ALLESTIMENTI
STRATEGIE DI UN SETTORE ATTRAVERSO I SUOI BIG Krone ha revisionato la gamma di rimorchi refrigerati Cool Liner e ottimizzato una serie di dettagli. Il nuovo isotermico utilizza ancora un robusto telaio a tutta lunghezza dotato di travi longitudinali a doppia T e rinforzi diagonali aggiuntivi nella parte posteriore. Il telaio assorbe l’energia d’urto che si verifica al contatto con le rampe, proteggendo così la sovrastruttura.
di Massimiliano Barberis
KRONE - SCHMITZ, CON «L
ogistica dell’ultimo miglio e digitalizzazione devono diventare argomenti chiave nelle nostre attività internazionali». Esordisce così Bernard Krone Jr., managing partner dell’azienda di famiglia, alla conferenza stampa di metà settembre di presentazione delle nuove gamme di trailer, svolta a Werlte, storica sede della Krone in Bassa Sassonia. «Non ci siamo fermati; proseguiamo lo sviluppo aziendale e le strategie per gli anni a venire», gli fa eco Andreas Schmitz, CEO del Gruppo dell’Elefante, in una conferenza ancora virtuale svolta quasi in contemporanea, a Horstmar nel Nord Reno-Westfalia, ad appena 100 chilometri di distanza. Il messaggio comune dei due big del settore è da manuale di economia aziendale e fa pensare ai grandi magnati americani (seppure quasi tutti europei naturalizzati)
Bernard Krone, managing partner di Krone Holding.
40 ottobre 2020
dei primi del Novecento, come Vanderbilt, Carnegie, Frick, Rockfeller, Morgan, i fratelli Lehman: dalle crisi (come dalle guerre) si traggono profitti. Chi ha le spalle grandi da superare la flessione, alla fine torna in sella con più denaro di prima. Anzi non smonta proprio. È il caso dei due costruttori tedeschi, a cui si devono aggiungere per completezza gli Humbaur della Kögel e gli austriaci Scharzmüller, tutte famiglie ancora alla guida, da ormai quattro generazioni, di proprie attività. Il parallelo con la “miseria” di quanto accade nel settore a livello nazionale è, al contrario, deprimente. Anche la fiera di riferimento, il Transpotec, si svolgerà (se tutto quadra) a Milano, dal 18 marzo 2021, vale a dire in un anno che per il paese sarà ancora in salita. Tanto vale, almeno per ora, concentrarsi su numeri e propositi dei tedeschi, che dalla negatività matematica traggono invece, come antichi aruspici, positività economiche per sviluppi futuri. Krone: «Cresceremo perché siamo consulenti di trasporto» Frank Albers, direttore commerciale e marketing del Gruppo, parte da lontano, ricordando che «il marchio Krone gode di ottima reputazione nel settore dei trasporti e ciò è dovuto al fatto che non ci sentiamo esclusivamente produttori di rimorchi, ma serviamo i nostri clienti come consulenti esperti in soluzioni di trasporto». Questo, a suo dire, porterà a uno sviluppo positivo delle quote di mercato nel 2021 (confortato da un aumento degli ordini a luglio), «avendo avuto buone prestazioni operative anche nell’ulti-
I due pesi massimi europei nel settore degli allestimenti “si affrontano” nei giorni in cui ci sarebbe dovuta essere l’IAA di Hannover, fiera rimandata per pandemia. E in questo confronto a distanza sfoderano numeri, propositi e prodotti per la ripresa e per il futuro mo anno fiscale, in cui sono state prese tutte le misure di risparmio sui costi». In prospettiva, invece, «una ripresa del mercato è prevista al più presto, da adesso al 2021». Albers, a tal proposito, ha ricordato come il settore subisca ripetutamente brevi flessioni cicliche: nel 1993, nel 1999, nel 2009 e, appunto, quest’anno. Ma ha sottolineato che in tali frangenti «vanno sfruttate le opportunità nel mercato, che continua a crescere in modo massiccio e offre opportunità per aumentare gli ordini di trailer per il trasporto di portacontainer e di casse mobili, anche se – ha puntualizzato – «vediamo una nostra crescita soprattutto nel settore B2C». D’altra parte, il mercato nel 2019 è cresciuto del 3,8% e, in prospettiva, è prevista un’ulte-