Poesie in libertĂ Piccola raccolta di testi poetici
Iniziativa promossa dal Presidio locale di Novellara - Campagnola Emilia
Il concorso “Poesie in libertà” nasce dall’idea di una socia volontaria, Mirella, che ci ha coinvolto in un progetto stimolante per scoprire poeti in erba di tutte le età. Abbiamo cercato quelle persone che scrivono poesie e poi le tengono nascoste in un quaderno, in un cassetto o anche solo in una scatola. Abbiamo cercato quelli che pensano soltanto alle parole. senza metterle su carta perché gli manca il coraggio. Quest’idea è stata condivisa dal gruppo dei soci ed è diventata realtà, grazie all’impegno di tutti i componenti del presidio locale Coop di Novellara e Campagnola Emilia. Inizialmente avevamo pensato solo agli adulti, ma poi ci è sembrato naturale allargare l’iniziativa ai bambini che dalla scuola primaria si imbattono nelle poesie di Rodari, Piumini… e cominciano anche loro a sperimentare e scrivere rime sin da piccoli, come veri e propri poeti in erba. Il percorso dalla progettazione alla realizzazione dell’iniziativa è stato attivo e cooperativo, grazie al supporto e alla disponibilità di Umberto Beltrami, responsabile del presidio locale di Novellara che si è impegnato a garantire la fattibilità del concorso. Ringraziamo anche chi lavora all’interno del punto vendita Coop di Novellara e ci ha aiutato con entusiasmo e collaborazione, fornendo informazioni e spiegazioni a partecipanti e clienti. Grazie alla cooperazione di tante persone (soci attivi, poeti in erba e tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione) possiamo infine pubblicare la prima raccolta di “Poesie in libertà” premiando, non soltanto i vincitori, ma tutti coloro che hanno avuto il coraggio di presentare al pubblico il frutto della propria creatività poetica. Al prossimo anno. Gemma Franco
Le poesie
IL TEMPO
LE CESTE
Il tempo è l’allodola che canta troppo presto, è il gufo che va a dormire in ritardo, è il vento che agita gli alberi e vola lontano, è il sole che ti guarda anche se non lo vedi, è il fiore che cresce e scompare, è l’onda del mare che non ritorna mai uguale.
Una cesta colma di silenzi Resta vuota di speranza, Se non ospita parole.
Laura Lusetti Meloni
Una cesta colma di bei sogni Resta sola in soffitta Se non trova chi l’accoglie. Una cesta colma di pensieri Resta muta di ogni voce Se non trova chi la cerca. Una cesta colma di ricordi Resta ferma sul confine Se non raggiunge il cuore Laura Lusetti Meloni
Le poesie
A TE RAGAZZINA DI OGGI 2013 (vincitrice) Non so leggere ne scrivere, diceva mia madre. Ma è stata per me una grande maestra, ho imparato da lei ad essere onesta, il lavoro e la fatica mi portava dove si parlava di cambiare la vita. Quanto tempo ho camminato per la strada che mi ha indicato. Insieme a tanta gente, a portare avanti battaglie importanti. A te ragazzina e per il tuo domani ciò che ho fatto metto nelle tue mani. Ricorda sempre una parola non lottare per te sola. Graziella Marani
Le poesie
VORREI ESSERE Vorrei essere un bambino Che scavalca un vecchio muro E trovarsi di fronte il mare. Vorrei essere un amante Che scatena un temporale Per farsi dire amore. Vorrei essere una bomba che non scoppia tra la gente Ma che fa solo un buco in cielo Per chiamare Dio dal suo celeste continente e dirgli che ci siamo. Vorrei essere un cobra Che ha pazienza e memoria e avvelena chi gli fa del male. Vorrei essere la pioggia Per bagnare il deserto, Vorrei essere il buio Per rispuntare all’aperto.
Vorrei una banda chiassosa per strada che dica che è domenica. Vorrei che questa felicità Non fosse solamente mia. E se potessi fermerei il mio cuore Per tutti quelli che amano solo a parole. Vorrei essere un uomo Che ha solo una faccia, vorrei essere il sole se la luna mi abbraccia. E alla fine del viaggio Quando il tempo è scaduto Ritornare a dormire dove io sono nato.
Vorrei avere 1000 amici per casa E sentirmi un po’ più giovane.
Le poesie
Marco Saccani
INTRECCI DI EMOZIONI E RICORDI
HO BISOGNO
Morbide dune di sabbia che vi innalzate imponenti verso il cielo cosa raccontate al mare quando il vento vi spinge verso di lui.
Di sentimenti Di parole scelte sapientemente Di fiori detti pensieri Di rose dette presenze.
Sussurrate di albe chiare e di tramonti di fuoco, narrate nascite e morti di tanti animali che fiduciosi hanno trovato cibo e riparo dal forte maestrale. Inveite contro quegli uomini che vi hanno ammirato ma anche violato e molestato. Morbide dune raccogliete i vostri segreti seppelliteli nella dorata e vergine sabbia perchĂŠ io possa un giorno ritornare a ritrovarli!
Ho bisogno di angeli che abitino sulle cime degli alberi Ho bisogno di musica che faccia danzare le statue E mormorino all’orecchio degli innamorati! Ho bisogno di poesia Questa magia che brucia la pesantezza delle parole Che regali emozioni e dia colori nuovi. Marco Saccani
Nanda Meschieri
Le poesie
ACCORDANZE IN SINTONIA Ecco che avanza la primavera vecchia ragazza fatti gazzella fiuta il fremito che natura rivela, pure se il sole somiglia alla luna e sopra il campo aleggia la bruma, la terra palpita di vita nuova e presto l’aria sarà più serena.
Nell’esplosione di primavera fatti colpire dalle alternanze armonizzando giornate bizzarre, e quando passa il vento a favore prendilo al volo … fatti aquilone dall’alto ammira quanti colori madre natura ha donato i suoi fiori.
Con l’indolenza di primavera fatti lucertola di tanto in tanto sulla muraglia striscia guizzando e indugia al tiepido raggio di sole, entro la crepa non c’era calore, fallaci progetti non costruire verrà propizio il tempo di agire.
Marisa Bertozzi
E si diffonde la primavera vecchia ragazza fatti colomba solerte e operosa il nido rinnova pure se ormai s’è involata la prole sempre qualcuno al covo ritorna e nell’accoglierli con allegrezza avrai riflessi di giovinezza.
Le poesie
SENZA TITOLO Dimmi… ragazzo che suoni al cancello piegato al peso del tuo fardello o che intravedo lungo le strade dimmi giovane uomo scuro di pelle quanto la vita è grama e dura in questo lembo di terra straniera Un piccolo aiuto io non ti nego e l’accompagno con un sorriso intreccio un dialogo in amicizia chiedo l’origine di tua nigrizia qual è il tuo nome e la dimora io me lo scordo ma torni ancora
E mi confida che al suo paese fare due pasti non si riesce mi dà notizia … va a casa, parte un qualche mese e poi riappare e si susseguono con alternanza uno s’eclissa, un altro avanza Vorrei augurare un futuro migliore ai “vòt cumprà”, in questa occasione Marisa Bertozzi
Ma quanti siete con occhi mansueti Daniel – Victor – Robert – Enrico c’è poi Lunedì una volta la mese non mi riesce vergarlo in inglese a lui chiedo di sua famiglia dice che ha moglie e una figlia
Le poesie
Poesie in libertĂ I testi poetici dei bambini
bambini e le scuole
IL VENTO Nell’aria pulita una farfalla smarrita, vola tremolante nel vento birbone. Un aquilone, a forma di ciambellone, il vento trasparente lo trasporta nell’anima lucente. Un’onda di vento soffia sul mento di una farfalla non ancora nascente. Nuvola bambina nell’aria cristallina soffia lenta nel cielo col vento Angelica – Lisa – Harip - Denise Alunni classe 5^ B – SCUOLA ELEMENTARE DON MILANI - Novellara
L’ALBERO L’albero col corpo imponente non ha paura della gente. Cresce alto, bello e sano, perché vuole andare lontano. A volte però la malattia, la sua vita porta via. Ma se invece è fortunato, per molti anni sta in mezzo al prato. Per fare ombra e compagnia a chi vuol vivere in allegria. Grandi e piccini riparerà dal sole che ogni giorno forse risplenderà. E per finire in leggerezza, se sei amico di un albero non provi tristezza.
Elisa Morellini
poeti in erba
MAMMA E PAPA’
LE GOCCE
Gli voglio una marea di bene, per ognuno di loro amore il mio cuore contiene. Siamo uniti da un sentimento, di ogni cosa brutta che ho fatto mi pento.
Tic, tac, sono venute le gocce tic, tac, pian piano finisce, poi tumm tumm arriva il tuono, poi ancora le gocce, tic, tac, tic, tac e alla fine finisce nei laghi, nei fiumi e nei mari.
Sia una famiglia, ognuno di noi una responsabilità si piglia. Con loro ho superato momenti belli, ma anche così brutti da tirarsi i capelli. Sono contenta, quando con loro, in montagna ristoro, sono un po’ triste, quando, mi sgridano urlando.
Dopo un po’ arriverà stai tranquilla! Sono una goccia, se mi tocchi io ci sono se cadere per terra io sparisco. Wu Xianyu Stella
Vi voglio bene!!!! Silvia Pignagnoli
bambini e le scuole
IL CUORE
MI DIVERTO‌!
Sento sofferente il cuor pieno di graffi lasciati dal passato insolente sento la vita accartocciata.
Vado al parto e mi diverto. Giro in bici e mi diverto. Passeggio e mi diverto. Insomma qualunque cosa faccia mi diverto. Come un ricordo lontano soffriva Mi diverto, mi diverto, su un lettino col battito lontano mi diverto‌! di volere ha vissuto e il cuore non sente, cosÏ pensi al passato Giovanni Zito ed ecco il ricordo. Un ricordo lontano e bucato, la tua morte disonorata dal tempo ma il cuor rimane immacolato. Gabriele Gorrieri
poeti in erba
CARNEVALE
LA MARGHERITA
Carnevale come la primavera sboccia, liberando un profumo d’allegria. Passando insieme l’immenso carnevale, è un fulmine. Carnevale è un giorno intero, ma passato ridendo e scherzando, sembra un secondo.
Sono gialli i miei pistilli la corolla ho tutta bianca sto nei prati verdi verdi e la luce non mi manca.
Beatrice Merzi
Quando il sole splende in cielo e i bambini stan giocando, io mi sento in compagnia e son triste al pensiero che tra poco andranno via. I miei petali si chiudono per dormire quando è sera, al mattino mi risveglio tutta fresca da rugiada inumidita e guardando ancora il sole io rinnovo la mia vita. Ciao sono margherita. Benedetta Bò
bambini e le scuole
LE NUVOLE
L’INVERNO (vincitrice)
Sono bianche come la panna, come il cielo azzurro nei giorni più belli. Nuvolette rosa sono velo da sposa, corrono nel cielo leggere come un velo con forme di animali che volano senza ali.
Quando il freddo bussa alle porte arriva l’inverno le piante sembrano morte ma sono vive nell’interno.
Chiara Folloni
La neve oscilla nel cielo come un grande destriero poi si posa sul paese e ci rimane un mese. L’inverno con la sua onda di felicità avvolge tutta la città. Davide Romoli
poeti in erba
IL VENTO
L’AMICIZIA
Ululando annuncio il mio arrivo, e con la mia grande mano sfumo i colori del mondo.
L’amicizia è un sentimento che alberga in ogni cuore. Se è sincera e trasparente lei contagia tanta gente.
Agile come un atleta, corro sui prati, salto gli ostacoli, mi tuffo nei campi di grano, facendoli ondeggiare come il mare.
Quando trova compagnia si scatena l’allegria. Non ha inutili parole e di tutto no si duole.
Lentamente il mio ululato si trasforma in canto, e il canto lascia spazio al silenzio.
Ti riscalda e scioglie il cuore come ghiaccio o neve al sole.
Migro verso nuovi spazi, e il mondo riacquista i suoi colori.
Benedetta Bò
Anna Pascucci
bambini e le scuole
ARIA L’aria varia ogni giorno anche a mezzogiorno. Girando intorno al mondo appena alzi un dito ti leva l’appetito. L’aria è pulita e fresca come una bella e succosa pesca, ti fa rinfrescare come se fossi in mezzo al mare, ci soffia sul mento ogni momento. L’aria fa volare gli aquiloni come gli aironi. L’aria ti fa vivere e tu ogni giorno puoi ridere. L’aria se fa festa ti fa girar la testa e va veloce come un animale feroce. In tutti i campi morti e stanchi d’inverno passando l’aria fresca di primavera li rallegra fino a sera. Martina – Eleonora – Simone –
Massimiliano – Francesco M. – Daman – Filippo G. - Filippo P. – Maria – Deborah – Alex – Francesco C: - Krystof – Giacomo – Francesco T. – Mario – Hu Yihang – Alessandro Alunni classe 5^ B – SCUOLA ELEMENTARE DON MILANI – Novellara
poeti in erba
GLI UCCELLI
IL FIORE
Gli uccelli vanno e vanno gli uccelli tornano come grandi bianchissimi uccelli.
Sono un fiore allegro Quando vedo i bambini Ridere, giocare e scherzare
Le ali degli uccelli sono bianchi e leggeri, come le piume.
Sono un fiore triste quando vedo i bambini piangere, cadere e litigare
Gli uccelli con le ali bianche, volano intorno sopra di noi. Che bello!!! Eman Fahir
Sono un fiore arrabbiato quando vedo i bambini prendermi, strapparmi e buttarmi sono un fiore felice quando vedo bambini che si vogliono bene. Puneet Baiwa
bambini e le scuole
LA BELLA NEVE
LA NEVE
Questa mattina quando aprii gli occhi, guardai dalla finestra vidi la neve cadere a fiocchi sulla strada maestra. Tutto era bianco: il tetto ,il cortile E aveva un cappello bianco anche il campanile
Sono soffice come la polvere Lenta quando cado dai cieli azzurri e faccio divertire trasformandomi in palla di neve. Arshad Muhammad Sanan
Arshad Muhammad Sanan
poeti in erba
LA MIA MAESTRA Vorrei dedicare questa poesia Alla maestra mia. Son cinque anni c he ci conosciamo, e tanto insieme lavoriamo. Se so scrive, leggere e contare È lei che devo ringraziare. Perché col suo impegno e la sua volontà, per me il viaggio è già a metà. Perché lei mi ha portata a pensare E per me è importante studiare, per diventare un domani qualcuno, altrimenti non sarei proprio nessuno. Cara maestra a te vorrei dire, se hai un minuto per starmi a sentire che a te devo un grazie di cuore per averci donato tanto amore!!! Elisa Morellini
bambini e le scuole
Iniziativa promossa dal Presidio locale di Novellara - Campagnola Emilia