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INTRODUZIONE

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HOMAG GROUP

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TECNOLOGIE

L'AUSILIARIO DIVENTA CENTRALE

Stiamo vivendo in un mondo nuovo e diverso in cui equilibri e funzioni trovano spazi e rapporti diversi. Lo vediamo in tutte le declinazioni della vita moderna. Abbiamo la sensazione che al di sopra di una efficienza produttiva di base, data assolutamente per scontata e indispensabile, il mercato chieda qualcosa di più e di diverso: la capacità di gestire processi e sequenze operative con una snellezza e una immediatezza a tutta prova. Da qui a dire che quello che oggi fa la differenza siano le attrezzature e le procedure e non più quei processi produttivi ormai consolidati e suscettibili di pochi (ma radicali) sviluppi. Il mondo della realtà virtuale esercita sui processi cognitivi, organizzativi e produttivi effetti di sorprendente efficacia ed è sempre più in sintonia con le esigenze del mercato. Una nuova logica si sta diffondendo sempre più e sta creando nuove gerarchie nella concezione dei processi produttivi: non si parla più di prestazioni, non si parla più di flessibilità o di lotto uno, si parla di flussi generati e governati da strumenti operanti in rete. Ed è importante anche rilevare come questi processi non siano appannaggio solo delle grandi industrie ma scendano in profondità nel mondo produttivo andando a coinvolgere un mondo sempre più ampio e profondo di realtà che adottano tecnologie produttive d'avanguardia e si esprimono sempre più all'interno di reti che collegano tutte le fasi del percorso che va dall'ordine alla distribuzione o installazione di un manufatto.

THE AUXILIARY BECOMES CENTRAL

■■ We are living in a new and different world in which balances and functions find different spaces and relationships. We see it in all forms of modern life. We have the feeling that above basic production efficiency, which is absolutely taken for granted and indispensable, the market is asking for something more and different: the ability to manage processes and operational sequences with a slenderness and immediacy to all test. From here to say that what makes the difference today are the equipment and procedures and no longer those production processes by now consolidated and susceptible to few (but radical) developments. The world of virtual reality has surprisingly effective effects on cognitive, organizational and production processes and is increasingly in tune with the needs of the market. A new logic is spreading more and more and is creating new hierarchies in the conception of production processes: we no longer speak of performance, we no longer speak of flexibility or batch one, we speak of flows generated and governed by networked tools. And it is also important to note how these processes are not only the prerogative of large industries but go deep into the productive world, involving an increasingly broader and deeper world of companies that adopt cutting-edge production technologies and express themselves more and more within networks that connect all the phases of the path that goes from the order to the distribution or installation of an artifact.

Pietro Ferrari

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