Vending News numero 35

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Il bimestrale della distribuzione automatica

Numero 35 - Anno 2018

NEWS



L’editoriale di Fabio Russo

Normalmente, il piano editoriale di un periodico, qualunque sia il focus tematico, viene stabilito con largo anticipo rispetto all’uscita del numero e, nella quasi totalità dei casi, rispettato. A meno che non intervengano fattori che comportano necessari cambiamenti. Questa premessa mi è sembrata necessaria per spiegare perché anche questo numero è ricco di articoli e brevi redazionali che fanno riferimento a Venditalia, sebbene la precedente uscita fosse quasi esclusivamente dedicata alla fiera di Settore, della quale abbiamo dato anticipazioni e qualche approfondimento nel numero 34. Il piano editoriale di questo numero prevedeva certamente una parte relativa alle novità presentate e viste a Venditalia, ma non credevo che sarebbe stata così ampia e ricca. L’edizione del ventennale della “fiera delle fiere del Vending” ha letteralmente sfornato una grande quantità di soluzioni, prodotti e new player, tali da non poter essere ignorati. Di conseguenza, gran parte di questo numero è dedicato ancora a Venditalia e, quella che in principio voleva essere una carrellata fotografica di stand con qualche annotazione sul qualche nuovo prodotto, è diventato un vero dossier delle novità. Sicuramente, qualcosa/qualcunoi ci è sfuggito, ma abbiamo cercato di cogliere quanto di più interessante è stato presentato nel corso della manifestazione. Non mancano in questo numero le consuete interviste con professionisti del Settore storici e “più giovani”: da Bruno Mazzoleni della SERIM, società di gestione con un lungo percorso nella Distribuzione Automatica, oggi tra le Top 10 per dimensioni e fatturato, fino alla giovane Bio Italia, azienda che ha fatto del biologico il core business dell’attività, con una gamma di prodotti dedicati al canale. Gli argomenti su cui abbiamo lavorato sono come sempre tanti, ma abbiamo cercato di mantenere un tono leggero, direi “estivo” per prepararci alle imminenti e meritate vacanze, ma anche ad un autunno intenso col primo numero di settembre che - lo anticipo - approfondirà temi di interesse generale e darà spazio al caffè in vista della nona edizione di Triestespresso, la manifestazione dedicata alla filiera. Intanto, insieme allo staff di redazione, auguro a tutti Serene Vacanze!

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero Serena Alfano, Michela Alvisi, Emma Balugani, Elena Binacchi, Veronica Boldrin, Chiara Brunoro, Pascal Capelle, Alicia Cicogna, Stefano Contin, Valentina Di Costanzo, Valeria Deserto, Lucia Di Gaeta, Raquel Lopez Dolz, Federica Gaggino, Angela Giampaglia, Claudia Loda, Luca Magnabosco, Valeria Marconcini, Alessandro Mastropasqua, Sara Mazzotti, Nagy Andrea Eva, Antonio Orlando, Francesca Oberti, Alice Obinu, Serge Pitinov, Marco Rodi, Barbara Villa. Piedone 205x50 e Manchette_50x50_Luglio_ok.pdf

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L’EDITORIALE

SOMMARIO

di Fabio Russo pag. 5

SERIM - LA VISIONE DEL VENDING DI UNA TOP 10 Intervista con Bruno Mazzoleni raccolta da Fabio pag. 6

MATIPAY - LA SOLUZIONE IOT PER IL VENDING CHE RIVOLUZIONA IL MONDO DELLA D.A. pag. 10

BIOITALIA - BIOLOGICO, ITALIANITÀ ED ETICA DEL LAVORO COME VALORI IMPRESCINDIBILI Intervista con Mario Di Costanzo pag. 12

K-MATIC VENDING SYSTEMS - ESTETICA E SICUREZZA NELLE SOLUZIONI K-MATIC Intervista con Francesco Gallo pag. 16

VENDITALIA 2018 - UNA MANIFESTAZIONE SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE pag. 18

IPER AMMORTAMENTO NEL VENDING. UN'AGEVOLAZIONE IMPERDIBILE pag. 34

IL RUOLO DELL'ELEMENTO ACQUA NELL'EROGAZIONE DEL CAFFÈ NELLA D.A. Intervista con Sergio Barbarisi pag. 100

TRIVENDING - PIÙ CHE UNA RIVENDITA, UN SUPPORTO SOSTANZIALE PER LE SOCIETÀ DI GESTIONE Intervista con Federico Salvagnin pag. 104

LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ NELL'INTERMEDIAZIONE COMMERCIALE NEL VENDING Intervista con Donato Cavallo pag. 108

TRIESTESPRESSO - COFFEE INDUSTRY ON SHOW pag. 110


DOSSIER VENDITALIA 2018 FOTO GALLERY DEGLI STAND

Periodico bimestrale della distribuzione automatica Anno 2018 - Numero 35 Editore

BREVI NEWS DA VENDITALIA 30 32 36 38 42 42 44 46 48 50 50 54 54 56 56 60 60 62 62 63 64 64 66 66 66 68 68 69 70 71 71 72

BIANCHI INDUSTRY EVOCA GROUP DADESIGN GROUP LOLLO CAFFÈ CAFFÈ BORBONE BRAVILOR BONAMAT ALBA TRAMEZZINI FABER ITALIA LAVAZZA ACQUE MINERALI D'ITALIA ADIMAC CAFFÈ BARBARO BIBO SPA BRITA ITALIA BOFT CAFFÈ GIOIA ICA SPA COVIM CRANE PAYMENT INNOVATIONS CUSTOM DIDIESSE BARRY CALLEBAUT DIGISOFT COGES TARGET INFORMATICA DRINKLAB @SPRESSO.IT CAFFÈ MAURO FABIAN FAS INTERNATIONAL FLO SPA FE.MO.

72 76 76 80 80 81 82 82 84 85 86 86 87 87 87 87 88 88 89 89 89 90 90 92 92 93 93 95 96 96 97 98

FORNO DAMIANI GRUPPO SEM NATURAL CHOICE IVM MANEA VENDING MAGEX KIMBO ORANFRESH MICROHARD PROMEL NEW FACTOR OPEM CAFFÈ MORENO TERRE DI PUGLIA NAYAX TELIT MOKARABIA PIATTI FRESCHI ITALIA COMMERCIALE ADRIATICA PAYTEC RE-COVER PERFETTI VAN MELLE QUALITÀ ITALIA SANDEN VENDO POCKEAT SPINEL VELARTE SUZOHAPP WATERLINE&BEVCO WORLD TRADE DISPLAY CAFFÈ TRINCA DISPENSA ZANIBONI

Sede: Viale Gramsci, 17/b 80122 Napoli - Italia Partita IVA 06552741214 CCIAA 822695 Contatti con la redazione redazione@vendingnews.it Tel. 0810152150 Fax. 0810152151 Iscrizione al ROC n° 22385 dal 4 Maggio 2012 Direttore responsabile Fabio Russo Direttore editoriale Flora Seta Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Fabio Russo Flora Seta Anna Giordano Martina Salvai Michele Ferraro

Stampa Tipografia EffeGi srl - Portici (NA) Pubblicità: inferiore al 50% Vending News è una rivista tecnica dedicata alla distribuzione automatica. I manoscritti e le fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti

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Serene Vacanze! DALLA REDAZIONE DI

TUTTI I CONTENUTI DI QUESTA RIVISTA SONO DI PROPRIETÀ DELLA FABIO RUSSO SRL - VIETATA LA RIPRODUZIONE

Il bimestrale della distribuzione automatica

Numero 35 - Anno 2018

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LA VISIONE DEL VENDING DI UNA TOP 10 INTERVISTA RACCOLTA DA FABIO RUSSO

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runo Mazzoleni è il Presidente della SERIM srl ma è soprattutto colui che, rilevandola nel 1983, è riuscito a trasformare una piccola attività di gestione lombarda, peraltro in difficoltà, in una delle Top 10 del Vending italiano. SERIM conta oggi 450 collaboratori e, pur occupandosi al 90% di Vending in senso stretto, negli ultimi anni ha diversificato l’attività attraverso servizi di catering e la gestione di bar presso ospedali, scuole e aziende, che affianca al servizio di Distribuzione Automatica. Un percorso lungo e, soprattutto all’inizio, difficile, ma anche ricco di soddisfazioni. Possiamo dire che il tuo percorso professionale si è svolto totalmente nel Vending? Direi di sì: sono partito come addetto commerciale della Zanussi per poi rilevare questa piccola attività, la SERIM Servizio Ristoro Milanese, e portarla ad essere una delle principali società di gestione del nostro Paese, un traguardo che non mi sarei mai sognato di raggiungere. Vedi, io ho cominciato nell’83 senza capitali ma su un atto di fiducia, quello che mi era stato concesso per l’acquisto delle quote della SERIM, per il quale avevo firmato 36 cambiali da pagare in 3 anni. Non potevo mettere nulla a garanzia, se non la giovane età, la voglia di fare, la determinazione. I primi tempi sono stati duri: eravamo in 3, io e due caricatori, e mi dovevo occupare di tutto, anche perché avendo una preparazione tecnica, ero l’unico che poteva riparare le macchine. In più le installavo e le sostitutivo e facevo anche il commerciale, andando a cercare nuove postazioni nell’area lombarda. Il mio motore erano la forza della gioventù e la preoccupazione di non riuscire a pagare le cambiali a fine mese. Per fortuna è andato tutto bene. Quali sono stati i momenti determinanti della crescita? Direi soprattutto il supporto di alcune persone, che si è rivelato fondamentale. Prima di tutto l’arrivo dopo due anni di mio fratello Ivo, che mi ha dato una grossa mano a vincere questa sfida. Poi nel 1989 l’ingresso di Giovanni

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Ferrari, che era un capo tecnico della Zanussi, che mi ha permesso di sganciarmi da tutta la parte tecnica dell’attività e di dedicarmi allo sviluppo commerciale dell’azienda. E ancora nel 1998 l’arrivo di Roberta Formentini, che mi ha aiutato in maniera sostanziale allo sviluppo commerciale in Lombardia. Oggi in quali aree siete presenti? La SERIM opera soprattutto in Lombardia e Piemonte, ma anche in Liguria e nella parte Nord della Toscana. La nostra è una crescita ragionata, organica perché, non avendo finanziatori, ci basiamo solo sulle nostre forze, facendo passi proporzionati alle nostre gambe e ragionando attentamente sui progetti che intendiamo realizzare per


A questo proposito, qual è il progetto che ti dà maggiori soddisfazioni? Premesso che il Vending è stato, è e sarà sempre il business trainante, i nuovi progetti ruotano comunque intorno al Vending. Il ragionamento è questo: la Distribuzione Automatica viene considerata complementare all’interno delle mense, dei servizi di catering ecc., noi stiamo cercando di fare il contrario, ovvero di aggiungere l’angolo bar alla batteria di distributori automatici delle aziende, tanto per fare un esempio. Lo scenario macro economico attuale ci dà delle prospettive interessanti per il fatto che in futuro ci sarà una continua aggregazione di realtà e questo permetterà ad aziende come la nostra di crescere ulteriormente. Noi lo faremo anche aggiungendo nuove idee, altri servizi. A questo proposito: voi avete sviluppato un progetto per il Vending sano nelle scuole, in risposta a sollecitazioni che venivano (e vengono) da più parti. Com’è andato? Il nostro progetto Vending Zone non si è molto sviluppato, perché non ha ricevuto il necessario supporto da parte delle famiglie degli studenti, che svolgono un ruolo sostanziale nell’educazione alimentare. Il progetto Vending Zone è stato studiato per mettere insieme famiglia, scuola e noi gestori in modo che, muovendoci tutti sullo stesso percorso, con la comunione d’intenti giusta per fare sinergia, si potessero portare i ragazzi a seguire quotidianamente un piano alimentare sano. SERIM ha dato prova di avere tutti gli strumenti per rispondere a questo tipo di esigenza e lo ha dimostrato andando a confrontarsi con le istituzioni scolastiche, con le ASL e proponendo distributori automatici configurati con referenze idonee e un sistema di gestione studiato ad hoc. Purtroppo, i numeri ci dicono che il mercato fa la domanda, noi gestori siamo attrezzati per rispondere, ma poi lo stesso mercato dimostra di non essere pronto a recepire la risposta. L’esiguità dei numeri non ci consente

neanche di dimostrare agli stakeholder che la Distribuzione Automatica non è cibo spazzatura, ma offre molto di più. Credo che, invece, sia importante far sapere al mondo esterno che abbiamo progetti e soluzioni nel “cassetto”, che siamo pronti a qualsiasi domanda dei consumatori. Oggi il nostro cliente ancora non è pronto, resta comunque il fatto che il Vending ha enormi potenzialità anche da questo punto di vista. Credi che lo stesso discorso valga anche per il cosiddetto “Smart Vending”? Ovvero che il mercato sia ancora immaturo? Credo che la tecnologia applicata ai distributori automatici, gli schermi touch, le app di pagamento, l’interattività ecc. siano il futuro del Vending e avranno grande sviluppo, ma ancora non c’è un grande utilizzo e una grande diffusione di questa tipologia di macchine. Basta pensare che in Italia su oltre 800.000 distributori automatici installati solo il 10% ha a bordo queste tecnologie, per comprendere che ci sono dei tempi di maturazione abbastanza lenti e che certi dispositivi attecchiscono al rallentatore. Ad esempio? Nella concorrenza tra app di pagamento e chiave elettronica vince ancora la classica chiavetta perché più pratica e funzionale, anche se l’uso dello smartphone per effettuare pagamenti è molto diffuso nell’e-commerce. Nel Vending probabilmente le procedure di pagamento sono ancora abbastanza complesse, prevedono troppi passaggi. Al contrario, il touch screen ha trovato maggior riscontro sia perché l’utilizzo mima quello del telefonino sia perché, con le nuove vending machine, si possono creare combinazioni di bevande, prima impensabili. Intendo le bevande calde con il mix degli ingredienti, i topping e così via, ormai a bordo di tutti i distributori automatici di nuova generazione, che sta cambiando profondamente l’offerta. Se poi aggiungiamo la rivoluzione apportata dal bicchiere, elemento tecnico e

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Novembre 2000 - Bruno Mazzoleni con Pietro Marta (Nestlé), Manuel Castoldi (Nestlé) e Roberta Formentini (Resp. Commerciale Serim)

di servizio che sta dando tutt’altro aspetto alla bevanda: il piccolo per l’espresso, il medio per la cioccolata, il grande per il thè o il cappuccino, e tutti dallo stesso distributore automatico. SERIM è molto presente nei momenti associativi. Come vedi il ruolo di CONFIDA? Credo che CONFIDA non debba entrare nelle logiche del mercato, perché il mercato si fa da sé. Credo invece che il suo ruolo sia decisivo per tutto ciò che riguarda il confronto con le istituzioni, con la politica, con la normativa fiscale, com’è accaduto per la storia della certificazione dei corrispettivi, ad esempio. È importante che continui a tenere caldo l’argomento e le motivazioni del Settore di modo che, quando si passerà alla fase definitiva, venga confermata l’attuale modalità di raccolta e trasmissione dei dati e non ci vengano chiesti nuovi investimenti in dispositivi, che costituirebbero un ulteriore salasso per i gestori, in termini di tempo e di capitali. Sono certo che il presidente Massimo Trapletti che, oltre ad essere un imprenditore e ad avere grande esperienza di gestione, è prima di tutto un uomo pragmatico, si batterà in questa direzione.

A tuo avviso, su quali binari dovrà correre il futuro del Vending? Il mercato ha bisogno di aumentare la Qualità del prodotto e del servizio, quest’ultimo fondamentale. Io sono del parere che il prezzo costituisca una variabile indipendente e che il vero metro sul quale il consumatore basa il suo giudizio sia la qualità del servizio, unico parametro che può davvero fare la differenza. Poi ci sono le tecnologie che possono contribuire a far crescere positivamente la percezione del servizio, purché noi gestori siamo in grado di utilizzarle. Se abbiamo i touch screen per comunicare col cliente, dobbiamo anche sapere cosa e come comunicarlo e su questo fronte, a mio parere, dobbiamo ancora crescere. Come passi le tue giornate? In azienda, dove trascorro almeno 11/12 ore. Nel tempo libero corro, lo faccio prima di iniziare la giornata, perché lo considero la mia migliore medicina per tenermi in forma, sia fisicamente che mentalmente. E poi c’è la famiglia: i figli stanno diventando adulti, cominciano a dare il loro contributo in SERIM, mi affiancano nel lavoro e l’idea di poter un giorno passare a loro quanto ho costruito mi ripaga di tutti i sacrifici fatti.



LA SOLUZIONE IOT PER IL VENDING CHE RIVOLUZIONA IL MONDO DELLA D.A. MatiPay replica dunque la stessa facilità d’uso e immediatezza nel collegamento con la macchina di una chiavetta, pur avendo a disposizione un’infinità di altre funzionalità evolute. Fra queste, la possibilità per il gestore di comunicare in maniera diretta con l’utente finale. Uno dei punti di forza di MatiPay è infatti la sua grande potenzialità in termini d’immediatezza, che sancisce la centralità dell’utente finale e trasforma un settore che era tipicamente B2B (business to business) in un B2B2C (business to business to consumer). Attraverso l’elettronica MatiPay, infatti, l’operatore potrà inviare comunicazioni all’utente finale, promuovendo particolari prodotti, effettuando sconti o cercando di incentivare determinati comportamenti. Allo stesso tempo, l’utente potrà comunicare in maniera diretta con il gestore, segnalando eventuali malfunzionamenti, indicando i prodotti di suo gradimento o segnalando quelli in esaurimento. Grazie alla registrazione di ogni singola vendita in tempo reale, il gestore potrà inoltre monitorare costantemente l’andamento della sua attività attraverso la piattaforma a lui dedicata, all’interno della quale visualizzerà una serie di report accurati a supporto del processo decisionale. Ma alcuni degli aspetti più interessanti del sistema MatiPay sono senza dubbio legati allo studio dell’utente e alle innovative dinamiche di fidelizzazione dello stesso. Grazie alla presenza dell’app e di un apposito processo di registrazione (pienamente conforme alla nuova regolamentazione GDPR) ogni comportamento d’acquisto viene opportunamente identificato e analizzato dalla piattaforma gestore, al fine di ottimizzare e personalizzare le politiche di marketing ed incrementare il livello di coinvolgimento degli utenti, incentivando determinati comportamenti. Oltre ad essere un innovativo sistema di pagamento e telemetria, MatiPay è dunque un potentissimo strumento di marketing, che introduce nel vending politiche di fidelizzazione dell’utente che sinora erano state ad appannaggio esclusivo del retail, consentendo così al gestore di personlizzare l'offerta in relazione al pubblico servito dalla singola Vending Machine, monitorare in real time l’impatto di ogni iniziativa e studiare l’evoluzione delle performance nel tempo. Contemporaneamente, le funzionalità di telemetria e lo stesso sistema di pagamento consentono una riduzione dei costi di gestione, che si traduce in un incremento della redditività generale per il gestore.

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ra le novità presentate a Venditalia 2018 i visitatori non hanno potuto fare a meno di notare Matipay, il rivoluzionario sistema IoT per il vending di Sitael S.p.A. Matipay è una soluzione innovativa in grado di soddisfare in maniera completa e puntuale le esigenze degli operatori del settore, consentendo loro di avere una visione a 360 gradi sull’andamento della propria attività, ottimizzare i processi interni e migliorare le performance di vendita, fornendo allo stesso tempo diversi benefici all’utente finale, fattore che ne favorisce l’adozione massiva. Il sistema si compone di tre elementi principali: una mobile app per l’utente, un modulo telemetrico per il controllo in remoto della macchina e una piattaforma gestore per l’analisi dei dati. Semplice da utilizzare, Matipay può essere installato in meno di tre minuti a bordo della vending machine, consentendo diverse funzionalità da remoto, quali la rilevazione di malfunzionamenti e altri eventi macchina, che vengono opportunamente segnalati al gestore attraverso una serie di alert. L'operatore potrà in pochi minuti avviare sistemi di ripristino, analizzare gli errori e definire, con precisione, procedure di miglioramento in termini di performance. Grazie a tali funzionalità, MatiPay consente agli operatori che scelgono la soluzione di accedere all'Iper Ammortamento dei propri distributori automatici secondo quanto previsto dal Piano Nazionale per l'Industria 4.0. Dal punto di vista dell’utente finale, la soluzione fornisce innanzitutto uno strumento di pagamento innovativo, attraverso il quale il consumatore potrà acquistare al distributore utilizzando il proprio smartphone, in alternativa alla più tradizionale chiavetta. L’utente potrà ricaricare il proprio credito utilizzando la gettoniera, ma anche Paypal, la carta di credito ed altri metodi di pagamento virtuali, senza che l’operatore debba dotarsi di un POS aggiuntivo. Questo consentirà di ridurre le monete in circolazione, limitando da una parte i rischi di manomissione della macchina e dall’altra i costi di gestione del contante. L’esperienza di pagamento è semplice e intuitiva: Il collegamento alla macchina e il processo d’acquisto vengono completati in pochi secondi, semplicemente appoggiando il telefono sull’elettronica dedicata (frontalino esterno localizzato in posizione visibile sul distributore), senza la necessità di compiere alcun gesto aggiuntivo.

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www.matipay.com

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BIOLOGICO, ITALIANITÀ ED ETICA DEL LAVORO COME VALORI IMPRESCINDIBILI "Abbiamo scelto il Bio perché vogliamo portare a tavola cibo sano, coltivato senza pesticidi e concimi chimici, perché non vogliamo coltivazioni intensive, perché vogliamo investire sulla nostra salute e su quella dei nostri figli, per tutelare noi e il nostro pianeta."

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ueste poche righe riassumono in pieno la filosofia della Bioitalia srl, un’azienda che ha fatto del biologico a tutto tondo il core business dell’attività. Un concetto che non implica semplicemente attenzione alla provenienza delle materie prime e alla biodiversità, poiché il biologico ha per l’azienda anche un valore etico, di rispetto per le donne e per gli uomini impegnati nella filiera e per le condizioni di vita dei coltivatori, che ogni giorno si adoperano per offrire materie prime di eccellenza. Attiva dal 1994, proprio a partire da prodotti della terra incontaminati, Bioitalia realizza direttamente nello stabilimento di Sarno (SA) o attraverso partner selezionati, una gamma di prodotti alimentari, perfetta fusione della cucina mediterranea e del Biologico made in Italy. Molteplici i canali distributivi entro i quali l'azienda opera: dall’e-commerce all’Ho.Re.Ca., al Vending, per il quale ha studiato referenze e packaging dedicati. Ne parliamo con Mario Di Costanzo, responsabile Commerciale Italia. Ci illustra in che modo è strutturato il percorso che porta le materie prime dal campo al vostro stabilimento e in che modo vengono selezionate? Ci avvaliamo di partner che hanno lunga esperienza nel campo agroalimentare e sulla base di analisi di mercato e test di valutazione interni. Il nostro ufficio qualità sceglie e seleziona le materie prime che concorrono a formare i prodotti che vogliamo presentare ai consumatori. Altre materie prime sono frutto di ricerche effettuate insie-

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me all’Università Federico II di Napoli per valorizzare e recuperare cultivar poco note, ma che hanno peculiarità organolettiche e nutrizionali al pari o superiori a quelle più note. Bioitalia trasforma, confeziona e distribuisce i propri prodotti. Anche in queste fasi siete molto attenti a non alterarne le caratteristiche biologiche? E in che modo? Facendo attenzione a trasformare le materie prime nel modo meno invasivo possibile per non alterare le qualità organolettiche e nutrizionali intrinseche del prodotto stesso. In particolare, abbiamo sperimentato in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli una tecnica di estrazione ad ultrasuoni che non danneggia le molecole del testimone, messo in infusione in olio extravergine di oliva. In questo modo vengono conservate le proprietà


dei prodotti così come presenti in natura. Sono nati in questo modo gli infusi al basilico, al limone, al peperoncino e all’arancio. Anche gli imballaggi primari sono studiati in modo da preservare al meglio tali caratteristiche e per lungo tempo. Utilizziamo infatti il vetro che rappresenta il contenitore per eccellenza, quello più idoneo ed ecocompatibile e, nel caso della banda stagnata, siamo stati i primi a non utilizzare il BPA (bisfenolo A) nelle latte per la conservazione dei legumi e dei pomodori, composto ritenuto dall’EFSA non idoneo per la sicurezza degli alimenti.

Approfondiamo l’offerta per il canale della Distribuzione Automatica. Cosa vi ha spinto a entrarvi? La consapevolezza di un consumatore sempre più attento alla ricerca di prodotti biologici anche nel pasto fuori casa, ci ha spinto ad elaborare prodotti dedicati a questo canale dove spesso non c’è molta scelta soprattutto se si vuole un prodotto più sano. Oggi c’è una tendenza a sensibilizzare maggiormente al consumo di prodotti più salutari e rispettosi dell’ambiente anche nelle scuole e nelle palestre per cui ci è sembrato opportuno avere una proposta idonea.

Proponete le vostre referenze attraverso più canali. Prescindendo dall’e-commerce, il veicolo più immediato e moderno, come siete organizzati per i professionisti della Ristorazione e del Vending? Ci avvaliamo di collaboratori informati sulle caratteristiche di ogni singolo prodotto della gamma BIOITALIA, i quali guidano sia gli operatori della Ristorazione classica che quelli del Vending nella scelta più oculata per la loro offerta commerciale.

Le referenze dedicate al Vending devono rispondere a precise caratteristiche tecniche ed avere un packaging di impatto. Come vi siete mossi in questo senso? Il nostro packaging ha da sempre espresso la semplicità di comunicare ciò che realmente si sta offrendo al consumatore. In ogni caso, visto che da poco abbiamo approcciato questo canale, stiamo perfezionandoci tecnicamente per ripondere al meglio alle specifiche esigenze.

Ogni target di riferimento ha dinamiche ed esigenze diverse. In che modo supportate gli operatori dell’Ho. Re.Ca.? Abbiamo esperienza diretta nel campo della ristorazione avendo lanciato un format di ristorazione biologica certificata già nel 2001 a Parigi con il ristorante BIO.IT che oggi è diventato un progetto di franchising. Il primo locale BIO. IT aperto in Italia è a Milano e ne seguiranno altri nei vari Paesi in cui siamo già presenti con i nostri prodotti.

Quali sono i prodotti che proponete al Vending? Abbiamo cominciato a proporre i prodotti che già avevamo in gamma da decenni nel retail, ma in confezioni monodose come biscotti artigianali, cookies classici, biscotti all’arancia e al cioccolato fondente, biscotti al limone con buccia di limone; crackers artigianali fatti con lievito madre e lievitazione di 24 ore senza sale in superficie. Abbiamo poi introdotto alcuni prodotti specifici come le crostatine artigianali all’albicocca e ai mirtilli (ricetta vegana), frullati di frutta e frutta e verdura 100% in doypack da

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120g con tappo antisoffoco per i bambini e studiati in base a 3 funzionalità (purezza,energia, vitamina). Ultime nate sono le 4 barrette di frutta e cereali gluten free da 25g. Nella Distribuzione Automatica il prezzo riveste un ruolo cruciale e critico allo stesso tempo. Come siete posizionati rispetto a questo parametro? Purtroppo è stato un grosso handicap all’inizio, ma più si va avanti più c’è consapevolezza da parte del consumatore che, sia nei momenti di pausa pranzo che nei cosiddetti momenti spezza-fame, è meglio spendere qualche centesimo in più per uno snack o una bevanda che faccia bene alla propria salute e anche all’ambiente. Oggi si fa un gran parlare di biologico. Quali sono i punti di forza di Bioitalia? In primis la sicurezza alimentare, con la proposta di prodotti rispettosi dell’ambiente e dell’ecosistema. In particolare, abbiamo adottato il sistema di tracciabilità di filiera ISO 22005 con 3 linee di prodotti: pasta, olio, pomodoro. Bioitalia è responsabile della scelta e qualificazione delle aziende agricole, della trasformazione, dello stoccaggio e della vendita, controllando quindi tutto il processo di lavorazione dalle materie prime al prodotto finito. In seconda istanza, l’offerta di prodotti di elevata qualità anche nel largo consumo, che attenua in parte la percezione del divario di prezzo tra un prodotto bio ed uno convenzionale. Infine l’esperienza ultraventennale in questo settore sia sul mercato nazionale che estero, visto che esportiamo in circa 30 Paesi.

Siete reduci dalla prima esperienza a Venditalia, la fiera di settore. Qual è il vostro feedback? Per noi ha rappresentato il debutto ufficiale in questo canale. Per l’interesse che hanno dimostrato i visitatori nei confronti dei prodotti biologici e l’apprezzamento in particolare verso i nostri prodotti, mi sento di dire che l’esperienza è stata positiva. Ovviamente, solo il tempo e il concretizzarsi dei contatti avuti potrà convincermi ulteriormente dell'effettiva positività di quest’esperienza.



ES TE TI CA E SICUR EZ Z A NEL L E SOL U Z I O N I

Ci siamo posti una mission ben precisa: proporre prodotti utili in grado di risolvere alcuni degli aspetti più delicati dell’attività giornaliera di gestione, ovvero la protezione dei distributori automatici, la gestione sicura degli incassi e un servizio di qualità sempre maggiore al cliente finale. Come avete siete arrivati ai risultati di oggi? Una grande determinazione e un importante investimento di tempo e risorse ci hanno condotto ad essere una realtà ormai consolidata, in grado di seguire tutte le fasi della filiera e di fornire un prodotto che rispetti sempre gli stessi standard di qualità. Il Settore ci accolto fin dagli inizi con grande entusiasmo e ha dimostrato, nonostante gli altalenanti andamenti economici generali, di essere solido e ricco di operatori dinamici, capaci e con un’elevata propensione per le novità da noi proposte. Allo stesso tempo siamo attenti alle loro esigenze reali e, per questo motivo, cerchiamo di ascoltare i clienti per proporre soluzioni effettive, che possano realmente agevolare e migliorare la gestione della loro attività. Il Vending è dunque il vostro mercato di riferimento? K-MATIC vending systems, come riporta anche il marchio, ad oggi si occupa esclusivamente della distribuzione automatica con un’unità ad essa dedicata e partecipa ad eventi fieristici a livello internazionale: Vending Paris, Eu' Vend, Vendiberica. Quest’anno siamo giunti alla nostra terza partecipazione a Venditalia che sicuramente si riconferma, per numero e qualità di contatti, come l’evento principale che ci ha consentito di attivare collaborazioni importanti. Ciò indica anche che l’Italia è il mercato leader e trainante, e farne parte ci ha permesso di acquisire prestigio su tutti i mercati. Siamo quindi più che soddisfatti e sicuramente riconfermeremo la nostra partecipazione a questo immancabile appuntamento.

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e aree ristoro automatiche diventano esteticamente sempre più attraenti grazie a soluzioni che accolgono i distributori automatici, rendendoli parte dell’ambiente in cui sono collocati, sia esso pubblico o privato. Ma l’estetica non è tutto: alla luce del crescente fenomeno del vandalismo, di cui il Settore è vittima privilegiata, è necessario che le macchine siano dotate di una serie di dispositivi di sicurezza atti a disincentivare, o almeno a limitare, azioni violente i cui costi ricadono sul gestore. K-MATIC vending systems è una giovane azienda che in pochi anni di storia è diventata punto di riferimento dei gestori per ciò che concerne la messa in sicurezza dei distributori automatici e per tutta una serie di soluzioni sviluppate proprio per il mercato del Vending. In chiusura dell'edizione 2018 di Venditalia, dove K-MATIC ha riscosso grande interesse da parte dei visitatori, ne parliamo con Francesco Gallo. Partiamo dal principio: come nasce il progetto K-MATIC? Il progetto imprenditoriale K-MATIC nasce più di 10 anni fa, grazie all’incontro con alcuni operatori storici del settore che portò alla realizzazione di uno dei primi impianti di distribuzione automatica per esterni, progettati in Italia. Proprio questo incontro, unito alla grande propensione all’innovazione, sono stati gli elementi fondamentali per delineare le linee guida da seguire, che hanno consentito di applicare al mondo del Vending esperienze tecnicocommerciali acquisite in altri settori.

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D O S S I E R


Come nascono i vostri prodotti? Ogni prodotto nasce pensando al Vending e viene sviluppato e perfezionato in un continuo colloquio con i nostri clienti, i quali sono i nostri interlocutori essenziali per la creazione e l’affinamento di articoli che rispondano a pieno alle loro necessità. La linea di prodotti è in continua evoluzione e principalmente si riferisce ai sistemi di sicurezza e all’allestimento di aree ristoro di ultima generazione. Ogni prodotto è pensato per non lasciare nulla al caso, fornito di kit, completo di istruzioni ed accessori per un semplice e rapido montaggio. L’utilizzo di un prodotto professionale come il nostro si traduce così, oltre che in un vantaggio economico, anche in un vantaggio in termini di risparmio di tempo e di certezza del risultato ottenuto. Le nostre soluzioni non hanno bisogno di adattamenti e ciò permette al nostro cliente di concentrarsi completamente sul proprio core business, ovvero l’attività di gestione dei distributori automatici. Quali novità avete presentato in occasione di Venditalia? Le novità sono state molte, sia sul fronte dei sistemi antivandalici che dell’allestimento di aree break. Oltre agli utilissimi accessori K-fasten per l’ancoraggio dei distributori automatici a pavimento, a muro e in batteria, alle casseforti ROLLER ad introduzione senza chiave per furgoni e sale conta e alle ormai diffusissime e indispensabili barre di sicurezza per distributori automatici K-safety bars, è stata proposta una nuova serie di chiusure intelligenti in grado di coprire ogni casistica, modello e fascia di prezzo, al fine di proteggere al meglio i distributori dai sempre più frequenti tentativi di effrazione. Per quanto riguarda l’allestimento di aree ristoro è stata presentata una linea di strutture completamente rinnovata nel design e nella funzionalità, progettate per adattarsi a qualsiasi applicazione, a partire dalle strutture più leggere da interno Cover, fino alle strutture blindate Cover plus, Vending station, K-Shop, per l’allestimento di postazioni al pubblico, in esterno e di Shop H24. Grande attenzione è stata rivolta alla modularità, flessibiilità e semplicità di montaggio.

Dopo il successo riscosso dalle nostre chiusure di sicurezza, siamo ancora più incentivati a continuare ad investire nella Ricerca&Sviluppo di prodotti che rispondano a pieno alle necessità dei gestori, sempre nell’ottica di proporre nuove tecnologie nel Vending. A seguito di alcune commesse importanti acquisite, sono previsti investimenti volti a rafforzare ulteriormente la nostra organizzazione e renderla sempre più efficiente, flessibile ed in grado di riuscire a far fronte alla domanda crescente. Inoltre, a breve inaugureremo un nuovo show room, laboratorio in cui poter testare i nostri prodotti e luogo in cui poter ulteriormente fidelizzare il cliente. Tutti gli aggiornamenti sul nostro sito www.kmaticvs.com

Le vostre soluzioni sono personalizzabili? Oggi l’aspetto della personalizzazione e brandizzazione dei distributori è sempre più sentito all’interno del settore. Novità assoluta è stata quindi la presentazione del primo banner per distributori automatici K-banner, prodotto rivoluzionario studiato per inserire loghi, grafiche, pubblicità ed aumentare la visibilità grazie all’illuminazione Led supplementare. In questo modo si potrà customizzare, incrementare l’attrattività dei distributori e le vendite di impulso in maniera rapida, efficace ed economica. Cosa avete in cantiere per il futuro? Guardando al futuro, i progetti in cantiere sono tanti. D O S S I E R

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VENDITALIA 2018. UNA MANIFESTAZIONE SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

L'

edizione del ventennale di Venditalia, che si è svolta a fieramilanocity dal 6 al 9 giugno, organizzata da Venditalia Servizi e promossa da CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, ha visto incrementare sensibilmente tutti i propri numeri, ad iniziare da quello degli espositori. Oltre 300 sono state infatti le aziende presenti (+20% rispetto al 2016) in un’area di 32.000 mq con una superficie occupata di 14.000 mq di stand espositivi. Anche i visitatori sono aumentati raggiungendo quasi 20mila presenze durante i 4 giorni di fiera (+4% rispetto al 2016). Il dato più rilevante dell’edizione 2018 è la forte crescita sia degli espositori che dei visitatori internazionali, che ha fatto registrare un vero e proprio record: ben 79 aziende (+35,4% rispetto al 2016) provenienti da 22 paesi (tra cui Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Olanda ma anche Cina, Russia e USA) e oltre 4.000 visitatori esteri (+16,1% rispetto al 2016). Ma non sono solo i numeri ad aver reso Venditalia la più importante manifestazione del settore della distribuzione automatica a livello internazionale. Altrettanto importanti sono stati infatti i contenuti: attraverso 16 eventi in 3 giorni tra workshop, convegni di formazione e presentazioni a cui hanno partecipato oltre 800 persone si sono affrontati temi di attualità per il Vending: dalla tecnologia 4.0 all’agevolazione fiscale dell’iper ammortamento al 250% anche ai Distributori Automatici; dalla sostenibilità fino ad arrivare ai metodi di pagamento cashless per i distributori automatici. Venditalia rappresenta dunque un appuntamento imperdibile per tutti gli addetti ai lavori che in fiera hanno la possibilità di incontrare buyer di tutto il mondo e conoscere i nuovi trend di mercato. Distributori automatici pronti per il Piano Industria 4.0 e per l’agevolazione dell’iper ammortamento; prodotti alimentari salutari; nuovi progetti di capsula compostabile e il ritorno della cialda in carta filtro; eco-kit per l’O.C.S.; le app per il pagamento e la smaterializzazione del contante sono, secondo noi, i focus principali proposti dagli espositori e intorno ai quali ha maggiormente ruotato l’interesse dei visitatori.

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Sold out dei 700 posti disponibili per la Serata di Gala di Venditalia 2018, che si è svolta allo Spirit de Milan, storica cristalleria trasformata in un'incantevole location, fra natura e recupero degli spazi industriali. Un aperitivo all'aperto ha accolto gli ospiti con stuzzicherie gourmet e musica dal vivo; a seguire la cena, caratterizzata dalla perfetta fusione tra ingredienti della tradizione meneghina e tocchi di internazionalità. Il tutto condito dallo show esclusivo dell'illusionista Erix Logan, nome d'arte di Enrico Del Buono, che ha incantato la sala con i suoi giochi di prestigio. La serata si è svolta anche all'insegna della beneficenza, grazie alla generosa iniziativa di Venditalia Servizi e del suo presidente, Ernesto Piloni. Parte dell'incasso, infatti, è stato donato a tre associazioni: La Rosa Azzurra, che si occupa di bambini e ragazzi affetti da disabilità evolutive; PKS Kids Italia Onlus, che sostiene le famiglie di bambini affetti da una rara malattia genetica, la Sindrome di Pallister-Killian e l’Associazione Fabio Sassi Onlus che porta avanti la sua battaglia su un argomento molto delicato, quello della Dignità della Fine della Vita. Un evento che ha visto insieme tanti attori di ogni segmento della filiera e che è stato anche occasione per stringere nuove amicizie e rinsaldare vecchie conoscenze in un'atmosfera informale e conviviale. Una bella serata in chiusura di un'edizione della fiera di settore molto attesa e che ha mostrato, attraverso le novità presentate, quanto rapidamente il Vending stia evolvendo verso il futuro.










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styling svelati a Venditalia: la nuova LEI SA, soluzione dal design accattivante improntata alla modularità e alla versatilità, e la LEI250, evoluzione della LEI200 in cui risaltano l’aumentata capacità bicchieri (fino a 250 unità) e il family look della LEI300. Presentate, inoltre, tre versioni della stessa LEI300: Touch, con monitor touch screen da 15 pollici in grado di riprodurre contenuti multimediali; Plus, dotata di dispenser per topping; 2Cups, con il doppio sgancia bicchieri di diametro regolabile da 57 a 80 mm. Va evidenziato che tutte le macchine di Bianchi Industry, sia quelle del caldo che del freddo, sono compatibili con i criteri della normativa per l'Iperammortamento prevista dal Ministero dello Sviluppo Economico. Dunque, chi dovesse acquistare, anche in leasing, i d.a. prodotti da Bianchi Industry entro la fine del 2018 potrà beneficiare della supervalutazione del 250% dell'investimento fatto.

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Venditalia 2018 riflettori accesi sugli ultimi modelli Free Standing targati Bianchi Vending. A partire dalla LEI600+2CUPS, macchina in grado di rendere accessibili ad un pubblico più ampio prestazioni tecnologiche “premium”, tra cui la scelta fra il gruppo caffè tradizionale o il gruppo caffè con camera variabile, i dispenser di topping e sciroppi e quelli dei bicchieri di diversi diametri, i monitor touchscreen Full HD. A proposito di innovazioni relative ai prodotti Free Standing, da segnalare l’introduzione del Vacuum Coffe Bean Hopper - il miglior sistema di conservazione sottovuoto dei chicchi di caffè - su LEI2GO, LEI700+2CUPS, LEI600 e LEI400. Per la gamma Snack&Food è stata presentata la nuova ARIA+ L, ora dotata di display da 3,5 pollici, pulsanti di scelta retro-illuminati e finestra trasparente sotto il vano di prelievo che permette di vedere in tempo reale il prodotto erogato. La versione Master prevede l’aggiunta di una colonna laterale per aumentare il numero di bottiglie d'acqua e di bibite in lattina disponibili, consentendo all'operatore di dare visibilità ai prodotti più remunerativi senza lasciare spirali vuote. In tema di capacità, imbattibili le prestazioni di ARIA+ XL, macchina ideata per i luoghi pubblici ad alta frequentazione (ad esempio, siti industriali, distributori di benzina, aeroporti, etc) provvista di 10 spirali per ciascun vassoio prodotti e di due colonne laterali e, dunque, in grado di soddisfare ogni esigenza del consumatore. Per quanto riguarda la linea O.C.S. e Table Top, due i re-

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LEI SA

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FESTA

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Anche Brasilia, il brand di Bianchi Industry dedicato al settore Horeca, è stato protagonista della quattro giorni milanese con il parco macchine al gran completo: non solo le già note Moda, Gala e Rito, ma anche Festa, la nuova super automatica con gruppo caffè a camera variabile, modulo latte fresco e scalda tazze, ideale per servire la prima colazione nelle strutture alberghiere. Tecnologia ed innovazione al centro, dunque, per un piano industriale sempre più ambizioso, come raccontano i numeri di Bianchi Industry: due stabilimenti produttivi (Bergamo e Latina) in grado di realizzare internamente l'80% dei componenti delle macchine; quattro filiali service in Italia e cinque branch commerciali all'estero (Francia, Spagna, Portogallo, Svezia e Brasile) per una rete distributiva che copre oltre 50 Paesi nel mondo; un fatturato in crescita costante, dai 57 milioni di euro del 2015 ai 63 del 2016, fino agli 80 del 2017. Una soddisfazione che Bianchi Industry ha voluto condividere con collaboratori, amici e clienti che ha riunito allo stand per un happy hour che si è protratto fino allo spegnersi dei riflettori.

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n uno stand dalle dimensioni straordinarie, EVOCA Group ha presentato ufficialmente al mondo del Vending gli 8 marchi che la rendono un leader globale nel mercato dei distributori automatici per caffè, bevande calde e snack, nonché attore di primaria importanza nel settore Ho.Re.Ca. e O.C.S. Una leadership e una pluralità di offerta per tutti i segmenti del consumo fuori casa, dimostrata anche dalle numerose novità presentate proprio in occasione di Venditalia 2018 e che riguardano, in misura maggiore o minore, tutti i brand sotto il cappello EVOCA Group. Di seguito le più significative. Per il brand NECTA, MAESTRO il nuovo distributore automatico Hot&Cold top di gamma, evoluzione dello storico e collaudatissimo modello CANTO, rivoluzionato con una nuova estetica e soprattutto con una nuova elettronica molto flessibile, che consente la totale customizzazione della macchina da parte del cliente.

Nuova estetica e nuovi contenuti anche per ORCHESTRA, la macchina Snack&Food che si distingue per l’elegante design, il display grafico e la tastiera capacitiva rinnovati e soprattutto per Visio Shop, il nuovo cassetto che dà massima visibilità e luminosità ai prodotti. Orchestra è dotato di estrema flessibilità per ciò che riguarda la configurazione degli spazi: i separatori possono essere spostati orizzontalmente, in modo da poter avere fino a 8 spirali per cassetto e quest’ultimo può essere facilmente spostato in altezza, per regolare gli spazi in base alla tipologia e alle dimensioni dei prodotti da caricare in macchina. Altra caratteristica di ORCHESTRA sono i bassissimi consumi energetici, che la rendono già pronta per la normativa che entrerà a breve in vigore. Ancora una novità per OPERA, altro modello storico NECTA, adatta a postazioni medio consumanti, alla quale è stata applicata la soluzione Multicup, riservata finora alla linea Premium: OPERA può erogare bevande in bicchieri di diversi formati in modo da differenziare il contenitore in base alla tipologia di bevanda (un bicchiere 80 cc per un espresso o un 200 cc per un cappuccino). Sotto il marchio SAECO è stata presentata in anteprima assoluta la nuova freestanding hot Oasi, nelle versioni da 400 e 600 bicchieri, perfetta integrazione della expertise di Saeco nell’erogazione del caffè (Sistema Saeco Gran Gusto) e della innovativa tecnologia di Necta. Una macchina che unisce le due identità, studiata per una facile gestione, grazie all’estrema razionalità e pulizia degli spazi interni, e con un forte impatto sul consumatore.

MAESTRO & ORCHESTRA

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OASI D O S S I E R


Un vero gioiello presentato a Venditalia porta la firma DUCALE, che fa il suo ingresso nel mondo dell’HoReCa con la City 300 TT, una macchina che segna un salto di qualità nella categoria delle macchine Table-top, imponendosi subito come best in class. Nata in sinergia con il Gruppo EVOCA, la nuova City 300 TT è completamente automatica ed equipaggiata con una componentistica all’avanguardia, che garantisce prestazioni d’eccellenza e le trasmette al cliente finale. Ideale per tutte quelle locazioni che, per motivi di spazio, necessitano di distributori dalle dimensioni contenute, la nuova City 300 TT è un concentrato di tutte le tecnologie sviluppate da Ducale: gruppo caffè realizzato con materiali premium, camera d’infusione a temperatura elevata, macinacaffè automatico, campana sottovuoto che mantiene nel tempo tutte le caratteristiche organolettiche del caffè, display touch da 12” che semplifica l’utilizzo rendendo la pausa caffè un momento gratificante per l’utente. La porta trasparente, infatti, mostra l’intero ciclo di preparazione della bevanda, dalla macinatura all’erogazione in tazza, che avviene così sotto gli occhi del consumatore. Oltre al caffè, 6 contenitori per i solubili, 2 per i topping e 2 tipologie di bicchiere in una macchina in grado di eguagliare le performance di una free-standing.

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Altra partnership quella stretta con DIGISOFT, la software house leader nella gestione Vending. I distributori automatici con i marchi Necta, Saeco, Ducale e Wittenborg, prodotti da Evoca, equipaggiati con il sistema di telemetria in tempo reale Televend Smart Vending® prodotto da Intis, sono ora integrati con la Suite software Vega VMS. Questo implica la possibilità di interagire in tempo reale con i distributori, con interessanti scenari perfettamente allineati con lo spirito di “Industria 4.0“ e dello Smart Vending e che rendono i prodotti delle due aziende idonei ad usufruire dei benefici dell’Iperammortamento.

In occasione di Venditalia, EVOCA ha annunciato la partnership stretta con Mastercard, dalla quale è nata Breasy, una nuova app di pagamento che consente di acquistare il caffè tramite smartphone. I consumatori, attraverso Breasy e un collegamento Bluetooth, possono connettere il proprio device ad un distributore automatico dotato dell’innovativo sistema di pagamento cashless Hi! e selezionare i prodotti disponibili, vivendo così un’esperienza d’acquisto totalmente innovativa e digitale. Breasy memorizza inoltre le preferenze d’acquisto e gestisce le code in maniera intelligente: segnala al cliente il numero di persone che attendono davanti a lui e, non appena è il suo turno, si collega automaticamente al distributore abilitato. Grazie alla nuova app è possibile effettuare i propri acquisti in modo semplice e sicuro, con una delle carte di pagamento registrate nella app attraverso la tecnologia sviluppata da Mastercard.

Ancora una collaborazione che segna il passo verso il Vending del futuro è quella con Xconik, realtà dalla consolidata esperienza nel Digital Signage, nell’IoT e nello sviluppo di applicazioni mobile. Insieme hanno presentato un innovativo sistema di mobile commerce basato su distributori automatici a marchio NECTA, dal design accattivante e totalmente personalizzabile. La comunicazione tra utente e macchina si effettua tramite un’applicazione gratuita dedicata, attraverso la quale l’utente può selezionare i prodotti in vendita ed effettuare il pagamento senza mai toccare il distributore, gestendo la totalità dell’esperienza di acquisto tramite lo smartphone. Inoltre, l’applicazione è anche uno strumento di profilazione che permette di personalizzare l’offerta attraverso comunicazioni e promozioni mirate, mentre le innovative piattaforme tecnologiche consentono di gestire un palinsesto di comunicazione e promozione trasmesso sui grandi schermi led. La gestione dei contenuti, dinamica e controllata da remoto, permette di sviluppare nuove funzioni e di trasformare i distributori in un vero e proprio canale media, garantendo ricavi aggiuntivi per i gestori e creando nuove opportunità di engagement con gli utenti che si trovano in prossimità dei distributori.

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IPER AMMORTAMENTO & VENDING CHIARIMENTI DEL MISE Circolare n. 177355 del 23 maggio 2018

IPER AMMORTAMENTO NEL VENDING. UN'AGEVOLAZIONE IMPERDIBILE

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l tema dell’iper ammortamento esteso al settore della Distribuzione Automatica impone, in primo luogo, una precisazione: l’agevolazione è stata pensata non come un’operazione per consentire alle aziende di risparmiare sul costo delle macchine, quanto piuttosto per aiutarle ad evolvere verso il Piano Industria 4.0 e, quindi, come contributo all’innovazione dell’intero Settore. Come noto, con la Circolare n. 177355 del 23 maggio 2018 il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato l’applicabilità dell’iper ammortamento per i “Distributori automatici di prodotti finiti e/o per la somministrazione di alimenti e bevande”. La decisione fa seguito alle numerose questioni che il Settore ha sottoposto all’esame del MISE nel periodo successivo alla conferma dell’agevolazione, inserita anche nella Legge di Bilancio 2018. In risposta agli operatori della Distribuzione Automatica, il MISE ha precisato che non vi è preclusione all’ammissibilità per nessun settore economico di appartenenza ed è quindi aperta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalle dimensioni o dalla forma giuridica. Tuttavia, indipendentemente dal settore economico di appartenenza dell’impresa, per poter fruire della maggiorazione del 150% delle quote di ammortamento fiscalmente deducibili, è necessario che i beni oggetto d’investimento siano riconducibili a una delle voci contemplate nell’allegato A o B della Legge n. 232 del 2016 e soddisfino il requisito dell’interconnessione. I distributori automatici sono di fatto assimilabili ai “magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica” e quindi riconducibili al punto 12 del primo gruppo dell’allegato A, essendo a tutti gli effetti dei “negozi automatici” in grado di prestare autonomamente e automaticamente la vendita di prodotti finiti e/o la somministrazione di alimenti e bevande in essi fisicamente contenuti. I distributori automatici devono dunque essere in grado di scambiare informazioni in maniera bidirezionale: in ingresso - ricevendo da remoto istruzioni/indicazioni quali, ad esempio, la modifica dei dati e dei parametri di configurazione della macchina e/o la variazione del listino prezzi dei prodotti - e in uscita - comunicando informazioni quali, ad esempio, stato componenti della macchina, contabilità, quantità prodotti o altre informazioni di natura logistica e diagnostica.

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La dimostrabilità dei requisiti che rendono i distributori automatici idonei all’Iper ammortamento viene riassunta nel cosiddetto punto 5+2 della Circolare, ovvero le macchine devono rispondere ad almeno 5 punti fondamentali e ad altri 2 (relativamente) a scelta. Quali sono? I 5 fondamentali sono: 1) i distributori automatici devono essere dotati di una logica programmabile associata ad un pc o ad un microprocessore; 2) i distributori automatici devono essere interconnessi col sistema gestionale dell’azienda; 3) le informazioni provenienti dai distributori automatici, attraverso i vari dispositivi, devono essere utilizzate per sviluppare una logica di comunicazione all’interno dei processi dell’azienda (ad esempio per organizzare i giri degli ARD o programmare i magazzini per il caricamento); 4) i distributori automatici devono essere dotati di un’interfaccia intuitiva, ovvero essere facilmente utilizzabili da coloro che ne usufruiscono (consumatori) o li gestiscono (ARD, tecnici, ecc.); 5) i distributori automatici devono rispettare la normativa in fatto di sicurezza (lavoro e igiene). I 2 supplementari sono sostanzialmente la capacità di attivare il controllo da remoto (telemetria) e il fatto che le macchine siano dotate di una qualche intelligenza che riconosca, ad esempio, dei malfunzionamenti e vi reagiscano con dei correttivi (alerts). Tali requisiti vanno dimostrati attraverso una perizia tecnica giurata, rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali ovvero da un attestato di conformità, rilasciato da un ente di certificazione accreditato. Tuttavia e sebbene la perizia sia consigliata in tutti i casi, se i beni hanno un costo di acquisizione non superiore a 500.000 euro, è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante dell'azienda con valore di autocertificazione. La perizia, così come i files che dimostrano che i distributori sono interconnessi e trasmettono regolarmente, vanno conservati ai fini dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza per tutto il periodo dell'iper ammortamento. Infine, l’accesso al beneficio deve considerarsi subordinato anche alla condizione che i distributori automatici soddisfino gli standard di compliance fiscale (attuali e futuri)


previsti dalle disposizioni regolamentari stabilite dai provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate attuativi dell’art. 2, commi 2 e 4, del d.Lgs. n. 127/15, vale a dire che siano in regola con la memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, sia che si tratti di distributori automatici connessi alla rete che di macchine non ancora connesse, ma in grado di scambiare dati in entrata e in uscita mediante porte di comunicazione wireless (IrDA, bluetooth, infrarossi). TEMPI E BENEFICI La proroga dell’iper ammortamento è una delle novità rivolte alle imprese e inserite nella Legge di Bilancio 2018 e quindi rientrano nell’iper ammortamento gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro il 31 dicembre 2019, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. I chiarimenti contenuti nella Circolare n. 177355 del 23 maggio 2018 sono validi anche per gli investimenti effettuati nel corso del 2017, ovvero durante il primo periodo d’imposta di applicazione della disciplina agevolativa. Nell’ipotesi di beni acquistati e messi in funzione nel 2017, per i quali l’impresa non ha applicato l’iper ammortamento, ma che invece risulta applicabile alla luce dei nuovi chiarimenti, sarà possibile recuperare la quota di iper am-

mortamento relativa al 2017 a partire dal 2018. In questi casi, l’applicazione del beneficio è comunque subordinata all’acquisizione, entro la chiusura del periodo d’imposta 2018, della perizia giurata o dell’attestato di conformità o della dichiarazione del legale rappresentante (autocertificazione). Ai fini fiscali il beneficio si traduce in un aumento delle quote di ammortamento pari al 150%. Ciò significa che, tenendo conto della aliquote di ammortamento utilizzate dal Settore, il contributo in minore tassazione diretta sul reddito dell’impresa è del 36% dell’investito, ripartito sui 7 anni successivi. A nostro parere, le società di gestione non dovrebbero lasciarsi sfuggire quest'opportunità che presenta più di un aspetto positivo: bilancia, in un certo qual senso, gli investimenti affrontati dalle società di gestione per adeguarsi alla trasmissione telematica dei corrispettivi; è un effettivo risparmio ai fini fiscali ed infine permette a tutto il Settore di entrare con maggior peso e autorevolezza nel Piano Industria 4.0. Sebbene l'aspetto economico e fiscale sia quello che colpisce di più, tuttavia non vanno sottovalutati i benefici per l'immagine del Settore che finalmente può dimostrare, sia agli occhi degli stakeholders che dei consumatori, di quanta professionalità e tecnologia sia capace.

NEL CORSO DI VENDITALIA 2018 SI È TENUTO UN INTERESSANTE WORKSHOP SULL' IPER AMMORTAMENTO NEL VENDING ORGANIZZATO DA CONFIDA, DEL QUALE SONO STATI RELATORI: ANTONIO TARTARO - COORDINATORE COMMISSIONE FISCALE CONFIDA ROBERTO PELLEGRINI - PRESIDENTE GRUPPO FABBRICANTI CONFIDA MATTEO ROSSO - SENIOR MANAGER ERNST & YOUNG

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n evento molto atteso quello organizzato da DaDesign Group srl per lanciare, proprio in occasione di Venditalia, l’Urban Smart Mobility & Vending, un nuovo settore di mercato sviluppato e brevettato dal gruppo a partire da un’idea del CEO Dino Porrello. Il progetto è stato realizzato dal team della DaDesign Group, sotto la stretta supervisione della proprietà e del Direttore Generale Leonardo Valle, oltre che con la collaborazione del Polo per la Mobilità Sostenibile (POMOS) del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) della “Sapienza” Università di Roma; della Green Action Srl, società specializzata in ricerca e sviluppo di infrastrutture per la mobilità sostenibile, e da SIS.TER. POMOS, azienda impegnata nella progettazione di sistemi di mobilità per Smart City. A sposare il progetto anche due player nazionali del calibro di Banca Intesa San Paolo ed ENEL. A presenziare al workshop per conto delle su nominate aziende il Professor Fabio Massimo Frattale Mascioli, responsabile POMOS (Polo Mobilità Sostenibile), l’Ing. Ruggero Recchioni, Head of Industry Innovation nell’Innovation Center di Banca Intesa Sanpaolo; Federico Caleno, Head of E-Mobility Solutions Development di Enel X. Presenti anche Paolo Borgio, direttore di Fiera Milano, Ernesto Piloni, presidente di Venditalia Servizi e Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA, i quali hanno introdotto la descrizione del progetto, illustrando ai presenti gli ultimi dati relativi alla fiera, sempre più internazionale, e al Settore. Quest’ultimo mostra un’industria in continua evoluzione, in grado di immettere nel mercato globale vending machine tecnologicamente avanzate, simbolo del made in Italy, esportate per oltre il 70% e presenti sul territorio italiano con oltre 800.000 unità. Il workshop è stato moderato da Laura

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La Posta, caporedattore del Sole 24 Ore, nonché responsabile di tutti i rapporti sullo sviluppo sostenibile presenti nell’inserto bimestrale “Rapporti 24” del Sole e, pertanto, molto addentro a questo tipo di tematiche. La giornalista ha riportato un dato significativo che fa comprendere il valore che il progetto Urban Smart Mobility & Vending assume nella futura prospettiva di una mobilità sempre più attenta alle risorse, ovvero che il nostro Paese deve rispettare i vincoli europei che impongono di raggiungere entro il 2030 una quota di e-mobility pari al 21%. Considerando gli ultimi dati disponibili, nel 2015 l’Italia era ferma al 6,4%, una soglia decisamente bassa rispetto all’obiettivo, che ci impone di accelerare i tempi. In questa direzione, un aiuto sostanziale arriva dal nuovo Governo che, tra le sue priorità, ha posto lo stanziamento di incentivi per l’energia pulita nei trasporti, ovvero per la mobilità elettrica e ibrida. A supporto dell’impegno del Governo anche un grande piano di investimenti sviluppato da ENEL X, che prevede una copertura capillare del territorio con l’installazione di stazioni di ricarica elettrica in tutte le regioni italiane. Si tratta di un progetto flessibile e dinamico che prevede l’implementazione di colonnine di ricarica via via che il numero di veicoli elettrici aumenterà, con l’obiettivo di raggiungere quota 7.000 stazioni nel 2020 e 14.000 nel 2022. Nel progetto, come accennato, verranno coinvolti i centri abitati di ogni tipologia e, al loro interno, tutte le aree, dalle periferiche alle centrali fino a quelle extra urbane ad alta percorrenza. Questa premessa si è resa necessaria per meglio comprendere il contesto entro il quale s’inserisce il progetto dell’Urban Smart Mobility & Vending di DaDesign Group. Vediamo nel dettaglio in che modo lo “Smart Vending” può diventare parte della E-Mobility.

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La novità più rilevante è che per la prima volta vengono integrati, in un’unica piattaforma e su un unico prodotto, da un lato le tecnologie tipiche della Mobilità Sostenibile in uso nella Smart City e nell’Arredo Urbano, dall’altro tutti i servizi della distribuzione automatica outdoor, incluso l’Urban Vending. L’Urban Smart Mobility & Vending si sviluppa dunque intorno all’esigenza di dotare il punto di ricarica elettrica di una serie di servizi per il cittadino che rendano la sosta piacevole, un'occasione di interscambio tra le persone e, allo stesso tempo, un momento per usufruire di servizi messi loro a disposizione, grazie alla tecnologia Vending. Esempio banale, quello del cittadino che mentre attende i tempi di ricarica della batteria della sua auto, può prendere un caffè, ricaricare il cellulare e intanto scambiare qualche parola con chi è in attesa come lui. Non solo: alcuni punti dei centri abitati diventano aree deputate all’interscambio fra bicicletta (pubblica o di proprietà), trasporto pubblico (treno, metro, tram ecc.) e mezzi privati (auto, moto). Il progetto è inoltre stato pensato per divenire parte integrante di stazioni ferroviarie, metropolitane, tramvie, snodi o fermate del trasporto pubblico, Allo stesso tempo, come accennato, l’area di ricarica si attesta come centro di aggregazione di piazze o punto di incontro e scambio dedicato ai cittadini attraverso l’installazione di: • ciclo stazioni di ultima generazione • bus station di nuova concezione ad alta efficienza energetica tramite pannelli solari e batterie di accumulo di ultima generazione • colonnine di ricarica per veicoli elettrici, integrate ad alcuni servizi automatici quali la distribuzione di beni di prima necessità come bibite calde/fredde, parafarmaceutici, alimenti, così come servizi di informazione, biglietteria, bancomat, e così via. Il ventaglio dei possibili servizi da poter mettere a disposizione dei cittadini, attraverso l’installazione di queste particolari aree, è immenso e modulabile in base alle esigenze, ad esempio, del contesto urbano in cui sorgono. È inoltre caratterizzato da un forte rispetto dell’ambiente e porta ad un considerevole abbattimento dei costi dell’energia elettrica, garantendo per altro la riqualificazione

di aree dismesse e/o periferiche, con illuminazione giorno e notte e, in aggiunta, sistemi di videosorveglianza. Quest’ultimo punto è particolarmente interessante: dotando le aree ristoro di telecamere di sorveglianza, collegate in streaming con le forze dell’ordine, si rafforza il controllo sul territorio, disincentivando le azioni di eventuali malintenzionati e dando ai cittadini maggior sicurezza. Altro punto a favore, non meno importante: il progetto è totalmente gratuito, ecologico ed economico, non prevede costi di alcun tipo per l’amministrazione, né per il posizionamento né per la manutenzione. “Il passaggio alla mobilità elettrica sarà il volano per un nuovo segmento di mercato di grandi dimensioni, capace non solo di coinvolgere i principali player nazionali e internazionali ma anche di modificare in maniera sostanziale buona parte delle nostre abitudini quotidiane” afferma Leonardo Valle, Direttore Generale DaDesign Group. “Siamo molto orgogliosi del progetto presentato e delle collaborazioni ricevute a sostegno. Grazie allo Urban Smart Mobility & Vending avremo la possibilità di impiegare il tempo della nostra vita nel fare cose diverse in luoghi differenti, potendo contare su un processo di digitalizzazione che non è un capriccio ma piuttosto una necessità e un modo consapevole di prenderci cura di noi, del contesto in cui viviamo, della nostra salute e della salvaguardia dell’ambiente”.

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iù che uno stand, quello di LolloCaffè è stato un punto d’incontro per i visitatori di Venditalia che per la prima volta hanno approcciato il brand e per tutti i clienti e gli amici che lo hanno visitato per conoscere le ultime novità lanciate dalla torrefazione campana. LolloCaffè è un’azienda che cresce ormai a doppia cifra, puntando ad abbracciare il mondo del caffè a 360°: l’Ho. Re.Ca. con miscele di qualità, il Vending con l’ampia proposta di grani per le free standing e di caffè porzionato per l’O.C.S., declinato in più miscele e in tutti i formati compatibili con i sistemi maggiormente presenti nel mercato. Altrettanto ampia la proposta per il caffè porzionato indirizzata al canale domestico, che l’azienda ha deciso di approcciare attraverso il progetto dei negozi specializzati, i Club dei Venders, una proposta strutturata in più tipologie di store, che si adattano alle diverse esigenze di coloro che intendono aprire un negozio specializzato o che intendano inserire il brand LolloCaffè all’interno del proprio punto vendita, aderendo alla filosofia dell’azienda campana. Per saperne di più lollovending.it/club-dei-venders/

tato un piacevole scompiglio tra gli stand, dove i visitatori e gli stessi espositori hanno fatto a gara per fare un selfie con lui o ad aggiudicarsi una copia autografata del suo nuovo libro “A tavola si sta insieme”. LolloCaffè e chef Antonino sono ormai un binomio indissolubile, indice di qualità del prodotto e di un brand che si sta accreditando sempre di più presso i consumatori. Non solo in Italia.

Entrare nel Club dei Venders significa intraprendere in questo settore supportati dalla grande esperienza di Ciro Lollo, fondatore e CEO di LolloCaffè, e del suo team che, credendo fortemente nel progetto, è pronto a dare ogni tipo di assistenza ai propri Venders. A garanzia di tutto questo un testimonial di eccezione, lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo che ha confermato il proprio supporto all’azienda ancora per un anno, non solo offrendo la propria immagine ma anche e soprattutto utilizzando le miscele Lollo nelle sue strutture. Anche in occasione di Venditalia 2018 il super chef ha por-

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A quest'edizione di Venditalia la torrefazione Caffè Borbone si è presentata in una veste rinnovata all’interno di uno stand ampio, total white, che ha dato grande risalto al brand e a un nuovo modo di fare comunicazione, completamente incentrato sul Vending. Il nuovo spot dell’azienda, infatti, mette da parte il consumatore del segmento del porzionato e pone al centro della comunicazione il Vending con la V maiuscola: il distributore automatico e la sua location più diffusa, ovvero l’azienda, il luogo di lavoro, dove la pausa caffè costituisce un importante momento della giornata. Nei pochi secondi dello spot vengono espressi e comunicati al consumatore quei concetti sui quali la Distribuzione Automatica sta molto lavorando negli ultimi anni: ovvero far comprendere all’utente finale che anche da un distributore automatico è possibile gustare un buon caffè e che, se il prodotto è di qualità, va accettata l’idea che bisogna pagare qualche centesimo in più. Caffè Borbone è il primo player del comparto che ha pensato di utilizzare la comunicazione di massa per veicolare un concetto normalmente discusso in tavole rotonde e workshop, da dove però difficilmente può arrivare al consumatore.

Esordio a Venditalia per l’olandese Bravilor Bonamat, produttore di macchine per il caffè, che circa due anni fa ha aperto una filiale a Milano. In occasione della fiera l'azienda ha presentato alcuni modelli di macchine che lavorano con caffè in grani: • Sego, macchina automatica ideale per il canale O.C.S. e per le piccole comunità, molto emplice da usare grazie al touchscreen intuitivo, con un menù che contempla fino a 30 opzioni. Dotata di contatori intelligenti che avvisano quando il contenitore raccolta fondi è pieno oppure quando occorre eseguire la decalcificazione. • Rivero Turbo che offre cinque specialità di caffè Bag-In-Box oltre a due prodotti istantanei come topping (latte in polvere) e cacao. inoltre, la macchina serve acqua calda da un’uscita separata ed è dotata di un sistema di ventilazione grazie al quale il liquido concentrato rimane a una temperata di 7°C / 10°C e quindi mantiene più a lungo la sua freschezza. • Esprecious 11L una macchina dotata di due contenitori, uno per i chicchi di caffè e l’altro per gli ingredienti istantanei. L’Esprecious 11L è stato realizzato per utilizzare latte fresco e può essere inserito direttamente sul gruppo FreshMilk. Il montalatte incorporato permette di preparare bevande come il cappuccino e il latte caldo usando latte fresco. Utilizzando cacao solubile si possono preparare altre specialità, come la cioccolata calda.

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Sego

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iù che un’esposizione delle ultime novità lanciate da Alba Tramezzini, lo stand allestito per Venditalia 2018 è stato un punto di ritrovo per clienti, amici e collaboratori con i quali l’azienda ha voluto celebrare il 40° anniversario che ricorre proprio quest’anno. Tanti brindisi e un’allegria contagiosa hanno contrassegnato un importante traguardo, raggiunto non senza sacrifici, che vede oggi l’azienda pugliese ai primi posti nel panorama dei produttori di tramezzini e panini per la ristorazione veloce. Leadership riconosciuta e confermata dalla continua innovazione di prodotto, dall’attenzione sempre crescente per la qualità delle materie prime, per la salute del consumatore e per le dinamiche del mercato. Un accenno agli ultimi prodotti presentati proprio in quest’occasione: una nuova referenza della linea Amarsi di + realizzata in collaborazione con Fiorucci, un tramezzino senza lattosio e a basso contenuto di grassi; nuovi gusti dei tramezzini nel formato rettangolare della linea Time Out Snack e Don Tarallino, prodotto tradizionale fatto con materie prime di alta qualità e con metodi artigianale, secondo l’antica ricetta del tarallino pugliese, che gli conferisce particolare fragranza e friabilità.

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resenza fissa a Venditalia, lo stand FABER ITALIA diventa di edizione in edizione sempre più grande, ricco di novità e, quest’anno, caratterizzato da un susseguirsi di eventi che rafforzano il brand e la sua posizione nel mercato. Nell’ambito dell’ampia esposizione di macchine per i canali Ho.Re.Ca., O.C.S. e domestico è stato lanciato quest’anno un nuovo brand L’Officina di Faber, che identifica una linea di macchine di alta gamma in pieno stile Industrial, ma forgiate con metodi artigianali e canoni di design estremamente originali. L’utilizzo di metalli nobili, come l’ottone e il rame, rendono la gamma firmata L’Officina di Faber particolare anche nei materiali, oltre che sostenibile: l’assenza di parti in plastica consente di gestire il fine vita delle macchine attraverso il riciclo totale dei componenti. Ad animare lo stand due eventi: la presenza dell’artista Ivan Dalia, rivelazione della musica jazz degli ultimi anni, pianista e concertista. Cieco dalla nascita, Ivan Dalia si è classificato al secondo posto a Italia’s Got Talent 2016, e partecipa al Pozzuoli Jazz Festival, del quale FABER ITALIA è promotore. La sua esibizione e le note del suo pianoforte hanno conquistato i visitatori dello stand. Altrettanto interesse per l’arrivo allo stand di Clemente Russo, accolto più rumorosamente dai fan pronti a scattare una foto e ricevere il libro del campione olimpionico “Non abbiate paura di me”, dove racconta la sua storia anticipata dall’introduzione di Roberto Saviano. Testimonial del brand Faber, Clemente Russo condivide con l’azienda, i valori della terra d’origine, la determinazione e la caparbietà indispensabili per raggiungere gli obiettivi.

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avazza è stata indiscussa protagonista dell’edizione 2018 di Venditalia, dove si è presentata con uno stand di 367 mq. organizzato in corner tematici dedicati all’offerta di prodotti per le diverse utenze finali, rappresentando in questo modo la capacità dell’azienda di portare il piacere di un espresso sempre perfetto da assaporare in tutte le situazioni e in qualsiasi tipologia di ambiente, dai piccoli ai grandi uffici, fino agli spazi pubblici, contribuendo allo sviluppo del segmento O.C.S. e Vending. Nell’area Lavazza Firma, l’ultimo sistema che porta l’espresso del bar in ufficio, erano in evidenza i modelli

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Inovy Mini, Inovy Compact, Inovy, Inovy & Milk, vincitori quest’anno dei due più importanti premi internazionali di design di prodotto: iF Design Award e Red Dot Award. Il sistema Lavazza Firma supporta inoltre i gestori nei loro investimenti, attraverso il comodato d’uso delle macchine e prevede un'ampia gamma di capsule studiate per far vivere al consumatore un vero e proprio viaggio tra molteplici sfumature di gusto e note aromatiche. La grande novità presentata quest’anno è la capsula Firma Qualità Rossa: la storica miscela, icona della tradizione Lavazza, da oggi si potrà gustare non solo a casa ma anche in ufficio.

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Per rispondere inoltre alla richiesta sempre più forte di miscele sostenibili anche nel canale fuori casa, Lavazza ha presentato la capsula Firma iTierra! Brasile, una single origin 100% Arabica, ricca e aromatica, frutto del progetto di sostenibilità ¡Tierra! sviluppato in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance. Nel corner dedicato a Minivending, la piccola table top dalle prestazioni vending, con un vero e proprio evento dedicato, il 6 giugno è stata presentata la nuovissima edizione Minivending Custom, una assoluta novità all’insegna del design realizzata con l’hub creativo Garage Italia fondato da Lapo Elkann. Il progetto co-branded offre a imprenditori e professionisti la possibilità di personalizzare il design della macchina, fino a farne un’espressione della propria identità di marca. I tre modelli svelati in fiera erano brandizzati RIVA, CAMPARI e K-WAY. Nel corner dedicato a Lavazza Blue è stato presentato il rinnovato look del sistema e le 4 nuove macchine dedicate al mondo uffici: Classy, Classy & Milk, Classy Compact, Classy Mini anch’esse premiate con iF Design Award e Red Dot Award. Novità anche nel vending freestanding: una nuova macchina, Lavazza Blue Concerto Touch e un nuovo concetto di interfaccia utente proposta da Lavazza, per migliorare l’esperienza di consumo.


Ampiezza di gamma, articolazione di offerta e importanti novità allo stand di Acque Minerali d’italia, a riconferma di come il gruppo sia un riferimento con vocazione “global” e allo stesso tempo in grado di verticalizzare le sue offerte con prodotti legati al territorio e alle sue biodiversità. Cominciando dalle acque naturalmente e dalla loro specifica provenienza (dalle Alpi Lombarde, alle Dolomiti, all’Appennino Tosco-Emiliano a quello Umbro fino al Monte Vulture in Basilicata) e tipologia (acque oligominerali, effervescenti naturali e medio minerali). Ampio spazio quindi alle 3 masterbrand nazionali Norda, Sangemini e Gaudianello, così come ai marchi Fabia, Grazia e Leggera, fino ai brand regionali come Lynx, S.Fermo e Amerino. Sul fronte bevande piatte la presenza di Twinings Iced tea, il noto marchio di tè conosciuto in tutto il mondo, nei formati da 0,5 e 33 cl in PET (limone, pesca e verde) e dell’integratore di Pool Pharma, MGkVis (idrosalino energetico) nei gusti limone e arancia. Per le bevande gassate spicca la presenza all’interno dello stand di un corner interamente dedicato a Tassoni creato ad hoc per presentare il nuovo formato da 20 cl in PET della Cedrata più famosa e conosciuta del mercato, frutto della recente partnership tra Acque Minerali d’italia e Cedral Tassoni per il canale Vending.

ADIMAC ha festeggiato a Venditalia 30 anni di attività, durante i quali l’azienda si è dedicata principalmente alla produzione di distributori automatici refrigerati, di capacità variabile da un minimo di due colonne fino all’ultimo modello presentato in fiera, che può essere considerato come un doppio distributore. Particolare novità è una macchina per il latte fresco realizzata per il canale Ho.Re.Ca. dotata di uno scambiatore di calore in grado di portare il latte fresco da 3° fino a 72° in un solo minuto. La macchina è dotata inoltre di 4 serbatoi per i solubili.

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Un’immagine rinnovata e la continua attualizzazione dell’offerta al cliente sono stati due importanti elementi del successo che Caffè Barbaro ha registrato in questa edizione di Venditalia, dove l’azienda ha rinsaldato i rapporti con i clienti storici e, contemporaneamente, suscitato l’interesse di nuovi partner . A questo successo ha contribuito anche la politica di marketing che l’azienda ha messo in campo da alcuni mesi, affiancando alla propria immagine quella di personaggi pubblici, influencer talvolta discussi, ma che comunque riescono a colpire l’immaginario collettivo. Oltre alle tante novità di prodotto, la torrefazione campana ha presentato il suo concept di store, i Caffè Barbaro Point che si stanno diffondendo in maniera capillare sul territorio. Si tratta di negozi specializzati nella vendita di cialde e capsule compatibili con i maggiori sistemi, in modo che il consumatore possa ritrovare il formato più adatto alla sua macchina, con la garanzia delle miscele Barbaro e quindi tutto il gusto e la qualità dell’espresso tradizionale napoletano. Per quei consumatori che invece volessero entrare nel mondo del porzionato, i Caffè Barbaro Point mettono a disposizione una gamma di macchine (con le relative cialde/capsule) tra le quali il cliente può scegliere in base ai propri gusti e alle proprie esigenze. Oltre alle miscele di caffè, il consumatore troverà una miriade di bevande, tra le quali una vastissima scelta di aromatizzati, thè e tisane, disponibili nei vari formati. La nuova sfida di Caffè Barbaro si presenta come un concept fresco e pulito, consegnato chiavi in mano, completo dell’arredamento, studiato per dare risalto ai prodotti proposti in più tipologie di packaging. Il tutto con un minimo investimento, l’esclusività di zona e tutta l’assistenza e la formazione necessarie da parte dell’azienda.

Come sempre ampio ed aperto ai visitatori lo stand dellla BIBO SpA, azienda leader nella produzione di stoviglie monouso, distribuite in tutti i canali e con una gamma dedicata alla Distribuzione Automatica, oltre che all’O.C.S. Protagonista dello stand l’ultimissimo modello di bicchiere automatico, LOGICO, che l’azienda ha sviluppato in collaborazione con l’Innovation Design Lab (IDLab) del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. LOGICO è il progetto vincente dei 12 presentati dagli studenti del corso di Studi in Design i quali, una volta visitata l’azienda ed assimilate le esigenze tecniche e del bicchiere Vending, hanno elaborato 12 progetti che tenessero conto delle sue funzionalità, vale a dire la macchinabilità e il suo impatto sul consumatore e sull’ambiente. Da qui la scelta di due dei bicchieri progettati dagli studenti che saranno prodotti da BIBO e distribuiti nel Vending. Il primo è LOGICO, un bicchiere più ergonomico, più sicuro da maneggiare e con più funzioni, grazie a decori presi in prestito al mondo delle ceramiche o dell’architettura. Caratterizzato da una parte liscia, quella a contatto con le labbra, ed una decorata a rilievo per schermare il calore della bevanda a contatto con le dita, LOGICO è un bicchere di fascia alta per quei gestori che vogliano distinguersi con un prodotto di qualità.

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Due importanti novità allo stand BRITA ITALIA, ognna con un preciso target di riferimento. La prima è un’idea di business dedicata agli operatori dell’O.C.S., ai negozi specializzati e a quanti svolgono la loro professione nel settore del monoporzionato: la vendita della caraffa filtrante Marella da proporre all’utente finale in abbinamento alla macchinetta del caffè. In promozione in fiera con una confezione da 15 filtri MAXTRA, la caraffa Brita svolge una duplice funzione: filtrare l’acqua da bere ed addolcirla per l’utilizzo nella macchina da caffè, per avere un risultato ottimale in tazza. La seconda novità è INTENZA +, un nuovo filtro realizzato in cobranding con Saeco. Si tratta di un filtro dotato di un imbocco che si alloggia perfettamente nei modelli delle semiautomatiche prodotte da Saeco e commercializzate da EVOCA, destinate al settore dell’Ho.Re.Ca., come Aulika e Lirika.

Nell'area New Entry di Venditalia, una fila di curiosi attendeva il proprio turno al distributore di BOFT, azienda russa leader mondiale nella produzione e nella distribuzione di chioschi "Instant Printing", grazie ai quali è possibile stampare, in pochi minuti, foto scelte fra quelle scattate col proprio smartphone o caricate su Instagram. La prima macchina fu lanciata in Russia nell'aprile 2014, oggi si contano quasi 400 chioschi in 28 paesi del mondo, superando i 15 milioni di foto stampate. Le macchine sono posizionate in luoghi strategici di grande affluenza, in particolare vicino a monumenti, sono dotate di una fotocamera interna per scattare selfie in HD da stampare al momento e di wi-fi e bluetooth per connettere il proprio smartphone. Ogni chiosco è dotato di schermo tattile resistente agli agenti atmosferici e di alta luminosità per risultare sempre visibile anche in condizioni di luce solare diretta; la stampa a sublimazione termica permette di ottenere foto dai colori perfetti per decenni. Per stampare le foto desiderate tramite Instagram, basta effettuare la ricerca del profilo Instagram pubblico da cui si vogliono prelevare le foto direttamente tramite il chiosco, scegliere il formato (Polaroid o a tutta pagina), la didascalia (data, luogo e hashtag), e stampare. tramite bluetooth o wi-fi. Si possono inoltre passare le foto dalla galleria del proprio smartphone e la macchina le stampa. BOFT è presente in 5 continenti grazie a un sistema di Franchising studiato nei minimi dettagli che l'azienda vuole lanciare anche in Italia, dove può garantire un pacchetto che prevede: un chiosco pronto all'uso, continui aggiornamenti del software e aggiunta di nuove opzioni gratuite; i dati vengono raccolti in tempo reale grazie alla telemetria che permette di verificare la presenza di carta fotografica, eventuali anomalie o problemi di connessione a Internet. Inoltre, tramite lo schermo touch si può effettuare il lancio di pubblicità o di offerte (stampa gratuita con hashtags, coupon, progetti speciali e altre opzioni).

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Venditalia 2018 ha rappresentato per CAFFÈ GIOIA, brand della società LABCAFFÈ srl, un’edizione di svolta. La storica azienda campana, infatti, ha proposto ai propri clienti un’interessante novità dedicata esclusivamente ai gestori e sviluppata per tutelare il loro business dalla concorrenza che proviene da tanti canali alternativi. Si tratta del progetto CAFFÈ GIOIA ENJOY, una macchina che lavora con una capsula specifica, un sistema chiuso che l’azienda ha deciso di commercializzare solo attraverso i gestori professionali. Il sistema, infatti, per il quale è prevista esclusività di zona, non potrà essere distribuito nei canali online e nei negozi specializzati. Obiettivo dell’azienda è di dare una risposta concreta ai clienti che da anni si servono dei suoi prodotti, tutelandone gli interessi in un mercato che oggi è cambiato a tutto danno della figura del gestore tradizionale.

A Venditalia 2018 la ICA SpA, produttrice di macchine automatiche per il confezionamento in materiale flessibile e in capsule, cialde e monodosi idrosolubili, ha puntato tutto su AROMACUP linea automatica per il riempimento e la chiusura di capsule di varie forme e dimensioni. Si tratta di una macchina a tamburo ad asse orizzontale a più piste, della quale sono disponibili vari modelli con diversa produttività. Le capsule possono essere confezionate in bustine singole o sfuse e le confezioni possono essere di vario tipo (busta spigoli saldati, doypack etc..). Il confezionamento viene effettuato in atmosfera modificata per preservare aroma e qualità di ogni monodose, sia esso caffè che the, infusi o altri prodotti solubili.

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Uno stand di ampio respiro ha accolto i tantissimi visitatori della torrefazione COVIM che, di anno in anno, amplia lo spazio espositivo dove, oltre all’intera gamma proposta, trovano sempre spazio importanti novità per il Settore. Per questa edizione di Venditalia, la torrefazione genovese ha presentato per la prima volta Superba, il sistema esclusivo che tutela i gestori dalla concorrenza dei canali di approvvigionamento alternativi, costituito da una macchina dalle linee eleganti e una gamma di caffè e bevande di qualità premium. Due le versioni della macchina: CS100, modello standard, a cui COVIM ha affiancato CS200, con mixer per il latte fresco o per le polveri che sarà presentata entro fine anno nella versione CS80, prodotta da Evoca Group e specifica per il mercato home. Grande interesse dei visitatori anche per la nuova capsula autoprotetta compostabile realizzata con un’innovativa bioplastica prodotta tramite la fermentazione di zuccheri derivati dalle piante. Segno dell’impegno di COVIM nei confronti dell’ambiente, un impegno etico che si allarga a tutta la filiera che porta il caffè dai campi dei Paesi produttori ai consumatori. Proprio in occasione di Venditalia l’azienda ha annunciato di aver ricevuto la certificazione UTZ, un protocollo che definisce gli standard del’agricoltura sostenibile e pone attenzione alle condizioni di vita e lavorative dei contadini. L’ottenimento della certificazione UTZ dimostra che i prodotti COVIM sono realizzati tenendo conto degli aspetti etici ed ambientali e sono pertanto sostenibili.

A Venditalia Crane Payment Innovations (CPI) ha presentato l'intera gamma delle sue soluzioni di pagamento cashless. Dall’affidabile e tradizionale sistema a chiave mei-pay®, all’innovativo sistema online CPI e-vending™, in grado di accettare tutti i supporti MIFARE®, fino ad arrivare alla gamma di lettori di carte di credito CPI eChoice™, la gamma cashless di CPI copre tutte l’esigenze del gestore, sia di locazione, pubblica o privata, sia nella gestione della comunicazione con l’utente finale. La massimizzazione del guadagno ottenuta dall’ottimizzazione dei processi e l’accettazione di qualsiasi forma di pagamento attualmente disponibile, sono ora garantiti con i prodotti cashless CPI. In combinazione con la gamma di Rendiresto più venduta al mondo e i prodotti a moneta e banconota, CPI vanta oggi il più completo e affidabile portafolio prodotti attualmente sul mercato.

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Gran via vai di visitatori allo stand CUSTOM tutti incuriositi (e desiderosi di provare) l’ultima soluzione per il Vending, presentata proprio in occasione di Venditalia 2018. Si tratta di CUSTOM V-UP, la soluzione di Realtà Aumentata con cui semplificare l’utilizzo, il controllo e il servizio assistenza del proprio parco macchine. Una soluzione integrata in grado di “aumentare informazioni e contenuti” poiché è in grado di catapultare “nel distributore automatico” elementi multimediali aggiuntivi, non presenti nella realtà, che fanno vivere all’utilizzatore della vending machine un’esperienza esclusiva e dedicata. Numerosi i benefici apportati dalla nuova tecnologia di CUSTOM: per i consumatori la possibilità di ottenere informazioni “aumentate” e dinamiche che migliorano l’esperienza di acquisto; per i gestori la possibilità di veicolare in remoto ed in real time video, promozioni e offerte di ogni genere, fidelizzando i clienti e, di conseguenza, incrementando il business. La soluzione sviluppata da CUSTOM mette a disposizione del gestore un pannello-web di controllo dei prodotti caricati nella vending machine e le relative informazioni, promo e offerte collegate; attraverso la Realtà Aumentata egli può ricevere informazioni operative per intervenire sui guasti e i ricambi della macchina. Inquadrando un marker specifico o direttamente l'interno (retro) della vending, l'ambiente di realtà aumentata generato sul dispositivo dell'operatore mostrerà i componenti della macchina, eventuali video tutorial, link a ricambi e a contatti di assistenza specifici. La soluzione è modulabile sulle esigenze dei gestori e offerta chiavi in mano. L’estrema semplicità di utilizzo e l’opportunità di incrementare volumi di vendita migliorando allo stesso tempo l’experience di acquisto hanno suscitato l’interesse di tutto il pubblico di riferimento.

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Un’esplosione di colori e fantasie per la Frog, macchina storica della DIDIESSE, che da anni è il cavallo di battaglia del costruttore campano. A Venditalia 2018 l’azienda ha dato ampio spazio alla produzione di macchine per il canale Ho.Re.Ca. sul quale negli ultimi tempi ha focalizzato i propri sforzi con l’obiettivo di trasmettere a questo segmento tutta l’esperienza accumulata in anni di Ricerca&Sviluppo sulla cialda in carta filtro. Da qui la proposta di macchine affidabili e robuste, dall’eccezionale risultato in tazza garantito dal gruppo Frog per l’estrazione e l’erogazione del caffè. A Venditalia, DIDIESSE ha presentato il restyling della TWIN Professional, competitiva nel prezzo e con sistema deconto via Bluetooth per un controllo ottimale della gestione, e una particolare TWIN a un braccio con caldaia in acciaio da un litro, mostrata in versione trasparente. L’azienda ha inoltre annunciato il lancio del nuovo modello della Frog che avverrà prima di Natale e sarà accompagnato da incontri con i clienti, direttamente sul territorio.

Un’offerta diversa da Barry Callebaut, il più grande produttore al mondo di preparati a base di cacao per l’industria alimentare, che amplia la gamma dei solubili per bevande calde (ma anche fredde) con nuove e originali referenze gourmet. Da segnalare a marchio Caprimo il Cappuccino Macaron che riprende il gusto dei tipici dolcetti francesi; il Cappuccino Speculoos che ripropone il sapore dei biscotti della tradizione belga e il Chai Latte al Lemongrass, una bevanda al latte speziata, aromatizzata con le note della citronella. Barry Callebaut ha inoltre presentato, sempre sotto il brand Caprimo, un nuovo latte granulare: scremato, senza zucchero né additivi e conservanti, ma ricco di calcio.

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Venditalia 2018 ha rappresentato per DIGISOFT un’occasione importante per comunicare al mondo del Vending la nuova identità dell’azienda che, dopo 30 anni dedicati allo sviluppo di soluzioni specifiche per la gestione, si presenta con un’immagine rinnovata e una nuova strategia sulla quale costruire il futuro. A rappresentare tutto ciò il nuovo logo che presenta 3 elementi caratterizzanti il messaggio che DIGISOFT vuole lanciare al mercato: l’Homo, vale a dire l’essere umano che resta al centro di tutte le attività, anche quelle più tecnologiche; il Vending, core business dell’azienda da più di 30 anni; 5.0 l’elemento forse più importante, che indica una forte spinta verso il futuro nella direzione della digitalizzazione, legata all’idea dell’Intelligenza Artificiale

sulla quale si baserà il futuro del mondo e del Vending. Sulla base di questa nuova progettualità nasce la rinnovata proposta di DIGISOFT per gli operatori della Distribuzione Automatica, che si articola in 4 precisi prodotti: VEGA VMS - Vega Management Software - prodotto storico dell’azienda e il gestionale più utilizzato dal comparto che offre tutte le soluzioni atte a risolvere le problematiche relative alla gestione, modulare e modulabile in base alle esigenze di ogni sngolo operatore. VEGA FIELD – un tool web based per la gestione delle telemetrie e di tutta la parte real time del Vending (giacenze, giri, allarmi, ecc.). VEGA TOUCH - una suite di app per Android e IOS per la gestione dell’attività sul campo. VEGA OPTIMA – il primo motore di Intelligenza Artificiale per la generazione e la gestione di giri, visite, planning da effettuare sul campo, in grado di elaborare un’immensa mole di dati. Uno strumento sofisticato, disponibile da settembre 2018, che traghetterà davvero il Vending nel futuro.

Oltre ad alcune novità, come la versione aggiornata dell’app Pay4Vend per acquistare al distributore automatico utilizzando lo smartphone, COGES ha presentato a Venditalia NEBULAR, un’innovativa soluzione per la connettività che porta l’intelligenza cashless sul cloud e permette di trasmettere i dati da un sistema di pagamento Coges a dei server certificati, per poi accedere al parco macchine da remoto sul portale web e via app. Le stesse informazioni possono anche essere integrate direttamente su un software gestionale. Connettività, telemetria, trasmissione telematica dei dati di vendita e integrazione con i software utilizzati dalle società di gestione per controllare e sviluppare l’attività sono le caratteristiche fondamentali che rendono il distributore automatico idoneo ad usufruire dei vantaggi dell’iperammortamento previsti dall’Industria 4.0. NEBULAR è dunque un prodotto evoluto che ha destato grande interesse da parte di DIGISOFT e TARGET INFORMATICA, due società leader, che sviluppano da anni software gestioniali ed hanno, pertanto, grande esperienza in questo campo. L’analisi delle potenzialità di NEBULAR e le caratteristiche dei software sviluppati dalle due aziende - VEGA per Digisoft e GD per Target Informatica - hanno mostrato come la soluzione sviluppata da Coges possa essere integrata con i software gestionali di entrambe. Da qui la nascita di partnership tra Coges e le due aziende che, integrando le soluzioni sviluppate da ognuna di esse, permette di connettere senza sforzo l’intero parco macchine alla rete. I dati trasmessi dal sistema di pagamento aggiornano in tempo reale il gestionale Vega VMS di Digisoft o il gestionale GD Gestione Distributori di Target con i dati contabili sulle vendite e sugli incassi. Inoltre, consente di ricevere notifiche tempestive su allarmi ed eventi, per rispondere nel modo più rapido ed ottimizzare il business. Nebular è compatibile con i sistemi di pagamento Coges di ultima generazione e funziona su qualsiasi marca di distributore automatico presente sul mercato. La sinergia tra i prodotti di COGES/DIGISOFT e COGES/TARGET portano i distributori automatici nell’Industria 4.0 e li rendono idonei all’iperammortamento.

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Nell'area New Entry di Venditalia ha fatto il suo ingresso l'azienda DrinkLAB - Creazioni da bere, che realizza una gamma completa di prodotti solubili specificamente creati e selezionati per distributori automatici e O.C.S. destinati a bar, hotel, ristoranti e catering. Due le linee di prodotti disponibili: Classic Innovation e Natural Evolution. La Linea Classic Innovation è una gamma completa di solubili nata per innovare i prodotti classici presenti sul mercato. Ideali per la distribuzione automatica ed il mercato O.C.S.: dal latte scremato granulare alla cioccolata extra densa, dal the nero al limone, al cappuccino, passando per bevande dal gusto più ricercato e accattivante per un'offerta da innovative vending machine, come la crema di caffè al ginseng caramel e il the zenzero e miele. La Linea Natural Evolution è studiata per seguire l’evoluzione naturale del mercato che presta sempre una maggiore attenzione ai valori legati all’ecosistema e alla natura. I prodotti Drinklab Natural Evolution sono curati attentamente per unire alla gradevolezza della bevanda caratteristiche funzionali che li rendono altamente innovativi. L’assortimento è vario e spazia dalle tisane come Limone & Zenzero ai prodotti senza zucchero come il The nero dolcificato con Stevia. L’assortimento dei solubili si arricchisce con il Cappuccino alla Canapa ed il Caffè Energy, ricchi di vitamine, proteine e Sali minerali. GoldenMilk e LatteMatcha sono ideali per chi apprezza i gusti orientali e ricerca ingredienti particolari. Molte ricette sono poi disponibili senza lattosio, senza glutine o vegane per chi ha intolleranze o particolari esigenze. Grazie alla sua struttura agile e flessibile, DrinkLAB lavora anche in sinergia con i reparti R&D dei clienti per elaborare soluzioni personalizzate.

Esordio a Venditalia 2018 sotto la guida di un nuovo management per la @spresso.it, società specializzata nella produzione di macchine per il caffè porzionato, destinate ai canali O.C.S. e Ho.Re.Ca., nata da una costola del Gruppo Petroncini, specializzato nella produzione di elettrodomestici. La @spresso.it è nata nel 2010 e, dopo alterne vicende, ha ridisegnato la propria identità, forte del know-how nel settore della nuova proprietà e della disponibilità dei brevetti Petrocini per le macchine del caffè, tra i quali il ben noto gruppo erogazione. A Venditalia 2018, l’azienda ha presentato la sua gamma di macchine, tutte made in Italy, che spaziano dalla linea dedicata all’O.C.S., alla linea Home, fino alle macchine per l’Ho.Re.Ca., che si suddividono in due tipologie: una gamma dedicata alle piccole/medie utenze, a due braccia e con lancia vapore, ed una più professionale, estremamente funzionale e versatile. Si tratta di macchine in grado di erogare caffè utilizzando macinato, ma anche con porzionato in capsule, grazie al braccetto brevettato. Tutte le macchine prodotte da @spresso.it sono realizzate in metallo, garanzia di robustezza, e proposte a prezzi competitivi, frutto di una revisione dei listini originari, operata per rendere l’intera proposta allineata col mercato. Tra i modelli presentati, particolarmente accattivante AMBRA, macchina dedicata all’O.C.S. che, proposta a un prezzo interessante, ha a bordo tutti i brevetti Petroncini.

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Reduce dal grande successo ottenuto al CIBUS di Parma, Caffè Mauro ha lanciato ufficialmente per il settore Vending la nuova gamma di capsule compatibili con i vari sistemi di estrazione. Nello specifico, la gamma riprende le miscele “Top” Caffè Mauro, conosciutissime e apprezzatissime sul mercato, ossia Centopercento, De Luxe e Premium che sono adesso disponibili anche per le capsule compatibili con il sistema Nespresso®*. De Luxe e Premium sono disponibili anche per le capsule compatibili con il sistema Lavazza A Modo Mio* e per quello Dolce Gusto*, alle quali si aggiungono i gusti Cortado (caffè macchiato), Cappuccino e Caffè Ginseng nella gamma dei solubili, così da accontentare i palati più esigenti. L’obiettivo aziendale, dunque, è quello di essere sempre più competitivi sul mercato, rafforzando anche il comparto del monoporzionato, che ormai si sta diffondendo sempre di più nell’ambito

del retail e sugli scaffali della GDO. Un mercato in espansione, quindi, quello dell’O.C.S., nel quale Caffè Mauro è già presente con ottime performance di vendite, grazie ad una offerta completa di capsule a sistema F.A.P. per tutti i gusti, complete di macchinette da caffè in comodato d’uso gratuito, connubio fondamentale per gustare un caffè di qualità eccellente. *I marchi citati non appartengono a Caffè Mauro srl né ad aziende a essa collegate D O S S I E R

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Grande successo a VendItalia 2018 per Fabian srl, azienda alimentare artigiana attiva nella produzione di panini, tramezzini, pizze e focacce farciti, confezionati in atmosfera protettiva. I tanti visitatori hanno potuto assaggiare i prodotti principali come il Morbidone, la Rustichella, la Brioche salata e la Nuvoletta, quest’ultimo un pane davvero particolare guarnito con semi di lino e girasole e proposto in tre farciture differenti. Grande apprezzamento è stato mostrato per il pane artigianale, per la qualità delle materie prime utilizzate per le farciture e, non per ultimo, per il packaging definito da tutti come bello ed accattivante. Tra le novità proposte la referenza che più ha entusiasmato è stato senza dubbio il Morbidone integrale con bresaola e formaggio light, a confermare l’attenzione del consumatore verso un’alimentazione sana. In occasione della fiera l'azienda ha raccolto feedback circa nuovi progetti in via di sviluppo. In particolare, entro l’autunno, è previsto l‘inserimento di una linea gourmet composta da referenze farcite esclusivamente con salumi e formaggi DOP e IGP. Con questa azione Fabian punta a introdurre nel canale vending prodotti di qualità superiore e riconosciuta.

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Tutta la gamma dei distributori automatici prodotti da FAS INTERNATIONAL (dalle macchine per il caldo da 300/500/700 bicchieri ai combinati delle linee FAS/FASTER) hanno ormai a bordo la più avanzata tecnologia. Tablet Android anche di grandi dimensioni, connessione alla rete, interattività, telemetria: tutto quanto messo a disposizione dalla tecnologia è parte integrante dei distributori prodotti da FAS. L’obiettivo è di offrire all’utente un’esperienza di acquisto gratificante e al gestore il totale controllo del parco macchine. Ancora una volta FAS INTERNATIONAL dà prova di essere un’azienda già presente nel futuro.

Dall’edizione 2016 di Venditalia a quella di quest’anno, molte novità sono intervenute ad ampliare l’offerta Vending della FLO SpA, azienda presente da oltre 40 anni nel comparto, capace di rinnovarsi continuamente con uno sguardo attento alle nuove tecnologie, concepite in modo da attutirne al massimo l’impatto ambientale. Negli ultimi anni, inoltre, FLO ha ampliato e diversificato l’offerta al settore della Distribuzione Automatica, con una gamma di prodotti per la filtrazione dell’acqua, risultato della partnership con la Profine. E ancora nuovi bicchieri in cartoncino dalle decorazioni sempre innovate e in tutti i formati richiesti dal Fuori Casa e una gamma di capsule destinate al mondo delle torrefazioni. Proprio in quest’ultimo ambito a Venditalia 2018, in assoluta anteprima antecedente al lancio ufficiale, è stata presentata GEA una capsula per il caffè biodegradabile e compostabile, nata dalla partnership con NatureWorks LLC, società leader nella produzione di biopolimeri. GEA è interamente composta da PLA Ingeo™, un biopolimero tecnico prodotto da NatureWorks, derivante da risorse vegetali rinnovabili. Ingeo™ è certificato per sistemi di compostaggio industriale secondo lo standard europeo EN-13432 e statunitense ASTM D6400-04. Si tratta di una capsula stabile, capace di mantenere inalterate le proprie caratteristiche nel tempo e di costituire un’impenetrabile barriera all’ossigeno atmosferico, il che permette di preservare a lungo le qualità organolettiche del prodotto contenuto. Gusto e aroma del caffè sono così assicurati per un tempo lungo, stimato in anni, caratteristica indispensabile per i torrefattori. GEA è, inoltre, smaltibile nell’umido e quindi trasformabile in compost. Superati brillantemente i test di industrializzazione e di riempimento presso importanti torrefattori partner di FLO, GEA sarà disponibile sul mercato a partire da ottobre 2018.

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Fe.Mo. srl ha esodito a Venditalia con la sua gamma di prodotti naturali e in linea con i trend salutistici, provenienti da agricoltura biologica e adatti a chi segue una dieta vegana e senza glutine. Dal packaging perfetto per la Distriubuzione Automatica, la gamma è costituita da numerosi snack dolci e salati, tra i quali patatine premium handmade e biscotti di qualità artigianale, una linea di bevande a base di Aloe Vera e Le Autentiche, bevande gassate naturali agli agrumi di Calabria, come la Cedrata e il Bergamotto. Molta curiosità ha destato l'energy drink CANNA Shot che annovera tra gli ingredienti l'estratto di cannabis.

FORNO DAMIANI ha presentato ufficialmente agli operatori del Vending il nuovissimo brand Biosnack, che segna l’ingresso dell’azienda nel biologico con due referenze: i Tarallini e le Schiacciatelle. Entrambi si distinguono per la presenza dei cosiddetti “semi della salute”: lino e finocchio per i primi, girasole e zucca per le seconde. Particolarità dei Tarallini è l’assenza di vino nell’impasto, grazie alla quale il prodotto è completamente privo di solfiti.

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Gruppo SEM non manca il tradizionale appuntamento con Venditalia ed anche quest’anno ha catturato l‘interesse dei visitatori con alcune apprezzate novità. L’innovativo Waterside, sistema integrato di autoalimentazione idrica per i distributori di bevande calde, proposto da Water Time, azienda del Gruppo attiva nella distribuzione di acqua di sorgente in boccione e di refrigeratori a boccione e a rete idrica, che col suo design accattivante e con la garanzia di offrire al consumatore una bevanda di qualità superiore, arricchisce l’offerta di un Gruppo da sempre focalizzato sul servizio al cliente. Acqua Claudia, ultimo brand rilevato, effervescente naturale con più di 2000 anni di storia, che nasce dal parco archeologico-naturalistico dell’omonima Villa Romana. E infine le bevande Juicy, prodotto d’eccellenza del mercato croato e vincitrici di prestigiosi riconoscimenti internazionali per i loro standard qualitativi. Novità assoluta per il mercato italiano che da settembre 2018 verranno proposte con una gamma completa di succhi di frutta. Di grande appeal la lattina trasparente che distingue Juicy da tutti gli altri prodotti presenti sul mer-

Con oltre 60mila dispenser ION installati nel mondo, Natural Choice è diventato il punto di riferimento per standard di qualità e performance superiori. Presente ancora una volta a Venditalia, l'azienda ha proposto il suo esclusivo sistema di filtraggio, che riduce notevolmente la quantità di agenti contaminanti, trasformando la comune acqua di rubinetto in una fonte sicura e inesauribile di piacere, a casa come in ufficio. I nuovi modelli ION sono dotati di monitor Touch Screen di facile utilizzo e di un esclusivo sistema di gasatura per l'erogazione di un'acqua gradevolmente frizzante. Natural Choice ha ricevuto il Silver Award al concorso Excellence in Design promosso da Appliance Design Magazine.

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Sotto il vestito, vende. Lo stile italiano e il know how tecnico per vestire i distributori automatici in linea con l’ambientazione e in armonia con l’immagine del cliente.

dadesigngroup.it


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Per la prima volta a Venditalia IVM, realtà ungherese che produce distributori automatici di particolari servizi/referenze per le aziende, quali: attrezzature, dispositivi di protezione individuali (DPI), anche per il settore ospedaliero, Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) e molto altro. L’obiettivo di IVM è quello di ottimizzare il flusso e i costi di tutti i dispositivi e le attrezzature date in dotazione dalle aziende ai propri dipendenti, potendone monitorare utilizzo, ricambio e disponibilità di magazzino, il tutto attraverso report registrati dalla macchina e inviati a un software di gestione. La vera novità presentata al mercato italiano è la SaveBox Flex. Attualmente ancora un prototipo, la macchina immagazzina, distribuisce e sostituisce le attrezzature elettroniche in dotazione ai dipendenti, snellendo le operazioni di consegna ed eventuale assistenza dei device La macchina, funge anche da centro di raccolta dei dispositivi malfunzionanti e distributore di device in sostituzione. Ogni operazione viene controllata, registrata e gestita dal titolare tramite il software SAVELOG, messo a disposizione da IVM, che monitora e connette tutte le macchine dello stesso proprietario, garantendo un controllo totale su chi e quanto utilizza o noleggia nuove attrezzature e sul magazzino, che può essere rifornito impostando ordini automatici.

KRYOS, KAYROS e KRONOS sono le 3 linee di distributori automatici refrigerati presentati da MANEA VENDING in questa edizione di Venditalia: 15 modelli diversi perfetto connubio di robustezza e affidabilità, disponibili in più versioni adatte alle esigenze di tutte le possibili locazioni. Multimedialità e digitalizzazione sono le caratteristiche che sicuramente colpiscono il consumatore, mentre il gestore ne apprezza la robustezza (blindatura e semiblindatura) e la grande capacità di stoccaggio (da 8 a 14 spirali per cassetto) che diventa importante nel modello KRYOS doppio a 28 spirali, perfetto per le locazioni pubbliche. Altra novità allo stand Manea Vending è KAFÈS, distributore automatico per il caldo dalle grandi capacità: 600 bicchieri, 7 contenitori per i solubili, possibilità di aggiungere 2 topping, disponibile nella versione normale e blindata. Kafès è dotato di monitor touch da 22” e di dispositivo Energy Saving (classe A).

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In occasione del ventennale, festeggiato allo stand insieme ai collaboratori e ai clienti in visita, MAGEX si è presentata al pubblico di Venditalia con un’immagine rinnovata che ha messo in luce i punti di forza dell’azienda Davvero tante le novità proposte allo stand, molte delle quali relative alla gamma Easy, la linea più amata tra le vending machines di MAGEX, che è stata presentata in una versione più grande, da 9 corsie a 14, per rispondere all’esigenza di avere una maggiore capacità di stoccaggio di prodotti anche di grandi dimensioni. Oltre al collaudato sistema brevettato senza spirali che distingue l’azienda, grande interesse hanno suscitato anche i software a bordo delle macchine: dalla possibilità di selezionare i prodotti, scoprirne e valutarne gli ingredienti attraverso un semplice touch sul monitor alla possibilità di acquistare più prodotti contemporaneamente da diversi

piani con un unico prelievo ed un’unica transazione finale. Particolare il sistema applicato sul modello Easy 9 esposto in una configurazione inusuale per il Vending, ovvero trasformato in una vetrina, nonché unità di vendita, di vino in bottiglia di vetro. La macchina, affiancata ad un’unità slave permette di avere uno stock di prodotti con temperature diverse e di differente entità. Interessante la proposta del modello Alaska per la vendita di gelati e surgelati il quale, abbinato ad una colonna di forni a microonde, trasforma l’angolo ristoro di un’azienda in una vera e propria mensa automatica. Altra chicca, ancora applicata al modello Easy, è il sistema di chiusura a scorrimento antintrusione che “chiude” il ripiano posto dietro allo sportello di ritiro quando il prodotto acquistato viene erogato, un sistema innovativo che permette non solo di utilizzare l’intero spazio all’interno dell’armadio prodotti, ma anche di celare eventuali piani contenenti prodotti vendibili solo con riconoscimento di maggiore età. Il sistema è in attesa di brevetto. Infine, assoluta novità per MAGEX (e per Venditalia 2018) il distributore automatico modello Smart configurato per l’erogazione di prodotti a base di cannabis legale.

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Lo stand KIMBO, giocato sui toni distintivi del brand, rosso e marrone, era suddiviso in due aree dedicate rispettivamente alla Ristorazione e all’Ufficio, dove l’azienda ha proposto l’offerta completa destinata al canale Office Coffee Service e Vending. Nella zona Ristorazione, dedicata all’Ho.Re.Ca. e allestita per ricreare l’atmosfera di un vero ristorante, KIMBO ha presentato una nuova offerta in capsule in partnership con Caffitaly. Le macchine proposte, disponibili nella versione da uno o due gruppi, hanno un design pulito e contemporaneo, un’interfaccia intuitiva e semplice da utilizzare. Proposta ideale per ristoranti, bar, hotel, discoteche e locali della piccola ristorazione. L’area riservata all’Ufficio era suddivisa in quattro isole dedicate ai prodotti di punta firmati KIMBO: la nuova linea Capsule per macchine Espresso Point*, con nuovi formati disponibili e una gamma caffè sempre più ampia, composta da ben 6 referenze e da 5 bevande solubili (orzo, tè al limone, ginseng, camomilla e bevanda bianca al gusto di latte); le capsule di caffè compatibili con le macchine ad uso domestico Nespresso*, tra cui sarà presentata la nuova miscela Bio Organic che va ad aggiungersi alle altre tre già disponibili (Napoli, Armonia 100% Arabica e Intenso). In esposizione naturalmente, le Cialde in carta in packaging di diverse dimensioni e in 3 aromi distintivi (100% Arabica, Espresso e Decaffeinato), oltre a Kosé nella versione Audace dal gusto intenso e deciso; e le capsule Uno System, il sistema a capsule proprietario di KIMBO che offre 7 grammi di caffè per ogni capsula secondo l’autentica tradizione dell’espresso ed è presente in quattro differenti aromi (Sublime, Napoli, Dolce e Decaffeinato). Ad integrare l’offerta in esposizione anche i prodotti dedicati al canale vending: le capsule compatibili con il sistema Blue*, i prodotti Kimbo grani in sacchi da 1kg, Amabile e Armonico, anche nella confezione da 500 gr., e il prodotto a marchio Kosè in grani da 1kg. Ad animare ogni giorno lo stand KIMBO un fitto calendario di eventi: lo chef Fabio Potenzano, tra le figure più dinamiche della Nazionale Italiana Cuochi, si è esibito in uno Show Cooking con degustazione di finger food in abbinamento alle miscele Kimbo studiate appositamente per la ristorazione. *I marchi citati non appartengono a Kimbo SpA né ad aziende a essa collegate

Il brand ORANFRESH, di proprietà dell’azienda siciliana A.A.T. SpA, diventa sempre più marchio di riferimento per un segmento del Vending molto particolare, vale a dire i distributori automatici di succo d’arancia ottenuto dal frutto naturale. Partita con quest’unica tipologia di prodotto circa 25 anni fa, successivamente l’azienda ha applicato il metodo ad un altro frutto, la mela, ed è pronta a lanciare nel mercato due altre macchine: la LEMONFRESH per le spremute di limone addizionate con acqua gassata e la MULTIFRUIT, una macchina capace di erogare succo ACE lavorando tre vegetali diversi, ovvero carota, mela e arancia. Sempre più affermata all’estero, l’azienda propone un modello di business che non si limita alla semplice vendita della macchina al gestore, ma offre un pacchetto completo che comprende, oltre al distributore, tutto il know-how, la formazione tecnica necessaria, il supporto post vendita, l’eventuale customizzazione della macchina e i sistemi di pagamento più evoluti già a bordo.

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A Veditalia Microhard ha presentato l’integrazione degli innovativi moduli di pagamento della Linea UX Unattended di Verifone all’interno dei propri dispositivi al fine di offrire ai propri clienti soluzioni sempre più sicure ed in linea con i nuovi metodi di pagamento. Sviluppata per qualsiasi postazione di pagamento self service e certificata Consorzio BANCOMAT®, la linea UX di Verifone è predisposta per l’accettazione di qualsiasi forma di pagamento prevista dai distributori automatici interni ed esterni al perimetro aziendale, quali i distributori per il food & beverage, parcheggi pubblici ed autolavaggi. Oltre a garantire un prodotto innovativo e di altissima qualità, la collaborazione con Verifone ha consentito agli sviluppatori di Microhard di razionalizzare tutte le fasi di rilascio di nuovi apparati e di gestire agevolmente il parco installato. La soluzione realizzata rende il sistema molto più “smart”, con considerevole risparmio di tempo ed una maggiore efficacia negli interventi tecnici. Altra novità presentata è Telespresso un sistema di pagamento via app progettato e sviluppato da Microhard per semplificare le procedure di pagamento di cialde e capsule nei luoghi di lavoro dove, quando sono installate macchine per il caffè porzionato, non è semplice gestire il pagamento delle consumazioni. Attraverso un semplice sistema di crediti, supportato da un’app dedicata che funziona in Bluetooth, il gestore passa i crediti delle consumazioni vendute (cialde/capsule) ad un utente master, ovvero ad una delle persone impiegate nell’azienda in cui opera il servizio, la quale a sua volta, via e-mail, passa i crediti ai colleghi. In tal modo ognuno paga le proprie consumazioni, evitando che a farsene carico sia ad esempio il titolare dell’azienda. Inoltre, Telespresso allarga la comunicazione tra gestore e consumatore finale, poiché è un sistema che consente di inviare non solo comunicazioni commerciali (ordini), ma anche informazioni tecniche (segnalazione guasti), diventando così un mezzo attraverso il quale ottimizzare il servizio e la soddisfazione dei clienti. Ospite dello stand Microhard la start up italiana CENTY, che ha sviluppato una soluzione per lo smaltimento e la riconversione dell’enorme mole di monete da 1, 2 e 5 centesimi di Euro che circola in Europa. Si tratta, in realtà, di tagli che i cittadini europei tendono ad accantonare piuttosto che a spendere, essendo estremamente scomodo portarli con sé, oltre che contarli nel momento in cui si paga dopo aver effettuato un acquisto. Partendo da questa riflessione allargata su scala europea, Davide Caiafa, ideatore e CEO di Centy srl, ha sviluppato una soluzione che converte i milioni di centesimi circolanti in Europa,rendendoli utilizzabili grazie ad una tecnologia semplice ed oggi molto diffusa tra i consumatori. Centy è una macchina in grado di contare le monete (tutti gli 8 tagli) attribuendole ad un determinato utente e di trasferirle ad un wallet, ad un borsellino elettronico scelto dall’utente stesso. Gli spicciolI, una volta divenuti moneta elettronica, possono essere utilizzati per acquistare contenuti come film, musica, applicazioni o per fare beneficienza; possono inoltre essere trasformati in punti, sconti e promozioni da associare, ad esempio, alle carte fedeltà di supermercati e negozi. Il tutto gestito via Bluetooth da remoto tramite una app dedicata. Centy è stato sviluppato da una squadra di specializzati, provenienti da aziende leader nei loro settori: Microhard per l'hardware ed Experis per il software.Il progetto è sostenuto da Digital Magics e supportato finanziariamente da IVS (tramite Venpay) e Tamburi (Startip) che hanno acquistato quote della società, apportando un aumento di capitale di 250.000. Il loro ingresso ha permesso di dare un’accelerata allo sviluppo del progetto, sicché è già prossima al lancio la versione definitiva della macchina, che verrà testata in alcune delle principali città italiane. Centy, il nuovo modo di fare acquisti e marketing contemporaneamente, si pone l’obiettivo di fidelizzare il cliente GDO, rimettendo contemporaneamente nel sistema economico decine di milioni di Euro in monete di piccolo taglio.

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Venditalia 2018 resterà un’edizione da ricordare per PROMEL ed un’assoluta conferma del riconoscimento da parte dei gestori della qualità e dell’affidabilità della Conta Dividi, la linea di apparati per la contazione del denaro. Il gran numero di visitatori ha superato tutte le aspettative dell’Azienda fiorentina, risultato tangibile della strategia che PROMEL ha messo in atto nell’ultimo triennio, trascorso sul campo, in Italia e all’estero, a diretto contatto con gli operatori del Vending. Ciò conferma come l’azienda sia in grado di seguire il settore attraverso risposte concrete, oltre che con proposte interessanti. Un esempio su tutti? L’Assistenza Tecnica, argomento gettonatissimo in Fiera, dove molti Clienti hanno posto il problema dell’interruzione operativa in caso di fermo macchina. Proporre prodotti affidabili, costruiti con materiali di alta qualità e lunga durata, di facile utilizzo e pratici nella manutenzione, a volte non basta.PROMEL risponde mettendo a disposizione un servizio di Assistenza Tecnica remota che permette un contatto diretto e lo scambio di immagini e video, spesso sufficienti a risolvere i problemi più comuni. E quando la Conta Dividi richiede mani esperte, PROMEL provvede con una macchina di cortesia per tutta la durata dell’Assistenza.

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Entrata nella Distribuzione Automatica nel 2011, la New Factor, azienda specializzata nel confezionamento e nella distribuzione di snack a base di frutta secca e disidratata, nel 2017 ha fatturato in questo canale 3 milioni di euro, registrando una crescita del 43% a valore e del 40% a volume rispetto al 2016. Il Vending è, dunque, un settore in cui l’azienda riminese crede fortemente e nel quale è pronta ad effettuare nuovi investimenti, cogliendo le opportunità del trend salutistico sempre in crescita nella D.A. e core business dell' attività. Già presente con un’ampia gamma di referenze in sacchetto e nel formato barretta, ideali per il consumo fuori casa e on-the-go, in occasione di Venditalia 2018 New Factor ha presentato il restyling del packaging della linea Mister Nut Wellness, più fresco ed evocativo della naturalità del prodotto, e il rafforzamento della linea Mister Nut Leggeri con Gusto, tre mix di frutti tostati al forno e non fritti, leggeri e a basso contenuto di sale, nelle varianti Brio, Zen e Benessere. La vera novità Venditalia è costituita da una innovativa linea di barrette - le Barrette Mister Nut Wellness di Sola Frutta - che in soli 30 grammi racchiudono tutto il gusto della frutta secca combinata a quella fresca. Si tratta di una ricetta innovativa costituita da un mix di frutta secca ridotta in pezzetti e frutta fresca disidratata ridotta in purea, col risultato di uno snack morbido e sfizioso, adatto sia agli adulti che ai bambini. Le tre nuove varianti di gusto sono Mandorle, albicocche, uvetta - Pistacchi, mirtilli, zenzero - Nocciole, datteri, fave di cacao. La novità di OPEM per l’edizione 2018 di Venditalia è la CR-1P con Monocolibrì, una riempitrice per capsule rigide con confezionatrice verticale integrata. Sua caratteristica è di poter gestire tipologie di capsule differenti: in base alla configurazione dei gruppi taglia e salda, installati a bordo, è possibile lavorare, per esempio, capsule Nespresso* compatibili e Dolce Gusto* compatibili, oppure capsule Nespresso* compatibili ed Espresso Point* compatibili. Il passaggio da una tipologia di capsula ad un'altra è studiato in modo tale da non avere la necessità di utilizzare utensili, potendo smontare e rimontare le parti per il cambio formato in modo rapido e semplice. Grazie alla confezionatrice verticale integrata, è possibile utilizzare capsule senza barriera all'ossigeno, imbustandole in atmosfera controllata fino ad un massimo di 5 pezzi, oppure è possibile utilizzare capsule a barriera, by-passando la confezionatrice integrata e convogliandole verso una via di uscita dedicata. La macchina può confezionare sia caffè macinato che prodotti solubili ed infusi, semplicemente cambiando il terminale del dosatore e la coclea di dosaggio. Il tutto con una velocità che può raggiungere 75 battute al minuto. *I marchi citati non appartengono alla Opem srl né ad aziende a essa collegate

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Caffè Moreno è storicamente presente a tutte le edizioni di Venditalia, portando ogni volta novità di prodotto che arricchiscono il portafoglio della torrefazione campana, allineandolo alle esigenze del mercato. Per questa edizione della manifestazione, Caffè Moreno ha presentato il nuovo packaging da 50 unità delle capsule compatibili con i sistemi A Modo Mio* e Nespresso*, introducendo il nuovo formato della compatibile Dolce Gusto*, sempre più richiesta dai consumatori *I marchi citati non appartengono a Caffè Moreno né ad aziende ad essa collegate.

New entry anche Terre di Puglia, azienda pugliese specializzata nella produzione di snack salati e dolci realizzati con materie prime del territorio e lavorati secondo tradizione. Oltre ai classici tarallini, disponbili anche in versione bio, l’azienda propone una gamma di snack che per packaging e grammatura si allineano perfettamente con le esigenze della Distribuzione Automatica. Da segnalare Starcrock, minicracker in 4 gusti diversi e Finger Bites, mini grissini in 3 gusti diversi, tra i quali il particolare limone e zenzero.

Telit, fornitore globale di prodotti e servizi Internet of Things (IoT), ha annunciato proprio a Venditalia una partnership con Nayax, leader mondiale nelle soluzioni di pagamento senza contanti. Nello specifico, ha integrato la sua soluzione VPOS Touch e il modulo cellulare IoT ME910 di Telit, fornendo agli operatori di distributori automatici servizi di pagamento senza contanti. Come soluzione installata in ogni distributore automatico, Nayax accetta tutte le forme di carte di credito, debito, prepagate, app di pagamento mobili, scansioni di codici QR e può essere utilizzata in transazioni contact, swipe e contactless. La piattaforma di Nayax offre una soluzione completa per pagamenti senza contanti, telemetria, suite di gestione e strumenti di coinvolgimento dei consumatori, progettati per migliorare la produttività e aumentare le vendite per gli operatori. Il modulo ME910 fa parte della famiglia xE910 più venduta di Telit e la sua integrazione nelle soluzioni di pagamento senza contanti di Nayax permette funzionalità di comunicazione avanzate per i clienti, che possono ricevere i dati necessari per gestire la propria attività, migliorando la produttività in ogni fase del processo. Inoltre, avendo accesso alla connettività 4G, Nayax è all’avanguardia rispetto ai competitor, consentendo così ai gestori di rimanere competitivi nei loro mercati.

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Per la prima volta a Venditalia MOKARABIA, torrefazione storica nata nel 1951 a Milano, si propone al Canale Vending come brand premium con un’offerta ampia e composita che punta tutto sulla qualità. L’azienda storica milanese mira a soddisfare sia le esigenze dei gestori tradizionali, e quindi dei consumatori alle vending machine, che del segmento del caffè porzionato destinato ai canali O.C.S., Ho.Re.Ca. e micro Ho.Re.Ca., e al canale domestico. Per il Vending tradizionale MOKARABIA propone miscele studiate per un risultato in tazza pari a quello del bar e un distributore automatico brandizzato di ultima generazione con video personalizzati MOKARABIA, dotato di schermo touch e programmato per una massima resa dei prodotti. Immensa la proposta per il caffè porzionato che prevede linee di capsule compatibili con i sistemi Lavazza A Modo Mio* e Dolce Gusto*, entrambi in 4 diverse miscele. Fiore all’occhiello è il sistema chiuso MOKARABIA appositamente brevettato e studiato per un’erogazione eccellente che mantiene il retrogusto e la bontà del vero espresso. L’azienda a inizio anno ha rinnovato il packaging dei suoi prodotti ed in occasione della Fiera ha presentato anche tutta la gamma di complementari della linea Riserva, disponibili in scatola da 10 unità e un’ampia scelta di gusti, tra i quali gli aromatizzati alla nocciola, al cioccolato e al rhum, il caffè al ginseng, la creme brulée, i classici cappuccino, cioccolato, the al limone, alla pesca e the verde, oltre 4 tisane (drenante, fiori e frutti mediterranei, relax e speziata). Una ricca proposta per gli operatori del settore che, scegliendo come partner MOKARABIA, possono distinguersi dai competitor per qualità e varietà dell’offerta, col supporto di un’azienda che punta sempre di più ad offrire l’eccellenza nel Vending.

*I marchi citati non appartengono alla Mokarabia srl né ad aziende a essa collegate

Interessanti le novità di prodotto presentate da Piatti Freschi Italia e tutte in linea con i più recenti trend salutistici: per il brand Viva la Mamma una linea di snack senza glutine e senza lattosio e una linea di tramezzini vegetariani senza maionese (sostituita dalla Philadelphia Light); i nuovi salamini Beretta in 6 gusti diversi. Nuova anche la partnership col gruppo Danone per il quale l’azienda distribuisce 4 referenze di Activia e due referenze di Yoothie. Superfluo sottolineare che lo stand era sempre affollato, soprattutto ad ora di pranzo!

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Immancabili ad ogni edizione di Venditalia le novità a marchio Panafè, brand della Commerciale Adriatica, che amplia e migliora continuamente la sua gamma, grazie alle idee fresche ed innovative di un team giovane e affiatato. Per l’edizione 2018 della fiera di Settore, Panafè ha presentato la nuova linea in acciaio, della quale fanno parte le due macchine a doppio gruppo Made in Italy: il modello Delta per capsule Fap e il modello Beta per cialde in carta filtro formato ESE. Entrambe con vapore ed acqua calda e con eventuale predisposizione per l’allacciamento alla rete idrica su richiesta. Nell’ottica di rinnovamento della gamma, il nuovo modello Delta andrà a sostituire la TWIN CUPS. Il porzionato in cialda viene proposto anche per il nuovo modello Alpha, che andrà invece a sostituire la CA-20 a cialde: know-how tutto italiano per una macchina di qualità, sia per le prestazioni in termini di resa in tazza, che per la sua affidabilità dal punto di vista tecnico. Il tutto ad un prezzo sostenibile che la rende ancora più interessante per i gestori. Segnaliamo, inoltre, la versione meccanica del fortunato modello My Space, che andrà a sostituire alcune delle macchine più datate, prodotte dall’azienda negli anni. In cantiere tante nuove idee che Panafè lancerà nel mercato nei prossimi mesi.

A Venditalia 2018, Paytec ha riproposto l’intera gamma dei suoi collaudati sistemi di pagamento, con un focus particolare su OPTO, l’innovativa tecnologia contactless, che permette di effettuare pagamenti sicuri con qualsiasi smartphone. Già presentato a Venditalia 2016, OPTO viene riproposto in versione ottimizzata e collaudata sul campo dai gestori che lo utilizzano quotidianamente. Ricordiamo che la tecnologia OPTO sfrutta la luce degli smartphone per generare un gettone dinamico sotto forma di segnali luminosi a diverse frequenze che vengono inviati ad un lettore ottico installato sul distributore automatico. Valida ed innovativa soluzione per il pagamento digitale, OPTO è semplice da utilizzare, di facile installazione e compatibile con qualsiasi distributore automatico o sistema di pagamento.

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Edizione di esordio per l'azienda campana RE-COVER che propone una soluzione globale per rinnovare il parco macchine a costi contenuti. La soluzione potrebbe essere riassunta in due R: Ricondizionamento + Restyling. L’azienda è in grado di ricondizionare i distributori automatici dei modelli e brand più diffusi nel mercato sia dal punto di vista tecnico, ovvero del funzionamento, che dal punto di vista tecnologico e di stile. L’applicazione di monitor touch su un distributore automatico di vecchia generazione gli dà nuova vita e accresce la sua redditività: oltre a vendere i prodotti contenuti, la macchina può veicolare contenuti quali anche messaggi pubblicitari. Il tutto gestito attraverso la telemetria.

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Stand ampio e ricco di novità quello di PERFETTI VAN MELLE che mai come in quest’ultima edizione di Venditalia ha presentato un gran numero di novità, risultato della capacità di innovazione dell’azienda, ma anche dell'importante partnership, con la spagnola Cuetara, azienda produttrice di snack dolci e salati, che ha segnato un ulteriore rafforzamento di Perfetti nel segmento degli snack dedicati al canale Vending. L’offerta Cuetara comprende Krit, cracker cotti al forno dalla texiture croccante e delicata e Krititas, crackers rotondi disponibili in busta da 40 g. Per il dolce, i Bocaditos, un sandwich di biscotti croccanti uniti da una soffice crema nelle varianti crema al limone e cioccolato. Immancabile la gamma delle referenze di altri due importanti partner, Kellogg’s e Crik Crok, e tutta la proposta tradizionale a marchio PERFETTI VAN MELLE, con tutta la gamma di chewing gum e caramelle dei marchi storici dell’azienda. Ad arricchire la proposta, in occasione di Venditalia 2018 due novità. La prima è Vigorsol Beats, il micro chewing gum innovativo ed elegante, un astuccio dal design moderno e l’apertura a scatto costituito da confetti mignon bianchi, con glitter colorati da 0.6 grammi. Due le varianti: Vigorsol Beats dal sapore intenso ed un’extra freschezza sorprendente, grazie alla presenza di xilitolo, e Beats Strong Mint, che si caratterizza per la confezione blu ed ha un piacevole gusto alla menta, intenso e deciso. La seconda novità riguarda il marchio Kellogg’s con la presentazione Special K Protein, una barretta appositamente pensata per aiutare le donne che vogliono sentirsi più forti e avere la carica di cui hanno bisogno per affrontare al massimo ogni giornata. Le nuove barrette Special K Protein a base di cereali sono disponibili in due varietà: ribes nero e semi di zucca, e cocco, cacao e anacardi e sono la perfetta combinazione di ingredienti nutrienti, fonti naturali di proteine, come crema di mandorle, frutta secca e semi, in grado di soddisfare i diversi gusti delle donne. Inoltre, sono ricche di fibre, senza aromi artificiali né conservanti e senza olio di palma.

Eccola l’annunciata BLQ, la macchina prodotta da Qualità Italia e destinata alla piccola ristorazione, una macchina presentata in due versioni: sia con il caffè macinato che con i principali sistemi predosati presenti nel mercato (Dolce Gusto, A Modo Mio, Lavazza Blue ed Espresso Point)*. Con una caldaia da 3 litri, 2 gruppi con erogazione elettronica programmabile (caffè corto, caffè lungo, continuo), disponibile nella versione con serbatoio da 5 litri o con attacco alla rete idrica, BLQ si distingue per un sistema innovativo di pannelli a LED, che conferisce alla macchina un design professionale, e per la possibilità di personalizzare i fianchi laterali, che la rendono un’insegna permanente all’interno dei locali. *I marchi citati non appartengono a Qualità Italia srl né ad aziende a essa collegate

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In occasione di Venditalia 2018 SANDENVENDO ha segnato in maniera ufficiale il su ingresso nel mondo del caffè presentando Caffè UNO, una macchina per bevande calde disponibile sia nel modello table top per l’Ho.Re.Ca. che nel modello free standing per il Vending, quest’ultimo in due versioni: da 500 e da700 bicchieri anche di due formati diversi. Caffè UNO ha a bordo il nuovo gruppo caffè brevettato, made in Sandevendo. Altra novità la versione EVOLUTION del collaudato modello GSNACK che si distingue per l’eccezionale capienza del vano prelievo e per l’estrema facilità di accesso ai prodotti erogati, per il quale non è necessario compiere alcun movimento particolare. Continua l’impegno di Sandenvendo per l’ambiente: l’ecoprogetto che l’azienda porta avanti da tempo compie un ulteriore passo avanti con l’utilizzo di un gas naturale, l’R2-90 meno impattante ma con migliori prestazioni nei sistemi di refrigerazione. New entry a Venditalia 2018, Pockeat è un'azienda genovese che realizza pasti pronti, completi ed equilibrati in confezioni sottovuoto, ottenuti attraverso una peculiare tecnologia, adatti alla GDO, all'Ho.Re.Ca., al food delivery e ideali per il vending, soprattutto per i distributori dotati di microonde integrato per riscaldare le pietanze. Si tratta di un sistema studiato per la conservazione degli alimenti detto di Pascalizzazione, vale a dire un processo che elimina i batteri attraverso l'uso della pressione, unito alla cottura sottovuoto, che permette di conservare sia l'acqua di costituzione delle proteine che gli aromi presenti. In tal modo, al contrario di quanto avviene nei prodotti ambient, che nella conservazione a bassa umidità una volta in cottura risultano asciutti, i pasti Pockeat risultano sempre saporiti. Oltre che buoni, sono anche sani, perché mission dell'azienda è quella di utilizzare materie prime accuratamente scelte, stagionali, fresche, prive di conservanti e additivi alimentari, solo con olio extravergine biologico e brodo vegetale prodotto direttamente dall'azienda, in maniera classica e con verdure fresche. L'offerta include pasti vegani e vegetariani, senza glutine e con un bilanciato apporto nutrizionale. Cinque distinte categorie alimentari: Pasta, Vegetariano, Pesce, Carne, Piatto Unico. Ogni categoria contiene piatti con caratteristiche differenti: da quelli vegani agli iperproteici, da quelli adatti ai bambini fino ai consumatori meno giovani, tutti con uno shelf life che arriva fino a 20 giorni grazie all'avanzata tecnologia di confezionamento VSP (Vacuum Skin Packaging), che sigilla la freschezza dell'alimento senza utilizzare additivi alimentari. Piacevole anche la presentazione del pasto, accuratamente impiattato. Semplice il passaggio dal piatto freddo al piatto pronto, grazie al metodo Pockeat Easy Steps: basta introdurre il prodotto confezionato nel microonde, aspettare 2 o 3 minuti fin quando la pellicola non si gonfia, estrarre la vaschetta e rimuovere la pellicola. Pockeat ha già sviluppato una propria gamma di distributori automatici, le Pockeat Vending Machine, installate presso aziende sue clienti, che vengono caricate ogni mattina con prodotti freschi selezionati in base alla stagione e accompagnati da kit integrato composti da posate, tovagliolo e cracker biologici.

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Spinel è stata una delle protagoniste di Venditalia, confermando la sua leadership nella produzione di macchine da caffè espresso in cialda e capsula. In uno stand curato nei minimi dettagli, l’azienda ha proposto l’assortimento completo della propria gamma di prodotti e festeggiato l’anniversario dei suoi venti anni di produzione, 100% Made in Italy. Ogni operatore professionale ha potuto ripercorrere le tappe fondamentali della sua storia: dal primo prototipo di macchina a cialda con due gruppi per il settore Ho.Re.Ca. presentato a Venditalia nel 1998 fino a BYE, l’ultimo gioiello di macchina progettato per il settore O.C.S.. L’apprezzamento di BYE ha superato le aspettative. L'alta qualità di componenti e materiali le dona elevata affidabilità e resistenza, riducendo i costi di manutenzione e di assistenza. La qualità in tazza del caffè erogato fa sentire ogni utilizzatore un vero e proprio barista e consente di gustare un ottimo caffè espresso sia a casa che in ufficio. Ergonomica, pratica e facile da utilizzare, rispetta l’ambiente ed è personalizzabile in base a qualsiasi necessità. Spinel non si limita a vendere prodotti ma offre ai propri clienti un ventaglio di servizi che oggi sono di prima necessità per il mercato. Ogni soluzione tecnologica, minuziosamente ideata, abbina eccellenza, innovazione, qualità e know-how, con l’obiettivo di migliorare costantemente le esperienze di consumo.

In occasione di Venditalia 2018 Velarte, il produttore spagnolo delle Pipas, schiacciatine con semi di girasole, ha presentato due nuovi gusti di i-Crunchys, prodotto a base di pane croccante, lanciato alcuni mesi fa sul mercato: Prosciutto Crudo e Pizza. Altra novità per la gamma Snackium, bastoncini croccanti di pane, in una versione arricchita con frutta secca, superfood e spezie aromatiche, ideale anche per l'alimentazione vegan. In confezione da 42g dal packaging perfetto per l'acquisto d'impulso, Snackium di Velarte è disponibile nei gusti: Chia & Frutta Secca; Farro & Avena; Sale di Ibiza & Pepe Nero; Quinoa & Semi e Veggie con Verdure e Zenzero.

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Grandi protagonisti dello stand SUZOHAPP sono stati la rendiresto Currenza C2, i sistemi cashless WorldKey RF Tech e il nuovo lettore di banconote Vantage: il trio perfetto per ogni distributore automatico. Tra le novità presentate in fiera, anche la serratura elettronica E-PRL ha destato grande interesse per la sua elevata sicurezza. Con oltre 10 miliardi di combinazioni possibili, E-PRL è la soluzione ideale per l’identificazione e il controllo degli accessi. Il modello Bluetooth permette di controllare online le autorizzazioni e gli accessi e consente di tener traccia delle operazioni effettuate, anche dal proprio smartphone o tablet. Grande interesse anche per la piattaforma WorldKey Loyalty, di cui è stata particolarmente apprezzata la nuova funzionalità che permette di caricare i media Mifare® direttamente online. Infine, Venditalia è stata l’occasione per presentare la nuova ICX Active-9, una soluzione all’avanguardia nella tecnologia della selezione e del conteggio delle monete. A Venditalia è stato presentato ufficialmente al mondo del Vending Stefano Rostellato, nuovo Sales Manager Vending Italia insieme a Luca Rossato.

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Presentato in anteprima a Venditalia 2018, Källa è la proposta “green” di WaterLine&Bevco nell’ambito degli erogatori di acqua, la sintesi tra convenienza, qualità e sostenibilità. Källa è un erogatore di acqua che, al contrario del classico boccione, dispone di un flusso continuo e che quindi consente di erogare acqua sempre fresca e conforme ai più elevati standard qualitativi. L’utente può scegliere tra acqua naturale fresca o a temperatura ambiente e acqua frizzante fresca: gli basta selezionare l’opzione desiderata, inserire nello spazio di erogazione una borraccia o una bottiglia e attenderne il riempimento. Grazie al design pulito e fresco e alla possibilità di personalizzare pannelli e display, Källa si presta ad arredare diverse tipologie di spazi, dalle aree pubbliche, agli hotel, agli uffici. Inoltre, particolare cura durante le fasi di progettazione è stata posta anche alla compatibilità con le normative per l’accessibilità dei disabili, rendendo l’accesso agevole per tutti. I vantaggi offerti da Källa vanno oltre questi aspetti: infatti è la soluzione che permette maggior risparmio rispetto alle classiche vending machine, sia in termini economici per l’utilizzatore finale che di ecosostenibilità. L’utilizzatore di Källa infatti acquista direttamente l’acqua servendosi di un supporto personale (una borraccia o una bottiglia in vetro) e contribuendo in tal modo a ridurre la produzione di bottiglie in plastica e di imballaggi. Inoltre, riduce l'impatto dei volumi e dei costi del trasporto (quasi esclusivamente su gomma) e dello smaltimento finale degli imballi. In breve: acqua più buona, con prezzi di gestione più bassi, una maggiore facilità e comodità di utilizzo e romozione dell'economia circolare di cui ha estremamente bisogno il nostro ambiente.

Sicuramente all’edizione di Venditalia 2018, i prodotti di maggiore interesse presentati da WTD - World Trade Display sono stati quelli della nuova serie denominata LIT Built-In ideati per le soluzioni touch monitor PCAP industriali da incasso. Progettati e commercializzati direttamente dalla World Trade Display con il proprio marchio WTD, come l’intera gamma, sono touch monitor dedicati a tutti coloro che hanno esigenze di fare apparire l’incasso del display a filo con la vending machine. Questo oggi è facilmente realizzabile grazie allo speciale profilo cosiddetto “zero bezel profile” nei touch monitor PCAP della serie: il display si adatta perfettamente a qualsiasi profilo meccanico per ottenere il famoso e sempre più richiesto Apple Style Design nel frontale della macchina. Tra le soluzioni più richieste a Venditalia 2018, le nuove tecnologie interattive PCAP i-FOIL hanno suscitato un grandissimo interesse insieme anche ai nuovi display di grandi dimensioni facilmente integrabili in qualsiasi soluzione, sia da esterno che da interno come ad esempio i floor standing pubblicitari oppure i sempre coinvolgenti touch table informativi. Tutti i prodotti commercializzati dalla World Trade Display seguono un indirizzo industriale, garantendo stabilità nel tempo del prodotto, sia come dimensioni che stile, essenziale per il settore del Vending.

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CREMEO, brand della torrefazione CAFFÈ TRINCA, sta conquistando sempre di più il mercato e la giovane azienda, per stare al passo con la sua crescita, sta compiendo importanti investimenti in termini di immagine e comunicazione, ma anche per l’implementazione di nuove linee produttive. Un’immagine d’impatto sia per il packaging che per lo stand in cui l’azienda palermitana ha presentato le sue novità: capsule compatibili con i maggiori sistemi presenti nel mercato declinate in più miscele di caffè e un’ampia gamma di solubili. Da segnalare la produzione di una cialda totalmente compostabile. D O S S I E R

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Tutti i prodotti commercializzati da DISPENSA ZANIBONI costituiscono una risposta per ogni occasione di consumo, per ogni tipologia di utente e per ogni momento della giornata. La varietà e la continua innovazione che l’azienda apporta al suo portafoglio prodotti consentono ai gestori di poter variare continuamente le referenze all’interno dei distributori automatici. Tante le nuove proposte presentate in occasione di Venditalia sia nel comparto dolce che salato, sia nel segmento beverage.

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IL RUOLO DELL’ELEMENTO ACQUA NELL’EROGAZIONE DEL CAFFÈ NELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA

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ergio Barbarisi è General Manager per l’Italia di BWT Water+More, azienda leader nel panorama internazionale della filtrazione dell’acqua, riferita ai settori della ristorazione e del Vending, per i quali ha sviluppato un’ampia gamma di soluzioni dedicate. Di recente, Barbarisi ha preso posizione nei confronti del Disciplinare del Caffè Espresso italiano tradizionale redatto, in collaborazione, dal CIC (Comitato Italiano del Caffè), dal Consorzio di Tutela del Caffè Espresso italiano tradizionale e da INEI (Istituto Nazionale Espresso Italiano). Pur apprezzando il lavoro svolto, Barbarisi ne ha colto una lacuna, ovvero l’assenza di indicazioni per la componente acqua che, per chi da sempre promuove la qualità dell’acqua finalizzata ad ottenere un risultato in tazza ottimale, non è un vuoto di poco conto. Abbiamo intervistato Sergio Barbarisi per approfondire le criticità che nascono nel momento in cui il mondo dell’acqua incontra quello del caffè, criticità che ricadono sull’operatore e di conseguenza sul consumatore. Abbiamo naturalmente cercato di restringere il focus sul Vending. Se avesse partecipato alla stesura del Disciplinare, in che modo avrebbe inquadrato l’elemento acqua? Sicuramente, se non come l’elemento più importante in un’ottima estrazione, quantomeno come un nuovo parametro da tenere in conto per il risultato in tazza, con la stessa importanza di macinatura, temperatura, pressione, tempo. Ipotizziamo che chi ci legge non ne sappia molto: quanto conta la componente acqua in un caffè, che si tratti di espresso, lungo o americano? Tanto, tantissimo, in termini quantitativi. Diciamo che, a seconda che si estragga un espresso cortissimo o lunghissimo, si può andare da poco meno dell’80% di acqua in un ristretto fino al 95% di un lungo. In un caffè filtro alla nordeuropea si arriva comodamente al 98% di acqua.

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Assodato che l’acqua è l’elemento quantitativamente predominante in ogni tipologia di caffè, quali devono essere le sue caratteristiche? Si può utilizzare indifferentemente acqua di rete o minerale in bottiglia? Qualsiasi acqua, di rete o in bottiglia è un veicolo estrattore delle qualità, positive o negative, che il nostro caffè è pronto a donare alla bevanda in tazza. La caratteristica proncipale di un’acqua perfetta per il caffè è la sua totale assenza di odori e sapori estranei, ad esempio il cloro usato dagli acquedotti come disinfettante. La seconda caratteristica da ricercare invece è la quantità e la qualità dei solidi disciolti, caratteristica che viene donata all’acqua dalla fonte o dalla falda da cui sgorga.


In che modo gli esperti della filtrazione dell’acqua come WATER+MORE riescono ad apportano i giusti correttivi? L’acqua entro certi limiti è “modulabile” nei contenuti disciolti. Quindi, preservando sempre la macchina dal calcare, si può modificarne l’assetto chimico andando ad influenzare l’estrazione del caffè in termini di corposità e di percezione sensoriale. Ovviamente, già detto questo, il cloro proprio non ci deve essere… Gli operatori dell’Horeca sembrano abbastanza preparati sul tema acqua e soprattutto più ricettivi a conoscerla, a seguire corsi e ad utilizzare le giuste soluzioni rispetto agli operatori del Vending. Conferma? Posso confermare un interesse crescente da parte degli operatori del Vending, che non è ancora però al pari di quelli dell'Ho.Re.Ca., per i quali le nuove tendenze della tostatura e delle origini “nobili” sono molto influenzate dall'acqua utilizzata. Ciò ha spinto fra le nostre braccia i torrefattori. Vogliamo spiegare quanto incide l’elemento acqua nella Distribuzione Automatica, intendendo con ciò i suoi effetti sul caffè, sull’erogazione dei solubili e sulla vita delle macchine? Se parliamo di incidenza in termini di malfunzionamenti, di fermi macchina, basti pensare che in termini statistici i fermi macchina legati alla circuitazione dell’acqua ammontano circa al 75% delle cause che portano al fermo delle erogazioni. Con un buon filtro si possono evitare tutte quante queste cause. Se parliamo invece di incidenza in termini di costo allora siamo ormai a costi irrisori, intorno al millesimo di euro a battuta. Macchine vending e macchine O.C.S. Stesse problematiche e stesse soluzioni in merito al tema acqua? Problematiche si, le stesse, calcare e forse un po’ di meno il cloro in quanto nelle vaschette a cielo aperto della macchina O.C.S. il cloro ha la tendenza ad evaporare. Soluzioni no, poiché le macchine tradizionali usano cartuc-

ce per l’allaccio a rete idrica che devono sopportare stress e tensioni legate alle pressioni dell’acqua entrante. Le macchine O.C.S. hanno ormai l’equipaggiamento “OEM” con i sacchetti di resine che sono molto efficaci anche se estremamente semplici Quali soluzioni propone WATER+MORE ai gestori di entrambi i comparti? Water+More propone la gamma di sistemi filtranti più completa in assoluto, che parte dagli appena citati sacchetti a resine per l’O.C.S., transitando per le cartucce allacciate a rete idrica per le macchine tradizionali, arrivando a soluzioni centralizzate da installare in sede come addolcitori di grandi dimensioni e apparecchi ad osmosi inversa. Lei è nel settore da 20 anni. Ritiene che la figura del gestore sia cambiata e che sia più preparato rispetto a tematiche tecniche, come appunto quella della filtrazione? Cosa si può fare in questa direzione? La figura del gestore sta evolvendo, soprattutto in relazione al cambio generazionale. Ma proprio la nuova generazione di gestori sarà presto messa di fronte a nuove sfide quali i nuovi modi di bere caffè, la diminuzione dell’uso delle plastiche monouso che farà ricomparire le bevande fredde post-mix e l’acqua potabile erogata in bicchiere. Quello di cui c’è bisogno è tanta professionalità da ambo i lati, certificazioni solide, processi HACCP seguiti pedis-

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sequamente e tanto tanto training costante sui prodotti attuali e sulle evoluzioni tecniche e legislative di cui ancora troppo pochi conoscono il reale peso e le conseguenze. È reduce dall’ultima edizione di Venditalia dove è stato protagonista di un interessante workshop sulla filtrazione dell’acqua con i colleghi della BRITA e della PENTAIR. Quanto conta fare sinergia per la crescita del Settore? Anche se solo in momenti “congressuali”, fare sinergia è importante se il messaggio che si vuole dare è soprattut-

BESTMAX SMART

to quello della serietà: quando si usa l’acqua si sta maneggiando una delle risorse naturali di cui siamo più ricchi, ma anche uno degli oggetti delle leggi più restrittive d’Europa. Non bisogna sbagliare e avere un fornitore serio nel trattamento dell’acqua, che “obtorto collo” bisogna utilizzare per salvaguardare le proprie attrezzature, può essere uno dei fiori all’occhiello che una gestione può utilizzare nella procedura di acquisizione di un nuovo cliente o in una gara d’appalto, in cui la qualità dell’offerta costituisce punti a favore nella scelta del fornitore.

BESTMAX PREMIUM

CARATTERISTICHE TECNICHE

Altissimo livello di filtrazione dato da IEX booster, limita la formazione di calcare ed elimina odori/sapori estranei

UTILIZZO

È la soluzione filtrante più «universale» che unisce semplicità di utilizzo ad altre performance, per un’acqua ancora più naturale

NOVITÀ VENDITALIA

La nuova misura dedicata al vending SMART 5 capacità media: 450 litri / 9.000 battute

BESTPROTECT

CARATTERISTICHE TECNICHE

Filtrazione multistadio modulare con tecnologia al magnesio brevettata BWT che mineralizza l’acqua con il magnesio per conferire un’elevata qualità sensoriale

UTILIZZO

Mineralizzazione equilibrata che esalta crema e gusto del caffè con il magnesio

BESTSAVE CARATTERISTICHE TECNICHE

FBustina anticalcare che funziona da scambiatore di ioni ad alte prestazioni con carbone attivo e controllo igienico, senza necessità di installazione complicata

UTILIZZO

CARATTERISTICHE TECNICHE

Unisce in una cartuccia gli effetti della resina da addolcitore con l’azione del carbone attivo

UTILIZZO

Se la priorità è servire un «espresso italiano», corposo e cremoso, caratterizzato da una crema persistente e di colore nocciola scuro

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Preserva le macchine da caffe compatte / ocs con serbatoio incorporato dalla formazione di calcare in modo affidabile e senza interruzioni sottraendo nel contempo elementi indesiderati dall’acqua



PIÙ CHE UNA RIVENDITA, UN SUPPORTO SOSTANZIALE PER LE SOCIETÀ DI GESTIONE

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RIVENDING è il risultato della fusione di 3 rivendite storiche del territorio del Triveneto, avvenuta nel 2009 fra DAC, DIVE e VENDOMAT di Verona, filiale veneta della nota rivendita lombarda. In pochi anni, Trivending è diventata un punto di riferimento importante per le società di gestione del territorio, grazie ad una visione del rapporto col cliente/gestore improntata sul supporto nell’attività a 360°, piuttosto che sull’aspetto puramente commerciale. Ne parliamo con Federico Salvagnin, vice presidente della rivendita. Cosa vi ha spinto nel 2009 a fondere tre diverse realtà dello stesso territorio? Gli anni 2008 e 2009 sono stati l’apice della prima fase d'aggregazione delle società di gestione, iniziata nei primi

anni 2000 e poi arrestata a causa della crisi. Questo periodo di concentrazione aveva ridotto il numero degli operatori e ristretto il mercato di riferimento. Gli imprenditori delle tre rivendite hanno quindi avuto la visione di fondere le tre realtà per proporre al mercato servizi ad alto valore aggiunto quali consulenza tecnica, commerciale e formazione, elementi fondamentali per consolidare il ruolo di Trivending come centro specializzato di servizi per le società di gestione e le industrie del settore. L’insieme di esperienze e di diverse specializzazioni ha generato nuove idee e nuove opportunità a beneficio degli operatori. E in questa nuova visione vi siete specializzati proprio nella consulenza. Ci spiega come? Abbiamo fortemente potenziato l’assistenza tecnica commerciale in chiave moderna, con l’ottica di rendere il gestore/cliente indipendente nell’affrontare le nuove sfide di mercato, che già da allora si prevedeva potessero caratterizzare il futuro del Vending. Sin dall’inizio, la volontà di Trivending è stata quella di far sì che il cliente si rivolgesse a noi non solo per cercare il miglior prezzo, ma anche per trovare nuove soluzioni di business. Alcuni esempi sono la realizzazione di format per i negozi automatici, la diffusione e la gestione di distributori automatici di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), dapprima proposti direttamente alle industrie e ora calati nella realtà delle gestioni, e la commercializzazione e l’assistenza su software per la gestione degli invii dei corrispettivi elettronici e della telemetria. Altre idee innovative? Da 24 mesi distribuiamo le macchine superautomatiche Franke, nate per gli alberghi a 4/5 stelle, o soluzioni per il “coffee to go”, portando questo tipo di esperienza all’in-

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terno del Vending. Ovvero, supportiamo il gestore nell’integrare dei corner caffè premium nell’ambito di postazioni vending tradizionali, simili a quello che è stato fatto nell’Ho.Re.Ca., da cui mutuare il modello di business. Il nostro ruolo è quello di supportare i clienti sull’applicazione delle varie soluzioni di vending alternativo in modo da dare valore aggiunto al loro servizio, un plus che li rende competitivi nel mercato per la qualità e la particolarità delle soluzioni proposte. Questo va a beneficio non solo dei piccoli e medi gestori, ma anche di realtà più grandi che si rivolgono a noi. Come rispondono i gestori a queste novità? Come sempre, non è facile far attecchire nuove idee, ma la risposta dei nostri clienti, seppur lenta, è positiva. Siamo consapevoli, per esperienza pregressa, che le novità vengono metabolizzate pian piano, col tempo, ma sappiamo anche che quando una proposta innovativa comincia a dare i suoi risultati, diventa tutto più facile e la nuova soluzione si integra nella normale attività di gestione. Chi sono i vostri partner? Per citare i principali: Lavazza, FLO, Prontofood per il caldo; San Benedetto, Sanpellegrino, Coca-Cola per il beverage, Mars, Barilla, Nestlé per gli snack. Stiamo iniziando

a collaborare con Ferrero, che storicamente non si è mai avvalsa di rivendite per distribuire i propri prodotti, ma che ha trovato in Trivending un potenziale partner per la aumentare la propria diffusione in questo mercato. Tengo a precisare che anche per i prodotti di consumo Trivending non si limita a svolgere il mero ruolo di rivendita, ma opera con i suoi clienti una precisa analisi di category, al fine di supportarlo anche nella scelta delle referenze giuste con le quali caricare i propri distributori. Questo vale non solo per gli snack, ma anche per il beverage e le bevande calde, alla luce delle potenzialità delle nuove macchine che i produttori stanno sviluppando con opzioni innovative. E per i distributori automatici? Siamo concessionari Bianchi Vending per il Triveneto con tutto quello che ne consegue dal punto di vista consulenziale, poiché col ritorno di Massimo Trapletti i modelli si sono evoluti grazie ai display touch, a nuove bevande in formato maxi e così via, che necessitano di un lavoro di supporto nei confronti dei clienti gestori. A tal proposito, abbiamo recentemente organizzato la prima sessione formativa presso la nostra sede di Susegana, a cui seguiranno altri incontri entro fine anno.

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di grandi dimensioni. Quali sono le tecnologie, i software che proponete ai vostri clienti? I principali sono RILEVA, la app sviluppata da Digisoft per la gestione e la trasmissione dei dati di vendita; il software che supporta il sistema Lavazza Firma; quello dedicato alla gestione dei DPI; il software WinBianchi per la gestione dei lay out e dei contenuti multimediali sui touch screen dei distributori Bianchi ed il software per la gestione delle app di pagamento. Le evoluzioni comunque sono continue, basti pensare che dal progetto DPI abbiamo sviluppato una soluzione integrata con Vega per il controllo della ricambistica all’interno della società di gestione. Si tratta di un piccolo magazzino automatico a cui l’ARD o il tecnico di turno possono rivolgersi per approvvigionarsi della ricambistica necessaria, potendo restituire quella guasta senza il presidio di un operatore. Il sistema traccia e registra il flusso della ricambistica, permettendo al gestore di tenere sotto controllo questa importante parte del magazzino. Altro partner importantissimo è Lavazza con tutta la sua gamma di distributori automatici Lavazza Blue, che in questi anni ci sta dando grandi soddisfazioni con numeri importanti, diventando uno standard fortemente richiesto dal consumatore e che garantisce agli operatori un interessante valore aggiunto. Da circa due anni siamo anche distributori del progetto Lavazza Firma e qui abbiamo dovuto fare un importante lavoro concettuale col gestore per fargli assimilare una formula di vendita diversa, in cui il ruolo del comodatario lo svolge proprio il gestore, mentre il produttore resta proprietario del cespite. Dopo le prime difficoltà a far assimilare questa nuova impostazione, i gestori che ci hanno seguito nella riconversione del parco macchine da Espresso Point a Lavazza Firma sono tutti soddisfatti, essendo riusciti con questo sistema a fermare l’emorragia di numeri che ha segnato negativamente l’O.C.S. negli ultimi anni. Parliamo proprio di numeri, quelli della Trivending. Trivending ha 3 sedi: una nella provincia di Padova, una nella provincia di Verona e una nella provincia di Treviso, che sono poi l’espressione dei territori presidiati dai 3 soci che l’hanno fondata. Abbiamo in organico 42 collaboratori, consegnamo con mezzi nostri e tra le sedi vi è grande collaborazione, sia per l’assistenza tecnica che per l’assortimento dei prodotti e delle attrezzature. Abbiamo una divisione specifica che si occupa di Vending pubblico e di progetti speciali e poi una parte trasversale che trasferisce queste soluzioni al Vending tradizionale. L’insieme delle nostre attività ci ha permesso di fatturare l’anno scorso oltre 20 milioni di euro. Vorrei aggungere che abbiamo due sedi estere controllate, una in Slovenia e una in Croazia, con cui presidiamo anche il territorio austriaco. Qual è la sua opinione sull’evoluzione del Vending nei prossimi anni? Sarà una gran bella sfida, poiché secondo me il mercato continuerà a cambiare in modo repentino per la necessità di integrare tutta una serie di tecnologie che oggi vengono spinte dalle opportunità dell’Industria 4.0, ma di cui il settore ha bisogno a prescindere. Noi di Trivending crediamo di poter dare il giusto supporto ai gestori, sia di piccole che

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Vuol tirare le somme di questi nove anni di attività della Trivending? È stato un progetto vincente sia per gli azionisti che per i partner, poiché siamo riusciti a sostituire quella che era un’altissima competitività legata al prezzo, con servizi più integrati e il valore aggiunto del supporto e della consulenza per i nostri clienti, elementi che sempre più attraggono nuovi clienti e nuove industrie che vogliono affacciarsi o consolidarsi in questo mercato. Qual è la maggiore soddisfazione che ha portato a casa, almeno fino ad oggi? Aver accompagnato le piccole società della distribuzione automatica, quelle che hanno iniziato senza avere neanche un pc, in un percorso di crescita grazie al quale oggi gestiscono postazioni di qualità con strumenti avanzati come le app e sistemi di pagamento di ultima generazione. È un po’ come vedere un figlio crescere, con la consapevolezza di aver in parte contribuito a renderlo un adulto.


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LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ NELL’INTERMEDIAZIONE COMMERCIALE NEL VENDING

L'

intermediatore commerciale è quella figura professionale più comunemente nota come agente di commercio o rappresentante, trait d’union tra produttori e distributori con la responsabilità di “vendere” al meglio i prodotti della case che rappresenta. È senza dubbio un lavoro delicato che non può essere giocato solo ed esclusivamente sul parametro prezzo: serietà, disponibilità nei confronti del cliente, perfetta conoscenza tecnica del prodotto sono elementi indispensabili per una buona riuscita delle vendite e per garantire la fidelizzazione del cliente al brand e al produttore. Non ci si può quindi improvvisare agenti di commercio e, anche se spesso si arriva a questo mestiere per caso, occorre professionalizzarsi con l’impegno e la formazione. Proprio queste considerazioni hanno condotto Donato Cavallo, agente di commercio di primarie case produttrici, a specializzare la propria professione nel Vending e a “certificarla” secondo il DT 58, ovvero il Documento Tecnico che disciplina la Qualità per gli agenti e i rappresentanti. Ci facciamo raccontare da lui in che modo si è delineato il suo percorso professionale. Come è arrivato al Vending? Direi per caso, come altri miei colleghi. Dopo una pregressa esperienza nel settore dell’elettronica, naturale conseguenza dei miei studi, ho cominciato a fare il rappresentante di prodotti industriali per comunità e, di conseguenza, ho approcciato il mondo dell’Ho.Re.Ca., ovvero bar, alberghi, ristoranti che servivo con i prodotti specifici per l’igiene. Questo mi ha portato a contatto con realtà produttive nel campo dell’alimentare, aziende che ho cominciato a rappresentare presso i clienti che già avevo per il settore dei detergenti. Mi incuriosiva il fatto che alcune referenze avessero una confezione diversa, ridotta, quando erano destinate, ad esempio, al canale bar e al Vending, quest’ultimo settore di cui sapevo davvero poco.

Ha cominciato a studiarlo? Ho cominciato ad approcciare le aziende del Vending della Lombardia, regione in cui a quel tempo lavoravo, ed ho scoperto una realtà diversa, per me nuova ed interessante e, di conseguenza, ho allargato il mio ambito abbracciando anche questo settore. Quando ha deciso di certificare la sua società di rappresentanze? È stata un’esigenza quasi naturale. Molti clienti mi chiedevano la certificazione dei prodotti che rappresentavo e/o delle aziende produttrici, semmai perché dovevano partecipare a gare in cui questo tipo di documentazione era richiesta. Da qui mi è venuta l’idea dell’agente certificato e ho cominciato a fare ricerche per capire se fosse possibile ottenere questo “sigillo di qualità” anche per l’intermediatore commerciale. Trovato il riferimento, ho seguito un corso di formazione che mi ha portato a conseguire il certificato di qualità specifico per la mia figura professionale. Pensi che avevo iniziato anche un corso che mi avrebbe portato a diventare, a mia volta, certificatore dei colleghi, ma l’impegno nel Vending non mi ha permesso di portarlo a termine. In quanto agenzia di rappresentanze certificate, cosa la differenzia dagli altri agenti di commercio? Con la premessa di non sentirmi superiore a nessuno dei miei colleghi, la mia risposta sta tutta nel termine Qualità: dell’approccio col cliente, dell’impegno, del rapporto con chi si occupa degli acquisti e dell’intera azienda servita, della garanzia dei prodotti rappresentati e delle aziende che li realizzano. Avere questo tipo di certificazione significa anche spingere il cliente a distogliere l’asse dell’attenzione dal parametro prezzo, facendogli apprezzare altri aspetti della vendita.

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Lei rappresenta marchi prestigiosi. Basta il brand a garantire il prodotto? Solo in parte. L’atto di vendita ha la sua importanza nella valorizzazione del marchio e i soggetti coinvolti ne sono attori: il cliente con le sue esigenze e il venditore con la qualità delle motivazioni che spingono il cliente all’acquisto. Rispetto a questi principi generali, come vede la percezione della figura di agente “certificato” da parte degli

operatori del Vending? Purtroppo il parametro principale resta il prezzo, ma l’arma della Qualità a 360 gradi riesce molto spesso ad essere vincente. Credo che la Distribuzione Automatica stia assimilando questo concetto e prevedo che in futuro il prezzo della battuta riuscirà finalmente ad adeguarsi alla qualità. È uno sforzo che tutto il Settore deve compiere nel rispetto del consumatore.

La Cavallo Rappresentanze è un’agenzia certificata con DT 58 ovvero il disciplinare tecnico per la certificazione dei processi delle agenzie di qualità, che dà garanzia di un habitus e di un modus operandi orientati alla soddisfazione dei bisogni espliciti ed impliciti del cliente. Essa garantisce la correttezza del proprio operato, mediante un’ottimizzazione della comunicazione e della relazione con il Cliente finale e con le proprie Case Mandanti. L’impegno e l’efficienza, la ricerca continua della qualità e della rapidità nei contatti, ha permesso alla Cavallo Rappresentanze di imporsi in pochi anni come punto di riferimento per i clienti e le case mandanti. L’agenzia segue con grande attenzione l’evoluzione di un mercato esigente, competitivo ed in continua evoluzione, con la mission di instaurare un rapporto con la clientela che non si fermi alla sola "responsabilità di vendita" ma che offra anche una importante consulenza commerciale, coniugando in modo ottimale gli interessi del mercato locale, del cliente e dell’azienda. Come ottenere la certificazione L'organismo di certificazione (terza parte indipendente e accreditata dal SINCERT), in conformità alle norme relative al D.T.58 e secondo regole prestabilite, effettua una valutazione iniziale atta alla verifica dei requisiti minimi richiesti dallo schema di riferimento. Successivamente, analizza il costante svolgimento della professione, il continuo aggiornamento delle sue conoscenze e il rispetto del codice deontologico. L'esistenza ed il persistere di tali requisiti viene comunicata alle parti interessate mediante l'iscrizione della persona ad un Registro relativo alla competenza accertata, disponibile alla pubblica consultazione sul sito web dell'Organismo di Certificazione.


25-27 OTTOBRE | 2018 Trieste, Italia

riestEspresso Expo, organizzata dalla Camera di 25-27 OTTOBRE | 2018

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Commercio Venezia Giulia in collaborazione con Trieste, Italia l’Associazione Caffè Trieste, si svolgerà nei suggestivi magazzini del Porto Vecchio di Trieste, l’antico scalo portuale della città, e nella Centrale Idrodinamica, un’icona di archeologia industriale. Ambienti evocativi della lunga storia e competenza della città nel comparto caffeicolo, dal momento che quando il caffè iniziò a diffondersi davvero nella “Vecchia Europa” approdò anche a questi moli. Oggi TriestEspresso Expo è un appuntamento riservato al pubblico professionale internazionale, in cui il piatto forte è costituito dall’area espositiva in cui si susseguono circa 200 espositori, fra cui i principali brand di settore. Marchi di riferimento fra cui i crudisti, le torrefazioni, i produttori di macchine da caffè, di impianti per la torrefazione, di macinadosatori e macinacaffè, ma anche di accessori e servizi come porcellane, sistemi di imballaggio e spedizionieri. Una vetrina dei migliori prodotti made in Italy, ma non solo, che si completa con un programma di eventi collaterali focalizzato principalmente sull’alta formazione. Caratteristiche in grado di richiamare un pubblico di 12.500 visitatori professionali da 83 Paesi, questi i numeri dell’ultima edizione 2016, di cui il 38% proveniente dall’estero, con netta prevalenza dal Centro Est Europa. TriestEspresso Expo si conferma, infatti, piazza privilegiata per dialogare con i dinamici mercati di questi Paesi, da cui giunge una parte consistente del pubblico straniero (52% nel 2016). Una fiera settoriale che ha solide basi in un comparto locale altamente specializzato, riconosciuto dal marchio registrato Trieste Capitale del Caffè®. Quest’anno TriestEspresso Expo ha scelto di raccontarlo, grazie a 10 video. Con cadenza settimanale, sul sito www. triestespresso.it e sui relativi social, verrà pubblicata una pillola che punterà i riflettori su un micro-universo del caffè in cui si distingue la città.

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COFFEE INDUSTRY ON SHOW


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