Gherdëina PITTORESCA SELVA VAL GARDENA
Un soggetto da cartolina, questo trasognato paesino con il roccioso Gruppo del Sella che si erge dal terreno, sullo sfondo. Quasi come un difensore, il massiccio si staglia a nord-ovest dell’abitato, realizzando così il collegamento perfetto con la Sellaronda (a 1.563 di altitudine), il paradiso invernale dello sci, che comprende i quattro passi dolomitici intorno al Gruppo del Sella, percorribile in senso orario e antiorario. Gli escursionisti che passeggiano in Vallunga, possono esplorare un frammento di storia: un frammento delle antiche mura del Castello di Wolkenstein impreziosisce la parete rocciosa dello Stevia, facendo volare la fantasia.
TRADIZIONALE S. CRISTINA
Il cuore della Val Gardena è costituito dal semplice, ma non per questo meno importante paesino di S. Cristina che, permeato dalla cultura, vede i suoi abitanti impegnati nelle bande musicali, nel corpo dei Vigili del Fuoco con le sue radici storiche (esistente dal 1897, seppur con qualche breve interruzione) e in svariati cori, tra cui il pluripremiato Sasslong. Ai circoli culturali si aggiungono anche l’orchestra giovanile e l’associazione teatrale S. Cristina. Passeggiando verso il centro di questa località, che sorge lungo una pendice, si può raggiungere un antico santuario che troneggia sui tetti e caratterizza lo scenario con le maestose cime sullo sfondo. E a proposito di montagne: Col Raiser, sopra S. Cristina tra le Odle e lo Stevia, è un paradiso dello sci in inverno e delle escursioni in estate.
STORICA ORTISEI
Arrivando in Val Gardena, la prima località che incontra il visitatore è Ortisei, un idilliaco paesino con una ricca offerta: numerosi caffè e locali invitano a una sosta e al relax, mentre moderne boutique sono un richiamo per lo shopping. Il locale Museum de Gherdëina consente di apprendere interessanti aspetti sulla storia della valle e ammirare sculture storiche, reperti archeologici e addirittura giochi antichi. Se si desidera sperimentare di persona un “pezzo di storia”, basta seguire la vecchia alta via “Troi Paian” in direzione di S. Giacomo, la chiesa più antica della Val Garvintot
dena. Stando alla leggenda, furono uccelli selvatici a selezionare il luogo in cui sarebbe sorta, caratterizzato da una
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quasi surreale.
vista mozzafiato sul Gruppo del Sassolungo, che appare
