Ai miei nonni Pietro e Oreste.
CHRISTIAN
Didi. Volume 1. Nascita
Collana «Prospero’s Books Extra» n. 71
I edizione: marzo 2025
Sceneggiatura, disegni, colori e copertina: Christian Galli
Logo di copertina: Rébekah Paulovich
Traduzione: Valentina Pinzuti
Impaginazione e lettering: Giulia Gabrielli
Edizione originale
Didi. Tome 1. Naissance © GALLI / ÉDITIONS DU LOMBARD (Dargaud-Lombard S.A.) 2024 www.lelombard.com
All rights reserved
Per l’edizione italiana © 2025 Tunué S.r.l.
Direzione editoriale: Massimiliano Clemente
Tunué
Via degli Ernici 30 – 04100 Latina – Italia tel. 0773 661760 info@tunue.com | www.tunue.com
Stampato in Turchia
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Gli ultimi titoli della collana «Prospero’s Books Extra»:
70 - Il carillon. Volume 1. Benvenuta a Pandorient
69 - Mille tempeste (n. ed.)
68 - Doomboy (n. ed.)
67 - Il cadavere e il sofà (n. ed.)
66 - La città dei dragoni
65 - GreenWood. Volume 1. La strega Urania
64 - Il re dormiente
63 - La spaventosa paura di Épiphanie Frayeur (n. ed.)
62 - Dirt. Volume 2. Skeentopolis
61 - Dirt. Volume 1. I figli di Edin
60 - Lavaggio a secco
59 - Barbablù
58 - Le sorelle Grémillet. Il camoscio e la cometa
57 - Nowhere girl. A scuola con i Beatles
56 - Chaplin. Il principe di Hollywood
55 - Beowulf (n. ed.)
54 - I pizzly
53 - Il fuoco
52 - Le sorelle Grémillet. Il tesoro di Lucille
51 - Beatrice. Un amore senza tempo
50 - Le guerriere della valle
49 - Volage. Cronache dagli inferi
Simone! So che non è facile per te tornare qui, ma devi aiutarmi a preparare…
Siamo arrivati, ragazzi!
Su! Bisogna scaricare la macchina…
Mi serve il vostro aiuto.
isotta, dammi una mano, tra un’ora saranno tutti qui.
Come no! Che cambiava aspettare ancora un po’?
Basta così! Siamo qui per rendere omaggio a tuo nonno un’ultima volta. Non voglio più discuterne. Voglio chiudere questa storia una volta per tutte!
… immagino di sì. Non ha mai amato fare le cose in grande. Gli sarebbe piaciuto un omaggio così semplice.
… potremmo fare un giro in centro. C’è un locale carinissimo, issham ci è stato l’altro ieri, se vuoi dopo andiamo.
… c’è molta umidità, soprattutto in cantina. D’altronde questa casa è vecchia, l’avevano costruita mio nonno e suo fratello…
Ti ricordi di me?... Sono Hector, il figlio di Hawa, ci siamo incontrati l’anno scorso quando eri qui in vacanza.
Ah, certo! Nel supermercato con i carrelli rubati!
Ti disturbo?
Se preferisci stare da solo dimmelo, non voglio…
Mi dispiace… Non so mai come comportarmi in queste occasioni. Poi questo è un funerale strano…
No, non disturbi. Stavo solo guardando il rifugio del nonno. Era tanto che non venivo quaggiù…
Sono passati dieci anni da quando mio nonno è scomparso e solo ora la polizia si è decisa a dichiararlo morto. Sono l’unico che crede sia ancora vivo.
Me ne frego se loro dicono che è scivolato in una scarpata, o chissà che altro. Continuerò a indagare per sapere cos’è successo veramente. Lo scoprirò a ogni costo.
“Strano” è un complimento. È una pagliacciata!
Wow. Mi dispiace… Non sapevo… Se ti va possiamo andare a distrarci un po’, fuori di qui.
Conosco un posto.
E tu dici che nessuno entra nei tunnel da anni?
La porta è sbarrata. E poi, sono sincero, potrebbe essere pericoloso.
Vieni, cambiamo strada. Mi piace un sacco lo skate park, ma è sempre frequentato da quel gruppetto e i miei mi hanno detto di starci alla larga…
Simone! Sei tu? Aiuto, quasi non ti riconoscevo! A proposito, condoglianze… Scusami se non sono venuto, dovevo aiutare mio padre… Tua sorella si è arrabbiata parecchio?
Perché? Se è chiusa… saremmo i primi a entrare, no?
Sì, ma non sappiamo dove porti! Poi magari incontriamo delle bestie…
in queste zone ci sono dei vecchi rifugi antiaerei della guerra. Gran parte delle gallerie è crollata, ma a volte ci fanno la tana gli animali. Ti dico che è inquietante laggiù!
Degli animali selvaggi, vuoi dire?
Basta che non ci siano i serpenti. Quelli mi fanno venire i brividi!
G-grazie, figurati, issham… Tranquillo per isotta, vedrai che le passa.
Dopo la vado a trovare. A più tardi!
Sono amici di mia sorella. All’inizio non li avevo riconosciuti. Gli piace fare i duri.
M-ma… li conosci?
Però sono simpatici.
Non dovremmo essere lontani, è dalle parti di questa grossa radice.
Di là?
Questa volta però abbiamo le tronchesi del nonno! Con queste ci tagli pure l’acciaio.
Li ho messi per nascondere l’entrata… in attesa del momento giusto.
Non sono bravo a orientarmi…
Avevi ragione, è sbarrata.
Ho già provato ad aprirla con le cesoie da giardino…
… ma non ha funzionato.
È ancora bloccata! Tiriamo di più!
Se incontriamo un orso siamo morti!
Qua non ci sono orsi…
Che fai?
Almeno spero.
Wow! Non si vede un accidente quaggiù!
No, questo decisamente non è un rifugio antiaereo.
Cerco di capire a che profondità siamo. Più scendiamo, minore è il rischio di trovare un serpente, visto che non si spingono in profondità.
Aspetta, accendo la torcia!
Guarda, un impianto elettrico! Questo posto non dev’essere abbandonato da molto…
Hai sentito anche tu?
Sì! C’è qualcosa in questi tunnel… Viene da là.
Non le avevo mai viste di questo colore. Potremmo aver scoperto una nuova specie!
Oppure l’ha scoperta chi ha scavato il tunnel.
Laggiù! Sono rane!
Sicuramente è il vento che soffia tra le
Erano loro a fare quel rumore?
Oddio!
Ehi! Ma ciao… Non avere paura, su!
Ti ha morso?!
e
Una… porta? Qua sotto?
No, è che non me l’aspettavo! Guarda com’è carina!
Sembrerebbe l’entrata di una cantina o di una casa. Però qua sopra c’è solo il bosco… inquietante…
Dai, Simo, non restiamo troppo quaggiù…
Cosa? Cosa hai trovato?
Una specie di grimorio! Era infilato tra due rocce.
Deve esserci per forza una chiave nascosta da qualche parte.
Niente… Solo dei vecchi fiammiferi, devono essere qui da parecchio.
Sembra molto antico. È scritto con inchiostro e pennino. Forse è un diario!
Fuori di qui avremo tutto il tempo per sfogliarlo e leggerlo.
Dai, non vorrai mica lasciarlo qui!
nei guai, lo so…
Woah! Guarda qui!
io dico di prenderlo.
Studiarlo? Non ti bastano i compiti delle vacanze?
Ah ah ah, sì, scherzo. Anch’io sono curioso…
Brrr, andiamocene, dai! Questa grotta mi mette i brividi…
Torneremo un’altra volta per continuare a esplorare. Chissà dove conduce la porta misteriosa.
Quando torniamo dobbiamo essere più organizzati.
Hai ragione, però ci torniamo davvero, ok? O te la sei fatta troppo sotto?
Non sono io che ho paura dei serpenti, eh!
Perché ora fanno così?
Non mi piace. Filiamocela!