VILLACORTESE NEWS L’Albero senza vita che fine questo albero senza radici è un mistero. Piantato li a Rho attende incerto il suo destino
E' ormai autunno, anche per l'Albero di Expo, le foglie cadono e gli alberi rimangono quasi senza vita. Che fine farà dopo l'autunno questo albero senza radici è un mistero. Piantato li alla periferia di Milano circondato da padiglioni che presto cadranno come foglie attende incerto il suo destino. Anzi contro di lui pare sia in atto da tempo un'azione legale, un vera bufera contro il simbolo del padiglione Italia a Expo 2015. Secondo l'architetto inglese Chris Wilkinson sarebbe uguale ai superalberi da lui disegnati nel 2012 per il giardino fantastico di Singapore. Quando Wilkinson ha visto i disegni dell'Albero della Vita ha inizialmente sorriso, poi ha dato mandato ai suoi avvocati di verificare il plagio. Il progetto di Singapore è troppo noto e "quello di Milano troppo simile per essere un fatto casuale" ha commentato. Abbiamo sbandierato un tarocco? E' stato pubbicizzato come simbolo, un opera unica, il fiore all'occhiello di tutto 'Expo e invece è un'opera rubata almeno nell'idea? Vedremo, come vedremo che fine farà questo albero piantato (a padiglioni smontati) nel cuore del nulla e senza un progetto generale a Rho. «Sarà la nostra Tour Eiffel», era stato il coro italiano ma per ora una cosa però è certa: la torre, quella si nessuno ha mai potuto definirla una copia. L’Albero della vita, invece sì. Insomma, neanche il tempo di iniziare i lavori ed ecco che è incappato in mr. Wilkinson: «Ma è uguale ai nostri supertrees di Singapore!» che per un po’ ha riso, poi ha chiamato i suoi avvocati.
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Una differenza però c'è. L'albero di Rho consuma un moltissima energia ad ogni esibizione e secondo Expo Spa « a fine giugno 2016, data di scadenza del contratto con la società di fornitura elettrica Gala, il costo totale sarà intorno ai 18,5 milioni di euro, per un consumo di 152 gigawattora (un gigawattora equivale a un milione di kWh). Certo è una stima complessiva di tutto ma a detta dei tecnici sui pannelli di Enel che ha cablato l'impianto la curva del grafico di consumo si inpenna di sera quando l'albero si accende. Mentre i Supertrees, gli imponenti alberi artificiali dell'architetto inglese Chris Wilkinson alti fino a 50 metri torreggiano su una vasta oasi urbana, funzionano ad energia solare e si trovano nel giardino South Bay, parte di un progetto paesaggistico di 250 acri denominato Gardens by the Bay, una iniziativa del National Parks di Singapore che vede la coltivazione di flora e fauna da terre straniere. La foresta meccanica artificiale è composta da 18 Supertrees che fungono da giardini verticali, producono energia solare, la ventilazione dell'aria necessaria per i giardini d'inverno nelle vicinanze e la raccolta dell'acqua piovana. Per generare elettricità gli 11 Superalberi ( questi si della vita) sono dotati di impianti solari fotovoltaici che convertono la luce solare in energia.. Ogni 'Vertical Farm o Supertree" è un fiore di altezza variabile tra i 25 ei 50 metri, vanta fiori tropicali e diverse felci arrampicata in tutta la sua struttura in acciaio. Operano anche come moderatori della temperatura, assorbono e disperdono il calore, oltre a fornire riparo dalle temperature calde del clima di Singapore per i visitatori Il progetto è parte di un programma di riqualificazione per creare un nuovo centro di quartiere nella zona di Marina Bay, sul lato sud di Singapore. Gli organizzatori del progettohanno puntato su Gardens by the Bay come una destinazione eco-turistico che mostra pratiche sostenibili e piante da tutto il mondo. Sono stati costruiti ponti denominati "skywalks" che collegano alcune delle Supertrees alla stessa altezza di 50 metri come l'Arc de Trionfo a Parigi, ed i visitatori possono passeggiare e visualizzare i giardini da altezze vertiginose.
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I Supertrees si caratterizzano per una chioma costituita da pannelli fotovoltaici, collettori solari e condotti di ventilazione capaci di creare energia per l’illuminazione e regalare durante la notte straordinari giochi di luce e musica. Il tronco, realizzato in acciaio e calcestruzzo, è ricoperto da una vera corteccia vivente costituita da 180 mila piante di oltre 200 specie diverse! Sono stati inoltre installati sistemi di raccolta dell’acqua piovana all’avanguardia, in grado di integrare il sistema di irrigazione delle piante. I Supertrees si trovano all’interno dei Gardens by the Bay, giardini aperti nel 2012 che hanno una superficie di 101 ettari e rappresentano il polmone verde del distretto finanziario di Marina Bay, la più famosa baia di Singapore, conosciuta per il Marina Bay Sands. L’area comprende ben 18 alberi giganti, 12 posizionati in una foresta chiamata Supertree Grove e 6 – immersi a gruppi da 3 – nei giardini Golden e Silver. Gli imponenti alberi fotovoltaici sono collegati tramite una passerella aerea lunga 128 metri, la OCBC Skyway dalla quale si può apprezzare un panorama unico nel suo genere. Una delle caratteristiche sostenibili del progetto è che tutti i rifiuti alimentano un enorme turbina a vapore che genera l'energia elettrica in loco per aiutare a mantenere. Per essere sinceri il nostro albero di Rho è anche un pò sconsolato rispetto alla sua identità italiana del cardo che non è riuscito a far emergere e alla sua funzione. Il cardo si è trasformato in quello che non voleva: una sagra fra majorettes, stand con assaggi a caro prezzo e animazione per bambini. Il cardo è un padiglione Italia diffuso. Lì si rispecchia il nostro Paese» il paese del cardo.Come disse Alessandro Zoppini, che di grandi impianti se ne intende avendo progettato - tra le altre cose quelli per le Olimpiadi di Torino e Sochi: «Tecnicamente il progetto dell’Albero della vita è una palese riproposizione di quello di Singapore. Ormai siamo noi a copiare dai Paesi asiatici». E dire che proprio questo era stato il punto d’orgoglio di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, nel dire l’altro giorno la sua soddisfazione per il via libera al progetto: «L’Expo sarà l’occasione per difendere il made in Italy dai tanti falsi in giro per il mondo». Pensa la beffa dopo la notizia che siamo noi ad aver copiato un Supertree di Singapore.
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E adesso se avete visto il video qui sopra fate un paragone tra i due progetti e a tutti i tormentoni che ci hanno propinato, alle code magnificate e a milioni di visitatori e pensate a quello che sarĂ il campo di Rho appena smontato il tutto. RimarrĂ qualcosa a generare sviluppo e occupazione per gli italiani? Peppino Barlocco www.villacortese.net pubblicato 25 ottobre 2015
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