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Il bimestrale della distribuzione automatica
Numero 38 - Anno 2019
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Attenti a quei due È in arrivo una coppia irresistibile: la tecnologia di Opera Touch si abbina al nuovissimo Tango SL, il distributore Snack&Food ad alta capacità che lavora in modalità slave. Il risultato è entusiasmante: grazie all’interfaccia touch di Opera Touch, l’utente migliora la sua esperienza di consumo e dispone su Tango SL di selezione per categorie, immagini dei prodotti, informazioni e filtri per caratteristiche nutrizionali. Opera Touch e Tango SL: attenti a quei due!
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necta.evocagroup.com
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L’editoriale di Fabio Russo
Il 2018 si è chiuso con un'attenzione sul tema degli appalti nella distribuzione automatica, talvolta a favore del buon senso e della categoria, qualche volta meno. Partendo dal Comune di Roma che dopo lo scandalo di "Mafia Capitale" corre ai ripari, ideando uno schema alquanto macchinoso che regolerà le gare d'appalto, per passare al TAR del Lazio che accoglie il ricorso di alcuni gestori contro la decisione di una ASL di prorogare di altri 7 anni il contratto dell'impresa incaricata di effettuare il servizio di somministrazione, presente nelle strutture dell'azienda sanitaria con 80 distributori automatici. Si va sempre più delineando una linea di demarcazione tra il vecchio vending e quello della nuova generazione, con un numero di appalti trasparenti di gran lunga superiore rispetto al passato. Siamo sulla buona strada, salvo eccezioni. Per iniziare al meglio questo nuovo anno, mi preme segnalarvi il Decreto del Direttore Generale della Giunta Regionale della Regione Liguria del Dicembre 2018 in merito all'approvazione delle "linee guida regionali per l'offerta di alimenti e bevande salutari con distributori automatici nelle scuole e strumenti per la sua valutazione e controllo". In esso si indicano i criteri da adottare per l'aggiudicazione mediante punteggio, favorendo con una significativa percentuale (ben oltre il 50% del punteggio totale) la qualità del servizio prestato e dei prodotti somministrati. È un passo avanti verso il riconoscimento del lavoro svolto dagli addetti ai lavori che da anni cercano di far valere la qualità a discapito del prezzo. Il 2019 si apre in ogni caso con buoni auspici: - l'IPERAMMORTAMENTO, cavallo di battaglia degli investimenti per l'INDUSTRY 4.0 nel 2018, viene riconfermato anche per quest'anno, addirittura con un incremento della percentuale rispetto al 2018 che la porta al 270%. Una ghiotta occasione per rinnovare (anche gradualmente) il proprio parco macchine, investendo in attrezzature nuove, in grado di dare migliori performance sia ai consumatori che alle aziende di gestione. - la sfida di RIvending, che vede protagonisti tutti i settori coinvolti nella filiera del comparto, impegnati a far crescere la percentuale di smaltimento e recupero di bicchieri e palette in plastica anche e soprattutto nel tentativo di evitare la loro “dipartita” a causa del decreto della Comunità Europea che ne prevederebbe l'eliminazione entro il 2022. Decreto anche apprezzabile...ma poi, come sostituire gli insostituibili bicchieri e palette di plastica? Il 2019 si presenta anche con una nuova sfida: imparare a conoscere il consumatore e le sue abitudini per riuscire a soddisfarne le esigenze. È oramai diventato necessario sviluppare una cultura del servizio al cliente che non si limiti ai meri dati statistici di vecchia concezione. In un mondo che cambia sempre più rapidamente e con esso la cultura dei consumi, diventa anacronistico immaginare un'offerta rivolta al cliente di nuova generazione, quasi identica a quella di mezzo secolo fa. Ma di questo tema, avremo modo di parlare nei prossimi numeri di questa rivista. Piedone_205x50_Gen-Feb_ok.pdf
Buon 2019
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13/12/18
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L’EDITORIALE
SOMMARIO
di Fabio Russo pag. 5
AL VIA LA QUARANTESIMA EDIZIONE DI SIGEP
CAFFÈ KIMBO AL SIGEP 2019
CAFFÈ VERGNANO AL SIGEP 2019 pag. 9
pag. 8
ITALBEDIS - SOLUZIONI SOSTENIBILI PER IL MONDO DELL'ACQUA pag. 10
MIXWATER - LA NOVITÀ 2019 DI ITALBEDIS INTERVISTA CON FABIO MASSARO pag. 12
WCF - WATER CARE FILTERS pag. 14
THE MILAN COFFEE FESTIVAL: "BUONA LA PRIMA!" pag. 16
EVOCA RILANCIA IL BRAND GAGGIA MILANO pag. 30
WTD - IDEE CHE ANTICIPANO IL FUTURO pag. 32
EVA - EUROPEAN VENDING & COFFEE ASSOCIATION ECODESIGN E ETICHETTATURA ENERGETICA pag. 34
EVEX AWARD 2018 ALLO SMART VENDING DI AAEON pag. 36
COMMERCIALE ADRIATICA SRL - OTTIMO BILANCIO 2018 E GRANDI PROGETTI PER IL 2019 pag. 40
Periodico bimestrale della distribuzione automatica supplemento di www.vendingnews.it Anno 2019 - Numero 38 Editore
Sede: Viale Gramsci, 17/b 80122 Napoli - Italia Partita IVA 06552741214 CCIAA 822695 Contatti con la redazione redazione@vendingnews.it Tel. 0810152150 Fax. 0810152151 Iscrizione al ROC n° 22385 dal 4 Maggio 2012 Iscrizione al Tribunale di Napoli n° 49 del 08-11-2018
GRUPPO ILLIRIA CHIUDE IL 2018 SFIORANDO 52 MILIONI DI FATTURATO pag. 40
IVS GROUP ACQUISISCE L'ISTITUTO DI PAGAMENTI MONEYNET SPA pag. 42
COFFEEBI - L'IMPATTO DELLE CAPSULE SUL MERCATO DEL CAFFÈ pag. 44
LE VENDITE DI FOOD ONLINE: IL PIÙ GETTONATO È IL CAFFÈ pag. 48
DAL 1° GENNAIO 2019 CONTRIBUTO CONAI PIÙ CARO pag. 50
SETTE "SISTEMI" SOTTO LA LENTE DI INGRANDIMENTO pag. 52
FAS - 300 T LA COMBINATA CHE MANCAVA pag. 60
IL BIO: UN MERCATO IN CRESCITA ESPONENZIALE pag. 62
FOOD INDUSTRY - I SOLUBILI BIO NEL VENDING pag. 64
Direttore responsabile Fabio Russo Direttore editoriale Flora Seta Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Fabio Russo Flora Seta Anna Giordano Martina Salvai Gianpaolo Bononi Stella Burgi Giuseppe Canonaco Caterina De Cesaris Erica Ferrari Mauro Gobbo David Irvine Luca Magnabosco Alessandro Mondini Mario Panelli Massimo Scibilia Riccardo Taccardi Michele Ferraro
Stampa Tipografia EffeGi srl - Portici (NA) Pubblicità: inferiore al 50% Vending News è una rivista tecnica dedicata alla distribuzione automatica. I manoscritti e le fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti
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CAFFÈ IZZO - L'ESPONENZIALE CRESCITA DEL GRUPPO
instagram.com/vendingnews
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Manchette_50x50_ok.pdf
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EDENRED - LE CARTE CARBURANTE AL SERVIZIO DELLE IMPRESE pag. 68
LE NOVITÀ DI PRODOTTO pag. 70 TUTTI I CONTENUTI DI QUESTA RIVISTA SONO DI PROPRIETÀ DELLA FABIO RUSSO SRL - VIETATA LA RIPRODUZIONE
Il bimestrale della distribuzione automatica
Numero 38 - Anno 2019
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20/04/18
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AL VIA LA QUARANTESIMA EDIZIONE DI SIGEP
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a 40° edizione di Sigep, che si tiene al quartiere fieristico di Rimini dal 19 al 23 gennaio conferma la traiettoria del Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè verso scenari globali, con un ruolo da protagonista assoluto nella filiera del food service dolce. L'evento si presenta con numerose novità a cominciare dal logo, “40°RTY FOR THE FUTURE” è il pay off scelto per celebrare quarant’anni di successi, in un’edizione densa di contenuti. Un logo in grado di trasferire non solo l’omaggio a una storia straordinaria, quella di un successo del made in Italy costruito passo dopo passo da artigiani e imprenditori coraggiosi, ma anche la tensione al futuro, all’innovazione che hanno da sempre caratterizzato il SIGEP. Reduce dai numeri record della passata edizione (con 135.746 buyers italiani e 32.202 buyers esteri da 180 Paesi), SIGEP è quindi pronto ad accelerare ulteriormente e consolidarsi quale principale hub internazionale per il canale foodservice dolce. Conosciuti e apprezzati gli ingredienti che rappresentano il successo della fiera: presenza dei leader in una logica di integrazione fra filiere, concorsi internazionali, reunion dei Maestri mondiali dell’arte dolciaria, alta formazione. La manifestazione si distingue anche per la grande crescita del settore caffè. Aumenta l’area espositiva e si moltiplicano gli eventi incentrati sul comparto caffeicolo che, secondo l’ultimo report ICO (International Coffee Organization) si stima abbia una produzione mondiale 2017-2018 di 159,66 milioni di sacchi di caffè verde (9,58 milioni di tonnellate). Tra gli eventi dedicati al caffè il più atteso è il World Coffee Roasting Championship, che si svolgerà al padiglione D3 con le gare che si terranno da domenica 20 a mercoledì 23 gennaio. Ma molti altri sono gli eventi dedicati: Campionato Italiano Baristi (CIBC), Campionato
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Italiano Latte Art (CILA), Campionato Italiano Coffee in Good Spiritis (CICS), Campionato Italiano Brewers Cup, Campionato Italiano CoffeeRoasting (Pad. D2), Campionato Italiano Cup Tasters e Campionato Ibrik.
MEETING CON I PAESI PRODUTTORI DI CAFFÈ
Si chiama Coffee & cocoa growing regions il progetto che Sigep sta portando avanti insieme a IILA (Istituto Italo Latino-Americano). Delegazioni dalla Colombia, Ecuador, El Salvador, Guatemala e Honduras saranno presenti nel quartiere fieristico riminese con una speciale area espositiva Coffee Growing Regions’ Area, nel padiglione D1. Previsto un programma di degustazioni e cupping in collaborazione con il Comitato Italiano Caffè (gruppo AIPA) e Ucimac (associazione delle macchine espresso). Una seconda area, Cacao e cioccolato 2.0, sarà al padiglione B3, dove IILA ospiterà rappresentanti di Ecuador, El Salvador, Venezuela, Honduras ed organizzerà in collaborazione con l’International Institute of Chocolate and Cacao tasting degustazioni guidate di cacao. Tutto il programma di Sigep 2019 al link www.sigep.it/eventi/programma/programma-eventi
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KIMBO AL SIGEP 2019
nche quest'anno Kimbo partecipa al Sigep, accogliendo i visitatori in uno stand di oltre 160 mq realizzato nei toni caldi del caffè. Lo stand sarà suddiviso in sei differenti aree che racconteranno l’ampia gamma rivolta al mondo del fuori casa a cui Kimbo riserva da sempre grande attenzione, offrendo un prodotto di alta qualità accompagnato da una proposta di servizio impeccabile, in grado di trasformare la degustazione del caffè in un’esperienza di puro piacere. In primis la zona dedicata all’Espresso, dove sarà possibile degustare tutte le 15 miscele Kimbo dedicate alla linea bar, caratterizzate da origini selezionate in oltre 20 paesi della fascia tropicale della terra. L’area Bio che proporrà miscele fortemente orientate alla sostenibilità, come Kimbo Bio Organic Fairtrade, un esclusivo blend coltivato nelle migliori piantagioni biologiche del mondo come il Nicaragua, il Perù, l’India e la Tanzania e che vanta contemporaneamente le certificazioni Bio Organic e Fairtrade. Una zona Brew Bar dedicata alle estrazioni pour over, come la V60, una metodologia di hand brewing tra le più diffuse e trendy del momento, e la Cuccuma, la tradizionale caffettiera napoletana reinventata da Kimbo in chiave più innovativa e internazionale. Ci sarà, inoltre, uno spazio riservato al Cocktail Bar dove gli esperti Kimbo proporranno varie ricette di cocktail alcolici a base di caffè preparato con la Cuccuma Destrutturata, l’innovativo metodo di estrazione. Nella zona dedicata alla ristorazione, inoltre, Kimbo proporrà il Sistema Flexicup, studiato per garantire un
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caffè espresso di altissima qualità in ristoranti, locali o discoteche con un medio livello di consumo di caffè, o anche punti bar di hotel o luoghi privi di un barman adeguatamente formato nella preparazione ottimale di caffè e cappuccini e dove il numero ridotto di consumazioni non sempre garantisce una resa perfetta. I blend sono disponibili in capsule, sia nel formato classico da 1 caffè sia nel porzionato doppio, volti a soddisfare ogni palato: il gusto vivace e leggermente speziato di Limited Edition, la dolcezza e l’equilibrio di Prestige e la cremosità del Decaffeinato. Sarà presente, infine, un’area dedicata ai prodotti complementari, tesi a completare il servizio e l’offerta al punto vendita. Ad animare ogni giorno lo stand Kimbo sarà, inoltre, un fitto calendario di eventi e presentazioni.
CAFFÈ VERGNANO AL SIGEP 2019
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ono tantissime le novità che Caffè Vergnano porta al Sigep! Lo stand, che riproduce nello stile e nei colori le caffetterie del brand, accoglie i visitatori in un ambiente familiare, lo stesso che si respira nella nuova Accademia di Chieri. È infatti proprio la nuova scuola dedicata all’arte di fare il caffè al centro della nuova edizione della Fiera. Saranno presenti isole didattiche dove verranno affrontati diversi temi come il caffè crudo, i metodi di estrazione e le mono origini.
PAD. D1 - STAND 118
Si terranno anche workshop per i partner di Caffè Vergnano, gli stessi che durante l’anno si tengono in Accademia e saranno presentate le tante novità riguardanti la didattica sul caffè che faranno parte della formazione dei gestori delle nostre caffetterie. Grande novità anche la Bicicletta firmata Caffè Vergnano per un espresso on the road a zero impatto ambientale. I visitatori gusteranno il caffè accompagnato da prodotti, dolci e salati, cotti sul momento nel forno presente dietro al bancone.
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SOLUZIONI SOSTENIBILI PER IL MONDO DELL’ACQUA
TECNOLOGIA E RISPETTO PER L’AMBIENTE: UN BINOMIO IMPRESCINDIBILE
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a ITALBEDIS opera da 30 anni nel mondo dell’acqua con l’obiettivo di progettare e realizzare soluzioni atte a migliorare la qualità dell’acqua destinata al consumo umano, ponendo particolare attenzione alle problematiche ambientali. La Sostenibilità è da sempre un asset imprescindibile della politica aziendale. Oggi è una risposta concreta ad una platea di consumatori sempre più attenti al proprio benessere e a quello dell’ambiente che li circonda. Refrigerare, gasare e, se necessario, filtrare ed ottimizzare il gusto dell’acqua pubblica sono i tre obiettivi dai quali nasce l’ampia gamma di soluzioni della ITALBEDIS, che spazia dai refrigeratori-frigogasatori per uso domestico e aziendale e per il comparto dell’Ho.Re.Ca., fino alle sempre più diffuse casette dell’acqua destinate al consumatore finale. Tutte le soluzioni proposte dalla ITALBEDIS nascono dalla perfetta combinazione di tre parametri: tecnologia, sicurezza e qualità, con l’obiettivo di: • migliorare la percezione del bene “acqua”, dando valore aggiunto all’acqua di rubinetto, utilizzata solitamente per altri scopi piuttosto che per il consumo umano, e sfatando contemporaneamente la persistente disinformazione circa la bontà dell'acqua di rete; • promuovere comportamenti eco-sostenibili, incentivando l’utilizzo dell’acqua di rete, più economica e a bassissimo impatto ambientale; • ridurre nel quotidiano l'utilizzo, lo stoccaggio e lo smaltimento di bottiglie di plastica e la loro dispersione nell’ambiente, tema questo di grande attualità. Tutto ciò si traduce in meno CO2 nella produzione e trasporto delle bottiglie in PET, meno TIR sulle strade, meno
Euros 40 consumo di gasolio; riduzione dei volumi di plastica nella raccolta differenziata e, di conseguenza, di materiale da trasportare nelle isole ecologiche e nei centri di riciclo. Accanto a ciò, la qualità e la sicurezza di un’acqua da bere sempre fresca, garantita e controllata, non lasciata per lungo tempo in bottiglia, disponibile fredda e a temperatura ambiente, liscia o gassata, a casa come nei luoghi di lavoro e della ristorazione. Tante le linee di prodotto destinate ai vari canali, tra le quali particolarmente interessanti per il nostro Settore i refrigeratori specifici per i luoghi di lavoro, come le linee H2Onda e Euros che, collegati facilmente alla rete idrica, rendono disponibile, qualitativamente gustosa e sicura l’acqua di rete in ambienti come gli uffici, le fabbriche e le aziende di ogni dimensione.
H2Onda Slim
Euros 150
Euros 150 Vending
H2Onda Office
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LA NOVITÀ 2019 DI ITALBEDIS
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a trentennale esperienza nel settore dell’acqua e la costante attenzione verso le esigenze dei consumatori ha spinto la ITALBEDIS a lanciare un nuovo progetto. Si tratta di MIXWATER, un concept che amplia l’offerta dei tradizionali dispenser di acqua di rete, inserendo l’erogazione di succhi da concentrato. Ad illustrare questa nuova soluzione, l'Amministratore Delegato della Italbedis Fabio Massaro. Com’è nata l’idea di lanciare questo particolare erogatore? Dopo tanti anni di esperienza nel settore delle acque, sentivamo l’esigenza di proporre qualcosa di nuovo che avesse comunque attinenza col nostro core business. Abbiamo valutato le richieste del mercato e, facendo alcune considerazioni sui cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni nel mondo del beverage e la crescente richiesta di bibite quanto più possibile naturali da parte dei consumatori, abbiamo creduto nelle potenzialità del nostro erogatore MIXWATER. L’acqua, o meglio dovrei dire la "nostra" acqua filtrata e sicura, resta l'elemento di base per l’erogazione dei succhi, con la possibilità di sceglierli a seconda dei propri gusti e in più versioni: a temperatura ambiente, freddi, lisci o gassati, proprio come accade con l'erogazione dell'acqua.
Quali e quanti tipi di succhi è possibile erogare? Prevalentemente succhi di frutta da concentrato, ma anche bevande energetiche, integratori alimentari, vitaminici. Sono bevande che troviamo confezionate a scaffale, al bar o nei distributori automatici, con la differenza che l’impatto ambientale viene ridotto drasticamente: l’acqua è quella della rete idrica e quindi a Km. 0, nessun contenitoredi plastica da smaltire e trasportare. Il nostro distributore automatico MIXWATER eroga, se serve, un bicchiere di cartoncino, solitamente da 250 ml., ma si può scegliere anche un bicchiere di altra dimensione a seconda delle proprie esigenze. E poi la bevanda è preparata al momento, con acqua sicura e non conservata per mesi all’interno della plastica, come avviene per le bevande di produzione industriale. Per quanto riguarda la quantità delle bevande erogate, la scelta è tra una quindicina di succhi diversi, scelta che lasciamo al cliente, per un totale di 8 selezioni disponibili in macchina. Cosa ci dice della qualità e della sicurezza del prodotto? Tutti i componenti di MIXWATER a contatto con le bevande rispondono alle normative CE, conformi al Decreto Ministeriale 174/2004. MIXWATER è in grado di garantire i più elevati standard qualitativi: tubi in acciaio inox; raccordi, elettrovalvole, valvole unidirezionali, dosatori volumetrici sono costruiti in materiale plastico certificato per uso alimentare. Per migliorare la qualità delle bevande erogate, MIXWATER è dotato di un sistema composito per trattamento acqua di ultima generazione. La tecnologia esclusiva può essere dotata di filtro da 0,2 Micron, in grado di trattenere le particelle microscopiche come sedimenti, ruggine, cisti e batteri, elimina anche cloro e derivati. Per garantire una perfetta igiene e sicurezza, è inoltre prevista una speciale lampada a raggi ultravioletti (UV) che sterilizza
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violetti (UV) che sterilizza l’acqua prima dell’erogazione, distruggendo il DNA dei batteri, con il vantaggio di non aggiungere alcuna sostanza chimica nell’acqua erogata. Il sistema controlla, in tempo reale, ogni stadio del ciclo di produzione ed erogazione. Sofisticati strumenti elettronici segnalano eventuali malfunzionamenti, assicurano la sostituzione preventiva dei filtri e della lampada UV, mediante un blocco automatico del sistema. In altre parole è la tecnologia a garantirne la qualità e la sicurezza. E per quanto riguarda il sistema di pagamento? Abbiamo previsto un sistema di pagamento basic con gettoniera con e senza possibilità di resto, ma la macchina può lavorare con tutti i sistemi di pagamento disponibili: banconote, chiavi, tag, card. Inoltre, è dotata di monitor led retroilluminato da 24” con microprocessore in grado di interagire con i pulsanti di selezione per visualizzare le schede tecniche organolettiche delle bevande da erogare. Il distributore dà anche informazioni eco ambientali in tempo reale: bottiglie risparmiate - plastica non prodotta - CO2 non emessa in atmosfera.
Insomma, abbiamo pensato a un distributore automatico in linea con lo smart vending, semplice da usare e di facile installazione e gestione. Qual è la proposta commerciale? MIXWATER può essere acquistato, noleggiato o installato in comodato d’uso. Noi garantiamo l’assistenza su tutto il territorio italiano attraverso le nostre controllate, le aziende partner e, naturalmente, attraverso la nostra rete commerciale. Con il lancio di MIXWATER e con il controllo di WCF (Water Care Filters), ITALBEDIS può porsi come referente unico per il mondo dell’acqua? È proprio questo il nostro obiettivo: offrire una gamma completa di referenze per essere unico punto di riferimento per i professionisti del mondo della ristorazione e del vending, affinché trovino in noi tutte le soluzioni attinenti al mondo dell'acqua, di cui hanno bisogno. La nostra rete di agenti, le nostre partecipate, le nostre società e i nostri centri di assistenza sono e saranno il trait d’union tra noi e tutti coloro che vivono il mondo dell’acqua da professionisti e da consumatori.
Nella consapevolezza che alla base della produzione dei suoi erogatori, il sistema di filtraggio svolga un ruolo fondamentale, tre anni fa la ITALBEDIS srl ha acquisito e rilanciato l’azienda WCF - Water Care Filters che produce filtri a 360 gradi da circa 30 anni. Forte del claim "A ognuno la propria acqua" la WCF ha sviluppato una gamma di cartucce filtranti, disponibili in varie dimensioni e capacità, a seconda delle reali esigenze di filtrazione delle attività in cui gli erogatori sono collocati. L’analisi dell’acqua di rete presente nelle postazioni determina la scelta del sistema di filtraggio più idoneo a renderla sicura e pura.
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LA NOVITÀ DEL 2019: PIÙ POTERE FILTRANTE E SICUREZZA GRAZIE A DUE BREVETTI
utto è migliorabile: anche la qualità e la sicurezza dell’acqua garantita dai sistemi di filtrazione WCF. Partendo da questo assunto, l’azienda prepara per il 2019 una importante novità che nasce dalla volontà di migliorare sempre di più la propria offerta. Si tratta di una nuova linea di cartucce filtranti caratterizzate da due nuovi componenti brevettati. Abatox®: una tecnologia innovativa, basata sull’utilizzo di oligoelementi naturali, che rende batteriostatico e antiossidante qualsiasi materiale con effetto permanen-
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Ampia, anche in questo caso, la gamma di cartucce disponibili, tutte con capacità di filtraggio selettivo, utilizzando elementi filtranti di vario tipo (carboni attivi, fibra cava, resine specifiche...) e quindi in grado di agire su cloro, durezza, arsenico, nitrati, metalli pesanti e altro ancora.
te, senza utilizzo di sostanze tossiche e biocidi e senza alterare le caratteristiche chimico-fisiche del materiale trattato. Abatox® è quindi completamente naturale ed ecofriendly ed è il trattamento al quale sarà sottoposto il corpo delle cartucce WCF, affinché non vi sia proliferazione di batteri e alghe. Altra novità sarà l’utilizzo del CANAM, un carbonio purissimo di nuova generazione, o meglio un grafene, materiale del quale si parla sempre di più per le sue molteplici proprietà. Nello specifico, la particolare struttura molecolare del grafene consente di creare dei fori di qualsiasi dimensione sulla sua superficie, realizzando una sorta di setaccio molecolare che, nel caso dell’acqua, trattiene tutte le molecole indesiderate lasciando passare solo quelle buone. È questa una spiegazione senz’altro semplicistica, ma rende l’idea dell’azione di questo straordinario carbonio che riesce a trattenere ogni inquinante. Nel 2019, la WCF lancerà una linea di cartucce contenenti il CANAM che alzerà ulteriormente l’asticella della loro capacità filtrante e della loro sicurezza.
THE MILAN COFFEE FESTIVAL: “BUONA LA PRIMA!”
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opo il successo riscosso a Londra, Amsterdam, New York e Los Angeles, il format creato dalla Allegra Events per celebrare il caffè artigianale in tutte le sue forme è sbarcato per la prima volta in Italia. The Milan Coffee Festival, allo spazio Pelota di Milano dal 30 novembre al 2 dicembre 2018, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare l’evento di
Fra le aree della fiera, grande successo per The Lab, supportata da Lavazza, che ha ospitato incontri, conferenze, workshop e dimostrazioni interattive a tema innovazione sui diversi argomenti dell’universo caffè. Un vero e proprio laboratorio di idee, che ha permesso ai protagonisti di incontrarsi e confrontarsi alla luce delle novità sulla bevanda preferita degli italiani. Fra gli appuntamenti, grande successo per i Lavazza Talks su temi di attualità legati al mondo del caffè: si è parlato dell’evoluzione dell’espresso tradizionale italiano, dell’esplorazione del ruolo della Robusta nell’equilibrio del blend, con approfondimenti sui Paesi produttori e sull’importanza di un approccio sostenibile in termini ambientali e sociali.
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riferimento per il caffè artigianale, conquistando operatori del settore e coffee lovers e portando in fiera più di 60 espositori. Una tre giorni di talks, attività, degustazioni e workshop per valorizzare il caffè in ogni sua declinazione e mettere a confronto nuove tendenze e tecniche, riscoperta e innovazione.
Grande protagonista del brand Lavazza è stata iTierra!, la gamma di quattro pregiate miscele nata dall’omonimo progetto che dal 2002 ha realizzato importanti iniziative di sostenibilità presso le comunità di agricoltori dei principali Paesi produttori di caffè.
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Passando attraverso la Mixology, i Cocktail Bar e le esibizioni live degli attori dell’evento, dove protagonista è il caffè, non possiamo dimenticare il ruolo che l’acqua ha nella sua preparazione. Al CMx™ Brew Bar, gli esperti BRITA hanno spiegato l’importanza di questo elemento, che svolge un ruolo fondamentale importanza nella resa del caffè, caratterizzandone aroma e gusto a seconda delle sue diverse proprietà. Tre i tipi di acqua scelti dagli esperti BRITA per le dimostrazioni che hanno dato vita a tre esperienze gustative totalmente differenti: parzialmente demineralizzata per portarla ad un basso residuo fisso e ad un bilanciamento ottimale tra durezza e alcalinità, acqua addolcita secondo la più classica tradizione italiana e un’acqua bilanciata per la migliore estrazione in espresso del caffè monorigine.
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All’interno dell’evento milanese, lo spazio Kimbo ha accolto professionisti, curiosi e appassionati in tre aree che hanno raccontato in modo diverso l’amore per il caffè, la sua produzione, estrazione e degustazione. Dalla zona Espresso Bar, ricca di novità per il settore, e quella Cocktail Bar, dove gli esperti Kimbo hanno proposto ricette di cocktail alcolici a base di caffè Kimbo, si passa alla Brew Bar. Qui sono state in esposizione la Cuccuma, tipica caffettiera napoletana reinventata da Kimbo in chiave innovativa e internazionale, e la Cuccuma Destrutturata, in cui il caffè si raffredda grazie al passaggio all’interno di un filamento di rame immerso nel ghiaccio, adatta a degustare bevande a base di caffè freddo. Un perfetto incontro fra tradizione e innovazione, per declinare in chiave “gusto” e “italianità” i nuovi trend internazionali. Miscela ideale per la Cuccuma è Kimbo Eletto: caffè 100% Arabica, realizzato con le migliori miscele provenienti da Brasile, Colombia e Kenya.
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Fra i protagonisti della fiera, BWT Water+More Italia è stato presente al Milan Coffee Festival con le sue soluzioni tecnologicamente avanzate, in grado di soddisfare le esigenze professionali più specifiche. Insieme alle rinomate cartucce filtranti di varie dimensioni e tipologie, non poteva mancare la Besthead Flex. Si tratta di nuova testa di connessione unica per tutte le cartucce disponibili, assolutamente versatile, che permette a chi installa la massima flessibilità di connessione, con un’ampia gamma di accessori e la facile intercambiabilità di ogni elemento. Oltre a Bestsoft 4, il più piccolo degli addolcitori della gamma BWT, la vera rivoluzione è stata rappresentata da BWT BESTAQUA ROC, sistema ad osmosi inversa che finalmente arriva a livelli di prezzo accessibili a tutti; sicuramente la più adatta alle aree con acque problematiche.
Durante la tre giorni milanese pulyCAFF ha presentato le sue novità nel campo della pulizia delle macchine, assistendo con i suoi consigli professionali non solo gli operatori ma anche il cliente finale. Fornendo indicazioni sulla manutenzione delle piccole macchine a cialde e capsule, immancabile proposta per i coffee lovers è stata puly Descaler®. La pratica monodose da 125 ml si pone all’interno di Kettle e bollitori per l’acqua, assicurando sempre un’eccellente rimozione delle incrostazioni dalle parti interne delle macchine in modo rapido e sicuro.
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I coffee lovers presenti al Milan Coffee Festival hanno avuto la possibilità di degustare per la prima volta i quattro nuovi specialty di La Genovese, della linea Borea Specialty Coffees: Guatemala Geisha, dai sentori di gelsomino, albicocche, mandarino ed erbe aromatiche; El Salvador Honey, dall’aroma di lime, ananas, frutta gialla, caramello, noci e mandorla; Repubblica Domenicana Honey, dai sentori di caramello, frutti secchi e canna da zucchero; e infine Kenya Ibuti, dall’intenso aroma floreale con sentori di pesca, banana, arancia, tè e cioccolato. Le miscele certificate INEI (Istituto Nazionale Espresso Italiano), che hanno partecipato anche all’International Coffee Tasting 2018, sono state servite in degustazione al pubblico e agli operatori professionali, con gli Specialty Burundi Fully washed, Rwanda Women Washed Station Crop, Guatemala Finca Ceylon e il Mexico SHG Finca Genova, riscuotendo grande consenso.
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EVOCA RILANCIA IL BRAND GAGGIA MILANO CHE CELEBRA I SUOI 80 ANNI
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l gruppo Evoca ha celebrato l’ottantesimo anniversario di Gaggia Milano con un evento tenutosi lo scorso novembre a Milano presso Palazzo Bovara. L’ufficializzazione del ritorno del brand sul mercato è stata accompagnata dalla presentazione di una nuova gamma di macchine professionali (le tradizionali "la Reale" e "la Giusta" e la superautomatica "la Radiosa") che coniuga la tradizione di Gaggia Milano con l’innovazione tecnologica e l’expertise del gruppo Evoca. La storia del marchio parte da un’idea innovativa del fondatore Achille Gaggia, che nel 1938 inventò la crema caffè, rivoluzionando il modo di estrarre l’espresso. La tradizione tipicamente italiana dell’espresso si diffuse rapidamente in tutto il mondo negli anni Cinquanta, portando alla produzione su larga scala delle macchine da caffè professionali Gaggia Milano. "La presentazione della nuova gamma è stata un vero successo." commenta Andrea Zocchi, Chief Executive Officer di EVOCA S.p.A. "Siamo molto contenti di aver avuto l’opportunità di condividere la visione del gruppo Evoca per il marchio Gaggia Milano; questo evento segna l’inizio di una nuova ed entusiasmante avventura". Per rafforzare la sua presenza nel settore dell’Ho.Re.Ca., due anni fa il gruppo Evoca ha acquistato la licenza del brand Gaggia Milano con l’obiettivo di rilanciare l’iconico marchio attraverso un adeguato piano di investimenti e riaffermarne la storica leadership nel mercato professionale. "Ci sono tutte le premesse perché un marchio conosciuto in tutto il mondo come Gaggia Milano torni con successo
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nel segmento premium." prosegue Andrea Zocchi "Abbiamo lavorato per due anni con un team dedicato per impostare il suo rinnovo e per la creazione di una nuova gamma di macchine professionali, ponendo il focus sulla tradizione italiana del caffè e sulla migliore innovazione tecnologica del gruppo Evoca". Sfruttando la sua potente brand reputation, il gruppo ha integrato tutti i valori di Gaggia Milano nello sviluppo delle nuove macchine che ne guideranno il rilancio: • un design moderno che riprende elementi stilistici dei mitici anni '50, quando Gaggia ha iniziato la sua scalata verso il suo successo; • un posizionamento premium, coerente con gli standard di qualità e affidabilità che ci si aspetta dal brand; • una tecnologia innovativa, che rispetta la grande cultura e l’importante tradizione dell’espresso italiano. Lo spirito italiano è presente nell’intera creazione della nuova gamma, dal design alla produzione, in quanto tutte le macchine saranno realizzate in siti produttivi italiani. La nuova gamma Gaggia Milano sarà introdotta sul mercato nel corso del 2019. La macchina professionale top di gamma "la Reale" sarà disponibile a partire da gennaio 2019, mentre gli altri due modelli - la superautomatica "la Radiosa" e la macchina tradizionale "la Giusta" - saranno introdotti nella seconda parte dell’anno. A seguito del grande ritorno del marchio, inoltre, verrà costituito un Club Storico Gaggia Milano, che raccoglierà tutti gli afecionados e promuoverà interessanti attività attorno alla cultura del caffè al bar.
LA NUOVA GAMMA DI MACCHINE PROFESSIONALI La Giusta coniuga perfettamente un design moderno con uno stile riconducibile all’estetica dell’iconico marchio Gaggia Milano. Disegnata da Marco Bonetto, presenta, tra gli elementi di particolare rilievo, l’elegante e moderna pulsantiera frontale e l’evocativo pannello posteriore con il logo retroilluminato in grande evidenza. La Giusta si caratterizza, inoltre, per il display touch screen a colori e una pulsantiera a 5 tasti LED per ogni gruppo, che consentono una facile programmazione ed un pratico utilizzo della macchina stessa. Pensata per andare incontro alle esigenze di tutti i mercati, questo modello è disponibile in diverse versioni: a 2 o 3 gruppi, per le tazze da espresso o per le Tall Cups per preparare una bevanda con bicchieri in carta alti (fino a 16 Oz), termica termosifonica o con l’opzione per la soluzione “multiboiler” per i mercati più esigenti.
La Radiosa è una macchina che permette la selezione delle bevande attraverso un touchscreen da 10’’ ad alta definizione, incorniciato da profili in LED RGB che creano infinite combinazioni di colore. La macchina è equipaggiata con un gruppo infusore che permette di erogare perfettamente sia espresso di qualità che ottime bevande lunghe, particolarmente amate dai mercati Nord Europei e dai mercati emergenti dell’area asiatica e pacifica. Inoltre, grazie al nuovo sistema di erogazione di latte fresco EvoMilk, la Radiosa permettere di preparare bevande a base di latte montato caldo e freddo con risultati sempre eccellenti. La massima comodità di utilizzo è, infine, garantita dalla connettività integrata Wifi e Bluetooth, per cui la macchina può essere facilmente gestita da remoto.
La Reale è un modello disegnato interamente dalla luce, da quella che crea riflessi rame e acciaio della carrozzeria, ma anche da quella soffusa dei profili in LED e dalle suggestive retroilluminazioni. Il designer Marco Bonetto ha esaltato l'affidabilità degli elementi e dei materiali, e la resistenza della macchina ai ritmi di lavoro spesso intensi del barista. La Reale si caratterizza per un’interfaccia duale: un touchscreen da 3.5 pollici in corrispondenza di ogni gruppo, per la totale personalizzazione dei parametri d’infusione, associato a 3 tasti che permettono al barista un processo di selezione rapido e intuitivo. È una macchina professionale per il caffè pensata per soddisfare la fascia del mercato più esigente, grazie ad una termica Multiboiler che permette la massima produttività di vapore associata alla massima flessibilità della gestione della temperatura dei gruppi d’infusione.
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WORLD TRADE DISPLAY, YOUR DIGITAL TRANSFORMATION COMPANY
IDEE CHE ANTICIPANO IL FUTURO
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orld Trade Display è una Digital Transformation Company che progetta, disegna, integra e supporta l’innovazione, accelerando la trasformazione digitale delle aziende. Certificata ISO 9001, con il proprio marchio WTD progetta e realizza soluzioni digitali ad alto impatto emotivo, che coinvolgono l'utente in un'esperienza unica e professionale. Grazie agli innovativi digital display, WTD trasforma le idee di business in esperienze interattive in grado di migliorare la vita delle organizzazioni e delle persone. Con 25 anni di attività nel settore dell’information technology e vendite in oltre 32 diverse nazioni in tutto il mondo, World Trade Display ha tutta le risorse necessarie per garantire la realizzazione di progetti digitali di qualsiasi portata, che consentano alle aziende di competere nel proprio mercato di riferimento. L’offerta include progettazione e fornitura diretta di display nelle diverse concezioni, sia come formati che tecnologie, nonché la possibilità di realizzare progetti su ordinazione con specifiche richieste, su qualsiasi asset digitale: dai tradizionali open frame industriali oppure dai più coinvolgenti display interattivi nelle diverse e molteplici tecnologie fino ai più coinvolgenti videowall, touch table e floor standing. Tutte le soluzioni realizzate da WTD veicolano messaggistica dinamica, un tipo di comunicazione sempre più presente negli spazi pubblici nei diversi settori merceologici, con una copertura tecnica sempre garantita e un design assolutamente innovativo.
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Asset fondamentale dell’azienda è la capacità di guardare al futuro, anticipando le tendenze del mercato per essere pronta con nuovi display innovativi, con tecnologie sempre all’avanguardia all’insegna dell’interattività e della creatività sotto il profilo del design. Questa strategia è nel DNA della WTD e, soprattutto del suo fondatore Riccardo Taccardi che, sin dal principio, ha trasmesso al suo team l’inclinazione verso nuovi stili e nuove tecnologie in grado di anticipare i tempi. Ha insegnato ai propri collaboratori a mettere al primo posto le proprie attitudini, come la curiosità, la passione, la voglia di cambiare le cose e la capacità di entusiasmarsi a nuovi progetti, per sentirsi a proprio agio anche fuori dalla cosiddetta “Comfort-Zone”. In quest’ottica, l’innovazione è diventata negli anni una metodologia di lavoro standard, grazie alla quale World Trade Display è in grado di rispondere con immediatezza alle richieste dei clienti nazionali ed internazionali attraverso soluzioni customizzate sulle personali esigenze di comunicazione degli stessi, qualsiasi sia il mercato di riferimento e il settore di appartenenza. Lo scopo è quindi quello di dare fattibilità alle idee, progettarle, svilupparle e renderle realtà insieme alla clientela, un obiettivo raggiungibile grazie alla capacità produttiva e tecnologica, al background di competenze tecniche e all’assistenza che l’azienda può garantire ai propri clienti. A tale scopo, World Trade Display ha sviluppato un team multidisciplinare composto da professionisti provenienti da diverse esperienze, sempre nel settore della tecnologia, seppur specializzati in ambiti diversi, tutti in grado di portare avanti un progetto: dallo sviluppo iniziale sino alla parte più strettamente commerciale. Ogni soluzione nasce guardando al futuro per anticipare le nuove tendenze nel mondo del digital signage e integrare nuove idee con i bisogni della clientela. Il team WTD mette al servizio di ogni nuova idea tutta l’esperienza pregressa nel mondo dell’information technology. Infatti, l'azienda con questo tipo di approccio e strategia, ha da sempre e costantemente investito in nuovi segmenti di mercato con efficienza e puntualità, al fine di ottenere una maggiore leadership internazionale, portando negli ultimi anni World Trade Display da semplice
trader alla progettazione, produzione e commercializzazione diretta della sua intera gamma di prodotti, commercializzati sotto il marchio WTD. Oggi l’azienda è in grado di fornire soluzioni interattive a settori quali Digital Signage - Vending - Retail & Hospitality - Gaming/ Entertainment - Rail & Transportation - Beauty & Healthcare.
Per il futuro, World Trade Display si pone la mission di sviluppare display visualizzativi ad alto impatto emotivo, portando grande innovazione nelle tecnologie interattive e soprattutto passione per la comunicazione digitale. L’obiettivo è di offrire ai propri clienti nuove opportunità di business, con uno sguardo sempre puntato verso il futuro.
COSA PROPONE WTD AL SETTORE DEL VENDING I nuovi display interattivi progettati e concepiti da World Trade Display per le macchine automatiche del Vending sono espressione della tecnologia elettronica più innovativa e della migliore configurazione meccanica. Sono inoltre concepiti per garantire la massima semplicità di gestione e la migliore esperienza utente. Innovativi design e soprattutto nuove tecnologie caratterizzano le Vending Machine di nuova generazione, dotate di interfacce sempre più semplici ed intuitive. WTD suggerisce l'inserimento sul frontale di un display interattivo in tecnologia PCAP e con un profilo cosiddetto “Apple Style” come quelli della LIT Series, solitamente da 15,6”/ 21,5 oppure da 23.8 pollici. O ancora per le facciate laterali delle strutture vending, WTD propone imponenti display interattivi e non, in risoluzione 4K con qualità di visualizzazione più accattivante, ampliando così l’offerta di bevande e la quantità di informazioni disponibili per il consumatore rispetto a un distributore tradizionale. Rendere l’attesa più coinvolgente per il cliente da un lato e più proficua per il dealer dall’altro è da sempre comunque lo scopo ultimo; il tutto semplicemente con un clic
su una delle possibili icone dello schermo e navigando attraverso un ampio menu dal quale ordinare per categorie o filtri.
Scegli in modo facile e indipendente la soluzione tecnologicamente perfetta per la tua impresa. Il team WTD realizzerà il progetto “su misura” più adatto alle esigenze tue e dei tuoi clienti! Ecco perché le soluzioni di World Trade Display non sono semplicemente al passo con i tempi, ma un passo avanti!
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ECODESIGN E ETICHETTATURA ENERGETICA I NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI L’IMPATTO SULL’INDUSTRIA DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DEL FREDDO
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l 2018 è stato un anno particolarmente difficile per il Vending europeo, sul quale è gravato il peso di alcune proposte di legge che hanno fatto e continueranno a far discutere l’intero settore. Ciò comporterà un forte impegno da parte dell’EVA - European Vending & Coffee Association, poiché l’associazione europea dovrà sfidare gli stakeholder, portando alla loro attenzione le ragioni dei player del comparto. L’obiettivo è di mitigare l’impatto delle nuove regole, che potrebbero essere varate in seguito all’approvazione delle proposte, presentate dagli eurodeputati negli scorsi mesi e attualmente in fase di approvazione. Su tutte, ricordiamo la tanto discussa normativa sulla plastica monouso che, colpendo due prodotti come palettine e bicchieri vending, impatterà non poco sull’industria della plastica e sul nostro settore.
vendita diretta”, un regolamento che riguarda espressamente i distributori automatici del freddo. Strettamente collegati tra loro, questi due aspetti della normativa (ecodesign ed etichettatura) fisseranno un livello minimo di prestazione energetica ed una nuova classificazione della stessa. Ad esserne interessati sono sia i distributori automatici di bottiglie e lattine a porta chiusa, sia quelli misti a vetrina per la vendita di bibite e snack. Tutti i test relativi ai consumi energetici di questa tipologia di macchine dovranno essere condotti secondo gli standard del protocollo EN 50597:2018 e non più secondo il protocollo di misurazione energetica stabilito dall’EVA (EVA EMP - Energy Measurement Protocol 3.1a).
Con l’attenzione di tutti concentrata negli ultimi mesi sulla normativa sulla plastica, ci si è distratti rispetto ad un’altra novità della legislazione europea che va ancora una volta a colpire il Vending, in particolare i distributori automatici refrigerati. Si tratta dell’Ecodesign and Energy labeling. Regulations for refrigerating appliances with a direct sales function, ovvero “Ecodesign ed etichettatura energetica. Norme per apparecchi di refrigerazione con funzione di
I due regolamenti entreranno in vigore congiuntamente nel settembre 2020, con la progressiva messa al bando dei modelli di macchine meno efficienti a settembre 2020 e in modo più significativo nel 2023. L'EVA stima che circa un terzo dei modelli di macchine esistenti potrebbe rischiare di non soddisfare i requisiti richiesti dal nuovo regolamento: prendendo come riferimento i distributori automatici refrigerati di ultima generazione, è probabile che applicando i parametri della nuova ta-
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COSA CAMBIERÀ
bella, essi verranno classificati come classe D (in una scala A - G). Tutti i miglioramenti che i produttori vorranno apportare per salire di grado energetico richiederanno molto tempo e per raggiungere il grado A occorreranno anni, si stima un decennio. Entrambi i regolamenti, inoltre, prevedono: • l’implementazione di una serie di requisiti tecnici, come ad esempio elementi di design che migliorino la riciclabilità delle macchine; • l’inserimento dei dettagli tecnici delle macchine in un database online, a cui le autorità possano accedere per verificare la loro conformità ai requisiti richiesti dalla normativa.
IMPORTANTI MODIFICHE Negli ultimi 5 anni l’EVA, supportata dai dati forniti dalla Commissione tecnica interna all’associazione e dai produttori di macchine, ha fatto pressione sulla Commissione Europea, riuscendo ad ottenere un significativo numero di modifiche. Indubbiamente, i nuovi regolamenti (ecodesign ed etichettatura) obbligheranno, in un certo senso, i costruttori a fare degli sforzi per rendere le loro macchine più efficienti da un punto di vista dei consumi energetici; d’altra parte se l’EVA non avesse portato avanti un così pressante lavoro di lobbying sulla Commissione europea, l’impatto dei nuovi regolamenti sul settore sarebbe stato molto più incisivo. Ad esempio, in principio la Commissione voleva utilizzare il sistema americano; l’ipotesi è stata poi scartata per incompatibilità dei modelli di macchine europee rispetto agli standard energetici statunitensi. Inoltre, voleva includere nei nuovi regolamenti anche i distributori automatici a piatti rotanti (drum machine), anche se ciò avrebbe inevitabilmente comportato la messa al bando di questa categoria di macchine entro il 2023. Si tratta infatti di una tipologia di macchine intrinsecamente meno efficienti, rispetto ai distributori automatici a porta chiusa e/o a vetrina. Basti pensare alla dispersione del freddo che avviene ogni qual volta si apre uno sportello per prelevare il prodotto selezionato. Pertanto, con i nuovi regolamenti si correva il rischio che questo modello non soddisfacesse i requisiti energetici richiesti. Per convincere la Commissione l’EVA, mostrando dati concreti come i risultati dei test di rendimento energetico, ha dimostrato che le macchine a piatti rotanti sarebbero state sicuramente penalizzate dai nuovi regolamenti. Contemporaneamente ha dimostrato che si tratta di un prodotto di nicchia, tale da coinvolgere nell’esclusione un esiguo numero di vending machine per un minimo potenziale di risparmio energetico totale.
In ogni caso, l’ipotesi di includere i distributori automatici a piatti rotanti nei nuovi regolamenti è andata avanti per molto tempo e solo lo scorso dicembre, la Commissione europea ha deciso di esonerarli.
A CHE PUNTO È L’ITER I regolamenti sono attualmente in fase di stesura finale e sono stati consultati pubblicamente poco prima delle vacanze di Natale. Pertanto, entro la fine di gennaio si attendono alcune minime modifiche alle bozze, prima che venga richiesta l'approvazione legislativa. Questo iter dovrebbe concludersi prima delle elezioni europee di maggio.
COSA FARE È importante ricordare che questi regolamenti sono rilevanti solo per i distributori automatici refrigerati, non per i distributori automatici di bevande calde di cui non sono attualmente pianificate misure per l’Ecodesign. Per quanto riguarda i nuovi regolamenti, nei prossimi mesi l'EVA pubblicherà una guida dettagliata e una comunicazione su questo argomento, al fine di garantire che i produttori e l'industria nel suo insieme siano pienamente informati e consapevoli dei cambiamenti imminenti. Un aspetto chiave per questa comunicazione sarà anche quello di spiegare che il protocollo di misurazione energetica stabilito dall’EVA (EVA EMP - Energy Measurement Protocol 3.1a) per le macchine refrigerate sarà 'ritirato' nel 2019, in quanto sarebbe ridondante con l'entrata in vigore dei nuovi regolamenti e con il già approvato protocollo EN 50597: 2018 che lo sostituirà. Non essendo più il protocollo ufficiale, l’EVA EMP non deve più essere applicato nell’effettuare i test sui distributori automatici del freddo, né tanto meno va pubblicizzato. Per ora, i membri dell’EVA possono trovare ulteriori informazioni e aggiornamenti più dettagliati nella newsletter mensile o contattando l’associazione per richiedere una copia della bozza del regolamento. PER SAPERNE DI PIÙ SCRIVI ALL'EVA vending@vending-europe.eu
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EVEX AWARD 2018 ALLO SMART VENDING DI
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AEON Technology Europe ha di recente lanciato una nuova, straordinaria soluzione di Smart Vending, realizzata in partnership con Invenda, AIM2, Selecta e VISA, che le è valsa l’EVEX Award nella categoria "Distributori Automatici" in occasione dell’evento EVEX 2018 di Siviglia. Si tratta di un distributore automatico che integra più servizi, quali marketing diretto via POS al momento della transazione, raccolta dati, visualizzazione delle offerte di prodotto, ottimizzazione delle procedure, riduzione dei costi, in particolare di quelli operativi e di gestione (OPEX). La soluzione consente di effettuare un servizio più efficiente, di digitalizzare l’interazione col consumatore in maniera individuale, di avere l’inventario delle scorte in tempo reale, i dettagli delle transazioni e un report completo dello status della macchina. Ogni vending machine è collegata in remoto ad un servizio cloud tramite una connessione sicura (HTTPS) e comunica attraverso canali criptati. Questa elaborazione delle informazioni ai margini della rete ha permesso l’integrazione di un’ulteriore soluzione basata sull’Intelligenza Artificiale, realizzata da AIM2 per riconoscere e catalogare consumatori e prodotti. Tutto avviene senza necessità di una soluzione di Intelligenza Artificiale basata sul cloud ma, come detto, direttamente ai margini della rete.
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La macchina presenta svariati moduli indipendenti: • gestione centralizzata dei dispositivi/monitoraggio; • inventario dei dispositivi e applicazione del prezzo in automatico; • digital signage/marketing; • raccolta dati delle transazioni e delle caratteristiche della locazione; • riconoscimento facciale con statistiche e analisi di marketing dirette, mirate a: - realizzare contenuti dinamici; - suggerire la scelta dei prodotti in base alla tipologia di utenza e alla locazione; - suggerire manutenzione, caricamento e assistenza tecnica preventive; - offrire possibilità di pagamento biometrico, ad es. attraverso l’impronta della mano. Unendo le expertise di ognuna, le aziende partner hanno potuto mettere insieme nuove tecnologie che stanno rivoluzionando più aspetti del Vending tradizionale. Tutte le soluzioni possono essere integrate su modelli di distributori automatici già esistenti, cambiando sostanzialmente l’approccio del consumatore alla macchina e
il modo in cui il gestore seleziona i prodotti da inserire. Ciò produce un incremento degli incassi e ne genera di nuovi (offerte, promozioni, ecc.). Trattandosi di una soluzione modulare, essa si rivolge a tutto il Settore del Vending e risponde a tutte esigenze del comparto, attuali e future. AAEON nasce nel 1992 come azienda che progetta e realizzata soluzioni IoT. L’obiettivo di AAEON è quello di offrire soluzioni hardware integrate e personalizzate per il settore industriale come: computer platforms, Box PC, Tablet industriali e rugged, SBC nei vari formati industriali, controllori embedded, dispositivi per il networking industriale e relativi accessori. Grazie alla continua ricerca di innovazione ed eccellenza, AAEON diviene un membro del gruppo di ASUS nel 2011, rafforzando ulteriormente la propria leadership di mercato. AAEON si affida a Digimax per la distribuzione dei suoi prodotti in Italia, grazie al suo ampio stock di prodotti sempre disponibili e al suo staff tecnico-commerciale in grado di supportare il cliente nelle fasi di pre e post vendita, in collaborazione con il laboratorio tecnico Digimax a disposizione per assemblaggi, personalizzazioni e consulenze. www.aaeon.com
LE AZIENDE PARTNER Invenda rivoluziona il retail attraverso l’innovazione e l’automazione. Ha realizzato un cervello dotato di Intelligenza Artificiale per le vending machine che permette la gestione centralizzata dei dispositivi, inventario in tempo reale, catalogazione dei prodotti, digital signage e esperienze d’acquisto personalizzate.
Attiva dal 2014, Agile Lab è una società di R&D specializzata nello sviluppo di Big Data e di applicazioni di Intelligenza Artificiale. AIM2 è il nuovo brand creato da Agile Lab per sviluppare soluzioni specifiche di Intelligenza Artificiale ai margini della Rete.
VISA è una joint venture di istituti finanziari che opera nel mondo dei pagamenti globali digitali 8carte di credito, debito, ecc). È presente in oltre 200 paesi del mondo.
Nata in Svizzera nel1957, Selecta è leader europeo della Distribuzione Automatica. Opera in 16 nazioni ed ha un fatturato di 1,5 miliardi di euro.
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moderna innovativa seMPLIce gruppi caffe gruppo acqua calda e vapore attivabili singolarmente o in contemporanea settaggio temperatura e tre lunghezze caffe corto lungo americano optional deconto e allacciamento alla rete idrica Panafè è un marchio di COMMERCIALE ADRIATICA Srl - www.panafe.com - info@panafe.com
COMMERCIALE ADRIATICA SRL OTTIMO BILANCIO 2018 E GRANDI PROGETTI PER IL 2019
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ommerciale Adriatica srl, proprietaria del brand Panafè, ha chiuso positivamente il bilancio dell’anno 2018. L'Azienda è orgogliosa del successo ottenuto nelle diverse fiere di settore internazionali - Hostelco e World of Coffee - e nazionali - Venditalia Milano - dove ha presentato al pubblico per la prima volta la nuova linea di macchine doppie DELTA e BETA, made in Italy e la nuovissima singola per cialde ALPHA. Questa nuova serie sarà la grande protagonista del prossimo anno fieristico, dove a calendario non potrà mancare HOST Milano, che festeggerà il suo 41° anno di manifestazione. Tutta la squadra Panafè sarà coinvolta in un intenso anno di progetti e novità, con l’arrivo sul mercato delle
nuove linee in acciaio e di nuovi interessanti modelli studiati per il mercato estero. “Il successo ottenuto dalle preserie della nostra nuova linea di macchine a doppio gruppo ci sprona a rendere sempre più efficace la realizzazione di nuovi modelli, per questo intendiamo sviluppare una linea produttiva che operi a pieno regime con l’arrivo del nuovo anno”, ci svela il CEO, Enrico Paolo Costa, che sta elaborando insieme ai suoi tecnici migliorie e novità per arricchire ancora di più la già fornitissima gamma di macchine Panafè. L’azienda romagnola si appresta ad entrare nel suo ventesimo anno di attività con ottimi risultati e interessanti progetti per un futuro all’insegna dell’innovazione e della qualità.
GRUPPO ILLIRIA CHIUDE IL 2018 SFIORANDO I 52 MILIONI DI FATTURATO
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l Gruppo Illiria chiude il 2018 con tutti segni più. Il fatturato infatti, ha toccato quota 52 milioni di euro con un aumento del 2,5% rispetto al 2017 che a sua volta aveva fatto compiere un balzo in avanti del 17% sul 2016. Ebitda 2018 a 7,5 milioni e 405 dipendenti di cui l’86% con contratti a tempo indeterminato. “I nostri numeri sono l’espressione dei continui investimenti dell’azienda” - spiega il vicepresidente Mario Toniutti. “Abbiamo appena presentato il bilancio sociale del triennio 2015-2017: si tratta di un documento di cui siamo particolarmente orgogliosi perché mette nero su bianco l’impegno, l’innovazione e la nostra visione aziendale proiettata allo sviluppo costante ma che, allo stesso tempo, mette al primo posto la tutela delle risorse ambientali, un valore fondante e imprescindibile per chi fa impresa oggi.” Quelli di Gruppo Illiria sono investimenti in tecnologia e digitalizzazione per rendere il servizio sempre più capillare, affidabile e performante, ma anche investimenti sulle persone con 4.700 ore di formazione complessive nel triennio pari al +150%. Investimenti anche per le opportunità di lavoro dei più
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giovani attraverso la collaborazione con scuole e università (alternanza scuola-lavoro e tirocini) attraverso cui sono stati assunti tutti i tirocinanti. Per quanto riguarda la sostenibilità aziendale, nell’ultimo triennio Illiria ha prodotto 60.000 kwt di energia elettrica rinnovabile attraverso lo smaltimento degli scarti delle bevande tramite impianti a biogas, ha attivato il sistema di recupero dei gas fluorurati tecnici, ha installato pannelli fotovoltaici nelle sedi di Udine e Roma e utilizza automezzi ecologici e macchine distributrici in classe A++. Sostenibilità anche nell’offerta al consumatore finale che richiede sempre di più prodotti, naturali, biologici e provenienti dal territorio: i distributori Illiria hanno erogato 18 milioni di prodotti a Km zero nel triennio. Non solo: Gruppo Illiria è una delle poche aziende del settore, l’unica in Friuli Venizia Giulia, ad avere una sala regia: si tratta di una vera e propria sala di controllo che dalla sede di Udine monitora e gestisce in tempo reale lo stato dei degli oltre 15.000 distributori presenti sul territorio nazionale e il lavoro del personale sul campo in modo da ottimizzare interventi, trasferte, mezzi e tempi. Ciò garantisce sempre il massimo dell’efficienza al cliente ma anche l’ottimizzazione delle trasferte e dei consumi.
Per tutti questi motivi nel 2018 Gruppo Illiria è entrata a far parte del progetto Elite, il programma internazionale del London Stock Exchange Group nato in Borsa Italiana nel 2012 con la collaborazione di Confindustria e dedicato alle aziende ambiziose con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. La strada del 2019 per Gruppo Illiria è già tracciata: riorganizzazione interna e ulteriore crescita con nuovi investimenti in innovazione tecnologica per rendere i distributori sempre più interattivi e a misura di consumatore.
IVS GROUP ACQUISISCE L'ISTITUTO DI PAGAMENTI MONEYNET S.P.A E DIVENTA QUASI UNO SPORTELLO BANCARIO
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ttraverso la propria controllata CSH srl, IVS Group ha firmato il contratto relativo all’acquisizione del 100% di Moneynet S.p.A., società specializzata nell’erogazione di servizi di monetica e di pagamento, che svolge due distinte attività: a) prestazione di servizi di pagamento, con patrimonio destinato e separato, in base all’autorizzazione ricevuta dalla Banca d’Italia (ramo IP); b) servizi di assistenza per installazione e manutenzione sul campo di reti di POS, svolta attraverso tecnici specializzati (ramo Field). Il prezzo previsto per l’acquisto del 100% del capitale di Moneynet è pari a € 100.000. L’acquisizione di Moneynet da parte di CSH si inquadra nel progetto di sviluppo ed integrazione dei servizi prestati da IVS, valorizzando le reti territoriali e le infrastrutture presenti nelle diverse divisioni del gruppo. Con la progressiva integrazione dei servizi di Moneynet si potrà infatti attivare una modalità di interscambio ulteriore tra moneta di conto e moneta fisica (contante), sfruttando la rete territoriale e le competenze presenti nella divisione Coinservice. Al contempo, le autorizzazioni di cui Moneynet dispone permetteranno alla controllata di CSH, Venpay S.p.A., di abilitare, attraverso i propri sistemi ed App (CoffecApp® e Moneytor®), una serie di servizi di pagamento aggiuntivi a quelli disponibili sul parco dei distributori automatici. La rete dei distributori automatici di IVS è caratterizzata da crescenti digitalizzazione e capacità operative. Solo nel biennio 2017/2018, la società di gestione ha ulteriormente sviluppato internamente sistemi di interconnessione e di pagamento elettronico, tramite applicazioni utilizzabili sul circuito - al momento chiuso e privativo - dei distributori automatici, avvalendosi anche delle opportunità previste dal Decreto Industry 4.0. CoffeecApp®, l’applicazione sviluppata da IVS attraverso la controllata Venpay S.p.A., sta registrando un crescente utilizzo da parte dei consumatori (a fine 2018 circa 190.000 download e oltre 40.000 utenti continuativi rispetto a 65.000 download e 16.000 utenti a fine 2017); tale sviluppo è tuttavia solo all’inizio, considerato che CoffecApp® è installata ad oggi su una piccola parte
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(poco più del 12%) della rete dei distributori automatici del gruppo IVS. La potenziale platea di utenti fa però riferimento al grande numero di clienti che utilizzano e pagano le loro consumazioni presso i distributori automatici dotati dei sistemi sviluppati da Venpay (circa 2/2,5 milioni di persone al giorno, per un totale di circa 850 milioni di consumazioni all’anno, considerando i clienti della sola IVS). Una delle caratteristiche di CoffecApp® è la possibilità, offerta agli utenti, di ricaricare un “borsellino” (“wallet”) elettronico sui propri smartphone, non solo mediante trasferimento da carte di pagamento (credito, debito, ecc.), ma anche versando direttamente contanti (monete o banconote di piccolo taglio) nelle gettoniere e negli accettatori di banconote installati sui distributori automatici del network, reperibili pertanto in grande numero sul territorio, presso aziende, scuole, ospedali e altri luoghi aperti al pubblico. Viene dunque offerta agli utenti la possibilità di convertire con grande facilità piccole cifre di contante in moneta elettronica/di conto. Al contempo, con i propri addetti alle vending machines e attraverso le società della divisione Coinservice, il gruppo IVS è in grado di assicurare una gestione efficiente di tale contante, ad un costo marginale, considerato che i servizi aggiuntivi si avvarrebbero di attività già svolte quotidianamente nell’ambito del core business del vending.
L’IMPATTO DELLE CAPSULE SUL MERCATO DEL CAFFÈ A CURA DI COFFEEBI
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n questi ultimi mesi si è molto parlato di cold brew, nitro brew, french press, di altre formule ed alchimie al fine di coinvolgere le nuove generazioni ed aumentare i momenti di consumo del caffè. Con queste novità, il mercato tenta di rivitalizzarsi e far parlare di sé, e c’è addirittura chi ha definito questo fenomeno come una vera e propria onda, capace di dare risposta in un sol colpo ad alcune cruciali questioni del settore come l’aumento del prezzo medio del caffè al bar, la ricerca della qualità della materia prima ed il coinvolgimento dei giovani alla cultura del caffè. Se volgiamo tuttavia lo sguardo indietro, in un orizzonte temporale che copra gli ultimi dieci anni, la vera novità che ha avuto l’impatto maggiore sul mondo del caffè, cambiandone per sempre la fisionomia, non possiamo che convergere tutti su un elemento: le capsule. L’impatto non è avvenuto solo in termini di crescita a doppia cifra o percentuali di share all’interno del mix di consumo, dove comunque il porzionato (capsule e cialde di caffè) rappresenta in media, tra i vari paesi europei, ancora il 10% rispetto a numeri più grandi di caffè macinato e solubile. Le capsule sono entrate nella vita quotidiana di moltissime persone, a casa o al lavoro, sostituendo o integrando i vecchi modi di fare e bere il caffè. Il cambiamento è stato graduale ed ha origini lontane. La fase pionieristica è avvenuta alla fine degli anni Ottanta con l’invenzione di un prodotto brevettato a marchio Nespresso, destinato solo alla clientela di fascia alta da servire tramite distribuzione diretta. A dir la verità, le cialde di caffè esistevano già da prima come sacchetti imballati in carta da filtro simili a quelli per il tè, ma solo con l’avvento delle capsule la storia
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cambia. Negli anni seguenti, il successo del prodotto anche tra le fasce più ampie di clientela, ha spinto altri operatori del caffè a seguire l’onda mettendo in piedi nuovi sistemi e formati di capsule. La vera è propria scintilla è avvenuta negli ultimi anni con la perdita progressiva dei brevetti che permettevano alla multinazionale svizzera Nespresso di detenere il monopolio in molti paesi, non senza costose cause legali. Numerosi operatori hanno iniziato a produrre capsule compatibili con i principali sistemi e sono addirittura nate aziende il cui modello di business è incentrato sulla produzione di capsule. Da prodotto di nicchia, la capsula di caffè è diventata prodotto di massa. La distribuzione è divenuta più capillare attraverso la presenza di capsule negli scaffali della GDO e negozi specializzati ma soprattutto attraverso il canale online che ha permesso la nascita e lo sviluppo di nuovi intermediari dedicati. Quasi come un’onda, tutti questi cambiamenti hanno avuto un forte impatto sui mercati del caffè europei e mondiali, innalzando la competizione e spingendo gli operatori ad ampliare ed innovare la propria gamma di offerta. Per la prima volta il consumatore si è trovato di fronte ad una varietà relativamente ampia di miscele, già definite, vedendosi suo malgrado costretto ad effettuare una scelta più o meno consapevole tra origini e tipologie. Tra pressione sui prezzi, qualità ed ecosostenibilità, la diffusione e l’utilizzo massiccio di capsule ha dato vita ad una forte competizione sui prezzi alla quale hanno partecipato con offerte e promozioni anche le aziende leader, preoccupate di perdere quote di mercato.
La guerra dei prezzi delle capsule ha però, in alcuni casi, messo a rischio la qualità, che doveva essere il punto di riferimento di questo prodotto. Alcune aziende, per mantenere alto il livello qualitativo e differenziarsi, hanno creato linee alternative con prodotti mono origine e bio. Altri produttori hanno lanciato sul mercato capsule biodegradabili o a base di fibre vegetali per contrastare il
problema dello smaltimento dei residui. La miscela di plastica ed alluminio, combinata con sedimenti organici, presenta infatti difficoltà per il riciclo delle capsule che per questo finiscono quasi sempre come rifiuto indifferenziato. Per ovviare a questo problema, ad esempio, la città di Amburgo ha vietato l’utilizzo delle capsule negli edifici governativi bannandole come altamente inquinanti. L’azione di pochi è comunque ancora marginale rispetto alla stragrande maggioranza delle offerte low-cost di capsule. Sarà la crescente attenzione che il consumatore finale porrà nelle sue scelte a premiare o bocciare il comportamento dei vari produttori. Lo stesso varrà per la qualità delle miscele ed il controllo dell’origine del prodotto. Sta di fatto che la consapevolezza che il consumatore sta acquisendo circa la varietà, l'origine e il tipo di caffè preferito potrebbe avere un futuro impatto nelle sue scelte di consumo soprattutto al bar, dove ancora nella maggior parte dei casi la proposta di miscela è unica. E questa esigenza di un più ampio ventaglio di miscele è una conseguenza dell'avvento delle capsule.
IN ITALIA NEL PANIERE ISTAT L‘Italia è tra i principali paesi europei in termini di consumo di caffè porzionato. I numeri dicono che è al terzo posto dopo Germania e Francia con circa 800 milioni di euro di fatturato per le aziende produttrici (Sell-In). La cifra supera il doppio se si considera il prezzo pagato dal consumatore finale (Sell-Out). L’Italia vanta il primato per numero di torrefazioni (più di 700). La maggior parte degli operatori ha un’offerta capsule o cialde anche se i brand presenti nella grande distribuzione sono pochi con quote di mercato definite. La maggior parte degli operatori distribuisce via internet, direttamente o tramite intermediari, mentre altri si
focalizzano sul canale ufficio e vending. Dal 2014 il caffè in capsule e cialde è entrato stabilmente all’interno del paniere ISTAT per la rilevazione dei prezzi, confermando la larga diffusione di questa tipologia di caffè. L’utilizzo delle capsule ha, da un lato, comportato un aumento del prezzo medio del caffè per il consumatore finale, tenendo conto che il costo per 5/7 grammi in capsula è superiore ad analoghe quantità di caffè macinato, dall’altro ha inasprito la concorrenza che, con l’offerta di prodotti compatibili, ha intrapreso una forte battaglia sul prezzo.
IN GERMANIA VEICOLO PER L’ESPRESSO L'arrivo del caffè in capsule in Germania è stato veicolo di diffusione della cultura dell’espresso. In un paese dove si beve soprattutto caffè lungo e filtrato, l’impatto è stato dirompente e le vendite di caffè per filtro e solubile sono crollate negli ultimi anni. Di contro,
FRANCIA, IL PAESE DELLE “DOSETTES” Da paese pioniere nella diffusione di caffè in capsule, con le prime boutique aperte proprio sugli Champs-Élysées a Parigi, le “dosettes” francesi hanno vissuto un periodo di crescita tumultuosa. Il mercato è triplicato in meno di 10 anni ed oggi un valore di circa 1,2 miliardi di Euro di fatturato. La Francia detiene il primato mondiale per diffusione di macchine a capsule. Quasi una macchina da caffè su due è a capsule.
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le vendite di caffè in capsule o grani, legate alla grande diffusione di macchine per casa e ufficio, sono cresciute a ritmi elevati, tant'è vero che il paese rappresenta il mercato capsule più ricco in Europa. Il fatturato generato dalle aziende è di circa 1,5 miliardi di Euro.
ALTRI PAESI EUROPEI Tra gli altri paesi europei, la Spagna detiene la quarta posizione con un valore di mercato di circa 500 milioni di Euro, mentre paesi in maggiore crescita per valore sono il Regno Unito e la Polonia. In generale, la crescita del caffè
in capsule coinvolge l’intera Europa per un valore complessivo di circa 5,5 miliardi di euro di fatturato (Sell-In). Le macchine a capsule hanno una penetrazione di circa il 25% tra tutte quelle utilizzate dalle famiglie europee.
CAFFÈ IN CAPSULE E CIALDE, VALORE DEI PRINCIPALI MERCATI EUROPEI IN MILIONI DI EURO (SELL-IN) MILIONI DI EURO (SELL-IN)
Fonte: coffeebi.com
LE K-CUP NEGLI STATI UNITI Dando uno sguardo oltreoceano, anche negli Stati Uniti l’impatto della diffusione delle capsule è stato importante con crescite a doppia cifra negli ultimi anni. Il sistema a capsule, che in America è comunemente chiamato K-Cup, da Keurig Green Mountain, leader e pioniere di questo sistema, è il secondo più diffuso dopo le macchine filtro con una quota di circa il 30% tra le macchine per caffè. Il fatturato generato dalle aziende produttrici di caffè in capsule è di circa 3,5 miliardi di dollari (circa € 3 miliardi).
CAFFÈ IN CAPSULE E CIALDE, VALORE DI EUROPA E STATI UNITI IN MILIONI DI EURO (SELL-IN)
MILIONI DI EURO (SELL-IN)
Fonte: coffeebi.com
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CHI SIAMO
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i piace definirci una “business intelligence boutique”, una piccola azienda indipendente che utilizza le nuove tecnologie per fornire servizi professionali alle aziende che operano lungo tutta la filiera del caffè. CoffeeBI (letteralmente Coffee Business Intelligence) è composto da un team internazionale e multidisciplinare di professionisti, esperti di mercato, analisti, ingegneri, giornalisti, tutti accomunati da un’unica passione: l’amore per il caffè. Siamo italiani ma da subito abbiamo puntato ad un’audience globale per cogliere, sin dai primi passi (ops… i primi click), le sfide della globalizzazione: per questo abbiamo scelto di esprimerci nella lingua franca dei commerci, l’inglese, e raggiungere ogni angolo del globo raggiunto dal caffè. Ciò che le grandi aziende di ricerca fanno per tutti i settori, noi lo facciamo solo per il caffè. Questo ci ha consentito di divenire in breve tempo leader nelle analisi dei mercati delle macchine da caffè professionali (da bar, ufficio, vending) e coprire nicchie di analisi del caffè che necessitano di un’approfondita conoscenza del settore e del mercato. In questi anni abbiamo lavorato con tutti i più grandi brand del caffè e di macchine da caffè in Europa, e siamo
diventati partner delle grandi società di consulenza alle quali forniamo dati precisi e calibrati sulle esigenze specifiche dei loro clienti. Non forniamo dati e informazioni “al chilo”, come ci piace ribadire (cioè report da mille pagine che fingono di dare tante informazioni per giustificare un prezzo più alto), ma amiamo fornire il dato di valore, cioè pesato, calibrato, ponderato e ragionato (per noi è il singolo dato che, di per sé, ha valore). CoffeeBI ha come mission far crescere le aziende dell’industria (torrefattori, produttori di machine, macinini, e componentistica, dealer, catene di coffee shop, ecc.) fornendo un punto di vista innovativo attraverso una rassegna stampa mirata, le idee di opinion leader internazionali e mediante report e analisi ad-hoc. La forza di CoffeeBI è l’alta specializzazione ed il focus verticale sul mondo del caffè. Ogni giorno parliamo di caffè e ci confrontiamo con i problemi propri del settore, facendo nostre le grandi e piccole difficoltà degli operatori e accettando quotidianamente la sfida di risolverli insieme. CoffeeBI.com – info@coffeebi.com - +39.02.80887843
LE VENDITE DI FOOD ONLINE: IL PIÙ GETTONATO È IL CAFFÈ
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ono stati diffusi gli ultimi dati relativi alle vendite Amazon USA nel comparto food: nel 2018 cibo e bevande hanno superato i 4,5 miliardi di dollari. Fra le categorie, quella più popolare e gettonata è rappresentata dal caffè e dai suoi derivati nelle varie versioni, in particolare nel formato capsula. Le sue vendite hanno raggiunto quota 140 miliioni di dollari (dati Edge by Ascential). Se la previsione circa il totale delle vendite di generi alimentari su Amazon USA è di 100 miliardi di dollari entro il 2025, la crescita delle vendite del prodotto caffè viaggia e viaggerà al ritmo di oltre il 40% all’anno. Un trend che continuerà, confermando il suo ruolo di prodotto di spinta soprattutto nella versione porzionata ed in particolare nel formato capsula.
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Passando dagli USA al Regno Unito, ciò spiega come mai Amazon UK abbia deciso di puntare sempre di più sul caffè, mettendo a punto due brand propri: Solimo e Happy Belly. Solimo, la gamma più economica, si diversifica in 30 linee di caffè e una gamma di 9 capsule nel porzionato; Happy Belly è la gamma premium, destinata alla fasce più alte di consumatori, che godono di un buon reddito. Seppure secondariamente, l’attrazione tra Amazon e il caffè si spiega anche con la compatibilità del prodotto col modello di servizio rapido a domicilio garantito dal colosso dell’e-commerce: il caffè pesa poco, presenta un packaging facilmente spedibile, si presta alla programmazione vista la continuità delle vendite ed è adatto a consumatori di età inferiore a 40 anni, il numero più significativo di acquirenti Amazon.
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DAL 1° GENNAIO 2019 CONTRIBUTO CONAI PIÙ CARO PER CARTA, CARTONE, VETRO E PLASTICA. RIMODULATE LE FASCE CONTRIBUTIVE PER GLI IMBALLAGGI IN PLASTICA
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on l’obiettivo di assicurare le risorse economiche necessarie per migliorare il riciclo/recupero dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale, dal 1° gennaio 2019 sono entrate in vigore alcune novità per quanto riguarda il CAC - Contributo Ambientale CONAI, che coinvolgono i commercianti di imballaggi vuoti. Mentre alcuni materiali dei packaging hanno subito decrementi delle tariffe, altri (in particolare la plastica) sono stati ritoccati verso l’alto e classificati diversamente. Diminuisce il contributo per gli imballaggi in acciaio (3,00 €/ton a fronte dei precedenti 8 €/ton) e per quelli in alluminio (15,00 €/ton a fronte dei precedenti 35,00 €/ton). Aumenta invece il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro, che passa da 13,30 €/ton a 24,00 €/ton e per gli imballaggi in carta e cartone che passa a 20,00 €/ton (rispetto ai precedenti 10,00 €/ton, a cui si aggiungono ulteriori 20,00 €/ton per quelli poliaccoppiati, ovvero idonei al contenimento di liquidi, per un totale di 40,00 €/ton. Di maggiore impatto le novità relative agli imballaggi in plastica che prevedono un incremento medio di 55 euro (da 208 a 263 €/ton) e una rimodulazione delle fasce di applicazione, già in vigore lo scorso anno. Dal 1° gennaio 2019 saranno valide le seguenti fasce contributive per gli imballaggi in plastica che vedono l’aggiunta di una quarta fascia: • Fascia A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria): 150,00 €/ton; • Fascia B1 (imballaggi da circuito domestico con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata): 208,00 €/ton; • Fascia B2 (altri imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico): 263,00 €/ton; • Fascia C (imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): 369,00 €/ton.
COSA CAMBIA?
Se fino alla fine del 2018 il commerciante di imballaggi vuoti doveva solamente indicare in fattura che il CAC era assolto e compreso nel prezzo di vendita, a partire dal 1°
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gennaio 2019 il commerciante di imballaggi vuoti dovrà applicare il CAC in fattura in aggiunta al prezzo di vendita in riga separata. Pertanto, dal 2019 il commerciante di imballaggi vuoti viene equiparato all’ultimo produttore di imballaggi vuoti e dovrà: • Rilasciare una specifica attestazione di esenzione dal CAC al fornitore cedente (e per conoscenza anche al Conai), con la quale si dichiara di essere consorziati al Conai e di impegnarsi ad assolvere direttamente agli obblighi di applicazione, dichiarazione e versamento del CAC; • Applicare il CAC nelle fatture di vendita ai clienti/utilizzatori indicandolo come prezzo separato rispetto al bene; • Presentare la dichiarazione periodica e versare il CAC al Conai sulle prime cessioni effettuate. Per agevolare i commercianti di imballaggi vuoti che lavorano con flussi di imballaggi non rilevanti in termini di peso (fino ad un limite di 150 tonnellate), Conai ha introdotto una procedura agevolata. I “piccoli commercianti” di imballaggi vuoti che optano per la procedura agevolata devono inviare a Conai un’autocertificazione che attesti lo status di “consorziato” e indichi specificatamente i materiali di cui sono composti gli imballaggi sui quali lo stesso intende continuare a pagare il CAC al fornitore. In tal caso, il “piccolo commerciante” continuerà a pagare il CAC al fornitore, quindi l’obbligo di versamento del CAC rimane in capo al fornitore. Il “piccolo commerciante” ha però l’obbligo di indicare sulle fatture di vendita che ha già provveduto all’addebito del CAC con la seguente dicitura: “Corrispettivo comprensivo del Contributo ambientale Conai già assolto”.
DICITURA “CONTRIBUTO AMBIENTALE CONAI ASSOLTO”
A partire dal 1° gennaio 2019 la dicitura “Contributo ambientale Conai assolto” potrà essere applicata esclusivamente agli imballaggi pieni.
QUALI SONO GLI IMBALLAGGI COMPRESI NELLE 4 FASCE? FASCIA A ‐ IMBALLAGGI SELEZIONABILI E RICICLABILI DA CIRCUITO COMMERCIO E INDUSTRIA
Buste e sacchi a uso industriale
Pallet, interfalde e buste di copertura
Boccioni d’acqua
Film lisci e pluribolle per pallettizzazione
Cassette, cestelli e cassoni industriali/agricoli
Fusti e taniche con relativi coperchi
FASCIA B1 ‐ IMBALLAGGI CON UNA FILIERA DI SELEZIONE E RICICLO EFFICACE E CONSOLIDATA
Bottiglie, flaconi e taniche in PET di capacità fino a 5L - non multistrato - senza etichetta o con etichetta perforata
FASCIA B2 ‐ ALTRI IMBALLAGGI SELEZIONABILI E RICICLABILI
Borse riutilizzabili
Erogatori spray
Tappi, chiusure e coperchi
FASCIA C – IMBALLAGGI NON SELEZIONABILI/RICICLABILI ALLO STATO DELLE TECNOLOGIE ATTUALI
Barattoli e vasetti
Capsule svuotabili per caffè e bevande
Bottiglie, flaconi e preforme in PET opaco
Sacchi a rete
Contenitori in materiale espanso
Pellicole rimovibili, adesivi e fascette
Stoviglie monouso
Vaschette monouso
L'elenco completo e dettagliato dei prodotti appartenenti alle quattro fasce su www.conai.org
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SETTE "SISTEMI" SOTTO LA LENTE D'INGRANDIMENTO I sistemi di pagamento/gestione descritti in questo focus sono stati presentati in occasione dell'edizione 2018 di EVEX - European Vending Experience. Ognuno dotato di caratteristiche peculiari, tutti contribuiscono a mettere in comunicazione macchina e gestore (e consumatore) trasformando il Vending tradizionale nello Smart Vending. Si entra così di diritto nel Piano Industria 4.0 e si accede ai benefici dell'Iperammortamento, confermato anche nella Legge di Stabilità 2019.
Hi! & BREASY DI EVOCA Hi! è un sistema all’avanguardia per i pagamenti cashless che integra Bluetooth® e IrDA: una gamma completa, basata sull’innovativa tecnologia Mifare, che garantisce agli operatori il massimo in termini di flessibilità, sicurezza, efficienza e comodità.
dito, eliminando i costi fissi di connettività e canone. Rappresenta dunque una soluzione “chiavi in mano” per tutti gli operatori che non devono preoccuparsi di stipulare accordi con banche, grazie alle condizioni vantaggiose ottenute dal Gruppo EVOCA.
Hi! ha due teste di lettura: la prima (Versioni Silver e Platinum) funzionante con chiave, carta e tag, è compatibile con i supporti di pagamento ZiP e MiZiP; la seconda (Versione Gold) di prossimità consente di lavorare nel modo più efficace con carte e tag Mifare DESfire. Le versioni Gold e Platinum sono in grado di comunicare con gli smartphone tramite la tecnologia Bluetooth®, che consente pagamenti mobile grazie all'applicazione gratuita Breasy, disponibile per piattaforma Android e iOS. L’integrazione della nuova app di Newis con i sistemi Hi! migliora la user experience del cliente, garantendo pagamenti facili e sicuri tramite la piattaforma Masterpass™ di Mastercard, che offre la massima garanzia di sicurezza attualmente disponibile. E, a proposito di smartphone, la presenza del Bluetooth® dual mode consente di utilizzare Hi! come strumento di programmazione e di raccolta statistiche, con un evidente vantaggio per gli operatori, tramite la app Hi! Manager, disponibile su Play Store.
Hi! coniuga un'estrema semplicità di utilizzo con il massimo della sicurezza e della flessibilità, affiancando il pagamento digitale a quello effettuato tramite i supporti tradizionali. Il design dell’intera gamma è piacevole e moderno e si integra in modo armonioso nei distributori automatici di nuova generazione. L'ampia area serigrafabile consente di personalizzare sia le teste di letture sia i tag, disponibili in una vasta gamma di colori e con finiture cromate.
Grazie all’innovativa gamma Hi! e all’app Breasy, facilmente personalizzabile con colori e logo di ciascun operatore senza costi aggiuntivi, tutti gli attori del vending possono entrare a far parte di questa piattaforma di pagamento: una soluzione tecnologicamente avanzata accessibile a un numero illimitato di utenti che possono usare le carte di pagamento per le microtransazioni. Breasy svolge quindi la funzione di lettore di carte di cre-
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VPOS TOUCH DI NAYAX VPOS Touch di Nayax è un terminale sicuro che offre ai gestori delle vending machines soluzioni di pagamento elettronico illimitate e trasforma i punti vendita non presidiati in negozi di quartiere aperti 24/7. Dotato di estetica accattivante, di un touch screen ad alta definizione, offre un’interazione e un coinvolgimento del consumatore che non si era mai visto su un dispositivo così piccolo e funzionale, garantendo una soddisfazione del cliente senza precedenti. L’operatore che è provvisto del lettore Nayax, accetterà tutti i pagamenti cashless (carte di credito, carte prepagate con credito a scalare ma anche innumerevoli soluzioni di pagamento digitali) e nel contempo disporrà di innumerevoli funzioni di telemetria, di monitoraggio, di gestione, oltre che di un avanzato sistema di analisi del business. Tutte le vendite potranno essere monitorate in ogni momento tramite le Suite Gestionali, su PC e su ogni dispositivo portatile (smartphone o tablet ) e poi liquidate tramite i sistemi automatici di Nayax sul Conto Corrente dell’Operatore. Con il lettore Nayax, sempre connesso ai server Nayax ed ai circuiti bancari, gli operatori possono offrire al consumatore rimborsi immediati, ricevute elettroniche e aumentare le vendite con offerte in loco, coupon e carte fedeltà, aprendo opportunità di marketing e social. Inoltre VPOS Touch assicura il futuro nei pagamenti cashless abilitando la scansione di codici QR e codici a barre (ad esempio Alipay e WeChatPay), aprendo potenziali mercati per gli operatori. Utilizzando la telemetria integrata sul VPOS Touch, gli operatori possono essere informati su quante vendite sono avvenute (in contanti o senza contanti), quanto denaro è nelle loro macchine in qualsiasi momento e quando i cash box devono essere svuotati. I report giornalieri di Nayax, che possono essere personalizzati, aiutano gli operatori a ottenere informazioni dettagliate sul comportamento degli utenti. Conoscere le preferenze dei consumatori può essere utilizzato per aiutare gli operatori a scegliere l'offerta di prodotti giusta e ad adeguare i prezzi. La telemetria offre inoltre agli operatori una migliore comprensione della loro attività in tempo reale e un'immagine più accurata della loro attività nella sua interezza.
Gli avvisi intelligenti di Nayax vengono inviati direttamente al telefono o all'e-mail degli operatori. Gli operatori sono tenuti al corrente di eventi in tempo reale, come spegnimento/aumento o temperature, assicurando che le loro macchine funzionino come necessario. Questi avvisi possono impedire la perdita di inventario (ad esempio una macchina piena di gelato in una calda giornata estiva), oltre a evitare entrate perse. Nayax offre inoltre agli operatori la possibilità di assistere alle proprie macchine da qualsiasi posizione, il che si traduce in una maggiore efficienza. Con la possibilità di visualizzare i contenuti della macchina da lontano, la gestione delle scorte e il miglior riassortimento. Utilizzando il software di gestione remota, gli operatori possono gestire vaste flotte di macchine senza dover effettuare inutili visite in loco per verificare lo stato della macchina e trasportare molte scorte extra in luoghi distanti. Nayax offre agli operatori di distributori automatici una soluzione unica, per ogni aspetto della propria attività, ampliando la definizione di vendita al dettaglio per il mercato non presidiato. Grazie al coinvolgimento dei consumatori e alle capacità di marketing accessibili alle macchine, i gestori possono promuovere e rafforzare il proprio marchio e business, costruendo relazioni con i propri consumatori. Il tutto attraverso la soluzione completa di cashless, telemetria e gestione di Nayax.
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CPI e-vending™ è l’evoluzione del sistema a chiave tradizionale, non solo una “app” ma una soluzione progettata per sfruttare tutto il potenziale della Connettività. Grazie al cloud, e-vending™ garantisce infatti la stessa user experience della tradizionale “chiavetta” unita ai vantaggi dell’Industria 4.0, il tutto fruibile sia mediante dispositivi fisici (tags, chiavi, card) che tramite l’app, disponibile gratuitamente su tutti gli store. E-vending non cambia il modo di lavorare del gestore o l’approccio dello stesso ai sistemi di pagamento ma ne aumenta l’efficacia, rendendo disponibili facilmente tutte le informazioni più importanti. L’usabilità di qualsiasi supporto Mifare è uno dei vantaggi principali di e-vending perché libera il gestore dalla necessità dell’acquisto di “chiavette” proprietare e favorisce il riuso di quelle esistenti. E-vending si compone di una porta Cloud, quindi di un portale all’avanguardia in grado di gestire tutti i dati (vendite, status, allarmi) e di un hardware di ultima generazione, che insieme garantiscono velocità, trasparenza e sicurezza. È inoltre possibile offrire sconti e promozioni sia individuali che di gruppo nel modo più semplice e diretto pos-
sibile tramite il Marketing Manager™, una sezione dedicata del portale, e interagire direttamente con il cliente finale attraverso il suo smartphone e l’app e-vending. Il gestore potrà contattare ogni singolo utente, inviando messaggi con promozioni ed incentivi in base alle proprie preferenze d’acquisto, allocando fondi direttamente sul conto, traendo vantaggio di un metodo di pagamento sicuro e conveniente. La possibilità di customizzazione del layout rende inoltre facilmente riconoscibile il gestore, aumentandone la fidelizzazione.
iSELF DI INGENICO iSelf di Ingenico è una nuova soluzione modulare basata su tecnologia Telium2 per la gestione dei pagamenti cashless nei sistemi non presidiati: distributori automatici, chioschi, biglietterie automatiche, costituita da più dispositivi integrabili in funzione delle singole esigenze. La serie iSelf è comprensiva di un set completo di moduli di pagamento elettronico sicuri, progettati per gestire tutte le tipologie di carte bancarie o privative (magnetiche, a chip e contactless) e di smartphone Nfc, sia in configurazioni CVM che no-CVM (con PIN o senza PIN). La sicurezza è garantita dalle certificazioni PCI-PTS e EMV, oltre che dalla certificazione PagoBancomat per la gestione anche delle carte di debito nazionali.
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I terminali iSelf sono controllabili da remoto attraverso il sistema di telegestione Ingenico IngEstate che consente di monitorare lo stato di tutti gli apparati installati sul campo e di intervenire con poche semplici operazioni per aggiornare il software da remoto. Inoltre, la possibilità di integrare sistemi di telemetria esistenti completa le funzionalità del prodotto, riducendo enormemente i costi del gestore per la manutenzione e il monitoraggio dei dispositivi in field.
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Nel 1970 ha inizio la nostra accurata ricerca di mercato nel mondo del caffè, quell’affascinante mondo che ci ha coinvolto e portato, oltre che in Africa, nell’America Centrale e nell’America Meridionale, completando così la varietà di miscele di caffè a nostra disposizione. Giuseppe Arena fondatore e proprietario dell’azienda, intraprende sin d’allora la commercializzazione del caffè in grani in confezione da un chilo. La conquista del mercato si rivela rapida in virtù degli standard di qualità. Oggi “KILIcaffè” produce e commercializza in Sicilia e Calabria sia per proprio conto che per conto terzi. il nostro obie�vo per il futuro è quello di approdare nei merca� nazionali ed internazionali, oggi la passione per il caffè rappresenta una realtà solidae in con�nuo sviluppo.
In 1970 begins the me�culous and accurate market research,in the fascina�ng world of coffee. This charming world brought us to the amazing Africa and the astonishing Central and southern America, where we had a chance to complete and create a variety of coffee blends. Giuseppe Arena, founder and owner of this innova�ve coffee factory,started this extraordinary business at the beginning of the 70's by producing and commercialize coffee beans in packs of one kilo, (2.205 lbs). The remarkable high quality of the product climbed and reached rapidly the top of the market. Today the produc�on and distribu�on of Kili Caffè covers the en�re island of Sicily and Calabria,both own and third par�es. The ul�mate goal is to achieve and conquer the na�onal and interna�onal markets. Our knowledge and passion for coffee represents a solid and constant growth, along with high quality and love for details.
NEBULAR DI COGES Nebular è una nuova piattaforma software progettata da Coges per dotare di connettività il distributore automatico, rilevando da remoto i dati contabili e tutte le informazioni raccolte da Coges Engine. Il servizio Nebular è integrato con il sistema di pagamento Coges, senza necessità di periferiche stand-alone ed elaborate configurazioni dei parametri: l'intero parco macchine è connesso senza sforzo alla rete! I sistemi di pagamento elettronico Coges sono compatibili con i distributori automatici di qualsiasi marca e funzionano con contanti, supporti cashless o smartphone. Nebular è stato progettato ponendo attenzione alle esigenze specifiche del mercato italiano della distribuzione automatica, in particolare per quanto riguarda i gestionali ed i sistemi di pagamento più diffusi e le più recenti normative riguardanti l'Internet of Things ed i relativi vantaggi fiscali. Nebular consente la connessione al cloud del distributore automatico e grazie all’integrazione nativa con i principali software gestionali (Digisoft, Target Informatica, Naviger), agevola il gestore nell’usufruire degli incentivi previsti per gli investimenti nell’Industria 4.0, rendendoli eleggibili per l’Iperammortamento. Nebular integra i dati trasmessi dai distributori automatici al gestionale in uso in azienda, dando la possibilità di accedere alle informazioni in tempo reale e prendere decisioni senza attendere il passaggio dell’operatore. Tutti i dati rilevati confluiscono in tempo reale nel menù del gestionale, che viene aggiornato contestualmente con i dati contabili sulle vendite e sugli incassi. Inoltre, il gestore riceve notifiche tempestive quando il distributore automatico è spento, riducendo le visite di ispezione periodiche ed evitando le vendite perse. Nebular consente inoltre di inviare a Coges Engine dei comandi per aggiornare il firmware, modificare i prezzi dei prodotti sul distributore automatico ed altri parametri di programmazione, consentendo un’interazione bidirezionale ed un notevole risparmio dal punto di vista della manutenzione. Il Web Portal di Nebular, accessibile anche da coloro che non utilizzano un gestionale, consente inoltre di monitorare il parco macchine in qualsiasi momento del giorno e della notte, collegandosi semplicemente da pc, smartphone e tablet. Consente inoltre di ricevere dati ed inviare comandi in perfetta bidirezionalità, come previsto dai requisiti dell’Iperammortamento. Un altro punto di forza di Nebular è la consulenza dedicata offerta da Coges per assistere il gestore sul tema dell’Iperammortamento, che consiste in modelli precompilati che certificano che il distributore risponde ai 5+2 requisiti richiesti dalla normativa (autocertificazione “chiavi in mano”).
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Con Nebular la sicurezza dei dati è garantita: tutte le trasmissioni dal sistema di pagamento al cloud sono criptate. Coges si affida a server dedicati e reti di connettività tra le più sicure ed efficienti disponibili al mondo. La connessione verso il server Microsoft Azure è garantita dai nuovi moduli di Connettività 4G equipaggiati con SIM Vodafone, in modo da garantire stabilità, velocità ed un piano dati ottimizzato già incluso nel costo del servizio. Scegliendo Nebular, non si fa un salto nel vuoto: i più importanti gestori del vending in Europa si affidano già a Coges per i sistemi di pagamento e le soluzioni di connettività nei loro distributori automatici. La rete di supporto commerciale e tecnico di Coges offre un servizio di assistenza continua, affinché il gestore ottenga il meglio per il suo business, in Italia e nei principali paesi europei.
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300 T - LA COMBINATA CHE MANCAVA
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a alcuni considerata una proposta inutile, da altri utilizzata per sviluppare il mercato nelle postazioni medio vendenti, dove lo spazio d’installazione rimane un problema. Stiamo parlando delle “combinate”, una tipologia di macchina che il vending ha adottato dopo che un luminare ahimé scomparso la aveva identificata come soluzione per alcuni clienti. La combinata, in gergo “Combi”, ovvero due macchine in una (bevande calde e bevande fredde) viene riproposta dalla Fas nella nuova gamma 2018/2019. Un modello che mancava. Diversa dalle altre, unica nel suo genere, la Fas 300 T abbina le caratteristiche di qualità apprezzate dal mercato per lo snack & food, con una versione a spirali ridotta in altezza ma non nella capacità. Questa macchina di proporzioni contenute è dotata delle stesse caratteristiche dei modelli più grandi: easy Click di serie; gruppo frigo standard 3° garantito da Fas; cassetti da 8 selezioni con possibilità di montaggio display; nonché la dotazione di serie di piccole ruote che permettono un veloce spostamento mediante un apposito “piccolo krick” fornito da Fas. Una spirale che diventa la base per una versione della Fas 300 T, dotata di tablet Android con collegamento in Cloud Fas (gratuito) che permette la gestione da remoto con cambio configurazione/modifica prezzi etc sia per il caldo che per le spirali. Lo spazio superiore della FAS 300T è completamente ottimizzato: affiancata nel laterale destro, da un vano per
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alloggiamento tanica, in modo da rendere autonoma la macchina in caso di problemi d’approvvigionamento idrico. La vera novità nella parte superiore è rappresentata dalla presenza di alcune spirali per erogare bustine di tè, che attraverso il vetro frontale possono essere visibili al consumatore. Completa le caratteristiche la presenza di fotocellule di serie sulla macchina, che permettono l’erogazione dei prodotti con tazza propria o la selezione della bustina del tè con bicchiere più grande. Presente inoltre una fotocellula che identifica bicchieri di tre diverse dimensioni ed eroga i prodotti nelle versioni piccolo-medio-grande. La Fas 300 T era il pezzo mancante di una nuova gamma che l'azienda veneta ha deciso di proporre al mercato con enfasi, ma soprattutto mantenendo inalterate le caratteristiche della gamma Fas che i clienti ben conoscono.
IL BIO: UN MERCATO IN CRESCITA ESPONENZIALE
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a circa un decennio, in Italia le vendite di prodotti alimentari biologici registrano un trend positivo ininterrotto: secondo i dati Nielsen, nel 2018 i consumi di prodotti bio sono aumentati del 10,5%. Lo conferma anche una ricerca sull’agroalimentare bio in Italia, curata da Nomisma e presentata in occasione della trentesima edizione del SANA, che si è tenuto a Bologna lo scorso settembre. Secondo la ricerca, 8 consumatori su 10 hanno acquistato bio nell’ultimo anno e il 42% di essi lo ha fatto con certa frequenza: almeno una volta a settimana. Per quanto riguarda i dati delle vendite, non disponendo ancora di quelli relativi al 2018, ci atteniamo al fatturato 2017 che ha superato quota 5,6 miliardi di euro (+8% rispetto al 2016), dei quali oltre 3,5 miliardi riferiti al mercato domestico. Di fronte alla crescita della domanda, in Italia sono aumentate anche le superfici coltivate secondo metodi bio: 1,8 milioni di ettari tra bio e terreni in conversione, con al primo posto la Sicilia, seguita da Puglia e Calabria. Per Coldiretti è, a questo punto, indispensabile difendere la produzione made in Italy e ritiene pertanto che sia necessario accelerare sul marchio nazionale per le produzioni bio italiane. Ma attenzione anche al falso bio! Nell’ultimo anno si sono moltiplicati in Italia i controlli sulle produzioni bio, che hanno portato al sequestro di derrate alimentari contrassegnate, e a volte anche certificate, come biologiche, ma che di fatto non lo erano. Fermo restando il potere amplificatorio dei media, che in qualche caso hanno gonfiato le notizie, trasformando ad esempio 2,5 kg. di legumi sequestrati in 2,5 tonnellate, nell’acquistare prodotti biologici occorre fare sempre attenzione alla serietà del punto vendita e/o del marchio, privilegiando i prodotti del nostro territorio. Quali sono i motivi che spingono ad acqustare bio? Le ragioni sono salutistiche ed etiche: oltre il 50% dei consumatori bio ritiene che i prodotti biologici siano più salutari per qualità e sicurezza; oltre il 25% ritiene che essi siano più rispettosi dell’ambiente. Chi acquista bio pone molta attenzione all’origine dei prodotti (per il 76% è un attributo essenziale) e al packaging (il 60% apprezza un packaging eco-sostenibile). Tra le categorie di prodotto le più acquistate sono frutta e verdura (61%), latte e derivati (57%), uova (53%).
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Di seguito la top ten dei prodotti bio più venduti nel 2018 secondo la ricerca Nielsen:
Sebbene a ricevere impulso da questo trend di consumo in crescita esponenziale siano soprattutto i negozi specializzati e l’e-commerce, la domanda investe tutti i canali della distribuzione, compreso il Vending: sono sempre più numerosi i capitolati di gara in cui si fa precisa richiesta al gestore di introdurre nell’offerta referenze biologiche, soprattutto per quanto riguarda gli snack. Comincia a diffondersi anche la tendenza a richiedere la presenza di caffè e bevande calde bio nelle macchine, magari come alternativa compresente col prodotto standard, oggi possibile grazie ai distributori automatici a doppia campana. Nati per offrire un’alternativa di prezzo (e di qualità), i distributori automatici del caldo a campana doppia e quindi con doppia scelta di caffè (standard e bio), potrebbero rappresentare un salto di qualità nell’offerta della Distribuzione Automatica.
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I SOLUBILI BIO NEL VENDING
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in questo contesto che si inserisce l’attività dell’azienda vicentina Food Industry Srl la cui sede produttiva, inaugurata nel 2011, si trova a San Vito al Tagliamento. Già da un ventennio l’azienda si è concentrata sullo studio e la ricerca di prodotti alimentari destinati a raggiungere una leadership qualitativa di mercato, facilmente riassumibile in quello che da sempre è la sua filosofia: più qualità, più salute! In seguito a numerosi studi e analisi approfondite di mercato sulle diverse materie prime, la Food Industry ha deciso di iniziare a produrre e commercializzare una linea di prodotti solubili biologici sotto il marchio Barley & Coffee. Tra i primi a credere nelle potenzialità di questo mercato, l’azienda ha creato una gamma di prodotti che si distingue per la salubrità, il gusto ed il sapore, caratteristiche che nulla hanno da invidiare a quelli convenzionali che, peraltro, continua a produrre. Da brand a società strutturata, la Food Industry srl ha concentrato la sua produzione sul mondo del caffè e dei solubili da coltivazioni biologiche, con una proposta dedicata anche al comparto della Distribuzione Automatica. Tutti i prodotti creati sono frutto di attenti studi e si caratterizzano per un comune denominatore ossia la riduzione degli zuccheri e l’assenza di ingredienti e/o sottoprodotti nocivi alla salute. Molte altre referenze sono allo studio e/o in area test e verranno presentate nel corso del 2019 per arricchire una gamma che soddisfi ogni tipo di consumatore e gestore. Come accennato, “più qualità e più salute” è il principio che guida l’azienda nella scelta delle migliori materie prime, nella convinzione che il benessere fisico sia anche una conseguenza di come nutriamo il nostro corpo. Ciò significa anche e soprattutto Responsabilità nei confronti dei Consumatori, una responsabilità che l’azien-
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da sente profondamente e che l’accompagna in tutti gli step dell’attività: a partire dall’approvvigionamento delle materie prime, che vengono controllate in via preventiva attraverso il certificato biologico che poi le accompagna, fino alla verifica della regolare iscrizione del produttore di queste presso il registro dei produttori, a sua volta certificato dagli Enti controllori presenti nel suo paese. Per la Barley & Coffee srl nutrirsi bio non può più essere un’idea a servizio di pochi e non può rimanere confinata ad una élite con alta capacità di spesa. Deve essere una necessità di tutti perché, attraverso una scelta più responsabile degli alimenti, passa in primis la qualità della nostra salute e poi quella dell’aria, dell’acqua e dell’ambiente in generale, ossia del pianeta dove viviamo. Oggi, con pochi euro di differenza di spesa mensile, è veramente possibile guadagnare in salute!
LA PROPOSTA BARLEY & COFFEE PER IL VENDING
CAFFÈ IN GRANI BIO
LATTE SCREMATO IN POLVERE BIO
CAFFÈ AL GINSENG BIO
PREPARATO SOLUBILE AL CACAO BIO
BEVANDA VEGETALE BIOLOGICA
TÈ VERDE SOLUBILE BIO AL BERGAMOTTO
MIX CEREALI SOLUBILE BIO
ORZO SOLUBILE BIOLOGICO
TÈ SOLUBILE BIO AL LIMONE
ZUCCHERO DI CANNA BIO
L’ESPONENZIALE CRESCITA DEL GRUPPO IZZO
"Non potranno mancare novità e sorprese per il 2019!" continua il General Manager. "Tra gli obiettivi futuri vi è certo quello di continuare il positivo trand di crescita,
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coprendo così l’intero mercato delle private labels di cialde e capsule. Questo il settore di punta dell’Azienda, che nell’anno venturo verrà arricchito anche con una vasta gamma di solubili e aromatizzati". E lascia trapelare il lancio di tre nuovi formati di capsule compatibili con i sistemi Bialetti*, Caffitaly* e Dolce Gusto*. Il Gruppo Izzo continua inoltre a far compagnia a tutti i coffeelover affezionati al suo brand. Infatti, è stato pianificato un ampio lavoro di comunicazione, curato affinché il caffè Izzo possa essere everytime ed everywhere a loro disposizione. Verrà infatti attivato un sito web interattivo ed una chat con la quale il consumatore può sentirsi sempre accompagnato nelle proprie scelte e sostenuto dove ne abbia bisogno. Infine, per tutto l’anno 2019 è prevista la campagna celebrativa del quarantesimo anno di attività aziendale. Anniversario segnato da numerosi e consolidati successi. La celebrazione dell’anniversario costituisce l’occasione per ripercorrere la storia del marchio e la sua crescita in grande stile, soprattutto in riferimento a quella avvenuta nell’ultimo anno e mezzo riguardante un centro di competenza maggiormente specializzato e a un’estensione delle capacità di produzione. L'obiettivo è di continuare a cavalcare la solidità della tradizione con uno sguardo attento all’innovazione.
*I marchi citati non appartengono al Gruppo Izzo srl né ad aziende ad esso collegate
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l Gruppo Izzo produce caffè secondo la tradizione napoletana e nasce dalla passione del fondatore Vincenzo Izzo. Con gli anni è divenuto punto di riferimento Italiano ed estero nella lavorazione del caffè per il settore Ho.Re.Ca. e anche per il monoporzionato in cialde e capsule. A conferma dei successi conseguiti dall’Azienda, il riconfermato “Gran Premio Internazionale della Ristorazione” per l’anno 2018 come Caffè dell’Anno ed anche il prestigioso “Premio Eccellenze del Sud 2018”. Il dottor Alex Izzo, General Manager del Gruppo, conferma la crescita esponenziale ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati in un anno nel settore del monoporzionato: nel 2018 sono stati più che raddoppiati i numeri del 2017. A fronte di questi straordinari risultati, è stata necessaria la ripianificazione dell’organizzazione produttiva, introducendo il secondo turno per la produzione di cialde e capsule. Tutto questo permette all’Azienda di evadere gli ordini just in time, consegnando prodotti che non stazionano in magazzino per lunghi periodi. In occasione del Sigep 2019, dove sarà presente presso il padiglione A1 Stand 23 e padiglione D3 Stand 144, e di Vending Paris 2019 ed Expo Vending Sud 2019, il Gruppo Izzo presenta i propri prodotti con un focus dedicato ad un aspetto centrale della propria filosofia aziendale: Qualità e Sensibilità all’innovazione nei processi produttivi. I punti chiave del successo del Gruppo Izzo possono essere riconosciuti in: Tradizione ed Innovazione. La Tradizione rappresenta l’origine, da sempre un irrinunciabile punto fermo dell’azienda, che offre il gusto “verace” del caffè, quello stesso gusto che richiama al palato intensi aromi e note uniche, frutto della sapienza nella tradizione. L’Innovazione è il costante sguardo verso il futuro; il mai interrotto percorso di studio volto alla ricerca di soluzioni sempre innovative per il continuo miglioramento del processo produttivo e la costante valorizzazione del prodotto. Il connubio tra tradizione e innovazione è evidente anche nella produzione di cialde e capsule. Come spiega il dott. Alex Izzo "il vantaggio del caffè in cialda o capsula è che esse garantiscono l’accessibilità a chiunque voglia godere della miglior pausa caffè, pur non possedendo il know-how di un esperto barista". Le cialde E.S.E. 44 mm contengono 7,2 gr di caffè netti ognuna. Esse rappresentano una soluzione “green”, infatti sono compostabili: dopo il loro utilizzo si trasformano in “compost” e possono essere utilizzate per fertilizzare il terreno o conferite nel contenitore dell’umido. Una soluzione per salvaguardare l’impatto ambientale. È ormai consolidata anche la produzione di capsule compatibili con i formati di diversi sistemi presenti sul mercato, come Nespresso*, Espresso Point* e A Modo Mio*.
LE CARTE CARBURANTE AL SERVIZIO DELLE IMPRESE Grazie all’acquisizione di UTA, Edenred ha messo a punto una card che, in risposta agli obblighi di legge, permette il pagamento dei rifornimenti dei dipendenti senza anticipo di denaro e garantendo una fatturazione elettronica che snellisce le procedure.
L'
entrata in vigore dell'obbligo di fatturazione elettronica dei carburanti ha fatto sentire i suoi effetti soprattutto sulle aziende che svolgono la propria attività su strada, come nel caso delle società di gestione. Caricatori, tecnici, responsabili dell'area commerciale si spostano quotidianamente per portare il servizio nei luoghi in cui viene espletato, ovvero presso i clienti. La gestione dei rifornimenti di carburante degli automezzi aziendali era finora svolta in maniera autonoma, secondo sistemi "comodi" per il gestore: accordi con i titolari delle aree di servizio, conteggi a fine settimana o a fine mese per tutti gli automezzi, pre-acquisto di buoni carburante e così via. Con l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica dei carburanti e di pagamento digitale, il controllo fisico e contabile dei rifornimenti dei carburanti degli automezzi è senza dubbio cambiata. Molti gestori segnalano disservizi, lamentando soprattutto perdite di tempo nello svolgere un'operazione, che finora impegnava solo per pochi minuti. La soluzione innovativa per la gestione del parco auto aziendale, perfetta per sostituire la scheda carburante cartacea, che è stata abolita dalla Legge di Bilancio 2018 Una soluzione è arrivata da Edenred, inventore del Ticket Restaurant ® e leader mondiale nelle soluzioni per il welfare aziendale e per la gestione delle spese delle imprese, attraverso l'acquisizione di UTA, leader nel mondo del trasporto e nella commercializzazione delle carte servizi. Quanto messo in campo da queste due aziende risponde pienamente a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018, che da un lato introduce l’obbligo di fatturazione elettronica per l’acquisto di carburante tramite le “carte carburante” e dall’altro l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili. In tale categoria rientrano gli acquisti effettuati con la carta UTA di Edenred. Dal 1° luglio 2018, le fatture emesse da Edenred vengono inviate in forma elettronica (xml) all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) indicato nel contratto. Tali fatture elettroniche sono l’unico elemento valido per il recupero dell’IVA e la deducibilità dei relativi costi. La carta UTA Edenred è accettata su una rete di oltre 5.500 punti vendita in tutta Italia con una capillare copertura autostradale di distributori, sia player di mercato sia pompe bianche. "È una carta multibrand, dotata di codice pin, che permette di effettuare i rifornimenti con pagamento posticipato. Il portale permette anche funzionalità self-care come il blocco carta e la richiesta duplicato pin. Alle aziende per-
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mette, attraverso il portale, di avere un immediato controllo delle carte carburante e, conseguentemente, della flotta aziendale anche in caso di cambiamento di targa della vettura", afferma Aldo Iacono, direttore Fleet & Mobility di Edenred Italia. Senza contare che attraverso il portale dedicato - a disposizione per monitorare le transazioni delle carte - è possibile scaricare i dati dei rifornimenti e facilitare le attività amministrative. Una app per il viaggio I clienti possono poi scaricare la “UTA app”, che permette di visualizzare sul proprio smartphone dove si trovi la pompa di benzina più vicina e più conveniente. Il dipendente effettua il rifornimento in una stazione di servizio abilitata e paga con la Carta carburante UTA Edenred, senza esborso di contanti. Per saperne di più: Servizio assistenza clienti Edenred
800-133317
Per un espresso perfetto in ufficio e a casa.
N O V I TÀ DI PRODOT TO Sempre puntando all’innovazione e portando nel vending la sicurezza di un prodotto fresco, dal formato innovativo, Citterio firma gli on-the-go dei salumi con il lancio di nuove referenze. Tra i prodotti da frigo: i bastoncini di salame, anche nella versione piccante, nei formati da 30, 60 o 80 grammi; i bastoncini con prosciutto cotto e le fettine di salame nella confezione da 60 grammi; i salamini nel formato da 100 grammi. Grande novità è la linea ambient, che semplifica al gestore le modalità di conservazione e di trasporto. Gli Irresistibili “Fuori frigo” sono ora disponibili nella nuova confezione in flowpack, nell’intramontabile abbinamento con i grissini. Due le referenze: bastoncini di salame + grissini da 60 grammi e mini salamini + grissini nel formato da 75 grammi. Ideali per un aperitivo sfizioso, una merenda, uno “spezza fame” da consumare in ufficio, a scuola, ovunque si cerchi uno snack genuino e gustoso, con la sicurezza del nome Citterio.
Latteria Sociale Merano propone lo yogurt da bere Bella Vita probiotico al gusto ribes, mirtillo e melograno, un alleato prezioso per il buon funzionamento del sistema immunitario. In questo drink yogurt ci sono ben 2 zollette di zucchero in meno (-30%) rispetto alla media dei prodotti simili presenti sul mercato, permettendo ai consumatori di ridurne drasticamente l’assunzione. Lo yogurt da bere probiotico Bella Vita è realizzato con latte 100% dell’Alto Adige senza OGM, è arricchito con vitamine B6 e D, e contiene 10 miliardi fermenti lattici vivi che regolano l’attività intestinale. Lo yogurt da bere probiotico Bella Vita è disponibile nel formato da 200 ml nei seguenti gusti: • i tradizionali Banana; Carota e Arancia; Fragola; Frutti di Bosco; Pesca; • gli innovativi Lime e Zenzero.
Da oltre 16 anni, Siculabrioche realizza prodotti per gelaterie e dolci tipici siciliani con la stessa passione di chi impastava a mano ogni giorno, nei primi laboratori di pasticceria, mentre Eurofood srl li porta nelle vending machine di tutta Italia. Le materie prime, di altissima qualità e freschezza, sono selezionate con cura da chi ama il suo lavoro e lo fa con passione. Gli ingredienti, poi, utilizzati secondo i dettami delle ricette tradizionali siciliane, si incontrano all’interno dei più moderni macchinari, che assicurano il corretto trattamento degli alimenti in ogni fase della preparazione. Nell'ampia gamma di prodotti dolciari realizzati dalla Siculabrioche, grande successo riscuotono gli Occhi di bue, biscotti formati da due dischi di pasta frolla ripieni di crema. Il prodotto è declinato in 8 golose referenze, che rievocano nei profumi e nei sapori tutto il buono della Sicilia: Cacao e Crema Bianca; Cacao e Mandorla; Cacao e Nocciola; Cacao e Pistacchio; Crema Bianca; Mandorla; Nocciola; Pistacchio. Un classico della pasticceria siciliana che ora, grazie a Eurofood srl, potrà essere selezionato nei distributori automatici in tutta Italia. Ideali per un dolce spuntino da consumare in qualsiasi momento della giornata, i biscotti Occhi di bue sono confezionati in comode monoporzioni che mantengono il prodotto sempre fresco.
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Pensate per la GDO, ma ideali per il Vending grazie al packaging leggero e accattivante, le patatine Natura Crisp sono state lanciate dalla start up Felix che fa parte del Gruppo Rago, specializzato nella produzione di referenze di I e IV gamma da filiera controllata. Realizzate con materie prime freschissime e patate coltivate esclusivamente in Italia, confezionate in atmosfera protetta e con vegetali scelti e controllati, le patatine Natura Crisp non sono fritte e presentano solo lo 0,8% di grassi, il che le rende uno snack semplice e gustoso adatto a chi ama la natura ed è attento al proprio benessere. Il packaging, fresco e caratterizzato da un forte richiamo alla naturalità del prodotto, contiene solo 15 grammi di croccanti patatine, il giusto quantitativo per una pausa snack veloce e gustosa. La shelf life è di 6 mesi. L’azienda, che ha sede in provincia di Salerno, attualmente ha un ritmo di produzione di circa 15.000 bustine al giorno, un quantitativo destinato a crescere rapidamente con l’implementazione di nuove referenze e nuovi gusti - l’obiettivo è raggiungere quota 40 - che dovrebbero portare la produzione a 50.000 bustine al giorno.
Nata dall’idea di due fratelli spagnoli, Lois e Raul Anta, Refix è una bevanda del tutto naturale, a base di acqua di mare e imbottigliata con un packaging sostenibile, che si propone come utile rimedio contro la sbornia. L’idea nasce da un progetto di Raul, che per motivi di studio stava portando avanti una ricerca sulla sostenibilità ambientale; l’obiettivo del suo master era calcolare il valore economico di un’area naturale. Raul scelse di dedicarsi ad un’area marina protetta, provando a realizzare un prodotto capace di trarne un profitto rispettando l’ambiente. Da questo studio è nata Refix, che al suo interno contiene unicamente il 20% di acqua di mare di Os Miñarzos (una località della Galizia), acqua minerale, succo di limone e stevia nessun colorante o conservante. I suoi poteri ricostituenti sarebbero dovuti proprio dai benefici che l’acqua di mare può avere sul corpo umano favorendo la rigenerazione cellulare e l’idratazione e per questo può essere anche utile durante lo svolgimento di attività fisica al pari di un integratore. Se ne consiglia l’assunzione prima di andare a letto - e dopo aver alzato un po’ troppo il gomito - di Refix che aiuterà il mattino seguente a evitare tutti gli effetti collaterali dell’assunzione di alcol.
LA ECOLBIO PREMIATA PER CHICZA, IL CHEWING-GUM 100% BIOLOGICO Il 20 novembre, presso la sede We Gil di Roma, la EcolBio ha ritirato la menzione speciale per “Prodotti forestali non legnosi” concessa da Legambiente e Pefc Italia, in collaborazione con Slow Food, durante il Forum sulla Bioeconomia forestale. A determinare il riconoscimento è stato un particolare prodotto: Chicza, il primo ed unico chewing-gum al mondo 100% biodegradabile e certificato biologico, glutenfree, completamente vegetale e naturale. Chicza è la gomma che aiuta l’ambiente, che fa tornare il sorriso alle famiglie dei bambini Chicleros e che non fa male all'organismo, prodotta in Messico estraendo il chicle dagli alberi del Gran Peten, la seconda foresta al mondo per estensione, grande 4 volte la superficie della nostra penisola, secondo polmone verde al mondo dopo la foresta amazzonica. EcolBio, giovane azienda animata da un profondo rispetto per l’ambiente, commercializza Chicza in Italia, Portogallo, Albania e Malta, credendo fortemente nel progetto rivoluzionario del Consorzio Chiclero. L’impegno profuso dai Chicleros messicani nel mantenere la Bio-Economia della Selva Maya, nel tutelare la bio-diversità della stessa fauna e flora ivi presente, contribuisce alla riduzione del CO2 mondiale, un impegno che ogni consumatore può condividere col semplice acquisto di un pacchetto di Chicza.
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