PREFAZIONE
150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, ricordare il suo fondamentale
ruolo di innovatore nel settore delle telecomunicazioni è probabilmente il modo migliore per farlo conoscere ai giovani d’oggi – gli stessi ragazzi e ragazze che ogni giorno utilizzano, nei suoi aspetti più recenti ed evoluti, la tecnologia da lui inventata, ovvero la comunicazione wireless.
A fine Ottocento, infatti, Marconi è stato pioniere delle radiocomunicazioni, poi ne è diventato simbolo vivente nel corso della sua lunga carriera di inventore e imprenditore.
Nelle pagine che seguono, protagonista è il ragazzo che sulle prime colline bolognesi sogna di fare l’inventore e insegue il suo sogno mettendo tenacia e determinazione a servizio di un grande talento sperimentale. Nel laboratorio che da giovanissimo allestisce nella soffitta di casa, Villa Griffone, prima Guglielmo gioca con gli esperimenti elettrici e poi, a vent’anni, ha
ricercatori in tutto il mondo. La stampa scientifica dell’epoca riteneva le oscil lazioni elettriche un fenomeno molto promettente, e il giovane bolognese ne ha intuito l’uso concreto per il trasporto di segnali senza bisogno di fili.
Il suo lavoro è stato molto intenso fino ad arrivare, nel 1895, alla sfida de cisiva: il superamento della collina dei Celestini, posta di fronte alla finestra del suo laboratorio.
Tutto questo è raccontato e illustrato nelle prossime pagine con grande maestria, e fa davvero piacere che il racconto si colleghi all’oggi sia per la famigliarità che tutti abbiamo con l’utilizzo del wireless, sia per l’accompagnamento del lettore all’interno di Villa Griffone, che oggi ospita il Museo Marconi.
Di ciò siamo estremamente contenti e auguriamo ai lettori una splendida immersione nelle origini del wireless, invitandoli – se vorranno – a vivere l’emozione della visita al luogo in cui un ragazzo di vent’anni ha avviato una rivoluzione pacifica che ha cambiato la società in cui viviamo.
Barbara Valotti Direttrice del
Museo Marconi
eccoti, francesca!
Oh, ma chi sei, una delle mie prof?
Tuuutto ok. Ho passato la giornata alla Bodleain Library e non immaginerai mai cos’ho scoperto su Marconi!
Che scema! Non sei contenta che le mie ricerche qui a oxford stiano andando alla grande?
Certo, perÒ non ne posso più di sentire parlare di ‘sto tizio.
“‘Sto tizio”?!
Ah ah ah, chi ti credi di essere?
Ascoltami. Abito a Sasso Marconi, frequento le scuole Guglielmo Marconi.
e oggi ho incontrato i miei amici… indovina un po’, al Parco Marconi! Capisci?!
Ma piantala, che in fondo non sai nulla di lui!
grande guglielmo!
Ad esempio, lo sai che ha ricevuto il Nobel per la fisica a soli 35 anni? Tra l’altro senza avere una laurea… anzi, non aveva neanche il diploma!
Tu scherzi, ma quell’uomo era un vero e proprio visionario, una specie di Steve Jobs d’altri tempi!
Uuuh, la sorellona c’ha una crush per Marconi!
E stasera che fai, chatti con lui usando l’intelligenza artificiale? Sì, come tu chatterai con Todoroki!
Ma lo sai che è grazie a Marconi se in questo momento stiamo comunicando tramite wi-fi?
mmh, che figata.
e lo sai che nel 2024 si celebrano i 150 anni dalla sua nascita?
Ho capito, non mi stai prendendo sul serio. Mettiti comoda, che ti racconto un paio di cose.
Come andiamo, Tonino?
Si lavora, come al solito.
E tua figlia? È guarita?
Non esitare a chiedermi dei soldi, se ti servono per le sue cure.
Sta meglio, grazie.
Grazie mille, signore. Grazie.
Guglielmo!
E tu cosa ci fai qui?
Non riesco a smettere di osservare le onde che si formano nell’acqua.
Hai provato a far rimbalzare un sasso?
Ora perÒ torniamo a casa. Tua madre ti starà cercando.
Guglieeelmooo!
Alfonso, my darling, sai dove si è cacciato tuo fratello?
Sarà impegnato in uno dei suoi soliti esperimenti.
Si è perso di nuovo?
Non ho mai visto un bambino così attratto dalla scienza!
È una bella cosa, no?
A proposito, com’è andata la tua lezione di violino?
Certo! È un interesse che va coltivato, perÒ non voglio che trascuri il suo talento musicale.
Benissimo, mamma.
Guardate un po’ chi vi ho portato...
Guglielmo! L’insegnante di pianoforte ti sta aspettando!
Ma stamattina ho già fatto lezione di italiano!
E domattina ti farÒ personalmente lezione di inglese.
a dire il vero, domattina volevo fare un nuovo esperimento con i sassi nello stagno.
Se tu solo sapessi quante idee ho nella testa…
Domani ci sarà sicuramente tempo per i tuoi esperimenti. PerÒ, credimi, anche il bilinguismo ti tornerà utile.
Annie, adoro la tua tempra irlandese!
Come farebbe questa casa senza la mia splendida moglie?!
Esatto! Anzi, ti informo che è necessario innovare il tuo guardaroba. È troppo provinciale…
Sì, perÒ tu sei un proprietario terriero e un uomo d’affari.
infatti noi abitiamo nella selvaggia provincia bolognese!
Non farmi rimpiangere la decisione di fermarmi per un po’ con i ragazzi qui a Villa Griffone.
Non dirlo neanche per scherzo! Le mie giornate sarebbero vuote senza le tue lamentele!
E dopo i vostri soggiorni in giro per l’Europa, per me è una gioia avervi qui a Pontecchio insieme a me.
Forza Guglielmo, ti accompagno dall’insegnante di pianoforte.
Sfogati sui tasti, fratellino.
Ora perÒ basta chiacchierare.