VEDERE Italia n. 4/2022

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Edizioni Ariminum SrlVia Negroli, 51/A20133 MilanoItalia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA 20224nr. L’ACCORDO REGOLATORIO E DI QUALITÀ NEL SETTORE DELL’OCCHIALERIA LE INTERVISTE DI VEDERE: STEFANO PROIETTI ADDIO A LEONARDO DEL VECCHIO

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EDITORIALE 5 REGOLAMENTAZIONE, QUALITÀ E COMUNICAZIONE 6 LE INTERVISTE DI VEDERE: STEFANO PROIETTI ADDIO A LEONARDO DEL VECCHIO OTTICA & OCCHIALERIA ITALIANA 16 IN VETRINA 22 LA CONVENTION THÉLIOS 31 NEWS 32 FIERE & EVENTI 40 Edizioni Ariminum Srl Via Negroli, 51/A 20133 Milano Italia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA 20224nr. L’ACCORDO REGOLATORIO E DI QUALITÀ NEL SETTORE DELL’OCCHIALERIA LE INTERVISTE DI VEDERE: STEFANO PROIETTI ADDIO A LEONARDO DEL VECCHIO VEDERE Italia nr. 4 /2022 Direttore Responsabile: Isabella Morpurgo Trend Moda Industria Nuovi prodotti Marketing & Economia

IN TUTTI I SENSI

In questi mesi ci si sveglia la mattina e si ha paura a guardare le notizie.

A fine giugno, oltre alla guerra, al caldo e alla crisi economica, la morte di Leonardo del Vecchio ci ha presi di sorpresa, da tanti decenni era il principale protagonista del nostro settore e ci sembrava che la sua storia potesse continuare all’infinito. Nelle pagine che seguono troverete i pensieri che ho scritto “a caldo” quel giorno. Turbata come tanti.

Il mondo cambia e, per quanto riguarda le nostre attività, dobbiamo adeguarci ed essere capaci di dare vita a nuovi modelli di business. Tra le tante informazioni che giungono ogni giorno sul mio computer ne ho trovata una molto interessante sull’Economia Circolare come modello efficace di business per il futuro. Mi è stata mandata da Aras, azienda che offre una piattaforma resiliente per realizzare applicazioni industriali digitali.

È ormai evidente come le “green practice” e la sostenibilità ambientale siano collegate alle performance e al successo di un’impresa. Si tratta di una sfida imprenditoriale e organizzativa sempre più importante, che le aziende italiane hanno iniziato ad affrontare.

Sette consumatori su dieci, secondo Ernst and Young (EY), infatti, prediligono l’acquisto di prodotti da aziende che producono in maniera ecologica, operano in modo sostenibile, riciclano e utilizzano elementi naturali. Questo sviluppo rappresenta un cambiamento nella consapevolezza sociale che mette, di conseguenza, sotto pressione ogni azienda. A ciò si aggiungono le normative, ad esempio a livello Europeo, come l’obbligo di prevedere un report di sostenibilità nel 2023 per aziende con più di 250 dipendenti, con un fatturato di oltre 40 milioni di euro o con 20 milioni di patrimonio totale. Secondo lo studio di Aras “From Sustainability to Digitalization: Challenges 2022”, sette aziende su 10 hanno già previsto che la sostenibilità sarà per loro uno dei temi principali. In futuro, infatti, sarà necessario agire in diverse aree, come ad esempio la gestione degli scarti e la scelta di materiali ecologici o riciclati.

È importante iniziare da un qualcosa di piccolo e limitato. Un’azienda non può passare all’economia circolare in un colpo solo ma è necessario che parta da un singolo prodotto o servizio. Successivamente dovrebbe creare collaborazione nella supply chain, raccogliere e collezionare il maggior numero di dati e, infine, pensare e riflettere attentamente sui modelli di business.

In attesa di capire come queste esigenze verranno affrontate nel nostro settore, vi auguro un’ottima (magari fresca e ventilata) estate.

CAMBIAMENTI.
Isabella Morpurgo Editore
VEDERE Italia isabellamorpurgo@vedere.it

L’ACCORDO REGOLATORIO E DI QUALITÀ NEL SETTORE DELL’OCCHIALERIA

Il settore dell’occhialeria presenta diverse sfac cettature dal punto di vista dello sviluppo del prodotto e della sua fabbricazione È costituito da fabbricanti che producono l’inte ro prodotto in casa, end to end (sono quelli che solitamente operano in organizzazioni di piccole dimensioni), fabbricanti che eseguono una por zione della produzione all’interno dell’azienda e ne esternalizzano una parte e, infine, fabbricanti che affidano a terzi l’intera produzione dei loro di spositivi.

Le condizioni che portano un fabbricante di montature, lenti e occhiali premontati a scegliere di rivolgersi a un fornitore esterno sono svariate.

• La relativa semplicità, in termini progettuali, dei dispositivi medici da produrre e la loro appar tenenza alla classe di rischio più bassa, ossia la I.

• La produzione massiva, in quanto ogni lotto può

raggiungere anche volumi piuttosto elevati.

• La frequenza di produzione: oltre alla produ zione standard, sempre disponibile, le aziende dell’occhialeria realizzano spesso produzioni stagionali

• La possibilità di allestire impianti di produzione dedicati presso il fornitore

In questo articolo andremo a esaminare i casi in cui una parte o l’intera produzione vengono affi date a un produttore esterno.

Il fabbricante sceglie il proprio fornitore sulla base della capacità produttiva di questo, intesa in termini di tipologia di prodotti lavorabili e di volu mi produttivi - che deve rispondere alle esigenze del fabbricante stesso - tenendo naturalmente in considerazione il rapporto qualità/prezzo. Quando un fabbricante individua un fornitore capace di soddisfare le sue necessità, stipula un

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REGOLAMENTAZIONE, QUALITÀ E COMUNICAZIONE

accordo scritto, firmato da entrambe le parti, che si articola in diverse sezioni, le quali vanno a costituire il capitolato di fornitura.

• La sezione commerciale: in cui vengono definiti gli accordi economici, la quantità di dispositivi da produrre, le tempistiche e i costi di consegna, nonché le eventuali penali.

• La parte tecnica: in cui si definisce il prodotto da realizzare e le relative specifiche tecniche.

• La sezione regolatoria: riguardante gli aspetti regolatori che il fornitore deve gestire affinché il dispositivo sia conforme al Regolamento.

• La parte relativa alla qualità: fa riferimento di criteri di qualità che devono essere osservati nella produzione del dispositivo.

È importante ricordare che il fabbricante è sempre responsabile del dispositivo immesso sul mercato a suo nome, anche se questo viene in parte o totalmente progettato e/o prodotto da terzi. Il capitolato di fornitura non lo esonera dalle proprie responsabilità rispetto alla confor mità del prodotto, ma lo tutela nel caso il for nitore non operi secondo quanto convenuto e messo per iscritto.

Il panorama regolatorio

Diversamente da quanto disposto dalla Diretti va 93/42/CEE, che prevedeva semplicemente la necessità di redigere una documentazione tecnica per il dispositivo medico, il Regolamen to (UE) 2017/745 definisce in modo analitico

quali debbano essere i contenuti minimi di tale documentazione (vedi Allegato II). Nel caso in cui un fabbricante decida di esternalizzare la progettazione e/o la produzione del proprio di spositivo medico, le informazioni di progettazio ne e fabbricazione del prodotto - richieste alla Sezione 3 dell’Allegato II - dovranno necessaria mente essere condivise dal terzista. In tal senso, il capitolato tecnico diventa un documento stra tegico e fondamentale, non solo per la gestione del rapporto con il fornitore, ma anche per poter completare la documentazione tecnica del di spositivo.

Il Regolamento (UE) 2017/745 introduce un’altra importante novità rispetto alla Direttiva del 1993, prescrivendo che il fabbricante si doti di un sistema di gestione per la qualità (Art. 10; comma 9). Tra i vari aspetti che tale sistema organizzati vo deve gestire in forma documentata troviamo “la gestione delle risorse, compresi la selezione e il controllo dei fornitori e dei subcontraenti” con audit adeguati; la necessità che vengano condotti questi audit, nonché la frequenza della loro conduzione sarà nuovamente contemplata e descritta nel capitolato tecnico.

Sta al fabbricante, inoltre, procedere con il rilascio sul mercato del prodotto e con la dichiarazione della sua conformità ai requisiti del Regolamento (UE) 2017/745. Nel caso in cui la produzione sia esternalizzata, il fabbricante basa le verifiche di conformità del prodotto sulle

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evidenze fornite dal produttore; la definizione di un capitolato di fornitura che identifichi in modo inequivocabile i controlli qualitativi (effettuati in processo e sul prodotto finito) e le relative re sponsabilità assume, dunque, un ruolo cruciale per assicurare la continuità della conformità del dispositivo.

Un capitolato di fornitura ben strutturato deve contenere almeno le seguenti parti:

• identificazione dei prodotti e/o servizi oggetto dell’accordo

• descrizione delle fasi del processo produttivo e di controllo qualità

• definizione delle specifiche tecniche di prodotto

• definizione dei criteri di identificazione e trac ciabilità del prodotto

• controllo delle modifiche (di prodotto e di pro cesso)

• gestione delle non conformità

• gestione delle verifiche ispettive (da parte del fabbricante e delle autorità competenti)

Soffermiamoci su tre punti in particolare: il pro cesso produttivo, la tracciabilità, la gestione e il controllo delle modifiche.

Come già introdotto, tutte le informazioni relative ai processi di fabbricazione devono essere in tegralmente riportate all’interno della documen tazione tecnica (vedi Regolamento (UE) 2017/745

Allegato II - Sez. 3 - lettera b)), comprese le evi denze della loro convalida. Il capitolato di forni tura dovrà, quindi, riportare al suo interno una descrizione esaustiva delle varie fasi di produzio ne, compresi i controlli effettuati sui parametri di processo e sui prodotti, con specifici riferimenti alla documentazione nella quale tali prove sono registrate (batch record, carte di controllo, certifi cati di analisi, e così via).

Per quanto riguarda la tracciabilità, il Regola mento (UE) 2017/745, introduce nuovi obblighi che rappresentano un’importante novità per il settore dell’occhialeria (attribuzione del nume ro di lotto/serie e sua indicazione sul prodotto o sull’etichettatura). Nel caso di processi di pro duzione affidati a terzi è fondamentale definire all’interno del capitolato di fornitura quali sono le modalità e le responsabilità per l’attribuzione e la gestione del numero di lotto/di serie, le so luzioni tecniche adottate per la sua indicazione su dispositivo/etichettatura. Il capitolato, inoltre, dovrà specificare come avviene il mantenimento della tracciabilità durante tutte le fasi di produ zione.

Gestione e controllo delle modifiche ai pro dotti e ai processi: qualora i prodotti o i processi venissero modificati, la sicurezza e/o l’efficacia del prodotto potrebbero subire delle alterazioni. Il capitolato tecnico dovrà quindi prevedere che qualsiasi modifica, prima di essere implementa ta, debba essere comunicata al fabbricante e da questo valutata e accettata (e di seguito riportata nella documentazione tecnica).

I vantaggi di un accordo regolatorio e di qualità ben strutturato

Redigere un accordo regolatorio e di qualità pre ciso in ogni sua parte porta vantaggi di diversa natura.

• Permette di essere in regola con la legge: oltre a essere un obbligo e una pratica che ha valo re etico. Inoltre, definisce le azioni correttive e preventive che il fabbricante deve mettere in atto nel caso in cui il dispositivo causi danni o incidenti.

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• Consente di allinearsi agli standard produt tivi: il fabbricante, oltre al Regolamento (UE) 2017/745, può decidere di fare riferimento ad altre norme di applicazione volontaria, sia ge nerali che proprie del settore di appartenenza.

• Garantisce un controllo costante della pro duzione: l’accordo indica con estrema preci sione quali controlli effettuare sui parametri di processo e sui prodotti, nonché le relative registrazioni da eseguire. In questo modo, la produzione esterna è sempre monitorata e la relativa conformità sempre garantita.

• Dalla stipula di tale accordo trae vantaggio an che il produttore che, a fronte di responsabilità predefinite, potrà dimostrare la sua capacità di operare secondo standard qualitativi, operativi e gestionali elevati.

I vantaggi di affidarsi a un consulente esperto

Nulla vieta al fabbricante di redigere l’accordo regolatorio in autonomia, ma questa scelta può essere rischiosa, perché il documento potrebbe risultare impreciso o lacunoso, non tutelando il fabbricante come dovrebbe.

Data la natura del documento e le sfumature regolatorie da tenere in considerazione, è senza dubbio consigliabile che l’accordo venga redatto con il supporto di un consulente esperto in affari regolatori, sia nel caso in cui si tratti di un aggior namento ai nuovi requisiti regolamentari, sia nel caso in cui questo debba essere redatto ex-novo. Il consulente, che ha una conoscenza approfon dita della legge di riferimento e una certa espe rienza nella stesura di questo tipo di documento, stabilirà i contenuti dell’accordo, agevolando la collaborazione e la trasparenza tra le parti. Ancora meglio è affidarsi a un consulente esper to in affari regolatori che abbia già una sufficiente esperienza nel campo dell’occhialeria. Egli, aven do già trattato questo ambito, sarà consapevole delle peculiarità che lo caratterizzano e potrà, quindi, redigere un accordo efficace e puntuale.

VEDERE ITALIA – nr. 4 / 202210 REGOLAMENTAZIONE, QUALITÀ E COMUNICAZIONE

Stai ancora ridendo?

Fabbricanti e distributori di occhiali sono tenuti a soddisfare gli obblighi del Regolamento sui dispositivi medici, in vigore dal 26 maggio 2021. Scrivi a vedere@clariscience.com per saperne di più.

Soleko-Menicon e il mercato italiano

La redazione di Vedere intervista il Dott. Stefano Proietti, Direttore Commerciale di Soleko Menicon Group

Soleko, azienda italiana leader nel settore della contattologia da oltre 40 anni, viene acquisita dal gruppo Menicon nell’ottobre 2019. Con que sta acquisizione Menicon, il primo e più grande produttore di lenti a contatto del Giappone, è entrata nel mercato italiano con forza e deter minazione.

Il gruppo, presente per la prima volta quest’anno a Mido, racconta alla redazione quali sono state le reazioni dei visitatori e quali sono le strategie future.

Quale è il bilancio di Soleko-Menicon presente, per la prima volta dopo l’acquisizione, a Mido?

Il Mido 2022 è stato il primo dopo che Menicon LTD ha acquisito la Soleko, nell’ormai lontano ottobre 2019, trasformandola nella filiale italia na. Il risultato che abbiamo ottenuto è stato a dir poco entusiasmante, sia in termini di presenze nel nostro stand, sia in termini di business realiz zato. Abbiamo presentato ufficialmente tutte le novità che in questo periodo sono nate in casa Soleko e Menicon come la gamma completa delle giornaliere disposable sia Flat Pack che UpSide, le gocce umettanti Phytodrops e al tro. Il punto di novità ed interesse ha riguardato la presentazione ai clienti delle “pillole” inerenti

aspetti specifici dei nostri prodotti, oggetto di approfondimento da parte dei nostri Professio nal.

Quale ruolo ha nella strategia dell’azienda il progetto Menicon BloomTM Myopia Control Management System?

La Menicon ha impostato il futuro su due obiet tivi: affermare e sviluppare la propria leader ship nel settore delle lenti disposable ed allo stesso tempo rafforzare la propria immagine e qualità nel settore delle lenti di ricettazione. In quest’ultima area ricade il progetto Bloom che è la nostra risposta alla crescita della Miopia nel mondo. Il progetto Bloom è l’unico che è certifi cato per il controllo della progressione miopica, sia attraverso lenti notturne (Bloom Night con specifica manutenzione Bloom Care e Bloom Progent) sia attraverso quelle diurne (Bloom Day). Avere questa certificazione significa, per il professionista, la sicurezza di utilizzare il mezzo correttivo sviluppato esclusivamente per il con trollo della progressione miopica, senza avere la responsabilità di applicare lenti che nascono per altri scopi.

Che tipo di supporto offre l’azienda all’ottico per gestire al meglio la progressione miopica con lenti a contatto?

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LE INTERVISTE DI VEDERE

Il supporto che l’azienda offre è innovativo ed in linea con le abitudini dei ragazzi/adolescen ti: un’App che permette al professionista (con tattologo) di instaurare un legame quotidiano con l’adolescente o i suoi genitori, per seguirlo in modo da permettergli di utilizzare al meglio i prodotti ed allo stesso tempo dare risposte ad eventuali dubbi. In questo modo si riduce di molto il rischio di drop-out e la classe medica può essere più sicura dell’attuazione del proget to.

Cosa deve fare il piccolo paziente per avere risultati soddisfacenti?

Nulla! Se non attenersi scrupolosamente alle indicazioni d’uso impartite dal contattologo, che sarà aiutato dall’App a gestire qualsiasi dubbio o a monitorare la compliance del paziente che dovrà in ogni caso sottoporsi trimestralmente ad una verifica dal contattologo e periodica mente ad un controllo dall’oculista che lo segue abitualmente.

Che cosa rappresenta per Soleko-Menicon il mercato disposable?

Il mercato delle disposable, come detto, rap presenta per la nostra società Giapponese un mercato su cui fare notevoli investimenti per raggiungere una leadership entro pochi anni. A comprova di ciò è già iniziata la costruzione, in Malesia, di un innovativo sito produttivo dalle dimensioni enormi (raffrontabili a 150 campi di calcio!) con un’attenzione alla sostenibilità am bientale ancora più esasperata rispetto ai criteri di rispetto ecologico, già molto restrittivi degli

attuali stabilimenti del Giappone e di Singapore. Come vede Soleko-Menicon oggi il mercato Italia disposable?

Il mercato delle disposable italiano è un mercato che ha ancora molto spazio per poter arruolare nuovi portatori, riducendo l’elevato tasso di ab bandono nell’uso delle lenti a contatto e con un potenziale incremento del segmento delle mul tifocali, dovuto a motivi demografici dato che il nostro paese tende ad avere una popolazione sempre più matura. Per far ciò bisognerà andare sempre più incontro alle aspettative degli utiliz zatori, offrendo loro prodotti che diano risposte concrete alle loro richieste. In questo senso la Menicon, con il brevetto Smart Touch, ha già mosso un grande passo in avanti, permettendo ai nostri clienti, di andare a recuperare una parte degli utilizzatori che avevano abbandonato le LAC a causa della difficoltà di indossare le lenti o di scoprirne il giusto verso, oltre ad innalzare il livello di igiene.

I siti web Menicon e Soleko sono stati struttura ti per fornire il maggior numero di informazioni possibili prima ancora del contatto diretto con i clienti.

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ALCUNI SEMBRANO IMMORTALI di Isabella Morpurgo

Sono passate alcune settimane da quel fatidico 27 giugno che ci ha portato la morte di Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica.

Questo è il primo numero della nostra rivista pubblicato dopo l’accaduto e mi sembra quindi inutile parlare di cosa è successo dopo la sua scomparsa, chi guida ora l’azienda, l’eredità, i figli e tante altre notizie ancora di cui si è parlato su tutti i Media, compresi i So cial Media di VEDERE.

Mi piace però pubblicare i pensieri che quel giorno ho esternato sui Social. Sono parole spontanee, nate di getto a una testimone da decenni del settore che aveva avuto l’occasione di incontrarlo più volte.

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27
giugno 2022

“STUPITA. Direi che è la parola esatta di come stamane, al sapere la notizia, sono rimasta basi ta ed incredula.

Mi sembrava impossibile, una “bufala” che sa rebbe presto stata smentita. Poi, ovviamente, ho dovuto ricredermi e ho rea lizzato che aveva ben 87 anni. Eppure certe per sone restano nell’immaginario collettivo come erano nei loro anni migliori.

INCONTRATO. Mi hanno chiesto se lo conoscevo. No, l’avevo incontrato varie volte nella Preistoria del nostro settore, sapeva chi ero, scambiava due parole con me. Mio padre certamente lo aveva conosciuto bene, VEDERE è del 1953, Lu xottica del 1961, due personaggi forti che hanno anche baruffato negli anni, sempre col massimo rispetto vicendevole. Negli ultimi 20 anni per me non c’era più stata l’occasione di un incontro. La Luxottica che un tempo non aveva neanche un responsabile marketing interno, dove si trattava per la pianificazione pubblicitaria direttamente col Cavaliere, che non era ancora tale, è diven tata altro, quello che tutti conosciamo oggi ma diversa da quella dei miei ricordi. CONTROVERSO. Ognuno ora nel settore dirà la “sua” (come sto facendo io, del resto). Chi lo ido latrava, chi lo detestava e lo vedeva responsabile di ogni male nell’occhialeria, chi rimaneva equi distante dalle due posizioni cercando di “dare a Cesare quello che è di Cesare”. Quello che è certo è che era diverso, con una marcia in più e una visione del futuro più ampia, e con l’imprendito ria nel sangue, non certo per eredità. Cresciuto dal Martinitt (l’orfanotrofio milanese), come An gelo Rizzoli 40 e oltre anni prima, la sua storia è diventata Mito, hanno scritto e scriveranno libri su di lui. Rimarrà forse controverso ma certo non verrà dimenticato.

PASSIONALE? Era un uomo di poche parole, quasi schivo, ma non si realizza quello che lui ha fatto, non si hanno sei figli, i maggiori dei qua li potrebbero essere quasi nonni dei più giova ni, non si ritorna al timone dell’azienda che hai fondato a 80 anni perché in disaccordo con la dirigenza che avevi scelto tu, se la tua vita non è guidata anche dalla passione. ETICA. Alcuni mi contesteranno questa parola, specie quelli che lo ritengono responsabile di ogni male. Io penso che non si arrivi a quei livelli se si è delle timide mammolette, che in qualsiasi ecosistema il pesce grande ha sempre mangia to il pesce piccolo e non sempre il pesce grande lo fa per calcolo, per cattiveria pura. Però ricor do ancora oltre 20 anni fa, ad Agordo per i fe

steggiamenti di una ricorrenza Luxottica, venni a sapere di molte opere “benefiche” realizzate in fabbrica e in quella cittadina da Del Vecchio e quando chiesi ai responsabili della Comunica zione del perché noi giornalisti non ne sapessimo nulla, mi venne riferito che era un ordine diretto del Cavaliere, non voleva pubblicità grazie alle sue scelte al di fuori del business. Per me que sta è etica. E so che ha sempre continuato a fare scelte del genere, basta ricordare la decisione, in pandemia, di tagliare il proprio emolumento e quello dei dirigenti per compensare quello che era decurtato dalla Cassa Integrazione.

FASCINO. Non era alto e bello ma credo ne ab bia avuto da vendere. Il fascino dell’intelligenza e del coraggio imprenditoriale.

ASSENZA. La sua la sentiremo eccome. Al di fuo ri del futuro della sua azienda, di EssilorLuxottica.

CONDOGLIANZE. Sentite e vere. Alla famiglia, ai collaboratori, a tutti coloro che lo piangono ora. I primi anni di VEDERE sono stati sostenuti anche dalle campagne pubblicitarie che Leonardo Del Vecchio affidava a mio padre. Non lo dimentico.”

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ANFAO – DATI OCCHIALERIA PRIMO TRIMESTRE 2022

Dati positivi, soprattutto per le esportazioni. Previsione di crescita dell’export del 10% per il 2022 sull’anno precedente.

Il 23 giugno, in occasione dell’Assemblea ANFAO 2022, importante opportunità per fare il punto sul settore dell’occhialeria e sul contesto economico, sono stati presentati i dati relativi al primo trimestre 2022. Per la parte pubblica sono intervenuti, oltre al Presidente di ANFAO Giovanni Vitaloni, Massimo Beccarello, Professore Associato di Economia dei Settori Produttivi presso la Facoltà di Economia Università Milano-Bicocca e senior advisor per la transizione energetica per Confindustria, e Nicola Moro dello Studio Fieschi, confrontandosi sul nuovo progetto di certificazione di sostenibilità e sugli impatti dell’attuale crisi energetica nel contesto europeo e delle sue ricadute sul settore dell’occhialeria.

I DATI

Il primo trimestre 2022 è stato positivo per il settore dell’occhialeria italiana, soprattutto in relazione alle esportazioni: i dati ANFAO riferiti al periodo gennaio-marzo segnano +32.3% rispetto allo stesso periodo del 2019 e +35.3% rispetto al 2021.

Le attese per i prossimi mesi sono di una crescita costante, dell’export, della produzione, del mercato interno e degli addetti impiegati nel settore.

Il 2021 si era già concluso con il segno “più”, riportando il comparto ai livelli pre-covid. Grazie alla sua forte propensione internazionale,

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Per ridurre in modo funzionale lo sforzo accomodativo dell’occhio quando si passano molte ore a focalizzare le aree di visione più prossimali, Ital-lenti ha sviluppato la famiglia di lenti RELAX, con 4 differenti valori di assistenza accomodativa: 0,40 – 0,60 – 0,90 e 1,25 D.

La famiglia di lenti Relax viene proposta in 3 differenti geometrie, ottimizzate e personalizzate in funzione delle esigenze e degli stili di vita del portatore:

• RELAX, versione universale per il portatore che non ha specifiche esigenze e valori correttivi standard;

• RELAX HV, personalizzabile in base ai parametri posturali del portatore.

• RELAX MOBILE, con un design specifico ed ottimizzato per chi fa un utilizzo continuativo di smartphone o tablet, che inducono a posture e necessità di focalizzazione particolari, soprattutto in visione dinamica.

lenti ad assistenza accomodativa per il benessere visivo www.itallenti.com

l’occhialeria è stata tra i settori che meglio hanno saputo reagire l’anno passato alla pandemia.

La produzione dell’occhialeria italiana nel 2021 è stata di 4,17 miliardi di euro, in crescita del 35% rispetto al 2020, e le esportazioni sono cresciute del 39,9% rispetto all’anno precedente, superando di poco i 4 miliardi di euro.

IL CONTESTO

Il 2022 si è aperto con il conflitto in Ucraina dello scorso febbraio, che ha cambiato improvvisamente le prospettive globali, già segnate dall’incertezza legata alle nuove varianti del virus Covid-19.

A livello generale la Russia non è e non è mai stata un mercato “core” per l’occhialeria italiana (in valore pesa meno dell’1% in termini di export). Il contraccolpo più grande a livello settoriale, sul dettaglio, si avrà in termini di diminuzione degli acquisti da parte dei russi nel nostro Paese e nei paesi europei.

Dal punto di vista interno, la guerra in Ucraina potrebbe aprire una nuova fase critica anche per l’economia italiana.

Al momento i dati sull’occhialeria sono ancora positivi, soprattutto per le esportazioni.

“Il nostro settore sta reggendo bene il contraccolpo dovuto al conflitto mondiale, che si sta portando dietro tutte le criticità che conosciamo: crisi energetica, inflazione, rincari delle materie prime ecc. – dichiara il Presidente di ANFAO Giovanni Vitaloni. Le previsioni che avevamo fatto per questa prima parte dell’anno

si stanno confermando in linea, cosa che infonde ottimismo nelle aziende e in tutto il comparto. La vivacità delle fiere e degli eventi, come abbiamo visto all’ultima edizione di MIDO, dimostrano che gli operatori sono motivati dalla volontà di fare business e questo è fondamentale per mantenere vivo e sano il settore e tutta la filiera. Nonostante fino ad oggi i dati siano positivi la situazione va monitorata in modo costante per via del complesso contesto internazionale”.

“I prezzi hanno avuto un’escalation senza precedenti che si è ulteriormente rafforzata negli ultimi mesi a partire dallo scoppio del conflitto in Ucraina. Le borse elettriche europee stanno scontando lo stesso trend. La gestione del rischio prezzo è molto complessa, i mercati registrano una fortissima volatilità con livelli di prezzo tra quattro/cinque volte superiori a inizio 2021”. Dichiara Massimo Beccarello: “Emergono sempre di più criticità di filiera, non solo delle singole imprese. Come Confindustria stiamo agendo per chiedere misure congiunturali e strutturali da inserire nei provvedimenti del governo per gestire l’emergenza energetica”.

I DATI

Le esportazioni, che ricordiamo assorbono circa il 90% della produzione del settore, si sono attestate a 1.190 milioni di euro, con una crescita del 35.3% sullo stesso periodo del 2021 e del 32.3% rispetto al 2019. L’accelerazione ha interessato in particolare il comparto degli occhiali da sole le cui esportazioni nel periodo gennaio-marzo 2022 hanno quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente

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In termini di aree geografiche le esportazioni stanno recuperando tutte rispetto al 2021. Il dato più importante è il risultato in valore messo a segno rispetto allo stesso periodo del 2021 dall’Europa (49.6%) e dall’America (35.7%).

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Come deriva dall’analisi dei singoli paesi, il dato sull’export in America è rappresentato quasi interamente dagli USA, mentre in Europa sono UK e Spagna ad aver performato meglio.

LE PREVISIONI 2022

Sulla scorta dei risultati del primo trimestre, se il trend si mantenesse costante, ANFAO ha stimato una crescita complessiva delle esportazioni del 10% per l’anno 2022 rispetto al 2021, una crescita dell’8-10% della produzione e una crescita tra lo 0,5 e l’1% del mercato interno.

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IL PROGETTO DI CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÀ SUL PRODOTTO

In occasione dell’assemblea, è stato presentato per la prima volta da parte di ANFAO il progetto di certificazione di sostenibilità, di cui l’Associazione è promotrice e di cui CERTOTTICA sarà l’ente di certificazione, per l’adozione di un’etichetta di qualificazione ambientale dei prodotti di occhialeria, al fine di valorizzare l’impegno degli associati volto al miglioramento della prestazione ambientale della filiera. Il rapporto è stato condotto insieme agli advisor dello Studio Fieschi

La sostenibilità è oggi sempre più al centro dell’attenzione globale, il mercato si sta infatti muovendo verso una maggiore sensibilità dei consumatori alle tematiche eco-friendly, che spesso influenzano anche le loro scelte di consumo: secondo alcune ricerche, infatti, il 47% degli utenti considera fondamentale l’attenzione all’ecosostenibilità dei propri brand moda preferiti, mentre l’83% reputa che il design di un prodotto debba ridurre il suo impatto ambientale (materiali, imballaggio, processo industriale, ecc.). Inoltre, il 79% dei consumatori italiani afferma di controllare - spesso o a volte - l’origine delle materie prime dei prodotti che acquista.

Queste riflessioni portano a riconoscere una necessità contingente per le aziende che vogliono essere in prima linea puntando lo sguardo ai temi di trasparenza e sostenibilità.

Per questo il progetto di ANFAO è finalizzato allo sviluppo di un programma, che consenta di certificare la sostenibilità sia dei singoli componenti sia del prodotto finito nell’ambito del settore occhialeria, in modo da valorizzare l’impegno degli associati per il miglioramento della prestazione ambientale della filiera attraverso l’adozione di un’ETICHETTA (fisica o virtuale).

Il Programma di certificazione unirà la conformità a standard e norme di settore alla flessibilità di un Programma proprietario, permettendo di definire una strategia di filiera salvaguardando l’identità di ciascuna realtà.

Le etichette dovranno essere sviluppate su basi scientifiche che prevedono il rispetto di criteri specifici come consumi di energia e materiali, e richiedono la certificazione da parte di un organismo indipendente, CERTOTTICA appunto.

Le informazioni riportate dall’etichetta dovranno essere verificabili, accurate, chiare, non fuorvianti e facilmente leggibili. Inoltre, le etichette contribuiranno ad una riduzione degli impatti ambientali associati ai prodotti: saranno identificati infatti solo quelli che soddisfano specifici criteri di preferibilità ambientale complessiva.

“Questo progetto vuole dare uno strumento nuovo e competitivo a tutte le aziende che già operano seguendo i concetti di trasparenza e sostenibilità: infatti attraverso questa label lo potranno certificare in maniera ufficiale e volontaria” ha affermato Giovanni Vitaloni, Presidente ANFAO.

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Lenti a contatto giornaliere: il progetto di compensazione che le rende “Plastic Neutral”

Anche l’Italia ora potrà vantare il primo progetto green per le lenti a contatto giornaliere “Plastic Neutral”.1,2 A dare l’annuncio è Co operVision. L’iniziativa è resa possibile grazie alla partnership si glata a livello globale con Plastic Bank®, un’impresa sociale che costruisce ecosistemi di riciclo etico nelle comunità costiere. “Come molte altre realtà aziendali, CooperVision sta percorrendo la strada della sostenibilità. Negli ultimi anni, abbiamo costruito una solida realtà in termini di produzione e operazioni sostenibili, focalizzandoci sulle aree in cui possiamo avere il maggiore im patto. La plastica gioca un ruolo determinante per la sicurezza, protezione e la sterilizzazione delle nostre lenti a contatto, – spie ga Andrea Milletti, Country Manager di CooperVision Italia – ed è importante per noi anche come viene gestita questa plastica. L’impegno di rendere tutte le nostre lenti a contatto giornaliere in Italia “Plastic Neutral”1,2 è un’azione innovativa in più che si somma all’approccio olistico sostenibile di CooperVision, con l’opportuni tà di avere un impatto positivo per i nostri oceani e per tutti.”

Da febbraio, per ogni confezione di lenti a contatto giornaliere distribuite in Italia dall’azienda, CooperVision acquista crediti che finanziano la raccolta di rifiuti di plastica pari al peso della plastica utilizzata nelle proprie lenti a contatto giornaliere comprenden do anche il blister e l’imballaggio esterno in cartone. Attraverso Plastic Bank, i materiali plastici raccolti in prossimità degli oce ani vengono rielaborati e riprocessati per la reintroduzione nella filiera produttiva globale. I raccoglitori ricevono un premio per i materiali recuperati, fornendo beni di prima necessità per le loro famiglie come: generi alimentari, combustibili per cucine, tasse scolastiche e assicurazioni sanitarie.

Tutte le lenti a contatto giornaliere di CooperVision in Italia sono incluse nell’iniziativa “Plastic Neutral”. Non è prevista alcuna pro cedura di iscrizione né per gli ottici né per i portatori: aderisce chiunque raccomandi o indossi le lenti a contatto giornaliere di CooperVision.

“Plastic Bank sta rafforzando il proprio impegno sociale miglio rando la vita dei raccoglitori delle comunità in cui opera. Insieme a CooperVision– precisa David KATZ, Fondatore e CEO di Plastic Bank- stiamo offrendo al mercato delle lenti a contatto l’opportu nità di avere un impatto ambientale, sociale ed economico posi tivo e significativo.”

1 Le lenti a contatto giornaliere sono definite come ordini effettuati dai clienti per i prodotti coinvolti nell’iniziativa e comprendono i prodotti venduti e di stribuiti da CooperVision in Italia.

2 La “neutralità plastica” o “plastic neutrality” viene riconosciuta acquistando crediti da Plastic Bank. Un credito rappresenta la raccolta e la conversione di un chilogrammo di plastica che può raggiungere o essere destinato ai corsi d’acqua. CooperVision acquista crediti pari al peso della plastica delle lenti a contatto giornaliere ordinate in uno specifico periodo di tempo. La plastica utilizzata per le lenti a contatto giornaliere è determinata dal peso della plastica nel blister, nella lente e nella confezione di vendita (scatola esterna), inclusi laminati, adesivi e input ausiliari (ad es. inchiostro).

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RELAX

La famiglia di lenti monofocali ad assistenza accomodativa

Stress visivo, arrossamenti dell’occhio, poca o eccessiva lacrimazione, perfino dolori cervicali e cefalee anche intense, sono i sintomi di un affaticamento visivo prolungato.

Disturbi piuttosto comuni oggi, soprattutto nella fascia di portatori di età che va dai 18 ai 45 anni, dovuti al particolare stress cui sottoponiamo giornalmente i nostri occhi.

Sono quindi necessarie nuove tipologie di lenti per compensare i ‘nuovi’ problemi visivi.

Ital-lenti sulla base delle lenti monofocali free-form EXTESA realizzate con geometria asferica ed atorica, ha sviluppato negli ultimi anni la famiglia di lenti “RELAX ad assistenza accomodativa”, dove alla lente correttiva per lontano viene inserito un leggero valore addizionale per la zona di lettura, che riduce in modo funzionale lo sforzo accomodativo dell’occhio quando si passano molte ore a focalizzare nelle aree di visione più pros simali, permettendo al sistema visivo di mantenere uno stato di naturale rilassamento del cristallino anche in fase di maggior lavoro, studio, lettura e la riduzione delle problematiche visive.

Le lenti Relax, proposte in 3 differenti geometrie, vengono realizzate con 4 differenti valori di assistenza acco modativa: 0,40 – 0,60 – 0,90 e 1,25 D.

RELAX è la versione universale per il portatore che non ha specifiche esigenze e valori correttivi standard, RELAX HV è invece personalizzabile in base ai parametri posturali del portatore.

Relax MOBILE è invece la versione con un design specifico ed ottimizzato che riduce i problemi di affati camento visivo associati ad un utilizzo continuativo di dispositivi “mobile, che inducono a delle posture e necessità di focalizzazione particolari soprattutto in visione dinamica. Relax MOBILE offre un leggero valore addizione nella zona del vicino della lente per aiutare la transizione tra le varie distanze migliorando la foca lizzazione e soprattutto riducendo lo sforzo accomodativo, con un Inset ottimizzato per ridotte distanze di utilizzo (30 cm.) e con una evoluzione della progressione ottimizzata per facilitare appunto la rapida transi zione tra lontano e vicino.

Tutte le lenti Relax si consigliano con l’abbinamento del materiale UVTech: la migliore soluzione per un otti male protezione contro la luce blu dannosa emessa dai dispositivi digitali e dalle radiazioni ultraviolette ed un totale filtro alle radiazioni UV soprattutto se utilizzate all’esterno in condizioni di massimo irraggiamento solare.

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Vicario Cinque Eyewear, design moderno e ispirazione antica

I modelli Vicario Cinque sono una sintesi tra qualità ar tigianale, stile innovativo e materiali evoluti. Realizzati in Veneto in collaborazione con il designer francese Jacques Durand, sono occhiali in cui la semplicità esteti ca si sposa con la complessità della lavorazione, in una logica di eccellenza manifatturiera e alte prestazioni di prodotto.

«Ho scelto di collaborare con Jacques Durand – com menta Stefano Lora, fondatore ed amministratore de legato di Vicario Cinque – non solo per la grandissima stima che provavo per lui e per i suoi fantastici modelli che da anni indosso apprezzandone lo stile e l’alta qua lità, ma soprattutto perché ci univa la stessa visione nel prodotto».

Prodotto in acetato di cellulosa, questo primo modello è personalizzato con il profilo di Villa Piovene-Lora, la cui sagoma è incisa a laser sulla parte frontale.

La Villa - una nobile dimora del XVIII secolo situata sui colli vicentini - è sede e “laboratorio” del mondo Vicario Cinque.

I modelli esclusivi I-Man per l’uomo

Linee classiche, colori ricercati, attenzione al dettaglio e alle tendenze del momento: sono i tratti distintivi della collezione I-Man di Immagine 98, montature da vista dedicate al pub blico maschile che si distinguono per il carattere giovane, ma al tempo stesso sobrio ed evergreen. Le nuove proposte al ternano forme squadrate e arrotondate, e giocano sulle com binazioni cromatiche non solo tra il frontale e i terminali, ma anche tra l’interno e l’esterno degli stessi elementi. Tra le novità in acetato, Justin e Liam offrono la possibilità di montare un clip on magnetico in metallo con lenti polarizzan ti, trasformandosi così velocemente da montatura da vista in occhiale da sole. La gamma colore è sempre elegante, come nero, avana striato, blu o cristallo trasparente.

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mod Justin mod Justin

Cielo, il portaocchiali foldable dalle linee sinuose

Linee pulite e morbide per un design essenziale e leg gero, Cielo è il portaocchiali foldable di Fedon capace di fondere bellezza e sostenibilità.

Cielo è il portaocchiali di design che, nella sua sem plicità, racchiude diverse particolarità e caratteristiche sostenibili, prima tra tutte la peculiarità di ridurre il suo ingombro quando non utilizzato, a tutto vantaggio dello stoccaggio e del trasporto del prodotto, poiché neces sita di minore spazio.

Anche la struttura interna in cartone e il rivestimento in terno, in microfibra derivata al 100% da poliestere rici clato sono concepiti in ottica di sostenibilità di prodotto.

La struttura esterna di Cielo è realizzata in Net, mate riale ottenuto dal riciclo della plastica PET, qui in una texture a rete che dona un aspetto grintoso e tecnico.

La scelta di unire un materiale innovativo come Net a un modello versatile come Cielo dà vita ad un astuccio per occhiali green che abbraccia la filosofia delle 3R Fedon: Reduce, Reuse, Recycle.

Cannes 2022 “Red Carpet” by Chopard

Savoir-faire unico e creazioni gioiello: la nuova collezione eyewear in limited edition “Red Carpet 2022” di Chopard, realizzata da De Rigo Vision, celebra lo storico legame tra la maison del lusso e il mondo del cinema.

Il brand ha fatto della settima arte la sua musa ispiratrice e ha presentato anche quest’anno in anteprima al Festival di Can nes un’esclusiva capsule collection di modelli da sole e vista: uno da donna e due da uomo. Vere e proprie opere d’arte, ricche di finiture e particolari raffinati, ispirati al mondo dell’alta gioielleria. Dai 306 cristalli di altissima qualità alla placcatura in oro dell’occhiale femminile all’iconico ‘diamond pattern’ dei modelli maschili, nulla è lasciato al caso. Ciascun occhiale è accompagnato da uno speciale cofanetto dedicato.

La campagna fotografica è firmata da Mariano Vivanco e ri trae la modella Petra Němcová - global brand ambassador di Chopard - e l’attore italiano Michele Morrone

Il modello da donna si ispira alla collezione Precious Lace della Haute Joaillerie che richiama la delicatezza del merletto veneziano e il disegno delle onde. Il frontale squadrato ha 306 cristalli incastonati a mano nel decoro sulla parte superiore dell’asta.

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INVU Streetwear

La collezione INVU Streetwear è stata creata per chi esige l’ultima moda con un tocco casual. La collezione si adatta alle esigenze di un gruppo target in crescita di giovani adulti di sinvolti e combina colori tenui e facili da indossare all’esterno della montatura con accenti di colore accattivanti e discreti all’interno. Gli occhiali INVU Streetwear sono dotati di lenti ul tra polarizzate ad alte prestazioni di Swiss Eyewear Group, che offrono una visione nitida e priva di riflessi. La nuova collezione streetwear di INVU è disegnata e proget tata in Svizzera.

Intelligenza artificiale e realtà aumentata al servizio dell’eyewear

Perfect Corp. ha presentato di recente a MIDO le sue soluzioni di intelligenza artificiale (AI) e realtà aumentata (AR) che stanno rivoluzionando lo shopping journey nei settori fashion & beauty.

La multinazionale offre efficaci soluzioni tecnologiche potenziate dall’AR per rivoluzionare la customer experience dei clienti. La sua tecnologia avanzata è in grado di rendere l’esperienza dell’online shopping interattiva, coinvolgente e su misura.

La prova virtuale degli occhiali grazie alla realtà aumentata permette di provare gli occhiali in tempo reale, tramite la fotocamera dello smartphone, senza bisogno di scaricare app o calibrare la fotocamera, permettendo ai consuma tori di indossare una vasta gamma di stili e design in pochi secondi.

La soluzione è completamente personalizzabile per adattarsi a ogni linea e tipologia di occhiali di ogni marchio ed è implementabile in tutti i touchpoint del consumatore, compresi e-commerce, in-app e in-store.

La soluzione è inoltre dotata di una funzione unica nel suo genere, la prova virtuale ad alta precisione basata sulla distanza interpupillare.

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Design: collegamento essenziale tra tecnologia e forma d’arte, tra invenzione e stile

Realizzare un occhiale che possa soddisfare progettista, ottico e clien te finale non è affatto semplice. Dunque, dove bisogna concentrare tutti i propri sforzi?

Effetto “WOW” o mera funzionalità? Trovare il giusto equilibrio è la chiave del dilemma.

I designer di stileItaliano seguono i consigli del cuore, ispirandosi al meraviglioso territorio circostante e focalizzandosi sulle necessità er gonomiche e funzionali del proprio pubblico, ovvero bambini, teena gers e giovani adulti.

Un target che pone sul banco di prova questo tipo di sinergia: esigen za funzionale ed estetica. Quest’ultima in particolare riguarda i giovani, notoriamente poco inclini ai compromessi.

Ogni collezione esprime un carattere che si autodefinisce attraverso colori e linee, incollaggi e punti luce accuratamente studiati e strate gici.

Dalle tradizionali forme squadrate o tondeggianti fino a soluzioni geo metriche più inusuali (poligonali e miste), si ricerca l’equilibrio ideale tra l’estetica e la sua evoluzione pratica.

Il raggiungimento di questo obbiettivo non è dato solamente da un’ef ficace progettazione ma anche dalla scelta dei componenti. Nel caso di stileItaliano ogni materiale utilizzato è di provenienza italiana come pure ogni fase della lavorazione viene effettuata in laboratori italiani.

Un’eleganza guidata dallo stile e ispirata dal colore

La nuova collezione J.F. REY inaugura la stagione con un’ampia scelta di montature combinate per uomo e donna. Si presenta con un’eleganza ispirata allo stile e al colore: un’allure distintiva e look accattivanti, sempre guidati da una grande libertà di tono e di espressione artistica. I giochi creativi di acetato e metallo sul fron tale sono stimolati da un’infusione di tonalità luminose e vibranti, sottilmente contrastate da motivi grafici e dettagli in trasparenza. L’estetica è ottenuta puntando su una dualità dinamica e moderna. Si distinguono in particolare diversi modelli. Uno di questi è rap presentato dalla linea Arty, con i suoi colori pop e vivaci (JF2993, JF2994 e JF2995).

mod JF2995

Innovazioni high-tech e materiali intelligenti

STARCK BIOTECH PARIS prende ispirazione dal concetto di Bionism, il punto di contatto tra la tecnologia e l’uomo. La tecnologia della cerniera BIOLINK® è il cuore della collezione Primavera/Estate 2022. La struttura brevettata ripro duce con esattezza la medesima libertà di movimento multidirezionale a 360° della spalla umana.

Le nuove montature eyewear in acetato sono interamente realizzate con l’innovativo acetato bio-based di Mazzu chelli, che impiega circa il 65% di materiali rinnovabili. La collezione incarna l’impegno personale di Philippe Starck per il futuro, attraverso un’idea di design sostenibile in grado di aiutare l’essere umano a vivere in armonia con la natura. Grazie alla struttura ultra-sottile e affusolata in acetato e la montatura e le aste in bio-acetato, il modello SH3079 della collezione BIOLINK® incarna uno stile moderno e al tempo stesso vintage. Con la montatura e le aste in bio-acetato, STARCK BIOTECH PARIS reinterpreta un’estetica classica e sempre attuale, icona di un’idea di design che non cono sce limiti. Le aste ultra-sottili misurano solo 4,5 mm, mentre le alette geometriche completano la leggerezza unica del modello garantendo comodità e una calzata adatta a tutti.

Arcobaleno, la special edition di Lookkino

LOOK-made in Italia ha presentato Arcobaleno, la serie di sei montature da vista premium kids di LOOKKINO, studiate e pro dotte per il pubblico più giovane e proposte in una special edi tion che, come dice il nome stesso, prende ispirazione dai colori dell’arcobaleno, rappresentazione grafica delle prime espressio ni creative dei bambini

Il messaggio di ottimismo e di speranza della campagna New Rinascimento, in cui l’azienda invita a vivere il nostro tempo come una rinascita dalle difficoltà degli ultimi anni, si traduce ora in colore con questi modelli che esplodono di allegria e vivacità. Il frontale, realizzato in NIL - un tecnopolimero evoluto per oc chiali ultraleggeri - presenta tonalità piene che ricordano lo spettro cromatico dell’arcobaleno, mentre le aste in Xinox - la speciale lega di acciaio ipoallergenica e atossica - sono sfumate con una delicata texture pied-de-poule. Il risultato è una mon tatura leggera, comoda e gioiosa, per raccontare il mondo visto dai bambini e allo stesso tempo lanciare un messaggio di fiducia attraverso coloro che rappresentano il nostro futuro.

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Riprogettare la storia

La moda non è fatta di corsi e ricorsi come spesso si sente dire. Se gue piuttosto un percorso a spirale, gettando costantemente uno sguardo al passato, senza perdere traccia degli spunti offerti dalla modernità. Quanto viene proposto non è mai esattamente una pre cisa riproduzione di quanto è già stato, quanto una rivisitazione in costante evoluzione.

Le ultime montature LINDBERG si ispirano a correnti già percorse nel passato della moda, ma si distinguono per la vena ingegneri stica innovativa e la prospettiva contemporanea per prodotti senza tempo dove il design detta le regole, un concetto che altro non è che l’epitome del design danese. Realizzato in legno, il modello 1860 trae ispirazione dai più noti classici del design danese. Applicato su un doppio strato in corno di bufalo, l’elemento frontale in legno conserva la sua forma e flessi bilità nel corso degli anni grazie alle tecniche innovative sviluppate da LINDBERG.

Grazie al ponte nasale in titanio, la montatura può essere ulterior mente regolata per adattarsi a ogni tipo di lineamenti.

Eleganti trasparenze incontrano un’estetica innovativa

Una nuova grammatica di stile contraddistingue il brand Zegna che si manifesta perfettamente nella nuova collezione eyewear di ZE GNA, prodotta da Marcolin. Per questa stagione, montature con temporanee mostrano un’identità versatile e attuale, per occhiali dai dettagli peculiari che raccontano una storia di sapiente artigianalità. Lo stile e la ricercatezza del marchio si esprimono attraverso un originale contrasto tra forme diverse e trasparenze. Gli occhiali pre sentano tonalità e cromie ispirate alla natura rendendo omaggio all’ Oasi Zegna, territorio naturale ad accesso libero e casa dei valori del brand.

Concepita dal Direttore Artistico Alessandro Sartori, la nuova col lezione eyewear fa propria la funzionalità della collezione Estate 2022 di ZEGNA con pratici dettagli workwear ed una impeccabile precisione tecnica. I nuovi modelli dallo stile ricercato si ispirano alla nuova identità del brand caratterizzata da un approccio improntato al Luxury Leisurewear. Da silhouette classiche a shape casual fino ai modelli sportivi, gli occhiali ZEGNA sono sapientemente disegnati a complemento dei codici stilistici del marchio.

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LA CONVENTION THÉLIOS

La Convention di Thélios ha avuto luogo a Roma all’inizio di giugno. VEDERE ha avuto l’onore di essere invitata allo SPAZIO 900 all’EUR dove c’erano gli allestimenti delle diverse Maison che hanno affidato a Thélios lo sviluppo delle collezioni eyewear e alla sede di Fendi, al Palazzo della Civiltà Italiana per l’esposizione dedicata al marchio.

Tutte le collezioni di Thélios erano protagoniste di scenografie coinvolgenti che mettevano in luce le loro particolari caratteristiche.

In questa occasione è stata esposta anche la collezione Loewe Inflated Autunno-Inverno 2022 che rispecchia i dettagli trompe l’oeil surrealisti e giocosi della sfilata, immaginati dal Direttore Creativo di Loewe Jonathan Anderson. Reggiseni e tacchi a spillo, miniabiti a forma di auto da corsa e labbra modellate come pettorali: questa volta Anderson ha giocato con concetti non convenzionali, mescolando essenzialità e caos, per offrire una dichiarazione di moda esplosiva sulla genesi creativa. Ispirata al movimento surrealista e ai suoi simboli accattivanti, la collezione di occhiali presenta montature rigonfie nei colori primari, impreziosite da un nuovo logo Loewe serigrafato.

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coll. Loewe Inflated

Roberta Ciraolo, già Trade & Digital Marketing Coordinator BBGR Italia, ora ricopre il ruolo di Key Account Manager riportando direttamente al Managing Director, Paolo Cassinari. Nella nuova veste, Roberta Ciraolo sarà il punto di riferimento per i Partner Ottici Nikon e Galileo con la responsabilità di gestire e sviluppare le relazioni con la distribuzione organizzata in Gruppi d’Acquisto a carattere nazionale e family chain, oltre al business delle lenti a contatto Galileo.

Prende il via la seconda edizione del progetto “Light Expert Talks – Esperienze da condividere” di Transitions, lanciato lo scorso anno e forte di un grande successo di visibilità. Il format fa leva sull’importanza dell’authentic marketing e parte dal presupposto che la comunicazione, per essere efficace, deve essere trasparente ed abbattere le barriere tra il brand ed il pubblico, coinvolgendo chi i prodotti li usa e li conosce davvero.

Anche quest’anno i professionisti della visione sono sotto i riflettori all’interno e all’esterno del centro ottico. Ma, per la prima volta, si raccontano anche attraverso i loro hobby e le loro passioni approfittando al meglio della luce. Un viaggio in tutta Italia per scoprire come gli ottici “vivono” le nuovissime lenti Transitions della gamma XTRActive e per condividere il loro apprezzamento per la tecnologia ed i suggerimenti per conquistare la clientela.

Dean e Dan Caten, fondatori e direttori creativi di Dsquared2, hanno celebrato a Sorrento il 22 maggio scorso il lancio della nuova collezione eyewear SS22 in collaborazione con Safilo

La splendida Villa Tritone ha fatto da cornice all’evento a cui hanno partecipato stampa e clienti, celebrities, influencers. Nel corso della serata, Dean e Dan Caten hanno accompagnato i loro ospiti alla scoperta della collezione eyewear uomo e donna, festeggiando insieme la prima stagione della partnership tra Dsquared2 e Safilo.

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWSNEWSNEWS NEWSVEDERE ITALIA – nr. 4/ 202232 NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWS

È ufficiale l’acquisizione del brand Germano Gambini da parte di Faoflex. L’operazione cominciata a gennaio è ormai giunta alla firma finale. Il brand è stato acquisito da un’azienda italiana e resterà in Italia facendo un viaggio simbolico per passare da Bologna, città in cui è nato il brand nel 1970, a Segusino, dove avviene attualmente la produzione.

Il brand Germano Gambini è apprezzato e distribuito in tutto il mondo. La sua caratteristica chiave è il colore, è stato infatti uno dei primi brand di occhiali ad aver portato in auge altri colori oltre al nero e all’avana.

portaocchiali Origami

In occasione della partenza della 20a tappa del Giro d’Italia, che sabato 28 maggio ha portato gli atleti da Belluno alla Marmolada, ANFAO e Confindustria Belluno Dolomiti con l’Agenzia ICE hanno organizzato un evento dedicato alle aziende venete del settore dell’occhialeria, portabandiera di uno dei più dinamici e importanti distretti industriali del Paese.

FEDON è stato tra gli ambasciatori chiamati a rappresentare questa eccellenza e per l’occasione ha raccontato il suo impegno verso l’ambiente con portaocchiali realizzati in materiali sostenibili e “foldable”.

Un milione: il numero di occhiali Blackfin venduti in tutto il mondo. Blackfin ha celebrato questo memorabile traguardo reso possibile grazie a un incredibile lavoro di squadra.

Il traguardo, che in una parola diventa Neomadeinitaly, è stato tagliato in Germania, il paese che più di ogni altro al mondo ama questo Brand.

33VEDERE INTERNATIONAL – March 2020 NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWSNEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

BOLON Eyewear ha recentemente rinnovato la collaborazione con Lorenzo Musetti, l’astro nascente del tennis italiano, come testimonial della collezione Spring Summer 2022. Il brand ha anche scelto il Phi Beach, l’esclusivo Beach Club di Baja Sardinia in Costa Smeralda, come partner per l’estate. All’interno di questa suggestiva location immersa in uno scenario naturale incantevole, il brand esporrà i modelli più rappresentativi delle sue collezioni, perfettamente integrati all’interno di un contesto luxury ed easy chic.

Il 22 giugno si sono concluse le Oficinae, l’evento FONDA che per quattro giorni ha coinvolto professionisti della visione di tutt’Italia. Quattro i concept portanti: l’evoluzione aziendale, la responsabilità sociale, l’ACADEMIA FONDA, la community degli Ambasciatori del Benessere Visivo®.

Sono stati presentati il nuovo logo e il nuovo payoff: “Vedere Meglio. Sempre.” che sostituisce “Vision Health Technologies” e rappresenta una presa di coscienza, un’espressione di responsabilità sociale.

“Tutti i decimi che conti - Misuriamo l’impatto sociale del nostro lavoro”: era il titolo del convegno di domenica 19 giugno.

In questa occasione sono stati nominati i nuovi Ambasciatori. La “Community FONDA” cresce così a 72 professionisti presenti in tutte le regioni italiane.

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWSNEWSNEWS NEWSVEDERE ITALIA – nr. 4/ 202234 NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWS

Il 29 GIUGNO Marchon Eyewear, Inc. e KARL LAGERFELD, il marchio d’alta moda che rispecchia la visione e l’estetica emblematiche del suo fondatore, hanno annunciato il rinnovo pluriennale dell’accordo di licenza globale per gli occhiali.

Il rinnovo pluriennale dell’accordo di licenza a lungo termine conferma la solida intesa tra Marchon e KARL LAGERFELD, che hanno iniziato la loro collaborazione nel 2013. Negli anni, la collezione di occhiali di KARL LAGERFELD è cresciuta insieme al successo ininterrotto del marchio, dando luogo a numerose collaborazioni e a un numero crescente di progetti originali che rispecchiano fedelmente il DNA del marchio.

Danshari debutta in Belgio e Lussemburgo con una nuova importante collaborazione con Style22.

Style22 distribuirà in tutto il BENELUX (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) anche Dansharian, marchio nato dalla collaborazione tra Danshari e Alain Miklitarian

Style22 è stata fondata nel 2016 da Magali Somers e Hans Zwijsen, dopo molti anni di esperienza nel settore. Da allora si sono dedicati alla distribuzione di marchi di lusso esclusivi in Benelux, Regno Unito, Francia e Portogallo.

Il corso Esavision: “LENTI SCLERALI dalla progettazione al follow-up” avrà luogo a Bari il 5 settembre con lo scopo di fornire informazioni sulla progettazione di una lente a contatto sclerale. Partendo dal set diagnostico con geometria conosciuta, apportando semplici modifiche si risolvono l’80% dei casi.

Il set diagnostico, che permette di non avere vincoli progettuali, è il frutto di anni di esperienza e, grazie alle modifiche apportate, è semplice e intuitivo. L’obiettivo principale è semplificare e velocizzare l’applicazione eliminando le problematiche più comuni.

35VEDERE INTERNATIONAL – March 2020 NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWSNEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

BBGR Italia scende in campo con Galileo per ribadire il valore sociale, formativo e culturale dello sport, come partner dell’associazione ASDC Sardinia Open organizzatrice delle manifestazioni wheelchair “Alghero Open Futures” (23-30 giugno, Tennis Club - Alghero) e del “Sardinia Open” (26 settembre – 1° ottobre, Resort Baia di Conte - Alghero).

Sul campo centrale sarà presente un banner Galileo e in TV – nei canali regionali e nelle dirette streaming – andrà in onda lo spot brandizzato Galileo, forte del claim “Un torneo tutto da vedere”.

Oakley trasforma lo Spazio Sammartini 31 di Milano – ad oggi un campo da basket in disuso – in un luogo di aggregazione a servizio dello sport della comunità locale e della città di Milano, rendendo omaggio al mantra del brand: “Be Who You Are”. Il piano di interventi strutturali prevede opere di riqualificazione e manutenzione del playground e delle aree adiacenti, oltre al rinnovo delle infrastrutture presenti. Sono infatti in programma: la manutenzione straordinaria della pavimentazione, la sostituzione dei canestri, la creazione di spazi verdi e di isole per la raccolta differenziata. Particolare attenzione verrà prestata alla sicurezza sul campo: le panchine saranno riposizionate e i pali della luce avranno una protezione.

In occasione del Pride Month 2022 Vogue Eyewear celebra l’importanza di mostrarsi per come si è davvero con un nuovo modello speciale dedicato alla community LGBTQI+ e a chiunque abbia a cuore la libertà di espressione della propria identità e del proprio modo di essere.

Lanciata con una nuova coloratissima campagna social, questa montatura è valorizzata dallo stile creativo di quattro talenti internazionali. Interpretata dai vivaci e intensi ritratti di Sophie Birkin, illustratrice queer rinomata a livello mondiale, e dallo stile espressivo degli attivisti LGBTQI+ Hina Sabatine, Francesco Cicconetti, Jason A Rodriguez e Venus Liuzzo, la campagna parte da questo modello Vogue Eyewear per permettere a ognuno dei talenti coinvolti di dare voce alla propria idea di diversità.

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWSNEWSNEWS NEWSVEDERE ITALIA – nr. 4/ 202236 NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWS

Il 31 maggio Luxottica Group S.p.A. ha perfezionato la compravendita della partecipazione pari al 90,9% del capitale sociale di Giorgio Fedon & Figli S.p.A., partecipazione rappresentata da n. 1.727.141 azioni ordinarie della Società, ad un prezzo pari a euro 17,03 per ciascuna azione compravenduta e così per un controvalore complessivo di circa euro 29,4 milioni.

Lunor è stata premiata in due categoriemoda e marchio sostenibile - al German Brand Award di quest’anno. L’azienda a conduzione familiare aveva già vinto il premio per il branding di successo nel 2018 e da allora si è sviluppata costantemente. Con standard di branding completamente nuovi che si oppongono alla progressiva produzione di massa e all’anonimizzazione del settore, Lunor si affida a una comunicazione a 360°, creata da un team di cinque persone capitanato da Marco Hering, Marketing Manager di Lunor AG.

Kelinse Eyewear duplica il fatturato e punta a chiudere il 2022 a 1,5 milioni di euro. A soli 4 mesi dal suo lancio, il brand di eyewear ispirato al gruppo Memphis di Ettore Sottsass mira a traguardi sempre più ambiziosi quali espandere la sua presenza in Europa e allargare la rete di ottici rivenditori.

Ad oggi il marchio è presente sul territorio grazie a 13 agenti attivi in tutte le regioni d’Italia, a cui se ne sono aggiunti tre rispettivamente in Spagna e Francia e uno in Grecia. Con la partecipazione a Mido Kelinse ha puntato ad espandere la propria presenza nei negozi di ottica, che ad oggi sono più di 260.

37VEDERE INTERNATIONAL – March 2020 NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWSNEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

Thélios, società eyewear del gruppo LVMH, ha completato venerdì 1° luglio l’acquisizione della Metallart, con sede a Cima Gogna di Auronzo. Un’operazione che conferma il ruolo centrale che il territorio ricopre nei piani di sviluppo di Thélios, e la ferma volontà della società di valorizzare attraverso investimenti strategici il know-how d’eccellenza presente nel distretto dell’occhialeria bellunese.

Fondata nel 1976 al centro della Magnifica Comunità del Cadore, da oltre 45 anni Metallart è un punto di riferimento per le principali aziende del mondo eyewear, grazie alla propria specializzazione nel lavorare il metallo con tecniche artigianali come quelle del trancio e conio.

Marcolin S.p.A. ha ottenuto la certificazione ISO 13485:2016, che regola a livello internazionale i sistemi di gestione qualità nel settore dei dispositivi medici.

Rilasciata da DNV – ente indipendente e trust provider leader nei servizi di assessment e gestione del rischio, la certificazione con validità triennale è stata riconosciuta in relazione alla “progettazione, produzione e immissione in commercio di dispositivi medici oftalmici non attivi, ovvero montature da vista e montature con lenti blue block”. Marcolin risulta essere il primo player della industry – tra i produttori – ad averla ottenuta.

Rita Ora per esporsi al sole ha scelto un modello Silhouette Fisher Island della collezione Rimless Shades. L’occhiale combina il titanio minimalista e ultrasottile a lenti oversize sottolineate da bordi colorati a mano. Perfetti per un look femminile raffinato grazie alle linee fluide e agli intagli delle lenti. Il modello Fisher Island indossato nella foto presenta un’audace forma a farfalla, massima espressione di eleganza moderna e discreta.

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Il forte legame di Persol con il mondo del cinema si è rinnovato, per l’undicesimo anno, nella collaborazione tra Persol e i “Nastri d’ Argento”, il premio cinematografico più antico d’Europa, secondo nel mondo per anzianità solo agli Oscar® e ai Golden Globes, da sempre molto atteso dal cinema italiano.

È Francesco Scianna, Nastro d’Argento come migliore attore dell’anno per la commedia “Il filo invisibile” di Marco Simon Puccioni, il “Personaggio dell’anno-Persol”. Una scelta che premia non solo la sua interpretazione nel film di Puccioni ma una carrellata di personaggi molto amati tra cui il ruolo non facile nella serie “A casa tutti bene” diretta da Gabriele Muccino.

Il premio è stato consegnato lunedì 20 Giugno nella serata finale dei Nastri d’Argento 2022, che festeggiano quest’anno la loro 76ª edizione, a Roma, al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Sono aperte le iscrizioni al corso SOPTI tecnico pratico “Sequenza MCH e adattamento alle lenti progressive”

19 settembre 2022 - dalle ore 09.00 alle ore 18.00 - Hotel Barceló Aran Mantegna - Roma L’obiettivo del corso è l’acquisizione delle seguenti competenze: teoriche

• Differenza tra refrazione binoculare e mono/bi-oculare

• Disparità di fissazione

• Differenza tra foria associata e dissociata

• Dati riferiti in presenza di anomalie funzionali binoculari ed accomodative

• Dati riferiti in presenza di mancato adattamento alle lenti progressive

• Decentramento lenti ed effetti prismatici indotti pratiche

• Esecuzione della refrazione binoculare

• Metodo di Humpriss

• Sequenza di tre Pre- test per MCH

• Sequenza metodo MCH

• Test di verifica: Stereopsi e sensibilità al contrasto

• Decentramento lenti ed effetti prismatici indotti

39VEDERE INTERNATIONAL – March 2020 NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWSNEWS NEWS NEWSNEWSNEWS NEWSNEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

14° CONVEGNO ASSOTTICA “UP Stupire Applicando”

Il 2 e il 3 ottobre 2022 torna, con la sua ca pacità unica di connettere persone e idee, il Convegno Assottica “UP – Stupire Appli cando” che quest’anno per la prima volta si terrà a Milano presso l’Una Hotel Expo Fiera.

Il programma delle due giornate dell’even to è online sul sito Assottica.it, nella sua area dedicata. Si tratta di appuntamento conso lidato che da ormai 14 edizioni che riunisce la community dei contattologi ogni due anni per analizzare cambiamenti e intercettare nuovi scenari del settore.

Grazie ad una brochure digitale e interatti va si potranno leggere gli approfondimen ti degli interventi in plenaria, accedere alle descrizioni dei corsi del lunedì e, ovviamente,

confermare la propria presenza effettuando direttamente l’iscrizione al Convegno.

“Quest’anno abbiamo puntato a realizzare una special edition – afferma Andrea Croce Presidente di Assottica Gruppo Contattologia – dove non ci limiteremo a costruire insieme solidi ponti tra le due anime del la contattologia, la pratica e il business, attraverso il confronto con esperti italiani e internazionali, ma ci ritroveremo per affrontare argomenti nuovi e per trovare stimoli diversi. Con i piedi saldi su questo presente, ma con lo sguardo rivolto verso il nostro futuro, parleremo di convinzione, di determinazione, di credere in noi stessi e in quello che facciamo. Scopriremo insieme come diventare artefici di stupore.”

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Filiera Produzione Occhiali. L’evento

Per la decima edizione dell’evento, Eidos sceglie CastelBrando e fa il pieno di pubblico e interesse. Premiati i vincitori del contest e le aziende storiche del settore

Giunto alla sua decima edizione, l’even to annuale di Filiera Produzione Occhiali ha scelto di dare appuntamento alle oltre 150 persone intervenute nella atmosfera magi ca e unica di CastelBrando a Cison di Val marino in provincia di Treviso. CastelBrando porta sulle spalle oltre 1000 anni di storia che hanno svolto alla perfezione il ruolo di pa drone di casa per la decima edizione dell’e vento di Filiera Produzione Occhiali, il gruppo (anche Facebook) che riunisce i protago nisti del mondo dell’occhialeria e dell’ottica

lungo tutto il percorso ideativo, produttivo e commerciale dell’occhiale di qualità.

Proprio per festeggiare nel migliore dei modi l’incontro del 9 giugno, la formula scelta da Eidos Communication e Cegeka – e sup portata da MIDO - che come tradizione ne hanno curato l’organizzazione è stata quella delle tavole rotonde moderate, intermezzate da interventi basati su argomenti specifici e comunque propedeutici alla riuscita della giornata di lavoro. Assieme ai due organiz

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zatori è da evidenziare anche la presenza utile e importante di Rodenstock, Ottici Associati, Menicon Soleko e Filab

Dopo i rituali saluti di Giovanni Susti di Eidos Communication e Davide Ancarani di Ce geka seguiti da una introduzione alla gior nata di Mario Casini e da un breve ma si gnificativo speech di Francesco Gili, C.O.O. di MIDO, la giornata ha preso quota con la prima tavola rotonda dedicata moderata da Roberto Pregliasco: “Strategie innovative per l’aziende della filiera del futuro”, con la partecipazione di Roberto Clamar, Grazia Livia, Paolo Rossini, Carlo Vannucci, Alessio Tiburzio, Federico Loda e Corrado Faccio. Significativi gli argomenti sviluppati inerenti proprio alle scelte che l’imprendito re che opera lungo la filiera dovrà mettere in essere per garantire non solo la soprav vivenza, ma anche il benessere economico della propria attività. Tutti concordi alla fine con la ipotesi proposta dal moderatore Pre gliasco:” chi si ferma è perduto”. Ovverosia la necessità di non adagiarsi mai sugli allori ma continuare a essere propositivi e precur sori dell’utilizzo di tutto ciò che possa miglio rare il rapporto con la clientela.

La seconda tavola rotonda, dedicata a un argomento molto sensibile è stata modera ta da Paolo Beducci: “La filiera dell’occhiale 100% made in Italy” era il titolo dell’incon tro. A parlarne due specialisti sotto il profilo legale (Stefano Pajola e Michele Pertile) che si sono suddivisi il compito di spiegare quali sono le normative in materia, le loro la cune e come cercare di realizzare una filiera virtuosa nel comparto. Con loro, alcuni fra i più noti operatori di questo settore: Piera Da Rin, Adriano Lio, Domenico Concato e Cor rado Rosson. Dibattito molto animato e ap profondito con numerosi spunti che saranno sicuramente oggetto di attenzione nei pros simi mesi.

La terza tavola rotonda era dedicata a un altro argomento sensibile per l’intero com parto: “Innovazione e crescita aziendale grazie alla digitalizzazione dei processi” In questo caso si trattava di esemplifica re come la digitalizzazione del processo sia indispensabile strumento di competitività lungo tutta la filiera e come questo proces so debba coinvolgere anche la parte fina le della catena del valore, quindi anche gli ottici. Moderata da Paolo Beducci e con la

partecipazione di Davide Ancarani e Davide Pallaro di Cegeka, Stefano Cazzola di Filab e Fabrizio Pradal di Cad Solution.

Ultima tavola rotonda della giornata quella moderata da Roberto Pregliasco e dedicata alla “Sostenibilità ambientale e alla qualità nel processo produttivo”, altro argomen to nodale rispetto al futuro dell’azienda del settore. Presenti sul palco Aldo Corte Metto, Fabio Bavaresco, Doriano Mattellone, Francesco Stazio, Valerio Nalesso, Glenda Menia e Danilo Cosentini di Menicon Soleko. Anche qui sono emersi argomenti ritenuti cruciali visto che proprio la sostenibilità am bientale è uno dei cardini su cui si muoverà l’intero mondo occidentale (e non solo) nei prossimi decenni. Quindi la ricerca del pun to di equilibrio fra qualità, sostenibilità am bientale ed economica è una delle discus sioni che sono al centro del nostro settore. Ricordando che i tempi della sostenibilità riguardano soprattutto chi deve proporre sul mercato prodotti oftalmici destinati a un uti lizzo frequente, riducendone a zero o quasi l’impatto sul pianeta.

In chiusura il prof. Mario Casini ha presentato

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il suo libro “La montatura degli occhiali”: uno strumento per conoscere e approfondire il mondo in cui viviamo e soprattutto il prodot to che ne è al centro.

Il contest e i riconoscimenti

Nei giorni precedenti all’evento, Eidos Com munication, in collaborazione con la rivista l’Ottico ha lanciato un contest online dedi cato alle 3 migliori aziende del mercato.

Moltissimi Ottici e rappresentanti della Filiera Produttiva hanno votato online fino a Marte di 7 Giugno decretando quindi i vincitori che sono stati annunciati e premiati durante l’e vento a Castelbrando.

Questi i vincitori:

• Miglior Brand Indipendente: LIO’

• Miglior produttore di Occhiali finiti: Trisottica

• Miglior fornitore della Filiera: D.F.

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Accanto ai premiati del contest sono sta te premiate con una targa commemorati va anche le aziende storiche. Fra i premiati, sono intervenuti per ritirare il riconoscimento: • Barnabò Pietro • Castellani • Cidi • Da Vià • GB • LCD • Liò • Luxol • M1 • Omas • Omec Ovaro • Pinoptik • Trisottica • Sordelli

opti 2023 inizierà due settimane prima

“Abbiamo sfruttato ancora una volta la flessi bilità del calendario fieristico. Abbiamo ritenuto quasi doveroso cogliere l’opportunità di tenere opti nella sua tradizionale e interessante collo cazione di metà gennaio. In questo modo in tendiamo lanciare un messaggio chiaro e dare una mano ai nostri espositori, allineando tutti i brand all’inizio del nuovo anno commerciale”, ha dichiarato Klaus Plaschka, amministratore delegato dell’organizzatore GHM Gesellschaft für Handwerksmessen mbH, spiegando il mo tivo della nuova data di opti 2023. La direttrice della fiera Bettina Reiter ha ag giunto: “Vogliamo lasciarci alle spalle il perio do di magra legato alla pandemia e passare all’offensiva per creare le migliori condizioni ge nerali possibili per l’industria. L’anno prossimo saranno 15 anni che la nota e consolidata data di gennaio è diventata il perfetto trampolino di lancio verso il nuovo anno per il settore dell’ot

tica oftalmica nella regione di lingua tedesca.” È stata fissata anche la data di opti 2024. La fiera internazionale dell’ottica e del design si è assicurata ancora una volta il posto a metà gennaio e dal 12 al 14 gennaio sarà il punto d’incontro del settore e il luogo in cui scambiare idee e concludere affari di successo.

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29° PREMIO NAZIONALE di OPTOMETRIA “FRANCESCO FERRANTE” 2022

È il prof. Renzo Colombo, di Padova, il vincito re della 29esima edizione del Premio Nazio nale di Optometria Francesco Ferrante. La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, presieduto da Giuseppe Sicoli, presidente dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale di Renzo Colombo.

Ottico dal 1975, Optometrista dal 1978, Laure ato in Optometria I.A.U.P. P.R. negli Stati Uniti, Colombo, formatore da molti anni nel campo della contattologia, ha svolto il ruolo di do cente in numerosi Istituti Veneti e Lombardi completando il percorso con l’incarico pres so l’Università di Padova, per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria, a partire dal 2005. Vari corsi in Erasmus Università di Alicante (Spa gna) dal 2012 al 2017 e diverse partecipazioni come relatore a congressi nazionali e inter nazionali. Fellow di IACLE (International Asso ciation Contact Lens Educator) e coautore di articoli scritti con la collaborazione dell’Uni versità di Alicante (Spagna).

Il Premio Ferrante 2022 è stato dunque asse gnato con la seguente motivazione: Per il contributo offerto alla nascita del Corso di Laurea in Ottica ed Optometria all’Universi tà di Padova, dove dal 2005 ad oggi, svolge le mansioni di professore a contratto per l’insegnamento di Ottica della contattologia con laboratorio presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Ateneo veneto. Per l’apporto formativo fornito ne gli anni alla professione, in ambito Federottica, Albo degli Optometristi ed istituzioni universitarie, espletato con lungimiranza e zelo in Italia e all’estero, particolarmente evidenziato nell’ambito di seminari tenutisi nell’Università di Alicante in Spagna. Per le competenze, la passione, il rigore con cui esercita la professione optometrica e l’attività didattica, animato da spirito di ricerca, collaborazione e disponibilità verso il mondo accademico e i suoi studenti.

Il Premio è stato consegnato domenica 22 maggio a Matera, nella serata Insieme nell’ambito del 47° Congresso Albo degli Ottici Optometristi.

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Progressive Business Forum 2022: è l’ora del fare

Il 19 e il 20 giugno, presso il centro congressi della Camera di Commercio di Firenze, ha avuto luogo la quarta edizione dell’evento dedicato alla presbiopia e alle sue soluzioni, organizzato da Fabiano Gruppo Editoriale.

Nell’ultimo biennio l’incidenza delle progressive sul totale delle lenti in Italia è passata dal 19% al 22% circa in pezzi venduti. Un risultato sicu ramente incoraggiante, ma ancora lontano dall’obiettivo più che ragguardevole del 30%, che porterebbe il nostro paese in linea con le altre realtà europee. È soprattutto per questo motivo che è nato il Progressive Business Fo rum: un’occasione di incontro e di confronto tra l’intera filiera dell’ottica, con l’intenzione cer tamente di analizzare il mercato, ma anche le

ragioni per cui una maggiore diffusione delle progressive trova ancora ostacolo, sia nell’am bito ottico optometrico sia presso la classe medica e il consumatore finale, a vantaggio dei circa cinque milioni di premontati che ogni anno vengono venduti in Italia. Nonostante la pandemia il convegno ha saputo dare rispo ste importanti attraverso ricerche di mercato, sondaggi, coinvolgimento di figure autorevoli, dibattiti. Ora, con il ritorno dell’attività congres suale in presenza, anche il Progressive Business

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Forum ha deciso di fare un salto in avanti: l’edi zione 2022, infatti, era incentrata su come fare per arrivare a quella vetta del 30% in volume nel medio termine, alla luce dei risultati raccolti negli anni precedenti e grazie a nuovi appro fondimenti.

Con la conduzione dell’esperto di mercato Nicola Di Lernia, supportato dalla giornalista scientifica Michela Vuga, il 19 e il 20 giugno sono state presentate tre ricerche inedite. La prima con la formula del cliente misterioso: 150 neo presbiti che si presentano in altrettanti centri ottici a chiedere consiglio. La seconda riguarda l’iter di acquisto di un occhiale con lenti pro gressive analizzato prima, durante e dopo. La

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terza è una comparazione tra il mercato, il re tail e il cliente presbite in Italia e Spagna, paese che vanta una penetrazione di almeno quat tro punti percentuali in più rispetto a noi. Sono state, inoltre, aggiunte due differenti prospetti ve da cui osservare il fenomeno presbiopia e le sue soluzioni: lo psicoterapeuta Stefano Bartoli ha insegnato ai partecipanti come andare ol tre i propri limiti, usando il talento inespresso, mentre lo specialista di storytelling Francesco Nappi ha spiegato come raccontare il prodot to attraverso l’esperienza. Non sono mancate la sezione dedicata all’aggiornamento professio nale, con una masterclass di illustri formatori, il confronto con l’industria, grazie a incontri one to one tra i conduttori e il top management del le principali aziende oftalmiche e a una serie di Ted aziendali, e il punto di vista di tre medici oculisti, Roberto Carnevali, Francesco Loperfi do e Paolo Nucci, su alcuni specifici utilizzi delle progressive. Il tutto supportato da una fotogra fia di tale segmento di mercato attraverso gli ultimi dati Anfao.

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