Ricette e rimedi con la menta

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Antonio Vallardi Editore s.u.r.l. Gruppo editoriale Mauri Spagnol www.vallardi.it Per essere informato sulle novità del Gruppo editoriale Mauri Spagnol visita: www.illibraio.it www.infinitestorie.it Titolo originale: Remèdes et recettes à la menthe Illustrazioni di: Nouchca Copyright © 2008 Éditions Rustica/FLER, Paris Copyright © 2012 Antonio Vallardi Editore, Milano Traduzione di Rossella Franceschini Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del libro può essere riprodotta, archiviata in sistemi server o trasmessa in nessuna forma e con nessun mezzo elettronico o meccanico, su cassetta, né fotocopiata, registrata o altro, senza il permesso scritto dell’editore. Ristampe: 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2016 2015 2014 2013 2012 978-88-7887-747-4


Sommario Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . .9

Introduzione Storie e leggende . . . . . . . . . . .13 Coltivazione . . . . . . . . . . . . . .14 Usi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Proprietà curative . . . . . . . . . . .18 Specie e varietà . . . . . . . . . . . .19

Ricette e rimedi con la menta Salute e bellezza Crema di bellezza per il viso . . .23 Latte struccante delicato . . . . .24 Maschera defatigante . . . . . . .24 Acqua di menta per pelli grasse . . . . . . . . . . .25 Lozione purificante per il trattamento dell’acne . . . . .25 Trattamento idratante per le labbra al cioccolato e menta . . . . . . . . . . . . . . . .26 Dentifricio alla menta . . . . . . . .27 Rimedio naturale per l’alito fresco . . . . . . . . . .28 Shampoo e balsamo per i capelli . . . . . . . . . . . . .29

Sapone alla menta e cannella . .30 Deodorante fresco per il corpo . . . . . . . . . . . . .31 Gel doccia mentolato . . . . . . . .31 Bagno alla menta . . . . . . . . . . .32 Lozione tonificante per il corpo . . . . . . . . . . . . .33 Aceto dei quattro ladri . . . . . . .34 Inalazione disinfettante e purificante . . . . . . . . . . . .35 Olio per massaggio rilassante . .36 Olio riparatore . . . . . . . . . . . . .36 Idrolato di menta . . . . . . . . . . .37 Olio mentolato delizioso e profumato . . . . . . . . . . . . .38 Rimedio contro il mal di viaggio . . . . . . . . . . . . . . .39

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Piccolo trucco contro l’ansia da prestazione . . . . . .39 Rimedi contro il mal di testa . . .40 Rituale magico contro le malattie . . . . . . . . . . . . . .40 Cataplasma decongestionante delle vie respiratorie . . . . . . .41 Pozione vermifuga di una volta . . . . . . . . . . . . .42 Balsamo alla menta . . . . . . . . .42 Repellente contro le pulci . . . . .43 Lozione per animali contro la scabbia . . . . . . . . .44 Insetticida naturale . . . . . . . . .44 Profumo per ambienti per la vostra casa . . . . . . . . .45 Cucina Aceto mentolato per salse estive . . . . . . . . . .46 Salsa alla menta . . . . . . . . . . . .47 Salsa allo yogurt, cetriolo e menta . . . . . . . . . . . . . . . .47 Pesto alla menta . . . . . . . . . . .48 Rotolo alla menta . . . . . . . . . .48 Carote grattugiate con menta al limone . . . . . . .49 Macedonia di frutta esotica con menta allo zenzero . . . . .49

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Biscotti alla menta per una merenda da buongustai . . . . . . . . . . .50 Frittelle alla menta romana . . . .51 Granita alla menta . . . . . . . . . .52 Foglie di menta al cioccolato . . .53 Composta di mele alla menta . .54 Miele alla menta . . . . . . . . . . .54 Gelatina di mele alla menta . . .55 Marmellata di albicocche alla menta . . . . . . . . . . . . . .56 Salsa alla menta per dessert originali . . . . . . . . . . . . . . . .57 Salsa di lamponi, pesche e menta . . . . . . . . . . . . . . . .57 Gelatina di menta d’oltremanica . . . . . . . . . . . .58 Menta croccante . . . . . . . . . . .59 Caramelle alla menta . . . . . . . .60 Cioccolatini alla menta . . . . . . .61


Tè alla menta . . . . . . . . . . . . . .62 Infusi alla menta . . . . . . . . . . .63 Sciroppo alla menta fatto in casa . . . . . . . . . . . . . . . . .64 Limonata alla menta . . . . . . . . .65 Succo di mela alla menta . . . . .65 Gazzosa alla menta . . . . . . . . .66 Spumante alla fragola e menta .67 Vino con menta allo zenzero . . .68

Liquore digestivo alla menta piperita . . . . . . . . . . . . . . . .68 Menta tonic . . . . . . . . . . . . . .69 Mojito . . . . . . . . . . . . . . . . . . .70 Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . .71 Ringraziamenti . . . . . . . . . . . . .72 Indice analitico . . . . . . . . . . . .73

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Prefazione

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a menta: ecco una pianta che si fa amare. La sua freschezza ci seduce, ci ricorda la natura e l’estate e, come potrete scoprire in questo libro, le sue possibilità d’uso sono numerose sia dal punto di vista curativo sia da quello culinario. In cucina, è apprezzata tanto con i piatti salati quanto con quelli dolci, dove spesso apporta un tocco particolare ed esotico. La diverse varietà di menta permettono di esplorare piaceri inediti e di scoprire nuovi sapori, classici o molto originali. Conoscete la menta allo zenzero, alla banana, alla fragola o al cioccolato? Fragranze sorprendenti, inedite, che aspettano solo la vostra abilità e la vostra inventiva per essere usate in ricette innovative. Inoltre, la coltivazione di queste piante è molto semplice: non c’è bisogno di avere il pollice verde per riuscire a far crescere qualche ciuffo di menta in giardino o in un vaso sul davanzale di una finestra. Ma qualunque sia l’uso che farete di queste piante, scegliete sempre prodotti naturali e biologici. Procuratevi piantine coltivate senza concimi né prodotti chimici e continuate a farle crescere in modo naturale. Per quanto possibile, è sempre meglio utilizzare la menta fresca: conserverà più sapore di quella essiccata o congelata. Avrete sicuramente bisogno di polvere di menta secca, di lozioni o di creme. Provate a confezionarle voi stessi: vi accorgerete che certi preparati non richiedono grande abilità. Scegliete come materia prima prodotti naturali, provenienti da agricoltura biologica coltivati nel rispetto dell’ambiente e della vostra salute.

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Introduzione


Storie e leggende

Il nome della menta deriva dalla mitologia greca, e più precisamente da una ninfa chiamata Myntha, della quale si era innamorato Ade, il Dio degli inferi. Dopo che i due amanti furono sorpresi da Persefone, la moglie di Ade, la ninfa fu trasformata in un vegetale e Ade perse il suo amore, ma ne conservò per sempre il delicato profumo in ricordo della sua folle passione. La pianta era già conosciuta dagli egizi. Alcuni archeologi hanno ritrovato frammenti di menta essiccata in piramidi risalenti al primo millennio avanti Cristo. Gli ebrei utilizzavano la menta come stimolante. I druidi ne bruciavano le foglie per allontanare gli spiriti maligni. I grandi filosofi greci e poi romani ne hanno raccomandato l’uso, anche se le loro opinioni divergono sulle sue reali proprietà: alcuni la giudicavano afrodisiaca e addirittura la proibivano ai soldati prima della partenza per la guerra, mentre altri pensavano il contrario. I romani adoperavano la menta in profumeria, ma anche per aromatizzare i vini e le salse. La menta veniva coltivata nei giardini dei monasteri medievali. Nel IX secolo un monaco ha persino dichiarato che «preferiva contare le scintille della fornace di Vulcano piuttosto che provare a enumerare le molteplici varietà di menta»! Nei paesi dell’Africa settentrionale, la menta è da sempre il simbolo dell’ospitalità; i viaggiatori vengono accolti con un bicchiere di tè alla menta. È inoltre considerata la pianta dell’harem. La menta rappresenta il matrimonio, il calore del cuore e il risveglio della mente.

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Coltivazione

Di facile coltivazione, la menta darà soddisfazione anche al giardiniere dilettante. In ogni caso, per ottenere delle belle piante e salvaguardare la vostra salute, evitate l’uso di prodotti chimici. Piantatura e mantenimento La piantatura deve essere effettuata in un terreno ben lavorato, distanziando le piante di almeno 40 cm l’una dall’altra. Nelle zone calde e soleggiate, effettuatela in settembre-ottobre, piuttosto che in primavera; le piante potranno così approfittare dell’autunno e poi dell’inverno per sviluppare le radici e saranno più resistenti alla siccità durante la stagione estiva. Nelle zone più fredde e piovose, la piantatura può avvenire in primavera (da marzo a giugno) o in autunno (settembre-ottobre). In terreni un po’ poveri, è preferibile accompagnare la piantatura a un buon ammendamento organico: un po’ di letame, concimi naturali (guano, cornunghia torrefatta, sangue secco) o del compost. La concimazione dovrà essere ripetuta se la menta dà segni di sofferenza (crescita più lenta, foglie più chiare o ciuffi più spogli...). L’innaffiatura è indispensabile al buono sviluppo della menta, soprattutto se è piantata in pieno sole. È necessario innaffiare regolarmente, preferibilmente di sera; un dispositivo a goccia andrà benissimo. Lo sviluppo importante di questa pianta può diventare ben presto un problema. La prima soluzione, adottata da molti, consiste nel mettere la menta in grossi contenitori. In questo modo, le piante cresceranno in uno spazio ben delimitato e non si mescoleranno fra loro. In compenso, avranno bisogno di più acqua. Una soluzione intermedia consiste nel piantare la menta in grossi vasi, che saranno sistemati direttamente nella terra, facendo attenzione che il bordo del vaso si trovi leggermente al di sopra del livello del suolo, onde evitare che le radici superficiali si estendano sul terreno circostante. Si può anche optare per la coltivazione in piena terra, canalizzando la propagazione delle piante per mezzo di barriere di mattoni o di tegole. Non occorre piantare in profondità questi sbarramenti: 30 cm sono più che sufficienti, dal momento che la menta radica abbastanza in superficie.

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Le dimensioni e la raccolta Non abbiate paura di sottoporre le piante a potature decise, diverse volte all’anno: in questo modo favorirete la crescita di nuovi germogli. Per prolungare la durata della raccolta, potete riparare la vostra menta sotto una serra a tunnel, o sotto una campana di vetro. La crescita sarà più precoce in primavera. La coltivazione in vaso o in cassetta In vaso, scegliete un terriccio abbastanza ricco e, se necessario, aggiungete un po’ di compost o di letame ben decomposto. Ricordatevi di effettuare rinvasi regolari, in media ogni 6 mesi, scegliendo ogni volta un vaso leggermente più grande del precedente. Questo permetterà di apportare un’aggiunta di terriccio che nutrirà la pianta. In cassetta, evitate di coltivare diverse varietà di menta o separatele con dei tramezzi per contenere la loro tendenza a espandersi. Controllate regolarmente il bisogno d’acqua della pianta osservando la superficie del vaso o della cassetta: la superficie non deve mai essere troppo secca, e comunque aspettate che il terriccio si riasciughi (deve essere leggermente secco) prima di innaffiare. La riproduzione La tecnica di riproduzione più diffusa per la menta è quella mediante talea. Essa si effettua in primavera o in estate, prelevando germogli apicali di 8-10 cm da piante sane e rigogliose. Dopodiché si toglieranno le foglie nella metà inferiore delle talee, che verranno interrate in piccoli contenitori o in vaschette alveolari riempite con un apposito terriccio. Dato che le piante non avranno ancora sviluppato le radici, sarà necessario limitare il più possibile la perdita d’acqua per evapotraspirazione, o coprendo le talee (con una pellicola di plastica) o mantenendo un’elevata igrometria tramite brumizzazione. Per lo stesso motivo, se sono di grandi dimensioni, cercate di ridurre la superficie delle foglie tagliando della metà quelle presenti. In buone condizioni, le prime radici possono spuntare nel giro di una settimana. La conservazione Le foglie si conservano in frigorifero per qualche giorno; avvolgetele in una carta assorbente umida e poi mettete il tutto in un sacchetto di plastica. In generale è meglio usare foglie fresche, ma per poter preparare tisane tutto l’anno si può anche ricorrere a quelle essiccate.

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Per preservare al meglio i profumi, esistono alcune regole di base durante la raccolta: raccogliete la menta in estate, poco prima della fioritura: è il momento in cui le essenze sono più concentrate; eseguite l’operazione di mattina, prima che il sole sia troppo forte, ma quando la rugiada sarà scomparsa, perché le piante devono assolutamente essere asciutte durante la raccolta: usate utensili ben affilati per non ferire le piante; prelevate sempre steli interi e abbastanza lunghi, non strappate le foglie; prelevate solo le parti sane della pianta.

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Appendete in seguito gli steli in un luogo asciutto, buio e caldo (da 23 a 25 °C). Tre settimane dopo la raccolta, togliete le foglie e mettetele in recipienti opachi, chiusi ermeticamente, dove conserveranno le loro caratteristiche per 1 anno. Un’altra soluzione, più veloce, consiste nell’inserire le piante in un forno a microonde, su carta assorbente, per 1 minuto alla massima potenza; l’essiccatura è buona e permette alle foglie di conservare il loro colore. Infine potete ricorrere al congelamento. Il metodo più semplice è quello di tritare le foglie in vaschette per il ghiaccio piene d’acqua; poi basta staccare uno o due cubetti e aggiungerli nei vari preparati. Ma potete anche congelare gli steli interi in un sacchetto di plastica chiuso e conservarli fino alla fine dell’inverno.

Buono a sapersi Bon à savoir Encadré

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La menta ama i terreni silicei, ricchi, aerati e ben lavorati. È tuttavia una pianta robusta che può adattarsi a numerosi suoli, a eccezione di quelli molto argillosi e molto secchi. L’esposizione ideale è la mezz’ombra, ma cresce senza problemi in pieno sole, a condizione che sia sufficientemente innaffiata. Tutte le varietà di menta resistono bene al freddo; le si incontra allo stato spontaneo in montagna ad altitudini superiori ai 1000 m.


Usi

È una pianta indispensabile nella cucina britannica; la gelatina e la salsa alla menta accompagnano tradizionalmente la pecora arrosto, la carne bollita o l’agnello, ma anche le verdure lesse e le insalate. In Medio Oriente e in Africa settentrionale, le foglie fresche sono aggiunte al tè, nella preparazione del famoso tè alla menta. Anche nei paesi asiatici la menta è molto diffusa e viene consumata con i nems, gli involtini primavera e diverse insalate. In Italia viene più spesso utilizzata in infusione, inoltre si accompagna felicemente ai gelati, ai sorbetti e a ogni tipo di dessert: fiocchi di latte e yogurt, composta di mele, marmellata di albicocche, salsa ai frutti di bosco, mousse al cioccolato o budino. Inoltre aromatizza diversi dolciumi: caramelle, chewing-gum o dolcetti al cioccolato. Qualche foglia di menta profuma piacevolmente una macedonia, dà un sapore particolare al tabulé, si abbina bene ai piselli freschi e a quelli secchi, ai fagiolini e alle patate. Molte bevande sono preparate con la menta; il tradizionale sciroppo alla menta, naturalmente, ma anche liquori, vino, aperitivi e numerosi cocktail; la menta dà un tocco rinfrescante al punch. Il perroquet è un drink a base di sciroppo di menta e pastis. La gazzosa alla menta è ottenuta con sciroppo di menta e gazzosa. Per la preparazione di piatti caldi è meglio usare la menta romana; la menta piperita, invece, si adatterà perfettamente alla preparazione di svariate bevande. L’associazione di diverse specie di menta permette di ottenere, quando il dosaggio è corretto, eccellenti risultati. La menta si ritrova in numerosi prodotti cosmetici, creme, shampoo, lozioni, dentifrici. Inoltre rientra nella composizione di molti profumi famosi come Dune, Yvresse, Polo.

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Proprietà curative

L’olio essenziale contenuto nella menta è composto da un alcol terpenico, il mentolo, associato al chetone corrispondente, il mentone. La menta contiene inoltre tannini, acidi fenici, flavonoidi e un principio amaro. È soprattutto la menta piperita che presenta grande interesse. Le vengono infatti attribuite proprietà aperitive, antispasmodiche, rilassanti, analgesiche, emmenagoghe, eupeptiche e coleretiche; è anche un buon tonico per il sistema nervoso. La menta è spesso prescritta contro il mal di viaggio, per facilitare la digestione, combattere la nausea, calmare crisi epatiche e nervose, attenuare la stanchezza, alleviare il mal di testa e i crampi allo stomaco. Permette inoltre di curare le infezioni respiratorie, le bronchiti, i raffreddori e i dolori reumatici e muscolari. Grazie alle sue proprietà antisettiche, viene usata nei gargarismi per alleviare il mal di denti, il mal di gola e le afte. Applicata esternamente, cura i tagli, le ecchimosi e attenua il prurito cutaneo. È famosa perché favorisce l’attività intellettuale, ma anche perché stimola il desiderio sessuale nell’uomo e nella donna. Un’altra specie, la menta romana, è altrettanto interessante a livello terapeutico. Possiede infatti proprietà digestive, tonificanti, carminative, antispasmodiche, antisettiche ed è inoltre ricca di manganese. In farmacia si può trovare la menta sotto forma di foglie essiccate, di polvere in capsule, di olio essenziale, o contenuta in diversi prodotti a base di olio essenziale (creme, lozioni...).

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Specie e varietĂ

La menta è una vigorosa pianta erbacea perenne, che raggiunge i 70 cm di altezza. Il fusto a sezione quadrangolare porta foglie opposte e dentate. Tutta la pianta emana un gradevole profumo aromatico che varia a seconda delle specie. Ăˆ impossibile identificare tutti i tipi di menta, tanti ne esistono; per di piĂš si incrociano continuamente fra loro dando vita a nuovi ibridi. Ad ogni modo, eccone alcuni che potete trovare in natura.

Menta acquatica Mentha aquatica

Menta a foglie ovali, di colore porpora a livello delle nervature, molto presente sulle rive dei ruscelli, degli stagni e in qualsiasi luogo umido.

Mentha requienii

Specie originaria della Corsica, molto tappezzante, dalle minuscole foglie rotonde.

Menta cervina Mentha cervina

Stupefacente piccola menta che cresce nelle Alpi, le cui foglie molto fresche ricordano quelle del dragoncello.

Menta puleggio Mentha pulegium

Pianta dalle foglie piccole, dal profumo molto fresco, quasi al limone.

Menta selvatica Mentha longifolia

Menta bergamotto

Specie dalle foglie grandi molto pubescenti, che emana un odore particolare, meno apprezzato di quello della menta romana o piperita.

Questo tipo di menta presenta foglie rotonde e ha un caratteristico profumo di bergamotto.

Menta a foglie rotonde

Mentha citrata

Menta campestre Mentha arvensis

Specie pubescente dai fiori lilla, abbastanza comune.

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Menta della Corsica

Mentha rotundifolia o M. suaveolens Menta dalle foglie quasi rotonde, spesse e pubescenti, dal leggero profumo di mela.

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Menta piperita

Menta crispa

Ibrido naturale tra la menta acquatica e la menta romana, dal profumo e dal sapore forte e piccante, con foglie scure e steli eretti di color porpora. È sicuramente la menta con il profumo più intenso, da utilizzare in cucina con parsimonia, ma che accompagna a meraviglia numerose bevande (liquori, sciroppi, infusioni...). È molto usata anche in fitoterapia.

Varietà dalle foglie arricciate. Il suo profumo ricorda la menta romana, ma l’originalità delle sue foglie porta a utilizzarla come decorazione nei piatti.

Mentha x piperita

Mentha spicata ‘Crispa’

Menta allo zenzero

Mentha x gracilis ‘Variegata’

Mentha spicata

Il suo profumo ricorda quello dello zenzero. Presenta inoltre foglie originali, con screziature verdi e gialle sulle nervature, che tuttavia spariscono quando la pianta si trova in pieno sole.

Una delle mente più comuni, largamente coltivata, con foglie lanceolate, chiare e glabre. Il suo profumo è uno dei più piacevoli..

Menta nera o menta Mitcham

Menta romana

Mentha x piperita ‘Mitcham’ Oltre a queste mente selvatiche, esistono numerose specie e varietà coltivate per i loro profumi originali. Tra le più interessanti ho selezionato:

Varietà di menta piperita dal profumo intenso e molto gradevole.

Menta alla banana

Mentha suaveolens ‘Orange’

Mentha arvensis ‘Banana’

Menta dal profumo di banana assai stupefacente.

Menta al limone

Mentha x piperita ‘Citrata’ Varietà dal forte sapore al limone, da usare in infusione o con diversi dessert.

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Menta all’arancio Menta dagli aromi agrumati.

Menta variegata

Mentha suaveolens ‘Variegata’ Varietà interessante per le sue belle foglie, striate di verde e di bianco. Il suo profumo non è straordinario; alcuni vi hanno individuato delle note fruttate che ricordano l’ananas.

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Acqua di menta per pelli grasse Una cura naturale, semplice ed efficace. ✣ Preparazione

15 min ✣ Macerazione 24 h

Lozione purificante per il trattamento

dell’acne

Una soluzione naturale perfetta per gli adolescenti.

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- 1 bel mazzo di menta romana - 1 litro di acqua fresca - 10 cl di acquavite a 45° ✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥ ✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥

Dopo aver lavato bene la vostra menta, togliete le foglie e tritatele fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungete l’acqua fresca e l’alcol, mescolate bene e lasciate macerare per 24 ore. Filtrate il preparato e riempite dei flaconcini etichettati. Quest’acqua di menta farà meraviglie nel tonificare la pelle o nel restringerne i pori. È inoltre utilizzata contro il mal di denti come collutorio. Ed è un ottimo trattamento dopobarba.

Buono a sapersi Per preparare questo rimedio, usate sempre acqua fresca o al limite acqua minerale: evitate quella di rubinetto che contiene cloro e spesso nitrati.

✣ Preparazione

15 min

✣ Macerazione

2 o 3 giorni

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- 3 gambi di menta piperita - 3 cucchiai di aceto di mele - 8 ml di acqua di amamelide ✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥ ✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥

Sfogliate la menta e tritatela finemente in una scodella, versateci sopra l’aceto e l’acqua di amamelide. Mescolate bene, coprite la scodella con una pellicola per alimenti e conservate in frigorifero per 2 o 3 giorni. Dopodiché filtrate il composto e versatelo in un flaconcino. Applicate la lozione la sera, imbevendo un batuffolo di cotone. Questo rimedio vi permetterà di idratare la pelle, di restringerne i pori e di eliminare i punti neri.

Consiglio Non preparate una quantità eccessiva di questa lozione perché non si conserva a lungo: al massimo una decina di giorni in frigorifero.

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Trattamento idratante per le labbra al cioccolato e menta

Un eccellente balsamo nutritivo e profumato. ✣ Preparazione

25 min

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- 1 cucchiaio di burro di cacao - 1 cucchiaino di burro di karité - 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci - 1 cucchiaio di cera d’api - 2 cucchiai di cacao in polvere - 1/2 cucchiaino di miele - 2 gocce di olio essenziale di menta piperita ✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥ ✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥✥

Lo sapevate? La qualità dell’olio essenziale di menta piperita dipende molto dal luogo in cui le piante sono state coltivate, come la zona di provenienza o il vigneto determinano la qualità del vino.

Sciogliete il burro di cacao a bagnomaria o in una casseruola. Versatelo in una scodella, aggiungete il burro di karité, l’olio di mandorle dolci e la cera d’api. Mescolate bene, poi scaldate il tutto per 15 minuti circa a bagnomaria. Quando gli ingredienti si sono sciolti, spegnete il fuoco e incorporate un po’ alla volta il cacao in polvere, continuando a mescolare. Aggiungete il miele, poi l’olio essenziale di menta piperita. Versate il preparato in stick per labbra vuoti e metteteli in frigorifero per qualche ora in modo che il contenuto s’indurisca.

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