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STADIO PIERLUIGI PENZO S.ELENA - VENEZIA
VENEZIA FC
SABATO 18 FEBBRAIO 2017 ORE 14.30
VS
PORDENONE L E G A P R O
-
G I R O N E
B
-
C A M P I O N A T O
2 0 1 6 / 1 7
S
e artita, com andata. P andata i om scia apert sempre, c FC, ma Padova la ri, gli emiliani ia z e n e V l a a zie d molti scen tte le partite riulani gra F i a d ta n tu vi o llo d su n unti, vince lzo fa ero a 88 p a un rimba davanti al arriverebb uale valutazione e n llo a p l tt de portiere mentre l’a iettata fino que ottimo n u m ro o c p a re statistic ione regola Facchin. à a fine stag e in 25 i revedibilit b Ecco l’imp non possono b re e h indic e h re c if va. zzabili che le c a preventi punti reali ro il totale a 74. icare in vi orme d e in b b re e l’en port proiezioni Così come palle gol Contro le erò, cozzano i d tà ti n a p u q statistiche, a partire dai omenica , sprecate d mezzane mille cose ti di giocatori Lu n scorsa a rrere, cambiame rante il mercato ha fatto co qualche e h u c d ti u n e ario avv ente, , il calend incredibilm le quando gli di gennaio più o meno a brivido fin verdi avevano con partite i, gli scontri ro il arancione to tutta la partita b a rd abbo , lo stato ina ig b m o re d lt ra a st n superiorità diretti co il logorio fisico alto di una zante. ll’ a d e a rm z di fo bara , ecc. perfino im ne, le statistiche dei singoli lla partita o si lu c n o c a ioni, In Per venire valoroso te indicaz n ta o n ro l ff a o o c a u a n conti odiern conviene a la palla e m n o n e rd o . P ri are i nume comandare lasciare st la partita di re a e ricord
le stica attua Se la stati fermata, il n venisse co dovrebbe C F ia z e n fine e V da qui alla totalizzare ne regolare del io della stag 27/28 punti to a n io p m uali ca ati agli att che, somm bero il totale a b 52 portere ti complessivi. n u p 0 8 79/ per la Sufficienti diretta nella e n io z o m pro riore? serie supe nulla è mai Nel calcio ulla si può n scontato e chiave in prevedere . a ic st ti sta neroverdi Gli arancio giando (Coppa g stanno via resa) al ritmo di p Italia com Escludendo la . 2,17 punti a il ritmo è di li a It a p p Co a partita. 2,08 punti re un esempio, fa Tanto per muove al ritmo il Parma si a compresa) di li (Coppa Ita a partita. ti n u p 3 re 1,9 r continua Sempre pe e, limitandolo io nell’esemp nche se il a al Parma, rdenone e o P i d re lo va
Facciamo il punto
LA PALLA COMANDA SULLA STATISTICA
Supplemento alla testata www.veneziaunited.com Registrazione del Tribunale di Venezia n° 1844 del 31.08.2011 Direttore Responsabile: Carlo Rubini
numero 13 - 18 FEBBRAIO 2017
UNO SGUARDO ONE SUL GIR
S
VENEZIA E PARMA INIZIANO UNA LUNGHISSIMA VOLATA
Si dice sempre che il fattore campo in un campionato come la Lega Pro sia determinante. Soprattutto nella lotta al vertice. Beh, a vedere i risultati scaturiti questa giornata, non si direbbe. Delle prime tre della classe, l’unica a non far bottino pieno, infatti, è proprio l’unica impegnata in casa, ossia il Padova, che impatta 1-1 col Gubbio mentre il Parma fa sua la gara di Bergamo contro l’AlbinoLeffe, imponendosi per 1-0. A risolvere una partita non proprio entusiasmante è stato un lampo di Baraye, che al 45′ si è procurato il calcio di rigore trasformato da Calaiò. Il Pordenone riparte subito dopo la sconfitta di Parma battendo per 2-1 la Maceratese, grazie a D’Agostini che regala i 3 punti agli uomini di Tedino con un bel colpo di testa. Le due sorprese di questo turno di campionato riguardano Bassano Virtus e Sambenedettese. Giallorossi e rossoblu hanno incassato sconfitte non pronosticabili alla vigilia. con i primi sconfitti 3-0 a Santarcangelo mentre i secondi a cadere di fronte al Forlì che fa suo l’intero bottino al sesto minuto di recupero. Biancorossi
in vantaggio al 68′ con Ponsat. La Samb pareggia al 92′ con Mancuso. Poi la formazione di Sanderra commette l’errore di cercare la vittoria nonostante l’inferiorità numerica (infortunio di Mori con le tre sostituzioni esaurite) e al 96′ subisce il contropiede vincente di Spinosa. La Reggiana perde un’occasione a Bolzano contro la Südtirol. La compagine di Menichini trova la rete del vantaggio con Cesarini, ma Gliozzi al 73′ regala un punto importante agli altoatesini. In chiave salvezza, due importanti successi per Modena e Mantova. I canarini battono 2-1 l’Ancona, condannando i dorici alla quarta sconfitta consecutiva. Eppure i biancorossi si erano portati avanti con una rete di Momenté su rigore. Ma sul finire del primo tempo, Nolé trova il pallonetto dell’1-1. E al 48′ Laner sfrutta un’azione confusa sugli sviluppi del calcio di punzione e trova il gol del decisivo 2-1. I virgiliani ringraziano Matteo Guazzo. L’ex Salernitana gira bene di testa un cross di Regoli e regala i tre punti agli uomini di Gabriele Graziani.
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oggi L’avversario di
C
PORDENONE
Come successo nella scorsa stagione, anche quest’anno il Pordenone è tra i protagonisti del campionato di Lega Pro: i neroverdi hanno infatti conquistato 45 punti in 24 partite (devono recuperare il turno contro il Teramo) e occupano il quarto posto in classifica a sette punti di distanza dall’Unione. Guidati da Bruno Tedino, che nella scorsa stagione ha conquistato la semifinale playoff per la serie B, i ramarri dopo aver iniziato la stagione con 4-3-3 dalla decima giornata scendono in campo con il 4-3-1-2. I neroverdi oltre ad aver sconfitto gli arancioneroverdi nella partita di andata (1-0), hanno ottenuto vittorie importanti come quella a Padova (3-4) ed in casa contro la Reggiana (2-0). Sono invece stati beffati due volte nel finale dal Parma, perdendo 2-4 nella partita di andata al Bottecchia e 3-2 nel match di ritorno di
due settimane fa. Le altre sconfitte sono arrivate in trasferta con Bassano (2-0), Sudtirol (3-1) e Gubbio (1-0). Determinante nella classifica dei friulani è stato il periodo no vissuto nel mese di ottobre, con 2 soli punti conquistati in 4 partite, che avevano momentaneamente allontanato i neroverdi dal gruppo di testa. I ramarri vantano il miglior attacco del girone (nonostante una partita da recuperare) con 43 gol realizzati. Il miglior marcatore è Arma, che guida la classifica cannonieri a quota 13 con Mancuso della Sambenedettese, seguono poi Berrettoni con 6 reti e Cattaneo con 5.
numero 13 - 18 FEBBRAIO 2017
ULTIMO INCONTRO PORDENONE-MACERATESE 2-1
RETI: pt 15’ Semenzato; st 12’ Quadri (rig.), 34’ De Agostini PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Semenzato, Marchi,
ARMA
Ingegneri, De Agostini; Suciu, Burrai, Misuraca; Cattaneo (st 38’ Bulevardi); Berrettoni (st 47’ Parodi), Arma. A disp.: D’Arsiè, Pellegrini, Padovan, Zappa, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi. All. Tedino.
MACERATESE (4-3-3): Forte; Ventola, Gattari, Perna, Sabato (st 38’ Petrilli); Malaccari, Quadri, De Grazia (st 22’ Franchini); Allegretti, Palmieri (st 22’ Marchetti), Turchetta. A disp.: Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Petrilli, Massei, Mestre, Bangoura, Ingretolli. All. Giunti. NOTE: ammoniti Palmieri, Burrai, De Grazia, De Agostini, Allegretti, Semenzato. Angoli 9-1. Recupero: pt 1’; st 4’.MARCATORI: 45’st rig. Quadri
N
Non molla il Pordenone e strappa con le unghie una vittoria importantissima al Bottecchia contro la Maceratese. Sono proprio i friulani ad andare in vantaggio al 14’ del primo tempo con Semenzato a cui Quadri risponde al 56° su rigore. La gara viene decisa però al 79’°da De Agostini. Al “Bottecchia” la Maceratese dimostra di essere viva al punto da mettere alle corde una formazione che non necessita di alcuna presentazione come il Pordenone. Se la sono giocata a viso aperto i biancorossi, ma non è bastato di fronte al maggior pragmatismo dei
BERRETTONI CATTANEO
MISURACA
BURRAI
DE AGOSTINI INGEGNERI
MARCHI
SUCIU
SEMENZATO
TOMEI
ramarri, bravi a non demordere e a trovare a una manciata di minuti dal termine il gol che consente loro di nutrire ancora qualche velleità di rimonta al vertice. Per la Macerata è uno stop che lascia tanto amaro in bocca, ma il lato buono della medaglia riguarda il distacco dalla zona play-out, rimasto immutato al netto degli 8 punti che li dividevano dal quintultimo posto prima di salire in Friuli.
ROSA: Portieri: 1 Matteo Tomei, 12 Marco D’Arsiè Difensori: 11 Daniel Semenzato, 2 Eros Pellegrini, 4 Mirko Stefani, 5 Andrea Ingegneri, 3 Michele De Agostini, 15 Giulio Parodi, 13 Paolo Marchi, 18 Claudio Zappa. Centrocampisti: 26 Gianvito Misuraca, 16 Luca Cattaneo, 6 Sergio Suciu, 20 Matteo Buratto, 8 Salvatore Burrai, 21 Matteo Gerbaudo, 27 Danilo Bulevardi, 17 Luca Salamon. Attaccanti: 9 Rachid Arma, 23 Stefano Pietribiasi, 10 Emanuele Berrettoni, 14 Riccardo Martignago, Stefano Padovan.
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CURIOSITÀ
ANEDDOTI E RICORDI DAL PASSATO
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NEL 1930-31 la squadra neroverde si è chiamata Associazione Sportiva Dante Alighieri.
NELLA STAGIONE 1952-53 il Pordenone ha conquistato il primo posto in quarta serie, con conseguente accesso alle finali per la serie C (poi perse) dopo un lungo testa a testa in campionato con la Mestrina.
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4
IL SOPRANNOME “RAMARRI” deriva dalla definizione data dal giornalista pordenonese Gildo Marchi alla squadra nel 1962 “i ramarri del Noncello”, poi divenuto vero e proprio nomignolo dei neroverdi.
NELLA STAGIONE 2013-14 in cui i ramarri hanno vinto il campionato di serie D, laureandosi anche campioni d’Italia dilettanti, l’ex bomber arancioneroverde Emil Zubin ha messo a segno 27 gol in 28 partite.
5 L’ALLENATORE dei ramarri Bruno Tedino è stato tecnico delle formazioni giovanili degli arancioneroverdi dal 1995 al 1997.
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6 L’ATTACCANTE del Pordenone Berrettoni vanta una presenza in Champions League contro lo Sparta Praga risalente alla stagione 2000-01 quando, agli albori della carriera, militava nella Lazio.
numero 13 - 18 FEBBRAIO 2017
La classifica
DOPO LA 25a GIORNATA
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numero 13 - 18 FEBBRAIO 2017
IL CALENDARIO 18 e 19 FEBBRAIO
TURNO ODIERNO GUBBIO - ALBINOLEFFE MACERATESE - FANO A.J. FORLÌ - FERALPISALÒ REGGIANA - LUMEZZANE BASSANO V. - MODENA MANTOVA - PADOVA VENEZIA - PORDENONE PARMA - SAMBENEDETTESE ANCONA - SANTARCANGELO TERAMO - SUDTIROL
su Fari puntati PARMA vs ETTESE SAMBENED
su Fari puntati E N O EN PORD vs V. BASSANO
26 FEBBRAIO
PROSSIMO TURNO ALBINOLEFFE - ANCONA PORDENONE - BASSANO V. FORLÌ - GUBBIO MANTOVA - MACERATESE SUDTIROL - MODENA FERALPISALÒ - PARMA FANO A.J. - REGGIANA LUMEZZANE - SANTARCANGELO PADOVA - TERAMO SAMBENEDETTESE - VENEZIA
numero 13 - 18 FEBBRAIO 2017
13RETI
Arma (Pordenone, 7 rigori); Mancuso (Sambenedettese, 2)
10RETI
CLASSIFICA MARCATORI
Minesso (Bassano Virtus, 6); Calaiò (Parma, 3)
9RETI
VENEZIA FC
8RETI
Ferretti (Gubbio); Altinier (Padova);
Moreo 7 RETI.
Gliozzi (Sudtirol)
Geijo 6 RETI. Guerra (FeralpiSalò, 1); Marchi (Mantova, 1); Nocciolini (Parma)
Marsura, Modolo 4 RETI. Pederzoli 3 RETI. Domizzi, Fabris, Ferrari 2 RETI.
Baldanzeddu, Bentivoglio, Garofalo, Fabiano, Soligo, Zampano1 RETE.
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VENEZIA FC: LA ROSA
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INIZIATIVE #1 RINGRAZIAMENTI
VeneziaUnited ringrazia per la fattiva collaborazione alla riuscita delle ultime iniziative dell’associazione: Colonna Giuseppe, Fotografo in Mestre, Viale San Marco 76/a Macelleria da Cristian Mestre Viale San Marco 15/o Marino De Cecco Mestre Viale San Marco Wally De Vido San Vito di Cadore (BL) Macelleria da Massimo Campagna Lupia (VE) Via Gramsci 13 Disco D’Oro Mestre Viale San Marco 52 Gianni del Ristorante Perla Rosa Borbiago di Mira (VE) Security Service di Rocco Aretano, Mestre Via Bissuola 5
numero 13 - 18 FEBBRAIO 2017
L’intervista
VENEZIA - PARMA 2-2 /// IL POST-PARTITA GIUSEPPE ZAMPANO
AGOSTINO GAROFALO
SIMONE BENTIVOGLIO
“Abbiamo cominciato questa partita nel migliore dei modi, accorciando sui giocatori avversari. Abbiamo sbagliato un po’ di gol all’inizio, ma siamo stati bravi a concretizzare sulla punizione di Garofalo prima che arrivasse il mio gol. È stata una partita importante, questa è una vittoria che ci da morale per il proseguo del campionato”
“Fa piacere, era un gol che volevo da tanto, col Parma ci avevo già provato due volte ed oggi è andata bene. Ma l’importante è che abbia aiutato la squadra a conquistare tre punti importanti, che ci hanno permesso di guadagnarne due sul Padova. Ma noi pensiamo al nostro cammino, sono gli altri a dover vedere cosa fa il Venezia, peccato solo per il gol preso alla fine perché ci avrebbe permesso di restare la miglior difesa. Ma in ogni caso, questi sono tre punti fondamentali e meritati”.
“Nel primo tempo siamo riusciti ad arrivare alla conclusione più volte, ma queste queste sono partite da chiudere, in cui bisogna essere cattivi sotto porta. Non penso che non lo siamo stati, solo che per pochissimo non siamo riusciti a concretizzare quanto fatto, anche il campo non ha aiutato, quindi trovare il colpo vincente può essere più difficile. Alla fine siamo stati bravi a portare a casa i tre punti, era questa la cosa più importante”.
TRE PUNTI MERITATI Triplice intervista: in questo numero Giuseppe Zampano, Agostino Garofalo e Simone Bentivoglio ci raccontano le loro impressioni dopo la partita disputata in trasferta domenica scorsa.
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Amarcord
A
GLI ANNI TRENTA
Ad inizio decennio, il Venezia disputò quattro campionati di Serie B prima di retrocedere, nella stagione 1935-36, nella nascente Serie C. Fu solo uno l’anno di purgtorio, poiché i lagunari vinsero subito il campionato e tornarono a disputare la Serie B, raggiungendo in quell’anno anche i sedicesimi di finale di Coppa Italia, forte della mediana di ferro composta da Varini-Biffi-Kossovel. Nella stagione successiva in Serie B il Venezia si salvò grazie ad un torneo di qualificazione ai successivi spareggi in campo neutro, dove il Venezia sconfisse il Catania per 4-0 sul neutro di Roma. Tra i giocatori distintisi in questo periodo si ricorda tra gli altri Giovanni “Nane” Vecchina, pluricampione d’Italia con la Juventus e nazionale azzurro. Con l’avvento nel 1937 alla presidenza di Arnaldo Bennati inizia un periodo di grande ascesa del Venezia. Nel campionato di Serie B 1937-38, nel quale il Venezia giunge ottavo, Bennati getta le basi della successiva stagione
facendo seguire giocatori importanti come Victor Tortora e Giovanni Alberti, che a fine campionato approderanno in laguna. Nella stagione 193839 il Venezia parte con grandi ambizioni riuscendo a conquistare la promozione in Serie A grazie al secondo posto alle spalle della Fiorentina, raggiunto all’ultima giornata con la vittoria a Bergamo sull’Atalanta (1-0). Il gol della vittoria, segnato davanti a 5.000 tifosi lagunari, è di Francesco Pernigo, che è tuttora il giocatore lagunare ad aver realizzato il maggior numero di gol (45) nei campionati giocati in serie A. Tra i grandi artefici della promozione anche Giuseppe Girani, allenatore subentrato a campionato in corso e che guiderà i veneziani anche nella stagione successiva. La partecipazione alla Serie A porta ad una nuova ristrutturazione dello stadio Pier Luigi Penzo, con una capienza che viene raddoppiata dai 10 mila ai 22 mila dopo i prolungamenti delle tribune e delle gradinate esistenti, e le curve trasformate a gradoni.
INIZIATIVE #2 ARANCIONEROVERDI IN TRASFERTA ...E arriva la notte del derby! Il tour dei tifosi arancioneroverdi questa volta fa tappa all’Euganeo di Padova per la semifinale di Coppa Italia Lega Pro. VeneziaUnited, in collaborazione con i club Alta Marea, Calimero, Campalto, Lido ANV, Nostalgici, Pattuglia ANV e Ultrasessantenni, organizza la trasferta per la partita PADOVA – VENEZIA FC in programma MERCOELDI’ 22 FEBBRAIO alle ore 20,30 (orario da confermare) allo stadio EUGANEO di PADOVA.
Orari di partenza (da Isola del Tronchetto e da Parcheggio Taliercio, Via Cavergnaghi) e quota di adesione saranno comunicati sul nostro sito www.veneziaunited.com e sui nostri social.
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in collaborazione con:
D
SAN BENEDETTO DEL TRONTO E TERAMO
Doppietta di trasferte insidiose domenica 26 febbraio a San Benedetto del Tronto e domenica 5 marzo a Teramo. Entrambe trasferte per tifosi tosti: stiamo parlando di distanze importanti, attorno ai 450 chilometri la prima e ai 480 la seconda… Difficile quindi pensare a un’invasione arancioneroverde sia nella cittadina marchigiana adagiata sulla Riviera delle Palme – San Benedetto del Tronto – che in quella abruzzese, ai piedi del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Teramo. Ed è un vero peccato perché entrambe le città hanno molto da offrire, anche se in questo periodo sono state per lo più accomunate dal dramma del terremoto. Cominciamo da San Benedetto del Tronto, trasferta più complicata dal punto di vista calcistico, essendo la Sambenedettese tra le prime… Siamo nella zona meridionale delle Marche, quella che confina con l’Abruzzo, in provincia di Ascoli Piceno lungo la Riviera delle Palme, che attira migliaia di turisti all’anno (è anche uno dei più importanti porti pescherecci dell’Adriatico).
Doppietta in centro Italia Il simbolo della città è il Torrione (Torre dei Gualtieri), che la domina dall’alto, ma da vedere ci sono anche la Chiesa di San Benedetto Martire – che custodisce le spoglie del santo e attorno a cui si è sviluppato il primo nucleo – la Cattedrale di Santa Maria della Marina e il bel lungomare. Ma poi la nostra attenzione si sposta sullo stadio, l’enorme (almeno per la Lega Pro) Riviera delle Palme, che si trova in Viale dello Sport 62, nella zona sud della città. Passiamo a Teramo, la domenica successiva, già in Abruzzo. Città di origine antichissima (era il
in collaborazione con:
principale centro della popolazione dei Pretuzi), successivamente municipium romano, regala delle chicche impreviste, come la splendida cattedrale romanica di Santa Maria Assunta. Quindi sono da ammirare i numerosi ed eleganti palazzi patrizi come Casa Délfico, Palazzo Savini, il Palazzo Civico, il Palazzo Vescovile, il Borgo medievale (ma ottocentesco di costruzione) e il Castello Della Monica; per non dimenticare i resti dell’anfiteatro romano e del teatro romano che, caso più unico che raro, sono adiacenti. Insomma, sono innumerevoli le ragioni per visitare Teramo, che a dire il vero meriterebbe un weekend. E poi… ecco lo stadio, il recentissimo (inaugurato nel 2008) Gaetano Bonolis in località Piano d’Accio. Il fondo è in erba sintetica… sperando di trovare affinità col nostro campo di allenamento…
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MAN OF
THE SEASON
V
I FANTASTICI QUATTRO
Vittoria arancioneroverde a Lumezzane e trionfo per Agostino Garofalo che domina la votazione dei tifosi e coglie il terzo Man of the Match della stagione. Il difensore napoletano, autore contro i rossoblu bresciani dell’ennesima grande prestazione, scala la classifica e raggiunge in vetta Marsura, Modolo e Fabris. L’attaccante vanta 250 preferenze, quattordici in più del centrale difensivo, posizionato a quota 236, Garofalo segue a distanza con 177, incalzato dal
mediano che ne ha raccolte finora 166. Segueno a quota 2 MoM Moreo, vincitore quindici giorni fa con l’Ancona, attestato a 175 preferenze, e Geijo con 169 voti, mentre con un MoM troviamo nell’ordine Domizzi (183), Facchin (175), Bentivoglio (117), Acquadro (94), Soligo (78), Ferrari (69), Malomo (45), Galli 40) e Fabiano (33). Per scegliere il tuo Man of the Match, dopo ogni partita degli arancioneroverdi, naviga nel rinnovato www.veneziaunited.com ed esprimi il tuo voto.
CLASSIFICA MAN OF THE SEASON
MoM
voti
MARSURA Davide
3
250
MODOLO Marco
3
236
FABRIS Vittorio
3
166
GAROFALO Agostino
3
177
MOREO Stefano
1
175
GEIJO Alexander
2
169
DOMIZZI Maurizio
1
183
FACCHIN Davide
1
175
BENTIVOGLIO Simone
1
117
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Soluzione N°1
Football Club