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STADIO PIERLUIGI PENZO S.ELENA - VENEZIA
VENEZIA FC
SABATO 24 SETTEMBRE 2016 ORE 16.30
VS
LUMEZZANE L E G A P R O
-
G I R O N E
B
-
C A M P I O N A T O
2 0 1 6 / 1 7
I
rsi er molti ve squadra, p rire. E le p o sc a d ancora no uotidiane so e. scoperte q tiv si o p te emen abbondant sa uo et p Si va dall’im rsura, alla i Ma potenza d ta di tà controlla superveloci i di nt tte a b i i ritm a di Fabris. Da nz se re ll’onnip Garofalo a . Bentivoglio squalifiche Adesso le rtunità altre oppo apriranno hanno e ch catori ai tanti gio asioni cc to meno o fin qui avu che le e er nd te ia in bero e tutto lasc eb tr o p rprese piacevoli so all’inizio. essere solo er munque, p co e, Certo ch eli ci no lio g volare ci vo ti, eni adegua tersi. O terr Qui . ito b m a nel nostro o di a cercand invece si st ente le m ta a rz fo imporre per lità tecniche proprie qua te en m ta adegua far girare
due un sogno: Icaro aveva . re ali per vola er volare ha Tacopina p del to la testa accarezza sa nel es m a e l’h leone alato . nezia FC logo del Ve o, pragmatic iù p , hi Inzag ttenere o i d ta en si accont per la pplicazione massima a voro, la el d cultura sua feroce ro. lavoro, lavo verdi rancionero a li g Intanto quasi ndo prove stanno face ovo nu un d a pesi fossero ap iare g g lte ace di vo drone cap con la se he nc a , fin da subito che ne di chi sa nte circospezio brilla to ui g se re occorre da io. no rodagg al già buo nzo Pe l a a rn to L’Unione ri forza i d ve pro dopo le due ona, nc rma e A esibite a Pa o il non troppo dop ma anche salingo areggio ca fortunato p . na gia con la Reg i valore Tre prove d minciato a dove si è co sta idee su que schiarirci le
campi dove il pallone su tate anquille pa anche le tr i rs ero di fa rifiuterebb pensare Incredibile . re va lti co ti en em li el che uno deg sport (il o st base di que lasciato alla nga terreno) ve tto a (soprattu trascuratezz poi e S . a ri cu ll’in estiva) e a nei o fin er ede p questo succ llo ue q e m co i grandi stad o, in parte, di Ancona i in quello d addirittura allo a ss a p ra si Parma, allo gaPro Le la a M . sconcerto k alla state dà l’o quando d’e ltre o i, d a degli st regolarità i frisia, d lli va ca a verificare recinti al detector, tornelli, met lo re d osserva to va anche a ue ns a m iù en p stato del b io? giardinagg hio e hoh. Il vecc ho ho o o Altr ncora a ha Penzo rabberciato i sa ch ve o d e rd il più bel ve farlo vedere ssa giocare po enze. tic re a nz se
Facciamo il punto
Datemi ali (e terreni) per volare
Supplemento alla testata www.veneziaunited.it Registrazione del Tribunale di Venezia n° 1844 del 31.08.2011 Direttore Responsabile: Carlo Rubini
UNO SGUARDO ONE SUL GIR
IL GRUPPO DELLE BIG MARCIA… ED IL VENEZIA FA DA BATTISTRADA
C
Cinque giornate in archivio, trentatré ancora da giocare. Ma le idee, rispetto a due settimane fa, iniziano a prendere forma. Innanzitutto, se ad alcune squadre è stata affibbiata l’etichetta di Big, un motivo ci sarà. Non tutti infatti, sarebbero stati in grado di ribaltare un 2-0 in un campo ostico come quello di Pordenone, riuscendo a segnare 4 gol in mezz’ora. Cortesia del Parma, che se non fosse per gli ultimi tre minuti giocati contro di noi (in cui, siamo sinceri, abbiamo avuto anche una bella dose di fortuna), adesso si troverebbe al posto nostro davanti a tutti. Ma visto che la fortuna va cercata, e di sicuro non aiuta chi non la merita, ecco che dopo 450 minuti di gioco ci troviamo di fronte alla prima capolista in solitaria. Noi. Faticando non poco, ma riuscendo con le unghie e con i denti a strappare risultati come quelli di Parma ed Ancona, a dimostrazione che in questo campionato ci sarà da sudare ad ogni pallone. Dietro nel frattempo il Pordenone continua ad impressionare, perché come detto prima, è stato in grado di imbrigliare i gialloblù per 60 minuti, prima di capitolare sotto i colpi di Nocciolini.
Occhio anche al Gubbio, che in queste prime uscite è stato in grado di collezionare dieci punti capitolando solo contro la Sambenedettese, altra squadra da tenere particolarmente sotto attenzione. Chi non ha ancora risposto alla aspettative è la FeralpiSalò, che continua a faticare non riuscendo a trovare la quadratura del cerchio, con risultati alterni. Inaspettato anche il pareggio del Santarcangelo in casa contro il Teramo, in una gara che sulla carta avrebbe dovuto portare i tre punti in Romagna. Ma come abbiamo già detto, da questo campionato bisogna aspettarsi davvero di tutto. Tranne forse le goleade, perché si continua a segnare pochissimo: solo il Pordenone e la Reggiana al momento possono “vantare” una media buona gol, 2 a partita, mentre le altre di poco superano la singola segnatura. Oggi il Padova sarà impegnato a Gubbio, in una partita nel quale potrebbero agganciare il gruppo che sta iniziando ad allungare. Perché seppur sia vero che con un livello così equilibrato sbagliare possa non essere un dramma, è altrettanto facile da intuire come inanellare una serie positiva potrebbe valere una fuga non facile da riprendere. Ed al momento, noi siamo a cinque risultati utili…
numero 2 - 24 settembre 2016
numero 2 - 24 settembre 2016
oggi L’avversario di
LUMEZZANE
Squadra relativamente giovane, fondata nel 1946, il Lumezzane rappresenta l’area della Valgobbia, nelle prealpi della provincia di Brescia. I Valgobbini, che dal 1993 hanno sempre militato in serie C (prima C2, poi C1 e ora Lega Pro), si presentano al Penzo con 7 punti conquistati in 5 partite, reduci dall’importante vittoria casalinga contro il Bassano. Oltre alle vittorie casalinghe contro Teramo (2-0) e Bassano (2-1), i rossoblu hanno perso a Parma (10) e contro il Gubbio (0-1), e pareggiato contro la FeralpiSalò (2-2). L’allenatore è Antonio Filippini, che con il gemello Emanuele ha giocato per diversi anni in serie A soprattutto nella loro Brescia. Filippini è arrivato al Lumezzane a febbraio 2016 dopo aver allenato per
alcuni anni le giovanili del Brescia e della FeralpiSalò, e nella passata stagione è riuscito a raggiungere la salvezza con i rossoblu evitando i play out ottenendo il 13° posto in classifica. Filippini schiera generalmente un 4-3-3 con tra i pali Pasotti e difesa a 4 composta da destra a sinistra da Rapisarda, Tagliani, Sorbo e Bonomo. A centrocampo il centrale è capitan Genevier, con ai lati due tra l’ex arancioneroverde Calamai, Arrigoni e Marcillo. In attacco la punta è Barbuti (autore di una rete), e le due ali Varas Marcillo a destra e Bacio Terracino (3 gol all’attivo) a sinistra, con come alternative davanti Leonetti, Russini, Padulano e Speziale.
numero 2 - 24 settembre 2016
ULTIMO INCONTRO LUMEZZANE - BASSANO 2-1
MARCATORI: 37’ pt Bacio Terracino (L); 24’ st Grandolfo (B), 27’ st Bacio Terracino (L) LUMEZZANE: Pasotti; Allegra, Tagliani, Sorbo,
Rapisarda; Calamai, Genevier, Arrigoni (28’ st Varas); Bacio Terracino, Barbuti, Leonetti (42’ st Magnani). A disposizione: Fiory, Brusacà, Raucci, Bonomo, Vaccaro, Gentile, Padulano, Speziale, Russini. Allenatore: Filippini.
LEONETTI
BARBUTI
ARRIGONI
BASSANO: Bastianoni; Formiconi, Pasini, Bizzotto,
Crialese; Falzerano (40’ st Candido), Bianchi (32’ st Fabbro), Proietti, Minesso; Grandolfo, Rantier (15’ st Maistrello). A disposizione: Piras, Barison, Tronco, Cavagna, Fabbro, Soprano, Bortot, Lancini. Allenatore: D’Angelo.
BACIO TERRACINO
CALAMAI GENEVIER
RAPISARDA
ALLEGRA SORBO
TAGLIANI
ARBITRO: Giovanni di Lamezia Terme NOTE: 200 spettatori, ammoniti Formiconi, Bizzotto
(B), Pasotti, Bacio Terracino (L). Angoli 3-6, recupero pt 0’, st 4’. Espulso al 47’ st l’allenatore D’Angelo.
D
Dopo l’esordio vincente contro il Teramo i ragazzi di Mister Filippini tornano alla vittoria nella gara casalinga contro il Bassano. A decidere il match è Bacio Terracino con una doppietta. Nella prima frazione, a un manciata di minuti dall’intervallo, al 37’ contropiede fulmineo di Barbuti che salta un uomo e beffa la difesa veneta servendo l’accorrente Bacio Terracino che di prima intenzione batte Bastianoni. Al 69’ azione avvolgente degli ospiti, con Grandolfo che al centro controlla e serve Minesso:
PASOTTI
la botta del centrocampista veneto viene deviata in rete da Grandolfo. Il pari dura una manciata di minuti. Bacio Terracino trova il secondo gol della gara. Bel suggerimento di Leonetti dal limite dell’area, il mattatore della partita salta il diretto avversario e di sinistro fulmina Bastianoni. Lumezzane cinico ed abile a sfruttare due disattenzioni degli ospiti, che non hanno saputo mettere in campo la stessa verve vista contro la Reggiana, incorrendo nella prima sconfitta stagionale.
ROSA: Portieri: 22 Jacopo Furlan, 12 Gianmarco Fiory, 1 Alessandro Pasotti. Difensori: 13 Francesco Rapisarda, 24 Massimiliano Tagliani, 2 Luciano Bonomo, 3 Ferdinando Raucci, 6 Federico Sorbo, 14 Emanuele Allegra, 19 Federico Brusacà, 23 Giangiacomo Magnani. Centrocampisti: 17 Kevin Varas Marcillo, 4 Tommaso Arrigoni, 5 Matteo Calamai, 10 Gael Genevier, 15 Raoul Vaccaro, 20 Antonio Gentile, 14 Samuele Farimbella. Attaccanti: 8 David Speziale, 9 Riccardo Barbuti, 11 Antonio Bacio Terracino, 21 Fabio Padulano, 16 Vito Lenenti.
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CURIOSITÀ
ANEDDOTI E RICORDI DAL PASSATO
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LA SERIE C è la massima serie in cui il Lumezzane ha militato nell’arco della sua storia.
I COLORI ROSSOBLU sono stati adottati sin dalla fondazione del 1946, su suggerimento di uno dei soci fondatori, Mario Zanchigiani, tifoso del Genoa.
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4
LO STEMMA della squadra è lo stemma comunale, al quale è stata aggiunta una fascia trasversale in alto con la dicitura A.C. Lumezzane.
EVANS SOLIGO ha militato nella Lumezzane per due stagioni, dal 2000 al 2002, disputando il campionato di serie C1.
5 UN ALTRO EX di turno è Matteo Calamai, che ha giocato nell’ FBC Unione Venezia nella stagione 2013-14, collezionando 23 presenze e 1 gol nel campionato di Prima Divisione di Lega Pro.
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La classifica
DOPO LA 5a GIORNATA
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IL CALENDARIO 24 SETTEMBRE
OGGI IN CAMPO ANCONA - MODENA BASSANO - SANTARCANGELO FORLÌ - SAMBENEDETTESE GUBBIO - PADOVA MACERATESE - PORDENONE MANTOVA - FERALPISALÒ PARMA - ALBINOLEFFE REGGIANA - SUDTIROL TERAMO - FANO VENEZIA - LUMEZZANE
su Fari puntati BASSANO vs NGELO SANTARCA
su Fari puntati TESE ET ED N SAMBE vs PARMA
1 OTTOBRE
LA PROSSIMA ALBINOLEFFE - GUBBIO FANO - MACERATESE FERALPISALÒ - FORLÌ LUMEZZANE - REGGIANA MODENA - BASSANO PADOVA - MANTOVA PORDENONE - VENEZIA SAMBENEDETTESE - PARMA SANTARCANGELO - ANCONA SUDTIROL - TERAMO
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5RETI
3RETI
Arma (Pordenone)
CLASSIFICA MARCATORI
Grandolfo (Bassano Virtus); Gucci (Fano A.J.); Bacio Terracino (Lumezzane); Nocciolini (Parma);
2RETI
Gliozzi (Sudtirol)
Cortellini (Albinoleffe); Ferretti (Gubbio); Schiavi (Modena); Altinier, Madonna (Padova); Calaiò (Parma); Guidone, Manconi, Nolè (Reggiana); Mancuso, Fioretti (Sambenedettese, 1 rigore); Sansovini (Teramo)
1RETE
Domizzi, Fabiano, Marsura, Modolo, Moreo (Venezia FC)
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VENEZIA FC: LA ROSA
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INZIATIVE #1
VENEZIAUNITED E I CLUB: DOPO PARMA, UN PULLMAN ANCHE PER PORDENONE L’Associazione VeneziaUnited, in collaborazione con i club Alta Marea, Calimero, Campalto, Lido ANV, Nostalgici, Pattuglia ANV e Ultrasessantenni, organizza un PULLMAN per la partita PORDENONE – VENEZIA FC in programma SABATO 1 OTTOBRE alle ore 20,30 allo stadio Bottecchia di Pordenone. Partenza alle ore 18,15 da Isola del Tronchetto, ore 18,30 da Parcheggio Taliercio, Via Cavergnaghi. Costo (escluso ticket stadio): 15,00€ per persona compreso buffet al sacco (panini e bibita). Prenotazioni (fino esaurimento posti) via mail a info@veneziaunited.com entro non oltre Giovedì 29 Settembre. Si ricorda che è obbligatoria la Tessera del Tifoso per l’acquisto del biglietto (in ogni ordine di posti).
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L’intervista
Maurizio, dopo tanti anni passati sui campi di calcio, c’è un ricordo più importante di altri? È difficile scegliere, in tante stagioni ho accumulato tanti bei ricordi che porto con me. Sicuramente, la sera di Anfield (Liverpool - Udinese 2-3) è una di queste, così come il preliminare di Champions ai Friuli. Diciamo che quelli europei sono i più importanti.
Cosa ti ha spinto a scegliere Venezia? Ho voglia di chiudere la mia carriera vincendo. Qui ho notato subito l’entusiasmo del direttore Perinetti e del presidente Tacopina. Ci sono i presupposti giusti, anche se so bene come alla fine per vincere servano tante cose. Avevo bisogno di stimoli, e qui ne è pieno.
Hai avuto a che fare con tantissimi attaccanti: chi è stato il più difficile da tenere a bada?
Ti auguriamo di giocare altri cent’anni, ma…hai pensato a cosa farai dopo aver appeso le scarpe al chiodo?
(Non ci pensa più di mezzo secondo) Zlatan Ibrahimovic. Devastante.
Mi piacerebbe allenare, anche se tra il dire ed il fare c’è davvero un mondo. Quasi sicuramente ci proverò.
Per tanti anni hai indossato il numero 11. Cosa ti ha spinto a cambiare in questa stagione? Dopo tanti anni, cambi squadra e città decidendo di ripartire da zero. Per questo, ho volutamente cambiato il numero, scegliendo il 6 che indossai nella mia prima stagione ad Udine. Quest’anno sei anche il nostro capitano… Quando il mister mi ha comunicato la sua scelta, ho accettato di buonissimo grado. L’avevo già fatto in altre squadre, spero di essere all’altezza del compito affidatomi.
Basta probabilmente il nome: Maurizio Domizzi. 387 presenze tra i professionisti, 29 nelle coppe europee, una carriera straordinaria, che quest’estate lo ha portato in laguna.
Maurizio DOMIZZI
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Amarcord
LO SPAREGGIO
A
Ancora oggi, è probabilmente il ricordo più indelebile che portiamo nei nostri cuori. È il 16 giugno del 1991, ed a Cesena si sta per giocare lo spareggio per la promozione in serie B tra Venezia e Como. Che, a dire il vero, avrebbero potuto fare a meno di quella gara se non fosse stato per Andrea Seno (sì, proprio l’ex nostro dirigente), che riuscì a ribaltare con il suo gol al 90’ l’esito di Fano-Como, finita 2-3, permettendo ai suoi di chiudere appaiati a noi al secondo posto a quota 44. Sono quasi 8000 i tifosi che arrivano in Romagna per spingere il Venezia all’impresa, tre volte in più rispetto ai comaschi, che partono anche col favore del pronostico. Mister Zaccheroni schiera Bosaglia, Lizzani e Bertoni al centro con Filippini e Poggi sulle fasce; Armenise e Rossi in mezzo assieme a Perotti, Civeriati da mezza punta dietro a Paolo Poggi e Diego Zanin. La gara viaggia sui binari dell’agonismo piuttosto che su quelli dello spettacolo, e Civeriati è costretto
a lasciare il campo per Renzo Gobbo. Un colpo che il Venezia assorbe e restituisce, quando Zanin al 37’ infila la porta di Savorani con un destro dal vertice che vale il momentaneo vantaggio. Perché un altro nome legato ai nostri colori firma il pareggio: è Francesco Pedone, che insacca l’1-1 finalizzando un’azione iniziata dai piedi del solito Seno. Gli ultimi 20 minuti sono drammatici: il Como resta in 10 per l’espulsione di Fortunato, poi Perotti porta il vantaggio i suoi con una punizione che attraversa la barriera. Siamo sul 2-1, mancano pochi giri di orologio alla fine quando Lizzani commette fallo di mano in area: sul dischetto va l’ex Milan Vincenzi, calciando forte alla destra di Bosaglia, che si supera e riesce a deviare con la mano destra il pallone in angolo, salvando il risultato e scrivendo il suo nome in una delle pagine più belle della storia arancioneroverde. Proprio lui, nato a Carimate e cresciuto nel settore giovanile dei lariani, è l’eroe che porta il Venezia in B e condanna il suo Como ad un’altra stagione in serie C.
INZIATIVE #2 SUPPORTERS IN CAMPO Si svolge oggi e domani a Verona la 3^ assemblea generale di Supporters in Campo, il network di associazioni di tifosi e Community Club italiani. All’evento, organizzato da Verona col Cuore, l’Hellas Verona Supporters’ Trust, partecipa anche una delegazione di VeneziaUnited. Il meeting è dedicato al confronto tra le oltre 20 associazioni aderenti a SinC, impegnato da oltre tre anni nella promozione della partecipazione e del coinvolgimento attivo dei tifosi nella governance dei club di calcio.
Nella due giorni spazio al progetto “Club e tifosi per una migliore gestione del calcio”, con la presenza di alcuni dei partner europei ed aggiornamenti in merito alle attività di scambio di esperienze partite lo scorso inverno.
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ta Prossima trasfer
in collaborazione con:
PORDENONE
B
Beh, ma ditemi voi come si fa quest’anno a non seguire la squadra in trasferta (sempre se in possesso di tessera del tifoso, ovviamente)?!?! Le ultime due partite fuori casa infatti ci hanno premiato alla grande regalandoci emozioni da cardiopalma e in più questa volta ci tocca una delle partite esterne più vicine alla laguna, Pordenone. Considerando che la squadra neroverde è una delle più forti e in forma del momento allora non abbiamo proprio alcun alibi: in treno, in macchina, in bici (ci penso seriamente), ogni mezzo è buono per giungere in quest’angolo del Friuli così prossimo a noi. Effettivamente Pordenone è il capoluogo friulano con maggior influenza veneta, data la vicinanza con la nostra Regione (sono una novantina di chilometri dalla laguna) e soprattutto la secolare influenza della Serenissima, che è tuttora ben evidente nei principali monumenti cittadini.
Ci sarà da divertirsi Capoluogo relativamente recente (la provincia fu istituita nel 1968) il centro storico è impreziosito dalla presenza del fiume Noncello – sotto i romani si chiamava Portus Naonis, cioè «Porto del fiume Noncello» – che un po’ a casa ci fa sentire con le sue fresche acque e i suoi ponticelli. E poi… ci sono Piazza San Marco, il Duomo di San Marco, che custodisce una splendida pala d’altare del celebre «Pordenone», i bei palazzi gotici e rinascimentali arricchiti da portici e affreschi, l’ottagonale chiesa della Santissima
in collaborazione con:
Trinità. Insomma, tutto da godere, da visitare con una piacevole camminata, magari prima dell’aperitivo: se siete fortunati magari incontrerete Alessia Trost, giovane campionessa di salto in alto giunta quinta alle Olimpiadi di Rio… Beh, dopo l’aperitivo parliamo di cibo: la cucina friulana è molto articolata, ricca e diversificata. L’offerta è assai variegata, le tradizioni molteplici e una buona scelta (dal frico ai cialzons pure con qualche rielaborazione creativa) si trova nella storica Osteria la Ferrata, con più di 125 anni di attività, che si trova in pieno centro, Via Gorizia 7, tel. 0432.20562. Da provare, magari prenotando: i prezzi sono più che onesti e la qualità è assicurata. Non vediamo l’ora di puntare verso il mitico velodromo Bottecchia, il vetusto ma affascinante stadio di Pordenone – dedicato al locale campione di ciclismo vincitore di ben due Tour de France (nel 1924 e nel 1925) – che ospita le partite dei cosiddetti «ramarri».
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MAN OF
THE SEASON
IN TESTA: MARSURA
D
Dopo 5 giornate di campionato la competizione per conquistare l’ambito riconoscimento di miglior arancioneroverde della stagione è già entrata nel vivo. Alla vittoria di Gianni Fabiano mattatore nella partita d’esordio con il Forlì, sono seguite quelle di Marco Modolo, autorevole a Mantova, Vittorio Fabris, tuttofare con la Reggiana, Maurizio Domizzi, goleador a Parma, e Davide Marsura, autentico trascinatore ad Ancona.
In classifica, a parità di MoM, è proprio il 22enne attaccante di Valdobbiadene a condurre grazie alle preferenze ottenute (82), su Domizzi (61) e Modolo (60). Seguono Fabris e Fabiano. Per scegliere il tuo Man of the Match, dopo ogni partita degli arancioneroverdi, vai su: www.veneziaunited.com/fbclive ed esprimi il tuo voto.
CLASSIFICA MAN OF THE SEASON
MoM
voti
MARSURA Davide
1
82
DOMIZZI Maurizio
1
61
MODOLO Marco
1
60
FABRIS Vittorio
1
37
FABIANO Gianni
1
32
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Soluzione N°1
Football Club