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SOSTENIBILITÀ E RIVOLUZIONE DIGITALE Nuove Sfide per il fashion system

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Cusano Magazine 7

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La Transizione Ecologica

e le competenze multidisciplinari dell’Unicusano

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Il progresso tecnologico e scientifico degli ultimi decenni ha permesso di analizzare con maggiore attenzione i rapporti tra l’uomo e l’ecosistema circostante. A partire dagli anni settanta, in concomitanza con l’affermarsi di un nuovo concetto di sviluppo sostenibile, prende avvio la “questione ambientale”. Il mondo scientifico comincia a porsi il problema della scarsità ed esauribilità delle risorse naturali, nonché delle relazioni tra il loro corretto utilizzo in chiave sostenibile e la crescita economica. Dato di fatto è che la nostra Terra consente all’uomo di assolvere funzioni vitali, offre risorse naturali

rinnovabili e non, necessarie per la produzione ed il sostentamento, fornisce beni naturali, assimila parte dei rifiuti prodotti. La crisi ambientale che oggi viviamo deriva da una mancata consapevolezza del valore aggiunto del nostro ecosistema, dall’incapacità dei sistemi economici di attribuire un adeguato valore economico al bene ambientale determinando in molti casi uno sfruttamento eccessivo, spesso fino al danno irreversibile, della risorsa.

L’Unicusano dimostra il proprio impegno sul fronte dell’ecologia tramite l’adozione di un protocollo ed un codice green volti a responsabilizzare studenti e personale dell’Ateneo attraverso buone pratiche del vivere quotidiano, ponendo in essere diverse azioni a favore di una riduzione dell’impatto ambientale:

portale ateneoverde.it- La creazione di uno spazio web dedicato, punto di riferimento e di divulgazione delle informazioni sulle attività che l’Ateneo intraprende a beneficio dell’ambiente;

risparmio della carta - La prerogativa telematica dell’Ateneo, ossia l’utilizzo di una piattaforma per l’erogazione della didattica con contenuti digitali, riduce sensibilmente il consumo della carta. Ultimamente l’Università, in un’ottica di dematerializzazione, ha introdotto la domanda di iscrizione online, importante intervento che ha consentito di digitalizzare parte del lavoro amministrativo, permettendo sia una riduzione dell’impiego della carta sia una più veloce diffusione dei dati, resi rapidamente fruibili dal personale tecnico con un netto abbattimento dei tempi di lavorazione delle domande;

didattica e sostenibilità ambientale

- L’Università pone interessanti spunti di riflessione nella propria offerta formativa, con l’inserimento nei piani di studi di discipline quali Diritto dell’ambiente (facoltà di Giurisprudenza) o Management della sostenibilità e dell’innovazione (facoltà di Scienze economiche). Particolarmente ricca anche l’offerta di master postlaurea dedicati alla sostenibilità;

servizio mensa - L’ Ateneo dispone al suo interno di un servizio mensa che si caratterizza per la scelta di utilizzare materie prime di produzione propria, coltivate nell’orto biologico collocato nei pressi della struttura;

acqua ed energia - La politica aziendale dell’Università riconosce valore alle risorse naturali di acqua e energia. Nella consapevolezza della necessità di favorire una lotta ai consumi di tali beni, in tutta la struttura sono collocati dispenser per l’acqua, ed è possibile acquistare borracce ricaricabili onde evitare l’uso eccessivo di bottiglie in plastica. L’Ateneo, inoltre, nell’ampliamento della nuova struttura si è dotato di un vasto impianto di pannelli solari capaci di soddisfare gran parte della richiesta energetica dell’Università;

Ateneo e natura - L’edificio originario dell’Università Niccolò Cusano è situato all’interno di una vasta area verde, un parco di 6 ettari. La creazione di una nuova struttura collegata alla precedente ha permesso l’ampliamento anche del verde circostante: l’edificio si avvale di un giardino pensile su cui sono stati piantati alberi di ulivi, a copertura dei sottostanti parcheggi, ed è affiancato da un bosco in cui sono state piantumate oltre 50 varietà di alberi. La messa a dimora di nuove piante costituisce un esempio di come L’Università possa compensare parte delle emissioni derivanti dalla produzione dei propri servizi con interventi naturali. Si stima infatti che in media un albero, in un contesto urbano, abbia la capacità di assorbire in media tra i 10 e20 kg di CO2 ogni anno.

La sostenibilità richiede un intervento anche in termini culturali. In tal senso il sistema universitario può fungere da volano per la formazione delle attuali e future generazioni come incubatori di un nuovo sapere. È importante quindi che gli Istituti di formazione diventino portatori di una conoscenza della sostenibilità, di un vivere sostenibile fatto di azioni concrete, progetti. L’Università è al tempo stesso un’azienda, una comunità e un centro di aggregazione che ben potrà portare avanti attività volte a far acquisire la consapevolezza di un vivere nuovo.

Fabrizio Russo

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