Sotto Le Onde - Fanzine 3E - I.C. Giovanni Pascoli - Tricase

Page 1

SOTTO LE ONDE MARZO 2022

Vaglia gli obiettivi dell'Agenda 2030 - Obiettivo 14 SCOPRI I NOSTRI PARCHI MARINI

conosci LE SPECIE ALIENE

Leggi curiosità interessanti

PRIMA EDIZIONE - classe 3°E Istituto Comprensivo "G. Pascoli" tricase (le)


INSIEME TORNEREMO A VOLARE!


SOMMARIO Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Parchi marini in Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Esseri viventi a rischio estinzione . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Specie aliene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Limitare il danno è possibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Parchi eolici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Curiosità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Acrostico e poesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Detti salentini sul mare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 Ricetta: "Lu pisci a mare" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Cruciverba . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Vignette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 Chi siamo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

PAG.3


EDITORIALE La nostra scuola “Istituto comprensivo Pascoli di Tricase” da circa 13 anni partecipa ad un progetto dal titolo “PRENDIAMOCI CURA DEL PIANETA”. Sotto la guida dei nostri docenti ci siamo informati sull’Agenda 2030.

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità. PAG. 4


Abbiamo scelto di approfondire le nostre conoscenze sull’obiettivo 14 “La vita sott’acqua”.

Obiettivo 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile. L’inquinamento e lo sfruttamento eccessivo degli oceani causano un numero sempre maggiore di problemi, come il pericolo acuto per la diversità delle specie, l’acidificazione dei mari e l’aumento dei rifiuti di plastica. Oltre alla pesca e allo sfruttamento a livello industriale delle risorse marine, anche i mutamenti climatici sono causa di una pressione sempre maggiore sugli ecosistemi. La popolazione mondiale in continuo aumento sarà in futuro ancora più dipendente dalle risorse dei mari. L’obiettivo 14 mira a ridurre in modo significativo entro il 2025 tutti i tipi di inquinamento marittimo e a portare a un livello minimo l’acidificazione degli oceani. Già entro il 2020 gli ecosistemi marini e costieri dovranno essere gestiti e protetti in modo sostenibile. Entro il 2020 anche la pesca dovrà essere disciplinata in modo efficace. Per porre un limite alla pesca eccessiva nei mari, le attività illegali e non regolamentate in questo campo nonché le pratiche distruttive dovranno essere sradicate entro il 2020. Inoltre, determinate forme di sovvenzioni alla pesca dovranno essere vietate.

PAG. 5


Durante le lezioni di scienze e geografia ci siamo chiesti se in Italia siano presenti parchi naturali e marini.

si diver a h o i ori territ parch o r I t s e ali. Il no i nell natur t a z i z h i cal parc uzzo, no lo r o b s A i i: marin uli egion r , Fri i t a i n n e a u , mp seg Lazio , Ca a i r , b a a , Cal Giuli egna d r a a i S z a, Vene Pugli , a i . Ligur scana o T e Sicilia

Gli obiettivi dei parchi marini sono la tutela di specie animali e vegetali, la tutela della costa e il controllo delle attività commerciali.

PARCHI MARINI IN ITALIA

Ad oggi, i parchi nazionali iscritti nell'Elenco ufficiale delle aree naturali protette (EUAP), sono 27 aree marine protette per una superficie marina di circa 228 mila ettari di mare e circa 700 chilometri di costa, a queste si aggiungono 2 parchi sommersi e il Santuario internazionale dei mammiferi noto come Santuario dei cetacei.

I parchi marini si trovano presso le coste o sono intere isole. Solitamente le aree marine protette sono divise al loro interno in tre zone denominate A, B e C. La zona A assicura la massima protezione degli ambiti di maggior valore ambientale, applicando i vincoli stabiliti dalla Legge. Con le zone B e C si vuole assicurare una gradualità di protezione coniugando la conservazione dei valori ambientali con la fruizione e l’uso sostenibile dell'ambiente marino.

Il parco più vicino alla nostra scuola è Porto Cesareo (LE), che cerca di: proteggere l’ambiente marino, promuovere uno sviluppo socio-eco-compatibile ; realizzare progetti di ricerca scientifica. PAG. 6


Quali esseri viventi sono a rischio di estinzione?

Alcune specie a rischio di estinzione sono la balenottera azzurra, la vaquita, lo squalo, l'orcella asiatica, il cavalluccio marino, la tartaruga, la foca monaca mediterranea e molte altre specie. Tutto ciò accade solo per l’intervento dell’uomo.

Le principali cause dell’estinzione degli animali marini sono: la presenza di microplastiche, gli idrocarburi, la pesca accidentale, l’inquinamento luminoso l’inquinamento acustico, la plastica, l’antropofonia, cioè i rumori emessi dall’uomo, la distruzione del loro habitat.

Ogni anno circa 150 000 tartarughe rimangono intrappolate nelle reti dei pescatori e poche riescono a salvarsi. un altro motivo della loro morte è l'elevata presenza di idrocarburi. Inoltre a causa dell’inquinamento luminoso, i piccoli appena nati vengono disorientati impedendogli di raggiungere il mare.

I cavallucci marini sono a rischio estinzione a causa dell'inquinamento degli habitat costieri e della pesca incontrollata, inoltre circa 35 mln all’anno vengono utilizzati nella medicina tradizionale asiatica.

La balenottera azzurra si sta estinguendo a causa delle attività petrolifere che aumentano la temperatura degli oceani causando la diminuzione delle sue fonti di cibo. Un altro motivo di estinzione dei cetacei è l'antropofonia cioè i rumori impulsivi (o a impatto), come quelli provocati dai sonar e dalle esplorazioni petrolifere e oceanografiche, suoni di breve durata ma ad alte frequenze ed i rumori continui, come quelli del traffico delle imbarcazioni, suoni a frequenze più basse, ma di durata più lunga. I suoni emessi dal traffico marittimo influenzano negativamente la comunicazione sonora fra le balene inficiandone l’alimentazione e la riproduzione.

PAG. 7


SPECIE ALIENE

Le specie aliene invasive sono specie di animali e di vegetali trasferite dall'uomo al di fuori del loro areale naturale (area geografica entro la quale è distribuita una specie), in maniera deliberata o accidentale.

Ad oggi sono migliaia, le specie aliene introdotte pressoché in tutti gli ambienti del mondo, spesso con risultati di considerevole impatto ambientale ed economico. In Europa si stima che siano state introdotte oltre specie aliene, e che oltre 1300 di queste causino impatti negativi sull'ambiente. Per monitorare come le specie autoctone rispondono all'invasione delle specie alloctone, possono essere effettuati studi conservazionistici, come fa la genomica della conservazione. Come per esempio il pesce siluro,il pesce scorpione,il pesce pappagallo...

C'È VITA SULL'ISOLA DI PLASTICA? I "pescatori" dell'Ocean Voyages Insitute si sono accorti della presenza fra i rifiuti dell'isola di plastica di varie specie marine come anemoni, piccoli crostacei, molluschi e idrozoi. Le specie, allontanate dalla costa, si sono collocate tra i detriti perché trasportate dalla plastica vagante, dove hanno trovato un substrato adatto alla colonizzazione e abbastanza cibo per sopravvivere. Vennero fatti degli studi e, per la prima volta si parla di comunità neopelagiche a sottolineare il fatto che quelle specie animali e vegetali non dovrebbero trovarsi in mare aperto. Dopo un lungo viaggio, possono diventare SPECIE ALIENE?

PAG. 8


LIMITARE IL DANNO È POSSIBILE

Per proteggere la biodiversità: si può scegliere di consumare solo specie ittiche pescate responsabilmente mantenere un corretto comportamento in spiaggia evitare che rifiuti inquinanti finiscano in mare creare delle aree protette.

PAG. 9


I parchi eolici I parchi eolici offshore forniscono energia pulita e rinnovabile, ottenuta sfruttando la forza del vento che si produce in alto mare, dove raggiunge una velocità più elevata e costante rispetto a quella terrestre grazie all'assenza di barriere. Per sfruttare al meglio questa risorsa vengono installate megastrutture posizionate sui fondali e dotate delle più moderne innovazioni tecniche.

Cosa bolle in pentola? La multinazionale con sede a Milano “Falck Renewables” e “BlueFloat Energy”, azienda specializzata nello sviluppare progetti eolici offshore in varie regioni del mondo, stanno per depositare la documentazione necessaria all’avvio dell’istanza autorizzativa, per conto della società Odra Energia, relativa al progetto per la costruzione di un parco eolico marino galleggiante al largo della costa meridionale salentina. Le pale prenderanno posto nello specchio d’acqua prospiciente il tratto di costa Porto Badisco-Castro.

PAG. 10


Curiosità Durante una tempesta, nel 1992, una nave perse tre container pieni di giocattoli di plastica e da allora le paperelle gialle hanno vagato per migliaia di chilometri trasportate dalle correnti marine.

La canzone "L'isola di Plastica" del cantautore tarantino Giuseppe D'Amati è molto interessante perché descrive in modo allegro le condizioni critiche in cui si trova il nostro mare.

Una specie aliena, il Siganus rivulatus, noto come pesce coniglio, è stato pescato a sorpresa nel mare di Milazzo, in provincia di Messina in Sicilia. (Febbraio 2022)

Sapete che esiste un’isola di plastica grande 8 volte l’Italia e più estesa del Messico? Si tratta della South Pacific Garbage Patch, con una superficie che si aggira intorno ai 2,6 milioni di chilometri quadrati. Questa isola sta modificando gli equilibri dell'oceano andando a creare degli habitat semipermanenti lì dove un tempo non esisteva nulla. Un gruppo di ricerca ha prelevato oltre 100 tonnellate di rifiuti e analizzandone alcuni si è rilevata la presenza di animali e vegetali. Sott'acqua, dove non sempre è possibile affidarsi alla vista, il suono è importante per percepire l'ambiente. I rumori generati dalle attività umane, l'antropofonia, causano effetti negativi sulla fauna marina, alterando la naturale biofonia e geofonia. Uno studio ha dimostrato che il rumore genera negli animali stress e impedisce di percepire chiaramente altri suoni, creando interferenze nella comunicazione tra simili e nella percezione dell'ambiente; ciò causa effetti negativi su corteggiamento, riproduzione e capacità di segnalare pericoli. Infine, il rumore può indurre gli animali ad abbandonare determinate aree o rotte migratorie.

Durante la pesca molte reti rimangono incastrate sott’acqua. Vengono definite “reti fantasma”, perché continua a pescare e la maggior parte delle volte i pesci non riescono ad uscire.

L'articolo 9 e l'articolo 41 della Costituzione vengono modificati nel mese di febbraio 2022 ponendo l'attenzione sui concetti di biodiversità, ecosistemi, salute e ambiente. https://venti-trenta.it/ildiritto-allambiente-entraincostituzione-15168.html

PAG.11


ico t s o r c A B isogna I nquinare O D ifendere I Ve r i E quilibri R imasti So t t o I T erreni A' c q u a t i c i ?

POESIA ATO T T E P S A N I RO UN INCONT

Nel mezzo del mar del nostro paese incontrai una creatura che assai mi sorprese: aveva occhi luminosi e aculei spinosi, e senza chiedere nessun consiglio capii che si trattava del pesce coniglio. Ahi, che tristezza mi fa provare il non sapere da dove codesta specie possa arrivare. E poi mi chiedo: "sarà stato il surriscaldamento globale, a segnare le sorti di questo strano animale?"

PAG. 12


DETTI SALENTINI SUL MARE Quantu chiù sutta vai chiù pisci rossi píi

U pisce rossu se mancia u pisce piccinnu

Ntaccate na pisara e minate a nmare

Mare vidi e fusci, capanna vidi e trasi

Da capu nfatisce u pisce Ci dorme nu pija pisci

Va piscia a mare così de schiddi

睡觉的人抓不到鱼 PAG. 13


RICETTA: "Lu pisce a mare" Piatto studiato ed elaborato dalle donne dei nostri pescatori La povertà di una volta nel Salento era così esasperata che in ogni ricetta si dava un nome di fantasia, e allora si inventò una ricetta fantasiosa, facile da fare ma gustosa: “Lu pisce a mare”. I salentini avevano voglia di pesce ma, ahimè il pesce non c’era oppure costava molto, pertanto inventarono una zuppa per la colazione, prima del lavoro nei campi; era fatta di poco e di ciò che si desiderava, in questo caso il mare. Il piatto era talmente povero che la pietanza di pesce era in realtà, senza pesce. Le donne salentine mettevano a bollire in una pentola acqua, sale, origano, cipolle, pomodori, prezzemolo e grani di pepe; raggiunto il bollore immergevano per almeno 20/30 minuti delle pietre, prelevate dal fondo marino, piene di alghe ed altro. Cuocendo questi pezzi di scoglio aromatizzavano abbondantemente il brodetto dando alla pietanza un inconfondibile sapore di pesce. Digerire i sassi di mare era difficile, allora si mettevano tocchi di pane raffermo o friselle spezzate, che si ammorbidivano con la brodaglia. A chi domandava dove stesse il pesce , la risposta era pronta ed immediata:

- “Lu pisce? " - "A ‘mmare… no!?”.

Ingredienti -acqua -sale -origano -cipolle -pomodori -prezzemolo -grani di pepe PAG. 14


1. è la varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi. 2. è il nome delle specie introdotte accidentalmente in luoghi al di fuori del proprio habitat naturale 3. è un luogo che ha come obiettivo conservare specie marine 4. aggettivo che indica le reti da pesca abbandonate nel fondale marino 5. contaminazione di un qualsiasi materiale o ambiente ad opera di agenti inorganici od organici (scarichi, rifiuti, ecc.) 6. è l’obiettivo che nell'Agenda 20-30 parla della vita sott’acqua 7. materiali di scarto o avanzo di svariate attività umane 8. unità funzionale formata dall'insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi

PAG. 15



PAG. 17


Ecosistema: l'insieme naturale formato da una comunità di organismi viventi e dall'ambiente in cui vive che interagiscono in un determinato ambiente. Antropofonia: rumori derivati dalle attività umane, segnali acustici indesiderati e innaturali che disturbano o addirittura danneggiano gli animali, come esplorazioni minerarie e utilizzo di airgun o sonar, costruzione di campi eolici, lavori sulla costa, esplosioni a scopo militare, traffico navale, ecc. Airgun: strumenti usati nelle prospezioni geofisiche o dei sonar navali, possono provocare negli animali marini danni diretti, come sordità temporanea o permanente, ma anche altri tipi di traumi meccanici, embolie ed emorragie. Biofonia: insieme di suoni di origine biologiche come la vocalizzazione dei cetacei, canti delle megattere, suoni prodotti da cernia e merluzzo per aggregarsi e coordinare la deposizione delle uova, il crepitio che si avverte dalla chiusura e apertura rapida delle chele dei granchi, ecc... Geofonia: insieme dei suoni prodotti dai fenomeni naturali come il vento, la pioggia sulla superficie dell'acqua, nelle regioni polari il ghiaccio che si forma e si spezza, ecc.

PAG. 18


La fanzine "SOTTO LE ONDE" è stata realizzata dagli studenti della classe 3 E dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" di Tricase (LE)

Mattia Baldari Ludovica DiGiovanni Battista Carlotta Dionisi Luigi Antonio Elia Lilly Facchini Giada Grimaldi Micco Huang Angelo Lin Riccardo Longo Viola Mastroleo Gioele Morciano Giorgio Musio Cristiano Nicolardi Andrea Palmieri Cesare Petrella Chiara Quarta Leonardo Riso Antonio Rizzo Alessia Ruberto Mario Shao

PAG. 19


保护 海洋

海洋保护资料 面对海洋环境的严重污染,海洋资 源过度地开发利用,导致海洋环境 及其资源的严重破坏,近30年来, 不少沿海国家和地区相继建立起为 数众多的各种类型的海洋保护区, 这些保护区根据保护对象的不同, 大致可区分为:海洋生态系统保护 区、濒危珍稀物种保护区、自然历 史遗迹保护区、特殊自然景观保护 区以及海洋环境保护区等等。通过 海洋保护区能完整地保存自然环境 和自然资源的本来面貌;能保护、 恢复、发展、引种、繁殖生物资 源,能保存生物物种的多样性,能 消除和减少人为的不利影响,

、海洋存亡,匹夫有责。 2、保护碧水蓝天,共建绿色家园。 3、海为画世界,人在城中行。 1

呼吁保护海洋

每个人都知道地球有水球之称, 因为它的表面70%被水覆盖,但 海洋占了97%。然而可被人类利 用的淡水总量只占地球上总水量 的十万分之三。 目前,世界陆地面积占世界 一半以上,100多个国家和地区 缺水,20亿人饮水困难。在这 种情况下,当人们看到自来水在 水龙头里流去时,他们总是睁一 只眼闭一只眼,不愿上前一步关 掉水龙头。 老师、同学们,节约用水, 造福后代,保护海洋资源,保护 环境是一项长期而艰巨的任务, 让我们珍惜生命,善待自己,保 护我们的环境家园!让我们生活 的每一天,每一天都是世界水 日,世界海洋日,每一天都是环 保日!


GIRA GIRA MONDO, COSA LASCEREMO IN FONDO?

Istituto Comprensivo "G. Pascoli - tricase (le)


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.