La Voce
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della Bassa Bresciana WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT
MENSILE D'INFORMAZIONE
ANNO IV - OTTOBRE 2013
Dello. Fino al 27 ottobre la XXIII edizione dell’appuntamento micologico
Palati pronti in attesa del fungo “chiodino” Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS
Nel paese della Bassa tutto pronto per celebrare la raccolta, la storia e la cucina di piatti tipici accompagnati dal gustoso fungo a pagina 7 che in autunno caratterizza la tavola dei suoi tanti estimatori Giornata del ringraziamento
Bilancio di stagione
L’appuntamento con la Giornata 2013 è a Comezzano-Cizzago, il 10 novembre, con raduno dei trattori alle ore 9 in via XI settembre 2001. Da lì, i mezzi sfileranno per le vie del paese
Il servizio a pag. 2-3
Economia
Sport
Assopadana auspica un intervento pubblico in favore delle Confidi
Rugby. Il sodalizio lenese presenta la stagione e punta al ritorno in serie B
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Editoriale
Che annata! di Mario Leombruno
Si è conclusa la settimana scorsa la 13ª edizione del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti in collaborazione con Studio Ambrosetti. Il Forum costituisce l’appuntamento annuale del settore che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere. In un momento di difficoltà economica quale quello che stiamo vivendo, il Forum ha trattato “Il pane quotidiano nel tempo delle rinunce”, ma anche il ritorno delle ricette con gli avanzi di un prodotto che è sempre più peccato buttare. I lavori del meeting hanno approfondito lo scenario politico, economico e occupazionale internazionale anche alla luce dei nuovi conflitti e dei flussi migratori, e un’analisi sul contributo dei beni comuni allo sviluppo, dal turismo alla cultura fino all’alimentare. Si è parlato di “Agromafie”, con dati esclusivi sull’escalation delle infiltrazioni malavitose nell’agroalimentare e i pericolosi effetti sulle tasche e sulla salute degli italiani, con rincari anomali dei prezzi, frodi e contaminazioni dei terreni e del cibo, ma si è parlato anche della riforma della Politica agricola europea, la Pac, del ruolo dell’agroalimentare per la ripresa dell’economia e dell’occupazione in Italia. Con ancora in testa simili sollecitazioni, il 10 novembre, si passerà alle valutazioni in casa nostra con la Giornata del ringraziamento che per il 2013 si svolgerà a Comezzano-Cizzago. Certo, il clima, dal punto di vista agricolo, non è stato favorevole e molti prodotti dei campi sono stati penalizzati con ovvie ripercussioni sui redditi. Cosa emergerà dal bilancio dell’annata agricola e, soprattutto, come reagiranno gli imprenditori? Come affronteranno il 2014? Queste le domande, le risposte... tra qualche settimana.
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Sito: www.lavocedelpopolo.it
Primo piano Comezzano-Cizzago. Il 10 novembre, con raduno dei trattori alle ore 9 in via XI settembre 2001
Giornata del ringraziamento: bilanci, riflessioni, auspici Si tratta di un’occasione in cui tradizione, religiosità e sguardo al futuro richiamano un passato in cui lavoro nei campi e civiltà contadina facevano tutt’uno con la religiosità popolare di Francesco Uberti
Ogni anno ai primi freddi, quando ormai nei campi non rimangono che stoppie e i trattori riposano nelle rimesse in attesa di riprendere i lavori per la futura annata, torna puntuale la festa del Ringraziamento. È questa un’occasione in cui si uniscono tradizione, religiosità e sguardo al futuro: la presentazione all’offertorio dei prodotti dell’annata e la benedizione dei macchinari agricoli richiamano un passato in cui il lavoro nei campi e la civiltà contadina facevano tutt’uno con la religiosità popolare: i principali lavori della terra erano modellati su un calendario religioso, con le rogazioni si invocava la pro-
tezione divina dagli avversi fenomeni atmosferici e, quando diserbanti e pesticidi non avevano ancora l’attuale efficacia, spesso veniva chiamato il sacerdote per l’apposita benedizione. E se questo mondo oggi in gran parte è passato, tuttavia se ne conserva memoria e sentimento, che fanno capolino proprio in occasioni come queste. E allora capita di
assistere ancora, anno dopo anno, alla sfilata di trattori per le vie dei nostri paesi, che vanno a disporsi ordinatamente sui sagrati delle nostre chiese in attesa della benedizione. Così la ricorrenza religiosa diventa anche occasione di incontro, di condivisione di una passione comune: è durante questa festa, infatti, che spesso fanno bella mostra di sé an-
tichi macchinari agricoli, restaurati con entusiasmo ed esposti da gruppi di appassionati, accanto a prodotti e piatti tipici riscoperti e proposti al pubblico. Di fronte a un buon piatto e un bicchiere di vino i discorsi si fanno più concitati e appassionati. È allora che la condizione attuale del settore primario diventa il tema dominante, rilanciato magari dalle relazioni ufficiali delle associazioni di categoria (come la Coldiretti che quest’anno organizza la propria festa provinciale a Comezzano-Cizzago per il 10 novembre con il raduno dei trattori vecchi e nuovi alle 9 in via XI settembre 2001. Da lì, i mezzi sfileranno per le vie del paese per trovarsi alle 11 in piazza Europa per la Santa Messa). Si parla dell’andamento dell’annata, della quantità e della qualità del raccolto, delle problematiche sul tavolo a livello locale su su fino ad arrivare alle decisioni prese in sede europea. Ci si confronta e si riscopre il piacere di far parte di un unico mondo, di condividere interessi, valori e prospettive che consentono di guardare avanti al meglio. Perché la festa del Ringraziamento non è solo la celebrazione di antiche tradizioni: gli agricoltori lo sanno, per guardare con fiducia al futuro ci vogliono solide radici.
Approfondimenti-1. La Giornata mondiale dell’alimentazione e le riflessioni in tempo di crisi
Meno cibo nella pattumiera, tornano le ricette anti spreco Dalla frittata di pasta o riso alle creme con le foglie di verdure scartate, dalle polpette di patate o di carne alle marmellate di pomodori rimasti nell’orto prima dell’inverno: sono solo alcune delle soluzioni che, con la crisi, stanno tornando sulle tavole delle famiglie, per il riutilizzo degli avanzi, tanto che gli italiani hanno già tagliato del 25% il cibo che finisce nella pattumiera. “La gente è diventata più attenta in tutto, a cominciare dalla spesa – spiega Pina Alagia, produttrice
di ortofrutta – le persone comprano valutando ciò che possono consumare e cercano consigli su come riutilizzare le verdure avanzate. Mi chiedono molto di più anche i pomodori per fare il sugo in casa”. Le foglie più esterne delle insalate o delle verze e le verdure della settimana o del bollito possono essere cotte e frullate per delle vellutate, gli avanzi del lesso sono ottimi per polpette o ragù, mentre la pasta cotta in più è una base perfetta per le frittate. Alcune idee sono conte-
nute nel libro “Spunti antichi per donne moderne. Dialogo fra città e campagna”. Nonostante le nuove tendenza anti spreco, però, ogni anno nel nostro Paese vengono buttate quasi 5 milioni di tonnellate di cibo. Mentre a livello mondiale un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate: delle quali 670 milioni di tonnellate nei paesi industrializzati e 630 milioni di tonnellate in quelli in via di sviluppo.
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La Giornata del ringraziamento 2013 Si terrà il 10 novembre a Comezzano-Cizzago l’annuale appuntamento del mondo agricolo legato a Coldiretti. Come sempre, all’aspetto religioso si uniranno il bilancio dell’annata agraria appena conclusa e le valutazioni sulle prospettive per gli imprenditori agricoli. Per il presidente di Coldiretti Lombardia e Brescia, Ettore Prandini, si è trattato di un anno particolarmente difficile, prevalentemente per le condizioni climatiche instabili quando non avverse alla produzione. E segnali non tranquillizzanti arrivano anche dai nuovi orientamenti comunitari. Ma i bresciani saranno capaci anche questa volta di affrontare le novità con lo spirito imprenditoriale che li caratterizza.
Intervista. Ettore Prandini, presidente Coldiretti Lombardia e Coldiretti Brescia
Un’annata da dimenticare a causa di un clima instabile Oltre tre italiani su quattro continuano ad acquistare prodotti a denominazione di origine e quasi la metà prodotti biologici, ma il vero boom lo registrano i prodotti low cost di Mario Leombruno
Anche per il 2013 la “Giornata del ringraziamento” sarà l’occasione per Coldiretti di fare il punto della situazione sull’annata agraria. La festa, inoltre, ha da sempre per il sindacato agricoltori una forte valenza e un’evidente finalità religiosa visto che Coldiretti si ispira decisamente, nel suo lavoro e nel suo impegno, ai valori del cattolicesimo. Quest’anno, inoltre, Coldiretti ha voluto unire, almeno a livello provinciale, anche la Festa dei giovani, per legare tradizioni agricole e nuovi agricoltori. Per tracciare un primo bilancio dell’annata e per essere aggiornati sui temi affrontati in occasione del
XIII Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione che si è tenuto a Cernobbio il 18 e 19 ottobre, e delle ricadute sulla Bassa bresciana, abbiamo intervistato il presidente di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Brescia, Ettore Prandini. In occasione del Forum di Cernobbio, uno dei temi principali toccati è stato quello della Pac,
che avrà sette anni di programmazione economica. Quali le ricadute nella Bassa? È ovvio che essendo la Bassa fra le realtà più importanti d’Italia in termini di professionalità e di capacità imprenditoriale è molto coinvolta. Si dovrà lavorare affinché il beneficiario principale delle prossime contribuzioni comunitarie sia solo un vero
imprenditore agricolo e non come accadeva in passato che ricevessero contributi anche soggetti che con l’agricoltura avevano poco a che fare. C’è poi la revisione del comparto zootecnico importantissimo per la Bassa ed è chiaro che venendo meno il regime delle quote latte e altre forme contributive a livello di programmazione nazionale dobbiamo recuperare risorse. La venuta meno delle quote, secondo noi è un danno perché si spingerà la produzione e saranno favoriti i Paesi che possono produrre di più. Si finirà col privilegiare la quantità, ma che tipo di prodotti arriveranno? Noi, per costi e strutture aziendali, non vinceremo mai sulla quantità. Abbiamo sempre mirato alla qualità, ma se il paramentro diventa il prezzo non siamo più competitivi, ed ecco la necessità di puntare ancor di più sul marchio “Made in Italy”. Una stagione "dolorosa" per la Bassa, questa appena conclusa... Sugli olivi nessuna conseguenza mentre sulla vendemmia siamo a -25% in quantità (ma la qualità non è calata). Danni invece forti dal punto di vista cerealicolo con -30%: penso alla granella di mais, ma penso anche alla fienagione, agli insilati di mais e all’orzo.
Approfondimenti-2. Tra le conferme, la misura sul finanziamento alle assicurazioni contro il maltempo
Pac, ora all’Italia il compito di definire l’agricoltore attivo Dobbiamo sfruttare tutte le opportunità offerte dal principio di sussidiarietà e definire al più presto la figura di “agricoltore attivo” per garantire l’effettiva attenzione della politica agricola a chi lavora e vive di agricoltura. È quanto afferma la Coldiretti in occasione del workshop “La nuova Pac” nell’ambito del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione di Cernobbio. Mai come questa volta la politica agricola comunitaria lascia agli Sta-
ti membri un ampio bagaglio di scelte per adattarla alle necessità delle singole agricolture e l’Italia deve cogliere l’occasione per sostenere con gli interventi il modello agricolo italiano e le sue distintività. Va definito il modello di convergenza degli aiuti, in modo da garantire che la politica agricola sia applicata a vantaggio di tutti gli agricoltori italiani. Nella stessa logica dovrà essere applicato il pagamento redistributivo a sostegno dei primi ettari e quello per i giovani agricoltori.
Fondamentale, poi, nello sviluppo rurale la predisposizione di piani nazionali sulla gestione del rischio, per le politiche irrigue e per la conservazione e lo sviluppo della biodiversità agricola. La riforma da applicare migliora nettamente la proposta iniziale e la sussidiarietà offre finalmente una opportunità straordinaria per premiare chi vive di agricoltura, il lavoro, la qualità, i giovani e il vero Made in Italy, che non bisogna lasciarsi sfuggire.
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La parola ai lettori IL MEGLIO DELLA BASSA
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L’ambiente sorride: ecco il Piedibus L’Associazione genitori Montichiari fa ripartire il Piedibus, un “autobus” umano che consente agli scolari di raggiungere la scuola in tutta sicurezza, con una passeggiata mattutina. A oggi sono tre le “linee” attivate, i genitori volontari sono 28 e una trentina i ragazzi iscritti. L’obiettivo è ampliare sempre più il servizio sviluppando nei più piccoli l’attenzione per l’ambiente. Gli organizzatori, oltre al Piedibus, hanno attivato lo scorso anno lo Sportello genitori che ha dato prova di essere un punto di riferimento per molte famiglie.
LETTERE
Da Quinzano, un grest che sa di condivisione “Canta con noi, batti le mani, alzale in alto, muovile a ritmo del canto…”. Un bans all’apparenza banale, che però racchiude in sé i valori che ci guidano nell’esperienza del nostro gruppo, in Italia e in Romania. Ogni momento è buono per intonare una di quelle canzoncine, tipiche di grest e campi scuola, accompagnate da gesti buffi e scoordinati, che però sono contagiosissime. Che belli i sorrisi dei bambini che, anche se magari non hanno capito una parola, sono felici e la vogliono imparare. Oltre al grest, ai giochi, ai bans, oltre alle risate, è nato e si è consolidato un rapporto comprensibile solo a chi l’ha provato personalmente. Dietro ogni piccolo gesto si percepisce la gioia, la voglia di scambiarci un sorriso. Quest’anno è stato il 10° campo in Romania, moltissime persone si sono incontrate e tutte hanno trattenuto dentro di sé ricordi ed emozioni. Le nostre attività sono semplici, Ciò che rende tutto speciale sono l’accoglienza, la riconoscenza e la collaborazione che i romeni ci mostrano. Quest’anno anche il vescovo Virgil è venuto a farci visita. Sono piccoli esempi, ma siamo orgogliosi di quanto facciamo e di chi incontriamo. Ciò che però ci dà l’energia inesauribile per portare avanti questo progetto sono i piccoli bambini scatenati che ci aspettano la mattina, e che concluso il grest aspettano per un anno il nostro ritorno… Sono loro il vero cuore pulsante del nostro gruppo! Anche le due settimane di grest 2013 sono volate, abbiamo dato il massimo ogni giorno, in ogni attività, sempre cercando di migliorarci camminando insieme; abbiamo lasciato tanto affetto, ma, ciò che è rimasto in ognuno di noi è molto di più! Un “grazie” immenso, infine, va a don Claudio che da 10 anni guida il gruppo. È una guida spirituale, un esempio, un amico con cui confidarsi e scherzare. Grazie per averci dato l’opportunità di condividere parte del nostro cammino con gli altri e di essere tutt’ora al nostro fianco. I ragazzi
IL PEGGIO DELLA BASSA
La politica litiga e l’ambiente attende
Un Sindaco per oltre 20 giorni agli arresti domiciliari e poi scarcerato per insussistenza di gravi indizi, una discarica, la Gedit, sotto il tiro incrociato di cittadini e ambientalisti, e su tutto uno scontro tra maggioranza e opposizione consiliari che si rimpallano colpe e responsabilità sulla questione discariche di ieri e di oggi. E stante l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative, tutto lascia supporre che la diatriba politica diventerà ancora più accesa. Nel frattempo i cittadini attendono decisioni importanti per il loro futuro: loro e l’ambiente non possono più aspettare.
Giornali della comunità
Radio Voce Spazio all'intrattenimento e all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3 - 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tramite il canale streaming via internet all'indirizzo www.radiovoce.it
La Voce
della Bassa bresciana ANNO IV NUMERO 6 - OTTOBRE 2013 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale: n. 20/2010 del 24-05-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: bassabresciana@vocemedia.it
È in distribuzione il numero di ottobre de “il Redone”, periodico d’informazione della parrocchia prepositurale dei Santi Pietro e Paolo di Gottolengo. In copertina, l’immagine di un affresco della chiesa di San Gerolamo raffigurante S. Antonio Abate. In apertura, don Arturo sul tema: “Non c’è tempo da perdere”.
Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 e-mail: marketing@vocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) Tel. 0307725511 - Fax 0307725566
fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia
Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.
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Bassa occidentale
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Orzinuovi. Appuntamento alla Rocca È stata prorogata fino al 3 novembre l’esposizione “Sussulti e Illuminazioni” dell’artista Angelita Mattioli a cura di Mauro Corradini in corso alla Rocca San Giorgio. Il titolo evoca idee che hanno diversi livelli di lettura. È un dialogo costante nell’opera della Mattioli quello fra l’intimità, le esperienze e l’autobiografia (emblematiche le figure femminili) e la fisicità dell’ambiente che si traduce in una serie di segni e iconografie dai contorni sfuggenti, evocazioni e ricordi che pescano direttamente dal vissuto dell’autrice. Sussulti e illuminazioni, appunto. Orari: giovedì e venerdì 16-19; sabato e domenica 10-12 / 16-19. Info: angelitamattioli.com.
Dello. Fino al 27 ottobre la XXIII edizione dell’atteso appuntamento micologico autunnale
Torna la festa del “chiodino” Nel paese della Bassa si celebreranno la raccolta, la storia e, soprattutto, la cucina di piatti tipici accompagnati e arricchiti a base di funghi chiodini di Mario Bruni
Appuntamento tipico dell’autunno, torna anche quest’anno a Dello l’attesa “Sagra del Chiodino”, evento da non perdere per tutti gli appassionati di funghi. Gastronomia, e non solo, per tre giorni, dal 25 al 27 ottobre, il centro storico di Dello si trasformerà in un palcoscenico con tanti incontri dedicati al mondo del gusto e dell’enogastronomia, senza trascurare la cultura e l’intrattenimento con musica e spettacoli.
Protagonista assoluto sarà però lui, il “chiodino”. Tradizioni e sapori di questo fungo trovano linfa nel territorio bresciano e proprio a Dello vantano profonde radici. Si celebreranno la raccolta, la storia e, soprattutto, la cucina a base di chiodini e questo grazie ai tanti espositori e ai
numerosi stand enogastronomici, attraverso le degustazioni e i tanti prodotti locali che si apprestano ad accompagnarsi ottimamente al buon chiodino. La Sagra del fungo chiodino 2013 prenderà avvio venerdì 25 ottobre in piazza Pace a Dello, alle 19.30. Il
segnale ufficiale sarà l’apertura dello stand gastronomico dove si potranno apprezzare i tradizionali piatti tipici del luogo, accompagnati da funghi chiodini cucinati secondo le più gustose ricette. A seguire, con inizio alle 20.30 l’animazione tra il torneo di briscola e il calcio balilla e il concerto rock del gruppo “Crash of sound”. Alla Pieve della Formigula di Corticelle Pieve, invece, alle ore 21 risuoneranno le note del pianoforte grazie al concerto di Enrico Pompili e, a seguire, castagnata con vin brulé offerta dalla parrocchia di Corticelle e dagli Amici della pieve. L’animazione proseguirà tra approfondimenti sul tema del fungo chiodino e micologico in generale e iniziative collaterali (dalle varie inaugurazioni ufficiali alle mostre d’arte e fotografia, attrezzi della civiltà contadina, radio d’epoca, strumenti musicali a corda, mantice e tastiera, confronti e approfondimenti culturali) fino a domenica 27 alle 19.30, quando prenderà il via lo spettacolo di chiusura della sagra. Per ulteriori info: comune.dello.bs.it.
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Bassa centrale
Padernello e Meano: due bei patrimoni La mostra “Il patrimonio diffuso della bassa bresciana. Gli esempi dell’agroparco di Padernello e del borgo di Meano”, sta registrando un buon afflusso e grande interesse da parte dei visitatori. L’esposizione, organizzata al Castello di Padernello dalla Fondazione Cogeme Onlus nell’ambito del progetto “Pianura Sostenibile”, illustra i progetti che ruotano attorno ai due borghi della Bassa di Padernello e di Meano. Per coloro che, invece, ancora non fossero riusciti a recarvisi c’è ancora tempo: l’allestimento resterà infatti visitabile fino all’11 novembre, da martedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30, e la domenica dalle 14.30 alle 18.30.
Manerbio. Da sabato 26 ottobre e fino al 2 novembre la campagna “nuovi abbonamenti” del Politeama
La scelta digitale e tanto teatro L’impegno finanziario è stato sostanzioso, ma reso possibile grazie anche a un contributo della Fondazione Cariplo dietro presentazione di un progetto significativo di Elena Ungari
Il Politeama di Manerbio raggiunge la maggiore età con una serie di novità tecniche, contenutistiche e di compartecipazione di diversi soggetti. Le novità tecniche riguardano la dotazione, avvenuta durante l’estate, della tecnologia digitale: un adeguamento previsto dalla legge, ma che renderà le proiezioni qualitativamente migliori. L’impegno finanziario è stato sostanzioso, ma reso possibile grazie anche a un contributo erogato dalla Fondazione Cariplo subordina-
Il teatro Politeama
to tuttavia alla presentazione di un progetto. Ed è così infatti che i volontari che si occupano della gestione e programmazione del cinema-teatro parrocchiale hanno presentato il progetto “La comunità: tante anime, un solo cuore”, coinvolgendo le varie associazioni culturali presenti sul territorio. E la fondazione Cariplo ha riconosciuto la validità del progetto. Si
tratta di un progetto articolato, che comprende la 18ª stagione teatrale, il “Teatro Scuola”, con rappresentazioni diurne per gli alunni dell’Istituto superiore, e il debutto di matinée per i bambini della scuola primaria, oltre al corso annuale di dizione. “Si tratta di un programma contenuto, ma dignitoso”, ha commentato il parroco, mons. Tino Clementi, il quale ha ringraziato i volontari e i
collaboratori e ha sottolineato la necessità di non far perdere una risorsa importante per la promozione della cultura. Il calendario, presentato dal direttore artistico Vittorio Pedrali, comprende cinque rappresentazioni, distribuite da novembre al 26 marzo. Aprirà, il 13 novembre, l’opera shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate”, messa in scena dalla compagnia “La Piccionaia, I Carrara”. Seguiranno appuntamenti toccanti o di impegno civile e altri più esilaranti, per soddisfare le esigenze di un pubblico variegato. Nell’ambito di “Teatro e Scuola” sono due gli appuntamenti, entrambi “impegnati”: il primo è un racconto sul Vajont e il secondo è “Vergine Madre”, canti, commenti e racconti di un’anima in cerca di salvezza nella Commedia dantesca. Al via la campagna abbonamenti: conclusa la fase di prelazione sarà possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti da sabato 26 ottobre a sabato 2 novembre (orari di botteghino: 10-12 e 16.30-18.30. La domenica solo nel pomeriggio).
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Bassa orientale
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Montichiari. “Da Beethoven a Puccini” Nata nel 1978 a opera del professor Hans Dohn, con pochi corsi per principianti delle sette note, oggi la Scuola d’archi Pellegrino da Montechiaro festeggia 35 anni di attività confermandosi come una delle realtà musicali più significative della zona. Per ricordare questo avvenimento sabato 26 ottobre alle 21 al Teatro Bonoris è in programma un concerto d’eccezione (a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria), con il duo Cristiano Burato (pianista) e la soprano Fiorella Burato, fratelli di origine mantovana nonché artisti di fama internazionale. La Scuola d’archi ha sede in piazza Teatro ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18; telefono 0309962377. (f.m.)
Montichiari. Presentato il nuovo prestito obbligazionario “solidale” del Banco di Brescia
La finanza... e la solidarietà Due i progetti in cantiere con il nuovo social bond: l’acquisto di un ecografo portatile per il reparto di nefrologia e l’acquisto di un retinografo digitale di Mario Bruni
Il Banco di Brescia annuncia l’emissione di un social bond per un ammontare complessivo di 10 milioni di Euro, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’associazione Davide Rodella. “A volte da un grande dolore può nascere un grande bene”. Il dolore per la morte di Davide Rodella ha generato nei familiari il desiderio di perpetuare la memoria creando, in suo nome, un’Associazione che si prefigge di intervenire in favore del-
la ricerca scientifica, centri di assistenza pubblici e privati, missioni, Paesi sottosviluppati. Dal 1988 la onlus monteclarense persegue finalità di solidarietà sociale con interventi di beneficenza a favore di
altre onlus, Enti pubblici e religiosi, Università, Centri di ricerca che operano nell’ambito dell’assistenza sociale, socio-sanitaria e della ricerca scientifica indirizzata allo studio di patologie di particolare rilevanza
sociale e nel 2012 l’Associazione ha elargito fondi e contributi per un totale di 130mila euro. L’onlus attua e promuove altresì programmi e iniziative di sostegno nella formazione e istruzione dei giovani svantaggiati. Lo 0,50% dell’ammontare nominale collocato del social bond sarà devoluto dal Banco di Brescia all’associazione Davide Rodella a sostegno di due progetti distinti: l’acquisto di un ecografo portatile per il reparto di nefrologia dell’Ospedale di Montichiari e l’acquisto di un retinografo digitale per lo screening ambulatoriale della Retinopatia diabetica, che verrà destinato al presidio ospedaliero di Manerbio. Antonio Rodella, vicepresidente dell’associazione Davide Rodella, si dichiara entusiasta del fatto che il Banco di Brescia abbia scelto la Onlus per un’operazione di finanza solidale. Le obbligazioni emesse dalla Banca hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro e potranno essere sottoscritte fino al 30 ottobre 2013, salvo chiusura anticipata.
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Economia
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Le vie del rilancio secondo i sindacati Cgil Cisl Uil Trasporti Brescia chiedono un ripensamento del Sistema integrato dei trasporti per il rilancio dell’Aeroporto Brescia-Montichiari. I sindacati confederali parlano di un aeroporto “sottoutilizzato e sprecato rispetto alle sue potenzialità”. “Cgil Cisl Uil Trasporti chiedono alla Regione un piano industriale serio e credibile, che si misuri con i bisogni e le dinamiche attuali dei trasporti di persone e di merci, e trovi lo spazio per sviluppare una sua specializzazione all’interno del sistema aeroportuale del Nord Italia e dell’Europa”. Le “non scelte” di questi anni stanno trascinando una situazione non più sopportabile sul piano economico, a livello locale, regionale e nazionale.
Assopadana. Auspicabile un significativo intervento delle istituzioni pubbliche in favore delle Confidi
Contro la grave crisi del credito Anche i patrimoni personali degli artigiani risentono del crollo dei titoli azionari, ma gli operatori tendono a investire le risorse nella loro attività a cura di VoceMedia
Il rapporto tra banche e imprese artigiane è delicato. Gli imprenditori lamentano la richiesta di garanzie eccessive per un’azienda che si fonda sul lavoro di pochi addetti se non del solo titolare. La crisi finanziaria che ha travolto i mercati ha certamente peggiorato questa situazione anche se gli effetti di un prevedibile “giro di vite” nella concessione di finanziamenti alle imprese artigiane sono destinati ad arrivare con “effetto ritardato”. Quello che invece è già stato rileva-
Che
Il presidente, Mariano Mussio
to, è la contrazione dei consumi che colpisce l’artigianato sia nei settori della produzione di beni sia in quello dei servizi. L’artigianato non è esente dalle conseguenze del crollo dei titoli azionari sui patrimoni personali, ma
FILCA CISL BRESCIA FILCA CISL BRESCIA FILCA CISL Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia cosa fa il sindacato
FILCA-CISL di Brescia? Attività Sindacale
BRESCIA
la tendenza degli operatori a investire le proprie risorse direttamente nella loro attività fa pensare che la maggior parte non dovrebbe subire clamorosi contraccolpi. Quanto all’accesso al credito, va detto che la cooperativa
di garanzia di Assopadana, oggi più che mai, costituisce un riferimento decisivo per le aziende che si trovano in gravi difficoltà. In proposito, proprio in questi giorni il limite massimo di richiesta di finanziamento è stato innalzato da 400mila a 500mila euro (in particolare quelli finalizzati a ridurre l’esposizione bancaria e a trasformare debiti a breve termine in impegni a più lunga scadenza). Sarebbe auspicabile che le istituzioni entrassero in campo a favore dell’artigianato e delle piccole aziende con stanziamenti di denaro significativi a favore delle confidi per implementare i fondi di garanzia e per ripararli dalle crescenti insolvenze. Ma altrettanto importante sarebbe l’interessamento delle istituzioni nei confronti di quegli enti pubblici che sono preposti a conferire aiuti pubblici alle imprese, la cui tempistica di erogazione attualmente ha una durata di circa nove mesi (l’azienda può anche chiudere prima che il finanziamento giunga a destinazione). In buona sostanza l’impegno di tutti non scongiura certo la crisi economica, ma la può attenuare.
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Agricoltura
Le cinque regole anti truffa per scegliere Aipol e Coldiretti Lombardia hanno stilato alcune regole anti truffa, partendo dal fatto che bisogna prima di tutto sempre cercare l’indicazione 100% italiano. Sull’etichetta, dunque, deve esserci l’indicazione d’origine: italiano; preferire le Dop o le filiere dell’alta qualità rispetto a un generico extravergine; il prezzo di un buon olio di qualità italiano oscilla fra i 7 e i 10 euro al litro, mentre per il “Top delle Dop” degli olii lombardi si oscilla fra i 20 e i 30 euro al litro; la confezione deve essere in vetro scuro e mai trasparente, oppure in confezioni in metallo; la sensazione olfattiva di fruttato e il gusto di amaro e piccante devono essere chiaramente percepibili dal consumatore.
Coldiretti. Considerata la raccolta, si prevede che la produzione crescerà del + 20% rispetto al 2012
Il maltempo non piega gli oliveti La “vendemmia verde” lombarda, che ha il suo epicentro nelle province di Brescia e Bergamo, coinvolge una superficie totale che supera i 2000 ettari a uliveto di Valentina Grifi
Per quest’anno – spiegano Aipol e Coldiretti – si prevede una produzione di circa 850mila litri di olio extravergine d’oliva di alta qualità in Lombardia, con una crescita stimata di oltre il 20% rispetto al 2012. La “vendemmia verde” vede il suo epicentro nelle province di Brescia e Bergamo, ma coinvolge anche Como, Lecco e Mantova, per una superficie totale che supera i 2000 ettari a uliveto. Nonostante una primavera umida e
Immagine di archivio della raccolta
fredda – spiegano Aipol e Coldiretti Lombardia – il microclima dei laghi lombardi ha garantito una buona maturazione in estate e un raccolto di circa 60mila quintali di olive, per una quantità di olio che, conferman-
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do l’alta qualità tipica delle nostre Dop, supera di circa 165mila litri la produzione del 2012. Il tutto in una regione come la Lombardia che vanta il record nazionale di consumo di olio d’oliva extravergine: 24 milioni
di litri per un fatturato di 97 milioni di euro. “In Lombardia – spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti regionale – esiste una cultura dell’olio non solo dal punto di vista produttivo, ma anche sul fronte dei consumi tanto che nel 2012 la spesa per l'acquisto ha raggiunto quasi 123 milioni di euro”. Le varietà di piante di olive più diffuse in Lombardia, con Brescia che rappresenta oltre l’87% della produzione regionale, sono il “leccino”, il “pendolino”, il “frantoio”, la “casaliva” e la “sbresa”. Due sono le denominazioni di origine: il “Garda” nelle province di Mantova e Brescia e il “Laghi Lombardi” nelle province di Brescia, Como, Lecco e Bergamo con le indicazioni geografiche Sebino e Lario. “Gli olii lombardi – spiega Silvano Zanelli presidente di Aipol – hanno caratteristiche organolettiche precise: colore verde intenso con riflessi dorati, aroma fruttato, con un retrogusto leggermente piccante e una nota mandorlata”.
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Salute
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Ospedale di Montichiari. Informazioni varie Il servizio esegue analisi di chimica clinica, ematologia, coagulazione, ormonologia, proteine specifiche e marcatori neoplastici su campioni provenienti dalle Unità Operative del presidio e dai prelievi esterni effettuati in sede. Il Laboratorio ha sede al 1° Seminterrato e vi si può accedere senza appuntamento dal lunedì al venerdì: dalle ore 7.30 alle 9.30 - il sabato: dalle ore 7.30 alle 9. Sono necessari i seguenti documenti: impegnativa del medico curante o prescrizione del medico specialista, tessera sanitaria, eventuale tessera di esenzione, documento d'identità con fotografia, codice fiscale, documentazione attestante temporanea presenza per cittadini stranieri.
Montichiari. Il Laboratorio analisi è tra i punti di eccellenza del presidio bassaiolo dell’Ospedale Civile
Utenza soddisfatta dal servizio “Il flusso di pazienti è rimasto stabile negli ultimi anni dato che la gente, dovendo risparmiare, cerca di evitare di spendere soldi per i ticket sanitari” di Francesco Gavazzi
Soddisfacimento dell’utenza, rapporti stretti e personali con i medici di base, tempestività nel fornire esiti di analisi. Questi, in sintesi, i punti di forza del Laboratorio di analisi chimico cliniche del presidio di Montichiari dell’Ospedale Civile. “Al centro del nostro lavoro – afferma Federico Bontempi, a capo del Laboratorio dal marzo 2010 – mettiamo le esigenze dell’utente, entrando anche in contatto, se necessario, con i medici di
base che prescrivono prelievi per particolari analisi. Un altro aspetto che incide sul giudizio dei pazienti sta nella nostra capacità di fornire agli stessi gli esiti di esami per i quali i medici di base sollecitano
celerità di risposta in tempi brevissimi (per determinati test forniamo i riscontri a poche ore dal prelievo). Inoltre, per qualsiasi tipo di esame da noi condotto, qualora riscontrassimo valori particolarmen-
te allarmanti è nostra prerogativa contattare subito telefonicamente il soggetto interessato”. Quali tipi di analisi vengono condotte nel Laboratorio? “Al presidio di Montichiari – prosegue Bontempi – facciamo analisi di base. Per gli altri test (per esempio tutta la Microbiologia) i prelievi da noi fatti vengono inviati tramite corriere al Civile di Brescia”. Quanto ai numeri, Bontempi afferma: “Negli ultimi anni la crisi si è fatta sentire anche nel nostro settore e tutta la sanità lombarda ha dovuto affrontare tagli più o meno consistenti. Per quanto riguarda il numero di utenze il flusso di pazienti è rimasto stabile dato che la gente, dovendo risparmiare, cerca di evitare di spendere soldi per ticket sanitari ritenuti magari superflui”. Infine Bontempi compie una riflessione sulla sua esperienza nel presidio della Bassa e afferma: “Sono contento della struttura in cui lavoro. A Montichiari i rapporti professionali sono al centro del lavoro svolto, cosa che non si può più dire riguardo ad altre realtà”.
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Sport
Lo staff: dal settore giovanile alla prima squadra Non solo prima squadra, ma diverse le categorie del settore giovanile che si avvalgono di numerosi collobaratori. Under 8: allenatore Paolo Taglietti, Under 10: allenatore Davide Inverardi (assistente Massimo Cò), Under 12: allenatore Simone Galli (assistenti Roberto Rossetti e Stefano Schinetti), Under 14: allenatore Davide Anselmi (assistente Mattia Marenda), Under 16: allenatore Matteo Abeni (assistente Riccardo Zanini), Under 18: allenatore Ruggero Baiguera (assistenti Nicola Brunelli e Fabio Cavalli), Seniores (2° squadra): allenatore Bruno Sudati (assistente Francesco Bonazzoli), Seniores (1° squadra): allenatore Maurizio Bonaldo (aiuto allenatore David Dal Maso, assistente Renato Buccelli).
Rugby. Presentata la nuova stagione del sodalizio che ha sede a Leno e punta al ritorno in serie B
Bassa Bresciana: più forti assieme Premiato il motto “Tanti paesi, una sola squadra, una grande famiglia”. Amicizia, competizione, lealtà, voglia di stare insieme e confrontarsi con l’avversario i principi vincenti di Lorenzo Romano
Con l’Open Day dello scorso 15 settembre, ha ufficialmente preso il via la stagione 2013/2014 della Bassa Bresciana, realtà fortemente radicata nel territorio e che ha la sua base operativa a Leno presso la sede di via Martin Luther King 10. Per l’occasione, all’interno della Club House, è avvenuta la cerimonia di premiazione del “motto migliore”: ad aggiudicarselo è stato Massimo Cò con lo slogan “Tanti paesi, una
La prima squadra che ha ben esordito nel campionato di serie C
sola squadra, una grande famiglia”. Tale slogan – che calza a pennello essendo la Bassa Bresciana l’unione sportiva di diversi paesi del territorio – rappresenta per ogni com-
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ponente della società l’idea comune intorno alla quale si svolgeranno tutte le prossime attività. Oltre ad una lunga tradizione, il club presieduto da Osvaldo Scalvenzi è
in grado di fornire educatori/allenatori altamente qualificati, molti dei quali ex giocatori di rugby, che possono offrire agli atleti e alle famiglie la garanzia di un ambiente sano dove praticare uno sport dai nobili principi: amicizia, competizione, lealtà, voglia di stare insieme e confrontarsi con l’avversario. Anche in questo nuovo anno agonistico le varie squadre della Bassa Bresciana (dalla Seniores al mini rugby) si alleneranno sui campi di Ghedi, Bagnolo e Leno. Domenica 6 ottobre è iniziato, con una bene augurante vittoria, il campionato della prima squadra che milita nella serie C maschile. L’obiettivo primario è mettere a frutto la passione ed il nutrito settore giovanile per riuscire a tornare rapidamente in quella serie B che ha lasciato al termine della scorsa sfortunata stagione. Chi volesse avvicinarsi a questa coinvolgente disciplina sportiva può visionare il sito internet www. rugbybassabresciana.it oppure l’omonima pagina Facebook.
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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 18 AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30 BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30 BARGNANO S. Pancrazio: Festivo 10 BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo 18; Festivo: 7 – 10 – 18 BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergine: Festivo: 8 – 10 BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30 BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30 BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 20; Prefestivo 10.30 - 18 CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo 10.30 – 18.30 CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.15 – 8.30 – 9.45 – 11 – 16 – 18.30 CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CASTENEDOLO S. Bartolomeo Apostolo: Prefestivo 19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 9.30 – 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo 8 – 10
CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18.30 DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10 FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19 FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18 FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18.30; Festivo 11 GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 – 9.30 – 19 ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10 – 18.30 LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 19; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30 LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30 LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 20; Festivo 8 – 11 – 18.30 MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 8.30 – 11 – 19 MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10.30 – 19.30 MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo: 9.30 – 19 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 10 MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18 MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30 MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15 NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 11 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11 ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18
ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18 PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 18.30 POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.30 – 18 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30 RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7 – 8 – 9.30 – 11 – 18.30 SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 19 SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10.30 SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 – 18 TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18 VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10 – 19 VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10 – 19
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