VEDERE Italia aprile 2020

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Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milan - Italy

IL NOSTRO SETTORE AL TEMPO DEL COVID-19

La prima rivista di ottica e occhialeria - Aprile 2020


Al vostro fianco per vedere e far vedere l’Italia migliore #compraitallenti #compraitaliano ITAL-LENTI SRL - Viale Alpago 222 - Alpago (BL) Tel. +39.0437.454422 - prima@itallenti.com www.itallenti.com



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Trend Moda Industria Nuovi prodotti Marketing & Economia VEDERE Italia Aprile 2020 Direttore Responsabile: Isabella Morpurgo

EDITORIALE 5

IL MONDO DELL’OTTICA NON CHIUDE GLI OCCHI CONTRO IL COVID PER LE PERSONE

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LINEE GUIDA ANTI COVID-19

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DALL’URAGANO COVID ALLE NUOVE PROPOSTE ORGANIZZATIVE E PRODUTTIVE 24

LE COMMUNITY DAL CONFRONTO... LE NUOVE IDEE

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LAC E COVID-19

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LA COMUNICAZIONE E LA PANDEMIA

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IN VETRINA 42

NEWS 48

FIERE 52


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GRAFICA ED. ARIMINUM


Senza parole In realtà di parole ne avrei molte ma tutto ciò che provo a scrivere mi sembra ovvio: “Una tragedia” “Sembra di essere in guerra” “Mai avrei immaginato di vivere una situazione simile” “E’ fantascienza”. Vediamo perciò di andare oltre al fatto che siamo chiusi in casa, assillati da ansia e paura per la salute e il lavoro. Nella storia abbiamo visto come le crisi (guerre, epidemie, cataclismi) hanno spesso portato ad innovazioni, obbligando le persone, le comunità e le aziende a cercare alternative per sopravvivere. Al momento però l’incertezza sul futuro sta paralizzando tutto, regnano immobilismo e difficoltà nel decidere su cosa scommettere e su quali progetti investire. Proviamo ad immaginare cosa sarà il futuro dopo il Covid-19. Cambieranno davvero i parametri di molte realtà come sembrerebbe ora a caldo? Il rallentamento obbligato delle nostre attività ci darà una prospettiva diversa, applicabile anche in seguito? Giorgio Armani è stato il primo a tradurre in parole tutto ciò affermando che ‘’Non si può pensare solo al profitto. La moda deve rallentare se vuole ripartire. E tornare a essere umana’’. Prospetta quindi un ritorno ad una creatività più concreta e meno spettacolarizzata, dove torna l’importanza della qualità e dell’etica. Armani parla della Moda ma il suo ragionamento è applicabile a molti settori, occhialeria compresa, dove la frenetica presentazione di collezioni nuove una dopo l’altra negli ultimi anni ha impedito a volte il vero sviluppo di buone idee e fatto proliferare cloni scopiazzati sull’onda della “tendenza”. Per quanto riguarda poi la vendita al dettaglio e in particolare i negozi di ottica, voglio citare un altro protagonista del mondo Moda, Martino Midali, che nella sua recente autobiografia - La stoffa della mia vita un intreccio di trama e ordito -, scritta a quattro mani con Cinzia Alibrandi, afferma: “Le grandi griffe che dettano legge, e che diventa di moda rilanciare con una forte dinamica imprenditoriale, inducono il negozio multimarca a puntare sul nome che si mette in vetrina. Questo diventa uno specchietto per le allodole: non conta quello e come si vende, conta la firma. Il negoziante non vuole fare fatica e punta al sodo, trasformandosi in un porgitore di beni di lusso. Il vestito che piazza in vetrina su una gruccia diventa muto, mentre io amo gli abiti parlanti”. Ecco, mi piacerebbe davvero che il dopo pandemia fosse caratterizzato anche da “occhiali parlanti”! Nel frattempo, dedichiamo questo numero della nostra rivista quasi completamente alla situazione attuale, segnalando alcune tra le aziende del settore che hanno reagito prontamente sia aiutando direttamente chi lotta contro l’epidemia che proteggendo i propri collaboratori e chi ha trasformato i propri impianti produttivi per fornire il settore di dispositivi di protezione. Per quanto ci riguarda, in questa fase, la comunicazione e specialmente quella digitale come nel caso delle nostre riviste, è strategica. Ma bisogna riuscire a differenziarsi per farsi notare nel mare di informazioni che riempiono il web e le vetrine. Per questo abbiamo dato spazio anche a specialisti che consigliano la comunicazione aziendale adatta al momento che stiamo vivendo.

Isabella Morpurgo Publisher VEDERE ITALIA isabellamorpurgo@vedere.it


Il mondo dell’ottica non chiude gli occhi Contro il COVID... per le persone

Desio®, il brand specializzato nelle lenti a contatto colorate, ha raccolto l’appello della Regione Lombardia nella lotta al Coronavirus e ha donato € 100.000,00 per fronteggiare l’emergenza Covid-19. “Dare un aiuto a chi ha più bisogno è sempre stato parte integrante della nostra filosofia e di fronte a questa emergenza che sta colpendo così duramente il nostro Paese, non potevamo restare fermi a guardare. Abbiamo voluto fare ciò che ci diceva il cuore: donare. E così abbiamo fatto: abbiamo dato un sostegno concreto a coloro che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per combattere questa terribile emergenza (medici, infermieri, forze di polizia…) – ha spiegato il CEO, Tereza Uhrova – Sui nostri canali social abbiamo attivato una campagna volta a sensibilizzare anche i nostri partner, i clienti e i nostri follower su questa terribile epidemia affinché anche loro, per quanto possono, diano il loro contributo alla causa.”. Desio® è da sempre attiva nel mondo charity e sono diverse le organizzazioni che appoggia attivamente da anni. Dopo aver sostenuto Terre des Hommes, Desio® oggi sostiene Sightsavers, l’organizzazione non profit internazionale che combatte la cecità evitabile e supporta le persone con disabilità nei paesi in via di sviluppo. A Sightsavers a breve si aggiungerà RED, la onlus internazionale che aiuta milioni di persone colpite dall’HIV/AIDS, tubercolosi e malaria.

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Aru Eyewear

Anche una giovane azienda come , nata a Milano nel 2018, ha lanciato una iniziativa di solidarietà chiamata “Do the right thing”. Come annunciato sul suo sito Internet infatti “Fino al 31 maggio ci impegniamo a devolvere il 50% degli incassi alla Protezione Civile Italiana impegnata nell’emergenza Covid-19”. L’azienda disegna, progetta e realizza occhiali da vista e da sole, realizzati interamente in Italia, frutto del connubio tra lavorazione artigianale e nuove tecnologie innovative.

EssilorLuxottica si prepara alla ripresa preservando la cassa e supportando i dipendenti. Il Consiglio di Amministrazione

EssilorLuxottica

di ha infatti deciso di non porre alcun dividendo all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti del 25 giugno 2020. Ha inoltre concordato la possibilità di rivalutare nella seconda metà dell’anno lo stato del business e l’efficacia delle misure adottate per affrontare l’epidemia di COVID-19. Se il recupero sarà sufficientemente solido, il Consiglio di Amministrazione potrà proporre un dividendo eccezionale da porre in pagamento entro la fine del 2020. Il Consiglio di Amministrazione inoltre ha chiesto al direttivo di lavorare su una serie di misure volte a ridurre tutte le spese operative e di cassa, come il taglio o il posticipo dei compensi del gruppo dirigente. Il Consiglio di Amministrazione ha votato a favore dell’applicazione di una simile misura ai suoi membri, riducendo i loro compensi del 50%. Infine, in linea con i valori di Essilor e Luxottica, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la costituzione di un fondo anti COVID-19 da 100 milioni di euro per sostenere i dipendenti in difficoltà e le loro famiglie.

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BBGR Italia ha donato una fornitura di lenti a contatto giornaliere (sferiche-toriche-progressive) Galileo agli operatori sanitari degli ospedali milanesi San Carlo Borromeo e ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda che necessitano di correzione visiva, ma che trovano difficoltà ad indossare gli occhiali visto l’uso necessario delle mascherine protettive.

Un contributo concreto e diretto agli operatori sanitari. Un’azione che si affianca ad un’attività di più ampia scala che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di restare a casa e attenersi alle disposizioni Ministeriali. BBGR Italia, infatti, ha lanciato la campagna #OcchioAlleRegole tramite i profili Facebook e Instagram di Galileo che sintetizza i comportamenti da tenere per limitare il rischio di contagio e consente agli ottici di condividere i contenuti sui propri canali social o di stamparli ed affiggerli sulle proprie vetrine.

Anche in Francia molte aziende si sono attivate con donazioni nei confronti del personale sanitario.

Afflelou

La famiglia ha fatto appello ai suoi fornitori in Cina ed è riuscita a procurare 500.000 mascherine che dovrebbero arrivare ai primi di Aprile e che saranno destinate alla Direzione Sanitaria Nazionale. Questa operazione di solidarietà è stata approvata e sostenuta anche da molti affiliati del Gruppo Afflelou.

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A sostegno del generoso lavoro svolto da medici e infermieri nella battaglia in corso contro il Covid-19, la

ESSEQUADRO Srl di Ariano Irpino ha voluto dare un suo contributo per il Presidio Ospedaliero di Ariano Irpino (AV) “Sant’Ottone Frangipane” donando un monitor multiparametrico carrellato di ultima generazione Axcent per il monitoraggio emodinamico, la dose farmacologica, l’ossigenazione e la ventilazione del paziente.

Balmain

La casa di moda francese ha annunciato la sua partecipazione a una campagna di raccolta fondi a sostegno della lotta contro Covid-19. In collaborazione con (RED), un’associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver, Balmain donerà dodici paia di occhiali da sole in vendita esclusivamente su NTWRK (Thentwrk.com), e tutti i profitti andranno al Fondo Globale dedicato alla lotta contro Covid-19. Ogni pezzo, creato in licenza con la startup Akoni, è stato personalizzato direttamente dal direttore creativo della maison, Olivier Rousteing. Inoltre, il Gruppo Mayhoola, di cui fanno parte i marchi Valentino, Balmain e Pal Zileri, supporterà due diversi progetti in relazione all’emergenza sanitaria in Italia per il coronavirus, con 2 milioni di euro. La prima donazione di 1 milione di euro è a favore della Protezione Civile Italiana per supportare lo straordinario sforzo a beneficio di tutte le regioni italiane, l’altra servirà a incrementare l’efficienza e la sicurezza del reparto di terapia Intensiva dell’Ospedale Sacco di Milano.

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Federottica

Fonda si è attivata insieme a per il progetto #IOSONOFONDAMENTALE. Le persone con una ridotta capacità visiva e le persone con una vista fragile, oggi costrette in casa a causa dell’emergenza sanitaria, trovano ancor più difficoltà nello svolgere attività fondamentali come la lettura: “Ci siamo chiesti cosa possiamo fare per dare un contributo concreto per aiutare a superare questo momento critico” spiega Michele Jurilli, CEO di

FONDA Vision Health Technology, azienda specializzata in tecnologie per il benessere visivo. “Abbiamo così deciso di fornire gratuitamente un occhiale ingrandente, da lettura, di emergenza provvisorio, che possa rappresentare un aiuto per quelle persone che, in questo particolare momento, non hanno la possibilità di trovare una soluzione su misura”. “Federottica ha deciso di supportare questa iniziativa al fine di aiutare le persone che al momento non possono recarsi presso i Centri ottici”, continua Andrea Afragoli, Presidente di Federottica. Per avere l’occhiale di emergenza, ribattezzato l’#occhialeFondamentale, basta effettuare il test di lettura sul sito www.iosonofondamentale.it, inserire i dati richiesti per la spedizione e FONDA invierà l’#occhialeFondamentale direttamente a casa del richiedente, sostenendo con i Centri Ottici aderenti il 100% dei costi. Una volta terminata l’emergenza, l’utente restituirà l’#occhialeFondamentale al Centro Ottico sostenitore dell’iniziativa a lui più vicino.

P.R.I.S.M.A.

L’iniziativa è patrocinata da (Professionisti Riabilitazione Ipovisione Studio Malattie Associate), associazione non profit dedita alla divulgazione delle conoscenze scientifiche nel campo dell’ipovisione e della riabilitazione visiva e alla costruzione di sinergie tra le categorie professionali preposte alla cura, prevenzione e compensazione di coloro che hanno gravi deficit visivi.

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International Association of Contact Lens Educators (IACLE)

La offre a tutti gli educatori l’accesso a risorse online per l’insegnamento a distanza durante l’epidemia globale di COVID-19. La serie IACLE di Case Report si trova ora nell’area ‘Free Resources’ (Risorse gratuite) del sito web IACLE www.iacle.org. Fornisce 23 case report illustrati e interattivi con domande a scelta multipla, sia per i non soci che per i membri e da condividere con i loro studenti. Questa risorsa è disponibile in inglese, spagnolo, portoghese, coreano e cinese semplificato.

Anche la versione 2013 del Corso IACLE Contact Lens (ICLC), che comprende 10 moduli in 55 parti in formato PowerPoint, è disponibile nella sezione ‘Free Resources’ come aiuto agli studenti. L’ultima versione del corso - ICLC2020 - sarà lanciata il mese prossimo e fa parte di una vasta gamma di risorse online

per i membri IACLE. Il team di formazione IACLE sta attualmente sviluppando una serie di lezioni narrate come supporto aggiuntivo per i suoi membri in tutto il mondo. Il presidente dell’IACLE, il dottor Shehzad Naroo, ha commentato: “Mentre molti Paesi stanno affrontando una situazione di isolamento e la maggior parte delle università ha già chiuso, è importante assicurarsi che l’anno accademico non vada sprecato per i nostri studenti. La IACLE sta mettendo a disposizione di tutti gli educatori alcune grandi risorse didattiche online da condividere con gli studenti in queste insolite circostanze globali”.

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“Italia per Sempre”, è il nome del progetto social firmato Italia Independent che da giovedì 9 Aprileeee, terrà compagnia a tutti i follower del brand (e non solo). Live session d’eccezione sull’account IG del brand @italiaindependentofficial che vedrà protagonista la musica affiancata da note e racconti inediti di ospiti speciali che si alterneranno giorno dopo giorno, cercando di strappare un sorriso in questo momento in cui per il bene di tutti ci viene chiesto di restare a casa.

Il timone è affidato a Stefano Fontana, DJ e producer musicale, che ripercorrerà la storia della cultura musicale italiana spaziando su generi diversi e saltando nel tempo attraverso epoche differenti, tra pezzi caratteristici ed altri che sembreranno dei veri e propri aneddoti. Non mancherà la partecipazione straordinaria di Lapo, ideatore e produttore del progetto. Tra gli ospiti di “Italia per Sempre”: Linus, Fabio Volo, Samuel-Subsonica, Nicola Savino, Albertino, Malika, Nina Zilli, La Pina, Raf e Ringo e molti molti altri.

Ryder Onlus, associazione accreditata presso la Regione Lazio che si occupa di assistenza domiciliare integrata a favore di pazienti con insufficienza respiratoria, oncologici e anziani fragili, può operare in sicurezza grazie alla donazione di occhiali di protezione da parte di Mirage Occhiali, azienda lombarda che opera nel settore eyewear da oltre 60 anni.

Mirage Occhiali, fondata negli anni 60 da Maria Negri e suo marito Carmine Milone, è impegnata nell’ambito della sostenibilità e della responsabilità sociale e, come altre aziende italiane, ha convertito la produzione a favore di dispositivi di protezione. Ryder Italia, dal 1984, ha assistito gratuitamente oltre 5500 famiglie con un’equipe multidisciplinare.

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MEI Srl

Per far fronte all’emergenza Coronavirus , produttore di macchine per il taglio di lenti oftalmiche e da sole, ha voluto esprimere la propria solidarietà contribuendo alle iniziative di raccolta fondi avviate sul territorio da parte dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

Fondazione MEI Onlus

MEI Srl, con il supporto della propria , ha stanziato 150.000€ a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ed altri 150.000€ a favore dell’ATS di Bergamo. Oltre a stanziare fondi a favore delle realtà sociosanitarie locali, MEI ha ritenuto opportuno sostenere la ricerca, convinta che la strada intrapresa dall’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri possa aiutare a fronteggiare l’emergenza Coronavirus con i farmaci a disposizione. MEI ha pertanto deciso di sostenere l’Istituto guidato dal Professor Remuzzi con un contributo di 200.000€.

Fondazione MEI Onlus, braccio operativo delle azioni di solidarietà di MEI srl, è attiva da diversi anni in progetti di solidarietà legati prevalentemente alla cura di disturbi della vista, soprattutto in ambito pediatrico, in diverse aree del mondo.

Affrontare questa emergenza è difficile per tutti: il consorzio

OXO Italia

si riconosce sul territorio perché condivide da più di 25 anni gli stessi valori di professionalità, preparazione e impegno sociale. Le operazioni OXO per il territorio, come le giornate dedicate allo screening gratuito della vista nelle piazze dei paesi d’Italia con il loro VAN attrezzato così come la raccolta degli occhiali usati in collaborazione con i Lions, sono dedicate a chi ha più bisogno. In questa occasione, davanti ad una emergenza così esasperata OXO ha organizzato una raccolta Fondi a favore dell’Ospedale Sacco di Milano, una delle eccellenze del nostro paese che si dedica allo studio delle malattie infettive. La raccolta fondi #OXOdoniAMOinsieme è organizzata sulla piattaforma GOFUNDME.

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L’utilizzo di maschere filtranti e protettive è fondamentale per evitare il contagio da Covid-19; molti operatori sanitari però necessitano di dispositivi correttivi da indossare sotto alle maschere protettive. Un ottico friulano, Sante Mariuz, titolare dei due omonimi punti vendita a Fontanafredda e Porcia, in provincia di Pordenone, nella zona occidentale del Friuli-Venezia Giulia, ha deciso di scendere in campo offrendo lenti e occhiali gratuiti a medici e infermieri della zona. “In questo momento così difficile tutti dobbiamo fare qualcosa per aiutare gli altri. In molti stanno facendo delle donazioni ad enti e associazioni”, spiega il signor Mariuz. “Anche noi abbiamo voluto fare qualcosa nel nostro

piccolo. Alle donazioni abbiamo preferito un aiuto diretto per coloro che oggi sono in prima linea nella lotta al Covid 19, ovvero, medici, infermieri, addetti al soccorso, medici di base al lavoro per la cura e la prevenzione del COVID 19, attivi nei centri ospedalieri della Provincia. Per chi di loro ne ha bisogno, mettiamo a disposizione gratuitamente lenti correttive, montature e lenti a contatto”.

IL NOSTRO MODO PER DIRE GRAZIE A CHI STA LOTTANDO PER NOI!

LENTI A CONTATTO GIORNALIERE E OCCHIALI DA VISTA

Per poter dar vita a questo progetto Ottica Mariuz si è affidata a partner con cui collabora ormai da tempo. “Per le lenti oftalmiche ho parlato con Paolo Cassinari, Managing Director di BBGR Italia. Lo considero un amico. C’eravamo sentiti all’inizio di questa situazione e mi aveva garantito il suo supporto nel caso avessi lanciato un’iniziativa particolare. E così è stato”.

Anche singole lenti e montature in

OMAGGIO per il PERSONALE SANITARIO: medici, infermieri, addetti al soccorso, medici di base al lavoro per la cura e la prevenzione del COVID 19. La promozione è valida per tutto APRILE* Per informazioni e appuntamenti: 0434 922132 o 353 3340373 *La promozione è riservata agli operatori e non estendibile ai familiari

OTTICA MARIUZ in collaborazione con: PORCIA · VIGONOVO WWW.OTTICAMARIUZ.IT ottica mariuz srl

Oltre a Galileo per le lenti oftalmiche, gli altri partner dell’iniziativa sono Baush + Lomb per le LAC e Thema per le montature.

Nelle ultime settimane l’emergenza COVID-19 ha portato a un forte aumento della necessità di dispositivi di protezione individuale (DPI). La portata della domanda a livello globale ha creato seri problemi di approvvigionamento di questi dispositivi, vitali in questo momento, soprattutto in campo sanitario.

Silhouette International ha deciso di contribuire donando alla Croce Rossa 20.000 occhiali evil eye, il brand di occhiali sportivi nato recentemente in casa Silhouette.

Susanna Kumpfmüller, Brand Director del brand evil eye consegna simbolicamente, senza alcun tipo di contatto, gli occhiali al Dr. Aichinger Walter Presidente della Croce Rossa Austriaca (Credit: OÖRK/Affenzeller).

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yecare e 4 d e t i n u # Safilo lancia #united4eyecare (uniti per la protezione degli occhi), un’iniziativa globale che raggruppa diverse azioni messe in campo per rispondere all’emergenza Covid-19 nei Paesi in cui il Gruppo opera, in particolar modo in quelli maggiormente colpiti dal virus, in primis l’Italia, la Spagna e gli Stati Uniti. Cuore del progetto la protezione e la cura degli occhi, tema da sempre al centro di tutte le attività dell’Azienda. Safilo ha riconvertito parte della produzione industriale nei propri siti produttivi di Santa Maria di Sala e Bergamo per produrre e fornire maschere di protezione e visiere facciali ad alcuni ospedali italiani in difficoltà, tra cui il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno degli epicentri dell’emergenza Covid-19. Gli occhiali di protezione e le visiere sono DPI (dispositivi di protezione individuale) realizzati a norma EN166 e il primo lotto di 10.000 pezzi (5.000 visiere e 5.000 occhiali) verrà destinato, oltre a Bergamo, anche alle strutture sanitarie di Seriate, Padova, Latina e Brescia. L’iniziativa porta i colori dal brand di

Carrera

proprietà del Gruppo , presente con il proprio segno di riconoscimento, la flag, nella fascia elastica delle maschere di protezione. A seguire, Safilo continuerà a produrre ulteriori quantitativi per supportare gli operatori sanitari schierati in prima linea nella lotta contro il Covid-19. In Spagna, per far fronte alla carenza di DPI necessari per ridurre quanto più possibile il rischio di contagio,

Polaroid è scesa in campo al fianco delle strutture sanitarie nazionali stanziando una donazione di 5.000 maschere di protezione medica per gli operatori sanitari impegnati a fronteggiare il Coronavirus. La consegna dei dispositivi è destinata a 19 strutture ospedaliere di Madrid, Barcellona, Toledo e Valencia, con una ripartizione tra unità di terapia intensiva, professionisti di otorinolaringoiatria, medici, infermieri e altri operatori sanitari.

Smith

Negli Stati Uniti, ha aderito a Goggles for Docs, un movimento nato in risposta alla carenza di presidi e dispositivi di protezione individuale (DPI). Smith fornirà occhiali di protezione agli operatori sanitari inviando prodotti nuovi e usati in risposta ai bisogni immediati dei singoli ospedali e continuerà a promuovere il programma Goggles for Docs, chiamando a raccolta anche la propria community con azioni di volontariato e donazioni a livello individuale.

Blenders Eyewear

Sempre negli Stati Uniti, ha convertito parte della produzione per realizzare occhiali di protezione e ha donato 10.000 occhiali – dispositivi medici approvati dalla FDA – agli ospedali della California meridionale di San Diego e Los Angeles e sta inoltre collaborando con Direct Relief, un’organizzazione internazionale di aiuto umanitario, attraverso cui fornire ulteriori 20.000 occhiali alle zone più in difficoltà degli Stati Uniti. Inoltre, per tutto il mese di Aprileeee, il 5 per cento delle vendite online di Blenders Eyewear sarà devoluto a Direct Relief.

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LINEE GUIDA ANTI COVID-19 Le attuali terapie contro il covid non sono ancora in grado di assicurare risultati certi. In attesa dei risultati delle sperimentazioni, è quindi particolarmente importante un adeguato livello di prevenzione di Manlio Valli

A conclusione dell’interessante WEBINAR ‘TERAPIE COVID CONSENSUS CONFERENCE’ a cura di OFFICINA MOTORE SANITA’, cui hanno partecipato diverse figure di primo piano coinvolte nel trattamento e nella prevenzione del rischio dell’epidemia COVID-19 in Italia, è emerso come a tutt’oggi non sia stata identificata una terapia che abbia mostrato sicura efficacia e come sia fondamentale la messa in sicurezza delle persone a diversi livelli. Le attuali conoscenze in merito non sono univoche, e ciò ha reso difficile giungere ad una posizione comune sui singoli farmaci da utilizzare: i farmaci antivirali disponibili sono ampiamente insufficienti, mentre la terapia antinfiammatoria può risultare più efficace se effettuata con il giusto timing. Epidemiologi, infettivologi e responsabili dell’organizzazione dei servizi sanitari sono d’accordo sul fatto che non ci siano certezze sull’efficacia dei trattamenti e che debba prevalere un atteggiamento di prudenza nei confronti delle scelte terapeutiche, sottolineando l’importanza di promuovere studi clinici basati sulle opzioni di trattamento che sono state giudicate ammissibili dall’AIFA e autorizzate dal Ministero della Salute. con un atteggiamento di prudenza a tutela dei pazienti che è stato condiviso da tutti gli infettivologi. In base a queste evidenze, risulta ancora più centrale il ruolo di una adeguata azione preventiva in tutte le situazioni in cui, come nelle professioni sanitarie ed in particolare nel mondo dell’ottica e dell’optometria, il rispetto di rigorose norme comportamentali sia in grado di prevenire il rischio di contagio, dando un contributo attivo al contenimento di una epidemia ancora lontana da una soluzione definitiva in termini di trattamenti efficaci e certi.

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CERTOTTICA-DOLOMITICERT a fianco delle aziende A seguito della comunicazione della Direzione Generale dell’Inail del 19 marzo e della nota esplicativa dell’Istituto Superiore di Sanità emessa in data 20 marzo, che dettano le disposizioni applicative dell’art.15 del Decreto Legge del 17 marzo 2020 n.18 – il quale prevede da parte di produttori e importatori l’immissione in commercio straordinaria (autocertificazione di prodotti non marcati CE) dei Dispositivi di Protezione Individuale e dei Dispositivi Medici funzionali a mitigare i rischi connessi all’emergenza COVID-19 – DOLOMITICERT e CERTOTTICA scendono in campo e si rendono disponibili ad affiancare le aziende nella fase di autocertificazione e di redazione della documentazione tecnica a supporto per i DPI da emergenza COVID-19, sinteticamente riassumibile in:

-relazione descrittiva completa del DPI e destinazione d’uso dello stesso (valutazione dei rischi, requisiti essenziali applicabili, riferimenti normativi) - relazioni e rapporti di prova per verifica conformità del DPI ai requisiti essenziali - istruzioni e informazioni per l’utilizzatore Contestualmente per i produttori o i distributori che intendano avviare l’iter di certificazione CE cosi come stabilito dalle norme vigenti: i laboratori sono in grado di eseguire tutte le prove richieste (in modo diretto o con l’ausilio di partner accreditati) per: occhiali, occhiali a visiera e schermi facciali in conformità alla norma EN 166 (CERTOTTICA) indumenti, mascherine, guanti, calzari, e teli chirurgici (DOLOMITICERT).

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Le raccomandazioni sanitarie per l’operatività dei centri ottici durante la pandemia COVID-19 In questo periodo di confinamento i centri ottici possono rimanere aperti perché ritenuti di pubblica utilità. Anche se molti hanno deciso di chiudere comunque o limitare gli orari di apertura, per chi è operativo si pone il problema di attuare le misure necessarie per lavorare in sicurezza. Abbiamo perciò cercato delle linee guida che aiutassero a identificare le operazioni indispensabili. Le prime a diffondere tali informazioni sono state SOPTI – Società Optometrica Italiana in Italia e in Francia GIFO - che riunisce le aziende produttrici del nostro settore in Francia - e le sigle che rappresentano gli ottici francesi: ROF (Rassemblement des opticiens de France), SYNOM (Syndicat national des centres d’optique mutualistes) e FNOF (Fédération nationale des opticiens de France). Applicazione dei “gesti barriera” (distanziamento tra le persone, mascherine, etc.) - Esporre la descrizione dei comportamenti da seguire per evitare il contagio (“gesti barriera”) in corrispondenza o in prossimità della porta o delle porte d’ingresso. - Fornire diversi punti di visualizzazione (o di trasmissione video o sonora) delle regole sanitarie anti covid-19 all’interno del punto vendita, compreso l’ingresso, vicino alle montature, ai tavoli di vendita e all’area della cassa, secondo la dimensione e disposizione del punto vendita. - Assicurarsi che il distanziamento sociale di almeno un metro tra le persone sia sempre rispettato. - Limitare il numero di persone presenti contemporaneamente nell’area di vendita. Queste misure possono variare in base alle indicazioni del Governo. Ad esempio, in alcuni paesi il limite è di 4 clienti per 100m², esclusi gli addetti alla vendita. Se è necessaria una limitazione del numero di clienti conviene segnalarlo all’ingresso del negozio, precisando eventualmente la possibilità di prendere appuntamento e/o ordinare alcuni prodotti a distanza (in particolare al telefono). - Limitare ad un massimo di un solo accompagnatore per cliente. - Spostare alcuni mobili/espositori o ridisegnare il punto vendita per limitare le aree in cui le regole di distanziamento sociale sono difficili da rispettare. - Se possibile, prevedere un ingresso e un’uscita separati

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tramite segnaletica per organizzare il flusso dei clienti. - Può essere utile creare una zona d’attesa (sempre nel rispetto del metro di distanziamento) delimitata da un mobile (che deve essere sanitizzato regolarmente) dove i clienti attendano per l’appuntamento o per il ritiro, per evitare che abbiano accesso agli occhiali senza la presenza dell’ottico. - Se i banconi di vendita sono troppo ravvicinati per rispettare la distanza sociale, e non si possono spostare, bisognerà evitare l’uso di alcuni di questi. - Limitare il contatto fisico tra il personale e i clienti, il personale deve indossare una maschera ed eventualmente una visiera. È possibile installare una barriera fisica (parete in plexiglas, film plastico, ecc.) tra il personale di cassa e i clienti. Privilegiare il pagamento “senza contatto” (carte di credito, bancomat, etc.). - Se il numero di persone nel negozio è limitato, meglio segnare a terra (previo permesso municipale), di fronte all’ingresso del negozio, la misura di distanziamento sociale (1 metro). - Se avete attivato la vendita a distanza, per telefono o via Web, si suggerisce di organizzare nel punto vendita uno spazio apposito per il ritiro degli ordini in modo da minimizzare la permanenza del cliente nel centro ottico e limitare le interazioni col personale e gli altri clienti. - Assicuratevi della pulizia obbligatoria delle mani dei clienti all’ingresso del negozio, fornendo loro guanti e gel disinfettante.



Gestione del punto vendita - pulizia e disinfezione - Pulire regolarmente le maniglie (esterne ed interne) delle porte di accesso al punto vendita. È una misura da adattare in base al numero di visitatori del punto vendita, ma da effettuare almeno due volte al giorno. - Pulire regolarmente i mobili (maniglie delle porte o dei cassetti, tavoli, sedute, banchi, tastiere, interruttori telefonici), sgabelli, poltrone, sedie e tavoli messi a disposizione dei clienti, vetrine dei prodotti, attrezzature e supporti informativi almeno due volte al giorno. - Pulizia dei pavimenti almeno una volta al giorno. - Limitare il contatto con prodotti non imballati che non possono essere puliti prima dell’uso da parte dei clienti (ad es. cavi, prodotti ad accesso libero). - Considerare l’installazione di una barriera fisica (plexiglas, pellicola protettiva, ecc.) e/o lasciare solo un numero minimo di prodotti a libero accesso. - La selezione degli occhiali e la relativa prova indossata può essere effettuata solo in presenza dell’ottico ed è opportuno limitare il numero di prove.

diante lavaggio con sapone liquido per le mani. - mediante disinfezione: il virus viene distrutto da sostanze con provata efficacia antivirale. L’alcool isopropilico a 70° vol. è il metodo consigliato, salvo controindicazioni del produttore, e può essere usato come soluzione, salviette o spray. La disinfezione può avvenire anche (sempre salvo controindicazioni del produttore) mediante l’uso di salviette detergenti e virucide secondo la norma EN 14476, senza candeggina, coloranti o profumi e a condizione che la concentrazione dell’agente disinfettante non superi lo 0,5%. Per quanto riguarda gli astucci per occhiali, la quarantena per la durata della sopravvivenza del virus è la soluzione più semplice.

Avvertenza - Bisogna controllare preventivamente le raccomandazioni specifiche del produttore della montatura e delle lenti e loro trattamenti per l’uso di sapone, alcool o detersivo. - Non offrire più acqua e/o caffè a servizio libero e, se possibile, rimuoverli dai punti vendita. - Chiudere i servizi igienici accessibili al pubblico o assicurare una loro regolare pulizia e disinfezione. - Tutto ciò (mobili e oggetti) che non è indispensabile deve essere temporaneamente rimosso dall’area di vendita del negozio.

Pulizia e disinfezione delle montature da effettuare dopo ogni prova da parte dei clienti Vi sono due metodi per eliminare il coronavirus SARSCoV-2 presente sulla superficie di un oggetto: -▪ con la pulizia: il virus viene rimosso col sapone o con un detergente tensioattivo durante il risciacquo. A meno che non sia specificamente raccomandato dal produttore, qualsiasi montatura di occhiali da vista o da sole può essere pulita dal coronavirus SARS-CoV-2 me-

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- Non tutti i prodotti per la disinfezione di una superficie sono adatti per l’uso nella disinfezione di montature per occhiali senza rischio di degrado. Le raccomandazioni di pulizia e disinfezione riportate di seguito garantiscono nella stragrande maggioranza dei casi l’assenza di danno alla montatura e si basano sull’esperienza e sui dati scientifici finora disponibili. - Non c’è bisogno di combinare i diversi metodi. Entrambi sono necessari e sufficienti per eliminare qualsiasi coronavirus che può essere presente sull’occhiale. - Più cicli di disinfezione sulla stessa montatura in un breve periodo di tempo (più di 5 volte al giorno) possono danneggiare l’aspetto estetico (scolorimento, perdita di lucentezza, sbiancamento delle parti in plastica). In caso di pulizia multipla al giorno, si dovrebbe preferire il metodo di pulizia con sapone. - Dopo diverse pulizie o disinfezioni, può essere necessario lubrificare le cerniere.


Esame della Rifrazione SOPTI – Società Optometrica Italiana, già all’inizio di marzo ha diffuso i suoi consigli agli associati e al settore tutto per la gestione dell’emergenza. - Utilizzare la mascherina e/o il parafiato (ad esempio per la lampada a fessura e l’interpupillometro, che ha uno sportellino apposito, altrimenti la mascherina). - Le mascherine protettive sono del tipo FFP3, sia usa e getta che riutilizzabili. Mascherine con filtrazione specifica sono protettive per l’operatore in presenza di significativo rischio, ma sono considerate superflue per un uso generale. Non è ben chiara la durata di una mascherina prima che sia gettata; si rimanda alle indicazioni del produttore. - Mettete a disposizione gel disinfettante per le mani: le persone che accedono alla sala misurazione devono disinfettarsi le mani prima di accedervi. - Maneggiare ed applicare lenti a contatto con guanti monouso. - Disinfettare strumenti e superfici di contatto con ipoclorito di sodio 0,1%, oppure acqua ossigenata 0,5%, oppure alcool etilico 62-71%. - Dopo il controllo optometrico, lavarsi le mani con cura, per almeno 60 sec. Oltre a questo, le soluzioni alcoliche sono considerate efficaci per batteri e virus. - Evitare il controllo se la persona lamenta occhio rosso e sintomi da congiuntivite. - In sala d’attesa non devono sostare più di una persona alla volta, solo le persone anziane o i minori hanno diritto ad un accompagnatore.

- Il controllo non verrà effettuato se la persona presenta sintomi influenzali. - Disinfettare occhialino di prova, occhiali di vendita e interpupillometro, o qualsiasi strumento venga a contatto con la persona. - Rispettare, come sempre, le procedure per disinfettare le lenti dei set di prova - Mantenere la distanza di 1 mt durante l’attività di vendita. - Sospendere le strette di mano e gli abbracci. - Per cautela, colleghi nelle aree a più alto rischio hanno rinviato tutti i controlli non indispensabili o di routine e/o minimizzato le interazioni. - Mettere un cartello in evidenza con queste indicazioni, per evitare incomprensioni. - Tenere in vista le indicazioni aggiornate delle Autorità.

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Il VADEMECUM per l’uso corretto dei videoterminali (specie in “confinamento”) L’Associazione Vision + Onlus è nata nel 2005 in seno ai Distretti Lombardi del Rotary e persegue, in via esclusiva, finalità di solidarietà sociale nel settore dell’assistenza socio-sanitaria, per il miglioramento della cura e dell’assistenza nel campo delle malattie oculari, a favore di soggetti svantaggiati e bisognosi. Con l’attuale emergenza sanitaria siamo di fronte ad uno dei cambiamenti globali del comportamento umano più grandi della storia moderna. Il lavoro, l’istruzione e il tempo libero sono attualmente, quasi per la maggior parte del tempo, spesi ‘on line’ e quindi siamo tutti, adulti, ragazzi e bambini davanti a videoterminali: personal computer, portatili, tablet o smartphone. Verosimilmente, questo nuovo comportamento si prospetta anche per i tempi futuri. Le conseguenze dell’uso prolungato dei videoterminali possono portare a degli effetti sulla salute della vista. A questo proposito Vision + Onlus ha voluto dare il suo contributo con un VADEMECUM PER L’USO CORRETTO DEI VIDEOTERMINALI, redatto dagli oculisti dell’associazione e semplificato nelle schede riassuntive sottostanti (visibili anche sul portale www.visionpiuonlus. it). I videoterminali dovrebbero avere un’inclinazione che permette di eliminare eventuali riflessi di luce, sia naturale che artificiale e devono essere tenuti ad una debita distanza, che va in funzione della grandezza del dispositivo, poiché i monitor, anche se sono di ultima generazione, sono fonte di luce blu, molto dannosa per la vista.

e con umidità compresa tra il 40 e il 60%. La postazione lavorativa dovrebbe essere lontana dalle fonti di calore o bocchette di climatizzatori e le finestre dovrebbero essere munite di dispositivi di oscuramento. Quando siamo molto concentrati con la visione sullo schermo, si riduce la frequenza di ammiccamento (contrazione delle palpebre) che porta ad un’evaporazione più veloce delle lacrime e quindi ad una minor lubrificazione oculare. Sarà quindi buona norma, prenderci una pausa, per distogliere la vista dallo schermo, decontrarre collo, spalle e schiena ed avere una giusta idratazione (bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno). Inoltre, su consiglio dell’oculista, utilizzare i sostituti lacrimali per evitare la secchezza oculare.

Per chi utilizza gli occhiali ‘Office’ specifici ‘da ufficio’, le distanze ottimali sono determinate in base alla tipologia di lente: ‘near’ per una visione nitida dalla distanza di lettura ad una distanza intermedia massima di 2 m; o ‘room’ per una visione nitida dalla distanza di lettura ad una distanza intermedia massima di 4 m. Per chi utilizza lenti progressive o per chi utilizza lenti a contatto, il consiglio è di lubrificare bene l’occhio, prestare molta attenzione all’igiene delle mani e l’ultimo suggerimento degli oculisti di Vision+ Onlus è quello di fare più pause, magari con esercizi di defaticamento oculare.

Inoltre, per godere di una lettura fisiologica, anche il posizionamento dello schermo dei PC fissi dovrebbe essere con lo sguardo rivolto leggermente verso il basso e in convergenza. L’altezza del desk dovrebbe essere compresa tra i 70 e gli 80 cm. Il mouse dovrebbe essere ergonomico. Nell’ambiente lavorativo sono preferibili temperature durante l’inverno di 20 °C e 26°C in estate

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Dall’uragano COVID alle nuove proposte ORGANIZZATIVE E produttive

CECOP

Il Gruppo , che conta attualmente oltre 4.500 associati distribuiti in 9 paesi: Europa (Spagna, Portogallo, Italia, Inghilterra, Irlanda). America Latina (Brasile e Colombia) USA e America Centrale (Messico), ha intrapreso numerose iniziative per venire incontro alle esigenze degli ottici indipendenti in tutta Italia. Ha creato il canale di comunicazione dedicato “CECOP con te” con il quale informa quotidianamente sulle iniziative adottate dal Governo in materia lavorativa e fiscale, o qualsiasi altra informazione di interesse per i suoi associati. Vi è anche una serie di corsi online, disponibili gratuitamente non solo agli associati. L’obiettivo è aiutare il settore per superare questa fase filtrando le informazioni rilevanti che influiscono sull’attività degli ottici. CECOP invia ogni giorno via mail queste comunicazioni a tutti gli ottici (non solo associati) affinchè siano informati e possano prendere in modo consapevole decisioni che possano alleggerire, almeno in parte, i problemi che COVID-19 sta causando. CECOP Con Te sta informando sui temi più rilevanti per autonomi e piccole imprese, in modo che i centri ottici possano usufruire delle misure fiscali e lavorative che sta approntando il Governo. Inoltre è stato siglato un accordo con uno studio commercialista, per supportare gli ottici a condizioni economiche vantaggiose. Attraverso questo mezzo di comunicazione CECOP ha annunciato l’eliminazione della quota di aprile per tutti i suoi associati, per dare un segnale forte alla luce delle conseguenze economiche del COVID-19.

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BBGR Italia

Continuità di servizio ma non solo. ha dato vita ad un ricco programma di iniziative e contenuti “fuori dagli schemi” a disposizione degli Ottici Partner

Nikon e Galileo per garantirne l’operatività e la comunicazione attraverso piattaforme online, webinar interattivi, attività digital e campagne social. Il tutto è incluso nel Vademecum #IoRestoACasa di Galileo e Nikon, che riassume le principali attività realizzabili anche da casa. BBGR Italia ha attivato - già dal mese di marzo - un nuovo ciclo di training online, attraverso i portali Galileo4You.it e NikonExpert.it, con interviste a più voci e sondaggi live durante i quali gli ottici partner possono formarsi su nuovi

e attuali contenuti interagendo in diretta con i relatori. I partner possono inoltre beneficiare della Video Library gratuita che raccoglie tutti i corsi tenuti dal 2019 ed è in continuo aggiornamento. In questo momento, con il contatto tra le persone limitato al massimo, è fondamentale mantenere vivo e costante il rapporto con la clientela, attraverso strumenti semplici e immediati. A supporto dei professionisti della visione, BBGR Italia ha ideato alcuni format grafici da inviare tramite WhatsApp ai loro clienti per informarli sull’apertura o chiusura del negozio, per avvisare sullo stato dell’occhiale (in lavorazione o pronto per il ritiro), per fissare un appuntamento, etc.

L’animazione delle pagine Social è un altro elemento da non trascurare, ancor di più in questo periodo, in quanto è talvolta l’unico mezzo che i Centri Ottici hanno a disposizione per parlare con i loro clienti. BBGR Italia ha messo a disposizione sui suoi portali nuovi contenuti per animare i canali Social spesso dormienti: dalle stesse grafiche previste per WhatsApp a post specifici sulla protezione dalla luce blu, fino a messaggi su lenti dedicate per le attività indoor. Sui profili Facebook e Instagram di Galileo, inoltre, vengono frequentemente pubblicati post – come la recente campagna #OcchioAlleRegole, che sintetizza i comportamenti da tenere per limitare il contagio – che possono essere condivisi dall’ottico con un semplice click. Questi nuovi servizi online si aggiungono a quelli già in essere, come il Tracking Ordini di BBGR Italia e il Tracking Resi di Nikon.

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Alla luce della continua diffusione del corona virus e delle

Concept-S

relative precauzioni l’azienda tedesca propone pareti divisorie in vetro acrilico per prevenire l’infezione da droplet, vassoi per il trasferimento di occhiali, documenti o denaro senza contatto, nonché visiere e altri articoli per la protezione, bacheche e display per le informazioni ai clienti e per ribadire le norme igieniche.

CooperVision Italia

Per reagire all’emergenza significa mettere i propri clienti nelle condizioni di lavorare sul punto vendita con strumenti efficaci e immediati. “Vogliamo ancora una volta dimostrarci reattivi e proattivi – spiega Roberto Pantaleoni Head of Marketing and Professional Services di CooperVision Italia – Conosciamo molto bene le dinamiche dei nostri consumatori e crediamo necessario sostenere e promuovere la preziosa attività che gli ottici svolgono sul loro punto vendita. Oltre al sollievo in termini economici che stiamo applicando, c’è l’aspetto formativo che stiamo incrementando per supportare la necessità a breve termine di soddisfare le richieste dei portatori di lenti a contatto sulle indicazioni igieniche e di sicurezza in questo contesto di informazioni un po’ confuso. Nello stesso tempo – guardando anche a medio e lungo termine – un supporto tattico che li accompagni nei processi di sviluppo e vendita per il loro business”. Un occhio di riguardo, infatti, è rivolto alle zone critiche per le quali un team dedicato (e potenziato da nuove risorse) sta già raccogliendo le richieste degli ottici. Sono già state applicate le agevolazioni di pagamento per le zone rosse che vedranno estesi i termini a 30 giorni. Per tutti gli ottici del territorio, oltre alla sospensione delle spese di spedizione per gli ordini superiori a una certa soglia, sarà data la possibilità di accedere a un numero maggiore di corsi online di formazione. La scelta degli argomenti che verranno trattati spazierà dalle corrette norme igieniche per indossare le lenti a contatto in tempo di Coronavirus, fino alle indicazioni sui prodotti a disposizione per una migliore gestione e soddisfazione del consumatore, attraverso dinamiche strategiche di vendita per prodotti e servizi dedicati, al fine di sostenere un maggior traffico sul punto vendita e quindi al loro business.

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Danor,

da 55 anni produttore di occhiali da sole in iniettato e da sempre presente a Monvalle, in piena emergenza Coronavirus si lancia nella nuova sfida di riconvertire parte dell’attività per produrre occhiali protettivi da destinare alle strutture sanitarie ma anche al mercato. Il prodotto per il momento si presenta senza certificazione medica, perché vista l’emergenza è un elemento al quale si pensa in un secondo momento ma garantisce comunque un’ottima protezione per gli occhi. Gli occhiali prodotti sono realizzati in Grilamid di prima qualità e montano lenti trasparenti antigraffio, sono di solito usate per la protezione dal vento ma, in questo momento di emergenza, sono anche l’ideale per proteggere gli occhi da particelle di saliva.

Nell’intento di prendersi cura dei suoi partner e amici, anche in

GO Eyewear

questi momenti difficili, ha preparato alcune offerte per preparare il rientro al lavoro. Ogni ottico che effettuera’ ordini dei marchi dell’azienda ricevera’ gratuitamente un dono a scelta, tra cui le mascherine N95, una barra di sanificazione UV portatile o una box Sanitizer, che elimina il virus dagli occhiali. Go Eyewear fornisce anche visiere facciali professionali Made in Italy certificate CE con qualità ottica, lavabili e riutilizzabili.

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In questo contesto di grave crisi sanitaria, è sempre più chiaro quanto la tecnologia e l’innovazione ricoprano un ruolo fondamentale per la competitività delle aziende. In questo momento in cui veniamo chiamati a restare a casa per dare ognuno il proprio importante contributo al rallentamento

Fabbricatorino

della diffusione del virus, , brand di occhialeria nato a Torino negli anni ’20 e rilevato nel 2017 dall’imprenditore torinese Alessandro Monticone, insieme a tutti i suoi ottici partner, ha deciso di offrire un importante servizio sociale per garantire il diritto alla vista. La sua piattaforma web permette di scegliere le montature online e provarle a casa gratuitamente. Ora il servizio è stato implementato perché, inserendo la ricetta oculistica, sarà possibile personalizzare la montatura scelta con lenti oftalmiche su misura e il tutto verrà consegnato direttamente a casa da un ottico abilitato. Continua anche il percorso dell’azienda verso l’ecosostenibilità con una continua ricerca sui materiali. Dopo il bio-acetato che oggi trova sempre più spazio all’interno della collezione, viene presentato in anteprima l’impiego di acetato riciclato, ricavato dalla frantumazione di vecchi occhiali e rigenerato attraverso la termoformatura.

Alessandro Monticone

La Società Oftalmologica Italiana (SOI), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la Protezione Civile si sono già espressi sulla necessità di ripararsi con gli occhiali protettivi per aumentare le possibilità di difesa dall’infezione da COVID-19, che trova nella congiuntiva una facile via di accesso al nostro organismo. Nelle prossime settimane la necessità di protezione si sposterà dai lavoratori in prima linea a tutte le persone che rientreranno lentamente nella forza lavoro e proveranno a tornare alla normale vita quotidiana. È qui che gli ottici possono offrire ai propri clienti un ottimo servizio fornendo occhiali protettivi ad un prezzo consigliato molto accessibile.

Swiss Eyewear Group,

dall’inizio della pandemia globale di COVID-19, si è concentrata sulla realizzazione di occhiali protettivi di alta qualità per una ulteriore protezione per gli occhi, consegnando in Europa centinaia di migliaia di occhiali agli ospedali, ai soccorritori, alle organizzazioni governative, alle società di trasporto pubblico e alle organizzazioni di beneficenza.

INVU, brand di Swiss Eyewear Group leader nella produzione di occhiali da vista e da sole con lenti di alta qualità ultra polarizzanti, vanta nel proprio portafoglio la nuova linea Protective Eyewear con lenti trasparenti protettive in policarbonato. Sono dispositivi di protezione individuale capaci di offrire il 100% di assorbimento dei raggi UV e beneficiano del trattamento anti fog, che non permette alla condensa di appannare le lenti. I modelli A2124A e A2126A possono essere indossati singolarmente o anche sopra i propri occhiali da vista.

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Fielmann AG ha iniziato a produrre occhiali protettivi e donerà i primi 20.000 pezzi agli ospedali e ad altre organizzazioni sanitarie. Marc Fielmann, CEO di Fielmann AG, spiega: “Osservando il rapido sviluppo della crisi del coronavirus, abbiamo modificato una parte della nostra catena di produzione di montature in plastica a favore degli occhiali protettivi. Abbiamo ha già iniziato a produrre dispositivi di protezione secondo i requisiti della norma DIN EN 166. Abbiamo presentato domande a rinomati istituti di certificazione per ricevere la conferma della nostra conformità CE. Appena avuta la certificazione secondo la linea guida europea PSA EN 2016/425, potremo fornire una vasta gamma di occhiali protettivi”. Nel frattempo, Fielmann aumenterà le sue capacità produttive. Dalla metà di aprile in poi, sarà in grado di fornire al mercato occhiali protettivi di alta qualità a prezzi accessibili e, entro la fine di aprile, saranno disponibili anche occhiali protettivi con prescrizione medica.

Modellando

In questo momento di crisi ha deciso di dare il proprio supporto al mondo dell’ottica attraverso un nuovo progetto: Ottica Pratica - https://otticapratica.it/, un e-commerce che facilita le scelte e gli acquisti di arredo da parte degli ottici. Una linea pensata in esclusiva per quegli imprenditori che hanno l’esigenza di rinnovare e/o adeguare il proprio arredamento dopo questa incredibile situazione post Coronavirus; una linea che non risparmia su materiali e design ma che ottimizza il processo d’acquisto con l’obiettivo di contenere i costi. Ottica Pratica utilizza il team di progettisti di Modellando e presenta un catalogo in continua crescita, che propone ai clienti interessanti prodotti dal rapporto qualità/prezzo eccellente. Tra le varie proposte troviamo schermi di protezione in plexiglas o in vetro da inserire su banchi già esistenti, banchi vendita con schermo già compreso, dispositivi di segnalazione da mettere all’interno del punto vendita per le distanze. Fra i servizi offerti c’è anche il noleggio operativo.

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L’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro paese ha portato tutti ad un radicale cambiamento di abitudini ed i suoi risultati avranno ricadute anche nel post pandemia, con conseguenze dalle routine di lavoro, alle relazioni interpersonali.

OXO

Con questo scenario di fondo, ha pensato che per rimanere accanto ai suoi imprenditori Ottici e rispettare il proprio piano strategico annuale, dovesse immediatamente mostrare la sua proattività. Ed il primo pilastro su cui ha lavorato è stata proprio la formazione. “Da sempre la formazione è un asset strategico per il Consorzio, ed abbiamo pensato di supportare gli ottici Optometristi OXO ad ottimizzare questo “periodo sospeso” convertendo il piano formativo precedentemente previsto “de visu” in una serie di Webinar, organizzati anche grazie al supporto delle aziende partner. Spesso, infatti, gli ottici dichiarano che partecipare alla formazione è complicato e deve essere incastrata tra i tanti impegni che gravitano sulla loro figura. Ecco quindi l’occasione giusta per dedicare del tempo, oltre che ai propri affetti, anche all’arricchimento della propria formazione professionale”. Dichiara Daniela Poletti, marketing & Communication Manger di OXO. Per fortuna la tecnologia ci viene in aiuto e attraverso piattaforme on line possiamo condividere presentazioni, interventi, domande,

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rispettare l’impegno #iorestoacasa, e seppur distanti essere vicini ai nostri centri ottici”. “Lavorare sulla crescita delle proprie competenze tecnico-manageriali significa mettere una marcia in più nel momento in cui il mercato riprenderà, rafforzare la propria leadership agli occhi dei clienti” aggiunge Massimo Barberis, Direttore Generale di OXO. In questo periodo abbiamo anche dato un boost alla nostra intranet aziendale” – specifica Daniela Poletti “inserendo nuovi contenuti, sempre aggiornati e scaricabili per mantenere vivo il contatto con i soci, sia in abito formativo - con tutti i contenuti dei webinar scaricabili- che in ambito di comunicazione social, con piani editoriali aggiornati settimanalmente che i centri ottici possono facilmente implementare sulle loro pagine social”. Ricordiamoci che il consumatore “post COVID 19” avrà ancora più bisogno di essere rassicurato e guidato con professionalità, attenzione e rispetto di nuovi, verosimili, protocolli di lavoro. “Vogliamo dare ai nostri soci sempre nuovi strumenti per affrontare i cambiamenti che questa pandemia comporterà, facendoli trovare pronti ai nastri di partenza” conclude Marco Carminati, Presidente di OXO Italia


Salmoiraghi & Viganò

In poco tempo, a partire dalla metà di marzo, ha rivoluzionato il suo modello operativo sul territorio. I circa 300 negozi distribuiti su tutto il territorio nazionale, tra punti vendita a marchio Salmoiraghi & Viganò e VistaSì o corner ottici della grande distribuzione, aprono le porte al pubblico con orari ridotti e flessibili per servire con ingressi distanziati o su appuntamento i clienti, garantendo urgenze e servizi essenziali come la consegna o il cambio di occhiali, le riparazioni o l’acquisto di lenti a contatto con gradazioni alte e di difficile reperibilità. In tutti i punti vendita sono stati introdotti rigidi protocolli di pulizia e igienizzazione e gestione degli spazi interni e del personale.

L’ecosistema digitale e i nuovi servizi innovativi sono intanto cresciuti attorno al negozio, con una forte spinta sull’omnicanalità. Oltre all’integrazione fisico-virtuale, tra negozio, vetrine digitali e portale e-commerce, nelle ultime settimane Salmoiraghi & Viganò ha introdotto per i suoi clienti nuove modalità di pagamento elettronico da mobile e ha avviato un servizio di home delivery in collaborazione con Glovo in dieci grandi città (Milano, Torino, Genova, Roma, Padova, Verona, Firenze, Catania, Bologna e Bari), e con DHL su tutto il territorio Italiano, per servire i clienti che preferiscono effettuare ordini a distanza o non tornare in negozio per il ritiro dell’occhiale da vista.

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La posta in gioco è alta, così come i prezzi. I costi di vendita all’ingrosso per le mascherine N95, fondamentali per la protezione degli operatori sanitari, sono quintuplicati. Le spese per il trasporto aereo sono triplicate. I leader mondiali si stanno muovendo per ottenere rifornimenti, ma sono ancora alle prese con la vasta portata del problema.

Sama Eyewear

L’azienda americana , fondata dalla nota designer di occhiali Sheila Vance, ha deciso di produrre alcune forniture necessarie sia agli ospedali che ai privati. I canali di distribuzione opereranno sia a livello locale che internazionale. La linea di produzione comprenderà le maschere KN95, disinfettanti per le mani, occhiali, visiere per i medici, camici e altri dispositivi medici. I consumatori potranno inoltre ricevere le maschere con ogni ordine di occhiali fatto online sul sito e-commerce The Sama o altri rivenditori autorizzati.

ZEISS Vision Care

In queste giornate di emergenza sanitaria legate alla diffusione del virus Covid-19, mantiene operative le attività a supporto degli ottici italiani garantendo tutti i propri servizi: Customer Service, Produzione, Logistica e Montaggio lenti a livello nazionale. ZEISS ha esteso l’uso dello smart working così da garantire sempre il servizio di assistenza e consulenza, sia telefonicamente, sia via email, nonché la consegna su tutto il territorio nazionale. Viene invece momentaneamente sospesa l’attività di installazione e il training relativo alla strumentazione ZEISS. Prossimamente l’azienda aggiornerà il portale dedicato - Area Ottici - con maggiori informazioni e organizzerà una nuova serie di appuntamenti online, i webinar di ZEISS Academy, per aiutare gli ottici partner a trarre il meglio anche da questo momento di difficoltà, tenendosi aggiornati sulle ultime novità dal mondo ZEISS e acquisire nuove competenze.

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Techno Design Optical Factory (H.K)

Anche Limited, una società con sede in Cina e operativa dal 1995 nella progettazione, produzione ed esportazione di montature e occhiali da sole di alta qualità, si è subito attivata per produrre i dispositivi di protezione così indispensabili nell’emergenza Covid. Le visiere sono in PVC e disponibili nei due diversi spessori 0,25 mm e 0.2 mm. Gli occhiali protettivi sono regolabili e permettono di indossare i propri occhiali da vista all’interno.

In un momento storico in cui tutti i sistemi - dal sanitario all’economico, dai trasporti all’istruzione - sono stati messi in crisi e a dura prova, il cambio di prospettiva e la capacità di reazione e di adattamento sono caratteristiche vitali per mantenere il passo. La Sordelli Franco, storica realtà nella produzione e vendita di occhiali da sole nella provincia di Varese, a Venegono Inferiore, si è attivata fin da subito nella ricerca e nella proposta di DPI per contribuire in modo certificato e professionale al supporto dei numerosi operatori che hanno necessità di proteggersi in questo delicato momento. Sono state quindi ampliate le produzioni e rafforzata la collaborazione con alcuni partner consolidati che da sempre si occupano di presidi medicali e DPI certificati UNI.

Sordelli Safety

È nata così una divisione aziendale che ha messo in campo tutte le proprie competenze per rispondere prontamente ad una situazione socio-economica di emergenza e che nei prossimi mesi tenderà a diventare, per certi aspetti ed in alcuni ambiti, una norma.

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Le community dal confronto... le nuove idee

“In un momento in cui il tempo si è fermato e i punti di riferimento che ci restituivano una normalità frenetica e sempre da rincorrere si smarriscono dietro alle giornate senza ore, sento forte il bisogno di cogliere l’occasione per colmare la distanza necessaria raccontando il mondo meraviglioso di cui mi sono innamorata: il mondo degli occhiali”

Isabella Morpurgo - editore di VEDERE e Giovanni Vitaloni – Presidente Mido e Anfao

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Patrizia Puliti e Paolo Corraddossi - Florence Distribution

Con queste parole il 31 marzo 2020 la vulcanica ottica Franca Bochicchio - che spesso collabora con la nostra rivista condividendo con i lettori le riflessioni portate dalla sua attività - “lanciava” la prima puntata di Radio Ottica dalla pagina Facebook del suo negozio milanese Ottica & Glass Stylist D I E C I D E C I M I. Franca non è nuova ad esperienze e sperimentazioni che fanno da corollario alla sua professione di ottica nell’ambito della quale ha voluto sviluppare il concetto di Glass Stylist, basato sulla selezione di brand unici e prodotti sul territorio italiano ed europeo e sull’offerta di un servizio personalizzato, dove

Gabriel e Valentina Hernandez – Portrait

la competenza professionale dell’ottico si sposa con il bisogno di ognuno di vivere l’occhiale come un accessorio a completamento del proprio look personale. Specchio di questo concetto è il blog omonimo su cui vengono focalizzati alcuni argomenti in particolare ( https://glasstylist.com/). Dal 31 marzo scorso su Radio Ottica si stanno susseguendo gli incontri, gli scambi di idee, i confronti con molti attori del settore, ogni volta animati dalla attiva partecipazione di chi segue la diretta che interviene con domande e commenti. Giorno dopo giorno si è formato un gruppo compatto, si sono sviluppati concetti e in tanti, forse, si è rafforzato il senso di appartenenza al settore e la voglia di cercare il meglio. Vedremo nei prossimi mesi, quando Franca riaprirà le porte del suo centro ottico, in cosa evolverà questa iniziativa nata in un momento di emergenza.

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Nico Caradonna

Si auto descrive Ottico, Ortottista e Blogger. è anche un grande appassionato del mondo digitale e della tecnologia attuale ed è per questo che il suo percorso professionale è stato influenzato dall’uso dei computer e dalla rete ed ha potuto ampliare il suo network arrivando a creare, il 21 settembre 2014, il primo blog italiano di ottica e occhiali di design. Oltre a lavorare nel ruolo di ottico e ortottista a tempo pieno col fratello Alessandro nel negozio fondato dal padre nel 1995 a Modugno, vicino a Bari, Nico è marketing manager e collabora con diversi professionisti del marketing per sviluppare le iniziative di visibilità per il suo negozio. Sviluppa anche tutto il lavoro per il web, dal blog ai social, scrive testi per altri blog di ottica e sviluppa strategie per il marketing digitale dei negozi di ottica. Il 13 aprile 13, in piena emergenza Covid, è andata on-line la puntata Zero di una sua nuova iniziativa

“Il podcast di Ottico del Web”, realizzato da un ottico per gli ottici e legato al marketing digitale in ogni suo aspetto. Un nuovo canale di comunicazione, già molto utilizzato all’estero per la formazione professionale, tramite il quale vuole condividere esperienze passate e fornire ai suoi colleghi alcuni spunti di marketing da poter applicare nella propria attività. Questi i titoli dei primi Podcast ∙ Il personal branding per l’ottico moderno ∙ I vantaggi che ci offre la concorrenza ∙ Come conquistare la fiducia dei clienti dopo il Coronavirus.

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Alessandra Salimbene è un’esperta di Marketing Digitale e di CRM e opera come consulente e formatrice nell’ambito del marketing aziendale. Avendo capito che per raggiungere dei risultati bisogna imparare ad applicare le regole del marketing e della comunicazione alle persone e non solo alle aziende, col tempo è diventata Personal Branding Coach.

La sua agenzia di comunicazione si chiama Charismatica Srls e nell’ambito di questa attività ha creato

Vendere in Ottica (https://www.facebook.com/vendereinottica) per la formazione, l’informazione e i servizi per la crescita del business nel settore ottico. Nelle giornate di lock down sono nate le

Interviste di Vendere in Ottica

#iorestoacasa, trasmesse in diretta Facebook, nell’ambito delle quali Alessandra ha incontrato personaggi rappresentativi dei vari comparti della filiera dell’ottica e occhialeria tra i quali Giovanni Vitaloni, Presidente Mido e Anfao - Michele Saladino di Revolutionary Eyewear - Giovanni Ferrua, direttore commerciale di Silhouette Italia - Anna Maria Nicolini, Direttrice Marketing di Hoya Italia e tanti altri ancora, permettendo agli ascoltatori di conoscere meglio persone, aziende e iniziative.

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LAC e COVID-19 L’importanza dell’igiene nell’uso delle lenti a Contatto

In un momento come questo, l’argomento è di massima attualità, ma non sempre i portatori di lenti a contatto hanno compreso bene l’importanza dell’igiene e della corretta manutenzione delle lenti a contatto. Come di consueto consiglio di affidarsi alla scienza e ad una analisi della letteratura. Purtroppo la vendita, illegale, on-line di questo Presidio Medico Chirurgico (che proprio per questo NON DEVE essere venduto attraverso questa modalità) ha portato ad una netta diminuzione di applicazioni di Lenti a Contatto su misura; quindi con una minor precisione nelle correzioni del difetto visivo, un’approssimativa applicazione da un punto di vista meccanico e con una pessima informazione ai portatori sulla corretta igiene e manutenzione.

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Le conseguenze di quanto suddetto è un aumento delle imprecise correzioni e altresì un aumento di infezioni corneali come cheratiti microbiche e infiltrati corneali (Stapleton, Naduvilath Kenya, et al.2017). I 16 errori fondamentali nell’utilizzo delle lenti a contatto: 1) TOCCARE LE LENTI SENZA AVER LAVATO LE MANI Un recente sondaggio (Fonn e Jones, 2019) sui portatori di lenti a contatto giornaliere ha evidenziato che l’88% dei portatori sostiene che i batteri possono trasferirsi dalle dita agli occhi durante l’inserimento delle lenti ma dalla stessa indagine emerge che il 41% dei portatori NON si lava le mani con il sapone prima dell’applicazione, il 15% non si lava le mani e il 65% non utilizza un metodo di asciugatura adeguato.


Le istruzioni per lavarsi le mani sono disponibili sui siti di OMS e Ministero della Salute : h t t p : // w w w . s a l u t e . g o v . i t / i m g s / C _ 1 7 _ opuscoliPoster_340_allegato.pdf

12) LASCIARE IL TRUCCO SULLE LENTI Prima di struccarsi rimuovere le lenti perché il trucco lascia tracce di olii e grassi che degenerano le molecole della lente stessa.

2) NON PULIRE MAI LE LENTI Le lenti a contatto (se non sono giornaliere) devono essere pulite tutti i giorni.

13)CONTINUARE A INDOSSARE LE LENTI ANCHE CON GLI OCCHI IRRITATI Le lenti DEVONO essere assolutamente tolte in caso di irritazioni o rossori per non incorrere in probabili infezioni corneali

3) PULIRE LE LENTI SOLO IMMERGENDOLE IN UNA SOLUZIONE Nel caso di alcuni sistemi di pulizia non basta detergere le lenti nel liquido ma se il sistema prevede lo sfregamento, ciò deve avvenire per 20 secondi e deve essere eseguito partendo da centro della lente a contatto.

14) IMMERGERSI IN ACQUA È opportuno ripararsi con occhialini da piscina se ci si immerge o se questo non è possibile devono essere pulite subito dopo

4) PULIRE LE LENTI CON ACQUA L’acqua del rubinetto è potabile, ma non è sufficiente per detergere le lenti.

15) STROFINARSI GLI OCCHI Sarebbe meglio un’azione di tamponamento e non di sfregamento per evitare abrasioni corneali

5) RIUTILIZZARE IL LIQUIDO DELLE LENTI Le soluzioni devono essere utilizzate una sola volta altrimenti i batteri possono proliferare.

16) NESSUN CONTROLLO È fondamentale sottoporsi ad un controllo dal proprio specialista Ottico Optometrista con competenze di contattologia ogni 6 mesi per le valutazioni delle lenti e annualmente o in presenza di fastidì presso il proprio medico-oculista.

6) LASCIARE IL LIQUIDO DELLE LENTI NEL CONTENITORE Il liquido deve essere gettato subito dopo aver tolto le lenti 7) NON ASCIUGARE IL CONTENITORE DELLE LENTI Dopo aver gettato il liquido contenuto deve essere asciugato con un fazzoletto di carta o aria calda 8) NON PULIRE MAI IL CONTENITORE Pulire il contenitore almeno ogni due giorni con acqua e sapone non aggressivo e sostituirlo almeno ogni tre mesi oppure usarne uno nuovo all’apertura di una nuova confezione di soluzione. 9) INUMIDIRE O PULIRE BREVEMENTE LE LENTI IN BOCCA Nella bocca si trovano batteri e che non devo venire a contatto con le lenti 10) PORTARE LE LENTI PIÙ A LUNGO DEL DOVUTO Questo è l’errore più frequente per cercare di risparmiare ma potrebbe essere molto elemento determinante per l’incremento delle infezioni 11) ADDORMENTARSI CON LE LENTI NEGLI OCCHI Le lenti a contatto sono un “tappo di plastica” che riduce l’ossigenazione corneale contribuendo ad una diminuzione di ossigenazione corneale e ad un aumento di anidride carbonica, determinando un alterazione del metabolismo corneale.

Idor De Simone Scienze Visive - Optometrista Master in Neuroscienze Cliniche Contattologo www.facebook.com/idordesimone/

Fonti: Https://www.contactlensjournal.com/article/s1367-0484(18)30863-4/fulltext https://www.atupri.ch/it/blog/prevenzione/lentiacontatto https://www.humanitas-care.it/?s=lenti+a+contatto

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LA COMUNICAZIONE E LA PANDEMIA

CORONAVIRUS E SOCIAL: COME CAMBIARE LA COMUNICAZIONE AZIENDALE “È IL MOMENTO PER L’UMANITÀ, NON PER L’ASSALTO DI AZIONI COMMERCIALI” L’attuale pandemia richiede che soprattutto le aziende, sui social, adottino contenuti, tono di voce e azioni adeguate. «I social media sono un luogo dove le persone vanno primariamente a parlare di ciò che gli accade nella loro vita privata, soprattutto con le persone che contano per loro. Le aziende sono sempre state un ospite necessario, e non sempre felicemente invitato, perché mentre tutti abbiamo i nostri interessi lavorativi, nessuno va sui social media per consumare intenzionalmente la pubblicità spiegano Marino Pessina e Chiara Porta, Ceo e direttore responsabile dell’agenzia di comunicazione giornalistica Eo Ipso (www.eoipso.it). In questo momento le tradizionali strategie aziendali messe in atto sui social rischiano di essere inadeguate. Alla luce della situazione attuale, le aziende che già utilizzano regolarmente i social devono

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apportare profonde modifiche al linguaggio usuale e quelle che tendono a ignorare o utilizzare poco i social hanno la necessità di creare una conversazione con il pubblico, sfruttando l’intero ecosistema digitale e tutte le diverse tessere all’interno di ciascuna piattaforma. Stare zitti in attesa che tutto passi non aiuterà, servirà solo a farvi scomparire a poco a poco. Comunicare, quindi, ma farlo con uno scopo. Promuovendo al contempo un senso di sostegno, comunità e riconoscimento di ciò che il mondo sta vivendo in questo momento». Si lotta per sopravvivere, anche se si è chiusi. La domanda che tutte le aziende si dovrebbero porre in questo momento per impostare una strategia di comunicazione sui social è: “Come posso usare la mia presenza sui social media per supportare la mia comunità?” L’obiettivo non è quello di promuovere la propria attività, ma di offrire


leadership e supporto durante questo periodo senza precedenti. Questa è un’opportunità fenomenale per creare connessioni significative. Un’opportunità che, lo speriamo vivamente, non si ripeta più in questo modo. Ecco le 15 mosse che si possono fare 1. Riformulate i vostri messaggi in modo che parlino davvero delle difficoltà che le persone stanno affrontando in questo momento. 2. Controllate tutti i contenuti già programmati in precedenza che devono essere pubblicati in questo periodo e assicuratevi che siano ancora pertinenti e sensibili alla luce di ciò che sta accadendo. 3. Fate attenzione al tono usato: ci deve essere empatia e compassione. L’ultima cosa da fare come imprenditore è apparire sordo durante quello che è un momento molto difficile per molte persone. Chiedete: “Cosa posso fare per te?”, “Che cosa hai bisogno da me e dalla mia azienda in questo momento?”, “In che modo la nostra azienda può alleviare il tuo dolore in questo momento di perdita?”. 4. Rimuovete qualsiasi emoji “giocoso” e qualsiasi linguaggio eccessivamente esuberante. 5. Fate attenzione alle immagini che usate. Per esempio, invece di pubblicare foto di persone che camminano sulla spiaggia, in questo momento sono meglio persone che giocano nel loro cortile. 6. Se siete aperti, mettete dei post per ringraziare i vostri dipendenti, chiedendo di fare delle foto in azienda, dove si veda che vengono rispettare tutte le regole di sicurezza anti-contagio. 7. Se siete in smart working, mostrate alle persone come voi e il vostro team state affrontando questo momento. “Normalmente saremmo in ufficio, ma ora tutto è cambiato”. Pubblicate un post con una foto o un video del vostro incontro mattutino tenuto sulle piattaforme digitali che permettono di collegarsi con i colleghi o gli amici. 8. Offrite competenze specifiche. Usate i vostri social come canale educativo per far sapere alle persone, o ad altre aziende, come potete supportarli. Chiedetevi: i vostri post educano i vostri follower su un argomento rilevante? Potete aiutarli a conoscere le risorse nella vostra nicchia che li aiuteranno in questo momento difficile? Cosa potete offrire gratuitamente che fornirà valore educativo alla vostra comunità? 9. Offrite un modo per rimanere in contatto mentre tutti praticano il distanziamento sociale, fate uno sforzo supplementare per potenziare e supportare la comunità. Avete o potete creare una community personalizzata per aiutare i vostri follower in questo periodo? Per esempio, le palestre possono mettere a disposizione corsi video (per i loro iscritti ma non solo), i ristoranti offrire corsi di cucina. Le idee possono essere tante. 10. Utilizzate i video per comunicare in modo più approfondito con il vostro pubblico. Aiutano a connetterci in modo più efficace con il mondo esterno.

11. Promuovete e condividete tutte le azioni che state facendo contro la pandemia, come le donazioni fatte o la riconversione per produrre mascherine o altri dispositivi di protezione. 12. Se avete un ufficio stampa, condividete quello che i media dicono di voi anche sui social: è un modo per aumentare la propria reputazione. 13. Pubblicate citazioni motivazionali, storie di ispirazione e strumenti pratici. 14. Utilizzate più canali social e formati diversi. La combinazione di formati sia brevi che lunghi aiuterà i marchi a mantenere una stretta affinità con il proprio pubblico durante questi tempi senza precedenti. 15. Da ultimo, per la programmazione editoriale dei prossimi mesi, considerate che gli elementi di questa pandemia potrebbero rimanere. Da non fare mai 1. Occorre astenersi dall’usare un linguaggio che potrebbe causare paura o apparire come se si stesse capitalizzando sul caos (ad esempio: “Fine dei giorni in vendita!” oppure “Offerta limitata nel tempo! Coronavirus!”). Il marketing basato sulla paura può forse essere efficace nell’immediato, ma è sicuramente dannoso nel lungo periodo. 2. Sui social ci sono in questo momento moltissime citazioni ed esempi esilaranti di “sopravvivenza COVID-19”. Tenete quelle battute sui feed personali, non su quelli aziendali. E’ un momento molto impegnativo per tutti, quindi è fondamentale garantire che la vostra strategia sia ponderata, empatica e di supporto in ogni momento. 3. Evitate i messaggi che potrebbero far sembrare che state sfruttando la crisi piuttosto che fornire valore al pubblico. Ad esempio, se offrite servizi finanziari non è il caso di farvi pubblicità, piuttosto, potreste fornire consigli utili e confortanti su ciò che sta realmente accadendo nei mercati. 4. Molti di noi con i compleanni di marzo - aprile 2020 ricevono e-mail che non hanno senso nella situazione attuale. “Comprane uno, ne ottieni due” (…solo in negozio)? Offerte come questa non solo risultano impersonali e totalmente sorde alla situazione attuale, ma possono ritorcersi contro il vostro marchio. Dopo la crisi «Ricordate che il mondo è ancora sotto shock e che i vostri messaggi dovranno essere elaborati con la stessa empatia e saggezza usata in questi giorni. – ricordano Marino Pessina e Chiara Porta, Ceo e direttore responsabile dell’agenzia di comunicazione giornalistica Eo Ipso (www.eoipso.it)-. Ad un certo punto, le persone si stancheranno di parlare della crisi e saremo tutti in grado di tornare ad una nuova normalità. Alla fine, lo spettacolo (e la vita) dovranno continuare. Ad un certo punto, dovremo tutti tornare a lavorare come popolazione all’interno di un’economia. Quando, non si sa ancora. Ma non aspettate troppo a lungo per comunicare. Non lasciate che la vostra azienda sia un’altra vittima del coronavirus».

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La top model Vittoria Ceretti e Bolon

Melody mod BL7121

Bolon Eyewear, che dal 2013 fa parte del portafoglio marchi del Gruppo Essilor, annuncia la collaborazione con Vittoria Ceretti, giovanissima top model italiana seguitissima sui social e osannata dagli esperti di stile, che incarna gli ideali di stile ed eleganza del marchio e interpreta con grazia il DNA del brand. La collezione Sole 2020 comprende forme romantiche e affascinanti, che sottolineano il design e la creatività all’avanguardia del marchio. Femminile, futuristica e grintosa, la collezione Melody, in particolare con il modello BL7121 propone un eyewear che si ispira all’iconica forma cat-eye, arricchito da un motivo sinuoso sulle aste ispirato agli armoniosi versi di una melodia. Disponibile in tre varianti colore.

“Less is more” è la cifra estetica della collezione Optical SS2020 che si caratterizza per la proposta di occhiali dalle linee pulite e dalle forme eleganti in pieno stile Bolon. Il marchio introduce una gamma di modelli in titanio ultrasottili. Must-have della collezione è il modello BJ7113, un pass-partout ultraleggero dal design essenziale, proposto in tre varianti colore: oro, argento e rose gold. In Italia la distribuzione di BOLON Eyewear è affidata a Polinelli S.r.l., una divisione di FGX International.

Mod BJ7113

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WELCOME SPRING! mod. Blumarine Le nuove tendenze parlano chiaro: i colori pastello la fanno (ancora) da padroni! Dolci, delicate, femminili e romantiche, queste tonalità sono davvero perfette per la bella stagione. Gli accessori in palette “pastel” regaleranno sicuramente un tocco in più agli outfit primaverili, portando allegria e buon umore, specie nella situazione che tutto il mondo sta vivendo.

Carolina Herrera New York

Blumarine by De Rigo Vision propone una reinterpretazione dell’anima rock e al contempo romantica di Blumarine. La particolarità di questo modello è data dall’asta, un continuo con la barra del frontale arricchita da cristalli taglio baguette tono su tono rispetto alla lente. Il modello Carolina Herrera New York by De Rigo Vision dalla pronunciata forma ovale, avvolge il volto con un look anni ‘50. L’esclusivo motivo triangolare arricchisce gli sfondi striati o havana. Disponibile nella variante con lente blu.

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T-CHARGE La Collezione T-Charge Eyewear SS20 by GO Eyewear Group si ispira alla città, alle textures, ai dettagli, mostrando nuovi modi di vedere il mondo e i prodotti che indossiamo. La Collezione si distingue per il gran numero di modelli retrò e, come di consueto, per l’utilizzo di materiali nobili come il titanio, l’acetato e i componenti in vero legno. Il modello T3107T fa parte della famiglia più numerosa dell‘intera collezione. I modelli in metallo sono tre: un pilot con ponte singolo superiore, un pilot con ponte singolo dalle forme contenute ed un pantos più femminile. Mentre, per i modelli con frontale in acetato, sono state sviluppate due forme ispirate all’estetica del pantos: la prima più ampia e morbida, la seconda leggermente più bassa, ed entrambe presentano il ponte a chiave.

EYEWEAR

mod T3107T-04A

mod T6222T-A01

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Per il modello T6222T è stata sviluppata un’asta dedicata in titanio, inclusa la sofisticata cerniera che si integra perfettamente in una cornice applicata sul frontale. Lateralmente si nota l’esclusiva estetica dell’asta, molto sottile e lineare nella parte iniziale che aumenta leggermente di volume nella zona di unione tra la porzione in Titanio ed il terminale in acetato. Attenta all’ambiente e costantemente alla ricerca di soluzioni sostenibili a lungo termine con l’obiettivo di contribuire attivamente al benessere del nostro pianeta, T-Charge Eyewear by GO Eyewear Group è il primo marchio di occhiali che lancia una capsule collection al 100% in Galalite. Questo materiale è un derivato della caseina, principale proteina del latte. L’innovazione sta nell’utilizzo ecocompatibile dell’acido carbossilico dal geranio glandiflorum anziché dell’acido formaldeide. Questa capsule collection, che avrebbe dovuto essere presentata a Mido 2020, è stata sviluppata e prodotta in Italia ed è composta da 6 modelli, uomo ed unisex, con astucci compostabili al 100%.


“Il marchio INVU punta sulla tecnologia delle lenti ultra polarizzanti”, afferma Jerry Dreifuss, CEO di Swiss Eyewear Group. “Questo è il motivo per cui l’abbinamento di una montatura ottica con una clip ultra polarizzante magnetica, perfettamente coordinata, è un’estensione così naturale dell’offerta di prodotti INVU.” La collezione INVU Vista + Clip con lenti Ultra Polarizzanti permette di trasformare in pochi secondi un paio di occhiali da vista in un paio di occhiali da sole trendy, grazie all’invisibile meccanismo magnetico che garantisce un’ottima adesione della montatura al clip. Questa funzionalità è particolarmente utile durante la guida o in qualsiasi situazione in cui non si vogliano portare con sé due differenti tipologie di occhiali. Gli oltre trenta modelli INVU seguono le ultime tendenze moda, grazie a forme e stili contemporanei e alle scelte cromatiche che prevedono tonalità sia opache che lucide. La collezione INVU è concepita per essere indossata da diverse fasce di età. In linea con la filosofia INVU, la nuova collezione Vista + Clip è realizzata con lenti Ultra Polarizzanti e montature ultra flessibili in Ultem, materiale premium svizzero. Le lenti ultra polarizzanti INVU di Swiss Eyewear Group sono state sviluppate utilizzando l’esclusiva tecnologia delle lenti multistrato e del rivestimento. Nove strati funzionali offrono un’efficienza polarizzante del 99%, un eccezionale miglioramento del colore e una vera protezione agli UV 400, oltre a un’ottima resistenza ai graffi e agli urti.

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Laps Collection by Italia Independent La nuova collezione 2019 / 2020 Laps Collection By Italia Independent si ispira a due mondi aspirazionali e valoriali cari a Lapo Elkann che, anche questa stagione, firma la collezione che porta il suo nome: il mondo dell’Arte e quello delle Icone Vintage del Made in Italy. Due famiglie di prodotto per un totale di otto modelli declinati in diverse varianti colore, tutti realizzati con materiali ultra-premium capaci di competere nel segmento fashion di riferimento.

Arte - La leggerezza dell’acqua del mare in un dipinto. L’arte e il mare, due grandi amori. Il Giappone insieme ad uno dei suoi interpreti più eclettici e creativi, Hokusai, ha ispirato questa famiglia di montature interamente made in Japan, realizzate in titanio e caratterizzate da un design pulito e lineare. Ad impreziosirle, l’onda di Hokusai incisa in basso rilevo su entrambe le aste e sui naselli in titanio. Sulle lenti flat è presente la firma Laps realizzata a laser. Il modello da sole Andy ha una linea quadrata con doppio ponte in titanio e lenti cosmetiche azzurre. Vintage Icons - La Dolce Vita, magistralmente fotografata da Fellini ed interpretata dai suoi protagonisti, è la fonte di ispirazione di questa famiglia. Montature bold, caratterizzate da un design senza tempo, interamente made in Italy, lavorate a mano in acetato di cellulosa come possiamo vedere nel modello Marcello.

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Una collezione per chi ama la vita da spiaggia, il lento scorrere del tempo, per chi prova gusto ad assaporare l’attimo. Il progetto Sun’s Good per Bear vedrà il debutto ufficiale nell’estate 2020 con il modello galleggiante the SURFER. Bear è il marchio leggendario nato nel 1977 grazie a John Milius, autore di un cult movie che ha fatto scoprire e innamorare il mondo intero del surf e dei valori ad esso collegati: “Big Wednesday” noto in Italia come “Un mercoledì da leoni”. Bear col tempo è cresciuto sino a diventare oggi una collezione completa di abbigliamento e accessori, un lifestyle concept che racchiude in sé anche eventi e attività. L’occhiale the SURFER nasce così, con la California e la cultura del surf sullo sfondo, pensato non solo e non necessariamente per chi pratica surf o sport acquatici ma per tutti coloro che affrontano la vita con questa attitudine. Realizzato in iniettato e lenti in nylon con trattamento antiriflesso, totalmente senza viti per una maggior sicurezza, è un occhiale da sole di alta qualità, in 12 varianti colore, con un peso specifico che gli permette di galleggiare. Orgogliosamente e rigorosamente made in Italy, the SURFER, il primo progetto che unisce SUN’S GOOD e BEAR, è stato studiato e progettato a Milano mentre la produzione avviene nel distretto di Varese presso la Sordelli Franco Srl che, guarda caso, negli anni ’80 è stata una produttrice di successo di tavole da surf in Italia.

SUN’S GOOD PER BEAR

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Il Consiglio di Amministrazione di Marcolin S.p.A. e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Massimo Renon hanno concordato di risolvere consensualmente i rapporti contrattuali tra loro esistenti con effetto a partire dal 14 aprile 2020. Il Consiglio di Amministrazione ringrazia Massimo Renon per l’impegno profuso nel supportare la società in questi ultimi tre anni ed averla indirizzata verso un futuro di ulteriori successi. Sino alla predetta data, Massimo Renon continuerà ad esercitare i suoi poteri di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Marcolin S.p.A.

Safilo e Isabel Marant, uno dei marchi più influenti tra i designer francesi, annunciano un nuovo accordo di licenza globale della durata di dieci anni per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e montature da vista a marchio Isabel Marant. La prima collezione sarà lanciata nella primavera/estate 2021. “Il nostro focus sarà quello di riflettere lo stile parigino distintivo di questo brand nelle collezioni eyewear per attrarre le consumatrici francesi e di tutto il mondo, così da sviluppare il marchio in questa importante categoria”, ha commentato Angelo Trocchia, Amministratore Delegato del Gruppo Safilo.

L’emergenza coronavirus e le relative disposizioni governative impongono un cambiamento delle nostre vite quotidiane per contenere il contagio. Galileo, per sensibilizzare ottici e grande pubblico sull’importanza di attenersi alle indicazioni per ridurre la propagazione del virus, ha lanciato il 13 Marzo la campagna social #OcchioAlleRegole. Messaggi semplici ed efficaci, come la grafica che li accompagna che riassume attraverso un’icona il concetto rendendolo chiaro, immediato e di facile comprensione per qualsiasi persona. Galileo mette a disposizione dei suoi Partner Ottici – sul portale Galileo4you.it – tutte le creatività della Campagna.

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Luxottica Group e Dolce&Gabbana hanno rinnovato anticipatamente l’accordo di licenza in esclusiva per la progettazione, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di occhiali da vista e da sole a marchio Dolce&Gabbana. Il rinnovo decennale è effettivo dal 1 ° gennaio 2020 e avrà decorrenza fino al 31 dicembre 2029.

A sei mesi dall’acquisizione del brand Californiano SPY Optic, il gruppo Bollé Brands™, dopo l’acquisizione del brand SPY Optic, rinforza la sua posizione nei canali sport e ottica con importanti sforzi ed investimenti. Tra questi la creazione del laboratorio EPIC (Excellence in Product Innovation & Creativity), dedicato a progettazione e sviluppo. Il gruppo pone anche la digitalizzazione al centro delle sue priorità grazie anche al nuovo direttore digitale Damien Hars. Tra i nuovi arrivi anche Alexandre Israel, Global Marketing Manager per il marchio Bollé e Nicolas Berges, direttore vendite Francia. Alexandre Israel

EssilorLuxottica - Paul du Saillant è il nuovo amministratore della Società al posto di Laurent Vacherot, in precedenza CEO di Essilor International, che lascia l’incarico. Du Saillant assume le responsabilità di Vacherot, incluso il ruolo di CEO di Essilor International e i poteri delegati a Vacherot da Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo e Hubert Sagnières, Vicepresidente Esecutivo. In questa veste, lavorerà direttamente con Francesco Milleri, Vicepresidente e Amministratore Delegato di Luxottica, per implementare e attuare le strategie e il processo di integrazione di EssilorLuxottica. Alla luce dell’attuale epidemia di COVID-19, il Consiglio di Amministrazione ha anche deciso di rinviare l’Assemblea annuale degli azionisti prevista per il 15 maggio 2020 al 25 giugno 2020 e di tenerla a porte chiuse.

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Per il lancio della nuova collezione eyewear SS20 Police x Lewis Hamilton, realizzata dal sei-volte Campione del Mondo di Formula 1, il Gruppo De Rigo ha scelto il fotografo Rankin, famoso per i suoi esclusivi ritratti d’autore - dalla Regina Elisabetta a James Bond. Le immagini prendono ispirazione dal motto di Hamilton “Still I Rise”, interpretato attraverso il concept “The Prince of the world”, una lettura creativa del cammino fatto da Hamilton per arrivare in cima al mondo, e del percorso e duro lavoro che c’è voluto per portarlo lì. Una serie di scatti urban, muscolari e dinamici, tutti ambientati su un set con i tetti di Londra.

Persol ha creato una capsule collection di occhiali da sole e da vista, tutti ispirati al successo Netflix La Casa di Carta. La nuova collezione è realizzata a mano in Italia e include una montatura da vista chiamata “El Profesor Original” e occhiali da sole chiamati “El Profesor Sergio”, disponibili nelle opzioni tartaruga “caffè” o nera. È inoltre stata creata un’edizione limitata composta da 350 pezzi numerati di occhiali da sole, chiamata La Casa de Papel, con lenti placcate oro 24K. Tutti i modelli sono proposti in un packaging dedicato che ricorda un lingotto d’oro.

Nasce OXOLINK 2020, il primo portale professionale tra ottici e oculisti. OXO crea una nuova modalità di collaborazione tra le due figure professionali di riferimento per il mondo della vista. Gli ottici optometristi del Network OXO e gli oculisti saranno invitati a collegarsi alla piattaforma per scambiarsi informazioni, pareri e contatti, una sorta di “Linkedin” focalizzato al benessere visivo, con una chat che permette il dialogo tra i partecipanti in tempo reale.

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A seguito dell’emergenza sanitaria in atto, visto il momento di incertezza sul possibile termine delle misure restrittive, a titolo precauzionale l’Albo degli Ottici Optometristi e Federottica hanno deciso di posticipare il prossimo 46° Congresso AdOO, precedentemente programmato dal 9 all’11 maggio 2020, a data da destinarsi.

Marcello Albertini è il nuovo Direttore Generale di Giorgio Fedon & Figli S.p.A. Laurea in Ingegneria Elettrotecnica, manager da due anni all’interno di Giorgio Fedon & Figli S.p.A. in veste di Direttore Operations, ha precedentemente maturato esperienze in area Operations in Fiat Auto e in Luxottica e successivamente in Cina come CEO di una controllata del Gruppo Same Deutz-Fahr.

Marchon Eyewear e LIU JO S.p.A hanno annunciato il rinnovo a lungo termine del proprio accordo di licenza eyewear globale, avviato nel 2013. L’accordo è relativo alle attività esclusive di progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione delle collezioni da vista e da sole firmate LIU JO.

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MIDO - appuntamento dal 6 all’8 febbraio 2021 Il Consiglio di Amministrazione di MIDO, la più importante manifestazione nel settore dell’eyewear a livello mondiale, ha preso la decisione più difficile ma inevitabile: l’edizione del 50° di Mido verrà spostata al 2021. “Il protrarsi dell’emergenza sanitaria in Italia e la sua estensione rapida al resto del mondo insieme all’incertezza rispetto ai tempi di miglioramento della situazione globale, ci obbligano a prendere una decisione dolorosa, ma necessaria, a tutela degli espositori dei visitatori, dei buyer, degli stakeholder, dello staff e di tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, gestione e svolgimento della manifestazione – commenta il Presidente di MIDO Giovanni Vitaloni. - L’edizione dei 50 anni viene spostata al 2021, che siamo certi sarà il momento di rilancio del settore dell’eyewear italiano e internazionale. La nostra volontà, e quella di tutti i nostri operatori, è ridare vita e linfa a un sistema economico sano, rallentato certamente dai terribili accadimenti che stiamo vivendo, ma che non ha mai perso la sua forza propulsiva”. La 50^ edizione di MIDO si svolgerà da sabato 6 a lunedì 8 febbraio 2021 presso Rho Fiera Milano. Le date sono anticipate di circa 3 settimane rispetto all’abituale svolgimento della fiera. “Questa è una scelta importante, che avremmo annunciato durante la manifestazione del 2020. - continua Giovanni Vitaloni – Si tratta di alcune

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settimane di anticipo che possono offrire un’ulteriore spinta al business dell’occhialeria a livello mondiale e italiano”. “In questo complesso momento storico – prosegue il Presidente di MIDO – le aziende, nazionali ed internazionali, stanno faticando per trovare un equilibrio tra la necessità di non arrestare il lavoro e quella imperativa di garantire la sicurezza dei dipendenti, in un permanere di ridotti ricavi e costi in crescita. Per questo dobbiamo lavorare per far sì che, quando sarà superata la fase più acuta dell’emergenza, le aziende sappiano di poter contare su MIDO per presentare collezioni, macchinari, le innovazioni dell’oftalmica, gli ultimi ritrovati tecnologici e, ciascuno per il proprio campo di specializzazione, tornare a fare affari. MIDO può giocare un ruolo determinante nella ripresa, creando in un clima di ritrovata fiducia un’alleanza tra espositori e visitatori”. Intanto, aspettando MIDO 2021, la piattaforma digitale MIDO4U contribuisce a mettere in contatto gli espositori che lo vorranno con i buyer internazionali. “La piattaforma digitale è uno strumento che non sostituisce sicuramente la fiera reale, che consente l’incontro tra persone e lo scambio tra professionisti, – conclude Vitaloni – ma offre una modalità di interazione concreta e accessibile, ancorché solo virtuale, per garantire al settore la possibilità di continuare a tessere relazioni commerciali”.


Vision Expo East si fonde eccezionalmente con Vision Expo West Gli organizzatori di Vision Expo hanno annunciato il consolidamento di Vision Expo East, che avrebbe dovuto svolgersi dal 26 al 29 marzo, con Vision Expo West a Las Vegas, dal 23 al 26 settembre. La decisione di Vision Council e Reed Exhibitions, organizzatori della Vision Expo, si basa su un monitoraggio attivo e attento degli sviluppi in corso relativi al virus COVID-19, su recenti rapporti dei funzionari della sanità pubblica e in linea con le autorità nazionali e regionali e con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), insieme a un’ampia consultazione con i partner di Vision Expo presso il Vision Council e con comunità globale del settore. La priorità assoluta di Vision Expo è quella di fornire un ambiente sicuro per tutte le persone coinvolte, continuando a fornire alla comunità il miglior rapporto con il cliente. In vista di Vision Expo West, gli organizzatori del Salone continueranno a servire il settore, creando modi per collegare, collaborare e mantenere in movimento il mondo della comunità della visione durante questo difficile periodo: - Nel corso del mese di marzo, Vision Expo ha lavorato per sviluppare incontri virtuali tra espositori già confermati e i partecipanti pre-registrati. - Vision Expo lavorerà per creare servizi personalizzati per i partecipanti al fine di massimizzare i risultati di Vision Expo West. “È stata una decisione difficile per la nostra or-

ganizzazione, ma in definitiva il Consiglio di Amministrazione del Vision Council ritiene che la sicurezza e il benessere dei nostri associati, degli espositori, dei partecipanti e del personale debbano venire prima di tutto”, ha dichiarato Ashley Mills, CEO del Vision Council. “Inoltre, vogliamo essere rispettosi nei confronti degli espositori e dei partecipanti che non potrebbero partecipare a Vision Expo East a causa delle restrizioni di viaggio”. Yancy Weinrich, COO di Reed Exhibitions, ha dichiarato: “Vision Expo East è un evento fondamentale che riunisce la nostra industria diversificata per celebrare i progressi nel campo dell’occhialeria, della cura degli occhi, della tecnologia e della moda. Nell’ultimo anno, il nostro staff di Vision Expo e l’intera comunità della fiera hanno lavorato instancabilmente per pianificare uno show completamente rivisitato che non vedevamo l’ora di inaugurare a marzo. Questo si terrà ora il 23-26 settembre a Las Vegas e siamo entusiasti per lo mostra in quella data”.

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Nessun appuntamento nei prossimi mesi per il nostro settore

Purtroppo, anche tutte le altre manifestazioni previste nella prima parte del 2020 sono state annullate o posticipate a causa dell’epidemia. LOFT, l’evento indipendente per l’occhialeria di design, la cui edizione a New York ha luogo in concomitanza con Vision Expo, è stato anch’esso annullato. La prossima edizione sarà quella di San Francisco, il 12 e 13 settembre al Fort Mason Center.

DIOPS, prevista a Daegu in Corea del Sud (città molto colpita dal Covid-19) dall’8 al 10 aprile è stata rimandata a data da definire. La Spagna è stata duramente colpita dal virus e EXPOÓPTICA a Madrid in aprile è stata annullata, la prossima edizione sarà dal 16 al 18 aprile 2021.

Come dichiarato dagli organizzatori “Poiché la salute viene prima di tutto, e l’allontanamento fisico rimane uno dei modi migliori per arginare la pandemia COVID-19, i saloni Lunettes Party si stanno prendendo una pausa.” Inizialmente previsti per il 26 aprile a Parigi e il 17 maggio a Nantes, i due eventi sono rinviati, così come quello di Lille, lo scorso marzo. Le date future sono attualmente in fase di programmazione per la seconda metà del 2020, quando la situazione sarà adeguata all’organizzazione di eventi.

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OPTA 2020, il salone di Brno nella Repubblica Ceca, a causa dell’annunciata assenza di espositori chiave e di un’indagine condotta tra gli espositori, è stata spostata da Marzo 2020 a una data successiva quest’anno. In Cina, dove il problema Covid-19 è nato e imperversa da mesi, ovviamente la 18a WOF - Wenzhou Int’l Optics Fair, originariamente prevista per l’8-10 maggio 2020 presso il Wenzhou Int’l Convention & Exhibition Center, è stata rinviata a settembre.

Il lancio di Barcelona Specs, in accordo con il partner SILMO, è rimandato ad aprile 2021. L’appuntamento con le collezioni dei designer indipendenti sarà il 10 e 11 aprile a Fira Barcelona, Montjuic, Plaça d’Espanya. IMPACT Exhibition Management e COMEXPOSIUM hanno annunciato congiuntamente che SILMO Bangkok - la fiera dell’ottica ASEAN - sarà riprogrammata dalle date originarie in giugno 2020 e si terrà dal 25 al 27 novembre 2020, presso il padiglione 6, IMPACT Exhibition Centre, Bangkok, Thailandia.

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La prima rivista di ottica e occhialeria - Aprile 2020

INSERZIONISTI CTI

COP III

Editore Edizioni Ariminum Srl

DAMIANI

p. 19

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COP IV

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COP II

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Direttore Responsabile

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Redazione Manlio Valli – redazione@vedere.it Layout Enrico Alvarez – graphic@vedere.it

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