L
e mezzo e ch ne lungo in lo al . p a) iretta, nto provved mozione d qualche sa li g che né pro e ro ch lo to sono alla Allora, vis né playoff uesto torneo n c’è q o n i d to i it an es T portata. da resse pari a dere e tutto destano inte n si dà nulla da per no é e. zero, perch iovani del ? guadagnar lo g co ai ta et io sp az Lo più sp sere E il gioco? mbrano es mbra se se e ia ch ez o en ai V iv e v n e io ch n e e L’U com te male benissimo anche nien aver capito tica e is o un po’ di lc er ca b a eb at ann porter . za sia questa en u maggiore g se tusiasmo e ta di con ia en a ag ad è e si co ento? Oltre perdere gio coinvolgim ico am ed Lasciamo o n te n en che non fa qualche par ne overde di spettacolo quelle tribu non arancioner ndo, ma e o ra ir m p ad to u e em es sq er ri u d a a q n e L i o d ch sp te te ri te o ar ia ra u p m b v te sem rispar desolatamen anche a causa quest’anno o venissero o: boh?! en iv m at g al i o n rr o o te in disattenzi si rimpolpan e a trovare un ad un solo é ingenuità e scir mpionato n i rigore d ci al (c del non riu In questo ca , dove le partite osità a raffica o ll ce ia la farragin g es al i p n é to li n o el d se rt ti a, ca an ll carne, i, u n at d regal ro el ven ere non contare rocratica n li) e venisse u re ti b u sembrano ad . u in i sq ss 3 ro botteghino elle 2 o azioni biglietti al non per qu ntano tate le indic oni mai ittorie u v et p e sp te e ri tt en fi n m ta e (azi a di sco ch le ti ’a at L -t che dichiara e diretta, quello ero o v ic Il tecn lema. senso zion ttivo on è il prob come buon ie n e b alla promo it o ” o ru ?! ic st h n o co u el d il “b sere l’ vantaggio problema è che pare es ortare a comanda a ngibile è p ta te en re am ver aggio io per il m casa il prem ile dei giovani. ssib be un utilizzo po è noia, direb o st re il o tt Tu ntemente tautore rece grande can . scomparso è…boh?! tto il resto tu : re u p p O iettivo un vero ob Può essere ando le layoff? Qu centrare i p sto (su o p ° 2° al 9 squadre dal o tutte adre) vann solo 16 squ a fase? alla second ioni, o retrocess n so Non ci e il ch e il ib ed v ARANCIONEROVERDI E GLI ALTRI. quindi è pre enterà m iovani” au g ai o o d g an ar u “l oq OBIETTIVI? BOH?! te a gennai ulteriormen piranno ca re ad u parecchie sq
FACCIAMO il PUNTO.
L E G A P R O • P R I M A D I V I S I O N E • G I R O N E A • C A M P I O N AT O 2 0 1 3 / 2 0 1 4
FBC UNIONE VENEZIA SAN MARINO VS
DOMENICA 8 DICEMBRE 2013 ORE 14.30
STADIO PIERLUIGI PENZO, VENEZIA
OFFICIAL PARTNER
13° GIORNATA 8.12.2013
14° GIORNATA 15.12.2013
OGGI
» PROSSIMA
Carrarese-Albinoleffe Feralpisalò-Pro Patria Lumezzane-Como Pavia-Reggiana Sudtirol-Pro Vercelli Fbc Unione Venezia-San Marino V.Entella-Savona Vicenza-Cremonese
Albinoleffe-Lumezzane Como-Carrarese Cremonese-FBC Unione Venezia Pro Patria-Pavia Pro Vercelli-V.Entella Reggiana-Vicenza San Marino-Sudtirol Savona-Feralpisalò
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CURIOSITÀ IN CAMPO » Primo confronto in assoluto tra Unione Venezia e San Marino: i titani non hanno neppure mai incontrato Venezia e Mestre prima del 1987. » Al Penzo l'Unione Venezia è imbattuta da più di un anno (ultima sconfitta il 2 dicembre 2012 con l'Alessandria), una serie di 12 partite (otto vittorie e quattro pareggi) nelle quali ha sempre segnato per un totale di 27 gol, più di due a gara. » Attualmente nel Mondo ci sono una ventina di squadre che giocano in un campionato diverso quello del Paese di appartenenza, tra queste vi è San Marino, iscrittosi alla FIGC per la prima volta nel 1959 partecipando alla Terza Categoria emiliana. » I titani giocano per la prima volta in Laguna che ci auguriamo si distingua dal resto della regione: nelle ultime sei trasferte in Veneto il San Marino ha ottenuto ben quattro successi, gli ultimi due per 3-1 e 4-1 rispettivamente contro Treviso e Sambonifacese. » Gli arancioneroverdi affrontano una squadra estera in competizione ufficiali per la quinta volta dopo i quattro confronti nella Coppa Anglo-Italiana della stagione 1994/95. » L'Unione Venezia è imbattuta in Europa: in quei quattro confronti, infatti, ottenne due vittorie al Penzo (1-0 sullo Swindow Town e 2-1 col Wolverhampton) e due pareggi nella Terra d'Albione (1-1 con Tranmere Rovers e 3-3 col Notts County poi campione), ma non andò in semifinale per una peggiore differenza reti nei confronti dell'Atalanta. » Gli arancioneroverdi hanno sempre subito gol nelle gare casalinghe di questa stagione e con la sconfitta di Como hanno portato a tre le partite di campionato senza reti all'attivo, tutte in trasferta (le altre due a Busto Arsizio e Salò). » I sammarinesi vengono da tre sconfitte consecutive e non hanno segnato in quattro delle ultime cinque partite di campionato, nelle quali hanno incassato complessivamente dieci gol.
DOPO LA 12° GIORNATA
la CLASSIFICA in riferimento alla posizione rispetto la precedente giornata
Pos.
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Squadra Virtus Entella Pro Vercelli Savona Cremonese Vicenza * Como FBC UNIONE VENEZIA AlbinoLeffe FeralpiSalò Lumezzane SudTirol Reggiana Carrarese Pro Patria * San Marino Pavia
P.ti
G
V
N
P
Gf
Gs
28 26 22 20 18 18 17 17 15 13 12 12 12 11 10 7
12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12
8 7 7 6 6 5 5 5 3 3 3 3 3 3 3 1
4 5 1 2 4 3 2 2 6 4 3 3 3 3 1 4
0 0 4 4 2 4 5 5 3 5 6 6 6 6 8 7
18 18 19 18 18 13 15 16 17 19 20 15 12 8 6 8
8 8 16 14 10 9 16 19 17 18 22 17 16 12 21 17
* Vicenza (-4)Patria e Pro (-1)per penalizzate violazioni al regolamento * Vicenza (-4) e Pro (-1)Patria penalizzate violazioni al per regolamento CO.VI.SO.C. in fase di CO.VI.SO iscrizione.
[ MARCATORI ] 9 RETI: Torregrossa (Lumezzane); Marchi E. (Pro Vercelli) 8 RETI: Virdis (Savona); Campo (SudTirol) 7 RETI: Pesenti (AlbinoLeffe); Marsura (FeralpiSalò) 6 RETI: Miracoli (FeralpiSalò) 5 RETI: Brighenti (Cremonese); Cori (Unione Venezia) 4 RETI: Girasole (AlbinoLeffe); De Cenco (Pavia); Serafini (Pro Patria); De Silvestro (Reggiana); Cesarini, Gentile (Savona); Bocalon (Unione Venezia); Guerra (Virtus Entella) 3 RETI: Le Noci (Como); Abbruscato (Cremonese); Belotti, Galuppini (Lumezzane); Viapiana (Reggiana); Dell’Agnello (SudTirol); Giacomelli, Tiribocchi (Vicenza); Rosso, Russo (Virtus Entella) 2 RETI: Ademi, Belcastro, Mancuso, Pescatore (Carrarese); Defendi, Schenetti (Como); Ceccarelli, Pinardi (FeralpiSalò); Erpen (Pro Vercelli); Anastasi, Alessi (Reggiana); Pacciardi (San Marino); Corazza, Bassoli (SudTirol); Maracchi (Unione Venezia); Camisa, Mustacchio, Tulli (Vicenza); Cesar, Moreo (Virtus Entella) Altri marcatori Unione Venezia: Calamai, Di Bari, Giorico, Pescara (1RETE)
FBC UNIONE VENEZIA: LA SQUADRA
Le radiocronache di tutte le partite, le interviste in diretta dagli spogliatoi, e il mercoledì l'esclusiva Man of The Match, SOLO SU VENEZIAUNITED WEBRADIO! Ascolta la TUA radio in tutta libertà scaricando la App gratuita di Spreaker, sia per iPhone che per Android, oppure vai su: http://www.veneziaunited.com/fbclive/?page_id=16 UNA BELLA NOVITÀ PER ESSERE SEMPRE VICINI AGLI ARANCIONEROVERDI, ANCHE QUANDO SIETE LONTANI!
• • PROBABILE FORMAZIONE • •
BOCALON
CORI
CALAMAI
GALLO
MARACCHI GIORICO BERTOLUCCI
CAMPAGNA GIOVANNINI
PASINI
VIGORITO
15.12.2013
PROSSIMA TRASFERTA Pubblicato per gentile concessione dell'autore, Alberto Fiorin, e di Ve.sport.
C
Ci attende la città delle 3 T (turòn, turàs, tetàs, cioè torrone, torrazzo, tettone): a noi la scelta di metterle in ordine d’importanza. Certo è che la cittadina lombarda, annegata nel bel mezzo della pianura padana e lambita dal grande fiume, è certamente una delle città più ricche di storia e di bellezze architettoniche del nostro girone e anche come passato calcistico non scherza, con i grigiorossi militanti nella massima serie per svariati anni. Città romana – importante porto fluviale situato sull’antica via Postumia che collegava Aquileia a Genova – fu assoggettata dai Longobardi, poi divenne libero comune quindi passò sotto il Ducato di Milano, seguendone le sorti (e i domini stranieri). Tra l’altro per una decina d’anni si trovò sotto la Repubblica di Venezia (non c’è provincia, non c’è regione…). Questa storia articolata si riflette anche nel tessuto cittadino che presenta dei veri e propri gioielli
architettonici e storici. Ne è testimonianza l’intima piazza del Popolo, nella quale si affacciano alcuni monumenti medievali straordinari, ognuno dei quali giustificherebbe da solo la visita: la Loggia dei Militi, il Battistero, il Duomo, il Torrazzo. Il Duomo, la cattedrale di Santa Maria Assunta, del XII secolo, è un grande tempio romanico riadattato con elementi gotici, rinascimentali e barocchi, dal grandioso rosone e con un interno imponente ingentilito da affreschi medievali. Al suo fianco si erge da una parte il battistero ottagonale, anch’esso del XII secolo e dall’altra lo svettante Torrazzo, simbolo della città, il campanile storico più alto d’Italia con i suoi 112 metri, che ospita uno dei più grandi orologi astronomici del mondo. La visita di questi monumenti ci ricompensa delle fatiche della trasferta, ma se avessimo ancora dei dubbi la cucina cremonese ce li dissiperebbe completamente: qui si mangia da re. Come primo i marubini (tipo agnolotti) in brodo, cioè pasta ripiena con carni diverse, poi c’è la zucca in varie
forme, per secondo il cotechino o anche l’oca. Ma, essendo a dicembre, il trionfo della gastronomia cremonese trova la sua realizzazione a fine menù. nel torrone (come da proverbio iniziale) e nella mostarda, sia dolce che piccante… Per digerire tutto questo ben di Dio non ci resta che recarci allo Zini, lo stadio dove i grigiorossi si esibiscono. Partita coi favori del pronostico, la squadra di casa guidata da mister Torrente non sta rendendo secondo le attese: confidiamo che non ci resti tutto nello stomaco…
In ogni stadio innalziamo i nostri colori