L’ÀGORÀ Bollettino, stampato in proprio, della LISTA CIVICA - LEGALITA’ e TRASPARENZA info. 3208597261 - listacivica.labico@gmail.com
n. 17 - 7 giugno 2012
UN’AMMINISTRAZIONE ARROCCATA SU SE STESSA DI
MAURIZIO SPEZZANO
Ho già espresso la mia valutazione su questa maggioranza e l’ho fatto nelle sedi opportune ma anche attraverso comunicati stampa o articoli vari. Trovo veramente drammatica la situazione in cui ci hanno cacciato: totalizzare quattro milioni di euro di debito per la vicenda del depuratore in poco più di un anno non è roba da tutti. Certe cose possono avvenire ovunque, ma la stranezza sta nella gestione labicana della vicenda. Inizialmente, come ogni volta che c’era la necessità di attribuire responsabilità, questa veniva addossate al solito Giordani. Nel tempo, però, ci siamo accorti che gli errori non erano tutti suoi: lui serviva da foglia di fico, ma ora che non c’è più, di chi è la colpa? Chi ha temporeggiato facendo incancrenire il caso? Di chi è la colpa per essere riuscito a far marcire una vicenda che ha del paradossale? Non era un difetto di Giordani, ma un difetto di produzione dell’intera maggioranza, la vecchia e la nuova (tanto poco cambia, anzi per alcuni versi anche peggio!). Sono convinto che se si fossero seguite alla lettera le indicazioni che venivano dai vari Enti intermedi, forse non ci saremo trovati in questa situazione che rischia di affossare prima il comune e poi le famiglie, o viceversa, a seconda dei punti di vista. In questi mesi abbiamo sollevato il problema in tutte le sedi possibili: in Consiglio Comunale, con interrogazioni, con articoli e manifesti, con esposti alla Corte dei Conti. Io da solo sono l’autore di ben due esposti alla Corte dei Conti: la prima nel mese di ottobre, subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione; la seconda, di questi giorni, così come avevo già annunciato in Consiglio Comunale il 17 maggio. Malgrado tutto questo e malgrado i debiti accumulati, questa maggioranza cosa fa? Continua a “regalare” soldi a destra e a manca. Qualche esempio fra i tantissimi? 25.300 Euro per due anni a Fantasylandia, in “continuità” con la convenzione precedente, art. 4 3.000 euro all’anno per la gestione del sito comunale al noto giornalista Daniele Flavi, senza neanche un avviso pubblico che ne desse notizia ai cittadini. 4.000 euro circa per la sistemazione degli uffici del sindaco e del vicesindaco, porta “frangi cittadino” inclusa. 575 euro, udite udite, per l’acquisto di 22 bandiere in
occasione della venuta dei docenti europei che ben hanno pensato di tenere nascosti alla cittadinanza, invece di inserirli nel tessuto sociale cittadino, altri 100 euro per servizi fotografici. Servizi fotografici? Per fare cosa, far vedere che sono stato bravi o darci la prova che i docenti c’erano sul serio e che non era una finzione? Complimenti, ora fatevi una bella foto!! Detta in soldoni, la visita ci è costata circa 3.000 euro, ma al di là della bella presenza del sindaco, dell’assessore alla cultura e qualcuno che orbita intorno al gruppo, nessuno se n’è accorto. 40.000 euro, presunti, per il servizio autovelox. Qui c’è un discorso da aprire: da sempre lamento il costo eccessivo del servizio, invitando la nostra amministrazione a predisporre una postazione fissa di autovelox risparmiando sui costi del servizio. Secondo voi, perché non lo fanno? Semplice, perché incassano di meno e se come sembra il fine ultimo è FARE CASSA, è più conveniente una postazione mobile che punisca i conducenti, magari per soli 3 o 4 KM in più all’ora. Se l’obiettivo reale fosse la sicurezza dei cittadini si sarebbe già provveduto per tempo a fare vera prevenzione. 2.690 euro all’ex responsabile dell’ufficio tecnico, arch. Taccheri, per l’indennità di risultato. Avete capito bene, l’hanno cacciato perché ha centrato tutti i risultati compresa la sua cacciata. Complimenti di cuore, bella politica economica, ma soprattutto una splendida trovata! E come diceva il buon Toto’: E IO PAGO. Una vergogna! girando tra le determine c’è questo e altro ancora. C’è da restare basiti davanti alla faciloneria con cui si spendono i nostri soldi, soldi pubblici, soldi dei cittadini, soldi sudati, da noi! Non possiamo andare avanti così, non possiamo andare avanti con queste persone e con questo sindaco che sperpera il lavoro e le tasse dei labicani. Allora mi permetto di dare un suggerimento: Signor Sindaco, data la situazione drammatica in cui ci ha cacciato le do un consiglio, gratis naturalmente: impieghi il suo tempo a risolvere la questione del depuratore, poi si DIMETTA e da buon pensionato si goda la pensione, non è più idoneo a fare il sindaco. I tempi sono cambiati e Lei è fuori tempo massimo, la politica in genere e la situazione economica