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ARTE E PROGETTO

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ARTE E DESIGN

ARTE E DESIGN

FRATELLI BOFFI https://fratelliboffi.it

FRATELLI BOFFI AL LAKE COMO DESIGN FESTIVAL

L’ICONICA GOTHIK-A DISEGNATA DA FERRUCCIO LAVIANI È STATA IN ESPOSIZIONE A OTTOBRE PRESSO IL TEATRO SOCIALE DI COMO PER LA MOSTRA "HYSTORY REPEATING".

Fratelli Bo è stata tra i protagonisti della mostra "Hystory Repeating

- Come Aziende e designer guar-

dano alla storia" sotto la cura di Marco Sammicheli e allestita in occasione del Lake Como Design Festival. L'esposizione è stata ospitata all'interno delle storiche Sale del Ridotto del Teatro Sociale di Como, e l'allestimento è stato curato dagli architetti Stefano Larotonda e Niccolò Sessi. History Repeating è stata concepita come una mostra collettiva articolata in più sezioni e dedicata al ruolo della storia e delle fonti in alcuni episodi del design moderno e contemporaneo. Il curatore ha voluto fare una ricognizione di quanto la storia sia da un lato una leva commerciale e ideativa e dall’altro un dialettico rimbalzo all’innovazione se non viene interpretata come rincorsa per leggere il presente. Tra le opere selezionate per la mostra è stato possibile ammirare l’iconica madia Gothik-A, nata dalla creatività di Ferruccio Laviani e dalla fine abilità ebanista di Fratelli Bo . Gothik-A è caratterizzata da un articolato decoro in legno, richiamante i rosoni delle cattedrali francesi del dodicesimo secolo, che avvolge una cassa in vetro trasparente, dando vita ad un eclettico mobile free standing. Gothik-A è un oggetto che trasmette nell’ambiente circostante un’atmosfera contemplativa, invitando chi si trova in sua presenza a osservarlo, scrutando i volteggi neogotici che si incrociano da una parte e dall’altra, separati dalle pareti cristalline del contenitore. A sostenere la madia, il decoro si muove verso il basso andando a congiungersi in 4 gambe sottili che danno al progetto un aspetto ancora più leggero, quasi sospeso. La mostra è caratterizzata da trame e tes-

suti che orientano gli sguardi e organizzano lo spazio e i flussi verso gli arcipelaghi esposti in mostra. Le installazioni sono state dei catalizzatori che oltre a contenere generano quinte per l’esposizione.

FRATELLI BOFFI AT LAKE COMO DESIGN FESTIVAL

Fratelli Bo is among the protagonists of the "Hystory

Repeating – How Companies and designers

look at history" curated by Marco Sammicheli and prepared on the occasion of the Lake Como Design Festival. The exhibition is housed within the historic Sale del Ridotto of the Teatro Sociale di Como, and the installation is curated by architects Stefano Larotonda and Niccolò

Sessi.

History Repeating is conceived as a collective exhibition articulated in multiple sections and dedicated to the role of history and sources in some episodes of modern and contemporary design. The curator wanted to do a reconnaissance of how much history is on the one hand a commercial and ideation lever and on the other a dialectic bounce back to innovations, if it is not interpreted as a run-up to read the present. Among the works selected for the exhibition it is possible to admire the iconic Gothik-A chest, born from the creativity of Ferruccio Laviani and the fine woodworking abilities of Fratelli Boffi. Gothik-A is characterized by an articulated wooden decoration recalling the rose windows of the 12th century French cathedrals which envelops a transparent glass case, giving life to an eclectic freestanding piece of furniture. Gothik-A is an object which conveys a contemplative atmosphere to the surrounding setting, inviting those who are in its presence to observe it, examining the neogothic vaults which crisscross on one side and the other, separated by the crystalline walls of the container. Supporting the chest, the decoration moves downward, joining four thin legs that give the project an even lighter aspect which is almost suspended. The exhibition was installed and characterized by weaves and fabrics that direct the gaze and organize the space and the flows toward the archipelagos displayed in the exhibit. The installations are catalyzers which, in addition to being containers, generate the backstage for the exhibition.

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