Siamo negli anni Trenta, nella Spagna stremata dalla Guerra civile. Francisco, un giova- ne soldato repubblicano, fugge dai nazionalisti e viene salvato da Telmo, l’anziano ed estroverso guardiano del faro che lo ribattezza Moby Dick. Francisco non capisce perché Telmo si ostini a pescare e rimettere in sesto gli oggetti venuti dal mare, e ad accudire il faro, che non funziona da anni. Gli sembra strana la te- sta del vecchio, che sogna, spera e rimesta la realtà con la poesia, finché, giorno dopo giorno, abbandona la rigidità militaresca per riscoprire la forza liberatrice, sbrigliata e vitale della fanciullezza.
Paco Roca firma un racconto toccante sulla perdita e il ritrovamento dell’umanità, celebrando la grande letteratura marinaresca e d’avventura, insieme agli uomini che credo- no nei mulini a vento e possiedono la veggenza del cuore.