Vending News - Numero 1

Page 1

Numero 1

THE VENDING INNOVATION

PERIODICO DI INFORMAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA Ma ce n’era proprio bisogno? È la domanda che molti di voi si faranno sfogliando questa rivista la quale, con grande umiltà, vuole dare un nuovo impulso al comparto del vending, che soffre e subisce la crisi e la congiuntura economica del nostro Paese. Lo deciderete voi. Questa è la risposta. Dopo una lunga esperienza come gestore, che in 25 anni mi ha portato a conoscere fino in fondo tutte le tematiche di questo meraviglioso e appassionante lavoro, ho iniziato venti mesi fa una nuova avventura: VendingTV.it, un progetto televisivo fruibile sul web che desidera raccontare, agli addetti ai lavori e ai consumatori, un mondo fatto di persone che ogni giorno silenziosamente sgobbano per produrre una piccola parte della ricchezza italiana. Il lavoro svolto in redazione e on the road ha prodotto oltre 350 videoreportage di rodaggio, un piccolo assaggio delle realtà e degli eventi legati al mondo della distribuzione automatica. Ma non mi è sembrato abbastanza. La rivista Vending News continua sulla carta stampata la missione intrapresa da VendingTV.it. I due media si integrano dando spazio agli addetti ai lavori e a tutti coloro che, con spirito propositivo, vogliono dare il proprio contributo e far sentire la propria voce. Scrivete a Vending News all’indirizzo redazione@vendingnews.it proponendo temi di discussione e suggerendo argomenti e problematiche da affrontare in contatto con i colleghi, in un’interazione che possa generare nuove relazioni sociali e professionali volte a migliorare concretamente il settore. Sarò lieto di affidare alla vostra penna le pagine di questa rivista e dare vita, insieme a voi, a un percorso costruttivo in cui libertà di pensiero e disponibilità al confronto aprano le porte a nuove idee.

it Nov

BENVENUTI A VENDITALIA 2012

COLLABORA CON NOI Scrivi a redazione@vendingnews.it

The Vending Revolution Ben più di una Fiera, Venditalia è l’Esposizione Internazionale della Distribuzione Automatica che vede la massima partecipazione da parte delle aziende del settore, partecipazione garantita dal forte legame con Confida, l’Associazione Italiana della Distribuzione Automatica. Giunta ormai all’ottava edizione, Venditalia ha esordito a Genova nel 1998 e, negli anni, l’appuntamento ha avuto un successo sempre crescente di espositori e di pubblico, tanto che nel 2004 è stata riconosciuta come fiera internazionale. Dal 2006, Venditalia si è spostata nel quartiere espositivo di Fieramilanocity, favorendo così la presenza di visitatori stranieri, provenienti da ogni parte del mondo. Edizione dopo edizione, la manifestazione si conferma come la più grande rassegna nell’ambito del vending, sia per le dimensioni dell’area espositiva che per il numero di visitatori e la quantità delle aziende che vi partecipano per presentare in anteprima i loro prodotti, le tecnologie più innovative e gli ultimi ritrovati del settore. L’edizione 2010 si è chiusa con 271 espositori provenienti da 14 Paesi nel mondo, circa 20.000 presenze di visitatori, con una crescita dell’8% rispetto all’edizione precedente, a cui si aggiungono oltre un centinaio di giornalisti di cui 20 stranieri. Venditalia 2012 si presenta come una vera e propria “rivoluzione”, tant’è vero che lo slogan che ha accompagnato la sua organizzazione e la sua promozione è “The Vending Revolution”. La rivoluzione riguarda in primo luogo lo

Inviaci un tuo articolo (min. 600/max 1.200 parole) su un argomento inerente al vending che desideri affrontare. Ti contatteremo e ne parleremo insieme su Vending News.

spostamento della manifestazione ai padiglioni 3 e 4 con un incremento dell’area espositiva occupata da 20.000 a 30.000 mq., il che dimostra una scelta coraggiosa che attesta la volontà di cambiamento con cui il vending sta affrontando il nuovo contesto di mercato. I visitatori si ritrovano a “Vendingville”, una vera e propria città del vending, dove gli attori della filiera, percorrendo strade e piazze dai nomi simbolici, sviluppano business, si confrontano, costruiscono il futuro di un settore che, nonostante il perdurare della crisi, resta dinamico e innovativo.

à

· Novità Mondiale! · Distributore automatico di snack caldi confezionati · Pochi secondi per gustare il Tuo snack caldo · Ampia scelta di prodotti

FOOD24 srl 36010 · Zanè (vi) · via Monte Pasubio, 212 Tel 0445.314002 · Fax 0445.314031 info@food24.it · www.food24.it


GIANT POWER

GIANT POWER IC-300 series Progettazione, Innovazione, Tecnologia !

ic300/D/DR

MONTALATTE

MOBILE BASE

RFID

Macchina da Caffè espresso a capsule standard disponibili in 3 versioni per ogni esigenza iC300 / iC300D / iC300DR

MF1000 : Montalatte Milk Frother, Caldo/Freddo, Cappuccino, latte caldo, Cioccolate, e Frappè.

Mobile Base in Legno con ripiano in acciaio e vassoio estraibile , vano accessori, con guide scorrevoli.

FX300 il nuovo e innovativo sistema Integrato di deconto con tecnologia RFID, gestione tramite Card ed etichette.

BLACK / WHITE

Technology

PRO 800 BAR

TECHNOLOGY

KONSERVA

GIANT POWER srl Via Aldo Moro, 45/S - 04011 Aprilia (LT) ITALY - Tel/Fax. +39.06.89526857 internet : www.giantpower.it - email : info@giantpower.it


EDITORIALE Un ricordo incancellabile

THE VENDING INNOVATION Periodico quadrimestrale della distribuzione automatica Anno 1 - numero 1 Maggio 2012 Editore:

Sede: Via Benedetto Brin, 69 80142 - Napoli Italy Partita Iva: 06552741214 CCIAA: 822695 Contatti con la redazione: redazione@vendingnews.it Tel. 0810152150 Fax 0810152151 sito internet: www.vendingnews.it Autorizzazione: in attesa di registrazione Tribunale di Napoli Direttore responsabile: Francesco Ippolito Direttore editoriale: Fabio Russo Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Francesco Ippolito Fabio Russo Flora Seta Eric Froger Orsola Mallozzi Michele Rubino Daniela Boccadoro Ameri Umberto Galli Zugaro Carlo Dogliani Majer Susi Calussi Tito Alescio Tommaso Tabini Stefania Morra Stefano Maggi Claude Bontorin Massimiliano Gardosi Paky Di Bitonto Traduzioni a cura di Pragma France Stampa: Artigianstampa - Napoli Pubbicità: Inferiore al 50% Vending News è un rivista tecnica dedicata alla distribuzione automatica. I manoscritti e le fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

H

o un ricordo incancellabile di come incominciò oltre 25 anni fa la mia avventura nel vending. Ero in Piemonte per un viaggio di lavoro e il mio cliente del momento - a quei tempi mi occupavo di comunicazione - mi chiese se poteva offrirmi un caffè “alla napoletana”. “Migliore di quelli fatti al bar !!” esclamò sorridendo col suo accento sabaudo. Ed io accettai volentieri. Nella mia Napoli, il caffè è un vero culto e seppur non avesse rispettato le decantate aspettative e lo standard qualitativo a cui ero abituato, non potevo che silenziosamente apprezzare il cortese gesto per il prodotto offerto. Mi portò con sé nel corridoio dell’area uffici della sua azienda in fondo al quale ebbi quella che, a distanza di tanto tempo, ricordo come una sorprendente visione: una macchina da caffè in capsule in grado di erogare caffè espresso e tante altre bevande calde. Per me, abituato ad una qualità piuttosto mediocre dei caffè dei distributori automatici già abbastanza diffusi in quegli anni, fu una vera novità e una piacevole esperienza gustativa. Il prodotto superava tutte le mie aspettative e rimasi incantato per alcuni minuti a guardare quel rivoluzionario strumento tecnologico, folgorato da mille considerazioni che in quel momento attraversavano vorticosamente la mia mente. Era una UNOPER installata da poche settimane e di certo non immaginavo che da quel giorno avrebbe cambiato il percorso professionale della mia vita e quella di tanti altri che, come me, sarebbero stati rapiti da quel concentrato di tecnologia, che avrebbe di lì a poco creato un nuovo mercato soddisfacendo latenti esigenze di piccole comunità e uffici. Lontano anni luce da quel mondo, mi si aprì all’improvviso un universo nuovo, sconosciuto e incredibilmente affascinante. Ero giovane, umile, pieno di mordente e voglia di fare. Compresi immediatamente quanto fosse geniale quella piccola e funzionale macchina che racchiudeva, nello spazio di soli due

raccoglitori per fatture, un concentrato di tecnologia. E qualche anno dopo lo capì bene anche la Lavazza, che ne acquisì il brevetto aprendo un mercato mondiale che oggi tutti conosciamo e che genera oltre 1.500.000.000 di caffè tra FAP, cialde in carta e capsule consumate ogni anno solo nel nostro Paese. Oggi, esattamente a un quarto di secolo da quel fatidico giorno, continuo a condividere con tutti voi questo magnifico mondo che si è evoluto, cresce di alcuni punti percentuali ogni anno e inizia ad essere ritenuto meritatamente un “servizio pubblico” e necessario per qualsiasi attività lavorativa. Come tutti i settori che crescono e si evolvono, non mancano le piccole divisioni, le egoistiche concentrazioni di interesse e i gruppi di acquisto, che talvolta scoraggiano i piccoli artigiani che con grossi sacrifici sentono minato il proprio lavoro e la loro sopravvivenza professionale. Il mio auspicio è di continuare a vedere nei prossimi anni unità d’intenti e desiderio di coesione da parte di tutti i gestori affinché si raggiunga un unico obiettivo: offrire un servizio di qualità al consumatore finale. La distribuzione automatica deve sempre di più entrare a far parte delle abitudini dei consumatori ed essere percepita come un servizio indispensabile nella quotidianità. Queste sono alcune delle ragioni che mi hanno spinto a ideare “VendingTV.it” e “Vending News”. Fabio Russo

3


SOMMARIO Pagina 1 Benvenuti a Venditalia Ma ce n’era proprio bisogno? Presentazione di “Vending News” Pagina 3 Editoriale – La mia avventura nel vending di Fabio Russo Pagina 4 Sommario Elenco degli Inserzionisti Pagina 5 L’evoluzione della distribuzione automatica: da mestiere a professione di Flora Seta Pagina 6 L’importanza dei Social Media nel Vending di Daniela Boccadoro Ameri Pagina 8 Intervista a Lucio Pinetti Presidente di CONFIDA

4

Inserzionisti

Caffè Gioia s.r.l. - pag. 1 Herematic - pag 1/64 Food 24 - pag. 1 Ducale snc - pag. 1 Giant Power srl - pag. 2 Ameri Communication & Public Relations - pag.6 Luigi Lavazza SpA - pag. 7 Gardosiricambi srl - pag 10 Bianchi Vending SpA - pag.11 Germinal Italia srl - pag. 13 Bilt sas - pagg. 15/47 D.A. Design Group srl - pag. 17 Biancaffè srl - pag. 18 Didiesse srl - pag. 19 L’Aromatika srl - pag. 23 Flo SpA - pag. 27 Nisi srl - pag. 28 Covim SpA - pag. 29 Acem srl - pag 31 A.A.T. SpA - pag. 33 Coco&Company srl - pag. 35 Acquaviva Italia SpA - pag. 36 Elcadis srl - pag. 37 GR Tech Vendinglab srl - pag. 38 Sicil Vending srl - pag. 39 Cida Moka Moka Caffè srl - pag. 40 Conserve Italia SpA - pag. 41 Elivend Baltom srl - pag. 43 Drink Cup SpA - pag. 45 Esis Italia srl - pag. 49 Rhea Vendors SpA - pag. 51 Medcaffè srl - pag. 53 Folatelli srl - pag. 63

Pagina 9 Perché Venditalia attrae i francesi di Eric Froger L’opinione di Carlo Dogliani Majer

Pagine 34-35 Acqua di cocco, la bevanda energetica 100% naturale Pagine 36-37 Ricambi e ricambisti. Ieri oggi e domani in un teatro con tre attori di Massimiliano Gardosi

Pagina 10 Intervista a Umberto Galli Zugaro Pagine 12-13 Bontorin Vending Solutions: consulenza a tutto tondo l’imprenditoria nel vending

una per

Pagina 14 Riso: il re dei cereali Il modello di Riso Scotti Pagine 16-17 Il vending al primo posto nella ristorazione italiana Incontro con Alfredo Porrello di DA Design Pagina 18 Biancaffè: 80 anni di tradizione Intervista a Pier Luigi Bianco di Biancaffè s.r.l. Pagina 20 Myko Trading s.p.a. Esperienza e competenza Pagina 22 Il mercato internazionale del caffè di Michele Rubino Pagine 24-25 Herematic: un nuovo impulso per la distribuzione automatica Intervista a Giuseppe Gargiulo CEO di Trillomedia srl Pagina 26 Ambiente: sostenibilità e vending Il modello di FLO SpA Pagina 27 Da non perdere: gli eventi del vending nel 2012 Pagine 30-31 I sistemi di pagamento. Evoluzione e prospettive di Tommaso Tabini Pagina 32 L’oro della terra. Le arance nel vending

Pagina 38 Il riciclo del PET H24 Pagina 39 Intervista a Tito Alescio - Il vending in Sicilia Pagina 40 Investire in nuove macchine conviene di Laura Vanoli Pagina 42 La distribuzione automatica Francia: un contesto difficile di Eric Froger

in

Pagina 44 Pizzeria degli Italiani: il franchising a portata di tutti a cura di Franchisexpert srl Pagina 46 Fare gestione nel futuro tra tradizione e innovazione di Stefano Maggi Pagine 48-49 L’innovazione nasce ai piedi del Vesuvio Intervista a Giuseppe Ceraso di Esis Italia s.r.l. Pagina 50 Digital Signage e Vending Il modello di Rhea Vendors SpA Pagina 52 I nuovi sistemi di business per il Vending di Fabio Russo Pagina 54 Intesa Vending: nasce il primo consorzio nazionale di gestori indipendenti Pagina 55 Venditalia News 2012: Presentazione di tutte le novità delle aziende espositrici che hanno aderito alla nostra richiesta di invio materiale informativo


L’evoluzione della distribuzione automatica: da mestiere a professione

L

’attività della distribuzione automatica è apparsa sin dalle sue origini come un lavoro alla portata di tutti, un mestiere per il quale non occorrevano specifiche competenze: voglia di lavorare, un minimo di conoscenze di meccanica ed elettronica spesso acquisite sul campo, una certa capacità di organizzazione sembravano elementi sufficienti per mettere su un gruppo di lavoro capace di installare, rifornire e assistere i distributori automatici. Col tempo il mestiere si è trasformato in una professione ben delineata, dove lo spirito d’improvvisazione non ha più avuto spazio e, per raggiungere risultati e battere la concorrenza, è stato necessario armarsi di alcune indispensabili doti: buonsenso negli affari, capacità di delegare le responsabilità e di scegliere collaboratori dotati di talento, rispetto per i dipendenti, offerta di un servizio costante di qualità. Negli ultimi vent’anni l’industria del vending si è sforzata di migliorare l’efficienza dei sistemi di controllo, attraverso l’uso di software gestionali, telemetria, programmazione dinamica dei rifornimenti, coordinamento

Il futuro della distribuzione automatica dipende dalla sua capacità di adeguarsi all’esperienza delle attività logistiche e di magazzino. Questo tipo di tecnologia si è sviluppato ad uso e consumo del gestore, affinché potesse avere un maggiore controllo del lavoro e dei suoi dipendenti all’esterno e all’interno dell’azienda oltre a una verifica in tempo reale dei risultati dell’attività. Ma nuove esigenze del mercato spingono il settore a un’ulteriore evoluzione. Nei prossimi dieci anni il focus dell’innovazione tecnologica si sposterà sul consumatore e si concentrerà su quei mezzi che, esercitando una forte attrazione sull’utente finale del servizio di somministrazione, potranno incrementare le vendite. Il futuro della distribuzione automatica dipende dalla sua capacità di adeguarsi all’esperienza e alla propensione all’uso di tecnologie avanzate da parte delle nuove generazioni di consumatori. È divenuta ormai anacronistica la classica scenetta del malcapitato che inserisce come un automa le monetine, sperando che la macchinetta le accetti al primo colpo, e che pigia i tasti, augurandosi che il prodotto non

si blocchi, per non dover sentirsi “costretto” a prendere il distributore a calci e andare via a mani vuote. Oggi il consumatore è più sofisticato e abituato a nuove esperienze, vive in simbiosi con i social network e con i dispositivi mobili dotati di innumerevoli applicazioni a cui ricorre perché fanno ormai parte della sua quotidianità. Anche acquistare una consumazione al distributore automatico diventa un’esperienza: se ha voglia di un determinato prodotto, il consumatore moderno deve poterlo geolocalizzare, conoscere la distanza e il tempo che lo separano dall’oggetto del desiderio, sceglierlo attraverso il suo portatile e semmai pagarlo grazie alle nuove possibilità date dai sistemi contactless. E ancora, quando si trova davanti al distributore, il consumatore ha bisogno di essere intrattenuto, d’impegnare utilmente anche i pochi secondi trascorsi in attesa dell’erogazione. Entrano in gioco, allora, i moderni monitor che trasmettono informazioni di ogni genere: dalle semplici

notizie sul meteo o sulla viabilità, alle news nazionali, istituzionali, aziendali per arrivare a una tipologia di macchine, diffuse per il momento in Paesi come il Giappone, capaci di consigliare il prodotto più adatto a seconda del sesso e dell’età dell’avventore, di fornire le informazioni nutrizionali o di indicare il prodotto similare più conveniente o qualitativamente superiore nell’attimo stesso in cui effettua la sua scelta alla macchinetta. In altre parole, il distributore automatico da solo non basta più e, perché abbia appeal, spinga il consumatore a ritornare, lo fidelizzi, ha bisogno di un corredo tecnologico all’avanguardia e al passo con le sue esigenze. Ciò implica che le future generazioni di professionisti del vending avranno la necessità di unire le vecchie doti di buonsenso e spirito d’iniziativa alla capacità di comprendere e saper usare le tecnologie, oltre che ad un maggiore acume finanziario nel gestire la propria impresa. Stare al passo coi tempi significa maggiori sforzi economici, maggiori investimenti, capacità di rinnovarsi, alti standard di qualità. E di questo hanno piena coscienza sia l’industria del vending che i professionisti della gestione. Flora Seta

Sapevate che… il primo distributore automatico fu inventato nel 2° secolo a.C. dal matematico greco Erone di Alessandria?

5


L’importanza dei Social Media nel vending

O

6

rientarsi nel mondo dei social media sta diventando sempre più complesso. Ne esistono svariati, con funzioni e obiettivi diversi: Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube, Google+, Foursquare, solo per citarne alcuni. Di certo, per chi dirige un’impresa e ancor di più per chi si occupa di marketing e comunicazione all’interno dell’azienda, l’approccio ai social media è oggi più che mai necessario. Ignorarne l’esistenza potrebbe trasformarsi in un pericoloso boomerang. Le informazioni si propagano nella rete seguendo percorsi tortuosi e a volte incomprensibili, che tengono conto dell’impatto anche emotivo delle informazioni: si tratta della viralità, ovvero di quella forza propulsiva che trasmette di utente in utente la notizia. È proprio la viralità, soprattutto nel caso in cui le informazioni riguardino brand noti o aziende che hanno come interlocutore l’utente finale, che può provocare danni devastanti alla reputazione aziendale. Ecco dunque che diventa importante stabilire sul web adeguate reti di contatti e relazioni, improntate a trasparenza, chiarezza, informazione, ricerca del consenso per fronteggiare eventuali situazioni “avverse” . L’obiettivo è quello di costruire un vero e proprio social branding, che giochi un ruolo importante nell’assicurare all’azienda quel riconoscimento e quell’autenticità necessari per raggiungere il successo nel proprio business.

Ciò vale in particolar modo per le aziende che operano nel settore della distribuzione automatica, dove il contatto con il cliente – consumatore finale si esprime in una molteplicità di gesti quotidiani. Le relazioni sul web diventano un elemento importante per incrementare la propria affidabilità e credibilità all’interno dei numerosissimi cluster, gruppi omogenei di interesse, e community presenti in rete. Da valutare con attenzione la scelta degli strumenti da utilizzare. Al di là del terzetto Facebook, Linkedin, Twitter, secondo Gartner Consulting i social media più noti si dividono

in: social networking, social collaboration, social publishing e social feedback. Mentre il Social networking garantisce la gestione di profili sociali in rete (attraverso strumenti quali My Space, Facebook, Linkedin, Twitter…), per Social collaboration si intendono quelle tecnologie come blog, wikis, instant messaging, collaborative office e crowdsourcing che consentono alle persone di lavorare insieme e scambiare conoscenze senza necessariamente condividere lo stesso spazio fisico. L’espressione Social publishing fa invece riferimento a quegli strumenti tecnologici che facilitano la raccolta di materiali e contenuti che poi vengono resi disponibili in un unico collettore, come YouTube e Flickr. Infine, gli strumenti per ottenere opinioni da una comunità su elementi di conoscenza specifica, definiti Social feedback. Anche per le aziende del Vending le possibilità sono molteplici… Importante è assegnare il giusto valore competitivo a questi nuovi modelli di relazione, ragionando in termini di management evidence-based, soprattutto nella delicata fase iniziale. Daniela Boccadoro Ameri presidente Ameri Communication and Public Relations

UTILIZZA UNA COMUNICAZIONE EFFICACE ! Social Media Attuazione di una social media strategy e la gestione (Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube), per la creazione di notorietà e WOM del progetto presso il target utenti e prospect migration target clienti - verso il sito istituzionale per lead generation. Attività di seeding Proposizione di contenuti creativi a influencer della rete, per la pubblicazione in blog, siti web o forum. Organizzazione di net-eventi. Sito istituzionale Realizzazione siti web 2.0. Consulenza per traffic building on site e consulenza per la costruzione della lead generation E-mail mktg Invio massivo di comunicazioni per incrementare la lead generation profilata (ricerca liste, gestione e analisi della redemption). Ideazione del piano strategico di comunicazione Analisi del mercato e dei competitors. Identificazione positioning societario. Ideazione di piani di marketing legati ad attività di pubbliche relazioni. Ideazione e progettazione di azioni promozionali. Gestione di sponsorizzazione.

Gestione Ufficio Stampa Organizzazione di conferenze stampa. Gestione delle relazioni con gli organi di stampa locali, nazionali, internazionali e di settore. Stesura di comunicati stampa e materiale informativo. Elaborazione cartella stampa comprendente materiale informativo e fotografico. Organizzazione delle sedi per le conferenze stampa. Lancio comunicati stampa alle agenzie stampa Organizzazione di interviste. Produzione di rassegna stampa cartacea e radiotelevisiva. Ideazione e organizzazione di eventi e iniziative ad hoc (convegni fiere, road show, workshop ect.) Gestione allestimento (audio-visivo - assistenza tecnica). Produzioni audiovisive Servizi video con interviste, editing, titoli, musiche, effetti visivi digitali. ● Video documentari tecnici. ● Montaggio video su formato dvd, cd-rom e divx. ● Video presentazioni aziendali. ● Spot pubblicitari con sceneggiatura. ● Acquisizione di filmati video da vhs, 8mm e montaggio su DVD. ● Realizzazione riprese video di meeting, eventi speciali, fiere o esposizioni. ●

www.fabiorussosrl.com

www.americomunicazione.it



Intervista a Lucio Pinetti Presidente Presidente Pinetti, il 2011 è stato un anno ricco e impegnativo per Confida, un anno caratterizzato da importanti appuntamenti e dal raggiungimento di ambiziosi traguardi. Vuole riassumere il lavoro svolto dall’Associazione nello scorso anno? Il 2011 è stato sotto diversi profili una anno di svolta per la distribuzione automatica, ma si tratta di un processo iniziato già da vari anni che ha visto Confida coinvolta in moltissime tematiche di interesse sociale, in primis la corretta alimentazione. Ciò che maggiormente ci stava a cuore era condurre iniziative che servissero a mutare la percezione dei distributori automatici e si concentrassero invece sulle infinite possibilità che ci offrono, grazie anche all’impiego della tecnologia. Nel 2011l’Associazione ha aderito al programma “E vai con la frutta”, promosso dal Ministero della Salute nell’ambito del più ampio progetto “Guadagnare Salute”.

8

Il Vending avrà inoltre un netto incremento nei prossimi due anni. Per questa ragione abbiamo iniziato a muoverci nella direzione di un “Vending compatibile” che pone al centro del proprio interesse anche le questioni legate all’imballaggio dei prodotti e i canali di distribuzione. Produzione, gestione della confezione, affidabilità dei prodotti, comunicazione e tecnologia sono stati i temi che hanno condotto ai successi ottenuti nel 2011. È anche questa la “Vending Revolution”, il claim dell’edizione di Venditalia 2012. Quali sono stati i temi su cui Confida si è impegnata negli ultimi mesi? Senza voler approfondire argomenti su cui Confida ha preso nettamente posizione sulle pagine della stampa ufficiale – mi riferisco al problema dei ristorni “pretesi” dalle pubbliche amministrazioni o alle commissioni imposte dalla maggior parte delle banche per il ritiro delle monete – devo dire che il 2011 è stato un anno intenso e ricco di attività. Abbiamo

lavorato molto. Penso al grande evento internazionale della Vending Cruise, che ha riunito gli operatori del vending europeo, o ad azioni specifiche quali la prima certificazione di gruppo, il TQS Vending (Top Quality Standard), l’approvazione del capitolato standard per gli appalti con le Pubbliche Amministrazioni, la prima edizione degli Stati Generali del Vending, che ha visto le nostre aziende fare il punto della situazione a Roma, nella prestigiosa sede di Confcommercio. Senza contare la prima campagna b2c della storia del vending in Italia, “Macchinetta Amore Mio”andata in onda per due mesi alla fine del 2011. Altra battaglia portata avanti nello scorso anno e che vedrà l’Associazione ancora sul campo è quella sul prezzo. Il nostro obiettivo del caffè a cinquanta centesimi rimane immutato. Siamo molto soddisfatti. La Vending Cruise in particolare ha richiesto un enorme impegno in termini organizzativi Si è trattato di un vero e proprio evento appuntamento internazionale che ha riunito gli attori della distribuzione automatica e i rappresentanti delle Associazioni di settore di numerosi Paesi europei. Tre giorni costruttivi, densi di attività, in cui i temi più sentiti dell’attuale situazione della distribuzione automatica sono stati affrontati con autorevolezza e professionalità in una cornice capace di creare coesione tra chi, tutti i giorni, affronta i problemi di questa professione sul campo. Il successo della prima edizione ci spinge a pensare già alla prossima, che si terrà a maggio 2013. Ci parli allora di Venditalia 2012, presentata quest’anno come la “Vending Revolution”. Che significato ha questa espressione? Venditalia 2012 sarà parte fondamentale della “Vending Revolution”! Vogliamo che la fiera sia un momento forte di cambiamento per l’intero settore, per reagire a questo

periodo di grande stagnazione e crisi. Una rivoluzione pacifica, contraddistinta da una grande forza corale che permetta di ricostruire, magari con regole diverse, un settore che è in gravi difficoltà. Venditalia si presenta rinnovata anche sul piano dell’organizzazione e dell’allestimento. La fiera sarà ancora più grande della scorsa edizione, la più grande di tutti i tempi. Ben 32.000 metri quadrati di spazi espositivi: una vera e propria capitale del Vending, ribattezzata “VendingVille”, in cui gli operatori non saranno soltanto attori economici ma costituiranno una vera e propria community. Gli stand saranno collocati all’interno di vie, come Via del Gusto, Corso dell’Eccellenza, Corso Benessere, e piazze, spazi dove si svolgeranno anche eventi, per una manifestazione fortemente innovativa rispetto al passato. A ormai pochissime settimane dall’apertura della fiera sono già circa 300 le aziende espositrici che hanno confermato la propria presenza, con +68% di espositori stranieri provenienti da 17 paesi, a conferma del forte carattere internazionale della manifestazione. Gli spazi espositivi venduti sono aumentati di oltre 20% rispetto alla scorsa edizione, un risultato straordinario che in questa congiuntura rende il vending un vero e proprio modello di intraprendenza e coraggio imprenditoriale. Successo annunciato, dunque, che verrà confermato poi dai numeri. Diamo appuntamento al Presidente Pinetti ad un incontro dopo Fiera, in cui gli chiederemo di calare il sipario e di tirare le somme dell’edizione 2012 di Venditalia!


Perchè VendiItalia attrae i francesi? L’opinione di Eric Froger

Pourquoi Venditalia attire les Français Eric Froger Le salon italien de la distribution automatique Perché Venditalia attrae i Francesi? La fiera italiana della distribuzione automatica est devenu un événement international qui è diventata un evento internazionale che attrae attire à chaque édition davantage d’étrangers, ogni anno un numero crescente di operatori venus de France notamment. Sans doute pour stranieri, provenienti in particolare dalla Francia. y découvrir de nouvelles tendances et de quoi Indubbiamente per individuare i trend emergenti dynamiser leur activité. e le novità che possano dare nuovo impulso alla Qu’ils soient Gestionnaires, fabricants et loro attività. importateurs de matériel, industriels de Che siano gestori, produttori e importatori di l’agroalimentaire, nombreux sont les Français attrezzature, industriali dell’agroalimentare, il que l’on croise dans les allées de Venditalia, numero di operatori francesi che si possono plus nombreux à chaque édition d’ailleurs. incontrare fra gli stand di Venditalia sono più D’une manière générale, ils viennent « flairer Eric Froger Editore della rivista DA-Mag numerosi ad ogni edizione. » les tendances, découvrir les prototypes In linea generale vengono a scovare le tendenze d’automates futuristes qui seront quelques emergenti e a scoprire i prototipi di distributori mois plus tard sur leurs stands à Vending Paris. di ultima generazione che saranno presentati Un des atouts de Venditalia est que les Italiens, qualche mese più tardi negli stand di Vending qui comptent dans leurs rangs les principaux Paris. fabricants de matériel de distribution et de systèmes de paiement Una delle carte vincenti di Venditalia è che gli Italiani, nei cui ranghi d’Europe et les torréfacteurs les plus importants et renommés, figurano i principali produttori di attrezzature per il vending e di sistemi di pagamento in Europa, oltre ad alcuni fra i torrefattori più « jouent à domicile ». De fait, les stands sont plus grands, plus importanti e prestigiosi, giocano in casa. Di conseguenza, gli stand beaux, chacun ayant pris soin d’être prêt à montrer toutes ses sono più grandi e più belli, in modo da presentare al meglio le ultime innovations. innovazioni. En dehors des visiteurs, les représentants et distributeurs des Oltre ai visitatori d’Oltralpe, la fiera può inoltre contare sulla entreprises italiennes présentes en France sont également massiccia presenza dei rappresentanti e distributori delle imprese présents en nombre, témoignant ainsi de l’importance des della Penisola presenti in Francia, a testimonianza del’importanza produits italiens dans l’économie de la distribution automatique dei prodotti italiani nell’economia della distribuzione automatica française : distributeurs automatiques, systèmes de paiement, francese: vending machines, sistemi di pagamento, bicchieri, caffè, gobelets, café, produits solubles, etc prodotti solubili, ecc.

9

L’opinione di Carlo Doglioni Majer - Presidente di I tempi di crisi sono quelli che producono la

anche la possibilità di ridiscutere modelli

scelta, un ripiego per chi non può andare

scomparsa di alcune specie e l’evoluzione di

economici e sociali che non sono cambiati da

al bar. Certo, perché queste trasformazioni

altre: quindi – come dire – nei tempi di crisi

tempo.

avvengano, è necessario il massimo sforzo

è raccomandabile pensare ogni mossa e

da parte di tutti i soggetti del nostro mercato.

misurare le proprie forze per essere ben sicuri

La

di entrare nel circolo di coloro che

sentimentale e culturale del prodotto, la

evolvono …

verificabilità dei processi di costo tramite la

Oggi il vending può subire o cavalcare la crisi,

telemetria, la scelta ampissima di selezioni

ma senza ombra di dubbio le potenzialità che

consentite dall’elettronica, la moltiplicazione

si aprono oggi per il vending evoluto non sono

dei sistemi di pagamento sono i nuovi

ancora state completamente comprese.

orizzonti.

Noi

di

Rheavendors

di

una

comunicazione

vediamo

E, per finire, la facoltà oramai non remota di

con grande favore gli sforzi propositivi di

usare le macchine come veicolo pubblicitario:

Confida e Venditalia, così come quelli delle

tutti quanti sono strumenti che possono

altre

produrre profonde trasformazioni.

associazioni

e

Group

possibilità

rassegne

europee.

L’obiettivo comune è far comprendere come

Il vending oggi è un mercato maturo.

nell’evoluzione

Le macchine non sono più una seconda

tecnologica

si

nasconda

Come diceva quel vecchio film americano? «Chi non salta.....…»?

Sapevate che…i piatti pronti sono comparsi per la prima volta in un distributore automatico in un film americano del 1926?


Intervista a Umberto Galli Zugaro Umberto Galli Zugaro è l’amministratore delegato di Strategic Tools srl, società che dal 2005 è specializzata in consulenza nei servizi alle aziende. Come potremmo riassumere i servizi che offrite? “Organizzazione aziendale, progetti commerciali orientati alla crescita del business e allo sviluppo di nuovi mercati e formazione.”

10

Con quale formula presentate consulenza commerciale? “Soluzioni, Esperienze e Contatti”. Sviluppiamo evoluti strumenti di crescita aziendale raggiungendo obiettivi dimostrabili e concreti. Creiamo nuove opportunità nei mercati nazionali ed esteri. Contribuiamo allo sviluppo nei settori marketing, commerciale e organizzativo per realizzare processi più efficienti e redditizi. Interveniamo direttamente in accordo con l’imprenditore collaborando con la sua struttura, come un cuoco a domicilio, che porta pentole e ingredienti per realizzare la ricetta desiderata, trasferendone i segreti.” E la formazione ? “Collaboro dal 1999 con l’Università di Trieste come docente di Marketing ed

Organizzazione Aziendale per un Master. Dopo aver presentato il progetto di rivisitazione dei prodotti Illy Caffè, di cui ero responsabile del marketing operativo in quegli anni, mi venne proposta la docenza. Si parlava ancora poco di caffè nelle diverse forme distributive e all’Università servivano e servono casi concreti. Ho così scoperto un’area d’intervento dalla quale apprendevo ogni giorno di più, aumentando capacità di ascolto e preparazione tecnica.” Quindi caffè e servizi anche per la distribuzione automatica? “Soprattutto Vending. La mia esperienza personale è iniziata in Sanpellegrino, e dopo Illy, anche in Bianchi Vending, dove ho realizzato il progetto della nuova immagine coordinata e la ridefinizione tecnica e di comunicazione delle Bianchi Vending Machines, a partire dall’immagine di Claudia, la prima icona femminile sulle BVM. Una figura semplice e pulita che ha permesso di far uscire dal sottoscala i distributori perché finalmente ergonomici, semplici e attrattivi, fino alla collaborazione con un grosso gruppo di gestione nazionale per il coordinamento della comunicazione, delle filiali e delle attività di marketing.” Come giudica il momento attuale del vending? “La distribuzione automatica sta vivendo un periodo di maturazione importante, grazie anche alla spinta di Confida ed è il momento opportuno per intervenire per

integrare la genialità degli imprenditori italiani con la necessità di avere aziende snelle, flessibili, organizzate e con i conti in ordine. I servizi professionali di consulenza hanno un costo molto contenuto e coerente col risultato previsto, non implicano legami di dipendenza ma di rispetto e sviluppo; il mondo del Vending è affascinante, ed è necessario conoscerne le sfumature per raggiungere il risultato migliore in tempi e con investimenti corretti. Strategic Tools fornisce soluzioni e dà risposte.” ugz@strategictools.it

Da oltre 50 anni:

Ricambi & Accessori per macchine da caffè:

www.ricambigardosi.it

info@ricambigardosi.it


VENDITALIA 9/12 MAGGIO 2012 FIERAMILANOCITY PAD. 4, STAND C35 D62

Bianchi Vending Group è a Venditalia. Vieni a scoprire tutte le ultime novità 2012: il design elegante e l’eccellenza tecnologica della Lei700 Touch, ultima nata della casa, e l’anteprima dell’innovativa B.touch500. Non perdere gli appuntamenti degli eventi B.together, organizzati da Bianchi Vending Group presso il proprio stand tutti i giorni alle 12.00. Potrai ricevere tutte le informazioni sui nostri prodotti Duo Vending, B.easy, B.smart, B.touch e B.espresso, the new espresso concept, nonché sugli ultimi nati della gamma Vista S / M / L, Lei200, Lei2cups, Lei2go e Gaia Freshmilk. Confrontandoti con i nostri esperti troverai soddisfazione ad ogni tua esigenza. 

www.bianchivending.com 

info@bianchihoreca.com 

info@bianchivending.com


Bontorin Vending Solutions: una consulenza a tutto tondo per l’imprenditoria nel Vending.

Non solo prodotti, ma strategie commerciali, marketing ed assistenza

L

Intervista a Claude Bontorin

12

a chiave del consenso e della soddisfazione sta nell’innovazione di prodotti e servizi; la Bontorin Vending Solutions è da sempre fautrice di questa concezione imprenditoriale e la attua costantemente inserendosi in settori innovativi che si avviano verso una crescita esponenziale: il mondo del salutistico, dell’ambiente e della sicurezza alimentare. A ciò si aggiunge la garanzia di un servizio completo ed efficiente per i fabbricanti, i produttori e i gestori, che ritrovano nella società creata nel 2005 dal sig. Claude Bontorin, un consulente tout court. Claude Bontorin, con un’esperienza più che ventennale nella Distribuzione Automatica, rappresenta nel settore una figura professionale inedita che si spende sul mercato per proporre prodotti innovativi, soluzioni rapide ed efficaci in un comparto, quello del vending, in continua evoluzione. Un settore che guarda con interesse a nuove tipologie di consumi fuori casa , quali il salutistico, i prodotti freschi e deperibili, i pasti pronti, e a quegli strumenti, come la gestione della catena del freddo, indispensabili per ottimizzare la propria attività di gestione. Chiediamo a Claude Bontorin di raccontarci come è arrivato al vending “salutistico” “Nasco come tecnico 25 anni fa. Al tempo ero dipendente di un’azienda francese che forniva assistenza ai gestori e a quelle aziende che compravano direttamente i distributori per poi gestirli in proprio o subappaltarli agli operatori. È stato, allora, di fronte alla necessità di

risolvere i problemi quotidiani dei consumatori finali delle macchine, che mi sono innamorato della “Distribution Automatique”. Sono cresciuto professionalmente, acquisendo esperienza in ogni azienda in cui ho avuto l’onore di prestare la mia opera. Ma la svolta della mia carriera è arrivata una sera del 2004 quando, viaggiando alla volta di Parigi, mi sono chiesto quale figura professionale mancasse nella filiera della Distribuzione Automatica. Verificai che nessuno proponeva e supportava, in maniera dedicata e specifica, prodotti o soluzioni come il salutistico o la gestione della catena del freddo, tematiche che proprio allora iniziavano a prendere piede nel settore. Scattata la scintilla, non persi tempo e nel 2005 aprii l’agenzia commerciale Bontorin Vending Solutions con l’obiettivo di analizzare, assieme ai fabbricanti interessati al mio progetto, quali prodotti, articoli, specifiche tecniche e modalità di promozione e vendita servissero al mercato per rispondere alle moderne esigenze di gestori.”

In circa 7 anni di lavoro, la Bontorin Vending Solutions ha consolidato i rapporti con aziende produttrici partner. Ce ne parli “Le aziende che collaborano attivamente con noi sono quattro, ognuna specializzata in un particolare ramo: Coldbox per la sicurezza alimentare e l’ambiente. È un’azienda specializzata nella costruzione di casse isotermiche a compressore, ideali per la conservazione e il trasporto mobile di derrate alimentari

deperibili a temperatura controllata; poi collaboriamo attivamente col Gruppo Mangiarsano-Germinal, che produce una linea snack da forno biologici e funzionali. Per la frutta e la verdura fresca ci riforniamo dall’Azienda Agricola Cappelletto, che produce, lavora e confeziona frutta e verdura fresca di IV gamma ed infine, per la frutta a guscio ci avvaliamo della collaborazione di Valisi, azienda che si occupa di lavorazione e confezionamento di snack a base frutta a guscio e frutta disidratata“. Che tipo di rapporto ha stabilito con i suoi partner? “Con loro mi consulto costantemente, mantenendo sempre un rapporto di assoluta trasparenza e di comune interesse. Ci unisce la stessa mission: innovare, valorizzare e crescere. Con il gestore, superata la prova più difficile ossia la sua acquisizione come cliente, ci si concentra sulla fidelizzazione di prodotto e servizio, cercando di suscitare una reale voglia di innovare. Sono convinto che ciò sia nell’interesse dello stesso gestore, sia per migliorare la sua marginalità che per aumentare o consolidare la propria visibilità verso i suoi clienti” Quali sono i progetti e le prospettive nel futuro prossimo? “Lo sviluppo delle attività di Bontorin sin dal suo esordio è sempre stato continuo ed evidente. Dopo l’inaugurazione a febbraio 2010 del nuovo ufficio di Fonte (Treviso) ,


l’azienda ha dato vita a un nuovo progetto di educazione alimentare volto all’incentivazione del consumo consapevole e che favorirà una forte rivalorizzazione del settore del Vending e del ruolo dei gestori. Si tratta del progetto “PiùInForma”, a carattere nazionale, patrocinato da diverse Associazioni Nazionali di consumatori e da studiosi e tecnici dell’alimentazione. Un team di persone è attivo sul progetto per lo sviluppo, il sostegno e la gestione mentre, per ciò che riguarda la comunicazione, esso è seguito da una giovane Responsabile, la Dott.ssa Valentina Cecconato. L’ attività di fornire ai potenziali clienti, una corretta informazione è stata utile nello sviluppo delle vendite dei prodotti salutistici, non solo per far fronte alle richieste specifiche delle gare di appalto ma anche per dare una risposta al sempre maggior numero di persone che vogliono vedere espressi nel Vending valori come benessere, salute e sicurezza. Posso perciò ritenermi pienamente soddisfatto per i numeri raggiunti sul mercato, risultati ottenuti sia in termini di fatturato che di rotazione prodotti, sia per le grandi

aspettative e le conferme date dalle adesioni all’innovativo Progetto PiùInforma. Ringrazio i produttori e i gestori che mi hanno seguito e dato fiducia. La parola d’ordine per il 2011 è stata “consolidare”, nel 2012 sarà “sinergia ” . La Bontorin Vending Solution ha puntato molto sulla comunicazione affinché il lavoro congiunto con i produttori e con i gestori, basato su ricerche di mercato mirate, effettuate sia in Italia che all’estero, potesse raggiungere l’obiettivo. La realizzazione di materiale informativo sul tema del salutistico, la formulazione di strategie di comunicazione che vanno dal direct mail marketing ad agreement con la stampa specializzata (pubblicità, articoli, comunicati, ecc) sono i mezzi usati da Bontorin per diffondere la propria mission. Chiediamo alla Dott.ssa Valentina Cecconato, Responsabile Marketing, di parlarci del progetto PiuInForma, visto in termini di appeal sul mercato. “Il nuovo Progetto PiuInForma si situa in un momento ottimale per il suo sviluppo, poiché è lo stesso consumatore finale a richiedere al gestore una maggiore attenzione verso l’alimentazione più sana, quindi maggiormente consapevole. Bontorin, che di prodotti salutisti si occupa da anni e ne ha visti i diversi sviluppi, rileva come alcuni

gestori vedono oggi questi temi come un valore aggiunto al loro lavoro, anche in termini economici. Si informano, partecipano a vari eventi ed investono ragionando in un’ottica di medio-lungo periodo. Il salutistico, può essere un business, credeteci . Ciò accade se il prodotto viene acquistato dal consumatore in maniera periodica e se rispetta un’adeguata marginalità per il gestore. La differenza di vendite in termini di percentuale che si registra fra i prodotti convenzionali e quelli salutistici, anche nei Paesi più attenti alla sostenibilità alimentare (ad esempio Giappone, Svezia e Norvegia), prova che i primi sono sempre in vantaggio sui secondi e, visto che sono anni che questo rapporto rimane sostanzialmente inalterato, la previsione più realistica è quella per cui il salutistico dovrà sempre convivere con i prodotti classici dei grandi brand multinazionali, ricavandosi quindi il suo campo d’azione.” www.bontorin.it

13

Gruppo Mangiarsano Germinal Da sempre il Gruppo Mangiarsano Germinal pone al centro del suo operato tre valori: qualità dell’alimentazione, benessere della persona, rispetto per l’ambiente. Nel mercato dei prodotti biologici, salutistici e funzionali ci distinguiamo per la costante ricerca di prodotti innovativi studiati per soddisfare le esigenze di consumatori sempre più attenti alla propria salute.

Partner

Nutri la tua salute www.mangiarsanogerminal.com www.nutrilatuasalute.it


O

riginario dell’Oriente, dove era coltivato già 7.000 anni fa, il riso è uno degli alimenti più antichi. Considerato per secoli come cibo riservato alle classi sociali elevate o come spezia costosa da utilizzare solo in occasioni importanti, il riso è oggi uno dei cereali più diffusi nell’alimentazione, con una produzione

Nei Paesi industrializzati, il riso si attesta sempre di più come alimento d’importanza primaria

14

mondiale che sfiora i 500 milioni di tonnellate di prodotto lavorato. Dopo il grano, è sicuramente il cereale più consumato: nei Paesi poveri costituisce spesso l’unica fonte di alimentazione, arrivando a fornire il 27% dell’apporto energetico e il 20% del fabbisogno proteico delle popolazioni. Nei Paesi industrializzati, il riso si attesta sempre di più come alimento d’importanza primaria, sia per l’attrazione esercitata dalle tradizioni e dalle abitudini culinarie dell’Oriente, sia per la sua compatibilità con i principi della sana alimentazione, riscoperti in risposta alla crescente e generale condanna del cosiddetto “junk food”. La società moderna, che persegue l’obiettivo di tenersi sana e in forma, riconosce l’importanza di un regime dietetico equilibrato che combatta l’obesità e aiuti a conservare uno stato di salute ottimale. Il riso è un alimento rinfrescante e disintossicante; può avere un effetto blandamente astringente o essere d’aiuto all’intestino grazie alla ricchezza delle sue fibre. La particolare composizione chimica dell’amido, di cui è in larga parte composto (oltre il 75%), lo rendono un alimento di facile assimilazione, mentre la totale assenza di glutine fa sì che possa essere consumato senza controindicazioni anche da chi soffre di celiachia. La sua estrema digeribilità, dovuta alla presenza di proteine ad alto valore biologico, ossia con elevato grado di assimilabilità (86%), completa la tabella nutrizionale di questo alimento sempre più apprezzato nella dieta quotidiana. Sarebbe tuttavia impensabile nutrirsi esclusivamente di chicchi di riso, per quanto ricettari e fantasia possano aiutare a creare mille abbinamenti diversi e appetitosi. Per fortuna l’industria

Riso: il re dei cereali alimentare viene incontro alle esigenze dei consumatori, interpretandone i gusti e confezionando prodotti ad hoc nei quali il riso diventa ingrediente. Sottoposto a sbramatura e macinazione, liberato dalle impurità, il riso diventa farina e può essere utilizzato come base per creare innumerevoli prodotti sia dolci che salati. Cracker, biscotti, morbide merendine, friabili stuzzichini a base di riso, se preparati nel rispetto delle regole della sana alimentazione, possono rendere gradevole e appetibile la pausa snack di ogni giorno e in ogni contesto: a casa, a scuola, nei luoghi di lavoro. L’azienda leader italiana, che ha fatto della cultura del riso la propria mission, è Riso Scotti S.p.A. Fondata nel 1860 da Pietro Scotti nel cuore della pianura Padana, l’Azienda ha raggiunto le odierne dimensioni pur conservando il carattere familiare. La quinta generazione Scotti gestisce oggi un Gruppo che si avvale della collaborazione di 450 addetti, produce un milione di quintali di prodotto lavorato ed è presente in 60 Paesi nel mondo. L’impresa, impegnata nel raggiungimento dei più alti standard qualitativi della produzione, opera in tutti i canali distributivi: GDO, Retail, Ho.Re. Ca. e Vending. E’ la Riso Scotti Snack, azienda del Gruppo specializzata nel fuori casa, a presidiare il canale vending. Particolarmente attenta ai principi della sana alimentazione senza mai trascurare il piacere del gusto, la gamma dei prodotti destinata al canale vending è studiata per essere conforme alle norme dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sottoscritte sia dall’EVA,

Sottoposto a sbramatura e macinazione, liberato dalle impurità, il riso diventa farina e può essere utilizzato come base per creare innumerevoli prodotti sia dolci che salati. l’associazione europea di categoria, che da CONFIDA attraverso il progetto “Sani e in Forma”. Ponendo i giovani al centro della comunicazione, Riso Scotti Snack aderisce

a programmi ministeriali come “Guadagnare Salute” che promuove la distribuzione di prodotti sani attraverso il vending. Gemme di riso, Minirisette, CioccoeRiso

sono alcuni dei classici di Riso Scotti Snack dedicati alla distribuzione automatica.

In occasione di Venditalia 2012, l’Azienda presenta Chiccolat Sprint, la novità da bere che ha appena vinto il primo premio al

concorso

“Packaging

for

Vending”

organizzato da Confida nell’ambito della Fiera Ipack-IMA 2012. Chiccolat Sprint, nei due gusti Cacao e Ace, è una bevanda 100% vegetale, innanzitutto buona, senza glutine, senza latte e derivati, con un bassissimo contenuto di grassi, a base di CHICCOLAT ® Riso Scotti.

Sapevate che…in Brasile c’è un distributore automatico di scatolette di tonno in cui è incorporato un vero acquario?


» O

r

iG

ne

lia a it d n e V a o m ia t t e Vi asp d. 4 Stand C 11 Pa

inal

O

SCAR

OsmOtic scale reductiOn

addOlcire l'acqua è semplice cOme bere un caffè

addOlcitOre antialGa batterOstaticO » dispOnibile nei fOrmati 60|70|90|150|300 G.

BILT s.a.s. | Via Maestri del Lavoro, 2 | 44122 Ferrara | Tel 0532 427851 | Fax 0532 428926 | info@biltsas.com | www.biltsas.com


N

ell’ampia

offerta

Il Vending al 1° posto nella ristorazione italiana

della

ristorazione italiana vince la “somministrazione non assistita”, il fuori casa automatico.

Negli ultimi anni il settore della ristorazione ha vissuto uno strano fenomeno: di fronte all’arresto della domanda si è verificato un aumento dell’offerta o meglio una sua diversificazione che ha via via sottratto spazio e denaro ai luoghi istituzionali della somministrazione. Negli ultimi dieci anni l’aumento dei luoghi di consumo diversi dal ristorante tradizionale è stimata intorno al 25% e si riferisce essenzialmente a nuovi segmenti che offrono formule più creative e più adatte ai ritmi moderni. In quest’ottica si può comprendere il successo degli agriturismo, che rappresentano una fuga dalla vita frenetica delle città, e ancor di più

16

Negli ultimi anni il settore della ristorazione ha vissuto uno strano fenomeno: di fronte all’arresto della domanda si è verificato un aumento dell’offerta

il boom dei distributori automatici che, con

Negli ultimi anni stanno moltiplicandosi

oltre 2.400.000 installazioni, rappresentano

gli “Automatic Shop”, veri e propri negozi

il luogo di consumo al 1° posto per

le cui porte sono sempre aperte e dove

presenza sul territorio nazionale. Il nuovo

ognuno può servirsi liberamente di ciò

costume di fare colazione, prendersi una

di cui ha bisogno. Snack e bevande,

pausa e soprattutto pranzare al distributore

piatti pronti freddi e caldi, pizze sfornate

automatico,

esigenze

al momento, latte, formaggi, detersivi,

quotidiane di chi lavora e non può e non

risponde

alle

cosmetici, parafarmaci, elettronica… tutto

vuole “sprecare” troppo tempo e denaro

è disponibile in qualsiasi momento. Accanto

per la pausa. Rapidità ed economia, unite

ai prodotti di consumo quotidiano, non

alla capacità della distribuzione automatica

manca l’offerta di servizi quali il noleggio

di offrire varietà nella scelta e di rispettare

di

le esigenze dei consumatori in termini di

affiancano alle tradizionali macchinette

pasti caldi, salutari, leggeri fanno della

di biglietti per i mezzi pubblici o di ticket

“macchinetta” il luogo prescelto per il fuori

per i parcheggi. Tutto ciò potrebbe far

casa di tutti i giorni.

pensare ad un’invasione che non offre via

DVD, le ricariche per cellulari che si

di scampo al consumatore, “costretto” ad La crescita della distribuzione automatica

usare un dispositivo automatico per ogni

si scontra con la mortalità delle altre

acquisto. In realtà non è così. Vendita

imprese di settore: secondo i dati della

tradizionale e vendita automatica possono

Federazione Italiana Pubblici Esercizi,

sicuramente convivere e stabilire una sorta

nell’ultimo anno sono cessate oltre 24.500

di collaborazione, nella quale la seconda

attività di ristorazione.

rappresenta un’integrazione alla prima.

Il

fenomeno

l’intero

rischia

comparto

del

di

contagiare

commercio

In questa prospettiva, la D.A. Design

al

Group rappresenta nel panorama italiano

minuto, minacciato dall’aumento e dalla

l’esempio di un’Azienda che ha saputo

diversificazione della tipologia dei prodotti

cogliere le esigenze e le tendenze della

venduti attraverso distributori automatici.

distribuzione

automatica

moderna,


negozi automatici.

“Ovviamente ci auguriamo che il Vending pubblico, da noi definito “Urban Vending” per la sua dislocazione nelle vie cittadine, prenda sempre più piede dando ai gestori la possibilità di differenziare la loro attività tradizionale con l’inserimento dei nostri attuali progetti per questo settore, come il SELF STORE 24H, vetrina per negozi food e non food e l’AUTOMATIC BAR. Siamo certi, comunque, che nonostante la continua crescita dell’automatizzazione, il cliente non si allontanerà dalla ristorazione

Cosa accadrà nei prossimi dieci anni al Commercio tradizionale, in virtù della progressiva crescita del vending pubblico e dei negozi automatici?

tradizionale ma si potrà avvalere del grande Alfredo Porrello ideando macchine che interpretano in pieno il concetto della “vendita automatica”

e che permette di inserire nell’automatico

incontro alle esigenze dell’attuale società

prodotti a cui finora era precluso l’accesso.

sempre più in movimento.”

Ma anche in questo caso non parliamo di

Secondo Lei, quale impatto potrà

avere sul mercato la sempre maggiore

a 360°. Abbiamo chiesto ad Alfredo Porrello, Direttore

aiuto dei negozi automatici che vengono

Vendite

di

D.A.

Design

Group, di immaginare cosa accadrà nei prossimi dieci anni al commercio

tradizionale, in virtù della progressiva crescita del vending pubblico e dei

specializzazione della distribuzione automatica nel “non food”?

concorrenza tra negozio e distributore. Ripeto:

il

negozio

automatico

può

integrare le vendite tradizionali e ampliarle. Basti pensare alla vetrina automatica che, sostituendo quella tradizionale, permette

“Proprio per questo particolare segmento

ai negozianti di continuare a vendere h24

offriamo alle case costruttrici la possibilità

anche quando abbassano la saracinesca.

di incrementare le vendite attraverso

Naturalmente D.A. Design Group con la

BLISTER,

sua AUTOMATIC SHOP WINDOW ha

un

distributore

che

eroga

prodotti di differenti forme, pesi e misure,

pensato anche loro!”


N

80 anni di tradizione dell’espresso italiano

ata nel 1932 come piccola torrefazione a conduzione familiare, Biancaffè è oggi un moderno stabilimento industriale, dove l’innovazione tecnologica dei macchinari utilizzati si integra perfettamente con la tradizione dell’espresso napoletano. Giunta ormai alla quarta generazione, la famiglia Bianco coltiva la cultura del caffè con quella passione, tramandata di padre in figlio, che ha permesso al marchio Biancaffè di varcare i confini italiani e farsi apprezzare all’estero in

Innovazione, evoluzione e apertura verso il nuovo sono i cardini su cui si basa il percorso di crescita di questa Azienda

18

Biancaffè:

oltre venti Paesi. Innovazione, evoluzione e apertura verso il nuovo sono i cardini su cui si basa il percorso di crescita di questa Azienda che ha saputo imporre la qualità del prodotto in tutti i canali di distribuzione, non ultimo il vending. Siamo andati a trovare la famiglia Bianco nel moderno impianto industriale di Giffoni Valle Piana, la città del cinema alle porte di Salerno e abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Pier Luigi Bianco, titolare della Biancaffè insieme ai suoi tre fratelli. Signor Bianco, qual è l’obiettivo principale della vostra attività? Il nostro principale obiettivo è di raggiungere elevati standard di qualità del prodotto finito. È per questo motivo che poniamo grande attenzione all’innovazione tecnologica dei macchinari e ci siamo dotati dei più sofisticati sistemi di produzione e confezionamento. L’innovazione in questo senso è fondamentale perché bisogna mantenere alto il know how

dei processi tecnologici se si vuole trasformare il caffè crudo in un “prodotto in tazza” di alta qualità. La risposta del mercato sembra dare ragione alla vostra politica… Indubbiamente. Biancaffè è un marchio accreditato in 22 Paesi europei, tra i quali Francia, Spagna, Grecia, Germania, Regno Unito. Ma i nostri obiettivi vanno oltre e contiamo di penetrare in altri mercati come l’Europa dell’Est e l’Estremo Oriente. Quali sono gli strumenti che userete per penetrare in Paesi così complessi? Negli ultimi anni le innovazioni apportate agli impianti di torrefazione e confezionamento ci hanno permesso di diversificare la produzione in modo da poter rispondere alle esigenze di tutti i mercati e di tutti i canali di vendita. Grani, capsule, cialde in carta singole e doppi, pods e sachet…. Distribuiamo caffè in ogni possibile confezione e questo ci consente di rispondere prontamente a qualsiasi richiesta del mercato.

Biancaffè Intenso è il prodotto su cui punteremo nel futuro prossimo! Veniamo a Venditalia 2012. Con quale novità vi presentate? Si tratta di una nuova miscela di alta qualità, dall’aroma morbido ottenuto intervenendo sull’algoritmo della curva di tostatura. L’ a b b i a m o chiamata Biancaffè Intenso, riconoscibile dalla busta bianca, ed è una miscela nata per rispondere alle richieste di alcune

aree dell’Italia settentrionale e d’Europa. Il risultato finale è un espresso profumato, dal gusto pieno e armonioso e con una crema intensa e persistente. È un risultato che abbiamo raggiunto integrando in modo equilibrato caffè di provenienza diversa, scelti perché garantiscono la costanza del gusto indipendentemente dal variare delle partite e dei raccolti. È una novità assoluta per Venditalia 2012? Diciamo che è il lancio ufficiale, ma il prodotto è già stato testato nei mesi scorsi e gli apprezzamenti ottenuti ci fanno prevedere un sicuro successo. Biancaffè Intenso è il prodotto su cui punteremo nel futuro prossimo!



M

yko Trading nasce a Napoli nel Luglio 2010 per operare nella commercializzazione dei caffè crudi di tutte le origini. Fondata da un team di manager che ha maturato un’esperienza pluridecennale nel settore del trading dei caffè verdi, Myko Trading è in grado di offrire ai suoi clienti le migliori qualità di caffè del mondo e di proporre sempre interessanti soluzioni di acquisto, supportate da un servizio di consulenza completo, che investe tutti gli aspetti dell’attività di trading e tutte le fasi d’acquisto della materia prima.

Myko Trading : un servizio dedicato al cliente Myko Trading offre sempre alla sua clientela un puntuale servizio di assistenza e di consulenza, completo e globale. Gli esperti della Myko sono quotidianamente impegnati nel monitoraggio dei mercati

20

L

Myko Trading SpA : esperienza e competenza a termine del caffè e delle valute: analisti finanziari e specialisti del settore forniscono al cliente le informazioni necessarie ad analizzare i risultati conseguiti e ad illustrare le opportunità più interessanti.Alla Myko, i trader hanno le competenze necessarie per selezionare i migliori caffè tra le innumerevoli varietà esistenti, perfezionando quotidianamente le tecniche di controllo atte a garantire la qualità del prodotto. La definizione degli standard dei caffè verdi è uno degli punti focali nell’attività della Myko : la cura e l’attenzione posta nel selezionare il caffè inizia al momento del raccolto nei paesi d’origine con la selezione dei fornitori di caffè verde da parte dei nostri esperti, con la definizione dettagliata delle caratteristiche dei caffè nei contratti di acquisto e con la richiesta dei campioni dei caffè acquistati.

IL MERCATO DEL CAFFE’ VERDE NEL 2011 ’andamento

del

internazionale crudo,

durante

mercato

del

caffè

il

2011,

è stato segnato da un notevole aumento e da una

marcata volatilità dei prezzi. Come si può notare, dai grafici allegati, i caffè Arabica hanno fatto registrare le migliori performance dell’anno a maggio 2011, quando la prima posizione di New York ha toccato 304,90 cts/lb, accusando poi una netta flessione nel secondo semestre e chiudendo a fine dicembre a 226,85 cts/lb. Le quotazioni dei caffè Robusta hanno avuto più o meno lo stesso andamento con un massimo raggiunto in maggio (Usd 2.590/t) per chiudere poi l’anno a Usd 1.783/t. Questo andamento così sostenuto dei corsi internazionali durante tutto l’anno 2011

I PRIMI MESI DEL 2012

I primi mesi dell’anno 2012 vedono i prezzi degli Arabica leggermente più bassi, mentre i prezzi dei Robusta sono aumentati. In Marzo al mercato dei futures di New York, il prezzo medio della prima e della seconda posizione per i caffè Arabica è sceso dell’11% da 212,09 cents x libbra a 188,78 cents.

PRODUZIONE E CONSUMI

Nel corso dell’anno 2011, si è registrata una crescita della produzione in molti paesi. Le rilevanti esportazioni da parte dei paesi produttori sono state comunque assorbite dall’aumento dei consumi : in Europa gli stocks di Arabica e Robusta sono al livello più basso dal 2005/06. A fine dicembre 2011, essi ammontavano a circa 10 milioni di sacchi da 60 kg; negli

è da attribuirsi ad una bassa disponibilità

USA, il maggior paese consumatore, a

di caffè Arabica Lavati che ha indotto una

circa 4,2 milioni di sacchi.

forte speculazione sui mercati a termine da

Durante gli ultimi dieci anni, i consumi

parte dei fondi di investimento.

mondiali sono aumentati di oltre il 2%

Sapevate che…in Italia sono presenti oltre 2,4 milioni di distributori automatici?

Professionalità orientata alla qualità : il controllo della filiera. La selezione non si limita alla qualità dei caffè verdi ed ai fornitori della materie prime, ma si estende anche ai fornitori di altri beni e servizi impiegati a monte ed a valle dei processi di acquisto e di vendita. Myko controlla ogni singola fase del lungo viaggio dei lotti acquistati: dal porto di origine fino a quello di destino ogni momento è seguito con attenzione, grazie alla collaborazione con partners di primario standing internazionale. Caricatori, compagnie di navigazione e case di spedizione offrono un servizio veloce e puntuale, istituti bancari e compagnie di assicurazione affiancano il back office nel lavoro quotidiano rispondendo con rapidità e competenza alle richieste di informazioni, fornendo soluzioni personalizzate alle esigenze specifiche.


leggero calo in India e del 20% in

in meno

Indonesia

(9,5

milioni di sacchi per il raccolto Settembre 2011/Settembre 2012) rispetto

allo

scorso

anno. Al

contrario,

in

Vietnam la produzione raggiungerà record

il

di

milioni

livello

circa

di

22

sacchi

(Ottobre 2011/Ottobre 2012), con un aumento del 16% rispetto allo scorso anno.

Durante gli ultimi dieci anni, i consumi mondiali sono aumentati di oltre il 2% all’anno all’anno e ciò costituisce un fattore determinante per mantenere in equilibrio la domanda e l’offerta di prodotto. In particolare, in Brasile, i consumi di caffè

nel

2011 sono aumentati del 3,1 % raggiungendo circa 19,7 milioni di sacchi.

2011/2012 si è attestato intorno ai 49 milioni di sacchi, quello del 2012/2013 si annuncia, come previsto, da record. L’agenzia governativa

Conab

stima

la

produzione a 50,6 milioni di

perfetto equilibrio per l’annata caffeicola

21

2011/2012, per il 2012/2013 ci potrebbe essere un leggero surplus produttivo. Nonostante una correzione al ribasso dei prezzi degli Arabica, le previsioni sull’andamento dei prezzi a lungo termine rimangono, comunque,

positive per il

mercato del caffè : una domanda forte e sacchi

(di cui 37.7 milioni di sacchi di

Arabica e 12.9 milioni di sacchi di Robusta) mentre gli esportatori forniscono, invece,

dinamica in uno con una ridotta disponibilità di Arabica Lavati, in particolare di caffè

un dato compreso tra i 52 e i 55 milioni di

colombiano,

sacchi da 60 kg.

i prezzi. Inoltre, la prevista debolezza

Per quanto riguarda la Colombia, la produzione

potrebbe

leggermente

migliorare dopo quattro anni in cui per

In Brasile, mentre il raccolto

Mentre il mercato globale sarà quasi in

varie cause (malattie delle piante, avverse

dovrebbero

supportare

del dollaro nei confronti delle monete di alcuni paesi esportatori potrebbe avere un impatto negativo sulle esportazioni.

condizioni meteorologiche) il paese non ha raggiunti i livelli previsti. In ogni caso, nel 2011/2012 non potrà discostarsi molto dagli 8,3 milioni di sacchi, leggermente

In conclusione, per l’anno di raccolto 2011/2012, la produzione mondiale sarà

più alta rispetto alla precedente.

di 128,5 milioni di sacchi mentre per il

Per quanto riguarda i paesi produttori

2012/2013 le prime stime indicano un

asiatici, infine, la produzione è prevista in

totale di circa 135 milioni di sacchi.

Sapevate che…in Italia si consumano dai distributori automatici 3 miliardi di bevande calde all’anno?


Il mercato internazionale del caffè

I

l caffè crudo, con una produzione annua di circa 6,5 milioni di tonnellate di prodotto, è una delle più importanti commodity agricole trattate nel mondo, oltre ad essere un prodotto vitale per l’economia della maggior parte degli 80 paesi produttori. La pianta del caffè viene coltivata nella fascia geografica compresa tra i due Tropici, principalmente in tre grandi aree: America Centrale e Meridionale, Africa Centrale e la zona tra India, Indonesia, Vietnam e Papua-Nuova Guinea. E’ una pianta arbustacea che appartiene alla famiglia delle Rubiaceae, genere Coffea. Solo due specie del genere Coffea hanno un reale peso economico: la Coffea Arabica e la Coffea Canephora (Robusta). La coltura del caffè non è omogenea e i diversi paesi produttori di caffè nel mondo si differenziano per la modalità di coltivazione, di raccolta, di lavorazione. Le principali origini sono: BRASILE, VIETNAM, INDONESIA, COLOMBIA, ETIOPIA, INDIA, MEXICO. PRODUZIONE MONDIALE ANNO 2010 milioni di sacchi da 60 kg.

22 BRASILE VIETNAM INDONESIA COLOMBIA ETIOPIA INDIA MESSICO

48,1 18 9,5 9 7,4 5 4,5

PRODUZIONE MONDIALE ANNO 2011 milioni di sacchi da 60 kg.

BRASILE VIETNAM COLOMBIA ETIOPIA INDONESIA INDIA PERU' MESSICO HONDURAS

di New York (per i caffè Arabica) che contribuiscono a determinare il prezzo delle differenti origini. Il mercato del caffè crudo è caratterizzato da una forte volatilità, con fluttuazioni del prezzo soggette non solo al meccanismo della domanda e dell’offerta, ma anche alla provenienza e alla qualità, alle pratiche di mantenimento degli stock, alle notizie sulle condizioni climatiche nelle aree di produzione, alla speculazione sui mercati a termine. Inoltre, con i fondi di investimento che immettono enormi liquidità nelle commodities, la situazione è ad alto rischio per tutti

coloro che operano nella filiera. Per contrastare o minimizzare i rischi che questo complesso sistema di interscambi commerciali comporta, i trader della Myko si avvalgono della conoscenza degli strumenti tecnici e metodologici messi a disposizione dal mercato, primi fra tutti, i meccanismi di protezione che offrono le borse : i mercati dei futures forniscono l’opportunità di ridurre i rischi associati alla variazione del prezzo tra il momento dell’acquisto e quello della consegna.

43,48 17,5 8,5 8,31 8,25 5,33 5,2 4,6 4,5

La produzione dei primi tre paesi produttori può influenzare in modo considerevole la totale produzione mondiale. Altri paesi con produzione più limitata, ma di qualità eccelsa, sono altrettanto importanti : Guatemala, Costarica, El Salvador, Nicaragua. Il trader che opera nel settore del caffè crudo deve monitorare costantemente non solo la produzione dei principali paesi produttori, ma anche i mercati a termine del caffè di Londra (per i caffè Robusta) e

Sapevate che…Papa Clemente VIII, estasiato dal suo aroma, benedì il caffè come “bevanda cristiana”?

Michele Rubino



I

24

l mercato mondiale del vending pubblico sta vivendo una forte espansione e allarga i propri orizzonti ben oltre il settore food. Molte aziende produttrici di beni e servizi, cogliendo le nuove opportunità, hanno trovato nella distribuzione automatica un nuovo canale di vendita. La crescente propensione dei consumatori a fare acquisti al “negozio automatico”, aperto 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per 12 mesi all’anno, unita alla varietà dell’offerta e all’adeguatezza del prezzo rispetto agli altri canali di vendita, stanno decretando il successo di questa formula innovativa e moderna di fare business. Herematic, primo e unico network internazionale di geolocalizzazione dei distributori automatici, nasce in una triplice ottica: dare ai gestori dei negozi automatici un valido strumento attraverso il quale promuoversi e distinguersi dalla concorrenza, offrire ai produttori un nuovo canale attraverso il quale pubblicizzare i propri brand e avvicinare i consumatori a questo moderno canale di vendita, interagendo con loro e sfruttando l’effetto virale di social network come Facebook. Per capire come funziona Herematic abbiamo incontrato Giuseppe Gargiulo, CEO di Trillomedia s.r.l., società che assieme alla Fabio Russo s.r.l. Media & Trade Consulting, ha sviluppato il progetto e lo sta lanciando sul mercato proprio in questi giorni. Signor Gargiulo, come mai avete scelto Venditalia per lanciare Herematic?

Herematic: un nuovo impulso per la distribuzione automatica “Venditalia ci è sembrata l’occasione più adatta e, direi, ghiotta, per far conoscere a tutti gli attori della distribuzione automatica questo strumento innovativo e di sicuro interesse per chi produce e gestisce vending machine. Venditalia è una manifestazione di settore internazionale, a cui gli addetti ai lavori non possono mancare. Sicuramente qui Herematic potrà esercitare il suo fascino sia sugli espositori che sui visitatori, perché sia gli uni che gli altri appartengono al mondo della distribuzione automatica.” Ci spiega come funziona Herematic? “Herematic è un’applicazione realizzata per smartphone e Facebook, scaricabile gratuitamente da Apple Store per iPhone e da Google Play per la piattaforma Android. Il consumatore può così ricercare il prodotto/ servizio desiderato, erogato da un qualsiasi dispositivo automatico nelle sue immediate vicinanze. Per esempio, in questo momento e da questo luogo (Fieramilanocity), se desidero acquistare un tramezzino e interrogo l’applicazione sul mio smartphone, in pochi secondi saprò quali distributori automatici ne dispongono, a quale distanza e qual è il percorso da fare per raggiungerlo. Naturalmente non si limita solo al food, ma a qualsiasi prodotto o servizio che sia venduto attraverso distributori automatici.” Che ruolo ha Facebook? “Tutti conosciamo l’effetto virale del più diffuso social network al mondo. Abbiamo creato un’applicazione parallela a cui accedere attraverso Facebook, dal pc di casa. Quest’ulteriore opzione accresce

la visibilità di Herematic, allargando esponenzialmente il numero di utenti che possono utilizzarlo, facendolo rientrare nelle abitudini quotidiane del consumatore.” Qual è il ruolo dei gestori e quali benefici ne traggono? “Il principale beneficio è dato dall’intensificazione delle vendite, con conseguente aumento del fatturato e degli utili, senza contare la concreta possibilità di far diventare “quel” distributore appena geolocalizzato un nuovo punto di riferimento per il consumatore, che probabilmente fino

Molte aziende produttrici di beni e servizi, cogliendo le nuove opportunità, hanno trovato nella distribuzione automatica un nuovo canale di vendita. a quel momento ne ignorava l’esistenza. La fidelizzazione, dunque, è un altro punto a favore e può essere incrementata attraverso benefit legati ai consumi e realizzati in comarketing con le case produttrici. Altro punto a favore è che ai gestori aderenti al network, viene data completa autonomia ai dati relativi all’andamento delle vendite dei prodotti attraverso un pannello di controllo dedicato

Sapevate che…in Italia vengono erogate dai distributori automatici 11.500 consumazioni al minuto?


automatici esistenti al mondo, Herematic vuole cogliere, almeno per il momento, le opportunità offerte dal vending pubblico ovvero i distributori automatici che integrano le vendite dei negozi tradizionali (tabaccai, benzinai, farmacie, supermercati), quelli posizionati in luoghi ad alta frequentazione (stazioni, aeroporti, centri commerciali), senza contare i numerosi “negozi automatici” sviluppati anche in franchising. Questo comparto rappresenta più del 10% del parco macchine automatiche complessivo”

sul sito Herematic.com. Questo strumento apre nuovi scenari di marketing, fino a ieri impensabili.”

Si può prevedere una crescita mondiale dei consumi attraverso distributori automatici Qual è il business model di Herematic? “Il nostro modello di business si sviluppa verso due direzioni: la prima riguarda i gestori di distributori automatici e l’altra i produttori che commercializzano i propri articoli attraverso le macchine. Il nostro business model è semplice e sintetizzabile in due punti: una fee per l’inserimento delle vending machine e il click degli utenti sulle icone dei brand presenti sulle apps.” Herematic si rivolge al vending nel suo complesso o solo a particolari comparti? “Rispetto ai 23 milioni di distributori

Esistono altre iniziative simili a Herematic? “Non ci sono competitor diretti di Herematic, anche se alcuni brand hanno realizzato qualcosa di simile tramite app. Ma si tratta di sistemi di store locator, in cui vengono mappati i distributori senza che vi sia interazione con l’utente.” Quali sono i ritorni previsti e in quanto tempo? “Attualmente le nostre due strutture stanno operando in campo nazionale, attivando rapporti con le associazioni di categoria e con i maggiori player del settore, per raggiungere l’obiettivo di inserire nel network almeno 10.000 distributori automatici. In termini di fatturato, ci auguriamo di raggiungere il punto di pareggio entro il primo anno di attività e di generare ritorni già entro 18 mesi dalla presentazione del progetto al pubblico.” Quali sono, secondo Lei, le potenzialità del vending pubblico e che margini di crescita prevede? “Si può prevedere una crescita mondiale dei consumi attraverso distributori automatici, così come è indicato da Euromonitor International, leader mondiale nelle ricerche di mercato, anche a fronte di una più ricca offerta di prodotti e dell’ingresso recente di nuove categorie merceologiche come l’elettronica, la moda, la cosmesi. Per quanto

“Non ci sono competitor diretti di Herematic, anche se alcuni brand hanno realizzato qualcosa di simile tramite app. Ma si tratta di sistemi di store locator, in cui vengono mappati i distributori senza che vi sia interazione con l’utente.” riguarda il mercato italiano, basta guardare i numeri del solo settore food, evidenziati da una ricerca commissionata da Confida, secondo i quali nel 2010 il fatturato è stato di 2,6 miliardi di euro, con un incremento del 7,19% rispetto all’anno precedente. In aumento anche le consumazioni (+7,68%) e la quantità di macchine installate (+6,73%). Il dato di maggior crescita è rappresentato proprio dal vending pubblico, anche se l’Italia è ancora lontana dai numeri di altri Paesi. A lungo termine, il trend sarà influenzato positivamente dai cambiamenti di stile delle abitudini degli italiani, sempre più orientati all’uso dei dispositivi mobili con le loro infinite applicazioni e sempre più disponibili a lasciarsi trainare dalla forza virale dei social network. A questo possiamo unire i ritmi frenetici della vita moderna che lascia s e m p r e meno spazio e tempo per gli acquisti. Avere un negozio aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, poter conoscere in pochi secondi la disponibilità del prodotto di cui abbiamo bisogno, la sua distanza da noi e il tempo che occorre a raggiungerlo, rende la vita più semplice.”

25


I

26

l dibattito sulla questione ambientale è nato tra gli anni ’60 e ’70 dalla sempre più evidente necessità di considerare la Terra come un patrimonio da preservare nel difficile equilibrio tra le esigenze legate alla crescita economica e la volontà di conservare l’ecosistema in cui viviamo. I governi si sono impegnati di concerto a progettare lo sviluppo sostenibile, regolarne le procedure e stabilirne principi universalmente validi, affinché l’opera dell’uomo non intacchi irrimediabilmente il patrimonio naturale appartenente a tutti, senza il quale la vita sulla terra non sarebbe possibile. Di recente Confindustria ha compiuto un passo importante in questa direzione, stilando la Carta dei principi per la sostenibilità ambientale, quale strumento volontario di indirizzo a favore di tutte quelle Aziende che si impegnano a raggiungere il proprio sviluppo economico attraverso comportamenti virtuosi e rispe ttosi dell’ambiente. A tutt’oggi circa 150 imprese italiane hanno aderito all’iniziativa, delle quali 60 fanno parte del Gruppo Assolombarda, ma l’obiettivo è quello di raggiungere il numero di 1.000 aziende entro giugno, quando alla Conferenza sullo sviluppo sostenibile organizzata dall’Assemblea delle Nazioni Unite, l’Italia dovrà confrontarsi con gli altri Paesi del mondo. Prevenzione dei processi che potrebbero minacciare l’ecosistema, uso razionale delle risorse naturali, controllo della filiera

I governi si sono impegnati di concerto a progettare lo sviluppo sostenibile, regolarne le procedure e stabilirne principi universalmente validi produttiva, gestione responsabile del prodotto, sensibilizzazione e formazione del gruppo di lavoro sui temi della sostenibilità, coinvolgimento di fornitori e clienti: questi sono i punti cardine del vademecum, parte integrante della Carta dei principi per la sostenibilità ambientale. Nell’ambito delle attività produttive destinate alla distribuzione automatica, ci sono Aziende che hanno intrapreso un percorso di crescita basato su un atteggiamento responsabile nei confronti dell’ambiente. La Flo SpA, Azienda familiare e marchio storico nella distribuzione automatica, è nata nel 1973 come produttrice di bicchieri destinati al vending. Perfettamente integrata nel territorio parmense, la Flo SpA ha perseguito e raggiunto negli anni obiettivi di crescita e

Ambiente: Sostenibilità e Vending questo e ad altri accorgimenti d’avanguardia, l’utilizzo di energia si riduce del 16% rispetto ad altri impianti di pari capacità. E questo è un risultato ragguardevole in termini di economia.” I principi sui quali è stato concepito il nuovo magazzino, sono la prosecuzione di un discorso di sostenibilità, iniziato già da tempo nella produzione, che si è concretizzato quest’anno con la nascita di Hybrid, il bicchiere a ridotto impatto ambientale.

sviluppo continuando a mantenere un forte legame col territorio, nonostante la nascita di nuove sedi produttive in Europa. In controcorrenza con altre aziende che hanno preferito espatriare verso i più convenienti Paesi dell’Est europeo, la Flo SpA ha scelto di continuare la propria crescita a Fontanellato, indirizzandola verso uno sviluppo sostenibile. È qui che sta per essere inaugurato il nuovo magazzino, progettato secondo le più moderne tecnologie, nella logica del risparmio energetico. Abbiamo chiesto ad Erika Simonazzi, responsabile marketing della Flo SpA, di illustrare le caratteristiche che fanno del nuovo magazzino un gioiello d’innovazione tecnologica:

“In estrema sintesi, posso dire che Hybrid riduce le emissioni di CO2 nell’atmosfera del 25% rispetto ai bicchieri di plastica tradizionali – continua Erika Simonazzi – il risultato è importante se si pensa che questa riduzione corrisponde a 3,9g in meno di CO2 per bicchiere e considerando che il nostro prodotto sviluppa volumi importanti, l’abbattimento di emissioni, anche sostituendone pochi milioni di pezzi, diventa significativo. Lo studio del ciclo di vita del prodotto è stato affidato a DNV Business Assurance, ente che ha grande esperienza e competenze a riguardo, e che per completezza dei risultati ha analizzato i dati relativi sia allo stabilimento di Fontanellato che a quello di Lille in Francia. Tengo a precisare che Hybrid è un bicchiere in gran parte costituito di polistirolo, ed è quindi riciclabile al 100% e termovalorizzabile.”

“Il nuovo impianto è stato concepito con soluzioni all’avanguardia che garantiscono un ridotto consumo energetico ed un minor impatto ambientale. Innanzitutto, grazie alla concentrazione della merce in un unico polo logistico e alla possibilità di trasferire i prodotti appena realizzati direttamente a magazzino, tramite un tunnel sospeso robotizzato, sono stati annullati tutti i navettaggi presso i magazzini esterni. In termini numerici, la nuova procedura consente di evitare oltre 2.300 trasporti su gomma pari a circa 50.000 Km all’anno, il che corrisponde a circa 27 tonnellate di CO2 sottratte all’ambiente. Inoltre, i più importanti dispositivi di automazione presenti in questo impianto dispongono di moduli per il recupero dell’energia. Si usano, ad esempio, moduli in grado di trasformare in energia cinetica riutilizzabile la frenata di un macchinario per il trasporto di pallet. Grazie a

Sapevate che…i fondi del caffè possono essere usati come terreno per coltivare funghi?



Novi tà 2012

presenta

Il nuovo packaging studiato per il Vending

Presente a Padiglione 4 - Stand C12 www.nisisrl.com

28

DA NON PERDERE La Fiera del Vending dei Paesi Bassi Antwerp 31 maggio-1 giugno 2012

La Fiera dell’Innovazione Digitale Berlino 12-13 giugno 2012

10° Salone del Vending dell’America Latina San Paolo del Brasile 8-9 agosto 2012

Esposizione Canadese della Distribuzione Automatica Niagara Falls 27-29 settembre 2012

Esposizione Internazionale dell’Industria del Caffè Espresso Trieste 25-27 ottobre 2012

Fiera Internazionale della Distribuzione Automatica Colonia 8-10 settembre 2012

Salone Internazionale della Distribuzione Automatica Parigi 24-26 ottobre 2012

5° Salone Internazionale del Vending Mosca 24-26 novembre 2012

“Le sfide dell’impresa alimentare” Convegno sull’Industria Alimentare “Made in Italy” Parma 5 giugno 2012

VendinExpo Romania 3° Edizione del Salone del Vendin Bucarest 8-10 novembre 2012

9° Salone del Vending e dell’OCS in Cina Shangai 27-29 giugno 2012

Assemblea Generale Annuale dell’EVA Bruxelles 12-13 dicembre 2012

Sapevate che…la formula segreta della Coca Cola ha traslocato dal caveau blindato dove è stata custodita per 86 anni ed è esposta al Palazzo “World of Coca Cola” ad Atlanta in Georgia?



N

I sistemi di pagamento: evoluzione e prospettive future

on c’è distribuzione automatica senza sistemi di pagamento. Dai primi accettatori meccanici agli odierni sistemi cashless, i sistemi di pagamento si sono evoluti nel tempo adeguandosi alle esigenze sia dei gestori che dei consumatori e seguendo, allo stesso tempo, l’evoluzione

Nel giro di poco tempo, anche in Europa si potrà transare con costi vicini al 3% come accade attualmente negli USA, il che andrà a tutto vantaggio del gestore e del consumatore 30

dell’industria del vending. Ne parliamo con Tommaso Tabini, Amministratore Unico della V.A.T. srl, azienda di consulenza e assistenza tecnica specializzata nei sistemi di pagamento per la distribuzione automatica. Chiediamo a Tommaso Tabini, figura storica del vending con un’esperienza trentennale nel settore tecnico, di aiutarci a ricostruire l’evoluzione dei sistemi di pagamento. “I primi sistemi di pagamento comparvero i n t o r n o agli anni ’60, insieme ai distributori automatici di bevande calde che andavano ad affiancare i distributori Coca Cola di provenienza americana. In quei primi tempi, data la penuria di monete, per i distributori automatici vennero ideati dei gettoni differenziati per il caldo e per il freddo. Timidamente apparvero poi i primi selettori meccanici che selezionavano le monete in base al peso, al diametro e allo spessore. Erano però facilmente raggirabili con tondelli simili alle monete e, per questo motivo, non ebbero molto successo. Alle fine degli anni ’70 si ebbe una svolta: un pool di ingegneri inglesi ideò un nuovo tipo di accettatore che

sfruttava la permeabilità magnetica per individuare e validare monete differenti per diametro e lega. Eliminati i bilancieri limitatori di diametro, grazie ai canali di scorrimento, le monete si inceppavano meno frequentemente. Si poté dire addio ai vecchi gettoni e rendere autonoma l’utenza che, di lì a poco, grazie ai lettori di banconote, poté utilizzare anche la carta moneta per le sue consumazioni automatiche. L’ampliamento delle possibilità di pagamento determinò anche l’esigenza di dotare le macchine di rendiresto che, dati gli alti costi, erano riservate alle locazioni “regine” alto consumanti. Verso la fine degli anni ’80 e sempre a vantaggio di postazioni “elette” cominciarono ad essere utilizzate le prime alternative alle monete. Intendo dire i sistemi di pagamento con carta magnetica standard ISO, seguiti più tardi dai primi sistemi a chiavi e/o tessere a cui si potevano affiancare rendiresto più economiche ed affidabili.” D - Fino agli anni ’80, dunque, la distribuzione automatica restò legata principalmente alla moneta. Cosa ha determinato la svolta? “A fine secolo proprio questi sistemi a chiave, che nel tempo si sono raffinati e perfezionati, hanno avuto diffusione elevatissima. Sono gli anni di forte crescita della distribuzione automatica con l’introduzione nel mercato, ormai battezzato “vending”, dell’acqua e del cosiddetto solido. La diversificazione dei prodotti e l’ampliamento delle referenze vendibili attraverso i distributori automatici, hanno permesso al settore di raggiungere uno sviluppo elevato, soprattutto alla fine degli anni ’90, quando il vending pubblico, grazie ai distributori blindati, si è insediato un po’ ovunque: stazioni ferroviarie e metro, autolavaggi automatici ecc. Per il gestore sono nati, però, nuovi problemi legati al controllo, a cui la tecnologia ha magicamente risposto con i primi sistemi di telemetria, oggetto di culto per pochi eletti, che tutti vantavano ma pochi realmente utilizzavano.” D - E poi è arrivato l’euro….. “Croce e delizia, l’euro ha maturato nel nostro Paese

avventure e sventure per la distribuzione automatica che, contrariamente ad altri settori, non è riuscita a trarre vantaggi dal passaggio alla nuova moneta. Anzi, l’aumentato valore in cassetta attrae sempre più i soliti sbandati di turno che, per asportare a volte solo pochi spiccioli, causano al gestore danni immensamente più grandi. In una situazione altalenante, siamo arrivati ad un presente in cui la crisi morde e riduce i clienti tradizionali e gli incassi sui quali gli atti vandalici aumentano in maniera

esponenziale. Si rende necessaria una svolta, diventa prioritario ridurre, se non eliminare, gli incassi in moneta, quantomeno nelle locazioni pubbliche.” D - Quali prospettive intravede in un futuro prossimo? “Di fronte a un presente difficile con una crisi di liquidità che frena gli investimenti e

A fine secolo proprio questi sistemi a chiave, che nel tempo si sono raffinati e perfezionati, hanno avuto diffusione elevatissima le innovazioni anche nel vending, proprio a Venditalia 2012 pare aprirsi uno sprazzo di luce. Secondo alcune indiscrezioni un nuovo giorno sembra sorgere per i sistemi di pagamento, si prevedono costi contenuti e, quindi, maggiore abbordabilità per la telemetria abbinata a sistemi di pagamento sia con credit card che con debit card. I costi

Sapevate che…nel Parlamento russo sono installati distributori automatici di caviale?


di transazione portati al 5% del valore transato dal conto del cliente al conto del gestore. Considerata l’inflazione, i costi attuali delle gettoniere rendiresto con telemetria e sistemi di vendita cashless disponibili sul mercato sono ridotti ad un terzo circa rispetto alle prime rendiresto. Il vending del futuro, a mio parere, si orienterà sempre di più verso sistemi di pagamento alternativi che escludono la presenza di denaro contante. Sembra, oggi, che i sistemi bancari e i circuiti internazionali, da sempre ostili coi loro costi esorbitanti, stiano lentamente “mollando la presa”. Nel giro di poco tempo, anche in Europa si potrà transare con costi vicini al 3% come accade attualmente negli USA, il che andrà a tutto vantaggio del gestore e del consumatore.”

D – Un futuro senza monete, dunque? “Senza ombra di dubbio, la tintinnante moneta, seppur lentamente con beneficio dei prolungamenti “INPS”, andrà in pensione. Sono certo che i miei nipoti la ricorderanno in futuro come qualcosa di obsoleto che usava il nonno. Il futuro è nell’elettronica, per cui tra poco non potremo più dire “Ho dimenticato il portafoglio a casa” perché, di fatto, non servirà più”.

Tommaso Tabini, classe ’49, già a quindici anni, spinto dalla passione per i motori, inizia la sua avventura lavorativa nel mondo dell’automobile pur non tralasciando gli studi tecnici. Dopo dieci anni lascia il settore con la qualifica di capo-officina nella rete assistenza Alfa Romeo ed entra nel Gruppo ENI grazie al brevetto di sommozzatore conseguito in passato. Entra nel vending, quale responsabile tecnico di DAB s.r.l. e successivamente di Coffee Break s.r.l. poi S.p.A dove è rimasto fino alla pensione. Da tempo coltivava un sogno nel cassetto: avere una sua azienda specializzata nel settore tecnico. Con l’ausilio di tre soci, nel marzo del 2000 fonda la V.A.T. s.r.l. in cui continua la sua avventura nel vending.

WORLDWIDE CREATORS OF COFFEE MACHINES AND MUCH MORE

Vieni a conoscere i nuovi 4 gioielli di casa Ti aspettiamo al Padiglione 4 Stand D51 E44 per festeggiare la nascita di nuovi modelli www.flymax.com

FLYMAX 450

CALIFORNIA

KRONOS

ACQUAMAT


L

’Italia è un Paese ad alta produzione agrumicola concentrata soprattutto nelle regioni del sud, tra le quali la Sicilia occupa un posto di rilievo in termini di qualità e quantità. Ma l’Italia è anche un Paese di grandi consumatori di agrumi. Secondo i dati dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) un terzo della spesa di frutta fresca di una famiglia media è costituito da agrumi con una netta predilezione per le arance, frutto versatile adatto sia ad essere mangiato che ad essere “bevuto” sotto forma di spremute.

Valori nutrizionali per 100gr di arance Parte edibile

% 80

Proteine

g 0.7

Carboidrati

g 7.8

Fibra alimentare

g 0.6

Acqua Lipidi

Zuccheri solubili Sodio

Potassio

32

Ferro

g 87.2 g 0.20

g 7.8

mg 1.9

Vit. A retinolo eq.

ug 71.0

Colesterolo

cercato di delineare alcune misure che possano contribuire ad accrescere il consumo di arance. Spingere le industrie della trasformazione a ritirare maggiori quantità di prodotto in cambio di un leggero calo del prezzo (1 o 2 centesimi per chilo); sostenere campagne promozionali a livello nazionale che incentivino il consumo di arance da tavola e da spremuta; istituire punti promozionali presso le catene GDO sostenuti dalla Regione Sicilia con la vendita di arance in reticella da 2 Kg. accompagnate da una brochure informativa; diffondere presso enti pubblici, scuole, ospedali i distributori automatici per la somministrazione di succo d’arancia fresco spremuto all’istante, stipulando a monte un accordo interprofessionale che fissi il prezzo al produttore per le arance destinate al vending.

mg 0.2

mg 49.0

Vitamina C

Eppure il mercato delle arance italiano è in crisi, vittima di problematiche legate ad una serie di fattori che rendono sempre più difficile battere la concorrenza di Paesi come la Spagna e il Marocco. Questi ultimi, inoltre, grazie a condizioni climatiche favorevoli, producono arance di buona pezzatura, laddove in Sicilia, colpita quest’anno da lunghi periodi di piogge incessanti, le arance non soddisfano le dimensioni richieste. Il surplus produttivo che contraddistingue la produzione agrumicola del Sud Italia diventa un handicap (parte della produzione viene lasciata a marcire sugli alberi) e incide sui prezzi di mercato innescando pesanti fattori speculativi. In questa situazione di crisi e di disagio per tutti i componenti della filiera agrumicola è di recente intervenuta la Confederazione Agricoltori Italiana sezione Sicilia che ha

mg 186.2

Calcio

Fosforo

L’oro della terra. Le arance nel vending

mg 22.0 mg 50.0

mg

0.0

I dati riportati nella tabella fanno delle arance un componente essenziale nell’alimentazione quotidiana, in virtù delle sostanze benefiche in esse contenute: - la vitamina A, la vitamina P e soprattutto la vitamina C che contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie. Basti pensare che il consumo di 2/3 arance (oppure un bicchiere di spremuta fresca) al giorno copre il fabbisogno quotidiano di vitamina C; - i flavonoidi tra cui gli antociani (contenuti in più alta concentrazione nelle varietà di arance rosse di Sicilia quali Tarocco, Moro e Sanguinello) che, insieme alla vitamina C della quale migliorano l’assorbimento, rafforzano il tessuto connettivo apportando beneficio a ossa, denti, cartilagine, legamenti ed essendo antiossidanti naturali, combattono i radicali liberi; - i terpeni che, inseriti all’interno di una dieta ricca di frutta e verdura, sono efficaci nella prevenzione dei tumori del colon, del retto e della mammella. A ciò si aggiunge la ricchezza di minerali quali calcio, ferro, sodio e potassio e l’assenza di colesterolo che completano la ricchezza di questo frutto disponibile tutto l’anno.

Sapevate che…si dice che la forza fisica di Stalin derivasse dall’enorme quantità di chinotto che consumava?



R

34

Acqua di cocco: la bevanda energetica 100% naturale

ecentemente l’industria delle bevande energetiche è stata oggetto di molte polemiche, sulla scia di ricerche e studi compiuti in campo medico, secondo i quali alcune di queste bevande possono essere dannose per la salute a causa dei quantitativi anormali di zucchero e di caffeina contenuti. Negli ultimi tempi, le polemiche sono aumentate proporzionatamente alle maggiori richieste del mercato, soprattutto da parte dei giovani, e a casi di intossicazione per abuso di energy drink registrati presso le strutture ospedaliere di Paesi come l’Australia, dove la Medical Association ha chiesto un intervento del Governo che ne vietasse il consumo ai minori. Contemporaneamente, altre ricerche medicoscientifiche hanno individuato nell’acqua di cocco un’alternativa naturale alle bevande energetiche industriali, mettendone in luce le proprietà idratanti, depurative, rivitalizzanti e, più in generale, benefiche per la salute ed eleggendola a bevanda ideale adatta a tutti. L’acqua di cocco, utilizzata nei Paesi tropicali da 500.000 anni, si ricava dalla noce verde della palma da cocco, ossia dalla noce giovane che contiene circa 250-300 ml di liquido. Va consumata nell’arco di pochi giorni

(massimo 3), vale a dire prima che l’acqua venga assorbita dalla polpa e diventi latte di cocco, il liquido che beviamo spremendo il frutto maturo e che ha una maggiore quantità di grassi rispetto all’acqua contenuta nel frutto verde. A basso contenuto di zucchero e grassi – un bicchiere contiene 6.26 grammi di zucchero e fornisce 46 Kcalorie – l’acqua di cocco è un concentrato di vitamine e di minerali essenziali quali potassio, calcio, sodio, magnesio e fosforo, elementi indispensabili per l’idratazione e per la prevenzione dei crampi muscolari. Per questi motivi l’acqua di cocco è descritta dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) come “bevanda pura, fresca, naturale e ricca di sostanze nutritive di un sapore delicato che possiede inoltre tutte le qualità di una bevanda energetica”. Raccomandata nei regimi alimentari ipocalorici e come bevanda energetica ideale per lo sport, le proprietà dell’acqua di cocco non si fermano qui. L’acido laurico presente nella noce è curativo per l’intestino, ne regola le funzioni ed aiuta a liberare il fegato dalle tossine; ha effetti antinfiammatori e antifebbrili, non contiene colesterolo, depura il sangue e i reni e, in quanto diuretico naturale, riduce

il rischio di ipertensione. Priva di lattosio e di proteine di latte vaccino, l’acqua di cocco è la bevanda ideale per chi soffre di intolleranza al latte e ai suoi derivati , riducendo il rischio di reazioni allergiche. A ciò si aggiungono gli effetti positivi sulla bellezza: la citochinina in essa contenuta è un potente antiossidante che contrasta l’azione distruttiva dei radicali liberi nelle nostre cellule, regolando il processo d’invecchiamento della pelle. Date le oggettive difficoltà di bere l’acqua di cocco direttamente dalla noce verde appena colta, il consumo di questa bevanda avrebbe rischiato di rimare confinato nelle isole tropicali in cui ha origine. Per fortuna l’industria ha saputo cogliere i vantaggi derivanti dalla commercializzazione del prodotto e individuare il miglior packaging possibile, capace di preservare e conservare a lungo tutte le proprietà benefiche dell’acqua di cocco. Divenuta la bevanda glamour preferita dalle star, l’acqua di cocco sta vivendo un momento d’oro, tant’è vero che in Brasile è più diffusa dell’aranciata e negli Stati Uniti il suo consumo è raddoppiato nell’arco di 5 anni, dal 2005 al 2010. Coco&Company s.r.l. è una giovane azienda formata da due amici, i quali durante un viaggio ai Tropici hanno scoperto i benefici di questa magica bevanda e hanno deciso di portare in Italia la migliore acqua di cocco 100% naturale. In linea con i principi della sana alimentazione perseguiti ormai in tutti i Paesi, è nato CocoCool, un prodotto innovativo nel settore dei soft drink. Proveniente da selezionate piantagioni thailandesi, filtrata e sterilizzata l’acqua di cocco CocoCool si presenta nella classica lattina da 33 cl ed è la bevanda dissetante e isotonica ideale per lo sport e per la vita di tutti i giorni, perfetta alternativa naturale ai prodotti industriali in commercio. Ed è finalmente disponibile anche nel canale vending a un prezzo pari o addirittura inferiore alle altre bevande isotoniche in commercio. Per info vending@cococool.it

Sapevate che…i fondi del caffè tengono le lumache lontane dalle piante del giardino?



N

Ricambi e ricambisti. Ieri oggi e domani in un teatro con tre attori: produttori, ricambisti e clienti

egli uItimi anni il settore dei ricambi, come del resto tutti gli altri settori, sta vivendo delle profonde trasformazioni rispetto ai precedenti modelli di business. Cambiamenti dal punto di vista globale dei prodotti, degli strumenti di vendita e della rete distributiva porteranno le aziende che operano in questo settore a guardare al futuro probabilmente in modo diverso. Ciò comporta la necessità di

36

Per ciò che concerne il prodotto stiamo assistendo all’immissione sul mercato di un sempre più consistente numero di articoli con customizzazioni sempre più spinte da parte dei produttori. gestire una gamma di articoli a magazzino sempre più vasta e con specificità sempre maggiori. Tali aspetti comportano ovviamente maggiori investimenti, necessari per mantenere aggiornata la gamma dei ricambi e le relative competenze per il loro corretto utilizzo. Se pensiamo che gli articoli gestiti dai produttori

sono spesso nell’ordine delle decine di migliaia di pezzi, è facile comprendere quanto grande possa essere la complessità di informazioni da gestire. Analizzando la situazione dal punto di vista della distribuzione, il mercato, soprattutto quello interno, è caratterizzato da poche grandi aziende e da un enorme numero di piccole imprese. Escludendo in questo contesto le grandi aziende, che hanno solitamente un rapporto diretto con i principali produttori, nella maggioranza dei casi le piccole imprese non solo non acquistano direttamente dai produttori, ma sono impegnate a gestire più marchi e un parco macchine molto differenziato. È in questo contesto che diviene strategica la scelta di un’azienda che, fornendo loro un servizio trasversale, li possa supportare e guidare affinché soddisfino le loro necessità. Se è un problema per tutti non riuscire a reperire un ricambio sul mercato in tempi brevi, figuriamoci quanto questo possa incidere su una piccola struttura. Altro punto da prendere in considerazione sono le informazioni e gli strumenti di vendita. Grazie ad internet e ai suoi portali, la ricerca e l’approvvigionamento di qualsiasi tipo di prodotto e di informazione dovrebbe risultare sempre più semplice e veloce. Paradossalmente, invece, la quantità unita alla velocità con cui si può ottenere qualsiasi tipo di informazione può creare confusione, ingenerare dubbi. Si rende allora necessaria la presenza di una figura competente che possa indirizzare l’utente verso la

Da oltre 20 anni dissetiamo l’Italia

www.acquaviva.com

scelta giusta. È in questo contesto che la presenza di un’azienda trasversale, così come quella del ricambista generico, diviene importante e trasforma queste due figure da semplici fornitori di oggetti a veri e propri consulenti specializzati. Quella del ricambista è ormai divenuta una professione svolta da uno specialista del settore. Per orientarsi nella ricerca di un partner valido, non bisogna trascurare il fatto che internet rappresenta spesso una barriera che nasconde un grande punto interrogativo: chi si cela dietro una bella homepage o dietro una lunga lista di esplosi? Come ultimo punto da affrontare, reputo fondamentale il ruolo di tutti gli attori a tutti i livelli. Ho già detto che il poter reperire sul

Sapevate che…esiste una macchina per cialde tutta tempestata di preziose pietre swarosky?


mercato le informazioni giuste e corrette sui prodotti è la strada maestra da intraprendere per poter dare il servizio migliore all’utilizzatore finale. Se partiamo, infatti, dal concetto che le aziende esistono in quanto esistono i clienti, è fondamentale che tutti gli attori puntino all’obiettivo di dare loro il miglior servizio possibile. Ma, per come è strutturato il mercato, non sempre è possibile dedicare al servizio post vendita l’attenzione che si vorrebbe. In quest’ottica il ricambista generico può essere visto come quella struttura che riesce a fornire soluzioni in tempi brevi, in quanto è nella sua natura intrinseca. Se si facilita la manutenzione e l’assistenza sui prodotti, probabilmente sarà più facile ottenere un livello di soddisfazione del cliente più elevato. Guardando al futuro, in questo

scenario così complesso e difficile, ritengo che sarà indispensabile approntare una linea di sviluppo nella direzione già seguita da altri Paesi più evoluti del nostro, nei quali produttori e ricambisti si sono avvicinati per poter dare all’utilizzatore finale il miglior servizio possibile. Ritengo, inoltre, percorribile l’opzione di un’aggregazione tra i diversi player

del mercato, almeno sul fronte degli acquisti, sempre nell’ottica di una maggiore forza all’interno della competizione globale. Chi riuscirà ad organizzarsi meglio, offrendo un servizio multi-marca qualificato e assistito, sarà vincente! Massimiliano Gardosi

Massimiliano Gardosi ha iniziato la sua attività nel vending nel 1993 con la Grimac srl e con la produzione di una delle prime macchine a cialde introdotte sul mercato. L’esperienza nell’azienda familiare, che è proseguita fino alla fine degli anni 90, gli ha permesso di acquisire una conoscenza completa di tutto il ciclo produttivo: dalla materia prima “caffè” e la sua lavorazione, alla progettazione e costruzione di macchine a cialde, fino alla conoscenza della componentistica utilizzata sulle macchine presenti sul mercato. Attualmente è Presidente della Ricambigardosi srl, azienda specializzata da oltre cinqunat’anni nella fornitura di ricambi per macchine da caffè professionali e per il settore vending.

37


R

38

iciclare è il verbo più usato quando si parla di ambiente e di smaltimento corretto dei rifiuti. È un problema che nasce dalla volontà di rispettare il pianeta, della cui salvaguardia ogni essere umano è responsabile nei confronti di se stesso, del prossimo e soprattutto delle generazioni future. Non disperdere nulla nell’ambiente, riciclare per riutilizzare vuol dire risparmiare in termini ambientali ed economici e cambiare il destino della maggior parte degli oggetti che utilizziamo ogni giorno, restituendo loro nuova vita. Simbolo di un comportamento virtuoso in questa direzione è il ponte costruito in Scozia sul fiume Tweed, il primo ponte europeo di immondizia, eretto in pochi giorni con 50 tonnellate di plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata. Certo questo è un esempio estremo, ma se si pensa che solo il PET per bevande è riciclabile mentre il resto della plastica va degradato diversamente, si comprende che se tutta la plastica fosse dispersa, per l’ambiente non ci sarebbe scampo. È necessario, dunque, che tutti, cittadini e aziende, si assumano le proprie responsabilità e mettano in atto pratiche virtuose. Cosa succederebbe se i miliardi di contenitori in plastica usati nel packaging dei prodotti alimentari, una volta usciti dalle aziende produttrici e svuotati del contenuto dai consumatori, venissero abbandonati nell’ambiente? Per degradare una singola bottiglia occorrono ben 5.000 anni. Ora, se solo si pensa all’ac-

Riciclare il PET h24 qua minerale in bottiglia, di cui gli Italiani sono tra i maggiori consumatori in Europa, si può immaginare la quantità di vuoti in PET che ne risultano: milioni di bottiglie di ogni formato che costituiscono una montagna di plastica che soffocherebbe l’intero pianeta. Per questo motivo le aziende che imbottigliano acqua minerale dovrebbero sensibilizzarsi su queste problematiche e farsi carico della responsabilità del riciclo della plastica. Nei Paesi nordeuropei sono molto diffuse le Reverse Vending Machine, ossia quei distributori automatici che “incassano” vuoti di bottiglie e lattine e danno in cambio piccoli premi, come ad esempio un buono sconto.

Installati soprattutto all’ingresso dei supermercati, incentivano i consumatori a raccogliere le

ing VendL ab

bottiglie vuote e liberarsene attraverso questo sistema che premia i virtuosi e restituisce nuova vita alla plastica, reinserendola nei circuiti di lavorazione. Da una bottiglia o da un flacone potranno nascere nuovi oggetti con notevole risparmio energetico ed economico e, soprattutto, con immensi benefici per le risorse della terra. Quanto più ampia sarà la loro diffusione, tanto più facile sarà per il consumatore abituarsi a loro utilizzo. Si potrebbe ipotizzare in futuro l’apertura di punti di riciclaggio sul modello degli Shop24. Degli ipotetici “Recycle24”, disponibili 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, potrebbero costituire un valido incentivo per i consumatori, premiati semmai non solo con buoni spesa ma anche con sconti per il cinema, piccole ricariche telefoniche, buoni omaggio da spendere nei negozi del quartiere. Come finanziarli? Se venissero dotati di schermi digitali, la raccolta di pubblicità locale potrebbe essere un sostegno. Il tempo trascorso a infilare meccanicamente le bottiglie nel buco mangia plastica è sicuramente più lungo del tempo di attesa dell’erogazione di un caffè. La pubblicità trasmessa in quei minuti avrà sicuramente maggiore capacità di penetrazione.

VENDINGLab La soluzione comoda che cercavi ! VENDINGLab, è il risultato di anni di esperienza , di un Team composto di operatori del settore Vending D/A - OCS e programmatori Software. Sviluppato con i più recenti linguaggi di programmazione per il Web con un interfaccia User-Friendly, offre la possibilità di essere utilizzato su qualsiasi dispositivo fisso con sistema operativo Windows, Mac OS, Linux e dispositivi mobili come Smartphone iPhone, Android, Tablet, iPad etc. VENDINGLAB permette di lavorare , tramite internet , sfuttando a pieno le potenzialità di una gestione remota, o in locale senza l’ausilio di una connessione. In sostanza il software per ogni tua esigenza .

La tua Gestione “ Dove, come e quando vuoi ! ”

Software Gestionale per il Vending

email : info@vendinglab.it internet :

www.vendinglab.it

VENDINGLAB ..


Il mercato del Vending in Sicilia l’opinione di Tito Alescio Tito Alescio è il titolare della Sicil Vending srl, azienda nata nel 1994 con l’obiettivo di diffondere la distribuzione automatica in Sicilia e Calabria. Pioniere del vending siciliano, insieme ai suoi collaboratori, Tito Alescio ha costruito un’azienda solida e di alta professionalità, che si avvale della fiducia dei tanti gestori clienti conquistati con passione e mantenuti nel tempo grazie alla costante disponibilità a risolvere esigenze e problematiche.

C

oncessionaria delle più affermate case produttrici di macchine e accessoristica, Sicil Vending srl è una delle prime società rivenditrici della distribuzione automatica italiana. Per la sua posizione all’estremo sud della Penisola, il vending siciliano vive una serie di problematiche legate sia alla generale crisi economica sia a una sorta di isolamento geografico che, storicamente, penalizza da sempre le regioni del Sud. D’altra parte, il carattere forte e orgoglioso della gente di Sicilia, unito alla volontà di riscatto e affermazione, generano in questa terra nuove idee ed iniziative che aprono le porte ad un futuro più roseo. In questa ottica, abbiamo chiesto a Tito Alescio di esprimere la sua opinione sul settore in questo delicato momento storico ed economico. “Il mercato del vending siciliano è storicamente molto più articolato e complesso rispetto al resto d’Italia. Questa diversità deriva soprattutto da ragioni di carattere socio economiche e geografiche. Nell’ultimo decennio la distribuzione automatica ha

rappresentato per molti siciliani l’unica vera possibilità di realizzazione economica, visto l’elevato tasso di disoccupazione che ha da sempre reso più depresso il mercato del lavoro locale. L’attuale situazione economica sta spingendo il mondo del lavoro verso una marcata regressione. In controtendenza col passato, si sta verificando oggi nell’isola un ritorno all’era dei sottoscalisti: alcuni imprenditori, non potendo più supportare la pressione fiscale, chiudono la Partita IVA e continuano ad operare nel settore senza alcuna autorizzazione. Ciò crea un mercato parallelo che la fa da padrone nei prezzi di vendita, che raggiungono l’assurda quota di 0,23 centesimi di euro, un prezzo anacronistico e oggi impraticabile. A ciò si somma la nuova scomoda moda, denominata “royalty”, che permette a pubblico e privato di fare cassa con i nostri sacrifici. A tutto questo va ancora sommata la spudoratezza di alcuni colleghi che, avendo probabilmente quattrini da spendere, offrono ristorni da brivido alle amministrazioni pubbliche e ai privati, guarnendo ben benino la torta della recessione. Tra non molto vedremo che il magico mondo del vending avrà i primi esodati, non solo nell’ambito lavorativo ma anche nella vita. Credo, comunque, che non s i a

tutto così buio da non far trapelare uno spiraglio di luce che permetta di rilanciare il nostro settore. Questo spiraglio è dato dall’unione di quelle Aziende che ancora credono ai principi etici, a quei valori morali che oggi sembrano spariti nell’imprenditoria italiana. Grazie a forme di collaborazione, come ad esempio i consorzi d’imprese, attraverso l’unione delle loro forze, può nascere la possibilità di contrastare la predominanza sia dei grandi gruppi sia delle aziende locali che, con discutibili connubi, sono riusciti ad ottenere privilegi palesi. In questo contesto l’impegno della Sicil Vending srl è di diffondere il proprio know how , per affermare che in Sicilia la distribuzione automatica ha ancora margini di sviluppo, ma solo a condizione che tale crescita sia affiancata da un elevato livello di professionalità.”

39


I

distributori di ultima generazione offrono agli operatori soluzioni efficaci per ottenere una maggiore redditività, riducendo i costi di esercizio. In più garantiscono alta qualità di erogazione e una conservazione igienica ottimale dei prodotti, oltre che il rispetto delle ultime normative sul consumo energetico e l’impatto ambientale. In una fase e c o n o m i c a c o m p l e s s a come l’attuale, occorre ascoltare attentamente i feedback che arrivano dal mercato. Sappiamo ormai da tempo che la crescita del settore Vending è strettamente legata a un continuo sviluppo dell’offerta per i consumatori. E l’aumento dell’offerta genera un aumento di profitto. Per fare un esempio

Investire in nuove macchine conviene concreto: nell’arco di una giornata, un impiegato beve in media due caffè; ma se potrà scegliere anche ginseng, orzo o decaffeinato, probabilmente comprerà una terza volta dalla macchina, aumentando cosi il profitto dell’operatore. Questo effetto si può riassumere nella formula: più scelta, più battute, più profitto. Non solo. Se aumentano i servizi per il consumatore, aumentano vendite e fatturato per macchina. Ci sono poi ulteriori ricadute virtuose: grazie alla partnership tra tutti gli attori coinvolti, distributori automatici con nuove caratteristiche contribuiscono a sviluppare una positiva evoluzione dell’immagine di tutto il settore. Ecco perché un leader di mercato come il Gruppo N&W si presenta anche

quest’anno a Venditalia con molti nuovi modelli. Padiglione 3 Stand C89 F70 Laura Vanoli Responsabile Marketing



La distribuzione automatica in Francia: un contesto difficile

Eric Froger Editore della rivista DA-Mag

42

Diplomato all’École Supérieure de Commerce de Nantes, Eric Froger è proprietario ed editore di “D.A. Mag – Le news de la Distribution Automatique”, rivista francese specializzata nella distribuzione automatica. Il magazine è diffuso in molti paesi europei e nelle nazioni extraeuropee di lingua francese. Gestisce, inoltre, il sito www.da-mag. com, dove oltre alla pubblicazione online della rivista, offre servizi di grande utilità per il mercato francese della distribuzione automatica.

L

a prima constatazione possibile è che le difficoltà in cui operano le società di gestione sono vissute in maniera diversa a seconda delle imprese, senza che sia possibile stabilire una vera tipologia, affermando magari che i grandi gruppi soffrono meno delle medie imprese o che solo le piccole strutture attraversano bene il periodo. Tutti gli operatori hanno però un punto in comune: i prezzi troppo bassi. Quasi bloccate fin dal passaggio all’euro, nel 2002, le tariffe sono confrontate a costi che esplodono in ogni settore: prodotti (caffè, cacao, latte, zucchero…), oneri operativi, carburante e logistica e, più di recenti, carico fiscale. L’aumento dell’aliquota IVA dal 5,50% al 7% sulla maggior parte dei prodotti commercializzati nel canale vending e l’aumento dell’imposizione sulle bevande zuccherate costeranno alle società di gestione l’1,5% circa della loro redditività. Una situazione che diventerà complicata per tutte le imprese – e sono numerose! con una redditività che nella migliore delle ipotesi è proprio dell’1,5%.Il trasferimento di una parte di questo incremento dei costi sui

prezzi di vendita al consumo diventa quindi indispensabile. Ed è d’altra parte quanto ha iniziato a fare con un certo successo una buona parte del settore: sono infatti rari i clienti che rifiutano gli aumenti. Nonostante ciò, gli aggiustamenti di prezzo restano molto (troppo!) contenuti in quanto, allo stesso tempo, i gestori che aumentano le proprie tariffe corrono il rischio di facilitare il compito dei loro concorrenti, che potrebbero cedere alla tentazione di condurre una politica aggressiva, praticando prezzi inferiori. Sul piano economico, la crisi attraversata dalla Francia – come da altri Paesi europei – esercita un doppio impatto sui consumi. Con l’aumento della disoccupazione, le imprese contano meno consumatori potenziali, con conseguenze immediate sulle vendite. In secondo luogo, nel timore di perdere il posto di lavoro, i Francesi che lavorano hanno globalmente ridotto i consumi e, in particolare, quelli effettuati tramite i distributori automatici. In questo quadro un po’ cupo, alcuni gruppi e consorzi giocano la carta del dinamismo e dell’innovazione, ponendo il cliente al centro della propria strategia, sviluppando macchine su misura, valorizzando il caffè e le bevande premium. Tali strategie puntano ad aumentare il prezzo della consumazione media e soprattutto a conquistare una nuova clientela. Questo approccio, pur non essendo ancora generalizzato, è un segnale estremamente positivo lanciato da professionisti del settore che hanno compreso che la ripresa passa per una risposta all’insegna della qualità alle legittime esigenze dei consumatori.

L

e premier constat que l’on peut faire est que les difficultés que traversent les sociétés de gestion sont vécues différemment selon les entreprises sans pouvoir établir de typologie, comme dire que les grands groupes souffrent moins que les

Sapevate che…mangiare un po’ di cioccolato fondente al giorno fa dimagrire?

moyens ou que seules les petites structures traversent bien la période. Mais elles ont toutes en commun de pratiquer des prix de vente trop bas, quasiment bloqués depuis le passage à l’euro en 2002, avec des coûts qui explosent dans tous les domaines : produits (café, cacao, lait, sucre,…), charges d’exploitation, carburant et logistique et plus récemment fiscales. En effet, l’augmentation de la TVA de 5,50 % à 7 % sur l’essentiel des produits vendus en distribution automatique et les taxes supplémentaires imposées sur les boissons sucrées vont coûter aux alentours de 1,5 % de rentabilité aux sociétés de gestion. Une situation qui va devenir compliquée pour toutes celles dont la rentabilité est au mieux de 1,5 %, et elles sont nombreuses. La répercussion d’une partie de ces hausses de coûts sur les prix de vente au consommateur devient indispensable. C’est d’ailleurs ce qu’a entrepris une bonne partie de la profession, avec plus de succès que d’échec, rares étant les clients qui refusent toute augmentation. Néanmoins, les hausses restent très (trop ?) mesurées, car en même temps, les gestionnaires qui augmentent leurs prix courent le risque de faciliter la tâche de leurs concurrents qui pourraient être tentés de passer en force avec des prix inférieurs. Sur le plan économique, la crise que traverse la France –entre autres pays européensimpacte la consommation à double titre. Le chômage augmentant, il y a moins de consommateurs potentiels dans les entreprises, avec un effet immédiat sur les ventes. Ensuite, par peur du chômage, les Français qui travaillent ont globalement réduit leur consommation, notamment aux distributeurs automatiques. Dans ce tableau quelque peu sombre, certains groupes et groupements jouent la carte du dynamisme et de l’innovation en plaçant le consommateur au centre de leurs réflexions, développant des automates sur-mesure, valorisant le café et les boissons gourmandes. Ils ont pour objectif d’augmenter le prix du gobelet moyen et surtout de conquérir une nouvelle clientèle. Cette approche, même si elle n’est pas encore généralisée, est un signal extrêmement positif lancé par des professionnels qui ont compris que le salut passerait par une réponse qualitative aux attentes des consommateurs. Eric Froger



P

44

Pizzeria degli Italiani: il franchising di successo a portata di tutti!

izzeria degli Italiani s.r.l. offre un modello imprenditoriale nuovo, semplice e di successo per tutti coloro che intendono intraprendere un’attività in franchising di facile gestione e di sicuro riscontro. Pizzeria degli Italiani opera attraverso il sistema di affiliazione in franchising, reclutando imprenditori che, a fronte di un minimo investimento desiderano aprire punti ristoro destinati alla preparazione e alla vendita di pizze, piadine e stuzzicherie fritte di varia tipologia, insieme a prodotti tipici italiani come caffè, dolci, gelati, tutti di aziende appartenenti all’eccellenza del food italiano Il tutto servito con un packaging accattivante e di grande richiamo grafico. L’assoluta novità offerta dal format è la semplicità della gestione: non occorre essere pizzaioli professionisti o ristoratori d’esperienza per poter aprire un punto vendita di “Pizzeria degli Italiani”. Le pizze utilizzate sono già semilavorate, precotte in forno a legna, conservate a +4° e disponibili nel formato tradizionale da 30 cm. di diametro e in quello maxi da 50 cm. tagliabile in 8 tranci

tuo Apri il dita ven punto no di a me 0

0 € 35.0

per la vendita singola. Il franchisee o un suo delegato non dovrà far altro che aggiungere il condimento fresco (pomodoro, mozzarella, prosciutto ecc.) e guarnire la pizza seguendo le istruzioni contenute nel manuale operativo e già apprese durante i corsi di formazione che saranno tenuti in sede da personale specializzato di “Pizzeria degli Italiani”. Tante le varianti di gusto disponibili, studiate in base alle statistiche di preferenza dei consumatori: dalla classica margherita alla quattro stagioni, dalla pizza con wurstel e patatine alla più elaborata ortolana. Tutte rigorosamente condite con prodotti freschi e made in Italy. Completata la cottura nel forno elettrico dotato di cappa a carboni attivi, che non necessita di canna fumaria, la pizza è pronta per essere servita a tavola o portata via col classico sistema del “Carry Out” o ancora consegnata a casa attraverso l’“Home Delivery”. Stessa semplice procedura per le fritture: patatine, arancini, crocchette e tutti gli

altri stuzzichini sono prefritti e surgelati. Al franchisee basterà passarli direttamente nella friggitrice automatica e, in pochi istanti, servirli al banco o al tavolo. Nulla poteva essere pensato in modo più agevole per il franchisee! Altro punto innovativo del format di “Pizzeria degli Italiani” è la possibilità di continuare la vendita H24, oltre gli orari di apertura del negozio, grazie al distributore automatico di pizze offerto in opzione. I ricavi provenienti dalla vendita “fuori orario” integrano e incrementano la già alta marginalità di un’attività che, se svolta in un luogo di alto transito, può dare grandi soddisfazioni economiche. Corsi di formazione, assistenza continua, manuali operativi , partnership con primari brand per il beverage uniti a un look accattivante e alla semplicità della gestione fanno di “Pizzeria degli Italiani” un format vincente! Franchisexpert


Acqua pura e fresca tra natura e tecnologia.


C

olgo con piacere l’occasione per salutare tutti i colleghi e i lettori attraverso questa nuova iniziativa dell’amico Fabio Russo. Sono certo che Vending News, grazie all’attenta direzione di Fabio che ha una lunga esperienza nel vending, rappresenterà una “voce nuova” nel panorama dell’informazione di settore e faccio a lui e a tutto il suo staff un grande in bocca al lupo. Il vending in Italia, aldilà dei numeri che tutti gli addetti ben conoscono, si offre oggi ad una lettura molto complessa e articolata. L’ultima indagine del Censis ci dice infatti che sono circa 15 milioni le persone che utilizzano la distribuzione automatica, anche solo occasionalmente. E negli ultimi sei mesi ben il 42% della popolazione italiana tra i 18 e i 64 anni ha acquistato alimenti e bevande dai distributori e un quarto degli utilizzatori ne fa addirittura un uso quotidiano. Siamo cresciuti tutti in tutti i settori e l’ultimo decennio ha definitivamente introdotto il distributore automatico come strumento ideale per l’acquisto e il consumo fuori casa.

46

Ma la stessa indagine rileva altresì che l’82% degli utilizzatori non conosce il nome dell’azienda che eroga il servizio e l’87,6% ignora completamente i passaggi organizzativi e la filiera di comparto. Un dato su cui certamente riflettere e promuovere strategie a medio e lungo termine. Ai clienti di oggi non basta un prodotto o un servizio per essere fidelizzati e riconoscere il marchio con cui interagiscono; vogliono che il rapporto sia un’esperienza continuativa e completa. È quindi necessario gestire l’interazione e la

Fare gestione nel futuro tra tradizione e innovazione comunicazione in modo efficace, costruendo la relazione sui bisogni dei clienti, e favorendo un dialogo in tempo reale attraverso nuovi canali alternativi di comunicazione. L’interazione sia fisica sia digitale col consumatore diventa oggi il principio cardine dell’esperienza e della relazione marchio-cliente, necessaria per una fidelizzazione duratura. La ricerca di un modello e di nuovi servizi costruiti sulle esigenze reali dei clienti, che esaltino al tempo stesso la funzione d’aggregazione e di riferimento e che soddisfino le necessità del consumatore moderno: questo è il modello esperienziale del futuro. Attraverso i consumi, le relazioni con i clienti e le interazioni con le amministrazioni pubbliche, i distributori automatici oggi ci mostrano il volto di un’Italia che cambia. Cambiano le abitudini alimentari: i consumi, un tempo di nicchia, oggi sfiorano il 50% del fatturato e nuovi prodotti e servizi si affacciano alla distribuzione automatica. Cambiano le quantità dei consumi, in contrazione, come specchio della crisi che avvolge l’intero Paese e che porta molti a dover fare i conti anche con il costo di un singolo caffè. Segni di un cambiamento sociale che in ogni caso, oltre la crisi, porta ad una nuova consapevolezza da parte del consumatore. Si acquista di meno scegliendo la qualità e con un occhio all’ecosistema. Compito sempre più arduo da parte dei gestori è di riuscire ad offrire prodotti di qualità a un costo competitivo in quanto l’aumento delle materie prime comprime la marginalità di tutta la filiera del vending. La ricerca di nuove opportunità spinge alcuni ad esplorare nuovi mercati e il vending pubblico sembra rappresentare al meglio questa esigenza, soprattutto in quei casi dove - come nel caso degli appalti pubblici - i ristorni prima

Stefano Maggi, 52 anni, ha iniziato la sua esperienza lavorativa nel mondo dell’informatica, passando poi al vending spinto da una passione quasi impulsiva per questo affascinante settore. Ha fondato la Methodo srl, oggi compagnia di gestione leader nel Lazio, di cui è Presidente. “offerti” ed oggi richiesti sono ormai elevatissimi e spesso fungono da fonte di finanziamento per l’ente stesso, gravato da tagli ai fondi di bilancio, con presidi scolastici e direttori di ASL divenuti veri e propri “battitori d’asta”. Difficile definire gli scenari futuri. Sicuramente le abitudini al consumo saranno modificate indelebilmente dalla situazione economica attuale. I consumatori di domani saranno consumatori diversi nel bene e nel male. Speriamo che il cambiamento interessi anche la pubblica amministrazione, che finalmente possa rivolgersi alle aziende del vending vedendole come “partner” di servizi al cittadino.

Immagine del nuovo showroom della Methodo srl di Roma

Da parte nostra la sfida è coniugare le logiche tradizionali – la ricerca dell’efficienza operativa, imprescindibile nel contesto economico attuale - e la costruzione di un’immagine di servizio a 360 gradi per il consumatore. È necessario riscoprire le logiche della tradizione e dell’atmosfera familiare e coniugarle con tutti i servizi del mondo digitale, anche quelli che non si proiettano normalmente in un’esperienza di acquisto. Persino la riqualificazione di piazze e luoghi può passare attraverso la distribuzione automatica! Ma questo è il futuro. Per Methodo, spero, appena dietro l’angolo. Stefano Maggi

Sapevate che…uno stravagante signore tedesco ha inventato il distributore automatico di preghiere? Ne può erogare 300 in 64 lingue diverse!


lia a t i d n e V a o m a i Vi aspett ad. 4 Stand C 11 P

B52 PRODOTTO VINCENTE ECONOMICO E PRATICO MENO DI 2 LIRE A BATTUTA (€ 0,001)* * VaLORE OTTENIBILE a 10Kh E cON acquISTO MINIMO 30 Pz.

ADDOLCITORE ANTIALGA BATTEROSTATICO

» DISPONIBILE NELLE VERSIONI b 52 | b 52 Mx | b 52 32

BILT s.a.s. | Via Maestri del Lavoro, 2 | 44122 Ferrara | Tel 0532 427851 | Fax 0532 428926 | info@biltsas.com | www.biltsas.com


Tra le aziende che guardano al futuro nella distribuzione automatica si distingue la Esis Italia s.r.l. Siamo andati ad intervistare Giuseppe Ceraso, ideatore e amministratore dell’Azienda, per comprendere quanto l’innovazione tecnologica possa incidere sull’evoluzione del vending.

48

Come e quando è nata Esis Italia? “Esis Italia è nata a Napoli nel 2000 per offrire soluzioni e sistemi ad alta tecnologia sia in termini di consulenza che di formazione e da allora in poi ha fornito servizi a clienti di tutto rispetto quali Fiat, Iveco, Ericsson, Camera dei Deputati, Nazioni Unite e tanti altri. Nel 2004 è diventato centro di ricerca MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) ed è stato creato all’interno di Esis Italia il laboratorio di ricerca per lo sviluppo e l’implementazione di schede elettroniche a microprocessore dedicate alla gestione di sistemi industriali di produzione e di telemetria.” Il laboratorio è nato come ricerca pura o vi erano già delle attività concrete sulle quali lavoravate? “Il laboratorio di ricerca è nato per offrire soluzioni elettroniche personalizzate per clienti

Esis Italia: l’innovazione nasce all’ombra del Vesuvio come la FIAT, per la quale abbiamo sviluppato sistemi software e hardware per l’automazione delle linee di produzione del polo di Melfi. Inoltre, in quello stesso periodo, Esis è stata selezionata dal Ministero delle Attività Produttive quale vincitrice di un progetto di ricerca per lo sviluppo di prodotti e soluzioni dedicati alla telemetria. Proprio durante le fasi applicative di questo progetto si è deciso di approcciare il mondo del vending.” Come mai proprio il settore del vending? “Il vending ricorda molto il mondo dal quale proveniamo. È in effetti un’automazione su piccola scala! Inoltre, per nostra natura, privilegiamo l’esplorazione di settori nei quali siamo presenti, anche perché ci permette di avere un immediato colpo d’occhio sulle possibili esigenze del settore in termini tecnologici.” Quali sono, quindi, i prodotti che avete pensato per questo settore? “Siamo partiti da prodotti dedicati alle macchine OCS, come salvacialda, sistemi di telemetria e controllo via web per macchine sia a cialda che a capsula per passare poi ad Apollo, sistema di deconto a radiofrequenza per macchine OCS e per macchine da bar (ho.re.c.a) arrivato alla versione XL.”

Quindi Apollo è un prodotto Esis Italia? “Sì. Apollo è il nostro prodotto di punta, a basso costo, nel mercato OCS e Ho.Re.

Ca. ed è distribuito dalla ComesteroGroup, nostro partner per la commercializzazione, che ha creduto sin dall’inizio nel progetto a suo tempo molto innovativo per il target di destinazione. Oggi, a due anni di distanza dal suo lancio, sono presenti sul mercato prodotti similari in termini di tecnologia, ma dedicati solo ad alcuni modelli di macchine OCS e non installabili indistintamente su tutte le macchine.” Cosa presentate a Venditalia 2012? “In occasione di Venditalia 2012 presentiamo i nuovi nati Interface 1 e Exellion. Interface

Il vending ricorda molto il mondo dal quale proveniamo. È in effetti un’automazione su piccola scala! 1 nasce, un po’ come tutti i prodotti, da un’esigenza pressante del mercato che, superfluo ribadirlo, ha subito una forte contrazione dovuta al periodo storico che stiamo vivendo. Interface 1 permette ai gestori di offrire il servizio di distribuzione automatica con l’utilizzo di monete o di chiavi, quindi cashless, su postazioni con poche battute che non giustificherebbero il costo di una macchina automatica. Interface 1 permette la conversione di semplici macchine OCS elettroniche e/o elettromeccaniche in un vero distributore attivato a monete e/o card, fornendo funzionalità che oggi troviamo solo nei distributori automatici veri e propri. Basti pensare che con Interface 1 si può impostare un prezzo diverso per ogni prodotto, sino a un massimo di 4, e addirittura gestire prezzi diversi per pagamento cash o attraverso rfid.” Invece di Exellion, la nuova rivoluzionaria soluzione che si annuncia già come un successo, cosa ci può dire? “Exellion è il primo prodotto nato specificatamente per i distributori automatici, per il cosiddetto

Sapevate che…in alcuni ospedali degli Stati Uniti ci sono distributori automatici di sangue per trasfusioni, selezionati per gruppo sanguigno e fattore RH?


di tre. Ciò avviene attraverso un’interfaccia hardware da noi progettata e costruita, che utilizza il protocollo Executive per collegarsi al sistema di pagamento e alle macchine. In altre parole, esso si fa carico di gestire ed inoltrare al sistema di pagamento le richieste di erogazione provenienti dalle singole macchine e di reindirizzare la risposta su una macchina specifica. Il credito disponibile viene visualizzato sul display di tutte e tre le macchine collegate, come se fossero una sola.”

vending tradizionale. È un sistema che permette il collegamento di un singolo sistema di pagamento, come rendiresto e/o sistemi cashless a più macchine master contemporaneamente, fino a un massimo

Questo sistema è pensato per delle macchine specifiche o funziona su tutte quelle esistenti? “Exellion nasce proprio per risolvere il problema di composizione Master/Slave con macchine di produttori diversi, dando modo così di comporre le postazioni anche con macchine tutte master, ad esempio con tre macchine del caldo che saranno collegate ad un unico sistema di pagamento. Ciò risolve anche il problema della contabilità di vendita che su una batteria di macchine si riduce, in termini di audit, ad un’unica contabilità, in quanto raccolta dal sistema di pagamento che è unico. Il vantaggio , in termini economici, è enorme, in quanto si riduce fino a un terzo il costo dei

sistemi di pagamento utilizzati normalmente sulle batterie di distributori automatici.” I vostri prodotti sono sviluppati e assemblati in Italia? “I nostri prodotti sono rigorosamente made in Italy”, a partire dalla progettazione sia hardware che firmware che viene fatta presso i nostri laboratori di Napoli, e la plant di assemblaggio che è sempre in Campania.” Cosa ci riserva il futuro? “Mi sembra di aver detto che Esis Italia progetta software….....!”

Giuseppe Ceraso, 40 anni, inizia a collaborare come consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la gestione tecnologica dell’emergenza Vesuvio in Campania quando era ancora uno studente della Facoltà di ingegneria informatica dell’Università Federico II di Napoli. Dopo un periodo in Microsoft Italia come web application consultant, si occupa dello sviluppo dell’automazione di una delle linee di produzione della FIAT. Nel 2000 fonda Esis Italia srl, che è oggi una delle aziende più innovative nel panorama dell’alta tecnologia italiana.

Dai creatori di 2 NUOVE SOLUZIONI INTELLIGENTI

Vieni a trovarci a S I S T E M I I N T E G R AT I P E R I L V E N D I N G

Padiglione 4 - Stand D60

49


D

agli inizi del ‘900 ad oggi, i tradizionali mezzi di comunicazione pubblicitaria outdoor, basata sulla cartellonistica, hanno avuto grande successo per gli inserzionisti che vogliono farsi conoscere o che

50

desiderano promuovere un prodotto o veicolare un’informazione. Nell’ultimo decennio, questa forma di pubblicità ha trovato una sua evoluzione tecnologico-digitale attraverso monitor e display di varie dimensioni, che popolano ogni giorno di più gli spazi occupati un tempo dalla cartellonistica tradizionale. È il “digital signage”, termine anglosassone a cui sono riconducibili tutti i sistemi di comunicazione e informazione trasmessi attraverso monitor collocati in spazi ad alta frequenza di pubblico. Il luogo che, più di ogni altro, può essere considerato emblema di questa particolare forma di comunicazione è Times Square a Manhattan. Chi visita New York non può fare a meno di raggiungere la famosissima piazza e farsi sommergere dalle luci e dai colori dei monitor che ricoprono i suoi palazzi. Qui la comunicazione digitale raggiunge la massima espressione e veicola ogni tipologia d’informazione: dalla semplice pubblicità di un brand alle quotazioni in tempo reale della Borsa. Ma quali sono le potenzialità e i vantaggi del digital signage? Esso offre in primo luogo la possibilità di presentare qualsiasi contenuto multimediale (video, clip, televisione, foto, testi, news, meteo, giochi) e di poterlo aggiornare in maniera semplice e intuitiva, anche in remoto, attraverso software mirati. A ciò si aggiunge la possibilità di creare palinsesti personalizzati, di programmare i contenuti, di scegliere gli orari di trasmissione e, in alcuni casi, di avere il feedback sul reale passaggio di pubblico e sul grado di osservazione dei contenuti trasmessi. Negli ultimi anni, il digital signage, pensato inizialmente per gli spazi aperti e di transito con grande affluenza di pubblico, sta trovando applicazione in altri settori, dove la comunicazione è ristretta a un numero circoscritto di persone e a

Digital Signage e Vending un target ben definito a cui trasmettere messaggi mirati. In quest’ottica, la distribuzione automatica s’intreccia col digital signage per offrire all’utente un duplice servizio: fornirgli il prodotto selezionato e, contemporaneamente, trasmettergli informazioni attraverso il monitor programmato posto sul distributore automatico, al fine di metterlo al centro dell’attenzione. L’idea è quella di ottimizzare i pochi minuti trascorsi davanti alla macchina in attesa dell’erogazione, caricandoli di informazioni che catturino l’attenzione del consumatore. In questo caso i contenuti da poter veicolare sono molteplici e possono spaziare dalla comunicazione strettamente pubblicitaria all’informazione generica (come ad esempio quelle sul traffico o sul meteo), dai comunicati ufficiali (regolamenti comunali, aziendali, scolastici) agli inviti grafici visivi a contribuire in modo interattivo con i soggetti appena citati per ricevere suggerimenti sulle nuove iniziative da intraprendere, alle news locali e nazionali sia in modalità grafica che con filmati ed immagini statiche a rotazione. Abbinato alla tecnologia touch screen, il digital signage permette di interagire col consumatore, dare informazioni su un prodotto nel momento in cui viene selezionato, ad esempio la sua tabella nutrizionale, veicolare le scelte consigliando un prodotto similare perché più conveniente o più sano. In Giappone e negli Stati Uniti i distributori automatici dell’era digitale sono già realtà. L’Italia sta cominciando a fare i primi passi grazie ad aziende costruttrici che, comprendendo le potenzialità delle nuove tecnologie, stanno dotando di monitor le macchine di nuova produzione. Tra le aziende più avanzate per propensione al miglioramento delle relazioni con il consumatore finale e per aumento delle perfomance da proporre al gestore, c’è la Rhea Vendors S.p.A. A Venditalia 2012, forte della consolidata esperienza di oltre 50 anni di vita, presenta uno stand rivoluzionario basato proprio su una nuova forma innovativa di concepire il Vending e lancia quello che sarà il claim dei prossimi anni legato ad uno dei produttori di distributori automatici del food più in vista in questo settore: “RHEADY on line”. Una presenza che stupirà i visitatori per la sua bellezza unita all’attenzione data agli elementi

tecnologici di cui disporrà, grazie al collegamento WiFi che coprirà tutta l’area espositiva e le zone immediatamente circostanti. RHEA Vendors rinnoverà la presentazione dei suoi distributori della serie LUCE X2 CAFFÈ E SNACK TOUCH TV che invitano all’ATTRAZIONE per l’aspetto assolutamente elegante, all’INFORMAZIONE per il grande display LCD presente sulla parte frontale, all’INTERAZIONE intelligente generata da un software appositamente creato e in grado di fornire le informazioni richieste premendo i pulsanti del TOUCH SCREEN. Rhea Vendors battezza l’era della comunicazione utile per il consumatore e per il gestore con lo slogan “ATTRACTION – INFORMATION – INTERACTION”. Con l’apertura di uno scenario ricco di contenuti ed opportunità, di servizi da offrire e di business.

Sapevate che…la catena degli Hi-Matic Hotel non ha personale ed è completamente gestita da distributori automatici?


evolution of the species


I

NUOVI SISTEMI DI BUSINESS NEL VENDING

l mercato della distribuzione automatica sta cambiando anche in Italia. Nuove fonti di ispirazione sono sempre più ricercate dalle grandi compagnie di gestione, dai gestori medio piccoli, fino ad arrivare ai tantissimi piccoli gestori (spesso di tipo artigianale) che con certosina pazienza e dedizione, si dedicano al proprio parco clienti tentando di soddisfarne le più specifiche esigenze e necessità. Poco meno di 20 anni fa, veniva legalizzato in Italia l’imbottigliamento e la somministrazione dell’acqua di sorgente in formato da “ampolla

vostra azienda? Beh, v’invito a rifletterci. Quantomeno, questo potrà farvi venire in mente nuove soluzioni a favore del parco clienti. E di certo vi darà modo di riflettere su come fare per aumentare le vostre vendite, i vostri utili e soddisfare magari nuove esigenze della nicchia di mercato a cui vi rivolgete, tanto per citare solo tre dei tanti benefici ipotizzabili da questo semplice comportamento. Ora, se avete avuto sufficiente pazienza per continuare a leggere questo articolo, significa che avrete sgombrato la mente da altre preoccupazioni e sarete certamente pronti per approfondire il tema del titolo, incuriositi dalla nuova proposta che potrebbe darvi nuovi benefici in termini economici e professionali.

52

all’americana”, come era definita in quel periodo. Un sistema, quello dei boccioni, che è andato a soddisfare una precisa richiesta del mercato, creando nuovi posti di lavoro, nuove professionalità, nuove joint-venture tra addetti ai lavori. E che ha soprattutto generato, per chi si è introdotto in questo faticoso (ma spesso remunerativo) segmento di mercato, nuovi profitti e un’ampia fidelizzazione dei propri clienti. Un’esigenza dei consumatori finali, era stata soddisfatta. Oggi, nel difficile momento socio-economico che il mondo occidentale e l’Italia in particolare stanno vivendo, sono in molti a chiedersi quali nuove strategie, quali nuovi metodi di gestione, quali nuove idee potrebbero indicare un percorso di mantenimento e (se possibile) di crescita del fatturato. O ad ipotizzare sistemi di business alternativi a quelli già fino ad oggi adottati. Andando magari a replicare il periodo in cui è nato il servizio di vendita/noleggio/comodato delle colonnine refrigerate per l’erogazione di acqua di sorgente in boccioni, i giorni in cui tanti clienti desideravano essere “serviti” fin nella propria azienda o ufficio con questo innovativo business. E prima di tutti gli altri. Vi siete mai chiesti quali sono i bisogni da soddisfare di un utente di una piccola postazione? Avete mai dismesso per un attimo i panni di chi combatte con i mille problemi che qualsiasi gestore deve affrontare per restare al passo coi tempi, soddisfare le esigenze di ognuno dei propri clienti, essere in regola con le leggi comunali, provinciali e statali, tentando di fare un passo indietro ed immaginare un servizio di somministrazione diverso per la

Pensate a come reagirebbe un vostro cliente se, con un sorriso e buone maniere, si vedesse offrire un nuovo servizio fatto su misura per lui, come quello che negli Stati Uniti è lo zoccolo duro di tante piccole gestioni: l’HONOR BOX. Che cos’è l’HONOR BOX? È un sistema di vendita costituito da uno scatolo di cartone (un espositore con compartimenti dedicati a più articoli, talvolta), che contiene una varietà di prodotti snack di varie

tipologie, in grado di soddisfare le richieste di alimentazione nelle pause dal lavoro dell’intera giornata nelle piccole e piccolissime postazioni, con una piccola area dedicata alla raccolta dell’incasso proveniente dalla vendita dei prodotti. Un sistema artigianale che non prevede il rischio di installare un distributore automatico di dimensioni medio/grandi con il relativo sistema di vendita in una location che non riuscirà mai a garantire il punto di pareggio del conto economico aziendale o il consumo di tutti i prodotti presentati. E di evitare tutti i rischi alimentari e finanziari del caso e le inevitabili conseguenze: ritiro del distributore, insoddisfazione del cliente, mancato ritorno dell’investimento da parte dell’imprenditore. L’HONOR BOX è un’idea semplice, pratica,

su misura. Applicabile a molti modelli di business fino ad oggi ancora inesplorati nel nostro paese e con dei potenziali risvolti assolutamente inattesi. Ma come attuarla? Come comporlo? Con quali prodotti e quali varianti? Come renderlo “irresistibilmente necessario” nell’attività a cui lo si propone? Come creare una comunicazione efficace che raggiunga il cliente, possa mostrargli gli evidenti benefici e crei nello stesso il desiderio di acquistarlo? Come renderlo economicamente “conveniente” sia per il gestore che per il cliente? In che modo utilizzare questo sistema di vendita come approccio efficace e come leva di vendita con i nuovi clienti? Quali motivazioni usare nelle trattative e quale il prezzo giusto per poterlo vendere con successo? Come organizzare il proprio listino di vendita e quali elementi aggiuntivi di persuasione occorrono per superare le eventuali obiezioni del cliente? Come organizzare il magazzino in modo efficace insieme alla logistica per le consegne, senza disperdere i propri margini di guadagno? In che modo gestire i riordini rendendo le vendite costanti? E come gestire la fidelizzazione del cliente per renderlo inattaccabile dalla concorrenza? Ve ne parleremo dettagliatamente nel prossimo numero. I temi da esporre e spiegare, insieme ai sistemi di pianificazione e le strategie da adottare sono tanti. A queste e molte altre domande, risponderemo in modo dettagliato, ma sempre semplice e chiaro, sui prossimi numeri di “Vending News” e nel portale della nostra Web TV: www.vendingtv.it Approfondendo anche altri temi come la gestione aziendale, la ricerca di nuovi clienti e il mantenimento del parco esistente, l’addestramento, formazione e professionalizzazione di tutti i propri collaboratori con i metodi e i sistemi di incentivazione che tendono a migliorare il clima di collaborazione negli ambienti di lavoro e l’umore del vostro staff. E se desiderate avere delucidazioni su temi specifici, scriveteci a: learning@vendingtv.it

Fabio Russo



IL PRIMO CONSORZIO NAZIONALE DI GESTORI INDIPENDENTI

I

ntesa è un Gruppo consortile a cui fanno capo oltre 70 aziende specializzate nella distribuzione all’ingrosso canale Horeca, dislocate su tutto il territorio nazionale, comprese le isole.

Il Consorzio da sempre persegue un concetto di distribuzione qualificata, ponendosi come un partner qualificato tra le maggiori industrie del beverage e della distribuzione. Elemento distintivo di Intesa è l’innovazione, proponendosi quindi come un Gruppo pioniero ed antesignano, conquistando la leadership tra i Gruppi Horeca.

54

Il Consorzio intende affermarsi come riferimento non solo nel canale Horeca ma

soprattuttonel mercato del Fuori Casa. Essendo il Fuori Casa rappresentato dai due canali Horeca e Vending, Intesa ha ampliato la propria vision, costituendo, oltre all’Horeca, una nuova identità consortile che opererà a livello nazionale: Intesa Vending.

di servizi.

Per entrambi i Consorzi, Horeca e Vending, la mission è unica: l’associazionismo. I due Gruppi Consortili saranno gestiti in modo decisamente diversificato, essendo evidentemente due canali con logiche diverse, ma sotto un’unica insegna del fuori casa: INTESA.

I gestori affiliati usufruiranno di importanti contratti in esclusiva al consorzio stipulati con i maggiori fornitori che operano nel canale, avvalendosi anche di iniziative commerciali di medio/lungo termine.

Quanto acquisito e progettato nell’ambito dell’associazionismo, il Gruppo Intesa lo ha messo a disposizione del Vending, creando un nuovo CONSORZIO DI GESTORI INDIPENDENTI. Il Consorzio Intesa Vending si struttura su tutto il territorio nazionale e si rivolge alle piccole, medie e grandi imprese che, attraverso l’affiliazione, trarranno notevoli vantaggi in termini commerciali, progettuali e soprattutto

Intesa Vending rappresenta, quindi, non un semplice gruppo di acquisto ma un Consorzio con strategie e progettualità atte a supportare qualitativamente l’affiliato.

Inoltre, saranno messi a disposizione numerosi servizi volti al supporto della singola gestione affiliata: Formazione, Informazione, Convenzioni, Progetti Speciali e quanto altro possa rispondere alle esigenze del gestore tenendo conto che l’affiliato è il punto cardine delle strategie consortili.

foto del Management e Dipendenti Intesa in occasione del decennale del Gruppo Intesa celebrato ai Caraibi con tutti gli associati e fornitori partners


Vending Division

Caffè Moreno torrefazione leader nel settore torrefazioni di Napoli e da sempre presente da sempre nel mercato del vending con miscele in grani selezionate e prezzi compatibili a quelli di mercato, presenta MORENOPODS, il nuovo progetto per la vendita di cialde destinate al mercato domestico con una linea dedicata, che in pochi mesi ha già visto l’ apertura di punti vendita a Milano, Torino, Genova, Mantova, Olbia, Bari, Lecce e 2 nella città di Napoli . Un modello di business già ben collaudato, dove il consumatore potrà acquistare i prodotti Morenopods e macchine da Caffe delle migliori marche. Naturalmente...... con la relativa assistenza tecnica. Padiglione 3 – Stand A41 B38

AAT, l’azienda siciliana proprietaria del marchio Oranfresh, presenterà a Venditalia le macchine di propria produzione rivolte ai gestori di piccole, medie e grandi dimensioni, in grado di preparare e servire in pochi secondi una fresca spremuta di arance, dal gusto genuino e in pieno rispetto delle regole che disciplinano i protocolli di sicurezza alimentare e haccp: OR70 MULTIJUICE SYSTEM - OR130 - OR TAKE AWAY - e la macchina Combinata OR JUICE & FRUITS 4 cavalli di razza in grado di regalare gustose soddisfazioni...economiche...ai gestori che decidono di intraprendere questo nuovo invitante affare. Padiglione 3 – Stand A38

A.C.E.M. Srl porta a Venditalia i suo valori fondanti di innovazione e ricerca, arricchendo la gamma dei propri prodotti con marchio Flymax con interessanti novità quali l’illuminazione a Led e il touch screen della nuovissima F405 Touch e dei nuovi modelli freestanding e table top, nei quali la funzionalità e la qualità tecnica si abbinano alla piacevolezza estetica con un nuovo design curato nei minimi dettagli. Tra questi, segnaliamo la F450kronos e la California. Da non perdere anche la presentazione di Acquamat, distributore automatico di acqua alla spina, buona e sicura sia per la salute sia per l’ambiente, progettato in collaborazione con il Centro Studi Ambientali di Torino per promuovere un uso responsabile della risorsa idrica. Acquamat, infatti, è il primo distributore automatico in grado di fornire un servizio di erogazione all’istante di acqua potabile trattata conforme alle normative vigenti, pensata proprio per le scuole, le aziende e le strutture ambientalmente più sensibili. Inoltre, il distributore Acquamat può essere dotato di un kit monitor opzionale, che offre ai gestori un efficiente strumento di pubblicità propria e/o per terzi. Dunque innovazione, design e prestazioni eccellenti caratterizzano la vasta gamma dei prodotti Flymax, specchio di un’azienda in continua evoluzione, progettati e realizzati per qualsiasi necessità: dai distributori automatici Hot&Cold, Snack&Food pensati per grandi e piccole utenze a quelli studiati per i settori HoReCa e OCS. Padiglione 4 – Stand D51 E44

Bauli, confermando l’investimento nel vending presenta a Venditalia la sua vasta gamma di prodotti dolci e salati di MERENDE composta dalla ormai nota Croissanterie, in un’ampia varietà di gusti arricchita dai nuovi Croissant ai 5 cereali, dalle Ricoccole e dalle Piroette, insieme alle nuove deliziose Nuvelle , le uniche merendine con olio extravergine di oliva , e ai nuovissimi e simpaticissimi Morbidi Amici, veramente unici nella ricetta e nella forma, dedicati al target bambino, che hanno già conquistato mamme e piccini dopo la pubblicità. Il Gruppo Bauli offre anche Doria, che spazia dai mitici Bucaneve e golosi Doricrem, in formato monoporzione, ai fragranti cracker Doriano insieme agli snack salati Jumbonetti e ai minicracker alle olive e al pomodoro. Bauli vi aspetta al proprio stand anche per assaggiare una grande novità di prodotto, ideale per il canale vending e frutto di una importante innovazione tecnologica : le Crackerine di patata Doria. Le uniche sfoglie di patata non fritte ma cotte al forno, che sapranno conquistare tutti con il loro sapore originale e una nuova leggerezza, Crackerina dopo Crackerina! Padiglione 4 Stand B01

Acquaviva Italia, è presente a Venditalia 2012 con la rinnovata offerta dedicata all’acqua in boccioni e con una novità per il settore: la rinascita dell’impianto di imbottigliamento molisano di Duronia. Lo storico impianto della Fonte Cannavine, il primo in assoluto nel nostro Paese ad essere costruito in funzione dell’imbottigliamento di boccioni, è stato totalmente revisionato e arricchito da nuove procedure e metodologie di controllo della qualità, di lavorazione e stoccaggio dei boccioni. Padiglione 3 Stand B97 C96

Adimac presenta due nuovi accattivanti distributori: AD36 e Milky. AD36 è una macchina a spirali dedicata al Vending pubblico con relativi sistemi di sicurezza integrati ed equipaggiati con un sistema di telemetria in grado di estrarre dati di vendita, malfunzionamenti e modificare prezzi da remoto. Milky è una novità assoluta per il mondo Ho.Re.Ca. Si tratta di un distributore table top adatto ad ogni ambiente e personalizzabile graficamente. Che vi invitiamo a vedere personalmente recandovi presso lo stand del noto fabbricante di distributori. Padiglione 3 Stand F7

55


Banchi Vending Group presenta la nuova gamma spirali Vista declinata nelle versioni M (163cm) e L (183 cm) e S (tabletop). La gamma che nasce in versione slave, esprime il massimo della flessibilità e modularità di configurazione in base alle esigenze dell’operatore. Infatti, può in base alle necessità essere abbinata o ad una macchina del caldo oppure, per funzionare in modo indipendente, al nuovo modulo master che ha a bordo tutti i sistemi di pagamento e, su richiesta, un monitor per le informazioni/pubblicità offrendo quindi una grande versatilità di configurazioni. Per la gamma table top e per un’offerta completa per le prime colazioni saranno anche presentati la nuovissima Lei 200 e la Gaia con modulo latte fresco. Presenta anche la Duo versione Vending allacciata a rete e con monitor LCD che offre il servizio caffè espresso, latte e cioccolata abbinata ad acqua fredda/calda liscia e gasata in un unico modulo master/slave. Infine, in anteprima, il progetto realizzato in collaborazione con Poli.Design del Politecnico di Milano, della nuova 500 bicchieri oltre alla Lei 400 e Lei 600 con il nuovo design in linea con la gamma Vista. padiglione 4, stand C35 D62

Molte le novità anche in casa BILT, l’inventore di OSCAR (l’unico, l’originale…) Dopo il successo ed il gradimento ottenuto con la linea TANISAN, la tanica per acqua argentizzata batteriostatica che ha permesso ad alcune importanti aziende del settore di ottenere la certificazione TQS, implementa la gamma con il modello da 20 litri adatto ai piccoli Distributori Automatici. Saranno inoltre presentate: la versione definitiva del filtro a passaggio IN-OUT, utile in tutti quei casi in cui si voglia un addolcitore di ottima autonomia laddove manchi lo spazio per alloggiare una cartuccia tradizionale e non ci sia il collegamento alla rete idrica. la versione definitiva del TANIREX, la tanica che si collega alla rete idrica, capace a 30°Fr di 20.000 litri di autonomia ed indirizzata al servizio delle macchine professionali da bar, proposto ad un prezzo molto competitivo; il B29, una cartuccia rivolta unicamente al distributore automatico della NECTA modello CANTO capace di risolvere le problematiche calcaree generate dalle pompe in immersione nella caldaia solubili. il BILTgest un utile software per la gestione a computer delle cartucce Bilt capace di avvisare della prossima sostituzione degli addolcitori e quindi monitorare il parco macchine per un’efficacia garantita al 100%. Padiglione 4 – Stand C11

56 L’Aromatika srl, titolare del marchio Caffè Borbone, dopo la significativa campagna di comunicazione autunnale che l’ha vista protagonista sulle maggiori reti televisive nazionali, presenta a Venditalia 2012 la sua nuova sorprendente campagna pubblicitaria che siamo riusciti a vedere ed apprezzare in assoluta anteprima. E che, ne siamo certi, sarà accolta favorevolmente dai consumatori e dagli addetti ai lavori. Padiglione 3 – Stand C73 E66

WATER+MORE ITALIA, l’azienda del Gruppo BWT Ag, presenta in occasione di Venditalia 2012 un’ampia gamma di prodotti: BESTSAVE, filtro ad immersione per le macchine da caffè OCS con serbatoio dell’acqua, di immediata e facile installazione e ricambio, permette alle macchine di funzionare sempre e alle vaschette di essere sempre limpide. BESTMAX PREMIUM, filtrazione a cinque stadi per acqua di ottima e costante qualità, con testa di connessione universale; elimina il problema delle formazioni di calcare senza alterare il ph dell’acqua. Inoltre, aggiunge all’acqua il Mg+ che dona all’acqua un sapore gradevole, migliorando la qualità del caffè e delle bevande. BESTMAX, per chi esige da un filtro alta capacità e costi contenuti. Filtrazione a cinque stadi per una qualità ottimale dell’acqua, dotato testa di connessione universale, capacità da 500 a 14.000 litri BESTCUP, cartucce di piccole dimensioni per le macchine da caffè OCS con serbatoio dell’acqua, che garantiscono prestazioni massime. In termini di tecnologia anche queste cartucce sono grandi, perché dotate della medesima filtrazione a cinque fasi delle “sorelle maggiori” Bestmax. WATER+MORE ITALIA presenta inoltre tutte le soluzioni per risolvere ogni tipo di criticità dell’acqua: Best PROTECT, Best IRON, Best ARSENIC, Best LEAD, Best MIN e Best TASTE. Padiglione 3 - Stand C91 D90

Caffè Monti srl, torrefazione palermitana attiva nel settore della produzione di miscele per bar e specializzatasi negli ultimi anni nel settore del vending, punta con la presenza a Venditalia a far conoscere le proprie forze e i propri prodotti ad un mercato italiano e europeo che gradisce sempre di più un prodotto che continua a mantenere il gusto e la tradizione del “caldo” caffè italiano. A Venditalia 2012 la Caffè Monti presenta la sua nuova linea di prodotti, frutto di un restyling grafico che vede le cialde ESE, Elite e Top Selection, accostarsi al FAP e alla miscela per distributori automatici. Per continuare ad esserci, per continuare a bere Caffè Monti ad ogni latitudine. Padiglione 4 - Stand D11


Acqua Sant’Anna, l’azienda leader nazionale nel settore delle acque minerali con una quota di mercato a valore del 11,5%, fa il suo debutto in una fiera del vending in grande stile. Approda infatti a Venditalia 2012 con una sensazionale novità: oltre ai cavalli di battaglia, l’acqua minerale Sant’Anna e la bottiglia ecosostenibile Sant’Anna Bio Bottle, l’azienda presenterà in questa occasione anche il nuovo brand SanThé, la nuova gamma di thé freddo. La strategia è di poter soddisfare, anche attraverso il mondo della ristorazione automatica, tutti i consumatori attenti alla qualità, oltre che alla salute ed al benessere. L’acqua Sant’Anna è infatti nota per le sue caratteristiche organolettiche straordinarie: un’acqua leggera (con un residuo fisso tra i più bassi al mondo), indicata per le diete povere di sodio, che sgorga in ambiente incontaminato nel cuore delle Alpi Marittime, tra i monti che circondano Vinadio. Il nuovo SanThé Sant’Anna, un fresco e gustoso prodotto ottenuto per infusione presentato in assoluta anteprima per il settore, esalta al meglio le caratteristiche del thé, nei gusti limone, pesca e thé verde. Padiglione 3 Stand A03 B04

BITX Your Voice, dopo il successo ottenuto nel corso degli ultimi due anni, con Il collaudato sistema di telemetria e telecontrollo presentato per la prima volta a Venditalia2010 e scelto con successo dalle società leader per monitorare il proprio parco macchine, presenta ufficialmente a Venditalia 2012, una soluzione semplice ed intuitiva anche ai piccoli e medi operatori, non in possesso di un sistema gestionale. Si chiama Moneytor e permettE di misurare le vendite e controllare la funzionalità di ogni macchina da un’interfaccia web sempre accessibile online, da qualunque PC. Un sistema in grado di migliorare notevolmente il lavoro degli operatori del Vending. Padiglione 3 – Stand B74

Nutis, l’azienda napoletana specializzata nella produzione di cialde e capsule aromatizzate, propone a Venditalia le due linee speciali Caffè snello e Love Energy. Insieme a frizzanti bevande dissentanti in monoporzione che si preparano in modo istantaneo e originali solubili in monodose come il Mokkaccino. Padiglione 4 – Stand A39 B38

57 Cida Moka Moka Caffè, la giovane torrefazione napoletana che produce caffè in cialde nei formati Ø 38, Ø 44, Ø 55, capsule universali biodegradabili e miscele di caffè in grani per il vending mietendo sempre maggiori consensi da parte delle gestioni sul territorio, si presenta al pubblico di Venditalia con l’offerta di lavorazioni conto terzi. La Moka Moka Caffè propone quattro tipi di miscele : Gusto Forte dal corpo vigoroso e dal gusto forte con cremosità densa e persistente, Gran Crema dal gusto aromatico e con caratteristica crema vellutata, Gusto Dolce dal sapore delicato ad altissimo profilo aromatizzato dolce e avvolgente, Miscela Decaffeinata con una percentuale di caffeina inferiore allo 0,1%. Padiglione 3 – Stand B82

Il Gruppo Cogeco, che a Gennaio 2012 ha riunito in una unica azienda, la Cogeco Coffee Machines, 3 Brand prestigiosi, quali Grimac, Fiorenzato e Doge, presenta a Venditalia 2012 la nuova macchina per caffè monoporzionato Selenite, una vera e propria macchina professionale per il caffè in cialde e capsule. Tra le altre novità, presentat innovativi sistemi di deconto e dosatura volumetrica sulle principali macchine da caffè porzionato e non solo: l’attenzione verso la ricerca e lo sviluppo ha portato l’azienda a proseguire il processo di certificazione dei propri prodotti già iniziato sulle attrezzature Fiorenzato e Doge. Due esempi tra tutti: la ricerca di materiali che possano mantenere un’ottima resa nell’erogazione del caffè e rientrare nei requisiti richiesti dalle più importanti certificazioni di sicurezza alimentari. E il risparmio energetico, con l’inserimento di interruttori indipendenti su quasi tutti i suoi prodotti e di elettroniche avanzate con la ricerca di centraline che blocchino le macchine in caso di anomalie, Padiglione 3 – Stand A35 B32

Comesterogroup, il Gruppo europeo con sede a Milano che vanta oggi la gamma più completa di sistemi di pagamento e gestione presente sul mercato, presenta a Venditalia la gettoniera rendiresto RR6HD, una novità che si conferma punta di diamante della gamma, grazie alle sue caratteristiche tecniche: alte prestazioni di funzionamento, durata nel tempo e facilità d’utilizzo e manutenzione. Grazie alle diverse tarature disponibili, è in grado di rispondere alle esigenze del mercato europeo e di quelli internazionali. Offre inoltre grande flessibilità nella raccolta dei dati contabili alle piccole e grandi gestioni grazie alla SD-card integrata all’interfaccia IRDA. Presenta inoltre la gamma di sistemi cashless World Key, una delle più complete attualmente sul mercato: comprende oltre 10 sistemi che permettono di soddisfare tutte le esigenze di gestione, pagamento e ricarica. È in grado di soddisfare tutte le esigenze attuali del settore ed è in grado di anticipare tutte le evoluzioni future del mondo dei micro pagamenti. È, infatti, predisposta per gestire i pagamenti con un telefonino NFCenabled e integrare le interfacce di rete Ethernet, CAN BUS e RS845. Non mancano inoltre il sistema Apollo, il deconto per macchine OCS sviluppato da Esis Italia e commercializzato da Comesterogroup, e alcune interessanti novità per il mercato del Vending. Insomma, tante interessanti soluzioni per il mercato del Vending da guardare e provare nello stand ComesteroGroup. Padiglione 3 - Stand B81 C74


Commerciale Adriatica Srl, che con il proprio brand PANAFE’® produce e commercializza macchine per caffè espresso, presenta a Venditalia CA-MY@PODS, l’ultra compatta a cialde in carta filtro formato ESE e 38mm. idonea per casa e ufficio. Si tratta di un modello dalle dimensioni ridottissime, piccola in tutto, anche nel consumo energetico e nel prezzo. Un mix perfetto di design e praticità d’uso, abbinato alla qualità di un prodotto certificato che caratterizza una macchina PANAFE’. Nata per essere sottoposta agli stress più impegnativi, CA-MY@PODS utilizza una tecnica di estrazione d’avanguardia che sfrutta in modo ottimale il caffè pressato nella cialda, garantendo un espresso corposo e cremoso. Questo modello sarà disponibile dopo Venditalia con diversi optional: Versione base (solo caffè), con lancia vapore, con il sistema deconto PANAFE’, offrendo l’indubbio vantaggio a tutti i gestori di proteggere i propri investimenti e assicurarsi un business reale e duraturo. Padiglione 4 - Stand C13

Conserve Italia presenta il 5° gusto della gamma di prodotti con il formato da 500 ml. inserendo nel proprio catalogo il “Pompelmo Rosè ICE” insieme ad alcune novità relative all formato da 250 ml per il settore Vending Tra le gamme distribuite da Conserve Italia, segnaliamo un restyling anche dei prodotti a marchio Latteria Plac con l’inserimento tra i prodotti di un monoporzionato realizzato con provolone che si aggiunge al già consolidato grana padano con aggiunta di crackers a quadrotti realizzati in co marketing con la Bottoli da inserire su spirale singola all’interno dei distributori automatici, in grado di raddoppiare la disponibilità degli spazi di vendita. Infine, verrà presentata una nuova collaborazione realizzata con la casa tedesca Bahlsen con due importanti novità nel segmento delle “biscomerende”: PICK UP e HIT. Padiglione 3 - Stand E97

DA Design, la dinamica azienda di Latina dei fratelli Porrello, che vanta un’esperienza trentennale nell’ambito dell’arredamento e del design per negozi del “food servito” con grandi successi che vede l’azienda sempre più presente in ambito internazionale, espone le sempre più originali soluzioni destinate al Vending puntando principalmente su Blister, un distributore automatico che dà la possibilità di blisterare un’infinita serie di prodotti Food e non Food, il cui principale vantaggio sta nella possibilità di inserire articoli di volumi, misure e pesi differenti rispetto agli attuali, con l’opportunità di personalizzare le configurazioni degli spazi. Con un significativo spazio dedicato a SELF STORE 24H, il distributore di nuova generazione in grado di erogare fino a 6000 prodotti presentato come prototipo nell’edizione 2010 e finalmente pronto per dare le meritate soddisfazioni economiche a chi decide di acquistarlo. Padiglione 3 – Stand C81 E74

58

Didiesse, la società napoletana in costante ascesa e sempre più presente sul mercato grazie al successo del modello FROG, presenta anche in questa occasione un soluzione utile, economica e vicina alle esigenze dei gestori: la Pagoda. Una macchina dal design morbido e ricercato interamente costruita in Italia, che dopo il suo esordio a HOST 2011 ha visto potenziare e perfezionare il suo ingegno rendendola un’appetibile e desiderabile rivoluzione nel proprio segmento di mercato. Un resistente strumento di lavoro reso ancora più completo, grazie all’aggiunta del vaporizzatore nel modello dedicato, che qualifica questa macchina come assolutamente unica nel suo genere. In uno stand elegante e ricco di comodità. Padiglione 3 – Stand E69 F54

Ducale Macchine da Caffè presenta quest’anno la nuova City Vision, un distributore automatico unico nel suo genere, grazie al quale l’utente può seguire direttamente la preparazione del caffè o cappuccino, attraverso la porta anteriore trasparente. E’ perfettamente visibile in tempo reale tutto il processo di preparazione della bevanda scelta: dalla macinatura del caffè all’istante all’estrazione dell’espresso direttamente nel bicchiere esattamente come al bar. Un sistema, che aiuta a fidelizzare il consumatore, mostrando l’assoluta igienicità della macchina e dei suoi processi. E con una qualità garantita dal marchio DUCALE. La gamma City é inoltre completata dalla SuperCity, un modello da 700 bicchieri, con 2 macininadosatori e ben 7 contenitori solubili, nelle versioni con porta chiusa e Vision trasparente.Sempre della gamma City, nello stand Ducale si potranno inoltre visionare le macchine che distribuiscono zuppe, yogurt e prodotti solidi sfusi in bicchiere (caramelle, noccioline ecc.). Padiglione 4 – Stand B39 C38

Elcadis, la società pesarese che si occupa di progettazione, produzione e vendita di negozi di distributori automatici self service 24 ore, presenta un innovativo distributore /negozio automatico con sistema master/slave unico nel suo genere in quanto privo di meccaniche in movimento. Il sistema è composto da 2 unità modulari all’interno delle quali, gli erogatori sono adattabili secondo le esigenze del momento, senza richiedere l’intervento di personale specializzato. E con la possibilità di collegare fino a 8 vetrine aggiuntive!! Per chi desidera un negozio automatico “Sexy Shop”, presenterà in fiera anche uno specifico sito internet dove poter offrire servizi di logistica e cataloghi con la formula ALL INCLUSIVE. Padiglione 3 – Stand B03

Elivend, azienda sempre più attenta alle esigenze dei gestori e dei consumatori, propone nuove evoluzioni dei mobili e distributori a marchio Baltom che si riconoscono e qualificano sul mercato per innovazione, tecnologia, attenzione al design e qualità Made in Italy. In occasione della fiera, presenta il nuovo nato nella famiglia dei distributori: il modello V16. Un elegante distributore, facile da gestire e di nuova concezione che consente l’acquisto di cialde e capsule di caffè, snack dolci e salati, con una capacità implementata, grazie ai suoi 4 cassetti e ben 16 spirali. Una caratteristica che da una marcia in più ai gestori che desiderano offrire ai piccoli e medi clienti un servizio supplementare dal grande valore aggiunto. Padiglione 4 – Stand A09 B10


Numerose sono le novità ed invenzioni che FAS presenta a VENDITALIA 2012. WINNING Large, un distributore dotato di doppia campana di caffè in grani con relativi dosatori e macinini per erogare due tipologie di caffè con una versione studiata appositamente per essere utilizzata utilizzare con caffè in capsule e grani. Un nuovo distributore a spirali, in grado di conservare prodotti fino a -18°, 5 cassetti estraibili, 25 selezioni diverse. BO, un distributore di bottiglie e lattine con innovativo sistema di stoccaggio ed erogazione del prodotto, fino a 5 cassetti estraibili, ognuno dei quali contiene circa 80 prodotti. Nella Perla C6, per una corretta raccolta differenziata, l ‘ecologico dispositivo separatore di materiali, che divide il materiale biodegradabile dalla capsula. Presenta inoltre una serie di innovazioni, invenzioni e concept per il mondo delle Mense e delle Scuole per la distribuzione automatica di pasti caldi attraverso un sistema di prenotazione FASBook via internet

Fiore di Puglia Spa da sempre vicina alle esigenze dei consumatori e delle richieste del mercato italiano ed estero, alla continua ricerca di prodotti salutari, sani, genuini e realizzati nel rispetto delle tradizioni, presenta dei nuovi prodotti in formato monoporzione dalle forme accattivanti e moderne: Quadrotti, Tricioli, Targrissì. Tutti realizzati con gli ingredienti di base dei classici TARALLINI, che hanno determinato negli ultimi anni, una irresistibile ascesa dei prodotti Fiore di Puglia Spa nel gradimento dei consumatori e nelle scelte dei gestori del Vending: olio extravergine di oliva, farina e vino. Padiglione 3 – Stand B92

FOOD 24, una tra le prime società nate in funzione delle esigenza dei consumatori di ricevere un inappuntabile servizio fuori casa in tutte le sue forme, presenta il nuovo distributore JUST NOW, un sistema dotato di forno a micro onde e prodotti microndabili già presentato con successo a HOST 2011. Presenta, inoltre, in anteprima assoluta, un innovativo sistema di MENSA AUTOMATICA con un intelligente gestione delle prenotazioni che utilizza i più moderni ritrovati tecnologici sul mercato, che di certo catturerà le attenzioni dei visitatori del salone internazionale del Vending di MIlano Padiglione 4 – Stand D25 E18

Giant Power srl, la nuova azienda italiana che produce e commercializza con know how tutto italiano, presenta presso lo stand di Zi Caffè Spa il nuovo modello IC330, una innovativa e tecnologicamente avanzata macchina in capsule, la cui forma ricorda il famoso smartphone della Apple. Padiglione 4 – Stand E35

ing VendL ab

59

VENDINGLab

Software Gestionale per il Vending

VENDINGLab

Semplice, Intuitivo e completo, per la tua Gestione.

GR Tech srl, presenta Vending Lab, un software di nuova generazione adatto alle piccole e medie gestioni utilizzabile anche attraverso iPad, che promette una facile fruizione in termini di operatività grazie alla facile ed intuitiva interfaccia grafica che siamo certi non deluderà i nuovi gestori che intendono andare ad avere sempre sotto controllo la propria azienda. Padiglione 4 – Stand E35

La soluzione comoda che cercavi ! email : www.vendinglab.it info@vendinglab.it internet : www.vendinglab.it

GRTech

RCF Trade

Flo Spa presenta in assoluta anteprima “Hybrid”, il bicchiere destinato a creare una nuova fascia di mercato. I bicchieri per distributori automatici sono realizzati per lo più di polistirolo al 100%, un eccellente materiale che coniuga l’igienicità e l’alta affidabilità, ad una grande varietà di utilizzi post consumo. Il Polistirolo è riciclabile al 100% nonché un materiale ad alto contenuto di energia, è quindi un’ottima fonte di energia alternativa alle fonti non rinnovabili. A fianco del bicchiere in Polistirolo ha acquisito quote di mercato importanti il cartoncino: la sua robustezza e la naturalezza della carta, ne fanno la scelta di fascia alta per chi cerca un prodotto percepito come ecologico. Il nuovo Hybrid rappresenta la vera alternativa al bicchiere in plastica tradizionale e al cartoncino, perché coniuga in sé i benefici di entrambi. Padiglione 3 - Stand D47 E40 Ingenico, tra le società leader nella produzione di sistemi per la gestione del credito, conferma la sua attenzione nei confronti del mercato della distribuzione automatica. Venditalia 2012 è l’occasione adatta per lanciare sul mercato la nuova linea di soluzioni di pagamento Ingenico iUN (Ingenico UNattended) integrabili in tutte le tipologie di Vending Machine. Appositamente realizzati per soddisfare le esigenze di questo settore, i nuovi dispositivi Ingenico si compongono di due moduli: iUP250, la PinPad intelligente con connettività seriale o USB, GPRS e MDB, e il lettore di carte ibrido iUR250, con possibilità di aggiungere moduli contactless. Basate sulla piattaforma sicura Telium2, le unità sono conformi allo standard EVA e certificate PCI-PTS per la sicurezza bancaria. In questo scenario, Ingenico si offre come un valido partner, proponendo sistemi di pagamento flessibili, che rispondono alle esigenze di integrazione del mercato del Vending. Padiglione 3 – Stand A32

Tazza D’Oro srl, la società cagliaritana evolutasi negli ultimi 75 fino ad essere presente in oltre 20 Paesi nel mondo, afferma il successo e il gradimento delle sue miscele di caffè anche a Venditalia 2012, presentando il progetto Adesso Espresso Mini, un’elegante macchina da caffè che prevede più modelli e colori realizzati secondo uno stile adeguato ai tempi e al target di riferimento. Insieme al montalatte Adesso Cappuccino, un utile accessorio facilmente collocabile nelle piccole comunità e nel settore domestico dal design accattivante. Dando naturalmente spazio alle miscele di caffè e alle altre bevande calde disponibili in capsula e totalmente biodegradabili per tutta la gamma Adesso Espresso. Padiglione 3 - Stand F11


Lab Caffè, la torrefazione salernitana proprietaria del marchio storico Caffè Gioia, anche quest’anno è presente a Venditalia con l’intera gamma di prodotti che va dalle cialde di caffè in carta filtro da 44mm e 38mm, alle capsule in plastica biodegradabile, al caffè in grani per la distribuzione automatica. L’intera gamma è prodotta con sistema di tostatura ecologica ad aria calda pulita ed è disponibile sia con caffè convenzionale che con caffè biologico-fairtrade. Quest’anno Caffè Gioia presenta i nuovi packaging e le nuove miscele Strong, una miscela corposa e dal gusto deciso e persistente e Bio Classic, una miscela classica in cui si bilanciano gusto e corposità, ma in chiave totalmente biologica e fairtrade. Padiglione 3 – Stand C97 D96

Lavazza partecipa a Venditalia 2012 con uno stand di 330mq e più d 50 persone del Business Away From Home che sono a totale disposizione dei clienti nei giorni della fiera. Oltre all’intera gamma di sistemi Espresso Point e Blue, è presentata in anteprima assoluta una straordinaria novità che va ad arricchire con innovazione e qualità la già ampia gamma di prodotti e macchine Lavazza. Espresso Point offre un assortimento completo di macchine table top, dalla più piccola totalmente manuale, alla più tecnologica programmabile elettronicamente, tutte facilissime da usare e assolutamente affidabili e compatte, ideali per ogni tipologia di ambiente. Lavazza BLUE è l’esclusivo sistema a cialde per assicurare sempre e ovunque l’eccellenza di un espresso cremoso e incredibilmente aromatico, con tutta la forza e il valore di un prodotto firmato Lavazza, il caffè preferito dagli italiani. Le cialde monodose Lavazza BLUE garantiscono un prodotto buono, cremoso e aromatico: composte da un’ampia selezione di eccellenti miscele Lavazza, sono pronte a soddisfare ogni gusto, dall’espresso più ricco e intenso a quello più dolce e decaffeinato, dall’autentico e perfetto espresso italiano a un ottimo cappuccino o un delicato caffè lungo. Grazie alla cialda monodose e autoprotetta di Lavazza BLUE, disponibile anche per i distributori automatici, è possibile gustare un prodotto di eccellenza in casa, in ufficio, in piccoli e medi spazi ma anche nei grandi ambienti, come stazioni ferroviarie o della metropolitana. Padiglione 4 – Stand A15 C16.

Magex srl, l’azienda italiana di Montebello Vicentino tra le leader mondiali nella produzione di distributori automatici con dieci anni di storia alle spalle, presenta 4 modelli di sua produzione: Shop24 Evo Mini, dedicato al vending per piccoli spazi - Shop24Evo 150° dedicato al vending di grandi dimensioni grazie alla grande vetrina espositiva - Shop24Evo Store robotizzato per la vendita di prodotti di alto valore e per essere utilizzato anche come veicolo pubblicitario - Library24h, per il noleggio o vendita di libri con la restituzione dello stesso senza alcuna custodia, con la funzione di immediata disponibilità per il successivo noleggio.Distributori di grande interesse, frutto di fiuto e perseveranza imprenditoriale, creatività, passione per l’elettronica. Padiglione 3 – Stand F45

60 Mangiar Sano Germinal, il Gruppo alimentare che da anni si prende cura dei consumatori più attenti realizzando prodotti alimentari formulati nel pieno rispetto della salute delle persone, presenta tante nuove referenze a marchio Germinal BIO, tra cui alcune varietà di crostatine senza zucchero aggiunto (integrale ai frutti di bosco, al mirtillo con farro, all’albicocca con KAMUT), sfogliatine senza lievito (con farina di farro alla mela e uvetta, con KAMUT al mirtillo),la barretta Vegan cuor di mirtillo, Plum cake con farina di farro e gocce di cioccolato, fette biscottate integrali. Insieme a 4 nuove proposte della gamma Mangiarsano Senza glutine e altre novità che riguardano la linea Mangiarsano+Benessere. Padiglione 3 – Stand B97 C96

Mark srl, l’azienda veneta produttrice di sistemi di gestione del credito presenta l’intera gamma di prodotti dedicati al vending fra i quali spicca il nuovo sistema UNI Key2 MDB, evoluzione del noto UNI Key, e l’ultimo nato, MINI Key MDB, un sistema cashless estremamente compatto caratterizzato da un elevato rapporto qualità/prezzo. Insieme ad altri prodotti di sicuro interesse per i visitatori: il terminale di prelievo dati universale UniReader2, che incrementa le già notevoli prestazioni di UniReader con le nuove batterie che ne raddoppiano l’autonomia di utilizzo e il software esteso che ampia la compatibilità con i d.a. delle principiali case produttrici e tutta la gamma di prodotti NRI ed ICT che Mark distribuisce. Padiglione 4 – Stand A02

Zerica srl, l’azienda siciliana produttrice di moduli frigorifero semilavorati destinati a macchine del vending, refrigeratori e gasatori per acqua potabile da abbinare alle macchine da caffè dal 1931, propone a Venditalia 2012 - il modello EAQUA, la prima macchina che non richiede alcuna installazione: dal cartone all’utilizzo in meno di un minuto. - Insieme a U40, il più piccolo sottolavello al mondo. Entrambi realizzati con l’ausilio di due tipi di sistemi di refrigerazione: SILVER TURBO CLEAN - sistema con saldature antibatteriche in argento.... e HPDC High Performances Direct Chill - un sistema brevettato con rame antibatterico che permette di refrigerare in appena 3 minuti di funzionamento invece dei tradizionali 40 dei sistemi tradizionali. Un risparmio energetico senza paragoni! Padiglione 3 – Stand B24 Med caffè srl, la giovane azienda campana titolare del marchio Caffè ROKO, presenta in fiera il collaudato format ROKO POINT, la catena di negozi in Franchising dove poter acquistare tutte le qualità di cialde e capsule del proprio catalogo con le relative macchine distributrici, oltre alle miscele di caffè in grani e tanti accessori e prodotti collaterali per dare sostenibilità e gustosi guadagni a chi aderisce al progetto. In uno stand che rappresenta in pieno il concept dell’innovativo sistema di business. Padiglione 4 Stand E46


Nisi srl, la dinamica azienda di Como, presente sul mercato da ben 35 anni e nota per la propensione all’innovazione e alla costanza nella qualità, oltre a dare evidenza ai prodotti inseriti nel suo catalogo, presenta anche in questa occasione delle novità e delle soluzioni utili per le società di gestione, in linea con le normative vigenti e l’impatto ambientale a tutela dei consumatori: il marchio Amore Bio, che caratterizzerà tutte le produzioni dell’azienda.Insieme a un nuovo packaging per le palette di tipo automatico. La NISI srl ha infatti appena acquistato una nuova macchina “Flow Pack” in grado di confezionare i blister di palette automatiche in pacchi che possono arrivare a contenere fino a 5 blister da 100 palette: esattamente quante ne servirebbero ad ogni rifornimento per gli addetti che se ne occupano. Padiglione 4 – Stand C12

Caffita System S.p.A. propone l’evoluzione del suo sistema combinato di macchine e capsule da caffè dedicata al mercato Vending ed OCS: il Caffitaly System Professional. Alcune le novità presentate dall’azienda in occasione di Venditalia 2012, la principale è rappresentata dal Sistema di Deconto SD, che consente agli operatori di monitorare i consumi del proprio parco macchine, proteggendo efficacemente il loro business dalla concorrenza.Oltre alla linea di macchine da caffè dedicata, la gamma dei prodotti in capsule Professional offre una ricca selezione di caffè espresso ed altre gustose bevande calde come ginseng, tea, camomilla, orzo, bevanda bianca e bevanda al cacao, il tutto nei nuovi ed esclusivi packaging rinnovati da 10 e 96 capsule. Padiglione 4 – Stand D39 E32

Parmalat, punta sul marchio Santal, da sempre sinonimo di qualità, innovazione e gusto unico. Anche quest’anno ha in serbo novità sorprendenti che lancia in anteprima a Venditalia. Il 2012 vedrà infatti accogliere nel portafoglio prodotti Santal dedicato al vending, due diverse tipologie di prodotti in brik: Polposi, ai gusti pera, pesca e albicocca, con il 50% di frutta altamente selezionata: Pera Williams, Pesca Nettarina e Albicocca Bulida. E Premium: brik nei gusti ananas 100%, pera 90%, pesca 90% di concentrazione.Inoltre, la gamma top si arricchirà di un nuovo item: Santal Mela Verde con Rosa Canina. Insomma tante gustose novità, numerose occasioni di consumo coperte e focus sul benessere. Padiglione 3 – Stand E43

Rauch Italia, dal 1993 filiale del gruppo austriaco Rauch Fruchtsäfte, partecipa per la prima volta come espositore a VENDITALIA per portare a conoscenza degli operatori del settore, la sua gamma esclusiva di prodotti dedicati all’on the go con le linee Bravo 0,50 pet nei gusti Arancia Rossa, Multivitaminico, Mela verde e Mandarino; ma anche Nativa Green Tea 0,50 pet, l’unico con dolcificanti naturali (stevia), Ice Tea 0,50 pet disponibile nei gusti pesca e limone; Sport isotonic 0,50 pet; Ice Tea 0,33 Lattina e Cafèmio 0,25 pet nelle varianti Caffè macchiato e Cappuccino.Padiglione 4 – Stand D02

Riso Scotti snack, premiata da CONFIDA al salone dell’imballaggio organizzato da IPAK IMA per l’innovazione nel packaging, presenta a Venditalia 2012 l’intera gamma prodotta e distribuita dalle formidabili caratteristiche salutari, aggiungendo due proposte che ben rispondono alle richieste di un mercato che vuole prodotti sani, buoni e gratificanti. Per l’occasione, propone CHICCOLAT SPRINT RISO DRINK, una bevanda dal formato innovativo, 100% vegetale, senza glutine, senza latte ne derivati, con un bassissimo contenuto di grassi e perfetta per il segmento del Vending. Padiglione 4 – Stand D70

Saeco Vending Spa, partecipa a Venditalia con uno stand di ben 437 mq presentando la nuova linea di distributori. Tra essi, Carthego, il distributore dal design innnovativo che si è appena aggiudicata il “red dot award 2012” nel prestigioso concorso “red dot: product design”. Carthego è interattiva. E grazie al Touch Screen resistivo da 12’’, è in grado di connettersi a internet, creando nuove opportunità di comunicazione. Esposta nelle versioni Table Top, Mini Snack, Freestanding Hot, Freestanding Snack & Food e nella versione Table Top Basic (senza touch screen). Novità anche in ambito professionale e OCS con Nextage, la macchina professionale automatica modulare con Touch Screen capacitivo da 7’’, ideale per contesti Horeca) ed Aulika, la macchina OCS automatica con funzione “One Touch” per preparare cappuccino o latte macchiato con un singolo tocco. Padiglione 4 – Stand A29 C28

Sisoft, la software house Siciliana attiva nel vending, presenterà ProGeAV: un gestionale affidabile, versatile e sempre aggiornato, che permette attraverso una interfaccia intuitiva, immediata e completa, il controllo ragionato di tutte le aree operative delle aziende del vending di piccole, medie e grandi dimensioni: Magazzini, Automezzi, Caricatori, Tecnici, Distributori in remoto attraverso la Telemetria, Rintracciabilità prodotto, Contabilità, Archiviazione Ottica. Padiglione 3 – Stand F43

61


Spinel punta molto su questa importantissima manifestazione fieristica e per questo anche quest’anno, è presente con un proprio stand completamente rinnovato. Presenti allo stand, tutti i componenti della squadra commerciale al gran completo,il progettista e Amministratore Delegato dell’azienda Giovanni Spinelli e i tecnici di produzione e del post vendita. Innovazione, qualità, affidabilità, robustezza: sono le quattro caratteristiche principali che contraddistinguono il produttore pugliese che presenta a Venditalia 2012 tutte le macchine da caffè in cialda e in capsula destinate al mondo OCS e HoReCa Spinel, continua la strada intrapresa con tenacia durante gli ultimi anni, con la passione per il lavoro e l’attenzione per il cliente, forte della convinzione che innovare e produrre macchine da caffè di qualità al giusto prezzo, lo confermano quale partner ideale delle più importanti aziende del settore del Vending. Padiglione 3 Stand E37/F28

Target Informatica srl, l’azienda umbra che opera nella distribuzione automatica da 15 anni con il software GD Gestione Distributori presenta anche quest’anno la sua completa soluzione software per automatizzare l’attività nel vending con tre livelli di prodotto: GD Easy per il singolo operatore in proprio, GD1 per la micro e piccola azienda e GD Standard per media, grande realtà del vending, A Venditalia 2012, presenta tutti i vantaggi e i benefici di GD Track, un modulo completamente integrato in GD Gestione Distributori tramite l’utilizzo combinato di altri due moduli del noto software: GD Map e GD Mobile. GD Track, completa la soluzione per il controllo veicolare specificatamente pensata per il vending, consentendo la rilevazione satellitare della posizione del veicolo (GPS) e la comunicazione con il personale sul campo. Padiglione 3 stand F57

62

Tra le novità assolute presentate da N&W spicca Canto Touch, con un’innovativa interfaccia touchscreen e funzioni di personalizzazione avanzata per l’utente: attraverso una vasta gamma di preselezioni (fino a 54 bevande diverse), il cliente può scegliere la bevanda che meglio risponde ai suoi gusti e, grazie al dispositivo dual cup, anche il bicchiere nel quale berla. Tra le novità tecnologiche spiccano la gestione con chiave o da remoto via connessione UMTS e la visualizzazione dello stato di servizio della macchina con una grande interfaccia, che permette di lavorare sul distributore in modo veloce e facile. Ma è soprattutto nel servizio al cliente che Canto Touch fa la differenza: la macchina può ricevere in tempo reale feedback dall’utente sulla qualità dell’erogazione. In occasione di Venditalia 2012 saranno inoltre presentate Concerto e Melodia, declinate in varie versioni, che faranno il loro debutto ufficiale in una fiera italiana. Concerto e Melodia si confermano i distributori ideali per tutti gli operatori alla ricerca di soluzioni value for money. Gli ingombri di Concerto e Melodia sono ridotti e così pure l’altezza; le prestazioni tecniche sono paragonabili a quelle dei distributori di gamma alta. Nell’ area Horeca dell’ampio stand, un focus particolare è previsto per le nuove versioni di Koro e Korinto, che propongono una tecnologia all’avanguardia per offrire gustose bevande a base di latte fresco. Ampio spazio sarà dedicato inoltre a Karisma, una macchina studiata per il servizio caffetteria durante il giorno negli alberghi di alta categoria e per le specifiche necessità di prima colazione al mattino. Karisma è bella da mostrare, facile da usare e perfetta per una gestione veloce e ottimale del servizio. Infine SGL accoglierà i visitatori con un’ampia gamma di proposte, tra cui spiccano la collaudatissima e più che apprezzata Capsy e la nuova Podsy, macchina per caffè porzionato dal design trendy e compatto. Padiglione 3 Stand C89 F70.

VAI, è la sigla che contraddistingue “Vending All Inclusive”, il nuovo marchio che accomuna le migliori esperienze del Vending italiano ed internazionale. VAI è la grande sorpresa del 2012, in parte perché si presenta al mercato proprio a Venditalia 2012, ma soprattutto perché propone un approccio sconosciuto al settore: il Vending All Inclusive. Ma cosa significa precisamente Vending All Inclusive? Al momento sappiamo che VAI si rivolge a tutti i gestori che vogliono rendere molto più semplice e completa la propria fornitura di prodotti, assistenza e consulenza. Al momento in cui andiamo in stampa, non sappiamo di più su questa nuova struttura. Nel caso non siate riusciti a visitare il suo stand, visitate il sito vai.eu.com Padiglione 3 – Stand D27 F12 VendingTV.it, il progetto televisivo che in circa 20 mesi di rodaggio ha prodotto oltre 350 video reportages, si presenta ufficialmente al pubblico internazionale della distribuzione automatica. Al suo esordio nella biennale Venditalia, giunge con una ricca schiera di novità, iniziando proprio con la rivista che state leggendo “Vending News”, il periodico realizzato dalla Fabio Russo srl - Media & Trade Consulting in collaborazione con gli addetti della filiera che troveranno sui prossimi numeri adeguato spazio per affrontare sempre nuovi ed interessanti temi. In assoluta anteprima, farà il suo esordio nel mondo della distribuzione automatica anche HereMatic, l’attesa app per iPhone, Android e Facebook che darà un impulso significativo al nostro settore, grazie al coinvolgimento dei consumatori che potranno geolocalizzare a richiesta il prodotto o il servizio occorrente in pochi secondi e secondo le necessità individuali. Tante le interviste già programmate e gli eventi ripresi dallo staff di VendingTv che potrete vedere a partire già dal prossimo 20 Maggio nel corso della programmazione televisiva della nostra web-tv al nostro sito: www.vendingtv.it Interviste che aumenteranno progressivamente nella programmazione in funzione dello stato di avanzamento dei “montaggi” man mano che gli addetti all’editing del nostro staff appronteranno le versioni definitive del materiale audiovisivo raccolto durante i 4 giorni di Venditalia. Padiglione 3 - Stand B66 A69

ESIS Italia srl, l’azienda famosa sul mercato per la produzione di Apollo, il sistema di deconto a radiofrequenza commercializzato da ComesteroGroup, presenta nella sua prima comparizione in una fiera di settore, due nuovi rivoluzionari prodotti destinati ad avere grande successo sia nel mercato dei segmenti OCS che nel Vending tradizionale: EXELLION, un sistema che permette l’utilizzo di un singolo sistema di pagamento su macchine anche di produttori e con caratteristiche diverse tra esse, che di solito non possono essere montate in configurazione master/slave in quanto tutti master. Interface one, un sistema che permette la trasformazione di comuni macchine OCS, lavatrici, forni a microonde in Vending Machines, permettendo il collegamento di un validatore, di un display e di un sistema cashless con tecnologia Radio Frequency IDentification e facilmente programmabile attraverso un software che il papà di Apollo non poteva che chiamare....Apelle !!! Due economiche soluzioni, di grande impatto per i gestori di qualsiasi dimensione, che consentiranno una gestione intelligente e redditizia dell’attuale e del futuro parco macchine facilitando la vita ai professionisti del Vending. Padiglione 4 – Stand D60



Lo shop non stop in città, con Herematic è un gioco da ragazzi. Herematic è il primo e unico network internazionale geolocalizzato di informazione delle vending machines, che ti consente di acquistare i tuoi prodotti preferiti, 24 ore su 24, in uno dei tanti distributori automatici presenti nel mondo.

VENDITALIA 2012 padiglione 3 - stand A69/B66

herematic.com

ANDROID APP ON

Joint Venture between


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.