Valley Life n.113, Maggio 2015

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Periodico mensile d’informazione e cultura. Iscr. Trib. di Perugia del 17/05/2007 n. 23/2007. Dir. Resp. Simone Bandini. Sped. Abb. Post. 70% - Aut. Cns/Cbpa/Centro1 - Iscr. R.O.C. n. 18175. Grafx: Andrea Montini - prestampa: Lino Service - Stampa S.A.T.

Anno XII, nr. 113 | MAGGIO 2015

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Osteria il GIARDINO di PIERO IL GUSTO NATIVO DEI CIBI “La mano dell’uomo deve usare tutta la sua maestria nello sposare i diversi ingredienti con le spezie e le erbe giuste, nel trattare il tutto con il giusto tagliere e con il giusto fuoco.”

Per smentire il detto

“tutto ciò che è buono fa male!”

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ORARI DI APERTURA Sabato e Domenica dalle 12.30 alle 14 e dalle 19.30 alle 22.00 Dal Martedì al Venerdì dalle 19.30 alle 22.00 - Lunedì chiuso

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in copertina: Giampaolo Tomassetti foto di Gianni Congiu

MAGGIO2015 EDITORE, DIRETTORE RESPONSABILE Dr. Simone Bandini DIRETTORE ESECUTIVO Avv. Valentina Augusti Venturelli CONCESSIONARIA ESCLUSIVA DI PUBBLICITA’ Simone Bandini Advertising Tel. 075 372 1779 PROGETTO GRAFICO e IMPAGINAZIONE Andrea Montini IN REDAZIONE Raffaella Fava TRADUZIONI Ray Keenoy ABBONAMENTI Abbonamento annuale (10 uscite) con bollettino postale: 20,00 € C.C. n° 52822921 Intestato a Simone Bandini

AUTORI: Simone Bandini: Editore e direttore di Valley Life, dr. in Filosofia. Valentina Augusti Venturelli: Direttore esecutivo, consulente legale, Avvocato. Raffaella Fava: Redazione, Liceo Classico ad indirizzo linguistico. Alberto Barelli: Curatore biblioteca Centro Studi Castello di Sorci. Laura Pescari ed Elena Ciampelli: Dottoresse in Produzioni Vegetali. Swami Virananda: Insegnante di yoga Sarah Mancini: Make up artist. David Carobi: Medico Pediatra. Fabrizia Barbagianni: Medico veterinario. Fabio Pauselli: Dr. in Scienze Ambientali, resp.le previsioni Umbriameteo. Le opinioni degli autori non sono necessariamente le opinioni dell’editore. © Valley life - tutti i diritti riservati. Ne è vietata la riproduzione anche parziale

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CULTURE

LIFESTYLE

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PLEASURE

Questa edizione è stata chiusa a Città di Castello, in Via Carlo Liviero, Patrono delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, venerdì 15 maggio alle ore 12.

REDAZIONE Piazza Matteotti, 2 06012 Città di Castello (PG) Tel. e Fax 075 3721779 Mob. 333 1254600 info@valleylife.it

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La Via della Pienezza The Way of Fullness

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fuori dal quotidiano outside the ordinary

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Alberto Burri e Luca Signorelli

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Ballando con Studio Danza Dancing with Studio Danza

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Il catorcio d’Anghiari The Anghiari bolt

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100 anni lanzi

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Happy Birthday to Lanzi’s Hair Corner

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Castello Half Marathon

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Make up a passo di danza dancemake-up

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Tintarella di Luna Moon Tanning

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Un giardino senz’acqua A garden without water

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Una strada insidiosa A Treacherous Path

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Una tela preziosa The most precious canvas (skin)

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Non Compreso Altrove Not Included Elsewhere

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La tenuta di Mario Genniaoli Mario Genniaoli’s Estate

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Tre metri sotto il cielo Three metres beneath the sky

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L’uomo visto dagli animali Man as seen by the animals

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Da Montone con passione From Montone with passion

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Lo Yoga buono Good Yoga

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Buona la pizza di Gigi! Good pizza Gigi!

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Perché mai andare a Fresciano? Why go to Fresciano?

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La Collina umbra

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Prove d’Estate Waiting for summer

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Eventi Events

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EDITORIAL

La via della pienezza The Way of Fullness

Krishna e Arjuna nel campo di battaglia del Kuruksetra

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Il mondo ai piedi di un mojito

on si comincia a vivere (e non si giunge ad una consapevolezza di sé) finché non si fa astrazione assoluta dal tempo e si prende posto in un canto, discosto dal divenire demoniaco delle cose. Tal quale fossimo un perno, un cardine, ove attorno si avvitano ed avvicendano gli accadimenti. Che non significa dimenticarsi del mondo a bordo piscina, delirando l’oceano con un mojito ghiacciato od uno sfavillante cranberry juice, mentre un lieve monsone fa stormire le palme da cocco ed il riverbero del tramonto si fissa in una luce sacra, ondivaga e crespa. Nemmeno si richiede una posizione approssimativa e pretenziosa. Come in quelle placide sere d’estate, tinte di gesso ed ocra, dove al tavolo si fa della fenomenologia sui passanti: così un’umanità varia trapassa saltellando tra i sanpietrini, tra un capriccio di un pupo ed i gridolini di giovani innamorati, mentre genitori più attempati sfoggiano shorts e zeppe a tacco chiuso. Troppa confusione nel mondo moderno. Distaccarsi dal mondo elementare non è un semplice dimenticarsi di sé. Quanto piuttosto rintracciare, individuare, isolare la propria individualità irriducibile: riconoscere la radice divina dell’io - ad un tempo manifestazione dell’assoluto trascendente, dall’altro epifania del mondo naturale e fenomenico. Come nella bellissima immagine dellla Bhāgavatam, testo sacro induista: “Egli (Visnu, il principio divino, n.d.r) ha quattro braccia e tiene nelle mani un fiore di loto, una ruota di carro, una conchiglia e una mazza. La Sua bocca è raggiante di felicità e i Suoi occhi si aprono come i petali di un fiore di loto. La Sua veste ornata di pietre preziose è dello stesso giallo zafferano del fiore kadamba. Egli porta anche degli orecchini e una corona scintillante”. Questo incatenamento dello spirito alla materia - dell’anima universale alla vita/forma individuale - è così ben rappresentato dalla tradizione indo-vedica, dai suoi stilemi, miti e narrazioni sacre. Il mistero dell’anima immortale, del pensiero universale ed assoluto si fonde nella mitopoiesi di simboli e vicende adempiute, circolari e concluse. Che ritornano al mondo e ne proclamano la fedeltà: “La libertà si ottiene sia con la rinuncia che con l’adempimento delle azioni. Delle due, la via dello yoga dell’azione è migliore della via della rinuncia all’azione”. E’ questa la via del sacro, della pienezza. Ascolto consigliato

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di Simone Bandini

Ritrovare le forze in un fiore di loto

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ou do not begin to live (and you fail to reach selfawareness) until you abstract yourself utterly from time and join yourself to song, a matter far from becoming demonic in things. As if you were a pin, a pivot, turning inwards and outwards with events. That does not mean forgetting the world by the poolside, raving about the ocean with a frozen mojito or a sparkling cranberry juice, while a light monsoon makes the coconut palms rustle and the glare of the sunset fixes in sacred light, wavering and crepuscular. We don’t even require some vague and pretentious location. On those placid summer evenings, painted in chalk and ochre hues, where at the table one spins a phenomenology of passers-by as humanity in all its variations hops between the cobblestones, between a a baby’s squeal and the coos of young lovers, while parents of greater vintage show off shorts and wedge heels. Too much confusion in the modern world. Detaching from the world is not just a simple self-forgetting. Not simply tracking, locating, isolating one’s irreducible individuality but recognizing the root of the divine in the “I” – in a moment of time of absolute transcendence, of another epiphany of the natural and phenomenal world. As in the beautiful image of the Bhagavata, the Hindu sacred text: “He (Vishnu, the divine principle, ed.) has four arms and is holding a lotus flower, a cartwheel, a shell and a staff. His mouth beams with happiness and his eyes open like the petals of a lotus flower. His garment is adorned with precious stones and is the same saffron yellow as the kadamba flower. He also wears earrings and a glittering crown.” This chaining of spirit to matter – from the universal soul to the individual life or form –is well represented by the Indian Vedic tradition, in its styling cues, myths and sacred narratives. The mystery of the immortal soul, of universal and absolute thought merges into mythmaking symbols and fulfilled, circular and concluded events. That return to the world and proclaim loyalty: “One obtains freedom either with resignation or through the performance of deeds. Of the two, the path of the yoga of action is the best way of renunciation.” And this is the way of the sacred, of fullness.

Crystals - Of Monsters and Men

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Recommended listening

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CULTURe

Fuori dal quotidiano

Outside the ordinary di Simone Bandini foto di Gianni Congiu

Giampaolo Tomassetti con il suo “Gabriele” 10

“Fiore tra gli Uomini, colui che non può essere turbato da queste cose [i sensi], chi rimane calmo ed equanime nel dolore e nel piacere, lui solo è degno d’ottenere l’immortalità”.

“Flower among Men, who can not be troubled by these things [the senses] who remains calm and fair-minded in pain and pleasure, he alone is worthy of obtaining immortality”.

“Come potrò mai essere un logico prima di essere un umano?”

How can I ever be a logician without being a human being?”

Bhagavadgītā (Il canto del divino), Il Beato, II: 15 (III sec. a.C)

Ludwig Wittgenstein, Lettera a Bertrand Russell (1912)

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ivincolarsi dal tempo per strappare brani di assoluto. Che lo si faccia con una narrazione perfettamente circolare e conclusa - come nei testi sacri indo-vedici della Mahābhārata - o con il libero gioco delle forme e della materia plastica – è solo una questione del momento, che sia razionalità od intuizione, spirito apollineo o dionisiaco. “Fuori del quotidiano” è il nuovo ciclo di opere di Giampaolo Tomassetti. www.valleylife.it

Bhagavadgītā (The Song of God), The Blessed, II: 15 (III century B.C.)

Ludwig Wittgenstein, Letter to Bertrand Russell (1912)

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ree oneself from time to break the bonds of the absolute. Which one achieves with a perfectly circular and conclusive narrative – as in the sacred Indian Vedic texts of the Mahabharata – or with the free play of forms and plastic materials – it’s just a matter of time, it is rationality or intuition, the Apollonian or Dionysian spirit “Out of the ordinary” is the new cycle of works of Giampaolo Tomassetti.

“The big boat” (2014)

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Un artista non può che farsi attore ed essere un capolavoro – diceva il grande Carmelo Bene che poi aggiungeva nella sua Hamlet Suite: “Se l’idea della morte mi è così lontana, vuol dire che la vita mi è in balia!”. Già! Che cosa è la vita per noi esseri eletti, saggi, superiori…se non azione, compenetrazione di volontà e materia, slancio irresistibile o stasi completa. L’artista è un attore, nel senso latino di agere, dell’agire. Non c’è differenza né separazione tra arte e vita, non c’è frattura fra vita e conoscenza. Tutto il resto è invenzione borghese: tecnica, imitazione, materialismo elementare. E cosa ci permette di vivere pienamente, dunque? Come si può scrutare l’abisso, fissare l’assoluto, scardinare la categoria del tempo che trascina con se il vortice dei sensi e degli elementi? “Il grigiore del quotidiano (la razionalità, n.d.e) è appunto il fondo scena degli accadimenti del mondo, dove irrompono figure emblematiche che cristallizzano forza ed energia esistenziale”, inizia così Tomassetti. E queste figure, archetipi a un tempo enigmatici animati d’un soffio travolgente, sono in grado di superare la natura grossolana, di ammorbidire il mondo. Placando la battaglia che infuria tra rigore razionale ed emotivo. Irrompe forte la formazione trasversale di Giampaolo Tomassetti, con una influenza dominante della cultura indo-vedica: “Negli anni ’80 me ne andai con degli artisti americani in India per studiare e capire gli stilemi indiani. Così misi insieme conoscenza ed esperienza. Ero ed eravamo in cerca di un’arte rivoluzionaria che contribuisse alla creazione di una nuova cultura personalistica del divino. Tentai di riempire di con-

An artist can only be an actor and be a masterpiece – so said the great Carmelo Bene who then added in his Hamlet Suite: “If the idea of death is so far away from me, it means that my life is at its mercy!”. Already! What is the life for us humans, the elect, the wise, the superior… if not action, the interpenetration of will and matter, irresistible momentum or complete stasis. The artist is an actor, in the Latin sense of agere, to act. There is no difference or separation between art and life, there is no division between life and knowledge. Everything else is a bourgeois invention; technique, imitation, elementary materialism. And what enables us to live fully then? How can you peer into the abyss, fix the absolute, undermine the category of time that carries with it the whirl of the senses and the elements? “The greyness of everyday life (rationality, ed.) is just the background scene of the world’s events where emblematic figures that crystallize existential strength and energy burst out,” Tomassetti begins. And these figures, archetypes who are at once enigmatic and animated by an overwhelming breath, are able to overcome gross nature and soften the world. Calming the battle that rages between rational and emotional rigour. Giampaolo Tomassetti’s cross-cultural formation shows strongly here, with a dominant influence from Indian and Vedic culture: “In the 1980s I joined American artists in India to study and understand the styles of the country. So I gathered knowledge and experience. I was and we were looking for a revolutionary art that would contribute to the creation of a new personalistic culture of the divine. I tried to top-up my allWestern cultural heritage with additional material. The idea of

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L’ingresso dei pandava ad Hastinapura (2008)

tenuti ulteriori il mio retaggio culturale del tutto occidentale. Si profilò dunque un’idea di arte narrativa, c’era qualcosa da dire… Parlavamo una lingua neorinascimentale ispirandoci all’epopea antica della Mahābhārata, una concezione realistica e teatrale della storia umana e ad un tempo divina”. Tra oriente ed occidente, la sua è una brama di universalità. In questo cammino è fondamentale la frequentazione del circolo www.valleylife.it

narrative art loomed large, there was something to say... We were talking a Neo-Renaissance language inspired by the ancient epic of the Mahabharata, a realistic conception of human history and theatre and at the same time divine.” Between East and West, his is a longing for universality. Because of this the attendance at the Florentine circle of Villa Vrindavan in San Casciano in Val di Pesa was fundamental

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“Un’ora prima” (2013), Krishna ed Arjuna verso la battaglia

“Capra in alter ego” (2014) fiorentino di Villa Vrindavana a San Casciano in Val di Pesa – e nondimeno l’amicizia profonda con Patrizio Landolfi. Epica e poderosa la scena dipinta in “Un’ora prima” (2013) dove in battaglia l’eroe Arjuna, colto dallo sconforto poiché vede i suoi congiunti tra le schiere nemiche, è confortato da Krishna che lo esorta ad ascoltare il suo dharma, ovvero la sua posizione nell’universo. Conformità alla propria natura, alla propria funzione nel mondo, avrebbe detto in Grecia Platone. Ed abbiamo già individuato un archetipo culturale, sacro, di origine indoeuropea. Nel ciclo “Fuori del quotidiano” lo sgretolarsi dell’informazione e la frammentazione della vita pratica, ordinaria, provocano nel subconscio dell’artista una ricostruzione radicale ed assoluta del proprio sé. Una costruzione ex novo, o meglio una rinascita, rifondazione, guidata dalla consapevolezza, ovvero dalla scelta, dall’atto del decidere, prendere posizione ed agire. Come nell’opera “Capra in alter ego” (2014) dove la trasformazione dell’ego, della nostra identità e auto percezione appare duale e mutevole. Fissa ed in movimento, travolta dal quotidiano: “Un viaggio dove la nostra parte spirituale (fissa) si vede ma rimane indistinta (mutevole), in virtù del nostro retaggio materialistico”. Una visione che si esplica e disvela forte in “Cova la notizia” (2014) dove il quotidiano, nonostante la sua attualità, il suo accadere qui ed ora, si mostra come la cosa più fuggevole: “Credo nell’eterno presente”, rivela l’artista che prosegue, “il passato è un ricordo mentre il futuro soltanto un’aspirazione. Il tempo, infine, dev’essere inteso e vissuto solo nel presente”. Il quotidiano, sublimato, non è che uno stato di coscienza contingente. Ma che si percepisce solo se sei fisso, se hai una posizione. Quel punto fisso si costituisce nel momento della scelta, in accordo con le declinazioni della propria natura. Ma veniamo alle donne di Tomassetti, così plastiche, piene

www.valleylife.it “Cova la notizia” (2014)

– and also his deep friendship with Patrizio Landolfi. Epic and powerful the scene painted in “An hour before” (2013) where the hero Arjuna in battle, seized by anxiety as he sees his relatives among the enemy ranks, is comforted by Krishna who urges him to listen to his dharma, or position in the universe. To follow his own nature, his purpose in the world, is how Plato would have put it in Greece. And we have already identified a cultural archetype, a sacred one, of Indo-European origin. In the series “Out of the ordinary” the crumbling of information and the fragmentation of practical ordinary life provoke a radical reconstruction in the subconscious of the artist of his absolute self. A new construction, or rather a rebirth, a new foundation, guided by the knowledge, that is the choice, of the act of deciding to take a position and act. As in the work “Goat alter ego” (2014) where the transformation of the ego, of our identity and self-perception appears dual and changeable. Fixed and moving, overwhelmed by the everyday: “A trip where our spiritual part (fixed) is seen but remains blurred (changeable), by virtue of our materialistic heritage”. A vision that is expressed and strongly revealed in “Cova the news” (2014) where daily life, despite its relevance, its happening here and now, is shown as the most fleeting thing: “I believe in the eternal present,” says the artist who continues, “the past is a memory and the future only an aspiration. Time, finally, can only be understood and lived in the present.” The everyday, sublimated, is but a state of contingent consciousness. But that is perceived only if you are still, if you have a position. Then it is fixed in the moment of choice, according to the variations of its own nature. But let’s get to Tomassetti’s women, so plastic, full and generous. As in “Big Boat” (2014) which speaks of reconciliation with the feminine principle. His is a curious woman, accommodating, whose soft forms capture the attention (and the de-

tel. +39 075 372 17 79 “Disperati di tutto il mondo unitevi” (2014)

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casa altelier

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e generose. Come in “Big boat” (2014) che ci parla di riconciliazione col principio del femminile. La sua è una donna curiosa, accomodante, le cui forme morbide catturano l’attenzione (ed il desiderio), in un sistema avvolgente di forme e curve centripete: “E’ qui in gioco, infatti, il mio ritorno al centro, ad una madre natura vestita di cielo che sopraintende al divenire del mondo. Nel corpo di una donna si deve trovare posto dappertutto”. Nel femmineo di Tomassetti, è indubbio, la demolizione della graniticità e della pesantezza del reale. Un’operazione di grande finezza, sensualità ed intelligenza: “il mio uso della materia, specie nelle forme muliebri, è un inno alla libertà ed alla vita, ma anche la constatazione dell’incatenamento alla fisicità stessa”. Da ultimo vogliamo parlare del suo “Disperati di tutto il mondo unitevi” (2014) che fa parte, per così dire, del filone etico dei suoi lavori e che mette a confronto l’altezza del pensiero e la ricerca della verità con la bassezza del codice etico e delle azioni intraprese da uomini e governi. Come questo asino, epico e leggendario, che ha portato per secoli il peso (dell’umanità) ed è stato dimenticato, disconosciuto, relegato al mondo inferiore.

sire), in a system of enveloping shapes and centripetal curves: “And here in play in fact, I returned to the centre, to a mother nature dressed in sky, overseeing the development of the world. Everywhere finds a place in the body of a woman.” In the feminine of Tomassetti there is no doubt the demolition of the granularity and heaviness of reality. An operation of great subtlety, sensuality and intelligence, “my use of the material, especially in feminine forms, is a hymn to freedom and to life, but also the affirmation of the chaining of physicality itself”. Finally we want to talk about his “Desperate ones of the world unite” (2014) which is part of, so to speak, the accommodation of his work ethic and that compares the height of thought and the search for truth with the baseness of the code of ethics and the actions taken by men and governments. Like this donkey, so epic and legendary, that has borne the load (humanity) for centuries and been forgotten, misunderstood, relegated to the lower world. Info: Giampaolo Tomassetti’s atelier is at 4 Via Marconi Città di Castello (PG)/ Tel. 348 8823565 email: giampaolot@yahoo.com

Info: Il laboratorio di Giampaolo Tomassetti è in Via Marconi 4 a Città di Castello (PG) / Tel. 348 8823565 / email: giampaolot@yahoo.com

“Tauromenion” (2014)

“Anima(E) d’acciaio (2014) “Il re del mondo” - Franco Battiato Ascolto consigliato www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79

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F o n d a z i o n e

P a l a z z o

A l b i z z i n i

C o l l e z i o n e

B U R R I

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Alberto Burri e Luca Signorelli La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, l’Associazione per la Tutela e la Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere in collaborazione con la Diocesi di Città di Castello hanno il piacere di invitare la S.V. alla

GIORNATA DI STUDI e m o s t ra s to r i co - d o c u m e nt a r i a

Oratorio di San Crescentino, Morra, Città di Castello sabato 30 Maggio 2015, dalle ore 10.00 Interventi di Giorgio Bonsanti, Sara Borsi, Catia Cecchetti, Bruno Corà, Franca Falletti, Tom F. K. Henry, Aldo Iori, Francesco Federico Mancini, Chiara Sarteanesi Iscrizioni: www.burricentenario.com La mostra storico-documentaria resterà aperta fino al 4 Ottobre 2015

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Luca Signorelli e aiuti, Flagellazione, [1507-10], particolare, Oratorio di San Crescentino, Morra

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

C E N T E N A R I O

D E L L A

CENTENARIO

Comune di Città di Castello

N A S C I T A

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Alberto Burri, Bianco Cretto, 1974, particolare, Collezione Casse di Risparmio dell’Umbria S.p.A.

Alberto Burri e Luca Signorelli S S

di Simone Bandini

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abato 30 maggio presso l’Oratorio di San Crescentino di Morra, Città di Castello, si terrà una ‘Giornata di studi’ e sarà altresì inaugurata una ‘Mostra storico-documentaria’ (che potrà essere visitata fino al 4 di ottobre). L’appuntamento è frutto della collaborazione tra la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, l’Associazione per la Tutela dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere e la Diocesi di Città di Castello.

aturday, May 30 at the Oratory of St. Crescentino in Morra, Città di Castello, there will be a Study Day and a historical documentary exhibition will also be inaugurated (which will be remain open until October 4). The event is a collaborative effort between the Foundation Palazzo Albizzini Collection Burri, the Association for the Protection of Monuments of the Tiber Valley and the Diocese of Città di Castello.

A seguito della fortunata esposizione che si è tenuta a Sansepolcro Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca - che ha posto a confronto le opere di artisti lontani nel tempo ma vicini nella sensibilità artistica – proseguono le manifestazioni del Centenario con un inedito interessante accostamento tra le figure di Alberto Burri e Luca Signorelli: il tema principale sarà appunto il rapporto tra le opere dei due artisti, dai capolavori del Signorelli nella Chiesa di San Crescentino, alle operazioni di restauro ed i temi evocativi nell’opera di Alberto Burri. La Giornata di studi e la Mostra storico-documentaria, a cura di Catia Cecchetti e Aldo Iori, ci faranno conoscere un Burri particolarmente vicino all’arte rinascimentale e agli artisti che avevano operato nel territorio umbro-toscano tra i quali in particolar modo, oltre Piero della Francesca e Raffaello, Luca Signorelli. Nel 1973 egli aveva infatti promosso il restauro dello stesso Oratorio di San Crescentino e il recupero del ciclo di affreschi signorelliani, devolvendo prima l’intero importo del Premio Feltrinelli per la Grafica, assegnatogli dall’Accademia dei Lincei, poi destinando a questo monumento anche parte dei proventi della cessione di sue opere per il recupero di beni storici. Durante la Giornata - che vedrà la partecipazione di illustri studiosi dell’opera di Signorelli e Burri e si parlerà dei temi inerenti il restauro e i rapporti tra l’arte rinascimentale e contemporanea - due opere dello stesso Burri saranno messe a diretto confronto con le opere di Luca Signorelli. A conclusione dei lavori sarà infine offerto un concerto eseguito dall’ensemble Suono Giallo. Gli atti integrali della Giornata di studi saranno pubblicati congiuntamente alla documentazione esposta e presentati nell’autunno 2015. La Mostra storico-documentaria presenterà invece una ricostruzione biografica dei due artisti, una raccolta della fortuna critica degli affreschi di Luca Signorelli dell’Oratorio di San Crescentino, i materiali che testimoniano la vicenda che ha coinvolto Alberto Burri dopo l’assegnazione del Premio Feltrinelli e la documentazione reperita sui restauri eseguiti dall’ l’Associazione per la Tutela dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere, a partire dal 1974.

Following the successful show that was held in Sansepolcro Revisited: Burri meets Piero della Francesca – which compared the works of these artists who were distant in time but neighbours in their artistic sensibility – we have various continuing events for the Burri Centenary with a new and interesting combination of the figures of Alberto Burri and Luca Signorelli: the main theme will be precisely the relationship between the works of the two artists, from the masterpieces of Signorelli in the Church of San Crescentino, to works of restoration and evocative themes in the career of Alberto Burri. The Study Day and historical documentary exhibition curated by Catia Cecchetti and Aldo Iori, will introduce a Burri who was particularly close to Renaissance art and the artists who worked in Umbria and Tuscany including in particular, apart from Piero della Francesca and Raphael, Luca Signorelli. In 1973 in fact Burri promoted the restoration of the same Oratory of St. Crescentino and the recovery of a cycle of Signorelli frescoes, while donating the full amount of the Feltrinelli Prize for Graphic Arts, awarded by the Academy of the Lincei, also dedicating to this project part of the proceeds of the sale of his works for the recovery of historical assets. During the Study Day – which will be attended by distinguished scholars of Signorelli and Burri’s work who will talk about issues around restoration and the relationship between Renaissance and contemporary art – two of Burri’s works will be directly compared with works by Luca Signorelli. At the conclusion of the Study Day a concert performed by the ensemble Suono giallo will be offered. The complete proceedings of the Study Day will be published together with the exhibited documentation and launched in Autumn 2015. The historical documentary exhibition will present a biographical reconstruction of the two artists, a collection of critical appraisals of the frescoes of Luca Signorelli at the Oratory of St. Crescentino, materials testifying to the story of Alberto Burri after the award of the Feltrinelli prize and documentation on restoration work by the Association for the Protection of Monuments of the Tiber Valley, since 1974.

L’apertura ufficiale della mostra nei locali annessi all’Oratorio è prevista per la sera del sabato 30 maggio; dal 1 giugno al 4 ottobre 2015 la mostra sarà allestita all’interno dell’Oratorio Info: Info: www.fondazioneburri.org / www.burricentenario.com / Tel. 075 8559848

The official opening of the exhibition adjoining the Oratory is scheduled for the evening of Saturday, May 30; from June 1 to October 4, 2015 the exhibition will be set up inside the Oratory. Info: www.fondazioneburri.org/ www.burricentenario.com/ Tel. 075 8559848

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Studio Danza Danc i ng wi th Stud i o Danza di Raffaella Fava

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ita e Roberta Giubilei sono le direttrici artistiche di Studio Danza, da 35 anni la scuola di riferimento dell’Alto Tevere con le sue sedi di Trestina e Città di Castello.

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ita and Roberta Giubilei are the artistic directors of Studio Danza, for 35 years the go-to dance school with branches in Trestina and Città di Castello. Chiara Tacchini

“Abbiamo iniziato questo percorso molto giovani – ci racconta- “We started this journey very young” — the ladies Rita and Robno le signore Rita e Roberta – ma con grande serietà e con la erta tell me — “but with great seriousness and with the awareconsapevolezza che nessuno ci avrebbe aiutato. Ma eravamo ness of not being helped by any local business but determined così determinate ad andare avanti, supportate solo dalla passio- to move forward supported only by that passion that is still with ne che ci accompagna ancora oggi”. us today.” Le sorelle Giubilei sono entrambe insegnanti RAD (diploma- The Giubilei Sisters are both RAD-trained teachers (graduates te alla Royal Academy of Dance), la maggior organizzazione from the Royal Academy of Dance), the largest organization in al mondo per la formazione di insegnanti ed allievi ballerini - i the world for the training of teachers and dance students who quali vengono valutati attraverso sessioni di esami al termine are assessed through examination sessions after which the isdei quali si è autorizzati al rilascio di attestati, diplomi di studio suance of certificates, diplomas study and graduations is aue lauree. Nel 2001, l’accademia è stata riconosciuta ufficialmen- thorized. te dalle autorità del Regno Unito quale organo accreditato per In 2001 the academy was officially recognized by the United offrire qualifiche generali e professionali Kingdom as a body accredited to offer - riconosciute in tutti gli ambiti di studio general and vocational qualifications, del quadro nazionale dell’ordinamento di recognized nationally in all areas of study tutte le attività professionali; presente in in all relevant professional activities; it is oltre 70 nazioni, nel 1987 è stato poi copresent in over 70 countries and in 1987 stituito l’albo mondiale degli insegnanti di its world register of dance teachers was tutto il mondo. opened. Ogni anno gli insegnanti Rad sono obbliEvery year teachers are obliged to ungati all’aggiornamento attraverso semidergo RAD updating through seminars nari che organizza la stessa accademia, that the academy organizes, which are fatto fondamentale per la scuola a tutela Roberta Giubilei con il gruppo avanzato essential for our school to nurture the della crescita umana ed artistica degli allievi: “Durante l’anno ac- human and artistic growth of its students. cademico il nostro Studio Danza organizza stage con maestri di During the academic year of Studio Danza, we organize internfama internazionale, sia per la disciplina classica che moderna. ships with internationally renowned masters, in both classical In questo ultimo anno, inaugurato a settembre con la seconda and modern dance. edizione dell’evento Work in Progress - dedicato alle discipline Last year opened in September with the second edition of the contemporaneo, hip hop, house e free style, sono stati ospiti i Work in Progress dedicated to contemporary disciplines; hip maestri Alessandro Bigonzetti, Macia Del Prete, Marcello Sa- hop, house and free style, the guests were masters Alessandro gliano, Carlos Matrone, Afshin Varjavandi, Michele Cuomo e Joe Bigonzetti, Macia Del Prete, Marcello Sagliano, Carlos Matrone, Palmieri”. Afshin Varjavandi, Michael Cuomo and Joe Palmieri. Alcuni allievi della scuola Studio Danza hanno ottenuto grandi Some students of the Studio Danza school have achieved great riconoscimenti superando audizioni per accademie prestigio- success at auditions for prestigious academies, Clare Tacchini se come Chiara Tacchini, attualmente al Central School Ballet for example, currently studying at the Central School of Ballet di Londra per il suo percorso di studi e Laura Massetti, nostra in London and Laura Massetti, our student until 2010 who then allieva fino al 2010, poi trasferitasi al Balletto di Toscana con il moved to the Balletto di Toscana with whom she participated in

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quale ha partecipato allo spettacolo “Giselle”, attualmente in tour mondiale; ed anche Anna Galliani, studentessa molto promettente dello stesso Balletto di Toscana. La scuola ha partecipato a diversi concorsi nazionali riportando ottimi risultati. Nel suo palmares: al Norcia Danza ha conquistato i primi quattro posti: due secondi ed un terzo posto - più l’invito alla manifestazione Dance Out al Daf di Roma (diretto da Mauro Astolfi); i primi sei ed un secondo posto guadagnati al concorso Maria Toth ed i primi due posti al concorso Piero della Francesca di Arezzo; a Reggio Emilia, un terzo posto ed un invito per la partecipazione all’Aterballetto School Performance e, per Bianca Grilli e Lorenzo Bistarelli concludere, i primi due posti, un secondo ed un terzo posto e due premi speciali per la coreografia al Firenze Danza. In ogni concorso alle allieve della scuola sono state assegnate borse di studio: Gaja Bonanno, per concludere la carrellata dei nomi, si è distinta al Pompei Danza Festival dove ha conquistato il primo posto e guadagnando il secondo gradino del podio al Labat Loano Danza Festival. Un grande in bocca al lupo ad allieve e insegnati dello Studio Danza per il consueto saggio spettacolo di fine anno accademico 2014/ 2015 che si terrà da mercoledì 24 a domenica 28 giugno al Teatro Comunale di Città di Castello. Studio Danza è in Via Rodolfo Morandi, 23 a Città di Castello e a Trestina in Via Etru- L’insegnante Chiara Mancini Alunno ria, 51/ Tel. 075 8552458 studio.danza@libero.it Giselle, currently on tour worldwide, and Anna Galliani, Facebook: Scuola di Danza Giubilei. who is also a student at the Balletto di Toscana. The school has participated in several national competitions and gained excellent results. At Norcia Dance we won the first four places; two seconds and a third place – and an invitation for the Dance Out event – at the Rome Daf (directed by Mauro Astolfi). The first six and a second place in the Maria Toth competition and the first two places in the Piero della Francesca competition in Arezzo. In Reggio Emilia, a third place and an invitation to participation in the Aterballetto School Performance and to conclude, the first two places, one second and one third place and two special awards for choreography at Florence Dance. In each competition the students of the school were awarded scholarships and student Gaja Bonanno, to conclude the parade of names, distinguished herself at the Pompeii Dance Festival where she won first place and also gained the second place at Labat Loano Dance Festival. All the best to the pupils and teachers of Studio Danza for their regular end of academic year 2014-5 show which will be held at the Teatro Comunale, Città di Castello on Wednesday 24th to Sunday 28 June. Studio Danza dance school is at 23 Via Rodolfo Morandi, Città di Castello/ 0758552458 studio.danza@libero.it Facebook: Scuola di Danza Giubilei.

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CULTURe

Civiltà Bamana (Mali, Africa)

Il catorcio d’Anghiari

Simbologia fallica

Il catorcio d’Anghiari T h e A n g h i a r i b o lt

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di Alberto Barelli

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l catorcio più famoso è il catorcio d’Anghiari. Ha simboleggiato la lotta secolare tra gli abitanti di Anghiari e Sansepolcro e dato il nome all’omonimo poema eroicomico in ottava rima di Federigo Nomi. La storia è nota: i biturgensi vollero concludere una delle incursioni più sanguinose portata a termine nel centro di Anghiari, trafugando il catorcio di Porta del Ponte.

he most famous bolt [door or gate bolt] is the Anghiari bolt. It symbolized the struggle between the inhabitants of Anghiari and Sansepolcro and gave its name to Federigo Nomi’s mockheroic epic poem in ‘ottava rima’ [an antique rhymescheme]. The story is well known: the Sansepolcrans wanted to end one of the bloodiest raids ever carried out in the centre of Anghiari, by stealing the bolt from the town gate of Porta del Ponte.

La vicenda ci è narrata da Lorenzo Taglieschi, che termina il racconto scrivendo che al ritorno lo «impiombarono nella pubblica Piazza del Borgo, mostrandolo per mem(ori)a di gran trofeo» (Memorie et Annali della terra D’Anghiari, a cura di Daniele Finzi e Matteo Parreschi, Anghiari, Gruppo Donatori di Sangue «Fratres», 1991). Perché il catorcio si è trovato al centro della storia? Per la spiegazione, ci vengono in aiuto i fatti successivi a quello smacco. La vendetta degli anghiaresi fu portata a termine contro un gruppo di donne, che vennero sorprese fuori dal paese: le vessazioni alle quali furono sottoposte ebbero soprattutto carattere sessuale. Alle vittime furono tagliate le sottane e, scrive il Taglieschi, «ciascuno su le picche e i bastoni, a guisa di trofeo, portava il suo pezzo (…)». Quale miglior vendetta di questa per gli anghiaresi, per un atto con il quale i nemici avevano voluto minare la loro virilità? Il catorcio riveste da sempre, infatti, un significato fallico. Questo è espresso dalla sua stessa forma, mentre quando è in funzione richiama l’atto sessuale. Una tale associazione è del resto relativa alla stessa simbologia della porta, basti pensare alla forma fallica con la quale, anticamente, venivano realizzate le maniglie. Oggi ne restano poche, perché quelle oscenità, anche per iniziativa della Chiesa, furono sostituite con pezzi, diciamo, innocenti. Si trova sempre nel circondario di Anghiari uno dei rari originali superstiti (vedi foto). Il concetto è ben espresso ne Il libro dei simboli (Aa.Vv., Taschen, 2011) che, alla voce Serratura, così recita testualmente: «Modellata nel legno a formare una figura femminile, la serratura maliana (vedi immagine) è attraversata orizzontalmente da un chiavistello che simboleggia il marito della donna e rende più resistente l’effetto di chiusura. Insieme, serratura e chiavistello rappresentano non solo l’ “innesto” fisico o l’unione degli opposti nel sacro vincolo del matrimonio, ma anche il modo in cui la profonda e vicendevole promessa degli sposi protegge l’intimità e la fedeltà della coppia dall’intrusione del mondo esterno». La serratura, leggiamo ancora, «(…) attiva un ampio numero di associazioni riguardo alla sua funzione di chiudere dentro o fuori. Tra queste figura la metafora sessuale connessa alla verginità, all’accoppiamento e perfino alla violenza dello stupro come penetrazione forzata».

The story is recounted by Lorenzo Taglieschi, who ends by writing that on their return they “fixed it in the main square of Sansepolcro, displaying this great trophy as a memento” (Memorie et Annali della terra D’Anghiari, a cura di Daniele Finzi e Matteo Parreschi, Anghiari, Gruppo Donatori di Sangue «Fratres», 1991). Why does the bolt crop up in the middle of this story? For an explanation, we can consider some helpful facts that followed this setback. Anghiari’s revenge was taken at the expense of a group of women, who were surprised while outside the town: the harassment to which they were subjected was mostly sexual. The victims’ skirts were cut and Taglieschi writes, “they punched them or beat them with sticks, taking their ‘reward’ in this way (...).” What better revenge than this for Anghiari, for an act by which the enemy had wanted to undermine their manhood? The bolt had always had in fact a phallic significance. This is expressed by its very form, and when it is in function it recalls the sexual act. Such an association is indeed there too in the symbolism of the gate, if we just think of the phallic shape with which handles were made in ancient times. Today few remain, because those obscenities, at the initiative of the Church, were replaced with more ‘innocent’ artefacts. Actually one of the few surviving originals is in the Anghiari area. (see photo). The concept is well expressed in The Book of symbols (Aa.Vv., Taschen, 2011) that, under lock, states verbatim: “Modelled in wood to form a female figure, the Malian lock (see picture) is crossed horizontally by a latch that symbolizes the woman’s husband and makes it close more firmly. Together, lock and bolt are not only the ‘grafting’ or physical union of opposites in holy matrimony, but also the way the deep and mutual promise protects the intimacy of the spouses and the fidelity of the couple from the intrusion of the outside world.” The lock, we read, “(...) activates a large number of associations with regard to its function of closing in or out. These include the sexual metaphors related to virginity, mating and even the violence of rape as a forced penetration.”

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2015

1967

1955

100ANNILANZI a Cura della Redazione

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a nascita delle Mercerie Lanzi risale ai primi del ‘900 da un’idea della signora Serafina che, esattamente nell’anno 1912, decise di trasferire all’interno di un negozio l’attività di commercio ambulante che suo marito Gino svolgeva per le strade delle città con il suo fedele carretto. Scopriamo il nuovo negozio di abbigliamento con la guida di Lucina e Nicoletta Inizia come una fiaba la storia del noto negozio di Sansepolcro, dagli anni ’60 passato in gestione agli eredi Francesco e Agnese, e già all’epoca punto di riferimento per l’acquisto di abbigliamento, biancheria personale e per la casa, valigeria, giocattoli, cosmetici, prodotti casalinghi e molto altro ancora. Fino alla svolta, negli anni ’90, con l’arrivo in negozio di Lucina e Nicoletta, nipoti dei signori Gino e Serafina, per merito delle quali il negozio è stato completamente rinnovato con l’apporto di sensibili migliorie che ne caratterizzano ancora oggi la struttura . Oltre ad un ampliamento degli spazi sui tre piani dell’edificio, è stato introdotto un comodissimo ascensore per agevolare i soggetti portatori di handicap - oltre ad un impianto di aria condizionata ed un montacarichi per shopping senza stress. Lucina e Nicoletta, con il loro staff sempre a disposizione per consigliare modelli e colori adatti ad esaltare la propria personalità ed

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he origin of Lanzi’s Haberdashers dates back to the early 20th Century from an idea of Signora Serafina who, in 1912 to be exact, decided to move the trading activity which her husband Gino carried on in the streets of the town with his faithful cart into a shop. We discover the new Lanzi clothing store with the guidance of Lucina and Nicoletta

1958, Francesco detto “Carlino” , il padre 1912 il carretto da ambulante del Nonno Gino

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The history of the famous Sansepolcro store begins like a fairy tale, with the business passing to the heirs of the founders in the 1960’s, starting with Francesco and Agnese, and being even at that time the go-to spot for buying clothes and underwear as well as housewares like luggage, toys, cosmetics, household products and much more. Until the turning point, in the 1990s, with the arrival at the store of Lucina and Nicoletta, grandchildren of Gino and Serafina, thanks to which the store has been completely modernised with the help of notable improvements that still define the business. In addition to an expansion of space on the three floors of the building, a goods elevator was added as well as a comfortable lift to assist the disabled and air-conditioning too for shopping without stress. Lucina and Nicoletta with their staff are always on hand to recommend suitable models and colours

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da Lanzi il sorriso è sempre a colori

esigenza, dedicano da anni un’attenzione particolare anche alle taglie forti senza mai trascurare la qualità migliore al miglior prezzo. Il negozio di abbigliamento Lanzi è a Sansepolcro in via XX Settembre 62 / Tel. 0575 742595

to serve their customers’ personality and needs and for years have devoted special attention to the larger sizes, always without neglecting the principle of the best quality at the best price.

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Lanzi’s clothing store is in Sansepolcro at 62 Via XX Settembre tel. 0575 742595 1958, Silvana la prima commessa di Lanzi

3 piani, 6 negozi in 1: moda uomo, donna bambino, intimo e accessori

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Happy Birthdayto Lanzi’s Hair Corner di Valentina Augusti Venturelli

Maria Vittoria Giottoli (Miss Valley Life 2015) per Hair Corner

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ra divertissement e proposte per l’estate…. forse complice anche il caldo che è entrato con prepotenza dopo un lungo e piovoso inverno, la voglia di colore, di nuovo, che sia un taglio, che sia un’acconciatura, qualcosa insomma per fare festa alla bella stagione, incontriamo Gabriele Lanzi che sta soffiando sulla prima candelina del suo Hair Corner a Pieve Santo Stefano. www.valleylife.it

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etween divertissement and ideas for the summer... perhaps also because of the heat that arrives with all its arrogance after a long and rainy winter, there’s the desire for colour again, for a cut, a hairstyle that is, in short, something to celebrate the summer with, so we meet Gabriele Lanzi who is blowing out the first candle of his Hair Corner in Pieve Santo Stefano.

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All together!

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Alice Cesile

“Per festeggiare un anno ci siamo divertiti a creare questa mini collezione fatta di contenuti notevoli ed accattivanti. L’ispirazione sicuramente è il gioco, giocare con ciò che ci riesce fare meglio: colorare e tagliare i capelli. La ricerca parte dal blog, nuova fonte di ricerca per quanto riguarda musica, abbigliamento e tutto ciò che fa tendenza”, ci racconta. “Sono tre le proposte: la prima é un omaggio al caschetto degli anni 70. Questo è rivisitato in chiave moderna, con una leggera asimmetria sulla parte posteriore, tagliato davanti con una frangia lunga netta. Punto di forza del taglio é il colore che doveva assolutamente spezzare il filo classico del carrè, non potevamo che divertirci sui ‘tanto in voga’ pastello. Una volta schiarita la nostra modella abbiamo tonalizzato questa con più colori, creando una sfaccettatura di smoky amethyst (biondo irisè affumicato )

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“To celebrate a year in business we created this mini collection made of substantial and compelling content. The inspiration is definitely playfulness, we’re playing with what we can do best: colouring and cutting hair. Research starts from the blog, a new source of information regarding music, clothing and all that is trendy,” he tells me.. “There are three possibilities: the first is a tribute to the 1970’s bob. This is revisited in a modern way, with a slight asymmetry at the back, cut at the front with a long sharp fringe. The strength of the cut is the colour that absolutely breaks the thread of the classic square cut, so we could enjoy ourselves with the oh-so-trendy pastel shades. Once we developed our style we toned it with more colours, creating a facet of smoky amethyst (smokey iris blonde) on the bottom, and ocean storm at the top, simulating aqua marine blonde”, and continues: “The other two styles are two short cuts. In the first we lined up all the hair underneath, leaving the front longest; it can fall both forward and backward; it is cut in such a way that even by yourself alone you’ll be able to comb the hair in a simple and flexible way, it’s even fun to move the clump with curlers or straighteners. It’s a dynamic,

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flexible cut suitable for a day look in the office, well-groomed and ordered and can be transformed with a dollop of wax or gel for an aperitif. And it has a beige base with a hint of mint in the shading. “ And finally: “We then tried a short feathered cut, quite pronounced at the ends of the hair, for a woman who wants to try a quite extreme look, in shades of purple and cherry red.” Gabriele Lanzi’s Hair Corner cuts and styles men’s hair too: given the recent trend of the Milan fashion shows, colouring jobs have come back for men too. In the upcoming fashion show to be held in Pieve Santo Stefano three cuts with the trendiest colours will be shown; also a very natural hairstyle for the bride to be, with hair just pinned to provide naturalness and elegance. To complete the celebrations we are therefore all invited to the parade on Saturday 24 at 18.30 – the models will wear gowns from Del Siena Sport & Fashion, with a photo shoot by Camillo Carobi and a drink offered. The occasion will also see our Miss Valley Life, Maria Vittoria Giottoli of Umbertide. Info: Hair Corner, 7 Piazza Plinio Pellegrini, Pieve Santo Stefano (AR)/ Tel. 0575 797284 haircornergabrielelanzi@gmail.com

33 sulla parte bassa, e di ocean storm nella parte superiore, simulando in caduta quello che è un biondo acqua marina”, prosegue e riprende: “Le altre due modelle portano due tagli corti. Nel primo abbiamo sfilato tutta la parte sottostante dei capelli, lasciando la parte davanti del ciuffo più lunga; si può portare sia in avanti che indietro; è tagliato in modo tale che anche da soli a casa si riesca a pettinarsi in maniera semplice e flessibile anche divertendosi a muovere il ciuffo con ferri o piastre. E’ un taglio dinamico, flessibile, adatto ad un look da giorno, in ufficio, ben pettinato ed in ordine, si trasforma con una passata di cera o di gel per l’aperitivo. E’ una base beige con sfumatura menta sul ciuffo”. E da ultimo: “Abbiamo poi osato un corto con sfumatura abbastanza accentuata sulla parte bassa dei capelli, per una donna che vuole azzardare un look abbastanza estremo, sulle tonalità del viola e del cherry rosso ciliegia.” Hair Corner di Gabriele Lanzi taglia ed acconcia anche l’uomo: visti gli ultimi trend delle sfilate milanesi, sono tornate le decolorazioni anche per lui. Nella imminente sfilata che si terrà a Pieve Santo Stefano saranno presentati tre tagli con i colori più trendy; poi l’acconciatura per la sposa che sarà molto naturale, con i capelli semplicemente appuntati per darle naturalezza e raffinatezza. Per completare i festeggiamenti siamo dunque tutti invitati alla sfilata di sabato 24 alle 18.30 – le modelle indosseranno abiti di Del Siena Sport & Fashion, con shooting fotografico di Camillo Carobi e brindisi. Nell’occasione saluteremo anche la nostra Miss Valley Life, Maria Vittoria Giottoli di Umbertide. Info: Hair Corner, piazza Plinio Pellegrini 7, Pieve Santo Stefano (Ar) / Tel. 0575 797284 / haircornergabrielelanzi@gmail.com

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Noemi Tommasini

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Profumo di pulito T h e c l e a n s me l l

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uello del bucato fresco, inebriante e familiare, frutto di un impegno talvolta molto gravoso, soprattutto se in aggiunta agli imprescindibili doveri quotidiani suddivisi fra lavoro e famiglia; una valida ragione, questa, per affidarsi alla profumatissima LavaPiù Miele della signora Claudia Bianchi.

f fresh laundry, a familiar yet intoxicating smell, the fruit of a commitment that is at times very burdensome, especially if done in addition to the essential daily duties that we divide between work and family; a valid reason, this, to rely on Signora Claudia Bianchi’s sweet-smelling LavaPiùMiele.

Un profumo delizioso pervade lo spazio luminoso abitato dalle grosse lavatrici a marchio Miele e dalle loro “sorelle” asciugatrici, capaci fra l’altro di ridurre drasticamente la necessità di metter mano all’asse da stiro una volta a casa: “Il vantaggio principale del servizio LavaPiùMiele di Città di Castello è proprio quello di comprimere le normali tempistiche delle casalinghe impiegate nel lavare i panni, come si suol dire, oltre ad offrire un tipo di lavaggio professionale. Grazie alla capacità delle lavatrici Miele, da 7 e 13 kg, è possibile effettuare dei carichi che una normale macchina domestica non potrebbe permettere, con il vantaggio, in un secondo momento, di passare tutto dentro l’asciugatrice e riportare a casa il bucato pulito, asciutto e spesso nemmeno da stirare”. A parlare è la signora Claudia, da quasi quattro anni titolare della lavanderia: “Io e il mio compagno Lorenzo volevamo il massimo per i nostri clienti e abbiamo scelto LavaPiù Miele, in virtù del marchio, leader nel settore delle self service. I lavaggi vengono fatti ad acqua, utilizzando detergenti professionali Miele introdotti automaticamente che conferiscono al risultato finale una qualità unica. Per macchie difficili o altro, consiglio di acquistare, all’interno della lavanderia, tramite un pratico dispenser, cattura colore, macchia via, sgrassatore, super bianco, piuma soft, buste e sacchi. Detergenti e additivi, tutto a marchio Lavapiù Miele che sono in esclusiva per la Valtiberina”. “La self service LavaPiù Miele – aggiunge Claudia – è indistintamente apprezzata dalle famiglie così come da chi vive solo o ha poco tempo da dedicare ai mestieri, o semplicemente da chi viene solo ad asciugare. La nostra self service spesso viene scelta da parrucchieri, agriturismi, B&B sia per la capienza delle lavatrici che per gli ottimi detergenti che insieme al sanificante Sanyplus Miele garantiscono un ottimo lavaggio igienizzato, ragione per cui anche tante neo mamme lavano qui le cose dei loro piccoli. In questo periodo di cambio stagione, si rivela indispensabile per la pulizia ad acqua, veloce e professionale di piumoni sintetici e in piuma, coperte di lana, lana merinos, cachemire, mohair, tende, giacche a vento, e tanto altro”. “Orgogliosi di aver scelto l’alta qualità garantita da Lavapiù Miele, dalle macchine ai detergenti al sanificante, importantissimo per questo tipo di attività, vogliamo ringraziare i nostri numerosi affezionati clienti e tutti quelli che vorranno, anche solo per curiosità venire a trovarci”, conclude Claudia.

A delicious aroma permeates the well-lit space inhabited by the big Miele brand washing machines and their “sister” dryers, among other things capable of drastically reducing the need to unfold the ironing board when we get home: “The main advantage of LavaPiùMiele of Città di Castello’s service is to compress the normal amount of time housewives use to do the washing as well as offering a professional level of cleaning. With the power of the 7 and 13 kg Miele washers you can do loads that a normal home machine couldn’t manage, with the advantage, later on, of putting everything into the dryer and bringing the stuff back clean, dry and often not even needing to be ironed.” So Signora Claudia, who has owned the laundrette for four years, tells me, continuing: “My partner Luciano and I wanted the best for our customers and so we chose LavaPiùMiele, by virtue of the brand which is the leader in self-service machines. The washes are done with water, using professional detergents Miele adds automatically, giving the final result a unique quality. For tough stains and so on, you’re advised to buy from a handy dispenser in the laundrette, colour-savers, spot cleaners, degreasers, super whitener and softener, in sachets or packs. These detergents and additives, are all branded LavapiùMiele and are exclusive to the Tiber Valley.” “The LavaPiùMiele service” – Claudia adds – “is equally popular with families as well as those who live alone or just have little time to devote to housework or who just come to use the dryers. Our self-service is often chosen by hairdressers, farmhouse holiday centres, and B&Bs both for the capacity of the washing machines and the excellent detergents that, together with the sanitizer Miele Sanyplus, ensure optimal sanitized washing, which is also why many new mothers wash things for their youngsters here. And at this time of the seasons changing our service is indispensible for the rapid and professional water-based cleaning of synthetic and natural eiderdowns, woollen and merino blankets, cashmere, mohair, puffa jackets, curtains and much more.” “We’re proud to have chosen the high quality guaranteed by Lavapiù Miele, from machines through to detergent to sanitizing, so important for this kind of business and we want to thank our many loyal customers and invite everybody if only out of curiosity to come and visit,” Claudia concludes.

LavaPiù è a Città di Castello in via Pierucci, 5(zona Casella). Aperto 7 giorni su 7 con orario continuato 7 - 22. Info: 3935019646/ claubian17@alice.it

LavaPiù is in Città di Castello at 5 Via Pierucci, (Zona Casella). Open 7 days a week all day from 7am to 10pm. Info: 3935019646/ claubian17@alice.it

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Al centro Yassin El Khalil (1.13’24’’) ed Andrea Lucchetti (1.13’38’’)

Fabiola Cardarelli (1.25’09’’)

Logistica, Giacomo Giorgi (sx) e Roberto Leonardi (dx)

Castello Half Marathon D

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di Simone Bandini

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omenica 17 maggio si è corsa la Città di Castello Half Marathon in una città rinfrescata da una passata di piogge primaverili. Un fattore decisamente positivo per una competizione che spesso, in passato, è stata segnata dalle prime ondate di calore e condizioni decisamente ostiche per gli atleti. Per questo motivo la decisione di anticiparne la disputa, già l’anno scorso,al mese di maggio. I vincitori di quest’anno? In campo maschile Yassin El Khalil mentre tra le donne ha prevalso Fabiola Cardarelli

he Città di Castello Half Marathon was run on Sunday, May 17 in a city refreshed by the first storms of the season. A very positive factor for a competition that often in the past has witnessed the first heat waves and very hostile conditions for its athletes. For this reason the decision to move the competition forward, as was done last year, to the month of May. This year’s winners? In the men’s category Yassin El Khalil while amongst the women Fabiola Cardarelli prevailed.

Ma chiediamo lumi ai giovani organizzatori della novità di quest’anno: la gara corta cittadina, di circa 8 km, tutta attorno alle mura cittadine. Un percorso tecnico e spettacolare in grado di esaltare le doti dei velocisti… ROBERTO LEONARDI: Parlavamo da tempo di abbinare alla nostra oramai classica 21 km una gara più corta e veloce per gli amanti della specialità: dopo tante valutazioni (percorso, permessi, gestione logistica e tutto quello che ne consegue) finalmente quest’anno ci siamo decisi… Per coinvolgere anche chi non si sente prontissimo, o non è ancora tesserato con nessuna società, abbiamo inserito anche la versione non competitiva, per chi vorrebbe provare le emozioni di una gara, ma senza tanto impegno, emozioni avvalorate da passaggi nel centro storico e di due giri delle mura cittadine. V.L.: La gara, come ogni anno, decreterà il campione italiano Lions Club ma purtroppo, quest’anno, perderà la competizione dedicata agli hand-bikers… GIACOMO GIORGI: Il Lions Club Città di Castello è stato partner molto importante fin dalla prima edizione, collaborando ogni anno con grande entusiasmo alla realizzazione dell’evento. Da sempre infatti la competizione è valevole anche come “Campionato Nazionale Lions”, progetto sposato senza esitazioni vista anche la natura, totalmente benefica, della manifestazione. Perdiamo purtroppo la competizione degli Hand-bikers (vero fiore all’occhiello con atleti di alto livello) poiché da quest’anno la federazione è sotto l’egida ciclistica. Non sarà quindi più possibile inserirla in gare podistiche, un vero peccato! V.L.: Ed i progetti agonistici futuri del Marathon? M.CLUB: C’è la trasferta imminente alla Maratona di Liverpool (14 Giugno), con una massiccia partecipazione di molti tesserati, amici e familiari; stiamo inoltre valutando un’altra trasferta estera per la stagione autunnale, oltre alle consuete partecipazioni di gruppi minori in giro per l’Italia ed il mondo.

But let’s get the young organizers to throw some light on the features that are new this year: the short race of about 8 km all around the city walls. A spectacular and technical course that enhances the abilities of sprinters... ROBERTO LEONARDI: We talked a long time to come up with a shorter and faster race for specialists to match our now classic 21 km race: after many evaluations (track, permissions, logistics and everything that goes with it) we decided on it last year... In order to involve even those who don’t feel they are quite ready, or not yet members of any club, we also included a non-competitive version, for those who would like to experience the thrill of a short but not too hard race, with the extra enjoyment afforded by going through the old town and twice round the city walls. VL: The race, as every year, will decide the champion of the Italian Lions Club but unfortunately, this year we will lose the competition devoted to hand-bikers... GIORGI GIACOMO: The Lions Club of Città di Castello has been a very important partner since the very first edition, working for the event every year with great enthusiasm. The race has always been validated for The Lions National Championship, a project we immediately accepted given the totally charitable nature of the event. Unfortunately we’re losing the hand-bikers’ competition (a real highlight with elite athletes) because this year the federation comes under the auspices of cycling. It will no longer be possible to insert it in foot races, a pity! VL: And the future for Marathon competitions? M.CLUB: There is the imminent trip to the Liverpool Marathon (June 14), with a massive participation of members, friends and family; we are also considering another foreign trip for the Autumn season, in addition to the usual expeditions of smaller groups around Italy and the world.

Per conoscere le prossime competizioni locali www.atleticainumbria.it / www.romagnapodismo.it www.uppoliciano.it

To find out about the next local competitions www.atleticainumbria.it www.romagnapodismo.it / www.uppoliciano.it

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Before&after

Sarah Mancini con Claudia Romagnoli (dx).

Make up a passo di danza Dance Make-up di Sarah Mancini

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tudiato per esaltare la naturale eleganza delle ballerine, può essere adottato da ogni donna che pratica sport. Perfetta in volto anche quando, ad essere sotto la luce dei riflettori, è il fitness: Claudia Romagnoli è ballerina di professione e collaboratrice artistica di Alice Bellagamba (finalista di Amici 2009). Il suo desiderio: un make-up che possa conciliare comodità ed effetto estetico, in palcoscenico come in palestra.

esigned to enhance the natural elegance of dancers, it can also be used by any woman who practices sports. A perfect face, even when fitness is under the spotlight: Claudia Romagnoli is a professional dancer and artistic aide to Alice Bellagamba (finalist of Friends 2009). Her goal, make-up that can reconcile comfort with aesthetic effect, on stage and in the gym.

Un trucco che valorizzi in modo naturale il viso e rimanga inalterato durante l’attività fisica e possibilmente ancora fresco, dopo una dura sessione di prove o dopo un’esibizione. 1° Passo: Utilizzo di una crema di fondo perfettamente tarata sul proprio ph cutaneo. 2° Passo: La scelta del fondotinta è fondamentale . In commercio ci sono cosmetici contenenti micro-particelle che riflettono la luce artificiale rendendola perfetta, a prova di foto e video (denominati HD). Per aumentare la tenuta del prodotto, occorre applicarlo con una spugnetta in silicone bagnata. 3° Passo: Il correttore, ovvero, la bacchetta magica! Se le discromie cutanee non sono eccessivamente importanti, applicare il prodotto, in stick o fluido, partendo dalla rima ciliare inferiore fino alla mascella, creando una sorta di “triangolo della luce” con la punta rivolta verso il basso. 4°Passo: Fissare i prodotti applicati con una cipria compatta o in polvere, distribuita in modo uniforme su tutto il viso. 5° Passo: Utilizzare la terra o il blush a seconda delle esigenze coreografiche o di gusto personale, privilegiando l’attinenza alle proprie nuance naturali. 6° Passo: terminare il make-up valorizzando il colore degli occhi con ombretti, matita occhi , mascara e illuminando le labbra con una matita waterproof dal colore rosato. Seguendo questi 6 passi la base rimarrà inalterata tutta la giornata. Naturalmente la qualità dei prodotti è fondamentale per questo tipo di make up. Claudia è una ragazza con spiccata femminilità; il suo sorriso dolce nasconde determinazione, e talento… Lei sa che lo scatto dei fotografi talvolta è imprudente e se il risultato è buono anche quando lo sforzo fisico è notevole, il “trucco” c’è!

Make-up that enhances the face in a natural way, and remains unchanged during exercise and could even be still fresh after a hard training session or after a performance. Step 1: Using a base cream perfectly calibrated to your skin pH. Step 2: Choosing the foundation is critical. There are many commercial cosmetics containing micro-particles that reflect artificial light making it seem perfect, as you can see in pictures and video (known as HD). To increase the product’s resistance, apply it with a damp silicone sponge. Step 3: The concealer, that is, the magic wand! If skin discoloration is not overly obvious, apply the product, in a stick or as a liquid, starting from the lash line up to the lower jaw, creating a sort of “triangle of light” with the tip pointing down. Step 4: Fix the products applied with a loose powder or compact powder distributed evenly over the entire face. Step 5: Use bronzer or blusher as needed according to choreographic or personal taste, focusing on their relevance to natural shades. Step 6: Finish the make-up by enhancing your eye colour with eye shadow, eye pencil and mascara and illuminate the lips with a pinkish waterproof pencil. By following these six steps the base will remain unchanged throughout the day. Of course high quality products are essential for this type of make up. Claudia is a strongly feminine young woman; determination and talent lie behind her sweet smile... She knows that the photographer’s shot can come out of the blue and if the result is good even when the physical effort is large, the make-up has done its job!

Abbiamo collaborato con Sarah Mancini: www.sarahmancinimakeup.it Facebook: Sarah Make-up / Tel 333 2947373

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Una panoramica della Farmacia Galardi

Tintarella di luna Moon Tanning 40

di Valentina Augusti Venturelli

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on l’arrivo della bella stagione il pensiero va subito al desiderio di abbronzatura: il cielo terso ed il clima mite mettono allegria e buonumore. Crogiolarsi al sole fa bene al morale ed allo spirito; sviluppa endorfine e aiuta il fissaggio della vitamina D, essenziale per le ossa. Ma il sole nasconde delle insidie pericolosissime; oltre alle scottature ed alle temibilissime macchie, i dermatologi ci mettono in guardia per le malattie più gravi della pelle, dal melanoma al mesotelioma. Al sole sì, ma con le dovute precauzioni. Il Dr. Andrea Mallone della Farmacia Galardi ci consiglia di proteggere la nostra pelle con adeguate foto protezioni. Premesso che i solari hanno una scadenza, che va assolutamente controllata, pena la inefficacia della protezione indicata, questi devono essere di assoluta qualità e garantire effettivamente una schermatura dai raggi più nocivi. La protezione va usata sia per le pelli sensibili, che per quelle che si abbronzano più facilmente. Il fotoaging o invecchiamento estrinseco non risparmia nemmeno queste tipologie di pelle, ed è causato dai danni solari accumulati nelle cel- Speciale macchie, i solari Isdin

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ith the arrival of summer our thoughts immediately turn to wanting to get a good tan: the clear sky and mild climate bring joy and good humour. Basking in the sun is good for the morale and spirit; it encourages endorphins and helps fix vitamin D, so essential for our bones.

But the sun hides dangerous pitfalls; in addition to sunburn and to awful marks, dermatologists warn us about those serious diseases of the skin from melanoma to mesothelioma. The sun yes, but with proper precautions. Dr. Andrea Mallone of Farmacia Galardi advises us to look after our skin with suitable light protection. Sun products have an expiry date which should be checked rigorously, otherwise they may be ineffective in delivering the indicated protection and they should be of the highest quality and ensure effective shielding from harmful UV light. Protection should be used both for sensitive skin and for those who tan easily. Photo-aging or extrinsic aging doesn’t spare even these types of skin, and is caused by accumulated sun damage in the skin cells. On its own it accounts

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lule cutanee. Rappresenta da solo l’80% dell’invecchiamento totale cutaneo e si manifesta con la progressiva distruzione del collagene e produce, col tempo, rughe profonde, variazioni di tono e pelle ruvida. E’ necessario, quindi, un adeguato uso di prodotti che riducano al minimo questi danni, garantendo protezione, e regalando comunque un bel colorito luminoso e dorato sempre, però, in assoluta sicurezza. La foto protezione è indispensabile, poi, per la cosiddetta pelle fotosensibile, cioè quella che manifesta disturbi cutanei dovuti all’esposizione solare: dalle alterazioni della pigmentazione (macchie brune) alle allergie solari che sono caratterizzate da prurito, forte infiammazione ed arrossamenti. In questi casi è importante ridurre al massimo l’incidenza degli UVB che colpiscono l’epidermide, ma specialmente degli UVA, che riescono a penetrare fino al derma ed hanno conseguenze nel lungo termine. Nella Farmacia Galardi, è presente una selezione di solari, come creme, olio e latte, in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze più difficili; i collaboratori del Dr. Mallone sapranno dare i migliori consigli per una tintarella più intensa e duratura, con i solari più adatti allo specifico tipo di pelle. Le texture dei solari farmaceutici sono ormai assai piacevoli, fresche e vellutate: dalle creme dry touch senza alcun residuo untuoso, alle consistenti più fondenti, agli oli secchi arricchiti con argan, fino agli spray trasparenti antisabbia ad erogazione multidirezionale, così pratici per i bambini! Tutti i prodotti sono water resistant ed hanno spiccata azione antiossidante, assicurano il giusto grado di reidratazione cutanea, non sono comedogeni e, in molti casi, hanno azione foto riparatrice, sono quindi in grado di migliorare visibilmente l’aspetto della pelle. Nella maggioranza dei casi son privi di profumi o, se sono gradevolmente profumati, le flagranze sono prive di allergeni, non hanno conservanti, e alcune linee, per soggetti intolleranti o allergici, sono completamente prive di filtri chimici. Farmacia Galardi, Via dei Montefeltro, 1, Centro Commerciale Valtiberino, Sansepolcro (Ar) / tel 0575 742016

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for 80% of total skin aging and is manifested by the progressive destruction of collagen and produces, over time, deep wrinkles, variations in tone and rough skin. An appropriate use of these products is absolutely essential to minimize this damage, provide protection but still give a radiant golden hue but always, though, in absolute safety. Photo protection is essential then for so-called sensitive skin, that is, one that manifests skin disorders caused by exposure to the sun: from changes in pigmentation (brown spots) to sun allergy that is characterized by itching, redness and major inflammation. In these cases it is important to minimize the incidence of the UVB rays that affect the epidermis, but especially of the UVA rays, which can penetrate down to the dermis and have long term consequences. The Galardi Pharmacy has always been sensitive to the concepts of wellbeing and there is a selection of solar protection products there in the form of cream, oil and milk able to respond adequately to the most difficult requirements; Dr. Mallone’s colleagues will give you the best advice for a more intense and lasting tan, using the most suitable product for your specific skin type. The texture of solar pharmaceuticals is now very pleasant, fresh and velvety: there are dry touch creams without any greasy residue, argan-enriched oils with better penetration and transparent antisand multidirectional sprays that are so practical for kids! All products are water resistant and have strong antioxidant action, that ensures the right degree of rehydration of the skin, are non-comedogenic and, in many cases, have photo reparative action and are therefore able to visibly improve the appearance of the skin. In the majority of cases they are perfume-free or, if pleasantly perfumed, the fragrances are devoid of allergens, have no preservatives, and in some lines, suitable for intolerant or allergic subjects, completely free of chemical filters.

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GREEN CORNER

Un giardino senz’acqua A g a r d e n w i t h o u t wa t e r

di Laura Pescari ed Elena Ciampelli

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uando le risorse idriche in giardino sono poche basta scegliere piante poco esigenti. Ma non per questo povere o brutte da vedere.

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hen there isn’t much water in your garden you just need to choose some undemanding plants. But that doesn’t mean sad or unsightly ones.

Le piante per climi aridi hanno sviluppato delle caratteristiche che permettono loro di resistere a periodi più o meno prolungati di siccità. Molto spesso, queste hanno foglie grigie e tomentose (rivestite, cioè, di una sorta di peluria) utile a ridurre la traspirazione; come ad esempio salvie, cistus, stachy, phomis. Oppure, se sono a foglia verde, si notano sulla loro superficie delle sostanze simili a delle cere le quali rendono le foglie coriacee: fra di esse il bosso, il corbezzolo e l’alloro. Altre ancora hanno ridotto la superficie traspirante modificando le foglie fino a ridurle a degli aghi: come ad esempio il rosmarino, la grevillea, la lavanda e l’elicriso. Tenendo conto di queste indicazioni non resta che scegliere le piante giuste per realizzare il nostro giardino senz’acqua. Per aiutarle a resistere a lunghi periodi di siccità, potete seguire queste semplici regole: pacciamare il terreno con qualsiasi materiale a vostra disposizione come corteccia di pino, paglia, sfalcio del prato, foglie secche o ghiaia. Annaffiare abbondantemente - ma prolungando gli intervalli tra un irrigazione e l’altra – serve invece a sviluppare radici più profonde. Ridurre al minimo le concimazioni azotate e aumentare i quantitativi di fosforo e potassio.

Plants for arid climates have developed characteristics that allow them to withstand short or prolonged drought. Very often these have gray, tomentose (i.e. coated with a kind of fuzz) leaves that help reduce transpiration; such as sage, cistus, Stachy, phomis. Or, if they have green foliage, wax-like substances can be seen on the surface which make the leaves tough: among them are boxwood, arbutus and laurel. Others have reduced surface evaporation by changing and narrowing their leaves to a needle form: such as rosemary, grevillea, lavender and helichrysum. Taking these guidelines into account you just need to choose the right plants to establish our waterless garden. To help them withstand long periods of drought, you can follow these simple rules: mulch the soil with any material available like pine bark, straw, grass mowings, dry leaves or gravel. Water thoroughly – but prolonging the intervals between waterings – this serves to develop deeper roots. Minimize nitrogen fertilizers and increase the quantities of phosphorus and potassium.

Info: www.veneregiardini.com Questions: info@veneregiardini.com

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Bordure a prova di siccità

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Una strada insidiosa A Treacherous Path di David Carobi

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na buona salute è la prima necessità a cui tutti tendiamo e di cui abbiamo bisogno, alla stessa maniera in cui legittimamente desideriamo stare bene e guarire subito. Ma per poter raggiungere questi traguardi dobbiamo percorrere doverosamente e realisticamente itinerari credibili di logicità scientifica. La prevenzione è il primo e fondamentale trampolino di lancio per impostare al meglio il nostro benessere quotidiano e futuro.

ood health is the essential thing we all aim for and that we all need, in the same way in which we legitimately wish to get well and recover quickly. But to be able to achieve these goals we must walk dutifully and realistically on paths of credible scientific logic. Prevention is the first and fundamental stepping stone to take for our daily wellbeing and future.

E’ necessario conoscere lo stato di salute dei genitori per comprendere al meglio come preservare il benessere dei figli, fin dal primo giorno della loro stessa vita. In tal senso, ogni azione costituirà un mattone importante per la costruzione del loro domani. La vita è una lunga catena alla quale si aggiungono ogni giorno nuovi anelli: uno solo di essi che si presenta debole può compromettere la stabilità dell’intera struttura. Proteggiamo i nostri bambini affinché domani possano essere uomini sani, in primo luogo attraverso l’alimentazione che è la base della nostra vita e che, doverosamente equilibrata, rappresenterà nel tempo uno dei pilastri del nostro benessere. Perseguire un obiettivo senza percorrere il giusto iter non ci consentirà l’ottenimento di esiti precoci e tantomeno positivi, causandone più probabilmente l’allontanamento. Affidarsi a cure di ogni genere, senza prima conoscere la diagnosi certa al solo scopo di accelerare i tempi di guarigione, significa correre incontro ad una meta sconosciuta con tutte le sue spiacevoli conseguenze e probabili ulteriori complicazioni. Assolutamente da evitare, quindi, le soluzioni fai da te alla stessa maniera delle cure prescritte da personale non specializzato o che trascuri di applicare il binomio indissolubile di diagnosi – cura. Veloce e velocemente significa non perdere tempo nell’intraprendere la strada della giusta diagnosi e non incamminarsi lungo percorsi poco chiari e privi della giusta professionalità. Un augurio di sana tranquillità e salute a tutti!

And you need to know the state of health of parents to better understand how to look after the well-being of their children from the first day of their lives. In this sense, every action will be an important brick in the construction of their future. Life is a long chain to which new links are added every day: just one weak one can affect the stability of the entire structure. We protect our children so that they can become healthy adults, primarily through nourishment that is the basis of our life and that, when properly balanced, becomes one of the pillars of our well-being. Pursuing a goal without the proper procedure will not let us obtain an early result, much less a positive one, most likely the goal will recede into the distance. Relying on all kinds of cures, without first knowing the diagnosis and for the sole purpose of accelerating the healing time, means to run towards an unknown destination with all its unpleasant consequences and likely further complications. Therefore one should absolutely avoid cures and forms of treatment prescribed by unskilled personnel or those who neglect to apply the inseparable other half of diagnosis – care. Faster and faster means not wasting time in getting on the road of correct diagnosis and not ambling along twisted paths where the proper skills are lacking. Best wishes for healthy calmness and good health to all!

Dott. David Carobi, medico pediatra a Città di Castello/ Tel : 0758552157/ dottdavidcarobi@libero.it

Dr. David Carobi, a pediatrician in Città di Castello/ Tel: 0758552157/ dottdavidcarobi@libero.it

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CU D 2014

destinaz ion Scheda per la scelta della F e del 5 per dell’ 8 per mille dell’ IRPE nei casi di esonero dall Da utilizz are esclusivamente e vedasi il paragrafo (per le moda lità di presentazion

Devolvi il tuo atorio) CO DICE FISCALE (obblig

SOSTITUTO D’IMPOSTA

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DATI AN AG RAFIC I

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(Unione delle Chiesa Evangelica Valdese Chiese metodiste e Valdesi)

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in Italia Chiesa Evangelica Luterana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Battista d’Italia Unione Cristiana Evangelica

Chiesa Apostolica in Italia

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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ento dei dati, c to nell’informa tiva sul trattam In aggiunta a quanto indica del contribuente verranno utilizz ati solo d nali si precisa che i dati perso istituzioni beneficiarie

delle ere la scelta a favore di una dette istituzioni. La scelta AVVERTENZE Per esprim di corrispondente ad una ad pria firma nel riquadro costituisce scelta non espress in uno dei riquadri previsti La quota non attribuita spe La manca nza della firma e. espress scelte zione alle attribuita è stabilita in propor luta alla gestione statale. E N ELL A N CH A P P O R R E LA FIR M A S CELTA È N ECES S A R IO S E S I È ES P R ES S A LA

IONE DEL CINQ UE SCELTA PER LA DESTINAZ

Firma il tuo impegno per il sociale

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non lucrative di utilità sociale, e delle altre organizz azioni ni riconosciute Sostegno del volontariato one sociale e delle associaz ioni e fondazio del D.Lgs. n. 460 del 1997 delle associaz ioni di promozi cui all’art. 10, c. 1, lett a), che operano nei settori di FIRMA

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La tela più preziosa (la pelle) The most precious canvas (skin) Di Raffaella Fava

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quella che ci copre tutti per intero, ci protegge dal mondo esterno rappresentando, nel contempo, il primo, costante e immediato contatto con esso. Stiamo parlando della pelle, il supporto di lavoro essenziale dei ragazzi della Blacklagoon Tattoo Company di Passignano sul Trasimeno.

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hat covers us all over, protects us from the outside world and represents, at the same time, the first, constant and immediate contact with it. We’re talking about the skin, the essential support of the work of the guys in the Black Lagoon Company of Passignano.

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First step, il disegno su carta

Ritratto di gruppo

Quando una realtà nasce dalla fusione perfetta di passione e studio, talento naturale e impegno… beh, state pur certi che quella diverrà una realtà di successo. Perché nella giungla dei tattoo studios che oggi spuntano come funghi, a fare la differenza fra un esercizio valido ed uno dalla qualità del servizio discutibile, è la serietà, prima ancora dell’abilità del tattoo artist . Come ci spiega Federico Puletti, in arte “El Pule”, uno dei quattro componenti della crew Black Lagoon insieme a Cristina, aka Lori Meyers, titolare dell’attività, e i collaboratori Luca Luciani e Nicola Camerieri, ognuno dei quali specializzato in uno stile preciso e diverso. “Per noi si tratta di un dettaglio fondamentale – dice Federico – un sinonimo di garanzia del fatto che ciò che facciamo lo facciamo bene per cui ognuno di noi si occupa della tipologia stilistica che gli compete e per cui si è specializzato. Cristina, per cominciare, è estremamente competente nella pratica del disegno realistico black&white, di tradizione latino americana, oltre allo stile figurativo; mentre io mi sono dedicato al tatuaggio neotraditional e traditional giapponese. Alla stessa maniera, anche i nostri collaboratori Luca e Nicola abbracciano, rispettivamente, le correnti esoterica medievale ed il tradizionale americano”. Indubbiamente una squadra molto ben assortita… El Pule, che ha scoperto la sua passione per i tattooes ai tempi

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When a firm emerges from the perfect fusion of passion and study, natural talent and commitment... well, you can be sure that this will become a successful business. Because in the jungle of tattoo studios which are now sprouting like mushrooms, to discern the difference between a good one and one with a questionable level of service is a serious business, even before we consider the skill of the tattoo artist. So tells me Federico Puletti, aka “El Pule”, one of four members of the Black Lagoon crew along with Cristina, aka Lori Meyers, owner of the business, and collaborators Luca Luciani and Nicola Camerieri, each specialized in a precise and different style. “For us it is a crucial detail” –Federico tells me – “synonymous with a guarantee that we do what we do well because each of us deals with the kind of style in which he or she is specialized. Cristina, to begin with, is extremely competent in the practice of the realistic black&white design, from Latino tradition, while I am dedicated to neotraditional and traditional Japanese tattoo. Likewise, our collaborators Luca and Nicola embrace, respectively, the esoteric medieval current and the traditional American one.” Undoubtedly a very well-matched team... El Pule, who discovered his passion for tattoo at the time of his army service, in the Roman military prison where he served

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Il corpo come una tela

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La carpa, dalla tradizione giapponese

da dipingere

della naja, nel carcere militare romano dove ha assolto il servizio e che era popolato di galeotti usi a decorare il loro corpo con la tecnica (rudimentale e assolutamente da NON imitare!) del walkman e della biro, ha le idee molto chiare sulla pratica di quest’attività: “Siamo in tanti a fare questo lavoro, inutile negarlo. Per cui, oltre all’abilità nel disegno, condizione essenziale per fare questo mestiere, è necessario offrire un servizio che non si limiti ad accontentare un cliente ma che lo sensibilizzi a tutta quella serie di dettagli troppo spesso sottovalutati; come la cura del tatuaggio nella fase successiva alla sua realizzazione - che incide al 50% sulla resa finale dell’opera. O l’approccio dell’utente stesso nei confronti del tatuaggio che non dev’essere mai, e ripeto mai, fatto a cuor leggero, sia dal punto di vista della scelta del soggetto che della motivazione che spinge a volerlo fare”. Per questa ragione, da Black Lagoon non si lavora con minori di 18 anni. Alla stessa maniera in cui si preferisce non praticare tatuaggi tribali: “La simbologia tribale – conclude Federico – rappresenta un universo troppo vasto per il quale servirebbero uno studio ed un livello di conoscenza che noi, almeno per il momento, non possediamo. Per questa ragione ci limitiamo a fare ciò che conosciamo meglio. E farlo nel migliore dei modi possibili”.

and that was inhabited by convicts who used to decorate their body with a technique employing (a crude one absolutely NOT to be imitated!) walkman and biro, has very clear ideas on the practice of this activity: “There are a lot of us doing this work, you can’t deny it. So, in addition to ability in design, a prerequisite for doing this job, you need to offer a service that is not limited to satisfying a customer, but that raises awareness of a whole series of details that are too often underestimated; like looking after the tattoo after its implementation – which covers 50% of the work on the final accounting. Or the client’s own approach to his or her tattoo that should never, and I repeat never, be taken lightly, both in terms of choice of subject and in the motivation to want to have it done.” For this reason, the Black Lagoon won’t work with children under 18 years. In the same way that they’d rather not do tribal tattoos: “Tribal symbolism” – Federico concludes – “is too vast a universe for which we would need a level of research and knowledge that we, at least for the moment, do not possess. For this reason, we just do what we know best. And do it in the best way possible.”

Black Lagoon Company is at 15 Via degli Olivi, Passignano Sul Trasimeno. Contact: Tel 338 7650154. Black Lagoon Company è in Via degli Olivi, 15 a Facebook: Lori Mayers, El Pule, Black Lagoon Company. Hours: by appointment in the mornPassignano Sul Trasimeno. Contatti: ing and every afternoon from 2 pm. Tel 338 7650154. Facebook: Lori Mayers, El Pule, Blacklagoon Tattoo Company. Orari: al mattino su appuntamento e tutti i pomeriggi dalle 14. Chiuso il mercoledì.

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Non compreso Altrove Not Include d Else where di Raffaella Fava

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na è rossa, pelle diafana e occhi trasparenti come l’acqua; l’altra è mora, colorito olivastro e sguardo color cioccolato. A dispetto delle associazioni più ovvie, un’esuberanza tipicamente mediterranea è tanto più evidente nella prima quanto la seconda si mostra pacata e razionale. Il binomio perfetto per due amiche d’infanzia così diverse, nell’aspetto e nel carattere, unite nella condivisione una rinnovata passione comune.

O

ne has red hair, pale skin and eyes as transparent as water; the other is a brunette with chocolate brown eyes and an olive complexion. Despite the obvious associations, a typically Mediterranean kind of exuberance is all the more evident in the first and the second seems more calm and coolheaded. The perfect partnership of two childhood friends who are so different in appearance and character, but united in the sharing of a renewed passion.

Progettazione realistica di un soppalco

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Livia Baldelli, architetto di formazione accademica fiorentina, e Livia Baldelli, an architect educated in Florence, and Chiara CancelChiara Cancellieri, laureata in ingegneria civile all’Università de- lieri, a graduate in civil engineering at the University of Perugia, are gli Studi di Perugia, sono le giovani promotrici di NCA Interiors, the young promoters of NCA Interiors, whose acronym stands for dove l’acronimo sta per Non Compreso Altrove, progetto fon- non compreso altrove or “not included elsewhere”, a project based dato su un servizio professionale classico, rivisitato in chiave on classic professionalism revisited in version 2.0 mode, with the 2.0, che fa dell’immediatezza della rete il suo punto di forza e great immediacy of the network and the freshness of their ideas della freschezza della loro idea una vera e propria innovazione producing real innovation in the field of interior architecture; benel settore dell’architettura per interni; il perché, ce lo racconta- cause, as they tell me in a friendly meeting room in the lovely setno loro stesse in una simpatica intervista doppia nella deliziosa ting of Apecchio, their native village. “The goal of NCA Interiors” cornice di Apecchio, loro paese natio. “L’obiettivo di NCA Inte- – Livia is speaking – “is to be an alternative to the classical archiriors – a parlare è Livia – tectural practice, an activè quello di rappresentare ity historically accused of un’alternativa all’architettusnobbery, while here instead ra classica, un’attività stowe are offering a new look ricamente tacciata di snobithrough online projects, smo e che noi, invece, profrom the basic design up to poniamo sotto una nuova a more complete rendering. veste attraverso la realizIn this way” – she continues, zazione di progetti online, shaking her red locks – “the dalla formula di base sino al schedule of the job underrendering più completo. In goes a drastic compression questo modo – prosegue in time and, above all, cost.” agitando i capelli rossi – le And here the story gets intempistiche di realizzazioteresting... because it reveals ne vanno incontro ad una the underlying objectives of drastica compressione dei Chiara Cancellieri (sx) e Livia Baldelli (dx) these two women’s project, tempi e, soprattutto, dei coas Chiara explains, in the sti”. E qui il racconto si fa interessante… perché rivela gli obiettivi desire to bring people closer to the style that best represents them fondanti del progetto di queste due ragazze che, come ci spiega so that their homes reflect first of all their personality, rather than Chiara, sono rappresentati dal desiderio di avvicinare le persone current fashion, and so the world of interior design becomes accesallo stile che più le rappresenta, affinché le loro dimore rispec- sible in all respects, first of all economically. “We can develop very chino in primo luogo la loro personalità piuttosto che la moda worthwhile furnishing projects” Chiara adds – “even without necdel momento, così facendo il mondo dell’interior design diventa essarily investing in dernier cri designer pieces, which sometimes

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accessibile sotto tutti gli aspetti, primo fra tutti quello economico. “E’ possibile elaborare dei validissimi progetti di arredamento – aggiunge Chiara - anche senza necessariamente investire nell’acquisto di complementi di designer di grido che, talvolta, possono avere prezzi degni di un’opera d’arte; ma guai a considerarli lavori di qualità inferiore! Non si tratta di distinguere fra un’architettura nobile ed una low cost quanto, piuttosto, di intendere due diversi modi di proporre lo stesso servizio”. Tutto avviene attraverso il loro sito www.ncainteriors.com dove, insieme alle istruzioni sul procedimento da seguire per ottenere una consulenza, vengono presentate tre Box per altrettante fasce di prezzo, ciascuna corrispondente ad una tipologia di progetto: dalla semplice suddivisione degli spazi (che possono essere rappresentati da un appartamento ma anche da una singola stanza) al rendering fotorealistico, completo anche dei suggerimenti di siti e negozi dove acquistare gli arredi, passando per la formula intermedia con la proposta bidimensionale della disposizione di spazi e complementi. “Quando il cliente ci contatta per una consulenza – a parlare ora è di nuovo Livia – per prima cosa ci informiamo circa il budget che intende investire e su cosa trova interessante e che pensa possa fare al caso suo, su questa base scegliamo il percorso progettuale da seguire. Il costo a metro quadro delle opzioni proposte sul sito NCA è di tre (pacchetto small), cinque (medium) e sette euro (large) a seconda della complessità del progetto stesso. Oltre ai pacchetti base, inoltre, per dare una mano ai giovani sposi che non sanno come arredare o suddividere gli spazi della loro nuova casa , abbiamo pensato anche ad una Weddin’ Box e, laddove si presenti la necessità, ci rendiamo disponibili anche per sopralluoghi gratuiti in loco entro i 100 km di distanza da Apecchio, nostra base logistica”.

Esempio di progetto finale incluso nella Large Box

have prices worthy of a work of art; but God forbid you should consider them of lesser quality! This is not to distinguish between ‘noble’ architecture and a budget version but rather to understand two different ways of offering the same service.” Everything is done through their site www.ncainteriors.com where, along with instructions on the process of getting the design consultation, there will be three Boxes for different price ranges, each corresponding to a type of project: from the simple division of space (which can consist of a flat but also a single room) to photo-realistic rendering, complete with suggestions of sites and shops where to buy the furniture, through the intermediate system with a proposed two-dimensional layout of spaces and furnishings. “When a client contacts us for advice” – Livia is speaking again now – first we enquire as to the intended budget you want to spend and what you find interesting and what you think you can do with your home and on this basis we choose the design process to follow. The cost per square metre of the proposed options on the NCA site is three (small package), five (medium) or seven euros (large) depending on the complexity of the project. In addition to the basic packages, we also lend a hand to young couples who do not know how to decorate or divide up their new house, we’ve even thought of a Wedding Box and, if the need arises, we will make ourselves available for free site visits up to 150 km from Apecchio, our logistical base.” www.ncainteriors.com / info@ncainteriors.com / skype: ncainteriors tel. 3334234143/3298186344

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Consigli sull’acquisto dei complementi con la Medium Box

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La tenuta di Mario Gennaioli di Simone Bandini

Mario Gennaioli's Estate

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due passi da Sansepolcro, risalendo ad est l’appennino lungo il corso del fiume Afra poco oltre il bivio per l’Eremo di Montecasale - troviamo la tenuta di Mario Gennaioli, un distinto cittadino biturgense che ha molte storie da raccontare - e che ama la vita e la sua terra in modo autentico e viscerale. Visitiamo con lui la ‘Torre’ e la ‘Basilica’.

Prati, boschi e libertà

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stone’s throw from Sansepolcro, going East up towards the Apennines past the river Afra – just after the junction for the Hermitage of Montecasale – we find the estate of Mario Gennaioli, a distinguished Sansepolcro citizen who has many stories to tell – and who loves his life and his land in an authentic and visceral way. We visit The Tower and The Basilica with him.

Le due proprietà sono inserite in un contesto naturalistico intatto, di grande pregio, con vedute mozzafiato sulla montagna ed il piano. Un osservatorio privilegiato sulla Città di Sansepolcro ed un ambiente originario e selvaggio, dove avvistare la fauna selvatica, o meglio intrattenersi con i cavalli al pascolo o fare lunghe passeggiate nei boschi. Lungo il percorso francescano che - in un caleidoscopio di sentieri della natura e dell’anima collega il Santuario di La Verna con Assisi - l’ascesa all’Eremo di Montecasale rappresenta un itinerario di grande evocazione per i pellegrini. La Torre e la Basilica si trovano proprio all’inizio di questo cammino. La vecchia torre del 1200 è disposta su tre livelli, ha una superficie di circa 230 mq, ed è stata ristrutturata una ventina d’anni fa. Al piano seminterrato vi è un grande soggiorno con soffitti a volte, un piccolo bagno ed una camera matrimo-

The two properties are set in a pristine natural environment, of great beauty, with commanding views of the mountains and the plain. A vantage point over the city of Sansepolcro and an untouched wild environment, where you can spot wildlife, or better mingle with grazing horses or take long walks in the woods. Following the Franciscan Way – along a kaleidoscope of natural and spiritual trails that connect up the great Sanctuary of La Verna to Assisi itself – the climb to the Hermitage of Montecasale is a highly evocative journey for the pilgrim. The Tower and the Basilica stand right at the beginning of this journey. The ancient tower going back to 1200 is on three levels, over about 230 square metres, and was renovated a couple of decades ago. In the sub-basement floor there is a large living room with vaulted ceilings, a small bathroom and

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Una vista stupefacente sulla Valle dell’Afra

Imponente, la Basilica

niale. Al piano terra un ampio ingresso, una camera, una grande cucina abitabile con camino e servizi. Salendo al primo piano inoltre altre due stanze ed un bagno. La grande casa colonica del 1600, invece, consta di circa 700 mq di superficie ed è suddivisa su due livelli: al piano terra dei locali magazzino e rimessaggio attrezzi – dai quali si potrebbe ricavare una scenografica cantina; al primo piano una grande sala adibita al momento a spazio relax/ricreativo, quattro camere da letto arredate in stile, un soggiorno, una cucina abitabile e due servizi. Le pertinenze dell’azienda agricola (42 ha)

a bedroom. On the ground floor a large entrance hall, a living room, a large kitchen with fireplace and services. On the first floor are two other bedrooms and a bathroom. The large farmhouse – from circa 1600 – consists of about 700 square metres and is divided into two levels: the ground floor is storage for produce and agricultural equipment – in which you could develop a picturesque winery; on the first floor a large room is currently used as a relaxation and recreation area, there are four furnished bedrooms, a living room, a kitchen and two bathrooms. Around the farm (42

Panorama sulla Valtiberina

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Ponies curiosi L’antica torre del 1200

vantano diversi annessi, taluni adibiti a stalle, altri a rimessaggio e magazzino. La proprietà stessa, con terreni destinati a seminativo e boschivo, ha inoltre un oliveto di circa 300 piante ed una piccola vigna (l’altitudine è infatti felice, ovvero circa 400 metri s.l.m.) Parlando con Mario Gennaioli apprendiamo del suo desiderio di cederla in affitto o vendere l’intera proprietà. Ma solo a chi ne avrà cura o vorrà farne una dimora elettiva: “Quando finalmente un tempo venni ad abitarci, ogni sera non vedevo l’ora di tornare. Qua è forte il senso di familiarità ed appartenenza. E’ un luogo sereno, con una campagna ed una vista indimenticabili. Questo posto mi ha permesso di coltivare il mio amore per la terra e gli animali, dopo una vita avventurosa volata via tra affari, viaggi ed avventure”. Noi, seppur pervasi da un sentimento altrettanto romantico, ma anche da un progetto decisamente più pragmatico, intendiamo porre all’attenzione degli investitori una proprietà di fascino immediato con una posizione ed un panorama fortunatissimi, a soli 2 km da Sansepolcro, e lungo la via francescana. Non è difficile immaginare famiglie, bambini o coppie, passeggiare, correre e scherzare tra la Torre e la Basilica, rapiti dal calore e dall’incanto di questi luoghi. Per noi la tenuta è ideale sia per un progetto di vita personale quale residenza privata che per un’idea imprenditoriale, specie se immaginiamo la gestione di una struttura ricettiva con ristorante, spa e piscina.

hectares) are several outbuildings, some used as barns, others as storage. The property, apart from land used for arable and woodland, also has a grove of about 300 trees and a small vineyard (the altitude is indeed a happy one, that’s to say about 400 metres above sea level). Talking to Mario Gennaioli we learn of his desire to rent or sell the whole property. But only to those who will take care of it or choose it for their home: “When the time finally came to live here, I couldn’t wait to get back every night. Here there is a strong sense of familiarity and belonging. It’s a serene place, with unforgettable countryside and views. This place has allowed me to develop my love for the land and the animals, after an exciting life spread between business, travel and adventures.” We, though imbued with a just as romantic a feeling, also see a far more pragmatic project and intend to bring to the attention of investors a property of immediate appeal with a truly fortunate position and panorama, just 2 km from Sansepolcro, and on the Franciscan Way. It is not difficult to imagine families, children or couples, walking, running and laughing between the Tower and the Basilica, captured by the warmth and enchantment of these places. For us, the estate would be ideal as either a personal life-project as a private residence or for a business idea, especially if we imagine the creation of a hospitality facility with restaurant, spa and pool.

Per ulteriori informazioni e per visitare la proprietà contattare il Sig. Mario Gennaioli al 333 6777212.

For more information and to visit the property contact Mr. Mario Gennaioli at 333 6777212

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Mario Gennaioli

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Tre metri sotto ilcielo

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Three metres beneath the sky

di Valentina Augusti Venturelli

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ascerei parlare le immagini perché a descrivere a parole le sensazioni che si provano in questo luogo incantato, si corre il rischio di non rendere giustizia a tanta meraviglia così perfettamente messa in risalto dal gusto e dalla gentilezza della Signora Carine Wilkin

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e’ll let the pictures speak for themselves because to describe in words the feeling you get in this enchanted place, you run the risk of not doing justice to so much wonder, all so perfectly highlighted by the good taste and kindness of Signora Carine Wilkin La natura superba del Pozzeto

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Percorrendo la strada che salendo salendo arriva alla sommità della collina, al confine tra l’anghiarese e l’aretino, si scorge sulla destra una bellissima proprietà, immersa nel verde, tra le mille sfumature che questa rigogliosa primavera ci ha donato. Ci aspetta al cancello, sorridente, la bella Signora Carine Wilkin, belga di nascita ma toscana di elezione, che da oltre dieci anni è perdutamente innamorata dei nostri territori, tanto da eleggerli a sua residenza. Dieci anni fa acquistò una proprietà a Toppole, nei pressi di Anghiari (Ar) – che ancora oggi è una casa vacanze… ma teneva sempre l’occhio puntato sul Relais il Pozzeto. Per lei il luogo dei sogni. E così l’anno scorso il sogno divenne realtà, riuscì assieme al marito italiano Domenico ad acquistarlo e, da subito per immediatamente insieme alla figlia Claudia, riuscì a renderlo accogliente per ricevere gli ospiti che iniziavano a trascorrere le loro vacanze nella quiete e nella pace di questo angolo di Toscana. La prima sensazione che provo è quella di pensare, seriamente: qui mi fermerei! C’è una atmosfera che invita al relax, al riposo, alla calma, a staccare veramente dal resto del mondo frenetico ed imbizzarrito; a godersi il qui ed ora, con lo sguardo perso nei panorami che

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Following the road and going up to reach the top of the hill, on the border between Anghiari and Arezzo, you can see on the right a beautiful property, surrounded by greenery, with all the many shades this lush spring has given us. There waiting at the gate, a smiling and beautiful woman, Carine Wilkin, Belgian-born but Tuscan by choice and for more than ten years so hopelessly in love with our area that she chose it for her home. Ten years ago she bought a property in Toppole, near Anghiari (AR) – which today is a holiday home... but always kept her eye focused on the Relais il Pozzeto. For her it was the stuff of dreams. And last year the dream came true, she was able to buy it with her Italian husband Domenico and straightaway with daughter Claudia managed to make it a friendly place to receive guests spending their holidays in the peace and tranquillity of this corner of Tuscany. The first feeling I have is seriously to think: I would stay here! There is an atmosphere that invites you to relax, to rest, to be calm, to really disconnect from the frenetic and runaway outside world; to enjoy the here and now, with one’s gaze lost in views that reach distant destinations; you can clearly

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Scorcio verticale sulla piscina

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La cena tables d’hôtes

raggiunge mete lontanissime; si vedono bene a sud-est il Monte Nerone, il Catria e la montagna di Gualdo, si scorgono i Sibillini più a sud, a ovest si sconfina oltre la Consuma ed il Pratomagno, più vicino, branchi di caprioli brucano indisturbati nei prati, e ci sono anche dei cinghiali… qualcuno ha avvistato pure dei branchi di lupi. La struttura era un vecchio monastero del XVII secolo, già dimora di accoglienza per i pellegrini del percorso francescano. Ed in effetti il Pozzeto ha una deputazione naturale a luogo di meditazione: quiete, silenzio e pace invadono i nostri animi. Gli otto appartamenti sono arredati con un gusto: legno chiaro che invita al riposo e allo stesso tempo dà un senso di fresco, di pulito e di profumato. Gli ospiti in arrivo, il tardo pomeriggio sono accolti con un aperitivo, e mentre i grandi si attardano tra i cocktails, i piccini intanto mangiano, così possono giocare liberamente nel prato con tutte le attrezzature ed i giochi a loro dedicati; la cena, che la Signora Carine prepara il mercoledì ed il sabato (previa prenotazione il giorno prima) inizia sempre con un aperitivo di formaggi locali ed affettati delle aziende bio che si trovano nei pressi del Pozzeto; poi procede con dei piatti che

see in the South-East Monte Nerone, Catria and the mountains of Gualdo, you can see too the Sibillini further South, to the West bordering Consuma and Pratomagno, closer, herds of deer graze undisturbed in the meadows, and there are also wild boars... and someone spotted wolf packs. The property was an old XVII century monastery, a former hostel for the pilgrims of the Franciscan Way. And in fact il Pozzeto has a natural inclination as a place of meditation: peace, silence and tranquillity invade our minds. The eight apartments are furnished with taste; in light wood that invites rest and at the same time gives a sense of coolness, clean and fragrant. Those arriving in the late afternoon are welcomed with an aperitif, and while they linger over cocktails, the children eat so they can play freely in the grass with all the equipment and games dedicated to them; dinner, which Signora Carine prepares on Wednesdays and Saturdays (by reservation the day before) always starts with an aperitif of local cheeses and cold cuts of meat from organic farms located near il Pozzeto; it then proceeds with dishes that may be typical of Tuscan cuisine or international

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Avvolto dalla natura

possono essere tipici della cucina toscana quanto della cucina internazionale, di cui la Signora Carine è ambasciatrice ufficiale. E poi, al suono della chitarra magistralmente suonata da Domenico, tutti insieme a cantare sotto la luna e le stelle. Il ménù completo, dall’aperitivo al dessert è di €25, con vini e bevande. La mattina un bel buongiorno nel patio con un Royal breakfast: salumi e formaggi delle aziende bio locali, marmellate - quella di fico è fatta in casa con i fichi del Pozzeto, miele, pancakes, uova in tutte le preparazioni; pane e baguettes; pain complet fatto in casa, frutta, tè e tisane di note aziende locali.

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cuisine, for which Sig. Carine is the official ambassador. And then, to the sound of the guitar masterfully played by Domenico, everyone sings together under the moon and stars. The full menu, from aperitif through to dessert is €25, including wines and beverages. In the morning salute the day on a nice patio with a Royal Breakfast: meats and cheeses from local organic farms, jams – the fig one is homemade with the Pozzeto figs, honey, pancakes, eggs in all styles; bread and baguettes; homemade wholemeal bread, fruit, tea and herbal tisanes from noted local firms. It’s an international atmosphere, chatting

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Un alcova a tinte chiare

Si respira un’atmosfera internazionale, chiacchierare con lei è piacevolissimo: lei così entusiasta del suo Relais, noi in un’atmosfera che sa già di vacanza. All’interno anche un piccolo shop, con i vini, gli oli i prodotti al tartufo per cui siamo famosi ed apprezzati in tutto il mondo. Per gli ospiti mille attenzioni: a disposizione massaggi, manicure, pedicure, riflessologia; in piscina il barbecue, un piccolo frigo per ciascun appartamento per conservare bibite e frutta e verdura, una caprese, degli affettati o dei formaggi per uno spuntino a bordo piscina; organizza anche corsi di fotografia, un corso di tre ore per fotografare Anghiari di notte; biciclette, mountain bike, ping pong , calcetto e volley, Tai Chi all’aperto, wi.fi dappertutto. Si può anche riservare un apericena bordo piscina, come pure events: matrimoni, compleanni, anniversari… Il tempo scorre via piacevolmente e velocemente, mentre penso che chi trascorrerà le proprie vacanze qui, o anche un semplice week-end di assoluto relax, o si concederà un appartamento per un lungo periodo - come fece uno scrittore che si fermò tutta la stagione - godrà sul serio di un angolo di paradiso, sospeso tra il verde rigoglioso della natura incontaminata e gli azzurri del cielo. Info: Relais “Il Pozzeto”, località Casale, 16 52031Anghiari (Ar) / Tel: (+39) 3351705598 / (+39) 0575 1781865 / www.ilpozzeto.com / www.casatoppole.com / Facebook: Il pozzeto

with her is really pleasant: she’s so excited about her Relais, we already feel the holiday atmosphere. Inside is a small shop, with wines, oils and the truffle products for which they are famous and appreciated all over the world. Guests are treated attentively: massage, manicure, pedicure, and reflexology are available; there’s a pool barbecue, a small refrigerator for each apartment for storing drinks and fruit and vegetables, you can get a caprese, cold cuts or cheese for a snack by the pool; they organize photography courses; a course of three hours to photograph Anghiari at night; there are bicycles and mountain bikes, table tennis, football and volleyball, outdoor Tai Chi, wifi everywhere. You can also book a light supper by the pool, as well as ceremonies: weddings, birthdays, anniversaries... The clock is ticking away nice and quickly, while I think that those who spend their holidays here, or even a simple weekend of total relaxation or anyone who takes an apartment for a long time – as did a writer who stopped all season – will seriously enjoy a piece of paradise, suspended between the lush green of nature and the blue of the sky. Info: Relais “Il Pozzeto”, loc. Casale,16 52031 Anghiari (AR)/ Tel: (+39) 3351705598/ (+39) 0575 1781865/ www.ilpozzeto. com/ www.casatoppole.com/ Facebook: Il pozzeto

La saletta ristorante

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Carine Wilkin con la figlia Claudia

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PET CORNER

L’uomo visto dagli animali Man as seen by the an i mals

di Fabrizia Barbagianni

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n che modo i nostri animali vedono il mondo che ci circonda? La definizione di colori, forme e variazioni di luce è la stessa che abbiamo noi umani? E in che modo vedono noi, i loro più stretti conviventi? Ce lo spiega la dottoressa Fabrizia Barbagianni.

ow do our animals see the world around us? Is their definition of colour and shape and sensitivity to light variation the same that we humans have? And how do they see us, their closest co-habitees? Dr. Fabrizia Barbagianni explains.

Il gatto ed i felini in genere, avendo gli occhi posizionati anteriormente, possiedono una visione binoculare, caratteristica che permette loro di valutare bene le distanze e quindi assaltare la preda con notevole precisione. Gli erbivori, invece, hanno gli occhi posizionati lateralmente, con un campo visivo molto più ampio che permette loro di individuare più rapidamente il nemico. Inoltre, avendo cani e gatti muscoli ciliari (utili alla regolazione del cristallino) poco sviluppati, la loro messa a fuoco non è così precisa come quella dell’uomo. Tuttavia, essi hanno una buona percezione delle forme e dei colori (vedono soprattutto il blu, risultato dell’unione fra rosso e verde), un’ottima capacità di distinzione delle variazioni di intensità luminosa ed una pronta percezione del movimento di un corpo. In particolare, la vista del cane si basa sui movimenti della persona mentre hanno difficoltà a distinguere oggetti inanimati e soggetti statici; per questo motivo, il nostro amico riconosce a distanza il suo padrone solo se questi si muove, perché associa quella figura ad uno schema motorio ben preciso. Se, dunque, il padrone resta immobile è possibile rilevare nel cane un attimo di smarrimento che si scioglie non appena egli si muove. E’ noto invece che il gatto possiede una capacità di visione notturna almeno sei volte superiore a quella dell’uomo, sia grazie alla particolare struttura della retina, sia per la capacità di modificazione che subisce la loro pupilla (vedi foto), capace di dilatarsi completamente per poter fare penetrare la massima quantità di luce anche in totale assenza di quest’ultima. Le capacità visive variano comunque molto a seconda della specie e delle razze, senza tralasciare che, in certi casi, gli animali possono anche vedere per l’uomo, come i cani guida per i non vedenti.

The domestic cat and felines in general, with their eyes positioned back in the head have binocular vision, a feature that allows them to properly evaluate distances and then attack their prey with remarkable accuracy. Herbivores, however, have their eyes placed laterally and have a much wider field of vision that allows them to more quickly identify their enemies. However, as the ciliary muscles (that adjust the lens) in dogs and cats are relatively undeveloped, their focus is not as precise as that of man. However they have a good perception of shape and colour (they see blue, the result of the mixture of red and green, especially well), have great ability to distinguish variations in light intensity and a ready perception of the motion of a body. In particular a dog’s vision is based on the movements of a person while they have difficulty distinguishing inanimate objects and static subjects; for this reason, our friend recognizes his master at a distance only if he moves, because it associates that figure to a precise motor pattern. If, therefore, the master stands still the dog will lose him for a moment, a condition that changes as soon as he moves. We know that the cat has a night vision capability at least six times higher than that of man, thanks both to the particular structure of the retina, and the capacity of modification that its pupil can undergo (see photo), able to dilate completely in order to allow the maximum amount of light to penetrate even in apparent darkness. Visual capabilities vary greatly however depending on the species and breeds, without forgetting that, in some cases, animals can also see on behalf of man, as guide dogs for the blind.

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PLEASURE

Da Montone con passione di Raffaella Fava

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ltre trent’anni di passeggiate per boschi in compagnia dei suoi fedeli Bracchi Pointer hanno fatto la fortuna di Giuseppe Fumanti e dei figli Luca e Filippo, dal 2011 al timone dell’ Antica Osteria di Montone e, da oggi, anche della loro nuovissima catena di negozi di specialità tipiche che dal cuore dell’ Umbria porta un po’ del gusto nostrano fuori dai confini locali. La Piazza Fortebraccio, nel cuore di quel gioiello medievale che è Montone, con questa luce chiara di inizio maggio è bella più del solito. I tavolini posti all’esterno dell’ Antica Osteria invitano ad accomodarsi per una rilassante pausa gustativa, avvolti dalla pace di questo angolo di paradiso dove i rumori della città sono un pensiero lontano. Ma il dovere, ahinoi, ci impone tutt’altro perché ad aspettarci c’è il signor Giuseppe Fumanti, capostipite di questa famiglia di ristoratori che, con la preziosa colla-

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ver thirty years of walks through the forests in the company of their faithful Bracco Pointer has made the fortune of Giuseppe Fumanti and sons Luca and Filippo, at the helm of the Antica Osteria of Montone since 2011 and, from today, also with their new chain of ‘heart of Umbria’ specialty shops which are taking a little of our local tastes far beyond our boundaries. Piazza Fortebraccio, in the heart of the medieval jewel that is Montone, is even more beautiful than usual in this clear early May light. The small tables placed outside the Antica Osteria invite us to sit down for a relaxing tasting break, immersed in the peace of this little paradise where the sounds of the city are just a distant thought. But duty, alas, requires something else because here is Sig. Giuseppe Fumanti, founder of this family of restaurateurs who, with the collaboration of the Giuliano truffle

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borazione dell’azienda Giuliano Tartufi di Pietralunga, ha da poco avviato il progetto commerciale di cui ci facciamo raccontare qualcosa. “ Tutto ha avuto origine – comincia Giuseppe - dalla mia passione per il tartufo, un amore che dura da oltre trent’anni e che, dopo l’Antica Osteria dove il menu è fortemente caratterizzato dal sapore del prezioso tubero, è stata il motore che ci ha spinto ad intraprendere questa nuova avventura che abbiamo chiamato, inequivocabilmente, La Bottega Del Tartufo”. Ad oggi, sono tre i punti vendita aperti

company of Pietralunga, has recently launched a retail project that he wants to tell us about. “Everything started” – Giuseppe begins – “from my passion for truffles, a love that has endured more than thirty years and that, apart from the Antica Osteria where the menu is strongly marked by the flavour of the precious tuber, has been the engine that has driven me to embark on this new adventure that we have quite transparently entitled La Bottega Del Tartufo [‘The Truffle Shop’]”. To date, three shops have been opened

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Il negozio di Corso Vannucci, Perugia

Il tartufo bianco, gusto aristocratico

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in altrettanti centri fra i principali del territorio umbro e toscano. A Perugia, dove l’inaugurazione è avvenuta nell’aprile del 2014; a Siena, in prossimità della famosissima Piazza Del Campo e l’ultimo, in ordine di tempo, sorto a Lucca nel marzo di quest’anno. Un impegno che vede coinvolti in prima persona Giuseppe e i suoi ragazzi i quali, con un piede all’Osteria e l’altro in giro per i negozi, effettuano dei sopralluoghi in loco pressoché quotidiani. “Le specialità de La Bottega del Tartufo – prosegue il figlio Filippo – sono realizzate artigianalmente dall’ azienda Giuliano Tartufi del signor Giuliano Martinelli,

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in three of the main centres of Umbria and Tuscany. In Perugia, one was opened in April 2014; in Siena, another, close by the famous Piazza del Campo and the latest was set up in Lucca in March this year. This is a commitment that requires the hands-on involvement of Giusepppe and his children, who, with one foot at the Osteria and the other at the shops, make site visits almost daily. “The specialties of La Bottega del Tartufo” – continues his son Filippo” – “are artisanal products from my friend and priceless collaborator Sig. Giuliano Martinelli at his firm Giuliano Tartufi. Among them, we boast dif-

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71 Per gli amanti del tartufo

A truffle is not forever!

amico e prezioso collaboratore. Fra di esse, vantiamo diversi tipi di formaggi freschi e stagionati, salumi, olio, miele, sale, aceto, pasta e la birra artigianale del birrificio Fortebraccio di Montone. Tutto rigorosamente a base di tartufo. Senza dimenticare l’accurata selezione di bottiglie di pregio, fra vini e champagne, scelte nel rispetto degli abbinamenti più adatti a questi sapori. Ogni giorno, inoltre, invitiamo la nostra clientela ad un assaggio dei prodotti esposti che, a rotazione, diventano i protagonisti di vere e proprie degustazioni, rigorosamente gratuite”. Un sogno diventato realtà, quello de La Bottega del Tartufo, che invita alla conoscenza ed alla diffusione di un prodotto tipico della nostra terra apprezzato in tutto il mondo. E che porta in grembo un’ambizione ancora più grande che ci svela Luca. “Dopo l’affermazione a Perugia, Lucca e Siena, il desiderio è ora quello di conquistare un grande centro cosmopolita come Milano, dove il nostro tartufo è davvero considerato oro”. Desiderio al quale ci uniamo augurando alla famiglia Fumanti di raggiungere al più presto questo traguardo. La Bottega del Tartufo è a Perugia, in Via Del Sette, 1 Siena, via di Città, 72/ Lucca, via Fillungo, 116. 3395281860/ 0755736509/ www.labottegadeltartufo.net/ info@labottegadeltartufo.net. L’Antica Osteria è a Montone in Piazza Fortebraccio, 5-6 a Montone / 0759306271/ www.lanticaosteria.it/ lantica_osteria@libero.it

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ferent types of fresh and matured cheeses, cured meats, olive oil, honey, salt, vinegar and pasta as well as beer from the Fortebraccio Montone brewery. All strictly truffle-enhanced. Without forgetting a careful selection of bottles of fine wines and champagnes, chosen to best accompany these flavours. Every day we also invite our guests to a tasting of the products on display that, in rotation, become part of completely gratis tasting sessions.” A dream come true, La Bottega del Tartufo, which promotes knowledge about, and the wider dissemination of, one of our typical local products, appreciated all over the world. And there is an even bigger ambition, Luca reveals. “After our success in Perugia, Lucca and Siena, our desire now is to add a major cosmopolitan centre like Milan, where our truffle is really considered gold”. A desire we heartily accord with and hope the Fumanti family reach this goal as soon as possible. La Bottega del Tartufo is at 1 Via Del Sette, Perugia/ 72 Via di Città, Siena/ 116 Via Fillungo, Lucca. 3395281860/ 0755736509 / www.labottegadeltartufo.net/ info@labottegadeltartufo.net. The Antica Osteria is at 5-6 Piazza Fortebraccio Montone/ 0759306271/ www.lanticaosteria.it/ lantica_osteria@libero.it

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LIFESTYLE

Lo Yoga buono good yoga

di Swami Virananda

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a qualche anno ormai, il fiorire di un numero sempre crescente di centri Yoga sparsi sul territorio nazionale ha contribuito non poco ad una vera e propria promiscuità fra gli istituti seri, che praticano la disciplina secondo gli insegnamenti dei grandi maestri del passato, e i centri per i quali le prospettive del guadagno facile rappresentano gli unici, veri perni sui quali si incentra la loro attività. Esponendo così gli allievi a pericoli potenzialmente gravissimi per il loro benessere psicofisico.

or some years now, the blossoming of a growing number of yoga centres throughout the country has greatly contributed to a veritable promiscuity between serious institutions, practicing the discipline according to the teachings of the great masters of the past, and centres which are all about easy money as actually the only real goal their activities focus on. They are exposing students to potentially very serious threats to their well-being.

Iniziamo il nostro viaggio attraverso l’acquisizione dei rudimenti basilari che caratterizzano questa tradizione millenaria partendo dalla figura del maestro. Un insegnante di yoga credibile, tanto per cominciare, dovrebbe essere forte di almeno 30 anni di esperienza, anni fatti di meditazione, di studio e di pratica dei precetti tradizionali divulgati dai grandi maestri quali Yogananda, Vivekananda, Shivananda e Satyananda. Si rende quindi necessaria una scrematura finalizzata alla distinzione fra i maestri degni di questo titolo, i quali vogliono che lo yoga diventi una pratica equilibrante accessibile a tutti, ed insegnati non qualificati animati dal solo scopo di lucrare alle spalle di chi si iscrive ai loro corsi alla ricerca di un equilibrio che molto difficilmente troveranno: una pratica scorretta nasconde infatti insidie interiori spesso sottovalutate. Lo stile trasmesso dalla nostra scuola è quello ereditato dal maestro Satyananda, denominato Hatha Yoga, yoga dell’equilibrio fra gli opposti, fra sole e luna, fra yin e yang e, soprattutto, fra le componenti imprescindibili che fanno l’interezza di un essere umano: corpo, mente e spirito. Un maestro di solida formazione sa che alla base di un insegnamento valido ed efficace risiede lo sviluppo equanime di ognuna di queste tre parti ed ha la massima cura nel non trascurarne una a scapito di un’altra poiché è proprio in questa negligenza che si nascondono i potenziali pericoli di un percorso non corretto. Pericoli tutt’altro che infrequenti nella selva di istituti guidati da persone che si improvvisano maestri a fronte di corsi lampo che non garantiscono una formazione adeguata. Lo yoga è un dono che deve essere alla portata di tutti: i costi elevati richiesti da tanti insegnanti non trovano alcuna giustificazione nella pretesa onerosità dei corsi di formazione sostenuti. La valutazione di una scuola non deve basarsi sull’entità delle quote richieste ma sulla qualità dell’insegnante rappresentata dalla coerenza fra quanto dice e quanto fa...

Let’s start our journey looking at the acquisition of the basic rudiments that characterize this ancient tradition, based on the figure of the teacher. To begin with a credible teacher of yoga should have a good 30 years at least of experience, years filled with meditation, study and the practice of the traditional precepts laid out by the great masters such as Yogananda, Vivekananda, Sivananda and Satyananda. So a certain filtering-out process is needed… a filtering aimed at distinguishing amongst teachers worthy of the title, who want to offer a balanced yoga practice accessible to all, and unqualified teachers animated by the sole purpose of gaining a living on the backs of those taking their courses and seeking a balance they will find with great difficulty; poor practice in fact hides inner pitfalls that are often underestimated. The style taught in our school is inherited from the master Satyananda and called Hatha Yoga, the yoga of balance between opposites, between the sun and moon, yin and yang and, above all, between the essential components that make the entirety of a human being: body, mind and spirit. A properly educated master knows that the foundation of good and effective teaching lies in the equitable development of each of these three parts and takes the utmost care not to neglect one over another, for it is precisely in this neglect that the potential dangers of an incorrect path lurk. Dangers that are far from uncommon in the plethora of institutions led by people who improvise their teachers in crash courses that do not provide adequate training. Yoga is a gift that should be available to everyone: the high fees of many teachers are not justified by the burdens of the actual training incurred. The evaluation of a school should not be based on the level of fees they ask but on the quality of the teacher, represented by the consistency between what is said and what is...

Swami Virananda, insegnante di yoga metodo Satyananda/ info@centroyogasatyananda.it

Swami Virananda, yoga teacher using the Satyananda method/ info@centroyogasatyananda.it

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Buona la pizza di Gigi! di Valentina Augusti Venturelli

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n salto in campagna alla Capitana, per conoscere il nuovo (ma a Castello già conosciuto ed apprezzato) pizzaiolo Gigi Manganelli.

Ha iniziato per hobby 30 anni fa e ne ha fatto un mestiere, tanto da insegnarlo nei corsi di formazione professionale: “Avevo il forno a legna nella casa di campagna; poi aprì lo storico Jaby nel 1983 e mi chiesero di fare le pizze; durante il giorno seguivo la mia gastronomia ‘La casa del formaggio’ e la sera andavo a fare le pizze… poi ho fatto il pizzaiolo alla Motina nei pressi di Anghiari nel ’98 e ’99, ed infine a Fontecchio tra il 2003 e il 2010. Là siamo siamo arrivati a sfornare fino a 4/500 pizze per sera!”. Così prosegue sull’onda dell’entusiasmo: “Ho sperimentato e messo a punto una miscela di farine: uso il lievito madre, l’impasto attraversa una lunga lievitazione di almeno 70 ore ed i condimenti sono di ottima qualità. Poi, è ovvio, serve una impeccabile cottura nel forno a legna e… via con la migliore delle pizze!”. Oltre all’impasto normale, si può chiedere un impasto per pizza integrale o l’impasto Napoli, per gli amanti della pizza più alta con i bordi più consistenti. Nel suo corredo ci sono tante varietà di pizza - almeno una decina: se deve scegliere i suoi must, con base bianca Gigi ci consiglia la Trevigiana; con base rossa non ha dubbi: la Superba. La famiglia Bruni www.valleylife.it

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country jaunt over to La Capitana, to learn about their new (but already known and appreciated in Castello) pizza-maker Gigi Manganelli.

He started this as a hobby 30 years ago and turned it into a trade, so much so as to run training courses: “I had a wood oven in my country place; then the renowned Jaby opened in 1983 and asked me to make pizzas; during the day I ran my deli La casa del formaggio’ [‘The Cheesery’] and in the evening I went off to make pizzas... then I was pizza-maker at Motina near Anghiari in 1998 and 1999, and finally at Fontecchio between 2003 and 2010. There we got to bake up to 4 or 5 hundred pizzas every evening.” And so he goes on riding a wave of enthusiasm: “I experimented and tried out a special flour mix: using sourdough yeast, take the dough through an extended rising of at least 70 hours and add top-quality condiments. Then, of course, you need a perfect bake in a wood oven and... you’ve got the best pizza!”. Besides ordinary dough, you can ask for wholewheat pizza dough or the Napoli dough for lovers of a pizza with higher and more even edges. There are many varieties of pizza in his repertoire – at least ten: if he has to choose his absolute musts, then with the white base Gigi recommends the Trevignana; with the red base he has no doubts: the Superba.

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Un classico, la Capricciosa

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Luigi Manganelli

Della sua gastronomia ha conservato gelosamente tutte le ricette - di sua madre, che ha utilizzato nei buffet per il Concerto di Natale al Vaticano nel 2002 e nel 2003 con una nota azienda di norcineria umbra; è stato ad Uno Mattina, ai tempi della conduttrice Roberta Capua; ad Aulla (Lucca) ha presentato dei sontuosi buffet con ospiti d’eccezione: da Al Bano a Catia Ricciarelli. Poi ha fatto una dimostrazione di pane e pizza senza glutine per la Farmacia Comunale di Città di Castello… Gigi Manganelli è un fiume in piena, preso dalla concitazione dei racconti delle sue esperienze e dei suoi successi professionali. Noi intanto ci gustiamo la sua pizza che è davvero buona, fragrante e leggera, con il profumo tipico delle cose buone. Qui a La Capitana si sta già facendo sera e c’è il pienone. Così lo vediamo tutto affaccendato occuparsi delle sue pizze- ovviamente – ma anche della ciaccia cotta sul forno a legna e degli antipasti. Il locale è pronto per la riapertura del giardino estivo che quest’anno è più verde e più fiorito che mai: un’oasi di pace e di quiete ad un passo da Lama… anche per una merenda il sabato e la domenica pomeriggio. Compleanni, anniversari, cerimonie quindi, oltre che nei locali – tempo permettendo, anche nel bel giardino che è attrezzato per il catering esterno. Oltre alla pizza ed alla ciaccia sul panaro, vi consigliamo lo speciale “Tagliere Capitana”. Ornella Dominici e la sua famiglia propongono comunque il loro tradizionale menu alla carta, con pasta fresca e carne alla brace. Per prenotare il vostro tavolo: La Capitana, Lama (Pg) / Tel 075 8511518 / 338 5747229

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He has jealously guarded all the recipes from the deli – his mother’s, which he used for the buffet at the Vatican Christmas Concert in 2002 and in 2003 with a famous Umbrian pork products company; he was on Uno Mattina [TV Show, tr.] when Roberta Capua was presenting it; at Aulla (Lucca) he presented a sumptuous buffet with special guests from Al Bano to Catia Ricciarelli. Then he did a demonstration of gluten-free bread and pizza for the Farmacia Comunale of Città di Castello... Gigi Manganelli is in full flood, taken up by the excitement of the stories of all his experiences and professional achievements. Meanwhile we enjoy his pizza, and it’s really excellent, fragrant and light, with the characteristic scent of good things. Here in La Capitana it’s already getting dark and there’s a full house. So we see him busily dealing with his pizzas of course – but also doing Ciaccia sul Panaro and appetizers. The restaurant is ready for the reopening of the summer garden – which this year is greener and more floral than ever: an oasis of peace and quiet one step away from Lama... great too for a snack on Saturday and Sunday afternoons. Birthdays, anniversaries and ceremonies as well can be held on the premises – and weather permitting, also in the beautiful garden that is equipped for outside catering. In addition to pizza and the ciaccia sul Panaro, we recommend the special Capitana Board. And Ornella Dominici and her family still offer their traditional à la carte menu, with homemade pasta and grilled meats. To book your table: La Capitana, Lama (PG) Tel 075 8511518/338 5747229

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Il giardino estivo


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FUN EVENINGS

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Perché mai andare a

Fresciano? di Valentina Augusti Venturelli

Antipasto d’Appennino

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d una ventina di minuti da Pieve Santo Stefano, nell’Alta Val Marecchia, l’amena località di Fresciano è un buon motivo per fare una bella scampagnata. Conosciamo la famiglia Montini del Ristorante Poggio Barone.

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bout twenty minutes from Pieve Santo Stefano, in the Upper Marecchia Valley, the pleasant town of Fresciano is a good spot for a nice country lunch. We meet the Montini family at their Ristorante Poggio Barone.

Sui percorsi del CAI - qua se ne intrecciano almeno tre - percorsi On the Alpine Club’s [CAI, tr.] maps at least three paths weave in mountain bike o ancora in moto fuoristrada, Poggio Barone è together here: they’re for mountain biking or even off-road veun avamposto di campagna, con un ristorante a gestione fami- hicles. Poggio Barone is a rural outpost, with a family-run restaurant offering some really heavy-duty cooking. liare dalle proposte di cucina di assoluto rilievo. Lo stile è quello caratteristico dei borghi di pietra, l’interno è ru- The restaurant’s style is typical of these stone villages, with a rustic interior. The cuisine is stico. La cucina è quella tipica typical of the Tusco-Romagdell’appennino tosco- roma- Tagliatella con pesto di zucchina fresca con basilico e pancetta croccante nan Apennines, interpreted by gnolo, interpretata dal giovayoung Matteo Montini using the ne Matteo Montini con quello local goodies; a tasting menu che offre il territorio; nei menù with small portions of 8 to10 degustazione, assaggini di specialties: salad of prugnoli 8-10 specialità: insalatina di mushrooms and strawberprugnoli e fragole, verdure in ries, sweet and sour vegetaagrodolce, radicchio rosso e bles, radicchio and almonds in mandorle in riduzione di aceto a balsamic vinegar reduction, balsamico,frittatina con prufried eggs with prugnoli mushgnolo, carpaccio di chianina rooms, Carpaccio of Chianina allevata nei pascoli dell’appenbeef bred in the pastures of the nino, la panzanella, la pappa al Apennines, Panzanella, pappa pomodoro, crostini e bruschetal pomodoro, crostini and brte affettati locali e formaggi del uschetta and local meats and pastore. Le greggi quassù pashepherd’s cheeses. Here the scolano in un territorio inconflocks graze in a pristine area taminato e quindi garantiscono and therefore guarantee a milk un latte assolutamente privo that is completely free of chemdi agenti chimici. Se non sono icals. Although not yet certified già certificate bio, anche le carorganic, the meat is fed on the ni sono comunque alimentate fodder of these pastures. In the con i foraggi degli alpeggi. In kitchen, as well as Matteo there cucina, oltre a Matteo, la madre is his mother Graziella and his Graziella e la compagna Giulia

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Dove osano i motociclisti

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testimoniano una impronta familiare tesa a far apprezzare la tradizione del territorio e dei suoi tesori naturali: funghi e tartufi. Le paste sono fatte in casa, la Tagliatellina fina - nell’appennino deve essere trasparente - viene oggi presentata nel ménù degustazione col pesto di zucchina fresca con basilico e pancetta croccante – o rigatino, senza oli cotti, è seguita da Ravioli ripieni di bietola e ricotta - tipici anch’essi dell’Appennino, in particolare dell’Alta Val Marecchia, conditi oggi con prugnoli in bianco; che dire, quando gli ingredienti sono di qualità eccellente la cucina riesce di livello superiore… assaggiare per credere! Nel ménù degustazione continuiamo con una Tagliata al sale grosso, di quelle chianine che vediamo all’alpeggio nelle nostre passeggiate lungo i sentieri, e la sapiente frollatura la rende davvero buona, gustosa e di un sapore speciale; la ottima cottura alla brace ne esalta le caratteristiche. Accanto a noi una tavolata di motociclisti veneti che stanno facendo un tour organizzato da Pietro Bartolomei di Anghiari. Vedo che apprezzano senza riserve, chiedendo un generoso bis! Il pane viene fornito dal forno di San Giustino Valdarno, il Panificio la Spiga, che usa farine di provenienza della zona ed è cotto a legna. Si termina con le crostate fatte in casa, con le marmellate casalinghe, a conferma della passione della famiglia Montini per la campagna, ed un buon vinsanto. Questo ménù degustazione con una bottiglia d’acqua ed una di vino della casa costa € 25. La tagliata, oltre che al sale grosso, viene presentata anche al rosmarino, all’aceto balsamico o alla rucola. Poggio Barone propone anche altri ménù turistici a € 20, con affettati crostini e formaggi per antipasto, il piatto del giorno che può essere una tagliatellina o ravioli o con ragout classico o ragout Poggio Barone (con tagliata di chianina al coltello, olive nere e porcini), un umido o un arrosto. I piatti sono comunque legati alla stagionalità: ora ci sono i prugnoli, poi ci saran-

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Ravioli ai prugnoli con ripieno di bietola e ricotta

wife Giulia, witness to a familial imprimatur that aims to make people appreciate the tradition of the territory and its natural treasures: mushrooms and truffles. The pastas are homemade, the Tagliatellina fine – which in the Apennine style is transparent – is now available in the tasting menu with zucchini pesto with fresh basil and crispy bacon – made without oil, followed by ravioli stuffed with chard and cottage cheese – also typical of the Apennines, especially the Upper Marecchia Valley, served just with prugnoli; and when the ingredients are of such excellent quality the cuisine comes out as really superior... try it! In the tasting menu we continue with a Steak with cooking salt, beef of the kind we see in pasture on our walks along the paths, and wise maturation makes it really good, tasty and with a special flavour and the excellent grilling only enhances these features. Next to us was a table of Venetian motorcyclists on a tour organized by Pietro Bartolomei of Anghiari. I see they appreciate it unreservedly, calling for a generous encore! The bread comes from the wood-fired ovens of La Spiga Bakery in San Giustino Valdarno, using flour sourced in the area. The menu ends with homemade tarts, with homemade jams, confirming the passion of the Montini family for this countryside, and accompanied by a good vin santo. This tasting menu with one bottle of water and one of house wine costs €25. The steak, in addition to being prepared with cooking salt, is also available with rosemary, balsamic vinegar and arugula. Poggio Barone also offers another tasting menu at €20, with cold cuts and cheese, crostini and appetizers, the dish of the day – which can be a tagliatellina or ravioli with ragout or in the classic style or ragout Poggio Barone (with hand-cut Chianina beef, arugula, black olives and porcini), boiled or roast meat. The dishes here are still linked to the seasons: there are prugnoli mushrooms now, later there will be fresh porcini and truffles. Matteo always use fresh foods;

Una carne impareggiabile

La famiglia Montini

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no i porcini freschi poi il tartufo. Matteo lavora sempre il fresco; cibi non troppo elaborati e tutto espresso. Non mancano le serate a tema coi risotti: l’anno scorso in menù il vero risotto alla milanese, con ossobuco con midollo e zafferano; alla birra Guinness e radicchio - ed infine alla toscana. Sul risotto alla milanese va aperta una parentesi poiché a Milano, titolari di due trattorie nella stessa strada, si conobbero i genitori di Matteo Montini, il padre proveniente da Fresciano, e i genitori della madre Signora Graziella, provenienti da Chiesina Uzzanese; dopo alterne vicende nel 1999 la scelta di vendere tutto in città e rilevare l’attuale ristorante a Fresciano, che già era una locanda con ristorazione. Una specialità della casa è il gelato artigianale fatto solo con materie prime e senza preparati: tutto fresco a Km zero, al gusto di vaniglia o di zenzero, che viene fornito da La gelateria di San Leo di Elena Guidi. Poggio Barone, di sera, è anche una pizzeria: per le farine di farro ed integrali tipo1 e tipo2 si rifornisce presso il mulino artigianale di Matteucci Francesco,a Mercatello sul Metauro. Poggio Barone fa anche cucina per vegani. Come già accennato, il locale si trova sul percorso CAI n° 3, tra Le Balze e Badia Tedalda; da qui si possono organizzare gite con accompagnatori, che, a richiesta, possono anche essere guide naturalistiche a piedi od in mountain bike. Alla ricerca di nuovi orizzonti da scoprire, nuovi scorci di appennino da fotografare, aria pura da respirare, natura incontaminata da vivere. Info: Ristorante Poggio Barone, Loc. Fresciano di Badia Tedalda (Ar) Tel. 0575 713162

no overly processed foods and everything cooked to order. Do not miss the risotto theme nights: last year real risotto Milanese with ossobuco with saffron and marrow was on the menu; Guinness beer and radish — and finally Tuscan style. The risotto alla Milanese opens a parenthesis because Matteo Montini’s parents, owners of two restaurants in the same street, met in Milan, the father from Fresciano, and the parents of the mother Signora Graziella, from Chiesina Uzzanese; after various vicissitudes in 1999 they took the decision to sell everything in Milan and reopen the restaurant in Fresciano, where there was already an inn with a restaurant. A house specialty is the homemade ice cream made only with raw unprocessed materials: all fresh and “zero miles”, flavoured with vanilla or ginger and provided by the Artisan ice cream maker Elena Guidi of San Leo. Poggio Barone at night is also a pizzeria with wholemeal spelt type1 and type2 flours supplied by craft miller Matteucci Francesco in Mercatello sul Metauro. Poggio Barone also provides food for vegans. As already mentioned, the restaurant is located on CAI path n°3, between Le Balze and Badia Tedalda; from here you can arrange tours with guides, who on request can also act as nature guides, on foot or by mountain bike. Going in search of new horizons to discover, new views of the Apennines to be photographed, to breathe the pure air and experience untouched nature. Info: Restaurant Poggio Barone, Loc. Fresciano, Badia Tedalda (AR) Tel. 0575 713 162

Il gelato artigianale

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La Collina

umbra di Valentina Augusti Venturelli

Filetto con cappello di porcino

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er gustare il fresco ed il panorama… Il caldo è già arrivato e dopo un lungo e piovoso inverno di stare al chiuso non se ne poteva più! La Collina ha riaperto il suo dehor, il bel patio dai colori bianco e azzurro con la sconfinata vista sulle colline umbre ed il verde prato con gli ulivi … il solo abbandonare lo sguardo a valle dà già un senso di sollievo, una vivida impressione di pace ed intimità.

njoy the fresh air and the view... The heat has arrived already here and after a long and rainy winter you can’t stay indoors a moment more! La Collina has reopened its outdoor space, a beautiful white and blue patio with a boundless view of the Umbrian hills and a green lawn with olive trees... just gaze down the valley and relax, absorbing a vivid impression of peace and intimacy.

La gestione è sempre la stessa da 22 anni; la solita cura nelle preparazioni delle paste fatte in casa, la stessa qualità della carne, la buona cucina povera delle campagne umbre fatta con prodotti stagionali; ora è il momento dei prugnoli freschi, poi arriveranno i porcini freschi ed il tartufo. Sarà la volta delle tagliatelle, degli gnocchi e dei ravioli, ma anche dei cappelletti e dei bringoli (o pici), che avranno il condimento del bosco e delle sue stagioni. Per quanto concerne gli antipasti, i salumi ed i formaggi sono locali, scelti tra gli allevatori che garantiscono la migliore qualità. La famiglia Polidori ha sempre preferito fare un grande la-

The management has been the same one for 22 years; always taking the same care in the preparation of homemade pasta, the same high quality of meat, the good cucina povera of rural Umbria made with seasonal products; now is the time for fresh prugnoli mushrooms, then the fresh porcini and truffles will arrive. It will be the turn of tagliatelle, gnocchi and ravioli, but also cappelletti and bringoli (or pici) [kind of giant local spaghetti, tr.], which will have the flavours of the woodlands and its seasons. Regarding the appetizers, the cured meats and cheeses are local, chosen from farmers that guarantee the best quality. The Polidori family has

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La tagliatella al tartufo bianco

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voro à la carte, piuttosto che un ménu a prezzo fisso, con cacciagione sempre disponibile e un piatto del giorno sempre originale e tradizionale: che sia una coratella d’agnello piuttosto che dei fagioli con le cotiche od altre specialità rurali - con le materie prime fresche trovate di buon mattino al mercato o dal contadino. Ci sono due ménu degustazione: quello al tartufo con antipasti di bruschette e uova al tartufo; poi un primo a scelta tra gnocchi o tagliatelle; del filetto sempre al tartufo; un bicchiere di Sagrantino di Montefalco ed il dolce del giorno (€ 40). L’altra scelta degustazione è ai porcini: composto di un antipasto con bruschette ai porcini, tagliatelle

www.valleylife.it I fagioli con le cotiche

always preferred to do a great job à la carte, rather than with a fixed price menu, with game always available and a dish of the day always original and traditional: this could be a lamb cutlet or beans with pork rind or some other rural specialty – with fresh ingredients found early that morning at the market or got from the farmer. There are two tasting menus: al tartufo with appetizers of bruschette and eggs with truffles; then a first choice between gnocchi or tagliatelle; filet steak with truffle; with a glass of Sagrantino di Montefalco and the dessert of the day (€40). The other tasting menu choice is ai porcini: it consists of a starter with bruschettte with porcini mushrooms,

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Le costine d’agnello alla griglia Antipasto tradizionale

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La table merveilleuse

o gnocchi o ravioli ai porcini; filetto ala brace con cappella di porcino; bicchiere di Rosso di Montefalco e dolce del giorno (€ 35). La Collina è anche una rinomata pizzeria: la pizza è sottile, l’impasto è a lunga lievitazione per una migliore digeribilità. I locali del ristorante, ampi e panoramici, sono una cornice speciale per eventi, cerimonie e banchetti, che rimarranno impressi nell’album dei ricordi.

gnocchi or tagliatelle or ravioli with porcini mushrooms; grilled fillet with porcinis; a glass of Rosso di Montefalco and dessert of the day (€35). La Collina is also a popular pizzeria: the pizza is thin, the dough is raised for a long time for better digestibility. The restaurant premises, a generous space with a fine view, is a special place for events, ceremonies and banquets that will remain etched in the album of memories.

La Collina, ristorante e pizzeria, Strada Apecchiese, Fraccano di Città di Castello (Pg) / Tel 075 8553795 / 349 3156849

La Collina, restaurant and pizzeria, Strada Apecchiese, Fraccano di Città di Castello (PG/ Tel 075 8553795/ 349 3156849 Il tortino al cioccolato

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TIPICO

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PIZZERIE

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IN THE COUNTRY

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weather

Prove d’estate Waiting for summer

di Fabio Pauselli

U

ltima parte della primavera ed inizio estate più vivaci ed instabili.

Confermata una calda prima metà di maggio, torneranno a rafforzarsi le grandi aree depressionarie nord atlantiche che, di tanto in tanto, piloteranno delle perturbazioni, più o meno intense, fin sul cuore del continente europeo e sul bacino centrale del mar Mediterraneo. L’ultima parte della primavera e probabilmente anche l’inizio dell’estate saranno caratterizzate da una maggiore vivacità atmosferica, con brevi fase temporalesche alternate a fasi più stabili, per effetto di iniziali correnti fresche post frontali seguite da onde calde con correnti meridionali pre frontali. Tra venerdì 22 e sabato 23 maggio, una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia portando ancora dei locali temporali, con calo termico lieve o moderato, seguiti da un immediato generale miglioramento con affermazione di un promontorio anticiclonico afro mediterraneo che, supportato da correnti calde meridionali, intorno a mercoledì 27 maggio potrebbe riportare temperature fin oltre 30°C in molte località del centro sud Italia (e valori poco inferiori sul nostro territorio). Il mese sembra possa concludersi all’insegna dell’instabilità atmosferica con una più corposa perturbazione nord atlantica che potrebbe generare una più strutturata area di bassa pressione sopra l’Italia con nubi e piogge, spesso a carattere di rovescio o temporale, che insisteranno soprattutto sul centro nord Italia. Temperature in sensibile calo, venti inizialmente meridionali poi nord orientali. Il mese di giugno inizierà con l’espansione dell’anticiclone atlantico sul bacino centrale del mar Mediterraneo che riporterà, su gran parte d’Italia e sul nostro comprensorio, una serie di giornate soleggiate e gradevoli, con temperature in aumento. La fase anticiclonica potrebbe protrarsi almeno fino al 6 o 7 giugno, con correnti calde meridionali a partire da giovedì 4 giugno e valori massimi fin sui 30°C nel fine settimana seguente. Un nuovo debole impulso perturbato nord atlantico potrebbe raggiungere l’Italia intorno a lunedì 8 o martedì 9 giugno con instabilità atmosferica, prevalentemente pomeridiana, in aumento fino a mercoledì 10 giugno, con temperature in lieve calo ma in linea con la norma. www.valleylife.it

T

he last part of spring and early summer will be rather lively and unstable.

A hot first half of May is confirmed, the great North Atlantic low pressure areas that from time to time lead more or less intense disturbances into the heart of the European continent and the central basin of the Mediterranean Sea will strengthen. The last of the spring and probably early summer too will exhibit more lively atmospheric conditions, with brief stormy periods alternating with more stable phases, due to initial currents of post-frontal fresh air followed by warm waves of pre-frontal Southern currents. Between Friday 22 and Saturday 23 May, a new disturbance will reach Italy bringing further localised storms and mild or moderate drops in temperature followed by an immediate general improvement with the instatement over the central basin of the Mediterranean Sea of an Afro-Mediterranean anti-cyclonic promontory, supported by warm currents from the South, which, around Wednesday, May 27 may bring temperatures above 30°C in many areas of Central and Southern Italy, with figures a little lower in our area. It seems the month will end under the rubric of atmospheric instability with a more substantial North Atlantic disturbance that could generate a more structured area of low pressure over Italy with cloud and rain, frequent downpours or storms, that will persist particularly in North Central Italy, and thus over our area. We expect a significant drop in temperatures with initially Southern and North-Eastern winds. The month of June will begin with the expansion of the Atlantic anti-cyclone over the central basin of the Mediterranean that will bring a number of pleasant sunny days with rising temperatures over much of Italy and our district. The anti-cyclonic phase could last until at least 6 or 7 June, with warm currents from the South on Thursday, June 4 and maximum values from 30°C the following weekend. A new weak disruptive pulse from the North Atlantic could reach Italy around Monday 8 or Tuesday, June 9 with atmospheric instability, mainly in the afternoon, up until Wednesday, June 10 with temperatures slightly down but in line with the norm.

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/CALENDARIO EVENTI - MAGGIO/GIUGNO 2015 /EVENTS - MAY/JUNE 2015

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22 maggio – Sansepolcro – Piccolo Concerto di Primavera , Chiesa di San Franceso, Chiesa di Primavera., ore 21 e 15. Dal 22 maggio al 7 giugno – Sansepolcro – “Libri (Im)possibili”, Museo della Vetrata, info@divetro.it, 338 2718244. 23 e 24 maggio – Sansepolcro – “Rendonnee sulle Strade Rosa 2015”, percorso in bicicletta lungo le strade protagoniste del Giro d ’Italia. www.audaxitalia.it 23 maggio – Sansepolcro – “Amico Museo 2015 : L’alimentazione nell’Età del Bronzo” - www.regione.toscana.it/-/amicomuseo-2015 23 maggio – Città di Castello – Incontro Rugby “Tunisia VS Selezione Umbria”, Stadio Rugby. 23 e 30 maggio – Sansepolcro – “A caccia di tesori: visite guidate alla ricerche delle bellezze di Sansepolcro, ore 15 e 30. 23/25 maggio – Lama di Sangiustino – Sagra dei fagioli, gastronomia e musica. 24 maggio – Castelguelfo – Festa della Madonna con pranzo (su prenotazione al ristorante Conti). 24 maggio – Pieve santo Stefano – “One year Corner” Buon Compleanno Hair Corner di Gabriele Lanzi, aperitivo e shooting, ore 18, vedi pag. 33 25 maggio – Città di Castello – “Pompieropoli”. Info: Soc. Rionale Madonna del Latte, tel. 3394551208 25 maggio – Gubbio – “Palio della Balestra”. 25 maggio – Umbertide – “Fotografia un Umbria”, mostra mercato di materiale fotografico, Scuola Media Mavarelli, info 348.3304184 - Comune Umbertide Tel. 075.9419239 - violini@ comune.umbertide.it Fino al 28 maggio – Città di Castello – XX Secolo Grafica d’Arte nella “Valle Del Museo” – Galleria delle Arti, via Albizzini. 28 e 29 maggio – Sansepolcro – “Grande Masterclass di pianoforte”, Auditorium di Santa Chiara, www.studimusicalivaltiberina.it. Dal 28 maggio al 2 giugno – Cerbara – Sagra della ciliegia: gastronomia, musica e sport. Dal 30 maggio al 21 giugno – Citerna – Personale di Tiziana Contu, artista sarda esponente della Fiber Art, Sala Ammassi. 31 maggio – Anghiari – “Amico Museo 2015: San Francesco in Toscana” - www.regione.toscana.it/-/amico-museo-2015 Fino al 31 maggio – Sangiustino – “Donne Svelate”,la figura femminile nella storia dei Bufalini attraverso ritratti inediti, Castello Bufalini. Fino al 31 maggio – Anghiari – “La Scampanata” , 0575 749279, proloco@anghiari.it 30 Maggio - Morra di Città di Castello - “Giornata di Studi Alberto Burri e Luca Signorelli” ore 10.00 presso Oratorio di San Crescentino. Vedi Pag. 16. 30 Maggio - 4 Ottobre - Morra di Città di Castello - Mostra Storico Documentaria, presso Oratorio di San Crescentino. Vedi pag.16 2 giugno – Città di Castello – Festa della Repubblica , ore 21,30, Piazza Gabriotti. 2 giugno – Pietralunga – Festa di S. Crescenziano, SS Messa celebrata dal vescovo Cancian. 2 giugno – Badia Tedalda – In bicicletta sulle vie della transumanza: Orbetello – Badia . 6 giugno – Citerna – Premiazione Il Torrione , Piazza Scipioni. 6 e 7 giugno – Città di Castello – Meeting Nazionale Master di Nuoto, Piscine Comunali. Dal 10 al 14 giugno – Trestina – Festa d’Estate, degustazione prodotti locali, tartufo e vini DOC. Dal 10 al 14 giugno – Lama di San Giustino – Sagra Mondiale della Gota, gastronomia, musica e sport. Dal 10 al 14 giugno – Selci – Rassegna Bandistica Altotiberina, Piazza Santa Maria.

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13 e 14 giugno – San Giustino – Fiere di Melisciano, commercio, artigianato, prodotti tipici. 8 giugno – Pistrino – Giornata del Benessere Scuola, Stadio Comunale. Fino al 3 giugno – Sansepolcro – “C’era una volta al Borgo”, Biblioteca Comunale. Fino al 11 giugno – Città Di Castello – “I Bianchi”, personale di Carlo Zauli, Pinacoteca Comunale. 14 giugno – Sansepolcro – “Mare, mostri e marinai”, saggio degli allievi della Scuola Teatro Comunale, Teatro della Misericordia, ore 21, www.laboratoripermanenti.it. 20 e 21 giugno – Apecchio – “Festival Nazionale di Alogastronomia”, evento dedicato alle eccellenze gastronomiche e territoriali, www.festivalalogastronomia.it 18 giugno – Pietralunga – Primo Mercatino Serale – Artigianato e hobbistica, Piazza VII Maggio, dalle ore 18. Dal 18 al 21 giugno – Badiali – Badiali in Festa, degustazione di piatti tipici. Dal 18 al 21 giugno – Calzolaro di Umbertide – “Calzolarissimo 2015”, gastronomia, sport e musica. Dal 18 al 21 giugno – Città di Castello – Festa della Mattonata Estate, Rione Mattonata. 19, 20 e 21 giugno – Città di Castello – “Tifernum Tiberinum”, meeting nazionale di nuoto giovanile., Piscine Comunali. Dal 24 al 28 giugno – Città di Castello – Riosecco in festa, gastronomia e musica. Fino al 10 luglio - Città di Castello – “ Qui si vendono soldi ”, personale dell’artista Giulio Giustini, redazione Valley Life, Palazzo Vitelli all’ Abbondanza, visita su prenotazione 075.3721779 oppure 333.1254600. Fino al 26 luglio – Sansepolcro – “Idrophilia : La zona abitabile”, mostra collettiva, ex caserma CC, Via Aggiunti, 55.

I Mercati locali: Lunedì Pieve Santo Stefano. Martedì Trestina, Mercatale di Cortona, Selci di Sangiustino, Sansepolcro, “Orto&Bio” a Città di Castello. Mercoledì Pistrino di Citerna, Umbertide, Anghiari. Giovedì Città di Castello, Lama di Sangiustino. Venerdì:Pietralunga, San Giustino. Sabato Città di Castello, Sansepolcro, Umbertide (Il Mercato della Terra, P.zza Matteotti) Domenica Monterchi Ogni terzo sabato del mese Sansepolcro”Il Mercatale”, mercatino di antiquariato e modernariato. Ogni terza domenica del mese Città di Castello “Retro”, mercatino di cose vecchie e antiche. Ogni quarta domenica del mese Sansepolcro,“La Domenica del tarlo”, mercatino di cose vecchie e antiche. info APT Arezzo 0575 23952-3

Umbertide 075 9417099

Città di Castello 075 8554922

Pieve S. Stefano 0575 797702

Sansepolcro 0575 740536

Sestino 0575 772642

Anghiari 0575 749279

Badia Tedalda 0575 714020

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