VILLACORTESE NEWS Il rimorchiatore " Villa Cortese" il 14 giugno 1916 da uno scalo improvvisato scese in mare tra l'entusiasmo di tutti la costruzione N.1 il rimorchiatore Villa Cortese
Penso che in pochi sanno di questo episodio storico. Era il 14 giugno 1916 quando da uno scalo improvvisato scese in mare tra l'entusiasmo di tutti la costruzione N.1 il rimorchiatore Villa Cortese. I fratelli Tosi ( Eugenio, Gianfranco e Giulio) figli di Franco vollero dare alla prima nave costruita nei cantieri di Taranto il nome del paese che aveva dato i natali al fondatore della Franco Tosi & C. Immediatamente precedente l’entrata in guerra, la Franco Tosi aveva infatti costruito i Cantieri Navali “Franco Tosi”, sulla spiaggia a nord del Mar Piccolo a Taranto. I tempi erano ristretti così mentre il cantiere si stava ancora approntando, venivano già stipulati i contratti per le prime ordinazioni della Marina italiana. Si trattava di due sommergibili da 277 tonn. e dieci dragamine da 200 tonn. Nel 1915 veniva completato il primo sommergibile. Da quello scalo improvvisato sul quale era stata impostata cinque mesi prima, veniva varata, alla presenza del Duca degli Abruzzi, la prima nave interamente costruita nello stabilimento e il nome Villa Cortese entra a suo modo nella storia. Presenziava il Duca degli Abruzzi e veniva offerto dal Moderno Caffè Greco ricco champagne frappè. Seguivano in breve tempo due sommergibili e dieci dragamine. L’impresa era abbastanza “protetta”: si agganciava al complesso navalmeccanico tarantino, utilizzando strutture già esistenti (bacini, pontoni…) ottenute in prestito dal Regio Arsenale, nel quadro di una prospettiva bellicista ed espansionista. Qui un video https://youtu.be/0iH0OPm9NCc
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Nel 1915 sarebbe stato completato il primo sommergibile. Un ottimo affare per la Tosi , che già produceva per la Marina motori navali nei suoi cantieri di Legnano. Un impianto del genere non esisteva in tutto l’arco dello Jonio e nel basso Adriatico. I terreni venivano concessi a prezzi molto accessibili e le commesse erano garantite. Dagli scali del Cantiere Tosi, fucina di talenti, di valori e di competenze, scesero in mare diversi capolavori di ingegneria navale. I Cantieri divennero risorsa pregiata anche per il territorio tarantino a testimonianza della operosità industriale della manodopera dell'altomilanese.
Ma piace sottolineare come in quel momento di tensioni i fratelli Tosi si ricordarono al momento di decidere il nome della loro prima imbarcazione, delle loro origini e del loro paese, Villa Cortese, un paese di contadini e fittavoli allora piccolo e umile dove tutto ebbe origine. Era il 18 febbraio 1806 quando venne celebrato a Villa Cortese il matrimonio tra la nostra concittadina Antonia Belloni e Carlo Tosi, i futuri nonni di Franco Tosi . La Chiesa era in Piazza Grande, dove in seguito si insediò il mobilificio Colombo. Il papà della sposa Giuseppe Belloni, fu Pietro Paolo, aveva accumulato una notevole fortuna come conduttore dei vasti fondi della casa Rescalla. Aveva acquistato molti terreni a Villa Cortese, dove abitava, trafficava in commerci, attività finanziarie ed immobiliari. Una storia lunga iniziata nella campagna cortesina e arrivata fino al varo della prima nave costruita nei Cantieri Tosi di Taranto, quando in quella domenica, festa dello Statuto, scese in mare dallo scalo il rimorchiatore “ Villa Cortese lungo 24,84 Peppino Barlocco www.villacortese.net pubblicato 8 ottobre 2015
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