VILLACORTESE NEWS
Clooney, Renzusconi e il bollito misto di campagne elettorali ne abbiamo viste tante ma chi si ricorda un altro caso del genere, nella storia della politica mondiale?
“Che anno è, che giorno è…”ci vuole proprio la canzone di Battisti per descrivere quello che una persona normale con più di 30 anni ha provato guardando Silvio Berlusconi da Bruno Vespa. Una scena penosa. La firma di un nuovo contratto con gli italiani, il triste remake del film di 17 anni fa, stessa location, stessi interpreti, stessa scrivania, stessa stilografica. Un bel foglio di carta bollata con la firmetta da cumenda. Lui ha qualche etto di cerone in più, Vespa qualche riporto di capelli in meno. Sembravano due vecchi attori al tramonto in un teatrino di provincia. Nei giorni scorsi poi, osseranvando con attenzione, possiamo tranquillamente affermarlo: la campagna elettorale di Silvio Berlusconi è una delle cose più imbarazzanti che si siano mai viste in politica. Certo di candidati bislacchi ve ne sono a iosa e tante volte gli elettori finiscono per essere più strani ancora premiandoli in base ai loro proclami "populisti"ma in molti dimenticano forse volutamente la cosa più evidente : Berlusconi è incandidabile, e infatti non si presenta alle elezioni. Sul simbolo di Forza Italia però compare la scritta Berlusconi presidente e solo lui compare in televisione, in radio, sui giornali per raccontare il programma forzista. Lui e nessun altro. Di campagne elettorali ne abbiamo viste tante ma chi si ricorda un altro caso del genere, nella storia della politica mondiale? Stando così le cose Renzi potrebbe ingaggiare George Clooney per presentare il programma del Pd al posto suo. Perchè no? Anche lui sfugge. E' lui il candidato premier? E' il suo alias Gentiloni? Non è dato sapere.
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