se o c 첫 i no p o s i V in cielo e in terra, Orazio, d i qua n t e s e ne s o g na n n el l a v o o s tr a fil o s o f ia . "abbiamo incontrato il nemico e siamo noi." ...voci, suoni e canti vizzi, visioni, pezzi, avanzi e pregi, minestroni, bistecche e sogni, voli e cadute per tutti!
Solo per riflettere‌le parole di qualcuno che ha fatto della riflessione un’arte. -Qualcuno era comunista-
...ho appena levato gli occhi (ma non la mente!) dal testo di Giorgio Gaber e subito Federico mi propone un altro testo insolito su cui far viaggiare il mio pensiero: sembra volermi strappare un sorriso anche se in realtà mi rimane un pò di amaro in bocca perchè leggo in queste righe la metafora con la situazione della nostra facoltà! La discussione è aperta...buona lettura!
Le avventure di Pinocchio.
Un qualunque venerdĂŹ pomeriggio di Dicembre.
La musica: il suono della vita.
La vita senza musica non è vita
, sogno o son desta? Riflessioni di una “clinicosperimentale�
S.P.D.C.
...Simona ha scritto queste righe per introdurci ad un percorso di riflessione e confronto su un aspetto troppo spesso rimosso che lei come altri vive e/o ha vissuto. Attraverso i suoi scritti autobiografici, che pubblicheremo via-via in questa rubrica da lei curata con la collaborazione della nostra amica e collega Alessandra B., ci offre la possibilitĂ di confrontarci con la sua vita e ci chiede di aprire gli occhi e il cuore non solo la mente. Queste pagine vogliono amplificare il piĂš possibile questo invito per creare uno spazio (all'interno di questo giornale ma soprattutto all'interno della nostra facoltĂ ) per i commenti e le voci di tutti.
P. - esiste second o lei la normalità e l'anormalità sess U. - ogni uomo è uale? fatto in un modo diverso, dico nella fisica è fatto in un su a struttura modo diverso, è fa tto in un modo di nella sua combina verso anche zione spirituale qu indi tutti gli uomin modo anormali, tu i sono a loro tti gli uomini! Tutti gli uomini so no in un certo sens o in contrasto con questo fin dal prim la natura e o momento con l'a tto di civiltà. L'at che è un atto di pr to di civiltà epotenza umana su lla natura è un at natura. to contro
«Voce confusa con la miseria, l'indigenza e la delinquenza, parola resa muta dal linguaggio razionale della malattia, messaggio stroncato dall'internamento e reso indecifrabile dalla definizione di pericolosità e dalla necessità sociale dell'invalidazione, la follia non viene mai ascoltata per ciò che dice o che vorrebbe dire. La psichiatria non è stata che il segno del sovrapporsi della razionalità dominante su questa parola che le sfuggiva e la conferma necessaria a questa razionalità - di una comunicazione impossibile. Dal razionalismo illuminista al positivismo si tratta sempre di una razionalità che definisce, suddivide e controlla ciò che non comprende e non può comprendere, perché lo ha oggettivato nel linguaggio della malattia, che è il linguaggio di una razionalità che "constata".»
«Nel nostro mestiere la finalità è quella di affrontare, - trovare la maniera di affrontare la contraddizione che noi siamo: oppressori ed oppressi, e che dinanzi a noi abbiamo una persona che si vorrebbe opprimere. Bisogna fare in modo che questo non avvenga. L'uomo ha sempre questo impulso, di dominare l'altro; è naturale che sia così. E' innaturale quando si istituzionalizza questo fenomeno oppressivo. Quando c'è un'organizzazione che, approfittando dei problemi contraddittori, crea un circuito di controllo per distruggere la contraddizione, assolutizzando i due poli della contraddizione ora in un modo ora nell'altro. Noi rifiutiamo questo discorso. Noi diciamo di affrontare la vita, perché la vita contiene salute e malattia, e affrontando la vita noi pensiamo di fare la prevenzione. Pensiamo di fare il nostro mestiere: di infermieri, di sanitari, di medici.»
d i b ri o Co r p o , l u g ri g i o e co n le t u v o g li e , s c a rl a t t e ando m i fino a qu erai? n i m p ri g i o a n im a ssa , circonfle sa e circonfu , in ca pa ce , i rc o n c i s a a n im a c l i st e sa n e che fai d c o rp o ?
Percorso guidato in un universo parallelo
In Finlandia solo chi ha superato un duro processo di selezione può presentarsi di fronte a una classe di bambini.
Ma soprattutto devono spiegare i motivi per cui vogliono diventare docenti. Gli esaminatori cercano di capire se la vocazione per l’insegnamento è abbastanza forte da spingerli ad affrontare classi difficili, bambini irrequieti e giornate di lavoro intense.
Ma la materia principale è l’insegnamento stesso: psicologia, pedagogia e didattica compongono infatti buona parte del programma di studio per i futuri insegnanti. Anche la tesi di laurea deve riguardare le scienze dell’educazione.
“Forse la passione di tanti giovani”, afferma il professore, “è collegata ai ricordi piacevoli degli anni trascorsi alle elementari”.
Che cos’è lo SBA ?
psico-voxpopuli@libero.it
"Se vuoi cambiare partecipa!"
PAROLE DI VITA E DI LIBERTA'
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare!
Pablo Neruda - Ode alla vita