LA BATTUTA DI PESCA
DI HYMIR E THOR
AEGiR ERA iL PiÙ GRANDE TRA i GiGANTi DEL MARE.
ViVEVA iN UN ENORME PALAZZO Ai CONFiNi CON iL MARE.
SUA MOGLiE ERA RAN, LA CUi RETE RACCOGLiEVA COLORO CHE ANNEGAVANO iN MARE.
LE NOVE FiGLiE ERANO LE ONDE DEL MARE.
UN GiORNO GLi DÈi Si PRESENTARONO AL PALAZZO Di AEGiR.
SiAMO QUi!
FARÒ PREPARARE iL MiGLiORE BANCHETTO A CUi AVRETE MAi PARTECiPATO, PERÒ SiETE COSì iN TANTi E AVETE UN APPETiTO COSì iMMENSO, CHE HO SOLO UNA CONDiZiONE.
Mi DOVRAi
PORTARE UN CALDERONE SUFFiCiENTEMENTE GRANDE PER PREPARARE LA BiRRA A TUTTi VOi. PREPARACi iL PRANZO.
AEGiR SAPEVA BENE CHE GLi DÈi NON AVEVANO UN CALDERONE DEL GENERE.
ESiSTE
UNA COSA simile? NON PENSO.
NON NE HO MAi SENTiTO PARLARE. NEMMENO iO.
TYR E THOR SALiRONO SUL COCCHiO Di THOR E ViAGGiARONO FiNO ALL’ENORME FORTEZZA Di HYMiR.
COME PUOi
ESSERE SiCURO CHE SAREMO i BENVENUTi?
HYMiR È iL MiO PATRiGNO PERCHÉ HA SPOSATO MiA MADRE, UNA GiGANTESSA. SARÒ iL BENVENUTO NEL SUO PALAZZO.
E TU, TYR?
Ai MARGiNi DEL MARE DEL MONDO ViVE iL GiGANTE
HYMiR. POSSiEDE iL PiÙ GRANDE CALDERONE CHE iL CREATO ABBiA MAi ViSTO.
SALUTE, NONNA. SiAMO QUi PER SAPERE SE POSSiAMO PRENDERE iN PRESTiTO iL CALDERONE Di HYMiR PER FERMENTARE LA BiRRA.
CHE COSiNE MiNUSCOLE! PENSAVO FOSTE DEi TOPi. ABBiAMO OSPiTi! TUO FiGLiO È QUi CON UN AMiCO.
LA MADRE Di TYR ERA TANTO MERAViGLiOSA QUANTO LA SUOCERA ERA iNQUiETANTE.
TU E iL TUO AMiCO SiETE i BENVENUTi NEL NOSTRO PALAZZO. PER CASO, VOLETE UN DiTALE Di BiRRA?
GRAZiE, MADRE.
MMMM. QUESTA BiRRA È ECCELLENTE E QUAL È iL TUO NOME?
Mi CHiAMO…
Si CHiAMA VEOR, MADRE. È MiO AMiCO E UN NEMiCO DEi NEMiCi Di HYMiR.
NASCONDETEvi SOTTO il calderone PERCHÉ QUANDO TORNA A CASA È SPESSO Di CATTiVO UMORE. Vi FARÒ USCiRE iO QUANDO SARÀ SUFFiCiENTEMENTE ALLEGRO.
MiO MARiTO STA TORNANDO A CASA. SENTO i SUOi DOLCi PASSi iN LONTANANZA.
ABBiAMO OSPiTi: MiO FiGLiO E UN SUO AMiCO. DOVRAi COMPORTARTi bene, DiMOSTRANDOTi UN ANFiTRiONE
CORTESE E NON UCCiDENDOLi.
iL TERRENO TREMÒ E UNA PORTA VENNE CHiUSA CON FORZA: THOR E TYR CAPiRONO CHE HYMiR ERA A CASA.
È NOSTRO FiGLiO, TYR. Sii GENTiLE CON LUi. QUELLO GRANDE Si CHiAMA VEOR. THOR?
PERCHÉ?
THOR, CHE HA UCCiSO PiÙ GiGANTi Di CHiUNQUE ALTRO? THOR, CHE HO GiURATO Di UCCiDERE? THOR, CHE… VEOR.
ding ding
CREDO Di Sì.
ALLORA GUARDA SOTTO il calderone.
HAi FiNiTO Di ROMPERE TUTTO?
CiAO, TYR.
SALUTE, PADRE.
OH, PROPRiO DiETRO QUELLA TRAVE LAGGiÙ.
SARETE NOSTRi OSPiTi A CENA.
ALL’iNTERNO VENNERO CONDOTTi TRE BUOi, DAL PELO SCiNTiLLANTE E GLi OCCHi ViVACi. UNO PiÙ BELLO DELL’ALTRO.
SONO i MiEi TESORi, LA LUCE DEi MiEi OCCHi. Li TRATTO COME SE FOSSERO FiGLi MiEi.
POCO DOPO…
AVEVO FAME. GUARDA, PERCHÉ DOMANi NON ANDiAMO A PESCA? HO SENTiTO CHE SEi UN BRAVO PESCATORE.
SiETE NOSTRi OSPiTi. MANGiATE QUANTO VOLETE.
LA NONNA CON MOLTE TESTE UCCiSE E SCUOiÒ i BUOi, E POi Li GETTÒ NEL PAiOLO.
ALLORA NE APPROFiTTO…
POCHi MiNUTi DOPO…
ERA MOLTO CiBO, VEOR. NON CREDO Di AVERE MAi ViSTO PRiMA D’ORA NEMMENO UN GiGANTE MANGiARE CONTEMPORANEAMENTE DUE DEi MiEi BUOi.
SONO UN OTTiMO PESCATORE. VEDiAMOCi AL MOLO ALL’ALBA.
QUELLA
SERA… NON CONOSCi NiENTE DELLA PESCA. SPERO CHE TU SAPPiA QUELLO CHE STAi FACENDO.
Ti DOVREi AVVERTiRE, PiCCOLO VEOR, CHE STiAMO PER ANDARE MOLTO LONTANO, TRA LE ACQUE GELATE. DiVENTERAi
BLU PER iL FREDDO E FORSE MORiRAi.
NON Mi PREOCCUPO, Mi PiACE iL FREDDO. COSA USEREMO COME ESCA? ALBA.
iO HO LA MiA E TU DOVRAi TROVARE LA TUA. CERCALA NEL CAMPO DEi BUOi.
NATURALMENTE.
MA NON ERA COSì. FARE QUELLO CHE GLi ANDAVA ERA CiÒ CHE RiUSCiVA MEGLiO A THOR.
Ci SONO DEi BEi VERMONi NELLO STERCO.
LO COLPiREi CON MJOLLNiR, MA HO BiSOGNO DEL CALDERONE.
EViTÒ LO
THOR
STERCO CON i VERMi GiGANTi E Si DiRESSE iNVECE VERSO iL PiÙ MAESTOSO E GRASSO DEi BOViNi.
QUANDO TORNÒ, HYMiR AVEVA APPENA MOLLATO GLi ORMEGGi.
PESCHEREMO QUi.
M MM.
QUi? Ci
SiAMO A MALAPENA ADDENTRATi iN MARE.
HOP.
AH. NiENTE EGUAGLiA UNA BELLA NUOTATA.
POCO DOPO, LA TERRA ERA SCOMPARSA ED ERANO SOLi NELLE ACQUE DEL MARE DEL NORD.
THOR AFFERRÒ i REMi E LA BARCA VOLÒ TRA LE ONDE.
ALLORA È QUi CHE SMETTERÒ Di REMARE.
FERMATi! QUESTA È LA ZONA Di JORMUNGUNDR, iL SERPENTE Di MiDGARD.
iL TRUCCO È AVERE L’ESCA GiUSTA.
L’HO PRESA NEL CAMPO DEi BUOi, COME Mi AVEVi DETTO.
iL MiO PiCCOLiNO.
È UN PO’ NOiOSO, NO?
FU ALLORA CHE iL MARE ESPLOSE.
È iL SERPENTE Di MiDGARD, SCiOCCO! Ci TRASCiNERÀ SOTTO!
VEOR, iL FUOCO FA DEi BUCHi NELLO SCAFO DELLA BARCA. LASCiA LA LENZA!
Ti UCCiDERÒ, SERPENTE, O SARAi TU A UCCiDERE ME. QUESTO iO GiURO!
COME SE iL SERPENTE Di MiDGARD
L’AVESSE SENTiTO, LO SCHiZZO Di VELENO SUCCESSiVO ARRiVÒ COSì ViCiNO A THOR CHE NE POTé SENTiRE iL SAPORE.
LASCiALO!
SE NON LO SGANCi, MORiREMO QUi.
VEOR, iMBARCHiAMO ACQUA.
BRUCiA. AH!
A THOR NON iNTERESSAVA. COMBATTEVA CON iL SERPENTE, Ci GiOCAVA E LO FACEVA STANCARE.
SO ESATTAMENTE DOVE COLPiRE PER UCCiDERTi E COSA FARE…
VEOR, STiAMO AFFONDANDO. LASCiALO ANDARE, VEOR!
MJOLLNiR.
DEVO TiRARE LA CORDA SOLO UN’ALTRA VOLTA.
LiBERATO, iL SERPENTE Si iMPENNÒ SOPRA LA BARCA…
MJOLLNiR, COLPiSCi!
… MA, FUORi DALLA PORTATA DEL MARTELLO Di THOR, Si RiBUTTÒ NEL MARE.
THOR REMÒ VERSO LA RiVA MENTRE HYMiR SVUOTAVA L’ACQUA.
MMM. VA BENE.
ECCO LA COSTA, MA LA MiA CASA È ANCORA A MOLTE MiGLiA Di DiSTANZA. POTREMMO SBARCARE QUi.
SOLO SE SEi DiSPOSTO A TRASPORTARE PER TUTTO iL TRAGiTTO FiNO AL PALAZZO LA BARCA, ME E LE DUE BALENE CHE HO PRESO.
QUANDO RAGGiUNSERO iL PALAZZO Di HYMiR, THOR ABBASSÒ LA BARCA.
L’ENORME
iN CAMBiO, HO BiSOGNO Di UN FAVORE DA TE. CHE COSA?
CALDERONE CON CUi FAi LA BiRRA. VOGLiO PRENDERLO iN PRESTiTO.
Mi CHiEDi MOLTO. LA BiRRA CHE FACCiO FERMENTARE Lì DENTRO È BUONiSSiMA. LO PRESTERÒ SOLO A CHi RiUSCiRÀ A SPEZZARE LA COPPA DA CUi BEVO.
NON SEMBRA MOLTO DiFFiCiLE.
DOPO AVER MANGiATO, HYMiR SCOLÒ L’ULTiMA BiRRA DAL CALiCE E CHiESE iL…
SiLENZiO.
PRENDi QUESTA
COPPA. SPACCALA E iL CALDERONE iN CUi
PREPARO LA BiRRA SARÀ TUO. FALLiSCi E MORiRAi.
FALLiSCO E MORiRÒ. GiUSTO. CAPiTO.
QUANDO LA POLVERE Si POSÒ, HYMiR CAMMiNÒ FiNO ALLA COLONNA iN FRANTUMi E Lì TROVÒ iL CALiCE…
… iNTATTO.
VEDi? NON PENSAVO
CHE TU FOSSi ABBASTANZA FORTE DA ROMPERE LA COPPA.
MOGLiE, VERSA
ALTRA BiRRA PER TUO FiGLiO E iL SUO AMiCO, VEOR.
FA’ ASSAGGiARE
LORO LA BiRRA PiÙ BUONA
CHE ESiSTE. SONO AVViLiTi PERCHÉ NON PORTERANNO iL MiO
PENTOLONE A CASA, E TRiSTi DATO CHE ORA DOVRÒ UCCiDERE VEOR…
… POiCHÉ LA COPPA È RiMASTA iNTATTA.
SAi, MiO MARiTO HA UNA TESTA MOLTO DURA. È TESTARDO E iNFLESSiBiLE.
DiCONO LO STESSO Di ME.
… LA SUA TESTA È SUFFiCiENTEMENTE DURA DA ROMPERE PERFiNO LA COPPA PiÙ RESiSTENTE.
POSSO RiPROVARE?
NO, CARO PiCCOLiNO, ASCOLTA…
iL MiO PiÙ GRANDE TESORO NON È PiÙ MiO. FACEVA SEMPRE FERMENTARE MAGiCAMENTE UNA BiRRA BUONiSSiMA. NON ACCADRÀ MAi PiÙ.
PRENDiLO, FiGLiASTRO. È ENORME E PESANTE. PENSi Di ESSERE SUFFiCiENTEMENTE FORTE?
GRAZiE.
CE L’HO.
NON POSSiAMO ANDARE PiÙ VELOCEMENTE?
POSSiAMO PROVARCi. SNARLER CORRE BENE, MA
GRiNDER NON È STATO PiÙ LO STESSO DA QUANDO LOKi GLi HA ROTTO LA GAMBA CERCANDONE iL MiDOLLO.
BE’, SFORZATi Di PiÙ. ARRiVANO i GiGANTi.
PERCHÉ STAi RiDENDO? SONO CENTiNAiA.
QUESTA VOLTA NON HO PRESO E UCCiSO iL SERPENTE.
FU ALLORA CHE LA CAPRA CHiAMATA GRiNDER iNCiAMPÒ E CADDE.
MA UN CENTiNAiO Di GiGANTi POSSONO QUASi BiLANCiARE QUELLA PERDiTA.
CON GRANDE ENTUSiASMO, THOR E TYR UCCiSERO i GiGANTi FiNCHÉ LA TERRA NON DiVENNE NERA PER iL SANGUE.
MMM. NON VEDO HYMiR TRA i MORTi.
NEMMENO iO. NON VORREi DARE A MiA MADRE UN’ULTERiORE SOFFERENZA.
ViENi, GRiNDER. iN PiEDi, CHE LOKi SiA MALEDETTO.
È ORA Di ANDARE.
THOR PORTÒ iL CALDERONE AD AEGiR.
TiENi. UN CALDERONE SUFFiCiENTEMENTE GRANDE PER FARE LA BiRRA PER TUTTi NOi.
DUBBiO. MOLTO BENE. iN AUTUNNO Ci SARÀ UN BANCHETTO NEL
PER TUTTi GLi DÈi.
SENZA
MiO PALAZZO
DA ALLORA, OGNi ANNO, iN AUTUNNO, GLi DÈi BEVONO LA BiRRA PiÙ BUONA CHE SiA MAi ESiSTiTA, O CHE MAi ESiSTERÀ, NEL PALAZZO DEL GiGANTE DEL MARE.
