PRESENTAZIONE
“ STRAVACANZE ” offre un percorso stimolante e coinvolgente che accompagna il bambino attra verso le principali tappe di apprendimento dell’anno scolastico.
GIOCH
Attività graduali e pagine di semplici e divertenti permettono di ripassare i con tenuti delle varie discipline ( Italiano , Storia , Geografia , Matematica , Scienze e I NG LE S E ). L’alunno ha la possibilità di organizzare e monitorare il proprio lavoro in piena autonomia, segnando con una crocetta, sull’indice del volume, le pagine che di volta in volta ha completato.
COMPETENZE IN VALIGIA
L a rubrica presenta una serie di letture e di attività basate su te matiche connesse alla Cittadinanza e alle Educazioni (alimentare, ambientale e stradale). Per lo sviluppo delle COMPETENZE CHIAVE EUROPEE , vengono consigliati dei brevi e semplici COMPITI DI REALTÀ da svolgere anche con gli amici delle vacanze, così da rendere più efficaci e significativi gli apprendimenti acquisiti.
Alla fine del libro si trovano LE REGOLE di Italiano e Matematica, che possono essere consultate per agevolare lo svolgimento degli esercizi. Per mettere alla prova la propria preparazione, viene proposto un TEST DI INGRESSO , sul modello INVALSI , per l’anno scolastico successivo.
Opera collettiva: Editrice Tresei Scuola Ideazione testi: Silvia Piangerelli e Silvia Amaolo Redazione: Silvia Amaolo, Silvia Civerchia e Federica Goffi
Progetto grafico: Eleonora Bianco Impaginazione: Eleonora Bianco e Silvia Amaolo Illustrazioni: Marco Troiani e Archivio Tresei Copertina: Eleonora Bianco
Indice
• Segna con una X le pagine che hai completato.
Che spasso le vacanze!
Paky Pistacchio Sillabe e parole A pesca di suoni Suoni difficili Suoni duri e suoni dolci Secchielli di parole Doppie e apostrofo In vacanza con papà L’isola senza bambini Discorso diretto e indiretto Coniglio Guglielmo Un elefante di nome Tascia Ci vuole l’accento? È o e, c’è o c’era L’h al posto giusto Un nuovo amico in vacanza
I nomi Che tipo di nome?
Gli articoli Gli aggettivi di Grammaticus Sinonimi e cruciverba Attento al cocc… I verbi di Grammaticus Il modo Indicativo I pesci e l’igiene Una gustosa ricetta Fiaba o favola? Per stare in forma La frase e il soggetto I predicati e le espansioni Gli avverbi e gli aggettivi L’amore di Apollo per Dafne Un bel giocare
Un consi g l i o per te: alterna le pag i ne delle varie disci p l ine.
Per conoscere la storia Il passato del pianeta Terra I dinosauri L’evoluzione dell’uomo La Preistoria
MATEMATICA
Labirinto matematico Cento e oltre Unità di migliaia Addizioni e proprietà In colonna Problemi Sottrazioni e proprietà In colonna Operazioni inverse Problemi da risolvere La moltiplicazione Moltiplicazioni e proprietà In colonna e con due cifre Per 10, 100, 1000 Divisioni e proprietà Con il resto o senza? Ancora problemi Diviso 10, 100, 1000
GEOGRAFIA
48 49 50 51 52 53 54
Carte e mappe Paesaggi da cartolina Montagne e colline La pianura Fiumi e laghi Il mare e le coste Al parco acquatico
Due domande Frazioniamo! Decimali a confronto Bolle di numeri Curiosità da riciclo Decimali nell’euro Lunghezza e capacità Il peso Problemi di misure e di peso Tempi e costi Dalle linee alle rette Simmetria e poligoni Il perimetro e l’area I solidi e gli angoli Nel cruci-castello Relazioni e classificazioni Statistica e probabilità
1
PAKY PISTACCHIO
Leggi il racconto e rispondi.
Il mio nome completo è Paki Pistacchio, perché la famiglia che mi ha adottato ha due bambini e ognuno ha voluto darmi un nome. Tutti però mi chiamano affettuosamente Pacchio. Ho il pelo bianco e grigio, soffice e morbido. Le cose che mi piacciono di più sono le coccole, le corse sulla spiaggia, le passeggiate al parco, una pallina gialla che suona quando la prendo in boc ca e il cuscino rosso che sta sul divano del salotto. Dimenticavo di specificare che sono un cane, precisamente uno Yorkshire. I bambini che si prendono cura di me sono Anna e Matteo; per la razza uma na sono ancora dei cuccioli (anche se Anna ha già nove anni). Di solito sono buoni con me, ma da un po’ di tempo mi trascurano. Oggi sono tanto triste. Ormai sono quasi tre giorni che nessuno mi porta fuori a fare una passeggiata. Forse non mi vogliono più bene? Ogni mattina, infilano il costume e vanno in spiag gia a divertirsi con i loro amici. Così rimango da solo. Mi nascondo sotto il letto di Matteo, dove ci sono un sac co di scarpe da rosicchiare, e aspetto. Quando è quasi sera, la famiglia torna a casa. I ge nitori chiedono ai bambini se oggi qualcuno mi ha portato fuori e loro rispondono di no, perché è vie tato portare cani in spiaggia, in estate. – Non è un buon motivo per lascia re Pacchio da solo tutto il giorno. –dice la mamma – Un cane non è un pupazzetto di peluche da coccolare solo quando se ne ha voglia. Adesso dov’è?
comunicazione nella madrelingua • competenze di base in scienza e tecnologia • imparare a imparare competenze sociali e civiche • spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale
– Non lo so, mamma. Non lo vedo!
Tutti mi cercano, ma io voglio rimanere nascosto sotto il letto.
Sono troppo triste.
Alla fine, Matteo mi trova. Ma io non ho voglia di giocare.
– Mamma, Pacchio è strano… e mi ha morso tutte le scarpe. Sarà malato? La mamma mi prende in braccio. Anna comincia a piangere:
– Poverino… sta molto male, mamma?
– La sua malattia si chiama “mancanza di affetto”, bambini. Abbiamo sbaglia to. D’estate è bello giocare in spiaggia con gli amici e ci siamo dimenticati che avere un animale significa anche fare delle rinunce. Pacchio si sarà sen tito solo e abbandonato.
– Mi dispiace tanto… E adesso, cosa possiamo fare?
– Da ora in poi, prima di andare in spiaggia, porteremo Pacchio a fare una passeggiata al parco. E invece di fermarci a pranzo in spiaggia, verremo spesso a casa, per non lasciarlo solo a lungo.
– Va bene, mamma. Non pensavo che ne soffrisse così tanto! – dice Matteo. Sono contento che abbiano capito. In fondo mi vogliono un gran bene, ma sono ancora cuccioli e hanno molto da imparare!
(Silvia Civerchia)
Che cosa hanno capito Anna e Matteo?
Che un cane ha bisogno di cure e attenzioni ogni giorno.
Che Pacchio non è un cane come gli altri: ha più bisogno di giocare. Che non possono più andare in spiaggia.
COMPITO DI REALTÀ n. 1
Immagina che qualcuno che conosci si trovi in difficoltà con il suo cane e non abbia voglia di occuparsene come dovrebbe. Scrivi che cosa gli diresti per convincerlo ad assumersi le sue responsabilità e aiutarlo a riflettere sulle sue azioni.
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CONIGLIO GUGLIELMO
Aiuta il coniglio Guglielmo a cercare le parole che contengono GLI o LI. Con le lettere che restano potrai scoprire che cosa adora mangiare. Scrivilo nel fumetto.
VI SVELO UN SEGRETO: IN REALTÀ IO ADORO LE
Leggi le definizioni e scrivi le soluzioni degli indovinelli. Ricorda: contengono GN o NI.
una fiaba
all’inizio era un
ma
anche
L’H AL POSTO GIUSTO
1
Completa le frasi colorando il riquadro con la parola corretta.
HO O OH
HO O OH
• , che bello rivederti! Passeggiamo ci prendiamo un gelato?
HA
A AH HA A AH
• Francesco piace andare al mare. un vero e proprio talento per il surf.
HANNO ANNO
• Marica e Andrea un’auto molto più bella di quella dell’ scorso.
HANNO ANNO
HA A AH • , che sbadato! Non preso le chiavi.
HO O OH
• , che male! Sono caduto vicino gradini dell’entrata. Chissà che cosa avranno detto le persone che mi visto...
HAI AI AHI HAI AI AHI
HANNO ANNO
• , che confusione dentro questo zaino! Non mai tempo di sistemarlo!
HO O OH
HA A AH
L’EVOLUZIONE DELL’UOMO
Colloca correttamente i nomi sulla linea del tempo che indica l’evoluzione del genere umano. 1
HOMO HABILIS HOMO ERECTUS HOMO SAPIENS
AUSTRALOPITECO HOMO SAPIENS SAPIENS A D B E C
Circa... 4 milioni 2 milioni e mezzo 2 milioni 150 000 35 000 ...anni fa
Senti questa! Nel 2013 sono stati ritrovati in una grotta del Sudafrica i resti fossili di un ominide dalle caratteristiche bizzare: l’Homo naledi (che nella lingua locale significa “stella”). Ha una testa da scimpanzé, denti e mascelle umane, un corpo snello con spalle curve da australopiteco, ma mani quasi umane, adatte ad arrampi carsi, e piedi decisamente “moderni”, posti alla fine di due gambe lunghe per cammina re in posizione eretta. (adatt. da focusjunior.it)
Mano e piede dell’Homo naledi. Foto da nationalgeographic.it
CURIOSITÀ DA RICICLO
Leggi e sottolinea nel testo di rosso i consigli utili per il consumo completo delle pile, di blu gli oggetti che si possono creare grazie al loro riciclo.
Secondo il colosso delle pile, l’azienda Duracell, noi italiani gettiamo via le pile quando hanno, al loro interno, quasi la metà dell’energia totale! Di solito non siamo noi a essere spreconi ma, semplicemente, gli oggetti smettono di funzionare e bisogna per forza cambiare le pile.
La soluzione però c’è ed è facile: mettere le pile usate dentro ad apparecchi meno “voraci di energia”. Per esempio, le pile AA (le “stilo”) tolte dal joypad dell’Xbox e della Play Station funzioneranno ancora egregiamente, e a lungo, nel mouse senza fili o in una sveglia. Le pile tolte da un’automobile radiocomandata o dalla fotocamera digitale si possono riusare in un orologio a muro o nel telecomando della TV. E quando le pile sono proprio a zero vanno smaltite correttamente per pro teggere l’ambiente. Infatti, buona parte dei componenti di una pila si pos sono riciclare. Per esempio: con il manganese e il nichel si possono creare pentole, tubi e utensili da cucina. Lo zin co viene usato in oreficeria per realizza re gioielli. Con il rame si producono cavi elettrici. Con il cobalto si realizzano ca lamite e con il cadmio materiali per fare saldature. Questi due metalli, in partico lare, se abbandonati nell’ambiente sono super-inquinanti! Il piombo, infine, serve per produrre nuove pile. (rid. e adatt. da focusjunior.it)
comunicazione nella madrelingua • competenze di base in scienza e tecnologia • competenza digitale imparare a imparare • competenze sociali e civiche • spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale
2
Rispondi.
Dalla lettura del testo puoi comprendere che c’è un eccessivo spreco di pile?
Sì No
3
Per ciascun cassonetto cancella l’intruso e scrivi la tipologia di rifiuti che contiene.
Realizza, con l’aiuto di un amico o di un adulto, un oggetto utile, usando il materiale di riciclo. Descrivi il procedimento che avete seguito e aggiungi foto o disegni dei vari passaggi. Una volta tornato a scuola, presenta ai tuoi compagni il lavoro e confrontati con loro. modello INVALSI COMPETENZE IN VALIGIA
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EUREKA!
1 2
Associa ogni scienziato alla sua definizione.
studia gli esseri viventi, gli animali e i vegetali
studia le stelle e la loro struttura
Lo scienziato:
studia le forze e i fenomeni della materia studia la composizione di ogni sostanza formula un’ipotesi osserva un fenomeno compie un esperimento per verificare l’ipotesi arriva a una conclusione si pone delle domande sul fenomeno.
fisico chimico
Numera da 1 a 5 le fasi del metodo scientifico.
biologo
“Eureka!” in greco significa: “Ho trovato!” e indica una scoperta appena avvenuta. L’esclamazione è stata attri buita al fisico Archimede.
FOTOSINTESI E RIPRODUZIONE
Completa inserendo i termini giusti, poi rispondi.
LINFA
GREZZA • FUSTO • CHIOMA
Quale sostanza delle foglie rende possibile la fotosintesi?
Completa scrivendo gli elementi che puoi trovare in ogni stanza. Utilizza le espressioni THERE IS, THERE ARE.
PARTE PRIMA
Il titolo del racconto che devi leggere è: 1
la televisione prepotente
Barra con una X la risposta che ritieni esatta.
A 1
A 2
Dalle informazioni che trovi nel titolo puoi dedurre che si tratta di: Il protagonista del racconto può essere:
A 3
A. B. C. D. A. B. C. D. A. B. C. D.
un racconto realistico. un racconto mitologico. un racconto fantastico. una favola. un apparecchio elettronico. una mamma. un videoregistratore. un divano. In uno zoo. In una casa. Al cinema. In un ristorante.
Dove immagini che si possa svolgere la vicenda?
Adesso vai avanti e leggi il racconto. Ricordati che non puoi più tornare indietro e cambiare queste risposte.
Verifico: COMPETENZA PRAGMATICO-TESTUALE
LA TELEVISIONE PREPOTENTE
– Carlo, spegni la televisione! – grida la mamma dalla cucina.
– Ti prego, ancora un cartone animato! – supplica Carlo, sprofondato sulla poltrona del salotto.
– Adesso spegni, è ora di cena!
Dal salotto si sente arrivare il volume della televisione ancora più alto. La mamma sta per andare in salotto a sgridare suo figlio, ma Carlo arri va in cucina di corsa tutto agitato e dice:
– Mamma, la televisione è impazzita, non si spegne più!
– Come? Forse hai toccato il pulsante sbagliato. Andiamo a vedere –dice la mamma. Ma appena entrano in salotto il volume aumenta ancora e una voce dice:
– Io non mi spengo, tanto io non ho fame anche se è ora di cena e non ho sonno anche se è ora di andare a letto. Io non la smetto, io trasmetto!
Io non la smetto, io trasmetto!
Carlo e la mamma restano a bocca aperta. Poi provano a spegnere l’apparecchio, ma il televisore resta acceso. Decidono allora di chia mare un tecnico, ma anche lui si gratta la testa e non sa cosa fare: non c’è modo di far tacere il televisore. Non può nemmeno portarselo via, perché è diventato pesante come il piombo e urla:
– Io non me ne vado, io non sto zitto. Te l’ho detto e ridetto, io non la smetto e trasmetto, trasmetto e trasmetto!
All’inizio Carlo è contento perché guarda la TV quanto gli pare, ma poi comincia a non poterne più di quella televisione prepotente. Una sera, all’improvviso, la TV tace. Cos’è successo? È andata via la luce! Carlo corre dal papà: – Presto, papà, dobbiamo approfittarne. – Hai ragione – dice il papà. – Dobbiamo fare in fretta, dobbiamo scon figgere la TV prepotente.
Il MIGLIAIO
Con l’ABACO
Con il CUBO del MULTIBASE
Il cubo del multibase vale 1 000 unità (= un migliaio) e il simbolo che lo rappresenta è uk: 1 uk = 10 h; 1 uk = 100 da; 1 uk = 1 000 u
Il VALORE POSIZIONALE delle cifre
Es.: 2 543
Le MISURE di LUNGHEZZA
Le MISURE di CAPACITÀ