
Focus Strumenti e Software per l’Ottico
Intervista a Luis Figo per Lozza
Posti da VEDERE: Ottica Spoto a Ragusa

















Focus Strumenti e Software per l’Ottico
Intervista a Luis Figo per Lozza
Posti da VEDERE: Ottica Spoto a Ragusa
L’arte della visione è competenza, tecnologia e passione di chi la pratica ogni giorno. Gli strumenti ottici sono il mezzo attraverso cui i professionisti possono indagare, misurare, analizzare e interpretare le esigenze visive dei propri clienti. Ma al di là delle tecnologie all’avanguardia, delle soluzioni innovative e delle strumentazioni sempre più precise, i veri strumenti, insostituibili, restano la professionalità, l’empatia, la capacità di ascoltare di chi alla fine, da tutti i dati possibili, deve arrivare a garantire il benessere visivo.
Questo speciale è dedicato agli strumenti; quelli ottici ma anche - soprattutto - quei meravigliosi strumenti che sappiamo essere noi umani. Un binomio inscindibile, che evolve di pari passo con le esigenze del mercato e con il progresso scientifico. Dai classici forotteri alle più moderne piattaforme di analisi digitale, dai sistemi di imaging alle tecnologie di realtà aumentata, l’innovazione si mette al servizio del benessere visivo.
Ma cosa ci riserva il futuro? Strumenti sempre più interconnessi, analisi predittive basate su intelligenza artificiale, dispositivi in grado di rilevare e correggere i difetti visivi con una precisione mai vista prima. Eppure, in questo vortice di sviluppo, resta fondamentale il ruolo dell’ottico optometrista: la sua capacità di ascolto, la sensibilità nell’interpretare i dati, l’esperienza nel proporre soluzioni su misura.
Senza di loro, nessuno strumento sarebbe sufficiente. Perché la tecnologia può affinare la misurazione, ma solo la mano esperta e la mente allenata possono trasformarla in un percorso di benessere visivo personalizzato.
In questo numero, cercheremo di condurvi alla scoperta delle ultime innovazioni e delle prospettive future, ma con un’attenzione particolare all’equilibrio tra progresso tecnologico e valore umano. Perché l’ottico optometrista non è solo colui che utilizza gli strumenti, ma è, lui stesso, il più prezioso strumento al servizio della visione.
Isabella Morpurgo Editore VEDERE Italia isabellamorpurgo@vedere.it
Bludata celebra 30 anni di crescita
La dottoressa Maria Chiara Visentin, Direttrice commerciale, ci ha parlato dei risultati raggiunti.
Bludata Informatica viene fondata 30 anni fa, nel 1995. Qual era il vostro obiettivo iniziale?
Bludata è nata nel 1995 con una missione ben precisa: ottimizzare la gestione nei centri ottici con software innovativi. Infatti, la prima versione di FOCUS per Windows è stata lanciata nel 1995, l’anno del rilascio di Windows 95, con una scelta, allora non scontata, di puntare sul nuovo sistema operativo di Microsoft. Adottare una tecnologia emergente si è rivelata una strategia vincente, che ha segnato l’inizio di un percorso di crescita costante.
Il team Bludata Informatica con la D.ssa Visentin al centro
Quali sono stati i momenti più significativi di questo percorso?
Le tappe importanti sono veramente tante, ma alcune sono particolarmente significative. Nel 2002 abbiamo introdotto Bludata Quick, portando il web nel gestionale con il download degli aggiornamenti del software e l’integrazione dei listini e cataloghi delle lenti oftalmiche. Ma veniamo all’ultimo decennio. Dopo due anni di analisi e sviluppo, nel 2016 abbiamo lanciato l’app “Il Mio Ottico”, probabilmente la prima in Europa nel settore ottico retail per la gestione della relazione post-vendita con il cliente. Nello stesso anno, è iniziata quella che io chiamo “la lunga stagione degli adempimenti”, con l’introduzione retroattiva dell’obbligo di trasmissione delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, seguito dalla fatturazione elettronica, nel rispetto di divieti e obblighi per gli ottici, e dalle interfacce ai Registratori telematici. Abbiamo affrontato queste implementazioni con un obiettivo chiaro: semplificare adempimenti complessi per liberare tempo agli ottici, affinché possano dedicarlo alla loro meravigliosa professione: correggere i difetti visivi delle persone.
Nonostante la complessità degli adempimenti, che rallentavano gli investimenti in innovazione, nel 2021, in piena pandemia, abbiamo lanciato FOCUS CRM, un’applicazione web che automatizza i richiami post-vendita per occhiali e lenti a contatto e consente di pianificare campagne di direct marketing per i clienti acquisiti.
A Mido 2023 abbiamo presentato Blu Booking, una piattaforma cloud per la prenotazione online degli appuntamenti nei centri ottici, perfettamente integrata con FOCUS.
Resta in contatto con i tuoi clientiOggi con FOCUS CRM puoi farlo facilmente
Crea e gestisci in modo semplice le attività cicliche
-
Segui la vita dell’occhiale dall’acquisto al rinnovo.
Invia richiami e comunicazioni a tutti i clienti che hanno acquistato occhiali e lenti a contatto.
Acquisto occhiale progressivo Chiamata verifica adattamento 7 giorni
Invito controllo assetto occhiale 6 mesi
SMS appuntamento controllo vista 12 mesi
SMS promo cambio occhiale 24 mesi
Integrato con FOCUSPiattaforma web integrata con il software gestionale FOCUS 10.
Desktop o WebGestisci le relazioni con i tuoi clienti dal tuo centro ottico o da casa.
Pianifica e controllaProgrammi con anticipo le azioni, analizzi i risultati in tempo reale.
Oggi, con FOCUS CLOUD, stiamo scrivendo un nuovo capitolo: il gestionale completamente in cloud, progettato per offrire agli ottici ancora più efficienza e nuove opportunità abilitate dall’intelligenza artificiale.
A Mido 2025, Bludata ha presentato un’anteprima di FOCUS CLOUD. Qual è stato il riscontro della fiera?
Il riscontro è stato molto positivo. Mido è sempre un momento speciale per noi, ma quest’anno lo è stato ancora di più. L’anteprima di FOCUS CLOUD ha suscitato grande interesse: una parte dei nostri clienti sta valutando il passaggio al cloud per i vantaggi che offre in termini di accessibilità, aggiornamenti e backup automatici. La possibilità di lavorare da browser su PC, Mac e tablet senza bisogno di installazioni viene incontro alle esigenze di molti ottici.
Quali sono le principali caratteristiche di FOCUS CLOUD?
FOCUS CLOUD è stato sviluppato con le migliori tecnologie per garantire sicurezza, scalabilità ed elevate prestazioni. L’infrastruttura è basata su Microsoft Azure, nella cloud region italiana, composta da tre datacenter separati situati in Lombardia. Questo ci permette di garantire ridondanza e protezione dei dati. Inoltre, abbiamo integrato strumenti di Business Intelligence con Power BI per consentire agli ottici di analizzare i propri dati in modo dinamico e interattivo.
La sicurezza è un tema sempre più centrale nel mondo digitale. Bludata come garantisce la protezione dei dati in FOCUS CLOUD?
Abbiamo adottato elevati standard di sicurezza grazie alla piattaforma Microsoft Azure. I dati sono replicati su più data center, minimizzando il rischio di perdita di informazioni. Inoltre, FOCUS CLOUD è stato progettato con controlli di accesso avanzati e sistemi di monitoraggio continuo, per garantire sicurezza, integrità e riservatezza dei dati.
Oltre a FOCUS CLOUD, Bludata offre un sistema di backup su cloud per FOCUS 10. Quali vantaggi porta agli ottici?
Per gli ottici che utilizzano il programma FOCUS 10, abbiamo sviluppato un servizio di backup automatico su cloud. Il sistema esegue backup periodici su Microsoft Azure, riducendo al minimo il rischio di perdita di dati in caso di guasti al computer server del centro ottico.
Guardando al futuro, quali sono i prossimi passi per Bludata?
Il nostro obiettivo è continuare a investire per offrire ai centri ottici soluzioni software innovative, sempre con un principio chiaro: la tecnologia è un mezzo, non un fine. L’innovazione ha valore quando semplifica e ottimizza il lavoro, migliora la relazione con i clienti e fornisce strumenti per analizzare i dati e prendere decisioni strategiche. Stiamo integrando l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza d’uso di FOCUS CLOUD, rendere più semplice l’analisi dei dati e la gestione del business. Inoltre, continueremo a sviluppare soluzioni per automatizzare la comunicazione con i clienti, sfruttando le integrazioni con WhatsApp Business API e altri strumenti digitali. Siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo della nostra storia, sempre con lo sguardo rivolto al futuro.
Essilorluxottica lancia una nuova generazione di lampade a fessura: più precisione, più valore nella consulenza al cliente
Per gli ottici che desiderano precisione, innovazione e praticità d’uso durante gli esami visivi, EssilorLuxottica propone SL650+, la lampada a fessura digitale progettata per ottimizzare l’analisi visiva e migliorare la consulenza con il cliente. Grazie alla sua tecnologia avanzata, SL650+ consente di acquisire immagini ad alta risoluzione in maniera facile e intuitiva, permettendo un’analisi dettagliata della camera anteriore e posteriore. Il modulo Dry Eye digitale permette di esaminare con estrema accuratezza le componenti del film lacrimale e le relative disfunzioni. Inoltre, gli innovativi Dry Eye Questionnaire integrati supportano un esame più completo, offrendo un quadro chiaro della situazione oculare del cliente.
Grazie ai filtri avanzati, SL650+ permette di:
• Valutare il film lacrimale con filtro giallo in fluoresceina
• Analizzare le ghiandole di Meibomio con filtro infrarosso
SL650+ non è solo un dispositivo tecnologicamente avanzato, ma anche un alleato nella
consulenza personalizzata. Il software genera report dettagliati con grading scales in PDF, facilmente condivisibili con il cliente, per aiutarlo a comprendere il proprio stato visivo. Questo strumento consente all’ottico di:
✔Dimostrare visivamente le condizioni oculari, migliorando la comunicazione con il cliente
✔Suggerire il sostituto lacrimale più adatto o il materiale di lente a contatto ideale
✔Fidelizzare il cliente grazie a un’esperienza più professionale e interattiva.
“SL650+ rappresenta un grande passo avanti nell’analisi della superficie oculare. La combinazione di immagini ad alta risoluzione e il software intuitivo consentono agli ottici di elevare la qualità del servizio offerto ai propri clienti. Grazie alla possibilità di condividere report dettagliati, l’ottico può instaurare un dialogo più efficace e consapevole con il cliente, rafforzando il proprio ruolo di professionista della visione”, afferma Sara Colciago, Instruments Product Specialist Coordinator di EssilorLuxottica.
Soluzioni digitali e visione immersiva per un’esperienza d’acquisto coinvolgente e individualizzata
Fondata nel 1994, Filab Lenti Italiane mantiene da oltre 30 anni l’obiettivo di offrire protezione e massimo comfort visivo, puntando su tecnologie in costante evoluzione. In un mercato dominato da multinazionali e da un’offerta standardizzata, l’azienda ha scelto la via dell’innovazione personalizzata: soluzioni “qui e adesso”, vicine al cliente e costruite intorno alle sue reali esigenze.
Durante l’edizione 2025 del MIDO, Filab ha presentato una piattaforma digitale innovativa Matrice Digitale, basata su un sistema con visore VR e seduta interattiva, che consente di testare e progettare in pochi minuti lenti realmente individualizzate:
• Un test di 3 minuti per disegnare Anima, lente progressiva personalizzata sulle abitudini visive e i movimenti oculari del portatore, con campi visivi più ampi rispetto alle alternative presenti sul mercato.
• Un test di 57 secondi invece realizza la lente operativa Dinamica basata sull’ambiente di lavoro del portatore. Durante il test vengono simulate varie postazioni di lavoro e dei vari device utilizzati, una volta selezionati inizia la prova che permetterà di realizzare la lente giusta per lavorare.
All’interno del visore, l’assistente virtuale Matrice guida l’utente nella comprensione e simulazione delle lenti, rendendo più consapevole e veloce la decisione d’acquisto. Accanto a questa innovazione, MDF Matrice Digital Frame permette, tramite scanner craniofacciale, software dedicato e un monitor “specchio”, di realizzare montature in stampa 3D completamente personalizzate, scegliendo forma, colore e materiale. Una soluzione che, abbinata alle lenti Anima o Dinamica, offre il massimo in termini di ergonomia e qualità visiva.
Nel 2025 partiranno anche i MDF DAY - MATRICE DIGITAL FRAME DAY, giornate dedicate presso i centri ottici per far provare questa esperienza esclusiva ai clienti finali.
Filab continua inoltre la distribuzione delle collezioni del brand di lusso Henry Jullien e HJ: design ricercato, made in Italy e trattamenti personalizzati anche sulle lenti fotocromatiche Sunchrome.
Completa l’offerta l’app Filab online, dedicata ai clienti ottici per il monitoraggio in tempo reale degli ordini.
Lo strumento distribuito da R.O.M. ottimizza la misurazione anche su pazienti poco collaboranti e in posizione supina
R.O.M. S.p.A. – Ricerca Ottico Meccanica propone Handyref/Handyref-K, l’autorefrattometro/cheratometro portatile targato NIDEK: uno strumento ultraleggero e maneggevole, pensato per garantire stabilità e praticità durante l’uso.
Dotato di display LCD Full Graphic da 3,5” a colori, ampio e ben leggibile, si distingue per un’interfaccia chiara e icone intuitive, simili a quelli degli altri strumenti AR/ARK NIDEK. Il layout ergonomico consente l’uso con una sola mano, migliorando la gestualità durante l’esame.
Grazie all’analisi di un’ampia area pupillare (fino a 4 mm di diametro), Handyref/ Handyref-K fornisce rilevazioni più vicine alla refrazione soggettiva, considerando la luce che attraversa la zona effettivamente utilizzata dal paziente. La sorgente luminosa SLD
(Super Luminescent Diode) garantisce immagini più nitide rispetto ai LED tradizionali, mentre la telecamera CCD ad alta sensibilità consente rilevazioni affidabili anche in presenza di scarsa riflessione retinica.
La tecnologia SynchroScan avvia la misurazione già in fase di allineamento, memorizzando automaticamente i dati al raggiungimento del valore ottimale. Se inclinato oltre i 60°, il dispositivo attiva la modalità supina, compensando automaticamente l’asse del cilindro per l’esame su pazienti distesi. Per facilitare il corretto allineamento, viene visualizzato un indicatore di distanza sullo schermo. In caso di soggetti poco collaborativi, come i bambini, è disponibile una funzione sonora pensata per attirare l’attenzione e rendere l’esame meno stressante. La modalità di misurazione rapida consente inoltre di rilevare dati anche in presenza di movimenti oculari instabili.
Lo strumento può salvare fino a 100 misurazioni (50 pazienti) nella memoria interna e trasferire rapidamente i dati al PC e ai forotteri NIDEK. Grazie alla base di supporto, Handyref/Handyref-K si trasforma facilmente in un autorefrattometro da tavolo, ampliando ulteriormente le possibilità d’impiego.
Ideale per bambini, portatori di handicap e persone allettate
Modalità di misurazione con tecnologia SLD e CCD ad alta sensibilità
Modalità di misurazione cataratta
Utilizzo ottimale grazie alla funzione di correzione dell’asse
Schermata di riepilogo con gestione dei dati memorizzati
Design e produzione 100% italiani per uno strumento che offre ergonomia e qualità d’immagine
Frutto di oltre 50 anni di esperienza nella progettazione di lampade a fessura, SL99K
Élite rappresenta l’evoluzione tecnologica di un’icona CSO. Progettata e prodotta interamente in Italia, combina innovazione, qualità costruttiva e attenzione all’esperienza d’uso.
Controllo intuitivo e funzionalità avanzate
Il nuovo joystick multifunzione permette una gestione fluida delle acquisizioni, con passaggio immediato da foto a video e regolazione dell’esposizione direttamente dalla mano dell’operatore. La base integra un potenziometro con doppi controlli, che consente una regolazione precisa sia dell’illuminazione principale che della luce di background: un plus importante per adattarsi a ogni condizione d’esame.
Integrazione con Phoenix e report Dry Eye
La SL99K Élite è perfettamente integrata con il software Phoenix, che centralizza i dati e consente la gestione coordinata con altri dispositivi CSO. In abbinamento con un topografo CSO, è possibile generare un report completo sull’occhio secco, con:
• Questionario OSDI
• Valutazione iperemia limbare/congiuntivale
• Analisi delle ghiandole di Meibomio
• Altezza del menisco lacrimale
• NIBUT (Non-Invasive Break-Up Time)
Per un’analisi aggiuntiva, è disponibile Polaris, accessorio per l’osservazione dello strato lipidico e del break-up time.
Alta definizione per immagini e video
La SL99K Élite è dotata della fotocamera digitale Mizar, che garantisce riprese foto e video di alta qualità grazie a elevata risoluzione, esposizione automatica e resa cromatica realistica.
«La lampada a fessura è uno dei prodotti con cui l’azienda ha conquistato il mercato oftalmico fin dal suo esordio – afferma Veronica Mura, CEO di CSO - Presentare a distanza di oltre 50 anni l’evoluzione della nostra prima SL 901/R significa guardare al futuro affondando le radici nel nostro passato».
«La storia di CSO è legata a doppio filo alla costante innovazione tecnologica, basti pensare al Confindustria Award for Excellence ricevuto nel 2007 e all’affermazione sul mercato globale del prodotto a più alto contenuto tecnologico che produciamo, l’OCT del segmento anteriore MS-39. Realizzare l’evoluzione tecnologica di uno strumento storico come la lampada a fessura è stata per noi una sfida e un progetto stimolante» conclude Gilda Mura, vicepresidente di CSO
MS-39: SD-OCT E DISCO DI PLACIDO PER UN'ANALISI DETTAGLIATA DEL SEGMENTO ANTERIORE
SFRUTTA LA MAPPA EPITELIALE PER UNA VALUTAZIONE COMPLETA DEI TUOI TRATTAMENTI ORTHO-K E APPLICA LENTI A CONTATTO SPECIALI GRAZIE ALL'ALTISSIMA RISOLUZIONE E ALL'AMPIA COPERTURA DELLE SEZIONI OCT
SL99K ÉLITE
UN MODELLO CHE FONDE DESIGN ITALIANO E FUNZIONALITÀ AVANZATE PER OTTIMIZZARE L'ERGONOMIA DELL'ESAME VIDEO: SCATTA FOTO, REGOLA L'ESPOSIZIONE E ACQUISISCI VIDEO SENZA TOGLIERE LO SGUARDO DALLO SCHERMO E LE MANI DALLO STRUMENTO. GRAZIE AL JOYSTICK MULTIFUNZIONE TROVERAI TUTTO QUELLO CHE TI SERVE A PORTATA DI CLICK!
Precisione, velocità e fiducia nella centratura: un sistema evoluto per distinguersi con la tecnologia
Nel settore ottico, la centratura corretta delle lenti è fondamentale per garantire comfort e qualità visiva. Ital-lenti risponde a questa esigenza con EyeFit Smart Desk PRO, un videocentratore di ultima generazione che unisce tecnologia avanzata e semplicità d’uso, migliorando l’esperienza del cliente e l’efficienza del professionista.
EyeFit Smart Desk PRO è progettato per assistere ottici e optometristi nella centratura delle lenti oftalmiche. Grazie a un sistema di rilevazione video, acquisisce immagini precise degli occhi del cliente e dei parametri necessari in base alla montatura e alla morfologia del volto, riducendo al minimo l’errore umano e ottimizzando il processo di centratura.
Le caratteristiche chiave:
• Massima precisione: le tre videocamere ad alta risoluzione rilevano con accuratezza la posizione pupillare e restituiscono immagini dai colori naturali.
• Software intuitivo: i dati vengono elaborati rapidamente, riducendo i tempi di attesa e aumentando l’efficienza operativa.
• Esperienza ottimale per il cliente: la centratura precisa consente una percezione
immediata dei benefici visivi delle lenti personalizzate.
I vantaggi per il centro ottico
L’introduzione di EyeFit Smart Desk PRO offre numerosi benefici:
• Riduzione degli errori: la tecnologia avanzata riduce il rischio di errori, migliorando la qualità del servizio e limitando la necessità di rifacimenti.
• Fiducia del cliente: la precisione e la qualità del servizio rafforzano la fiducia e la fidelizzazione.
• Efficienza operativa: la velocità e la facilità d’uso permettono di servire più clienti in meno tempo, ottimizzando le operazioni quotidiane.
Un’ulteriore novità è la colonna laterale con frontifocometro retrattile, che si ripone nella base con un sistema di elevazione integrato, rendendo l’uso ancora più funzionale.
Con questa soluzione, Ital-lenti conferma il proprio impegno nell’innovazione tecnologica al servizio del professionista, offrendo uno strumento evoluto che coniuga precisione, efficienza e qualità percepita dal cliente. Un vero investimento strategico per distinguersi nel mercato dell’ottica.
Tecnologia avanzata per una centratura delle lenti impeccabile.
Precisione, velocità e facilità d’uso in un unico strumento.
EYEFIT SMART DESK PRO
ITAL-LENTI
EyeFit Smart Desk PRO è un videocentratore di ultima generazione progettato per assistere Ottici e Optometristi nel processo di centratura delle lenti oftalmiche. Utilizza un sistema di rilevazione video per acquisire immagini precise degli occhi del cliente e dei parametri necessari per la centratura delle lenti, in funzione della montatura prescelta e della morfologia del volto.
Precisione e affidabilità
EyeFit Smart Desk PRO utilizza due videocamere per la centratura e per la presa dei parametri in posizione d’uso e una terza videocamera per la centratura da vicino.
Videocamere ad alta risoluzione
Permettono di rilevare con estrema precisione la posizione delle pupille rendendo i colori nella foto naturali.
Software avanzato
Per l’elaborazione dei dati, EyeFit Smart Desk PRO incorpora un software progettato per essere intuitivo e facile da usare.
Migliore operatività
Nel Centro Ottico la nuova versione di EyeFit Smart Desk PRO nella versione Desk integra anche una colonna laterale con inserito un frontifocometro, che può essere fatto rientrare nella base del tavolo quando non utilizzato tramite un pratico sistema di elevazione.
Compatto
Con un ingombro di 1,5 m2 include un monitor rotante 360°, colonna per videocentratura lontano e vicino, frontifocometro integrato.
www.itallenti.com
Più precisione, più funzionalità, più efficienza: Rodenstock rinnova l’esperienza in sala refrazione con un dispositivo smart e completo.
Con il nuovo DNEye® Scanner 3, Rodenstock compie un ulteriore passo nell’evoluzione della misurazione ottica, offrendo uno strumento avanzato per rilevare con estrema precisione i parametri biometrici oculari, oltre a una serie di nuove funzionalità.
Alla base c’è la filosofia Rodenstock B.I.G. VISION®, che mette al centro l’unicità dell’occhio umano per la realizzazione di lenti intelligenti e su misura.
Oggi molti produttori di lenti si basano ancora su un modello oculare standard, il nuovo scanner rileva invece oltre 7.000 punti di misurazione e più di 80 parametri oculari per creare un modello esatto dell’occhio, integrandoli nella costruzione delle lenti biometriche. Grazie a misurazioni rapide, automatizzate e complete, il professionista ha a disposizione dati accurati e più tempo per la consulenza personalizzata al consumatore finale, dichiara Valentina Pucci Mossotti, Head of Product & Training.
Il nuovo DNEye® Scanner 3 di Rodenstock, che è dotato di un display più grande e orientabile, offre un potenziale ancora maggiore grazie a diverse nuove funzionalità rilevanti rispetto alle generazioni precedenti.
Le novità principali includono:
• Analisi del film lacrimale: utile per individuare la secchezza oculare - Dry Eye - tramite video e misurazione del menisco lacrimale.
• Immagine oculare a colori: consente la valutazione delle palpebre, della congiuntiva e della cornea, con supporto della scala di Efron.
• Immagine del fundus: fotografia non midriatica della retina per visualizzare il segmento posteriore dell’occhio e il rapporto coppa/disco.
A queste si aggiungono miglioramenti come la fotocamera Scheimpflug con scansione completa, l’interfaccia touchscreen intuitiva, la possibilità di visualizzazione remota tramite CNXT®, e l’integrazione con la piattaforma NEXUS per la telerefertazione medica, che consolida la collaborazione con la classe medica (per funzionalità immagine fundus).
Come spiega Daniela Poletti, Head of Marketing, “DNEye® Scanner 3 ottimizza spazi e tempi, rafforza il ruolo del professionista e migliora l’esperienza del cliente in sala refrazione”.
Veloce, preciso e salvaspazio: il nuovo strumento ZEISS facilita e semplifica il lavoro dell’ottico massimizzando performance e customer experience.
Negli ultimi anni, i portatori hanno acquisito maggiore consapevolezza delle proprie esigenze visive e il loro livello di conoscenza, grazie a Internet, è notevolmente aumentato. Di conseguenza, le aspettative nei confronti dell’esperienza in un Centro Ottico sono cresciute: oggi il cliente desidera un approccio professionale, completo, preciso e allo stesso tempo gradevole e personalizzato. Per soddisfare queste richieste, è essenziale affidarsi a strumenti tecnologici avanzati in grado di ottimizzare i tempi e offrire un servizio altamente qualificato.
ZEISS Vision Care ha sviluppato un sistema compatto ma potente per la misurazione visiva: ZEISS VISUCORE 500. Questo strumento unisce refrazione oggettiva e soggettiva in un unico processo rapido e integrato, liberando tempo prezioso da dedicare alla consulenza e alla scelta della lente. Grazie al design elegante e al software intuitivo, ZEISS VISUCORE 500 esegue misurazioni accurate e consente un’interazione fluida e coinvolgente con il cliente.
Pensato anche per spazi ridotti, richiede solo 0,8 m² di superficie e può essere installato in ambienti di appena 4 m², rendendolo ideale per i Centri Ottici di dimensioni contenute.
L’unità comprende ZEISS VISUCORE 500 Refractor, refrattometro binoculare con aberrometro a fronte d’onda e cheratometro automatico che consente di ordinare lenti ZEISS con tecnologia i.Scription e ZEISS SmartLife PRO, e ZEISS VISUSCREEN 100 Compact, visualizzatore digitale di ottotipi con sistema di controllo della convergenza a specchi interni con percorso ottico ridotto a 1 metro (rispetto al percorso tradizionale di 5 metri).
Tre modalità operative – guidata, auto-sequenza e freestyle – permettono a ogni collaboratore, indipendentemente dall’esperienza, di eseguire una refrazione soggettiva professionale.
L’integrazione con ZEISS VISUCONSULT 500 garantisce la gestione digitale del flusso di lavoro, senza carta e penna, mentre tramite ZEISS VISUSTORE è possibile concludere l’ordine delle lenti in pochi clic, insieme al cliente.
Un sistema moderno e versatile, progettato per migliorare la qualità dell’esperienza visiva.
HOYA spinge l’innovazione
nella video-centratura con soluzioni AI pensate per migliorare l’esperienza in negozio
In un settore ottico in continua evoluzione, l’innovazione tecnologica è ormai determinante per migliorare l’esperienza del cliente. Oltre il 70% dei consumatori ritiene che la tecnologia elevi la qualità del servizio. HOYA risponde a questa esigenza con le sue ultime soluzioni di video-centratura con Intelligenza Artificiale: visuReal Master e visuReal Move.
Questi sistemi avanzati ottimizzano la centratura delle lenti e l’esperienza in negozio. L’adozione dell’IA riflette un trend in cui tecnologia, personalizzazione e attenzione umana si intrecciano per creare valore. Investire in strumenti evoluti è oggi una necessità per conso-
Langè
lidare la relazione con il cliente e distinguersi in un mercato competitivo. Secondo lo studio Achieving Customers Amazement 2024, per il 51% dei consumatori un servizio eccellente vale più del prezzo. “Il nostro obiettivo – spiega Andrea Langè, New Media Manager di HOYA – è offrire agli ottici-optometristi strumenti all’avanguardia per aumentare la precisione della misurazione e migliorare l’esperienza d’acquisto. VisuReal Master e Move con AI sono un’evoluzione in termini di accuratezza e semplicità d’uso, accrescendo la fiducia del cliente finale.”
L’IA consente una centratura precisa e rapida, riducendo l’errore umano. In particolare, visuReal Move AI si adatta anche agli spazi ridotti e favorisce un’interazione più coinvolgente con il cliente.
A un anno dall’inizio della partnership strategica con Nidek, i risultati sono già evidenti. L’integrazione tra la competenza di HOYA nelle lenti personalizzate e la tecnologia di Nidek ha creato un ecosistema completo per la refrazione e la centratura. “Questa sinergia – aggiunge Langè – ha migliorato l’efficienza dei centri ottici, con effetti positivi su soddisfazione, vendite e fidelizzazione.”
In un mercato dove il 74% dei clienti è più incline ad acquistare da aziende tecnologicamente avanzate, HOYA prosegue nel suo percorso d’innovazione senza trascurare l’empatia e la relazione umana, richieste ancora dal 62% dei consumatori. Un equilibrio che rende i centri ottici veri punti di riferimento per il benessere visivo.
Nel settore ottico, l’esperienza di acquisto non si “dovrebbe” limitare alla semplice scelta di una montatura o di una lente, ma esprimere un percorso che possa coinvolgere il cliente a livello emotivo, funzionale ed estetico. Il mercato ottico è ancora “ancorato” a forme di relazione con i clienti tradizionali che poco incontrano le esigenze delle nuove Tribù di consumo; il concetto di “consumer experience” non è ancora pervasivo ed adottato dalla maggioranza degli imprenditori ottici. Con una crescente attenzione alla personalizzazione, i punti vendita ottici devono offrire non solo prodotti di qualità, ma anche un servizio che risponda alle esigenze specifiche di ogni individuo. La tecnologia ha trasformato profondamente il settore, rendendo possibile un’esperienza più immersiva grazie alla realtà aumentata per la prova virtuale degli occhiali e ai sistemi più moderni di videocentratura per la costruzione di soluzioni oftalmiche sempre di più “tailor-made”. Tuttavia, l’aspetto umano resta centrale: la consulenza professionale e l’empatia del personale qualificato giocano un ruolo fondamentale nel guidare il cliente verso la soluzione più adatta, con un approccio che combina competenza tecnica e attenzione alle preferenze personali.
Tra gli elementi che fanno la differenza in questo percorso, il gesto professionale dell’ottico nella proposta delle lenti oftalmiche è determinante per garantire al cliente un’esperienza realmente su misura. Non si tratta solo di offrire un’ampia gamma di soluzioni, ma di interpretare correttamente le esigenze visive, lo stile di vita e le abitudini quotidiane del cliente. La scelta delle len-
ti progressive, monofocali e dei relativi valori aggiunti, così come le soluzioni più evolute, deve essere accompagnata da una spiegazione chiara e da una dimostrazione del valore aggiunto che queste tecnologie possono offrire. Il professionista della visione non è un semplice venditore, ma un consulente che con competenza e sensibilità sa tradurre i bisogni del cliente in una soluzione visiva efficace e confortevole.
La fidelizzazione nel settore ottico dipende sempre più dalla capacità di creare un’esperienza immersiva e gratificante, che integri il canale fisico e digitale. Il punto vendita non è più solo un luogo di transazione, ma un ambiente dove il cliente si sente seguito e valorizzato. Un design accattivante, un’atmosfera accogliente e una comunicazione chiara e trasparente contribuiscono a generare fiducia e soddisfazione. Inoltre, la possibilità di prenotare controlli dell’efficienza visiva online, ricevere promemoria personalizzati e accedere a programmi di assistenza e garanzia estesa rafforza il rapporto con il Centro Ottico, trasformando l’acquisto in un’esperienza continuativa piuttosto che un evento isolato.
Il futuro dell’esperienza di acquisto nel settore ottico si gioca sulla capacità di anticipare le esigenze dei clienti e offrire soluzioni che uniscano tecnologia, servizio e personalizzazione. L’integrazione tra innovazione digitale e il valore del gesto professionale nella scelta delle lenti rappresenta il punto di svolta per differenziarsi in un mercato sempre più competitivo, dove il valore percepito non dipende solo dal prodotto, ma dall’intero processo di acquisto.
di Manlio Valli
Al MIDO 2025, Vedere ha avuto l’opportunità di partecipare a una round table interview con Luis Figo, leggenda del calcio e icona di stile, in occasione del lancio della sua collezione Capsule in collaborazione con Lozza, storico marchio del gruppo De Rigo. Alla conversazione hanno preso parte anche Enrico Furlan, Creative Director Licensing and House Brands De Rigo, e Barbara De Rigo, Chief Marketing Officer De Rigo.
Dalla passione all’investimento nella moda: Luis, da dove nasce il tuo interesse per la moda?
“Più che una passione, oggi lo definirei un investimento in un settore in cui credo. Mi piace l’idea di creare qualcosa che esprima gusto e qualità, lavorando con professionisti che condividono la mia visione.”
Una collezione che unisce due miti: Lozza e Luis Figo. Qual è stata l’idea alla base della collezione?
“Per me è stata innanzitutto la scoperta delle persone dietro il progetto. Lozza è un marchio con una storia incredibile, sinonimo di qualità e tradizione. Collaborare con Barbara e il suo team è stato un onore: sono professionisti straordinari che mi hanno coinvolto profondamente in questa avventura. Dopo mesi di lavoro e attenzione ai dettagli, siamo qui a presentare una Capsule che rappresenta davvero la nostra visione condivisa.”
Quando hai iniziato a progettare questa collezione, quali sono stati per te gli elementi imprescindibili?
“Per me un occhiale deve avere la giusta forma, uno stile definito, materiali di qualità e dettagli curati. L’unione di questi aspetti dà vita a un prodotto che rappresenta davvero chi lo indossa. In questo percorso, ho avuto al mio fianco un vero maestro della creazione, Enrico Furlan.”
Enrico, quali sono stati i criteri guida nella progettazione della Capsule?
“Abbiamo unito tre elementi fondamentali: il primo è Luis, che da sempre incarna eleganza e stile, sia in campo che fuori. Il secondo è il suo brand LF, sinonimo di materiali pregiati e dettagli ricercati, ma sempre con un prezzo accessi-
bile. Il terzo elemento è Lozza, che ha nel suo DNA questa stessa ricerca di qualità e design distintivo. È stata una fusione naturale.”
Luis, oggi porti gli occhiali da vista?
“Sì, con l’età ne ho bisogno per leggere o per guardare il telefono. Però da lontano vedo ancora bene!”
Hai un modello preferito della collezione?
“Mi piacciono molto i modelli squadrati in metallo, ma ultimamente sto apprezzando anche gli occhiali in acetato. Mi sto adattando a nuove forme e materiali.”
Un domanda a Barbara De Rigo: come avete lavorato con Luis nella scelta dei modelli?
“Luis ha un gusto molto preciso, ma ha voluto affidarsi anche alla nostra esperienza per ampliare la gamma. Abbiamo lavorato in squadra, come lui ha sempre fatto nella sua carriera sportiva. Ha dato tanti input, ma ha anche ascoltato e accolto suggerimenti per incontrare i gusti del pubblico.”
L’importanza del Made in Italy e della manifattura artigianale. De Rigo è una delle ultime grandi aziende a conduzione familiare nel settore. Quanto ha influito questo aspetto nella tua scelta di collaborare con loro?
“Molto. Conoscevo già il marchio, ma dopo aver incontrato Barbara e la sua famiglia, ho capito che avrei lavorato con persone che credono nel valore della qualità e della tradizione. È stata una scelta naturale.”
Enrico, Luis ha visitato la produzione De Rigo. Che impressione ha avuto?
“Ha voluto vedere ogni passaggio produttivo, ha visitato ogni reparto e ha posto molte domande. Questo ha reso la collaborazione ancora più stimolante: la sua curiosità e il suo coinvolgimento ci hanno spinti a dare il massimo.”
Barbara, quanto è ancora importante la componente artigianale nell’occhialeria di alto livello?
“Fondamentale. Anche gli ottici rimangono stupiti quando visitano la nostra produzione, perché scoprono quanta manualità e cura del dettaglio ci sia ancora dietro a ogni occhiale. È un lavoro che unisce tecnologia e tradizione.”
Uno stile senza tempo è l’identità della collezione. A chi si rivolge questa Capsule? C’è un target ideale?
“Non credo ci sia un’età specifica. I modelli possono essere indossati sia da un sedicenne
che da un cinquantenne. Abbiamo visto molte donne apprezzare la collezione, quindi direi che non ha nemmeno un genere definito: è trasversale.”
Enrico, come descriveresti lo stile della collezione?
“Parliamo di eleganza senza tempo, un perfetto connubio tra Luis, il suo brand e Lozza. Non è un semplice accessorio, ma un’espressione di personalità e stile di vita.”
Barbara, quanto è stato stimolante lavorare con Luis su questa collezione?
“Molto. Ha una conoscenza della moda sorprendente e ha chiesto sempre nuove proposte, nuovi colori, mostrando attenzione ai trend. Il mondo della moda sta cambiando: l’uomo sta diventando più consapevole delle sue scelte estetiche, e questa collezione ne è la prova.”
Enrico, possiamo aspettarci altre novità?
“Assolutamente sì. Abbiamo già lavorato sulla seconda release della collezione e vi assicuro che sarà altrettanto interessante. Non vediamo l’ora di svelarla!”
Per questa puntata di “Posti da...VEDERE” ci troviamo a Ragusa, luogo dalla bellezza prorompente nel cuore della Sicilia Barocca oggi patrimonio dell’Unesco. Proprio qui, nel 1911, la famiglia Spoto diede inizio a un’avventura che la vede ancora oggi protagonista di un approccio speciale, indipendente, con cui da oltre un secolo partecipa alla storia dell’ottica e dell’occhialeria di questa importante parte del nostro Paese, così ricca di cultura e suggestioni. Ne parliamo, in questa intervista, con Giorgio Spoto, quarta generazione della famiglia ed attuale CEO.
di Manlio Valli
VEDERE Buon giorno, Giorgio. Dal 1911 Ottica Spoto è il racconto di una lunga storia, ricca di unicità, nata quando l’ottica era pura artigianalità, capacità di ascolto delle esigenze e rapporti umani. Una storia di oltre 114 anni. Arrivando ad oggi, cosa ci potresti raccontare nel dipanarsi di questi anni?
Giorgio Spoto - Tutto è cambiato ovviamente dai primi del ‘900 ad oggi: mentalità, articoli e materiali, modalità tecniche di lavorazione, strumentazione, conoscenze, ricerca, approccio al mercato, e così via... Quello che rimane come filo conduttore e collante tra le 4 generazioni che si sono succedute è la lealtà verso il cliente. Correttezza e visione coerente di eccellente servizio sempre e comunque verso tutti i frequentatori dei nostri negozi hanno contraddistinto la storia della famiglia. Posso affermarlo con orgoglio, questa è stata, se posso dirlo, la chiave del successo dell’attività. Il cliente al centro di un percorso fatto di attenzione unica e rispetto totale, questo è il valore fondamentale che mi è stato trasferito da mio padre e che cercherò di trasmettere ai miei figli.
VEDERE Qual è la caratteristica più importante nella vostra evoluzione? Parliamo di valori immutati e di stile professionale... Giorgio Spoto - La caratteristica più importante è la cura dei rapporti umani che tendiamo a mantenere, in un mondo che corre alla velocità della luce, dove il mercato e soprattutto le grandi aziende pensano solo ai numeri e ai risultati economici, noi cerchiamo di non perdere il controllo e di continuare ad essere “umani”, a stringere la mano e coccolare i nostri clienti, a seguirli nel corso dell’evoluzione della vita. Oggi esiste un mondo che corre velocissimo, fatto di freddezza digitale e sterilità umana e commerciale. Noi cerchiamo di dare il contrario: calore, attenzione, vicinanza, ovviamente guardando anche fuori dalle finestre (o dentro ai monitor),
per capire cosa succede fuori. Il nostro stile professionale si è naturalmente posizionato in una fascia medio alta, oggi siamo riconosciuti dalla clientela come Top Level e, modestia “off”, devo dire che ci sta, basta entrare nel nostro negozio per avere quella percezione di lusso e concreta storicità. Negli ultimi anni ho lavorato moltissimo e continuo a farlo con il personale di vendita e consulenza. Non posso parlare di semplici collaboratori, posso affermare con certezza che siamo un vero e proprio team di lavoro strutturato. Ci confrontiamo continuamente, esistono dei responsabili nei vari settori, abbiamo un HR manager che collabora con noi settimanalmente, il lavoro di squadra è tutto. Mi piace ascoltare le idee e le iniziative che provengono dalle persone che compongono la squadra. Per come si è evoluta l’attività non potrei pensare di fare tutto da solo, ho cercato da sempre di delegare e di “spersonalizzare” in qualche modo l’azienda, dando responsabi-
lità e fiducia ai miei collaboratori, un percorso impegnativo ma ricco di soddisfazioni e condivisione dei risultati. La clientela storica ha “assorbito il colpo”, vecchi clienti abituati ad avere quasi come unico riferimento mio padre o me si sono confrontati con i miei collaboratori e oggi, grazie soprattutto all’impegno e alla volontà del mio team, posso dire che il passaggio è totalmente avvenuto: solo in pochi casi è richiesta la mia ”indispensabile” presenza, l’attività può andare avanti anche senza di me. Io ci sono sempre e comunque, amo il mio lavoro, oggi ancora più di prima.
VEDERE - Cos’è cambiato nel modo di fare ottica? Che ruolo e che spazi hanno, nella vostra professione, le nuove frontiere della prevenzione ed il supporto alle persone più fragili?
Giorgio Spoto - Cosa è cambiato nel nostro modo di fare Ottica... Dunque, diamo una grandissima importanza alla crescita, ci evolviamo in continuazione, nuove frontiere nel campo della formazione e nella tecnologia ci portano ad aggiornarci costantemente. Io e i miei collaboratori, partiamo molto spesso per assistere a corsi di aggiornamento e seminari di Optometria. Per noi è più complicato spostarci perché ci troviamo decisa-
mente decentrati rispetto al resto dell’Italia ma facciamo lo sforzo, è impegnativo. La strumentazione presente in negozio è sempre di ultima generazione, abbiamo due sale refrazione molto ben attrezzate, la nostra forza principale deriva da lì, la mia passione è la refrazione, da questo deriva tutto il resto. Diamo importanza alle nuove frontiere di “Igiene visiva”, ovviamente utilizziamo le nuove lenti oftalmiche e a contatto per il controllo della progressione miopica nei bambini. Ci occupiamo anche di contattologia specialistica. Siamo concessionari Leica Camera per la Sicilia, questo come conseguenza della mia grande passione per la fotografia, una “chicca” che ci da ulteriore prestigio ed esclusività. Da quasi un anno siamo anche gli unici concessionari di lenti oftalmiche Leica in Italia, un progetto nato a novembre del 2023 del quale siamo particolarmente orgogliosi e che ci sta dando tantissime soddisfazioni. In un mondo fatto di appiattimento e di rincorsa al prezzo più basso (la guerra dei poveri) noi andiamo nella direzione opposta e ci spingiamo oltre.
VEDERE - Qual è l’“approccio speciale” al cliente che vi rende più orgogliosi?
Giorgio Spoto - L’approccio speciale ai nostri clienti è molto facilitato dall’ambiente. Il negozio di Piazza Libertà è riconosciuto da tutti come un’eccellenza del settore, l’ingresso nella hall già è un approccio unico, la
cura dei dettagli, dal verde sempre presente, al profumo delicato dei nostri ambienti, alla musica selezionata. Passeggiare nella galleria o nelle salette dello show room è già un’esperienza, se poi uniamo la cordialità e la consulenza attenta del personale… In ogni caso, l’approccio unico che ci rende orgogliosi è la fiducia che la maggior parte dei nostri clienti ripone in noi, quando riusciamo a risolvere un problema visivo, quando consigliamo al meglio, senza compromessi. Il cliente vuole la nostra consulenza perché crede in quello che facciamo, soprattutto nei casi un cui ha avuto delusioni o scottature con altre esperienze, viene e porta tutta la famiglia e possibilmente anche gli amici, quale soddisfazione più grande potremmo avere?
VEDERE - Il futuro prossimo venturo di Ottica Spoto: se dovessi immaginarlo, come lo vedresti?
Giorgio Spoto - Il futuro prossimo di Ottica Spoto vede mia figlia Costanza che entra a far parte della squadra, la quinta generazione. Lei attualmente sta studiando Ottica e Optometria, fuori sede, ovviamente. Al termine degli studi la aspettiamo qui a braccia aperte, stiamo già preparando la formazione per lei, il seguito verrà da sé.
VEDERE - Grazie per il tempo che ci hai dedicato... In conclusione di intervista, come sempre in questa rubrica, ti chiediamo di raccontarci il tuo “Posto da...VEDERE”: un tuo luogo del cuore, un piccolo posto segreto, originale, fuori dagli schemi, che ti piacerebbe consigliare a chi visita Ragusa ed i suoi dintorni...
Giorgio Spoto - Il luogo fuori dagli schemi che voglio proporre è un luogo di pace e natura incontaminata che si trova a poche centinaia di metri da piazza Libertà, dove sorge il negozio. Si tratta della vallata Santa Domenica, un luogo bellissimo, purtroppo non sempre curato al meglio e non sempre fruibile a causa della vegetazione rigogliosissima e di altri problemi che impediscono spesso l’accesso. È un vero e proprio Central Park, la vallata divide la città in due, è sovrastata da 3 ponti, che rappresentano il simbolo di Ragu-
sa superiore, la città dei 3 ponti. Negli ultimi anni, nella vallata sono sorti degli orti urbani, il percorso porta da Ragusa superiore a Ragusa Ibla, si tratta di un luogo davvero bello e incontaminato che rappresenterebbe da solo una attrazione per i turisti. Confido da tempo in una piena apertura e fruibilità di questo magnifico posto!
Giorgio, ancora grazie per questa intervista e arrivederci a presto!
“Innovazione
Strategie, digitalizzazione e consolidamento del portafoglio marchi: la visione del gruppo per il futuro
di Isabella Morpurgo
Durante MIDO a Milano lo scorso febbraio, ho avuto l’opportunità di intervistare Lukasz Karpinski, Commercial Officer Italy
DACH & Global Key Accounts
D: Safilo ha recentemente consolidato il suo portafoglio con la licenza perpetua di Eyewear by David Beckham. Qual è il significato di questa operazione?
L.K.: L’accordo per la licenza perpetua di Eyewear by David Beckham rappresenta un passo strategico che rafforza ulteriormente la nostra offerta nel segmento premium. Beckham è un brand che ha mostrato una costante crescita a doppia cifra, con un forte appeal in italia, Europa e altri mercati. Questo ci consente di lavorare su piani a lungo termine, investire nella brand awareness e continuare a offrire collezioni di alta qualità. Questo accordo porta anche la quota dei marchi di proprietà a circa il 50% delle nostre vendite, garantendo crescente stabilità e continuità al nostro business.
D: Safilo si propone come partner preferenziale per gli ottici indipendenti. Come supportate questa categoria?
L.K. Per noi, gli ottici indipendenti rappresentano un pilastro fondamentale. Offriamo loro una gamma diversificata di prodotti, tra cui marchi come Carrera e Polaroid, che combinano design e sportività. Attraverso la nostra piattaforma You&Safilo, operativa in tutta Europa dal 2021, offriamo un accesso semplificato ai prodotti, promozioni mirate e programmi di loyalty che incentivano la collaborazione a lungo termine.
Negli ultimi mesi, abbiamo anche rafforzato il supporto tramite un customer care sempre più efficiente, che lavora a stretto contatto con la rete vendita per garantire il massimo livello di servizio.
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D: La digitalizzazione sta rivoluzionando il settore eyewear. Come sta rispondendo Safilo a questa sfida?
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L.K. Abbiamo investito molto nella digitalizzazione, non solo attraverso You&Safilo, ma anche con strumenti di formazione come My Key, un sistema di training e coaching online che aiuta gli ottici a migliorare la loro conoscenza delle collezioni relative ai nostri marchi e alle strategie di vendita. Inizialmente, alcuni membri della nostra rete vendita erano scettici su queste innovazioni, ma oggi ne riconoscono il valore aggiunto in termini di efficienza e supporto quotidiano nei confronti dei clienti.
D: Come stanno andando i mercati in questa fase?
L.K. Nel 2024 le vendite nette di Safilo hanno registrato un calo, la contrazione è stata determinata dall’uscita della licenza Jimmy Choo, il cui impatto si è riflesso sulle performance di tutte le aree geografiche. Al netto di questo effetto, l’andamento delle vendite è risulta-
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to leggermente positivo, grazie alla solidità dell’Europa, in crescita mid-single digit. Nel corso dell’anno, il business ha beneficiato della crescita particolarmente robusta di Carrera, David Beckham, Tommy Hilfiger e Carolina Herrera, che si sono distinti in tutti i principali mercati di riferimento.
D: Safilo ha chiuso il 2024 con una leggera contrazione del fatturato. Come descriverebbe la solidità finanziaria dell’azienda?
L.K. Il contesto economico è stato complesso, ma Safilo si conferma un’azienda solida. Abbiamo agito con determinazione sulle leve che potevamo controllare e siamo orgogliosi di aver chiuso l’esercizio con un miglioramento di tutti gli indicatori di performance economica e finanziaria. In particolare il Cash Flow da attività operative è salito oltre i 70 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto è rimasto stabile, nonostante l’acquisizione della licenza perpetua. Abbiamo un portafoglio marchi forte, una rete vendita ben strutturata e strumenti digitali sempre più avanzati: tutti elementi che ci permettono di affrontare le future sfide e opportunità del mercato con fiducia.
L’11 marzo il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A. ha approvato i risultati dell’esercizio 2024. Il gruppo ha registrato vendite nette per 993,2 milioni di euro, con una diminuzione del 2,3% a cambi costanti rispetto all’anno precedente. Questo calo è stato influenzato dall’uscita della licenza Jimmy Choo, ma compensato in parte dalla crescita di marchi quali di Carrera, David Beckham, Tommy Hilfiger e Carolina Herrera. A livello geografico, si è verificato un rallentamento in Nord America, mentre l’anno ha confermato la solidità e la crescita del business europeo. Il margine industriale lordo si è attestato al 59,7%, +100 punti base rispetto al 58,7%, con un EBITDA adjusted di 93 milioni di euro, in crescita dell’1,1% rispetto al 2023, e un margine EBITDA adjusted migliorato di 40 punti base, dal 9,0% al 9,4%, L’azienda ha inoltre evidenziato un free cash flow positivo di 16,7 milioni di euro, con un indebitamento finanziario netto stabile a 82,7 milioni di euro. Questi dati confermano la capacità di Safilo di mantenere una gestione solida e di investire nel proprio sviluppo.
A cura di Enrica Ferrazzi enricaferrazzi@occhideibimbi.it - www.occhideibimbi.it
Un’epidemia silenziosa che minaccia la vista dei nostri bambini
La miopia sta avanzando silenziosamente, trasformandosi in una vera emergenza globale. Secondo l’OMS, entro il 2050, metà della popolazione mondiale sarà miope. Non è solo una questione di occhiali: le forme più gravi possono sfociare in complicazioni oculari pericolose, come distacchi di retina e glaucoma. In Italia, ben 15 milioni di persone sono già miopi, e il fenomeno cresce soprattutto tra bambini e adolescenti. Ma cosa sta succedendo? La modernità, con la sua tecnologia onnipresente, gioca un ruolo cruciale: più schermi, meno luce naturale, meno attività all’aperto. È il mix perfetto per una vista in declino.
Prevenire per proteggere
Essere figlio di genitori miopi aumenta in modo significativo il rischio di sviluppare la miopia.
Sebbene la miopia abbia una componente genetica significativa, i fattori ambientali influenzano notevolmente la possibilità di svilupparla, e i genitori possono fare la differenza agendo sullo stile di vita dei propri figli. Diversi studi scientifici dimostrano, infatti, che i fattori ambientali e le abitudini quotidiane giocano un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’aggravamento della miopia, soprattutto nei bambini e negli adolescenti.
Ecco alcuni punti chiave da considerare:
•Tempo trascorso all’aperto: Trascorrere almeno un’ora al giorno all’aria aperta è fondamentale per contrastare la miopia. La luce naturale stimola la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che aiuta a regolare la crescita del bulbo oculare. L’esposizione alla luce solare, inoltre, favorisce la sintesi di vitamina D, che contribuisce alla salute generale dell’occhio.
• Attività a distanza ravvicinata: L’eccessivo utilizzo di dispositivi digitali come smartphone, tablet e computer, così come la prolungata attività di lettura e scrittura a distanza ravvicinata, impongono un intenso sforzo alla vista da vicino. Questa abitudine può favorire l’allungamento del bulbo oculare, tipico della miopia.
• Pause frequenti: È importante insegnare ai bambini a fare pause regolari durante le attività che richiedono un’intensa attività visiva da vicino. La regola del 20-20-20 è un utile strumento: ogni 20 minuti, guardare un oggetto a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per 20 secondi. Questo permette di rilassare i muscoli oculari e ridurre l’affaticamento visivo.
• Alimentazione sana: Una dieta ricca di frutta e verdura, che fornisce antiossidanti e nutrienti essenziali per la salute degli occhi, può contribuire a proteggere la vista.
• Sonno regolare: Un sonno adeguato è fondamentale per il benessere generale, compresa la salute degli occhi. Durante il sonno, l’occhio si rigenera e si prepara per affrontare le sfide visive del giorno successivo.
Da non trascurare l’importanza di controlli oculistici regolari a partire dai 3 anni, anche in assenza di segni evidenti: la prevenzione è la chiave!
Enrica
Ferrazzi
Nuove frontiere nella lotta alla miopia
Oggi, di fronte a un incremento della miopia nei bambini, abbiamo a disposizione diverse terapie che mirano a rallentarne la progressione.
Questo non significa che il difetto visivo possa regredire o si blocchi, ma possiamo agire andando a contrastare la naturale tendenza all’allungamento del bulbo oculare che avviene nel miope, favorita dalla crescita corporea tipica del bambino e dell’adolescente.
Vediamone alcune
• Lenti per occhiali con tecnologia D.I.M.S. o
H.A.L.T: queste lenti, una volta inserite nell’occhiale da vista, hanno un aspetto normale, ma presentano al loro interno una particolare geometria che le rende funzionali: la tecnologia DIMS (Defocus Incorporated Multiple Segments) e la tecnologia H.A.L.T. (Highly Aspherical Lenslet Target).
• esistono anche Lenti a contatto che lavorano in modo simile, e sono adatte per coloro che non portano volentieri gli occhiali, magari nell’adolescenza, in presenza di difetti medio-elevati, per l’attività sportiva. Sono lenti giornaliere morbide che hanno un ottimo comfort.
• Atropina allo 0,01%/0,05%: questo collirio, originariamente utilizzato per altri scopi, noto per le sue capacità di dilatazione della pupilla (midriatico) e di riduzione della capacità accomodativa (cicloplegico), è stato studiato
nei numerosi studi clinici con tali concentrazioni ridotte, e va instillato la notte prima di andare a letto.
• Ortocheratologia: questa tecnica utilizza lenti a contatto rigide gaspermeabili, che vengono indossate durante la notte per rimodellare la cornea. La correzione temporanea permette di ottenere una visione nitida durante il giorno senza l’uso di occhiali o lenti a contatto. Tra le proposte terapeutiche, è quella che richiede dei controlli più frequenti, un monitoraggio costante della salute della superficie oculare, perché l’utilizzo notturno, in un momento in cui la quantità del fluido lacrimale si riduce, potrebbe esporre più facilmente ad irritazioni e abrasioni corneali e congiuntivali, favorite dal fatto che il riposo comporta una minor vigilanza sui fastidi che una lente a contatto può creare.
Sono terapie che si continuano per anni, ed è importante sottolineare che la scelta di quella più adatta va discussa con un oculista esperto in oftalmologia pediatrica, e va valutata l’efficacia soggettiva nel tempo.
Il medico valuterà il caso specifico, tenendo conto dell’età del bambino, del grado di miopia, della storia familiare e di eventuali altri fattori.
La collaborazione tra genitori, insegnanti, oculisti, ottici/optometristi e pediatri è fondamentale per proteggere la vista dei nostri bambini e contrastare questa epidemia silenziosa.
Maria Stocchino, oculista
PRECONSUNTIVO 2024: PRODUZIONE +2%, EXPORT -0,6%.
Questi dati ANFAO sono stati presentati in occasione della conferenza stampa che ha preceduto la 53ª edizione di MIDO.
Il 2024 è stato segnato da un clima di forte incertezza per l’economia globale.
Le tensioni geopolitiche, con conflitti ancora in corso e rapporti internazionali sempre più complessi, hanno inciso profondamente sulle dinamiche economiche.
L’anno è stato caratterizzato da elezioni cruciali in numerosi Paesi, che hanno contribuito a un clima di instabilità politica e finanziaria.
Sullo sfondo, l’attesa per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti ha influenzato le scelte di politica economica globale, culminando verso la fine dell’anno con le aspettative rivolte ai primi provvedimenti dell’amministrazione Trump.
L’economia europea ha sofferto, segnata da una crescita dello 0,8% nell’eurozona, migliore rispetto allo 0,4% del 2023 ma lontana dal 3,4% del 2022. Le principali criticità hanno riguardato Germania e Francia.
La Germania praticamente in recessione, complice una crisi energetica irrisolta dalla guerra Russia-Ucraina e il crollo del settore automotive dovuto al rallentamento della domanda, è entrata in una crisi politica legata alla frammentazione della coalizione di governo, con elezioni previste per il 2025.
In Francia, la situazione è stata altrettanto
spinosa. Il fiore all’occhiello dell’economia transalpina, il lusso, ha sofferto il calo degli acquisti cinesi, vedendo diminuire i ricavi e i profitti. Politicamente, inoltre, la frammentazione ha messo in difficoltà il governo sulla legge di bilancio.
L’economia italiana nel 2024
Complessivamente, nel 2024, l’economia italiana ha affrontato un contesto complesso, segnato da una crescita debole e da sfide strutturali persistenti.
I dati macroeconomici sono ancora provvisori, ma indicativi di un quadro economico italiano non brillante. La crescita del PIL si attesterà intorno allo 0,5%, la metà delle previsioni governative iniziali e inferiore alla media europea, nonostante migliore del dato tedesco.
L’inflazione, sebbene in calo rispetto al picco del 2022-2023, ha continuato a pesare sui consumi interni, mentre l’incertezza geopolitica ha frenato l’export e gli investimenti.
Nonostante alcune opportunità offerte dal PNRR, ritardi nell’attuazione delle riforme e difficoltà nel tradurre i fondi in progetti concreti hanno limitato l’impatto positivo sull’economia.
ll preconsuntivo 2024 delinea per l’occhialeria italiana un anno interlocutorio, caratteriz-
zato da una sostanziale stabilità nei principali indicatori di settore. Le esportazioni, che rappresentano circa il 90% della produzione totale, hanno registrato una sostanziale stabilità in valore rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia una dinamica piatta, che non ha inciso significativamente sul comparto, tradizionalmente trainato dai mercati esteri.
Sulla base degli ultimi dati a disposizione (ottobre 2024) è stato elaborato un preconsuntivo 2024 che vede una produzione dell’occhialeria italiana nel 2024 di 5,64 miliardi di euro, in leggero aumento del 2% rispetto al 2023.
Anche il saldo totale dei produttori è rimasto pressoché stabile attestandosi a 814 aziende a livello nazionale.
Sul fronte occupazionale la chiusura dell’anno sembra al momento essere positiva grazie alle dinamiche di stabilizzazione dei contratti a termine: 19.006 addetti, circa il 2% in più rispetto al 2023.
Preconsuntivo esportazioni 2024
Sempre secondo le proiezioni sulla base del periodo gennaio-ottobre 2024, le esportazioni di montature, occhiali da sole e lenti,
che assorbono circa il 90% della produzione del settore, sono leggermente diminuite a valore dello 0,6% sul 2023 arrivando a 5,24 miliardi di euro.
L’export degli occhiali da sole nel 2024 ha fatto segnare una variazione tendenziale negativa dello 0,5% attestandosi a circa 3,5 miliardi di euro.
Le esportazioni di montature hanno segnato, invece, una flessione dell’1,3%, arretrando a 1,5 miliardi di euro.
Più dinamiche le importazioni il cui preconsuntivo 2024 vede un incremento a valore del 5,8% a 1,75 miliardi di euro.
La bilancia commerciale dell’occhialeria italiana vede scendere leggermente il suo attivo (-3,5%) che resta comunque considerevole (circa 3,5 miliardi di euro circa il saldo export-import nel 2024).
Preconsuntivo esportazioni 2024: aree geografiche
Considerando i due macro-segmenti di prodotto nel loro complesso, occhiali da sole e montature, relativamente alle aree geografiche in dettaglio, possiamo osservare che:
area di riferimento per le esportazioni dell’occhialeria resta l’Europa (nel 2024 la quota di esportazioni si è incrementata assorbendo quasi il 53% di tutto l’export del settore) con una crescita tendenziale del 5% sul 2023 (+4,6% per gli occhiali da sole, +5,7% per le montature).
• In America la quota delle esportazioni dell’occhialeria italiana nel 2024 ha assorbito circa il 29% dell’intero export del comparto. Il preconsuntivo del 2024 mostra però un rallentamento complessivo del comparto sole-vista pesante: -15,1% rispetto al 2023 La dinamica è stata trainata dalla performance molto negativa delle esportazioni in America del Nord (-20,6%) sia degli occhiali da sole che delle montature, nonostante il positivo andamento dell’export in Centro e Sud America (+14%).
• In Asia la quota dell’export italiano del settore ha finalmente raggiunto i livelli precovid (quasi il 17%). La variazione tendenziale dell’export è stata del 12,8% rispetto al 2023, totalmente sostenuta dalle esportazioni di occhiali da sole (-1,7% l’export di montature, +18,5% in valore il preconsuntivo degli occhiali da sole).
• Le altre aree geografiche risultano come sempre poco significative e nel preconsuntivo risultano ancora penalizzate nel 2024 rispetto al 2023 (-2,7% in valore le esportazioni in Africa e -2,4% verso l’Oceania).
Preconsuntivo esportazioni 2024: i Paesi
Dal punto di vista dell’analisi per singoli paesi di esportazione si può evidenziare:
• gli Stati Uniti, storicamente primo mercato di riferimento per il settore, vedono nel 2024 una riduzione nella quota dell’export italiano, che, stando al preconsuntivo, si ferma a poco più del 22% (lo scorso anno era al 27,5%). Molto pesante è stato il risultato delle esportazioni in valore di montature e occhiali da sole che hanno registrato un calo del 21% rispetto al 2023. Il preconsuntivo
risente dell’andamento delle esportazioni di entrambi i comparti: l’export di occhiali da sole è diminuito del 21,7%, mentre quello di montature del 19,1% rispetto al 2023. Questo calo significativo è in primo luogo legato al clima di incertezza che sta accompagnando il ritorno alla Casa Bianca dell’amministrazione Trump. Le dichiarazioni relative all’introduzione e all’inasprimento dei dazi alle importazioni non fanno che alimentare ulteriormente questo clima di incertezza e instabilità, che non agevola certo gli scambi internazionali. Sebbene sembri che queste misure siano principalmente rivolte ad altri settori, non si può escludere che non vi saranno ripercussioni sul comparto dell’occhialeria, soprattutto se tali misure si estendessero a prodotti di lusso o di alta gamma, categorie in cui l’Italia eccelle. Analizzando il dato, considerando non solo il valore delle esportazioni, ma anche i volumi, si osserva che la flessione delle esportazioni italiane negli Stati Uniti è molto meno marcata in questo caso (-9,6%), aprendo un tema relativo anche alla variabile del prezzo medio.
• In Europa l’andamento delle esportazioni italiane nei vari paesi ha performato complessivamente bene rispetto al 2023, tranne che nel mercato francese. In Francia il preconsuntivo dell’export del comparto solevista nel 2023 ha registrato una flessione -3,9% sul 2023 (-1,7% per le montature e -5,5% per gli occhiali da sole). Positivo l’andamento delle esportazioni italiane in Germania dove complessivamente la crescita è stata del 6,1% rispetto al 2023, declinata in un +8,8% per l’export degli occhiali da sole e un +1,4% per le montature. Molto buono anche il preconsuntivo dell’export in Spagna con +12% in valore rispetto al 2023 (l’export di montature a +11%, l’export di occhiali da sole a +12,4%). Brillante il preconsuntivo delle esportazioni italiane dell’occhialeria nel Regno Unito: complessivamente l’export ha segnato un +12,6% a valore rispetto al 2023, con +9,6% degli occhiali da sole e +20% delle montature. Continua la tendenza positiva delle esportazioni dell’occhialeria italiana in alcuni paesi dell’Europa del nord e dell’est: Svezia (+10,3% rispetto al 2023), Polonia (+26%), Ungheria (+25,2%).
• Le esportazioni dell’occhialeria nei BRIC’s
assorbono poco più del 6% delle esportazioni del settore, in recupero verso i valori prepandemici: Brasile +13,2% rispetto al 2023, Russia +20,8%, India +1%, Cina +5,7%.
Preconsuntivo esportazioni 2024: i volumi
L’occhialeria italiana ha esportato nel 2024 110 milioni di paia di occhiali, quantità in leggero calo rispetto al 2023 (-1,7%).
Del totale di paia di occhiali esportati, 66 milioni sono di occhiali da sole (il 60% circa) e 44 milioni di montature da vista (il 40%).
Preconsuntivo mercato interno 2024
Nel contesto interno, il settore ha mostrato segnali di resilienza.
I consumi, monitorati da NIQ GfK nel canale specializzato di ottica, seppure nell’ambito di valori che restano pressoché stabili attorno ai 3 miliardi annui, hanno registrato una buona performance rispetto al 2023. Gli ultimi dati riferiti al periodo gennaio-ottobre 2024 riportano una crescita in valore del 7,1%. I prodotti che più stanno contribuendo a generare valore sono le lenti oftalmiche (+8,8%) e le montature da vista (+6,5%), rispetto agli occhiali da sole (+4,7%). Da notare, che il
comparto vista (lenti oftalmiche + montature) pesa per circa il 70% del fatturato del canale, le lenti oftalmiche da sole sono a oltre il 50%.
2025
Le previsioni economiche per il 2025 delineano un quadro di crescita moderata sia a livello globale che per l’Italia, con diverse sfide e opportunità all’orizzonte.
A livello mondiale, si prevede una crescita economica intorno al 2,8%, in linea con l’anno precedente. Questo andamento è sostenuto da una politica monetaria più accomodante e da una diminuzione dell’inflazione. Tuttavia, permangono rischi significativi legati alle tensioni geopolitiche, in particolare i conflitti in Ucraina e Medio Oriente, nonché le crescenti tensioni commerciali tra Unione Europea, Cina e Stati Uniti alimentati anche dall’incertezza verso le politiche che porterà avanti la nuova amministrazione americana. Questi fattori potrebbero influenzare negativamente il commercio globale e la stabilità economica.
Per quanto riguarda l’Italia, le previsioni indicano una crescita economica contenuta. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto al ribasso le stime per il 2025, prevedendo un aumento del PIL dello 0,7%, leggermente inferiore alle precedenti previsioni.
Le previsioni per il 2025 delineano un anno di stabilità e transizione per l’occhialeria italiana, in un contesto economico globale caratterizzato da una crescita moderata e da molteplici incertezze. Il settore continuerà a essere trainato dall’export, che rappresenta la grande maggioranza della produzione, ma le prospettive sui mercati internazionali rimangono complesse.
“Le previsioni economiche per il 2025 lascerebbero presagire un anno di riflessione per il nostro settore, che continua a confermarsi un’eccellenza del Made in Italy. Sebbene il contesto globale presenti sfide significative, come la crescita moderata dei mercati internazionali e le tensioni geopolitiche, l’occhialeria italiana ha dimostrato nel tempo una straordinaria capacità di resilienza e adattamento. – ha commentato la Presidente di ANFAO Lorraine Berton. – Credo, e ne sono certa, che anche in questo caso sapremo sfruttare in positivo questa situazione per rilanciare le nostre esportazioni promuovendo ancora di più l’unicità del prodotto italiano”.
“Dobbiamo anche fare delle riflessioni più profonde. – ha sottolineato la Presidente Berton – Il significativo calo dell’export italiano dell’occhialeria negli Stati Uniti del 2024, oltre a essere il frutto dell’incertezza, riflette anche un mercato in evoluzione, dove il consumatore medio si sta orientando verso acquisti più razionali, privilegiando il rapporto qualità-prezzo. Questo scenario rappresenta un’ulteriore sfida per il Made in Italy, che deve adattarsi a nuove dinamiche di consumo, rafforzando la comunicazione sui benefici di lungo termine legati a qualità, innovazione e sostenibilità dei prodotti italiani, aiutando i consumatori a riconoscere il valore unico che essi rappresentano.”
“Non va poi dimenticato – prosegue la Presidente di ANFAO – che l’elemento chiave del successo del Made in Italy è il sistema produttivo italiano e l’eccellenza manifatturiera delle PMI che lo compongono e che occorre salvaguardare con interventi di politica industriale. È fondamentale che le istituzioni mantenga-
no, migliorino e amplino le misure di incentivazione attualmente disponibili, soprattutto quelle relative a innovazione, sostenibilità e digitalizzazione, con particolare riferimento alle tecnologie innovative e all’Intelligenza Artificiale. Solo così potremo aumentare la nostra competitività.”
“Nonostante il contesto economico complesso, il clima che si respira nel settore è comunque di fiducia, lo vediamo in questi giorni di avvicinamento a MIDO 2025, che si aprirà con una partecipazione straordinaria da parte di espositori e visitatori da tutto il mondo. – chiude Lorraine Berton che è anche la Presidente di MIDO
Elaborazioni ANFAO su dati ISTAT, Coeweb, Global Trade Atlas, INPS, CCIAA, Cerved Atoka.
ANFAO, insieme ad altre associazioni di settore, ha sottoscritto il 28 gennaio a Villa Madama-Roma un protocollo d’intesa con il MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) per sostenere l’internazionalizzazione, valorizzare il Made in Italy e rafforzare la lotta alla contraffazione.
L’accordo promuove la competitività delle aziende italiane della moda sui mercati esteri, valorizzando la loro eccellenza manifatturiera, puntando su sostenibilità, innovazione e formazione. Centrale sarà anche il contrasto alla contraffazione, che danneggia imprese e consumatori, compromettendo qualità e sicurezza.
I temi del protocollo riflettono le priorità strategiche di Lorraine Berton, Presidente di ANFAO, da sempre impegnata nel dare visibilità globale all’occhialeria italiana: “Il protocollo sancisce la collaborazione con le istituzioni a sostegno delle nostre imprese e rappresenta un manifesto dell’impegno collettivo per affrontare insieme le sfide del futuro. L’internazionalizzazione, la tutela del Made in Italy e la lotta alla contraffazione sono punti cardine della strategia della nostra Associazione. Un risultato importante che conferma la forza e la rilevanza del settore a livello globale e che riconosce il valore e l’eccellenza delle nostre aziende”, ha dichiarato.
“La firma di questo accordo segna il proseguimento di un percorso che, sono certa, porterà benefici concreti a tutta la filiera”.
Il MAECI lancerà dal 2025 le “Giornate della Moda italiana nel mondo”, rassegna dedicata a moda, gioielleria e occhialeria. Con il supporto della rete diplomatico-consolare, degli Istituti Italiani di Cultura e di ICE-Agenzia, i primi eventi si svolgeranno in Arabia Saudita, Brasile, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, India e USA.
Sul fronte della lotta alla contraffazione, i Paesi target saranno USA, Brasile, Cina e Turchia, per un’azione coordinata e mirata. Durante l’evento si è svolto il “Tavolo Moda per l’internazionalizzazione”, confronto tecnico tra istituzioni e associazioni, e una tavola rotonda con i presidenti delle sigle coinvolte, alla presenza del Ministro Antonio Tajani, moderata dalla giornalista Sennait Ghebreab, su innovazione, formazione, sostenibilità e Made in Italy.
Sono partiti al Politecnico Internazionale dell’Occhiale di Longarone gli Open Day dell’ITS Eyewear Product Manager, corso biennale post-diploma promosso da Fondazione ITS Cosmo e organizzato da Certottica Group. Un’opportunità concreta per i giovani che vogliono costruire un futuro nel cuore dell’Eyewear Valley, dove si produce oltre il 70% degli occhiali di fascia medioalta e si definiscono le tendenze globali del settore.
Il corso – alternativa altamente professionalizzante alla laurea breve – forma i protagonisti delle prossime collezioni di occhiali, unendo design, moda e tecnologia. Il programma 2025-2027 è pensato per fornire competenze specialistiche in progettazione 3D, analisi dei trend e sviluppo prodotto, grazie a una formazione che unisce teoria e pratica in stretta collaborazione con le aziende leader del settore.
Certottica Group, con questo progetto, rinnova il suo impegno a guidare l’innovazione nel settore. Gli Open Day si svolgeranno in sede il 21 marzo, 11 aprile e 16 maggio (15:30–17:30), e online il 6 marzo, 2 aprile e 29 aprile (16:00–17:30). Per partecipare è necessario iscriversi sul sito fondazioneitscosmo.it.
Durante gli appuntamenti sarà possibile visitare i laboratori all’avanguardia, confrontarsi con docenti, tutor e studenti, e conoscere le aule di progettazione 3D, dove nascono nuove idee e si sperimenta con software avanzati e tecnologie di prototipazione.
«Questo nuovo biennio – spiega Sara Trevisan, coordinatrice del corso – rafforza il legame tra formazione e industria. I giovani avranno accesso a strumenti tecnologici avanzati e a un network a diretto contatto con le migliori aziende del settore».
Il corso è riconosciuto a livello europeo (V livello EQF) e prevede 1.200 ore in aula e laboratorio e 800 ore di tirocinio garantito presso aziende del distretto. Forma figure come Eyewear Designer, Product Manager e Prototipista, offrendo una occupabilità superiore al 90%. Le selezioni per il biennio 20252027 si terranno il 21 maggio 2025.
Un’occasione unica per entrare nel mondo dell’occhialeria da protagonisti, con una formazione concreta, moderna e orientata al lavoro.
Il 15 aprile 2025 si celebra per la prima volta la Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto, promossa in Italia da Assottica Gruppo Contattologia e a livello europeo da Euromcontact. Un’iniziativa che rende omaggio a un’invenzione capace di cambiare la vita di milioni di ametropi nel mondo.
La data scelta ha un forte valore simbolico: coincide con la nascita di Leonardo da Vinci, il primo a intuire, nel 1508, un principio ottico alla base del concetto moderno di lente a contatto. La sua visione rivoluzionaria lo rende simbolo ideale di questa nuova ricorrenza.
Obiettivo dell’iniziativa è diffondere consapevolezza su uno strumento di correzione visiva che offre percezione a tutto campo, comfort, libertà di movimento e maggiore autostima nella vita quotidiana.
Come sottolinea Filippo Pau, Presidente di Assottica:
“Questa giornata nasce con l’intento di celebrare un’innovazione straordinaria e, soprattutto, di promuovere una maggiore consapevolezza sui benefici offerti dalle lenti a contatto. Vogliamo evidenziare come queste non siano solo un mezzo di correzione visiva, ma un vero e proprio alleato del benessere e della qualità di vita”.
tributo all’invenzione che ha rivoluzionato
“Grazie alla collaborazione con i professionisti della visione, desideriamo sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un’applicazione consapevole, affidandosi sempre a specialisti qualificati. La Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto è un momento di condivisione e conoscenza”, conclude.
Per coinvolgere il pubblico è stata ideata una campagna di comunicazione integrata, con contenuti educativi, attività istituzionali e una forte presenza social, per valorizzare l’importanza della professionalità dei contattologi e promuovere un utilizzo corretto delle lenti.
Gli ottici aderenti avranno un ruolo attivo nell’iniziativa, con eventi nei punti vendita come fitting session e incontri con esperti, offrendo consulenze personalizzate. Saranno inoltre dotati di materiali promozionali premium e visibili su una landing page con mappa interattiva, per facilitare l’accesso da parte dei consumatori.
La Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto si propone così come un’occasione internazionale per avvicinare le persone a una soluzione visiva moderna, sicura e di qualità, rafforzando la cultura del benessere visivo.
A Vision Expo East (VEE) a Orlando dal 20 al 22 febbraio, ANFAO, in collaborazione con Agenzia ICE, ha organizzato il Padiglione ITALIA, offrendo una vetrina esclusiva all’eccellenza manifatturiera del nostro paese nel settore eyewear.
16 le aziende italiane, provenienti da 7 regioni, che hanno presentato il meglio della produzione nazionale di uno dei settori trainanti del sistema moda Made in Italy. A testimonianza dell’impegno di sistema, nel Padiglione Italia era presente anche un desk dedicato a MIDO.
L’occhialeria è un’eccellenza del Made in Italy con 814 aziende e oltre 19.000 addetti, per un valore della produzione di oltre 5,64 miliardi di euro (in leggero aumento, 2%, rispetto al 2023). Il settore è caratterizzato dalla forte propensione all’esportazione: circa il 90%
della produzione è infatti destinato ai mercati esteri.
Gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale per l’occhialeria italiana, assorbendo il 22,2% delle esportazioni del settore nel 2024 (dati ANFAO preconsuntivo 2024) con un valore di 1.136,1 milioni di euro. Questo dato segna una flessione importante rispetto al 2023, probabilmente influenzata dall’incertezza che ha accompagnato i mesi precedenti le elezioni politiche e la potenziale introduzione di dazi sulle importazioni.
La partecipazione italiana a Vision Expo East 2025 ha dato seguito al percorso promozionale che ANFAO e Agenzia ICE perseguono per rafforzare l’export delle PMI italiane nel mercato USA, che negli ultimi tre anni ha visto l’organizzazione di roadshow settoriali a New York, Boston, Chicago e Seattle e la partecipazione collettiva all’ultima edizione di VEE.
La proposta Centro Style per affiancare l’ottico nel controllo miopico
Active Frames, il brand di Centro Style dedicato al benessere visivo dei bambini dalla nascita all’adolescenza, è un punto di riferimento per l’ottico professionista, grazie a un’ampia gamma di montature certificate e conformi alle normative europee, pensate per accompagnare ogni fase della crescita visiva.
Tra i temi di maggiore attualità spicca oggi la miopia infantile, un fenomeno in forte aumento, tanto da essere ribattezzato dagli esperti “epide-miopia”. In moltissimi casi, questo difetto si manifesta già in età scolare e tende a peggiorare con il tempo.
Studi recenti dimostrano l’efficacia delle lenti oftalmiche a defocus periferico nel rallentare la progressione miopica. Tuttavia, per garantire il massimo risultato, è fondamentale che queste lenti siano montate su montature tecnicamente compatibili, in grado di mantenere il corretto centraggio ottico
Per rispondere a questa esigenza, tutte le collezioni Active Frames sono state testate dal laboratorio specializzato Prontottica, che ha selezionato i modelli più idonei al montaggio di questo tipo di lenti.
È nata così una selezione di circa 50 referenze, distribuite su tre collezioni, facilmente riconoscibili grazie al logo “Miopia Control” applicato sulla lente demo.
Un sistema chiaro e intuitivo, pensato per supportare il lavoro degli ottici nella scelta di montature che uniscano prestazioni tecniche e apprezzamento estetico, grazie alla varietà di colori e design pensati per i più piccoli.
Con questa iniziativa, Active Frames si conferma un alleato concreto nella gestione della miopia infantile, offrendo strumenti efficaci per una correzione visiva evoluta, sicura e adatta alle esigenze dei giovani portatori.
DAI Optical lancia
la lente Greener
Per DAI Optical Industries, la sostenibilità non è più solo una scelta etica o di responsabilità sociale: è un’opportunità concreta di sviluppo e un vantaggio competitivo. Essere un’azienda sostenibile significa creare valore condiviso, sia per i clienti sempre più attenti all’ambiente, sia per il team interno, che riconosce nella “vision green” dell’azienda un riflesso dei propri valori.
DAI Optical ha adottato una gestione più consapevole delle risorse, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e promuovere un modello produttivo a basso impatto ambientale. Tra le azioni concrete: il riciclo delle acque di lavorazione, la riduzione degli scarti produttivi, l’alimentazione energetica tramite impianto fotovoltaico e la scelta di materiali eco-compatibili.
L’investimento in tecnologie per la sostenibilità è centrale: l’azienda ha installato un sistema avanzato di filtraggio per separare i rifiuti solidi e uno smaltimento mirato, oltre a un compattatore in grado di ridurre fino al 90% i volumi dei rifiuti. Questo consente di limitare l’impatto del trasporto – una delle principali fonti di CO₂ a livello globale.
Entro il 2025, l’azienda prevede di autoprodurre il 100% dell’energia necessaria grazie all’ampliamento del sistema fotovoltaico già attivo.
È in questo contesto che nasce GREENER, la lente ecologica firmata DAI Optical, realizzata con materie prime fino al 90% di origine vegetale e prodotta attraverso un processo a bassa emissione di CO₂.
Per ogni 100 kg di resina impiegati si ottiene una riduzione stimata di 326 kg di CO₂. Le lenti GREENER garantiscono chiarezza visiva e resistenza agli impatti, al pari di quelle in policarbonato o vetro, e sono compatibili con qualsiasi prescrizione.
Disponibili di serie con indice 1.74 e su richiesta anche negli indici 1.5, 1.6 e 1.74, le lenti GREENER rappresentano una scelta etica, performante e bio-oriented, perfetta per chi cerca qualità nel pieno rispetto dell’ambiente.
Anche tutte le lenti luxury ARYA della linea Metaclass, ad alto indice, sono oggi realizzate con polimero Greener, per unire design, tecnologia e sostenibilità.
Nuove lenti progressive sviluppate con IA
In occasione del MIDO 2025, SEL Optical ha presentato in anteprima il nuovo Catalogo Lenti Oftalmiche 2025, disponibile a partire dal 3 marzo. Il documento, completamente rinnovato nella grafica e nell’organizzazione dei contenuti, è stato pensato per agevolare la consultazione da parte degli ottici, fornendo non solo informazioni tecniche e commerciali, ma anche strumenti utili per la personalizzazione dell’offerta e il dialogo con il cliente finale.
Molti sono gli ampliamenti di gamma ed i nuovi prodotti inseriti in questo catalogo, sulla base dell’ormai consolidata disponibilità di lenti pronte di stock fino a cilindro 4.00 in quasi tutti i materiali e geometrie. Tra le principali novità, l’azienda segnala l’introduzione di nuove lenti progressive sviluppate con il supporto dell’intelligenza artificiale, impiegata per ottimizzare i parametri visivi in base alle caratteristiche individuali del portatore. In particolare, sono state presentate le progressive MY ULTRA HD Plus e MY BIFREE, entrambe disponibili in versione personalizzata a seconda della prescrizione, dei parametri posturali e dello stile di vita. Prosegue anche l’ampliamento della gamma dedicata alla gestione della miopia evolutiva nei bambini con le lenti MYOSEL, basate su geometria “perifocale” e ora disponibili in tutti gli indici di rifrazione, con protezione dalla luce blu e in versione fotocromatica. A queste si affianca l’introduzione delle bifocali Selecta Baby, utilizzate in ambito pediatrico per il trattamento di ambliopie e strabismi
Il catalogo 2025 include inoltre una sezione dedicata alle colorazioni selettive per patologie retiniche, richieste soprattutto in ambito medicale, e una gamma aggiornata di lenti monofocali funzionali, tra cui le indoor OFFICE, le FREE ONE RELAX con assistenza accomodativa e le ARCUS 180 con geometria free-form. Completano l’offerta i trattamenti antiriflesso, con particolare attenzione a KRYSTALL, top di gamma nella protezione e trasparenza, e A-KROM, sviluppato per migliorare la resa cromatica su lenti colorate e fotocromatiche.
Rimane centrale anche la divisione dedicata ai filtri solari, con una proposta ampia e articolata di colorazioni, materiali e geometrie, consultabile nella sezione specifica del nuovo catalogo.
Il Catalogo SEL Optical 2025 è disponibile sia in formato cartaceo sia in versione digitale, accessibile nell’area riservata del sito aziendale.
Linee audaci e dettagli smaltati nella nuova collezione presentata a MIDO 2025
Calvin Klein Jeans Eyewear ha presentato a MIDO 2025 la sua collezione Primavera 2025, che combina l’estetica urbana con dettagli moderni, proponendo montature da sole e da vista dal design audace e contemporaneo.
Un esempio emblematico è il modello da sole CKJ25200S, caratterizzato da una silhouette cat-eye elegante e realizzato in metallo leggero. Le sottili aste flessibili, rifinite in tonalità smaltate, si abbinano a terminali in plastica iniettata per un comfort ottimale. Un dettaglio distintivo è la linea colorata sulle lenti, coordinata con la nuance delle aste, che esalta l’originalità del design. Il monogramma Calvin Klein stampato sulle aste aggiunge un tocco di raffinatezza. Questo modello è disponibile in diverse varianti cromatiche: Matte Light Gold, Matte Black, Gold e Matte Rose Gold.
La collezione riflette l’impegno del marchio nel fondere stile e funzionalità, offrendo montature che rispondono alle esigenze di chi cerca accessori distintivi e di tendenza.
Tecnologia, design scultoreo e glamour cinematografico nella nuova collezione J.F. Rey
Ispirata all’iconografia del mondo dello spettacolo, la nuova collezione sole di J.F. Rey reinterpreta l’eleganza senza tempo con un approccio audace e contemporaneo. STAR ERA. MODERN ICONS presenta 17 modelli distintivi per uomo e donna, in un mix di estetica potente, innovazione tecnica e ricerca stilistica.
I modelli femminili colpiscono per volumi oversize, colori cangianti e forme scultoree che fondono emozione e creatività. La lavorazione dell’acetato diventa protagonista, esprimendo tutto il potenziale del design firmato J.F. Rey.
La linea maschile esplora nuove combinazioni materiche – alluminio, carbonio, acetati strutturati – e soluzioni tecniche avanzate. I vari modelli offrono leggerezza, robustezza e dettagli raffinati.
Tutte le montature sono dotate di lenti solari in nylon polarizzato categoria 3 e cerniere Flex o a tre rivetti, a seconda del modello.
Laminazioni avanzate, geometrie scolpite e componentistica premium per il nuovo modello
Eyespace, fornitore britannico pluripremiato e certificato B Corp, ha presentato il nuovo modello CM9182 all’interno della linea Cocoa Mint Studio Sintesi perfetta tra design e eleganza disinvolta, la montatura esprime un’estetica marcatamente europea, elevando il concetto di “relaxed glamour” grazie a combinazioni cromatiche ispirate alla terra e a innovative tecniche di laminazione.
La forma quadrata, ingannevolmente semplice, è arricchita da angoli sfaccettati che creano un moderno effetto cat-eye. Realizzata con una tripla laminazione unica, la variante C1 unisce il rosa cristallo al blu navy e al lilla, mentre la C2 propone un verde salvia scuro con accenti crema e una laminazione a griglia che muta da punti a linee a seconda dell’angolazione.
I dettagli scolpiti delle aste, con l’anima metallica a vista e terminali a contrasto, confermano l’attenzione artigianale del brand. La montatura è dotata di cerniere tedesche premium e lenti demo biodegradabili.
Design emozionale e visione creativa per una collezione che celebra l’unicità
Tra le collezioni più iconiche del brand iO Unconventional, Viero si ispira alla fragilità e alla bellezza del vetro: crepe, geometrie irregolari e segni diventano tracce stilistiche che danno vita a montature dal design fortemente identitario.
Al MIDO 2025 l’azienda ha presentato quattro nuove referenze all’insegna del colore e dell’espressività. L’acetato trasparente torna protagonista, declinato in accostamenti bicolor vivaci, intensi e iperglam, perfetti per la stagione estiva. Le forme, eccentriche e scenografiche, giocano con cromie a contrasto o tono su tono, creando sovrapposizioni di grande impatto visivo.
iO Unconventional, brand di Liò, è una celebrazione dell’individualità: un omaggio all’“IO” come espressione di emozione, autenticità e stile personale. Montature fuori dagli schemi, amate da chi cerca un’estetica volutamente eclettica e non convenzionale.
EcoFusion e nanotecnologie per materiali performanti e circolari
A MIDO 2025, Regenesis ha presentato una linea rivoluzionaria di occhiali realizzati con plastiche riciclate raccolte da fiumi e mangrovie e CO₂ catturata da gusci di cocco. I materiali – Carbonite, Oceantate e Aerolite – sono progettati per offrire alte prestazioni, leggerezza e stile, unendo nanotecnologia e sostenibilità.
Prodotti con l’innovativa tecnologia EcoFusion, questi materiali combinano rifiuti oceanici e carbonio atmosferico per creare montature resistenti, leggere e riciclabili. Lo stand, interamente costruito con plastica riciclata, ospitava anche sculture realizzate con rifiuti raccolti a Bali.
Carbonite è ideale per occhiali sportivi, Oceantate sostituisce l’acetato con un look di lusso, Aerolite ridefinisce il comfort con aerogel e microsfere di vetro. Regenesis punta a una supply chain circolare e a zero emissioni, dimostrando che performance e sostenibilità possono davvero coesistere.
La bellezza dell’acetato incontra il design
Il successo della linea ATELIER ha portato all’inserimento di 6 nuovi modelli, 4 da vista e 2 da sole. Queste nuove montature mantengono l’essenza che caratterizza la linea, con design che fondono geometria, colori vivaci, volumi elaborati e laminati esclusivi. La grande novità di questa stagione è l’introduzione del concept bicolore con il modello KISS, una proposta che cerca di bilanciare l’eleganza delle laminazioni con una rinnovata attenzione ai volumi. Questo dettaglio conferisce un tocco di modernità e valorizza la struttura di ciascuna montatura, mettendo in risalto la maestria artigianale dietro ogni design.
Tutte le montature sono realizzate con materiali di altissima qualità e seguono un minuzioso processo di produzione che ne garantisce la perfezione. Dettagli come la cerniera personalizzata con il logo inciso, l’acetato Mazzucchelli e le lenti Carl Zeiss rendono questa linea sofisticata, esclusiva e di alta qualità.
Look unisex e sostenibilità per la nuova edizione
MYKITA era presente a MIDO 2025 con la sua forte visione estetica e l’approccio interdisciplinare nella progettazione e realizzazione delle sue montature che vengono tutte concepite e realizzate a mano presso la MYKITA HAUS di Berlino.
Tra le varie collezioni in stand si poteva vedere il terzo drop della special edition del modello Toto, risultato della rinnovata collaborazione tra MYKITA e 032c
Con il suo design contemporaneo che non può passare inosservato, la nuova silhouette ovale cat-eye dall’appeal unisex ispirato allo stile ‘90s, presentata in anteprima a Parigi in occasione dello show Spring - Summer 2025 di 032c, riflette appieno lo spirito ribelle dei due marchi indipendenti Made in Berlin.
La montatura, che presenta una cerniera brevettata ENDURA, è realizzata in Acetate Renew sostenibile, ed è declinata in tre esclusive varianti colore: Misty Green con lente Euphos Green, Golden Havana con lente Jelly Yellow e Puddle con lente Mirror Black.
Takaori: l’arte giapponese dell’occhiale
Solo 200 pezzi al mese, tutti unici e fatti a mano
Takaori non è solo un brand, ma un’esperienza che affonda le radici nell’artigianato giapponese più autentico. Ogni montatura è realizzata interamente a mano nella Takaori Haus in Giappone, dove la perfezione nasce dalla lentezza, dalla cura e dalla passione. Nessuna produzione di massa: solo 200 pezzi al mese, tutti unici, tutti irripetibili.
I materiali vengono selezionati con attenzione e ogni dettaglio rifinito con meticolosa precisione. Takaori non segue mode né trend, ma si rivolge a chi cerca qualcosa di raro e duraturo, a chi riconosce la bellezza nella qualità e nel tempo dedicato alla creazione. Senza testimonial né pubblicità invasiva, gli occhiali Takaori parlano da soli: sono un racconto da indossare. Guidato in Europa da Luca Marcellini, il progetto guarda al futuro con ambizione ma senza fretta, confermandosi nel 2025 tra le proposte più esclusive del panorama eyewear.
Il 5 e 6 febbraio, in occasione del 40° Congresso della Società Italiana Laser in Oftalmologia (SILO) a Cortina, EssilorLuxottica ha promosso l’iniziativa “Cortina: guarda lontano”, sostenendo screening visivi gratuiti per bambini delle scuole dell’infanzia e primarie. Gli esami, condotti dalle dottoresse Monica Stoppani e Veronica Odazio, socie SILO dall’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, hanno permesso di intercettare precocemente difetti visivi come la miopia. L’azienda ha distribuito materiali informativi e presentato le lenti Stellest per il controllo della miopia, confermando il suo impegno nella prevenzione visiva in età evolutiva.
Borbonese ha confermato il suo impegno nel settore eyewear rinnovando per altri cinque anni l’accordo di licenza con Jet Set Group, partner con cui collabora con successo dal 2018. La sinergia tra i due brand ha prodotto risultati significativi in termini di creatività, distribuzione e volumi, rafforzando la presenza internazionale del marchio Borbonese Occhiali. Per Jet Set Group, il rinnovo dell’accordo rappresenta, inoltre, un ulteriore stimolo a valorizzare il potenziale del brand all’interno del proprio portafoglio licenze.
iVision Tech ha ottenuto il brevetto per gli occhiali iSee, un dispositivo assistivo indossabile progettato per persone non vedenti o ipovedenti. Completamente Made in Italy e sviluppati internamente dal reparto R&D dell’azienda friulana, gli iSee permettono di “mappare” lo spazio circostante fino a quattro metri, migliorando autonomia e sicurezza. Il brevetto, rilasciato dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, rappresenta un importante traguardo per la PMI innovativa, che ha già reso disponibili iSee online e li ha ufficialmente presentati a MIDO 2025.
In occasione di MIDO 2025, Commissione Difesa Vista ETS ha presentato “Vista e Sport Virtual Arena”, un’installazione interattiva che ha permesso ai visitatori di sperimentare l’impatto dei difetti visivi sulla performance sportiva. Grazie ai visori VR, il pubblico si è cimentato in sessioni simulate di tennis e biathlon, prima con visione ottimale e poi alterata. L’iniziativa ha avuto grande riscontro per la sua capacità di sensibilizzare in modo diretto e innovativo. Durante la manifestazione, CDV ha inoltre promosso un talk con Alessandro Costacurta e il dott. Francesco Loperfido sull’importanza della prevenzione visiva nello sport.
EssilorLuxottica ha acquisito la canadese Cellview Imaging, specializzata in diagnostica avanzata per immagini della retina. L’operazione rafforza la presenza del Gruppo nel settore med-tech, ampliando il portafoglio di soluzioni oftalmiche. Le tecnologie Cellview, già approvate da FDA e CE, offrono immagini ultra-widefield per diagnosi precoci e saranno distribuite anche in Europa. L’accordo conferma l’impegno a elevare gli standard della cura della vista.
CSO rafforza il suo impegno nella prevenzione visiva collaborando con il Gruppo La Villa, attivo nella gestione di RSA. Grazie alla Clinica Mobile CSO, ambulatorio itinerante con strumentazione all’avanguardia, sono iniziate visite gratuite della vista nelle strutture toscane del Gruppo. L’iniziativa punta a migliorare la qualità della vita degli anziani attraverso la diagnosi precoce di patologie oculari come cataratta, glaucoma e degenerazione maculare. Il progetto si propone di estendersi ulteriormente, promuovendo una cultura della prevenzione visiva come parte dell’assistenza alla terza età.
Galileo ha lanciato a febbraio il nuovo video istituzionale che racconta l’evoluzione del brand tra italianità, stile e innovazione. Con immagini eleganti e minimali, il video celebra l’artigianalità e la nuova identità visiva, con il burgundy come filo conduttore. Protagonisti sono volti trasversali e autentici, per parlare anche alle nuove generazioni. Disponibile su Galileo4You.it, il video sarà al centro delle campagne trade 2025, rafforzando il legame tra il marchio e i partner ottici.
Si è conclusa con una piena assoluzione la vicenda giudiziaria durata ben 6 anni, che ha coinvolto Schalcon SpA sull’utilizzo della dicitura “Made in Italy” per le lenti a contatto SKY SOFT. Il procedimento, avviato nel 2018 su segnalazione di un’azienda italiana concorrente, si è chiuso il 25 giugno 2024 con una sentenza che ha escluso qualsiasi irregolarità e ha disposto il dissequestro (irrevocabile dal 29/11/24) di tutte le lenti a contatto oggetto dell’indagine. L’azienda, leader italiano nel vision care e controllata da OMISAN farmaceutici, ha accolto con soddisfazione l’esito e ha ribadito la propria dedizione alla qualità, alla trasparenza e alla valorizzazione del vero Made in Italy nel mondo dell’ottica.
Il campione NBA Jaylen Brown ha firmato la sua prima partnership con Oakley, unendo sport, stile e impegno sociale. L’accordo pluriennale prevede la cocreazione di collezioni eyewear e apparel con il brand 741 di Brown, e il sostegno a iniziative benefiche come The XChange, 7uice Foundation e OneSight. Con questa collaborazione, Oakley rafforza il legame con il basket e punta a ispirare le nuove generazioni attraverso innovazione, cultura e comunità.
EssilorLuxottica ottiene il via libera dalla FDA e la marcatura CE per i Nuance Audio, occhiali smart con tecnologia acustica open-ear integrata. Il software è certificato come SaMD (Software as a Medical Device): il dispositivo, pensato per utenti con ipoacusia lieve o moderata, sarà disponibile già nel primo trimestre 2025: design, comfort e funzionalità per abbattere le barriere legate all’adozione degli apparecchi acustici tradizionali.
Storico punto di riferimento a Varese, Vettore Ottica ha intrapreso una nuova fase della sua storia unendosi alla rete Vision Group. Dopo oltre 60 anni di attività, il negozio guidato da Fabrizio Vettore ha scelto di rafforzarsi attraverso una sinergia strategica che unisce esperienza, innovazione e servizi alla persona. L’affiliazione al marchio VisionOttica garantisce accesso a strumentazioni d’avanguardia, supporto commerciale e un’offerta ancora più ampia e qualificata, mantenendo nel contempo lo stile e la professionalità che da sempre lo contraddistinguono.
da sinistra: Alex Chiossi, Cristian Rossi e Vito Ciasca
SEL OPTICAL ha annunciato nuovi investimenti sulla rete distributiva italiana con l’ingresso di Alex Chiossi come nuovo agente per l’Emilia-Romagna, Cristian Rossi per la Toscana, Vito Ciasca come secondo inserimento in Campania e l’apertura del Centro Servizi P&P Ottica a Coriano, che servirà Romagna e Marche con servizi di magazzino, montaggio e consegne rapide. Dal 3 marzo è inoltre disponibile il nuovo Catalogo Lenti Oftalmiche 2025, che introduce soluzioni come le progressive MY ULTRA HD+, le pediatriche MYOSEL e le Selecta Baby, oltre a lenti fotocromatiche e medicali. In previsione, inoltre, anche servizi ad alto valore aggiunto come i webinar tecnici e formativi per i centri ottici partner.
Maui Jim ha annunciato una nuova partnership pluriennale con Oracle Red Bull Racing, attiva dalla stagione 2025 di Formula 1. Il marchio hawaiano, noto per la tecnologia PolarizedPlus2, fornirà al team otto volte campione del mondo occhiali da sole ad alte prestazioni, unendo stile, protezione UV e comfort visivo. La collaborazione celebra l’incontro tra innovazione tecnica e spirito sportivo, con l’obiettivo di portare nel paddock il DNA Maui Jim: colori vividi, qualità ottica e una visione chiara per affrontare ogni sfida, dentro e fuori dalla pista.
Tonino Lamborghini ha annunciato a MIDO la nuova partnership con Polar per lo sviluppo delle collezioni eyewear. L’accordo unisce il design e il lifestyle del brand emiliano con il know-how produttivo e tecnologico di Polar. Le due aziende stanno già lavorando insieme alle nuove linee di occhiali, interamente realizzate in Italia, che puntano a esprimere eleganza, performance e innovazione, in una collaborazione che celebra lo spirito del Made in Italy, tra pianura emiliana e Dolomiti bellunesi.
Presentato da Rodenstock il nuovo catalogo Netline. In vigore dall’11 febbraio, progettato per offrire agli ottici uno strumento più pratico e completo, il catalogo include tre nuovi design per lenti progressive (Max, Pro e Start), nuove soluzioni indoor, una gamma ampliata di colorazioni Vista-Sole e materiali potenziati con protezione PRO410 e trattamento HSAR++. Tra le novità, anche le lenti fotocromatiche ColorMatic® 3 e il Servizio Delivery Express per consegne rapide. Il layout rinnovato punta a rendere la consultazione più semplice e intuitiva, supportando l’ottico nella proposta di soluzioni visive d’avanguardia.
Per la Primavera-Estate 2025, Isabel Marant ha scelto Kate Moss come protagonista della nuova campagna eyewear. Simbolo esclusivo di stile senza tempo, la top model è stata fotografata a Parigi da Robin Galiegue, con la direzione stilistica di Emmanuelle Alt. Lo shooting cattura lo spirito disinvolto e autentico del brand, interpretato con naturalezza dalla musa britannica. La collezione, distribuita da Safilo, rafforza il posizionamento fashion e cosmopolita del marchio nel segmento occhialeria, confermandone l’appeal trasversale e contemporaneo.
Alla fiera 100% Optical di Londra, VANNI si è aggiudicata il premio “Migliori occhiali da sole da donna dell’anno” ai Love Eyewear Award 2025 con la collezione Embrace, nata dalla collaborazione con l’artista Elisa Alberti. I due modelli in acetato, proposti in edizione limitata, combinano cromie a contrasto – bianco/nero e nero/blu – sul frontale, mentre le aste scolpite richiamano l’estetica dell’arte contemporanea. Un progetto che unisce arte e design, per raccontare l’occhialeria come espressione di identità e stile.
Il 30 gennaio 2025, l’Auditorium Cos.Mo di Pieve di Cadore ha ospitato l’incontro “Dialoghi sull’Ecomuseo”, promosso dal Museo dell’Occhiale nell’ambito dell’Ecomuseo dell’Occhialeria Bellunese “Terre dell’Occhiale”. Al centro del dibattito, il ruolo dell’ecomuseo come leva di sviluppo per le imprese e il territorio. Sono intervenuti Ugo Bianco, imprenditore pubblicitario, e Giovanni Luigi Fontana, professore onorario dell’Università di Padova. L’iniziativa ha coinvolto enti locali, associazioni e istituzioni culturali, a conferma del valore strategico del patrimonio industriale e identitario del distretto dell’occhialeria.
Eyewear By David Beckham e Safilo hanno festeggiato insieme in occasione del MIDO con un esclusivo evento nel cuore di Milano presso la Galleria Meravigli. L’evento, accompagnato dalle note del DJ Milanese Graziano Della Nebbia ha visto la partecipazione di giornalisti, top client, cool people, celebrity e influencer. Tra i presenti: Melissa Satta, Carlo Gussalli Beretta, Cecilia Rodriguez, Ignazio Moser, Andrea Iannone, Stefania Aztei, Stefano Corti, Nicola Ventola, Chiara Giuffreda e Francesca Dellapè
ZEISS Vision Care ha presentato un programma formativo online dedicato alla gestione della miopia, rivolto a ottici optometristi, oculisti, ortottisti e pediatri. Il corso, disponibile gratuitamente sul Myopia Hub di ZEISS, si compone di 5 moduli agili e pratici, accessibili in qualsiasi momento. L’iniziativa rafforza l’impegno del brand nella formazione professionale e nella lotta a un fenomeno in crescita esponenziale a livello globale. Al termine del corso è previsto un test finale con rilascio di attestato: un’opportunità concreta per acquisire competenze aggiornate e basate sull’evidenza clinica.
Polaroid Eyewear è diventato partner ufficiale dell’ATP Tour fino al 2027, avviando una collaborazione che unisce sport, stile e innovazione. Il brand, parte del Gruppo Safilo, sarà presente in eventi chiave come gli Internazionali BNL d’Italia e il Mutua Madrid Open, con spazi dedicati e attività kid. Protagonista della campagna globale 2025 il tennista Lorenzo Musetti, nuovo brand ambassador. Un talento italiano e simbolo di stile, a riflettere Polaroid ed il suo target: giovane, sportivo, trendy.
Dal business alla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica alla formazione: MIDO 2025 ha messo in scena la vitalità di un settore che guarda al futuro con determinazione. Con oltre 42.000 presenze internazionali, premi alle eccellenze e nuovi progetti culturali e scientifici, la manifestazione di Milano si conferma un riferimento globale per il mondo dell’eyewear.
Si è chiusa con numeri in crescita l’edizione 2025 di MIDO, la più importante fiera internazionale dell’occhialeria, andata in scena dall’8 al 10 febbraio a Fiera Milano Rho. Tre giorni di esposizione, incontri e approfondimenti che hanno ribadito il ruolo centrale dell’evento per l’intera filiera globale.
Con oltre 42.000 presenze da 168 Paesi e 1.200 espositori distribuiti su 7 padiglioni e 8 aree tematiche, MIDO 2025 ha superato del 9% i dati di affluenza dell’anno precedente, offrendo una panoramica aggiornata sul mercato dell’eyewear, tra novità tecnologiche, sostenibilità e visioni strategiche per il futuro.
Oltre 42.000 presenze da 168 Paesi: MIDO cresce ancora
I dati di affluenza confermano l’internazionalità della manifestazione: significativo l’incremento dei visitatori dall’Europa (+9%), con in testa la Germania (+32%) e numerosi operatori dall’Est Europa. In crescita anche l’affluenza da Australia (+44%), America del Sud (+20%), Africa (+10%), in particolare dai Paesi del Mediterraneo (Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco), e Medioriente (+9%), con un +40% da Israele e +11% dagli Emirati Arabi. Stabile invece la presenza del Nord America.
A questi numeri si aggiungono le oltre 16.000 presenze da parte degli espositori, tra personale degli stand, distributori, agenti e rappresentanti, a dimostrazione dell’intensa attività commerciale che ha animato ogni area della fiera.
Una piattaforma globale per il mercato dell’eyewear
MIDO si conferma un punto di riferimento internazionale, capace di attrarre operatori da tutto il mondo per presentare nuovi prodotti, rafforzare le relazioni commerciali e individuare tendenze emergenti. La
presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il sostegno del MAECI, della Regione Lombardia e del Comune di Milano hanno sottolineato l’importanza strategica dell’evento per l’economia italiana.
Fondamentale anche il supporto di Agenzia ICE, che ha contribuito all’organizzazione di delegazioni di buyer e giornalisti provenienti da 55 Paesi, potenziando il carattere globale del salone.
Formazione, scienza e inclusione: le nuove prospettive del settore
Tra gli appuntamenti di approfondimento, ha suscitato interesse la tavola rotonda “Visioni condivise”, organizzata da Fabiano Editore con ANFAO, Federottica e il Gruppo Lenti ANFAO, che ha affrontato il tema dell’integrazione tra area ottica e area medica. Durante l’incontro è stato presentato il progetto EYEVOLUTION – Nuove connessioni per il benessere visivo, realizzato da ANFAO in collaborazione con AIMO e SISO: un ciclo di eventi nei principali planetari italiani per promuovere cultura visiva, con esperti dell’industria, medici e ottici. La prima tappa è prevista a Padova il 12 marzo, seguita da Bari, Napoli, Firenze e Roma.
Altro tema centrale è stato quello dell’inclusione, affrontato attraverso la presen-
tazione del progetto Diversity & Inclusion promosso da ANFAO e sviluppato con il supporto di Milya. Le iniziative, avviate nei mesi precedenti, hanno coinvolto diverse aziende del comparto in laboratori e percorsi di formazione volti a promuovere ambienti di lavoro più inclusivi e aperti alla diversità.
MIDO Awards 2025: premiata l’eccellenza
Come da tradizione, la Fashion Square ha ospitato la cerimonia dei MIDO Awards, che hanno celebrato i protagonisti più innovativi e responsabili del settore.
Per la decima edizione del Bestore Award, i riconoscimenti sono andati a:
• Zien & Horen Frits van den Bosch (Belgio)
– categoria Design, per la creatività degli interni e i servizi offerti;
• Ottica Padrin (Italia) – categoria Innovation, per l’uso di tecnologie avanzate e l’impegno verso la sostenibilità. Il premio Stand Up For Green, dedicato allo stand più sostenibile, è stato assegnato a Silhouette International (Austria), mentre una menzione speciale è andata a CSO –Costruzione Strumenti Oftalmici, già vincitore nel 2024, per la continuità e il radicamento territoriale dei propri progetti. Ampia la partecipazione al Certified Sustainable Eyewear Award – CSE, articolato in sei categorie, con vincitori da Europa e resto del mondo:
• CSE Cases Rest of the World: Nike (Marchon, Italia)
• CSE Cases Europe: Mokki Click (Norvegia)
• CSE Frames Rest of the World: Hibang (Taiwan)
• CSE Frames Europe: Rolf (Austria)
• CSE Sunglasses Rest of the World: Karl Lagerfeld (Marchon, Italia)
• CSE Sunglasses Europe: Boss (Safilo, Italia)
Novità di quest’anno, il Sergio Cereda Design Award, rivolto ai giovani designer emergenti, è stato vinto da Tea Rocco (LABA, Italia), premiata per la capacità di coniugare innovazione, eleganza e narrazione. Il suo design non è solo estetico, ma racconta una storia di passione, precisione e coraggio, valori che hanno segnato l’eredità di Sergio Cereda nel mondo dell’eyewear. Oltre al trofeo, ha ricevuto un premio di 10.000 dollari per supportare il suo percorso professionale. A partire dal 2026, il
concorso diventerà internazionale, con un riconoscimento di 10.000 dollari per il vincitore assoluto, 5.000 dollari per il secondo classificato e 2.500 dollari per il terzo posto, e la cerimonia di premiazione che si terrà durante MIDO 2026.
Comunicazione, visibilità e community digitale in espansione
MIDO ha consolidato la propria presenza anche sul piano della comunicazione. I giornalisti accreditati sono stati oltre 500 (+25% rispetto al 2024) e le interazioni social hanno superato le 300.000 (+20%), mentre i contenuti pubblicati dall’organizzazione hanno superato i 3 milioni di visualizzazioni (+50%).
I canali social della manifestazione hanno registrato un ulteriore incremento di follower, in particolare su Instagram (+12%), confermando l’efficacia del legame tra il brand MIDO e la sua community digitale. Il sito ha attirato quasi 35.000 utenti unici, mentre la mappa interattiva dell’app ufficiale si è confermata lo strumento più uti-
lizzato durante l’evento.
Appuntamento al 2026: nuove sfide per un mercato in evoluzione
L’edizione 2025 di MIDO ha confermato il dinamismo del settore eyewear e il ruolo imprescindibile del salone come piattaforma per fare rete, aggiornarsi e interpretare i cambiamenti. In un contesto globale in continua evoluzione, la capacità di integrare business, innovazione e cultura professionale rappresenta la chiave per affrontare le sfide future.
Il prossimo appuntamento è già in calendario: MIDO 2026 si terrà dal 31 gennaio al 2 febbraio, ancora una volta a Fiera Milano Rho.
Dal 12 al 14 gennaio, opti 2025 ha dato ufficialmente il via all’anno fieristico del settore ottico, confermandosi come un punto di riferimento per l’industria dell’ottica oftalmica. Con il motto #weareopti, la manifestazione ha ribadito la propria vocazione a essere una piattaforma per l’innovazione, il dialogo e l’esplorazione delle tecnologie e dei trend più attuali.
I dati registrati parlano di 21.105 visitatori professionali, con un tasso di decisori aziendali superiore al 70%: un segnale positivo che conferma la qualità e la rilevanza dell’evento per il business. L’atmosfera generale è stata positiva per tutte e tre le giornate, frutto della collaborazione tra il team organizzativo di opti, le aziende espositrici e i rappresentanti del settore, che hanno lavorato con impegno e nuove idee lungo l’intero anno precedente.
La soddisfazione degli espositori è stata elevata: oltre il 97% ha giudicato positivamente la qualità dei visitatori, in particolare per l’interesse mostrato verso i prodotti presentati, e quasi l’89% ha valutato come buono o molto buono l’avvio di nuove rela-
zioni commerciali. Più del 90% ha già manifestato l’intenzione di partecipare anche all’edizione 2026. Con 330 espositori provenienti da 23 Paesi (di cui 190 dalla Germania), opti ha coperto l’intera filiera del comparto ottico: dai produttori di montature a quelli di lenti oftalmiche e a contatto, dalle grandi marche ai designer indipendenti, fino a società di consulenza, fornitori IT, aziende di strumentazione e arredamento per negozi, e operatori del settore acustico.
Nuove aree tematiche e visione sul futuro Cathleen Kabashi, responsabile di opti, ha commentato: “Dopo l’edizione 2024, abbiamo alzato ulteriormente l’asticella e ne è valsa la pena. L’integrazione degli HUB informativi nell’area opti HUB ARENA e la nuova piattaforma TOMORROW VISION dedicata alle lenti a contatto hanno ricevuto un’ottima accoglienza da parte di pubblico ed espositori. Si conferma il valore di opti come appuntamento strategico di inizio anno”.
Tra le novità più rilevanti, TOMORROW VISION ha rappresentato la principale innovazione della fiera. Si tratta di un’area condivisa di 170 m² che ha coin-
volto nove produttori di lenti a contatto – Alcon, Bausch + Lomb, CooperVision, Hecht, Hetych, Menicon, MPG&E, SwissLens e Wöhlk – per mostrare il potenziale delle lenti a contatto come segmento in crescita dell’ottica.
L’opti HUB ARENA ha riunito per la prima volta quattro HUB tematici: SUSTAINABILITY HUB, MYOPIA HUB, FUTURE VISION HUB (con focus sui trend del settore) e il NEXT GENERATION HUB, quest’ultimo dedicato ai giovani professionisti grazie alla collaborazione con la rete VDCO Young. Tra le attività proposte, anche sessioni di speed dating e momenti di confronto tra nuove generazioni e aziende del settore.
Grande interesse anche per le tendenze nel segmento montature, con le presentazioni a cura della trend forecaster newyorkese Selin Olmsted, che ha guidato dei tour dedicati, prenotati con largo anticipo.
Premi e momenti di networking
Durante la manifestazione sono stati assegnati diversi riconoscimenti. Il FRAME STAR – The Audience Award, al debutto, ha visto i visitatori votare la loro montatura preferita tra 50 proposte in gara: ha vinto Munic Eyewear
Il 5° opti BOX AWARD è stato assegnato dalla giuria internazionale presieduta da Daniel Feldman (The Optical Journal) alla start-up berlinese Manti Manti, per il design di occhiali da bambino. Tra i momenti più partecipati, anche l’opti PARTY del venerdì sera, che ha offerto un’occasione informale di networking tra espositori e visitatori con musica e convivialità.
Appuntamento al 2026
La prossima edizione di opti si terrà nuovamente a Monaco, dal 16 al 18 gennaio 2026
Dalle passerelle internazionali al Premio
Maestri d’Eccellenza:
Thélios inaugura il 2025 con visione, stile e impegno per l’artigianalità italiana.
In un inizio d’anno scandito da prestigiosi appuntamenti internazionali, Thélios – la divisione eyewear del colosso mondiale del lusso LVMH – ha saputo rinnovare la propria visione attraverso eventi esperienziali che hanno unito stile, innovazione e savoir-faire artigianale. Da Monaco a Milano fino a New York, la presentazione delle collezioni SpringSummer 2025 ha coinvolto clienti selezionati, partner e stampa specializzata in location d’eccezione.
Monaco di Baviera: un luxury hub
nel cuore dell’Europa
Dal 31 gennaio al 2 febbraio, all’interno dell’esclusivo spazio Kunst Location di Monaco di Baviera, Thélios, con il suo nuovo Country Manager DACH Klaus Dietrich, ha riunito le 11 Maison – Dior, Fendi, Celine, Givenchy, Loewe, Stella McCartney, Kenzo, Berluti, Bulgari, Tag Heuer e Fred – accanto ai propri marchi Vuarnet e Barton Perreira. Uno spazio di 450 mq curato nei minimi dettagli ha accolto i visitatori dell’area DACH, Benelux e Nordics, offrendo una panoramica raffinata dell’intero portafoglio. Particolare attenzione è stata riservata alla linea TAG Heuer, con una proposta eyewear che fonde design avanguardistico, funzionalità e l’heritage dell’alta orologeria svizzera.
Milano: un viaggio immersivo tra le Maison
Dal 7 al 10 febbraio, lo storico spazio de Le Cavallerizze presso il Museo della Scienza e della Tecnologia ha ospitato la Convention milanese, con oltre 2000 mq di superficie allestiti in modo immersivo. Le Maison si sono raccontate in chiave poetica e sensoriale, tra installazioni artistiche, riferimenti alle passerelle e dettagli narrativi. Fendi ha aperto il percorso brandizzando il caffè dell’evento, presentando la montatura haute couture Signature frutto
della collaborazione tra i maestri orafi della Maison e gli eyewear expert di Thélios. Dior ha evocato l’universo della sua collezione uomo con le sculture feline dell’artista Hylton e farfalle di paglia a incorniciare i modelli donna tra i quali spiccava Lady Dior, l’accessorio eyewear pensato per essere indossato anche come cerchietto. Loewe ha stupito con l’anteprima delle sue “sculture pomodoro”, mentre Celine ha proposto un restyling affusolato del best seller Triomphe.
Bvlgari, nel segno del Serpente, ha reinterpretato l’iconica linea Serpenti con dettagli smaltati e forme sinuose, mentre TAG Heuer ha lanciato la linea Jack Heuer, omaggio agli anni ‘70, e il modello Shield Pro, dallo spirito sportivo e modulare. I due brand di proprietà, Barton Perreira e Vuarnet, hanno confermato la propria identità: la prima con uno storytelling che unisce eleganza californiana e manifattura giapponese, impreziosito dalla presenza della co-fondatrice Patty Perreira e dalla performance artistica di Gianni Politi. All’evento milanese era presente anche Cédric Moreau, re-
Alessandro Zanardo, CEO di Thélios
centemente nominato CEO di Barton Perreira. La seconda, Vuarnet, ha presentato una nuova collezione che coniuga design outdoor e artigianalità, grazie a lenti minerali e dettagli tecnici di alto livello.
Premio Maestri d’Eccellenza: Lvmh e Thélios promuovono il Made in Italy
Lo scorso 27 febbraio, nella cornice del Garden della Pasticceria Cova di Milano, è stata lanciata la terza edizione del Premio Maestri d’Eccellenza, promosso da LVMH Métiers d’Excellence insieme a Confartigianato e Camera Nazionale della Moda Italiana. Quest’anno, partner dell’iniziativa è proprio Thélios, che guiderà i vincitori in un percorso di mentoring e valorizzazione.
Tre le categorie in gara – Maestro Artigiano, Maestro Emergente e Maestro dell’Innovazione – a sottolineare l’impegno del gruppo nel preservare e trasmettere il patrimonio di competenze artigianali italiane. Il premio prevede un supporto economico, mentoring personalizzato e l’opportunità di entrare in contatto diretto con i processi produttivi della Maison Thélios.
Come ha dichiarato il CEO Alessandro Zanardo: “Siamo entusiasti di sostenere i talenti italiani, veri protagonisti del Made in Italy. Questo premio rappresenta la nostra volontà di costruire ponti tra eccellenza artigianale e innovazione”.
Torna a catania, ampliando le aree espositive: più spazio, più accessibilità, più opportunità per gli ottici di sud italia e malta
La decima edizione di Expo Ottica Sud, il Salone mediterraneo specializzato per il settore ottico e optometrico, segna un’importante svolta: dallo scenario di Taormina, la manifestazione si trasferisce nel moderno centro fieristico Sicilia Fiera di Misterbianco (CT). L’appuntamento è fissato per l’11-13 ottobre 2025, in una location più ampia, altamente accessibile, che promette di offrire nuove opportunità ai professionisti del settore.
Una nuova sede per un evento in crescita
La scelta del Sicilia Fiera non è casuale: la struttura offre oltre 5.000 mq di superficie espositiva, un notevole incremento rispetto alle edizioni precedenti. Questo significa spazi più ampi per gli stand, una migliore organizzazione degli eventi collaterali e una maggiore presenza di aziende, che potranno esporre le loro ultime novità in modo ancora più efficace. Un evento più accessibile e connesso Il trasferimento a Misterbianco migliora notevolmente la logistica e l’accessibilità della manifestazione. Situata nell’area metropolitana di Catania, la nuova sede si trova vicina alle principali arterie stradali e ferroviarie ed è facilmente raggiungibile dall’Aeroporto Internazionale di Cata-
nia Fontanarossa.
Questa posizione strategica agevola l’arrivo non solo degli operatori siciliani, ma anche di quelli provenienti da Calabria, Puglia, Campania e altre regioni del Sud Italia fino a Malta, rendendo l’evento un polo di riferimento per tutto il Mezzogiorno e non solo.
Per gli operatori del settore, Expo Ottica Sud rappresenta un’opportunità unica per diversi motivi: Aggiornarsi sulle ultime novità in fatto di montature, lenti oftalmiche, lenti a contatto, strumentazione optometrica, arredo e servizi per il settore Conoscere e incontrare i principali player del mercato, dai brand emergenti ai nomi più affermati Fare networking con colleghi e fornitori, creando nuove collaborazioni strategiche.
Con il cambio di sede e una programmazione sempre più ricca, Expo Ottica Sud 2025 si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli ottici e optometristi del Sud Italia e di Malta. L’11-13 ottobre, quindi, appuntamento a Misterbianco per un’esperienza all’insegna dell’innovazione e della crescita professionale!
Un nuovo approccio
alla consulenza in ottica
messo in scena per coinvolgere e ispirare
Dopo un anno di lavoro e tre appuntamenti con l’Advisory Board, è stato presentato a Milano il primo Protocollo di Proposta per Lenti Intelligenti alla Luce, frutto della collaborazione tra Transitions® GEN S™, ottici professionisti, un esperto di light management e uno di behavioral economics. L’evento si è tenuto il 24 febbraio al Teatro Filodrammatici, dove il progetto è stato messo in scena sotto forma di pièce teatrale.
L’idea nasce da Our Vision [Is More], un Advisory Board italiano dedicato a supportare la proposta delle lenti fotocromatiche Transitions® attraverso un linguaggio immediato e coinvolgente. “Abbiamo scelto il teatro per rendere i concetti più accessibili e memorabili”, ha spiegato Antonio Gadaleta Senior Business Brand Manager EssilorLuxottica Italia.
Il protocollo è strutturato in tre atti: comprensione delle esigenze del consumatore, scelta dell’occhiale e best pairing, rito della consegna. “Abbiamo ricreato situazioni reali del negozio per condividere strumenti concreti con tutti gli ottici”, ha raccontato Giorgio Parisotto, Professional & Business Manager Wholesale EssilorLuxottica Italia. L’obiettivo non è insegnare, ma valorizzare l’esperienza del cliente attraverso l’ascolto, la consulenza personalizzata e una consegna memorabile. “In Italia la penetrazione delle lenti fotocromatiche è intorno al 12%, ma sappiamo che i bisogni legati alla luce sono molto più diffusi”, ha dichiarato Alessandra Barzaghi, Marketing Director Lenses Wholesale EssilorLuxottica Italia. “Il centro ottico è il punto nevralgico per sensibilizzare e accompagnare il cliente nella scelta più adatta”.
Durante il secondo atto, l’esperto di behavioral economics Francesco Pozzi ha sottolineato l’importanza del framing nella scelta dell’occhiale: una proposta chiara e guidata facilita decisioni consapevoli. Nel terzo atto, si è riflettuto sul valore simbolico della consegna dell’occhiale, momento che incide profondamente nella percezione del prodotto.
Dopo Milano, lo spettacolo proseguirà a Firenze (24 marzo) e Roma (31 marzo). “Questo è solo l’inizio di un percorso inclusivo e condiviso con tutta la filiera”, ha concluso Barzaghi.
Un’opera simbolica e un servizio rinnovato per accogliere lo sguardo di chi ha più bisogno
Martedì 18 marzo si è svolta al Sermig – Arsenale della Pace di Torino una giornata di grande significato, all’insegna dell’arte, della cura e dell’impegno sociale. È stato svelato il dipinto Contro Corrente di Antonio Marotta, vincitore della seconda edizione del premio “Gli occhi e la visione”, promosso da VANNI occhiali in collaborazione con l’Accademia Albertina delle Belle Arti. L’opera, collocata all’ingresso del Centro Medico “San Giovanni Paolo II”, rappresenta un simbolo di accoglienza e riflessione, dedicata al tema della luce, della visione e del colore.
Il progetto ha coinvolto studenti del corso di Cromatologia (prof.ssa Viola Barovero), guidati in un percorso interdisciplinare tra arte e scienza, grazie anche alla collaborazione con il Corso di laurea in Ottica e Optometria dell’Università di Torino. Durante l’inaugurazione, è stato presentato anche il rinnovato ambulatorio di optometria, attivo da ottobre 2024 dopo una lunga pausa dovuta alla pan-
demia. In soli cinque mesi di attività, sono stati effettuati 760 screening visivi e forniti 625 occhiali, grazie all’impegno volontario di professionisti del settore e al supporto di VANNI occhiali, che ha contribuito con forniture e sostegno costante.
Il dipinto di Marotta, che raffigura un bambino che “va controcorrente” con un binocolo – simbolo di curiosità e desiderio di esplorazione – invita chi entra nel centro medico a guardare oltre, a cercare nuove visioni, in un luogo che accoglie ogni giorno persone in difficoltà.
Il progetto ha visto la partecipazione attiva di numerosi enti: l’Accademia Albertina delle Belle Arti, l’Università di Torino, il Sermig e un gruppo di volontari che rappresentano il cuore pulsante dell’ambulatorio.
“Gli occhi e la visione” continua così a costruire ponti tra discipline, generazioni e mondi diversi, con un obiettivo comune: portare bellezza, cura e inclusività dove ce n’è più bisogno.
art, musica e occhiali
Un debutto che non è passato inosservato: nella notte tra il 26 e il 27 febbraio, l’Allianz Cloud di Milano ha ospitato l’attesissimo lancio della nuova collezione Diesel Eyewear, sviluppata da EssilorLuxottica sotto la direzione creativa di Glenn Martens.
L’evento ha celebrato l’inizio di una nuova partnership tra due realtà che condividono una visione comune: quella di coniugare spirito provocatorio e artigianalità, innovazione e stile. Il risultato? Una collezione eyewear che riflette in pieno il DNA Diesel, tra design audace e attenzione ai dettagli, pronta a conquistare il mercato globale grazie alla distribuzione capillare di EssilorLuxottica.
A fare da cornice alla presentazione, la spettacolare scenografia “Dare to be Diesel”: una gigantesca scultura gonfiabile da Guinness dei Primati, immersa in 3,2 km di tessuto coperto da graffiti originali realizzati da un collettivo di street artist di tutto il mondo. Un omaggio visivo alla cultura underground e allo spirito inclusivo del brand. In questa atmosfera vibrante, oltre 1.000 ospiti –tra cui influencer e celebrità internazionali come Beatrice Valli, Valerie Zhang, Sami Miro, Charlotte de Witte, Tanya Ravichandran e Lin Lin –hanno potuto scoprire in anteprima la collezione e vivere un’esperienza immersiva unica, accompagnata da un dj set eclettico firmato da Bianca Intesa, Bitter Babe, Schacke e Mechatok. Il lancio della collezione Diesel Eyewear conferma ancora una volta la capacità del brand di sorprendere, rompere gli schemi e ridefinire i codici della moda – anche attraverso l’occhiale.
La prima rivista di ottica e occhialeria nr. 1/2025
BLUDATA p 7
CSO p 15
CTI Cop III
11 GENNY/JET SET GROUP
1 HOYA Cop II ITAL-LENTI
17
LA MARCA EYEWEAR p 23
LUNOR p 35
POLICE/DE RIGO p 29
R.O.M. p 13
SEL OPTICAL p 2
SILMO Cop IV
STEPPER EYEWEAR
p 4
VISION 2025 p 21
ZEISS p 19
La copertina di questo numero è stata generata con IA il giorno 1 aprile 2024 alle ore 11:17
Editore
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