Antonio Vallardi Editore s.u.r.l. Gruppo editoriale Mauri Spagnol www.vallardi.it
Sommario
Introduzione Legenda Pillole in fuga Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Variabili Piano B Indice alfabetico Indice dei luoghi
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Introduzione
Il vento tirava freddo su Paolo Conte, perciò lui piegò un giornale e se lo infilò sotto la giacca per proteggersi. Il pubblico applaudiva emozionato e unito da una certa complicità per essere testimone di un gesto così familiare e inconsueto per il personaggio. Eravamo rapiti dal fervore dell’Umbria Jazz: in quel momento il Colle dei Landoni di Perugia era il centro di un mondo, e ci parve che non esistesse qualcosa così... Quanti eventi c’erano come quello in Italia, in Europa? Se avessimo voluto avere una panoramica completa, dove avremmo potuto trovarla? Quello che mancava era un prontuario di viaggio per le situazioni più coinvolgenti, che animano un luogo e ne fanno un punto cardinale, spingendo appassionati e curiosi a mettersi in moto anche da molto lontano. Non ci sono dubbi sul fatto che legare l’esperienza di un viaggio a un preciso movente è ciò che spesso rende unica quell’esperienza. Nel senso: per un appassionato di musica girare Perugia è bello, ma girare Perugia durante l’Umbria Jazz è un’altra cosa. È un altro luogo, che esiste in un momento e dopo non più. Certo, non c’è niente di nuovo in questo, se non che la rivoluzione avvenuta negli ultimi anni nei trasporti ha spalancato un orizzonte di occasioni e destinazioni fino a poco tempo fa nemmeno considerate dai più. Il nonno di un ragazzo slovacco avrebbe potuto spostarsi da Leopoli a Trieste senza dover mostrare alcun documento. Per certi versi nel 1914 l’impero di Francesco Giuseppe era più moderno dell’Europa postbellica. Il Muro di Berlino, di cui nel 2009 si è celebrato il ventennale della caduta, sbarrò metà continente a un’intera generazione di nuovi europei, facendo nascere nell’altra metà il desiderio di essere altrove. La Spagna, che in questi anni ha conosciuto un invidiabile slancio di modernità, dispone ancora oggi nella propria rete ferroviaria di binari a scartamento ridotto, retaggio della strategia anti-invasione franchista. E pensare che lo sviluppo delle reti ad alta velocità presto permetterà ai lavoratori pendolari di fare avanti e indietro tra Zurigo e Milano in giornata. Poco tempo fa all’aeroporto di Oslo, di ritorno da una gara di scherma, abbiamo conosciuto una coppia di ragazzi italiani; avevano una trentina d’anni, ingegnere e musicista lui, maestra elementare lei. Ci siamo intrattenuti chiacchierando sulle reciproche ragioni del viaggio e, beh, se vi sembra irragionevole tanto freddo per una gara di scherma, lo sarà ancor di più per un concerto degli A-ha. La risposta? 7 € e 90 centesimi, tasse incluse. La stessa ragione per cui Trapani oggi può ambire a essere una meta europea di turismo giovanile, e la stessa ragione per cui questa coppia di ragazzi prende l’aereo una volta ogni quindici giorni. La filosofia low cost e le logiche del commercio moderno hanno cambiato il modo di pensare il turismo. Ma, mentre scriviamo, tutto questo sta per essere sorpassato. È tanto facile muoversi che in confronto è quasi più difficile avere un motivo per farlo. I responsabili mar-
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keting si ingegnano a confezionare esperienze prima che prodotti, perché rendere il cliente protagonista di un evento memorabile, emozionarlo, lo legherà al loro marchio più di anni di campagne pubblicitarie. Lo sanno Heineken, MTV, Mastercard… nella trasferta si cerca un’esperienza mondana. Presto sarà superata la soglia del movimento fine a se stesso e torneremo a muoverci per qualcosa per cui vale la pena farlo (l’esperienza «in remoto» potrà soddisfare certe finalità del turismo?) E allora occorre un alibi, una scusa valida per essere altrove. Inizialmente questo libro doveva avere un altro titolo: «153 Alibi». Il sottotitolo: «Vie di scampo in Italia e in Europa». L’Editore non ne fu convinto, era poco immediato e quindi non lo ritenne commercialmente efficace. (E se state leggendo queste righe probabilmente non aveva tutti i torti…) La scelta della parola alibi veniva dal suo significato originale di altrove, ma anche da quello di senso comune di pretesto. Ecco quindi la finalità del libro: fornire al lettore pretesti per essere altrove. Per la precisione, 153 buoni motivi per cambiare un weekend altrimenti trascorso a vegetare di fronte al monitor in un’occasione per vivere un luogo nella sua vitalità. Quella che avete fra le mani è una selezione di alcuni dei migliori eventi europei, che abbiamo recensito nel corso di un periodo intenso, di ricerche, viaggi ed esperienze memorabili. Qual è stato il criterio? Essenzialmente i nostri gusti. Inevitabilmente è toccato compiere una selezione a colpi di machete, cercando comunque di fornire una panoramica il più possibile soddisfacente. Se abbiamo dovuto tralasciare alcuni eventi che meritavano di essere presenti, nel complesso il libro ne ha guadagnato in personalità. Per risarcire la vostra sete di sapere e completare l’offerta, abbiamo piazzato in fondo al libro la rubrica «Piano B». Al lettore sono suggerite feste di strada, mostre, manifestazioni, concerti, festival, kermesse, celebrazioni religiose, fiere, notti bianche, raduni, settimane della moda, sagre, eccetera, eccetera. Parliamo di tante cose, anche molto diverse fra loro. Alcune sono l’espressione di stratificate tradizioni popolari, altre della fissazione patologica di certi gruppi umani per la tecnologia più spinta. Alcune sono vissute dai partecipanti con profondo trasporto e senso religioso, come la Semana Santa di Siviglia, altre, tipo le feste di fine stagione a Ibiza, costituiscono un vortice di edonismo vissuto come se non ci fosse un domani. Una serie di icone vi aiuterà a inquadrare il contesto, seppure con tutti i limiti di semplificazione del caso. Gli eventi sono organizzati in ordine cronologico: ciò vi permetterà di sapere a colpo d’occhio quando è meglio darsi una mossa e organizzare il viaggio. Questo è un consiglio implicito per tutti gli eventi, circostanze che fanno sempre schizzare alle stelle i costi della trasferta: è quindi quanto mai saggio muoversi per tempo. Gli eventi sono raccontati in schede uguali fra loro. Nella parte di destra sono raccolte le informazioni basilari, di carattere operativo, e alcune indicazioni che potranno
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esservi utili, a sinistra la descrizione. Rendere in una pagina la complessità di manifestazioni come il Palio di Siena o i festival di Edimburgo è stato un lavoro di sintesi molto impegnativo, ma necessario. Il valore del libro però risiede nell’insieme, nella panoramica. È un genere di libro strano, a due dimensioni: la lettura e il viaggio. Non è una guida che ti assiste nel percorso e nemmeno un libro di varia che ti svaga. Se esistesse la categoria sarebbe una guida di «pre-viaggio». È pensato come un kit di partenza, un compendio ragionato, che ha lo scopo di suscitare nel lettore la curiosità per approfondire quello che qui è appena accennato, attrezzarsi come si deve e andare. Ma attenzione, la difficoltà non è descrivere gli eventi, quanto quello che ci sta sotto. Non è quella corsa di poco più di un minuto, certo infiammante, talvolta mortale, intorno a Piazza del Campo. È il suo essere l’Italia. Gli eventi sono la punta di un iceberg, l’epifenomeno di una cultura e di un’economia che si muove tutt’intorno al loro tema. Con un’attenta lettura trasversale di questi eventi, che hanno mediamente 10 anni, è possibile cogliere i punti salienti della cultura europea del dopoguerra. Ebbene, tutto ciò riguarda il letto. Circa il viaggio vi aspetta di partecipare a momenti rituali, processi creativi, ruzzoloni giù da una collina dietro a una forma di formaggio, sbronze colossali, benedizioni, tuffi a capodanno, processioni, sesso in un parco nel mezzo di un party di strada, cortei contro la mafia, tentativi di staccare un toro che fa gli 825 metri dell’encierro pamplonese in 3 min e 55 sec di media (e che vi ha preso in simpatia), e qualcos’altro ancora. Cercavate un alibi per schiodarvi? Datevi una mossa, è già nato il bambino che camminerà su Marte.
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In molti ci hanno aiutato nel gravoso compito di addentrarci negli eventi e trattare di ciò che v’abbiamo scorto. Vogliamo ringraziare alcuni di loro il cui contributo è stato particolarmente prezioso per la realizzazione del libro. Valeria Baggia, che ha visto nascere l’idea all’Umbria Jazz incoraggiandola da subito con il consueto entusiasmo. Nedo Consoli, per averci fatto conoscere l’arte extraterrestre dei madonnari. Roberto Daneo, fonte enciclopedica di sapere intorno ai problemi legati all’organizzazione di un grande evento. Francesca Federici per la felicità intravista (e per aver commentato il progetto con spiccata avversione verso gli incisi «di cui non si sentirebbe la mancanza»). L’immeritata Francesca Jacchia, autrice della grafica e blade runner della crisi di nervi per tutto il tempo della sua esecuzione. Tra le nostre guide indiane un pensiero speciale a Elisabetta Leanza e Federica Maccotta per gli eventi siciliani e i Furgari. Gabriele Serio, che ha fornito il suo aiuto per le Vacances de l’Esprit e il Festival della Mente. Il nostro editor Vittorio Sirtori. Finalmente anche a lui smetteranno di fischiare le orecchie. Emanuele Tosi per i saggi consigli editoriali. Infine le nostre famiglie, iddio, ma soprattutto i fan che hanno reso tutto questo possibile (applausi a scrosci e giù lacrimoni). Buona lettura. Ps. Saremo inoltre riconoscenti a quei lettori che vorranno chiudere un occhio sui «per chi è» degli eventi (dai quali, l’autore Claudio Garosci si dissocia con decisione).
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Legenda Chi, cosa, come, dove e perché
ARTE
MUSICA & DANCE
CINEMA E SPETTACOLO
Tutto è arte. Noi usiamo questo termine in senso stretto, riferito a tutte le forme di arti visive.
Eventi a ritmo di musica, dalle casse dritte della techno alle raffinatezze della classica.
Dal grande schermo al più piccolo dei palchi: tutto quello che ha a che fare con cinema, danza e teatro.
FOLCLORE
SPORT E GIOCHI
SAPERI
Feste e tradizioni, religiose e non, dalle grandi città europee ai piccoli borghi italiani.
Eventi sportivi per emozionarsi, urlare, tifare... e perché no, magari anche partecipare.
Sapere aude! Gustosi manicaretti per menti assetate di conoscenza, dal passato remoto al futuro prossimo.
ETICA
ENOGASTRONOMIA
TRASGRESSIONE
Spunti di riflessione, dall’ecologia al sociale, per divertirsi migliorando il mondo.
Vino, prodotti tipici italiani, cioccolato, cultura del cibo. Aspiranti gourmet, buon appetito!
Eventi alcolici, psicotropi ed erotici. Dai party più folli d’Europa alle trasgressioni made in Italy.
NATURA
FAMIGLIA
FATTORE SBATTIMENTO
Eventi e manifestazioni all’aria aperta, per guarire dalla claustrofobia da ufficio.
Portatevi dietro la prole, i bimbi si divertiranno e i genitori si rilasseranno.
Quanta fatica si fa per partecipare a un evento. È difficile da raggiungere? Bisogna camminare tanto? E così via.
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Pillole in fuga Non sapete da dove cominciare, e gli indici vi annoiano? La pigrizia non conosce confini, eh? Beh, assumete queste pillole di contenuti, e iniziate a sfogliare il libro per pianificare la vostra fuga AVETE UN PROBLEMA
St. Patrick’s Festival Battaglia del Vino La Balorda Oktoberfest
OGNI SCHERZO VALE!
26 75 96 131
AL FUOCO!
Furgari Fiestas Josefinas o Las Fallas Scoppio del Carro Fuochi di San Martino
17 29 36 160
FUGHE ELETTRONICHE
Blip Festival Europe Sensation (White e Black) Assembly
83 39 110
GENTE DI UN CERTO LIVELLO
Salone Internazionale del libro Tefaf Festival di Bayreuth Festivaletteratura Settimana Organistica Internazionale
54 24 99 138 139
HO VISTO LA LUCE
Semana Santa Festa dei Serpari Festa del Redentore Cerimoniale Mevlevi Sema
28 46 95 172 161 113 157
L’APPETITO VIEN MANGIANDO
Fuori di Taste Mangialonga Cous Cous Fest Cheese Galway Oyster Festival Salone del Gusto November Porc
21 30
SBATTETEVI!
Vertical Sprint Cimento Invernale San Fermín La Balorda
13 14 90 96
EHM... CIOÈ?
Vertical Sprint Cooper’s Hill Rolling Cheese Festival Pocket Films Campionato di trasporto della moglie Homeless World Cup High Times Cannabis Cup BookCrossing Surf a Monaco
13 57 67 101 133 163 169 173
STREET PARTY!
Koninginnedag Euro May Day Queima das Fitas a Coimbra Festa de São João Love Parade Notte Rosa Notting Hill Carnival
34 52 55 71 106 107 123
TECNOLOGIA PORTAMI VIA
INDIE-PENDENTI
Meeting Etichette Indipendenti Festa di Radio Onda d’Urto Sport Film Festival
Carnevale di Venezia Carnevale di Binche
25 118 132 137 143 154 162
Salone Internazionale delle Invenzioni 37 Cracca al Tesoro 85 Assembly 110 Buenzli 111 RoBOt Festival 136 VIETATO AI MINORI
Barcelona Int.al Erotic Film Festival High Times Cannabis Cup
147 163
HO FATTO IL CLASSICO...
Latinus Ludus Teatro Greco di Siracusa
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Gennaio
Arte Fiera Art First Guardate l’autoritratto di Van Gogh e ci vedete Chuck Norris?
Con un buon spirito di marketing il nome rivela da subito che Arte Fiera Art First è la principale manifestazione italiana dedicata all’arte moderna e contemporanea, fra le principali nel panorama internazionale (nasce nel 1974, subito dopo le antesignane di Colonia e Basilea). Al di là del lessico piuttosto affettato di questo ambiente e le forzature espressive in voga nel mercato dell’arte, l’ampio programma di iniziative collaterali, spesso anticipatrici (come «Le settimane internazionali della performance» del ’77 e ’78), sviluppate nel corso delle varie edizioni hanno fatto sì che diventasse un evento culturale di grande interesse. Ogni anno il quartiere fieristico ospita incontri con artisti e personalità, tavole rotonde e giornate di studio sui temi più attuali dell’arte moderna e contemporanea. Mediamente intervengono 200 espositori tra italiani e gallerie di calibro internazionale e oltre 30 mila visitatori. È presente una sezione dedicata alle giovani gallerie di ricerca con non più di 5 anni di attività, per permettere anche ai visitatori che si avvicinano al collezionismo un range d’investimento tra i 500 e i 10 mila euro. Come ogni fiera d’arte di rilievo anche qui il pubblico di riferimento è quello professionale e dei collezionisti, ma nulla vi vieta, casomai non rientraste fra costoro, di cogliere l’occasione per esplorare uno dei momenti della storia dell’espressione umana più sfumati e difficili da definire criticamente.
PER CHI È
Quelli che: «Eh in 5 anni non siamo mai andati oltre il Rinascimento…» PERIODO
Gennaio, per 3/4 giorni DOVE
Bologna, quartiere fieristico. Dal 2005 inoltre viene rinnovata l’iniziativa Bologna Art First, un itinerario d’arte in città che propone una serie di installazioni site specific di artisti che lavorano con le gallerie espositrici. Alcune opere sono realizzate appositamente in situ, nel rispetto della struttura degli edifici storici che le ospitano PREZZO
Biglietto giornaliero: 18 € Abbonamento per tutte le giornate: 30 € Gruppi (min.15 persone): 13 € Ingresso gratuito per minori di 12 anni INFO POINT
Per chi arriva in treno dalla stazione Centrale è piuttosto comodo andare a piedi, trovandosi a circa 10-15 minuti dalla fiera. Dall’aeroporto Marconi c’è un collegamento diretto con il servizio navetta Aerobus BLQ LINK
www.artefiera.bolognafiere.it FATTORE SBATTIMENTO
ShContemporary
Fiera, scere l’attenzione e il respiro di Arte Un elemento che concorre ad accre gestiattuato dal Gruppo Bologna Fiere, che zione alizza azion intern di llo mode è il o izza anche ShContemporary, un event organ ghai Shan A ione. festaz mani sce la ato dell’arte dell’area del Pacifico. merc il con ponte un isce stabil che gemellato
GENNAIO 11
Fiera di Sant’Orso Artigiani contro la produzione di massa
In montagna si respira un’aria particolare, che fa bene alla salute e all’umore. È quella di cui potrete godere alla Fiera di Sant’Orso, insieme al profumo della tradizione dell’arte e dell’artigianato di una volta. Ogni anno centinaia di espositori presentano il frutto del loro duro lavoro, con prodotti intagliati nel legno, oggetti di cuoio e piccoli capolavori in ferro battuto, senza dimenticare il fascino della stoffa lavorata sugli antichi telai e della pietra ollare. Passeggiando per le strade di Aosta il 30 e il 31 gennaio si scopre un mondo che sembra lontano anni luce dalla plastica e dalla produzione di massa, nel quale non solo si trovano oggetti belli e sfiziosi, ma si entra anche in contatto con un ritmo di vita diverso, un approccio più calmo e rilassato rispetto alla frenesia cittadina. La manifestazione affonda le sue radici nel Medioevo, proprio come le tecniche usate dagli artigiani, e propone anche un invitante contorno gastronomico e folklorico. Tra un espositore e l’altro, infatti, avrete modo di rifocillarvi con sontuose degustazioni di specialità tipiche, scaldarvi con il vin brulé e godervi qualche performance musicale.
PER CHI È
Chi non è schiavo della plastica PERIODO
Fine gennaio DOVE
Aosta PREZZO
Camminare per le strade di Aosta è ovviamente gratuito, ma con tutta probabilità vi innamorerete di qualche oggetto di artigianato e finirete per comprarlo INFO POINT
Per conoscere in anticipo l’elenco degli espositori e la tipologia di merci vendute, visitate il sito ufficiale (non esattamente ordinato) e cliccate sul link in basso a sinistra. Potrete così scaricare un PDF con nomi, cognomi e prodotti LINK
www.fieradisantorso.it www.regione.vda.it FATTORE SBATTIMENTO
Veillà
ed è il momento più importante della fiera, La notte fra il 30 e il 31 gennaio è illumi sono strade le , notte la tutta festa dura soprannominata Veillà («Veglia»). La ne festose, in barba alle ore piccole. perso di ano brulic vie le e a, all’alb nate fino non vi mancherà di certo. Farà freddo, sì, ma il calore umano
12 GENNAIO
Giugno
Calcio Storico Fiorentino Quando il gioco e l’omonima pedata hanno anche il medesimo significato
Il calcio moderno vi ha stufato? Il Subbuteo vi regala più emozioni delle telecronache di Caressa? Non vi resta che venire a Firenze nei giorni in cui i quattro quartieri storici si sfidano nel calcio in livrea. Gioco antichissimo che a Firenze ebbe straordinaria popolarità, tanto da indurre alcuni storici a farne l’antenato del football: dalle rive dell’Arno sarebbe passato a quelle del Tamigi, dove trovò sistematizzazione a partire dall’Ottocento, giungendo alla fama oggi universalmente riconosciuta. I fondamentali (ossia darne più di quante se ne riceve) lo fanno assomigliare di più al rugby. Per chiarire il nesso però, può essere utile ricordare la celebre scena di Casablanca, dove il maggiore Strasser, rivolgendosi a Rick, chiede che effetto faccia l’idea che a breve i carri armati nazisti possano sfilare a New York; con il suo proverbiale aplomb, il protagonista replica che ci sono quartieri di New York che sarebbe meglio non attraversare nemmeno a bordo di un carro armato. Ecco, così si potrebbe rispondere all’ipotesi che gli All Blacks possano ballare la Haka in piazza Santa Croce, abituale arena del gioco. Secondo le regole canoniche, questo si disputa in 50 min, tra due squadre di 27 calcianti per parte, distinti in: 4 datori indietro, 3 datori innanzi (e credeteci, le danno), 5 sconciatori e 15 innanzi o corridori che cercano, con qualunque mezzo (leggi: se le danno di santa ragione), di segnare la caccia ovvero il punto.
PER CHI È
Chi vuole ricercare le radici culturali sui cui fondano i nostri usi. E per Marco Materazzi PERIODO
Estate, in giugno e luglio. Se il torneo ha luogo, quasi certamente si gioca il 24 giugno, nel quadro dei festeggiamenti in onore del patrono san Giovanni. Solitamente nel tardo pomeriggio o sera DOVE
Firenze, piazza Santa Croce PREZZO
Tribuna d’onore 40 € ca. Tribuna numerata 30 € ca. Tribune 20 € ca. INFO POINT
Prima della partita inaugurale si svolge una grande parata storica in cui sfilano i calcianti, le autorità cittadine e centinaia di figuranti in costumi medievali. Tra questi si esibiscono gli abilissimi Bandierai degli Uffizi, uno dei gruppi di sbandieratori più antico d’Italia LINK
tinyurl.com/calciostorico1 tinyurl.com/calciostorico2 tinyurl.com/ilKiller FATTORE SBATTIMENTO
deI popolI Il calcIo è l’oppIocome ci, Gonzaga svariati membri della famiglia de’ Medi
i, Per quanto annoveri calcianti insign ni collettive (che nulla e oggi analoga sottocultura e tensio e futuri papi, il calcio storico esprim pio una partita è stata esem ad 2008 Nel rno. calcio mode hanno a che vedere con lo sport) del e ignorata al centro bile immo ta rimas era eta rissa, la palla sospesa dopo che, sedata la consu del campo.
GIUGNO 59
Convivio Un buon motivo per pagare 30 euro un paio di mutande D&G
La mostra mercato Convivio è l’evento biennale più importante a livello nazionale nel panorama delle iniziative di cause related marketing. Promossa da Gianni Versace nel 1992, la fiera finanzia con eccellenti risultati la missione di ANLAIDS Sez. Lombardia (Ass. Naz. per la lotta contro l’Aids). Basti pensare che da un miliardo e 600 milioni di lire raccolti e interamente devoluti nella prima edizione, si è arrivati nel 2008 (l’edizione record) a 2 milioni e 520 mila euro, che hanno sostenuto le molteplici attività dell’associazione. Punto centrale di Convivio è la mostra mercato, alla quale aderiscono tutte le più importanti griffe della moda italiana e internazionale (mediamente 120 aziende) donando i loro capi esclusivi (250 mila i prodotti in vendita), che potrete acquistare a un prezzo scontato fino al 50% rispetto al listino. Troverete svariati settori merceologici: abbigliamento uomo, donna, bambino, jeanswear, sportswear, accessori, pelletteria, calzature, gioielli, biancheria e oggettistica per la casa, profumi e cosmesi, editoria e video, viaggi e turismo. Ma anche capi posseduti da celebrity o donati dagli archivi storici degli stilisti. Tutt’intorno eventi collaterali, concerti, mostre, dibattiti e progetti come Easy Test, a rimarcare l’importanza della prevenzione. 63 mila visitatori e 800 volontari per un’occasione unica d’informazione e diffusione culturale, oltre che di shopping a prezzi scontatissimi. Perché l’Aids sconti non ne fa.
Milano, città della moda e dell’Aids
PER CHI È
Chi vuol mettersi nei panni di chi ha bisogno PERIODO
Negli anni pari, in giugno. Per cinque giorni DOVE
Milano, Fieramilanocity (il polo urbano della fiera) PREZZO
Ingresso gratuito e shopping per tutte le tasche. Per i più motivati c’è anche l’opportunità di prendere parte alla serata di gala organizzata in apertura, alla quale intervengono stilisti, personalità del mondo della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo. Il contributo solitamente è di 250 € INFO POINT
Il progetto Easy Test, realizzato con il supporto scientifico del Dipartimento di Malattie infettive dell’IRCC San Raffaele e dall’Azienda Ospedaliera Polo Universitario Luigi Sacco, dà modo ai visitatori di sottoporsi al test rapido per l’individuazione di anticorpi dell’Hiv nella saliva. All’interno del percorso della mostra mercato è predisposto un ambulatorio medico che consente di sottoporsi al test e ricevere l’esito nella più totale riservatezza LINK
www.conviviomilano.it www.anlaids.org FATTORE SBATTIMENTO
A Milano vivono 22 mila sieropositiv i, all’incirca 1/3 dei malati di tutt’Italia. Con i suoi quasi mille casi di contagio all’anno, ha oggi la stessa perce ntuale di nuove infezioni di New York. Ciò nonostante le amministrazioni preferiscono nascondere la polvere sotto il tappeto. Poco o nulla viene fatto per regolamentare la prostituzio ne, animare iniziative educative e aume ntare la consapevolezza dei cittadini, specie di coloro che la società pone ai margini. Perché di Aids bisog na parlare, senza pudore. Quasi il 45% dei casi d’infezione in Italia deriva da contatti eterosessuali, mentre tossic odipendenza e omosessualità, un temp o grandi veicoli di diffusione, si sono ridotti al 20%. Insomma, l’epid emia continua.
60 GIUGNO
Piano B Il libro che tenete fra le mani (o su un leggio se vi trovate nella biblioteca di un’abbazia del X secolo) è un’attenta selezione di eventi e manifestazioni; non sono necessariamente i più grandi, i più famosi e i più importanti d’Europa. Li abbiamo scelti in base al divertimento, all’interesse e, in ultima analisi, alla loro validità come «vie di fuga» in questo nostro umile tributo all’escapismo moderno. Alla fine, però, ci siamo resi conto che la lista degli esclusi non era niente male, e abbiamo deciso di proporvela in questa rubrica dal titolo eloquente. Sono classificati con il nostro spumeggiante sistema di icone, aggiungendo il mese in cui si svolgono (se qui troverete un asterisco vorrà dire che quell’evento non ha una cadenza annuale) specificando, per curiosità statistica, l’anno della prima edizione. Abbiamo stabilito di includere in questa rubrica solo eventi che avessero almeno dieci anni di storia. Ci è sembrato così di fare meglio: ogni anno fioriscono nuove manifestazioni ma non tutte reggono la prova del tempo (per la fragilità dell’idea, la mancanza di fondi, di interesse). Questa selezione darwiniana è una garanzia ulteriore: se un evento raggiunge le dieci edizioni dimostra di avere una ragione in più di esistere. Buona fuga a tutti!
Italia
Mediterraneo Video Festival - Festival del documentario Agropoli (Sa) Giugno 1998
ABRUZZO Pescara Jazz Festival Pescara
Pescara Dance Festival Pescara
Luglio 1973
Luglio 2002
Napolifilmfestival Napoli
Napoli COMICON Napoli
Giugno 1999
Aprile 1999
BASILICATA Agglutination Metal Festival Chiaromonte Sant’Arcangelo (Pz) Agosto 1995
Il Miracolo di San Gennaro Napoli Maggio, Settembre, Dicembre
CALABRIA
EMILIA-ROMAGNA
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Primavera dei Teatri Castrovillari (Cs)
Giugno 2000
Future Film Festival Bologna
Gennaio 1999
Roccella Jazz Festival Roccella Jonica (Rc)
Agosto 1981
Netmage Bologna
Gennaio 2001
Paleariza Bovesia (Rc)
Agosto 1997
Un film nello zaino Bologna
Gennaio 1997
Festival dello Stretto Reggio Calabria
Agosto 2001
Carnevale di Cento Cento (Fe)
Febbraio
Peperoncino Festival Diamante (Cs)
Settembre 1993
Officinema Festival Bologna
Febbraio 1992
CAMPANIA Teano Jazz Festival Teano (Ce)
Luglio 1993
Sannio Filmfest - Festival della scenografia e del costume Sant’Agata dei Goti (Bn) Luglio 1997
nd
Concorso per Voci Nuove o Festival di Castrocaro Castrocaro Terme (Fc) Marzo 1957
F.I.S.Co - Festival Int.le dello Spettacolo Contemporaneo Bologna Aprile 2001
PIANO B 177