La spaventosa paura di Epiphanie Frayeur

QUESTA È ÉPIPHANIE.

HA OTTO ANNI E MEZZO.

ED ECCO LA SUA PAURA. HA OTTO ANNI E MEZZO PURE LEI.

IN OTTO ANNI E MEZZO, ÉPIPHANIE NON È CRESCIUTA MOLTO. LA SUA PAURA SÌ.

MI HAI FATTO PAURA PAURA!

E QUELLA CHE SAREBBE?

LA MIA PAURA, PER L’APPUNTO.

LA TUA PAURA ? A ME PAURA?

SEMBRA LA TUA OMBRA...

SÌ. HO PAURA DELLA MIA OMBRA.

POSSO FARLE UNA DOMANDA ? DOMANDA?

UNA DOMANDA ! DOMANDA! DIO MIO ! SONO ANNI MIO! CHE NON RISPONDO A UNA DOMANDA. LA GENTE NON SI PERDE PIÙ NEI BOSCHI,

È FORSE UNA DOMANDA BIZZARRA ? BIZZARRA?

OPPURE UNA QUESTIONE PUNGENTE?

O UNA DOMANDA CHIAVE?

INTORNO A COSA ?! MA... COSA?! INTORNO ALLA QUESTIONE!

NON SAPREI. È UNA DOMANDA NORMALE, CREDO.

MI SPIACE.

AH! CHIEDO SCUSA. NON SAPREI. NON

CI HAI GIRATO INTORNO, PERLOMENO ? PERLOMENO?

INTORNO A COSA ? COSA?

FALLO, ALLORA ! ALLORA!

UHMM... UNA DOMANDA OGNI

DIECI ANNI, ED È UNA DOMANDA NORMALE... ALTRO CHE FORTUNA ! FORTUNA!

CHE ASPETTI?

DIPENDE! È UNA

CHE

UHMM... TI TOCCHERÀ SCAVARE UN PO’, RAGAZZA.

ANDARE A FONDO DELLA COSA ! NON SEI PRONTA.

POTREI FARLE COMUNQUE LA MIA DOMANDA ?

OH, SANTO CIELO. NO

PROCEDI, DUNQUE.

DOMANDA

UCCIDE?

COSÌ?

EBBENE, ECCO: CERCO LO STUDIO DEL DOTTOR PSYCHE. MI È STATO RACCOMANDATO.

AH. POTREBBE INDICARMI DOVE SI TROVA LO STUDIO DEL DOTTOR PSYCHE IN QUESTA FORESTA ? ?

COSA ? NO ? NO.

TEMO PROPRIO DI NO.

QUESTA NON È UNA DOMANDA !

LA TUA FRASE, ECCO COSA. NON È UNA DOMANDA

MA PERCHÉ?

PERCHÉ COSA ? COSA?

E PERCHÉ MAI DOVREI SAPERLO, EH?! PERCHÉ?!

RIESCI A IMMAGINARE, NON FOSSE CHE PER UN ISTANTE, QUEL CHE PROVO ? PROVO?

NON SO PIÙ NIENTE!

PENSA TE! SONO UNA GUIDA, IO ! UNA GUI-DA IO! ! E MI SONO PERSO ! PERSO!

PERCHÉ NON SAPETE DOVE SI TROVA LO STUDIO DEL DOTTOR PSYCHE?

CERTO CHE NO ! NO!

NON POSSO RISPONDERE ALLA TUA DOMANDA ! DOMANDA!

TE NE VIENI QUI, COME UN’EGOISTA, CON LA TUA PAURA, SENZA NEMMENO GIRARCI INTORNO ! INTORNO!

TU RIGIRI IL COLTELLO NELLA PIAGA ! PIAGA!

NON POSSO PIÙ RISPONDERE A NESSUNA DOMANDA !!! DOMANDA!!!

SEI ANCORA QUI, TU? NON HAI SENTITO QUEL CHE TI HO DETTO ?! DETTO?!

NON HO DETTO CHE SONO PERDUTO, MA CHE MI SONO PERSO! SEI PROPRIO UNA SCIOCCA ! NON SCIOCCA! MI STUPISCE CHE TU ABBIA COSÌ TANTE DOMANDE DA FARE!

MI SCUSI. NON SAPEVO CHE SI FOSSE PERDUTO.

FORSE POSSO AIUTARLA, SE HA PERSO QUALCOSA.

SE È GRAVE? NON CREDO. MA NON NE SO NIENTE. PERDENDO LA MIA SERIETÀ, HO PERSO ANCHE LA MIA GRAVITÀ.

AIUTARMI?! HO PERSO LA MIA SERIETÀ, RAGAZZA MIA ! LA MIA SERIETÀ! SAI FORSE MIA! DOVE RITROVARE LA MIA SERIETÀ?

EH?! LO SAI? PENSI FORSE CHE, QUANDO SI PERDE LA PROPRIA SERIETÀ, SIA COSÌ FACILE RITROVARLA ? EH?! RITROVARLA? SEI FORSE UN’ESPERTA DI SERIETÀ, TU?

NO...

ECCO, LO VEDI? NON PUOI AIUTARMI! NESSUNO PUÒ ! PUÒ!

È DAVVERO COSÌ GRAVE, PERDERE LA SERIETÀ?

PIUTTOSTO, SÌ. DICO COSE A CASO E NON POSSO PIÙ DARE INFORMAZIONI CORRETTE ALLA GENTE. NON HO PIÙ I PIEDI PER TERRA. GALLEGGIO.

AH. ED È FASTIDIOSO ? FASTIDIOSO?

GALLEGGIA ? GALLEGGIA?

OVVIAMENTE.

E SE RITROVASSE LA SUA SERIETÀ E LA SUA GRAVITÀ, PENSA CHE NON GALLEGGEREBBE PIÙ?

MA...?! MA CHE FAI?!

PIÙ CHE ALTRO, È MOLTO FASTIDIOSO. HO L’ARIA DI UN PALLONCINO GONFIATO.

MA... MA È FANTASTICO... GALLEGGIO.

STIA TRANQUILLO ! TRANQUILLO!

MI È VENUTA UN’IDEA, CREDO. IN FIN DEI CONTI POTREBBE AIUTARMI!

CHE IDEA INGEGNOSA ! INGEGNOSA!

DOVREBBE AVERE UNA BELLA VISUALE

SULLA FORESTA ! FORESTA!

DAVVERO ? DAVVERO? POSSO AIUTARTI?

VEDE QUALCOSA ? QUALCOSA?

OVVIO ! AH AH AH! OVVIO!

TI SEMBRERÀ IL COLMO ! AH AH AH! COLMO!

VEDO LO STUDIO DEL DOTTOR PSYCHE!

È MOLTO LONTANO ? LONTANO?

SAPREI.

COSÌ DISTANTE.

ANDIAMOCI, ALLORA ! ALLORA!

ASPETTA ! ASPETTA ! ASPETTA! ASPETTA! DOV’È CHE MI PORTI, COSÌ?

PENSO CHE

DOVREBBE VENIRE CON ME DAL DOTTOR PSYCHE.

MA TE LA CAVERAI BENISSIMO DA SOLA, FIDATI!