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Benvenuti in piazza Giuliana di Carpegna

Quaderno di

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comunita’ genova centro

BENVENUTI IN PIAZZA GIULIANA DI CARPEGNA

comunità Genova Centro

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La mattina di sabato 20 ottobre, nella piazza intitolata a Giuliana di Carpegna, alla presenza di circa 200 Adulti scout, si sono incontrati tre esperti per riflettere sulla loro esperienza di lettura del recente volume “Un’avventura che continua. Lo scautismo degli adulti”, primo volume della nuova collana “Foulard azzurro”, edita dall’Editrice Fiordaliso, per il MASCI. I lavori, coordinati da Francesco Marabotto, giornalista dell’Agenzia ANSA, sono stati aperti da Roberto Ursino, Presidente della Commissione Antonacci, che ha curato materialmente la redazione del volume, ed il cui intervento trovate nelle pagine successive,.

Il primo intervento è stato quello di Marilina La Forgia, Presidente dell’AGESCI, che ha apprezzato lo stile letterario del libro. Si tratta di un diario scritto a più mani, che diventa specchio dell’anima e che assume il valore aggiunto dell’oggetto donato. La Presidente ha poi posto l’attenzione sul metodo dello scautismo, in particolare sulla metafora con un tratto comune, la strada e la vita. Già nel titolo si vede la continuità da scautismo per ragazzi a scautismo degli adulti. Lo scautismo progressivamente smette di essere un dispositivo educativo, scompare la figura del capo, nasce la necessità di fondare una comunità che ricrei la metafora di vita, mantenendo vivo lo spirito dello scautismo.

Carla Collicelli, Vice Direttore del CENSIS, ha posto l’attenzione sui rapidi cambiamenti sociali portati dagli anni ’90: l’esplosione della tecnologia, l’allungamento della vita, la sua spettacolarizzazione, la cultura dell’apparire, la globalizzazione. La società è diventata densa e fibrillante per un incremento della burocratizzazione e cedi ritmi di lavoro. Ciò a causa di una frammentazione della società che è diventata soggettivistica, in cui i legami moltiplicandosi si indeboliscono. Il MASCI propone un’educazione permanente, dove si può cambiare, si può crescere, c’è il gusto dell’avventura, il lavoro di squadra, dove si spezzare il proprio corpo nel servizio degli altri. Nelle pagine che seguono trovate un’ampia sintesi dell’intervento di Carla Collicelli.

Infine Michele Pandolfelli, responsabile del Centro documentazione AGESCI, ha affermato che il segreto di questo volume è il raccontare la vita. È una lettura che cattura il cuore e spinge l’adulto ad essere parte attiva della vita. Insieme si può. Lo scautismo che considera la persona nella sua interezza con il suo apporto positivo, troverà un suo punto di forza che gli consente di essere valorizzato. Piazze, Trivi e Quadrivi

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