JAPANIMANDO n. 1

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WEBZINE FREE DOWNLOAD by A.C. JAPANIMATION - Anno I - n. 1

NEWS COSP LAY

CULTURA MUSIC A

ENRICO BARBIERI - Foto di ERICA FAINI

EVENTI


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EDITORIALE

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entornati! Eccoci di nuovo quì a goderci questo storico numero uno della nostra, ma soprattutto vostra, webzine. Cosa dire? Innanzitutto voglio ringraziarvi per aver gradito con così tanto entusiasmo questo nuovo progetto, sia in qualità di semplici lettori che nelle vesti di veri e propri “realizzatori”: continuate così!! In questo nuovo numero, potrete notare un aumento considerevole del numero delle pagine: vi saranno, infatti, molte più fotografie dedicate ai nostri cosplayers durante i raduni PARCOSPLAY... e non solo! Per la prima volta ci sarà anche una vera e propria vetrina artistica, aperta a coloro che per hobby

o per professione amano scrivere, disegnare o svolgere comunque attività artistico-culturali inerenti alle nostre passioni per il Giappone e per il mondo del fantastico in generale. Non mancheranno di certo news su personaggi ed eventi più o meno noti, senza dimenticare l’angolo culturale dedicato agli “Anime & Sci-Fi Classics”: ci vuole una “memoria storica” che sia anche al servizio dei nuovi appassionati... e la nostra associazione cercherà di provvederà anche a questo. Cosa aggiungere ancora? Le idee e le intenzioni ci sono tutte: restiamo uniti in questo progetto e speriamo di crescere insieme! Grazie ancora!! V. D’Amico

SOMMARIO PARCOSPLAY.................................................... pag. A.C. JAPANIMATION Project ....................... “ Mariodonato Lombardini ................................ “ Emanuele Bolognari .......................................... “ Pillole di PARCOSPLAY ad Ostia Lido......... “ Album 20° PARCOSPLAY di Ostia Lido ..... “ Follie al 20° PARCOSPLAY di Ostia Lido.... “ Love in cosplay................................................... “ Francesco Scarfone........................................... “ Roberta Varano.................................................. “ Pillole di PARCOSPLAY a Catanzaro ........... “ Album 6° PARCOSPLAY di Catanzaro ........ “ La vostra arte su JAPANIMANDO............... “ Situazioni da otaku: Episodio 1....................... “ Tra giochi e cosplay: Walter Venoso .............. “ Recensioni Anime.............................................. “ Recensioni Manga.............................................. “ Anime Classics: “Shirab il ragazzo di Bagdad” “ Comics World Press......................................... “ Libri da riscoprire: Anime Story 1962-1988 “ Evento: “Le donne più belle dei manga” ...... “ Evento: “Bee Hive Reunion Tour 2011” ....... “ RyoGa Wonder: J-Music Style......................... “

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- A.C. JAPANIMATION sul WEB www.japanimation.it www.youtube.com/japanimando www.myspace.com/japanimationweb http://japanimation.forumattivo.it www.puntoj.it GRUPPI su FACEBOOK: A.C. JAPANIMATION PARCOSPLAY - Regione Lazio PARCOSPLAY - Regione Calabria

Tutta la grafica e i testi contenuti all'interno della webzine sono di proprietà di Japanimation; tutto il resto del materiale è Copyright © dei legittimi proprietari. In base al rispetto di tale principio la parziale o totale pubblicazione del materiale non vuole violare nessun Copyright, poiché è esclusivamente a titolo informativo e ludico.


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- I RAGAZZI DEL RADUNO SONO I PROTAGONISTI DI QUESTA WEBZINE -

Foto: Barbara Paolangeli

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e volete essere protagonisti su JAPANIMANDO, ecco come fare: a) scaricare la Liberatoria presente nel sito: www.japanimation.it/par cosplay.html (alla fine del testo) e consegnarla compilata al raduno;

b) inviare la/le vostra/e foto preferita/e (originale/i ad alta risoluzione) scattata/e a qualsiasi PARCOSPLAY allegando un testo che parli di voi e delle vostre passioni qui: damico.cde@gmail.com Vincenzo D’Amico

Il raduno si svolge ogni mese presso il PARCO DEL CANALE DELLO STAGNO Via Mar dei Sargassi n. 68 - Ostia Lido (RM) www.insiemeperlosportostia.com

Il raduno si svolge ogni mese presso il PARCO DELLA BIODIVERSITA’ MEDITERRANEA Via Vinicio Cortese n. 1 - Catanzaro www.parco.provincia.catanzaro.it

Foto: Roberta Varano


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A.C. JAPANIMATION PROJECT Quando regnava ancora la semplicità, la capacità di stupirsi, la gioia di chi ha meno di dieci anni e tutto un mondo da scoprire... quando guardare la TV non era una semplice evasione dalla realtà, ma un momento importante dove apprendere i valori più importanti della vita attraverso il linguaggio della fantasia... quando guardare i semplici (si fa per dire) cartoni animati significava per molti inoltrarsi in un mondo adulto e bambino contemporaneamente e non solo di magìa e stupore fini a sé stessi... io ero lì... grazie a Dio!

Goldrake, Heidi, Ryu, Kimba, Remì, Jeeg Robot, Candy Candy, Daitarn 3, fino ad arrivare a centinaia di storie indimenticabili di altrettanti personaggi che tuttora persistono nel cuore di milioni di adulti: quanti dischi, robot, giochi, fumetti, magliette e quant’altro ho fatto com-

Il Presidente JAPANIMATION Vincenzo D’Amico ed alcuni cosplayers

Foto: Lorenzo Giannini

prare ai miei genitori... e com’era bello mostrarli agli altri, ma soprattutto sapere di possederli. Era come avere accanto il tuo eroe preferito in carne ed ossa, o quasi. E poi... si cresce. Gli anni passano, i problemi aumentano (a chi più, a chi meno), gli amici cambiano e con loro cambia il nostro spi-

rito puro; la vita non ci dà tregua ed oggi molta della magìa che si aveva dentro si è dissolta nel quotidiano agire. Molti la chiamano maturità, o crescita, o divenire adulti attraverso le difficoltà... io la chiamo follìa! Bisogna semplicemente avere equilibrio; bisogna che il bambino che è in noi (custode di creatività, di passione, di sensibilità e quant’altro di positivo) non muoia mai schiacciato dalla quotidianità, ma attraverso di essa si esalti e, di conseguenza, ci esalti. Eppure eminenti psicologi, saggi di svariate etnìe e periodi storici e...


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Foto: Lorenzo Giannini i nostri eroi preferiti ce lo ricordano da sempre! Mah! Vi sembra impossibile? Guardate (tanto per fare un esempio) qualche serie televisiva giapponese come Jeeg Robot, Remì, L’Uomo Tigre, Sampei, Ken il guerriero, Tommy la stella dei Giants; ripuliteli poi di tutti gli elementi prettamente fantastici ed andate oltre quello che vedete... avrete molto da imparare! Per molti come me la passione per le tematiche del fantastico non è solo un’evasione dalla realtà attraverso il passato o un semplice commercio (per chi lo pratica); conoscere altri appassionati, riscoprire vecchi e nuovi eroi, possedere rarità, significa

principalmente mantenere vivo il bambino che è in noi, quindi noi stessi e la nostra vitalità... alla faccia di tutto lo schifo e la falsità che ci circonda. Significa inoltre ricordarci di non perdere mai di vista quello che siamo in realtà, mantenere il più possibile intatta una propria integrità morale e spirituale, avere la forza di rialzarci nei momenti difficili anche (...e soprattutto...) senza l’aiuto di nessuno, saper prendere la vita in tutte le sue sfaccettature senza chiedersi perché. Per chi non lo sapesse, tutte queste opere sono sempre state catalogate come “rigorosamente per bambini”: niente di più falso. I giapponesi

hanno sempre alternato le situazioni dei loro cartoons passando attraverso vari generi: fantascienza, horror, romanzi storici, soap opera, avventura, commedia comica e demenziale, sport, favole e leggende, sia per grandi che per i più piccoli (per non parlare del genere sexy o splatter). Eppure, nonostante siano passati decenni e siano state spese miriadi di parole, sviluppate molteplici testate, organizzati dibattiti e manifestazioni, creato scuole e tanto altro ancora, qui in Italia abbiamo ancora una cultura altamente retrograda e piena di pregiudizi nei confronti di queste tematiche. Inoltre, per anni queste

serie TV hanno subìto censure, alterazione dei dialoghi e quant’altro di osceno affinché non venisse tutelata l’opera in sé, ma solo l’impatto emotivo con i minori, badando ad accrescere il merchandising e nulla più (vendite di diari scolastici, cartelle, gadgets, giocattoli, carte, videogiochi, etc...). Per cercare di sensibilizzare il più possibile i “non addetti ai lavori”, affinché possano ricevere un’educazione cinematografica a tutela della propria cultura e della propria sensibilità nel lasciare un minore davanti al cartone animato adatto alla propria fascia di età, dal 1999 ho realizzato un sogno in lenta e costante cre-


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scita: l’Associazione Culturale Japanimation di Ostia Lido. In questi lunghi anni di sacrifici, contrattempi e difficoltà varie tipiche del nostro Paese, nel suo piccolo questa associazione ha saputo sfruttare al meglio le proprie ridotte possibilità economiche (in quanto associazione non profit) nonché il suo grandissimo entusiasmo nel realizzare piccoli ma importanti progetti volti alla divulgazione della cultura del fantastico. Abbiamo collaborato con varie riviste locali a distribuzione gratuita, abbiamo cercato di aiutare nell’organizzazione di piccoli e medi eventi soprattutto con consulenze, servizi di grafica e di ufficio stampa; inoltre il nostro sito web è il primo ad avere al suo interno un Video Museo del Fantastico Nipponico anni ‘50/‘80 suddiviso in quattro settori: Cinema Fantastico, Cinema d’Animazione, Telefilms Tokusatsu e Serie Animate. Dall’agosto del 2009, come ormai tanti sanno, abbiamo creato il primo “raduno” cosplay d’Italia, overo il PARCOSPLAY: non un evento, non una fiera, ma una giornata in cui ogni mese gli appassionati di cosplay possono conoscersi al di fuori del web nonché far conoscere questa cultura al di fuori delle fiere. Gratuito, autogestito dai ragazzi e supervisionato dalla nostra associazione: si gioca, si fanno video e fotografie, si socializza in

Il Presidente SM.A.C.K: Angela Palaia

Foto: Francesco Merante allegria mangiucchiando un panino; una formula semplice ma per questo vincente, soprattutto se poi si può finire nella web-TV dell’associazione ed in questa webzine, creata graficamente dal sottoscritto e realizzata grazie al materiale offertoci gratuitamente dai ragazzi del raduno, nonché dai soci della nostra sezione JAPANIMANDO della JAPANIMATION. Per questo nostro fiore all’occhiello non finirò

mai di ringraziare tutti i partecipanti che hanno creduto in questo progetto, nella speranza che questo raduno duri ancora per tantissimo tempo grazie, naturalmente, alla passione ed al supporto dei nostri fedelissimi! Naturalmente non finisce qui: dal momento che gli eroi del fantastico, come detto in precedenza, spesso insegnano i valori più importanti della vita attraverso il loro linguaggio fantastico, sono

diventato uno dei soci fondatori della SM.A.C.K Smile and Cosplay ovvero, la prima Cosplay ONLUS d’Italia con cui presto si cercherà di fare anche qualcosa di buono per tutti coloro che si trovano in difficoltà, sia esseri umani che animali. Il mondo è di tutti e, se c’è bisogno, vogliamo esserci anche noi. Un saluto ed un ringraziamento a tutti!! Vincenzo D’Amico www.japanimation.it


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MARIODONATO LOMBARDINI

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ome iniziare a parlare della propria passione per il “costume player”? Di certo devo tornare abbastanza indietro nel tempo, quando a sette anni appena compiuti, ricevetti in dono il mio primo vestito di carnevale, il fantastico Mazinger Z! Allora il cosplay ancora non esisteva, cioè semplicemente i personaggi di cartoni, manga, anime e film rientravano nella categoria dei possibili travestimenti di fine febbraio. Poi, in tempi non sospetti, quando la celtica ricorrenza di Halloween ancora non era riuscita ad assurgere a fenomeno

di costume e a simbolo di movida giovanile, oltre a seguire le uscite dei cartoni e dei fumetti degli anni ’70-’80-’90 (Mazinger, Ufo Robot, Jeeg, Jetta Robot, City Hunter, Occhi di Gatto, Orange Road, Lupin III, Ranma ½, Yattaman, Lamù, Holly & Benji, Sailor Moon, Naruto, Pokemon, Detective Conan e tanti altri), inizio anche a collezionare Dylan Dog e ad interessarmi di saghe filmiche gotiche (Blade, Buffy, Twilight, Dal Tramonto all’Alba, Underworld,Van Helsing, Dracula’s Legacy, The Wolfman e molte altre), oltre che alla relativa letteratura d’avanguardia. In più, mi

appassiono alle avventure fantasy che nascono dalle penne dei più noti scrittori per ragazzi (Harry Potter ed Il Signore degli Anelli su tutti). I videogiochi “picchiaduro” costituiscono un’altra mia perenne fonte di ispirazione (Street Fighter e Tekken in primis), come pure le pose di alcuni cantautori italiani (Renato Zero e Giuliano Palma) e gli sketch pubblicitari più in voga (Acque Uliveto & Rocchetta). Apprezzo tutti i generi musicali, ma ho sempre un occhio di riguardo per la buona vecchia musica degli anni ’80 e ’90, che

talvolta mi dà il là per trovare il coraggio di interpretare dei compianti mostri sacri, come l’immenso ed inimitabile Michael Jackson. Sono invece figli delle mie velleità di “archeologo dilettante” l’avventuroso Indiana Jones ed il pacato Roberto Giacobbo. Esclusivamente per hobby e tra amici mi diletto nel cantare, suonare semplici strumentazioni e mixare cd e vinili. Fresco di innesto nella nostra piccola-grande famiglia dell’Associazione Culturale Japanimation, da oltre un anno partecipo regolarmente al Parcosplay e mi occupo di


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Foto: Massimiliano Malerba giornalismo locale. Quando decido di creare un cosplay, ricreo ogni mio personaggio cercando di dargli un tocco personale e rinnovandone gli stili, a seconda delle diverse stagioni e delle varie ambientazioni. Questa presa di posizione mi procura a volte bonarie e ben accette critiche, mentre in altri

casi suscita una notevole dose di simpatia, di ilaritĂ e di curiositĂ nei presenti, permettendomi di stringere tante nuove amicizie, ogni volta che partecipo ad un nuovo evento! Cosa ci posso fare? Non essendo mai stato un patito delle gare, a me piace cosĂŹ! Mariodonato Lombardini


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iao a Tutti! Sono Emanuele Bolognari, ho 23 anni, sono di Roma e sono il responsabile del Team Fabribolo Pictures, che da cinque anni si occupa di animazione eventi, feste di compleanno, cortometraggi, fan film e soprattutto di Cosplay. Da sempre ho avuto interesse per fumetti, videogiochi e film e sono diventato cosplayer a l’eta di 15 anni. I miei hobby sono molti; oltre a fare cosplay mi piace, o meglio, adoro tantissimo disegnare e costruire, ma soprattutto amo recitare, fare cortometraggi , fare teatro e cantare; non a caso, studio canto e recitazione, dopo aver preso degli attestati di Computer Grafica e Turismo! Solitamente sono una persona solare allegra e felice, amo molto conoscere persone nuove, avere tante amicizie e collaborare a progetti cosplay e non solo. Inol-

tre, quando non lavoro, passo le mie giornate a leggere, scrivere, uscire con gli amici e viaggiare (quando mi è possibile). Fin da quando ero bambino ho sempre amato i travestimenti, il Carnevale ecc. ma solo dopo aver compreso che il cosplay non è una carnevalata, ma una vera e propria arte e passione, ho deciso di farlo anch’io! Quindi ho intrapreso la strada del cosplay nel 2004, dopo esser stato al mio secondo Romics. Il mio primo cosplay è stato Mysterio rigorosamente fatto “tutto a mano” come faccio per ogni mio cosplay! Sinceramente, a mia insaputa, riscosse un enorme successo come poi tutti i cosplay che feci successivamente: Superboy, Hob Goblin, Zorro, Batman grigio, Nightmare, Joker Tas, Machineman, Lizard, Saw, Batman Classic & Begins, Spiderman, Joker The

Foto con Misteryo, Spiderman e Batman di: Barbara Paolangeli

EMANUELE BOLOGNARI


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Dark Knight, Spiderman black, Robin, Law Tekken, Diabolik, Dracula ecc… Quando mi è possibile, amo frequentare alcune note fiere del fumetto e fin ora, le ho potute visitare sia come visitatore che come cosplayer (Lucca Comics, Romics, Cartoomics di Milano, Torino Comics, Palermo Comics). Poi al Roma Comics, Rimini Comix, Napoli Comicon, 1° Parcosplay Miragica di Molfetta ecc. ho potuto non solo divertirmi ma, fortunatamente, vincere qualche gara cosplay con il mio cosplay preferito: il Joker. Cosa dire... sono stati tutti eventi meravi-

gliosi e fantastici: per chi volesse partecipare consiglio di non perdere queste fantastiche occasione! Ma mi raccomando, se volete divertirvi “gratis”, fare nuove amicizie, fare tante foto, tanti video e divertirvi con i vostri cosplay preferiti, non dovete assolutamente perdere l’ormai famosissimo raduno Parcosplay di Ostia Lido (Roma) e Catanzaro: potrete non solo passare delle giornate indimenticabili ma anche preparavi al meglio per partecipare a qualche gara cosplay nelle vostre fiere preferite. Ciao a tutti!! Emanuele Bolognari


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PILLOLE DI PARCOSPLAY AD OSTIA LIDO - Foto di Salvatore Alfani -

Diego De Carlo

Enrico Iannone

Valerio Briganti Giacomo Gori


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Lightning Farron Nietzsche

Annary Shining

Marco Maps Donnini


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ALBUM Foto di Salvatore Alfani salvatore.alfani@tiscali.it


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FOLLIE AL 20째 PARCOSPLAY DI OSTIA LIDO - Foto di Giovanni Salerno -


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- LOVE IN COSPLAY -

DARIO SEGNEGHI LADY NERA

Foto: Angelo Lanna


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PER INFORMAZIONI CONTATTARE ANDREA CIRILLO DEL GRUPPO DI FACEBOOK

PARCOSPLAY - REGIONE CALABRIA


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FRANCESCO SCARFONE

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l mio primo incontro ravvicinato con l’arte del Cosplay fu nel lontano 2007, il 4 novembre per la precisione, quando per la prima volta misi piede al Lucca Comics. Non che prima non conoscessi l’argomento, ma abitare in un paesino sperduto in provincia di una città che, diciamocelo, non ha una mentalità poi così aperta, non ti rende facile il compito di trovare un cosplayer. Diciamo che prima di metter piede a Lucca credevo fosse un fenomeno di nicchia, qualcosa riservata solo a coloro che erano talmente appassionati da voler essere in tutto e per tutto il loro personaggio preferito; insomma, non credevo mai che un giorno avrei fatto parte di quel mondo. Sono sempre stato un appassionato di fumetti, anche se ho conosciuto i manga in età adulta, complice anche l’assenza, fino a poco tempo fa, di una fumetteria in zona. Ricordo ancora il primo manga che

comprai: Naruto, seconda ristampa, numero 13. Lo trovai per caso in un’edicola a Catanzaro Lido e non resistetti alla tentazione di comprarlo, nonostante mi mancassero i primi 12 numeri, recuperati poi in giro per le fiere e le fumetterie d’Italia. Probabilmente se non l’avessi mai comprato non sarei mai arrivato al punto di partecipare al Parcosplay. Adoro fare cosplay, è una cosa che solitamente divido in fasi: inizialmente studio il personaggio, poiché non si tratta solo di vestirne i panni, ma anche di interpretarlo, poi preparo il progetto del costume, infine, con il santo aiuto di mia nonna, sarta per mestiere, passo alla realizzazione. Ultima fase, di certo la più divertente, indossare il cosplay, diventare il personaggio per quella giornata, utilizzare i suoi modi di dire, le sue mosse, il suo bagaglio personale di ideali. Dietro i tre cosplay realizzati da me sino ad ora


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(Kisuke Urahara di Bleach, versione capitano, Dr. Shamal di Tutor Hitman Reborn e Jiraiya di Naruto) c’è sempre stata una scelta dettata dall’affetto che nutro per il personaggio, piuttosto che dall’affinità con le caratteristiche fisiche. A differenza di molti in questo ambiente, che può essere anche cattivo a volte, secondo le testimonianze di alcuni miei amici cosplayer di Milano, io credo che un Cosplay va scelto non per l’affinità fisica con il personaggio, quanto per l’affinità spirituale. Se poi oltre ad incarnarne lo spirito ci assomigli anche, ben venga. Anche perché col fisico che mi ritrovo e con gli standard di disegno dei mangaka non avrei tutta quell’ampia scelta di personaggi da poter cosplayare. Il cosplay di cui vado più fiero? Sicuramente Jiraiya, è un cosplay che ho curato in ogni piccolo dettaglio, ho perfino preparato il rotolo del contratto di evocazione dei rospi, partendo da uno scarto di un rotolo industriale di pvc. Un vero

Foto: Erica Faini

peccato non aver avuto in tempo i sandali e aver dovuto mettere le scarpe normali ma, alla fine, credo di aver fatto la mia bella figura. E poi per lui nutro un affetto che non ho mai provato per nessun altro personaggio di anime o manga. Lui è l’incarnazione di tutto ciò che ho sempre desiderato essere: uno spirito libero, una persona che vaga all’infinito senza mai fermarsi per più di qualche giorno, una persona forte ma allo stesso tempo sensibile, ma soprattutto, cosa principale, un gran pervertito. L’animo Ero, o hentai, o comunemente detto pervertito, è una costante dei personaggi che scelgo, è una cosa che mi viene facile da rendere dal punto di vista comportamentale, chissà perché… In ogni caso, se volete vedermi all’opera, venite a trovarmi al Parcosplay di Catanzaro, specie se siete delle belle ragazze: l’eremita dei rospi di certo non vi rifiuterà! Ciao ragazzi, alla prossima! Francesco Scarfone


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ROBERTA VARANO Foto: Christian Capula

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’ incredibile pensare che un giorno mi sono svegliata e la mia vita è cambiata… Girando per il web, mi trovo la notizia: “Diventa cosplay, raduno del Comics a Catanzaro”… ora pensate ad un bambino che per il suo compleanno riceve 100 regali o ad un tifoso che incontra il suo calciatore preferito o ad un neopatentato a cui viene regalata una Lamborghini… ecco, la mia felicità era 10 volte più amplificata! Ho pensato: “Questa è la mia occasione!” Dunque, mi sono messa subito all’opera. Il primo personaggio che ho scelto? Beh, mi è bastato fare “2+2”… il mio anime preferito è Naruto, quindi mi è sembrato un dovere morale portare un personaggio di tale anime. In secondo luogo ho pensato alla mia fisionomia: dunque bassa, magra, capelli molto lunghi… ed ecco che si è accesa la lampadina sulla testa: Orochimaru-sama!! Ebbene si, il nukenin dalla

lingua lunga e dalla pelle di serpente è stato il mio primo cosplay, nonché quello che mi è piaciuto di più… Di lì a seguire, quasi tutti gli altri personaggi da interpretare sono stati scelti in base alla mia lunga chioma, come Byakuya Kuchiki e Unohana Retsu di Bleach o Tifa di Final Fantasy e tanti altri che ho intenzione di fare ai prossimi raduni… Sono solo sei mesi che partecipo al Parcosplay della mia città, ma tra noi cosplayer si è instaurato un rapporto di amicizia. Siamo come una grande famiglia che si diverte quando ci si deve divertire e sta seria quando si deve stare seri. Anche grazie a questo bellissimo rapporto è nata la “SM.A.C.K – Smile And Cosplay”, un’associazione ONLUS che porta sorrisi e abbracci ai meno fortunati, di cui io faccio fieramente parte. Con questo vorrei invitare la gente a non soffermarsi solo sul nostro lato “burlone”, ma di guardare

Foto: Marco Frontera


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ben oltre. Il cosplay non è solo divertimento, ma è una passione e, come tale, va sviluppata sotto ogni aspetto. Ovviamente ci sono ombre e luci. Non c’è dubbio che per fare un buon costume bisogna sudare, impegnarsi, sfruttare ogni momento libero, spendere soldi, ingegnare le cose più assurde pur di riprodurre nei minimi dettagli il personaggio; ma quando, alla mattina dell’evento, ti guardi allo specchio e con fierezza dici “OGGI SPACCO!” e quando le persone strabiliate ti fanno i complimenti, la soddisfazione è

immensa e dimentichi tutti gli sforzi e i sacrifici fatti per arrivare a quel punto. E dirò di più: non è importante partecipare alle fiere nazionali a tutti i costi (quali Lucca, Roma, Napoli, ecc…), se il cosplay ce l’hai davvero nel cuore, ogni posto in cui sarai andrà benissimo, perché il tuo cuore sarà sempre con te! Detto questo chiudo la parentesi seria e, da buona Orochimaru-sama quale sono, torno alla ricerca del mio Sasssssss’ke! A PRESTO! DATTEBAYO! Roberta Varano

Foto: Marco Frontera

Foto: Antonio Spadaro

Foto: Marco Frontera


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PILLOLE DI PARCOSPLAY A CATANZARO

- Foto di Erica Faini, Roberta Varano, Francesco Merante e Christian Capula -

Foto: Roberta Varano

Foto: Erica Faini


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Foto: Christian Capula

Foto: France sco Merante n Capula Foto: Christia


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ALBUM Foto di Erica Faini saeccho@hotmail.it


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LA VOSTRA ARTE SU JAPANIMANDO

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opere artistiche. Naturalmente questo spazio può essere condi-

viso sia dai professionisti che dai semplici amanti del disegno di qualsiasi

età: libertà totale alle vostre espressioni artistiche quindi!

a Viterbo Disegno: Sari

cco il nuovo angolo della webzine dedicato alle vostre

Disegno: Luigi Ranieri

Disegno:Valentina Barelli

Tutti coloro che vogliano vedere pubblicate a titolo gratuito le loro opere su questa webzine possono contattarci su Facebook!


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TRA GIOCHI E COSPLAY: WALTER VENOSO Ciao a tutti, mi chiamo Walter Venoso, ho 25 anni e possiedo un negozio, “Il dado è tratto”, specializzato in vari settori come giochi di carte collezionabili, modellismo, action figures, accessori per cosplay. Ho avviato quest’attività nel dicembre 2010, trasformando così alcune delle mie passioni nel mio lavoro. Ricordo molto bene com’era divertente ed esaltante impersonare epici personaggi in Dungeons & Dragons, o combattere strategiche battaglie a

Warhammer Fantasy, o giocare una partita a Magic: the gathering, ed è proprio con questo spirito che porto avanti il “dado”, sperando che un giorno possa diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati dei vari settori dei quali mi occupo. Mi piace immaginare questo luogo come una grande piazza, dove vi convergono e si incontrano strade differenti. Quando Andrea Cirillo mi ha proposto di diventare un affiliato Japanimation non ho esitato un

istante. Apprezzo molto il fatto che qualcuno stia cercando di organizzare eventi nuovi qui in Calabria, dove è difficile dar vita a nuove idee. Inoltre, l’essere un cosplayer da circa nove anni mi ha aiutato nel prendere la mia decisione. Tra i personaggi che ho impersonato ricordo soprattutto Jonathan Preest, dal film Franklyn, con il quale ho partecipato ad una scenetta totalmente improvvisata dal proprietario di uno stand al Lucca Comics & Games, ed un cavaliere

Jedi, al quale sono particolarmente affezionato, essendo l’idea partita da mio padre che si travestì insieme a me. Credo veramente nei progetti che la Japanimation sta portando avanti, e spero che raggiunga presto i risultati che merita. Adesso vi saluto, sperando di incontrarvi al più presto. Walter Venoso Su Facebook: Il dado è tratto www.ildadoetratto.it


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Tutte le foto sono di Bruno VadalĂ


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RECENSIONI ANIME MAHOU SHOUJO MADOKA MAGICA Una famiglia affettuosa, buoni amici, risate e lacrime: queste sono le cose che caratterizzano la vita ordinaria di Kaname Madoka, una studentessa della scuola media di Mitakihara. Una notte però, Madoka sogna una misteriosa ragazza che combatte contro una creatura terribile; la mattina dopo quella ragazza si presenta a scuola come Akemi Homura, una nuova studentessa appena trasferitasi nella sua stessa classe: a questo s'aggiungerà un incidente che cambierà per sempre il destino di Madoka. Autori: Aniplex, Shaft, Nitroplus. Genere: Magia, Psicologico, Thriller, Seinen.

TENGEN TOPPA GURREN-LAGANN In un futuro dove gli esseri umani vivono sotto terra, nel piccolo villaggio di Jiha abita Simon, un bambino che lavora sodo per ampliarlo. Scavando miriadi di cunicoli, un giorno trova uno strano oggetto simile a una grossa faccia. Nel frattempo Kamina, un ragazzo con un paio di occhiali da sole a dir poco unici e che sembra la determinazione fatta persona, sprona Simon e la sua banda, la "Brigata Gurren", a sfondare il tetto del villaggio per arrivare alla superficie. Dopo aver fallito miseramente però, arriva proprio dal "tetto" del villaggio un enorme robot, inseguito da una ragazza. I nostri eroi scoprono così che il mondo sopra di loro è governato

da uomini-bestia, che uccidono ogni uomo a vista. Grazie all'aiuto del Lagann, il robot-faccia trovato da Simon, riescono a battere il nemico e partire per un lungo viaggio sulla superficie. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere gli uomini-bestia? Autori: Gainax, Aniplex, Konami, Bandai, Bandai Entertainment. Genere: Azione, Commedia, Mecha, Fantascienza. LA MALINCONIA DI HARUHI SUZUMIYA Kyon è un ordinario studente delle superiori, ma la sua vita monotona e pacata viene letteralmente sconvolta da Haruhi Suzumiya, un'esuberante ragazza che crede fermamente in tutto ciò che è sovranna-

turale: alieni, viaggiatori del tempo, esper e quant'altro sia "non ordinario" per questo mondo. Kyon viene così trascinato in tutte le iniziative di Haruhi, a cominciare dall'idea di formare un club scolastico (e, ironia della sorte, l'idea era proprio di Kyon!). Al club si aggiungono solo 3 membri: Yuki Nagato, una ragazza silenziosa e inespressiva, Mikuri Asahina, timida ma carina, e il sempre sorridente Koizumi. In quali strambe iniziative di Haruhi verranno coinvolti i ragazzi della "S.O.S. Brigade"? Produttori: Kyoto Animation, Lantis, Bandai EntertainmentL, Kadokawa Pictures USAL. Genere: Commedia, Mistero, Parodia, Scolastico, Fantascienza, Slice of Life Andrea Cirillo


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RECENSIONI MANGA TO LOVE-RU To Love-Ru è la storia di Rito Yūki, uno studente che non riesce a confessarsi alla ragazza dei suoi sogni, Haruna Sairenji. Un giorno però davanti a Rito compare dal nulla, e per giunta nuda, una ragazza: il suo nome è Lala, ed è la principessa del pianeta Deviluke. Lala spiega a Rito che suo padre vuol farla tornare sul suo pianeta per scegliere uno dei candidati che intendono sposarla. La cosa più shockante per Rito però è il fatto che Lala ha deciso che vuole sposarlo per restare sulla Terra. E, come se non bastasse, il padre distruggerà la Terra, se Rito non soddisfa le sue aspettative. Riuscirà Rito

a salvare la Terra, scampare alle sfide degli altri agguerriti candidati e a dichiararsi alla sua Haruna? Genere: Comedy, Ecchi, Romantico, Scolastico, Fantascienza, Shonen, Harem. Autori: Kentarou Yabuki (Disegni), Saki Hasemi (Storia). SOUL EATER In un mondo dove artigiani specializzati, chiamati "meister", utilizzando umani che possono trasformarsi in armi, Shinigami-sama ha creato una scuola per insegnare ai giovani meister e i loro partner il lavoro di un Dio della Morte e per catturare 99 anime malvagie e di una strega,

per creare le armi finali utilizzate dallo stesso Shinigami-sama. Genere: Azione, Commedia, Ecchi, Shonen, Sovrannaturale. Autori: Atsushi Ookubo. LE BIZZARRE AVVENTURE DI JOJO PHANTOM BLOOD "Le Bizzarre Avventure di JoJo" sono un insieme di storie che ruotano attorno ai membri della famiglia Joestar, ognuna delle quali con un'ambientazione temporale diversa. Nelle serie (7 realizzate attualmente su 9 annunciate dall'autore) ogni protagonista, in un modo o nell'altro, ottiene il nomignolo di JoJo.

Altra particolarità è che vi sono diverse citazioni musicali, all'inizio velate e via via sempre più palesi. In "Phantom Blood" Jonathan Joestar, un giovane borghese che vive nell'Inghilterra Vittoriana, vede la sua vita lentamente distrutta a causa di Dio Brando, un orfano che viene accolto dal padre di Jonathan. Dio, che trama per diventare l'unico possessore dell'eredità dei Joestar e condurre JoJo alla pazzia. In seguito a una misteriosa maschera, Dio diventa un vampiro e spetta dunque a Jonathan sconfiggerlo. Genere: Azione, Avventura, Shonen. Autore: Hirohiko Araki. Andrea Cirillo


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ANIME CLASSICS: “SHIRAB IL RAGAZZO DI BAGDAD”

Shirab, il ragazzo di Bagdad” è una serie televisiva di 52 episodi che s’ispira vagamente alle celebri fiabe arabe de “Le Mille e una Notte”. Oltre al nome del protagonista e al suo ruolo di marinaio, non sono numerosi i punti di contatto con le vicende contenute nei racconti originari, tra l’altro già utilizzati molto più fedelmente in altre produzioni animate dai giapponesi stessi. Per questioni non chiare legate ai diritti sul merchandising in Italia, il nome originale Sindbad, è stato trasformato in Shirab, il cui suono ricorda la pronuncia giapponese di Sindbad (Shinbad). In questa versione rivisitata, Sindbad, figlio di un noto mercante di Baghdad, è un ragazzino irrequieto dotato di grande furbizia,

che ama ascoltare le storie dei viaggi narrate dallo zio Alì Hassan, capitano di una nave. Costui offrirà in dono al giovane nipote un simpatico uccello parlante di nome Yasmine che lo accompagnerà ovunque. I movimentati resoconti di Hassan invoglieranno Sindbad a intraprendere una serie di viaggi intorno al mondo a bordo di una nave insieme allo zio: la più grande avventura della sua vita lo attende. In seguito all’attacco di una balena gigante all’imbarcazione, i nostri amici naufragano su un’isola deserta. Sindbad, strappato dallo zio, è costretto a cavarsela da solo insieme a Yasmine. Tanti saranno gli itinerari via mare e via terra con il gruppo dei suoi nuovi amici Aladdin (Ara) e Alì

Titolo originale: The Arabian Nights - Sindbad no boken (Notti arabe - Le avventure di Sindbad) Soggetti: F. Takahashi, H. Kaneko, M. Sato, R. Nakanishi, S.Yukimuro e T. Ando Character designer: Shuichi Seki Direttore della fotografia: T. Kumase e T. Ogiwara Direttore artistico: Satoshi Oyama Musica: Shunsuke Kikuchi Regia: Fumio Kurokawa e Kunihiko Okazaki Produzione: Nippon Animation e Fuji Television Anno: 1975 Numero di episodi: 52


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Foto: Simone Ceccano

Babà così come le destinazioni ignote che si profilano all’orizzonte, non senza pericoli e ostacoli da superare. Il piccolo marinaio dovrà affrontare maghi, sirene, lillipuziani, mostri giganti e incontrerà anche diversi personaggi presenti in “Le Mille e una Notte”, come i quaranta ladroni o la principessa Sherazade. Sindbad avrà a che fare, anche con tappeti volanti e una lampada magica con tanto di genio, tutti riferimenti alla matrice, mescolati in un

unico contesto. Le animazioni, senza lode e senza infamia, rientrano negli standard dei cartoni animati seriali dell’epoca, ma appaiono inferiori a quelle prodotte per L’Ape Maya dalla stessa casa di produzione, la Nippon Animation, nel medesimo periodo. Lo stile grafico è semplice, facilmente riproducibile dalla bassa fascia d’età a cui l’anime è principalmente indirizzato. Il tratto adottato è lineare e angoloso, quasi "gestuale" in modo da ren-

dere dinamiche, ma anche un pò “nervose”, le figure. La prevalenza di tinte calde nei fondali descrivono efficacemente le ambientazioni assolate dei paesi orientali. Alla serie ha lavorato nelle vesti di disegnatore e animatore Yasuo Otsuka, famoso character designer della prima serie di Lupin III. L’anime di Shirab è stato importato dalla Germania e trasmesso nel 1981 dalla Rai con un doppiaggio accurato e provvisto della base della sigla tedesca, ottenendo

un apprezzabile successo. La Eri edizioni Rai ha stampato diversi libri per ragazzi dedicati alla serie, la Panini ha distribuito una raccolta di figurine, il settimanale TV Junior ha pubblicato il fumetto made in Italy mentre la Furga ha realizzato una serie di bambolotti. “Shirab” è un serial avventuroso, godibile e discretamente realizzato. Un prodotto senza pretese per chi cerca un semplice cartone di evasione. Fabio Cassella


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COMICS WORLD PRESS

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omics World press nasce nel giugno 2010 come progetto editoriale di un mensile freepress, che si evolve da subito in webzine online a distribuzione gratuita. Siamo un gruppo di amici che, con la collaborazione di chi ci segue, hanno deciso di condividere le loro passioni sul web! Ecco la nostra redazione:

Simona si occupa della grafica, dell'impaginazione, della gestione delle varie applicazioni su internet e dei contatti (facebook e blog), e anche di alcune rubriche; Alessandro si occupa di fotografia, reperimento contatti ed è responsabile di alcuni articoli (la sua rubrica fissa è quella dedicata al cinema); Alessia scrive articoli sulla cultura giapponese e supervisiona (fondamentale supporto tecnico per l'esperienza nel campo editoriale e di marketing); Massimiliano si occupa di fotografia. Il nostro spirito brioso è rispecchiato anche dalla nostra mascotte, Myu, che esprime tutta la simpatia dei nostri lettori e l'amore per il Giappone che sempre accompagnerà la nostra squadra.

Sono già usciti 5 numeri e cerchiamo sempre di essere aggiornati sugli eventi, fiere e manifestazioni, non soltanto per quanto concerne il cosplay ma anche cinema, fumetti ed iniziative culturali riguardanti il Giappone. Il nostro è un prodotto editoriale giovane e la distribuzione sul web risponde alle esigenze dei nostri lettori che vogliono essere informati con contenuti chiari, immediati e dalla grafica semplice, ma accattivante. Infatti in un mondo sempre più globalizzato e con l’informazione integrata di più media, riuscire a comunicare ed informare in modo immediato e chiaro è sicuramente un punto di forza, il nostro punto di forza. Simona Ciuffa http://comicsworldpress.blogspot.com


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LIBRI DA RISCOPRIRE: ANIME STORY 1962/1988

ANIME Guida al cinema d’animazione giapponese Libro pubblicato nel 1991 dalla Granata Press, a cura di Andrea Baricordi, Massimiliano De Giovanni, Andrea Pietroni, Barbara Rossi e Sabrina Tunesi - Lire 35.000. Tratto dalla nota dell’editore (pagg. 9 e 10): “(...) Avete davanti a voi una mole sterminata di informazioni, di riassunti di storie, di nomi di autori, di titoli, di serie, di personaggi. E avete, soprattutto, davanti a voi un’opera che non smetterete mai di consultare, capace come sarà di sorprendervi e di arricchirvi ogni volta che la sfoglierete o che la riprenderete in mano alla ricerca di qualche nuovo dato. (...) Davanti a voi ci sono oltre trecento pagine di schede, di immagini, di trame. Un autentico ‘mare magnum’ di personaggi strabilianti e di storie fantasmagoriche: uno smisurato regno della fantasia, insomma, che attende di essere scoperto o rivisitato. Ma con calma, si raccomanda, il pericolo di indigestione esiste, ed è forte.”

21° RADUNO DI OSTIA

ANTICIPATO AL 10 LUGLIO Parco del Canale dello Stagno Via Mar dei Sargassi n. 68 - Ostia Lido (Roma)


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EVENTO: “LE DONNE PIU’ BELLE DEI MANGA” Monica Ward

Foto: Salvatore Alfani

Foto: Dario Germani

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’ stato davvero un evento da incorniciare, quello organizzato da Star Shop Ostia per la serata di sabato 11 giugno scorso. Come sempre, in nostro Francesco “L’Arcano” Bonanni non ha voluto far mancare nulla ai suoi più affezionati ospiti, infatti “Le Donne Più Belle Dei Manga” ha avuto come graditissima ospite la famosa doppiatrice Monica Ward, che tanto ha dato ai fan dei cartoni, giapponesi e non, con le voci di personaggi come Ranma ½ e Lisa Simpson. Puntualmente alle 17:00, davanti alla saracinesca della fumetteria hanno

iniziato a radunarsi i nostri beneamati, gli appassionati di cultura giapponese, i semplici curiosi e naturalmente … i cosplayers !!! Impossibile non notare subito una perfetta Ranma ½ ragazza in compagnia della sua Akane; Shampoo in varie salse; Tatewaki Aristocrat Kuno e financo suo padre, il Preside della Scuola Superiore Furinkan armato di rasoio ! All’improvviso, quasi di soppiatto, arriva lei: la nostra ospite d’eccezione, che subito scatena un gran battimani e tante grida di giubilo !!! Ma i presenti non fanno


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in tempo a finire di applaudire la Ward che Francesco presenta lo staff al completo e “vestito per la festa”: Lamù; Asuka; Fujiko, Miss Dronio, Faye Valentine e più tardi Kyoko con una meravigliosa e squisita torta a tema! Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino Monica, apprezzarne le qualità umane e professionali, ottenere un mare di autografi e fare tantissime foto insieme a lei: dopo l’elezione della più bella tra le cosplayers a tema, anche noi abbiamo

Foto: Salvatore Alfani

avuto la fortuna di riuscire a porre alcune domande alla nostra beniamina. Monica ci ha ricordato di provenire da una famiglia di doppiatori, dunque ha convenuto con noi che anche nel suo settore lavorativo, esattamente come in tanti altri, nel Bel Paese si fa fatica ad emergere meritocraticamente: quindi la passione, la fatica e l’impegno che si profondono negli studi di dizione e di recitazione, oltre al talento innato ed alle doti personali, non bastano per fare un buon doppiatore. Ripensando

Foto: Salvatore Alfani alle tante ore passate in sala di doppiaggio da oltre 40 anni ad oggi, si schernisce sul “quando andrà in pensione” e non potrà più rispondere “… Oddio non me la ricordo!!!” a chi le chiederà : “ … Monica, qui fai la voce numero … “! Anche adesso che dirige una Cooperativa di doppiaggio, Monica Ward è rimasta quella di sempre: genuina, simpatica, pronta a rimettersi in gioco e con la battuta facile! Con una punta di rammarico per le ore liete che sono volate così in fretta, l’evento si è concluso

verso le 20, non senza una mole di complimenti all’intero staff di Star Shop Ostia e con la promessa di ritrovarsi insieme molto presto! Arrivederci a tutti, al prossimo fantastico incontro! Mariodonato Lombardini www.starshopostia.it

Foto: Salvatore Alfani


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EVENTO: “BEE HIVE REUNION TOUR 2011” www.beehivereunion.com

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i è da poco concluso il Bee Hive Reunion Tour 2011, una serie di concerti spettacolari che ha toccato da nord a sud tutta l’Italia, da Bologna a Roma da Napoli a Brescia, etc… passando per festival, ospitate radiofoniche, alle promozioni in tv locali e nei network nazionali rai e mediaset, agli incontri con i fans, ovunque è stato un vero tripudio! Ma chi sono i Bee Hive Reunion? Chi, come me, è cresciuto negli anni’80 non può assolutamente averli dimenticati, in quel periodo da un famoso cartone animato giapponese dal nome “Kiss Me Licia” fu tratto un fortunatissimo telefilm che andò in onda su “Canale 5” e che proseguì per ben 4 serie televisive, rispettivamente: “Love Me Licia”, “Licia Dolce Licia”, Teneramente Licia” e “Balliamo e Cantiamo con Licia”. I protagonisti erano i componenti di una giovane band, i “Bee Hive”. In quel periodo i loro dischi arrivarono in

cima alle classifiche di vendite, superando artisti del calibro dei Duran Duran e di Eros Ramazzotti. Musiche che passavano dal melodico al rock fatto di assoli di chitarre, tastiere e cori tipici del periodo ‘80. I telefilm terminarono, ma furono replicati dalle reti mediaset diverse volte, e i Bee Hive? Gli attori che impersonavano i personaggi TV seguirono strade diverse, l’unico ad aver continuato la carriera musicale è stato “Manuel De Peppe” (nel telefilm interpretava il batterista “Matt”), un artista a 360 gradi: attore, produttore musicale, batterista, pianista, compositore e cantante, ha inciso brani in italiano, in spagnolo ed inglese, ed oggi è un affermato produttore musicale, stabilitosi a New York. Nel 2005 presso la discoteca Matroneo di Monza, a seguito delle migliaia di richieste dei fans, che mai avevano dimenticato la band, fu organizzato il Bee Hive Reunion Party, quello che definiremmo

una rimpatriata tra gli attori del cast televisivo e i numerosi fans accorsi da tutta Italia, l’evento riempì la discoteca al limite, ci fu una bella torta, un brindisi ed una festa spettacolare… ma i Bee Hive non suonarono… e le richieste di vedere la band suonare cominciarono a diventare incessanti nella rete. Così nel 2008 alcuni degli attori/musicisti si riunirono definitivamente per formare una band dal nome “BEE HIVE REUNION” pubblicando un nuovo fortunatissimo singolo dal nome “Don’t Say Goodbye”, un pezzo rock melodico con richiami musicali al vecchio stile ma con un grande messaggio: “credere sempre nei sogni”! Il pezzo scritto da Manuel De Peppe e da Tony Amodio (nuovo bassista della band) finalmente ci fa ascoltare la vera voce di Pasquale Finicelli (nella fiction interpretava “Mirko” il cantante, ma per esigenze di continuità con le voci del cartoni animato fu doppiato nel

cantato da “Enzo Draghi”). La band è dunque così formata: Pasquale Finicelli (Mirko) voce, Manuel De Peppe (Matt) batteria, pianoforte e cori, Sebastian Harrison (Satomi) tastiere e cori, Luciano De Marini (Paul) chitarre e cori e Tony Amodio al basso e cori, nuovo componente acquisito, ma già cantautore solista. La band nel 2008 partecipa al telefilm festival di Milano suonando dal vivo per la prima volta e riscuotendo notevole successo, innanzi alla folla che seguì lo spettacolo a cui ebbe seguito una data a Lignano Sabbia d’Oro dove accorse gente da tutta Italia. Ma per mettere a punto una vera grande tournee ci vollero ancora 3 anni, questo perché, sia Sebastian Harrison che Manuel De Peppe vivono e lavorano negli Stati Uniti d’America. La produzione dei Bee Hive Reunion naturalmente è curata da Manuel De Peppe. Quindi eccoci nel 2011, le


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richieste da parte dei fans su internet sono molteplici, tutti acclamano i loro idoli richiedendoli a suon di e-mail e telefonate anche come ospiti TV. E proprio grazie a queste iniziative che vengono chiamati a “Domenica 5” su Canale 5 e alla trasmissione “I migliori anni” su Rai 1. Ormai tutto è pronto, finalmente i Bee Hive Reunion annunciano la tournee che li porterà in giro per tutta l’Italia! I fans in delirio accorrono numerosi, spostandosi in alcuni casi anche di centinaia di chilometri, pur di assistere almeno ad uno spettacolo! E che spettacolo!!! Personalmente ho seguito i Bee Hive Reunion

a Roma dal backstage, alle prove prima del concerto, al dopo concerto e voglio raccontarvi quanta passione ed impegno mettono, questi ragazzi, in quel che fanno. Ad accogliere me ed i miei amici è proprio Manuel De Peppe, con un grande sorriso ci da il benvenuto, ed entriamo a salutare il resto della band, è stato come in-

contrare dei vecchi amici; disponibili e socievoli, e questa credo che sia la loro carta vincente! Sì perché le “star” solitamente sono scostanti, capricciose… e invece siamo di fronte a dei bravi ragazzi, che alla fine di ogni concerto scendono a ringraziare il pubblico, a fare foto ed autografi, finchè l’ultimo dei fan non sia uscito li

trovi ancora lì e vi basterà girare in rete per trovare migliaia e migliaia di fotografie che ritraggono i musicisti sorridenti con i loro amici, così come lo stesso Pasquale ha definito le persone intervenute al concerto: “grazie di essere qui stasera, fa sempre piacere rincontrare non i nostri fans ma i nostri amici”! Cosa c’è di più bello? Più bello del contatto umano e dello scambio di emozioni reciproco tra artista e fan? I Bee Hive insegnano. Ma torniamo nel backstage, dove durante le prove, tutto è curato nei dettagli e non manca qualche gag umoristica tra di loro, quattro risate


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e poi si torna a fare sul serio, eh sì perché per chi crede che sia stata solo finzione da telefilm, si dovrà ricredere, tutto è pronto per lo show! Il concerto apre con il brano “Cosa c’è Baby” un pezzo storico, dal ritmo incessante e l’animo rock ed è subito adrenalina pura, il pubblico si scatena ancora di più quando dopo l’introduzione ecco uscire dalle quinte Pasquale! Questo ragazzo altissimo dagli occhi color cielo è stato il principe azzurro ideale di molte teen-ager degli anni’80 ed oggi eccolo finalmente dare il meglio di se, facendoci ascoltare la sua bellissima voce dal vivo, perfetta, cristallina. E’ intonatissimo e tiene il palco come pochi artisti sanno fare, creando da subito un feeling meraviglioso con il pubblico. Il live prosegue attraversando le tappe fondamentali dei brani più famosi, passando da “Mio dolce Amore” a, “Fire”, “Baciami Kiss me With Love”, i brani vengono presentati di volta in volta da ogni membro della band, ricordando aneddoti del passato e dialogando con il pubblico. Sebastian ci presenta “L’Allegria”, Manuel ci regala anche un assolo al pianoforte eseguendo “Love Again” brano inedito in Italia, (tratto dal cartone animato giapponese), e con una variazione armonica si giunge a “Semplice, semplice” solo piano e voce con

Pasquale. Poi Luciano rimane solo sul palco e ci regala un magnifico assolo, mostrando di saper eseguire virtuosismi tecnici con maneggevolezza e armonia, un vero animale da palcoscenico! Finalmente arriva il brano inedito “Dont Say Goodbye” presentato da Tony Amodio per poi proseguire con altri brani fino a giungere a “La poesia sei tu” in duetto con Pasquale c’è la voce femminile di Giuliana Rescigno “Julce”, un vero talento che ci fa ascoltare un’interpretazione con sfumature “soul” nella modulazione della voce. Il concerto, strepitoso, si conclude dopo ben 20 canzoni, con il brano più classico del repertorio

“Freeway”, poi la band saluta il pubblico sulle note della versione strumentale di “Teneramente Licia”. Come già detto, subito dopo il live tutti i membri della band s’intrattengono con i fans a fare foto e a firmare autografi. L’apice del Tour è stato a Brescia con il PalaBrescia strapieno e come ospiti sul palco “Claudio Pascoli” uno dei più grandi sassofonisti italiani (Battisti, De Andrè, Guccini, Venditti, Battiato, etc..) che suonò nei dischi originali degli anni’80 e “Giovanni Colombo” l’attore che impersonava nel telefilm “Tony” il primo chitarrista della band. La serata è stata ripresa dalla Atom Production

che curerà l’edizione in DVD del live, uscita prevista per Natale 2011. Voglio ricordare, inoltre, che sotto il profilo benefico, i Bee Hive sono attivi anche contro le stragi dei cani in Spagna, con il movimento “VITA - una zampa per la Spagna”. La speranza per i migliaia di fans è che presto tornino in tour, ma quello che più mi auguro personalmente è l’uscita di un nuovo album di inediti… e chissà che non sia così! Cosa mi ha colpito di più di questa band? I Loro occhi, vivi, attenti e pieni di passione, nel suonare, nel sorridere sul palco e alla gente che li ha voluti conoscere. Dei veri artisti, delle grandi persone. M.E.


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RYOGA WONDER & REVOLUTION

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yoGa Wonder, nome d’arte di Roberto Romagnoli, inizia la propria carriera come cantante solista; quindi dà vita alla band dei REVOLUTION ed in seguito diviene anche un noto disc jokey. RyoGa è da tempo responsabile di Nippon Project Italia e organizza numerosi eventi e concerti a tema J-Music. Inoltre è stato redattore musicale, lavorando dietro le quinte di L33T in onda su Rai 2; ha lavorato in radio con il programma Nippon Corner

ed ha organizzato molte serate con gruppi musicali di vario genere, giapponesi e non. Lo stile musicale di RyoGa è molto vario ed articolato; il suo sound spazia dal pop-rock melodico italiano ad elementi di pura elettronica, fondendoli assieme ed amalgamandoli con personalità ed incisività decisamente originali, che rendono ogni pezzo assolutamente unico. Ancora, il fortissimo impatto visivo e la grande passione per il J-Rock lo porta a scoprire ed ap-

prezzare il Visual-Kei, che praticamente influenzerà tutti i suoi successivi componimenti. I Gothika sono ormai amici di vecchia data di RyoGa, ed ogni anno tornano a Roma grazie ai Dj Set che lui stesso crea, mettendoli in circolo dopo ogni loro concerto, da sempre applauditissimi! Per seguire tutti i suoi eventi potete aggiungerlo su Facebook cliccando “Mi Piace”sulla sua pagina “ryogaofficial” di Facebook oppure potete seguire il suo gruppo, i REVOLUTION, cliccando

"Mi Piace" alla pagina “revolutionofficial” di Facebook. Mariodonato Lombardini



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