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CSIL CENTRO STUDI INDUSTRIA LEGGERA

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OSTERMANN

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UNA SGUARDO SUL 2022

L’OUTLOOK CSIL PER IL 2022 È STATO PRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA IN EDIZIONE VIRTUALE.

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Si è tenuta il 30 novembre 2021 la prima edizione virtuale del 'World Furniture Outlook Seminar', l'evento CSIL che presenta le ultime scoperte sul mercato globale del mobile, i suoi recenti sviluppi e le tendenze previste, con la partecipazione di circa 300 professionisti del mobile da oltre 50 paesi del mondo.Il Webinar è stato moderato da Giovanna Castellina, Senior Partner CSIL. Dopo il suo intervento di apertura, il Seminario è iniziato con la presentazione di Alessandra Tracogna, Senior Partner CSIL, che ha fornito il World Furniture Outlook: Global Industry and Market Development. Secondo il suo intervento, la dimensione dell'industria del mobile ha raggiunto circa 500 miliardi di dollari nel 2021, un valore più che doppio di quello di vent’anni fa. Se guardiamo più nello specifico agli ultimi anni, è evidente che l'impatto negativo della pandemia di Covid è stato meno grave rispetto alla crisi precedente. Questa volta, la ripresa è stata più rapida e il settore dovrebbe raggiungere (e superare) il livello pre-covid già nel 2021. Il principale motore della produzione è stato la domanda di mobili. Le persone trascorrevano più tempo a casa e aumentava l'importanza attribuita ai beni per la casa. Ma se il contesto della domanda di mobili è stato positivo, lo stesso non vale per la produzione. L'industria del mobile, come molti altri settori industriali, ha dovuto affrontare (e sta ancora affrontando) diverse sfide. Tra questi: mancanza di disponibilità di materie prime e componenti (e in alcuni casi anche carenza di manodopera), fluttuazioni dei prezzi, traffico e logistica congestionati, ecc. L'industria del mobile è globalizzata. Circa un terzo della produzione mondiale raggiunge paesi diversi da quelli in cui viene prodotta. Le esportazioni sono state un importante motore di crescita del settore e la penetrazione delle importazioni continua a crescere. Storicamente, il trend è stato favorito dall'emergere di nuovi attori particolarmente competitivi sull'export e dalla progressiva apertura dei mercati, dovuta, tra l'altro, alle strategie di espansione delle catene di distribuzione internazionali. Guardando alle tendenze recenti, la notizia positiva è che nel 2021 il commercio internazionale è tornato a salire (a due cifre) dopo essere rimasto piatto per i due anni precedenti. I vantaggi competitivi dei paesi manifatturieri sono in continua evoluzione, si basano tra l'altro sull'accesso alle materie prime, la tradizione nella produzione, il costo del lavoro, il sostegno del governo, le misure commerciali che incoraggiano o scoraggiano le esportazioni e così via. Nella seconda presentazione, Alessandra Tracogna, Csil Senior Partner, ha commentato i dati più recenti del panorama mondiale del mobile: industria globale e sviluppo del mercato. Il suo intervento si è concentrato sulla dimensione dell'industria del mobile e

Giovanna Castellina. Alessandra Tracogna. Giulia Taveggia. Matteo Grigolini.

dei principali mercati, sugli effetti della pandemia di Covid-19 a livello globale, nonché sui driver della domanda e sulle sfide che impattano sul settore del mobile mondiale. La terza presentazione, di Giulia Taveggia, Partner CSIL ed esperta di ricerca sul mobile, si è concentrata sui modelli di consume in evoluzione del mercato mondiale dei materassi, un grande mercato che sfiora il giro d’affari di 30 miliardi di dollari. In una prospettiva decennale, il consumo di materassi è in crescita a livello globale, trainato in particolare da un forte aumento nell'Asia Pacifico (principalmente a causa di Cina e India). L'area è oggi il principale consumatore con un peso del 40 per cento sul mercato mondiale e la più alta crescita dei consumi pro-capite. Guardando alle tendenze più recenti, l'impatto negativo del Covid-19 sul settore dei materassi è stato molto più contenuto rispetto a quanto avvenuto in altri settori. I motivi principali sono legati ad alcune peculiarità del mercato dei materassi: un aumento complessivo dell'importanza attribuita dalle persone all'importanza del sonno, trend già in crescita, e, in secondo luogo, il canale online, che ha registrato un rapido aumento durante il pandemia. Secondo le stime CSIL, il canale online rappresenta il 20 per cento del mercato dei materassi. Gli Stati Uniti sono il mercato più grande per le vendite di materassi online, il doppio del mercato cinese, che è il secondo mercato più grande ma con una minore incidenza delle vendite online. Segue l'Europa, che rappresenta circa il 15 per cento del mercato mondiale dei materassi online, con Germania e Regno Unito i più grandi mercati per la vendita di materassi online nell'area. Matteo Grigolini Partner CSIL ed esperto di ricerca nel mobile ha tenuto un intervento su Mercato degli imbotitti: la necessità del comfort. Il mercato mondiale degli imbottiti vale circa 70 miliardi di dollari. L'Asia-Pacifico è il mercato più grande, seguito da Nord America ed Europa. Negli ultimi dieci anni, il mercato mondiale ha registrato una crescita a doppia cifra. Questa è stato trainata principalmente dalla crescita del mercato AsiaPacifico, dove le classi medie emergenti stanno stimolando il consumo di mobili imbottiti, e dalla crescita del mercato nordamericano, sostenuto dalla sana economia degli Stati Uniti. I 10 maggiori mercati mondiali rappresentano circa l'80 per cento del mercato globale dei mobili imbottiti. Tra questi, ci sono sia mercati che dipendono principalmente dalla loro produzione interna, come Cina e India, sia mercati che dipendono in misura significativa dalle importazioni, come Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia e Canada. Questi cinque paesi sono i maggiori importatori di mobili imbottiti nel mondo. A seguire, la parola è passata ad Aurelio Volpe,

A VIEW TO 2022

■■ The first virtual edition of the 'World Furniture Outlook Seminar', the CSIL event presenting the latest findings on the global furniture market, its recent development and the forecasted trends, was held on November 30, 2021, with the participation of around 300 furniture professionals from over 50 World countries. The Webinar was chaired by Giovanna Castellina, CSIL Senior Partner. After her opening remarks, the Seminar started with the presentation by Alessandra Tracogna, CSIL Senior Partner, providing the Wolrd Furniture Outlook: Global Industry and market development. According to her speech, the furniture industry size reached approximately 500 billion dollars in 2021, a value that is more than double the one of 20 years ago. If we look at the last few years more specifically, it is evident that the negative impact of the Covid pandemic was less severe if compared to the previous crisis. This time, the recovery was faster and the industry should meet (and surpass) the pre-covid level already in 2021. The main driver of production was furniture demand. People spent more time at home and the importance attributed to homerelated goods increased. But, if the context of furniture demand was positive, the same doesn't hold for production. The furniture industry, similarly to many other industrial sectors, faced (and it is still facing) several chal-

Aurelio Volpe. Mauro Spinelli.

Socio Fondatore CSIL ed esperto di ricerca in Cucina e Illuminazione, che ha presentato Il mercato del mobile da cucina all’avanguardia dell’innovazione. Il consumo mondiale di mobili da cucina (valutato ai prezzi di produzione, escluse le maggiorazioni) è stato di 55 miliardi di dollari USA (48 miliardi di euro) nel 2020. La stima preliminare CSIL per l'anno 2021 mostra un forte rimbalzo, del 5,9%. Nel 2020 sono state esportate circa 2,4 milioni di unità di cucine. Guardando la classifica dei principali paesi esportatori, l'Italia recupera la seconda posizione al posto della Cina che si colloca al terzo posto. Il Canada è passato dalla 4a alla 6a posizione, la Malesia dalla 5a alla 4a e il Vietnam ha guadagnato due posizioni e si è classificato quinto. La Germania è di gran lunga il principale esportatore mondiale di mobili da cucina da molto tempo, esportando mobili da cucina per un valore di 2,4 miliardi di dollari nel 2020. Nel 2021, il commercio internazionale di mobili da cucina dovrebbe crescere del +6,2%. Nel periodo 2012-2024 il consumo mondiale di mobili da cucina dovrebbe crescere da 22 a circa 30 milioni di unità. Si prevede che la crescita del commercio mondiale di mobili da cucina aumenterà più rapidamente del consumo mondiale complessivo di mobili da cucina. I primi otto attori detengono quasi il 20 per cento del mercato mondiale dei mobili da cucina (tra il 30 per cento e l'80 per cento del mercato in aree geografiche selezionate). Mauro Spinelli, CSIL Senior Partner ed esperto di ricerca sul mobile, ha chiuso il gruppo dei relatori con un intervento incentrato sui Mobili per ufficio e luoghi di lavoro. Il mercato mondiale dei mobili per ufficio è stimato in 49 miliardi di dollari nel 2021, il che significa un aumento del 10 per cento a prezzi correnti rispetto all'anno precedente. Gli Stati Uniti stanno ancora recuperando più lentamente della media, mentre il mercato europeo e l'Asia-Pacifico mostrano un rimbalzo più marcato. Tuttavia, la domanda potenziale di mobili per ufficio è ancora limitata dai bassi tassi di occupazione degli uffici e dall'alto livello di attività di lavoro da casa. Questa situazione ha condotto ad una ridefinizione della domanda dei clienti e di conseguenza dei prodotti e dell'approccio al mercato. Da puro mercato B2B verso il B2C in pochi mesi; questo è uno dei maggiori effetti della pandemia sul business dei mobili per ufficio. Le aziende sono concentrate a rivalutare distribuzione e logistica per un mercato sempre più frammentato, risolvendo problematiche legate all'ecommerce e pianificando investimenti su questo, comunicando al cliente finale (B2C) che comunemente non ha familiarità con marchi, caratteristiche e qualità di prodotti di arredo per ufficio. Il tasso di penetrazione dell'e-commerce nel settore è pari al 4 per cento con un valore complessivo triplicato rispetto al 2018 quando le vendite online di mobili per ufficio rappresentavano solo l'1,7% del totale. Tra I principali risultati e conclusioni emersi nel seminario ci sono: • Un contesto positivo della domanda: l'importanza dei beni per la casa, le esigenze di comfort dei consumatori e di riorganizzazione degli spazi • Driver di sviluppo prodotto: prodotti intelligenti, multifunzionali, personalizzabili e materiali innovativi, prodotti circolari e sostenibili • La trasformazione del retail: molteplici canali distributivi, online e offline, e ripensamento dell'approccio distributivo delle aziende • Strategie aziendali in evoluzione che affrontano incertezze e fluttuazioni dei prezzi, cooperazione e concorrenza lungo la catena del valore.

lenges. Among them: lack of availability of raw materials and components (and in some cases also labour shortage), prices fluctuations, congested trade and logistics, etc. The furniture industry is a globalized one. Around one-third of global production reaches other countries than the ones where it is produced. Exports have been an important driver of sector growth and import penetration keeps growing. Historically, the trend has been favoured by the emergence of new players particularly competitive on exports and the progressive markets opening, due to, among others, the expansion strategies of international retail chains. Looking at recent trends, the positive news is that in 2021 international trade was going up again (at two digits) after being flat for the two years before. The competitive advantages of manufacturing countries are in continuous evolution, it relies among others on access to raw materials, the tradition in manufacturing, cost of labour, government support, trade measures encouraging or discouraging exports and so on. In the second presentation, Alessandra Tracogna, Csil Senior Partner, showed the most recent figures of the world furniture outlook: global industry and market development. Her speech focused in the furniture industry’s dimension and the main markets, on the effects of the Covid-19 pandemic on a global level, as well as on the demand drivers and the challenges impacting the world furniture sector. The third presentation given by Giulia Taveggia, CSIL Partner and Furniture research expert, focused on The evolving consumption patterns of the world mattress market, a large market reaching almost USD 30 billion. From a ten-year perspective, mattress consumption is growing globally, particularly driven by a large increase in the Asia Pacific (mainly because of China and India). The area is now the main consuming one with a 40% weight on the world market and the highest percapita consumption growth. Looking at the more recent trends, the negative impact of Covid-19 on the mattress sector was much more limited if compared to what occurred in other industries. The main reasons are linked to some peculiarities of the mattress market: an overall increase in the importance attributed by people to the importance of sleep, a trend already on a growth trajectory, and, secondly, the online channel, registering a rapid increase during the pandemic. According to CSIL estimates, the online channel accounts for 20% of the mattress market. The United States is the largest market for online mattress sales, two times the Chinese market, which is the secondlargest market but with a lower incidence of online sales. Europe follows, accounting for about 15% of the world online mattress market, with Germany and the United Kingdom the largest marketplaces for online mattress sales across the area. CSIL Partner and Furniture research expert Matteo Grigolini gave a speech on Upholsteres furniture marlet: the need for comfort. The world market for upholstered furniture is worth about 70 billion dollars. Asia-Pacific is the largest market, followed by North America and Europe. Over the last ten years, the World market experienced double-digit growth. This was driven mainly by the growth of the Asia-Pacific market, where emerging middle classes are spurring the consumption of upholstered furniture, and the growth of the North American market, sustained by the healthy economy of the US. The 10 largest markets worldwide account for about 80% out of the global upholstered furniture market. Among them, there are both markets relying mainly on their domestic upholstery production, as China and India, and markets relying to a significant extent on imports, like the US, Germany, the UK, France and Canada. These 5 countries are the largest importers of upholstered furniture Worldwide. Afterwards, the word spread to Aurelio Volpe, CSIL Founding Partner and Kitchen and Lighting research expert, presenting the Kitchen furniture market at the forefront of innovation. World kitchen furniture consumption (valued at production prices, excluding mark-up) was worth US$ 55 billion (EUR 48 billion) in 2020. CSIL preliminary estimate for the year 2021 is showing a strong rebound, by 5.9%. Approximately 2.4 million units of kitchens were exported during the year 2020. Looking at the ranking of the main exporting countries, Italy recovers the second position instead of China that ranks third. Canada moved from 4th to 6th position, Malaysia from 5th to 4th and Vietnam gained two positions and it ranks fifth. Germany is by far the leading exporter of kitchen furniture worldwide for a long time, exporting US$ 2.4 billion worth of kitchen furniture in 2020.

In 2021, the international trade of kitchen furniture is expected to grow up by +6.2%. In the period 2012-2024, the world consumption of kitchen furniture is expected to grow from 22 to around 30 million units. The growth of world trade of kitchen furniture is expected to run faster than the overall worldwide kitchen furniture consumption. The top 8 players hold almost 20% of the kitchen furniture market worldwide (among 30% and 80% of the market in selected geographies). Mauro Spinelli, CSIL Senior Partner and Furniture research expert, closed the group of panellists with a speech that focused on Office furniture and workplaces. The world office furniture market is estimated at US$ 49 billion in 2021, meaning an increase of +10% at current prices if compared to the previous year. The United States is still recovering slower than the average, while the European market and Asia-Pacific are showing a more marked rebound. However, the office furniture potential demand is still constrained by the low office occupation rates and high level of Working from Home activity. This situation conducted to a redefinition of the customer demand and consequently of products and market approach. From a pure B2B market towards the B2C in a few months; this is one of the major effects of the pandemic on the office furniture business. Companies are concentrated on reassessing distribution and logistics for a market that is becoming more fragmented, solving issues related to e-commerce and planning investments on that, communicating to the end customer (B2C) who commonly is not familiar with brands, features and quality of office furniture products. The penetration rate of e-commerce in the sector is equal to 4% with a total value that tripled if compared to 2018 when the online sales of office furniture represented only 1.7% of the total. Findings and takeaways – Among the key findings and takeaways emerged in the “World FurnitureOutloook” seminar 2021: A positive context of demand: the importance of home-related goods, consumers' needs for comfort and reorganization of spaces Product development drivers: smart, multi-functional, customizable products and innovative materials, circular and sustainable products The retail transformation: multiple distribution channels, online and offline, and re-thinking of companies' distribution approach Evolving companies' strategies dealing with uncertainties and price fluctuations, cooperation and competition along the value chain.

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