qu numero
51 frammenti per Lorenzo Calogero
21
Maggio 2010
XII Odi l’acqua gelida che si avvicina né io potevo sapere altro di te che questa coltre di cenere sopra i vulcani spenti. Il corpo è spettro del nostro pane non più colore o donna o celeste alito. Questo sapore, questa scaltrita innocenza s’avvicina coll’alito del tuo domani. Ma non qui su questa rude scorza, su la sopita essenza quando il tuo corpo appare vaporoso o è di donna. Io ti avevo tanto attesa a metà dell’aria come una stella lungo una riva.
Lorenzo Calogero, dai quaderni del 1957 - inedito -
acq 2010 2011
100 anni dalla nascita
50 anni dalla morte
Lorenzo Calogero
Celebrazioni dell’anno Calogeriano
XII
“Quaderni di Villanuccia”
Un progetto a cura di Nino Cannatà Trascrizione del testo dai manoscritti inediti del 1957: Lucia Calogero Immagine foto-pittorica: Nino Cannatà Musica: Girolamo Deraco Supervisione multimedia: Simone Carrai Sviluppo grafico ed editing: Vitoria Muzi In redazione: Andrea Civinini, Valentina Dugo Produzione: Villanuccia e Progetti Digitali _2010