Volantino di informazione e diffusione delle attività culturali, sociali e sportive di Ferentino
-Progetto Wikipedia voci mancanti su Ferentino pag. 2
-Premio Portfolio Ass. Fotografica Pentaprisma pag. 3
-Intervista a Maria Mazzocchia Ass. “Il pozzo di Isacco” pag. 4
-Ferentino sotterranea 2 la cisterna di San Giovanni -L’ultimo “punnale”? pag. 5
-Milano-Taranto Moto Club Ferentino pagg. 6-7
-5° memorial Stefania La Rosa -“Bentornata Acquapuzza” pag. 9
-Festa della Latinità -Saggio spettacolo “Happy Dance” pag. 10
-Saggio musical “Casanova” -“Estate al Jolly Bar” scuola “Kriss Dance” pag. 11
p r o g e t t o
W i k i p e d i a w w w . w i k i p e d i a . o r g
Un progetto dell’A...periodico volto ad arricchire e perfezionare le informazioni riguardanti direttamente o indirettamente Ferentino sulla più grande enciclopedia libera del mondo
Ormai sono pochi quelli che non sanno cosa sia Wikipedia. Basta ricercare un qualsiasi termine su un qualsiasi motore di ricerca internet che con ogni probabilità salta fuori una pagina di Wikipedia in cui si possono leggere spesso abbondanti informazioni in maniera totalmente gratuita. La rivoluzione però non sta tanto nella sua gratuità ma nel fatto che sono i lettori stessi gli autori delle voci che ne tutelano la veridicità delle fonti. In poche parole stiamo parlando di un’enciclopedia libera, la prima della storia, e per libera si intende che tutti possono intervenire mettendo a disposizione le proprie conoscenze verso l’intera comunità mondiale. Anche l’A…periodico sta contribuendo ad arricchire il patrimonio di informazioni di Wikipedia. Il volantino che avete tra le mani si occupa delle più disparate attività di Ferentino per questo i suoi collaboratori stanno creando, modificando e perfezionando tutte quelle voci di wikipedia, riguardanti per l’appunto la nostra città, che sono carenti o del tutto mancanti.
Per fare un esempio concreto mentre si stava creando la voce “Castrum Porciani” (Castello di Porciano) sono venute fuori alcune lacune collegate ad essa come “Riserva Naturale del Lago di Canterno” e “Porciano”. Il fine di questo articolo dunque è quello di sensibilizzare più persone possibili a dare il proprio contributo per l’arricchimento delle informazioni riguardanti direttamente o indirettamente la città di Ferentino.
Ecco come si può contribuire: 1) Suggerire una voce mancante 2) Segnalare delle correzioni o integrazioni ad una voce esistente 3) Scrivere una voce mancante 4) Tradurre in un’altra lingua una voce esistente tramite la nostra posta elettronica: aperiodico@email.it
Informazioni ai sensi delle leggi n.47/48 e n. 62/01
A...periodico Volantino di informazione e diffusione delle Attività Culturali, Sportive e Sociali di Ferentino
w w w. a p e r i o d i c o . i n f o Coordinamento: Venanzio Cellitti Andrea Fontecchia Giorgio Picchi Hanno collaborato: Giancarlo Canepa Cristina Celardi Stefano Cucciardi Marco Minotti Raffaele Principi Roby Pro Antonio Riccitelli Remo Savelloni Luogo della pubblicazione: Ferentino Anno pubblicazione: 2011 Impaginazione e Grafica: Venanzio Cellitti Foto di Copertina: Tiziana Rosatella Stampa: Ars Graphica Tofani srl via Casale Ricci, 14 - 03100 - Frosinone tel. 0775/85.06.86 - 0775/83.90.53 fax 0775.85.93.52 Disclaimer e copyright La presente pubblicazione è soggetta ad aggiornamenti non periodici e non rientra nella categoria del prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare come stabilito dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47 e legge 7 marzo 2001, n.62. Le fotografie pubblicate sono di esclusiva proprietà dei singoli autori, pertanto tutto il materiale pubblicato è coperto da copyright ed il suo utilizzo è consentito esclusivamente previa autorizzazione scritta del titolare e/o acquisto dei diritti di utilizzo. Le fotografie ove compaiono delle persone sono state realizzate cogliendo momenti di vita quotidiana in luoghi pubblici e sono state realizzate senza scopo di lucro, con intento esclusivamente culturale e artistico, come consentito dalla normativa vigente sulla privacy. I soggetti ritratti potranno in qualsiasi momento e senza nessuna spiegazione chiedere che vengano rimosse dalle gallerie e nodal database se lo ritenessero necessario.
A TUTTE LE ASSOCIAZIONI!! Si ricorda a tutte le associazioni ferentinati operanti nell’ambito culturale, sportivo o sociale che gli spazi sull’A...periodico sono gratuiti. Basta inviare una e-mail a: aperiodico@email.it
alcuni suggerimenti: Voci mancanti
Voci da ampliare
- S. Ambrogio Martire
- Gotico cistercense
- Alfonso e Achille Giorgi
- Mura Megalitiche di Ferentino
- Riserva Naturale del Lago di Canterno
- Caterina Troiani
Si ringraziano:
- Porciano (Ferentino)
- Cavalieri Gaudenti - Martino Filetico
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P R E M I O
P O R T F O L I O di Stefano Cucciardi
L’Associazione Fotografica Pentaprisma è lieta di onorare il Sig. Angelo Farina come vincitore della prima edizione del premio Portfolio. (foto in questa pagina) Quest’anno all’interno del corso base di fotografia è stato inserito un mini concorso, con lo scopo di premiare il Portfolio più meritevole sia per impegno che per attinenza al tema. Ricordiamo infatti che lo scopo di un portfolio è quello di raccontare una storia con una serie di fotografie, e far vivere all’osservatore le stesse esperienze che il fotografo ha incontrato. Si bisserà a settembre con l’inizio del nuovo corso, per informazioni si può consultare il sito internet w w w . p e n t a p r i s m a . o r g
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IL POZZO DI I S A C C O L’Aperiodico ha incontrato la dott.ssa Maria Mazzocchia alla quale ha rivolto qualche domanda per conoscere meglio l’Associazione di Remo Savelloni
[…] Isacco andò via di là, si accampò sul torrente di Gerar e vi si stabilì. 18 Isacco tornò a scavare i pozzi d’acqua, che avevano scavati i servi di suo padre, Abramo, e che i Filistei avevano turati dopo la morte di Abramo, e li chiamò come li aveva chiamati suo padre. 19 I servi di Isacco scavarono poi nella valle e vi trovarono un pozzo di acqua viva. 20 Ma i pastori di Gerar litigarono con i pastori di Isacco, dicendo: «L’acqua è nostra!». Allora egli chiamò Esech il pozzo, perché quelli avevano litigato con lui. 21 Scavarono un altro pozzo, ma quelli litigarono anche per questo ed egli lo chiamò Sitna. 22 Allora si mosse di là e scavò un altro pozzo, per il quale non litigarono; allora egli lo chiamò Recobòt e disse: «Ora il Signore ci ha dato spazio libero perché noi prosperiamo nel paese». […] Gn (26, 17-22) L’Accoglienza con la “A” maiuscola è il cardine sul quale ruota la quotidianità del “Pozzo di Isacco ONLUS” un’associazione apartitica, senza scopo di lucro operante nel territorio di Ferentino sin dall’ottobre del 2001. L’Aperiodico ha incontrato la dott. sa Maria Mazzocchia alla quale ha rivolto qualche domanda per conoscere meglio l’Associazione. Conosco Maria da qualche mese, c’incontriamo in un Pub di Ferentino, davanti ad una birr,a provo subito a fare qualche domanda molto diretta sul Pozzo di Isacco: “Quali sono gli scopi dell’associazione?” Fondamentalmente agiamo nel sociale mettendo insieme disponibilità, capacità e risorse affinché siano usate per chi ne ha più bisogno, operiamo in ambito locale sia internazionale, sostenendo economicamente tramite raccolte di fondi e moralmente, tramite la nostra presenza, i meno abbienti, tentando di colmare gli impedimenti di ordine economico, politico e sociale che ne limitano l’integrazione. La risposta è interessante, cerco di capirne di più provando a entrare nello specifico: “In quale modo raggiungete i vostri scopi?” Cerchiamo di muoverci su più piani, per quanto riguarda i progetti esteri, a Bucarest sosteniamo una casa famiglia per ragazzi, con età variabile dai tre ai dieci anni, generalmente abbandonati dalla famiglia o orfani: lo stato sovvenziona solo una minima parte del centro. L’abbandono è una pratica diffusa in Romania, reminiscenza del vecchio regime in cui s’incoraggiava una ricca prole. La Casa Famiglia è gestita dalle suore e può ospitare fino a dieci bambini. Il progetto Sostegno allo Studio offre ai giovani meritevoli la possibilità di frequentare corsi universitari nel proprio paese d’origine con una nostra borsa di studio. I ragazzi vengono seguiti da un tutor, il quale si occupa del loro cammino d’istruzione, facendo anche da ga-
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rante verso i benefattori che vogliono verificare i progressi degli studenti. Da qualche anno abbiamo aperto uno Studio Dentistico nella parrocchia Maria dell’Addolorata a Bucarest: per molti, in Romania, le cure dentistiche sono molto costose. I pazienti che non possono permettersi le spese trovano in questo modo una cura sicura. Nel territorio Ferentinate abbiamo avviato attività di sensibilizzazione riguardanti le cause d’emarginazione ed ingiustizia sociale con convegni ed incontri informativi nelle scuole, ad esempio con il liceo Martino Filetico abbiamo promosso vari incontri con testimonianze di giovani rifugiati politici, con l’Istituto Tecnico Commerciale è attivo il progetto Cittadini nel Mondo, riguardante problematiche di integrazione ed accoglienza di ragazzi stranieri. Uno degli ultimi progetti dello scorso anno, che ha dato ottimi risultati tra l’altro, è quello delle Serate Migranti, promosso per favorire l’integrazione delle comunità Romena, Albanese, Marocchina e nigeriana di Ferentino A Collepardo, tramite un bando della Regione Lazio ha preso il volo, il progetto Insieme per Crescere. Sono stati istituiti tre tipi di laboratori: uno educativo - ricreativo, uno riguardante l’ambito sportivo e dell’alimentazione ed un laboratorio musicale, tutti sotto la cura di esperti in quei settori. Una curiosità che mi ronza in mente da molto oramai: “Per quale motivo avete scelto la figura di Isacco e soprattutto del pozzo?” L’Associazione nasce prendendo spunto dalla figura biblica di Isacco, si spostava scavando pozzi in ogni terreno che attraversava, ma era scacciato dai proprietari fino a che non arrivò in un punto particolare, nel quale, dopo aver scavato il pozzo, si stabilì, come narrato nel capitolo ventisei della Genesi. Il Pozzo è quindi inteso poiché simbolo di accoglienza. Sono molti i volontari nell’associazione? Non molti purtroppo, per questo a volte avremmo bisogno di qualche giovane volenteroso in più, soprattutto in questo periodo in cui è aperto il tesseramento… Mi viene da pensare che non abbia tutti i torti, sarebbe un peccato non fare un pizzico di pubblicità ad un’Associazione così impegnata nel sociale. Finisco la birra e saluto Maria, ringraziandola. “Il pozzo di Isacco ONLUS” Per maggiori informazioni: in f o @ i l p o z z o d i i s a c c o . i t w w w. i l p o z z o d i i s a c c o . i t
Tempo fa abbiamo pubblicato su queste pagine un articolo sulla (ri)scoperta di un cunicolo sotterraneo con ingresso dall’acropoli, l’articolo si intolava “Il cunicolo di S. Giovanni”. Quella relazione fa parte di una ricerca molto più vasta sulla Ferentino sotterranea. Il fautore di tutto ciò è Raffaele Principi che abbiamo già conosciuto nei numeri precedenti non solo per il cunicolo menzionato ma anche per le escursioni di cui avremo modo di parlare più approfonditamente. In questo e nei prossimi numeri pubblicheremo altri estratti del suo lavoro di speleologo su una Ferentino che quasi nessuno ancora conosce.
FERENTINO SOTTERRANEA 2 la cisterna di San Giovanni di Raffaele Principi
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n località piazza del Duomo e precisamente sotto la statua di Celestino V risulta essere ubicata un’antica cisterna di raccolta acqua delle dimensioni 15 metri di lunghezza per 6 di larghezza e 6 di altezza. Ormai è in disuso ma un tempo serviva come raccolta delle acque piovane che investivano piazza del duomo e tutta la struttura dell’acropoli. All’interno però ci sono delle informazioni molto interessanti come le scritte
sui muri ormai ricoperte di fango riportanti i cognomi noti a Ferentino (Vellucci) e alcune date come “1943”; queste informazioni ci hanno insospettito soprattutto sulla motivazione
della loro esistenza, cosa ci facevano li dentro? Molto probabilmente questo sito è stato utilizzato anche come rifugio nel secondo conflitto mondiale.
L’ultimo “punnale*”? *Punnalu: (m: pennale, capanna con copertura a cono fatta con paglia e pareti con armatura di legno riempita con fango) dal latino “palearium” (pagliaio); [Cesare Bianchi: Saggio di un dizionario “etimologico” del dialetto di Ferentino (2^ed. a cura della Pro-Loco di Ferentino, 1997)]
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on sappiamo se sia veramente l’ultimo, ma questo spazio ci permette di censirli quindi, magari qualche lettore ne conosce altri. Questo si trova in località vado camoso, quartiere Tofe, ed è stato costruito nel 1949 (la data è scritta sulla porta) usando come base un residuato bellico della seconda guerra mondiale (un grande carro tedesco, a detta degli anziani del luogo). Ricoperto, come tutti i “punnali”, di fango impastato con paglia. Questo tipo di capanne era molto usato nelle campagne, come rimessa o sala da pranzo, ma anche per dormirci o come stalla, ne ho sentiti anche a più piani, e qualche anziano ancora ricorda che la zona detta del “vallone” ne contasse un gran numero. Non so da quando si usino ma vista la semplicità del materiale occorrente per la costruzione e la durata nel tempo del
risultato, il fascino che questa costruzione nasconde dovrebbe meritare almeno un pensiero. Andrea Fontecchia
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M I L A N O
3 a TA PPA D ELLA 2 5 a R I DELLA GARA MOTOCICILST M I L A N O - T A R A N T O UN’EMOZIONE D’ALTRI TEMPI Che spettacolo. La rievocaz i o n e d e l l a M i l a n o - Ta r a n t o è a r r i va ta a Fe r e n ti n o i l 6 l u g l i o ed ha portato con sè una m a r e a d i m o to e d i p e r so n e . Il n o str o p a e se è sta to l a ca p i tale per due giorni nel Lazio del motociclismo d’epoca grazi e a l l a 2 5 a e d i zi o n e d e l l a r i e vocazione storica più i m p o r t a n t e d ’ E u r o p a . L’ a r r i v o della terza tappa partita da To r g i a n o ( P G ) e p o i l a p a r te n za i l g i o r n o su cce ssi vo p e r C a se r ta h a o ffe r to a tu tti i p r e senti la possibilità di gustare e d a m m i r a r e u n a d e l l e m a n i fe stazioni di settore più belle del mondo. Un’ atmosfera d’altri tempi è q u e l l a ch e h a a cco m p a g n a to i motociclisti al traguardo in piazza Matteotti. Molte le moto degli appassionati ciociari disposte lungo il viale d’arrivo che hanno accolto calorosamente ogni partecipante alla rievocazione storica suggellando il loro arrivo con una se r i e i n fi n i ta d i a p p l a u si . I c o n c o r r e n t i d e l l a M i l a n o - Ta ranto erano 262, un numero enorme per una manifestazione di questo tipo. Provenienti da tutte le parti del mondo. Molti gli svizzeri, gli
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i n g l e s i , i te d e s ch i e a d d i r i ttu r a un giapponese Hideaki Nakahara in sella ad una Honda Dream 250cc del ‘57, un modello unico che non ha mai calcato le strade nella nostra Eu r o p a . M o l te a n ch e l e d o n n e sia come partecipanti e sia come passeggere dei vari sid e c a r. F o r m i d a b i l e e d u n i c o i l p a r co d e l l e d u e r u o te , c o n m o tociclette di ogni cilindrata e di ogni genere che hanno assaporato gli oltre 3000 km dal n o r d a l su d d e l l ’ Ita l i a . M v Ag u s t a , Ve s p a , L a m b r e t t a , M o t o G u z z i , L a v e r d a , B m w, B s a , Tr i u m p h e N o r t o n p e r f a r e q u a l ch e n o m e , h a n n o d e l i zi a to la vista di tutti i presenti. Da n o n d i m e n ti ca r e i s i d e ca r, b e l lissimi e curatissimi in ogni più p i cc o l a cr o m a tu r a . Calorosissima l’accoglienza r e a l i z za ta d a l M o to cl u b Fe r e n tino. Il presidente Massimo Datti con i suoi collaboratori h a n n o p e n s a to p r o p r i o a tu tto . L o s p e a k e r, O r e s t e D a t t i h a commentato nei minimi particolari tutta la manifestazione si a a l l ’ a r r i vo c h e a l l a p a r te n za i l g i o r n o su c c e s si vo . Presente anche la televisione locale in diretta via satellite per garantire la visione dell’evento. Il Motoclub ha pensato anche al gruppo folk locale con i caratteristici costumi della Ciociaria che ha
T A R A N T O
EVOC A ZION E STOR IC A TICA PIù ANTICA D’EUROPA di Marco Minotti
deliziato i centauri con balli che rimandavano alle antiche tradizioni della nostra terra, immagini che resteranno impresse per sempre nei centauri degli altri Paesi. Addirittura le bottiglie di acqua minerale con l’etichetta dedicata alla Milano-Taranto. E per chiudere in bellezza la giornata non sono mancati i fuochi d ’ a r ti fi c i o . In so m m a u n a a cco g l i e n za se n za p a r i .
Mazzini, la nostra piazza quella del Motoclub, aspettando la partenza fissata per l e o r e 1 0 :0 0 .
I concorrenti, tutti attenti al minimo dettaglio nell’abbigliamento, con occhialoni e caschetti a padella, giubbotti in pelle, e guanti e stivali abbinati hanno dato un’occhiata veloce ai propri mezzi, hanno controllato velocemente motore e quant’altro sistemando I concorrenti sono arrivati in gli ultimi particolari per lanpiazza Matteotti, hanno consu- ci a r si p o i a l l a vo l ta d e l l a C a m m a t o u n b u ff e t o ff e r t o d a l m o - p a n i a . I l v i a è s t a t o d a t o d a l toclub ed hanno visitato il Sindaco Fiorletta accompacentro storico esprimendo tutti g n a to d a l l ’ a sse sso r e Po m p e o . pareri positivi sulla nostra a m a ta ci tta d i n a . So n o sta ti a c - D u e p e r vo l ta so n o p a r ti ti tu tti compagnati poi a Fiuggi per i centauri ed hanno salutato una tradizionale cena di gala. con un arrivederci il nostro M o l ti co n co r r e n ti , i n p r i m i s i n - p a e se . glesi e svizzeri hanno promesso di ripassare per Un’ emozione unica ed india m m i r a r e l e b e l l e zze n o str a n e m e n ti ca b i l e è sta ta q u e l l a vi sc o n p i ù c a l m a u n a v o l t a r a g - suta dai presenti locali accorsi g i u n to Ta r a n to . a d a m m i r a r e l e d u e ta p p e ch e hanno visto Ferentino ed il Il 7 luglio invece c’è stata la Motoclub omonimo protagonipartenza della quarta tappa, sti dell’estate motoristica lad a F e r e n t i n o a C a s e r t a , d i zi a l e . breve distanza, circa 200 km utile soprattutto a non far Una manifestazione motociclista n c a r e i p a r te ci p a n ti g i u n ti a s t i c a c o s ì n e l n o s t r o p a e s e metà percorso della rievoca- non si era mai vista. Ai centizi o n e sto r i ca . naia di turisti che guidavano quei gioielli a due ruote è Ar i a d ’ a l tr i te m p i si è r e sp i r a ta s t a t o m o s t r a t o u n o t t i m o b i nella mattinata dove tutte le glietto da visita per passegm o t o h a n n o r i e m p i t o p i a z z a g i a te fu tu r e n e l l a n o str a te r r a .
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5 ° Memorial Stefania La Rosa A cura del Presidente Ass. Il Cartello Arch. G. C. Canepa
Città, rimasto isolato da troppo tempo. Lo show canoro itinerante, “Noi le Cantiamo così”, sulla pedana artistica posizionata a ridosso delle fontanelle dell’acqua, presentato dall’ideatore/art director Oreste Datti, con protagonisti in primis, “Il Califfo ciociaro” ed “Il piccolo Gigione” Marco Prata, si è consumato con una serie di canzoni interpretate da cantanti locali e non solo, quali: Dino Marini, Giuseppe Maliziola da Ceccano, Chiara Caponera, Aurora Ciocconi, Alessandra D’Onofri, Jessica Datti, Carmelo Zomas da Bagnara Calabra, Raffaele Martelli da Napoli ed ovviamente, Oreste Datti e Marco Prata. Presente, in rappresentanza della Provincia, il consigliere Giuseppe Patrizi, per l’Amministrazione comunale, l’assessore Francesco Battisti e per la Regione Lazio l’assistente del consigliere, Francesco Saponaro,
Grande festa a “Fontana Olente” per il ... “Bentornato all’acquapuzza!” con l’associazione “I Sognatori”
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n piazzale ed il parco di area verde pubblico di Fontana Olente, gremiti di pubblico domenica sera 10 luglio scorso, hanno fatto da coreografica cornice allo storico evento, “Bentornata acqua puzza!”, organizzato dall’associazione di Volontariato O. N. L. U. S. , “I Sognatori” diretta da Antonio Riccitelli, con l’alto patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Comune di Ferentino (assessorato alla Cultura e Spettacolo) e la locale Proloco con l’intento di reperire fondi da destinare all’aiuto delle famiglie meno abbienti. Un grande evento di solidarietà per festeggiare alla grande il ritorno dell’acqua sulfurea, che tutti i ferentinati in dialetto ferentinate chiamano “acqua puzza”, portatrice di effetti benefici per la salute, e che ha ripopolato un sito della
dalle grandi doti umane, per una serata riuscitissima che ha visto un numeroso pubblico apprezzare ed applaudire i tanti artisti, nelle diverse aree spressive dell'Arte, esibirsi sul parterre artistico ad effetto, abbellitto dalla "Palo Giardini Srl". Lo spettacolo, diretto artisticamente da Gian Carlo Canepa, è stato coordinato da Andrea Fontecchia ed Oreste Datti che, altresì ha presentato le varie uscite artistiche. Presenti per tutta la durata dello spettacolo, il Sindaco Piegianni Fiorletta, l'assessore Antonio Pompeo, ed il consigliere provinciale Giuspepe Patrizi, i quali hanno espresso plauso sia per il memorial in ricordo di Stefania La Rosa sia per l'inizio del consolidato workshop, "Otto Arte". Si sono esibiti, dopo il canto all'unisono dell'Innno di Mameli, i seguenti artisti: per le arti visive, pittoriche Ilaria Paluzzi, Carlo Tarda e Gian Carlo Canepa; per la rievocazione canora storica: ... "Il Califfo ciociaro", Marco Prata..."Il piccolo Gigione", Marta Ballina, Dino Marini, Alessandra D'Onofri, Angelica Polletta, Aurora Ciocconi, Chiara Caponera,
La la XIV edizione del workshop di arte interattiva e multimediale, "Otto Arte" a cura dell'associazione "Il Cartello per la promozione e diffusione delle Arti", con l'alto patrocinio della Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone e dall'assessorato comunale alla cultura e spettacolo è iniziata alla grande giovedì 7 luglio a sera, presso la suggestiva location della piazzeta panoramica di Via Valeria, dove si è svolto il 5 ° "Memorial Stefania La Rosa" nell'ambito dello spettacolo variegato, denominato "La Piazzetta Risorta", in diverse espressioni qualitative dell' Arte, quali il canto, con diversi cantanti locali, la danza sportiva, col gruppo "Happy Dance" diretto da Ory Palombo, e le arti visive pittoriche istantanee, per un omaggio originale al 150° dell'Unità d'Italia. L'evento è stato realizzato di concerto con il sodalizio culturale "Terra & Libertà" che ha voluto come location, per il quarto anno consecutivo, la coreografica piazzetta del centro cittadino nel quartiere "S. Andrea". Un omaggio ad un Italia Unita ed alla memoria di una giovane mamma
dott.ssa Olimpia Vecchi. Un grazie di cuore per l’ottima riuscita della festa è stato rivolto dagli organizzatori agli Enti patrocinanti, all’ufficio tecnico comunale e la Proloco per l’apporto logistico, alle altre associazioni di Volontariato ONLUS della Provincia presenti ed agli sponsor. L’evento “Bentornata acquapuzza!” si è concluso con l’estrazione di una ricca lotteria, della quale riportiamo i numeri dei biglietti vincenti: 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10°
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Il Presidente Antonio Riccitelli
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Adriano Pappalardo, Dionigio Di Mario e Rosita Taglialatela; per la danza sportiva, con il "social dance": Annalisa Naaro, Emanulea Condillo, Alessia Ciasci, Lucia Di Luca, Janeth Gonzales, Fabiola Cardinali, Beatrice Navarra, Elisabetta, Emanuela e Vincenzo Cicciarelli, Margherita Aversa, Simona Coppotelli, Valentina ed Emanuela Palella e Giorgio Bianchi. Toccante il momento della consegna di una targa artistica in ricordo dell'indimenticata Stefania, al marito artista, Oreste Datti, offerta dall'associazione "Happy Dance" del presidente Roby Pro. Interessante e significativa anche la videoproiezione del documentario sull'intreccio del vimini, girato lo scorso anno proprio nella piazzetta di Via Valeria. Il direttore artistico Gian Carlo Canepa al termine, ha voluto ringraziare tutti gli artisti inervenuti, gli Enti patrocinanti e la Proloco per l'apporto logistico, la famiglia Pace ed il punto ristoro "La Lanterna" di Galassi Ambrogio, oltre agli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento. Ad majora al prossimo anno!
Suggestiva “Festa della Latinità” nell’ambito di “Otto Arte” presso lo storico sito monumentale delle Mura Poligonali, Porta Sanguinaria. Il suggestivo e storico sito monumentale delle Mura Poligonali, Porta Sanguinaria ha fatto da palcoscenico sabato sera scorso, alla seconda edizione della interculturale “Festa della Latinità” nell’ambito della XIV edizione del workshop “Otto Arte”, organizzato dall’associazione “Il Cartello per la promozione e diffusione delle Arti”, coadiuvata dall’associazione culturale rumena/italiana, “Rapsodia” diretta da Georghe Stoleriu e dall’associazione “Terra & Libertà” oltre alla disponibilità operativa dell’associazione “Gruppo Archeologico Volsco”. La kermesse si è articolata in due
parti. Nella prima parte, si è svolta dopo diversi anni di non effettuazione, la “Fiaccolata Poetica” sul tema “La poetica del risorgere” filo conduttore della XIV edizione di “Otto Arte”; la seconda parte è stata caratterizzata dalla “Festa sotto le Stelle”. Con la “Fiaccolata Poetica”, i poeti o cultori
della poesia, italiani e rumeni, Roberto Filippi, Carlo Tarda, Armando Mimini, Antonio Coppotelli, Adele Dell’Acqua, Tommaso Cecilia, Ghenghe Staleriu, Gabriela Staleriu, Holban Culize e Geta Dominte, hanno letto le loro liriche o di altri autori in luoghi significativi per il loro alto valore archeologico e paesaggistico di fronte a un pubblico molto attento e coinvolto dall’evento.
L’epilogo si è concretizzato con due performances poetiche: la prima presso l’edificio “O. N .M. I.” con l’artista visivo e performer, Gian Carlo Canepa, che ha interpretato un suo testo dal titolo “La casa del Risorgere” accompagnato dal musicista Marco Grande che, altresì, si è esibito con sax e percussioni per un assolo. La rappresentazione ha come scopo la salvaguardia di questo edificio in quanto è un esempio di interessante architettura sociale del dopoguerra e quindi del “Risorgere Italiano”. L’altra performance, dal titolo “Cuore di cane” con testo di Fulvio Bernola ed Alessia Zolfo, è stata eseguita dalla stessa autrice e nuovamente da Gian Carlo Canepa. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica nel non abbandono dei cani e nell’amore verso
Alla grande il 1° Saggio spettacolo di danza sportiva della scuola “Happy Dance” nella location de “La Pratina” è stata davvero una serata da incorniciare il 1 ° Saggio spettacolo di fine anno di danza sportiva e balli di gruppo della scuola “Happy Dance”, diretta dalla maestra coreografa Ory Palombo, diplomata “FIDS”, andato in scena giovedi sera 16 giugno sul parterre artistico dell’area di verde pubblico “La Pratina” in contrada Granillo, che ha aperto la quattro giorni “Festa dell’Estate”, che ogni anno il locale comitato organizza. Tanta partecipazione di pubblico per la carrellata di balletti, ben venti coreografati proposti dopo un anno di lavoro artistico svolto che, presentati da Oreste Datti, si sono diversificati nei generi del “coreografico”, “social dance”, “baby dance” e “balli di gruppo”. Applausi calorosi per tutti i ballerini protagonisti: Vincenzo, Elisabetta ed Emanuela Cicciarelli; Betrice Navarra; Valentina ed Emanuela Palella; An-
questi animali. Alla fine è stato presentato il cane pastore tedesco, chiamato “Rex” salvato da un eventuale accalappiamento ed adottato definitivamente dai due autori della performance poetica. A seguire è iniziata la seconda parte dell’evento, con la “Festa sotto le Stelle”,che, introdotta da Oreste Datti, si è imperniata in tanti balli, eseguiti con i coreografici costume nazionali e canzoni popolari della Romania con i cantanti Florina Staleriu e Holban Culize. Ha concluso la serata la canzone l’“Italiano”, interpretata da Oreste Datti al quale si sono uniti tutti i partecipanti della manifestazione, avvalorata dalla presenza della troupe televisiva di Rai 3 con il giornalista, dr. Claudio Fiorenzuoli. Sono intervenuti il sindaco, Piergianni Fiorletta, il consigliere provinciale Giuseppe Patrizi in rappresentanza della Provincia, l’assessore all’urbanistica, Amedeo Mariani.
Si ringraziano tutti gli sponsor e coloro che hanno contribuito finanziariamente alla realizzazione della seconda “Festa della Latinità”. Il Presidente ass. Il Cartello dott. arch. G. C. Canepa
tonio Di Giovanni; Lucia Di Luca; Alessia D’Ascenzi; Rossana Moriconi; Tiziana Crescenzi; Alessia Ciaschi; Emanuela Condillo; Annalisa Nazzaro; Aurora Pro; Janeth; Margherita Aversa; Fabiola Cardinali; Giorgio Bianchi e Simona; Annamaria e Giuseppina Coppotelli. Bravi e coinvolgenti anche i due cantanti negli intermezzi, lo stesso conduttore Oreste Datti nelle vesti de “Il Califfo ciociaro” e Marco Prata “il piccolo Gigione”. Ricordate nella serata, per espressa volontà dell’organizzazione, due giovani ragazzi legati alla zona Granillo ed al sodalizio, che non ci sono più: i cari Luca Malancona ed Ilenia Giallombardo. Soddisfazione espressa a fine spettacolo dal presidente dell’associazione culturale/ricreativa “Happy Dance”, Roby Pro, che ha ringraziato per la collaborazione l’amministrazione comunale (ha assistito al saggio l’assessore ai lavori pubblici, Angelo Salvatori),”Il comitato di zona Granillo - Forma Coperta” nella persona del presidente Marco Paris, gli sponsor, il presentatore Oreste Datti, tutti i ballerini, Marco Prata e la Ditta “Bauty Art”, nella persona del titolare, Tony Savelloni, con la quale, nella squadra di “Calcio a 5” che ha partecipato al campionato A.I.C.S. Provinciale 2010/2011, ha vinto l’onorata “Coppa Far Play” (coppa disciplina), che, nella serata spettacolo, è stata mostrata agli associati delo sodalizio ed ai tanti presenti. Il Presidente Roby Pro
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Tante emozioni col saggio musical di fine anno, "Casanova" della scuola di danza "Kriss Dance” Un saggio musical di fine anno della scuola di danza “Kriss Dance”, ispirato alla figura del mitico seduttore di donne, Giacomo Casanova, di spessore e qualità quello andato in scena nella location del Palazzetto dello Sport, alla presenza di tanti spettatori. Ottima la rivisitazione della figura di “Casanova” per il saggio musical, da parte della brava maestra e coreografa, nonchè direttrice artistica dell’evento, Cristina Celardi, coadiuvata dagli altri insegnanti della scuola, quali: Francesca De Carolis, Vincenzo Cestra, Riccardo Buccitti e Francesca Filetici, per i generi delle arti in movimento che hanno spaziato dal classico, al modern jazz, dall’hip hop alla break dance, dal jump alla danza del ventre, quest’ultima proposta dalla coreografa, Giusy Pistolesi con la scuola “Active Dance”,che ha fatto da apripista al musical con un balletto di danza moderna ed hip hop, eseguito su un medley dell’indimenticato, Michael Jackson ed ha proposto un balletto di danza del ventre nella scaletta di performances del saggio musical. Ben ventisette balletti e dodici scene il musical “Casanova”, presentato con professionalità da Oreste Datti che ha visto nei ruoli principali, protagonisti: Davide Campagiorni
“Casanova”, Veronica Picchi “Francesca”, Cristina Bianchi “Vittoria”, Vincenzo Cestra “Giovanni” e Valerio Panforti “Lupo Salvato”. Gli attori nelle scene sono stati: Antonio Picchi, Graziella Caliciotti, Lo-
deutica: Claudia Bianchi, Aurora Bultrini, Chiara Caponera, Ambrogio Celardi, Gaia Celestini, Sofia Cellitti, Giulia Cirilli, Aurora Salvatori; 1°/2° modern jazz: Stefano Arduini, Alessia Caliciotti, Giulia Cecchetti, Jessica Celardi, Alessandro Celardi, Benedetta Celardi, Lorenzo Grandi, Federica Picchi, Marta Polletta; 6° modern jazz:
rena Pompili, Antonietta Noce, Riccardo Ceci e Luigi Petrilli che ha fatto la voce narrante. Ma i veri protagonisti del saggio musical di fine anno della “Kriss Dance” sono stati tutti gli allievi dei vari corsi; corso classico: Benedetta Celardi, Jessica Celardi, Giulia Martini, Stefania Nasibeda, Gaia Concutelli, Arianna Pennacchia, Veronica Picchi, Cristina Bianchi ed Alessandra Patrizi: allievi corso modern jazz, prope-
Alessandra Battisti, Chiara Bultrini, Chiara Cellitti, Aurora Frioni, Federica Mastrangeli, Federica Patrizi, Giada Quattrociocchi, Assunta Rossi; 7° modern jazz: Francesca Bobbio, Sharon Cerasoli, Gaia Concutelli, Martina Gricia, Ilaria Papoccia, Arianna Pennacchia, Giulia Podagrosi, Giulia Sugamosto, Asia Trenta, Claudia Zambrano; allievi corso hip hop: Stefano Arduini, Alessandro Celardi, Francesca
Tr e s e r a t e d i s u c c e s s o p e r l a “ E S TAT E A L J O L LY B A R ” Sono state tre serate di divertimento e svago in musica, balli e canzoni, tutte partecipate, quelle che si sono svolte nella location di Largo Paolo Borsellino, al centro del quartiere degli alloggi popolari “Ater”, lo scorso fine settimane, su iniziativa ed organizzazione della Cooperativa Pausa Caffè del presidente Piero Toti in collaborazione con gli assessorati comunali ai “Servizi alla Persona” e “Cultura e Spettacolo”. Apprezzamenti per questa iniziativa, denominata “Estate al Jolly bar”, che ha proposto tre serate artistiche di qualità, festanti , per allietare i tanti residenti del quartiere degli alloggi popolari oltre ai tanti intervenuti. Venerdì 15 luglio è andato in scena lo spettacolo di danza della scuola “Kriss Dance” con la regia della coreografa Cristina Celardi. Presentati da Oreste Datti, applaudite le dodici coreografie in balletti nei generi modern jazz, contemporaneo, breack dance e jump che hanno visto protagonisti i giovani ballerini: Ilaria Papoccia, Giulia Podagrosi, Sharon Cerasoli, Gaia Concutelli, Cristina Bianchi,
Vincenzo Cestra, Elisa Bondatti, Piergiorgio Dragone, Valerio Panforti, Riccardo Buccitti ed Alan Giorgettini. Sabato 16, nel pomeriggio si è svolto il torneo di “Calcio balilla” e, nella serata, spettacolo danzante con le canzoni di “Ilaria”, coadiuvata da “Franckye” e dalle note di organetto di Andy Polletta. Nella giornata conclusiva di domenica 16, nella mattinata il “Moto Incontro” curato dal “Moto Club Ferentino” capitanato da Massimo Datti, con diversi centauri che hanno “sfoggiato” le loro lucide moto d’epoca e la sera, lo show itinerante “Noi le Cantiamo e Balliamo...così”, con le performances canore di Oreste Datti, in arte “Il Califfo Ciociaro”, Marco Prata “Il piccolo Gigione”, Chiara Caponera, Jessica Datti, Alessandra D’Onofri ed Angelica Polletta. Per il ballo, con sette coreografie diversificate nei generi “social dance”, “balli di gruppo coreografici” e “baby dance”, protagonista la scuola di danza sportiva “Happy Dance” diretta dalla maestra Ory Palombo con i ballerini: Alessia Ciaschi, Beatrice Na-
varra, Simona Coppotelli, Giorgio Bianchi, Valentina ed Emanuela Palella, Lucia Di Luca, Fabiola Cardinali, Janeth Gonzales, Margherita Aversa ed Elisabetta Cicciarelli. Bella la performance anche di Martina Polletta, con due assoli di “taranta” e “pizzica” Un caloroso e prolungato applauso del numeroso pubblico presente, quando il conduttore della serata, Oreste Datti, ha comunicato che le coreografie in balletti proposte dalla “Happy Dance” erano tutte dedicate al ricordo indelebile della loro cara collega ballerina, “Ilenia Giallombardo”, proprio nel quartiere dove abitava. Soddisfatto l’organizzatore Piero Toti per la buona riuscita dell’evento “Estate al Jolly bar”, e, per questo, ha voluto ringraziare per la collaborazione gli assessori comunali Antonio Pompeo e Luigi Vittori, Oreste Datti per il coordinamento spettacoli, Vincenzo Cacciuttolo e Roby Pro per l’apporto logistico oltre agli sponsor sostenitori, danno appuntamento, ad majora, al prossimo anno. Dr. ssa Cristina Celardi anche per conto del Dr. Piero Toti presisente della "Cooperativa Sociale ARL Pausa Caffè"
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Colella, Luca D’Ascenzi, Irene De Marchis, Roberta Gobbo; allievi corso breackdance: Alessandro Cantagallo, Delia Ceccarelli, Andrea Colella, Andrea Datti, Flavio Mastrosanti, Valerio Panforti; allievi corso jump: Domenico Cataldo, Alan Giorgettini, Riccardo Schietroma, Valerio Panforti; infine, per corso danza del ventre: Ramona Celani, Laura Evangelisti, Erika Marocco, Gioia Testa, Denise Nobili, Pamela Macciomei, Marinella Nodari,ed Anna Teresa Trementozzi. Nel gran finale del musical, dopo l’omaggio floreale da parte degli allievi e dei genitori, alla coreografa Cristina Celardi, raggiante per l’ottima esecuzione dello spettacolo, la stessa ha sentitamente ringraziato gli allievi, gli insegnati, tutti i genitori ed il pubblico presente, Roberto Rini per l’allestimento parterre artistico, Roberta Collalti, Cristina Ferrante, Cristina Bianchi, Stefania Polidori, Giovanni Bianchi e Rosita Lucia per le scenografie e costumi, Vittorio Celardi per le riprese video, Walter Bultrini per la logistica in alluminio creata e per il servizio d’ordine e controllo, il “Pixell Studio Art” di Ceccano, fotografo ufficiale, gli sponsor, il conduttore Oreste Datti e la “Audio Master Service” di A. Melone per il service audio e luci. Ad majora al prossimo saggio! Dr.ssa Cristina Celardi
Il Canestro - Tradizione, leggenda, progresso - è un libro come se ne trovano pochi in giro e non soltanto perché è stato stampato in soli 250 esemplari (numerati a mano dall’autore) ma perché tratta di un argomento che è antichissimo e tra i più tradizionali ma lo fa con occhi appassionati ma al contempo estremamente scientifici. Infatti l’argomento del tradizionale canestro intrecciato in quest’opera è stato analizzato da più punti di vista: quello della chimica del salice - materia prima dei manufatti -, quello della fisica che analizza le inaspettatamente potenti forze in gioco sprigionate dal vimini intrecciato e soprattutto insegna a costruire un canestro. Il libro difatti è corredato da una guida passo passo per realizzare un cesto partendo fin dalla raccolta del materiale. Come se tutto ciò non bastasse in allegato al volume i fortunati 250 possessori troveranno un DVD con un filmato sull’antica arte dell’intreccio del vimini. Non disperino però tutti gli altri. L’autore (Andrea Fontecchia) ha voluto rendere l’opera fruibile a tutti gratuitamente. Per chi è interessato troverà tutto il materiale (libro in PDF e filmato) nella sezione Media del nostro sito www.aperiodico.info