Santiago García
David Rubín
BEOWULF Traduzione di Francesca Gnetti
tunué
1. UN MOSTRO
IL DESTINO SORRIDE AI DANESI!
… HO LA FORTUNA DI REGNARE NELL’ERA PIÙ GLORIOSA DEL POPOLO DANESE!
IO, HROTHGAR, FIGLIO DI HALFDAN, FIGLIO DI BEOW, FIGLIO DI SKYLD, CHE ARRIVÒ SULLE NOSTRE COSTE IN UNA NAVE ALLA DERIVA…
LE NOSTRE VITTORIE SONO NUMEROSE, LA NOSTRA FAMA SI DIFFONDE…
HEOROT! … E, SICCOME NON C’È RICCHEZZA PIÙ GRANDE DELLA GLORIA PERPETUA, ABBIAMO ERETTO QUESTO PALAZZO ETERNO…
OGGI CANTIAMO A HEOROT PERCHÉ L’ECO RISUONI NEI SECOLI A VENIRE!
FESTEGGIATE, FIGLI MIEI! GLORIA ETERNA AI DANESI!
GLORIA AGLI SCYLDING!
S-SAPPIAMO CHI È STATO?
NO… NESSUNO HA VISTO NÉ SENTITO NIENTE. ANCHE SE GLI UOMINI DICONO…
NOI LO SAPPIAMO, ESKER!
DI CHI SOSPETTI, EKLAF?
NON È STATA OPERA DELL’UOMO, SIGNORE.
E TU LO SAI ALTRETTANTO BENE!
DEI FRISI, DEGLI JUTI…?
È STATA LA BESTIA DELLA PALUDE, OFFESA DAI NOSTRI CANTI E DALLA NOSTRA ALLEGRIA.
HA UCCISO E DIVORATO TRENTA DEI NOSTRI FRATELLI E COMPAGNI.
VOGLIAMO VENDETTA!
VENDETTA, SÌ… LA VENDETTA FARÀ GIUSTIZIA…
PROCEDETE, FIGLI MIEI. CHE LA COLLERA DEI DANESI INONDI I CAMPI DI SANGUE.
UCCIDETE IL MOSTRO.
DODICI ANNI DOPO…
Un mostro è arrivato nel regno dei Danesi. Per dieci anni ha portato rovina sulle loro terre, fatto strage di uomini e divorato donne e bambini. Fino a che dall'altra sponda del mare è giunto un eroe per salvarli.
BEOWULF
tunuĂŠ ISBN 978-88-6790-114-2
9 788867 901142
Euro 19,90