FrateSole... e parti con lo spirito giusto!

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Terre Sante Zaccheo | I Sette dormienti

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Turchia, Grecia, Cipro Istanbul antica e moderna

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Balcani e Caucaso Echmiadzin, chiesa madre

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Europa San Francesco a Santiago

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Italia Sui passi di San Francesco

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Terre Lontane Itinerari a lungo raggio

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Gerusalemme, cittĂ vecchia

Estratto catalogo 2015

In collaborazione con

Febbraio-Settembre 2015 | n.1


...e parti con lo spirito giusto!

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Editoriale

Turchia, mongolfiere in Cappadocia

Per maggiori informazioni clicca su www.fratesole.com

c Gli articoli all’interno del catalogo sono copyright Edizioni Terra Santa.

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FrateSole è l’unica agenzia viaggi francescana d’Italia, nata a Bologna nel 1996. Fu la scommessa di un padre Francescano, noto in tutta Bologna come Padre Pan, che già dal 1945 aveva cominciato a far conoscere all’Italia del dopoguerra le meraviglie del nostro paese, poi dell’Europa e poi del mondo. E tutto con il sorriso sulle labbra e la letizia dei francescani. Le prime mete furono i santuari fuori porta; poi quelli un po’ più lontani di Roma o quelli francescani dell’Umbria; poi Lourdes, Fatima, i monasteri ortodossi greci, la Spagna, sino ad arrivare in Iran! Padre Pan era il “frate con la polvere sul saio”, perchè di strada ne faceva tanta e i bolognesi amavano viaggiare con lui. Dalla sua eredità nasce FrateSole, un’agenzia viaggi di impronta “francescana”: destinazioni “religiose”, attenzione ai prezzi, rispetto dei pellegrini. Nel corso di questi quasi venti anni, ci siamo specializzati in modo particolare sulla Terra Santa: abbiamo fatto del nostro meglio per rendere i pellegrinaggi verso le terre del Santo un vero e proprio strumento di evangelizzazione. Questo “stile” ha avuto il suo apice nella

realizzazione del sito di formazione spirituale www.pellegrinaggiointerrasanta.it, ricco di immagini, video, spunti di riflessioni, meditazioni e catechesi da usare prima e nel corso del pellegrinaggio. Per il 2015 la nostre intenzione è creare lo stesso stile anche per la “seconda terra santa”: la Turchia, la terra della predicazione di San Paolo, delle prime comunità cristiane, della sfida all’evangelizzazione della chiesa “dei primi 50 anni anni”. Questa “corsa della Parola” la sentiamo viva ancora oggi ed è questo il senso che vogliamo dare ai nostri pellegrinaggi in Turchia: sul sito turchia.fratesole.com comparirà presto una sezione di preparazione al viaggio. Per FrateSole viaggiare è un linguaggio di evangelizzazione: consapevoli della grande sfida, abbiamo creato questo catalogo in collaborazione con Edizioni Terra Santa, casa editrice della Custodia di Terra Santa, impegnata come noi a rendere testimonianza della Chiesa in cammino nel mondo. Vuole essere una panoramica veloce sul nostro lavoro: per saperne di più vi invitiamo a consultare il nostro sito web www.fratesole.com. Dott.ssa Gabriella Pizzi direttore tecnico

E tutto con il sorriso sulle labbra e la letizia dei francescani.


indice

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Terre Sante

Israele, Palestina, Giordania

Itinerari Paolini

Turchia, Grecia, Cipro

Balcani e Caucaso

Armenia, Bulgaria, Romania

Europa

Portogallo, Spagna, Polonia

Proposte di viaggio La memoria di Zaccheo La grotta dei 7 dormienti

p. 5 p. 6 p. 7

Proposte di viaggio Istanbul antica e moderna

p. 8 p. 9

Proposte di viaggio Echmiadzin, chiesa madre

p. 10 p. 11

Proposte di viaggio Francesco a Santiago

p. 12 p. 14

Proposte di viaggio

p. 13

Proposte di viaggio

p. 16

Italia

Umbria, Lazio, Sindone

Terre Lontane

Itinerari a lungo raggio

Estratto calendario partenze 2015

p. 17

Il mappamondo di FrateSole

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Israele, punto panoramico sul Maktesch Ramon

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Legenda Alcune date di partenze in collaborazione con Edizioni Terra Santa Alcune date di partenza in collaborazione con Commissari della Custodia di Terra santa Indicazione sito internet e pulsante interrattivo (per .pdf)

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c RABBÌ DOVE DIMORI? Itinerario di 8 giorni

Testi con copyright Edizioni Terra Santa Itinerari spirituali disponibili online

“Venite e vedrete”

Date di partenza in fondo al catalogo


Terre Sante

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Il pellegrinaggio nelle Terre del Santo

Monastero ortodosso di Mar Saba

La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è la terra dei nostri padri della fede a cominciare da Abramo, da Isacco e da Giacobbe. Nei nostri itinerari cerchiamo di recuperare le origini antiche della nostra fede e di ripercorrere la vita di Gesù, con la Bibbia in mano. Quest’anno in particolare il nostro vangelo “guida” sarà quello di Giovanni. Lavoriamo in stretta collaborazione con i Frati della Custodia per creare pellegrinaggi e viaggi su misura per piccoli e grandi gruppi e per tutte le età. Fare un pellegrinaggio con noi significa essere ospitati nelle Casenove, le strutture di accoglienza dei Francescani, ubicate vicino ai luoghi santi, e incontrare le pietre vive locali per creare condivisione spirituale, culturale e sociale all’interno della complessa realtà israeliana e palestinese.

Immagini, descrizioni e video delle Casenove: clicca su www.fratesole.com/mondo-francescano/casa-nova-case-francescane-per-i-pellegrini/

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Il Vangelo di Giovanni: “Venite e vedrete” | 8 giorni 1° giorno: ITALIA | TEL AVIV | BETLEMME

novità 2015

2° giorno: BETLEMME | QUMRAN E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,16) 3° giorno: QASR EL YAHUD | NAZARETH | SEFFORIS Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? (Gv 6,42) 4° giorno: CANA | LAGO DI TIBERIADE | MAGDALA Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora (Gv 2,10) 5° giorno: MONTE TABOR | SAMARIA | GERUSALEMME Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva chi crede in me (Gv 7,37-38) 6° giorno: CITTA’ DI DAVIDE | SION CRISTIANO Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Gv 14,6) 7° giorno: MONTE DEGLI ULIVI | SANTO SEPOLCRO Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19,37) 8° giorno: AIN KAREM | TEL AVIV | ITALIA

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Giordania Sfogliando le terre bibliche | 8 giorni

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“Gesù medico dei cuori” | 6 giorni 1° giorno: ITALIA | TEL AVIV | NAZARETH Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza (Is 61,10) 2° giorno: NAZARETH | GALILEA Perché mangia e beve assieme ai pubblicani e ai peccatori? (Mc 2,16) 3° giorno: TABOR | SALITA IN GIUDEA Perché questo spreco di profumo? (Mc 14,4) 4° giorno: GERUSALEMME: MONTE SION | MONTE DEGLI ULIVI Prendete, questo è il mio corpo (Mc 14,22) 5° giorno: GERUSALEMME: VIA DOLORSA | BETLEMME Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: «davvero quest’uomo era Figlio di Dio»” (Mc 15,38) 6° giorno: EMMAUS | TEL AVIV | ITALIA Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via e ci spiegava le Scritture? (Lc 24,32)

Per prepararsi al pellegrinaggio: www.pellegrinaggiointerrasanta.it

1° giorno: ITALIA | AMMAN 2° giorno: MONTE NEBO | MADABA | AMMAN 3° giorno: BETANIA | MACHERONTE | UMM AR RASAS La regione di Moab 4° giorno: PETRA | PICCOLA PETRA La regione di Edom 5° giorno: WADI RUM | SHOBAK | AMMAN 6° giorno: JERASH | PELLA | UMM QAIS La regione di Galaad: le città della Decapoli

RABBÌ DOVE DIMORI? Itinerario di 8 giorni

CREDO Itinerario di 8 giorni

“Venite e vedrete”

Nella Terra in cui Dio si lascia trovare

LE DIECI PAROLE

8° giorno: AMMAN | ITALIA

Itinerario di 10 giorni “Ascolta, o Israele”

Consulta le date disponibili in fondo al catalogo

“Vi precede in Galilea”

novità 2015

7° giorno: AJLUN | AMMAN

Per maggiori informazioni clicca su www.fratesole.com/proposte/terra-santa

GESÙ RISORTO Itinerario di 8 giorni

con deserto del Negev

GESÙ GUARITORE Itinerario di 6 giorni Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati

tutti i nostri itinerari sono personalizzabili su percorsi e durata

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Gerico, memoria di Zaccheo

focus

Terra Santa

La memoria di Zaccheo

Nell’oasi di Gerico, dove Gesù passò nel corso della sua vita, alcuni luoghi ricordano la conversione di Zaccheo, il capo dei pubblicani

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ella città palestinese di Gerico, ancora oggi, alcuni luoghi ricordano la figura di Zaccheo, il capo degli esattori, basso di statura, che viveva in città al tempo di Gesù. È il Vangelo di Luca a riportare l’episodio della sua conversione: «In quel tempo Gesù entrato in Gerico attraversava la città, ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Corse avanti per poterlo vedere, salì su in sicomoro poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo scendi subito perché oggi mi devo fermare a casa tua”. In fretta scese e lo accolse, pieno di gioia» (Lc, 19, 1-5). Ai pellegrini che passano da Gerico spesso viene indicato un albero di sicomoro, non lontano dalla chiesa parrocchiale del Buon Pastore, gestita dai francescani. Per quanto ai pellegrini venga detto che si tratti proprio dell’albero su cui si arrampicò il piccolo esattore per poter scorgere il Signore, è chiaro a tutti però che non si tratta del sicomoro in questione, che non può certo avere duemila anni. Il secondo luogo che fa memoria di Zaccheo è invece la chiesa di Mar Zaqqa (o San Zaccheo); una piccola

struttura affidata alle cure di un sacerdote copto ortodosso e situata all’ingresso meridionale dell’oasi di Gerico, vicino ai resti dell’enorme palazzo di Erode, lungo l’antica strada che da Gerico portava a Gerusalemme. La chiesa di San Zaccheo, di fattura moderna, sorge sulle antiche rovine della chiesa bizantina di Sant’Andrea. Nel 1935 la Chiesa copta ortodossa decise di comperare questo sito, ritenendo che qui si trovino appunto le rovine della casa di Zaccheo. Sulle antiche rovine bizantine presenti, tra il 1937 e il 1939 venne costruito un nuovo edificio sacro, tuttora visitabile. Fin dall’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso, quelle antiche rovine sono poi state identificate come la chiesa bizantina di Sant’Andrea, sulla base di un’iscrizione di dedica nel mosaico pavimentale. L’antico tempio di Sant’Andrea venne costruito sopra una necropoli e all’interno presenta tre ingressi ad antiche tombe, tuttora venerate. Nel 1966 Otto Meinardus, uno dei massimi studiosi dell’arte e della cultura copta (che fu anche amico di papa Shenuda III, il patriarca copto ortodosso da poco scomparso), visitò e studiò il sito. La mappa dettagliata che disegnò in quell’occasione mostra cinque stanze, tutte pavimentate a mosaico. Nel giro di quarant’anni, però, il sito si è purtroppo molto rovinato: durante gli anni Ottanta, dopo la costruzione di un nuovo edificio, le mura divisorie dell’antica struttura principale sono state distrutte. E al momento solo la parte rivolta a nord del pavimento è rimasta mosaicata. Carlo Giorgi

I nostri animatori spirituali 6

fra Giuseppe Ferrari ofm

p. Franco Annicchiarico SI

p. Cristian Vacaru

Delegato della Custodia di Terra Santa per l’Italia

Animatore di Terra Santa e accompagnatore di pellegrinaggi

Sacerdote e Animatore di Terra Santa


Amman, santuario dedicato ai sette dormienti

focus

Giordania

La grotta dei sette dormienti

Un piccolo santuario musulmano alle porte di Amman rende omaggio alla fede salda e schietta di sette giovani cristiani

N

el cuore del Corano sta la Sura 18. Nota anche come Sura della Caverna, essa contiene tre narrazioni, la prima delle quali parla proprio di una grotta che diede riparo a sette giovani e un cane. In realtà la Sura invita a non dar peso al numero esatto dei protagonisti, ma a guardare piuttosto al loro esempio di fede salda nel Dio unico. La vicenda è evocata per sommi capi, come fosse data per nota, e in effetti nell’antichità cristiana (preislamica) il racconto era molto popolare. Siamo ai tempi dell’imperatore Decio (249-51) e alcuni giovani cristiani – forse figli di nobili – vengono condotti davanti al magistrato perché abiurino. Rilasciati perché possano riflettere, gli amici decidono di sottrarsi alle persecuzioni riparando in una grotta isolata, dove prendono sonno. Al risveglio uno di loro va in città per acquistare dei viveri, ma si sente spaesato e i mercanti rifiutano di accettare le monete sconosciute con cui vorrebbe pagare la spesa. Il ragazzo comprende che il sonno è durato non poche ore ma duecento anni: siamo nel Quinto secolo, regna Teodosio II (408-50) e il cristianesimo non è più osteggiato. Seguito da alcuni abitanti della città, il giovane corre dai compagni e racconta la sua scoperta. I giovani si rifocillano e benedicono Dio per il miracolo. Felici, la

sera stessa si riaddormentano nel sonno della morte, in compagnia del loro fedele cane. Sul luogo della sepoltura viene edificato un santuario. Siamo ad Al Raqim, una collina calcarea nei pressi del villaggio di Abu ‘Alanda, 8 chilometri a sud-est di Amman, capitale della Giordania. Nella piccola grotta sono stati scavati tre piccoli vani e sette sarcofagi. Sulle pareti frammenti di intonaco con dipinti di epoca bizantina che alludono al perenne succedersi di vita e morte, e ornamenti floreali. Il complesso è stato riportato alla luce a partire dal 1963 e vi si rinvengono i resti di due moschee. Il luogo si trovava lungo le rotte carovaniere di mercanti e pellegrini diretti alla Mecca. Dal 2006 a poche decine di metri dalla Grotta sorgono una nuova moschea e un istituto di teologia islamica. Il modesto santuario è visitato da musulmani (non solo sunniti) e cristiani, ma è spesso trascurato dai circuiti di pellegrini e turisti. Le narrazioni cristiane che hanno ispirato la Sura 18 collocano la vicenda dei Sette Dormienti ad Efeso, nell’attuale Turchia. E infatti anche lì, nei pressi del Monte Pion (Panayır Dağ), una grotta, circondata da un complesso cimiteriale, ricorda gli intrepidi giovani salvati dal misericordioso sonno divino.

Giampiero Sandionigi

c

p.g.c.

Edizioni Terra Santa www.terrasanta.net

p. Sergio Rotasperti SCI

Luca Bombelli

p. Iuri Sandrin SI

Lorenzo Ravasini

Biblista e Animatore di Terra Santa

Laico, accompagnatore spirituale

Sacerdote e Animatore di Terra Santa

Diacono e Animatore di Terra Santa

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Turchia, Grecia, Cipro

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La seconda Terra Santa: San Paolo e la corsa della Parola Chi viene in Turchia, paese in cui il cristianesimo si è sviluppato fin dalla prima generazione di apostoli, non deve aspettarsi chiese o santuari, perchè la fede in Gesù è quasi assente. Potrà soltanto incontrare quelle piccolissime e ferventi comunità che tengono accesa la lampada di Cristo tra laicismo e islamizzazione. Non potrà nemmeno pensare di abbracciare con lo sguardo e con i piedi un fazzoletto di terra grande come la Terra Santa perchè qui le distanze sono trentuplicate. Non solo gli spazi, ma anche i tempi si dilatano: dai tre anni di comunione dei discepoli con Gesù, si passa – in Turchia – alla percezione netta che l’esperienza fondativa di Gerusalemme ha dato origine ad una storia lunga e avvincente: quella della Chiesa. Qui infatti possiamo contemplarla nel suo sorgere grazie all’annuncio di Paolo e degli altri, nel suo strutturarsi in comunità grandi e ben organizzate, nel suo rimanere in dialogo con le diverse culture (il paganesimo, l’ellenismo, l’impero, i culti orientali), nel suo ripensarsi e ripensare la fede (i primi Concili), nel suo consolidarsi anche attraverso l’offerta di tanti uomini e donne che hanno dato la vita per Cristo (nel martirio o nell’ascesi estrema). © Fra Mirko Montaguti

Turchia, la corsa della Parola | 9 giorni

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novità 2015

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LA CORSA DEL VANGELO Itinerario di 9 giorni

Prepararsi al pellegrinaggio

“C’è più gioia nel dare che nel ricevere”

http://turchia.fratesole.com

Grecia, Le lettere di San Paolo | 8 giorni

partendo dalla Cappadocia

partendo da Salonicco

1° giorno: ITALIA | ISTANBUL | KAYSERI

1° giorno: ITALIA | SALONICCO

2° giorno: CAPPADOCIA In principio Dio creò il cielo e la terra

2° giorno: FILIPPI | KAVALA | ANFIPOLI Comportatevi in modo degno del Vangelo (lettera ai Filippesi)

3° giorno: CAPPADOCIA | KONYA (245 km) Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza: con gli occhi dei nostri Padri

3° giorno: OURANOPOLI: crociera intorno al MONTE ATHOS La spiritualità monastica ortodossa

4° giorno: KONYA | YALVAC | PAMUKKALE (400 km) La bellezza del Dio Unico nell’incontro con il creato e con i fratelli: Rumi e Francesco

4° giorno: PELLA | VERGINA | VERIA …tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza (1° lettera ai Tessalonicesi)

5° giorno: HIERAPOLIS | LAODICEA | KUSADASI (180 km) San Paolo, apostolo tra le genti

5° giorno: LE METEORE | DELFI I monasteri dell’aria

6° giorno: EFESO | DIDIMA | MILETO | KUSADASI (200 km) Il senso della missione di Paolo e il suo testamento 7° giorno: BASILICA DI SAN GIOVANNI | SELCUK | IZMIR | ISTANBUL Maria, grembo di Dio 8° giorno: ISTANBUL La Chiesa in cammino 9° giorno: ISTANBUL Sulle orme di Paolo lungo le strade della nostra vita

La Chiesa in cammino Turchia | 8 giorni

Smirne Efeso Selcuk Laodicea Sardi Filadelfia Tiatira

6° giorno: DELFI | OSSIOS LOUKAS Quando l’icona è preghiera 7° giorno: ATENE | CORINTO Per il resto, o fratelli, state lieti, mirate alla perfezione, incoraggiatevi, state uniti, vivete in pace (2° lettera ai Corinzi) 8° giorno: AIN KAREM | TEL AVIV | ITALIA

La Chiesa degli Atti Pergamo Bursa Nicea Calcedonia Istanbul novità 2015

Per maggiori informazioni clicca su www.fratesole.com/proposte/itinerari-paolini Consulta le date disponibili in fondo al catalogo

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Istanbul, Santa Sofia

Cipro | 7 giorni

Curium Salamina Nicosia Famagosta Bellapais Paphos Chiese bizantine di Troodos Kykkos

tutti i nostri itinerari sono personalizzabili su percorsi e durata

atori m i n a i r t s I no spirituali


focus

Turchia

Istanbul antica e moderna

Uno sguardo al quartiere di Galata, un tempo roccaforte dei genovesi, oggi anima laica e moderna della Turchia, alle prese con forti tensioni sociali e politiche

I

l cuore della Turchia laica e moderna pulsa oggi a Istikal Caddesi, l’arteria principale del quartiere che al tempo delle repubbliche marinare fu quartier generale dei genovesi, sovrastato dalla mole imperiosa della torre Galata. La via, sulla quale si affacciano palazzi antichi e moderni, è percorsa dal tipico tram rosso che conduce fino a piazza Taksim, teatro negli scorsi mesi della protesta anti-Erdogan (il cosiddetto movimento di Gezi Park). Passeggiare lungo questo corso significa incontrare i molti volti del Paese: giovani indistinguibili dai loro coetanei di qualsiasi capitale europea, donne vestite con gli abiti della tradizione musulmana, ragazzini intenti a chattare sulle piattaforme dei social network (diffusi ma molto osteggiati dal governo), uomini d’affari in giacca e cravatta che entrano ed escono dalle ambasciate presenti nella zona o dai tanti uffici di rappresentanza. E bar di ogni tipo, intenti a cucinare l’immancabile kebab. Immergersi in questo quartiere, visitare la torre Galata (costruita nel 1348 dai genovesi e che faceva parte delle fortificazioni che circondavano la cittadella), sostare davanti al Collegio Galatasaray (reso famoso anche dall’omonima squadra di calcio), entrare nella chiesa di Sant’Antonio (retta da francescani conventuali), oppure in quella di Santa Maria (officiata dai frati minori), significa riandare alle radici cosmopolite dell’antica Bisanzio. Dall’alto della torre Galata si domina a volo d’uccello il Bosforo e il Corno d’Oro: Santa Sofia, il Topkapi, la moschea blu e i mille campanili e minareti che si affacciano su quel braccio di mare che se-

Istanbul, quartiere di Galata

para Europa e Asia. La città oggi è una megalopoli tentacolare, con i suoi 13 milioni di abitanti, un traffico frenetico, efficienti metropolitane, centri commerciali e grattacieli sempre più arditi. Ma percorrendo le vie del centro si ha costantemente l’impressione di essere ricacciati indietro nel tempo: le memorie dell’era ottomana, i monumenti della nuova Turchia di Ataturk… Per questa ragione Istanbul anche oggi è un crocevia imprescindibile: dalle rive del Corno d’Oro l’Europa si affaccia sul Vicino Oriente e viceversa la sponda asiatica della Turchia ha lo sguardo rivolto ad Occidente, in un rapporto d’odio e amore che si riflette anche nel presente. E che va tenuto in conto per capire le tensioni politiche che il Paese si trova a vivere. Giulio Carulli

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p.g.c.

Edizioni Terra Santa www.terrasanta.net

Torre di Galata

p. Paolo Bizzeti SI

Giuseppe Casarin

fra Mirko Montaguti ofm conv.

don Ratislav Dvorovy

Animatore di Terra Santa e accompagnatore in Turchia

Docente, accompagnatore in Turchia e Terra Santa

Animatore di Terra Santa e accompagnatore in Turchia

Sacerdote, Animatore di Terra Santa e accompagnatore in Turchia9


Balcani e Caucaso

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Dove l’icona è preghiera

Viaggiare nei Balcani e nel Caucaso significa spaziare dalla costa mediterranea a quella del Mar Nero e del Mar Caspio, ai confini con l’Oriente, in una mescolanza di culture che arrivano da lontano e seguono il corso del Danubio. “La storia della cristianità d’Oriente si àncora alla rupe ideale del patriarcato di Costantinopoli ma si sfrangia in tanti percorsi. È un’oscillazione continua tra il polo di un’unità di fede e di culto e il polo di un’autonomia che può giungere all’autocefalia (...) C’è un filo da seguire, che pervade tempo e spazio alimentando tutte le Chiese d’Oriente, quasi come fosse una linfa. È la teologia e la liturgia, espressione di una fede forte e mistica e (...) un’arte sacra che ha nell’icona il suo vessillo più alto”. (Gianfranco Ravasi, Cristiani d’Oriente, Touring Club Italiano, 2003, p. 6).

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Armenia e Georgia | 10 giorni Chiese sorelle

1° giorno: ITALIA | EREVAN 2° giorno: GHEGARD | GARNI | YEREVAN L’Armenia, tra paganesimo classico e cristianesimo monastico

novità 2015

3° giorno: ECHMIADZIN: il vaticano armeno | HOVHANNAVANK Dall’Arca di Noè alla nascita della prima nazione cristiana 4° giorno: KHOR VIRAP | NORAVANK | SEVAN | DILIJAN Terra di martiri e croci scolpite 5° giorno: HAGARSTIN | AKHTALA | HAGHPAT | DZORAGHET Le dispute cristologiche ai confini con la Georgia 6° giorno: GYUMRI | passaggio in Georgia: VARDZIA | AKHALTISIKHE Turismo etico: l’ospedale Redemptoris Mater 7° giorno: UPLISTSIKHE | GORI | KAZBEGI Lungo la via della Seta: città rupestri

Monastero di Noravank

8° giorno: KAZBEGI | TBILISI La chiesa apostolica autocefala ortodossa georgiana 9° giorno: DAVID GAREJA | BODBE | SIGHNAGHI | TBILISI Santa Nino e il cristianesimo in Georgia 10° giorno: TBILISI | ITALIA

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Romania e Bulgaria | 11 giorni Quando l’icona è preghiera 1° giorno: ITALIA | SOFIA 2° giorno: SOFIA | MONASTERO DI RILA (100 km)

novità 2015

3° giorno: MONASTERO DI TROYAN | VELIKO TARNOVO (250 km) 4° giorno: ARBANASSI | RUSE | BUCAREST (210 km) 5° giorno: BUCAREST | SIBIU (270 km) 6° giorno: SIGHISOARA | TARGU MURES | BISTRITA (230 km) 7° giorno: MONASTERI DELLA BUCOVINA | RADAUTI (200 km) 8° giorno: GOLE DI BICAZ | MIERCUREA CIUC (350 km) 9° giorno: BRASOV | BRAN | SINAIA (165 km) 10° giorno: SINAIA | BUCAREST (150 km) 11° giorno: BUCAREST | ITALIA

Serbia e Montenegro

Tour dei Monasteri, 8 giorni

Belgrado Novi Pazar Kralievo Podgorica Cetinje Ostorg Smeredevo Novi Sad Fruska Gora

Per maggiori informazioni clicca su www.fratesole.com/proposte/balcani

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Albania e Macedonia 8 giorni novità 2015

Skopje Tirana Apollonia Valona Porto Palermo Occhio Azzurro Argirocastro Ohrid Stobi

Consulta le date disponibili in fondo al catalogo


focus

Armenia

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Echmiadzin

Chiesa madre degli armeni

l campanile svetta tra il verde degli alberi che circondano, come una corona, la cattedrale di Echmiadzin, dedicata alla Madre di Dio. La fondazione di questa splendida chiesa risale al 301. Non è dunque fuori luogo ritenerla uno dei luoghi di culto cristiano più antichi al mondo, edificata immediatamente dopo la conversione dell’Armenia al cristianesimo. Fa oggi parte del complesso architettonico della Santa Sede di Echmiadzin, il luogo in cui risiede il Catholicos d’Armenia e di tutti gli armeni, capo della Chiesa apostolica armena; una Chiesa i cui fedeli, specialmente a causa delle vicende legate al genocidio di inizio Novecento, sono sparsi ormai in ogni angolo del mondo. Nella sua Storia degli armeni, risalente al V secolo, lo storiografo Agatangelo racconta la leggenda secondo cui a San Gregorio in persona (l’evangelizzatore dell’Armenia) Cristo avrebbe indicato il luogo esatto dove sarebbe dovuta sorgere la cattedrale. Il termine Echmiadzin, con cui è nota la città di Vagharshapat, significa appunto in armeno «discese l’Unigenito», in riferimento alla visione di Gregorio. Nel 301, quando il re Tiridate III si convertì alla fede cristiana, e con lui il popolo armeno, vennero subito avviati i lavori di costruzione della cattedrale. Già nell’agosto del 303 l’edificio fu completato e la consacrazione ebbe luogo il sabato precedente alla festività dell’Assunta. Da allora Echmiadzin, a dispetto dei rivolgimenti storici e di diversi rifacimenti architettonici, continua ad essere il cuore spirituale del Paese. La cattedrale attuale possiede tre ingressi. Il principale è quello del campanile, gli altri due si trovano agli angoli nord-est e sud-est. A ovest della cattedrale si trova la Porta di Tiridate III, costruita nel IV secolo, che conduce al grande palazzo del Catholicos (che attualmente è Karekin II). Adiacenti alla cattedrale, si trovano anche il seminario ed altri edifici riservati ai monaci. All’esterno sono visibili diversi khachkar, le croci di pietra, che sono una delle peculiarità della religiosità armena. Nel 2000 la cattedrale della Madre di Dio di Echmiadzin è stata inclusa nella lista dei siti considerati dall’Unesco «Patrimonio dell’umanità». Giulio Carulli

L’antica cattedrale dedicata alla Madre di Dio è il cuore spirituale del cristianesimo armeno e sede del Catholicos, il patriarca che guida i 9 milioni di fedeli sparsi nel mondo

Echmiadzin

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p.g.c.

Edizioni Terra Santa www.terrasanta.net

I nostri a nim spiritualiatori fra Francesco Ielpo ofm Commissario di Terra Santa della Lombardia

Làszlò Berènyi

Teologo, Animatore di Terra Santa e accompagnatore in Armenia

prof. Alberto Elli

Accompagnatore in Armenia, Georgia, Etiopia

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Europa

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I cammini della fede

Fatima e Santiago

Nell’Europa medievale le antiche strade romane hanno permesso il passaggio di culture e linguaggi dell’Occidente cristiano. Il camìno de Santiago è il pellegrinaggio europeo per eccellenza, chiamato anche “la Via Lattea”, associando le infinite stelle del cielo agli innumerevoli pellegrini che lo hanno percorso nei secoli. Una sfida per chiunque, cristiano e non, a riscoprire le radici della propria vita. Non lontano, Fatima rappresenta uno dei più importanti e suggestivi santuari mariani, visitato ogni anno da milioni di pellegrini, in ricordo delle apparizioni ai tre pastorelli: “Consacrarsi al Cuore di Maria vuol dire arrivare a Gesù per la via più breve, al Figlio attraverso la Madre” (Giovanni Paolo II).

Polonia

Anche la Polonia ci offre - soprattutto in virtù di santo Karol Wojtyla - la possibilità di vivere percorsi spirituali all’interno del contesto europeo. Terra da sempre impregnata di una forte fede cattolica, ci presenta innumerevoli monasteri e santuari e una fitta rete di tradizioni religiose popolari: da Czestochowa a Wadowice, passando per la suggestiva Kalwaria, dove il futuro Papa e Santo amava pregare. La Polonia è anche occasione di riflessione sul passato dell’Europa e sulla sua storia collettiva, dal nazismo al comunismo, raccogliendo testimonianze di chi c’era e ancora ricorda.

Cammino di Santiago | 5 giorni

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ultimi 100 km a piedi

1° giorno: ITALIA | SANTIAGO | SARRIA 2° giorno: SARRIA | PORTOMARIN (21 km)

novità 3° giorno: PORTOMARIN | PALAS DE REI (24 km) 2015 4° giorno: PALAS DE REI | ARZUA (28 km) 5° giorno: ARZUA | A RUA/PEDROUZO (20 km) 6° giorno: A RUA/PEDROUZO | SANTIAGO (19 km) 7° giorno: SANTIAGO | ITALIA

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Fatima | 4 giorni

Nei luoghi delle apparizioni

tutti i nostri itinerari sono personalizzabili su percorsi e durata

1° giorno: ITALIA | LISBONA | FATIMA 2° giorno: FATIMA | COIMBRA 3° giorno: BATALHA | ALCOBACA | NAZARE’ 4° giorno: LISBONA | ITALIA

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Polonia | 5 giorni Terra di Santi

1° giorno: ITALIA | CRACOVIA 2° giorno: CRACOVIA | AUSCHWITZ-BIRKENAU La Cracovia ebraica e S. Massimiliano Kolbe 3° giorno: CRACOVIA | CZESTOCHOWA La Madonna Nera 4° giorno: KALWARIA ZEBRZYDOWSKA | WADOWICE | WIELICZKA I luoghi della giovinezza di Giovanni Paolo II 5° giorno: LAGIEWNIKI| ITALIA La Divina Misericorda di Faustina Kowalska

Paesi Baltici 7 giorni

Lourdes

Vilnius Trakai Rundale Riga Parnu Tallin

3 o 4 giorni novità 2015

Spagna Giubileo del cammino ignaziano, 8 giorni Bilbao Azpeitia Ornati Arantzazu Vitoria Pamplona Javier San Sebastian

Irlanda 7 giorni

Cracovia

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novità 2015

Scozia Dublino Glendalough Kilkenny Limerick Connemara Kilbeggan

8 giorni

Glasgow Aberdeen Inverness novità Lochness 2015 Skye Glencoe Edimburgo

Consulta le date disponibili in fondo al catalogo


novità 2015

Italia

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Sui sentieri di Francesco

Assisi

Assisi è il pellegrinaggio francescano per eccellenza: qui conosciamo “il poverello d’Assisi”, Santo della Chiesa Cattolica, la sua vita e il messaggio che ancora oggi manda ad ognuno di noi di umiltà e fratellanza.

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La vita di Francesco

1° giorno: ASSISI La vita terrena di Francesco Basilica di San Francesco, Chiesa Nuova, Basilica di Santa Chiara 2° giorno: ASSISI La conversione e la nascita dell’ordine San Damiano, Eremo delle Carceri, Santa Maria degli Angeli

Valle Reatina

Roma

Roma, fulcro della cristianità, capitale della storia: già all’inizio del medioevo i pellegrini vi giungevano da ogni parte d’Europa per venerare le reliquie dei martiri cristiani. Ancora oggi la visitiamo da pellegrini, scoprendo in particolare i luoghi frequentati da San Francesco.

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Francesco a Roma

Francesco amava i luoghi isolati, dove sentirsi unito con Dio attraverso la preghiera e la natura. Il candore e lo stupore di San Francesco di fronte alla bellezza del creato è un messaggio ancora attuale, che in questi luoghi in particolare è possibile cogliere.

La spiritualità di Francesco

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1° giorno: ROMA Francesco arriva a Roma Basilica di San Pietro

1° giorno: RIETI

2° giorno: ROMA Francesco dal Papa San Giovanni in Laterano, Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, Basilica Romana di Santa Sabina, Chiesa di San Francesco a Ripa

3° giorno: GRECCIO | FONTECOLOMBO La Betlemme e il Sinai francescano

2° giorno: POGGIO BUSTONE | CANTALICE | LA FORESTA “Buongiorno buona gente!”

Sicilia

tutti i nostri itinerari sono personalizzabili su percorsi e durata

Catania Etna Taormina Isole Eolie Cefalù Palermo Erice Marsala Isole Egadi novità 2015

Torino e la Sindone Pellegrinaggio alla Sacra Sindone in ostensione straordinaria per il bicentenario della nascita di Don Bosco, seguendo l’invito di Papa Francesco: «il Volto della Sindone lascia trasparire un’energia contenuta, ma potente, come se dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza, la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto».

Scarica l’ebook sulla Sindone su www.edizioniterrasanta.it

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Ostensione: dal 19 aprile al 24 giugno 2015 1° giorno: TORINO Passeggiata in centro nella zona romana, con la Porta Palatina e i resti del teatro, i palazzi del potere sabaudo, gli edifici simbolo del Risorgimento e le antiche caffetterie ottocentesche. A seguire, visita alla Sindone, situata nel Duomo di San Giovanni. Pranzo in corso di visite. 2° giorno: I LUOGHI DI DON BOSCO Salita al Colle Don Bosco, nella borgata Becchi, dove il santo nacque. Qui si possono visitare la casa dove trascorse l’infanzia, la casa del fratello con l’annessa cappella del Rosario, il Museo Etnologico Missionario, il Santuarietto e l’imponente Basilica, costruita tra 1961 e 1984. Pranzo in ristorante in corso di visita.

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focus

Spagna

Francesco a Santiago

Nel 1214, secondo i Fioretti, san Francesco d’Assisi visitò la tomba dell’apostolo Giacomo. I Frati minori festeggiano l’ottavo centenario di quel pellegrinaggio con un invito a mettersi in Cammino

È

da Villafranca del Bierzo, 20 chilometri dopo la tappa di Ponferrada, che si deve passare: si dice che san Francesco passò dall’isolata chiesetta di Santiago, romanica, oggi famosa per lo splendido portale settentrionale, la Puerta del Perdón così chiamato perché secoli dopo papa Callisto III (1455-58) conferì l’indulgenza plenaria a tutti i pellegrini che, malati o moribondi, non potevano proseguire. Circa 40 chilometri più avanti, con la conquista della vetta del monte O Cebreiro, porta d’ingresso della Galizia, i francescani accolgono i fedeli ormai ad appena 150 chilometri da Santiago de Compostela nella chiesa preromanica di Santa Maria la Real, famosa per il miracolo eucaristico che qui avvenne nel XV secolo e che rimane uno degli eventi cardine della storia del Cammino. A Santiago infine, nella chiesa di san Francesco a due passi dalla cattedrale, fino al 2 agosto 2015 i pellegrini potranno rievocare con una serie di iniziative spirituali e culturali il pellegrinaggio compiuto dal poverello di Assisi, e meditare

sul messaggio oggi più vivo che mai incarnato dal santo riformatore della Chiesa del quale Jorge Mario Bergoglio, primo Papa nella storia, ha scelto il nome. Cammino di Santiago. Ovvero lunghe marce a piedi, contatto con la natura, espiazione e fede, essenzialità, percorsi d’arte, ricerca dell’Invisibile. Dal Medio Evo il pellegrinaggio verso la tomba di Giacomo, soprattutto lungo gli 800 chilometri del Cammino francese che è il più battuto e che segna una delle grandi rotte dell’unità culturale e spirituale europea, non cessa di esercitare il suo fascino su giovani e meno giovani, cristiani e non credenti, dentro e fuori l’Europa. Ma oggi è anche una vacanza a basso costo all’insegna del fitness e dell’avventura, ormai inserita nei circuiti del turismo di massa. Nel solo 2013, secondo i dati ufficiali delle associazioni giacobee, sono stati oltre 215 mila i pellegrini, dei quali la metà spagnoli e gli altri provenienti da oltre 130 Paesi, in crescita costante da anni. Meno del 40 per cento però compie il Cammino per motivi religiosi. «Il Cammino di Santiago rischia di morire di successo», afferma lapidario padre Paco, al secolo Francisco Juan Castro Miramontes, giovane e carismatico frate guardiano del convento di San Francesco a Santiago. Una prospettiva confermata da un altro dato diffuso dall’arcivescovo di Santiago, mons. Julián Barrio Barrio, e constatato da chi scrive nell’agosto 2014: «Il 92 per cento dei visitatori della nostra cattedrale - denunciò il prelato nel 2012 - ignora l’esistenza della tomba dell’Apostolo: nei mesi estivi

I nostri a nima spirituali tori fra Giuseppe Battistelli ofm

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Commissario di Terra Santa dell’Umbria

Matteo Benedetti

Psicologo, accompagnatore in Terra Santa ed Europa

don Maurizio Pellizzari

Sacerdote, Animatore di Terra Santa, accompagnatore in Europa e Armenia


arrivano qui a conclusione del Cammino, fanno la fila per abbracciare il busto d’oro che conserva le reliquie e non sanno che nella cripta sottostante, che resta sempre quasi vuota, si trovano le spoglie del Santo, che rappresentano il motivo per cui intraprendere il Cammino: confermare la propria fede e la sequela di Gesù alla luce della testimonianza dell’apostolo Giacomo». È in questo contesto che si inserisce la proposta dei francescani di commemorare nel biennio 2014-2015 gli 800 anni dalla visita di Francesco. Solo nel capitolo IV dei Fioretti, redatti nel XIV secolo, si legge che «al principio e fondamento dell’Ordine, quando erano pochi frati e non erano ancora presi i luoghi, santo Francesco per sua divozione andò a santo Jacopo di Galizia, e menò seco alquanti frati». È un fatto che la presenza dei francescani a Santiago è accertata fin dal 1222, anche grazie all’accoglienza che venne loro tributata dal banchiere Pedro de Cotolay, sepolto nelle fondamenta del convento di San Francesco e al quale si devono i primi fondi che permisero ai francescani di insediarsi e di dare vita a uno dei più maestosi complessi architettonici detenuti dall’Ordine nel mondo.

Da Assisi a Compostela, 800 anni dopo

Così è nata l’idea di aprire uno spazio di spiritualità e accoglienza per chi arriva a Santiago, qualsiasi siano le ragioni che l’abbiano spinto a mettersi in marcia: «Molti pellegrini del Cammino – spiega frate Paco – anche se si definiscono agnostici sono comunque in ricerca, neanche loro sanno bene di che cosa, ed è questa ricerca che la Chiesa deve saper intercettare e accogliere». Un impulso missionario che ha trovato pieno incoraggiamento nella spinta evangelizzatrice impressa da Papa Francesco con la Evangelii Gaudium. E che i francescani sperano che il Pontefice venga a confermare, come auspicato da mons. José Rodríguez Carballo, frate minore già ministro generale dell’Ordine e era segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata, che ha invitato il Papa a Santiago nell’ambito della visita che Bergoglio potrebbe compiere in Spagna per i 500 anni della nascita di Santa Teresa d’Avila, il 28 marzo 2015. Il Papa non ha confermato ma, ha riferito mons. Carballo, quando è stato invitato a visitare Santiago per l’Anno francescano ha risposto immediatamente: «Con mucho gusto!». p.g.c. Manuela Borraccino

c

Edizioni Terra Santa www.terrasanta.net

www.franciscanos2014.org

www.franciscanos.es

Concerti, mostre, azioni in favore dei senzatetto. E ovviamente pellegrinaggi sulla rotta Assisi-Santiago. Gli eventi per l’ottavo centenario della visita di san Francesco a Santiago de Compostela sono iniziati il 2 agosto 2013 e proseguiranno fino al 2 agosto 2015, giorno in cui è prevista l’indulgenza plenaria per chi pregherà alla Porziuncola o nella chiesa di San Francesco a Santiago. Le iniziative invitano a riscoprire la fede attraverso il Cammino o con un’esperienza di volontariato come hospitalero nell’Hogar de espiritualidad San Francisco de Asís, aperto a Santiago nel 2005 per accogliere i pellegrini. Al 30 ottobre 2014 più di 55 mila pellegrini avevano già conquistato la cotolaya, versione francescana del Diploma del pellegrino per chi ha concluso il suo Cammino con la visita al monastero di san Francesco, oltre che sulla tomba dell’apostolo Giacomo, e migliaia viaggiavano con la Credenziale francescana appositamente creata e autorizzata dalle gerarchie ecclesiastiche spagnole per l’Anno francescano.

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Terre lontane

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Itinerari a lungo raggio Perù | Gli Incas 15 giorni

Iran | L’Antica Persia 11 giorni

Panorama messicano 13 giorni novità 2015

*per tutte le età *tour completo sulle civiltà precolombiane *volo di linea da tutte le città italiane

accompagnati da: Teheran Kermansha Giuseppe Caffulli Giornalista, direttore Hamadan della Casa Editrice Isfahan Edizioni Terra Santa della Yazd Custodia di Terra Santa Shiraz

Lima Francesco Maria Feltri Paracas Docente e storico, accompagnatore Nasca Arequipa Puno Machu Piccu Lago Titicaca Cusco Valle Sacra Aguascalientes

Città del Messico Puebla Oaxaca Tuxtla Gutierrez San Cristobal Palenque Merida Campeche Cancun

India Da 8 a 12 giorni

Etiopia Da 12 a 15 giorni

Africa del Nord Tunisia | 8 giorni

*partenze libere *deserto e Lezard Rouge

novità 2015

Delhi Rishikesh Haridwar Allahabad Varanasi Sarnath Calcutta

*possibilità di partenze libere garantite di 8 giorni minimo 2 persone

Addis Abeba Axum Mekele Gerealta Korem Sekota Lalibela

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novità 2015

*viaggi in occasione delle feste cristiane locali * possibilità di trekking

novità 2015

Marocco | 8 giorni

*partenze ogni sabato *tour delle Città Imperiali

Gondar Lago Tana Nilo Azzurro Debre Markos

Consulta le date disponibili in fondo al catalogo


Estratto calendario partenze 2015

Tutte le date di partenza sono soggette a riconferma e aggiornate sul sito www.fratesole.com

Terra Santa “Venite e vedrete” | 8 giorni

5-13 maggio

Grecia “Le lettere di San Paolo”| 8 giorni

6-12 aprile

17-25 maggio

1-8 luglio

23 giugno-1 luglio

25 luglio-1 agosto

24 luglio-1 agosto

2-9 ottobre

31 luglio-8 agosto

Grecia “Le lettere di San Paolo” | 6 giorni

7 giorni

15-22 aprile 18-25 aprile 25 apr-2 maggio 11-18 maggio 29 maggio-5 giugno 23-30 giugno 29 giugno-6 luglio 6-13 luglio 13-20 luglio 18-25 luglio 25 luglio-1 agosto 8-17 agosto 13-18 agosto 15-22 agosto 16-23 agosto 17-24 agosto 22-29 agosto 7-14 settembre 14-21 settembre 3-10 ottobre 10-17 ottobre 11-18 ottobre 15-22 ottobre 17-24 ottobre

28 agosto-5 settembre

4-19 settembre

3-10 luglio

7 giorni

3-10 agosto

Armenia e Georgia | 11 giorni

Cipro “La Chiesa degli Atti” | 7 giorni 26 giugno-2luglio 11-17 agosto

23 giugno-2 luglio

25-31 agosto

3-12 luglio

17-23 settembre

Georgia | 9 giorni

Santiagio de Compostela | 7 giorni

partenze garantite ogni domenica

partenze libere ultimi 100 km a piedi

Bulgaria

Santiagio de Compostela | 8 giorni

partenze garantite ogni venerdì

partenze garantite ogni sabato in bus

Bulgaria e Romania

Fatima | 4 giorni

partenze garantite ogni martedì

11-14 aprile

Romania

Portogallo | 8 giorni

partenze garantite ogni venerdì

25 apr-2 maggio

Albania e Macedonia

25-31 luglio (tour gotico)

partenze garantite ogni venerdì

Serbia e Romania partenze garantite ogni venerdì

Turchia “La corsa della Parola”| 9 giorni 29 marzo-6 aprile 24 aprile-2 maggio

9-16 novembre

15-23 maggio

19-26 novembre

29 maggio-6giugno

28 aprile-3 maggio

27 giugno-2 luglio

Armenia | 8 giorni

24-31 ottobre

Terra Santa “Gesù guaritore” | 6 giorni

2-7 giugno

partenze garantite ogni venerdì

26 giugno-5 luglio 3-11 luglio

22-29 agosto (con Santiago de C.) partenze garantite ogni sabato

Portogallo | 6 giorni partenze garantite ogni sabato

Spagna | 5 giorni 30 luglio-3 agosto (tour ignaziano)

Spagna | 8 giorni 8-15 agosto partenze garantite ogni sabato (Andalucia)

Polonia | 5 giorni 30 aprile-4 maggio

22-27 luglio

10-18 luglio

13-18 agosto

17-21 giugno

17-25 luglio

3-7 luglio

26-31 agosto

24 luglio-1 agosto

24-28 luglio

19-24 ottobre

31 luglio-8 agosto

14-28 agosto

Giordania| 8 giorni

7-15 agosto

24 aprile - 1 maggio

28 agosto-5 settembre

Lourdes | 4 giorni

Armenia | 9 giorni

2-10 ottobre

22-25 maggio

3-11 aprile

10-18 ottobre

14-16 settembre

28 agosto-5 settembre

23-aprile-1 maggio

Date di partenza riconfermate e aggiornate www.fratesole.com/proposte/in-partenza

Partenze garantite: tour culturali settimanali organizzati dai nostri corrispondenti locali con garanzia di partenza con un minimo di 2 partecipanti. Partenze libere: tour culturali organizzati dai nostri corrispondenti locali con servizi attivati in base alle date di partenza fornite da almeno 2 partecipanti.

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Estratto calendario partenze 2015 Medjugorje | 5 giorni

9-15 agosto

3-7 aprile

6-12 settembre

29 aprile-3 maggio

Iran | 11 giorni

30 maggio-3 giugno

20-30 giugno

31 luglio-4 agosto

PerĂš | 15 giorni

Irlanda | 8 giorni

27 luglio-10 agosto

Staff FrateSole

23-30 luglio

Messico | 13 giorni

partenze garantite ogni domenica (Sud)

19-31 agosto

partenze garantite ogni sabato (Ovest)

India | 12 giorni

Scozia | 8 giorni 25 aprile-2 maggio partenze garantite ogni venerdĂŹ

Torino, Sindone | 1 giorno 22 aprile

Tutte le date di partenza sono soggette a riconferma e aggiornate sul sito www.fratesole.com

10-21 marzo

India | 8 giorni partenze libere minimo 2 persone

Tunisia | 8 giorni partenze libere minimo 2 persone

2 giugno

Torino, Sindone | 2 giorni 9-10 maggio

Roma | 3 giorni 24-26 aprile

Marocco | 8 giorni partenze garantite

Staff FrateSole

22-24 maggio 12-14 giugno 4-6 settembre 2-4 ottobre

Assisi | 2 giorni 11-12 aprile 2-3 maggio 1-2 giugno 4-5 luglio 1-2 agosto 19-10 settembre 3-4 ottobre 14-15 novembre 78 dicembre

Valle Reatina | 3 giorni 19-21 giugno 4-6 settembre

Sicilia | 7 giorni 31 maggio-6 giugno

Il contratto di viaggio e le condizioni di vendita sono scaribili sul sito www.fratesole.com

1-7 aprile 25 aprile-1 maggio

Date di partenza riconfermate e aggiornate www.fratesole.com/proposte/in-partenza

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Partenze garantite: tour culturali settimanali organizzati dai nostri corrispondenti locali con garanzia di partenza con un minimo di 2 partecipanti. Partenze libere: tour culturali organizzati dai nostri corrispondenti locali con servizi attivati in base alle date di partenza fornite da almeno 2 partecipanti.


Catalogo realizzato da FrateSole Viaggeria Francescana

Via Massimo D’Azeglio 92/d - 40123 Bologna Tel. 051/644.01.68 | Fax 051/644.74.27 info@fratesole.com | www.fratesole.com P.Iva/Cod.fiscale: 01098680372

Agenzia viaggi di proprietà della Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell’Emilia-Romagna Via Guinizzelli 3, 40125 Bologna www.fratiminorier.it

In collaborazione con Edizioni Terra Santa Via Gherardini, 5 - 20145 Milano tel. 02/34.59.26.79 fax. 02/31.80.19.80 info@edizioniterrasanta.it www.edizioniterrasanta.it www.terrasanta.net

Progetto grafico

© FrateSole Viaggeria Francescana 2015

Testi

Pagine: 6, 7, 9, 11, 14, 15 © Edizioni Terra Santa Testi rimanenti © FrateSole Viaggeria Francescana

...e parti con lo spirito giusto! Immagini Prima di copertina © FrateSole, Francesca Gandolfi 2014 Editoriale p. 1 © Benh Lieu Song, “Cappadocia balloon inflating” 2010 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ Pagina 4 © FrateSole, Francesca Gandolfi 2014 Pagina 5 © FrateSole, Sara Fantini 2014 Pagina 6,7 © Edizioni Terra Santa Pagina 8, dall’alto e in senso orario © FrateSole, Serpi Damiano 2014 (Santa Sofia); © FrateSole, Felice Antignani 2014 (cupola Santa Sofia) © Marios Tziortzis, “Agios Georgios” 2008 (Cipro) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ Pagina 9 © Edizioni Terra Santa Pagina 10: © Giuseppe Caffulli, Edizioni Terra Santa (Armenia) © Tris Hartmann “Morning in Dobrota” 2013 (Serbia) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © Franco Pecchio, “Basilic Vases in Apollonia” 2014 (Albania) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ Pagina 11 © Edizioni Terra Santa Pagina 12: © Alberto Casasco Carrado, titolo “Warsaw-Tulips, Poland 2012 (foto in primo piano) © Calrence, “Tallin, old town” 2013 (Baltici) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © Eric Chan 2014 (Spagna) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ ©Lackystrike, “Loursed - Rosenkranzbazilica” 2013 (Lourdes) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © Nicolas Raymond, “Poulnabrone Dolmen Sunset - Lavender

Fantasy” 2013 (Irlanda) http://freestock.ca/photomanipulations_g84-poulnabrone_ dolmen_sunset__lavender_fantasy_p3951.html © Chris Combe “More callanisch stones” 2013 (Scozia) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ Pagina 13, da sinistra: © Fed, “I Girasoli” 2010 (Italia) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © gnuckx “Piazza Chiesa San Giuseppe, Taormina, Sicilia Italy “ 2009 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ Pagina 14-15 © Edizioni Terra Santa Pagina 16: © David Stanley, “Fravahar Symbol” 2013 (Iran) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © Diego Cambiaso, “Machu Picchu” 2014 (Perù) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © Lyle Vincent, “Sadu Varanasi India” 2009 (India) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © Rod Weddington, “Dassanech Woman Omerate Ethiopia” 2014 (Etiopia) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © Dennis Yarvis, “Tunisia first stop” 2012 (Tunisia) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ © bourget_82 “From essaoiura to the future” 2006 (Marocco) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/ Immagini degli accompagnatori © FrateSole

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