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STADIO PIERLUIGI PENZO S.ELENA - VENEZIA
VENEZIA FC
DOMENICA 30 APRILE 2017 ORE 17.30
VS
ALBINOLEFFE L E G A P R O
-
G I R O N E
B
-
C A M P I O N A T O
2 0 1 6 / 1 7
scorso) dell’anno Frosinone d una a zo n d a Pe , vediamo riportare il iore ai 10.000 lo e el liv io super di med celli. Il capienza la Pro Ver ontese, rie che si esempio, iem tte le miglio al prossimo p tu n sa ro co la i d n o ià g ili m re i valore del d devono fa e vanno bene ermarkt, è per Transf o stadio della giugno e ch ie A? un n . ri co to er 8,68 00 spetta B, .5 5 anche in S sto non ci sono i d za capien polista di re que fa ca r le a Pe tante ttu a i spazi (le La Spal, sa pari a problemi d e demolite), si re della ro ienza lo va un un a h p parti di trib e noleggiare ,85 con ca nch milioni 11 00 spettatori. possono a .5 8 i , ricate per d stadio re prefabb ne, a luglio ttu io n ru st l’U e i. st o Chiaro ch ggiare uno sforzo p ti, in 3/4000 te soldi butta ? dovrà fron ttorno al doppio Sarebbero io a d o a st ic m vo o n nuo eco e senza attesa del ente sì, ma andare ttuale, anch ggiare fin one è l’a zi m o el d te m n ro re p re Appa mente di ga E dopo la oppa Italia immediata pretendere la promozione. nche la C in Serie A e di accedere arrivata a ito per b su b n a o d eb n o. Lega consentir posito che di Lega Pr ra l’ultimo trofeo e fondi di to A tale pro sare al discorso co ripartizion n a ta et en ltr p a Manca an quest’anno e ri a sia d er iatamente decorrenza ipata rispetto n ed ie m co er S im i d re in palio p tic e an zione di tenta ro anticipo immediata to. Con un saldo ella promo sarà un ve l desco della la strada d A, anche se ntiva a ve e re p ch l o a in vo. st B vi anno tevole rilie e immediata vo è ancora a si sieder b utile di no uo eb n er Supercopp ezia FC e una tra n io g d o a bis lo st en Certo che ben più Foggia, V e Alessandria. o? ra to n d et ta g n ua lo ro sq p e a il e allestir avviato zato. Ma Cremones nel calcio e Una volta dell’ipotiz be e sa ili eb en o b tr b o st o . n p o e co i p si m cam No rnare tutto stadio non te pensare ad olto forti in come far to rgio Perinetti. Ed en lm squadre m che comincerà a n tu io even ne co sto ci pensa G re garanzia. one tampo Un antipa fuoco alcuni una soluzi eroga (vedi aggio a m re la il te è d et er p m re i a particola ici indicativ aspetti tecn maggiore. to a , n re io a camp idenzi e si può ev tazione Quello ch valu la è , to al momen markt consente di er che Transf revolezza con l’auto monitorare a e non delle tic della statis rametrazioni (pa sole idee to individuale e di rendimen dell’età dei singoli e valutazion ogni squadra). i giocatori d ale (domenica attu rkt il Allo stato Transferma scorsa) per vale milioni 5,20 VALUTAZIONI, RISTRUTTURAZIONI, COSTI, Venezia FC io della capienza ad CONTRIBUTI E SCALATE IMMEDIATE con uno st ettatori. sp di 7.500 to con una n ro ff ra Per fare un dra di Serie B attuale squa
E
Facciamo il punto
Supplemento alla testata www.veneziaunited.com Registrazione del Tribunale di Venezia n° 1844 del 31.08.2011 Direttore Responsabile: Carlo Rubini
numero 18 - 29 aprile 2017
photo courtesy: Luca Marchesini e Venezia FC
numero 18 - 29 aprile 2017
oggi L’avversario di
A
ALBINOLEFFE
Al Penzo quest’oggi arriva l’Albinoleffe, per l’ultima gara casalinga di questa esaltante stagione conclusasi con la promozione in serie B. I seriani, che hanno iniziato la stagione in ritardo rispetto alle altre squadre, a causa del ripescaggio in Lega Pro ufficializzato solo ad agosto, si trovano attualmente al nono posto in classifica in coabitazione con il Bassano, in lotta per l’accesso ai play off. L’allenatore è Massimiliano Alvini, classe 1970, che era stato il fautore dell’ascesa del Tuttucuoio dalla Promozione alla Lega Pro (conquistata nel 2013), approdato nella Val Seriana ad agosto 2016. Alvini schiera i suoi uomini da inizio stagione con il 3-5-2, ed è riuscito a mantenere un cammino non influenzato dal fattore campo: sono stati infatti 25 i punti conquistati in casa e 23 quelli lontani dalle mura
amiche. Nell’arco della stagione i seriani hanno sempre mantenuto una posizione di media classifica, all’interno delle prime dieci posizioni che garantiscono l’accesso ai play off. Sono reduci da cinque pareggi in altrettante partite, ottenuti contro Bassano, Reggiana, Sambenedettese, Lumezzane e Pordenone: risultati comunque positivi considerando che ad eccezione del Lumezzane tutte le altre squadre si trovano in una miglior posizione in classifica. La differenza reti evidenzia un +2, con 34 gol realizzati e 32 subiti, ed il miglior marcatore è Gonzi con 5 reti. Nella partita di andata di questa stagione giocata a Bergamo lo scorso 12 dicembre, l’Unione si è imposta sull’Albinoleffe per 1 a 0 con gol di Ferrari all’83esimo.
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ULTIMO INCONTRO ALBINOLEFFE-PORDENONE 1-1
RETI: 23’ pt Arma, 36’ Cortellini. ALBINOLEFFE (4-4-2): Nordi; Zaffagnini, Gavazzi, Mondonico (29’ st Scrosta), Cortellini; Gonzi, Nichetti (43’ st Dondoni), Di Ceglie, Anastasio (33’ st Guerriera); Montella, Mastroianni. A disp.: Cortinovis, Moreo, Ravasio, Mandelli, Perego. All. Alvini. PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Semenzato, Stefani, Marchi, De Agostini; Misuraca, Burrai, Suciu; Buratto (14’ st Cattaneo); Padovan (27’ st Pietribiasi), Arma. A disp.: D’Arsiè, Berrettoni, Martignago, Parodi, Zappa, Gerbaudo, Bulevardi. All. Tedino. ARBITRO: Luciano di Lamezia Terme. Assistenti: Bologna di Mantova e Affatato di Vco. NOTE: ammoniti Burrai, Cortellini e Padovan. Angoli 4-6. Recupero: pt 0’; st 4’.1’; st 4’.
S
Si prenda il miglior attacco di tutto il campionato, una delle difese meno battute, le si metta a confronto ed il risultato che ne uscirà sarà un pareggio dal peso specifico non indifferente, che permette all’AlbinoLeffe di continuare a veleggiare nella nobile zona playoff. Una splendida cornice di pubblico fa da sfondo ad uno dei tre posticipi serali del girone B di Lega Pro in cui l’AlbinoLeffe era chiamato a rispondere colpo su colpo ai risultati delle dirette avversarie durante il turno domenicale. Compito tutt’altro che semplice dato che gli orobici erano falcidiati da pesanti assenze e di fronte avevano la terza forza del campionato. Nonostante ciò, i ragazzi di Alvini, in partenza si fanno maggiormente apprezzare per intensità e cattiveria agonistica e la prima occasione porta la firma di Gonzi che al 14’ s’inventa un dribbling ad effetto, utile a saltare De Agostini, per poi concludere di mancino, ma Tomei è bravo a non farsi trovare impreparato sul proprio palo, mandando la sfera in corner. Il risveglio del Pordenone al 22’ è letale, dato che Arma è il più lesto di tutti ad arrivare su un pallone indirizzato verso il secondo palo, deviandolo in maniera imparabile per Nordi. La risposta bluceleste non si fa attendere e arriva cinque giri di lancette più tardi con Cortellini che pennella un delizioso traversone per la testa di Mastroianni, il quale però
indirizza troppo centralmente. Al 36’ arriva il meritato pareggio dell’AlbinoLeffe con Cortellini, che approfitta di una respinta difettosa di Tomei in uscita per beffarlo con uno splendido lob. Poco dopo è Anastasio a provarci con un fendente dall’out di sinistra, su cui Tomei è prodigioso a distendersi ed evitare guai peggiori. Il primo squillo della ripresa al 16’ è di marca nero verde con Padovan che, dopo un ottimo taglio, si trova a tu per tu con Nordi, abile a rimanere in piedi fino all’ultimo e a neutralizzare la conclusione del numero sette. Al 20’ Gonzi guadagna il fondo e fa partire un traversone che supera Tomei e scheggia la traversa. Sul capovolgimento di fronte sono i ramarri a rendersi ancora pericolosi con Misuraca che, dopo essersi inserito tra le maglie avversarie con troppa facilità, scarica un destro di sola potenza addosso all’estremo difensore seriano. Grande chance al 31’ per gli ospiti con capitan Gavazzi provvidenziale a deviare un rigore in movimento di Pietribiasi. Nel finale i ramarri danno vita ad un forcing offensivo, neutralizzato però ottimamente dalla solida fase difensiva bluceleste, anche oggi parsa impeccabile. Arriva così un punto importantissimo in ottica play-off, che dà la carica necessaria per il prossimo impegno di domenica, contro la vincitrice del campionato: il Venezia di Filippo Inzaghi.
ROSA: Portieri: 32 Emmanuele Nordi, 22 Achille Coser, 1 Simone Cortinovis. Difensori: 5 Andrea Zaffagnini, 6 Antonio Magli, 3 Edoardo Scrosta4 Fabio Gavazzi, 14 Niccolò Dondoni, 2 Davide Mondonico. Centrocampisti: 13 Francesco Agnello, 17 Carmine Giorgione, 8 Massimo Loviso, 7 Juri Gonzi, 23 Marco Guerriera, 27 Leo Di Ceglie, 10 Roberto Cortellini, 16 Armando Anastasio, 15 Marco Nichetti, 24 Lorenzo Mandelli, 25 Luca Belotti, 27 Davide Perego, 20 Riccardo Ammirati, 19 Marco Ravasio. Attaccanti: 29 Simone Minelli, 9 Ferdinando Mastroianni, 18 Antonio Montella, 21 Francesco Virdis, 11 Riccardo Moreo.
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CURIOSITÀ
ANEDDOTI E RICORDI DAL PASSATO
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LA NASCITA della compagine seriana è frutto della fusione tra le squadre di Albino e Leffe dell’estate 1998. A loro volta le due realtà arrivavano da delle precedenti fusioni di realtà locali avvenute nel 1969 per Albino e nel 1977 per Leffe.
L’ALLENATORE dei seriani Massimiliano Alvini è stato l’artefice della storica ascesa del Tuttocuoio dalla Promozione alla Lega Pro dal 2008 al 2013.
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L’ALBINOLEFFE dalla fusione del 1998 al 2003 ha disputato le partite casalinghe presso lo stadio Carlo Martinelli, precedentemente utilizzato dalla Società Calcio Leffe. Con l’approdo in serie B del 2003, i seriani si sono trasferiti presso lo stadio di Bergamo Atleti Azzurri d’Italia, impianto condiviso con l’Atalanta.
NELL’ALBINOLEFFE MILITA Francesco Virdis, arrivato tra i seriani dopo esser transitato per la laguna nell’estate 2016.
5 L’ATTACCANTE dell’Unione Nicola Ferrari ha giocato nell’AlbinoLeffe dal 2006 al 2010 in serie B, totalizzando 80 presenze e 10 gol. Anche Alessandro Malomo ha giocato per l’Albinoleffe, nella stagione 2011-12.
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La classifica
DOPO LA 36a GIORNATA
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IL CALENDARIO 30 APRILE
TURNO ODIERNO VENEZIA - ALBINOLEFFE LUMEZZANE - FANO A.J. PORDENONE - FERALPISALÒ REGGIANA - FORLÌ BASSANO V. - GUBBIO SANTARCANGELO - MACERATESE MODENA - MANTOVA SUDTIROL - PADOVA TERAMO - PARMA ANCONA - SAMBENEDETTESE
su Fari puntati SUDTIROL vs PADOVA
su Fari puntati A RM PA vs REGGIANA
7 MAGGIO
PROSSIMO TURNO FORLÌ - ANCONA FANO A.J. - BASSANO V. PADOVA - LUMEZZANE GUBBIO - MODENA SAMBENEDETTESE - PORDENONE PARMA - REGGIANA ALBINOLEFFE - SANTARCANGELO MANTOVA - SUDTIROL FERALPISALÒ - TERAMO MACERATESE - VENEZIA
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21RETI
Mancuso (Sambenedettese, 7 rigori)
15RETI
17RETI
CLASSIFICA MARCATORI
Arma (Pordenone, 7)
VENEZIA FC Calaiò (Parma, 3)
13RETI
Geijo, Moreo 10 RETI. Marsura 7 RETI. Modolo 5 RETI.
Guerra (FeralpiSalò, 2); Altinier (Padova); Gliozzi (Sudtirol, 1)
Ferrari 4 RETI. Domizzi, Pederzoli 3 RETI. Bentivoglio, Garofalo, Fabris 2 RETI. Baldanzeddu, Fabiano, Falzerano, Soligo, Zampano 1 RETE.
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VENEZIA FC: LA ROSA
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INIZIATIVE #1
NON È QUESTIONE DI SOLDI MA DI PARTECIPAZIONE… IDEE PER UN CROWDFUNDING CONDIVISO In merito alla proposta di “equity crowdfunding” lanciata dal presidente Tacopina che attraverso un sondaggio vuole sondare la disponibilità dei tifosi a sostenere i piani di sviluppo del centro sportivo comunale Taliercio in gestione al club arancioneroverde) il consiglio direttivo di VeneziaUnited, che aveva già presentato una articolata proposta di partecipazione attiva dei tifosi alla governance del club raccoglie la sfida del numero uno arancioneroverde invitando la società di viale Ancona a condividere con i tifosi le finalità dell’iniziativa. “Dai tifosi per i tifosi”, questo potrebbe essere il claim di una campagna di crowdfunding che metta al centro le proposte ed i bisogni della tifoseria per rendere più accogliente ed attrattiva la nostra attuale Casa, lo stadio Pier Luigi Penzo: l’eliminazione delle barriere tra il campo e gli spalti, per migliorare la visibilità e costruire una cultura del rispetto e della tolleranza che verrebbe buona nel momento in cui ci si trasferirà nello Stadio Nuovo, la copertura delle tribune scoperte, per garantire una migliore accoglienza in un Penzo che molti giudicano troppo scomodo. Questo sì che sarebbe un progetto rivoluzionario e “remunerativo” dello sforzo che i tifosi sono chiamati a fare per sostenere economicamente la Società. Un progetto di grande forza comunicativa dove“il coinvolgimento” dei tifosi andrebbe a unirsi alla forza simbolica della realizzazione di un Penzo “senza barriere” e più “accogliente”. Why not mr. President? IL TESTO COMPLETO SU WWW.VENEZIAUNITED.COM
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U
Una stagione leggendaria, nella quale il buongiorno si è proprio visto dal mattino. Il 13 agosto il rivoluzionato Venezia targato Pippo Inzaghi parte subito bene in Coppa Italia, battendo 1-0 il Mantova e superando il turno col 2-2 di Santarcangelo. Il 27 agosto è già campionato e un colpo di testa di Fabiano, uno dei pochi superstiti, basta a piegare il Forlì, mentre a Mantova arriva l’unico 0-0 della stagione. Dalla terza giornata il livello delle avversarie si alza, i lagunari si trovano a dover inseguire ma dimostrano carattere e forza per rimontare, al Penzo con Modolo che riprende la Reggiana e al Tardini con Moreo-Domizzi che in pieno recupero compiono il delitto perfetto in casa del favorito Parma. Dopo altre due vittorie, ad Ancona con Marsura (e 4 espulsi compreso Inzaghi) e al Penzo
UNA STAGIONE col Lumezzane (Ferrari e un’autorete) arriva anche il primo ko, 1-0 a Pordenone firmato dall’ex Semenzato. Il Venezia deve ancora ingranare del tutto, a Sant’Elena la Sambenedettese va sul 2-0 e viene ripresa per i capelli da Pederzoli e Bentivoglio, col Teramo però finalmente si sblocca Geijo (doppietta) che con Fabris firma il 3-1 e l’aggancio in vetta a Samb e Bassano. Lo spagnolo si ripete a Modena e Modolo ribalta il solito gap iniziale, tendenza smentita contro il Bassano ma stavolta è l’ex Pasini (palo-assist di un certo Falzerano) ad annullare l’illusione di Pederzoli. Novembre inizia con lo scampato pericolo di Santarcangelo (1-1 al 90’ di Baldanzeddu), poi il Sudtirol viene steso in coppa (4-0 a Bolzano) e al Penzo dalle torri Moreo-Geijo, mentre a Salò ancora Modolo dà i tre punti e intanto Stulac-Vicario ai rigori regalano i quarti di coppa eliminando la Reggiana. La doccia fredda dell’1-3
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E LEGGENDARIA nel derby col Padova davanti a 7000 spettatori viene cancellata dal guizzo di Marsura a Fano per il -1 dalla vetta di Pordenone-Reggiana. Fino a fine 2016 il Venezia fa 10 punti su 15, decisivi Pederzoli col Gubbio e Ferrari a Bergamo: il blitz con l’AlbinoLeffe alla 18. segna l’approdo solitario al primo posto che nessun’altra squadra toglie più a Soligo e compagni. Con le piccole Maceratese (3-3) e Forlì (0-1) nella prima di ritorno l’allungo non arriva, l’anno si chiude con il 3-1 al Mantova e dopo le tre settimane di sosta non ce n’è più per nessuno. Gli arancioneroverdi nel 2017 non perdono mai, vincono 3-0 a Reggio Emilia salendo a +3 sul Parma, rimontato al Penzo dallo 0-2 dei primi 18’. Seguono 7 vittorie consecutive (senza scordare le eliminazioni di Como e Padova in coppa) e il vantaggio finalmente sale, +5 alla 28esima grazie al 4-1 di Teramo, +7 alla 29esima
con Geijo che al 92’ piega il Modena, +8 alla 30esima con l’ex Falzerano che sbanca Bassano al 94’. Il terzo pareggio a Sant’Elena col Santarcangelo fa sperare il Padova risalito a -6, ma è un fuoco di paglia. Il 2-0 di Bolzano con Marsura-Garofalo vale il nuovo +8, confermato dal rigore di Ferrari contro la FeralpiSalò prima dell’apoteosi-Moreo a Padova. Poi, il pari contro il Fano che ha permesso di staccare il biglietto per la serie cadetta, seguito dal secondo, straordinario successo di questa stagione, la conquista della Coppa Italia di Lega Pro grazie alla vittoria per 3-1 nella finale di ritorno contro il Matera. Ed all’orizzonte si intravede la Supercoppa, che potrebbe rendere leggendaria un’annata già entrata a pieno diritto nella storia della società.
GRAZIE RAGAZZI!
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ta Prossima trasfer
in collaborazione con:
MACERATA
L’
L’ultima trasferta. Sembra il titolo di un episodio della serie televisiva Magnum P.I. e invece è l’ultima tessera di un puzzle che comporrà finalmente un’immagine graditissima, la scritta «Serie B». E allora facciamo questo ulteriore ultimo sforzo e andiamo a sostenere la nostra squadra mentre taglia a braccia alzate il traguardo finale! Non si parla più solo di teoria, matematica, probabilità: a Macerata la serie B sarà finalmente la vera verità. Gli ultimi novanta minuti di questa stagione indimenticabile, per certi versi irripetibile, che ci ha regalato una promozione e una Coppa Italia. Ma ce ne stiamo rendendo conto? Lo stimolo a seguire i nostri eroi in questa lunga trasferta marchigiana ci è infuso dalle attrattive della cittadina arroccata su una collina, a 30 chilometri dalla costa adriatica. Le Marche infatti sono una regione tutta da scoprire per le bellezze che nasconde e una di queste è certamente Macerata notevole capoluogo di provincia, situato a quota 313 m slm. Di origine romane [Ricina o Helvia Recina], conserva ancora preziosi manufatti dell’epoca come il teatro,
L’ultima trasferta. Grazie ragazzi! un’antica strada lastricata, il ponte sul fiume Potenza, alcune ville con pavimenti a mosaico; quindi nei secoli successivi passò sotto varie signorie e fece parte per lungo tempo dello Stato della Chiesa. Il suo secolo d’oro fu il Cinquecento, durante il quale venne ristrutturato il centro, ridisegnata la piazza centrale, edificati importanti edifici come Palazzo Legatizio, Palazzo allo Studio, un nuovo Palazzo Comunale, la Torre Civica, Palazzo Ciccolini, Palazzo dei Dimanti e altri ancora. Da vedere a Macerata c’è
in collaborazione con:
anche la settecentesca Cattedrale, o chiesa di San Giuliano, rifacimento in stile neoclassico della struttura quattrocentesca, dalla caratteristica facciata incompiuta. Passeggiando per le eleganti vie del centro, per le piazze centrali come Piazza Libertà e Piazza Mazzini si resta piacevolmente sorpresi nell’ammirare bellezze come l’orologio planetario situato nella torre civica, la Loggia dei Mercanti, il Teatro Lauro Rossi, la Fonte maggiore, il Palazzo Compagnoni Marefoschi. Ma l’edificio più conosciuto è certamente lo Sferisterio, splendido teatro storico – ottocentesco – un’arena all’aperto dalla capienza di quasi 3000 persone, inizialmente sorto per ospitare competizioni di pallone a bracciale e successivamente trasformato in arena teatrale e per opere liriche. Notevolissimo e scenografico. Da non perdere. Ma ancor più imperdibile è la nostra ultima partita di Lega Pro (speriamo per molti anni…), che si terrà nello stadio Helvia Recina, in via dei Velini. Signori, qui si cala il sipario sulla Lega Pro e ci aspettano i palcoscenici prestigiosi della B. Grazie ragazzi…
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MAN OF
THE SEASON
A
VERSO IL GRAN FINALE
Alla vigilia delle ultime due partite di campionato è sempre più avvincente la sfida tutta arancioneroverde per la conquista dell’ambitissimo premio di Man of the Season. In testa alla classifica un quartetto formato da Moreo, Garofalo, Geijo Pazos e Fabris con 4 MoM ciascuno. L’attaccante milanese (con 294 preferenze uniche) precede il difensore napolentano (286 voti raccolti), l’attaccante ibero-elvetico (che ne vanta 266) ed il centrocampista asolano (212). Una coppia insegue sul secondo gradino del podio: con 3 MoM
troviamo Marsura (330 voti totali), Modolo (306). Tra questi sei, con ogni probabilità, uscirà il vincitore, Dei quattro protagonisti sul terzo gradino a quota 2 MoM, soltanto Domizzi (260), ha un numero di preferenze uniche che lo tiene in corsa in caso di arrivo a parti merito. Bentivoglio (196), Acquadro (128) e Falzerano (128) appaiono fuorigioco. Raramente in passato ricordiamo una simile lotta per la conquista dell’ambito titolo di Man the Season. Per scegliere il tuo Man of the Match, dopo ogni partita degli arancioneroverdi, naviga nel rinnovato www.veneziaunited.com ed esprimi il tuo voto.
CLASSIFICA MAN OF THE SEASON
MoM
voti
MOREO Stefano
4
294
GAROFALO Agostino
4
286
GEIJO Alexander
4
266
FABRIS Vittorio
4
212
MARSURA Davide
3
330
MODOLO Marco
3
306
DOMIZZI Maurizio
2
260
BENTIVOGLIO Simone
2
197
FALZERANO Marcello
2
128
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Soluzione N°1
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