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STADIO PIERLUIGI PENZO S.ELENA - VENEZIA
VENEZIA FC
SABATO 29 OTTOBRE 2016 ORE 16.30
VS
BASSANO VIRTUS L E G A P R O
-
G I R O N E
B
-
C A M P I O N A T O
2 0 1 6 / 1 7
rlare del Per non pa lio di re p ug b m a se zz e gua iorni ate , orari e g Scelte scont er il movimento i” tin za ez p p r “s i nt ve o za d penaliz ersi da sempre div teria re g se a un calcio. d ricorrere a tenere il conto. e, bisogna Ma…si dic one alla riuscire a zi er ffe p a narsi re ra ad affezio dimost ambito Come si fa cambiano sotto el proprio e. ti squadra d er ? a cose che A prescind ni momento territoriale. occhi in og e possibile. li nt g e a te ss is fo ns e S co he la Bello. si fa tale Mentre anc tantum della Ma a chi lo ? Ai giovani a una nz ue ffl to a rtello non ragionamen anni sono stati partita di ca r risaltare da fa che ormai d evitare lo e ch o fa altr a caso. “invogliati” ionalità del ento ila ragioni m ez o cc nt l’e ce m er p vi o io m d lle il a st e que one ra Il guaio, ch iungono a ita disaffezi n ha anco no che si agg ate? Difficoltà e rs fo Viene defin calcio meglio un a indic – . en i sì p io e p re d rs a a o a st st fo nd ui da mo capito (o llina o per acq uasi tutto il ndo di ogni tip che una ga ndo Riguarda q stiamo parla . uovo oggi n ua no o in (n lia nt tti ita co lie io che big ata del calc FC che sta domani), è rranno bbe present del Venezia fare tentativi o passo ve st Forse andre one obbligata. ue q i a d o nd più gli zi ua re ffe in p a re nt is m a d se er co e com ere per sup a mancare Oggi sulle aurose en p g le o el ri d va e ti. di è Le caus lle appassiona ani, per il discorso pubblico su si l’empasse, el tifoso, e dom assenze di d e ua e q un i er d ib ss i tr avanti d te a ), li st a, anche d generale gabbie, tribune deg conseguenz ben note. i, filtraggi, g g no a so tr fil lia re p oni tutta Ita nelle alla tv. re. Ostruzi eme idee e uire denari reti, barrie , obbligano Per far affl mettere insi anti, oltre è e si rg ci U lte ne vo llo a oltre lungimir che, più casse del p corpo alla tv, e intelligenze er un giorno ritardato fin e p all’ingresso io partita. ri n ie o ss dati anima C . ca -tv e ch iniz alla web l’orario di ora anche rapposizione solo. nt evidente co ste dal vivo e vi ite rt a p tra le hermo nti al telesc quelle dava ). (o computer o evidente tant E con altret a pubblicitari grancassa ite rt a p le el a favore d ubdolo .S televedibili logico mento psico he condiziona anc , ta alla scel che induce di comfort. e economica caso di Figurarsi, in di partite e nz Il “dovere di esserci” e’ passato di moda concomita massimo i d lo el rt ca ns di io p m ha C ie A, livello (Ser i minore n partite d League) co rie minori. se interesse in
V
Facciamo il punto
Supplemento alla testata www.veneziaunited.com Registrazione del Tribunale di Venezia n° 1844 del 31.08.2011 Direttore Responsabile: Carlo Rubini
UNO SGUARDO ONE SUL GIR
IN ATTESA DI UNO SPRINT,
S
IL GRUPPO RESTA COMPATTO
Sembra di essere davanti ad una gara di ciclismo: siamo a 1000 metri dal traguardo, con i velocisti a studiarsi, cercando di individuare il momento migliore per l’affondo decisivo. Con 10 giornate in archivio e 28 ancora da giocare, questo è uno scenario inverosimile, ma è forse quello che rende meglio l’idea di quello che sta accadendo: piccoli movimenti, piccole risalite (Parma, FeralpiSalò), qualche indietreggiamento (Pordenone, Sambenedettese), ma alla fine, dalla prima alla nona piazza, sono solamente cinque i punti di distacco. Nel grande calderone che è questo girone B di Lega Pro, sembra che nessuno abbia la forza per piazzare un primo tentativo di fuga, si voglia un po’ per il fatto che alcune squadre debbano ancora trovare la quadratura del cerchio, un po’ per il fatto che, come già detto altre mille volte, un livello così omogeneo tra le formazioni possa portare a risultati apparentemente sorprendenti (si veda Alto Adige - Pordenone 3-1, FeralpiSalò - Fano 0-0). Se avessimo ancora tra le mani una schedina del totocalcio, sarebbero davvero tante le partite che meriterebbero la doppia, ed altrettante la tripla. Detto ciò, oggi qui assisteremo alla partita tra le due compagini più in forma, mentre il Parma, che continua
a segnare poco (16 gol in 10 partite), con due vittorie in fila si è riportato a tre punti dalla vetta. Dopo il passo falso in casa contro la Maceratese, il Gubbio continua a tenere stretta la terza piazza in classifica, con la vittoria per 2-0 ad Ancona, mentre i due pareggi della FeralpiSalò contro Fano ed Albinoleffe (a Bergamo) frenano l’inerzia della squadra di Antonino Asta, che dopo un avvio così così si è riportata nelle zone alte della classifica. La Sambenedettese resta li, nonostante il solo punto conquistato nelle ultime due partite, al pari della Reggiana che dopo il ko di Padova ha vinto in casa 1-0 contro la Maceratese. Il Pordenone fatica un po’ di più, con un solo punto in tre partite ottenuto in casa contro il Santarcangelo due settimane fa, mentre il Padova è riuscito ad agganciare il gruppone grazie alle due vittorie con Reggiana e Santarcangelo, con questi ultimi in forte discesa dopo il buon avvio. C’è ancora una lunga strada davanti, e questo campionato sembra poter riservare davvero ogni tipo di sorpresa…ma nel frattempo, dalla vetta, noi restiamo a guardare.
numero 5 - 29 ottobre 2016
numero 5 - 29 ottobre 2016
oggi L’avversario di
C
BASSANO VIRTUS
Che il Bassano fosse una sicura protagonista del girone B della Lega Pro lo si poteva immaginare, considerando anche le ultime stagioni della squadra di Renzo Rosso che dal 2013 ha sempre raggiunto almeno i play off (prima in Seconda Divisione e poi nella Lega Pro unica), e l’anno scorso dopo il terzo posto in classifica è stato eliminato ai preliminari play off dal Lecce. I giallorossi avevano tuttavia iniziato la stagione un po’ in sordina, ottenendo 8 punti nelle prime cinque partite. Dalla sesta giornata però il Bassano ha cambiato marcia ed ha conquistato quattro vittorie ed un pareggio, sconfiggendo dirette concorrenti come Pordenone e Sambenedettese (entrambe presentatesi allo stadio Mercante come capolista), raggiungendo
il primo posto in classifica a braccetto con l’Unione. In panchina dall’estate 2016 siede Luca D’Angelo, tecnico pescarese con esperienza in Lega Pro (l’anno scorso alla Fidelis Andria), che schiera i suoi giocatori con il 4-4-2. Il Bassano propone un gioco offensivo, che l’ha portato a realizzare ben 21 reti in dieci partite (con però 10 gol subiti). Tra i giocatori più prolifici ci sono Minesso con 6 gol (di cui 3 rigori), Grandolfo con 5 reti, Fabbro 4 e Laurenti 3.
numero 5 - 29 ottobre 2016
ULTIMO INCONTRO BASSANO - SAMBENEDETTESE 4-3
MARCATORI: 23’ Minesso (B) su rig., 38’ Fabbro (B), 41’ Mancuso (S), 45’+4’ Minesso (B) su rig., 49’ Grandolfo (B), 56’ Mancuso (S) su rig., 84’ Di Massimo (S)
FABBRO
BASSANO (4-3-1-2): Bastianoni; Formiconi,
Barison, Bizzotto, Crialese; Falzerano, Proietti, Laurenti (dal 61’ Cenetti); Minesso (79’ Rantier); Fabbro, Grandolfo (69’ Maistrello). (A disp. Piras, Pasini, Candido, Bianchi, Tronco, Cavagna, Soprano, Bortot, Lancini). All. Luca D’Angelo
SAMBENEDETTESE (4-4-2): Pegorin; Tavanti, Di
Filippo, Ferrario, Di Pasquale; Mancuso, Berardocco (dal 19’ Lulli), Damonte, Tortolano; Sabatino (53’ N’tow), Fioretti (69’ Di Massimo). (A disp. Aridità, Radi, Sorrentino, Pezzotti, Crescenzo, Candellori, Simone, Vallocchia). All. Ottavio Palladini
GRANDOLFO MINESSO
PROIETTI
CRIALESE
LAURENTI
FALZERANO
BIZZOTTO BARISON FORMICONI
ARBITRO: Sig. Piscopo di Imperia
P
NOTE: spettatori 1300. Partita dalle mille emozioni quella giocata allo stadio Rino Mercante, con quattro rigori, sette reti ed una rimonta sfiorata, seppur in inferiorità numerica, da parte della squadra ospite. Il Bassano parte in quarta, pressando in velocità e costringendo già in avvio la Samb dietro la linea di porta. Il vantaggio dei padroni di casa - a vuoto già in diverse occasioni - non si fa attendere, ed arriva su rigore. Di Filippo stende Fabbro lanciato da Grandolfo e Piscopo di Imperia indica il dischetto. Va al tiro Minesso, che non sbaglia. Il Bassano ha una prima occasione per raddoppiare pochi istanti dopo, con il palo colpito da Falzerano, prima di marcare la seconda rete con Fabbro, servito dallo stesso Falzerano. La Samb non demorde e grazie a Mancuso di testa riesce ad accorciare le distanze.
BASTIANONI In seguito, Di Filippo commette nuovamente fallo in area ai danni di Fabbro: Minotti sul dischetto e 3 a 1. L’ulteriore giallo costa inevitabilmente l’espulsione a Di Filippo e la Samb resta in dieci uomini già alla fine della prima frazione di gioco. Nella ripresa la musica non cambia: passano appena quattro minuti e su infortunio di Pegorin, Grandolfo infila il 4-1. Palladini prova a cambiare qualcosa: dentro N’Tow al posto di Sabatini. Si rifà sotto la Samb, Formigoni atterra Tortolano ed è rigore. Calcia Mancuso e porta i suoi sul 4-2. Il Bassano non accenna ad abbassare ritmi ed anzi continua a rendersi pericoloso con Falzerano, mentre gli ospiti provano a reagire colpendo il palo col Lulli. Di Massimo, neoentrato, subisce fallo e conquista il rigore che porta il punteggio sul 4-3. I rossoblu provano il disperato assalto prende ma non c’è più tempo, con il Bassano ad uscire vittorioso da una partita pazzesca.
ROSA: Portieri: 1 Gian Maria Rossi, 22 Elia Bastianoni. Difensori: 5 Nicola Bizzotto, 6 Filippo Stevanin, 2 Giovanni Formiconi, 13 Nicola Pasini, Alberto Barison, 23 Carlo Crialese, 26 Nicola Lentini, 20 Tommaso Bortot, 19 Marco Soprano. Centrocampisti: 7 Marco Falzerano, 8 Mattia Proietti, 14 Roberto Candido, 4 Giacomo Cenetti, 11 Matteo Minesso, 15 Nicolò Bianchi, 16 Alberto Tronco, 17 Janis Cavagna, 21 Gianluca Laurenti. Attaccanti: 10 Julien Rantier, 24 Francesco Grandolfo, 18 Michael Fabbro, 9 Tommy Maistrello.
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CURIOSITÀ
ANEDDOTI E RICORDI DAL PASSATO
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BASSANO-UNIONE giocata il 26 febbraio 2006 è stata l’ultima partita del gruppo degli Ultras Unione, prima del loro scioglimento.
LA DENOMINAZIONE Bassano Virtus è stata adottata nel 1967, dopo la fusione tra l’Associazione Calcio Bassano e la compagine locale A.C. Virtus.
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NELLA STAGIONE 2007-08 il Bassano ha vinto la Coppa Italia di serie C, battendo in finale il Benevento per 5 a 0.
DOPO L’ACQUISIZIONE della società da parte dell’imprenditore Renzo Rosso (patron di Diesel), alla denominazione sociale è stata aggiunta la dicitura 55 Soccer Team, in cui il 55 fa riferimento al 1955, anno di nascita del patron Rosso.
5 NEL BASSANO militano due ex arancioneroverdi: il difensore Nicola Pasini, che ha collezionato in laguna 27 presenze nella stagione 2013-14 e il mediano Giacomo Cenetti, che con l’Unione ha conquistato la promozione in Prima Divisione nel 2013.
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6 IL BASSANO vanta finora l’attacco più prolifico del girone, con 21 gol realizzati in 10 partite.
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La classifica
DOPO LA 10a GIORNATA
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IL CALENDARIO 29 OTTOBRE
OGGI IN CAMPO ALBINOLEFFE - SUDTIROL FANO - PARMA FORLÌ - SANTARCANGELO GUBBIO - TERAMO MACERATESE - LUMEZZANE MANTOVA - REGGIANA PADOVA - MODENA PORDENONE - ANCONA SAMBENEDETTESE - FERALPISALÒ VENEZIA - BASSANO
su Fari puntati ETTESE SAMBENED vs FERALPISALÒ
su Fari puntati A RM PA vs GUBBIO
5 NOVEMBRE
LA PROSSIMA BASSANO - PADOVA FANO - FORLÌ FERALPISALÒ - MACERATESE LUMEZZANE - PORDENONE MODENA - ALBINOLEFFE PARMA - GUBBIO REGGIANA - SAMBENEDETTESE SANTARCANGELO - VENEZIA SUDTIROL - ANCONA TERAMO - MANTOVA
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8RETI
6RETI
Arma (Pordenone, 2 rigori)
CLASSIFICA MARCATORI
Minesso (Bassano Virtus, 3); Mancuso (Sambenedettese, 1)
5RETI 4RETI Guerra (FeralpiSalò)
VENEZIA FC
Geijo 3 RETI Modolo 2 RETI
Fabbro, Grandolfo (Bassano Virtus); Gucci
Bentivoglio, Domizzi, Fabiano,
(Fano A.J.); Nocciolini, Calaiò (Parma, 2);
Fabris, Ferrari, Marsura, Moreo,
Manconi (Reggiana, 1); Gliozzi (Sudtirol)
Pederzoli 1 RETE
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VENEZIA FC: LA ROSA
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INIZIATIVE #1
RACCOLTA FONDI GRUPPO DISABILI “IL PASSO” Venezia United, da sempre attenta al coinvolgimento sociale della più ampia comunità cittadina, ha deciso di raccogliere l’appello del Gruppo Disabili “Il Passo” e di sostenere il progetto “Dona anche tu, per acquistare un pulmino attrezzato per agevolare gli spostamenti del gruppo e dei propri animatori. L’associazione, sempre presente allo stadio Penzo, si propone di promuovere il tifo sportivo come strumento aggregativo e di socialità. Per questo la nostra associazione ti invita a partecipare alla raccolta fondi in programma oggi perchè LO SPORT ED IL TIFO NON ABBIANO BARRIERE!
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L’intervista Come è nato il tuo amore per il calcio? Il calcio lo ho sempre avuto dentro. Mi ricordo che da bambino, al termine dell’allenamento, arrivavo a casa ed iniziavo a tirare pallonate contro il muro. Ho provato altri sport, ma il pallone è sempre stato qualcosa di speciale Da bambini, un po’ tutti vogliono fare gli attaccanti. Cosa ti ha spinto a scegliere di fare il difensore? A dire il vero ho iniziato come portiere, ruolo in cui ho giocato fino a quando avevo 11 anni. Poi, ad essere sincero, mi sono stancato di stare tra i pali, così il mister che avevo allora, ad Eraclea, iniziò a farmi giocare un tempo in porta ed un tempo fuori. Negli anni successivi non misi più i guantoni. Qual è il tuo sogno da calciatore? Direi quello di vestire la maglia della nazionale. È un traguardo a cui credo ambiamo un po’ tutti quando siamo bambini, poi con gli anni ti devi “adeguare”. In ogni caso mi ritengo molto fortunato per il percorso che ho fatto ed i traguardi raggiunti. (Anche perché, a 27 anni, di calcio ce n’è tanto davanti ndr.)
Solido centrale di difesa, a cui non manca il vizio del gol. Tornato a vestire i nostri colori nella passata stagione dopo averli indossati nel 2009, è diventato un punto di riferimento della squadra. Oggi, facciamo due chiacchiere con Marco Modolo.
Come lecito chiedere a tutti i difensori: chi è il più forte che hai dovuto marcare? (La risposta arriva meno di un secondo) Zlatan Ibrahimovic. Facciamo notare come, alla stessa domanda, anche Maurizio Domizzi avesse scelto il centravanti svedese…Eh, lui lo ha marcato in partita, noi in una di quelle amichevoli tra berretti e prima squadra. Certo è che, in ogni caso, è davvero impressionante. Se dovessi riassumere in un paio di battute la tua esperienza slovena al Nova Gorica? Direi positiva. È stata bella esperienza, che mi ha fatto anche calcare i campi dell’Europa League, il traguardo più grande a livello personale sotto l’aspetto calcistico. Stavo a Gorizia, dove abitudini, cibo e lingua sono prettamente italiani, anche se ricordo le trasferte nell’entroterra sloveno, come Maribor, dove cambia davvero tutto. C’è un altro modo di vivere, un altro tipo di persone e di tifosi. Se dovessi scegliere il ricordo più bello in maglia arancioneroverde? Oltre alla vittoria del campionato dell’anno scorso, credo porterò per sempre con me la tripletta fatta al Penzo 7 anni fa contro la Virtus Vecomp. Segnare tre gol, per un difensore, non è cosa di tutti i giorni.
Marco MODOLO
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Amarcord
C
4-3
Chissà in quanti dei tantissimi tifosi accorsi al Penzo, in un mercoledì 27 ottobre del 1993, immaginavano che di lì a poco sarebbero stati testimoni di una dalle pagine più memorabili del calcio veneziano. Coppa Italia, gara di ritorno dei sedicesimi di finale: a Sant’Elena arriva la Juve di Trapattoni, che può vantare Baggio, Ravanelli, Torricelli…ed una serie infinita di campioni che avrebbero fatto la storia del campionato italiano degli anni a venire. Ad attenderli gli arancioneroverdi di Ventura, che una settimana prima, avevano strappato un sorprendente punto al Delle Alpi, pareggiando per 1-1 grazie al rigore di Campilongo. L’atmosfera è incandescente, ogni settore dello stadio è gremito, l’attesa è frenetica…ma la partita, nel primo tempo, non riserva molte emozioni, e sembra essere avviata sui binari dello 0-0. Non la pensa così Giancarlo Marocchi, che allo scoccare del 45’, infila con il sinistro da fuori area la rete che sblocca il risultato, una di quelle che può davvero buttare il morale a terra. Il Venezia però, impiega pochi secondi per rimettere
in carreggiata la gara: non è passato nemmeno un minuto nel secondo tempo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Poggi, Rampulla non riesce a bloccare il colpo di testa di Campilongo, che vale per il pareggio. La partita si accende, le occasioni arrivano su ambedue i fronti, quando al minuto 70, è ancora Campilongo, dal dischetto, a spiazzare il portiere bianconero e portare il punteggio sul 2-1. L’entusiasmo è alle stelle, ma la Juve impiega solo 8 minuti per trovare il pareggio: è Roberto Baggio, sempre su rigore, ad infilare la porta di Mazzantini, che in un primo momento, sembrava aver bloccato il tiro del Divin Codino. Quattro minuti dopo, Cecchini concede il terzo penalty della gara: è ancora Campilongo, ed è tripletta per l’attaccante lagunare. All’86’ la consacrazione: arriva un cross dalla destra, Bortoluzzi di testa fa da sponda per Cerbone che, spalle alla porta, infila in semirovesciata un gol pazzesco che fa impazzire Venezia. Di Livio accorcerà le distanze due minuti dopo, ma non ci sarà più tempo, ed il Venezia, con un 4-3 leggendario, scriverà un pezzo della sua storia.
INIZIATIVE #2 TOUR DEI TIFOSI Continua il tour dei tifosi arancioneroverdi, questa volta la metà è Santarcangelo di Romagna. VeneziaUnited, in collaborazione con i club Alta Marea, Calimero, Campalto, Lido ANV, Nostalgici, Pattuglia ANV e Ultrasessantenni, organizza un PULLMAN per la partita SANTARCANGELO – VENEZIA FC in programma SABATO 5 NOVEMBRE alle ore 18,30 allo stadio V. MAZZOLA di SANTARCANGELO.
Orari di partenza (da Isola del Tronchetto e da Parcheggio Taliercio, Via Cavergnaghi) e quota di adesione saranno comunicati sul nostro sito: www.veneziaunited.com e sui nostri social.
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ta Prossima trasfer
in collaborazione con:
E
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
E vai con le trasferte abbordabili, almeno dal punto di vista della
distanza… Continua il valzer (forse sarebbe meglio dire il “lissio”) delle gite a portata di mano e infatti sabato 3 novembre torneremo ben volentieri in quella terra romagnola a noi tanto cara poiché ci ricorda uno dei più esaltanti momenti arancioneroverdi, l’indimenticabile spareggio di Cesena del 16 giugno 1991, data impressa nei nostri cuori di tifosi per la sospirata promozione in serie B. Ci rechiamo quindi a Santarcangelo di Romagna, provincia di Rimini, ricca cittadina della Valmarecchia. La parte medievale del bellissimo centro è situata su un colle detto Monte Giove ed è assai pittoresca, con stradine tortuose e la cinta muraria, su cui si aprono alcune caratteristiche e antiche porte. Sovrasta le case la Rocca Malatestiana – dotata di alta torre costruita nella seconda metà del XV secolo. Insomma la parte alta della cittadina - il borgo medievale - con
pittoresco borgo medievale l’arco di Papa Clemente XIV, la Torre del Campanone, la piazzetta delle monache, è decisamente piacevolissima. Da non trascurare, nella parte bassa, una visita al Museo degli usi e dei costumi della gente di Romagna (in via Federico Montevecchi 41), in cui è dedicato ampio spazio alla tipica arte locale di confezionare tovaglie di lino e canapa impresse a ruggine con speciali stampi di pero intagliati a mano. È la caratteristica di questa zona, di questa cittadina, potrebbe essere interessante tornare a casa
in collaborazione con:
con una tovaglia come souvenir, magari per chi ha i sensi di colpa di aver lasciato la moglie a casa (Rita Pavone insegna ancora, anche a distanza di oltre cinquant’anni). Comunque Santarcangelo di Romagna è molto nota in Italia (e non solo) per il quarantennale Festival Internazionale del Teatro in piazza, kermesse estiva che ospita da decenni le più importanti compagnie teatrali italiane ed europee. Si svolge a luglio. Vi interessa? Altrimenti c’è anche la famosa e antica Fiera di San Martino, l’11 novembre. Basta solo aspettare una settimana. È altrimenti detta Fiera dei becchi, tanto che dall’alto dell’Arco di Papa Clemente XIV penzola un bel paio di corna… Contenti loro… Si sa che la cucina romagnola non tradisce mai: mal che vada, per chi ha il portafoglio sguarnito, una buona piadina e un bicchiere di sangiovese ci metteranno in sesto pronti ad affrontare l’impegno sportivo. La locale squadra gialloblù, fondata nel 1926, disputa le sue partite presso lo stadio Valentino Mazzola, situato in Via della Resistenza 5. E noi ci saremo…
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MAN OF
THE SEASON
L
ECCO GAROFALO
La classifica del Man of the Season dopo la decima giornata vede sempre al comando Davide Marsura e Vittorio Fabris. In classifica irrompe Agostino Garofalo , a cui l’ottima prestazione nel match di Modena è valso il voto dei tifosi ed il primo Man of the Match della carriera in arancioneroverde. Il difensore di Torre Annunziata con 17 preferenze raccolte dopo il match di sabato scorso rimpingua il suo bottino (58), supera Fabiano (fermo a
32) e si mette nella scia di Geijo (70), vincitore con il Teramo, Domizzi (90), Facchin (92) e Modolo (111) e che vantano anche loro un Man of the Match. In testa si dilata la distanza tra Marsura (133) e Fabris (93). Per scegliere il tuo Man of the Match, dopo ogni partita degli arancioneroverdi, naviga nel rinnovato www.veneziaunited.com ed esprimi il tuo voto.
CLASSIFICA MAN OF THE SEASON
MoM
voti
MARSURA Davide
2
133
FABRIS Vittorio
2
93
MODOLO Marco
1
111
FACCHIN Davide
1
92
DOMIZZI Maurizio
1
90
GEIJO Alexander
1
70
GAROFALO Agostino
1
58
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Soluzione N°1
Football Club