VEDERE Italia novembre/dicembre 2020

Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milano - Italia

La prima rivista di ottica e occhialeria - Novembre / Dicembre 2020

Un grande campione non cerca traguardi da raggiungere, ma da superare.

Congratulazioni Lewis.

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Trend Moda Industria Marketing & Economia VEDERE Italia Novembre / Dicembre 2020 Direttore Responsabile: Isabella Morpurgo

Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milano - Italia

Nuovi prodotti

La prima rivista di ottica e occhialeria - Novembre / Dicembre 2020

EDITORIALE 5

LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE

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NON SOLO BUSINESS

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PUNTI DI VISTA L’OPTOMETRISTA

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OFTALMOLOGIA 2ND CONGRESSO SOI

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PUNTI DI VISTA MARKETING 32

IN VETRINA 41

NEWS 45

FIERE 47

SOLUZIONI MIRATE PER GLI OCCHI E LE LENTI A CONTATTO

Saremo capaci di essere resilienti?

Credo che mai, nell’epoca moderna, l’intera popolazione mondiale abbia dovuto affrontare in contemporanea la stessa emergenza come sta avvenendo quest’anno per la pandemia.

A parte tutte le conseguenze sanitarie ed economiche, sarà interessante vedere a posteriori quali saranno le evoluzioni (o involuzioni) a livello sociale e non è detto che saranno solo negative.

In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di adattarsi al cambiamento, di riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante situazioni difficili, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre.

Guardando oltre i problemi odierni, la storia ci offre una grande opportunità dopo averci sottoposto a questa prova. Possiamo dare slancio alla nostra vita, magari puntando a nuove mete.

Intanto siamo tutti diventati obbligatoriamente degli esperti digitali per evitare il totale isolamento sociale e poter continuare le nostre attività lavorative.

Alcuni sono riusciti a conciliare meglio lavoro ed esigenze familiari. Abbiamo toccato con mano il ruolo fondamentale del risparmio. Abbiamo riscoperto e rivalorizzato le economie di prossimità, la piccola agricoltura, l’accorciamento della filiera agro-alimentare, il piccolo commercio, la vita di quartiere e la rivitalizzazione del territorio.

Abbiamo riscoperto la solidarietà e ci siamo resi conto che dobbiamo inventare una nuova politica per le città, oggi svuotate della loro vita pubblica e con i centri diventati zone morte.

Abbiamo cominciato a selezionare, cercando il meglio, tra amici, fornitori, prodotti, sentimenti e lavoro.

Spero che questa voglia di selezione si ripercuota positivamente anche nel nostro settore e che gli ottici, la cui attività nella pandemia è stata riconosciuta come di prima necessità, ritrovino in pieno la propria professionalità riscoprendo l’emozione e la soddisfazione di saper scegliere, consigliare, guidare e rassicurare.

In attesa del futuro dietro la porta, chiudiamo finalmente questo 2020 con tanta voglia di incontrarci nuovamente di persona nel 2021.

Auguri a tutti!

Isabella Morpurgo Editore VEDERE ITALIA isabellamorpurgo@vedere.it

LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE

Divel Italia, progressive per vocazione Le lenti progressive sono quelle più avanzate tecnologicamente. Con gli occhiali con lenti progressive è possibile mettere a fuoco da tutte le distanze, con il vantaggio dell’uniformità e della fluidità nella visione. La scelta della lente giusta dipende dalle proprie esigenze visive e dalla personale capacità di adattamento. La produzione Divel Italia va incontro alle esigenze di ottici e clienti finali, con una gamma ampia e diversificata.

Adattamento, in tempi rapidi. L’ultima nata in casa Divel, A Xp - realizzata con tecnologia che impiega un processo di ricalcolo dei poteri e generatori 4.0 che permette di lavorare punti infinitesimali della superficie - è stata studiata per garantire la facilità di adattamento, riducendo la zona di aberrazione, ingrandendo le zone di visione intermedia, e favorendo l’ottimizzazione ulteriore del comfort visivo.

Durante la costruzione di una progressiva, non si può prescindere da alcuni parametri fondamentali. Fra questi, l’angolo pantoscopico della montatura, angolo di avvolgimento, portatore destro o mancino, distanza apice corneale-lente. La lente A Clear Unica è costruita “ad hoc” per l’occhio del cliente sulla base di questi parametri, con un design che si adatta totalmente alle esigenze del portatore con possibilità di modificare i canali (step di 0.5 mm) e l’inset su entrambi gli occhi (con step di 1 mm fino ad un massimo di 5 mm).

Per la lettura e l’aria aperta, le lenti realizzate con il software Aurora, come le A Clear, si adattano agli usi più comuni e hanno applicazioni diverse. Oltre alla A Clear Unica, sono disponibili altri due design: A Clear Ottima che soddisfa sia le esigenze di visione da lontano che quelle di lettura ed A Clear Ampia che garantisce massima ampiezza di visione da lontano per montature dedicate a chi vive all’aria aperta.

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VEDERE ITALIA – Nov / Dic 2020

Uno più comuni disagi durante l’uso delle progressive è il cosiddetto “effetto ondeggiamento”, variabile che diventa ancora più fastidiosa in situazioni come la guida o l’utilizzo di dispositivi elettronici. La lente Gemini, è una lente Freeform ad inset variabile e poteri ricalcolati in funzione delle posizioni di uso offre una visione per lontano senza compromessi ed eliminando l’effetto ondeggiamento nella zona tempiale.

Per queste caratteristiche la lente Gemini è perfetta per la guida, per l’utilizzo di smartphone e tablet e garantisce un perfetto equilibrio in tutte le reali condizioni di utilizzo.

Le Degressive A Clear Office (Pc e Meeting per visione rispettivamente fino a 2 e 4 metri) rappresentano la soluzione per garantire una visione perfetta in tutte le situazioni che richiedono visione da vicino e intermedia, come in ufficio.

Per garantire la massima protezione in tutte le condizioni lavorative che richiedono l’utilizzo di Pc, tablet o smartphone o durante il tempo libero, è invece possibile opzionare le lenti progressive in versione Blue Natural, che costituisce un filtro protettivo in grado di assorbire le radiazioni luminose potenzialmente dannose per l’occhio umano fino a 420 nanometri.

E, infine, per chi ha la necessità di montare delle lenti progressive sugli occhiali da sole, è possibile scegliere tra la vasta gamma di colorazioni del catalogo Tendenze Vista/sole di Divel Italia che, grazie all’esperienza nel settore dei filtri solari ha permesso di realizzare un campionario che comprende sia i colori classici come verde, grigio o marrone che colori più fashion dalle versioni in tinta unita e bicolore fino alle fotocromatiche o polarizzate.

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LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE

Filtri FL-41 di Eschenbach: quando emicrania, blefarospasmo, fotofobia sono “il” problema L’emicrania è un disturbo neurologico complesso, le cui cause non sono state ancora completamente accertate che porta a disfunzione cerebrale temporanea. Si manifesta sotto forma di ricorrenti attacchi di mal di testa con intensità da moderata a elevata che dura fino a 72 ore e talvolta ha esordio dal collo, migrando poi verso un lato della testa.

Il dolore ha un carattere pulsante e lancinante, con tipici sintomi associati quali nausea, vomito e ipersensibilità a suoni(fonofobia), odori (osmofobia) e luce (fotofobia).

L’OMS (Organismo Mondiale della Sanità) stima che fino al 15% della popolazione mondiale soffra di emicrania. L’emicrania compare solitamente nella seconda o terza decade di vita, anche se il 4-5% dei bambini soffre di attacchi di emicrania. I soggetti tra i 35 e i 45 anni sono i più colpiti. La metà degli emicranici ha un attacco al mese, il 10% ha fino a 4 o più attacchi al mese. Quasi tutti i pazienti si lamentano della compromissione della loro vita quotidiana a causa degli attacchi. È comunque stabilito che l’emicrania sia spesso associata ad un’estrema sensibilità alla luce (fotofobia).

Un altro disturbo di interesse oculistico è il cosiddetto “blefarospasmo”. I sintomi del blefarospasmo sono il battito delle ciglia e la chiusura degli occhi non controllati. Nei casi gravi, non si riesce ad aprire gli occhi. Gli spasmi possono peggiorare a causa della stanchezza, per la luce intensa e l’ansia. Possono essere d’aiuto farmaci (per ridurre l’ansia) e occhiali da sole (per ridurre la sensibilità alla luce). Si interviene anche con iniezioni di tossina botulinica e, se queste non aiutano e i sintomi sono gravi, una ulteriore opzione è procedere all’intervento chirurgico a livello di muscoli palpebrali.

Gli studi sugli effetti positivi delle lenti filtranti hanno una lunga storia. Già nei primi anni ‘90 venne implementato uno studio(1) presso il Midland Eye Centre di Birmingham in bambini con emicrania clinicamente diagnosticata, per studiare l’effetto delle cosiddette lenti filtranti FL-41. Nel corso dell’osservazione, fu possibile evidenziare un miglioramento significativo in termini di frequenza, durata e gravità degli attacchi di emicrania. Sviluppati principalmente per le persone con fotosensibilità correlata all’emicrania, gli occhiali con filtro FL-41 di Eschenbach trovano valida applicazione anche in altre patologie associate alla fotofobia. Le lenti filtranti FL-41, infatti, possono portare - ad esempio - significativi miglioramenti in caso di blefarospasmo (spasmo oculare) causato dalla sensibilità alla luce, tanto nella frequenza quanto nell’energia e nella durata dell’ammiccamento delle palpebre.

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Altri studi condotti sui filtri FL-41 hanno dimostrato che anche i soggetti affetti da blefarospasmo essenziale benigno (BEB) hanno trovato un significativo beneficio nell’utilizzo di questa protezione. In uno studio svoltosi nel 2009 presso la American Academy of Ophthalmology si evidenziava che: «La tinta FL-41 migliora la frequenza di ammiccamento, la sensibilità alla luce e le limitazioni funzionali nei pazienti con blefarospasmo essenziale benigno». Ai pazienti, nello studio, erano stati forniti occhiali, o clip-on per i portatori di occhiali, con colorazione classica di grigio o con filtri FL-41.

Le lenti filtro FL-41 di Eschenbach Optik sono proposte in tre tonalità di rosa: 25%, 50% e 75%.

La particolare colorazione riduce il passaggio della luce nella lunghezza d’onda nella gamma tra 480 e i 520 nm., lunghezza d’onda particolarmente critica per le persone soggette ad emicrania, blefarospasmo o semplicemente con eccessiva sensibilità alla luce (fotofobia).

Il filtro FL-41 è disponibili nella versione: • Filtri neutri – Con colorazione 25%, 50% e 75% • Clip-on – Nelle tre tonalità • Lenti oftalmiche – Sferiche, asferiche, lenticolari, bifocali C28, bifocali S28 per alte addizioni, bifocali S45, progressive e progressive Premium • Occhiali – Con lenti nelle tre tonalità con montatura piccola (Ø 56) o grande (Ø 59) I filtri FL-41 sono adatti alla guida secondo la norma DIN EN ISO 12312-1.

Tutte le lenti sono esclusivamente in materiale CR39.

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LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE

AVA™, Advanced Vision Accuracy™, la nuova filosofia visiva ad alta precisione by EssilorŽ Recenti studi EssilorŽ dimostrano che il 95%1 della popolazione ha una visione piÚ sensibile rispetto alla correzione di una lente costruita con step di 0.25D. Dopo 5 anni di ricerca scientifica e oltre 100.000 parametri visivi2 analizzati, EssilorŽ ha progettato una nuova esperienza visiva ad alta precisione: AVA™ Advanced Vision Accuracy™. L’esperienza AVA™ si basa principalmente su due pilastri tecnologici: Vision-R™ 800, il rivoluzionario forottero EssilorŽ che rileva valori di refrazione soggettivi con la precisione di 0.01D3 e una nuova opzione di calcolo per costruire lenti al centesimo di diottria.

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Vision-R™ 800: un esame refrattivo piÚ preciso‌ Vision-R™ 800 rileva valori di refrazione soggettivi con la precisione di 0.01D3 grazie a un modulo ottico innovativo con tecnologia Digital Infinite Refraction™ e un programma di refrazione intelligente. Inoltre, la valutazione della distanza apice-corneale (Vertex) calcolata attraverso videocamere, garantisce un’ulteriore precisione durante la prescrizione.

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LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE

… una prescrizione ad alta precisione integrata nel design delle lenti: AVA™ Advanced Vision Accuracy™ AVA™ Advanced Vision Accuracy™, è la nuova opzione di calcolo che permette di realizzare lenti Essilor® con incrementi di potere di 0.01 D3. Una straordinaria innovazione che alza il livello di personalizzazione delle lenti premium Varilux® X series™, Varilux® E series™, Varilux® Physio® 3.0, Eyezen™ Boost ed Eyezen™ Start.

Per ordinare una lente precisa al centesimo di diottria è indispensabile avere Vision-R™ 800. Lo strumento di video centratura Visioffice®, completa la personalizzazione della lente grazie alla sua capacità di rilevare i parametri della montatura e il centro di rotazione oculare. Abbinando le due misurazioni, del forottero e del video centratore, si ottiene una personalizzazione completa e unica. Inoltre, il protocollo integrato ricalcola la refrazione tenendo conto dell’aumento della distanza apice corneale dovuta - ad esempio - alla scelta di una montatura più o meno spessa.

1. Studio condotto da Essilor® - 146 portatori tra 18 e 65 anni - Singapore – 2016.

2. I parametri di visione analizzati sono parametri generati da dati di refrazione reali ed elaborati utilizzando un robot che simula risposte soggettive.

3. I valori refrattivi finali soggettivi sono calcolati a 0.01D.

INNOVARE IL CENTRO OTTICO CON STRUMENTI ALL’AVANGUARDIA BENEFICIANDO DEL CREDITO D’IMPOSTA INDUSTRIA 4.0 E DEL BONUS INVESTIMENTI SUD ITALIA Dalla sala refrazione alla presa misure fino al laboratorio, oggi gran parte degli Strumenti Essilor® - tra cui Vision R™-800 e Visioffice oltre agli Strumenti Optometrici e le mole top di gamma Essilor®, beneficiano delle importanti agevolazioni messe in atto dal Piano Industria 4.0. Fondamentale come sempre è l’interconnessione con il gestionale del negozio.

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Essilor® Transitions®: correzione e protezione in un’unica lente La tecnologia Transitions®, combinata con le lenti progressive Varilux® e le monofocali Eyezen™: ecco la soluzione di Essilor® per correggere la vista e tenere i diversi tipi di luce sotto controllo, per un comfort visivo costante

Quali sono le lenti ideali per vivere al meglio la luce, sia essa naturale o artificiale? Quali le lenti che sono in grado di gestire e filtrare anche la luce nociva emessa dai dispositivi digitali (come smartphone, tablet, computer, ecc.) che caratterizza le giornate di chi lavora in smart working o in ufficio?

In una società attiva e iperconnessa come la nostra, prendersi cura dei propri occhi è importante. Ed ecco che ottobre, mese dedicato alla prevenzione della vista è stato il momento ideale per rivolgere un’attenzione particolare a quello che forse è il più importante tra i nostri cinque sensi. La vista ci permette di guardare il mondo attorno a noi e di cogliere ogni piccolo particolare nella nostra giornata. È importante però sapere che a qualunque età è fondamentale proteggere gli occhi dalla luce nociva emessa sia dal sole sia dagli schermi digitali per salvaguardare nel tempo il nostro bene più prezioso.

Essilor® propone la sua soluzione di correzione della vista e protezione dai diversi tipi di luce a cui, quotidianamente, ognuno di noi è esposto.

In risposta a queste esigenze visive e aspettative, Essilor® propone il comfort e la protezione offerta dalla tecnologia Transitions®. Un’innovazione che si combina con le lenti progressive Varilux® e lenti monofocali evolute Eyezen™, per abbinare alla correzione visiva una protezione del 100% dai raggi UV*, UVA e UVB – calibrando costantemente l’intensità del colore – e l’assorbimento di luce blu nociva*.

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Le lenti Transitions® sono “intelligenti alla luce”, adattandosi automaticamente al variare delle condizioni di luminosità, per un comfort visivo costante. La reattività delle lenti di ultima generazione Transitions® Signature® GEN 8™, prevede un’attivazione dinamica di scurimento fino al 30% più rapida** e il ritorno allo stato chiaro fino al 40% più veloce** rispetto alla tecnologia precedente, per lenti completamente chiare in interni o di notte e ancora più scure in esterni.

La libertà e la praticità di non dover cambiare gli occhiali con il variare delle condizioni di luce è un valore aggiunto che semplifica la vita di tutti i giorni; bbinate alla tecnologia Transitions®, le lenti Varilux® e Eyezen™ si prestano per versatilità a uno stile di vita dinamico e multitasking, permettendo di non dover continuamente cambiare – e quindi toccare – gli occhiali quando passiamo da un ambiente interno a uno esterno.

Proteggere gli occhi dalla luce nociva è importante, ma senza rinunciare allo stile: personalizzare i propri occhiali non è mai stato così semplice, per permettere a ciascuno di esprimere il proprio stile di vita distinguendosi con un look unico.

Transitions® Signature® Gen8™ - da abbinare alle lenti progressive Varilux® e alle monofocali Eyezen™ - è disponibile in 7 colori. Dagli Iconic Colors grigio, verde-grafite e marrone, agi Style Colors zaffiro, ametista, ambra e smeraldo.

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“GALILEO NO PROBLEM”: si rafforza il programma annuale per consolidare il rapporto tra clienti e Centri Ottici Partner Galileo Garanzia “Galileo No Problem”, strumento già attivo da 3 anni, si rafforza diventando più funzionale al business degli ottici, sostenendoli nella valorizzazione della propria attività e permettendo di fidelizzare la clientela con numerosi servizi esclusivi.

All’acquisto di una coppia di lenti monofocali o progressive con trattamento antiriflesso Neva (escluso Stock e design Quadro), il Centro Ottico infatti potrà proporre al cliente la Garanzia “Galileo No Problem” che, nei 12 mesi dalla data di attivazione, dà diritto a numerosi vantaggi: dal controllo annuale dello stato dell’equipaggiamento alla fornitura gratuita di una coppia di lenti di cortesia in caso di rottura accidentale; fino alla sostituzione delle lenti in garanzia con un’altra coppia (chiara o solare) a condizioni vantaggiose.

L’attivazione della Garanzia è applicata al momento. Attraverso una piattaforma dedicata, l’ottico può registrare le Garanzie attivate, monitorare le scadenze e contattare i propri clienti con comunicazioni di remind. Al momento del ritiro dell’occhiale, il portatore riceve una card personale, necessaria al fine della Garanzia stessa, che assume anche una valenza simbolica in quanto sugella il rapporto di fiducia tra cliente e professionista della visione. Il Centro Ottico, infatti, ha il ruolo chiave di Consulente del Benessere Visivo, educando il portatore a prendersi cura dei propri occhi, non solo attraverso la scelta di prodotti di qualità, ma anche tramite la cura e manutenzione delle proprie lenti.

Prenditi cura dei tuoi occhi

12 mesi di garanzia per te GALILEO NO PROBLEM

12 MESI DI

GARANZIA

La Garanzia “Galileo No Problem” – supportata da un nuovo kit di comunicazione - composto da cartellonistica e leaflet informativi - diviene così una leva di fidelizzazione capace di aumentare nel corso dell’anno il traffico in store.

Non mancano all’iniziativa, inoltre, numerosi materiali e template grafici - scaricabili direttamente dal portale dedicato, per invitare i clienti in negozio a scoprire la promozione - da condividere tramite WhatsApp o da pubblicare sulle pagine Social e, nelle pagine social del brand Galileo, specifici post e contenuti mirati, a maggior visibilità di un servizio che si prende cura del benessere visivo dei portatori, dai più piccoli fino agli adulti, e rafforza il livello di soddisfazione nei confronti del loro ottico di fiducia.

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LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE

Hoya presenta MiyoSmart, il metodo facile, efficace e non invasivo per la gestione della progressione miopica

La miopia sarà presto un problema globale ancora più diffuso. Gli studi stimano che interesserà cinque miliardi di persone nel mondo entro il 2050, in Europa la popolazione miope aumenterà dal 22% al 56% entro i prossimi 50 anni.

Una persona su due, quindi, avrà una miopia più o meno accentuata: una grande sfida per i professionisti della visione.

Le cause sono diverse, possono essere ereditarie o dovute ad abitudini visive moderne, come l’utilizzo smodato dei dispositivi digitali o il minor tempo passato all’aria aperta, abitudini intensificatesi negli ultimi anni.

In alcuni casi, la correlazione tra l’elevata miopia e l’incidenza di complicanze oculari può portare a problemi visivi seri, impattando anche sul sistema socio-sanitario.

Vista l’evoluzione dello scenario, Hoya ha studiato un metodo facile, efficace e non invasivo per la gestione della progressione miopica tramite: lenti oftalmiche MiyoSmart.

Nata dall’importante collaborazione iniziata nel 2012 con un partner che ha una lunga storia di ricerche nel campo della gestione della miopia, la Polytechnic University di Hong Kong, MiyoSmart è la prima lente con esclusiva tecnologia D.I.M.S. che gestisce la progressione della miopia in modo semplice, efficace e non invasivo. La sua validità è stata dimostrata da un test clinico di 2 anni - pubblicata sul prestigioso British Journal of Ophthalmology il 29 maggio 2019.- da cui è emerso che le lenti MiyoSmart con tecnologia D.I.M.S., oltre a correggere l’errore refrattivo, riducono la progressione della miopia in media del 60% rispetto a chi utilizza lenti monofocali.

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BECAUSE EVERY EYE IS DIFFERENT:

BIOMETRIC INTELLIGENT GLASSES Sperimenta la visione piĂš nitida possibile con le prime lenti progressive realizzate sulla base di un modello completo biometrico

LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE Il test clinico e i risultati su MiyoSmart.

Il test clinico è iniziato nell’agosto 2014 portato a termine da 160 bambini di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, che sono stati monitorati per 2 anni. 79 hanno utilizzato le lenti MiyoSmart mentre 81 le monofocali come gruppo di controllo.

Nei bambini che hanno utilizzato le lenti MiyoSmart con tecnologia D.I.M.S, la progressione della miopia in diottrie si è ridotta in media del 59% e l’allungamento del bulbo oculare in media del 60% rispetto a chi ha utilizzato lenti monofocali. Lo studio clinico sta continuando e presto avremo i risultati del terzo anno.

L’innovazione di questa lente sta nel fatto che per la prima volta Hoya applica la tecnologia D.I.M.S. con successo a una soluzione oftalmica.

Cos’è la tecnologia D.I.M.S.?

D.I.M.S. è l’acronimo di Defocus Incorporated Multiple Segments, cioè “segmenti multipli di defocus incorporati” nella superficie esterna della lente.

Grazie a questa lavorazione, le lenti MiyoSMart permettono contemporaneamente di correggere la miopia e di gestirne la progressione attraverso 400 segmenti di defocus miopico distribuiti in un anello di 33mm. Ciascuna zona di defocus ha un potere di +3.50D che si alterna a zone di visione nitida. Questo consente di avere di fronte alla pupilla sempre il 50% di trattamento ed il 50% di potere per lontano.

La tecnologia D.I.M.S consente qui di rallentare la crescita del bulbo oculare e quindi l’aumento della miopia, fornendo allo stesso tempo una visione chiara.

Grazie alla sua decennale esperienza nella produzione e sviluppo di lenti da vista, Hoya Vision Care ha brevettato la tecnologia D.I.M.S. e ha prodotto con successo una lente oftalmica esteticamente simile a una lente monofocale, preservando dunque l’aspetto estetico dando un beneficio importante relativo alla gestione della miopia.

I riconoscimenti

Dalla correzione alla gestione: l’efficacia di MiyoSmart e i risultati raggiunti sono stati premiati con riconoscimenti quali il Grand Prize, il Grand Award e lo Special Gold Medal al “46th International Exhibition of Inventions” di Ginevra, in Svizzera - il più grande evento al mondo dedicato esclusivamente alle invenzioni -, aggiudicandosi nel 2020 il Silmo D’Or nella categoria “Vision”.

L’in-formazione

Dopo il lancio in Asia, Australia e Canada, la lente è disponibile da inizio novembre anche in Italia, dove Hoya ha predisposto un importante piano di comunicazione e formazione sia ai Centri Ottici che alla classe medica. L’obiettivo è la creazione di uno speciale network di Centri Ottici e Oculisti che collaborano per il benessere visivo dei giovani miopi.

Per i Centri Ottici, la proposta di questa lente necessita di una formazione specifica e del superamento di un test che permette di ottenere l’attestato che certifica l’appartenenza al network dei Centri Ottici Specializzati MiyoSmart. Per la miglior soddisfazione dei giovani miopi, viene svolta inoltre una speciale attività di in-formazione anche sugli oftalmologi, ai quai in eventi specifici vengono illustrate caratteristiche e benefici della lente.

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2021: la tecnologia Ital-Lenti per le nuove esigenze visive Si sta ormai concludendo il 2020 e, come non mai, gli eventi che abbiamo vissuto quest’anno hanno accentuato in tutti noi la consapevolezza della necessità di disporre di lenti a supporto della visione da vicino e intermedio: progressive, da ufficio e ad assistenza accomodativa.

In particolare, da maggio ad oggi, il mercato ha registrato un significativo incremento della richiesta di lenti multifocali. Ed in questo nuovo contesto bisogna considerare le necessità e sempre di più i diversi stili di vita dei portatori.

La personalizzazione delle geometrie delle lenti utilizzate diventa, perciò, indispensabile in funzione delle nuove esigenze visive. Per questo, Ital-Lenti ha focalizzato la propria ricerca per lo sviluppo di una gamma di prodotti specifici.

Una delle soluzioni più importanti è rappresentata dalle lenti progressive: oggi l’evoluzione delle tecniche produttive ha messo a disposizione nuove geometrie che permettono di soddisfare tutte le esigenze visive per le più ampie necessità e soprattutto per i differenti stili di vita di ogni portatore nella propria realtà quotidiana.

Grazie all’introduzione del nuovo sistema di calcolo Digital Ray Control, Ital-Lenti ha apportato un notevole avanzamento qualitativo in termini di performance delle multifocali, con prodotti avanzati in grado di offrire benefici personalizzati ai portatori, la massima ampiezza delle zone di visione con particolare attenzione alla riduzione delle aberrazioni laterali anche per correzioni elevate, ma soprattutto per le necessità di visione dinamiche richieste dai moderni standard di vita.

Le lenti Twice Armonie rappresentano oggi il prodotto top di gamma delle progressive Ital-lenti. Grazie alla doppia superficie evoluta, la transizione visiva vicino-lontano viene sviluppata su entrambe le superfici della lente, aumentando l’acuità visiva, l’ampiezza e il bilanciamento dei campi di visione. Inoltre, disturbi frequenti come le distorsioni laterali e l’effetto ondeggiamento vengono drasticamente ridotti, con il risultato di massimizzare stabilità e qualità dell’immagine, soprattutto in condizioni di visione dinamica. In questo modo sono eliminate le sfocature e le distorsioni, anche dalle aree più periferiche della lente.

L’obiettivo delle Twice Armonie è fornire prestazioni su misura: tutti i parametri posturali possono, quindi, essere indicati in fase di ordinazione, dopo essere stati valutati direttamente in base al volto dell’utilizzatore con la montatura prescelta e, qualora vengano rilevati valori al di fuori dello standard, possono essere realizzate lenti con geometrie personalizzate.

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LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE Parallelamente a Twice Armonie, sempre nella famiglia delle lenti Premium, Ital-Lenti propone, con la tecnologia Digital Ray Control, le geometrie di MY Premium -, la progressiva realizzata con un nuovo concetto di customizzazione, non solo basato sui classici parametri posturali, ma soprattutto tenendo in considerazione le abitudini di vita e le necessità visive del portatore. Con l’ausilio di un’applicazione sviluppata e fornita da Ital-Lenti, l’ottico optometrista raccoglierà tutte le informazioni sul cliente finale con l’obiettivo di creare una soluzione visiva completamente personalizzata.

Parlando di protezione visiva, Ital-Lenti suggerisce di prestare particolare attenzione alle radiazioni ultraviolette e della luce blu nociva, consigliando la scelta di materiali ad alto livello di protezione come UVTech - il materiale di altissima protezione che grazie alla speciale pigmentazione in massa garantisce il totale blocco delle radiazioni UV e delle lunghezze d’onda più energetiche della luce blu-violetta fino ai 420 nm, particolarmente dannose per il nostro sistema visivo -. Con i materiali UVTech 1.6 e 1.67 vengono realizzate tutte le geometrie di lenti del catalogo prodotti Ital-Lenti.

Non ultimo, a completamento delle novità, Ital-Lenti ha recentemente introdotto il nuovo trattamento antiriflesso IRON+ che, grazie ad un nuovo sistema produttivo permette di garantire un trattamento “PLUS” a tutti gli effetti, a partire dalle nuove lacche indurenti specifiche per ogni indice di refrazione, arrivando al nuovo strato antimbrattante reso più scivoloso per evitare depositi di impronte, grasso della pelle, gocce di acqua residue, fino al nuovo strato di materiale antistatico che, riducendo le cariche elettrostatiche da pulizia a secco, diminuisce la deposizione di pulviscolo, evitando situazioni che costringono ad una continua pulizia delle lenti, con maggior usura del trattamento stesso.

In conclusione, Ital-Lenti anche in questa fase particolarmente impegnativa non si è fermata, pronta anzi a riprendere il discorso nel nuovo anno con ulteriori importanti novità che verranno presentate già a breve, con il nuovo catalogo lenti 2021.

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Optilens Italia presenta Theia: nuova tecnologia, nuovo servizio speedy Da sempre Optilens Italia propone, nella sua storia, un listino completo per varietà di prodotti, materiali e trattamenti, per soluzioni specifiche alle diverse problematiche visive.

Theia, nella mitologia greca, è la dea della luce e della vista. Attenta a recepire le esigenze emergenti del mercato, Optilens Italia presenta Theia, la lente progressiva multitasking adatta a coloro che fanno della vista un quotidiano “strumento” tra device, ufficio, cruscotto, telefono, tablet e mille altre occasioni. Theia è una lente adatta a chi ha ritmi veloci, e necessita di una localizzazione della messa a fuoco dinamica a tutte le distanze, con prevalenza alla distanza intermedia.

In questa visone, Theia si avvale del nuovo Speedy di Optilens Italia, un servizio che, ordinando le lenti entro le ore 12, ne permette la consegna in 24 ore.

Con questo nuovo livello di servizio, Optilens intende affiancare gli specialisti della vista nelle richieste più specifiche del consumatore finale, favorendo la possibilità di nuove opportunità di business come ad esempio nelle zone turistiche dove il consumatore è di passaggio e poter contare su un servizio rapido significa, con una adeguata comunicazione, aumentare l’attenzione del pubblico verso la propria attività, diversificandosi con un prodotto all’avanguardia, un elevato livello di servizio e prezzi adeguati.

Funzionale e facile nell’adattamento , THEIA è impreziosita da un packaging dedicato, dove l’estetica si incontra col valore del prodotto.

Theia per una risoluzione URGENTE alle problematiche visive degli utilizzatori di dispositivi digitali SERVIZIO SPEEDY con ordine entro le 12.00, consegna al corriere entro 24h

La progressiva che incontra le esigenze nell’era digitale

BE FAST... BE SPEEDY... BE THEIA LA PROGRESSIVA DELL’ERA DIGITALE

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AQT INGENIA: l’estrema sintesi della personalizzazione secondo Optovista AQT INGENIA è la nuova lente progressiva nata in casa Optovista. Frutto di un lavoro complesso partito innanzitutto con i centri ottici partner, che avevano manifestato l’esigenza di un prodotto top di gamma con performance e livello di personalizzazione superiore. AQT Ingenia si avvale di un contenuto tecnologico al vertice e di una produzione rigorosamente italiana, frutto del saper fare italiano che appartiene al DNA di Ooptovista.

AQT INGENIA è il risultato di test e ricerche condotti allo scopo di massimizzare comfort e personalizzazione: un concept differente per una lente personalizzata pensata per andare oltre i parametri standard normalmente forniti per la costruzione di lenti individuali, che tiene conto delle esigenze specifiche legate all’ametropia del portatore e della forma dell’occhiale prescelto Costruita su misura di un portatore evoluto, e dedicata a quei centri ottici che cercano un valore aggiunto specifico per i propri clienti, AQT Ingenia è un progetto che ha impegnato, nel corso degli ultimi due anni, le diverse aree dell’azienda per ad offrire una reale novità di prodotto, che permetta di fare la differenza nel livello di soddisfazione del cliente finale”.

Presentata nei centri ottici partner a partire da giugno 2020, con un lancio articolato in diverse fasi quali formazione, trial test, visibilità, attività marketing e promozione, AQT INGENIA ha registrato ad oggi un notevole interesse ed un successo superiore alle aspettative. In particolare, la redemption e i risultati del trial test sono stati molto soddisfacenti, con oltre il 95% degli intervistati soddisfatto dell’esperienza.

Il progetto AQT INGENIA ha visto un notevole impegno anche negli investimenti nella promozione e valorizzazione del nuovo concept al consumatore finale, cui sono state dedicate particolari attenzioni come la consegna al consumatore di ogni coppia di lenti in un cofanetto dedicato al contenimento di tutta la documentazione relativa alle lenti oltre che una card di garanzia corredata da un libretto di istruzioni per la manutenzione delle lenti stesse e la pianificazione di una campagna digital dedicata sui principali social network.

AQT INGENIA sarà, anche per i prossimi mesi, il segmento su cui si concentreranno gli investimenti di visibilità marketing e promozione aziendali di Optovista, con particolare riguardo ai centri ottici indipendenti, con la cui partnership poter crescere in modo significativo nel segmento delle lenti progressive personalizzate.

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ZEISS SmartLife: un unico portafoglio di lenti in risposta alle esigenze visive di una vita sempre più connessa e in movimento

Smartphone, tablet e dispositivi digitali stanno cambiando drasticamente non solo il nostro stile di vita, ma anche il modo in cui i nostri occhi si muovono. Le nostre abitudini visive sono più dinamiche, varie e diversificate: il 70% delle persone, ad esempio, utilizza più di un dispositivo contemporaneamente, basti pensare a quando usiamo lo smartphone per leggere la mappa della città o quando sbirciamo il tablet mentre siamo comodamente seduti sul divano a guardare la tv. Se già era nota la ridotta distanza di visione a cui i dispositivi digitali ci obbligano rispetto ad altri oggetti come libri e computer, ciò che i recenti studi ZEISS hanno evidenziato è che lo sguardo è molto più spesso rivolto verso il basso e che, contemporaneamente, si sposta molto più velocemente a diverse distanze e in diverse direzioni.

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LENTI OFTALMICHE LO STATO DELL’ARTE Grazie agli studi effettuati è stato evidenziato come anche i movimenti della testa giochino un ruolo rilevante per il nostro sguardo: se la testa non si sposta insieme agli occhi o se questo movimento è minimo, per guardare vengono utilizzate le aree periferiche delle lenti. Ed è proprio qui che entra in gioco il nuovo design delle lenti ZEISS SmartLife, costruite tenendo in considerazione non solo l’evolversi dei bisogni visivi correlati all’età, ma anche il nuovo comportamento visivo.

Un portafoglio completo per un nuovo standard di riferimento.

ZEISS SmartLife è un portafoglio completo, che include lenti monofocali, digital e progressive, che grazie alla rivoluzionaria tecnologia ZEISS SmarView definisce uno nuovo standard di riferimento per gli ottici. Grazie all’integrazione dell’innovativo modello 3D object-space, che descrive l’esatta posizione di uno specifico oggetto rispetto alla lente in base alla sua distanza, direzione e inclinazione, SmartLife risponde in maniera precisa alle esigenze dei clienti moderni che hanno uno stile di vita moderno, connesso e in movimento, indipendentemente dall’età.

Occhi, infezioni, prevenzione, nuove abitudini visive: Zeiss fa il punto con un esperto medico oculista Il periodo di emergenza sanitaria ha inevitabilmente cambiato le nostre abitudini, comprese quelle relative alla salute. Per approfondire alcuni temi inerenti il benessere visivo, Zeiss ha coinvolto il dott. Franco Spedale - Direttore dell’Unità Operativa a funzione Dipartimentale dell’Oculistica dell’Ospedale di Chiari ASST Franciacorta - per analizzare l’attuale situazione e ricordare l’importanza della prevenzione e dell’adozione di comportamenti corretti per proteggere i propri occhi.

Le problematiche cui stiamo assistendo, spiega il dott. Spedale, sono di diverso tipo: una maggiore attenzione in caso di arrossamento oculare - che potrebbe essere causato da virus -; il crescente utilizzo di computer, tablet e smartphone. E, ancora, la necessità di adottare semplici ma importanti norme igieniche per prevenire la trasmissione virale, le infiammazioni e l’affaticamento oculare, anche attraverso l’utilizzo di lenti da vista adatte al proprio stile di vita.

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La congiuntivite, ad esempio, è oggi uno dei sintomi che possono essere associati al Covid-19. Ecco perché è aumentata l’attenzione ai suoi sintomi, la preoccupazione e di conseguenza il ricorso allo specialista.

“L’arrossamento oculare è uno dei sintomi tipici della congiuntivite, sia che si tratti della forma virale, sia che si tratti di quella batterica. Quello che stiamo riscontrando nell’ultimo periodo è sicuramente un aumento delle persone che si recano in ospedale con gli occhi arrossati e quindi con il timore di aver contratto il virus, anche se la congiuntivite virale da Covid-19 non è così frequente.

Quello che consiglio è che, se non associata ad altri sintomi come febbre, dolore alle ossa, si può procedere con l’automedicazione attraverso appositi colliri e poi eventualmente recarsi dallo specialista, facendo attenzione ad alcune importanti norme igieniche”.

I consigli: - Lavare spesso le mani ed evitare di toccarsi gli occhi; - Se proprio ci si deve strofinare gli occhi, farlo con le mani assolutamente pulite, - Non utilizzare mai lo stesso fazzoletto per asciugarsi naso e occhi.

Un fenomeno che sta incidendo notevolmente sulla salute dei nostri occhi e che causa anch’esso arrossamento e sindrome dell’occhio secco, è l’affaticamento visivo, spesso dovuto al maggior tempo che le persone passano di fronte al computer, tablet e smartphone. A questo proposito, come conferma il Dott. Spedale, “è importante tenere gli occhi sotto controllo, ancora prima di arrivare all’insorgere del problema. In questo momento specifico è quindi fondamentale adottare comportamenti corretti anche dal punto di vista visivo per evitare di sviluppare patologie che possono in qualche modo far insorgere la paura di aver contratto il virus e quindi generare stati di ansia e preoccupazione”.

I consigli: - Non trascorrere troppo tempo troppo fissando ininterrottamente dispositivi digitali - Alternare frequentemente visione a distanza e visione ravvicinata - Assicurare una corretta illuminazione all’ambiente - Mantenere una postura corretta

La prevenzione non passa però esclusivamente da norme igieniche ma anche dall’utilizzo di lenti da vista che tengano in considerazione il nuovo stile di vita. Gli studi e le tecnologie oggi disponibili consentono di scegliere fra un’ampia varietà di lenti, appositamente sviluppate per soddisfare le esigenze visive personali, diverse in base all’età, allo stile di vita, al livello di sedentarietà o di movimento.

Ad esempio, le lenti ZEISS SmartLife, ultime nate, tengono conto delle esigenze visive derivanti da uno stile di vita connesso e in movimento e assicurano campi di visione più ampi su tutta la superficie della lente, comprese le aree laterali. Questo è fondamentale perché gli studi effettuati dimostrano che i nuovi schemi di comportamento visivo implicano un minore movimento della testa e un maggiore movimento degli occhi, che però vengono sottoposti a continui stimoli visivi provenienti da diverse direzioni e a diverse profondità di sguardo.

Infine, conclude il dr. Spedale, è importante anche prendersi cura dei propri occhiali e prestare particolare attenzione al modo in cui li maneggiamo o li puliamo, per evitare che questi possano diventare un veicolo di trasmissione di batteri e virus. “Avere le mani pulite quando ci si toglie gli occhiali, lavare ogni parte, lenti, naselli e stanghette con prodotti specifici è una pratica quotidiana fondamentale che può naturalmente contribuire alla prevenzione di infiammazioni e altre patologie oculari”.

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Seiko Brilliance Presentata in contemporanea mondiale, la nuova lente progressiva top di gamma sarà in esclusiva per i clienti Seiko Vision Specialist fino alla fine del 2020.

Lo stile di vita sempre più dinamico, l’utilizzo frequente di dispositivi digitali e la ricerca dell’estetica senza compromessi sono alla base dello sviluppo di Seiko Brilliance, la nuova lente progressiva top di gamma.

“Il lockdown di inizio 2020 ha cambiato le abitudini quotidiane dei consumatori”. Ad affermarlo, è Davide Franzetti, Brand Manager Seiko Italia, commentando i dati di una recente indagine Toluna volta ad analizzare i nuovi trend del mercato. “Dall’indagine emerge che la predisposizione alla spesa di un prodotto legato al benessere e all’healthcare sia aumentato del 23%: in generale, dunque, si è registrata un’evidente contrazione dei consumi in vari settori di mercato, in contrapposizione ad altri, come ad esempio quello della pulizia della casa e dell’igiene personale, che invece hanno visto un incremento rispetto al periodo precedente alla quarantena”.

All’interno di questo nuovo contesto Seiko ha trovato terreno fertile per il lancio di una lente progressiva top di gamma, progettata soprattutto per gli over 45 che puntano al benessere, alla cura di sé e che utilizzano quotidianamente i dispositivi digitali.

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“Seiko Brilliance racchiude cinque nuove tecnologie studiate per rendere questa nuova lente progressiva il più possibile moderna e adatta ai portatori di oggi, per offrire loro una lente di fascia alta in grado di soddisfare tutte le esigenze», spiega Silvano Larcher, Global Senior Category Manager di Seiko. “La TwinEye 360° Modulation Technology ottimizza l’interazione binoculare, consentendo all’occhio di lavorare in maniera più rilassata nell’arco della giornata; l’Intelligent Magnification Control permette la distribuzione delle componenti progressive della lente nel modo migliore possibile su entrambe le superfici, al fine di ottenere la massima riduzione di ondeggiamento; il Digital Zoom Equalizer consente comfort durante l’utilizzo di dispositivi digitali e messa a fuoco migliorata per una visione senza stress; la Balance Zone Technology, molto importante per Seiko, che fa dell’estetica e della sottigliezza il proprio punto di forza, garantisce un aspetto naturale e ottimizza la qualità dell’immagine per ogni direzione di sguardo; infine, la Personal Design Selection System rende la progressiva personalizzabile in base allo stile di vita, per una compatibilità immediata del portatore”.

Quest’ultima tecnologia, in particolare, consolida il rapporto fra professionista della visione e portatore: un questionario interattivo online avvia una sorta di percorso condiviso con l’utente, conducendo alla identificazione della lente più adatta al soggetto fra oltre trecento design disponibili.

Con il lancio di questa nuova lente progressiva, Seiko continua a presidiare il top di gamma, in termini di design e di trattamenti, offrendo una distribuzione selettiva tramite i Seiko Vision Specialist che godono dell’anteprima di lancio di tutti i prodotti della casa giapponese e potranno proporla in esclusiva sino a fine dicembre. «La lente è stata presentata ai partner attraverso una serie di webinar e tramite la forza vendite Seiko - dice ancora FranzettiPer il lancio abbiamo messo a disposizione materiali di visibilità per il Centro Ottico. Inoltre, per la prima volta, sono stati realizzati alcuni video in cui tre ottici Seiko Vision Specialist, in qualità di testimonial, illustrano la propria esperienza con Seiko Brilliance e i feedback dei clienti. A queste attività, si integrano quelle digital mediante l’innovativa piattaforma MySeiko che supporta gli ottici nella comunicazione tramite Facebook. «Abbiamo investito in post sponsorizzati con l’obiettivo di creare traffico nel Centro Ottico ed elevare la professionalità dei nostri partner, permettendogli di fare la differenza e dare continuità a una relazione virtuosa coltivata negli anni”.

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100% Silhouette: montature, lenti e servizi a misura di cliente

Silhouette International, tra i leader del segmento delle montature di fascia premium, nel 2017 ha fatto un ulteriore passo iniziando a costruire lenti oftalmiche personalizzate per le sue montature in uno stabilimento dedicato all’interno della sede centrale di Linz.

Con Silhouette Vision Sensation® l’azienda si propone come fornitore di una soluzione completa, tecnologica e qualitativa: una lente personalizzata per le specifiche esigenze di ogni cliente e creata appositamente per la montatura Silhouette alla quale è destinata, armonizzando le due componenti dell’occhiale in base alle specifiche caratteristiche di design del singolo modello. Le montature Silhouette sono progettate e realizzate con un angolo di avvolgimento che consente una calzata corrispondente alla naturale conformazione del viso. Lo stesso approccio è stato utiizzato per la progettazione del design delle lenti, garantendo la perfetta armonia fra montatura e lente, preservando la qualità visiva in ogni singolo punto e fornendo un prodotto esattamente uguale a quello provato dal cliente in negozio.

Silhouette offre le sue lenti, progressive e monofocali, in 5 tenui colorazioni cosmetiche: granite, brown, blue, rosé e verde menta, con colorazione uniforme al 10% o 20%, o degradè 25-0%. Disponibile anche la versione fotocromatica Silhouette Photo Sensation® nei colori Stone Grey, Walnut Brown e Forest Green. Non mancano nella gamma le lenti office e quelle con lo speciale filtro Silhouette UV plus.

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PULITA

Gli agenti esterni non aderiscono alla superficie della lente.

TRASPARENTE

La visione risulta più nitida e le immagini acquistano brillantezza.

PROTETTA

La superficie della lente viene protetta ancor più efficacemente.

GARANTITA

Il trattamento Iron+ è garantito 3 anni.

IRON

GARANTITO 3 ANNI

IRON+, il trattamento più Il trattamento antiriflesso è stato progettato per lenti resistenti, idrorepellenti e antistatiche, con una visione nitida e confortevole in ogni tipo di attività. minimizza i riflessi provenienti da ogni angolazione, contribuendo a proteggere gli occhi e migliorando la qualità di visione in ogni condizione di luce.

www.itallenti.com

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Lo standard di servizio cui è abituato il cliente Silhouette con le montature è così garantito anche con Silhouette Vision Sensation®: lavorazioni e montaggi di alta qualità e tempi di consegna rapidi, per una migliore soddisfazione del partner ottico e del cliente finale. Una piattaforma web dedicata, professionale, veloce e intuitiva consente di modificare le oltre 400 forme di lente disponibili, anche in altezza, larghezza e diametro, offrendo inoltre uno speciale strumento per modificare e adattare gli spessori della lente in base a specifiche esigenze. Il risultato è una combinazione eccellente di montatura, lenti e servizio che vanno a formare un prodotto 100% Silhouette, per una visione senza limiti.

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Un nuovo approccio di vendita: lenti standardizzate o biometriche?

Mauro Nocera - Product Manager Lenti e Strumenti Rodenstock Italia

Con le diverse evoluzioni tecnologiche avvenute negli ultimi 40 anni nel settore dell’ottica gli approcci di vendita si sono adeguati, passo dopo passo. “Le lenti le facciamo di marca o non di marca? Di vetro o organiche? Normali o antiriflesso?” E più recentemente: “Standardizzate o individualizzate?”

A sostegno delle lenti individualizzate ci vengono in aiuto i software (come Rodenstock Consulting, ad esempio, al cui interno sono presenti i moduli di consultazione con i calcoli di peso e spessore delle lenti sagomate, di consulenza e ordinazione), i nuovi strumenti di centratura (ImpressionIST 4, ad esempio), attraverso i quali dimostrare l’importanza delle misurazioni dei parametri di adattamento e di centratura, e per ultimo la tecnologia stessa delle lenti. Nel 2000 Rodenstock con Impression ILT ha lanciato la sua prima lente progressiva individualizzata freeform a progressione interna. Oggi con le più innovative Impression FreeSign 3 sono state introdotte nuove ottimizzazioni come Eye Lens Technology (2011), Pupil Optimization (2013), Flexible Design Technology (2014). Risultato: incrementi nel vicino e intermedio dei campi visivi fino al 40% e dell’acuità visiva fino a 2/10, una più facile messa a fuoco alle diverse distanze e condizioni luminose, l’opportunità di sviluppare il design della lente sulle specifiche esigenze visive e funzionali di ogni portatore.

Nel momento in cui si affacciano nuovi sviluppi tecnologici, se si vuole essere al passo con i tempi potrebbe essere avveduto cogliere queste opportunità dotando il proprio centro ottico con una strumentazione finalizzata a rivoluzionare l’approccio di vendita: oggi la differenza la può fare DNEye Scanner 2, uno strumento 7 in 1 totalmente automatico che include le funzioni di refrattometria, cheratometria, aberrometria, topografia corneale, pupillometria,

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pachimetria e opacimetria, o DNEye Scanner 2+, con in più la funzione di tonometria a soffio.

La presenza nel centro ottico di DNEye Scanner 2 o 2+, grazie a DNEye PRO, il nuovo modello di ottimizzazione sviluppato da Rodenstock nel 2018, offre l’esclusiva opportunità di poter fornire alla clientela le Biometric Intelligent Glasses, una nuova categoria di lenti oftalmiche che, partendo dalla prescrizione, vengono otticamente calcolate “punto a punto” tenendo conto anche dei parametri biometrici oculari individuali e non più considerando semplicemente i modelli fisiologici oculari standardizzati. I parametri refrattivi e topografici, le aberrazioni corneali e oculari, e la profondità della camera anteriore, permettono di determinare il potere del cristallino, la profondità della camera vitrea e la lunghezza dell’occhio. Le lenti biometriche, oltre a ridurre parte dei disturbi indotti dalle aberrazioni oculari di alto ordine, assicurano una messa a fuoco perfettamente localizzata a livello retinico e il pieno utilizzo dei campi visivi: immagini quindi più nitide, una più veloce messa a fuoco alle diverse distanze e in tutte le direzioni di sguardo, una visione più contrastata sia di giorno, sia di notte, colori più saturi e brillanti e una più precisa definizione dei dettagli. Attraverso il coinvolgimento attivo del cliente nella presa visione delle misurazioni, DNEye Scanner diventa anche un impareggiabile strumento di marketing in quanto, oltre a sottolineare la professionalità dell’ottico optometrista, accompagna l’utente in una nuova esperienza di acquisto dove possa sentirsi protagonista. Considerati i vantaggi di questa nuova categoria di lenti, le Biometric Intelligent Glasses, l’approccio di vendita più esclusivo non può che essere “Le lenti le facciamo standardizzate o biometriche?”

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DESCRI VEDENDO

Non solo business

DescriVedendo è il metodo innovativo promosso da ANS - Associazione Nazionale Subvedenti – Onlus per rendere accessibile il patrimonio artistico alle persone con ridotta o nulla capacità visiva, aperto a tutti coloro che sono disponibili a usare i propri sensi con una nuova consapevolezza.

Descrivedendo propone, sul proprio sito descrivedendo.it e sul canale Facebook, una serie intitolata “Leggi, immagina, guarda”, brevi recensioni di romanzi in cui si parla di un’opera pittorica che viene poi “raccontata” visivamente con il metodo DescriVedendo, per farla immaginare con le sole parole e alla fine - ma solo alla fine - osservarne una riproduzione. Un percorso interattivo, di grande interesse, in attesa di poter ritrovare, nei musei che hanno adottato il metodo DescriVedendo, le opere in originale finalmente fruibili a tutti, anche a chi vede poco o nulla.

Ad esempio, parlando del libro “Lo specchio e la luce” di Hilary Mantel/Fazi Editore, 2020, dove si racconta la storia di Thomas Cromwell, primo ministro di Enrico VIII Tudor nell’Inghilterra del sedicesimo secolo, troveremo la descrizione del Ritratto di Enrico VIII di Hans Holbein, 1536 circa, conservato al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid.

Il volto del sovrano è largo, con le guance un po’ cascanti: gli occhi e la bocca sono molto piccoli e sottili, e le sopracciglia appena disegnate. Il naso è lungo e stretto e c’è un accenno di barba e baffi, di colore marrone chiaro.

Lo sguardo è serio e rivolto di fronte a sé. Indossa un copricapo basso e piatto impreziosito da gioielli cuciti sulla stoffa della tesa scura e da un bordo di pelliccia chiara.

“L’opera è un olio su tavola di piccole dimensioni: misura infatti 20 cm di larghezza per 28 cm di altezza. Si tratta quindi di un rettangolo con il lato maggiore in verticale.

Il re è ritratto con stile realistico a mezzo busto su uno sfondo blu e occupa quasi tutto lo spazio della tela. È girato di tre quarti rispetto all’osservatore, con la sua parte destra più in primo piano, mentre quella sinistra rimane meno evidente.

Enrico VIII indossa vesti ricchissime: una blusa bianca con un colletto dai ricami d’oro spunta sotto una pettorina grigia con ricami arabescati e sulla quale sono stati cuciti dei gioielli d’oro e pietre preziose che gli scendono verticalmente sul petto in tre file parallele e corrono sulle maniche lunghe che finiscono con pizzi bianchi sui polsi.

Enrico VIII era un uomo molto corpulento e in questo ritratto la robustezza del suo corpo diviene imponenza.

All’epoca del ritratto il re aveva 45 anni, ma il suo aspetto viene ringiovanito dal pittore.

Sulle spalle, che fuoriescono dalla tela data la loro grandezza, è poggiato un manto di raso dorato con spessi bordi di pelliccia scura. Il sovrano tiene le braccia davanti al ventre e le mani si vedono per metà, essendo poi tagliate dal bordo inferiore del dipinto: esse non si toccano, sono ripiegate a pugno e sono impreziosite da due anelli d’oro con pietre preziose posti sui due indici. Nella sua mano destra, Enrico VIII tiene dei guanti di stoffa ripiegati. Infine, una lunga collana d’oro gli scende fino a metà del petto, e termina con un grande ciondolo circolare, anch’esso d’oro, al centro del quale vi è una pietra preziosa.

Lo sfondo del quadro è interamente blu. La luce è piatta e frontale, e non delinea ombre di nessun tipo. I colori dominanti sono l’oro, il blu e il bianco”.

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l’Optometrista

Idor De Simone Dr.Idor de Simone Ph.D Scienze Visive - Optometrista Master in Neuroscienze Cliniche Contattologo www.facebook.com/idordesimone/

Visione e benessere sociale La visione è certamente un elemento di grande importanza nella qualità di vita delle persone.

La collaborazione tra i diversi attori coinvolti nel “take care” della visione potrebbe essere la chiave di volta per averne la miglior cura possibile.

Ne parliamo con Idor De Simone, Ph.D. in Scienze Visive, Optometrista, Master in Neuroscienze Cliniche e Contattologo.

L’importanza della visione sul benessere sociale: Alcuni dati - Dall’ultimo rapporto OMS pubblicato, sono circa 39 milioni le Persone non vedenti e circa 1 miliardo di Persone con difetti visivi vari, in prevalenza miopi - Di questi, 12 milioni di bambini hanno un deficit visivo a causa di errori di refrazione.

- I costi di copertura degli errori refrattivi sono stimati in 14,3 miliardi di dollari.

- Si stima che entro il 2050 metà della popolazione mondiale potrebbe essere miope di cui la prevalenza maggiore la troviamo in Asia orientale tra cui Cina, Giappone e Singapore.

- In Italia più di 2 milioni di persone soffrono di difetti visivi importanti e, se non riconosciuti, invalidanti. Si stima che questa cifra triplicherà entro il 2050.

- In Italia i costi diretti e indiretti dovuti ai deficit visivi non corretti provocano danni per 28 miliardi ogni anno.

- Le persone che vedono male raddoppiano la probabilità di cadute e incidenti con gravi danni da trauma.

- I deficit visivi gravi si associano a forme depressive e ansiose.

- I deficit visivi che portano a ipovisione comportano un livello di assistenza domiciliare che genera costi altissimi.

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Dottor De Simone, l’importanza della visione sul benessere sociale è un dato di fatto, ampiamente condiviso.

Qual’è il rapporto tra visione e impatto sulla qualità di vita?

Una cattiva visione condiziona la salute, il benessere economico e la produttività delle persone, delle famiglie e della Società nel suo insieme.

Basti dire, a questo proposito, che la perdita della visione causa una riduzione dell’83% delle opportunità di relazione con il mondo esterno e sprofonda la persona in un totale isolamento…

Qual’è in quest’ambito il ruolo della prevenzione e della rieducazione?

La prevenzione e la rieducazione visiva sono alla base della protezione del sistema visivo. È per questi fondamentali motivi che Ottici e Optometristi devono avere un’alta formazione e preparazione. La presa in carico della Persona in relazione ai differenti bisogni visivi, realizzata in sinergia con gli altri professionisti della Visione, ci permetterà di soddisfare le sue necessità.

Con questa premessa, inizieremo una serie di interventi in collaborazione con Vedere, per approfondire temi inerenti

alla Scienza della Visione, con la consapevolezza che solo lavorando in team possiamo innalzare il nostro livello di preparazione al Servizio del benessere Visivo.

Lei ha parlato poco fa di Persona. Non di paziente, non di cliente… Qual’è il valore di questo termine, Persona, nella sua visione? Perché proprio questo termine?

Mi rifaccio al concetto filosofico di Persona, trasmessoci dagli antichi, che esprime la singolarità di ogni individuo della specie umana. Ogni individuo è dotato di un prezioso valore intrinseco, la dignità, che dobbiamo riconoscere sempre in ogni persona che incontriamo. La dignità umana trascende qualsiasi tipo di differenza e ci fa tutti uguali.

E a questo proposito non posso non citare la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ratificata dall’Italia nel 2009) che riconosce e promuove la tutela dei diritti umani assicurando pari diritti e pari opportunità.

Dr. De Simone, la ringraziamo per questo suo importante contributo. Siamo certi che creare conoscenza ed ampliare le prospettive culturali nell’ambito dell’ottica non possa che essere un fatto positivo. La attendiamo quindi con i prossimi appuntamenti.

A presto!

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Secondo Congresso Digitale SOI Focus su pandemia, sicurezza e riduzione delle prestazioni cliniche di Manlio Valli

Nell’ambito del 2° Congresso Digitale SOI, si è svolta il 25 novembre la conferenza stampa tenuta dal dr. Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana, durante la quale sono emerse alcune rilevanti evidenze legate al particolare momento determinato dalla pandemia e dalle nuove emergenze in tema di sicurezza. Crediamo che condividere questi contenuti possa essere un contributo reale per una miglior collaborazione tra le differenti professionalità attive nell’ambito della salute e del benessere oculare.

In questi mesi di pandemia da Covid-19 le visite oculistiche sono diminuite del 50% sia perché in questa seconda fase di difficoltà non tutti gli ospedali sono disponibili a erogare le prestazioni di tipo oculistico sia perché i pazienti stessi, per timore di contagiarsi, si rifiutano di farsi visitare. Per questo SOI, Società Oftalmologica Italiana, ritiene che i tamponi rapidi antigenici possano essere la soluzione migliore per garantire al massimo la sicurezza dei pazienti ed evitare che milioni di persone trascurino la salute dei propri occhi.

«Solo facendo un tampone in tempo reale – spiega Piovella - possiamo stabilire che una persona non è potenzialmente contagiosa e metterla insieme a una persona ‘sana’ senza che nessuno dei due abbia timore di infettarsi. A torto l’assistenza oculistica è considerata elettiva e non urgente e oggi gli ospedali hanno chiuso

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gli ambulatori e i reparti di oculistica. Quando si riaprirà ci sarà una lentissima ripresa che farà funzionare il sistema al 30%. Sono molto preoccupato per la riduzione delle chirurgie per rimuovere la cataratta o le terapie intravitreali, tutti interventi ‘salvavista’, che non si riescono più a fare».

«Il 90% degli interventi oculistici si esegue negli ospedali e questi sono ormai identificati come posti dove è più facile ammalarsi – continua Piovella -. In alcuni casi le liste d’attesa per una chirurgia della cataratta arrivano oltre i due anni e questo è un grande problema.

Dobbiamo insieme rasserenare e sostenere le persone perché continuino a curarsi. La SOI per prima ha dato indicazioni su come assicurare ai pazienti l’accesso Covid free per non venire in contatto con persone positive o potenzialmente infette».

La chiusura dei reparti oculistici sta mettendo a rischio

anche le terapie ‘salvavista’ intravitreali e anche in questo campo i numeri sono allarmanti: «A proposito di queste terapie, una persona su tre sopra i 75 anni, se non curata adeguatamente, non riesce più a leggere un estratto conto. Già prima del Covid veniva erogato il 70% in meno di iniezioni rispetto a paesi come Germania, Inghilterra e Francia. Nel 2020 in Europa c’è stata una perdita del numero di iniezioni del 70%. Queste nazioni che ne facevano un milione all’anno ora ne fanno 300mila, noi che ne facevano 300mila ora ne facciamo 100mila. La situazione merita attenzione. Queste persone, se non adeguatamente trattate, perdono la vista. Per questo chiediamo che ogni singolo oculista venga autorizzato a fare iniezioni intravitreali e che questa fondamentale azione non sia più limitata a poche centinaia dei 7000

medici oculisti italiani».

Durante il Congresso ci sarà anche la presentazione dell’aggiornamento delle linee guida sulla cataratta.

La chirurgia della cataratta è oggi l’intervento con maggior tutela della sicurezza e con accessibilità molto favorevole. Prima ci si operava di cataratta quando non si vedeva nulla, oggi invece i pazienti vengono operati quando la loro vista è ancora attiva. Con i miglioramenti della tecnologia si sono potute ridurre le complicazioni: i cristallini artificiali sono affidabili e permettono di guidare, vedere la televisione, leggere un libro o il giornale senza utilizzare nessun occhiale da vista. Incredibilmente sono in grado di correggere i difetti da lontano e da vicino.

L’obiettivo è che questi miglioramenti siano estesi a tutte le persone».

Matteo Piovella

DAD e salute visiva dei bambini Una parte del Congresso SOI sarà incentrata sull’oculistica pediatrica ed in particolare sull’impatto della didattica a distanza (Dad) sulla salute visiva dei bambini: «quando si guarda il computer lo sguardo è fisso, quindi l’ammiccamento, la chiusura delle palpebre, si riduce di tre volte. Stare tante ore davanti al computer non danneggia l’occhio ma crea difficoltà. L’impatto sui bambini è grande e l’utilizzo del computer può impattare sulla miopia. La nostra indicazione è che gli insegnanti ogni 20 minuti dovrebbero invitare ad interrompere la messa a fuoco da vicino e chiedere agli studenti di guardare in lontananza per un minuto prima di riprendere. Ricordo che la miopia si sviluppa dagli 8 ai 13 anni: nei paesi asiatici quasi il 97% dei ragazzi di questa età sviluppa la miopia, mentre in Europa è il 65%. È importante come seconda indicazione che i ragazzi passino dalle due alle tre ore al giorno all’aria aperta perché la luce del sole rispetto alla luce artificiale aiuta i nostri occhi. E per finire insegniamo ai bambini a non avvicinare troppo agli occhi la tecnologia digitale, così come le nostre mamme ci chiedevano di stare distanti dalla televisione»

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Marketing

Nadia Danzi Mentha – b2b solutions for the optical market info@menthaweb.it

Numeri da pandemia

Nella prima parte dell’anno 2020 (e purtroppo anche nell’ultima!), pur senza volerlo, siamo stati chiamati ad una trasformazione veloce delle nostre abitudini, a partire dall’utilizzo dei dispositivi digitali quale mezzo preferenziale di contatto con l’esterno

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durante la social distance. Ma quanto e come abbiamo utilizzato i device rispetto al solito?

Una “fotografia” realizzata da Global Web Index, istituto di ricerche di mercato specializzato nel comportamento dei consumatori digitali, ha

evidenziato le tendenze della prima parte della pandemia, raccogliendo le dichiarazioni di circa 1.000 persone di età̀ compresa tra 16 e 64 anni in diversi paesi tra cui l’Italia.

A livello di comportamento, l’analisi sottolinea innanzitutto un incremento del bisogno di tenersi aggiornati: ben oltre un terzo degli italiani intervistati, in quasi tutte le fasce d’età ha guardato più spesso

il telegiornale, mentre il segmento 25-34 anni ha promosso le piattaforme streaming e i social media.

Per ciascun bisogno gli italiani hanno trovato una app da scaricare e da consultare sul proprio smartphone.

L’osservatorio Starting Finance Deal -società di investimenti e consulenza- ha stimato una crescita digitalizzata sul territorio del 35% e un utilizzo medio giornaliero del telefono pari a 6 ore.

Causa lockdown, si sono valorizzate le videoconferenze, una modalità assai più agile e non meno efficace rispetto al canonico meeting fisico. Una soluzione molto gettonata dal punto di vista del business grazie alla possibilità di collegarsi con i compagni di lavoro ma, complice il desiderio di stemperare un po’ la tensione, l‘uso della videoconferenza si è diffuso anche tra amici

e parenti. Il podio delle applicazioni più premiate dagli users si divide tra l’outsider Zoom che vanta 131 milioni di download al mondo, e la sorprendente Houseparty, molto diffusa tra gli utenti della generazione Z che possono incontrarsi in gruppo fino a 8 persone per “stanza”, facendo segnare un tasso di incremento di 423mila download. Rimane sempre molto amata dagli italiani l’applicazione

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Skype, usata quotidianamente da oltre 300.000 utenti Android.

Per quanto riguarda i social media, nel periodo di impossibilità di contatto sono diventati piazze virtuali di aggregazione, registrando un incremento del 24%, senza evidenti scostamenti tra Facebook, Instagram, Twitter. È interessante notare che il ruolo di questi canali si auspica modificato nel futuro, desiderando farlo passare da semplice intrattenitore ad ambasciatore dei valori del marchio. Almeno due italiani su tre del campione di analisi sarebbero soddisfatti se tali network riuscissero a tenere sotto controllo le fake news; ciò verrebbe considerato un utile strumento per la collettività, insieme ad una comunicazione veritiera. Durante il periodo di paure ed incertezze i consumatori non hanno voluto solo un buon prodotto, ma hanno cercato un’azienda che potessero sentire “vicina ed umana” grazie a suggerimenti concreti, utili e attendibili.

Questi dati ci conducono ad un’opportuna riflessione sulla strada da percorrere, ossia quella dell’empatia comunicativa come capacità di accorciare le distanze. Un ultimo dato: l’85% degli utenti ha approvato il livello di supporto offerto dalle piccole realtà locali e il 78% quello delle grandi società. In sintesi, il pubblico ricerca serietà̀ e affidabilità̀ nei social media, nelle aziende e nei negozi di prossimità e la brand communication ha gli strumenti per potere e dovere continuare a rappresentare una spinta relazionale positiva per i consumatori.

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IN VETRINA LAMARCA collezione PROFILI vista Portaocchiali mod Mosaico

PROFILI è la nuova famiglia LAMARCA che presenta un nuovo concetto estetico giocando sulla sovrapposizione di forme diverse e sulla simulazione dei vuoti.

Anche la formula costruttiva è nuova e rappresenta bene le peculiarità di Tris Ottica, azienda di Segusino leader nella tecnica dell’incollaggio.

La lavorazione è molto elaborata e la combinazione dei colori è un’esclusiva Lamarca.

Particolare attenzione, come su tutti i modelli della collezione, è stata posta al comfort per una performance visiva ottimale.

Calzata, angolo pantoscopico e distribuzione dei pesi sono il plus che favorisce l’ottico nella vendita e nella soluzione di particolari esigenze visive del cliente.

Profili mod 95

Un’altra novità di questa azienda sono i gioielli portaocchiali Lamarca, realizzati con acetato da collezione, ovvero in edizione limitata, con le stesse tecniche usate per produrre gli occhiali: incollaggi e diamantature.

Sono in vendita esclusivamente presso gli ottici Lamarca autorizzati e, per il momento, solo in Italia.

Tutto Made in Italy, anche la catena in metallo nichel free, realizzata nel vicentino apposta per Lamarca.

Profili mod 94

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T-Charge Eyewear ad una svolta

mod T6993

Attenta all’ambiente e costantemente alla ricerca di soluzioni sostenibili a lungo termine con l’obiettivo di contribuire attivamente al benessere del nostro pianeta, T-Charge Eyewear, di GO Eyewear Group, è il primo marchio di occhiali che lancia una capsule collection al 100% in Galalite.

Questo materiale è un derivato della caseina, principale proteina del latte.

L’innovazione sta nell’utilizzo ecocompatibile dell’acido carbossilico dal geranio glandiflorum anziché dell’acido formaldeide.

Questa capsule collection è stata sviluppata e prodotta in Italia ed è composta da 6 modelli, uomo ed unisex dotati di astucci compostabili al 100%.

mod T6992

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VEDERE ITALIA – Nov / Dic 2020

IN VETRINA

IN VETRINA

mod SK0308

Swarovski festeggia il 125° Anniversario

Swarovski celebra questo importante traguardo con il lancio della 125th Anniversary Collection.

Immaginata come un tributo all’essenza e agli impegni del marchio, la collezione esalta il DNA unico di Swarovski rivisitando il suo caratteristico blu.

Come nessun altro, questo straordinario blu profondo riesce a racchiudere simultaneamente maturità, saggezza e generosità, mentre incarna i sentimenti eterni di meraviglia e gioia che vengono dispiegati dall’apertura di ogni scatola blu Swarovski.

La nuova collezione di occhiali, prodotti e distribuiti da Marcolin Group, si ispira ai popolarissimi gioielli del marchio e prevede due inediti modelli da sole femminili, uno in acetato e l’altro in metallo caratterizzati entrambi da preziosi cristalli. Raffinate montature glamour che scintillano grazie all’inconfondibile maestria artigianale, innovazione e brillantezza creativa del brand.

SK0291 - Uno stile che volge lo sguardo al cielo notturno come spunto d’ispirazione.

La silhouette rettangolare oversize è facile da indossare e presenta una spolverata di luccicanti cristalli Swarovski sulle aste, per un tocco brillantemente chic.

SK0308 - I modelli pilot sono un evergreen. Per questa stagione, tutto si gioca su dettagli discreti ma scintillanti. Le decorazioni in cristallo Swarovski adornano il doppio ponte in metallo, incapsulando l’elegante bellezza dei ricercati modelli Tennis, centrale in questo design.

mod SK0291

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Safilens presenta Len$coin

IN VETRINA

Nell’anno del ventennale, Safilens presenta Len$coin, un credito prepagato, il cosiddetto “voucher a valore”, che consente l’acquisto di una pluralità di prodotti Safilens caratterizzati dai marchi: Fusion, Open, Relieve Ft e Deseyne, oltre alle lacrime artificiali OpenVista e Drop Therapeutic.

L’impiego di Len$coin consente di accedere a condizioni commerciali vantaggiose, senza vincoli quantitativi sui singoli prodotti ed è utilizzabile in più soluzioni, con importo a scalare e rinnovabile.

“Safilens nel proprio D.N.A. non ha solo l’innovazione di prodotto ma anche quella commerciale – racconta Daniele Bazzocchi, General Manager di Safilens - I partner hanno un valore importante, sono coloro che credono nei nostri prodotti e ci permettono di migliorare ed innovarci sempre di più. Nel particolare periodo in cui stiamo vivendo non potevamo rimanere fossilizzati sui classici sistemi di vendita. Abbiamo pensato a Len$coin come ad uno strumento commerciale volto ad instaurare un canale più flessibile e dinamico verso i centri ottici italiani e un’occasione per incrementare l’offerta prodotto verso i consumatori finali “.

Len$coin offre quindi una nuova flessibilità operativa ai partner dell’azienda italiana, che avranno la libertà di inserire nuove linee di lenti a contatto e soluzioni come liquidi e lacrime, condizioni di acquisto più vantaggiose, una maggiore ottimizzazione del magazzino e - in base alla tipologia di Len$coin, small, medium e large – anche di eliminare i costi di spedizione.

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Fedon ha partecipato il 29 ottobre alla XVII SIM Conference organizzata da LIUC – Università Cattaneo, a tema “Il marketing per una società migliore”. SIM - Società Internazionale di Marketing promuove e diffonde la cultura di mercato nelle università e nelle imprese. Callisto Fedon, Presidente del Gruppo Fedon, è intervenuto in qualità di relatore all’evento, di cui Fedon era tra gli sponsor. L’occasione ha visto anche la collaborazione tra Fedon e Mazzucchelli 1849. Fedon ha creato un portaocchiali sostenibile, chiamato Origami, per contenere le montature da sole di Mazzucchelli 1849, realizzate con 100% di acetato di cellulosa

Danshari, eyewear brand Made in Japan che propone una collezione realizzata in acetato e puro titanio giapponese, debutta in America Latina in collaborazione con VOT, Vision of Tomorrow.

“Sono molto orgoglioso di annunciare che abbiamo raggiunto un accordo di collaborazione con VOT e Fabio Ferracane per tutta l’America Latina, per il lancio della linea di occhiali Danshari vista e sole. A Fabio mi legano una grande amicizia e una profonda stima lavorativa e personale” ha affermato Giuseppe La Boria - Ceo e fondatore Danshari.

Fabio Ferracane

Bollé Brandstm lancia una nuova piattaforma B2B, progettata per facilitare gli ordini per i suoi clienti, mettendo al centro della sua strategia di sviluppo il programma “Customer First” e la digitalizzazione del gruppo.

“Ci sforziamo di fornire ai nostri clienti servizi ottimali per metterli in condizione di offrire al consumatore finale la migliore esperienza possibile”, afferma Peter Smith, presidente esecutivo di Bollé Brands ™.

Il sito web è stato lanciato con successo quest’estate. La piattaforma B2B ha anche una funzionalità amministrativa che consente, ad esempio, il facile monitoraggio del processo di fatturazione o della spedizione.

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VEDERE INTERNATIONAL – March 2020 NEWS NEWS NEWS NEWS 45

Miga Studio, brand fondato nel 2013 da Alessandro Fedalto che chiuderà il 2020 con una crescita del +60%, già presente in Asia con una filiale a Hong Kong, ha fatto il suo ingresso in Corea, grazie alla partnership con una società locale. I prossimi obiettivi di Miga Studio in Far East, una volta consolidato il posizionamento sul mercato coreano, saranno Cina e Giappone.

Per quanto riguarda l’Europa, il primo mercato in assoluto è la Germania, con circa 300 punti vendita. Nel resto del mondo, Miga Studio dispone di rivenditori in Malesia, Indonesia e Nuova Zelanda.

Alessandro Fedalto

Tra gli obiettivi strategici di OXO c’è l’impegno di creare valore per i clienti e traffico per i centri ottici con servizi innovativi che mettano sempre più al centro la persona ed il suo benessere visivo, una corretta visione con sistemi correttivi di ultima generazione.

In momenti cruciali come quello attuale, OXO ha siglato una serie di convenzioni con i diversi CRAL aziendali, regionali e nazionali, per favorire il ricambio degli equipaggiamenti visivi e non procrastinare l’acquisto dell’occhiale più adeguato al cliente, a causa delle incertezze economiche che molte famiglie si trovano a fronteggiare. Grazie alla convenzione, l’affiliato CRAL può provare la qualità dei servizi e dell’offerta OXO, usufruendo di un buono sconto da redimere nei centri ottici OXO.

Omisan farmaceutici, azienda italiana attiva da oltre 20 anni nella produzione di dispositivi medici sterili per la cura degli occhi e delle lenti a contatto, è stata riconosciuta tra i “Campioni della Crescita 2021”, la terza edizione dello studio più ampio sulle aziende italiane in maggiore espansione economica in Italia. Condotto dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, ente indipendente leader in Europa nelle indagini di qualità, dopo una severa selezione che ha stilato la lista delle 400 aziende-motore della ripresa in base alla crescita media annuale nel triennio 2016-2019.

In particolare, la crescita di Omisan farmaceutici nel triennio analizzato si è attestata su una media del 21,6% all’anno. Da sottolineare anche l’acquisizione di un nuovo capannone, che amplia le superfici a disposizione dai circa 600 mq del 2015 ai circa 10.000 mq odierni.

Nuova strategia per neubau eyewear. A partire dal 1° gennaio 2021, pur mantenendo la stessa proprietà e la produzione degli occhiali nello stabilimento di Linz, non sarà più distribuito dalle filiali del gruppo ma sarà gestito da un’entità autonoma di Silhouette International.

Neubau Eyewear Gmbh si focalizzerà completamente su prodotti sostenibili e trendy che verranno distribuiti attraverso appositi canali marketing e selezionatissimi rivenditori partner.

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ExpoOptica posticipa al 2022 e sta valutando un evento digitale per il 2021 L’IFEMA e il Comitato Organizzatore di ExpoÓptica, supportato dal Consiglio Generale dell’Associazione Professionale degli Ottici-Optometristi, hanno deciso di posticipare l’edizione in persona della fiera a marzo 2022, dopo aver valutato l’attuale situazione mondiale, la sua imprevedibile evoluzione e le difficoltà di mobilità che rendono impossibile offrire un ambiente commerciale adeguato allo svolgimento di un evento fisico su larga scala.

Tuttavia, per dare continuità al settore

dell’ottica e dell’audiologia, e per favorire gli scambi commerciali e di know-how, IFEMA sta valutando la possibilità di organizzare un evento a distanza nel 2021, in concomitanza con il congresso OPTOM’21 che manterrà viva l’attività del settore, genererà business e scambi di interessi e conoscenze. Si tratterà di un’edizione di transizione che coprirà gli interessi del settore, dando impulso alla sua attività e contribuendo alla sua ripresa, con contenuti e strumenti che genereranno valore per il settore nella situazione attuale.

VEDERE ITALIA – Nov / Dic 2020

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La prima rivista di ottica e occhialeria - Novembre / Dicembre 2020

INSERZIONISTI CTI

COP III

DAMIANI

P2

Edizioni Ariminum Srl

ESCHENBACH

P 11

Via Negroli 51/A - 20133 Milano Italia

ITAL LENTI

P 29

MIDO

COP IV

OMISAN FARMACEUTICI

P4

POLICE BY DE RIGO

COP II

RODENSTOCK

P 17

ZIEL SRL

P1

Editore

Tel.+39/02.73.00.91 r.a. – Fax. +39/02.71.73.46 www.vedere.it welcome@vedere.it Direttore Responsabile Isabella Morpurgo – isabellamorpurgo@vedere.it Pubblicità Gloria Della Ciana – marketing@vedere.it Coordinamento Publi/Redazionale RIta Ferraro – ritaferraro@vedere.it Redazione Manlio Valli – communication@vedere.it Layout Enrico Alvarez – graphic@vedere.it

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La prima rivista di ottica e occhialeria - Novembre / Dicembre 2020

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