





Fa’ come vuoi
Collana «Prospero’s Books» n. 167
I edizione: maggio 2025
Testi, disegni e copertina: Hope Larson
Traduzione: Martina Fermato
Adattamento grafico del titolo: Rebelle
Impaginazione: Tunué/Rebelle
Lettering: Rebelle
Edizione originale:
Be That Way
Text and illustration copyright © 2023 by Hope Larson
Published by arrangement with The Italian Literary Agency and Holiday House Publishing, Inc., New York
L’estratto a pag. 164 viene da Jane Eyre di Charlotte Brontë.
Per l’edizione italiana
Copyright © 2025 Tunué S.r.l.
Direzione editoriale: Massimiliano Clemente
Tunué
Via degli Ernici 30 – 04100 Latina – Italia
tel. 0773 661760
info@tunue.com | www.tunue.com
Stampato in Turchia


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Gli ultimi titoli della collana «Prospero’s Books»:
166 – Giètz! (n. ed.)
165 – C’era una volta l’Est
164 – Biografia di uno yogi
163 – Tutte le principesse muoiono a mezzanotte
162 – Buster
161 – Laika
160 – Un anno per amarti
159 – 7CRIMINI. Integrale
158 – L’abisso dell’oblio
157 – Mangiami
156 – Perché sei qui?
155 – Il limite del mondo
154 – La lunga discesa. Il graphic novel
153 – L’improvvisatore
152 – Fahrenheit 451
151 – Diario
150 – Nemici del popolo

Questa non è PER NIENTE una storia vera

(ma potrebbe e erlo)






Caro Diario,

ciao, mi chiamo Christine. Ho qua ordici a i, sono in prima superiore e tu i i miei profe ori credono che sia fuori di testa. È per questo che inizio questo diario.
È succe o che il mese scorso, a lezione di arte, ho disegnato una ragazza piena di graffi sulle braccia. Non ero mica io; avevo le o un articolo su Sevent n che parlava di ragazze che si tagliano, e volevo sembrare una dura, una profonda o roba simile.
Ma la mia prof. di arte ne ha parlato con quella di inglese, che si è de a “preoccupata” perché avevo scri o una storia “macabra” a lezione (che pensavo le sarebbe piaciuta, visto che ci a egna sempre cose tipo quella vecchia storia, Al Ponte di Owl Cr k, dove il protagonista viene a azzato) così all’improvviso mi sono trovata nell’ufficio del preside per una “riunione di emergenza” per il mio “grido d’aiuto”. È stato o ibile: ha o chiamato mia ma a al lavoro, è a ivata e abbiamo pianto tu e e due. Non si dovrebbe vedere la propria madre piangere nell’ufficio del preside. Sono riuscita a convincere tu i che sì, mio padre è morto, e sì, sono triste, ma non intendo suicidarmi.
La consulente scolastica (c’era anche lei) ha pensato che un’a ività extracu icolare mi avrebbe aiutata a distrarmi, e mi ha suggerito di propormi al Cougar Chronicle , visto che cercano sempre collaboratori. Le ho de o: “Ok, qualsiasi cosa purché mi lasciate in pace”.
E invece, sorpresa delle sorprese, mi piace un sacco scrivere per il Chronicle . Po o andare in redazione ogni volta che ho un’ora libera, e ci trovo sempre qualcuno che chiacchiera. È a ena uscito il primo numero a cui ho lavorato, e vederci dentro il mio articolo è stato fico. Anche mia ma a era esaltata.
Sto anche imparando a tenere un profilo ba o, in cla e. Ho finalmente capito che quando ci dicono “siate creativi”, intendono dire “create roba banale e i ocua che po iamo a endere alla bacheca della scuola”. Scrivi un tema su quella volta che il tuo cane ha mangiato il tacchino del Ringraziamento. Disegna Marvin il Marziano o dei delfini che saltano davanti al tramonto o Sinead O’Co or come ritra a sulla copertina di RollingStone . Come ti pare, ma s normale, come tu i gli altri.
La cosa divertente è che, a furia di sforzarmi così tanto per e ere normale, sto perdendo la testa. Cioè, se non libero il mio cervello dal liquame melmoso che ci fermenta dentro, prima o poi mi esplode. Ma non voglio far dispiacere di nuovo ma a né intendo farmi rispedire dal preside, quindi me erò tu o qui dentro: ogni aspe o strano o segreto di me, che ne uno mai dovrà scoprire.

Ne uno tra e me, la tua migliori ima amica di tu o l’intero pianeta.


LANDRY !!
Esco dalla stanza per un SECONDO e tu leggi il mio diario?!

E allora? Conosco già tu i i tuoi segreti. E sono io quella ca iva, non tu. Ti ho de o che mi ha o me a in punizione, o i?
No! Come mai?
Jack mi fi ava le te e e io gli ho lanciato un tampax.
Un tampax USATO?!
Bleah, ma ti pare? Che cosa fastidiosa. Non gli ha o neanche de o di chiedermi scusa. È per questo che i raga i a scuola sono così involuti.
Uhm, mi dispiace per te, Landry, ma questo è uno spazio privato, RISERVATO ai Pensieri Tristi di Christine.
Finché, tra due se imane, deciderai che sei stufa di scrivere un diario, come hai fa o tu e le altre volte in cui ci hai provato.
Come ti pare. Dormi da me stano e?

Po o? I miei gridano un sa o questa se imana.
Certo. Oggi viene il gru o di su orto per il lu o di ma a, ma affi erà La storia fantastica e ordinerà una pizza per me e per i bimbi.
Fico.
Grande. Ora rida i il diario e STANNE FUORI.










































Qual è la data di scadenza dei buoni propositi per l’a o nuovo? Faccio ancora in tempo? Ha veramente senso? Ho sfogliato i miei vecchi diari per vedere se ho realizzato qualcuno dei propositi degli ultimi tre a i, e il mio ta o di succe o è pari a zero. In più, ora che ho raggiunto la veneranda età di sedici a i, mi disturba che le persone principalmente coinvolte nel mio automiglioramento siano Est Lauder, Bobbi Brown e qualunque a rice finita elemosini da Weight Watchers quest’a o. Ma in fondo sono una brava ragazza e credo dovrei decidermi a fare qualcosa, anche se non dove i portarla a termine.
Oggi è ricominciata la scuola e le vacanze mi ha o chiaramente spa olato il cervello. Ma a stava facendo il terzo turno all’ospedale e io avrei dovuto preparare il pranzo per April e Brandon prima di andare a le o, ma l’ho dimenticato, quindi stama ina sono andata di fre i ima. April per poco non perdeva il pulmino. Davvero non capisco perché le persone facciano bambini. Mi piace pensare che quando avrò l’età di ma a sarò in una mansarda a Parigi, bevendo espre o con un amante molto più giovane di me, e non ad a emblare sandwich al formaggio di fre a e furia.
In realtà, se fo i furba, toglierei di mezzo anche l’amante. Se sfru a i l’energia che spreco a pensare ai ragazzi potrei illuminare l’intera ci à per una se imana. La no e scorsa ho sognato Dave. Ci siamo lasciati un mese fa (IO ho lasciato LUI) e non mi manca per niente. Era noioso, mi dava per scontata e
siamo stati insieme solo un mese, ma chi à perché il mio subconscio non l’ha ancora sfra ato. Una gro a parte di me pensa:

Sparisci, idiota!
Ma c’è un’altra parte che pensa:


Resta! Sarò sola per sempre!

Forse ho davvero paura di rimanere sola, che è una po ibilità concreta per una come me, una stramba che unisce uno status sociale ba o a degli standard alti. Ho baciato altri ragazzi, ma Dave è stato il mio unico vero fidanzato. Landry, invece, ha avuto tanti di quegli amanti che è impo ibile ricordarseli tu i.
Chiunque guardi Landry viene a alito dal desiderio, ecce o Paul, che dice:

Si a eggia come se le splende e il sole dal sedere.
Ha ragione, ma anch’io sarei piena di me se ave i i capelli fino al culo e le gambe fino al collo, e se le persone le eralmente si volta ero per guardarmi mentre ca ino in centro. Si parla di barboni e di drogati, visto che sono loro a farsela da quelle parti, ma comunque. Ha quest’aura, questo bagliore da fonte indefinita che si aggra a a lei come polvere radioa iva. Forse un giorno mi si strofinerà addo o e brillerò anch’io. Per un fugace istante sarò la ragazza che tu i vogliono e vogliono e ere.
E poi, a un certo punto, mi cadra o i denti e morirò per esposizione alle radiazioni. E sulla mia lapide si leggerà:


Anch’io mi becco le occhiate di tizi a caso, ma probabilmente è per i miei capelli. La tinta che ho ora è Uve a Bruciata, il colore sulla scatola è un ma one malva ma sulla mia testa è uscito un viola rosaceo. Forse l’ho lasciato in posa tro o tempo? Comunque, mi piace che sia abbinato alle mie Dr. Martens. Al momento ho una ricrescita esagerata e sto provando a decidere se resterò Uve a Bruciata o se cambierò.


su scatola

su testa
So che non ha importanza (sulla Te a non esiste tinta che po a rendermi sfolgorante come Landry) ma nelle foto di quando avevamo cinque, o o o dieci a i non siamo poi così diverse. Non avrò altre anto potenziale, ma quest’a o mi impegnerò. Sarò il tipo di ragazza che la gente nota.
Proposito del nuovo a o, 1 6:

(E trovati un nuovo ragazzo. )









ÈIL CAPODANNO DEL 1996 e la neo-liceale Christine vuole a tutti i costi essere la ragazza che tutti notano, come la sua stupenda migliore amica Landry. E pur odiando l’elenco dei buoni propositi, per quest’anno giura di diventare splendente e di annotare parole, illustrazioni e fumetti nel suo diario. Quello che ancora non sa è che le si prospetta una lunga e solitaria estate: un brutto litigio con Landry e un’incomprensione con il suo unico altro vero amico, Paul, la metteranno di fronte a una dolorosa frattura. Con nient’altro da perdere, Christine scoprirà allora un coraggio nuovo e arriverà a capire che non serve affannarsi a essere cool, basta essere sé stessi.


Fa’ come vuoi è un potente racconto di crescita, che esplora i temi del tradimento, del primo amore, dell’autoespressione e della forza dell’arte.

