dicono che, quando stai per morire, in un istante ti passa
perché io...
...
Nell’incedere incerto del presente sopita nei meandri della mente, la memoria di un esempio passato verso un futuro ben delineato, con mano ferma, indica la strada come la verde foglia alla rugiada.
quando penso a mio padre spesso mi torna in mente una frase letta nei vecchi libri di scuola, che recitava più o meno così...
... “per gli antichi la vera sede della memoria non era la mente, ma il cuore...
... perché quello è il posto... ... che custodisce i ricordi”.
altre volte invece può essere un luogo ostile...
a volte la memoria può essere un luogo confortevole dove rifugiarsi.
... o anche solo di nostalgia.
... a causa di vecchie paure, di rimpianti...
e se per gli antichi era così, mia madre ha il cuore gonfio di ricordi.
dopo l’8 settembre del ‘43 l’italia era di fatto piombata nella guerra civile.
durante quell’anno genova venne bombardata più volte.
nella primavera del ‘44 mio padre giuseppe decise di portarci al sicuro nel suo paese in veneto.
almeno così sperava. i treni erano presi d’assalto.
la gente scappava dalle bombe.
la guerra non aveva portato solo morte e distruzione. aveva diviso le famiglie...
... e impresso immagini di dolore negli occhi di chi non poteva ancora capire...
... cosa può fare l’uomo quando rinnega la sua umanità.
prendo io danilo. tu prova a salire con luciano.
ma giuseppe...
non c’è più tempo, vai!
non avere paura.
vedrai che papà ci raggiunge.
non sapevamo cosa sarebbe stato di noi.
le stazioni erano cumuli di macerie.
luciano, dobbiamo scendere.
luciano, non appenderti!
vieni! ma insomma...
... che modi!
non so come ringraziarla!
mi fai cadere!
se non lo facciamo tra di
in quel momento anche un semplice gesto...
... poteva salvarti dallo sconforto.
giuseppe!
avevo così paura di non rivedervi più.
sono riuscito a salire al volo... ... su uno degli ultimi vagoni.
papà, papà!
adesso siamo qui, insieme. conta solo questo.
sì, nonostante tutto...
... contava solo quello.
Una parte dei diritti d’autore maturati dalla vendita di questo libro verrà devoluta da CDM Lab (casa di produzione che si occupa di promuovere la positività sotto forma di cultura) al progetto di riforestazione urbana Foresta Luzzati, un luogo di socializzazione nel cuore di Genova che vuole recuperare la funzione ancestrale degli alberi come posto di incontro, ma anche come elementi naturali in grado di combattere nelle nostre città l’effetto dei cambiamenti climatici.
La piantumazione di alberi in zone cementificate può consentire di assorbire anidride carbonica e ridurre la temperatura mediamente di 5°C.
Piantare alberi torna così a essere un gesto antico, semplice, ma portatore di valori rivoluzionari.
