Città fantastica Un distico si sfalda appena
Lorenzo Calogero (inedito: dai Quaderni del 1957)
23 settembre - CCXCIX Un distico si sfalda appena e poi le turgide arborescenze o qualcos'altro: ma m'intrattiene oggi questo riposo nei boschi. A mattina ero partito dal riposo dei tuoi occhi tenui verso la cima di una città fantastica e il ritmo dei pini mite nel vento fosco diviene, una remora un lemure era o lo spazio quadrato.
Soprano
Campanelli
Piatto sospeso
Temple Blocks
q. = 50 c
9 &8 9 ã 8 ã 98
6 8
= mano semi aperta
= mano aperta
= mano chiusa
68
con libertà
9 ã 8 bœ. 9 & 8 ‰ nœ
? 98
il ritmo dei pini un lemure era
mano sinistra campanello basso
q. = 50 c
Piano
ero partito
Girolamo Deraco
mano destra campanello alto
q. = 50 c
9 &8
o qualcos'altro:
con libertà
motore on
Vibrafono
Un distico si sfalda appena
bœ #œ J
bacchette morbide
con libertà
œ
U
U
‰ nœ bœ #œ œ. œ.
corta
nœ
bœ#œ
bœ
n¿
b¿ # ¿
b¿
cadenzando
6 8
œ œ œ œ œ 6 œ œ 8 3
6 8 68