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ERRE AL QUADRATO

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La ‘melodia’ del design n architettura come nel design sono importanti le proporzioni, più che la forma decorativa fine a se stessa. Per questo, a tutte le scale di progetto, la sezione aurea, quando si compie in un’opera contemporanea, concilia qualità, estetica e utilità. Stimolante ricordarlo all’esordio del Salone del Mobile, che dedica all’interno della prestigiosa e valida offerta culturale, la mostra evento “Dove vivono gli architetti” che vede raccontare in esclusiva “le stanze” private di otto tra i più autorevoli esponenti del mondo dell’architettura internazionale: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain. Un riflesso preciso della loro poetica progettuale perchè la visione all’architettura domestica, tra tutte le discipline progettuali, è quella più ricca di sviluppi e più aperta alla sperimentazione, poiché capace di coniugare architettura e design. Tutti loro vivono innanzitutto la città nella quale abitano. Per Danile Libeskind l’idea di casa è più di una semplice astrazione, sono le strade, il quartiere, le persone, per Zaha Hadid non potrebbe che essere Londra e per Marcio Kogan San Paulo, per Massimiliano e Doriana Fuksas sono le finestre aperte su Parigi e per David Chipperfield è Berlino stessa. Per Shigeru Ban la casa è immersa in una foresta a Tokyo. Le residenze abitate diventano espressione di una visione e di una poetica architettonica esemplificativa della cultura dell’abitare oggi, proprio perché ispirata ai diversi modi di immaginare lo spazio casa suggerendo nuovi modi di progettare gli ambienti domestici a tutte le latitudini. La curatrice della mostra, Francesca Molteni con Davide Pizzigoni che ha curato la scenografia, ci avvicina così a questi importanti nomi dell’architettura mondiale che stanno cambiando il volto delle nostre città, la configurazione del paesaggio globale e l’immaginario collettivo. Un elemento o un ambito della casa caratterizza comunque sempre le personalità di questi architetti, come la libreria per Mario Bellini o l’acqua per Bijoy Jain. Sono case fluide, aperte, disposte a cambiare, mutevoli come i suoi abitanti. “Quasi sempre le porte scivolano nel muro connettendo, senza ostacoli, il dentro con il fuori ”, dice Marcio Kogan, con un’integrazione radicale tra interni ed esterni. Così avviene oggi nell’interazione fra gli spazi domestici. Un’evoluzione che riguarda tanti ambiti specifici della casa contemporanea, la cucina living, il bagno “open” come il balneum o il lavacrum dei romani, l’area office “addomesticata”, dove gli spazi fluttuano uno nell’altro. Confluenza di funzioni che ci riporta al focus dedicato ai serramenti interni di questo numero, determinanti nell’assolvere a questo ruolo, perché possono occupare il posto delle pareti anche sostituendone interamente le superfici, “aprendo” così la casa a una progettualità leggera, flessibile e mutabile. Le porte sono entrate nel mondo del design, così “assimilate” all’interior design da divenire esse stesse arredo per le pareti, che spesso vestono completandosi di boiserie, in una sorta di total look, con un disegno complessivo più coerente, armonico e funzionale, raccogliendo tutto in un “segno unico”. Un modo per far coincidere forma e funzione, dove la porta da quest’ultima, spesso mutua bellezza, diventando “concreta leggerezza”.

Il design ha contagiato così anche un settore eminentemente edile, d’altra parte la porta stessa nasce come componente accostato a questo ambito, per divenire un complemento d’arredo contraddistinto da giochi materici e cromatici straordinari, infissi che palesano la loro presenza come oggetti d’arte. Oppure porte che invisibili scompaiono dentro le pareti con sistemi di scorrimento impercettibili, o che, ancora, con abilità camaleontica, si mimetizzano con lo stile dell’intorno in ampie boiserie, realizzate nello stesso materiale, nelle quali si inglobano. Le porte sono flebili partizioni che sostituiscono le murature, quasi fogli impalpabili che schiudono interi spazi e svelano la curiosità di sapere cosa si nasconda dietro di esse, con la capacità di far interagire tutte gli ambienti tra loro, un po’ come le case delle archistar rispetto le loro città. Come una canzone anche uno spazio, di una casa o di una città, acquisisce musicalità quando dotato di un’armonia d’insieme.

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DI AMELIO BONFANTE

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DIALOGHI A PROPOSITO DI… PORTE

DI SONIA MARITAN

R2 INTERVISTA AD ALBERTO LUALDI

DI SONIA MARITAN

FOCUS PORTE DA INTERNO

DI OLGA CARLINI

R2 INTERVISTA A LUCA TONDIN

DI MARIO KOSMA

R2 RISTRUTTURO DI SONIA MARITAN - PHOTO ADRIANO PECCHIO

R2 IN FIERA KLIMA HOUSE

DI MICHELA VASSENA

COLOPHON

COVER: IN COPERTINA, FOTOGRAFIA DI ADRIANO PECCHIO, DI UNA VILLA UNIFAMILIARE TRASFORMATA IN ABITAZIONE MODERNA, AD AVENZA, PROVINCIA DI MASSA CARRARA – PROGETTO DI VICTOR VASILEV. L’ARTICOLO DI COPERTINA, RISTRUTTURO MARE, A PAGINA 60, SI INTITOLA: IL “TEMPIO” DELL’ARCHITETTURA DOMESTICA

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csil propone Il futuro è nelle città del mondo Un nuovo studio CSIL - Centro Studi Industria Leggera di Milano - analizza le opportunità di crescita e le occasioni di business per le imprese del mobile in 150 città di oltre 70 paesi con orizzonte 2020. Un’opportunità quella di acquisire questa ricerca, di cui avvisiamo i lettori in occasione del Salone del Mobile, ormai ‘alle porte’

ensare in un’ottica di città è diventato ormai un imperativo per le imprese che vogliono investire in nuovi mercati. Le caratteristiche di una città, quali il potenziale di crescita economica, il livello di consumo delle famiglie, la disponibilità di reddito della popolazione, il grado di accessibilità, di sicurezza così come la disponibilità di capitale umano e di infrastrutture adeguate, assumono sempre più rilevanza nella localizzazione di un impianto di produzione o nell’apertura di un nuovo showroom all’interno di un Paese.

Partendo da questo presupposto, CSIL ha selezionato 150 città top che offrono interessanti opportunità di crescita e di successo per le imprese del settore del mobile. Per ciascuna città, CSIL fornisce previsioni al 2020 sulle variabili macroeconomiche suscettibili di influenzare la domanda di mobili nei prossimi anni, come la crescita della popolazione, il numero delle famiglie per fasce di reddito, i consumi delle famiglie, il potenziale economico della città e la ricchezza individuale. Di particolare interesse per le imprese, il Rapporto CSIL fornisce una stima al 2020 della domanda potenziale che ciascuna città sarà in grado di generare per il settore del mobile (inclusi mobili per la casa, ufficio, contract, ecc). Le previsioni sono corredate da informazioni qualitative che possono for22

nire un’idea sul potenziale sviluppo di queste città al 2020 (ad es. disponibilità di infrastrutture, espansione dello stock abitativo, dello spazio destinato agli uffici e alle strutture alberghiere, sviluppo di zone economiche favorevoli alla nascita di nuove attività di business, ecc.) Le 150 città top sono localizzate in più di 70 paesi monitorati da CSIL, che presentano un valore di consumo di mobili complessivo pari a circa il 98% del consumo mondiale. Oltre che per il loro potenziale di crescita economica, queste città sono state selezionate anche per l’aspetto ‘smart’, ossia per la loro capacità di valorizzare le proprie risorse e di garantirne l’accessibilità attraverso infrastrutture efficienti, in grado di migliorare la vita del singolo cittadino, di semplificare il lavoro delle imprese e di aumentare le opportunità di investimento. Il Rapporto CSIL ‘150 Smart & Fast Cities: Forecasting Furniture Demand at 2020’ (circa 360 pagine, prezzo Euro 1600, pubblicato in lingua inglese) è disponibile dal 5 febbraio e può essere acquistato e scaricato online dal sito www.worldfurnitureonline.com oppure richiesto in copia cartacea. Per ulteriori informazioni sul Rapporto: catalano@csilmilano.com

di Michela Fumagalli

osservatorio MPI

Il mobile made in Lombardia Il mobile made in Lombardia è campione di innovazione, primo in classifica il mobile della Brianza anche rispetto settori considerati più innovativi quali il biomedicale e la meccatronica, un distretto alla conquista di Russia e Cina uando si parla di mobile, l’innovazione parte da qui, dal cuore della Lombardia, per conquistare i nuovi mercati di Russia e Cina. È quanto conferma lo studio appena pubblicato dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, che analizza la dinamica delle imprese lombarde di fabbricazione di mobili. Sono i mercati extra europei la risorsa per i mobili made in Lombardia. Le

5.887 imprese che operano nel settore della fabbricazione dei mobili in Lombardia, di cui quasi i due terzi artigiane (il 62,8%, pari a 3.699 imprese), sono il risultato di una forte selezione che ha fatto registrare un calo del numero di aziende dell’11,9% negli ultimi 4 anni (IV trimestre 2013 rispetto al IV trimestre 2009). Le possibilità di salvarsi dalla crisi sono in gran parte legate all’export, in

Primi 10 Paesi per export di mobili in Lombardia Periodo cumulato I-IV trim. 2013 - valori in milioni di euro PAESI

I-IV trim. 2013

Francia 311,6 14,0 Germania 210,2 9,4 Svizzera 207,9 9,3 Stati Uniti 165,3 7,4 Russia 161,2 7,2 Regno Unito 101,6 4,6 Cina 68,0 3,0 Belgio 63,4 2,8 Spagna 63,3 2,8 Paesi Bassi 44,4 2,0 Primi 10 paesi per export 1.396,8 62,6 Altri paesi 834,9 37,4 Totale 2.231,8 100,0 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat

var.% I-IV trim.2012 I-IV trim. 2013

-1,7 -0,2 9,6 7,2 16,6 -4,2 16,2 -4,7 -13,9 -14,1 2,3 8,1 4,4

rank

6 5 3 4 1 7 2 8 9 10

Indice 2013 Confartigianato della propensione a innovare dei Distretti, posizione classifica generale per distretto Indice da 100 a 1.000-macrosettore Alimentare “AL”, Altri settori “AS”, Metalmeccanica “M”, Sistema casa “SC” e Sistema moda “SM”-PRIME 15 POSIZIONI Macro Distretto posizione Indice settori SC Mobile della Brianza (MI) 1 632 MEC Metalli Lecchese, LC 2 621 AS Biomedicale di Mirandola, MO 3 618 SM Tessile-Abbigliamento di Carpi, MO 4 618 SC Piastrelle di Sassuolo (MO) 5 611 SM Abbigliamento Gallaratese (Asse del Sempione), VA 6 604 AL Agro-alimentare di Parma-Langhirano, PR 7 601 SC Mobile della provincia di Pordenone, PN 8 600 MEC Coltello di Pordenone, PN 9 600 SC Porfido e della pietra di Borgo Valsugana, TN 10 599 MEC Meccatronica vicentina, VI 11 579 SM Orafo-Argentiero di Vicenza, VI 12 579 SC Mobile d'arte di Bassano, VI 13 579 SM Concia vicentina, VI 14 579 SC Legno Casalasco-Viadanese (MN) 15 478 Ufficio Studi Confartigianato su dati fonti varie

crescita del 4,4% nell’ultimo anno, con un valore più alto di due punti rispetto all’incremento verificatosi a livello nazionale (+2,3%). Le vendite di mobili rappresentano inoltre il 2,1% del valore totale delle esportazioni di prodotti lombardi, pari a 2.232 milioni di euro, e si concentrano per il 90,5% nelle province di MonzaBrianza (34,1%), Como (25,9%), Milano (14,9%), Brescia (8,7%) e Bergamo (6,9%). A guidare la crescita è l’incremento dell’export sui mercati extra UE, con un aumento delle vendite del 10,8% che risolleva il calo del 2,5% sui mercati europei. A crescere sono in particolare le esportazioni verso la Russia (+16,6%), la Cina (+16,2%), la Svizzera (+9,6%) e gli Stati Uniti (+7,2%), che scalano la classifica dei mercati di destinazione guadagnando ogni anno posizioni. Il settore del mobile lombardo si distingue per la propensione a innovare. Altra cifra distintiva dei produttori di mobili lombardi è il forte orientamento all’innovazione: al punto che il Distretto del Mobile della Brianza è in cima alla classifica dell’Indice Confartigianato del contesto per l’innovazione dei Distretti, superando settori considerati più innovativi quali biomedicale e meccatronica. confartigianato@confartigianatolombardia.it

in vetrina Fassa Bortolo-geopietra

DI Amelio Bonfante

Un’emozione concreta Soprattutto in un Paese come l’Italia le grandi innovazioni arrivano da illuminati imprenditori, e quando si compie la sommatoria di due Know how come Fassa Bortolo e geopietra, il risultato è importante

Due grandi imprenditori italiani si sono uniti nella convinzione che un costruire consapevole debba garantire benessere abitativo, risparmio energetico e valore estetico senza essere complesso e dispendioso. È così che nasce mastrosistema. Paolo Fassa e Fulvio Scalfi da conoscitori del settore edilizio, forti della costante evoluzione dei propri materiali creano un sistema evoluto per l’isolamento integrale delle pareti esterne: mastrisistema, risultato di questa unione fatta dai sistemi fassatherm e murogeopietra. Una soluzione garantita in cui ottime prestazioni e valore estetico incontrano la totale libertà di progettare secondo diversi stili e necessità. Un sistema unico e versatile che sostiene i valori fondamentali di affidabilità, semplicità d’uso e successo del risultato. Paolo Fassa, Presidente del gruppo Fassa, sensibile

alle tematiche della sostenibilità e del restauro, si occupa concretamente dell’integrazione tra i processi costruttivi tradizionali e le nuove tecnologie nel più assoluto rispetto della natura e dell’ambiente. Con 300 anni di storia nell’edilizia, Fassa Bortolo a tematiche attuali come l’isolamento e il risparmio energetico, risponde con un insieme di soluzioni come il Sistema Cappotto Fassatherm® realizzabile in tre soluzioni diverse, che tengono conto delle differenti esigenze dell’edificio. Tre modalità di isolamento con lastre dalle tipologie diverse, nate dalla consapevolezza che gli edifici non sono tutti uguali, così come le esigenze di chi li abita o vi lavora. Paolo Fassa, come evidenzia la sua affermazione, custodisce il legame con storia e natura tracciando nuove direzioni “In cinquant’anni di storia del mio gruppo l’obiettivo è stato

delle facciate. Murogeopietra permette di ripristinare vecchie murature o inventarne di nuove, dona fascino e valore agli immobili senza alterare l’identità del luogo. Così dalla somma di Fassatherm® e murogeopietra nasce mastrosistema che si declina in 3 tipologie, in grado di garantire benessere, risparmio e valore estetico: mastroclassic, mastroclass, mastroeco. Fassatherm®, il sistema isolante, ha 3 tipologie di isolamento e 8 tipologie di pannelli e murogeopietra, il sistema di rivestimento, ha 6 profili di muratura, 43 modelli di pietra e 18 tonalità miscelabili. I vantaggi di mastro sistema: nuovo comfort climatico Offre l’eccellenza di un sistema di isolamento efficace per ogni latitudine e clima. mastrosistema, concepito per una protezione termica integrale, interviene nel progetto di protezione estiva dell’edificio assicurando bassi costi di gestione anche per il raffrescamento; riqualificazione energetica Ridefinisce il valore dell’immobile attraverso un’attenta riqualificazione energetica a basso consumo. Negli edifici esistenti che necessitano di manutenzione, mastrosistema aggiorna le prestazioni termico-acustiche con soluzioni isolanti personalizzate e simultaneamente ne rinnova l’aspetto estetico con una varietà pressoché illimitata di finiture di pregio; ristrutturazione e restauro Interpreta il concetto di restauro in chiave energetica. Nel restauro del patrimonio architettonico-storico conservazione ed efficienza convivono e si integrano, senza alterare l’identità del luogo. Le sensazioni naturali della pietra esaltano le funzioni tecniche del sistema in realizzazioni di una bellezza senza tempo; costruzioni a secco Realizza la migliore protezione termica rispettando le esigenze progettuali dei nuovi materiali da costruzione. Perfettamente compatibile con tutte le strutture portanti a secco mastrosistema permette lavorazioni pratiche e veloci, senza rinunciare alla naturalezza e al fascino intramontabile della pietra.

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Le 3 tipologie di Mastrosistema by Fassa Bortolo e geopietra

quello di creare qualità, innovazione, specializzazione, nel pieno rispetto del territorio, dell’ambiente, caratteristiche indispensabili per operare con successo nel mercato. Valori che continuano ad alimentare l’evoluzione e il progresso. Potenti stimoli per conquistare un nuovo futuro. Come nel caso di Mastrosistema, progetto sviluppato insieme a Geopietra: un’affascinante fusione tra le tecnologie più innovative e l’emozione senza tempo che solo la pietra sa trasmettere”. “Il continuo confronto di pensiero e la collaborazione con altre realtà del settore, in questo passaggio sono basilari, come l’occasione della partnership con l’azienda Fassa Bortolo: una grande opportunità. Opportunità che si concretizza nel soddisfare i molteplici sistemi costruttivi moderni, unendo tecnicità ed estetica in un connubio altamente qualitativo, una riscoperta di sensazioni del passato rivolta alle esigenze del nostro presente”. Il pensiero di Fulvio Scalfi è altrettanto netto: mantenere le promesse e innovare nel rispetto della qualità. Fulvio Scalfi, imprenditore e ideatore del brand geopietra, da trent’anni investe di energia i progetti aziendali ed è costantemente impegnato nella diffusione di una cultura edile specialistica e innovativa. Geopietra, ha messo a punto un sistema collaudato di materiali per la creazione di murature uniche, tecnicamente evolute e di alto valore estetico: murogeopietra, l’unica finitura garantita in pietra e mattone ricostruiti che soddisfa e migliora al tempo stesso le prestazioni dell’isolamento termico esterno e rispetta i criteri CasaClima. Si tratta di un unico sistema integrato; la pietra ricostruita, geopietra, il collante e rasante base calce geocoll e la malta di finitura bicomponente geobi, materali studiati in totale sinergia tra loro e secondo le necessità costruttive del giorno d’oggi. Peso ridotto, traspirazione, equilibrio perfetto tra inerzia e resistenza termica sono le caratteristiche che hanno reso possibile la sua applicazione anche su isolamento termico esterno, offrendo la possibilità di infinite combinazioni tra texture, profili, tonalità e finiture che non pongono limiti alla progettazione estetica

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lago

Architetto Rino Cimmino photo Pier Maulini disegni Elena Sivori

architetto

rino@architetticimmino.it www.architetticimmino.it

UNA CORNICE

sull â&#x20AC;&#x2122;acqua Il restauro e il risanamento conservativo di una darsena del 1910 sul lago dâ&#x20AC;&#x2122;Orta trasformata in abitazione, un intervento attento che riporta al suo splendore originario ogni elemento distintivo dellâ&#x20AC;&#x2122;Architettura del primo Novecento, con le sue aperture simmetriche e le decorazioni sulla facciata

PLANIMETRIA GENERALE SCALA 1:200

In queste pagine e in quelle precedenti alcune viste esterne della darsena dopo il restauro e il risanamento conservativo. La planimetria generale in alto consente di individuare la sua posizione rispetto il lago d'Orta e il territorio circostante

l restauro e il risanamento conservativo di una darsena del 1910 a Lagna, sul lago d’Orta, prevede il recupero integrale dell’architettura preesistente, mutando la sua destinazione d’uso che diventa residenziale. L’abitato di Lagna è un piccolo Borgo di origine medioevale, sorge sulle rive del Lago d’Orta, e in passato ha manifestato una certa vocazione allo sviluppo delle attività economiche tipicamente lacustri, quali la pesca, l’itticoltura e l’agricoltura (coltivazione della vite adagiata sulle Rive del Lago d’Orta) oltre ai trasporti nautici.

Il recupero della darsena, mantenendo in parte anche la sua destinazione primitiva, è un intervento che assume particolare significato anche nell’intorno del fabbricato, a partire dal lago, dal quale le sue mura sembrano nascere. In effetti, anche la planimetria generale ha le sembianze di una freccia che dal lago si protende verso la terra. La sua ubicazione è in una zona di grande pregio paesaggistico e per accedervi si percorre una stradina acciottolata che termina in una spiaggetta sulle rive del Lago d’Orta.

com’era SCALA 1:100

PIANO TERRA

I prospetti e le sezioni dei disegni di progetto e la prima planimetria dettagliata del piano terra prima dell'intervento in basso a sinistra, nella pagina seguente lo stesso livello dopo il restauro e il risanamento conservativo. Seguono quelle del piano terra e del primo piano, prima e dopo lâ&#x20AC;&#x2122;intervento

com’è

SCALA 1:50

PIANO TERRA

Un progetto, nel quale il dialogo fra l’interno e l’esterno crea un tutt’uno, come se chi abitasse quella casa oggi, vivesse anche il suo panorama. Un continuum fra dentro e fuori rafforzato anche dalla scelta di optare per il restauro conservativo, che ha consentito di preservare scrupolosamente il tratto stilistico precedente, una matrice novecentesca di grande pregio: un intervento attento che riporta al suo splendore originario le caratteristiche tipologiche dell’Architettura del primo Novecento con le sue aperture simmetriche e le decorazioni sulla facciata. All’edificio di 200 m2, di cui 100 adibiti a darsena, che l’Architetto Rino Cimmino destina ad abitazione, si accede attraverso un viottolo incantevole diretto al lago, lastricato in boccette di sasso, da cui si può ammirare l’Isola di San Giulio. Ogni dettaglio dell’esterno è curato

scrupolosamente: il parcheggio come l’area barbecue adiacente, sono lastricati in granito bianco di Montorfano. Fra queste aree e la pesceria del Cinquecento, il camminamento in lastre di granito bianco di Montorfano – attraverso il giardino piantumato con essenze autoctone – verso l’edificio darsena, che si sviluppa su tre livelli. L’apprezzamento della giovane committenza per questo contenitore novecentesco, la passione per la vela unita all’amore per il lago, l’intesa fra loro e l’Architetto, sono stati gli elementi fondamentali che hanno permesso di realizzare un progetto volto al recupero di tutti i materiali esistenti, dal pavimento in listoni di larice, ai sassi delle pareti e di ricreare un ambiente lacustre di fascino e nel contempo di sobrietà.

Al piano terreno Ă¨ stato creato un vano dâ&#x20AC;&#x2122;ingresso con un ampio spogliatoio dotato di una doccia e un lavabo divisi da una parete, un bagno e uno sgabuzzino. La scala preesistente conduce al primo piano: l'abitazione vera e propria. Nelle pagine successive il primo piano prima dell'intervento e lo stesso livello dopo il restauro e il risanamento conservativo

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PIANO PRIMO

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SCALA 1:50 PIANO PRIMO

L’elemento aggiuntivo del soppalco, realizzato in ferro e legno di Larice ha caratterizzato ancor più lo spazio interno, creando una camera matrimoniale per gli ospiti. Per accedere al soppalco è stata progettata e realizzata una scala in ferro e legno, proporzionata all’ambiente che si accorda con i materiali preesistenti. Al piano terreno, con una planimetria a L che si incastra sulla darsena vera e propria, è stato creato un vano d’ingresso con un ampio spogliatoio dotato di una doccia e un lavabo divisi da una parete, un bagno e uno sgabuzzino. La scala preesistente conduce al primo piano, dove è stata demolita la soletta tra il soggiorno e il sottotetto ed è stato realizzato un soppalco con travi in ferro del tipo IPE 160. Questo è il livello principale, che costituisce l’abitazione vera e propria, e si estende nell’ampio terrazzo sul lago, prolungamento del living e del magico panorama che da qui si “raccoglie” d’un fiato.

Il primo piano costituisce il livello principale, l’abitazione vera e propria, e si estende nell’ampio terrazzo sul lago, prolungamento del living. Una parte del soggiorno ha una doppia altezza che permette di guardare la trabeazione del tetto e dal soppalco è possibile affacciarsi sul soggiorno. Uno spazio aperto che comunica con la cucina, il bagno e la camera, collocati alla stessa quota

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PIANO SOTTOTETTO

Una parte del soggiorno ha una doppia altezza che permette di guardare la trabeazione del tetto e dal soppalco è possibile affacciarsi sul soggiorno. Uno spazio aperto che comunica con la cucina, il bagno e la camera, collocati alla stessa quota. Nell’ampio terrazzo, usato nelle stagioni calde, è stata rimossa la pavimentazione in ceramica, sostituita con pavimento a listoni in legno di Teak e la balaustra in cemento è stata restaurata accuratamente nelle parti ammalorate. La nuova scala in ferro e legno conduce, infine, al soppalco che accoglie la seconda camera da letto, qui il pavimento del primo piano è a listoni di Larice dello spessore di 5 cm inchiodato su magatelli. Le facciate dell’edificio sono state restaurate anche nelle decorazioni. 40

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PIANO SOTTOTETTO

Il tetto è stato smontato e coibentato con pannelli del tipo thermo-tetto, le tegole marsigliesi sono state quasi tutte recuperate. La darsena, come un’opera architettonica preziosa, è stata realizzata in modo da incorniciare l’Isola di San Giulio, così che dal soggiorno e dal terrazzo si possa godere di una vista di grande suggestione. Il giardino posto nella parte retrostante della darsena rispetto il lago, è stato recuperato dal punto di vista vegetativo, esaltandone i caratteri storici, con particolare attenzione per l’antica “pesceria” realizzata in granito bianco di Alzo, risalente al XVI secolo, alimentata da una roggia artificiale derivata dal torrente Lagna. Tutte le facciate dell’edificio darsena sono state accuratamente restaurate, facendone risaltare le proporzioni armoniche e i caratteri decorativi.

La nuova scala in ferro e legno conduce, infine, al soppalco che accoglie la seconda camera da letto, qui il pavimento del primo piano è a listoni di Larice dello spessore di 5 cm inchiodato su magatelli. Il tetto è stato smontato e coibentato con pannelli del tipo thermo-tetto, le tegole marsigliesi sono state quasi tutte recuperate

IDENTIKIT PROGETTO • PROGETTO: di Rino Cimmino • DENOMINAZIONE INTERVENTO: Recupero darsena del 1910 a uso residenziale: restauro e risanamento conservativo • ANNO DI REALIZZAZIONE: 1998/2000 • SOPPALCO: realizzato con travi in ferro del tipo IPE 160 con assito di Larice • SCALA: realizzata in ferro e legno • PAVIMENTO: realizzato in listoni di Larice inchiodato su magatelli • TETTO: ripristinato con pannelli del tipo thermo-tetto, recuperando quasi tutte le tegole marsigliesi • TERRAZZO: pavimentazione sostituita con pavimento a listoni in legno di Teak • RIVESTIMENTI ESTERNI: granito bianco di Montorfano • SEGNI PARTICOLARI: Antica “pesceria” realizzata in granito bianco di Alzo, risalente al XVI secolo

DI Sonia Maritan

Progetto di ristrutturazione per una casa-studio in un piccolo nucleo storico sulle pendici del Mottarone, fra il lago Maggiore e il lago d’Orta, dell’architetto Tommaso Marchi. Foto di Pier Maulini

A proposito di porte da interno, abbiamo fatto un’indagine fra produttori e architetti per “disegnare” l’evoluzione di questo elemento d’arredo, cogliere cosa sia cambiato nella sua interpretazione e capire cosa sia diventata la porta oggi. In particolare abbiamo fatto cinque domande ad Alberto Lualdi, il Presidente di Edilegno Arredo del Gruppo Porte da Interno di Federlegno Arredo. E a seguire nel focus dedicato ai prodotti delle aziende del settore, vi trasmettiamo altri pensieri, fra i produttori quelli di Henry Glass, Foa Porte e Romagnoli, aziende precorritrici, ognuno con il proprio know how, di produzioni che hanno aperto la strada a un modo diverso di concepire la porta. Seguiranno, fra l’ampia rassegna di modelli proposti da 35 aziende, anche le riflessioni di quattro architetti: Rino Cimmino, Andrea Castrignano, Marco Mencacci e Silvio Recalcati. Designer che ci trasmettono il loro pensiero creativo, anticamera, forse, di futuri progetti, se immaginiamo che fra le mani di questi interlocutori privilegiati, ci sia qualcosa della bellezza che questo focus racconta nella sequenza illustrativa che propone. Il risultato di quest’analisi suggerisce che le porte sono oggi complementi di design che si vestono e spogliano di elementi di corredo, come cornici, ferramenta o boiserie in relazione al risultato estetico, senza più rinunciare alla loro libertà di apparire, così da esibire solo la loro bellezza… Lasciamo, allora, voce ad Alberto Lualdi che svela un animo creativo e ringraziamo moltissimo anche Donata Marazzini e Dorella Maiocchi che hanno contribuito alla realizzazione di questo focus, oltre alle aziende e gli architetti, i veri protagonisti. Le aziende come gli architetti hanno seguito la traccia delle stesse domande poste al Presidente di Edilegno Arredo che noi proponiamo in una forma sintetica. 44

l’intervista ad Alberto Lualdi Nonostante le potenzialità di una filiera produttiva così evoluta, sembrano emergere desideri di personalizzazione. Oggi, definirebbe la porta, come prodotto seriale o sartoriale? Definirei la porta, un prodotto sia seriale sia sartoriale. Esistono entrambi i mercati e vanno sostenuti e salvaguardati. Quello che emerge - lo vediamo in altri settori come la moda - è che chi sceglie la fascia alta non lo fa solo per esigenze di gusto. Soprattutto nell’ambito della ristrutturazione si pone oggi l’esigenza di un prodotto non seriale per motivi oggettivi. Se non si vuole cambiare il layout della casa, si cerca un prodotto sartoriale che sappia adattarsi in modo flessibile al preesistente e dunque, necessariamente, su misura. Le aziende registrano questa nuova domanda e si orientano di conseguenza, senza però perdere di vista il prodotto standard. Per assecondare l’intorno, e diventare arredo, la porta, ha ‘dismesso’ le sue misure standard. Sono cambiati la dimensione e persino lo spessore, cos’altro può mutare nelle sue sembianze? Anche la porta cambia secondo le esigenze, passando da componente ‘a sé stante’ a elemento di arredo. Si adatta al nuovo gusto della casa, seguendo le tendenze del mercato che chiede un contesto sempre più armonico, accogliente e ampio. Per questioni di economicità e risparmio la porta viene usata anche come elemento modulativo che si esprime, per funzionalità e misure, in modo assolutamente flessibile. Rispetto al futuro, al di là del fatto che la funzione della porta resta sostanzialmente la stessa, non dobbiamo porre limiti a eventuali ulteriori sviluppi delle sue sembianze e declinazioni... L’evoluzione tecnologica di questo serramento da interno promuove maniglie e cerniere a scomparsa, si tratta di rispondere a un’evoluzione estetica o al sistema di posa?

Senza dubbio, a entrambi gli obiettivi. Siamo stati i primi a proporre le maniglie a scomparsa e a lanciare sul mercato l’idea della pulizia delle linee della porta integrata, che scompare completamente nella parete. Il mercato è ricettivo verso questa tipologia di prodotto anche grazie ai nuovi ritrovati tecnici che ne favoriscono la posa. Oggi è sempre più difficile trovare manodopera specializzata e disporre di porte che richiedono una manodopera semplice è un valore aggiunto. Non a caso le aziende puntano, per il futuro, su ingegnerizzazione e ferramenta. La porta quando mantiene misure ‘standard’ di 80 x 210 centimetri si ‘espande’ sulla parete come un quadro, con ante fisse decorative, con boiserie in colori e materiali nuovi. Quali sono i limiti della sua cornice formale? Sono certo che non ci siano più limiti ‘creativi’: la porta si esprime in tutta la fantasia e la flessibilità produttiva che le aziende del settore riescono a realizzare e a proporre. La porta di design ha valicato anche i confini geografici, saprà ‘andare’ ovunque portando con sé la sua ‘fattura identitaria’, connotandosi così come prodotto made in Italy? Assolutamente sì, lo stile di vita made in Italy è una delle poche eccellenze che ci vengono oggi riconosciute in tutto il mondo e che all’estero apprezzano incondizionatamente. La porta non fa eccezione e si inserisce a pieno titolo nell’attenzione per lo stile italiano. In questo momento di forte crisi del mercato interno, a maggior ragione, è fondamentale per chi produce, rafforzare la presenza sul mercato estero. Ne siamo consapevoli e in questa direzione ci stiamo muovendo, dando la maggior visibilità possibile al ‘vivere italiano’ come valore.

Alberto Lualdi, presidente Edilegno Arredo

Alle porte della 53esima edizione del Salone del Mobile, proponiamo questa intervista ad Alberto Lualdi, Presidente di Edilegno Arredo del Gruppo Porte da Interno di Federlegno Arredo, curiosi di visitare lo stand di Lualdi in fiera e con esso un’altra sua interpretazione di Bauhaus

DI Olga Carlini

Perfetta continuità Nothing, Acem-Studio Design, è la collezione di porte filomuro caratterizzata da un telaio in estruso di alluminio che si inserisce nella parete stabilendo una perfetta continuità tra muro e porta, infatti, non richiede l’impiego di alcun coprifilo. Nothing è predisposta per essere applicata sia su pareti in muratura come sul cartongesso; da installare a spingere o a tirare, è attrezzata con cerniere invisibili e registrabili su tre assi per una perfetta calibratura della luce perimetrale. La serratura é magnetica. La finitura dell’anta grezza prevede un trattamento di fondo con il bordo laccato bianco inoltre il pannello può essere rivestito con qualunque tipo di materiale: tappezzeria, decorazioni, battiscopa, eccetera. Disponibile in finitura laccata in tutti i colori Ral anche in finitura testurizzata fine. Certificata EI30, EI45 e EI60. Prezzo al pubblico da 350,00 € IVA esclusa Nothing di www.acem-porte.it

Come un ricordo che affiora Il modello Meringa di Agoprofil, fa parte della collezione Espresso nella versione a rasomuro. La collezione Espresso è formata da porte in tanganika cieche lisce con vena orizzontale, sulle quali viene eseguito un processo di sbiancatura con una delle 5 colorazioni disponibili: vaniglia, cappuccino, mocaccino, arabica e americano, oppure un processo di laccatura per ottenere la finitura meringa che è appunto di un laccato bianco RAL 9016. Le misure standard sono 200-210 x 60-65-70-75-80-90 cm e la massima altezza realizzabile è 240 cm mentre la larghezza raggiungibile e di 120 cm. Il telaio con profilo in alluminio è disponibile in 3 larghezze in base allo spessore del muro. La particolarità di questa collezione data dall’assenza dei coprifili prevede che il telaio a filo dell’intonaco/cartongesso venga murato. Tutte le porte sono con la cerniera cubica a scomparsa regolabile sui 3 assi e la ferramenta è disponibile in finitura cromo lucido e cromo satinato, a scelta senza sovrapprezzo. Il sistema di apertura Level è l’unico che permette alla porta di essere complanare al muro con la possibilità di avere la porta sia nella modalità e spingere che a tirare. Prezzo al pubblico a preventivo Meringa di www.agoprofil.com

Leggerezza high tech Dinamika di Adielle, design di Massimo Luca, realizza un obiettivo preciso: coniugare architettura e interior design, restituendo alla porta tutta la sua valenza di oggetto fondamentale nella gestione degli spazi. Disponibile nella tipologia a battente e a bilico ma con applicazioni nella parete che superano gli schemi tradizionali. Infatti, grazie a uno stipite particolare è possibile adattare il sistema Dinamika a quattro differenti situazioni: parete – parete (in presenza di un corridoio o di un vano di passaggio); in un vano tradizionale con falso telaio (in cui lo stipite può essere posizionato in mezzeria dello spessore del muro o decentrato); in una parete di muratura o cartongesso di spessore 105 mm (in cui lo stipite viene annegato completamente da un profilo a filo parete di contenimento); in appoggio alla parete in corrispondenza di un vano di passaggio. Lo stipite quindi, secondo l’applicazione, diventa visibile, in parte nascosto, completamente invisibile, incorniciato. Prezzo al pubblico a preventivo Dinamika di www.adielleporte.it

Tradizione in chiave moderna Bertolotto Porte propone un restyling della linea Venezia con un nuovo modello: PantoQuadra, una porta con pantografatura ad angolo retto, più essenziale e moderna rispetto agli altri prodotti in collezione. Questa nuova versione è proposta sia con modelli pieni, ovvero con battente interamente in legno senza vetro, dalle linee più semplici, che con “vetro a infilare”, dettaglio di praticità garantito dall’azienda. In caso di rottura del cristallo la sostituzione può essere fatta rapidamente e non richiede la successiva rilaccatura. Tutte le porte della collezione Venezia pantografata sono realizzate in legno alleggerito decorato a pantografo per una precisione nei minimi dettagli. I modelli ripropongono proporzioni classiche rivisitate secondo uno stile più attuale e contemporaneo; i telai possono essere laccati opachi bianco, avorio, tortora, cacao, caffè, seta, acciaio, nero, arancio, rosso, viola, verde, colori RAL e NCS. Prezzo a partire da 496 € PantoQuadra di www.bertolotto.com

Sensazione tattile

Credo che la porta, nell’ambito privato delle abitazioni, diventi un elemento carico di simbologie, proprio perché connota il passaggio fra gli spazi domestici, aprendoli e chiudendoli, in modo più raccolto e distinto di quanto non avvenga nel settore terziario. Solo qualche decennio fa, la porta di ogni stanza poteva costituire anche un vincolo estetico espressivo a fronte di un rinnovo parziale degli spazi, nel quale si aggiungeva il problema dell’imbotte e del coprifilo da coordinare al battente, che rimarcavano l’ingombrante presenza. Oggi, il progresso tecnologico ha raggiunto livelli tali, che la porta, grazie alle evoluzioni compiute dai produttori, ha conquistato la sua personalità e si è vestita di quella libertà, che le permette di essere ciò che vuole essere, ad esempio esibendo solo l’anta senza “contorni”! Così, appare e scompare a suo piacimento, enfatizzandosi come un quadro o svanendo per le sembianze che assume, rispetto l’arredo e la parete che la accoglie, oppure, perché, come quando ‘si cala il sipario’, scompare dentro una parete. E forse a spronare le aziende è stato proprio l’estro di qualche designer che ha incoraggiato con disegni inediti la realizzazione di misure fuori standard, la composizione diversa degli elementi costituenti il serramento interno e una diversa concezione di sistema di chiusura. Una conquista di libertà che ha reso davvero affascinante e significante questo elemento, come dimostra la rassegna di serramenti interni in queste pagine.

Sonia Maritan ...a proposito di porte

Baklite, la nuova linea di porte Barausse, è anche il nome dato alla nuova finitura effetto cemento. Proposta nelle colorazioni corda, cemento, pietra e ardesia, Baklite è ottenuta da una miscela di quarzi e di materiale acrilico in emulsione acquosa (studiata da Barausse). Materica al tatto e particolarmente adatta a uno stile di arredo contemporaneo, questa finitura è utilizzata sia per le porte che per la boiserie coordinata e la linea prevede, oltre ai modelli piani, anche modelli lavorati a pantografo. Grazie al nuovissimo telaio invisibile Secret2, le porte della linea Baklite vengono proposte raso parete con cerniere a scomparsa e serratura magnetica. Il risultato è un connubio riuscito, sia dal lato estetico sia da quello della funzionalità e versatilità: apertura anta a 180°, anta reversibile, tutte le altezze fino ai 300 cm. Prezzo a partire da 613 € Baklite di www.barausse.com

Immagini che “scorrono” Riflessi di Casali della collezione Mirror & Color è realizzata in tinta champagne e anta System con maniglione in acciaio inox lucido. Questo modello, disponibile in tutte le colorazioni Casali solo nella finitura coprente senza trasparenze, è eseguito su vetro extrachiaro: da un lato con il soggetto colorato e il fondo a specchio e dall'altro lato interamente colorato. Questa tecnica di lavorazione unisce il processo di argentatura con quello di laccatura. Un sottile strato di argento o alluminio viene fissato al vetro (sul lato opposto a quello riflettente) per elettrolisi e ricoperto da una vernice a scopo protettivo. Successivamente si procede alla laccatura del vetro. Le varie tecniche sono eseguite solo su un lato del vetro, chiamato lato lavorato. Il modello è visibile da entrambi i lati tranne che per le realizzazioni eseguite con tecnica Mirror & Color dove il modello è visibile solo dal lato lucido mentre il lato lavorato è monocolore. Prezzo su richiesta Riflessi di www.casali.net

Per unire utile e “dilettevole” La porta scorrevole B-Move Multy è caratterizzata da un particolare sistema di scorrimento, basato su 7 ruote, sopra le quali scivola la porta grazie a una fresata nascosta. Non si vede pertanto alcun tipo di binario, se non le palline che hanno davvero grande rilevanza estetica. L’abbinamento di due set di kit, ovvero di 14 ruote, permette aperture di grandi dimensioni, anche a due ante. La capacità di Bluinterni di realizzare pannelli porta che raggiungano misure molto importanti, fa sì che questo prodotto permetta, arredando, di chiudere passaggi tra stanze veramente rilevanti. Il design innovativo di questa porta permette inoltre che l’elemento da funzionale diventi prima di tutto di grande impatto visivo e questo è ancora più marcato abbinando il sistema di scorrimento alle originali finiture Bluinterni. Prezzo (modello in foto, 1000x2500 mm, laccata lucida – sistema di scorrimento incluso): 3.065 € B-Move Multy di www.bluinterni.it

Vocazione lignea Il modello Molveno di Bonzio, in Frakè lastronato massiccio orizzontale, ha guarnizioni perimetrali, cerniere regolabili a scomparsa, maniglione fisso e serratura di tipo a rullo. Il telaio e i coprifili sono in legno massello realizzati a misura e come l’anta verniciati al naturale opaco. Per i legni l’azienda promuove la gestione sostenibile e responsabile delle foreste, per valorizzare ogni dettaglio: dalla scelta dei colori, ai tipi di legno, alle lavorazioni e accessori. L’intento è quello di sposare le esigenze tecniche e stilistiche al tipo di prodotto richiesto, con la stessa alchimia che unisce l’artigianalità di Bonzio alle ultime tecnologie, per offrire prodotti di altissima qualità a condizioni sempre soddisfacenti. Prezzo a richiesta Molveno di www.bonzioporte.com

Dormite pure sonni tranquilli! Silence di Dierre è una chiusura blindata per interni pensata per la camera da letto, il passaggio tra l'abitazione e il garage e, in generale, per rendere veramente sicura la stanza dove si conservano i ricordi più preziosi. Quello della porta Silence è un sistema di sicurezza facilissimo da usare: per chiuderla (sia dal lato interno sia da quello esterno) basta infatti ruotare la maniglia verso l'alto, facendo così scattare i catenacci. Solo per aprirla dall'esterno si dovrà usare la chiave, mentre dall'interno sarà sufficiente azionare normalmente la maniglia. Si tratta di una vera porta antisfondamento in Classe 3 ENV 1627 in soli 57 mm di spessore. Ha 3 rostri fissi antisfondamendo, anima del battente in doppia lamiera e lamina parafreddo. Le cerniere sono nascoste dal telaio e dall'anta; sono registrabili sui 3 assi e permettono l'apertura del battente a 180°. La serratura di serie è in versione mezzo cilindro a 3 catenacci e scrocco, con deviatore inferiore e asta superiore; il cilindro è visibile solo sul lato esterno. Prezzo a partire da 1.000 euro + Iva, trasporto e posa in opera Silence di www.dierre.it

Patchwork argenteo Ebe Porte è una azienda presente sul mercato italiano delle porte interne con un’ampia gamma di modelli e tipologie realizzate principalmente in legno. Non per nulla lo slogan che apre la presentazione di ogni modello, da 30 anni a questa parte, riporta l’elocuzione: “protagonista il legno”. P2RET, della Collezione Legno, è un modello di porta che sta riscuotendo successo presso imprese di costruzioni, rivenditori, serramentisti e professionisti. È una porta in frassino, la cui impiallacciatura sul battente è disposta a rettangoli tra loro perpendicolari così da creare un piacevole contrasto tra le venature del legno. La finitura di tono grigio, spazzolata a poro aperto e l’effetto decapè colore argento arricchiscono e impreziosiscono il prodotto, personalizzabile anche con altri effetti decapati. Prezzo su richiesta P2RET di www.ebeporte.it

A mio avviso, si può disegnare una porta come oggetto unico e irripetibile dedicato a un interno speciale, come si può ugualmente concepirla per una distribuzione industriale e quindi seriale. Il design, gli oggetti non hanno né confini, né catalogazioni. Ogni progetto ci conduce a riflettere e a far evolvere le cose che disegniamo. I cambiamenti del design non sono prevedibili e a ogni cambiamento di forme e misure corrisponde spesso un avanzamento delle tecniche e applicazioni produttive. Impossibile fare precognizioni: disegno, nuove tecnologie e applicazioni viaggiano insieme ed evolvono congiuntamente. Credo che non esistano più limiti progettuali, se non per ragioni strutturali, certo, ogni progetto richiede le sue misure, le sue proporzioni e le sue colorazioni. Dal mio punto di vista, non esiste la porta di design. Esiste il design, il disegno, ovvero la riflessione disegnata delle cose. La mia esperienza di progetto mi ha portato a disegnare una grande quantità di modelli di porte, pezzi unici e prodotti di serie. Ogni volta che ho disegnato una nuova porta, l'ho fatto con tratti diversi, con segni diversi. Per poter dire quali tratti avrebbe una mia nuova porta dovrei prima disegnarla. E non saprei dire quali potrebbero essere le caratteristiche della prossima, per quanto mi riguarda, se non disegnandola! Photo di Philippe Dubessay

Marco Mencacci ...a proposito di porte

Andrea Castrignano ...a proposito di porte

La ‘personalizzazione’ è l’esigenza più ricorrente per chi ridisegna uno spazio abitativo, e le porte sono diventate protagoniste all’interno delle nostre case. La tendenza è di rendere la ristrutturazione sempre più unica: ovviamente, anche le porte, ci aiutano a rendere i nostri progetti sempre più personalizzati. Sempre più spesso ci richiedono misure che esulano dagli standard. Gli interventi sartoriali ci permettono d’essere sempre più ‘tailor made’ e questo anche grazie alle aziende che ci supportano e ci permettono di realizzare al meglio i nostri concept. Spesso per assecondare l’estetica, che ha sempre la meglio, i tempi si allungano ma gli effetti puliti ed essenziali sono sinonimo di eleganza! Così nella ristrutturazione anche la porta si è evoluta. Le produzioni sono le più svariate per assecondare qualsiasi gusto estetico e le cornici aiutano a inquadrare la porta più particolare, senza dimenticare gli amanti del minimale, i quali apprezzano soprattutto il raso muro da integrare nel decoro della parete. La porta ha valicato i suoi confini formali ormai e si propone nelle finiture più svariate, sempre più contestualizzate nei progetti per gli interni per rispondere anche alle necessità del cliente più esigente, il quale solitamente richiede una porta in grado di uniformarsi all’essenza del pavimento scelto.

Silvio Recalcati ...a proposito di porte

L’elemento porta oggi sfrutta alla perfezione il sistema produttivo industrializzato. Ma nonostante ciò, grazie alla grande evoluzione nella produzione, si è arrivati a poter inserire dettagli personalizzati che sono sinonimo di lavorazione sartoriale e artigianale, e permettono di soddisfare praticamente ogni tipo di esigenza d’arredo. Nell’interior design di una casa, la porta è sempre stata una delle componenti più importanti, centrale. Le caratteristiche costruttive, mutabili negli spessori e nelle dimensioni, ancora di più hanno permesso di mettere in risalto la porta come elemento d’arredo. Il serramento interno segue nel design un’evoluzione parallela all’evolversi del vivere la casa, secondo le abitudini di chi vi risiede. Una buona matita disegnerà una porta che sarà esteticamente bella una volta installata, solo se saprà essere parte integrante della casa in modo organico e saprà coniugare sia l’aspetto edile sia quello delle finiture e dell’arredamento. L’evoluzione tecnologica nella porta è la risposta esatta alle attuali esigenze di un’abitazione, principalmente: funzionalità, estetica e qualità. Le nuove tecnologie hanno portato a un prodotto in grado di rispondere sempre più, in questo senso, alle richieste di chi sceglie e acquista oggi. In effetti, credo non abbia più confini la porta contemporanea e proprio questo le permette di espandersi, anche dal punto di vista decorativo, ben oltre i suoi confini tradizionali. Il design delle porte è solo agli inizi della sua evoluzione e porterà a straordinari risultati, rispetto a quanto è stato sin d’ora proposto e realizzato. Il disegno di una porta è sviluppato sempre con la prerogativa di poter essere il migliore, per la fascia che lo rappresenta, e questo soddisfa al massimo la mia immaginazione e fantasia nel realizzarlo. A mio giudizio, l’obiettivo futuro che dobbiamo porci nella realizzazione di una porta è di renderla sempre di più un vero elemento di arredo, paragonabile in tutto e per tutto a un mobile o a un componente di interior design.

Un segno raffinato L’ultima novità presentata da Effebiquattro è Graffiti che ha nella reversibilità il suo punto di forza principale. La nuova linea di porte è disponibile laccata nei colori bianco, bianco perla e Ral (su richiesta), per chi non vuole rinunciare alla scelta di colori abbinabili all’arredamento e motivi decorativi in diverse varianti. I dettagli estetici sono stati studiati con cura e raffinatezza, come la pantografatura leggera sui pannelli in legno. Elementi di pregio come l’anta reversibile senza battuta, la serratura magnetica e le cerniere a scomparsa ma anche la fonoassorbenza elevata con un abbattimento acustico di 28,5 decibel, ne fanno una porta innovativa. L’ottima capacità di resistenza e la linea elegante la rendono una porta di facile manutenzione e particolarmente adatta per ambienti moderni, ricercati e nei quali la porta è protagonista. Disponibile nelle versioni a battente, pieghevole e scorrevole ma anche rototraslante, una novità quest’ultima. Infatti, grazie allo spostamento del perno di rotazione, la porta diventa girevole e apribile in entrambi i sensi, con una notevole riduzione del raggio di apertura. Prezzo su richiesta Graffiti di www.effebiquattro.it

Rigore minimal Absolute Swing è il sistema filomuro a battente progettato e realizzato da Ermetika, che coniuga sia la necessità di nascondere e isolare sia quella di decorare e arredare; è un prodotto che va ad ampliare la gamma filomuro scorrevole, per permettere di inserire sia sistemi scorrevoli che a battente all’interno di uno stesso ambiente. Tra le dotazioni standard di Ermetika: telaio in alluminio, cerniere invisibili con finitura cromosatinato (3 cerniere su altezze standard), guarnizione di battuta bianca in schiuma, incontro autobloccante per serratura magnetica AGB, anta in legno. Il profilo del telaio, interamente prodotto da Ermetika, è perfettamente intonacabile o rivestibile con pannelli di cartongesso, per consentire la perfetta fusione della porta con la parete. Nelle versioni fuori standard è possibile realizzare il telaio a tutta altezza, e comunque fino a 3 metri. Il telaio Absolute Swing è disponibile nella versione singola o doppia, a spingere o a tirare. Prezzo telaio+porta (anta da 800x2100 mm): 700 euro + Iva Absolute Swing di www.ermetika.it

Quattro centimetri di luce La collezione Bisystem di Garofoli è un sistema di porte e pareti divisorie per riprogettare la casa e inventare nuovi spazi. Una collezione versatile, per mescolare materiali ed estetiche grazie alla possibilità di personalizzare ciascuno dei due lati con tanti materiali e colori differenti: legno, vetro opalino e trasparente, in un’ampia varietà di colori e finiture. In soli 4 cm di spessore. BiSystem è anche una gamma di elementi fissi e mobili, in alluminio rivestito da lastre di vetro o legno da interpretare con grande libertà creativa. Nelle fotografie la doppia porta Biglass, della collezione Bisystem, scorrevole con due ante fisse e due scorrevoli, vetro trasparente, profilo inox, maniglia Playa nera, e la porta a battente Biglass filomuro, vetro fumè trasparente, profilo inox, maniglia Quadra cromo satinato. Prezzo su richiesta Bisystem di www.garofoli.com

Vetro protagonista Scenario di Ferrero Legno è un sistema di porte scorrevoli in vetro, abbinabili anche a pannelli fissi. Collezione modulare, capace di adattarsi a qualsiasi contesto architettonico, è una sorta di archetipo di un nuovo concetto di porta che diviene sistema completo di partizione dalle enormi potenzialità, in grado di dividere e creare ambienti negli ambienti, senza appesantire gli spazi con interventi murali. Il nuovo sistema è declinato in due versioni: Visio (tutto vetro), disponibile scorrevole a parete, a soffitto esterno muro; di altissima qualità, il vetro temperato è scelto nello spessore da 8 mm ed è disponibile in 14 finiture (extrachiari, riflettenti) più 4 decori molto eleganti e raffinati. E Delineo (vetro contornato da profilo in alluminio), disponibile scorrevole a parete, a soffitto esterno muro, a soffitto incassato. Novità proposta dal brand è la laccatura dei profili in tre esclusive tonalità: grigio vulcano, grigio platino, grigio brillante; oltre alle versioni classiche in alluminio naturale, nero, bianco. Vasta la gamma di vetri, con la possibilità di accoppiare due tipologie di vetro sulla stessa anta creando un effetto double-face, abbinando ad esempio un lato a specchio e un lato laccato. Prezzo su progetto Scenario di www.ferrerolegnoporte.it

Leggera, trasparente, su misura Foa presenta la nuova collezione di porte scorrevoli Tekno, i cui componenti essenziali sono il vetro e l’acciaio. Connotata dal binario in acciaio inox satinato, dotato di un meccanismo di scorrimento regolabile, Tekno nasce dall’esigenza di offrire una porta leggera, che non crei ingombro, in cui si esalta il valore del vetro come interprete dell’arredo. È proposta un’ampia varietà di vetri stratificati, sia neutri che colorati in diverse cromie, personalizzabili con originali e raffinate decorazioni o sabbiature. L’amore e l’attenzione per le cose belle create artigianalmente, rigorosamente “su misura”, rendono ogni porta Foa unica e curata in ogni dettaglio. In foto: Tekno Uno – ante scorrevoli in vetro-tessuto stratificato 10/11 mm flou grigio, elementi tecnici in acciaio inox satinato. Prezzo su richiesta Tekno di www.foaporte.it

Le forme del Canaletto Ghizzi & Benatti punta sul valore aggiunto del tranciato di vero Canaletto e dà vita a Sky, modello caratterizzato dall’asimmetria dei pannelli con venatura verticale/orizzontale suddivisi da un sottile inserto in alluminio lucido. Sky nasce dal gruppo di design interno G&B Concept e appartiene alla collezione Canaletto, così chiamata per sottolineare l’impiego della nobile specie lignea naturale offerta in 2 varianti di colore: Grafite, con delicate sfumature su base grigia, e Brown, che conserva la tipica tonalità di questo bellissimo legno. Tutti i modelli della collezione Canaletto sono offerti con i raffinati stipiti complanari – sia a spingere sia a tirare – dotati di cerniere invisibili registrabili e sono realizzabili su misura con altezza fino a 2900 mm e in qualsiasi tipologia scorrevole. Tutta la produzione Ghizzi & Benatti, realizzata esclusivamente in vero legno naturale, monta di serie la serratura magnetica. Prezzo a partire da 450 + Iva Sky di www.ghizziebenatti.it

Slancio d ’arte e tecnica Dalla collezione Le Contemporanee Giannattasio presenta Le Dune Vetro e Asole. Gemelle diverse. Le soluzioni adottate sono accomunate da una grande attenzione alle sensazioni visiva, materica, ed equilibrata dell’elemento verticale e presentate con stili e linguaggi differenti. L’estetica della porta si incentra sulla semi complanarità tra l’elemento vetro e l’elemento legno proponendo una sensazione estetica di notevole pregio stilistico, unita alla ricerca dell’armonica naturalezza delle forme. Le Dune sono disponibili anche in versione chiusa con pannello. Il telaio e il coprifilo sono del tipo squadro e rendono rigorosa l’essenza del contorno, mentre l’anta si lascia avvolgere dalle sensazioni del disegno tra il vetro e le asole quasi in una rincorsa tra il vedere e non vedere. Le finiture sono proposte in temi differenti e con una ricerca di tinte innovative. Su legni classici caldi come ciliegio in rame e amarena oppure nelle versioni nocciola, ocra e bronzo. Oppure in rovere con finitura lino, corda, antracite, moka, canapa, vinaccia, tutto per personalizzare il desiderio di una soluzione esclusiva. Prezzo a partire da 1.200,00 € a un max di 1.800,00 € Le dune di www.giannattasioinfissi.it

Un piacere essenziale L’evoluzione della gamma GD Dorigo, ha dato origine all’innovativa linea Eterea in Rovere Moka Collection 713E, caratterizzata da speciali porte raso muro, con sistema stipite brevettato realizzabile sia su cartongesso sia su intonaco. Il risultato estetico permette di avere una porta perfettamente integrata alla parete e al contesto della stanza, grazie all’ampia varietà di finiture disponibili. L’obiettivo dell’azienda, che produce porte per interni dal 1975 con passione, con cura dei dettagli, con le migliori tecnologie presenti sul mercato, è quello di anticipare e interpretare al meglio tendenze e gusti sia contemporanei sia del futuro, con elementi di arredo di grande personalità come quella di chi decide di disegnare con amore, lo stile della propria casa. Qualità e design sono le principali leve strategiche che hanno contribuito alla nascita di un “laboratorio GD del Made in Italy” che da forma a nuove idee e stimola sperimentazioni costruttive che si trasformano in porte di successo. Prezzo su richiesta Eterea di www.gd-dorigo.com

Visione esclusiva

Eleganti acrobazie Sinfonia, collezione Segni di Vetro di Henry Glass, interpreta la porta come elemento protagonista di storie dallo stile diversificato ma coerenti nell’intento di far emergere la personalità di chi abita gli ambienti; progetti di accoglienza che diventano espressioni di tendenza, dove ogni singolo dettaglio è studiato alla perfezione e ogni decoro è realizzato sulla base di precisi parametri di stile ed eleganza. Da questo approccio nascono i decori Henry Glass: linee pulite ed eleganti, texture leggere e regolari, colori allegri e caldi, decori proposti nel più classico bianco e nero o arricchiti dall’inserimento di lamine dai materiali preziosi; con nuovi decori ispirati al mondo della natura che suggerisce segni e figure stilizzate, profili sinuosi, dettagli di eleganza; riedizioni sul tema delle linee e delle texture, elementi tradizionali che vengono interpretati secondo una nuova prospettiva per raccontare storie diverse e creare modelli originali. Nell’immagine la tripla porta scorrevole esterno muro Classic, linea Vitra a filo lucido, vetro bronzo trasparente, decoro sabbiato Sinfonia, anello cromato d’apertura, mantovana in finitura wengè. Dimensioni su misura. Prezzo a partire da 877 € + IVA ad anta (scorrimento incluso, accessori esclusi) Sinfonia di www.henryglass.it

Nel pensare a un progetto è necessario pensarlo come un insieme di elementi che non contrastino tra loro, ma che lo rendano omogeneo e coerente. Non è pensabile progettare uno spazio se non si pensa all'elemento porta, a cosa si nasconda dietro di essa. In fondo, nella mia ‘filosofia’ una porta è un'apertura più che una chiusura, che apre uno spazio, e la sua apertura ci permette curiosamente di svelare un luogo e concepirne la sua funzione. Aprire o chiudere una porta fa parte di quelle azioni quotidiane cui non diamo la sufficiente importanza, ma dietro a questo banale e ripetitivo gesto si nasconde un mondo. Il ruolo dell'Architetto/Designer è di far capire attraverso le idee che la porta fa parte dell'arredo della casa e unita a una bella maniglia, la rende un elemento sartoriale, non certamente seriale. Se penso a una metafora, mi viene in mente che, indossare un bel paio di scarpe o una bella cravatta rendono elegante anche un mediocre vestito. Ecco una porta è come un bell'accessorio che dà importanza agli spazi che la circondano, valorizzandone la personalità. L'evoluzione tecnologica non significa solo una posa più veloce o una sua ottimizzazione, anzi è soprattutto il segnale di un'attenzione al ruolo che la porta riveste. Penso che, dietro alla ricerca di una porta evoluta, si celi uno studio molto approfondito e ricercato. La porta fa parte dell'arredo, si può inserire in una parete come un elemento riconoscibile, intrigante, altro, comunque induce alla fantasia di conoscere cosa si celi dietro la sua apertura. Alcune porte attraverso la loro semplicità, sembrano delle pareti che si aprono come “muri mobili”, rendendo gli spazi comunicanti tra loro. La curiosità di sapere cosa si nasconda dietro di essa, la rende un elemento importante. In architettura come nel design sono importanti le proporzioni, più che la forma decorativa fine a se stessa, e sono importanti perché sono riconducibili alla modernità delle epoche culturali in cui viviamo. La porta di design segue i tempi moderni, l'evoluzione tecnologica, conseguentemente va sempre oltre la sua semplice funzione. Penso che la creatività legata all'evoluzione culturale possa trovare una giusta collocazione sul mercato, in fondo Giò Ponti anche nelle “porte dipinte su stoffa” esprime la sua creatività attraverso il richiamo all'arte,il richiamo espressivo dei colori e delle forme.

Rino Cimmino ...a proposito di porte

In Elle Collection di Gruppo DOOR 2000 l’innovazione estetica è l’essenza, una ricerca che dalla passione per i materiali pregiati come il legno, il vetro lavorato e il tessuto giunge a nuove soluzioni “su misura”. È una visione esclusiva che disegna in ogni ambiente il fascino dell’emozione e la sensazione materica del tessuto, l’eleganza del vetro laccato satin e l’armonia degli inserti esprimono l’immagine esclusiva di una geometria minimale, ma anche il contrasto tra l’assoluta leggerezza della forma con la robustezza di una struttura che permette dimensioni personalizzabili. Con le soluzioni battente a filo parete gli ambienti scoprono nuove possibilità grazie al gioco delle finiture, l’armonia delle soluzioni e la cura di ogni aspetto realizzativo. La soluzione tecnica valorizza la presenza estetica dell’essenza e il pannello porta diventa un puro elemento materico coordinato all’architettura. Tutte le collezioni Gruppo Door2000 possono utilizzare le cerniere a scomparsa per esprimere al meglio l’essenzialità di un design rigoroso. Prezzo su richiesta Elle Collection di www.door2000.it

Secondo Foa Porte, la porta ha una valenza sartoriale, perché proprio l’evoluzione della tecnologia ha permesso di renderla ‘personalizzabile’, grazie alla sempre maggior flessibilità degli impianti produttivi. Fondamentali l’aspetto estetico e decorativo, annoverandola ormai fra gli elementi d’arredo, ambito che ha persuasivamente conquistato. Non vi sono limiti alla creatività italiana e ormai non ce ne sono più nemmeno nella filiera produttiva del serramento da interno, la cui tecnologia permette di assecondare qualsiasi disegno, e sovvertire potenzialmente l’idea di inscrivere la porta in un rettangolo. La vera sfida sarà esportare la nostra ‘creatività’, tutelandola nello stesso tempo.

Magnetismi innovativi Bellezza d ’acciaio

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Le porte ZK di Hörmann rispondono ottimamente ai requisiti dell’edilizia moderna: elevata stabilità e coibentazione termica, isolamento acustico, protezione anti-scasso, versatilità e design accattivante. Realizzate in acciaio, le porte per interni ZK si caratterizzano per robustezza, indeformabilità e resistenza all’usura del tempo. A uno o due battenti, le porte ZK sono disponibili a richiesta nelle varie tonalità della gamma RAL, in ulteriori finiture “tipo legno” e anche nella versione acciaio inox. I colori si contraddistinguono per la verniciatura a polveri d’alta qualità con finitura opaca e liscia. Anche le finestrature sono disponibili su richiesta. A doppia parete (spessore di 40 mm), queste porte sono estremamente silenziose e sono contraddistinte da una serratura a incasso costruita secondo DIN 18251, classe 3, predisposta per cilindro profilato. Prezzo su richiesta ZK di www.hormann.it

Henry Glass Per Henry Glass, partita ormai più di 25 anni fa, la porta è sempre stata un prodotto sartoriale realizzato su misura, anche se il mercato la considerava prodotto di serie, altamente standardizzato. L’estetica della porta dovrebbe rispondere esattamente alle esigenze estetiche dell’architettura. Forse, il limite maggiore è la forma rettangolare cui la porta è obbligata. La porta, comportandosi come un oggetto d’arredamento, sicuramente dovrebbe riassumere le caratteristiche identificative del nostro made in Italy.

La porta Over 17, della collezione Easy di Impronta, si presenta come un vero e proprio complemento d'arredo. La combinazione di differenti essenze di legno e del vetro, offrono un gioco di luci e chiaroscuri dall'effetto originale e inaspettato. Nata all'estro del designer Michele Marcon, Over 17 è disponibile con differenti tipologie di apertura: a bilico verticale, a battente oppure a scomparsa. A renderla ancor più unica la serratura: magnetica. Essa è particolarmente adatta alle porte interne di design e dalle linee semplici. Non si tratta però di una soluzione d'avanguardia solamente dal punto di vista estetico, ma anche pratico. La serratura magnetica permette, infatti, una chiusura della porta particolarmente silenziosa, per di più gli accoppiamenti meccanici (che si basano sul funzionamento con magnete, in sostituzione della tradizionale molla) rendono i movimenti della maniglia e della chiave piacevolmente fluidi. Over 17 è un prodotto che esprime perfettamente la filosofia di Impronta: tecnologicamente innovativo, di elevata qualità funzionale ed estetica, capace di unire comfort e design. Prezzi: a partire da 976 euro Over 17 di www.impronta.info

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Foa Porte

Indossare la sicurezza iDoor di Oikos è una porta blindata per interni, studiata per assecondare le molteplici esigenze estetiche dell’interior design. Complanare o raso muro, non ha cerniere né viti a vista. Veste l’abito prescelto dall’architetto o dal progettista tra una gamma di nove varianti colore in laccato, nove in laccato a poro aperto, nove in larice spazzolato, sei in rovere, nove essenze legno, otto varianti in vetro, sei finiture di pelle, lo specchio, la pietra acrilica e, perché no, con la stessa nuance di intonaco del muro che la ospita. È certificata in classe 3 per l’antieffrazione, ha un potere fonoisolante tra i 36 e i 40 dB e una resistenza al fuoco EI30. Nella foto iDoor arreda il passaggio tra due camere con un rivestimento in vetro unico blu coordinato alla parete della camera, sempre in vetro blu, con sistema Synua Wall System. Montaggio raso muro interno. Prezzo base iDoor raso muro: da 1.950 € iDoor di www.oikos.it

Preziosi dettagli di “contorno” La collezione Less è un sistema su misura di pannelli scorrevoli, a libro, porte battenti e per cassonetti a scomparsa. Il profilo della porta è in alluminio anodizzato e può avere diverse finiture: dal cromo lucido all’acciaio satinato, dal rivestimento in wengè al laccato. Il pannello invece può essere in cristallo temperato, stratificato, riflettente o a specchio. In particolare, questo pannello, che è scorrevole, rappresenta una soluzione su misura per ottimizzare lo spazio, suddividere gli ambienti e creare continuità fra le diverse zone della casa, in ufficio e nel retail; con la possibilità di abbinare la porta battente coordinata. Tutti i prodotti Movi Italia vengono fatti su misura e le combinazioni sono scelte direttamente dal cliente in base alle sue esigenze e gusti. L’azienda si afferma e si consolida nel settore dei pannelli divisori sin dagli anni Settanta, e con il passaggio generazionale diventa Movi Italia, per denotare con la seconda parola il valore della produzione made in Italy. Prezzo su richiesta Less di www.movi.it

Le forme della tradizione San Siro disegnata da Luigi Caccia Dominioni per Lualdi, recupera le forme della tradizione, interpretandone lo spirito classico in chiave moderna. Il gioco di proporzioni e il disegno delle fasce laterali introducono un elemento di lieve dissonanza in una composizione di grande misura, fatta per abitare con facilità ogni tipo di spazio. La porta a battente in tamburato ha uno spessore di 41 mm; battente, stipiti e coprifili in laccato opaco nei colori di serie, essenza di rovere: sbiancato, moka o grigio. Il montaggio su falsi telai tradizionali in legno, le cerniere a scomparsa e la reversibilità del senso di apertura caratterizzano questo prodotto dal punto di vista pratico mentre il disegno del battente lo denota con semplice eleganza al primo impatto visivo. Disponibile anche in versione scorrevole esterna o a scomparsa. Prezzo su richiesta San Siro di www.lualdi.com

Soluzioni sartoriali Dal 1985 Pivato propone un innovativo stipite su misura: soluzione intelligente e raffinata per ogni tipo di casa, ideale anche per le ristrutturazioni. È sufficiente fornire la profondità dei muri interessati e l’azienda veneta sarà in grado di fornirvi lo stipite della porta proprio di quella dimensione, precisa e personalizzata al millimetro, come fosse un lavoro sartoriale. Realizzerete così la massima pulizia di forme e la perfetta complanarità tra stipite e coprifilo. Sei le collezioni proposte da Pivato, tra le quali presentiamo Dinamica, pensata a partire dall’idea che la vita odierna è movimento, con desideri e tendenze in continua evoluzione. Dinamica risponde a queste richieste adattandosi a ogni stile di vita con soluzioni estetiche attuali e “su misura”. L’essenzialità delle linee è resa personalizzabile dalla scelta tra coprifilo di due tipologie: inclinato – per uno stipite più dinamico – e dritto – più lineare. Prezzo su progetto Dinamica di www.pivatoporte.com

Composizione floreale

La designer giapponese Hikaru Mori disegna Cloe per Porteindoor, una porta raffinata caratterizzata dal disegno floreale con le imponenti ma delicate rose riprodotte sui pannelli. Cloe mette in scena gli interni con elegante leggerezza e si impone negli spazi con la sua presenza delicata, con un segno chiaro e contemporaneo. Cloe é stata realizzata grazie a una nuova tecnologia che ha permesso di stampare una rosa su pannelli colorati, questo non sarebbe stato possibile utilizzando la stampa digitale “tradizionale”. Le porte del modello Cloe hanno ante di 40 mm di spessore impiallacciate con foglia di 1 mm, mentre lo stipite è multistrato impiallacciato con foglia di 1 mm e tutti gli stipiti, anche con spessori muro molto grandi, sono prodotti in un unico elemento senza giunte. I coprifili telescopici sono in massello di legno e le cerniere sono a scomparsa in acciaio registrabili. Disponibile in varie essenze di legno e finiture laccate, è realizzabile su misura, con tipologia di apertura scorrevole a scomparsa oppure a parete. Prezzo su richiesta Cloe di www.porteindoor.com

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Romagnoli Porte

Il prodotto porta è visto sempre più come un elemento d'arredo e quindi va creato con cura, cura nei dettagli e nei materiali scelti, che devono essere pregiati. Ogni serramento creato da Romagnoli è come un capo creato a mano da un laboratorio sartoriale, che lo rende quasi un pezzo unico. La porta oggi ha ‘dismesso’ le sue misure ‘standard’ e questo conferma, ancora più, il fatto che nell’immaginario collettivo venga ormai rappresentata come un ‘pezzo’ sartoriale e di conseguenza prodotta anche in modo concettualmente diverso. La porta non è più solo un elemento di separazione tra due spazi, e in alcuni casi “quasi scompare” il concetto stesso di porta, che viene nascosta tra le pareti, come a volerla negare. In altri ambiti, invece, viene enfatizzata e valorizzata come un arricchimento della parete, quasi a volerla associare a un'opera d'arte. Addirittura si sta stravolgendo la sua morfologia e quel rettangolo, dato dalla sua altezza e la sua larghezza, che l'ha sempre caratterizzata, supera i suoi confini formali per evadere le regole e farla diventare un elemento ‘altro’, fatto di parvenze diverse, dove il designer possa esprimersi liberamente. Tutti gli elementi che vengono utilizzati per comporre e completare la porta concorrono alla sua mutazione tecnico-formale e diventano parte integrante e indispensabile per poterla realizzare, sia dal punto di vista estetico sia tecnologico, contribuendo così alla sua evoluzione, in ogni sua forma. La nostra Azienda, ha sempre sostenuto il concetto di ‘espansione’ delle misure standard, anche attraverso l'uso di materiali e il disegno di geometrie che vestissero la parete nel suo insieme, proprio come le boiserie che vanno ad arricchire il concetto di parete, non considerando la porta solo come semplice elemento di separazione di due spazi all'interno dell'abitazione ma anche come elemento formale. Romagnoli Porte, ha da sempre rappresentato il made in Italy al di fuori dell'Italia in modo eccellente, connotandosi tra le aziende che meglio rispondono ai requisiti di un ottimo prodotto made in Italy, fatto da una lavorazione artigianale di materiali pregiati con un'attenzione mirata ai dettagli senza lasciare nulla al caso. Così dovrebbero fare tutte le aziende italiane che vanno a rappresentare il Paese al di fuori dei confini nazionali e mantenere alto il nome che con fatica e grande abilità gli italiani hanno conquistato in tutto il mondo, l’unico modo, oggi, per essere competitivi in un mercato sempre più concorrenziale.

Modulata luminosità

Finiture coordinate New Living è il nuovo programma che permette di abbinare perfettamente tutte le finiture interne della casa. Frutto della collaborazione con il Gruppo Door 2000, la nuova collezione di pellicole New Living di Rehau consente l’abbinamento cromatico tra la parte interna dell’infisso e le porte, ricreando una perfetta armonia dello spazio living in qualsiasi tipo di ambiente. Le esclusive finiture in cui la collezione è declinata sono, infatti, capaci di inserirsi uniformemente tanto negli spazi classici, quanto in quelli moderni, e trasformano i dettagli in elementi capaci di arredare e determinare lo stile dell’ambiente. Il nuovo programma di finiture per interni Rehau si compone di due collezioni: ispirata al mondo della natura, la collezione Complanare ripropone le trame delle fibre naturali nelle texture raffinate delle pellicole Canapa, Bianco Frassino e Lino; mentre la collezione Classica, che include le finiture Grigio e Sabbia Spazzolato, Noce Tekno e Bianco Opaco, predilige il carattere più concreto delle finiture del legno, per atmosfere eleganti e informali allo stesso tempo. Prezzo su progetto New Living di www.rehau.com

Stripe di Rimadesio è il nuovo sistema di pannelli scorrevoli, sempre realizzati su misura in altezza e larghezza. È caratterizzato dal disegno dei traversi in alluminio, presenti su entrambe le facciate delle porte, rendendo così perfettamente bifacciali le composizioni. Una originale interpretazione della luce come elemento fondamentale degli interni contemporanei, in cui un forte valore grafico si associa alla massima qualità tecnologica. Dalla zona giorno all’area notte, Stripe è un sistema pensato per ogni area della casa, disponibile in molteplici finiture di vetri: i 50 colori laccati Ecolorsystem in versione lucida, opaca e reflex, a cui si aggiungono i vetri trasparenti, neutri e satinati. La struttura è in alluminio brown o anodizzato nero. La maniglia, integrata nel disegno dei traversi, è un dettaglio che sottolinea la continua ricerca estetica nell’ambito delle porte scorrevoli per interni. Stripe impiega il binario di scorrimento esclusivo Rimadesio che consente una perfetta messa in bolla, garantendo movimenti del tutto calibrati anche nelle composizioni di grandi dimensioni. Prezzo su progetto Stripe di www.rimadesio.it

Una materia da modellare "Dj" di Ripor è una porta dai tratti puliti ed eleganti, dagli inserti verticali e orizzontali in rovere naturale affumicato, che prevede la laccatura in diversi colori, ma esalta il suo fine design nella versione in bianco spazzolato decapé. Ripor di Thiene, produce porte che si distinguono per la versatilità della produzione l'ampiezza di gamma, la cura artigianale, l'esperienza decennale e la vocazione ecologica che si rivela nell'impiego di vernici ad acqua. L'accuratezza del prodotto finito rivela l'amore per una materia viva, il legno, che esperti artigiani assieme a giovani falegnami lavorano con entusiasmo e competenza. Le linee guida tracciate dalla attività famigliare sessant'anni fa sono sempre le stesse: capacità produttiva, amore per l'innovazione, flessibilità nel rapporto con il cliente, fiducia nella comunicazione. Prezzo su richiesta Dj di www.ripor.com

Classico splendore New Classic Artistica di Romagnoli Porte in avorio Rinascimento è proposta in due tipologie di rivestimento, il sistema a moduli Boiserie Classiche e il sistema a doghe Boiserie Eclettiche: porte e boiserie sono sempre perfettamente coordinate nei colori e nelle decorazioni. Nella foto estro ed eleganza caratterizzano questa “suite”, dal nome della collezione. Porte e boiserie sono infatti impreziosite da leggiadri decori floreali, e il parquet da un’originale alternanza di fasce cromatiche tono su tono per una casa assolutamente unica. L’azienda opera da 35 anni nel settore del legno e da 10 nel mercato delle porte per interni che oggi rappresenta il Core Business della produzione, con collezioni che ricoprono diversi stili, dal classico al moderno, abbinate ad alcune collezioni di maniglie, firmate Romagnoli. Prezzo su richiesta New Classic Artistica di www.romagnolisrl.com

Percezione sensoriale Idea, è una porta innovativa, nata dalla più approfondita ricerca e sinergia di Daniel Libeskind e TRE-Più, al fine di offrire un prodotto a elevata percezione sensoriale unico nel suo genere. L’esperienza visiva viene rinforzata dall’esclusivo e brevettato profilo in alluminio, che con la sua distintiva forma separa con un effetto ottico la porta dalla parete, garantendone la complanarità, e crea un gioco d’ombre inimitabile a seconda della fonte luminosa. La possibilità di nascondere dei led all’interno del profilo esalta ulteriormente l’incisività della personalità di Idea. L’aspetto estetico è solo uno dei punti di forza in quanto, a rendere di grande interesse il prodotto, sono anche i materiali utilizzati per la sua realizzazione. La qualità assoluta delle materie prime, come il legno proveniente da foreste certificate e sostenibili, l’anta costruita con materiali innovativi e con una tecnologia che distingue Idea con un’ulteriore percezione sensoriale, la silenziosità. I particolari laccati, sia opachi sia in poliestere lucido brillante, con un effetto specchio, derivano da decenni di esperienza dell’azienda. Prezzo su richiesta Idea di www.trep-trepiu.com

Aperture senza confini Essential Trial è il controtelaio nato dall’evoluzione di Essential e Essential Dual. Rappresenta la sintesi della ricerca continua e del design di Scrigno. Un prodotto innovativo, capace di contenere, all’interno di un unico cassonetto a scomparsa, tre ante vetro scorrevoli collegate tra loro da un sistema di trascinamento. Questo significa che è possibile avere ampie aperture, pur disponendo di ridotte dimensioni di parete per l’alloggiamento del controtelaio. Il tutto armonizzandosi perfettamente con la parete che risulta libera da ogni finitura, grazie alla eliminazione di stipiti e cornici coprifilo. Sono stati adottati profili di alluminio, sui quali viene direttamente rasato l’intonaco o il cartongesso: la semplice tinteggiatura dei profili come la parete completa il risultato estetico. È disponibile nella versione anta unica per pareti in muratura di spessore 140 mm e per pareti in cartongesso di spessore 158 mm. Prezzo su richiesta Essential Trial di www.scrigno.it

Il design della leggerezza Con la sua gamma di decori, spessori, finiture, Madras è il vetro di riferimento per tutte le porte in cui proprio il vetro conta più del resto, le cosiddette "tutto vetro". Il modello Strip Maté double face coniuga il rigore della linearità con la leggerezza della trasparenza. Separa senza dividere – quinta discreta tra un ambiente e l’altro – attraverso la sua finitura maté su fondo trasparente, sfalsata tra le due facce. Ne nasce un gioco visivo dinamico e mutevole, di vibrazione ottica. In foto la porta in vetro double face, vetro Madras colore extrachiaro, spessore: 8 mm. Madras è un prodotto Vitrealspecchi. Prezzo su richiesta Strip Maté double face di www.vitrealspecchi.it

intervista Luca Tondin

DI Mario Kosma

Luca Tondin ...a proposito del settore che rappresenta

Finiture 100% naturali Tondin ha introdotto un tipo innovativo di tinture all’interno della gamma delle proprie finiture: le finiture 100% naturali. Una proposta capace di rendere più salubre la casa. Da sempre il legno occupa una posizione di privilegio nei desideri degli italiani: materiale caldo, accogliente, elegante e naturale. Eppure non sempre questo materiale è “naturale”. Non lo è per esempio, quando è verniciato con sostanze tossiche per l’uomo e per l’ambiente Cosa sono le finiture naturali? Le finiture naturali sono prodotti per il trattamento delle superfici, composti al 100% da elementi naturali e realizzati con le materie prime più pulite e sostenibili al mondo: le piante e i minerali. Esse, infatti, sono costituite da sostanze come oli e resine vegetali, essenze, cera d’api e terre coloranti. Queste sono alla base della realizzazione delle tinture e delle cere utilizzate per le finiture di mobili, pavimenti e in questo caso anche delle porte interne e dei serramenti. Sono quindi sicure, per chi le produce, per chi le utilizza e per chi abita la casa, perché prive di solventi, con pigmenti e agenti leganti puri di origine naturale: materie prime di partenza biologiche e biodegradabili che non danneggiano l’ambiente quando, al termine del loro ciclo produttivo, ritornano all’ecosistema originale. Quali vantaggi hanno le finiture naturali? Le finiture 100% naturali costituiscono un’eccellente protezione per pavimenti, mobili e serramenti, oltre che un’indiscussa scelta per la qualità della nostra vita. Numerosi sono i vantaggi per il trattamento del legno delle porte e dei serramenti, sia esterni sia interni. Quando trattato con queste finiture, infatti, il legno presente nell’abitazione non rilascia alcun tipo di esalazione di origine artificiale, riducendo così l'inquinamento domestico; anzi, contribuisce positivamente al bilanciamento della naturale umidità della casa, grazie a una regolare traspirazione. Aumentano, inoltre, la resistenza delle superfici in legno alle abrasioni e alle macchie, che mantengono un’eccellente stabilità di colore nel tempo, e rendono omogenee le superfici sulle quali vengono utilizzate. Evitano che il legno possa sfogliarsi o staccarsi e sono di facile manutenzione, oltre a proteggerlo dall’acqua, dagli agenti atmosferici, dall’umidità, dalle muffe e dai funghi, mettendone in risalto la naturale venatura (alcune finiture sono già state riconosciute per la Prova di resistenza delle finiture per il legno in esterno, secondo la normativa EN 927). Certe finiture, infine, contengono oli speciali al loro interno, come per esempio l’olio di arancio (usato come solvente naturale), facendo sì che le superfici trattate rilascino un gradevole profumo di agrumi. Queste tinture sono disponibili in una vasta gamma di colori e sfumature, che permette di avere un’ampia scelta di finiture: dalle più neutre alle più eclettiche. Si differenziano in definitiva, dalle “semplici” vernici ecologiche, che utilizzano solventi all'acqua ma i cui componenti di base sono derivanti dalla sintesi chimica, proprio per il fatto che tutte le sostanze utilizzate per la loro realizzazione non sono di origine petrolchimica. Le nuovissime finiture 100% naturali sono disponibili per tutti i modelli e le collezioni di porte Tondin (www.tondin.it).

RISTRUTTURO di SONIA MARITAN

mare

Architetti VICTOR VASILEV Con Mattia Susani, Valerio Pascuzzi e Mauro Soldati photo ADRIANO PECCHIO disegni ELENA SIVORI

architetto

www.victorvasilev.com info@victorvasilev.com

IL TEMPIO

dell â&#x20AC;&#x2122;architettura DOMESTICA

Una villa unifamiliare si trasforma in abitazione moderna. Situata ad Avenza, il quartiere piĂš grande di Massa Carrara, si colloca fra ampi spazi punteggiati da pinete, parchi, vigneti e un susseguirsi di panorami sulle Alpi Apuane, un paesaggio molto variegato tra la zona montana e il mare

IDENTIKIT PROGETTO • PROGETTO: Victor Vasilev con la collaborazione di Mattia Susani, Valerio Pascuzzi, Mauro Soldati • PRATICHE COMUNALI: Studio Fornaciari & Brancadoro • IMPRESA: Impresa edile Vignali • SANITARI E RUBINETTERIE: Ceramica Flaminia, Zucchetti, Antonio Lupi, Makro • IDROMASSAGIO & CLIMATIZZAZIONE: Gianrossi • ACQUA CALDA: pannelli solari termici Viessmann • ILLUMINAZIONE: Viabizzuno, Flos, Artemide • IMPIANTO ELETTRICO & SICUREZZA: Ponzanelli • ARREDI SU MISURA: Riccardo Pieretti • PERSIANE: in legno prodotte dal Sig. Bedini di Carrara • RIVESTIMENTI IN PIETRA E OPERE DA MARMISTA: GEMEG, Sacerdote Marmi, Biselli • ARREDI DI SERIE: Living Divani (divani Wall & ExtraWall), Vitra (Panton Chair), Cassina (chaise longue), Cappellini (Wooden Chair) e Roda (Mistral Sofa)

La villa unifamiliare, rappresentata in alcuni scatti durante i lavori 'di cantiere', si tratta di un intervento che prevede una ristrutturazione sia interna che esterna dell'edificio. A destra la planimetria dello stato di fatto del piano terra prima dei lavori. Il progetto è volto a rispettare la tradizione locale e l’unico elemento contemporaneo è rappresentato dallo ‘scuretto’ marca piano che passa attorno alle finestre e sostituisce il tipico cornicione in pietra serena. Il contrasto con l’interno è voluto

l progetto di questa residenza ad Avenza, in provincia di Massa Carrara, che si snoda su tre livelli, da anonima costruzione anni '90 si trasforma in ambiente essenziale, definito ed elegante. L'analisi architettonica iniziale, la complessitĂ tecnologica perseguita e la pulizia formale, impronta del segno stilistico complessivo, si fondono in uno spazio dall'indiscutibile personalitĂ . Amante del dettaglio, delle linee pulite e decise, Victor Vasilev, con la collaborazione di Mattia Susani, Valerio Pascuzzi e Mauro Soldati, si Ă¨ occupato della ristrutturazione di questa costruzione con il preciso intento di attribuirle un volto contemporaneo. Dall'originale costruzione, piuttosto anonima, il committente desiderava poter ricreare un ambiente essenziale e moderno che fornisse tutti i confort seppur in uno spazio semplice e minimal.

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PIANO TERRA

SEZIONE

Dopo accurate analisi e valutazioni, il progettista ha ridato identità e personalità alla villa unifamiliare, riuscendo a unire complessità tecnologica e pulizia formale, e in qualche modo amalgamandole. Una ricetta precisa, ottenuta sotto la guida di geometria, materia, luce e funzioni, mescolate insieme e fuse in uno spazio nel quale nulla è lasciato al caso e dove la cura del dettaglio emerge con forza, conferendo all'unità abitativa un'indiscutibile coerenza visiva e pratica. Così, il sapore di ogni ingrediente spicca nella sua autonomia, valorizzandosi, nello stesso tempo in un tutt’uno, nel dialogo insieme agli altri elementi: la luce si intensifica fluendo su geometrie quasi pure e i materiali delle superfici acquisiscono pregio, ‘intagliano’ le forme e giocano con i chiari scuri. Le funzioni di ogni elemento vengono celebrate in forma scultorea e gli ambienti sono quasi austeri nella loro nitidezza, certamente un inno al fulgido rigore formale, che prende vita sotto la regia delle fonti luminose naturali e artificiali.

com’era

La villa unifamiliare si sviluppa su 3 livelli come evidenzia la sezione longitudinale in alto a sinistra, uno dei disegni elaborati per presentare il progetto ai committenti. In queste pagine altri scatti durante i lavori 'di cantiere', in particolare dedicati al piano interrato e alla costruzione della mini piscina. Sotto, la planimetria dello stato di fatto del primo piano prima dei lavori

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PIANO PRIMO

La casa è distribuita su tre livelli. Come nella disposizione precedente alla ristrutturazione, il piano terra rimane adibito alla zona giorno, così come il primo piano continua ad essere dedicato alla zona notte, ma dopo l’intervento tutti gli ambiti funzionali assumono nuove sembianze sia riguardo alla loro morfologia sia rispetto alle loro sembianze. Gli spazi si aprono e ‘scorrono’ l’uno nell’altro. E l’atmosfera di questa abitazione, da qui in poi trasmette un nuovo linguaggio, che nel suo minimalismo asciutto e nitido assume una diversa identità. Assonometria della scala al piano terra come da progetto dell’architetto Victor Vasilev

com’è

SCALA 1:100 PIANO TERRA

com’è

SCALA 1:50 PIANO TERRA

Gli ambienti del soggiorno, della sala da pranzo e della cucina confluiscono l’uno nell’altro senza soluzioni di continuità. Gli originali dislivelli strutturali diventano un’occasione unica per proporre sistemi scultorei funzionali, i quali mirano a esaltare le qualità della pietra e del legno usati per i rivestimenti. In queste pagine prospetto, assonometria e planimetria del camino al piano terra come da disegni dell’architetto Victor Vasilev 'Gola' luminosa

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Al piano terra si apre la zona giorno. In questo spazio gli ambienti del soggiorno, della sala da pranzo e della cucina confluiscono l'uno nell'altro senza soluzione di continuità. Gli originali dislivelli strutturali diventano quindi un'occasione unica che l'architetto sfrutta per proporre sistemi scultorei funzionali, i quali mirano a esaltare le qualità della pietra usata per i rivestimenti. Altrettanto precisa la scelta dei materiali utilizzati: travertino classico proveniente dal Lazio, teak indonesiano e marmo nero. La luce indiretta completa il disegno finale, creando un drappeggio unico nel suo genere.

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Scuretto m 51 m

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Una serie di gradoni in pietra naturale, che paiono come sospesi nell'aria, conducono al primo piano; più ampi i primi appoggiati a terra, volumi geometrici messi a capo dell’invito alla rampa, che dal pavimento sembrano ‘salire’. Al primo piano, dove si trova la zona notte, sono presenti 4 camere e 3 bagni, come prima dei lavori, ma il nuovo concept razionalizza la suddivisione degli spazi in modo più efficace e definito. La camera padronale è uno spazio aperto di 40 m2

nel quale non c'è una separazione netta con il bagno e la cabina armadio. Il sapiente uso delle quinte murarie, oltre a garantire una diffusione omogenea della luce artificiale, garantisce l'intimità funzionale delle differenti zone. Nel bagno, il top in travertino è l'elemento che meglio rappresenta la continuità spaziale, dove il lavandino doppio che vi è appoggiato sopra è stato realizzato su misura per poter ‘liberare’ la vista dall'ingombrante presenza di rubinetti e altri accessori.

In alto a sinistra la cucina, che risponde secondo il timbro stilistico generale a una rigorosa e ordinata pulizia formale, una prosecuzione naturale della zona pranzo e del living. In questa pagina, una serie di gradoni in pietra naturale, che paiono come sospesi nell'aria, e conducono al primo piano, dove si trova la zona notte

Al primo piano la zona notte, dove la camera padronale è uno spazio unico di 40 mq nel quale non c’è una separazione netta con il bagno e la cabina armadio e dove l’intimità funzionale delle differenti zone è affidata al sapiente uso delle quinte murarie. Nel bagno, a sinistra, il lavandino doppio è appoggiato su una panca in travertino, elemento che rappresenta la continuità spaziale. Nelle pagine successive, la planimetria dello stato di progetto del piano primo dopo i lavori in scala 1:50, nelle pagine 68-69 del piano terra in scala 1:50 e a pagina 67 in scala 1.100. Nelle ultime due pagine, 80-81, la planimetria dello stato di progetto del piano interrato dopo i lavori, in scala 1:50

Vista prospettica della scala che dal piano terra porta al primo piano, come da progetto dellâ&#x20AC;&#x2122;architetto Victor Vasilev

com’è

SCALA 1:50

PIANO PRIMO

Il piano interrato, infine, è dedicato al relax: qui si trovano la zona audio&video e uno spazio riservato al benessere. L'ampia scalinata conduce a una mini piscina, da subito la protagonista assoluta di questo spazio. Inserita nel pavimento, è delimitata da una ‘gola’ per la raccolta dell'acqua e dispone di un sofisticato sistema di idromassaggio. Lo spazio è dotato inoltre di un hamam e di una doppia doccia. «I committenti spesso - afferma l'architetto Victor Vasilev - vivono nel timore di trovarsi in qualche modo costretti a rinunciare al loro modo di vivere per poter entrare nel tempio dell'architettura domestica. Io credo che la riuscita del progetto stia proprio nella capacità di trovare soluzioni funzionali ed estetiche a tutte le esigenze e che, soprattutto, possano durare nel tempo».

Il piano interrato, infine, è dedicato al relax con la zona audio&video e uno spazio riservato al benessere di cui è protagonista una mini piscina con idromassaggio. A destra, la planimetria dello stato di progetto del piano interrato dopo i lavori

A sinistra la sezione trasversale della â&#x20AC;&#x2DC;bocca di lupoâ&#x20AC;&#x2122;, a destra i lucernari fissi: al centro la sezione trasversale e a lato la sezione longitudinale, disegni del piano interrato come da progetto dellâ&#x20AC;&#x2122;architetto Victor Vasilev

com’è

SCALA 1:50

PIANO INTERRATO

P PISCINE

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P PISCINE

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ACQUAFORM A CQUAFORM SRL S | Via Don Deme Demetrio trio Ca Castelli astelli 71, 12060 R Roddi oddi (CN (CN) N) | TTel: el: 0173/615649 ||www.acquaform.it www.acquaform.it

in fiera Klimahouse

DI michela vassena

Un domani da costruire Il motore di Klimahouse è l’innovazione, e questa si ‘rinnova’ incessantemente grazie alla ricerca, alla tecnologia, ai nuovi materiali e ai moltissimi esperti che gravitano intorno a un nuovo paradigma costruttivo, che ha come obiettivo primario il risparmio energetico i è chiusa all’insegna del successo, la 9° edizione di Klimahouse che, nonostante la congiuntura economica sfavorevole, ribadisce il suo ruolo di primo piano nell’ambito dell’efficienza energetica e del risanamento in edilizia. Oltre 400 le aziende espositrici, 39.000 i visitatori e un grande consenso anche sui canali social della fiera e un coinvolgimento crescente del consumatore finale, protagonista delle scelte d’acquisto che riguardano la costruzione della propria casa. Di seguito una rassegna delle nuove soluzioni e dei prodotti proposti per le costruzioni del futuro. Innovazione: questo il fil rouge della manifestazione, che ha portato in rassegna le ultime novità sul fronte dell’edilizia energeticamente efficiente, tra cui la rivoluzionaria macchina di frammentazione elettrodinamica per la disgiunzione di materiali compositi edili sviluppata da Fraunhofer Insitut fur Bauphysik, o le ultime novità di prodotto o sistemi, per un’architettura dalle elevate performance energetiche e le soluzioni più

all’avanguardia da proporre a un committente sempre più preparato, e ai privati. Questo a conferma che la campagna di sensibilizzazione proposta dall’Agenzia CasaClima prende sempre più piede e che i cittadini si sentono più coinvolti e investiti di responsabilità nelle scelte che riguardano l’ambiente. Dall’indagine emerge, infatti, che il 76,9% dei visitatori giunti in fiera per motivi privati, ha partecipato alla manifestazione perché sta costruendo casa o ha intenzione di farlo oppure perché vuole risanare energeticamente la propria abitazione. In attesa della prossima edizione di Klimahouse a Bolzano nel 2015, architetti, progettisti e clienti finali parteciperanno alle due edizioni itineranti della manifestazione, mirate a promuovere le tematiche dell’efficienza energetica e del risanamento in edilizia anche nel centro e sud Italia: dal 28 al 30 marzo a Firenze con Klimahouse Toscana e dal 2 al 4 ottobre a Bari con Klimahouse Puglia.

in fiera Soluzione monoblocco SalvaCaldo di defaveri.it SalvaCaldo risolve il problema della dispersione termica e degli spifferi d’aria, anche quando gli infissi non devono essere sostituiti, anzi lo aiuta a mantenere le sue performance termiche, considerato che un cassonetto non coibentato disperde un’elevata quantità di calore. Infatti, una problematica particolarmente sentita e di difficile soluzione riguarda la sostituzione dei cassonetti tradizionali (senza isolamento), contenenti il rullo delle persiane avvolgibili, con siste-

mi in grado di garantire tenuta all’aria, abbattimento dei rumori e isolamento termico. SalvaCaldo è un cassonetto monoblocco costruito con materiale isolante di spessore 50 mm, lambda di 0.035 w/mk, rivestito da una resinatura di circa 4 mm che lo rende omogeneo per la tinteggiatura. La tenuta all’aria tra cassonetto e muratura è garantita da una guarnizione autoespandente da applicare in fase di posa. Il sistema di aggancio viene assicurato, tramite dima, da staffe di ancoraggio a muro nella parte superiore e al cielino, nella parte inferiore.

Piacevole brezza Serie Ventair small 32 di ecoairsystem.it La Serie Ventair small 32 è un’unità ventilante con recupero di calore ad alta efficienza energetica. Si tratta di un’unità di rinnovo aria con recuperatore di calore e un’efficienza fino all’80%, che garantisce l’immissione di aria pulita e l’espulsione di aria viziata attraverso un unico foro nel muro, assicurando una ventilazione permanente del locale, l’evacuazione degli inquinamenti e dell’umidità. Ecoair System è un’azienda che propone soluzioni complete per impianti di trattamento e il rinnovo dell’aria con sistemi, prodotti, servizi volti a realizzare impianti per la distribuzione, il rinnovo e il trattamento dell’aria in ambito industriale, commerciale e civile.

rassegna prodotti Klimahouse Impronte ...nel web IN 2.0 BlueTooth di ekey.net Con il nuovo lettore d’impronte digitali IN 2.0 BlueTooth la ekey presenta il primo lettore d’impronte che può essere gestito non solo con la centralina di comando, ma anche con uno smartphone Android tramite un’app. L’ekey home app gratuita per Android permette di impostare tutte le configurazioni semplicemente con lo smartphone. La nuova App della gamma ekey home offre quindi due possibilità. Apertura con il cellulare: premendo un tasto nella App si aprono porte e cancelli o si disattiva l’impianto di allarme. Ovviamente lo scambio di dati Bluetooth ha luogo in modo cifrato. Oppure, senza Smartphone, si ha accesso alle proprie mura domestiche con un semplice strisciamento del dito. Non è mai stato così semplice registrare, amministrare o cancellare gli utenti: registrare le impronte digitali di nuovi utenti, concedere autorizzazioni all’accesso, e molto altro ancora. Con o senza lo smartphone: abbinando due funzioni in un solo congegno, il lettore ekey integra 2.0 con Bluetooth è anche un classico e collaudato lettore d’impronte digitali.

Ispirazione lignea Cedral di edilit.com Edilit fa parte del gruppo Etex, multinazionale market leader nella produzione di fibrocemento naturale per la realizzazione di rivestimenti e costruzioni a secco. L’azienda può rispondere alle molteplici esigenze tecniche sempre nel rispetto della bellezza e della ecosostenibilità dei propri prodotti. In particolare Edilit propone Cedral, pannello in cemento fibrorinforzato in doghe, decorativo con venatura in legno per facciate funzionali a tutte le esigenze estetiche, resistente all’acqua e al gelo, insensibile a muffe e batteri, facile da posare, antincendio e termoisolante. Le lastre Cedral sono disponibili in 28 colorazioni moderne e accattivanti. Tra i nuovi colori citiamo le tinte legno: ideali per ottenere un effetto caldo e naturale. Cedral è la soluzione di Classe A per le abitazioni nuove, ristrutturate stile moderno o tradizionale che permette di isolare la casa dall’esterno, apportando dei vantaggi economici importanti e un comfort incomparabile.

Calore uniforme Zeromax di eurotherm.info Una ristrutturazione ‘efficiente’ implica la sostituzione della caldaia unitamente al vecchio impianto di riscaldamento con soluzioni più innovative e prestazionali. Dal punto di vista progettuale, significa affrontare diversi aspetti tra cui: consolidamento strutturale, umidità all’interno delle murature, bassi spessori, sostituzione degli infissi, limitazione dei sovraccarichi sui solai. La vasta gamma proposta da Eurotherm include sistemi di riscaldamento e raffrescamento a pavimento sviluppati ad hoc per soddisfare tutte le esigenze specifiche degli edifici in fase di ristrutturazione. L’impianto radiante a pavimento Zeromax riduce lo spessore e si basa sulla posa della tubazione all’interno di guide fresate direttamente nello strato di supporto. Vengono così a ridursi sensibilmente i tempi di installazione dell’impianto. Il ridotto spessore del sistema garantisce tempi rapidi di riscaldamento e raffrescamento della superficie. Ideale per ristrutturazioni e costruzioni prefabbricate, i sistemi di riscaldamento radiante sono alimentati a bassa temperatura, consentendo un notevole risparmio di energia in termini di riduzione dei consumi di gestione dell’impianto.

Blindati coibentati Genius di gasperotti.com Genius è il nuovo monoblocco per porte blindate brevettato da Gasperotti e costituito da controtelaio, sistema di isolamento e di rivestimento esterno degli stipiti. Una soluzione funzionale e innovativa per installare efficacemente portoncini blindati. Coibentato e facilmente rivestibile con diversi materiali (legno, marmo, ceramica, vetro e metallo), questo monoblocco è dotato dei circuiti di alimentazione per luci di pre-

senza-cortesia, sistemi di videocitofono o di videochiamata che possono essere agevolmente installati sugli stipiti degli ingressi. Inoltre, Genius è in grado di rispondere alle esigenze di isolamento tra telaio e muratura di sostegno e di finitura del controtelaio per la tenuta all’aria che rappresentano due aspetti cruciali per l’ottenimento delle prestazioni energetiche globali richieste per il prodotto. Genius consente di installare la porta blindata velocemente e senza complicazioni incrementando nel contempo le prestazioni in termini di isolamento termico e acustico degli accessi antintrusione. I monoblocchi Genius sono dotati di guide per le finiture esterne che semplificano la finitura delle pareti fino agli stipiti della porta. Questa può essere effettuata a filo muro o a filo rivestimento applicato al muro: in questo caso sarà possibile realizzare la porta, i suoi stipiti e il rivestimento dei muri esterni anche con la stessa finitura, ottenendo effetti estetici particolari.

rassegna prodotti Klimahouse Performance di stile KV 440 di internorm.com La doppia finestra in PVC/alluminio KV 440 di Internorm, è un innovativo sistema finestra a 5 camere con inserto opzionale in termoschiuma altamente isolante. Di serie è dotata di canalina ISO (warm edge) e vetro con basso emissivo LIGHT, fissato al telaio in modo continuo e ininterrotto grazie alla tecnologia FIX-O-ROUND. Ciò si traduce in maggiore stabilità e più elevata sicurezza antieffrazione, oltre che in migliori performance di isolamento termico del serramento. Dal punto di vista delle prestazioni, KV 440 assicura un isolamento termico UW 0,97 W/mqK (con vetro doppio di serie LIGHT e lastra singola) e un isolamento acustico fino a 44 dB, con opportuno vetraggio. Risulta altresì disponibile il vetro con speciale trattamento SOLAR+ particolarmente indicato per i climi freddi e che permette un maggior guadagno di energia solare (valore g = 62%). Dal punto di vista del design, KV 440 presenta una piacevole

estetica interna, grazie alla ferramenta completamente nascosta e agli scontri di chiusura del design. Ciò comporta anche una maggiore sicurezza di base, già a partire dalla versione standard. A richiesta, è disponibile anche la ferramenta tradizionale a vista, senza sovrapprezzo. La doppia finestra KV 440 è disponibile nelle diverse gamme di design Studio, Home Pure, Home Soft, Ambiente, proposte da Internorm; in particolare, la versione Studio rappresenta l’innovativa doppia finestra in PVC/alluminio dall’accativante rivestimento vitreo dell’anta. Realizzabile in una varietà di colori, KV 440 può essere combinata con sistemi di oscuramento, di protezione dagli sguardi indiscreti e zanzariere. Nello specifico, il sistema di oscuramento (veneziana, duette, plissè), integrato fra le lastre e quindi protetto da polvere e sporco, è disponibile con azionamento manuale, a motore o ITEC (fotovoltaico). Un triplo sistema di guarnizioni perimetrali continue garantisce, inoltre, una tenuta elevata.

Miscela leggera Termointonaco di laterlite.com Termointonaco di Laterlite è un prodotto premiscelato in sacco per la formazione di intonaci termoisolanti e resistenti al fuoco a base di vetro espanso riciclato. Grazie alle caratteristiche dell’aggregato leggero, vetro espanso, e alla specifica formulazione, applicato su murature nuove o esistenti – sia in interni che in esterni – contribuisce al miglioramento della prestazione termica del divisorio verticale e orizzontale, qualora posto a soffitto. Prodotto in due varianti, base cemento indicato in edifici di nuova costruzione e ristrutturazioni di murature esistenti, e base calce idraulica naturale NHL 3.5, ideale negli interventi di recupero di edifici storici e restauri conservativi (certificato Anab-Icea per la Bioedilizia), Termointonaco abbina il basso coefficiente di conducibilità termico certificato (l=0,086 W/mK) all’elevata resistenza meccanica (superiore a 1,3 N/mm2). Veloce e sicuro nell’applicazione, non necessita, infatti, di trattamenti consolidanti superficiali ma della sola rasatura tradizionale.

‘Foderato’ di canapa Naturtherm CA di maiano.it Da una filiera agro-industriale a basso impatto ambientale nasce Naturtherm CA, composto per oltre il 90% da fibre di canapa, un pannello riciclabile al 100%. La coltivazione della canapa ha una lunga tradizione in Italia e in Europa ed è totalmente ecologica: richiede ridotte quantità di acqua, non necessita di pesticidi e contribuisce al corretto sfruttamento delle risorse naturali. Naturtherm CA è quindi un isolante ecosostenibile per l’isolamento termico e acustico di tutte le tipologie edilizie, con eccellenti prestazioni sia contro il freddo, grazie alla bassa conduttività termica, sia contro il caldo, grazie al suo elevato calore specifico (c = 1700 J/kgK) e a una bassa diffusività, che fa sì che il calore all’interno del materiale si estingua rapidamente favorendo il raffrescamento estivo. È indicato particolarmente in ambienti molto umidi. Infatti, la canapa ha il vantaggio di assorbire l’umidità e rilasciarla nel tempo. Le sue proprietà traspiranti evitano l’insorgere di condensa interstiziale, creando ambienti abitativi salubri, privi di batteri, muffe e microbi.

Evoluzione isolante Isoray Performa di lisolante.it Isoray Performa, realizzata con Neopor di Basf, è una lastra detensionata ad alte prestazioni di isolamento termico, adatta per applicazioni verticali. La particolare conformazione delle celle conferita dal processo produttivo controllato e appositamente studiato, garantisce alla lastra massima stabilità dimensionale, perfetta planarità e incollaggio sicuro anche durante il massimo irraggiamento solare. L’utilizzo di un’unica materia prima senza accoppiamenti o miscele con materiali di differente consistenza, garantisce il rispetto dei valori di isolamento termico dichiarati nel tempo su tutto lo spessore delle lastre, a vantaggio anche di una corretta progettazione e impiego finale. L’assenza di lavorazioni sulla superficie inoltre, assicura massima omogeneità nella rasatura del cappotto annullando il rischio di infiltrazioni di rasante che, nel tempo, potrebbero essere causa di cavillature e difettosità sulla facciata. L’Isolante è un’azienda specializzata nella produzione di polistirene espanso sinterizzato per il comparto edile.

rassegna prodotti Klimahouse Aria di efficienza Aera in Linea di maico-italia.it Le unità centralizzate di estrazione e immissione aria con recupero di calore della serie Aera in Linea per installazione orizzontale in mbienti interni quali controsoffitto e sottotetto, si caratterizzano per la loro forma estremamente compatta (altezza massima 240 mm) e per la loro facilità di installazione data da un sistema di collegamento elettrico pensato per semplificare e velocizzare il lavoro dell’installatore. Inoltre, la struttura in PPE rende gli apparecchi della serie leggeri, quindi facilmente maneggevoli, e assicura un perfetto isolamento termico-acustico oltre all’eliminazione di ponti termici verso l’esterno. La serie è composta da 3 modelli ad alta efficienza con rendimento termico fino al 91% per abitazioni da 4 a 8 vani: Aera in Linea 140 – 180 e 220, rispettivamente adatti per abitazioni con una superficie media indicativa di 80 mq (4 vani), di 100 mq (6 vani) e di 120 mq (8 vani). Disponibile in due versioni: con motorizzazione AC o EC brushless con circuito con interfaccia analogica 1-10V per sistemi di domotica. Gli apparecchi della serie Aera in linea sono commercializzati con i marchi storici della ventilazione italiana Elicent e Dynair di Maico Italia e reperibili nei canali elettrico e termosanitario.

Cappotto in grigio Neopor® di Basf - neopor.it Nel settore dell’isolamento la tipica tonalità grigia del Neopor® di Basf è diventata sinonimo di qualità. Il Neopor® è un polistirene espandibile con minuscole particelle di grafite incapsulate al suo interno, che ne determinano il particolare colore e che, grazie alle loro proprietà, garantiscono prestazioni superiori. Queste particelle di grafite, infatti, assorbono e riflettono gli infrarossi neutralizzando l’effetto dovuto all’irraggiamento del calore che influenza negativamente la conducibilità termica. Grazie alla grafite, quindi, la capacità isolante supera anche del 20% le prestazioni del tradizionale EPS bianco. Le straordinarie prestazioni energetiche rimangono inalterate con il trascorrere del tempo, perché il materiale è indeformabile, duraturo e resistente, e incrementa il valore dell’immobile senza richiedere costosi lavori di manutenzione. I sistemi di isolamento a cappotto realizzati con le lastre grigie in Neopor® rappresentano quindi una soluzione d’eccellenza nell’isolamento delle facciate.

Concetto modulare Skantherm Elements di oekotherm.it Skantherm Elements è un sistema stufa camino rivoluzionario, con il quale la casa tedesca Skantherm sottolinea il proprio ruolo di precursore di nuove soluzioni tecniche e di design. Il sistema innovativo di “elements” consiste nella costruzione modulare che rende possibile un modo completamente nuovo di configurare la stufa camino. La camera di combustione con il vetro angolare è l’elemento centrale della stufa elements che permette di combinare a proprio piacere questo modulo con due cassette di differente lunghezza aperte o chiuse (40x40 oppure 40x60cm). Nella parte alta della stufa è anche possibile integrare il collaudato kit di accumulo skantherm thermostone per un piacevole e graduale rilascio del calore radiante.

Percorso ‘ininterrotto’ Creteo®Gala CC 608 rapid di roefix.com Una soluzione di ultima generazione per la riparazione veloce e a lunga durata dei buchi nell’asfalto è l’impiego del nuovo prodotto brevettato Creteo®Gala CC 608 rapid che combina le doti di flessibilità e di continuità dell’asfalto con la resistenza a compressione e altre caratteristiche positive del calcestruzzo. Il tutto con tempi d’interruzione del transito estremamente ridotti (5 -10 minuti, secondo la temperatura). Per scongiurare l’insorgere di nuove rotture l’anno successivo, la malta bituminosa Creteo®Gala CC 608 rapid ha un ripristino economico e duraturo, oltre che una resistenza alla compressione pari a quella del calcestruzzo e una flessibilità pari a quella dell’asfalto. Come esempio della velocità di riparazione del manto stradale con Creteo®Gala CC 608 rapid, è stato realizzato un video esplicativo delle semplici e rapide modalità di posa, disponibile sul canale RÖFIXtv YouTube http://www.youtube.com/watch?v=3kvrSBHAbgM

rassegna prodotti Klimahouse Comfort di luce RotoComfort i8 di roto-frank.it RotoComfort i8 è una finestra per tetti a compasso a doppia apertura con sistema di movimentazione elettrico automatico integrato nel telaio: la vista è completamente libera, la movimentazione confortevole e l’uso eccezionalmente pratico. Un’idea semplice ha mosso la sua progettazione: facilità di utilizzo. Oltre alle caratteristiche tipiche della produzione Roto che si sintetizzano nel noto concetto di sistema finestra integrato, RotoComfort i8 utilizza una meccanica brevettata di grande pregio ed estremamente evoluta: un meccanismo di soft opening & closing direttamente integrato nei bracci laterali dell’anta. Inoltre, l’anta può essere sganciata facilmente per le operazioni di manutenzione e pulizia e un sistema automatico di riaggancio la riporta nella posizione iniziale di apertura. La caratteristica principale di RotoComfort i8 è rappresentata dalle grandi dimensioni, che offrono un ampio affaccio e soprattutto un grande utilizzo della luce fino a 1,6 m di altezza. Realizzata in pvc, fornito nella finitura standard in colore bianco, è disponibile anche la finitura speciale ‘effetto legno’. RotoComfort i8 viene fornito pre-montato: pronto per essere inserito nel foro predisposto e con una pulsantiera già integrata sul telaio. La centralina consente in ogni caso una connessione sia con il telecomando che con pulsantiere a parete, sistemi wireless & domotica.

Il benessere in un gesto RoverBlok Energy di roverplastik.it RoverBlok Energy per scuri a battente con motorizzazione Yslo Flex di Somfy a incasso è la soluzione proposta da Roverplastik, azienda specializzata nelle tecnologie legate alla costruzione del foro finestra. Un’unica soluzione che racchiude in sé le caratteristiche di entrambi i prodotti Roverplastik e Somfy: precisione, velocità di realizzazione ed elevate prestazioni termoacustiche di Roverblok Energy, oltre a silenziosità, facilità di installazione e affidabilità di Yslo Somfy. La nuova soluzione studiata su misura con il motore incassato nel soprabancale di RoverBlok Energy, consente ovvi miglioramenti dell’estetica e della durata, essendo in questo modo protetto contro le intemperie. Con la scomparsa del motore a vista, si eliminano, oltre all’impatto estetico, anche diverse problematiche installative. Il sistema con il motore fissato a vista deve essere, infatti, in grado di resistere alle sollecitazioni dovute al peso delle ante in manovra e agli agenti atmosferici quale il vento. In alcuni contesti costruttivi, come nel caso di isolamento a cappotto esterno, l’ancoraggio del motore risulta poi difficile in quanto in corrispondenza dello strato isolante che non è in grado di scaricare le sollecitazioni. RoverBlok Energy, con la sua struttura, offre un solido ancoraggio al motore, scaricando a muro le sollecitazioni. La soluzione Yslo Flex di Somfy viene proposta da Roverplastik anche come kit motore a sé stante per scuri a battente: un sistema universale che, grazie al carter telescopico, è in grado di adattarsi alla larghezza del foro finestra, al di là che il foro sia equipaggiato o meno con Roverblock.

A regola d’arte GZERO di schiedel.it Schiedel, azienda specializzata nello sviluppo di sistemi di evacuazione fumi studiati per l’edilizia ad alta efficienza energetica e per la prevenzione degli incendi da tetto, presenta il blocco GZERO, la soluzione testata e sicura per il passaggio della canna fumaria a tetto e a pavimento a diretto contatto con elementi costruttivi in legno e materiali combustibili. Realizzato internamente da un condotto di refrattario ceramico ultra sottile resistente ad altissime temperature, è costituito da involucro in calcestruzzo alleggerito vibro compresso e pre-isolato in fabbrica con 50 mm di fibra ceramica già solidale alla camicia e di densità elevata (superiore a 127 Kg/mc). Il blocco, dotato di condotto opzionale per l’adduzione dell’aria comburente, testato in condizioni estreme di temperatura (a 500°C a regime per 4 ore in continuo; test shock termico a 1000°C per 30 minuti), è studiato per essere installato in piena sicurezza a diretto contatto con travi, solette e pareti in legno ed elementi costruttivi combustibili, mantenendo invariata la sezione della canna fumaria per tutta la sua altezza. La parete interna super performante in refrattario ceramico garantisce l’impiego per ogni combustibile e nelle condizioni più estreme di corrosione e temperatura. GZERO significa distanza ZERO dai materiali combustibili, unita a un’installazione sicura e rapida che non richiede né forometrie allargate in corrispondenza dei passaggi a tetto o a soletta, né interventi arbitrari di ulteriore coibentazione in opera: una soluzione pronta all’uso, testata e ideale per l’edilizia in legno, un sistema camino garantito 30 anni e appositamente concepito per case ad alta efficienza energetica e case passive.

Sicurezza in quota Sicurslim di sicurpal.it Sicurslim è la nuova linea vita firmata Sicurpal, azienda specializzata nella sicurezza per i lavoratori in quota con soluzioni anticaduta. La nuova linea vita è in grado di esercitare carichi ridottissimi sulla copertura, per rispondere alle esigenze del mercato odierno che presenta edifici costruiti con travi di piccole dimensioni e, di conseguenza, con bassa resistenza strutturale. Infatti, la Linea vita Sicurslim ha una base di appoggio di soli 107 mm, ideale per piccole travi; una particolare conformazione studiata dai professionisti Sicurpal per dissipare l’energia generata in caso di caduta dell’operatore; forme sottili per soluzioni attente all’estetica della struttura.

rassegna prodotti Klimahouse Scorrevole lucentezza Wicslide 160 di wicona.it Il nuovo sistema scorrevole in alluminio Wicslide 160 combina un’eccellente isolamento termico con la massima funzionalità e un design minimal. Le eccezionali dimensioni delle ante, il comfort e il funzionamento di lunga durata sono le caratteristiche principali di questo prodotto, qualità garantite per la massima soddisfazione del cliente. Wicslide 160 rappresenta ‘lo stato dell’arte’ odierno ottenibile per la tecnologia innovativa e per i vantaggi di lavorazione ‘standardizzati’. Il sistema Wicslide 160 è uno scorrevole che stabilisce, infatti, nuovi standard prestazionali in termini tecnologici: con la zona di aggancio fra le ante progettata per un miglior isolamento termico e una maggiore tenuta, grazie alla profondità costruttiva di 160 mm (doppio binario), alla disponibilità della soglia ribassata e l’opzione con specchiatura fissa o anta a battente. Le dimensioni dell’anta possono raggiungere la misura di 3240 mm di larghezza e 3400 mm di altezza e il peso dell’anta (alzante scorrevole) può arrivare a 400 Kg. Conforme a UNI EN 14351-1 Permeabilità all’aria: classe 4 Tenuta all’acqua: E1350A Resistenza al carico di vento: classe C3 Assicurazione di qualità: Certificata secondo Iso 9001:2008 Isolamento termico: Valori Uw inferiori a 1.1 W/(mqK)

Un mattone moderno Geosana di ton-gruppe.it Il mattone Geosana, l’ultimo brevetto Ton-Gruppe, è un mattone rettificato pesante (peso specifico di 1800 kg/mc), composto da una miscela a base di terra cruda e fibre naturali, denominata Krio-ton. Krioton è massa ‘attiva’, in grado cioè di assorbire l’umidità in eccedenza in casa e cederla quando è necessario, garantendo benessere e comfort alla casa. Un volano igrotermico, perché assorbe e accumula non solo l’umidità in eccesso, ma anche il calore quando la temperatura è elevata, e lo rilascia quando la temperatura diminuisce, di notte. In questo modo impedisce gli sbalzi di temperatura in casa, aumentando il comfort domestico e favorendo il risparmio energetico. Altro componente essenziale è costituito dal pannello Canaton, un materassino isolante in fibra di canapa, che garantisce l’isolamento termico e acustico, traspirante, privo di sostanze tossiche e trattamenti antiparassitari, non teme l’umidità, non trasmette umidità per capillarità e mantiene inalterate le sue caratteristiche nel tempo. Indubbiamente, il concetto ideale per chi costruisce casa e deve tamponare le mura è quello del muro a cassetta, cioè un ‘sandwich’ composto di massa pesante esterna, isolante leggero in mezzo, massa pesante all’interno.

rassegna prodotti Klimahouse Olfatto soddisfatto Zerodori di zerodori.com Con Zerodori la sala da bagno scopre una nuova dimensione. Eliminando immediatamente gli odori spiacevoli da qualunque wc, ma anche il vapore generato da docce e vasche, questo evoluto sistema di aspirazione lascia spazio solo al comfort e alla naturalezza. Si tratta di un sistema semplice da assemblare, facile da installare, pratico perché non necessita di tubazioni dedicate aggiuntive e usufruisce dell’impianto di scarico del wc per eliminare i cattivi odori. Zerodori è universale perché si può installare in qualsiasi wc, contribuisce a un forte risparmio energetico ed è compatibile con i maggiori marchi di cassette per risciacquo wc. Infine, è tecnologico perché dotato di microprocessore ‘intelligente’.

Isolare con “l ’aria” Sistema Aria® di woodbeton.it Il sistema Aria® permette di realizzare edifici a elevate prestazioni dal punto di vista termo-igrometrico (risparmi nei costi di riscaldamento/raffrescamento), acustico e statico (costruzione di edifici sismicamente efficienti). Il sistema Aria® prevede l’assemblaggio in stabilimento di pareti, solai e coperture a struttura mista legno-cls. È il primo sistema in Italia ad avere conseguito la marcatura CE con l’ottenimento dell’ETA per strutture intelaiate in legno: la particolarità tecnica del prodotto è la presenza di una camera d’aria continua che avvolge lo spazio abitativo.

p colophon Anno VIII – N. 27 FEBBRAIO-MARZO 2014 www.errealquadrato.it DIRETTORE EDITORIALE EDITORIALE DIRETTORE Vanni Bellini Vanni Bellini direzione@virgilioeditore.it direzione@virgilioeditore.it

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