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STADIO PIERLUIGI PENZO S.ELENA - VENEZIA
VENEZIA FC
DOMENICA 26 MARZO 2017 ORE 16.30
VS
SANTARCANGELO L E G A P R O
-
G I R O N E
B
-
C A M P I O N A T O
2 0 1 6 / 1 7
pre più. iacere sem e, tutto per p ri tto vi le i rs conquista la a S e za i. n h ie sper Inzag zione sa usare l’e oi interpreti i di esalta su Le immagin unare sono qualità dei tire, sa colpire al lag inate del mister ges di immagazz te anche nel en m ed essere tta perfe lzerano al ento giusto ressionante, m Fa o i d m l o g dopo il za imp ia FC. una costan ed imporlo ano-Venez 94’ di Bass travolgente co io g rio re fa sa di e l’avversa Salti pieni sfrenata ando anch a tà in rs vi sc o a co n tr , , o E . entusiasm in qualità pica a brillare allidire l’e ivo fin da far imp el Tardelli iente sport b m a un d in e ale , n o zi n zi esalta orefere i alla troppo aut , abbracc consigli i re lta nazionale o re le anche asc ti e adatta Mazzone. nte, appropria a. iù n p te g er o is iv b d , Bello e idee alla il Calcio, ri lo p . el (non ro te b i p n h è a g entusiasm con nce? za di Inza Ma quanto te in linea niente) La pruden uando si vi q en tto m fa tto ta ttu et ra rf ra Pe anco o sop che n abbiamo to di quest a, ozioni, an rendere co l’andamen Quante em inattese. plare nel p spetto per si sper em e, es ch è to a ed ri utela e campion repentine po’ n lontano massima ca ogni momento. FC da un giorno no da in ile to un o b a Il Venezia a ri er er sa d p si er n su l’avv re co sere in 24 punti in potrà esse rse come mai sembra es tto di trasmettere o ancora n so i fo C del ri fa dominato guna. uesto punto maestro in esso in La tanti. eve palio. A q cc d la e su ec n i è n io a o n m zi l’U ri p emo pionato via dallo impossibile m rtezza re si ca ce a d ua la n q a re ra d Semb Guai a i prima 17 per ave nni di ut a e i in . rn m m fa so si es ue tis n q dopo ta di a del succ zioni stadio cin matematic solo un calcolo ò capitarti i, soddisfa n Pu o zi e. o n la p fi o m , ib la è tr l ca del ggio Ma questo ettacolo su su un vanta risicate, sp andartene ma matico. , te o a . im m in ile atematica b m molto fle nno ha e non è m ancorchè di quest’a te sicuro e Quello ch en ra d m ua lla ui sq q La tran a è poesia. vanti ad un trovarti da a un us ca e ch svirgolata nte n consegue autogol co li avversari. E deg pareggio ovarti uti dopo tr quattro min nesimo ll’en di fronte a uti di te nei min gol vincen recupero. r gli cupero. Pe Minuti di re erdi tanto spesso rv arancioneo ti di tati momen sono diven gloria. no TUTTO IL BELLO CHE C’È si costruisco ti Ma come ncen vi e ti en questi frem a? lori minuti di g maestro di al Partiamo d e si chiama Pippo ch cerimonia
M
Facciamo il punto
Supplemento alla testata www.veneziaunited.com Registrazione del Tribunale di Venezia n° 1844 del 31.08.2011 Direttore Responsabile: Carlo Rubini
numero 15 - 26 MARZO 2017
UNO SGUARDO ONE SUL GIR
I
IL VENEZIA SCAPPA, IL PARMA CADE ANCORA
In una giornata avara di emozioni, dove al netto del clamoroso 6-0 rifilato dal Teramo al Gubbio sono solamente undici le reti messe a referto nelle altre otto gare disputate, il Venezia riesce grazie al gol in extremis di Falzerano a Bassano a staccare di altri due punti il Parma, che subisce contro il Fano (al terzo successo consecutivo) nel sorprendente k.o. interno al Tardini, vìolato 1-0 dagli ospiti. Prima sconfitta dell’era D’Aversa per gli emiliani, affondati da un penalty di Fioretti alla mezz’ora: poco brillanti, ma in possesso del pallino del gioco, i padroni di casa sciupano un paio di ottime occasioni, e in virtù della sconfitta patita in questo fine settimana vedono complicarsi di molto i piani di promozione diretta. Del passo falso del Parma approfitta il Padova, che espugna Modena con un gol di Leonidas al 21’ e si appropria della seconda piazza. Alle spalle del Parma vince il Pordenone, che senza troppi problemi espugna 2-0 il Del Conero di Ancona grazie alle reti messe a segno nel primo tempo da Semenzato e Padovan, costringendo i padroni di casa ultimi in classifica alla quarta sconfitta consecutiva in
Campionato, la prima della gestione De Patre dopo la separazione da Pagliari consumatasi in settimana. La Reggiana quinta in classifica non va oltre lo 0-0 al Mapei contro il Mantova; la seconda porzione di zona play-off vede vincere solamente l’Albinoleffe, che si impone 1-0 in casa del Südtirol con un calcio di rigore trasformato da Loviso al 94’, mentre le reti di Cori e Jadid permettono al Santarcangelo di piegare 2-0 il Forlì portandosi a stretto contatto con la zona play-off. Finisce 1-1 lo scontro diretto in zona play-off tra Feralpi Salò e Sambenedettese, mentre il Gubbio registra un clamoroso 0-6 sul campo del Teramo, ultimo in classifica fino alla scorsa settimana: il successo degli abruzzesi, come già testimoniato dal risultato, è inappellabile per gli umbri, condannati dai gol di Caidi (doppietta), Sansovini (che fallisce anche un rigore), Di Paolantonio, Speranza e l’autorete di Marini. A chiudere il quadro dei risultati è il pari strappato dalla Maceratese, tranquilla a metà classifica, sul campo del Lumezzane, con Quadri a siglare dal dischetto al 94’ il gol del pari in risposta al vantaggio dei locali siglato da Tagliani.
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oggi L’avversario di
L’
SANTARCANGELO
L’Unione quest’oggi sfida il Santarcangelo, che si trova all’undicesimo posto in classifica, a solo un punto di distanza dal Bassano che occupa l’ultimo posto disponibile per l’accesso ai play-off. Il Santarcangelo è guidato da Michele Marcolini, ex calciatore classe 1975 che ha giocato per diversi anni in serie A (Bari, Vicenza, Atalanta e Chievo), che siede nella panchina gialloblu dalla scorsa estate, dopo aver maturato esperienze alla guida di Lumezzane, Real Vicenza e Pavia. Marcolini da inizio stagione ha sempre schierato i propri uomini con 3-5-2, che ha portato ad ottenere 9 vittorie, 12 pareggi e 9 sconfitte, di cui però solo una vittoria fuori casa (a Fano alla seconda di campionato), con 7 pareggi e 7 sconfitte lontano dalle mura amiche.
Nelle ultime giornate il Santarcangelo è riuscito a ridurre il distacco dalla zona play off, ottenendo nel girone di ritorno importanti vittorie contro Bassano (30), Pordenone (3-1) e Forlì (2-0) nell’ultimo turno di campionato. Da segnalare inoltre le sconfitte subite a Parma (1-0), contro la Reggiana (0-2) e a Padova (2-0). I gol segnati sono 30, con 28 reti subite, ed il miglior realizzatore è l’ex arancioneroverde Sasha Cori con 8 gol. Nella partita di andata di questa stagione, disputata lo scorso 5 novembre, l’Unione ha pareggiato in terra romagnola per 1-1, con iniziale vantaggio dei gialloblu all’84’ con rete di Valentini e pareggio arancioneroverde in extremis al 90esimo di Baldanzeddu.
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ULTIMO INCONTRO SANTARCANGELO-FORLÌ 2-0
RETI: 38’ pt Cori (rig.), 28’ st Jadid SANTARCANGELO (3-5-2): Nardi; Paramatti, Adorni, Sirignano; Posocco, Gatto (36’ st Dalla Bona), Jadid, Carlini (16’ st Danza), Rossi; Cori (34’ st Merini) Defendi. All.: Marcolini. FORLÌ (3-5-2): Turrin; Adobati, Vesi, Carini; Tonelli (16’ st Spinosa), Alimi (16’ st Capellini), Capellupo, Piccoli (27’ st Baschirotto) Sereni; Ponsat, Bardelloni. All.: Gadda.
CORI
ROSSI
CARLINI
DEFENDI
JADID
GATTO
POSOCCO
ARBITRO: Sozza di Seregno. NOTE: Ammoniti: Paramatti, Sereni, Adobati, Jadid. Angoli 3-4. Spettatori 800 circa. Espulsi: 26’ st Adobati per doppia ammonizione.
I
Il Santarcangelo vince 2-0 il derby con il Forlì e avvicina i playoff, inguaiando nel contempo i Galletti. Il tecnico ospite Gadda a sorpresa rinuncia ai titolari Spinosa e Capellini, per schierare un 3-5-2 speculare a quello degli avversari, anche a causa di infortuni e squalifiche. Prima azione offensiva è degli ospiti al 6’ con Ponsat ma la conclusione è fuori dallo specchio, risposta gialloblu con un tiro di Sirignano che esce di poco. Il Santarcangelo detta i ritmi e fa la partita: al 24’ Defendi si libera bene ma il destro è troppo strozzato e solo per un nulla termina la sua corsa quasi ad accarezzare il palo. Galletti un po’ troppo macchinosi e nella terra di mezzo le idee non sono particolarmente brillanti, in una gara molto spezzettata e noiosa. Coraggiosa ma
ADORNI
SIRIGNANO
PARAMATTI
NARDI
troppo velleitaria la conclusione al volo di Adobati dopo gli sviluppi di un corner: sfera alle stelle. Al 38’ Gatto viene atterrato appena fuori dall’area ma per l’arbitro è rigore: Al 40’ Cori trasforma il penalty tra le proteste dei biancorossi. Sul finire del primo tempo incornata di Sirignano fuori misura. Nel secondo tempo, al 49’ Jadid spara fuori, mentre dieci minuti dopo arriva la fucilata di Piccoli sulla quale Nardi è vigile e neutralizza. Al 68’ Ponsat impensierisce Nardi ma senza risultato e sul ribaltamento dell’azione, Cori di testa manca il raddoppio. Al 72’ per i Galletti la gara si fa veramente in salita. Prima con l’espulsione di Adobati per somma di ammonizioni (Forlì in inferiorità numerica) e poi al 74’ il Santarcangelo con Jadid su punizione va a togliere le ragnatele nel sette di Turrin, che resta immobile e spiazzato, nell’azione che chiude definitivamente i conti.
ROSA: Portieri: 22 Michele Nardi, 1 Alberto Gallinetta, 32 Andrea Rossini, 22 Nicolò Santini. Difensori: 5 Davide Adorni, 2 Lorenzo Paramatti, 19 Luca Oneto, 13 Filippo Capitanio, 6 Matteo Ronchi, 21 Ciro Sirgnano, 25 Filippo Penna, 26 Nicolò Gazzotti. Centrocampisti: 4 Riccardo Carlini, 3 Giovanni Rossi, 23 Emanuele Gatto, 30 Filippo Florio, 15 Francesco Posocco, 8 Michele Valentini, 10 Daniele Dalla Bona, 14 Abderrazzak Jadid, 17 Giuseppe Ungaro, 24 Dejan Danza, 16 Andrea Gulli, 28 Gianfranco Rondinelli. Attaccanti: 9 Sasha Cori, 7 Christian Cesaretti, 31 Edoardo Defendi, 18 Federico Alonzi, 27 Matteo Merini, 20 Salvatore Maiorana.
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CURIOSITÀ
ANEDDOTI E RICORDI DAL PASSATO
1
2
I SANTARCANGIOLESI sono soprannominati clementini, in ricordo di papa clemente xiv originario della cittadina romagnola.
DAL 2014-15 i clementini militano nella lega pro unica: traguardo storico considerando che prima di allora non erano mai approdati alla terza serie di calcio nazionale.
3
4
LO STEMMA SOCIETARIO rappresenta il gallo caveja, simbolo per eccellenza della romagna, su sfondo giallo blu, colori del vessillo comunale.
NELL’ESTATE 2009 il 10% del club è stato rilevato dall’as squadramia, associazione senza scopo di lucro che si propone di gestire una squadra di calcio, anche tramite la gestione via web, sul modello di quanto accaduto in inghilterra con l’ebbsfleet united fc. L’esperienza di squadramia termina poi nel 2012.
5 EX DI TURNO sono l’attaccante dei gialloblu sasha cori, che ha giocato nell’unione nella stagione 2013-14, collezionando 22 presenzi e 5 reti, ed il portiere dell’unione nicola sambo, che ha giocato per il santarcangelo la scorsa stagione.
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numero 15 - 26 MARZO 2017
La classifica
DOPO LA 30a GIORNATA
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IL CALENDARIO 26 MARZO
TURNO ODIERNO PADOVA - BASSANO V. FORLÌ - FANO A.J. MACERATESE - FERALPISALÒ PORDENONE - LUMEZZANE ALBINOLEFFE - MODENA GUBBIO - PARMA SAMBENEDETTESE - REGGIANA VENEZIA - SANTARCANGELO ANCONA - SUDTIROL MANTOVA - TERAMO
su Fari puntati PADOVA vs V BASSANO
su Fari puntati A N IA G REG vs E PORDENON
2 APRILE
PROSSIMO TURNO BASSANO V. - ALBINOLEFFE LUMEZZANE - ANCONA MODENA - FORLÌ SANTARCANGELO - GUBBIO PARMA - MACERATESE FANO A.J. - MANTOVA FERALPISALÒ - PADOVA REGGIANA - PORDENONE TERAMO - SAMBENEDETTESE SUDTIROL - VENEZIA
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19RETI
Mancuso (Sambenedettese, 6 rigori)
14RETI
CLASSIFICA MARCATORI
Arma (Pordenone, 7)
12RETI
VENEZIA FC
11RETI
Calaiò (Parma, 3)
Geijo 9 RETI. Moreo 8 RETI. Marsura 6 RETI.
Altinier (Padova)
Modolo 5 RETI. Domizzi, Ferrari, Pederzoli 3 RETI. Bentivoglio, Fabris 2 RETI.
Baldanzeddu, Garofalo, Fabiano, Falzerano, Soligo, Zampano1 RETE.
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VENEZIA FC: LA ROSA
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INIZIATIVE #1 ARANCIONEROVERDI IN TRASFERTA
Continua il tour dei tifosi arancioneroverdi, questa volta la metà è Bozen/Bolzano. VeneziaUnited, in collaborazione con i club Alta Marea, Calimero, Campalto, Lido ANV, Nostalgici, Pattuglia ANV e Ultrasessantenni, organizza la trasferta per la partita SUDTIROL – VENEZIA FC in programma DOMENICA 2 APRILE alle ore 16.30 allo stadio DRUSO di BOLZANO. Orari di partenza (da Isola del Tronchetto e da Parcheggio Taliercio, Via Cavergnaghi) e quota di adesione saranno comunicati sul nostro sito: www.veneziaunited.com e sui nostri social. Info e prenotazioni al 3483387376
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L’intervista
BASSANO - VENEZIA 1-2 /// IL POST-PARTITA PIPPO INZAGHI
MARCELLO FALZERANO
SIMONE BENTIVOGLIO
“Dobbiamo continuare così, questo è un grande gruppo composto da grandi uomini, che si battono contro squadre importanti e lo fanno con grande volontà ed impegno. Sono molto contento per i tifosi, adesso li aspettiamo domenica, in quella che sarà una partita fondamentale per il nostro campionato.”
“Eravamo consapevoli della difficoltà della paritta, il Bassano gioca bene ed ha tanta qualità sia davanti che in mezzo, siamo stati bravi e fortunati, credo che il pareggio fosse il risultato giusto. Mi spiace essere stato frainteso sull’esultanza, ma era un gol segnato all’ultimo secondo che ci ha permesso di andare a +8 dalla seconda. Mi spiace per i miei ex compagni, spero vivamente possano centrare l’obiettivo play-off.”
“È stata una gioia incredibile, indescrivibile quella che abbiamo provato tutti quanti, questi sono tre punti davvero troppo importanti, siamo veramente contenti. Ci siamo tirati un po’ indietro sull’1-0, merito anche del Bassano che arrivava da cinque sconfitte consecutive mettendoci anche in difficoltà. La società ha una marcia in più, ti trasmette la voglia di emergere, di fare qualcosa di importante, una cosa che nel calcio di adesso è fondamentale per far rendere al meglio i giocatori”.
AVANTI COSÌ ! Triplice intervista: in questo numero Pippo Inzaghi, Marcello Falzerano e Simone Bentivoglio ci raccontano le loro impressioni dopo la partita disputata in trasferta.
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Amarcord
L
GLI ANNI 1940-1945
La stagione 1940-41 fa entrare il Venezia negli annali del calcio italiano. A rinforzare i lagunari allenati da Giovanni Battista Rebuffo, dopo l’arrivo di Valentino Mazzola si aggiungono Piazza, Alberico, ma soprattutto il fiumano Ezio Loik. Quest’ultimo acquistato dal Milan nel Venezia formerà con Valentino Mazzola una formidabile coppia di mezzali che farà la fortuna dei neroverdi e successivamente anche del Grande Torino. Se in campionato i lagunari non vanno oltre il 12º posto, il Venezia arriva alla finale della Coppa Italia con la Roma, vincendola grazie all’1-0 della finale di ritorno del Penzo. L’anno successivo, con il tricolore della Coppa Italia puntato sul petto il Venezia ha addirittura lo scudetto a portata di mano. La coppia LoikMazzola da il meglio di sé, mentre Pernigo arriva a segnare 12 reti in campionato. A poche domeniche dal termine i neroverdi hanno l’occasione di fermare la Roma ospitandola al Penzo, ma dopo aver fallito un rigore i
lagunari perdono incredibilmente la partita compromettendo il campionato. A nulla serve rimanere in corsa sino alla fine e sconfiggere allo stadio Penzo il Torino per 3-1. Il campionato fu vinto dai capitolini con 42 punti davanti al Torino (39) ed al Venezia (38). Non miglior sorte ebbero i veneziani in Coppa Italia venendo sconfitti in semifinale dal Milan per 2-1. La vendita nell’estate del 1942 di Loik e Mazzola al Torino, per l’allora esorbitante cifra di un milione, sommata all’abbandono di Piazza rompono il giocattolo lagunare che la stagione successiva in Serie A ottiene solo una stentata salvezza, pur raggiungendo ancora una volta la finale di Coppa Italia dove il Venezia viene sconfitto 4-0 a Milano dal Torino. L’anno successivo l’Italia è spezzata in due dalla guerra e si disputa un campionato ridotto limitato all’Alta Italia. Il Venezia riesce ad arrivare al triangolare finale con V.F. Spezia e Torino, a prevalere furono i primi grazie anche alla sconfitta subita dal Venezia (2-5) nell’ultima gara contro i granata.
INIZIATIVE #2 ARANCIONEROVERDI...ANCHE A MATERA YOU’LLNEVER WALK ALONE! Si sono chiuse venerdì le iscrizioni per la trasferta più affascinante della stagione, quella per la finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro nella antichissima città dei Sassi. VeneziaUnited, viste le numerose richieste pervenute, ha allestito, in collaborazione con i club, una mini carovana di automezzi cheraggiungerà mercoledì la pittoresca Matera.
Prevista, oltre alla partita, anche una breve visita del centro storico cittadino. Nel prossimo numero un breve resoconto di questa lunghissima avventura al seguito dei nostri colori.
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ta Prossima trasfer
in collaborazione con:
BOLZANO
B
Bolzano Questa nostra squadra non finisce mai di stupire e per un tifoso è un dovere morale accompagnarla in ogni trasferta nella trionfale cavalcata finale. È un modo per non svegliarsi dal sogno… Quindi anche domenica 2 aprile faremo sentire tutto il nostro sostegno in pieno Alto Adige, nel suo capoluogo di provincia, Bolzano. E allora, andiamo a conoscerla bene questa città di oltre centomila abitanti, sorta ai tempi dei romani come Pons Drusi, in quanto fondata nel 15 a. C. dal generale Druso e situata lungo l’Isarco, alla confluenza col torrente Talvera. Dopo un periodo di appannamento nel Medioevo Bolzano tornò a giocare un ruolo importante nella regione e fu a lungo sottoposta alternativamente all’ingerenza dei principi-vescovi di Trento, dei conti del Tirolo e dell’Impero austroungarico. A testimonianza di ciò, la conca di Bolzano è il territorio con la maggiore densità di castelli in Europa. Vedere per credere. Qualche nome? Castel Weinegg, Castel Ragenstein, Castel Fimiano,
..sostegno in Alto Adige! Castel Hörtenberg, Castel Novale, Castel Flavon, Castel Rendelstein, Castel Roncolo, Castel Sant’Antonio, Castel Mareccio, Castel Treuenstein. Il cuore della città – che presenta comunque uno spiccato carattere moderno – è certamente l’animatissima Piazza Walther, dedicata a Walther von der Vogelweide, il più famoso poeta in lingua tedesca medievale, la cui statua campeggia nel bel mezzo; qui si affaccia il Duomo gotico del XIV secolo, dai bei portali romanici e col caratteristico tetto policromo. Da Piazza Walther consigliamo di
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perdersi lungo le antiche e suggestive vie cittadine, su cui si affacciano le principali residenze nobiliari: ecco quindi via dei Portici e il ricco Palazzo Mercantile, piazza delle Erbe, il Palazzo Municipale, via dei Bottai, via Weggenstein, la Chiesa dei Domenicani, la Chiesa dei Francescani col suggestivo chiostro. Se qualcuno volesse poi vedersi Ötzi, l’Uomo venuto dal Ghiaccio, la mummia di Similaun, non ha che da recarsi presso il Museo Archeologico dell’Alto Adige, in via Museo 43. Se poi durante la visita sopraggiungesse un certo languorino non c’è che da fermarsi al volo in uno dei tanti chioschetti presenti in città e ordinare un buon würstel, magari accompagnato da un boccale di birra, anche se è risaputo che da queste parti sono grandi produttori di vini bianchi. Ma ora è tempo di recarci allo stadio, lo storico Druso, che fa parte del complesso polisportivo del Lido di Bolzano, in viale Trieste 29, posto alla confluenza tra l’Isarco e il Talvera. Il Südtirol quest’anno ha stentato parecchio e langue nella zona bassa della classifica: motivo in più per non abbassare la guardia. Forza fioi!
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MAN OF
THE SEASON
LO SCATTO DEL...GEIJO
S
Se è Marcello Falzerano l’eroe della notte di Bassano (primo Man of the Match per lui) con il MoM conquistato per la splendida prestazione nella sfida con il Modena, Alex Geijo Pazos balza solitario al comando della classifica del Man of the Season. L’attaccante ibero-elvetico (che vanta 237 singole preferenze) precede Marsura (279 voti totali), Modolo (265), Garofalo (230) e Fabris (180), tutti appaiati su un affollatissimo secondo gradino del podio, mentre a
quota 2 MoM troviamo Domizzi (224) Moreo (218) e Bentivoglio (175). Raramente in passato ricordiamo una simile lotta per la conquista dell’ambito titolo di Man the Season. Per scegliere il tuo Man of the Match, dopo ogni partita degli arancioneroverdi, naviga nel rinnovato www.veneziaunited.com ed esprimi il tuo voto.
CLASSIFICA MAN OF THE SEASON
MoM
voti
GEIJO Alexander
4
230
MARSURA Davide
3
286
MODOLO Marco
3
253
GAROFALO Agostino
3
208
FABRIS Vittorio
3
179
DOMIZZI Maurizio
2
224
MOREO Stefano
2
208
BENTIVOGLIO Simone
2
161
FACCHIN Davide
1
186
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Soluzione N°1
Football Club