Pubblicita Italia Estratto n.10

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AL G P R E LATIONAL STR ATEG I ES – I 4 0 DI FAR GOFI LM – ADS SE LECTE D BY LÜ RZE R’S ARCH IVE

n°10 | Dicembre 2017 - Gennaio 2018 | € 5,90 | Poste Italiane S.P.A. | Spedizione in Abbonamento postale | DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 LO/MI

ALESSANDRO

CATTELAN La forza della leggerezza

I I T T N N A A AVV A

! ! P P O O PP

ne o i z a c ismo i m n i u t m t o o ato la c v l e o d r t i y r r un ust i d d n i e a m l o in n 2018: à t i l a u di q o t l a s al a t n o r p


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L'Editoriale

VOGLIA DI

LEGGEREZZA

Editore

TVN srl

Corso Magenta, 85, 20123 - Milano (MI) Italy phone: +39 02 4300001 Registrazione roc: 17898 Registrazione Tribunale di Milano nr. 642 del 3.8.1989 Direttore Responsabile Andrea Crocioni andrea.crocioni@tvnmediagroup.it Coordinamento Redazionale Laura Buraschi laura.buraschi@tvnmediagroup.it Redazione Claudia Cassino claudia.cassino@tvnmediagroup.it Fiorella Cipolletta fiorella.cipolletta@tvnmediagroup.it Cinzia Pizzo cinzia.pizzo@tvnmediagroup.it Valeria Zonca valeria.zonca@tvnmediagroup.it Segreteria di redazione comunicati@pubblicitaitalia.it Art Director Lorenzo Previati lorenzo.previati@tvnmediagroup.it

Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”, scriveva Italo Calvino. E proprio della leggerezza ha fatto il suo punto di forza Alessandro Cattelan, il ‘mattatore’ di X Factor che in questi anni si è affermato come intrattenitore puro, il prototipo del presentatore 2.0, capace di passare con naturalezza dal talent alla sfida difficile del ‘late show’, dimostrando sempre grande professionalità e una cifra stilistica unica. Un condensato di energia, prontezza e simpatia, diventato un’autentica icona pop. Di ritrovare la leggerezza perduta sembra aver bisogno l’industria della comunicazione, in particolare le menti creative, per affrontare le sfide di un comparto che sta cambiando le sue regole grazie al crescente e pervasivo uso della tecnologia, ma anche all’ingresso di nuovi player come le grandi realtà della consulenza. Non importa se il tanto annunciato vento della ripresa del 2017 a livello numerico si sia trasformato in una debole brezza che gonfia le vele. Il mood è cambiato. Sembrano finalmente archiviati l’ipertatticismo e l’eccessiva prudenza che hanno caratterizzato questi anni frenetici e complicati, tutti giocati in difesa. Questo è il momento di avere coraggio. Ma anche di fare sistema promuovendo occasioni di confronto e ispirazione come l’International GrandPrix Relational Strategies, il premio di TVN Media Group che da oltre vent’anni rappresenta un appuntamento irrinunciabile per i protagonisti del relationship marketing. Anche se le incertezze non mancano, in primis quelle legate alla prossima scadenza elettorale di marzo, le nubi si sono diradate, dobbiamo solo capire che per tornare a riveder le stelle dobbiamo alzare la testa. Ma dobbiamo farlo tutti insieme, perché, come ha detto il poeta francese Paul Valéry ,“Si deve essere leggeri come l'uccello che vola, e non come la piuma”. •

Progettazione grafica e infografica Paolo Ottavian paolo.ottavian@tvnmediagroup.it Samantha Santoni samantha.santoni@tvnmediagroup.it Stampa CNS srl. Viale Cavour, 1 – 24047 treviglio (BG) PIVA 07980410968 Hanno collaborato a questo numero Mauro Banfi, Stefano Sbarbaro Responsabile eventi e promozione Maria Stella Gallo mariastella.gallo@tvnmediagroup.it Responsabile area marketing Maria Grazia Drago mariagrazia.drago@tvnmediagroup.it Ufficio traffico Silvia Castellaneta traffico@tvnmediagroup.it Sales manager Roberto Folcarelli roberto.folcarelli@tvnmediagroup.it Sales account Carlotta Daniele, Luisa Mandelli, Gabriella Penati Pr & Communication manager Chiara Osnago Gadda Foto Copertina: ©Alan Gelati

Prezzo di copertina 5,90 euro Abbonamento annuale Italia 45,30 euro (incluso contributo di postalizzazione) Per abbonarsi: www.pubblicitaitalia.it Per informazioni: abbonamenti@tvnmediagroup.it Inserzioni per il recruiting: recruiting@tvnmediagroup.it Distribuzione: Press-Di Distribuzione, Stampa e multimedia s.r.l. via Cassanese 224, Segrate (MI)

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Andrea Crocioni www.pubblicitaitalia.it

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PREMI - ATTUALITÀ

A MILANO ‘SFILANO’ LE ECCELLENZE DEL BRAND IDENTITY GRANDPRIX • A febbraio torna a Milano per la sua 23esima edizione il premio dedicato ai migliori progetti d’identità di marca e di design strategico promosso da TVN Media Group

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l prossimo mese di febbraio, a Milano, si rinnova l’appuntamento con il Brand Identity GrandPrix, il premio dedicato ai migliori progetti d’identità di marca e di design strategico sotto il profilo strutturale della comunicazione visiva. A competere, nel corso di questa 23esima edizione del riconoscimento promosso da TVN Media Group, i migliori progetti del settore, italiani e internazionali, realizzati fra il 1° settembre 2016 e il 30 ottobre 2017. I lavori sono stati valutati da una giuria composta da autorevoli personalità del mondo della comunicazione visiva e da un pool di direttori marketing, in rappresentanza delle aziende investitrici, che si è riunita nel capoluogo lombardo, una delle capitali mondiali del design, lo scorso 15 dicembre. Per questa edizione dell’award hanno preso parte ai lavori: Pietro Bella-

si, antropologo, sociologo dell’arte e presidente di Magonza Editore, Serena Gardella, Marketing Manager Bonduelle, Patrizia Mairano, Regional Brand Manager Elettroutensili Professionali Robert Bosch, Maria Moroni, Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa Assocarta – Print Power, Amedeo Nicola, Titolare Grafica Valdarno, Alda Rebosio, Marketing Director MBE Italia, Fabio Regis, Group Brand Manager Tavola, Chiara Sammarco, Project Manager Salon du Chocolat e Docente presso l'Università Cattolica, Massimiliano Zichittella, Promoter Gruppo Cordenons, Rob Vermeulen, EPDA Board member, founder and director of Vermeulen / Brand Design, e Marco Vighi, Responsabile Relazioni Commerciali Banco BPM. Nell’ottica di una promozione a 360° della cultura della comunicazione sono confermate anche quest'anno le importanti partnership con EPDA (European Packaging Design Association), Print Power e Salon du Chocolat che assegnerà i premi speciali ‘Best Chocolat Packaging’, dedicato a progetti di design relatiLa giuria al lavoro nella valutazione dei progetti

vi a packaging di prodotti di cioccolato, e ‘Best Cocholat Product Design’, focalizzato sullo sviluppo e la creazione di un sistema d’identità per prodotti di cioccolato. Nel corso della serata evento saranno assegnati i premi ai vincitori di categoria, fra i quali sarà selezionato il GrandPrix, massimo riconoscimento della manifestazione. L’evento ospiterà la sesta edizione del Premio Arte e Culture della Comunicazione. L’iniziativa si prefigge di individuare e conferire un’importante attestazione a una personalità dell’arte e della comunicazione che si sia particolarmente distinta nell’esplorare e percorrere gli sconfinamenti reciproci di questi due territori della creatività. Durante il gala saranno consegnati inoltre i riconoscimenti del premio BBS (Bliblioteca Bilancio Sociale), dedicato ai marchi che hanno voluto investire in sostenibilità facendone un asset di business. Nell’edizione 2016 sono stati premiati Costa Crociere, Ecopneus, Kellogg, Prysmian, Asdomar, Acque, Wind e Reale Mutua. La mission del Brand Identity GrandPrix, che si rinnova anno dopo anno, è di far crescere la rilevanza e il ruolo della comunicazione visiva nel marketing mix delle imprese. La manifestazione, selezionando le eccellenze del comparto, dà vita a una vetrina internazionale che non fa che stimolare il mercato, ispirando e valorizzando i talenti. • www.pubblicitaitalia.it

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INDICE

DICEMBRE 2017 - GENNAIO 2018

ATTUALITÀ

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CURRENT AFFAIRS

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NOTIZIE DAL MONDO

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ATTUALITÀ

MEDIA

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VOD

Rakuten TV: il tuo cinema a casa in 4K HDR

ANALISI E RICERCHE

A Milano 'sfilano' le eccellenze del Brand Identity GrandPrix

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THE FOOL

Parole d'intesa: la giuria

NIELSEN

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Fazland, la terra online dei professionisti

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NIO Cocktails cresce grazie agli eventi

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Il Mistero Sottile

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La Casa dei Sogni di Barbie diventa realtà

Nielsen, a ottobre il mercato adv cresce dello 0,9%. Primi dieci mesi a -0,4%

TNS

Nell'era del post millennial marketing

72 74 77

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2018: l'anno del contatto

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Gli 'unforgettable' del 2017

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Alla ricerca del budget (media) perduto

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Un anno di svolta per quotidiani, radio e tv

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Ripartiamo dall'ascolto

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Il web che verrà

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Speciale Città - Cortina

78 80 83

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La perla delle Dolomiti Cortina 2011: neve e azione si uniscono nel logo Fatti & Figure Winter and snowy ads selected by Lürzer's Archive

Winter ads selected by

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'Il Mistero Sottile' di BTicino: il contenuto che crea relazione

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COSA RESTERÀ DEL 2017

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Anche la fiction italiana cinguetta

TOPIC

L'INSUPERABILE LEGGEREZZA DI ALESSANDRO CATTELAN

SPECIALE

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Spencer & Lewis la missione di governare i contenuti Havas Media: contenuto, tech & data+ in un unico village Carrefour Italia: Balcony Delivery e #LaMarchetta Mercedes-Benz, quando la relazione si trasforma in passione Con i Bosch Angels BPress spicca il volo Festa Nazionale della vendita Vorkwerk Folletto Castadiva: successo a suon di Jazz Wired Next Fest 2017 G7 Ambiente Opening Dalla sera all'alba, l'estate è Bacardi Virgin Active Italia: Segui il tuo ritmo Folletto Family / EGP Circus 36GW / All 4 The Green Pampero Play your drink / Fabo Libero #PerVivereLiberiFinoAllaFine / Sic58 On Ice


CREATIVITÀ

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WHAT’S NEXT FEBBRAIO 2018

CHI FA COSA L'AGENZIA

Gruppo Roncaglia: indipendenti e aperti al mondo

ANNIVERSARI

FargoFilm, una passione lunga 40 anni

CREATIVITÀ SPECIALE BRAND IDENTITY GRANDPRIX Riflettori puntati sulle eccellenze dell’identità di marca. Tutti i protagonisti del premio di TVN Media Group

MOSTRE

Anche la pubblicità ha finalmente la sua musa

TOPIC STORYTELLER - Il potere della narrazione nel marketing. Un viaggio attraverso le nuove frontiere della comunicazione d’impresa. Focus sui player del mondo del branded content ed entertainment

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©Julehering

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L'INSUPERABILE

LEGGEREZZA DI

ALESSANDRO

CATTELAN di Fiorella Cipolletta

Alessandro Cattelan: “75.000 grammi di bontà, in olio d’oliva”. Così il conduttore di X Factor si descrive nella bio sul suo profilo Instagram, citando una celebre campagna pubblicitaria degli anni ’80. Ma più che un tonno, Cattelan è insuperabile. Autodidatta, interista, poliedrico, il mattatore di X Factor è sicuramente 75.000 grammi di leggerezza e professionalità allo stesso tempo. Un intrattenitore puro che ha trovato la formula esatta e variabile: spontaneità e trasparenza

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COVERSTORY

howman di livello internazionale, ottima padronanza dell’inglese e un impeccabile aplomb sul palco, Alessandro Cattelan si appresta a entrare a pieno diritto nell’Olimpo della tv italana. Da 7 anni porta avanti la macchina di X Factor. Dal 22 gennaio è on air con la quinta stagione di #EPCC. Il 2018 si preannuncia un anno denso di novità. “Sto aprendo un hub creativo con Lorenzo Mieli e sto scrivendo una sitcom che andrà in onda su Sky nell’autunno di quest’anno”, racconta a Pubblicità Italia.

idee per me o anche per altri di cui non devo essere per forza protagonista.

Radio, tv e poi doppiatore, attore, testimonial nella campagna di Enel… cosa le manca? In cosa vorrebbe sperimentarsi? Quanti talenti! (ironizza con quel suo sorriso sornione, ndr). A me piace fare questo lavoro a condizione che sia personale. Non ho la smania di farlo per stare in televisione, o fare cose che non mi convincono o non mi interessano. Per ora mi concedo il grande lusso di poter scegliere e quindi cerco di fare contenuti che mi diano soddisfazione. Tutto quello che è pop è interessante. Ho il privilegio di fare format come X Factor, il mio late night show E poi c’è Cattelan, la radio e la nuova sitcom che sto scrivendo.

Il suo mantra sembra essere 'alleggerire'. Quanto è difficile essere leggeri? Parecchio. Questo è un ambiente dove la tendenza a prendersi troppo sul serio è dietro l’angolo. Non è facile, ma io non potrei fare altrimenti. È carattere. Non è talento, non è bravura. Non mi riuscirebbe in altro modo.

Una sitcom? Sì, stiamo fondando un piccolo hub creativo con il produttore Lorenzo Mieli. Federico Giunta e Ugo Ripamonti, autori anche di #EPCC con cui lavoro da anni, insieme a due degli sceneggiatori di Boris, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, si aggiungono al progetto, sono coinvolti nella scrittura e nello sviluppo della nuova sitcom. Stiamo sperimentando. Siamo partiti perché avevamo un piccolo bacino di idee quindi ci sembrava giusto circoscriverle a un nostro brand. Abbiamo la possibilità di sbizzarrirci con 16

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Quando andrà in onda e quale sarà il tema della sitcom? L’obiettivo è l’autunno 2018, credo, e saranno dieci puntate di 24 minuti in onda su Sky, di cui sarò anche protagonista. È un’idea così 'figa' e talmente facile da spiegare che se la svelo ce la fregano. Quindi non posso! Però sarà tutto molto bello. Sarà alla conduzione di X Factor anche quest’anno? Ne stiamo parlando. Ma sarei felice di farlo. Al momento l’impegno della sitcom mi assorbe molto, ma credo proprio di riuscire a metterci dentro anche X Factor.

Dal suo punto di vista cosa cambierebbe nella tv generalista? Non ho idea perché non la conosco così bene. La tv generalista è un po’ criticata, ma in realtà temo che stiano facendo bene. La direzione è quella giusta. I contenuti più alternativi o più di nicchia non saranno più in televisione ed è sempre più difficile che trovino spazio nella televisione generalista. Spesso i nuovi format non vengono fatti con lo spirito giusto che è quello della libertà. Si dà troppa importanza agli ascolti e questo limita la creatività, che troverà terreno fertile su altre piattaforme. Le piacerebbe sperimentare la sua creatività su altre piattaforme? In realtà Sky è perfetta! E con #EPCC sono in pace. È completante mio. È quello che ho sempre sognato di fare. La mia anima vera la butto lì. Vorrei invecchiare con #EPCC. È un pro-


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COVERSTORY

gramma che ogni giorno è diverso. È molto simile alla radio che faccio da quasi 20 anni e di cui non sento il peso. Altri programmi che non sento miei alla lunga mi stancherebbero. Con la radio ed #EPCC potrei andare avanti all’infinito. Qual è il personaggio che le è piaciuto di più intervistare in #EPCC? Il successo del programma è dato dalla disponibilità che gli ospiti hanno sempre dato. È un programma che chiede molto e non lascia l’ospite solo seduto a rispondere. Tendenzialmente gli sportivi e i calciatori son quelli più divertenti perché siamo abituati a vederli rispondere sempre alle solite domande. A #EPCC si possono scatenare e dimostrare anche il loro lato più umano e divertente. Chi le piacerebbe avere ospite del programma? Sicuramente Zlatan Ibrahimović! Novità per #EPCC 2018? Ci sono un po’ di novità in pentola. Siamo rifacendo lo studio. Ci sarà sempre una striscia quotidiana ed è molto probabile che ci siano più tranche durante

l’anno e che una parte venga portata in giro per i teatri. Una vera e propria stand-up comedy. Sarebbe molto bello. Come è cambiato nel suo modo di fare tv in questi anni? L’indole è la stessa. Sono un po’ più preciso e professionale. Vedo con stupore che sono ancora capace di emozionarmi e di entusiasmarmi come fosse il primo giorno. Quali sono i trend a suo avviso che condizioneranno l’anno? Io. Io e ancora io (ride, ndr). Non ho idea. Non sono un grande trend setter. Su di lei però ha azzeccato? È colpa degli altri che ci mettono così tanto tempo da farmi sembrare avanti… ma in verità anch’io ci metto parecchio. Sui social ultimamente non sembra molto attivo. Si è sfilato da quell’ambiente ? Da Twitter sì perché è un mondo pieno di opinioni date da gente da cui non sono richieste. In un primo momento questo mi infastidiva, poi ho pensato che è un po’ come quando ti lamenti del traffico ma tu sei allo stesso tempo parte di quel traffico. Quindi hai tanta colpa quanta loro. Ho pensato che per potermi lamentare appieno delle opinioni levavo le mie, anche perché le mie non le aveva richieste nessuno. Facebook, invece, non mi ha mai attirato, mentre con Instagram è diverso. Rientra più nelle mie corde: è leggero e mi diverte. Con la campagna di Enel Energia è riuscito a cambiare registro alla comunicazione del brand? La pubblicità è un mondo un po’ a parte. Sono molto contento di come stanno venendo le campagne. Alcune mi sono piaciute di più, altre meno, però le ultime sono molto 'fighe' e hanno una marcia comunicativa in più. L’advertising è molto particolare e l’attenzione spesso si concentra su cose che io spesso non considero. Ma è un’esperienza che rifarei. E chi mi sceglie è consapevole del mio contributo. •

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TOPIC

cosa resterà del

2017

Una panoramica dell’anno che si è appena concluso, fra spostamenti di budget, nuove tendenze, campagne memorabili e ‘movimenti’ importanti anche sulla scena media. Siamo pronti ad affrontare il 2018 con un’attitudine nuova?

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TOPIC - COSA RESTERÀ DEL 2017

2018, L'ANNO DEL CONTATTO N

Il 2017 ha segnato la strada e ora c'è chi scommette sulla tecnologia come trampolino per un nuovo e importante salto creativo. Archiviata la fase più acuta della crisi, messo da parte il tatticismo esasperato degli ultimi anni e con ritrovata positività, la nostra industry della comunicazione si prepara ad affrontare le prossime sfide in un mercato che sta cambiando, anche grazie all'arrivo di nuovi player. Ne abbiamo parlato con il presidente di Assocom Emanuele Nenna e con il presidente di Adci Vicky Gitto

di Andrea Crocioni 34

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on saremo ancora in salvo, il vento della ripresa somiglia più a una debole brezza, ma la sensazione è quella di essere usciti dalle sabbie mobili e di poter tornare finalmente a scrutare l'orizzonte con rinnovata fiducia. Le incognite non mancano in un mercato della comunicazione che ha visto consolidarsi anche in Italia la presenza di nuovi protagonisti, quei giganti della consulenza che, ormai non più timidamente, stanno conquistando terreno, anche passando attraverso acquisizioni, in quello che sembrava destinato a restare un campo a esclusivo appannaggio delle agenzie. C'è da chiedersi quale potrà essere in prospettiva l'impatto di questi


COSA RESTERÀ DEL 2017 - TOPIC

player su una industry che da tempo reclama per ottenere una remunerazione adeguata e prova a risalire i gradini di una reputazione affossata da anni in cui i clienti non di rado hanno considerato la creatività come una commodity, più che come un volano per il proprio business. Il primo passo è stato quello di assumere la consapevolezza che dall'impasse si esce facendo sistema e gli sforzi in questa direzione sono stati notevoli nell'ultimo anno. Non è un caso che al termine del 2017 si sia tornati a parlare di una rappresentanza unitaria dell'industria della comunicazione, con l'ipotesi di fusione fra Assocom e Unicom. La volontà è di creare un soggetto con un peso specifico maggiore, in grado di essere un interlocutore credibile verso istituzioni e clienti. Non è il primo tentativo di 'avvicinamento' delle associazioni, ma questa volta i due presidenti, Emanuele Nenna e Alessandro Ubertis, sembrano essere davvero guidati da una visione comune e questo lascia presagire il lieto fine. In uno scenario sempre più competitivo servono spalle larghe, anche alla luce di quanto di positivo è stato seminato in questi ultimi dodici mesi e che sembra aver tolto (definitivamente?) quella patina di negatività che aveva 'ricoperto' il mondo dell'advertising durante la fase più acuta della crisi. “Il 2017 è stato un anno in cui è tornata un po' di vivacità, abbiamo finalmente rivisto il coraggio di osare, di inventare qualcosa nel nostro settore. Ho come la sensazione che sia stata messa da parte la prudenza eccessiva degli ultimi anni che sono stati caratterizzati dall'ipertatticismo. Non è un'annata caratterizzata da una crescita di chissà quale natura, ma ci sono aspetti qualitativi che me la fanno archiviare con un segno più molto grosso”, sottolinea Nenna. “Si è tornati a sollevare dibattito intorno ad alcune campagne, fuori dagli schemi e capaci di suscitare discussione e confronto. In generale direi che c'è stato più interesse al contenuto della comunicazione e non solo al numero. La sensazione che ho personalmente, ma che nasce dal confronto con tanti colleghi, è che siamo tutti tornati a divertirci un po' di più facendo il nostro mestiere. È cambiato il mood, non si gioca più solo in difesa, ma abbiamo ricominciato a muoverci

in attacco e questo ha a che fare con una ritrovata fiducia. Non è sicuramente il momento più brillante della storia della nostra industria, ma rispetto al recente passato abbiamo fatto un bel salto in avanti”, aggiunge il presidente di Assocom.

Il confronto con nuovi player

“Posso dire - prosegue l'imprenditore - che nel 2017 abbiamo anche iniziato a rimettere ordine nel sistema. Nella frenesia e nell'ansia di anni complicati non eravamo riusciti a farlo. Un esempio concreto è rappresentato dal Libro Bianco sulla Comunicazione Digitale: una presa di responsabilità da parte di tutti i protagonisti della filiera che punta a spingere sulle potenzialità dei media digitali attraverso la promozione di un loro corretto utilizzo”. Un altro cantiere è aperto per arrivare a regolamentare un'altra questione che rappresenta l'eterno nervo scoperto nel rapporto fra agenzie e clienti, ovvero la gestione dei processi di gara. In questo caso l'obiet-

tivo è finalizzare il progetto del Libro Bianco già entro la prossima primavera. Ma su che 2018 ci stiamo affacciando? “Non vedo una grande discontinuità rispetto al 2017 - risponde Nenna -. Si andrà avanti su questa strada segnata da contenuti, tecnologia e intelligenza artificiale. Quest'ultima in particolare sarà sempre di più al servizio dell'intelligenza umana. La tecnologia deve essere vissuta come uno strumento a supporto del talento dei comunicatori, con il contenuto al centro di ogni processo e i dati che diventano uno stimolo per la sua creazione. Stiamo trovando un punto di contatto vero fra questi due mondi. La tecnologia ha la possibilità di fare da trampolino di lancio per un nuovo salto creativo di cui abbiamo bisogno. Questo potrebbe davvero essere l'anno della maturità, molte cose stanno già accadendo in questo senso”. Un'evoluzione che è destinata a modificare anche lo scenario in cui le agenzie si muovono. “È sempre più eterogeneo - chiarisce il presidente di Assocom

Emanuele Nenna www.pubblicitaitalia.it

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TOPIC - COSA RESTERÀ DEL 2017

-. I player della comunicazione oggi sono già di tante nature diverse. Da un certo punto di vista si potrebbe anche dire che c'è una maggiore confusione: non si sa più bene chi sono gli interlocutori naturali per una determinata attività. Ma credo che questa sia una confusione positiva. Magari ci sarà bisogno di un po’ di tempo per lasciarla sedimentare e per orientarsi meglio, ma questo fermento denota uno sprint dopo anni di staticità. Sul mercato ci sono strutture che nascono dall’interaction design e fanno l’agenzia, altre realtà che vengono dalla produzione e oggi sviluppano contenuti in casa, poi ci sono sigle che partendo dai dati hanno aggiunto competenze creative. E ora arrivano le società di consulenza che, provenendo da un background diverso, stanno entrando in modo importante nel nostro mondo. L'arrivo di tanti nuovi attori rappresenta comunque qualcosa di positivo”. Anche se su quest'ultimo aspetto all'interno delle associazioni di categoria convivono punti di vista molto diversi. “Personalmente ritengo che l’ingresso di player accreditati che alzino il livello dell’interlocuzione sul tema della comunicazione possa generare effetti positivi per tutti”, afferma Nenna, riferendosi proprio alle società di consulenza che ormai abitualmente sono coinvolte

nelle gare di grandi brand, soprattutto sul versante digitale. “Mi rendo conto - precisa - che quanto sta accadendo può avere una lettura diametralmente opposta. I più pessimisti possono vedere nell'ingresso di questi nuovi concorrenti un appiattimento della creatività in favore della razionalità: se a occuparsi di creatività sono quelli che nascono come interlocutori di business si rischia che tutto si riduca a metodo e numero, piuttosto che a genio e intuizione. Personalmente non credo che sia un visione verosimile. Se questi nuovi attori vogliono entrare davvero nel mondo della comunicazione saranno obbligati a valorizzare la creatività, non potranno certo rinnegarla. Per contro se le iperaccreditate società di consulenza riuscissero a giocare un ruolo nel far tornare la comunicazione una cosa 'seria', come lo era in passato, non potrei che esserne contento. Tutto il sistema ne trarrebbe un beneficio”.

I macro trend creativi

L'utilizzo del dato è solo uno dei macro trend della comunicazione del 2017 individuati dal presidente dell'Art Directors Club Italiano Vicky Gitto e che ritroviamo ad 'accoglierci' anche nell'anno che si è appena aperto. “Un altro tema centrale - racconta - è quello della gender empathy. Ha avuto

'Fearless Girl' nel quartiere finanziario di Manhattan a New York City 36

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una grandissima presenza nell'ultimo anno ed è stato affrontato in moltissimi modi e tutto lascia presagire che troverà ulteriori forme di espressione nel corso del 2018. Scendendo nel particolare, proprio per creare cultura in questo senso, Adci ha lanciato il premio Equal, riconoscimento che gode del patrocinio della Camera dei Deputati e ha l’obiettivo di sensibilizzare creativi e clienti investitori a svolgere, attraverso le presentazioni e i contenuti pianificati sui media, un ruolo attivo nel superamento degli stereotipi di genere”. Non è un caso che una delle operazioni più premiate dell'ultima edizione dei Cannes Lions sia stata 'Fearless Girl', la scultura collocata nel quartiere finanziario di Manhattan a New York City dalla società di investimenti State Street Global Advisors che raffigura una ragazza in atto di sfidare un toro, diventata in breve tempo un simbolo universale a sostegno dell'uguaglianza di genere nei posti di lavoro. “In questa iniziativa di grande successo - precisa Gitto - si ravvisa anche un altro dei macro trend che sono esplosi negli ultimi mesi, ovvero la capacità di 'hackerare' situazioni. Questo per un creativo significa andare a intervenire come un hacker su delle situazioni che sono considerate un dato di fatto per la società, spingendo le persone a reinter-


COSA RESTERÀ DEL 2017 - TOPIC

L'Italia c'è, ma serve più coraggio

Vicky Gitto

pretare la propria visione del mondo, a modificare le proprie convinzioni, in poche parole a cambiare la prospettiva. Per completare la panoramica un altro macro trend è quello delle fake news, su cui stanno lavorando in tantissimi”. Spostando il focus sulle technicalities, anche il presidente Adci assegna un ruolo centrale all'intelligenza artificiale. “Ci si sta lavorando su in tanti modi e tante forme - spiega -. Bisognerà capire come farla atterrare in maniera rilevante all'interno delle strategie di comunicazione delle marche. Un capitolo a parte merita la realtà aumentata che oggi è molto più avvicinabile da parte delle persone e di semplice utilizzo, grazie al fatto che è integrata in molti smartphone. Al di là di questo revamp potente dell'augmented reality, l'anno è stato segnato anche dall'utilizzo degli

animoji e da una crescente 'disaffezione' per le tastiere nell'interazione con i device. Si usano sempre meno le mani e si usa di più il corpo nella sua totalità, così si passa al riconoscimento vocale e gestuale. Si tratta di una tendenza destinata ad avere sviluppi interessanti”. Da un punto di vista esecutivo, invece, Gitto vede chiaramente l'affermazione di due tendenze diametralmente opposte. “Viviamo una totale dicotomia - spiega -. Da un lato troviamo film che hanno il loro punto di forza nella grandissima attenzione al craft, con esecuzioni impeccabili da un punto di vista formale. Dall'altro la ricerca creativa è indirizzata verso un'assoluta tangibilità: contenuti visivi molto veri, non edulcorati, ispirati alle stories di Facebook e Instagram, con video che sembrano girati con il telefonino”.

Guardando all'Italia, lo stato di salute della nostra creatività lascia ben sperare per il 2018. “L'Italia c'è - sottolinea il presidente Adci -. L'ultimo Festival di Cannes ci ha portato risultati molto confortanti. C'è stata un'impennata di premi, in categorie diversissime, dalle più tradizionali alle più innovative come Mobile e Creative Data. Abbiamo fatto bene anche nell'Health, un segmento particolarmente strategico vista la crescente attenzione verso tematiche come salute e benessere. Localmente si sta facendo un grande lavoro. Ci sono aree in cui possiamo diventare ancora più forti, penso all'innovation e al product design. Lo possiamo fare affiancando le tante startup impegnate nel lancio di nuovi progetti. Noi a livello creativo stiamo facendo la nostra parte, molto dipenderà dagli investimenti e dalla voglia di puntare su progetti che non sono convenzionali in tutto e per tutto”. Per Gitto deve ritornare la voglia di prendersi qualche rischio, solo questo può aiutare il nostro mercato a fare un salto in avanti. “Serve più coraggio nello sviluppo dei progetti - racconta -. Abbiamo messo a punto operazioni nate da visioni non convenzionali e solo una volta che hanno preso vita e sono diventate best case anche altri hanno iniziato a crederci. Così diventa tutto molto più faticoso. Ci muoviamo in un mercato che è spesso in imbarazzo di fronte alla novità, fermo, perché non riesce a fare quel passo in più. È necessario cambiare approccio. Se davvero vuoi cambiare le cose non puoi fermarti agli annunci, ma devi produrre cambiamento. Questo significa anche scommettere su progetti più rischiosi, anziché cercare conferme da tutto e da tutto, perché altrimenti le regole del gioco non le cambi e rimani in una comfort zone che alla fine è stagnante”. Quale sarà la parola d'ordine del 2018 per i brand? “Non ho dubbi - risponde Gitto - il macro trend assoluto del nuovo anno si riassume nell'espressione authenticity. Autenticità sarà sempre di più la parola chiave. Nel contesto attuale hai il dovere di essere autentico perché il rischio è di essere messo in discussione appena non lo sei”, conclude il pubblicitario. • www.pubblicitaitalia.it

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Pubblicità Italia n°10 | Dicembre 2017 - Gennaio 2018


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

GRANDPRIX 2017 e 1° Premio Branded Entertainment - Il Mistero Sottile Luca Viscardi, presentatore; Rino Moffa, TVN Media Group; Diego Lifonti, Andrea Stagnitto, The Story Group; Luigi Caricato, Bticino; Francesca Levato, The Story Group, Manuela Scisci, Bticino; Veronica Clavello, Martina Bertoli, Valentina Squillace, The Story Group

‘IL MISTERO SOTTILE’ DI BTICINO: IL CONTENUTO CHE CREA RELAZIONE •

Al branded content thriller curato da The Story Group - Nati per raccontarti è andato il GrandPrix della 24ª edizione dell’Award di TVN Media Group, promosso ancora una volta in partnership con Assocom e PR Hub. Il 27 novembre, nel corso di una serata di gala che come da tradizione ha celebrato le eccellenze del relational marketing, sono stati consegnati, oltre al massimo riconoscimento, 18 Premi di categoria e 3 Menzioni speciali. Un appuntamento che, anno dopo anno, si conferma un prezioso e insostituibile momento di confronto e ispirazione per tutta la industry della comunicazione

a cura della redazione www.pubblicitaitalia.it

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

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estare specchio fedele di un mercato in continua evoluzione, senza perdere mai la capacità di catalizzarne le eccellenze e di ispirare. È l’ennesima sfida vinta dall’International GrandPrix Relational Strategies, premio di TVN Media Group dedicato alle più efficaci tecniche di comunicazione del marketing di relazione promosso in partnership con Assocom e PR Hub, che lo scorso 27 novembre ha archiviato la sua 24ª edizione. A trionfare il progetto di BTicino ‘Il Mistero Sottile’, insignito del massimo riconoscimento, l’ambìto GrandPrix. Con questa originale operazione l’agenzia The Story Group - Nati per raccontarti è riuscita a condensare le innovazioni tecnologiche dell’azienda in un branded content thriller capace di rendere la comunicazione intrattenimento di qualità. La serata di gala, che si è tenuta nella cornice del FiftyFive Milano, ha visto sfilare il meglio della produzione italiana negli ambiti digital, eventi, promo, direct marketing, Pr e branded content, confermandosi come un prezioso momento di confronto e relazione per tutta la industry e i suoi protagonisti. Questo nell’ottica di una valorizzazione delle competenze verticali e della loro integrazione. Nel corso della cerimonia, presentata dal conduttore radiofonico Luca Viscardi, sono saliti

sul palco i 18 vincitori di categoria e le tre Menzioni Speciali della Giuria. Anche quest’anno all’appuntamento non è mancato l’ormai tradizionale momento di intrattenimento, con la performance live degli Elephant Claps, sorprendente sestetto vocale costituito da un soprano, un mezzo soprano, un contralto, un tenore, un

IMC AWARDS, I VINCITORI ITALIANI Gruppo Roncaglia Argento Categoria Loyalty Marketing Unieuro Club - I Love My Passion Unieuro Argento Categoria Digital Communications e Categoria Innovative Idea 4matic Adaptive Story Mercedes-Benz Argento Categoria Digital Communications e Categoria Direct 1:1 #Gomb Mercedes-Benz True Company Argento Categoria Innovative Idea e Categoria Product Launch Lelo e Le Storie Tese Leloi Ab LiveXtension Argento Categoria Small Budget History Rewritten - Smemoranda Gut Edizioni The Big Now Argento Categoria Small Budget Bronzo Categoria Digital Communications e Categoria Product Launch #Followcontador Polartec Inventa Tro Bronzo Categoria Loyalty Marketing Missione Ambiente Bosch Cdm Tro Bronzo Categoria Retail / Salesforce Congresso Sin Copaxone Teva Italia Bitmama Bronzo Categoria Product Launch Spadellami Gruppo Fini

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GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

basso e un beatboxer. Un intermezzo speciale è stato poi dedicato alla consegna degli IMC Awards, assegnati alle agenzie italiane che lo scorso anno si erano aggiudicate uno dei premi di categoria del GrandPrix Relational Strategies, conquistando di diritto l’accesso al riconoscimento organizzato da EACA (European Association of Communication Agencies). Grazie alla rinnovata partnership fra l’award di TVN Media Group e l’organizzazione internazionale anche i vincitori del GrandPrix di quest’anno potranno andare a rappresentare l’Italia nei corrispondenti premi di categoria ai prossimi IMC Awards. Tra gli altri partner del GP Relational Strategies 2017 IAB Italia, Print Power e, per la prima volta, OBE - Osservatorio Branded Entertainment. La serata è stata sponsorizzata da Consulmarketing Spa, Ketchup Adv, Fazland e Nio Cocktails. • ASSOCOM E PR HUB IN CAMPO PER FARE SISTEMA Anche per questa edizione 2017, il GrandPrix Relational Strategies ha potuto contare sulla piena collaborazione di Assocom e PR Hub. Una partnership consolidata che dimostra quanto il premio di TVN Media Group incarni in pieno lo spirito di una industria della comunicazione che punta a fare sistema. Come conferma Marco Gualdi, presidente di Inventa TRO, a capo del collegio dei probiviri di Assocom e rappresentante per l’Italia nell’Integrated Marketing Communication Council: “Si tratta di un’opportunità straordinaria per le realtà di tutte le dimensioni. Il GrandPrix Relational Strategies rappresenta il contesto dove si ha l’opportunità di farsi conoscere e far capire come certi obiettivi di marketing possano essere risolti con soluzioni molto innovative. Ci sono poi le agenzie che non fanno specificamente il lavoro del relationship marketing, ma che comunque sono coinvolte tenendo conto che la comunicazione sta andando in questa direzione. Basti pensare che sul totale degli investimenti in advertising, più del 50% non proviene dalla pubblicità classica e di questi una gran fetta è occupata dal relational marketing. Questo premio è una vetrina anche per informarsi e velocizzare un cambiamento che è già in atto.

La nuova cultura compenetra l’organizzazione dell’agenzia: il progetto fin dall’inizio deve nascere in ottica assolutamente integrata per comprendere gli obiettivi del cliente”. E prosegue Gualdi: “Bisogna fare cultura comune. Con questa partnership siamo in un contesto istituzionale. C’è stato un passaggio culturale. Facendo sistema possiamo dare una visibilità e una raffigurazione sincera di ciò che questo mercato rappresenta. Il marketing relazionale è un concetto che evolve, cambia la relazione esperienziale tra la marca e il proprio target

attraverso una comunicazione che avviene su diversi canali. Con questa partnership possiamo dare una visione molto più completa. Quest’anno, inoltre, abbiamo introdotto una grande novità nel regolamento, consentendo alle agenzie partecipanti di avere un minuto video a disposizione per presentarsi direttamente alla giuria e spiegare come è stata realizzata la campagna. Il giudizio che viene dato alle campagne è in ottica del cliente ed è lo specchio dell’importanza del successo che quella campagna può avere o ha già avuto”.

Marco Gualdi www.pubblicitaitalia.it

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Premio Comunicazione integrata on/off La Casa dei Sogni di Barbie diventa Realtà - Mattel Italia Roberta Suriano Barbie-Mattel Italia, Francesco Antinolfi Living Brands

Menzione della Giuria Campagne social media TIM Etnico - TIM Giulia Ginaldi, Graziamaria Pappalepore, Annalisa Spuntarelli, Viviana Casarini, Havas Media

Premio Charity/fundraising/CSR SMILING ONION - Fondazione Operation Smile Italia Onlus Ralph Di Segni, IsayWeb; Luca Autelitano, Alessandra Corrias, Fondazione Operation Smile Italia Onlus; Fabrizio Russo, Klein Russo; Massimo Romano, Giorgio Giordani, Spencer & Lewis

Premio Eventi B2B #builtwithBosch - Robert Bosch Corrado Martino, Davide Doda, Robert Bosch; Serena Roman, Alexandra Cian, BPRESS Patrizia Mairano, Robert Bosch; Diego Biasi, BPRESS 52

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Premio Eventi interni/Convention aziendali Festa Nazionale della Vendita - Vorwerk Folletto Luca Corsi, Vorwerk Folletto;Donato Della Guardia, Tiziana Pistolesi, Merlo


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Premio Eventi pubblici Wired Next Fest 2017 - Condé Nast Omar Schillaci, Emiliano Audisio, Wired Condé Nast; Mario Viscardi, Piano B

Eventi motivazionali/Incentive Enel Green Power Circus 36GigaWatt Stefano Molaschi, direttore generale Consulmarketing SpA consegna il premio a Enrico Conforti di Alphaomega

Premio Road show Dalla sera all'alba, l'estate è Bacardi - Martini & Rossi Nadine Kramaric, Andrea Togliani, Desiree Rotta, Stefano Albè, InventaTRO Emanuele De Marchi, Cristina Ricardi, Martini & Rossi; Antonio Magaraci, InventaTRO

Premio Eventi culturali JAZZMI - Ponderosa Music&Art - Teatro dell'Arte - Blue Note Milano Lucia Polettini, Casta Diva Events; Andrea De Micheli, Casta Diva Group

Digital PR e social media relation #GoMB - Mercedes-Benz Serge Pastore, ceo co-founder Ketchup Adv, consegna il premio a Lorenzo Lorato, Paolo Roncaglia, Gruppo Roncaglia www.pubblicitaitalia.it

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

Premio Unconventional Balcony delivery - Carrefour Italia Francesca Iesce, Alessandro Orlandi, Miriam Zaccagni, Saatchi&Saatchi; Giulia Tomaino, Loredana Graziano, Federica Palermini, Carrefour Italia

Menzione della Giuria Charity/fundraising/CSR FABO LIBERO - Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica Anton Lucarelli, Studio12; Fabio Miceli, Avy Cadeli, Havas PR

Premio Programmi loyalty e concorsi Pampero Play Your Drink - Diageo Enrico Chidò Rana, Libera Brand Building; Marco Fissore – Diageo; Stefania Nasso, Anna Mazzucchi, Ilaria Maccari, Roberto Botto, Libera Brand Building

Premio Branded content e Premio Campagne social media #LaMarchetta - Carrefour Italia Fabrizia Fratta, H48; Federica Palermini, Carrefour Italia; Pasquale Ascione, H48; Carmen Bramato, Carrefour Italia 54

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Menzione della Giuria Eventi pubblici SIC58 ON ICE - Comune di Riccione Claudia Magni, Marzia Locatelli, Salvo Ferrara, FMedia


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

Premio Comunicazione interna Folletto Family - Vorwerk Folletto Marco Ranieri, Luca Nebbioli, The Big Now; Tiziana Pistolesi, Vorwerk Folletto Stefano Pagani, The Big Now; Luca Corsi, Vorwerk Folletto

Premio Comunicazione ambiente ALL 4 THE GREEN - The World Bank Roberto Razeto, rappresentante Italia The World Bank; Enrico Conforti Alphaomega

Premio Mobile marketing Pronta Consegna - Chateau d'Ax Fabio Firinu, Margherita Pensa, Andrea Boccuzzi, Havas Media

Premio Comunicazione della Pubblica Amministrazione G7 Ambiente Opening - Conai Luca Brivio, Conai; Stefano Losco, Piano B

Premio Comunicazione di prodotto e di brand Segui il tuo ritmo - Virgin Active Italia Valeria Marconi, Antonio Magaraci, Julia Sokolova, Inventa TRO; Anass Allouch, Federica Galgani, Virgin Active www.pubblicitaitalia.it

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

I PA R T N E R CONSULMARKETING SPA Stefano Molaschi, direttore generale

KETCHUP ADV Serge Pastore, ceo co-founder

NIO COCKTAILS Alessandro Palmarin, co-fondatore; Luca Quagliano, ideatore e co-fondatore

FAZLAND Fabio Ragni, head of marketing & sales

IAB ITALIA Chiara Mauri, marketing manager 56

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OSSERVATORIO BRANDED ENTERTAINMENT Anna Gavazzi, general manager


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PAROLE D’INTESA •

A individuare i migliori progetti di marketing relazionale in corsa alla 24esima edizione del GP Relational Strategies, decretando i vincitori di categoria e il Grand Prix, è stata una squadra composta da esperti professionisti del marketing e della comunicazione che hanno lavorato alla selezione insieme ai rappresentanti delle principali associazioni del settore: Assocom, IAB Italy, OBE e UPA

di Cinzia Pizzo

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on l’obiettivo di valutare le più innovative operazioni realizzate in ambito digital pr, eventi, promozioni, direct marketing e branded content, i giurati della 24esima edizione del GrandPrix Relational Strategies si sono riuniti il 3 novembre 2017 a Milano presso l’Hotel Enterprise. Un tavolo di lavoro e di confronto che ha condotto all’assegnazione di 21 premi di categoria e all’elezione del GrandPrix 2017. La convocazione della giuria si è www.pubblicitaitalia.it

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rivelata anche un valido momento di analisi del comparto, per delineare i tratti ricorrenti e le principali note di innovazione, per riflettere sul ruolo crescente della tecnologia digitale e sulle leve di marketing relazionale da utilizzare per confezionare campagne efficaci. Per Anna Gavazzi, Direttore generale dell’Osservatorio Branded Entertainment, “sicuramente uno dei tratti ricorrenti nei progetti in gara è stato il racconto, ovvero una focalizzazione verso quelli che sono i valori della marca e la capacità di farli emergere creando una storia. Erano presenti - prosegue Gavazzi - molte campagne frutto di contaminazione che scardinano le tradizionali categorie della comunicazione, ponendosi a metà strada tra advertising tradizionale, contenuti e social”. “I progetti che hanno colpito di più la giuria sono quelli che hanno osato di più - esordisce Fabrizia De Vita, Responsabile Comunicazione Interna e Progetti Speciali di Edison -. Abbiamo premiato un’innovazione fatta di sfida e non convenzionalità, progetti che hanno provato a fare qualcosa di non atteso e fuori dalle zone di comfort dove spesso i brand si muovono”. “Dai lavori esaminati è emerso che le aziende si stanno muovendo verso un marketing sempre più relazionale, che punta su contenuti in una logica di brand reputation che genera entusiasmo verso il prodotto e il brand servendosi di tecniche di comunicazione a volte anche molto articolate. L’aspetto emozionale ha giocato un ruolo determinante ai fini dell’efficacia di molte campagne e l’uso del digital, dei social e del mobile è sempre più presente nei progetti di comunicazione delle aziende perché questi canali creano engagement e facilitano la relazione tra i consumatori, il brand e i prodotti”, racconta Monica Brocca, Communication & Event Manager Clear Channel Holding Italia.

La scalata della tecnologia digitale e dei social network

Mobile, social network, data analyst. Quanto pesa oggi in una strategia di marketing relazionale efficace il ruolo delle tecnologie e dei canali digitali? Secondo Chiara Francini della 58

Direzione Corporate Consumer Care dell’azienda farmaceutica Alfasigma, “in un progetto di marketing relazionale la tecnologia deve essere considerata uno strumento base perché favorisce la creazione di importanti momenti di relazione. In alcuni casi valutati, la tecnologia ha permesso di analizzare e sfruttare il vissuto dei consumatori rispetto ai prodotti utilizzati. Questo significa avere un’opportunità in più per creare engagement”. “La tecnologia è un abilitatore - conferma Federica Palermini, Head of Brand & Communication and Digital Innovation Carrefour Italy -. In primis i social network hanno ribaltato il paradigma di contatto con l’utente. I brand devono, quindi, imparare un nuovo linguaggio diverso rispetto al passato, non più top-down. Devono uscire dal ‘palazzo’, parlare con la gente, tra la gente e con il linguaggio della gente”. “Oggi non si può non tenere conto del digital e dei social, perché sempre di più la nostra vita gira intorno a queste piattaforme. Facciamo, pensiamo, controlliamo e poi postiamo sui social che frequentiamo. Quindi è molto importante in una strategia di marketing considerare questi canali. I dati, poi, danno riscontro su quali esattamente essere presenti con il prodotto”, dichiara Rosaria Coppola, Direttore Media Grandi Giochi. “Senza un raccordo tecnologico rischiamo di disperdere energie - spiega Stefania Rausa, Direttore Marketing e Comunicazione Edenred -. Sistemi di dmp (data management platform) o customer management platform permettono di tracciare tutto il funnel del customer journey, dalla prima interazione fino al momento in cui il prospect diventa cliente. Solo una tecnologia evoluta permette questo genere di integrazione e di qualità del dato in modo da avere sotto controllo il customer journey e non disperdere investimenti digital”.

Profilazione e coraggio per emergere nel mare magnum della comunicazione

Alla giuria di esperti del GP Relational Strategies 2017 è stato chiesto su quali leve di marketing relazionale

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brand e aziende dovrebbero puntare per confezionare una strategia di comunicazione efficace, dinanzi a un consumatore multipiattaforma, fluido e informato come quello attuale. Per la Marketing Manager di Iab Italy Chiara Mauri “siamo in un momento storico in cui la cosa più difficile è veramente catturare l’attenzione, le persone sono sovrastimolate e siamo in una situazione di iperaffollamento di comunicazione pubblicitaria. È quindi importante riuscire a essere rilevanti per la singola persona, pertanto la chiave sta nella capacità di profilazione per riuscire a raggiungere con una specifica comunicazione l’interlocutore giusto”. Visione confermata dalle parole di Fabio Bin, Head of Marketing & Digital Innovation One Day Group, secondo il quale “viviamo in un contesto dove i consumatori sono raggiunti da mille messaggi su ogni device, dalla televisione al telefonino. Quello che può far la differenza è ascoltarli, entrare in contatto con loro, rispondere alle loro richieste ed esigenze, ma soprattutto far leva sulle emozioni perché con la capacità di targeting che abbiamo a disposizione al giorno d’oggi è matematicamente impossibile non centrare il consumatore giusto”. “Oggi siamo di fronte a un’estrema complessità nelle pianificazioni - spiega Fabio Ragni, Head of Marketing & Sales Fazland -. Fa la differenza la qualità dei contenuti e come questi vengono veicolati sulle varie piattaforme. Il mezzo social assume un ruolo rilevantissimo, anche se non si possono dimenticare i media tradizionali che fanno da traino a qualsiasi strategia di business efficace e al roi delle aziende”. “C’è necessità di innovazione, di essere diversi e di trovare nuovo strade. Essere sui social media, ormai, non è più una caratteristica innovativa ma è una caratteristica funzionale per essere in contatto con i propri target, clienti e consumatori - evidenzia Paolo Teoducci, Direttore Generale Fondazione Tim, che conclude -. Bisogna avere un po’ di coraggio, perché essere i primi a percorrere strade nuove ripaga e chi l’ha fatto, come nel caso del GrandPrix 2017, ha avuto successo”. •


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

Fabio Bin Head of Marketing & Digital Innovation OneDay Group

Rosaria Coppola Direttore Media Grandi Giochi

Stefano Del Frate Direttore Generale Assocom

Anna Gavazzi General Manager Osservatorio Branded Entertainment

Monica Brocca Communication & Event Manager Clear Channel Holding Italia

Fabrizia De Vita Responsabile Comunicazione Interna e Progetti Speciali Edison

Chiara Francini Direzione Corporate Consumer Care Alfasigma

Giovanna Maggioni Direttore Generale UPA

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Viviana Marino PR Manager Just Eat Italia

Federica Palermini Head of Brand & Communication and Digital Innovation Carrefour Italy

Fabio Ragni Head of Marketing & Sales Fazland

Stefania Rausa Direttore Marketing e Comunicazione Edenred

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Chiara Mauri Marketing Manager Iab Italy

Serge Pastore CEO, Co-Founder Ketchup Adv

Massimo Ramunni Chairman of the Ecolabel Issue Group presso CEPI - Confederation of European Paper Industries

Paolo Teoducci Direttore Generale Fondazione TIM


55 MILANO RAPPRESENTA LO SPAZIO IDEALE PER L’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI AZIENDALI E FESTE AZIENDALI. IL LOCALE, UNO DEI PIÙ SPAZIOSI E CONFORTEVOLI A MILANO (OLTRE 2.000 MQ.) TRA SPAZIO INTERNO E DEHOR ESTERNO, È STATO PREMIATO PER QUATTRO ANNI CONSECUTIVI COME LOCALE PIÙ BELLO DEL MONDO.

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

FAZLAND, LA TERRA ONLINE DEI PROFESSIONISTI •

A chi non è mai capitato di dover cercare un idraulico, un elettricista o in generale un professionista senza sapere a chi rivolgersi? È da questa esigenza reale che è scaturita l’idea di un portale e di un’app in grado di trovare la soluzione più adatta

di Cinzia Pizzo

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rimo prodotto di Midnight Call, startup con sede a Reggio Emilia fondata nel 2011, Fazland nasce nel 2013 da una necessità concreta vissuta da tanti consumatori così come dai founder Vittorio Guarini, Alessandro Iotti, Giovanni Azzali e Federico Panini. In base alle loro esperienze, i fondatori di Fazland.com si erano resi conto di quanto fosse difficile trovare dei bravi professionisti soprattutto quando ci si trovava in una nuova città, dove non è possibile affidarsi al tradizionale metodo del passaparola. Così è nata l’idea di rendere accessibile a tutti un servizio che mettesse a disposizione il contatto diretto con professionisti altamente qualificati, su tutto il territorio nazionale. Attraverso ciò che oggi, quotidianamente, mette in relazione le persone: la Rete. Come funziona Fazland? Risponde Vittorio Guarini, Ceo & Founder di Fazland.com Fazland.com è una piattaforma online che permette all’utente di trovare un servizio professionale, in pochi e 62

semplici passaggi e di valutare l’offerta più adatta alle proprie esigenze. La piattaforma offre un servizio moderno e contemporaneo, attraverso un comparatore digitale semplice e sicuro, nei principali centri italiani. In altri termini, permette a chi necessita della prestazione d’opera di un professionista di trovare una soluzione in maniera veloce, sicura e garantita.

Vittorio Guarini

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Fazland.com offre anche programmi di affiliazione e pubblicità: può spiegare questa offerta di servizi? Fazland.com rappresenta una community di partner strategici alla quale viene offerto non solo un servizio fidelizzato e qualitativo ma anche un supporto in diversi settori, come ad esempio la comunicazione. Da inizio 2017 Fazland è on air con una campagna pubblicitaria: come è stata sviluppata la comunicazione? Il 2017 è iniziato con la scelta di Giorgio Chiellini come testimonial ufficiale di Fazland.com, protagonista dello spot televisivo in onda su Reti Mediaset e TgCom (iniziata nel mese di marzo). La campagna è stata ideata e firmata da People Ideas & Culture (PI&C) Europe, sede italiana della casa madre newyorchese PI&C. La scelta è ricaduta su Chiellini, difensore-vice capitano della Juventus, perché volevamo un concreto esempio di professionista che, a causa della mancanza di tempo, non riesce mai a trovare un bravo esperto attraverso il metodo tradizionale del passaparola. Da qui è nato


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si inserisce la vostra presenza a questo evento che premia le migliori tecniche di marketing relazionale? Risponde Fabio Ragni, Head of Business and Sales di Fazland.com Fazland.com ha creato un ecosistema dedicato all'incremento del valore della relazione con il cliente attraverso metodi di comunicazione dedicati alla cura e al posizionamento dei nostri professionisti, presenti sulla nostra piattaforma. La chiave è stata la realizzazione di una pagina profilo aziendale studiata per dare visibilità al khow-how del professionista, con grande attenzione verso la comunicazione e con la possibilità di implementazione di prodotti multimediali e contenuti di qualità. il tormentone 'Faaaaazland' che ha dominato le creatività sviluppate nella prima parte dell'anno con affissioni e attività di pianificazione stampa e digital. A settembre ci siamo spostati verso una comunicazione più strategica e di business finalizzata a trasmettere, in maniera semplice e funzionale, il servizio offerto dalla piattaforma: la nuova campagna si chiama 'Jungle'ed è attualmente presente nelle stazioni della metropolitana di Milano. Una forma di comunicazione originale per raccontare un servizio attraverso la metafora della ‘giungla metropolitana’. La scelta della città di Milano è legata al business di Fazland.com, sia lato b2c (richieste di preventivo) che lato b2b (professionisti attivi nella città).

A inizio 2017 avete ricevuto importanti finanziamenti: quali sono i prossimi obiettivi di Fazland? Il 2017 è stato l'anno di posizionamento di Fazland.com attraverso una comunicazione crossmediale che ha portato al raddoppio dell'organico. Questa fase è stata propedeutica per i prossimi passi strategici aziendali. Fazland è stato sponsor al 24esimo GP Relational Strategies: come

Da operatore del settore, quanto pesa oggi la tecnologia digitale nello sviluppo della relazione? Il 2017 ha sicuramente cambiato la posizione dell'utente all'interno del panorama web: è diventato protagonista assoluto attraverso le nuove normative della privacy, che tutelano il dato e ne sensibilizzano l'utilizzo. Su questo tema Fazland.com mette al centro la tutela delle persone e rispetta gli aspetti di salvaguardia legale della privacy e dei dati sensibili. •

Fabio Ragni www.pubblicitaitalia.it

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NIO COCKTAILS CRESCE GRAZIE AGLI EVENTI •

Una linea di cocktail pronti da bere in qualsiasi luogo e in ogni occasione con la semplice aggiunta di ghiaccio e in vendita inizialmente solo attraverso e-commerce. Luca Quagliano, amministratore delegato e fondatore di NIO Cocktails, racconta come è nato il prodotto e quali sono le sue caratteristiche

di Laura Buraschi

Cocktail pronti da bere con la sola aggiunta di ghiaccio: come nasce questa novità merceologica? NIO sta per Needs Ice Only. Siamo partiti con una drink list di dieci tra i cocktail più conosciuti e apprezzati, mixati secondo le ricette di Patrick Pistolesi, mixologist di fama internazionale. La produzione è Made in Italy, con ingredienti premium, senza l’aggiunta di additivi o conservanti. Il nostro servizio è molto chiaro: portare i cocktail fuori dai grandi bar, nelle situazioni di consumo fino a ora presidiate da birra e vino. L’idea infatti è nata in modo semplice, alla fine di una cena in casa: avrei voluto concludere con un’alternativa al solito limoncello ma nessuno era in grado di preparare un buon cocktail. Perché doveva sempre finire in quel modo? Ne ho parlato con un paio di amici - Alessandro e Massimo, che ora sono in società - ed è nata NIO. 64

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A quale pubblico vi rivolgete? Il prodotto si rivolge al mercato consumer, a tutti coloro che vogliono bere un buon cocktail senza dover seguire un corso da barman: attualmente i cocktail sono confinati in specifici luoghi, con NIO questi limiti si abbattono e si crea un mercato potenziale di nuove abitudini di consumo. I cocktail NIO sono perfetti anche per eventi aziendali e privati, per il mondo della ristorazione, dei catering e degli hotel.

mondo delle grandi aziende di sicuro ma anche gli hotel, i ristoranti e i bar si sono dimostrati molto interessati alla possibilità di offrire alla clientela una drink list di qualità già pronta e di facile consumo. Per il mondo della PMI può rappresentare un nuovo strumento di approccio che torna a guardare all’oggetto e all’esperienza fisica, riequilibrando l’ossessione per l’online degli ultimi anni che è stata sicuramente molto importante e positiva ma ha il difetto di essere molto effimera.

Avete scelto di sponsorizzare il GrandPrix Relational Strategies: quali sono gli strumenti di marketing che avete utilizzato finora e che avete intenzione di utilizzare nei prossimi mesi per far crescere il mercato di NIO? Con il Natale possiamo dire di avere appena superato la fase di lancio in Italia. Il marketing mix che abbiamo scelto è stato molto centrato sul web anche perché fino a ora l’unico canale di vendita è stato il nostro e-Commerce. Ma bere un cocktail è un’esperienza per lo più sociale, da vivere in compagnia, fatta di sapori, risate, chiacchiere insieme. Ed è per questo motivo che abbiamo selezionato alcuni eventi in cui le persone avessero modo di provare e conoscere un prodotto che, di fatto, appartiene a una categoria inesistente fino a oggi. Nel 2018 continueremo su questo doppio binario: esperienze di tasting sempre più mirate unite a un dialogo online fatto di immagini ed evocazioni. E usciremo dai confini nazionali. A seguito degli eventi a cui siete stati presenti che tipo di riscontri avete avuto dal settore B2B? Molto interessanti e positivi perché spontanei, il che ci dice che le potenzialità di NIO come strumento di comunicazione sono state capite spontaneamente. B2B per noi significa diversi mercati: il

Pensate che il vostro prodotto possa essere utilizzato anche come strumento di marketing da parte di aziende e agenzie? I cocktail NIO sono uno strumento di engagement e comunicazione. Il design del packaging è stato studiato per essere facilmente personalizzato e la customizzazione può arrivare anche al prodotto, con cocktail creati appositamente da Patrick Pistolesi, il mixologist che firma tutta la drink list NIO. Abbiamo già lavorato con alcune aziende in occasione di fiere ed eventi aziendali, sia creando cocktail ad hoc, anche analcolici, sia personalizzando la cover (noi la chiamiamo skin) con grafiche e brand. Il bello di questo utilizzo è che l’esperienza in cui il consumatore finale riceve NIO continua poi a casa e coinvolge altre persone, amplificando vita e durata del brand e delle emozioni suscitate.

DRINK LIST MANHATTAN WHISKEY SOUR VODKA SOUR MILANO-TORINO BOULEVARDIER NEGRONI MARGARITA DAIQUIRI GIMLET GIN SOUR

Come avviene la distribuzione? Al momento la scelta è caduta sull’ecommerce. Le vendite online crescono ovunque e questo è un mercato dal potenziale globale. Un prodotto simile non esiste nel nostro Paese e nemmeno all’estero, per questo l’e-commerce è necessariamente il primo step. L’obiettivo successivo è aprire negozi monomarca per offrire una customer experience completa. Inaugureremo a breve lo showroom in via Tortona a Milano, nel cuore del design district, dove venderemo direttamente. L’idea sta piacendo, le prime soddisfazioni cominciano ad arrivare. Ora siamo concentrati sul mercato italiano ma lavoriamo già all’esportazione in tutto il mondo e, per il 2018, puntiamo a un fatturato di 1,5 milioni di euro. • www.pubblicitaitalia.it

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I VINCITORI

PAG. 69 GRANDPRIX e 1° Premio Branded Entertainment Il Mistero Sottile - BTicino PAG. 71 1° Premio Comunicazione integrata on/off La Casa dei Sogni di Barbie diventa Realtà - Mattel Italia PAG. 72 1° Premio Charity/fundraising/CSR SMILING ONION - Fondazione Operation Smile Italia Onlus PAG. 74 Menzione della Giuria Campagne social media TIM Etnico - TIM 1° Premio Mobile marketing Pronta Consegna - Chateau d'Ax PAG. 77 1° Premio Unconventional Balcony delivery - Carrefour Italia 1° Premio Branded content e 1° Premio Campagne social media #LaMarchetta - Carrefour Italia PAG. 78 1° Premio Digital PR e social media relation #GoMB - Mercedes-Benz PAG. 80 1° Premio Eventi B2B #builtwithBosch - Robert Bosch PAG. 83 1° Premio Eventi interni/Convention aziendali Festa Nazionale della Vendita - Vorwerk Folletto

PAG. 84 1° Premio Eventi culturali JAZZMI - Ponderosa Music&Art - Teatro dell'Arte Blue Note Milano PAG. 87 1° Premio Eventi pubblici Wired Next Fest 2017 - Condé Nast 1° Premio Comunicazione per la Pubblica Amministrazione G7 Ambiente Opening - Conai PAG. 89 1° Premio Road show Dalla sera all'alba, l'estate è Bacardi - Martini & Rossi 1° Premio Comunicazione di prodotto e di brand Segui il tuo ritmo - Virgin Active Italia PAG. 90 1° Premio Comunicazione interna Folletto Family - Vorwerk Folletto 1° Premio Eventi motivazionali/Incentive Enel Green Power Circus 36GW 1° Premio Comunicazione ambiente ALL 4 THE GREEN - The World Bank PAG. 91 1° Premio Programmi loyalty e concorsi Pampero Play Your Drink - Diageo Menzione della Giuria Charity/fundraising/CSR FABO LIBERO - Associazione Luca Coscioni per la libertà di Ricerca scientifica Menzione della Giuria Eventi pubblici SIC58 ON ICE - Comune di Riccione

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La rivoluzione umanistica della comunicazione contemporanea

www.thestorygroup.it

In The Story Group aiutiamo i brand e le imprese a comunicare con gli esseri umani, non con gli algoritmi. Una nuova rivoluzione umanistica dove la disintermediazione permette a ognuno di noi di lasciare un segno, di coinvolgere e di emozionare. In rete e fuori. Branding – PR – Stakeholder Engagement – Media Relations – Videostrategy – Eventi


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

GRANDPRIX 2017 - 1° Premio Branded entertainment

IL MISTERO SOTTILE

Il Mistero Sottile è un racconto seriale di qualità cinematografica e di genere thriller, sviluppato a partire dalla dicotomia tra luce e oscurità, dimensioni nella quale BTicino è leader italiano. Protagonista è l’attore Giorgio Pasotti, che guida lo spettatore in un’avvincente narrazione accompagnandolo nella soluzione dell’enigma attraverso una serie di indizi interpretabili grazie all’utilizzo dei prodotti BTicino. La serie è stata il punto di partenza di una campagna multichannel che ha saputo sfruttare in modo sinergico piattaforme multimediali diverse (digital, social, stampa e cinema), non solo raccontando l’identità del brand e le proprie soluzioni tecnologiche, perfettamente integrate nel contesto narrativo, ma arrivando a creare una vera e propria esperienza dialogica tra utente e prodotto.

si vuole riposizionare azienda leader e all’avanguardia non solo per quanto riguarda i prodotti ma anche nella comunicazione.

Target di riferimento

The Story Group ha ideato un racconto integrato che si è sviluppato su diverse piattaforme online in grado di far interagire il pubblico con la storia. La campagna è stata arricchita da una storyline parallela pubblicata esclusivamente su Instagram, incentrata su 25 indizi aggiuntivi, e da un concorso a premi. Il Mistero Sottile è stato presentato a stampa e stakeholder in occasione di una conferenza stampa e di un evento dedicato il 14 dicembre 2016. La serie è stata trasformata in un corto per partecipare a festival e rassegne internazionali.

Tutta la popolazione italiana, dal momento che BTicino fornisce strumenti e dispositivi a chiunque abbia bisogno di soluzioni domotiche e di gestione della luce.

Obiettivi

The Story Group ha creato un branded content thriller in grado di dare visibilità alle innovazioni tecnologiche di BTicino coinvolgendo allo stesso tempo un pubblico molto ampio, superiore a quello raggiungibile con la pubblicità tradizionale. Con Il Mistero Sottile, BTicino

L'idea

Il Mistero Sottile presenta una narrazione dal forte impatto emotivo con al centro la dimensione del mistero, adottando un format cinematografico e uno sviluppo seriale pubblicato su Facebook, Youtube e un sito dedicato. Lavorando sulla dicotomia tra luce e oscurità, abbiamo cercato di mostrare come BTicino sia capace di creare la giusta atmosfera in ogni ambiente. La narrazione si sviluppa secondo i canoni del genere thriller e accompagna passo dopo passo il protagonista e lo spettatore nel far luce sul mistero.

L'innovazione

Risultati

Il Mistero Sottile ha totalizzato oltre 6 milioni 400 visualizzazioni su Facebook e YouTube con una reach superiore agli undici milioni di utenti unici e 24mila ‘Mi piace’, oltre 2 mila commenti e più di 3.200 condivisioni. Importanti anche i riscontri sul fronte marketing con 3.500 brochure di prodotto scaricate (+110%) e l’aumento del 116% delle richieste di supporto tecnico BTicino. 4.400 persone hanno inoltre partecipato al concorso a premi. • BTicino Digital Marketing Manager: Andrea Cerri Group Vice President External Communication: Luigi Caricato The Story Group Nati per raccontarti Direttore creativo: Andrea Stagnitto, Social Content Factory Casa di produzione: Social Content Factory Social media e ufficio stampa: Lifonti & Company Branding: Cabiria BrandUniverse

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GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° Premio Comunicazione integrata on/off

LA CASA DEI SOGNI DI BARBIE DIVENTA REALTÀ Obiettivi

Comunicare la linea di case e accessori di Barbie. Farlo in una modalità non convenzionale capace di generare word of mouth. Farlo in un momento non elettivo di acquisto (Natale, compleanno).

L’idea

Una piattaforma di comunicazione non convenzionale on-off line, ideata con un approccio storytelling, capace di valorizzare e incrementare la desiderabilità della Casa dei Sogni di Barbie, creando una significativa occasione di notiziabilità classica e virale durante la Design Week 2017. Nasce La Casa dei Sogni di Barbie diventa realtà. Questo l’INSIGHT CREATIVO: Gabriele Pardi è un papà architetto e designer appartenente al network IDA (Italian Design Agency), l’Agenzia ambasciatrice e promotrice del design Made in Italy nel mondo. Mentre monta la Casa dei Sogni di Barbie insieme a sua figlia Alice, la piccola gli rivela che sogna da grande di fare l’architetto, esattamente come il suo papà, per trasformare tutto il loro palazzo proprio nella Casa dei Sogni di Barbie. E così, Gabriele decide di organizzarle una sorpresa molto speciale per dimostrarle che nessun sogno è troppo grande per diventare realtà! La sera del 6 aprile, infatti, la facciata del loro palazzo in Corso Como 5 a Milano, si trasforma come per magia in una vera e propria Casa di Barbie. Una sorpresa magica, indimenticabile, per la piccola Alice, resa possibile grazie alla tecnica del video mapping. La piccola Alice, insieme alle tantissime persone presenti, ha potuto così assistere a un’esplosione di immagini, in grado di trasformare il suo palazzo nella Casa dei Sogni di Barbie, prima la facciata esterna e poi i vari ambienti interni. Esattamente come li aveva costruiti

qualche settimana prima insieme al suo papà! L’evento stesso, a cui la piccola Alice insieme al suo papà assistono con grande stupore, è il cuore di un video virale che racconta la storia di questa indimenticabile sorpresa, pubblicato la mattina dell’8 aprile presso la pagina Facebook ufficiale di marca.

FACEBOOK 3.384.171 unique people reached. 2.185.285 video view. 185.285 interactions. SHOPPER ACTIVATION Campagna promozionale su Amazon Store. •

Risultati

Mattel Brand Manager Barbie: Roberta Suriano

PR REACH 13.808.381 people reached.

Living Brands President and Creative Director: Francesco Antinolfi Regista: Andrea Basile Produzione: Mauro Busolo, Laura Carrara

FIELD EVENT 6 aprile 2017, Corso Como 5. 5 ore di proiezione del video mapping. 10.000 contatti diretti stimati.

MEDIA PARTENRSHIP con VANITY FAIR 214.000 copie del numero speciale dedicato alla Design Week. 688.410 impression presso il website vanityfair.it in 1 settimana. www.pubblicitaitalia.it

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

SPENCER & LEWIS LA MISSIONE DI GOVERNARE I CONTENUTI •

L’agenzia, vincitrice al GP Relational Strategies con il progetto ‘Smiling Onion’, si è imposta sul mercato della comunicazione con un modello ibrido, capace di far incontrare Pr e creatività. Ne abbiamo parlato con il presidente Giorgio Giordani

di Andrea Crocioni

N

ella campagna ‘Smiling Onion’ c’è tutto il Dna di Spencer & Lewis, un’agenzia che ha fatto della convergenza fra creatività e Pr il suo tratto distintivo sul mercato della comunicazione. Il progetto premiato al GrandPrix Relational Strategies ha messo in evidenza la capacità del team di produrre inziative in grado di diventare virali e di sfruttare i canali digitali, questa volta con un chiaro intento benefico.“L’articolazione dell’iniziativa era abbastanza semplice e divertente - racconta Giorgio Giordani, presidente di Spencer & Lewis -. Abbiamo voluto giocare sull’elemento cipolla, che solitamente fa piangere, ribaltando la prospettiva. Tutto è partito con una sfida: tagliarla senza arrivare alle lacrime, coinvolgendo successivamente altre persone in questo gioco. Il pallavolista Ivan Zaytsev e sua moglie sono stati l’elemento trainante: hanno generato l’innesco online con il primo video e le relative nomination di celebrity, tutte coinvolte in maniera spontanea e pronte a sostenere Operation Smile, 72

onlus che aiuta i bambini affetti da labbro leporino e labiopalatoschisi”. Il secondo innesco è arrivato dalla tv. “Un altro spazio mediatico governato da noi - spiega Giordani -. Il reveal ufficiale in televisione ha dato all’operazione una visibilità a 360°. Per questo devo ringraziare un carissimo amico che oggi non c’è più, Stefano Mastrolitti, speaker di R101 e giornalista, che ha portato la prova della cipolla in diretta su Mediaset, su TGCOM24”. Un ruolo centrale, naturalmente, lo ha avuto il digitale. “Partendo da un’idea forte - chiarisce il presidente dell’agenzia - la narrativa di ‘Smiling Onion’ si poggia su due elementi chiave: media relation e attività di relazioni pubbliche. La comunicazione digitale ha avuto il compito di far ‘scendere’ il progetto dall’universo delle celebrità alle persone comuni, di calarlo nella realtà di chi naviga e vive nel mondo dei social network”. Ma la vera forza di un’iniziativa come questa non sta solo nella capacità di stupire un ampio pubblico e creare conversazioni, fuori e dentro al web, ma soprattutto nella capacità di far crescere la raccolta fondi.

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Giorgio Giordani

“L’obiettivo principale per le onlus resta il fund raising, è il ‘pane’ con cui sostengono le loro attività quotidiane - sottolinea Giordani -. In questo caso parliamo di una realtà come Operation Smile che tutela e protegge i bambini affetti dal labbro leporino in tutto il mondo. Presso alcune civiltà, a causa della loro malformazione, vengono addirittura uccisi e perseguitati. Questo fortunatamente non succede nelle società occidentali, ma anche qui l’associazione svolge un ruolo fondamentale per aiutare questi bambini, migliorandone le condizioni di vita. Proprio nella città di Milano Operation Smile è attiva con Smile House un centro multi-specialistico per il trattamento di queste malformazioni. Per portare avanti tutto questo sul territorio la raccolta fondi diventa un elemento essenziale. I riscontri sono stati molto positivi. Le call to action inserite nella comunicazione, sia lato Pr sia lato digitale, hanno ottenuto una buona risposta, tanto che siamo


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

Massimo Romano

già impegnati sulle prossime attività”. Il team creativo ha centrato anche un altro obiettivo, quello di far crescere l’awareness della onlus. “Di associazioni che si occupano di infanzia ce ne sono diverse in Italia - conferma Giordani -. In questo caso c’era da far conoscere una specificità. Operation Smile è molto nota per i lasciti solidali, ma aveva la 1° PREMIO CHARITY /FUNDRAISING/CSR SMILING ONION. LA PRIMA CIPOLLA CHE NON FA PIANGERE Obiettivo Ogni tre minuti un bambino nasce affetto da labiopalatoschisi. Operation Smile si prende cura di questi bambini in modo gratuito ma per farlo ha bisogno di donazioni. A livello internazionale la onlus riesce a raccogliere donazioni, ma in Italia, dove sono presenti

necessità di percorrere altre strade. Questa operazione apre nuovi orizzonti”. In un progetto così articolato è stato fondamentale il gioco di squadra. “Tutto ha funzionato alla perfezione: la creatività di Klein Russo, le competenze digitali di IsayWeb e noi come registi - afferma il manager -. In operazioni di questo tipo è fondamentale il tema della governabilità dei contenuti. Alla base di un successo in comunicazione ci deve essere sempre un’idea eccellente, ma se manca la gestione dei media e i processi non vengono governati si rischia che la campagna resti fine a se stessa e si trasformi in un’occasione sprecata. Oggi non puoi lavorare a un progetto di comunicazione senza prevedere le ricadute social. Non farlo significa anche prendersi il rischio che quello che vai a raccontare si trasformi in un boomerang. Per tale motivo in questi anni abbiamo costruito un’agenzia che punta su professionisti in grado di pensare in maniera trasversale”. E in questo mercato della comunicazione in movimento Spencer & Lewis rivendica

la sua natura ibrida. “Con il mio socio Massimo Romano (ceo dell’agenzia, ndr) abbiamo da tempo capito che fermarsi alle Pr classiche e all’ufficio stampa non bastava più, sarebbe stata una scelta fuori dal tempo. Non abbiamo fatto altro che ascoltare il mercato e i nostri clienti e questo ci ha spinti a strutturarci in modo diverso. Oggi nel nostro team abbiamo un direttore creativo e degli strategist perché non si può più affrontare una campagna di comunicazione scindendo i mezzi. Le aziende in primis ragionano in termini di ecosistema. Questo approccio è stato enormemente apprezzato, tanto che nel 2017 ci ha consentito di fare un importante balzo in avanti in termini di fatturato, portandoci a competere su piazze molto importanti. Il prossimo luglio si apre per noi il decimo anno di attività. Quelli a venire saranno mesi molto intensi: lavoreremo per un ulteriore sviluppo dell’agenzia, passando anche attraverso acquisizioni, e ci muoveremo rivolgendo il nostro sguardo al mercato internazionale”, conclude Giordani. •

'competitor' con una visibilità maggiore, non riesce a diffondere la sua mission. Per questo abbiamo ideato una campagna di awareness per coinvolgere diversi target e far conoscere la Onlus.

giunto oltre 3.5 milioni di persone sui social. È uscita sulle maggiori testate nazionali, TG, radio e programmi Tv ed è entrata definitivamente nella cultura pop italiana diventando una domanda del quiz l’Eredità su RAI1. La cipolla è stata tagliata e condivisa da Jovanotti, Totti, Cattelan, Fiorello, Verdone e centinaia di volti noti, generando oltre un milione di reactions. Dopo solo un mese Operation Smile ha moltiplicato gratuitamente la sua presenza sui media, ottenendo più di 130 milioni di impressions per un valore di 2.2 milioni di euro.

Idea Abbiamo lanciato una sfida sui social, con l’obiettivo di renderla virale grazie al coinvolgimento di vip, cantanti, attori. Abbiamo ingaggiato la loro fan base e di conseguenza gli amici degli amici dei loro fan. Ivan Zaytsev ha lanciato la sfida “Smiling Onion - la prima cipolla che non fa piangere e dona un sorriso a un bambino”. Ogni utente doveva tagliare una cipolla senza piangere, fare un video e condividerlo sfidando i suoi amici. La cipolla, icona della sfida, poteva essere acquistata (di fatto donando a Operation Smile) su un sito dedicato: www.smilingonion.it

Fondazione Operation Smile Italia Onlus Direttore Generale: Alessandra Corrias Spencer & Lewis srl / Klein Russo srl / IsayWeb

Risultati Smiling Onion ha ragwww.pubblicitaitalia.it

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

HAVAS MEDIA: CONTENUTO, TECH & DATA IN UN UNICO VILLAGE •

Intervista al ceo Stefano Spadini, che illustra obiettivi e risultati dei due progetti vincitori all’ultimo GP Relational Strategies. Archiviato un 2017 ricco di new business, l’agenzia è già pronta ad affrontare il 2018 puntando sullo sport marketing e continuando a investire in struttura manageriale e servizi integrati

di Cinzia Pizzo

D

oppio riconoscimento per Havas Media all’ultimo GP Relational Strategies. L’agenzia si è aggiudicata la menzione della giuria nella categoria ‘Campagne social media’ per Tim Etnico e il primo premio nella categoria

‘Mobile marketing’ per l’operazione ‘Pronta Consegna’ realizzata per Chateau d’Ax. Per Tim “l’obiettivo della campagna era far conoscere la nuova offerta Tim International 1000 Super alle principali otto comunità straniere che abitano in Italia (Romania, Cina,

India, Bangladesh, Marocco, Albania, Ucraina ed Egitto), senza perdere di vista il valore del brand a livello nazionale - dichiara Stefano Spadini, ceo di Havas Media Group -. È stata sviluppata una campagna multimediale che integra creatività, tecnologia e social media.

1° PREMIO MOBILE MARKETING PRONTA CONSEGNA

raggiungendo un target 25-54 anni nei pressi dei negozi CdA e di quelli dei concorrenti.

Periodo Primi tre weekend di Giugno 2017

Strategia Una strategia programmatica mobile al 100% con un mix di rich media espandibili e interstitial a schermo intero con funzionalità drive-to-store. L'utente poteva così scoprire facilmente il negozio CdA più vicino, chiamarlo e/o navigare verso di esso seguendo le indicazioni stradali indicate dal navigatore incorporato. Per migliorare le visite durante i giorni di punta di mercoledì, venerdì e sabato, è stata pianificata una strategia di start & stop con ottimizzazione costante.

campagna è stata anche in grado di indirizzare il traffico dai negozi concorrenti: il 50% dei visitatori sono stati raggiunti mentre stavano visitando un negozio concorrente.

Obiettivi di comunicazione Chateau d'Ax (CdA) voleva aumentare il traffico all'interno del negozio durante il fine settimana e misurare l'efficienza dell’attività,

Risultati In 9 giorni di campagna: oltre 2 milioni di impression, raccogliendo 12.611 interazioni totali e 710 interazioni sulle mappe. La campagna ha generato un aumento del footfall medio del 59% rispetto al gruppo di controllo. La 74

Pubblicità Italia n°10 | Dicembre 2017 - Gennaio 2018

Havas Media Direttore Creativo: Dario Villa Direttore Creativo Digital: Tommaso Mezzavilla Copywriter: Veronica Casini Digital Art Director: Lorenzo Croci Project Management: Lorenzo Ferrante Account Supervisor: Francesca Maggi


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

L’analisi del target ha evidenziato un ampio uso del telefono per mantenere i contatti sia localmente che con il Paese d’origine, ma con specificità di consumo mediale diverse. Da qui una strategia di comunicazione e una pianificazione personalizzata. Ottimi i risultati: le page view dell’offerta sono quintuplicate, e l’engagement rate social è cresciuto del 3%”. L’universo digitale, dall’impiego dei social network e dell’influencer marketing fino all’analisi dei dati, ha rivestito un ruolo di primaria importanza in questo progetto di comunicazione, come racconta nel dettaglio Spadini: “I canali digitali sono stati fondamentali per ingaggiare i diversi target: il programmatic ha consentito di sviluppare il concept creativo a seconda del target e le 8 etnie sono state raggiunte secondo due strategie tech & data driven. Con i social media abbiamo usato i dati di prima parte di Facebook per ingaggiare le etnie con banner in lingua e ottenere un alto livello di engagement, rafforzato dall’utilizzo degli influencer: gli YouTuber selezionati per le 8 etnie hanno reinterpretato il noto ‘Ballerino’ dello spot attraverso i propri codici culturali, facendosi ambasciatori del brand presso i propri follower”. La tecnologia digitale è stata fondamentale anche per la riuscita della campagna Pronta Consegna di MENZIONE DELLA GIURIA CAMPAGNE SOCIAL MEDIA TIM INTERNATIONAL On air da maggio a giugno 2017 Obiettivi di comunicazione Far conoscere la nuova offerta TIM International 1000 Super alle principali otto comunità straniere che abitano in Italia (Romania, Cina, India, Bangladesh, Marocco, Albania, Ucraina ed Egitto), senza perdere di vista il valore del brand a livello nazionale. Strategia La strategia prevedeva lo sviluppo di una campagna multimediale che integrasse perfettamente creatività,

Stefano Spadini

Chateau d’Ax, caratterizzata dalla pianificazione di una strategia programmatica mobile al 100% con un mix di formati con funzionalità drive-to-store. Spiega il manager: “Si è sfruttata la potenzialità tecnologica sia del dato, sia della creatività: la veicolazione 100% mobile ha permesso di sfruttare al massimo il device intercettando il target a seconda della prossimità con gli store; dal punto di vista creativo, l’integrazione diretta nel banner della mappa con il punto vendita più vicino ha permesso all'utente di accedere alle informazioni in modo innovativo e semplice. In 9 giorni di campagna - prosegue il ceo di Havas Media Group - sono state raggiunte oltre 2 milioni di impression, 12.611 interazioni totali e 710 interazioni sulle mappe. Il monitoraggio della campagna ha previsto un'analisi footfall che è stata tecnologia e social media. Il programmatic ha permesso di declinare le creatività a seconda del target di riferimento e con i social media siamo riusciti ad avere un alto livello di engagement, rafforzato dall’utilizzo degli influencer: gli YouTuber più popolari per le 8 etnie di riferimento hanno reinterpretato il noto ‘Ballerino’ dello spot attraverso i propri codici culturali, facendosi ambasciatori del brand presso i propri follower. A supporto della campagna sono state attivate anche delle attività sul territorio.

in grado di mettere in evidenza come tra esposti e non esposti ci sia stato un uplift di persone che hanno visitato uno store Chateau d'Ax pari al 59%. La campagna è stata capace di indirizzare il traffico dai negozi concorrenti: il 50% dei visitatori sono stati raggiunti mentre stavano visitando un competitor”. I due riconoscimenti ottenuti da Havas Media suggellano un momento decisamente positivo per la struttura: “Per il terzo anno consecutivo chiuderemo con una crescita a doppia cifra, grazie anche ai nuovi clienti: abbiamo acquisito più di un cliente al mese, tra cui TIM, Best Western, Chili, Istituto Marangoni, Molinari, Betsson, Michelin, Chateau d’Ax, LNPB e Saldi Privati. Per il 2018, continuerà l’ampliamento dell’offerta di servizi e anche per questo stiamo rafforzando la struttura manageriale. Proseguiremo a investire sullo sport marketing: quello dello sport è un mercato in continua evoluzione ed espansione con potenzialità enormi, per il quale ci siamo dotati di professionisti con una profonda conoscenza del settore e un’esperienza consolidata. Infine, continuerà anche nel 2018 l’integrazione tra tutte le discipline della comunicazione secondo la filosofia dell’Havas Village, con ulteriori rafforzamenti dovuti alle sinergie create”. •

Havas Media CCO: Giovanni Porro Direttore Creativo Digital: Tommaso Mezzavilla Copywriter: Alessandro Romano Art Director: Anna Cossetti Digital Art Director: Riccardo Vecchi Project Management: Maurizio Arosio Web developer: Orazio Valente Web developer: Pasquale Marcianò Web developer: Giordano Temporiti Account Director: Federica Papetti Account Supervisor: Maria Vittoria Macconi

Risultati Page view dell’offerta quintuplicate rispetto all’inizio della campagna. Engagement rate social del 3%. www.pubblicitaitalia.it

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GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° Premio Unconventional

BALCONY DELIVERY •

Con Carrefour la spesa arriva direttamente sul balcone Negli ultimi anni, accanto agli Ipermercati Carrefour e ai Carrefour Market ed Express, Carrefour Italia ha introdotto il servizio di spesa online.

A settembre 2016 l’Azienda ha rilanciato questa modalità con un’installazione ad hoc, accompagnata da un restyling grafico, un nuovo naming e un nuovo payoff: Carrefour.it 'La spesa online'. Passeggiando per Milano e Roma i passanti sono stati sorpresi da un centinaio di delivery boy, intenti ad arrampicarsi sugli edifici per portare la spesa direttamente a casa delle persone. •

Carrefour Italia Responsabile Brand & Comunicazione e Digital Innovation: Federica Palermini Essense Executive Creative Director: Alessandro Orlandi Client Creative Director: Paolo Montanari, Paola Rolli Art Director: Francesca Iesce Copywriter: Miriam Zaccagni Team Account: Antonia Piergiovanni, Emanuela Goretti Tv Producer: Lavinia Confortini Casta Diva Pictures

1° Premio Branded content - 1° Premio Campagne social media

#LAMARCHETTA Per ingaggiare gli utenti in modo rilevante, abbiamo puntato su un linguaggio meta-pubblicitario, trasformando un branded content in una parodia della pubblicità stessa.
Abbiamo realizzato una web serie, in collaborazione con The Jackal, che fa la parodia dei product placement; un 'Very Branded Content' in cui, più prodotto inseriva-

mo, più il contenuto diventava credibile e divertente.
Inoltre gli utenti sono stati coinvolti nell’ideazione di un ultimo episodio, poi effettivamente realizzato: il tutto attraverso i commenti.
Un’operazione multi-canale che ha lavorato sulla viralità con un’idea semplice, integrata con il 'media influencer', che ha coinvolto gli utenti con un

community management pro-attivo e ha saputo parlare lo stesso linguaggio della rete.
I risultati? 1,6 milioni di interazioni, 21 milioni di utenti raggiunti e oltre 10 milioni di video views. • Carrefour Italia Direttore Commerciale e Marketing: Grégoire Kaufman H48 Executive Creative Director: Federico Saccani Social Media Specialist: Fabrizio Fratta Head of Branded Content: Pasquale Ascione

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

MERCEDES-BENZ, QUANDO LA RELAZIONE SI TRASFORMA IN PASSIONE •

Con il progetto #GoMB, realizzato con il supporto del Gruppo Roncaglia, la casa automobilistica è vincente non solo sulle piste di Formula 1, ma anche in comunicazione. Ne abbiamo parlato con Cesare Salvini, Direttore Marketing Italia del marchio, che ci ha raccontato la strategia di un brand che ha puntato forte sull’innovazione ed è stata ripagata con la conquista di nuovi target

di Fiorella Cipolletta

D

a casa o dal circuito di Monza, tutti i tifosi MercedesBenz hanno potuto riunirsi sotto l’hashtag #GoMB per sostenere il Team MercedesAMGF1 durante l’intera settimana del GP d’Italia e tifare il loro campione con #GoNico e #GoLewis. Una strategia nata grazie alle “opportunità offerte dai nuovi tools e canali digitali che ci hanno permesso di sperimentare nuove strade, andando oltre il semplice concetto di evento, creando una vera

Live Experience - spiega Cesare Salvini, Direttore Marketing MercedesBenz Italia -. Ciò significa ragionare non più solo nell’ideare e sviluppare un evento nell’ottica di attrarre più partecipanti in una singola giornata, ma sfruttare l’occasione per far vivere un’esperienza di brand non solo a chi è presente fisicamente, ma a un pubblico molto più vasto che, attraverso gli strumenti digitali, può partecipare in modo attivo allo storytelling del brand. In questo modo, l’evento diventa

Cesare Salvini 78

Pubblicità Italia n°10 | Dicembre 2017 - Gennaio 2018

l’occasione per creare contenuto che, amplificato attraverso gli strumenti social, mantiene una rilevanza per un pubblico molto vasto e per un periodo di tempo molto più lungo”. Quale è stato il fil rouge dell’intera operazione? Come siete riusciti a far uscire lo spirito passionale di Mercedes-Benz e allo stesso tempo ringiovanire il marchio? La nostra strategia di comunicazione è volta sempre a mettere le persone al centro, a renderle protagoniste della storia. Anche in questo caso abbiamo focalizzato la strategia non sulle caratteristiche delle vetture o dei piloti, ma sulla passione del tifoso che, in qualsiasi competizione sportiva, è parte integrante del successo di una squadra. Questo è il fil rouge non solo di questa operazione, ma dell’intera strategia di comunicazione MercedesBenz. Una strategia che parte da una profonda comprensione del nostro target e dal cercare di offrire sempre un’esperienza innovativa che risponda alle aspettative del pubblico. Questo approccio ci ha permesso negli ultimi anni di trasformare la comunicazione


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

in relazione e la relazione in passione e, attraverso l’innovazione di prodotto e di comunicazione, di posizionare il brand Mercedes-Benz nel ‘top of mind’ di un pubblico più giovane e dinamico. Un’operazione nata sul web, diventata guerrilla, per poi conquistare la rete. Quali sono stati i risultati straordinari in termini di numeri, contatti ed engagement? Sono sempre più rare le occasioni di comunicazione in cui si può ragionare in termini distinti tra digitale e fisico. In particolare le attività di 1° PREMIO DIGITAL PR E SOCIAL MEDIA RELATION #GOMB Mercedes-Benz è un leader dell’automotive. Nasce nel 1926 e negli anni si è costruito la reputazione di pioniere, in cui innovare è un mantra. Il target è appassionato di F1 e sport automobilistici, tech & entertaiment oriented. Nonostante i successi in pista e lo storico amore per l’auto di classe, per tanti MB è un brand razionale quindi interagiscono col marchio con la testa più che col cuore. MB vuole far uscire il suo spirito passionale per rendere più profondo il legame con il target e allargare la fan base. Per farlo è necessario usare toni informali.

Live Communication, proprio per le caratteristiche e gli obiettivi già anticipati, devono necessariamente vivere all’insegna della piena sinergia dei due mondi, sia in termini esperienziali che di contenuto: creato nel mondo fisico a uso del virtuale. Un approccio che mostra la sua forza proprio nei numeri e nella rilevanza generata. In particolare, il progetto #GoMB ha registrato un reach totale di oltre 200 milioni, oltre 2 milioni di video views e 30.000 tweets nei giorni di gara; con i nostri hashtag: #GoMB, #GoNico e #GoLewis divenuti in pochi giorni trending topic in Italia, Francia e UK.

Quali le novità per il prossimo campionato mondiale di Formula 1 nel nostro Paese? Attraverso le tante attività messe in campo in questi ultimi anni siamo riusciti a conquistare molti nuovi fan in un Paese in cui non è certamente facile far breccia nel cuore degli appassionati di Formula 1. Hanno vinto la sportività, il coinvolgimento emotivo, la competizione e la voglia di divertirsi, oltre ogni bandiera. Sulla base di questi valori vogliamo continuare a coinvolgere non solo i nostri tifosi, ma tutti gli appassionati di questo affascinante mondo. •

La F1 arriva a casa dei ferraristi, i tifosi più calorosi del mondo. Come far uscire lo spirito passionale di Mercedes-Benz? Battendo la passionalità dei ferraristi. Abbiamo fatto sentire i fans Mercedes parte dello stesso popolo ed elemento del team con il compito di dare la carica a piloti e tecnici. Per 4 giorni li abbiamo ingaggiati con contenuti speciali, eventi in diretta, interviste e il live-twitting della gara. 4 giorni in cui l’utente ha supportato il team con retweet e condivisioni facendo salire di ora in ora il dominio delle conversazioni. Con l’hashtag #GOMB abbiamo riunito i tifosi sul canale Twitter di Mercedes-Benz Italia. Abbiamo creato le prime emoji al mondo dei piloti abbinate a #GONICO e #GOLEWIS che hanno spopolato a partire dai profili dei piloti. Le emoji

sono diventate anche maschere distribuite nel circuito e stampabili da casa: tantissimi sono stati i selfie condivisi. Anche brand ambassador e celebrità hanno supportato #GOMB. Risultati 30.000 tweet in tutto il mondo 201 MLN reach complessiva su Twitter Trending topic su Twitter in Italia, UK, Francia 2 Milioni di visualizzazioni delle video interviste a Lewis Hamilton e Nico Rosberg

Mercedes-Benz Marketing Manager: Cesare Salvini Gruppo Roncaglia Creative Director: Carla Leveratto Creative Supervisor: Marco Fresta Art Director: Gaetano Di Mambro Senior Copywriter: Rubens Coppi Video Maker: Elisa Lucaccini Client Service Director: Lorenzo Lorato Account Supervisor: Federico Lombardi Senior Account Manager: Tia Portelli Social Media e Community Manager: Valeria Cineli Social Media Strategist: Marta Galiazzo Senior Digital Developer: Simone Tricarico

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

CON I BOSCH ANGELS BPRESS SPICCA IL VOLO •

L’agenzia presieduta da Diego Biasi si è aggiudicata il 1° Premio Eventi B2B con la campagna #builtwithBosch: un progetto made in Italy per l'attivazione di micro influencer che è diventato ben presto un’operazione strutturata a livello internazionale. La chiave del successo? La massima integrazione tra mondo B2B e B2C, ma anche tra attività online e offline

di Claudia Cassino

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PRESS ha una lunga tradizione di campagne di comunicazione integrata che rappresentano un importante plus per rafforzare consulenza e servizi in tutti i mercati B2B e B2C. E l’integrazione spazia dai programmi di PR tradizionali alle digital PR alle campagne social media e agli eventi offline per media, stakeholder istituzionali e consumatori. È un approccio strategico che piace ad aziende e brand globali come Alpro, Cotton USA, Netgear, Panasonic, Skechers, Spotify e Zalando, per citarne alcuni. Con la campagna #builtwithBosch realizzata per la divisione Elettroutensili Professionali di Bosch, BPRESS si è aggiudicata il primo premio eventi B2B. Un’operazione partita dall’Italia che è cresciuta diventando ben presto un progetto strutturato a livello internazionale. “Nel 2015, quando è iniziata la nostra collaborazione con l’azienda - racconta Diego Biasi, presidente di BPRESS -, abbiamo proposto alla divisione Elettroutensili Professionali di Bosch un progetto per l'attivazione di micro influencer denominato ‘Bosch Angels’ con l’obiettivo di alimentare l’allora neonata pagina Facebook con esempi di utilizzo dei prodotti Bosch (elettroutensili professionali) provenienti direttamente dalle esperienze dei professionisti (per 80

la maggior parte installatori, artigiani, falegnami, idraulici, muratori, carpentieri). Questo primo esperimento tutto made in Italy è poi cresciuto diventando un progetto strutturato a livello internazionale e nel 2017 è nata la campagna #builtwithBosch: un’iniziativa dedicata al recruiting di tester per incrementare la brand affinity, costruire una relazione diretta con i propri utilizzatori e favorire la condivisione di conoscenze ed esperienze”. L’idea nasce per coinvolgere artigiani e

Diego Biasi, presidente di BPRESS

Pubblicità Italia n°10 | Dicembre 2017 - Gennaio 2018

professionisti, dando loro la possibilità di testare in anteprima le ultime novità della gamma Bosch Professional. Il recruitment dei micro influencer si è sviluppato attraverso l’implementazione di un mini-sito dedicato ed è stato spinto su Facebook con una ‘call to action’ in video e diverse campagne ADS mirate. I tester così selezionati hanno ricevuto un elettroutensile Bosch da provare e da recensire sui propri canali social. A ogni tester è stato chiesto di realizzare pubblicazioni ad hoc. “Nel mese di settembre 2017, Bosch Professional ha voluto celebrare la campagna con un evento speciale organizzato a livello europeo a Berlino, chiamato #builtwithBosch Live From PRO to PRO - continua Biasi -. Ogni Paese ha selezionato alcuni dei tester reclutati durante l’anno e ha organizzato un viaggio nella capitale tedesca, per regalare loro una due giorni di condivisione, hands-on sui prodotti e approfondimenti tecnici. Un’esperienza di relationship building che i professionisti hanno apprezzato moltissimo e a cui hanno partecipato in modo attivo, realizzando live diversi contenuti interessanti”. I numeri del progetto tuttora sono lusinghieri: oltre 4.000 candidature utili di cui 110 raccolte in Italia, 76 tester reclutati di cui 8 italiani, 145 video e più di 500 foto e 40 parteci-


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° PREMIO EVENTI B2B #BUILTWITHBOSCH Gli obiettivi Nel 2017 la divisione Elettroutensili Professionali di Bosch ha avviato un’iniziativa dedicata al recruiting di tester per incrementare la brand affinity, costruire una relazione diretta con i propri utilizzatori e favorire la condivisione di conoscenze ed esperienze. L'idea Coinvolgere artigiani e professionisti, dando loro la possibilità di testare in anteprima le ultime novità della gamma Bosch Professional. Il progetto #builtwithBosch è partito con un recruitment nel corso dell’anno, implementato attraverso un mini-sito dedicato, video dedicato e campagne ADS su Facebook. I tester selezionati hanno ricevuto un elettroutensile Bosch da provare e recensire sui loro canali social, con post condivisi anche attraverso i canali ufficiali Bosch. Nel mese di

panti all’evento di Berlino provenienti da 7 Paesi. “Credo - conclude il presidente Biasi - che il motivo del successo di questo progetto #builtwithBosch (gestito da BPRESS in collaborazione con l’agenzia tedesca Jeschenko MedienAgentur Berlin GmbH che lavora per Bosch Professional Tools a livello europeo, ndr), sia stata l’integrazione tra mondo B2B e B2C: in questa idea

settembre 2017 si è svolto a Berlino l’evento #builtwithBosch Live From PRO to PRO, che ha raccolto alcuni dei tester e degli influencer per una giornata di condivisione, hands-on sui prodotti e approfondimenti tecnici. Il progetto si è svolto in tutta Europa in collaborazione con l’agenzia tedesca Jeschenko MedienAgentur Berlin GmbH.

schema di user-generated content tipico del mondo consumer 
 - Integra l’attività online con un evento live di taglio esperienziale 
 - Crea un gruppo di brand ambassador reali e altamente coinvolti

I risultati raggiunti - 4.023 candidature raccolte in tutta Europa, di cui 110 in Italia 
 - 76 tester #builtwithBosch reclutati, di cui 8 italiani 
 - 145 filmati e 533 foto pubblicati 
 - 40 partecipanti all’evento #builtwithBosch From PRO to PRO, provenienti da 7 Paesi 
 - 164 post pubblicati live durante l’evento, per un totale di 7.256 interazioni

Robert Bosch Regional Brand Manager Elettroutensili Professionali South Europe: Patrizia Mairano BPRESS Presidente: Diego Biasi

Perché questa operazione dovrebbe vincere 
 - Applica con successo in ambito B2B uno

abbiamo, infatti, applicato in ambito B2B uno schema di user generated content tipico del mondo consumer. E poi massima integrazione, parola chiave del progetto, anche tra attività online e attività offline. L’attenzione che abbiamo riservato alla selezione e profilazione dei tester ha contribuito alla creazione di un gruppo di veri brand ambassador, realmente interessati all’azienda e all’u-

tilizzo quotidiano degli elettroutensili e quindi altamente coinvolti. Abbiamo costruito delle relazioni che possiamo ancora sviluppare e da cui l’azienda può trarre vantaggio anche in futuro”. Il progetto #builtwithBosch è stato sviluppato da Alexandra Cian, Account Director Divisione Tech di BPRESS, e Serena Roman, Account Executive Divisione Tech di BPRESS. • www.pubblicitaitalia.it

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HANDMADE, HEADMADE, HEARTMADE.

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GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° Premio Eventi interni/Convention aziendali

FESTA NAZIONALE DELLA VENDITA VORWERK FOLLETTO

Evento

Festa Nazionale Della Vendita Vorwerk Folletto

Obbiettivi

celebrare, premiare e incentivare i venditori presenti. Motivare chi ha assistito via streaming a ottenere migliori risultati per partecipare alla prossima edizione. Valorizzare la campagna recruiting.

Idea Creativa

Everyday Heroes è il concept ideato per raccontare i successi dei venditori, veri eroi del quotidiano, con due giorni di grande show. Un format innovativo rispetto alle passate edizioni, di ispirazione televisiva e dal grande ritmo, per comunicare i cambiamenti vissuti in azienda. La porta, icona delle sfide affrontate dai venditori ogni giorno, ha ispirato la scenografia del palco dal grande impatto tecnologico. L’engagement ha reso gli ospiti supereroi, ripresi per originali video portrait, indossando un mantello verde personalizzato con nome e cognome. Rossella Brescia

il primo giorno e Alessandro Cattelan e Cristina Chiabotto il secondo hanno condotto gli ospiti alla scoperta degli sketch di Ale e Franz sulla vita dei venditori. Le performance di ballo hanno raccontato la storia Folletto. La spettacolare apertura del ledwall ha svelato l’ingresso di Fiorello che si è esibito in uno show scritto ad hoc. Per la prima volta insieme, Fiorello e Cattelan si sono esibiti in un duetto inedito. Il finale con i Soul System ha introdotto il vero eroe, il miglior venditore. Tutte le fasi sono state raccontate sulla intranet aziendale e i canali social. Pre: gli ospiti sono stati invitati con un video teaser ispirato al mondo dei supereroi, realizzato come un trailer cinematografico. Evento: diretta streaming e live social. Post: l’evento è diventato contenuto di una campagna di comunicazione e recruiting con protagonista il miglior venditore, testimonial di attività social ed eventi.

aziendale ha seguito in diretta streaming le due serate con oltre 2.500 accessi, oltre 10.000 contatti sui social. La forza dell’evento è stata quella di superare i confini di un evento interno per diventare contenuto di una campagna di comunicazione e recruiting, oltre ad avere ottenuto una copertura stampa nazionale che ha generato un Valore Pubblicitario Equivalente di circa € 500.000. • Vorwerk Folletto Communications and Event Manager: Luca Corsi Merlo Head of Marketing: Donato Della Guardia

Risultati

oltre il 50% degli iscritti alla intranet www.pubblicitaitalia.it

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

SUCCESSO A SUON DI JAZZ •

Un grande evento dedicato al jazz che ha invaso location insolite a Milano: JAZZMI si è aggiudicata il 1° Premio Eventi Culturali al GrandPrix Relational Strategies. Andrea De Micheli e Luca Oddo, amministratore delegato e presidente di Casta Diva Group, raccontano i punti di forza del progetto e la sua evoluzione

di Laura Buraschi

Come è nata l'idea del progetto JAZZMI e come si è sviluppata? JAZZMI nasce nel 2016 da un’idea di Titti Santini e Luciano Linzi, direttori artistici del festival, ideato e prodotto da Triennale Teatro dell’Arte e Ponderosa Music & Art, in collaborazione con Blue Note Milano e realizzato grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. C’era la volontà di dedicare al jazz un grande evento, che portasse in scena non solo la musica, ma anche la storia di questo straordinario genere musicale, la sua attualità, il suo futuro e le sue contaminazioni con altri generi e altri stili, dai rapporti con l’elettronica al ritorno popolare dello swing. Da qui un programma ricco di concerti con grandi star internazionali e giovanissimi talenti e di approfondimenti, di momenti di divulgazione per tutte le età, incontri con i musicisti e gli esperti del settore. C’era inoltre la volontà di togliere quell’aura di sacralità che ancora avvolge il jazz, di avvicinarlo a un pubblico più giovane, ma non per questo meno esperto: ecco dunque che JAZZMI invade location insolite – musei, teatri, librerie, cinema – e offre ai suoi spettatori numerosi appuntamenti gratuiti. Quali sono stati i riscontri da parte del pubblico? Fin dall’esordio abbiamo riscontrato 84

un larghissimo successo: molti eventi sono risultati subito sold out e la città è stata invasa da un’atmosfera contagiosa. I numeri alla chiusura di JAZZMI 2017 non hanno fatto altro che confermare questa sensazione: 500 musicisti, 150 eventi e ben 38.000 spettatori, di cui circa 20.000 paganti. Siamo stati anche lusingati dai riconoscimenti ottenuti dagli operatori internazionali presenti al festival per l’alto livello qualitativo del programma e per il suo format originale. Un grande evento dunque, che già dimostra di avere tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso a Milano e che va affermandosi, nello stesso tempo, come uno dei più importanti anche a livello europeo. Nel frattempo è andata in scena la seconda edizione: con quali differenze rispetto alla prima? Sicuramente l’innovazione più importante introdotta nel 2017 è stata JAZZDO.IT, un progetto unico in Italia realizzato grazie al sostegno di SIAE e rivolto a tutti i componenti della filiera del jazz quali artisti, etichette discografiche, editori, media specializzati e tutti gli operatori di settore con convegni, showcase, conferenze, incontri e masterclass. Questo festival nel festival è stato inaugurato da un evento unico che ha visto Paolo Fresu, uno dei più importanti jazzisti italiani, intervistare

Pubblicità Italia n°10 | Dicembre 2017 - Gennaio 2018

Andrea De Micheli e Luca Oddo

Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sul tema del jazz in quanto bene pubblico e su come sia possibile sostenere e ampliare questa che è una delle eccellenze culturali del nostro Paese. Abbiamo portato il jazz in banca, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, mainpartner di JAZZMI, con due concerti nella filiale di Piazza Cordusio, prima in Italia pensata come spazio per cultura e innovazione. Inoltre, rispetto al 2016, sono aumentati sia gli eventi in programma sia le location ospitanti e ci siamo espansi anche territorialmente, invadendo le periferie milanesi e spingendoci fino a Como, al Teatro Sociale, con cui Blue Note quest’anno creerà una collaborazione più costante nel tempo. Che anno è stato il 2017? Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel 2017: a giugno abbiamo approvato un piano strategico per gli anni 20172019 e attualmente siamo in linea con gli obiettivi che ci siamo proposti. I fatti più salienti dell’anno sono l’apertura di una sede in Cina, a Shang-


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° PREMIO EVENTI PUBBLICI JAZZMI 2016 JAZZMI è stato il primo festival jazz diffuso tra numerose location milanesi, una novità assoluta organizzata da Ponderosa Music&Art e Triennale Teatro dell'Arte, in collaborazione con Blue Note Milano (parte di Casta Diva Group) e grazie al contributo del Comune di Milano, sotto la direzione artistica di Titti Santini e Luciano Linzi. Nato con la dichiarata intenzione di rappresentare al meglio l’universo musicale del jazz, la sua storia, la sua attualità e il suo futuro, ha avuto come obiettivo principale quello di avvicinare il grande pubblico, anche giovane, ma non per questo meno esperto, a una forma musicale troppo spesso ritenuta di nicchia: un obiettivo ampiamente raggiunto già dalle primissime serate. La maggior parte dei concerti sono risultati sold out, ci sono state code per entrare ai concerti, anche quelli in seconda serata, e gli artisti sono stati accolti da un pubblico decisamente entusiasta. Più di 80 concerti, di cui la metà gratuiti, 25 eventi culturali, oltre 320 artisti, tra autorevolissime presenze del panorama jazz mondiale, affiancati da giovani promesse e arditi

contaminatori di questo storico genere con i più recenti rapporti con l’elettronica o il ritorno popolare dello swing: una scelta straordinaria, mai proposta prima in un unico festival.
John Lurie, è il primo musicista che ha creato e dedicato un’opera pittorica a un festival musicale e grazie alla sua generosità, la sua serigrafia di un sassofono è diventata il manifesto di JAZZMI. JAZZMI non è solo musica, ma anche rassegne di film e documentari inediti, mostre fotografiche, incontri e masterclass. I momenti di approfondimento, di divulgazione e di didattica hanno avuto l’obiettivo di presentare questo universo nella sua interezza, compresa la sua storia, la sua mai intaccata attualità e i percorsi per il futuro. I punti nevralgici del festival sono stati il Teatro dell’Arte e Blue Note Milano, ai quali si sono affiancate quasi 40 location insolite, tra teatri, jazz club e locali vari, ma anche musei, librerie, cinema, palazzi e siti archeologici (Teatro Dal Verme, Teatro Nazionale, Conservatorio G. Verdi, Accademia di Brera, BASE Milano, Museo del Novecento, Salumeria della Musica, Santeria Social Club, Biblioteche): tutta la città è stata invasa dal ritmo del jazz. Per precisa volontà dei suoi ideatori non sono stai previsti allestimenti specifici: si è voluto

far vivere il jazz nella quotidianità di luoghi mai associati a questo genere musicale per creare una realtà cittadina dinamica, in costante movimento e alla ricerca di sorprendenti innovazioni. Non sono mancati appuntamenti studiati ad hoc per la stampa: conferenze stampa, servizi Tv e radio e poi social network, affissioni, cartoline, oltre a 2 newsletter firmate Blue Note, spedite a più di 80.000 utenti registrati.
Tutto ciò ha fatto di JAZZMI un evento sinergico e vivo, che ha ottenuto risultati ben oltre le aspettative con le sue 30.000 presenze e i 3.000.000€ di Earned Media. Il risultato più significativo è la conferma da parte delle autorità e dei promotori che JAZZMI diventerà un appuntamento fisso in città. JAZZMI 2017 è andato in scena dal 2 al 12 novembre. 
 Triennale Milano Teatro dell’ Arte e Ponderosa Music & Art in collaborazione con Blue Note Milano, parte di Casta Diva Group Direzione artistica: Luciano Linzi e Titti Santini Illustrazione: John Lurie Realizzato grazie a Comune di Milano Assessorato alla Cultura

hai, grazie a un accordo con Shanghai Red Horse Advertising Media Co. Ltd., una casa di produzione quotata in Cina, con cui abbiamo costituito la joint venture Casta Diva China Co. Ltd. A fine anno poi abbiamo acquisito la maggioranza di Monaco Growth Forums (MGF), un’agenzia americana specializzata in eventi finanziari e nel nuovissimo settore delle ICO, Initial

Coin Offers, con cui collaboravamo già da tempo. MGF ha in programma un fitto calendario di presentazioni di start-up e nuove azienda ad investitori istituzionali in Europa, Medio Oriente e Asia. Come avevamo annunciato siamo entrati nel comparto cinema co-producendo, insieme a D.O. Productions, il docufilm DIVA!, sulla vita dell’attrice Valentina Cortese, diretto da Francesco

Patierno e interpretato da 8 attrici tra cui Isabella Ferrari e Anna Foglietta. Il film è stato invitato dalla 74^ Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nella Selezione Ufficiale Fuori Concorso e la prossima primavera sarà distribuito nelle sale italiane da Officine UBU. Abbiamo infine siglato un accordo con Impersive, società che ha portato sul mercato una soluzione unica nel mondo della realtà virtuale per produrre esperienze a 360 gradi, stereoscopiche (3D), full body (in persona) e in movimento, con l’obiettivo di offrire ai clienti un 'effetto WOW!' garantito e di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia. • www.pubblicitaitalia.it

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GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° Premio Eventi pubblici

WIRED NEXT FEST 2017 3 giorni di conferenze, laboratori, workshop, performance, eventi e concerti, per il più grande festival gratuito e aperto al pubblico sui temi dell’innovazione, tecnologia e creatività, firmato Wired. 'Identità', il tema dell’edizione 2017. I Giardini Montanelli trasformati in una piazza a cielo aperto, delimitata

dalla mega struttura Wired House, da un grande palco, da presidi di food & beverage e da un villaggio dedicato a partner e sponsor. Obiettivo del setup stimolare il confronto, la condivisione e la comprensione di quale sarà l’identità dell’uomo del terzo millennio. Un palinsesto di 100 speech, 150 speaker,

2 serate di concerti serali, 7 workshop, 6 exhibit e 1 hackathon interpretato visivamente attraverso la 'Glitch Art', linguaggio a cavallo tra manipolazione digitale e design dell’imperfezione. 150.000 presenze e 830.000 utenti collegati sul web. • Condé Nast Vice Direttore: Omar Schillaci Piano B CEO e Direttore Artistico: Mario Viscardi Senior Account Manager: Elena Franzosi

1° Premio Comunicazione per la Pubblica Amministrazione

G7 AMBIENTE OPENING Un evento unico e irripetibile all’interno di una cornice istituzionale d’eccezione: la cerimonia di inaugurazione del G7 Ambiente Italiano a Bologna. Un evento gratuito in una Piazza Maggiore gremita, con 50 elementi dell’orchestra del Teatro Comunale e la direzione del Maestro Ezio Bosso.

Una selezione di composizioni legate alle tematiche ambientali, al riciclo e alla sostenibilità. Aria, Acqua, Terra i temi sviluppati attraverso musica e video. 5 cortometraggi commissionati e realizzati da video artisti emergenti sui temi del riciclo e dell’economia circolare, proiettati sullo schermo

più grande d’Europa. Presentato da Maria Concetta Mattei, con il Ministro dell’Ambiente, il Vice Sindaco, l’Assessore alla Cultura e i social media ambassador Sofia Viscardi e Francesco Sole, che hanno coinvolto e sensibilizzato i giovani. • Conai Direttore Comunicazione: Luca Brivio Piano B CEO e Direttore Artistico: Mario Viscardi Head of Sales and Marketing: Maurizio Murciato

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Si scrive TRO, si legge tierreó. Siamo il network numero uno al mondo nella Live Experience, gli unici rappresentanti in Italia di Omnicom Experiental Group. Crediamo nella forza delle esperienze che mettono in contatto i brand con le persone. Produciamo risultati grazie all’approccio strategico, competenze specifiche e know how tecnologico. Inizia la tua esperienza con noi.

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GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° Premio Road Show

DALLA SERA ALL’ALBA, L’ESTATE È BACARDI Obiettivi

Presidiare i migliori locali italiani con eventi esclusivi dall’after beach all’alba con Bacardi, St-Germain, Grey Goose.

Idea

Tre esperienze uniche per tre momenti di consumo. Nei locali after beach delle

coste italiane con il Casa Bacardi Tour, una celebrazione dell’estate al ritmo del Sound of Rum e al gusto Bacardi Mojito. Nei più iconici aperitif bar il tour St-Germain, con un mood anni 20 dove il profumo dei fiori di sambuco inebria gli ospiti. Nei top club Grey Goose vola alto con l’esclusivo bottle-totable e la valorizzazione del privè, oche luminose, costumi spettacolari, performance inaspettate.

120 eventi in 4 mesi, risultati maggiori del 66% rispetto agli obiettivi. Infine, il record europeo di 213 bottiglie Grey Goose vendute in un’unica serata. • Martini & Rossi CPA Manager Italy: Sara Miranti Inventa TRO Head of Live Communication: Stefano Albè Creative Director: Lorena Ortica Account Manager: Nadine Kramaric Event Manager: Desiree Rotta

Risultati raggiunti 90000 ospiti, 26000 cocktail St-Germain e Bacardi Mojito, 1200 bottiglie Grey Goose,

1° Premio Comunicazione di prodotto e di brand

SEGUI IL TUO RITMO Obiettivo

Awareness e generazione di lead per la campagna abbonamenti.

L’idea

Abbiamo scelto un territorio di comunicazione di forte carica emotiva e in cui tutti possono riconoscersi: LA MUSICA.
SEGUI IL TUO RITMO è il claim/cta che i 6 Trainers dei Club Virgin Active rivolgono ai prospect. Ognuno di loro rappresenta una disciplina che è associata ad un genere musicale.

I risultati raggiunti

Oltre 12 milioni di views e 3.000 leads in soli 2 mesi.

ché abbiamo trasformato una semplice campagna abbonamenti in una campagna di brand awareness. • Virgin Active Italia Head of Marketing: Federica Galgani Inventa TRO Digital Art Director: Laura Ciotti Strategist: Julia Sokolova Digital Project Manager: Marta Kianza Sossa Creative Director: Lorena Ortica Copywriter: Valeria Marconi

Perché è una campagna vincente?

Per la strategia di segmentazione del target tramite i generi musicali che ha dimostrato una grande efficacia.
Perwww.pubblicitaitalia.it

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SPECIALE - GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES

1° Premio Comunicazione interna

FOLLETTO FAMILY Vorwerk Folletto The Big Now The Big Angle

1° Premio Eventi motivazionali/Incentive

EGP CIRCUS 36GW Enel Green Power Alphaomega

1° Premio Comunicazione ambiente

ALL 4 THE GREEN The World Bank Alphaomega

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Pubblicità Italia n°10 | Dicembre 2017 - Gennaio 2018


GRANDPRIX RELATIONAL STRATEGIES - SPECIALE

1° Premio Programmi loyalty e concorsi

PAMPERO PLAY YOUR DRINK Diageo Libera Brand Building

Menzione della Giuria Charity/fundraising/CSR

FABO LIBERO #PERVIVERELIBERIFINOALLAFINE Associazione Luca Coscioni per la libertà di Ricerca scientifica Havas PR Studio 12

Menzione della Giuria Eventi pubblici

SIC58 ON ICE Comune di Riccione FMedia

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Presentano

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