI

3-4-5 ANNI

COLORA E NOMINA LE EMOZIONI RAFFIGURATE. (USA LE CARTE PER SVOLGERE L’ATTIVI TÀ A PAG. 120).

165
NOME COGNOME DATA

DIVERSI... MA UGUALI

COMPLETA I BAMBINI USANDO COLORI DIVERSI PER I CAPELLI, GLI OCCHI, ECC., POI DESCRIVI CIASCUNO DI ESSI. IN CHE COSA SONO UGUALI? IN CHE COSA DIVERSI? (VEDI L’ATTIVITÀ A PAG. 130)

166
4-5 ANNI NOME COGNOME DATA

I CINQUE SENSI LEARNING APP

OSSERVA E NOMINA CIASCUNO DEI CINQUE SENSI, POI DESCRIVI, IN BASE AD ESSO, ALCUNE QUALITÀ DEGLI ELEMENTI RAFFIGURATI (SAPORI, ODORI, SUONI O RUMORI, ECC.).

167 4-5
NOME COGNOME DATA
ANNI

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