week/ender
clubbing quotidiano
Numero 1 | marzo/aprile 2016
hardshock italia
the stunned guys interviste nicole moudaber, davide squillace
festival time warp, st. moritz music summit, ego future live
Indice 4 Hardshock Italia, come ti esporto l’hardcore made in Italy 6 Davide Squillace. L’inafferrabile di questo e quello! 8 Headlines and Social: Tomorrowland, Akai MPC Touch, Eden e Miami Music Week 9 Fashion: Diadora, Puma e Blowhammer; and Charts: INDAKLUBB, m2o, DeejayTime e Beatport 10 Realese yourself 12 Clubbing Life: Gossip & Polemiche e Butterfly Night 14 Time to Festival: Time Warp, St Moritz Music Summit e Ego Future Live 16 Nicole Moudaber. EDM? Solo canzonette!
L’edicola è roba del secolo scorso, vero. Anche se è ancora linfa vitale per tante riviste musicali, soprattutto dedicate al rock. In Italia l’unica rivista cartacea di clubbing e musica elettronica è rimasta Dj Mag. Magazine imprescindibile per addetti e amanti del settore. Un monopolio che però non fa bene a nessuno. Ovviamente DjMag è e rimarrà per anni l’esempio da seguire. Mancano però i punti di vista diversi e quindi ben vengano Danceland degli amici Sada e Spadaro e la rinascita della mitica Trend Discotec. Inutile parlare della rete, dove c’è un proliferare di siti e blog più o meno certificati. In particolare l’onda EDM ne sta generando a decine. La rete è ovviamente presente e futuro della musica, ma questo magma musicale ha bisogno di contenitori. Week/Ender vuole esserne uno senza pretese e soprattutto senza preconcetti o stupide guerre del quartierino (che spesso si combattono in Italia). Qua c’è spazio solo per la qualità musicale e delle proposte e non per giochi di potere. Un contenitore che mancava, nato dall’esigenza di dare rilevanza a tutto quello che succede nel mondo del clubbing italiano. Nell’epoca del tutto e subito si “bruciano” spesso notizie che sarebbe bello approfondire ed è quello che vogliamo fare qui. Senza essere esterofili a tutti i costi, così abbiamo deciso che le nostre copertine saranno sempre e solo di dj e produttori italiani. Ovviamente all’interno ci sarà sempre spazio per tutti, perché al di la dei nostri confini (non solo geografici) c’è sempre da imparare. Week/Ender vuole essere uno strumento per aggiornare i clubber sugli eventi che ci saranno e allo stesso tempo uno strumento per la creazione di una rete di discoteche/factory/etichette che propongono serate e musica di qualità. Fatevi avanti! Alessandro/Tanassi
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Un contenitore che mancava
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17 Save the Date
WEEK/ENDER CLUBBING QUOTIDIANO www.weekender.zone Supplemento di informazione di Radio Virgilio Reg. Trib. 02/2013 del 30/01/13 Numero 1 marzo/aprile Direttore Alessandro Tanassi / tanassi@virgilioclassics.com Redazione Anna Malagutti, Manuela Doriani, Alessandro Tanassi e Lorenzo Tiezzi Per info, segnalazioni e pubblicità weekender@virgilioclassics.com Per bootleg e demo bootleg@virgilioclassics.com WEEKENDER c/o RADIO VIRGILIO Via Fratelli Cervi, 33 Cerese di Borgo Virgilio (MN) INTERNET & SOCIAL Facebook / Virgilio24Weekender Twitter / @Virgilio24com Soundcloud / radiovirgilio Instagram / radiovirgilioweekender www.virgilioclassics.com www.weekender.zone
cover dj/The Stunned Guys
Hardshock Italia, come ti esporto l’hardcore made in Italy In Italia non si parla spesso di hardcore, relegata il più delle volte a mera nicchia. Il paradosso è che l'hardcore made in Italy è affermatissima all'estero. Abbiamo così voluto dedicare la copertina di questo primo numero ad uno dei massimi esponenti della hardcore italiana il dj e produttore Maxx Monopoli aka The Stunned Guys. Per capirci Monopoli è il fondatore della Traxtorm, label hardcore che ha già festeggiato i 20 anni di attività. Solitamente
le nicchie crescono e si affermano nelle grandi città, invece l'hardcore italiana è cresciuta nelle provincia di Brescia per poi fare il salto internazionale. Due le discoteche simbolo del movimento hardcore italiano, il NumberOne di Corte Franca e il Florida di Ghedi entrambe nel bresciano. La prima è stata protagonista qualche mese fa di un servizio tv de Le Iene su Italia 1. Mentre la seconda è una sorta di filiale hardcore con party fissi, a gennaio
c'è stato lo Snow Beat, a marzo il Brutale e ad aprile ci sarà lo Spring Break. Dall'esperienza Traxtorm è nata la Sonic Solution, società di promozione e organizzazione eventi. Da anni infatti gli artisti Traxtorm-Sonic Solution girano il mondo sotto il nome di Hardcore Italia. Basti pensare che solo da inizio anno artisti italiani hanno suonato in due grandi eventi a Glasgow e Mosca con il nuovo brand Inferno:Reloaded. Da aprile a giugno è prevista una
presenza massiccia di dj della label di Monopoli nei principali festival olandesi: Hardshock Festival (16/4), Harmony of Hardcore e Fantasy Island (14/5), Intense Festival (4/6) e il mitico Defqon.1 Festival (2426/6). In uno dei tanti eventi abbiamo incontrato Maxx, con il quale abbiamo fatto una bella chiacchierata.
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Ho iniziato a fare hardcore nel 1992 e già nel '93 suonavo in Olan-
cameretta. Questo forse è il preconcetto più difficile da abbattere, ossia far passare il concetto che anche questo sound ha una scena ben strutturata. All'estero spesso lo riconoscono, da noi no. Non stiamo giocando. Quindi un mi-
da. Andai un pomeriggio del '95 a Manerbio, un paese in provincia di Brescia, e mi sembrava di essere a Rotterdam. Tutti i ragazzi avevano la tuta Australian in pieno stile gabber e nella piazza principale c'era uno stencil di cinque
racolo si, ma anche sudato con il lavoro.
L'anomalia del successo della hardcore italiana è che ha il suo luogo di nascita lontano dalle grandi città. Come mai tutto è nato a Brescia?
20 anni per una label elettronica sono già un bel traguardo, per un label hardcore italiana sono un miracolo? Nel 2015 abbiamo festeggiato i 20 anni della Traxtorm. Abbiamo ricevuto tanti complimenti da artisti fuori dalla nostra scena. Resistere e continuare a portare avanti un progetto musicale per 20 anni di una label mai mainstream non è facile. Questo dimostra che le nostre basi erano solide, visto che siamo partiti dall'Italia e da 15 anni giria-
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mo il mondo. Abbiamo talenti veri, che probabilmente se fossero nati in altri paesi sarebbero molto più affermati. Recentemente sono venuti nella sede della Traxtorm due giornalisti di un magazine olandese e sono rimasti meravigliati ci fosse una sede con uffici e sala registrazione, pensavano avrebbero trovato una
metri dei Rotterdam Terror Corps. Tra l'altro a Manerbio c'era un negozio ufficiale Australian, che era tappa fissa per tutti gli amanti della hardcore. Nel '96 il Florida e il Number iniziavano a proporre hardcore ed è grazie alla spinta decisiva di questi locali che ho proseguito con la Traxtorm.
Com'è cambiata la hardcore dal '95 ad oggi e come tu hai modificato il tuo sound come Stunned Guys? A livello musicale, come in tutte le scene, c'è una dinamica nella quale i dj sul palco iniziano a fare a gara a chi picchia di più. Non è una caratteristica hardcore, basta guardare cosa sta succedendo con l'EDM. 4 o 5 anni fa si parlava di Swedish House Mafia con le bandiere, mentre adesso c'è Hardwell che fa hardstyle. Quindi anche nella nostra scena ci sono stati momenti nei quali la musica ha rallentato, accelerato e via dicendo. L'importante è il vibe, che definisce la scena. Quando ero un ragazzino l'hip hop la facevano i Public Enemy. La scena hip hop esiste ancora, ma ovviamente il sound di oggi non è lo stesso di 25 anni fa. Ad esempio per quanto riguarda la hardcore più estrema una volta c'era la terror e l'industrial, poi è arrivata la frenchcore e poi adesso c'è l'uptempo. Noi stessi sulla Traxtorm abbiamo prodotto in questi anni vari sound e qualche volta siamo stati anche precursori di nuovi stili. Ci sono vari produttori e vari artisti importanti di altre scene musicali che ci seguono. Ovviamente non suoneranno mai hardcore nei loro dj set, però sanno cosa stiamo facendo e noi
lo sentiamo dalle loro produzioni. Molto semplicemente seguiamo i cambiamenti musicali e cerchiamo di metterci qualcosa di nostro italiano e creativo. Hardcore Italia è un progetto concreto, strettamente legato al nostro pubblico.
no tutti i nostri artisti e quindi il nostro sound sui tre giorni del festival. Bellissimo vedere le centinaia di persone dietro di noi quando ci spostavamo da uno sta-
ge all’altro. La gente, non solo italiani, ci supportava in maniera incredibile. Questo è il valore vero di quello che facciamo. A gennaio uno dei nostri dj di pun-
ta, Mad Dog, è andato in tour negli Stati Uniti. Riuscire ad entrare in quella scena dance con il nostro sound vuol dire che siamo solidi, perchè 10 anni fa negli states la
cassa in quarti praticamente non esisteva. A marzo, per il terzo anno consecutivo, abbiamo fatto un party Hardcore Italia in uno dei club più importanti di Mosca.
L'anno è partito con il festival indoor Snow Beat e il primo party Brutale. Cosa dobbiamo aspettarci per il resto del 2016? Negli ultimi anni abbiamo deciso di creare degli appuntamenti fissi, che sono appunto Snow Beat, Spring Break e Sun Beat, ai quali si aggiungerà Brutale.
La caratteristica di questi eventi è che sono ad ingresso gratuito, fino ad un certo orario, per cercare di far avvicinare gente nuova all'hardcore. I numeri dicono che ogni anno cresciamo. I festival dell'estate alle porte saranno molto impegnativi per me e gli artisti della mia label. L'anno scorso abbiamo avuto un'esperienza fantastica al Defqon.1 in Olanda, dove con l’organizzazione siamo riusciti a creare una serie di set che spalmava-
LE PRODUZIONI TRAXTORM 1 TOMMYKNOCKER & ART OF FIGHTERS - YOUR BETRAYAL Sono passati 10 anni dalla loro ultima collaborazione. Tommyknocker e Art of Fighters ritornano con una nuova bomba, nata dalla fusione del loro stile unico. Your Betrayal è una traccia a 190bpm epica e aggressiva ed è stata già suonata negli eventi più importanti dai dj più influenti della scena.
2 ALIEN T & BROKEN MINDS - RISE SOME HARD
3 BRUTALE & ROB GEE NO COMPROMISE
Alien T ritorna con una collaborazione di altissimo livello con il duo spagnolo Broken Minds. Questa traccia è la prova che si può ottenere un sound fresh, hard e da party e allo stesso tempo mantenere una linea melodica emozionale, che ricorda la millenium era.
Per celebrare il primo party ufficiale Brutale che si è tenuta il 19 marzo è stato creato l’anthem ufficiale! Questa release è un nuovo punto di partenza per questo brand e questa label. The Sickest Squad, Meccano Twins aka Brutale & Rob Gee - No Compromise.
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dj del mese/Davide Squillace
L’inafferrabile di questo e quello! Abbiamo rincorso Davide Squillace per mesi, dalla notizia della sua ultima release Gualicho in collaborazione con Marcelo Burlon. Non è stato facile, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Squillace è inafferrabile perché fa quello che ama senza compromessi. Ha integrato su se stesso la professione di dj, produttore, direttore di una label e autopromotore di se stesso. Fin da ragazzo è stato abituato a vivere con la valigia. Nato a Siena si è spostato a Napoli, poi pendolare a Londra, chiedente asilo a Barcellona e Berlino e resident al Circoloco DC-10 di Ibiza. Impossibile riassumere la vita di Davide in poche righe, ma queste sono le tappe principali. Nel 2012 la svolta con il progetto This and That, dopo la MiniSketch e la HideOut con Luca Bacchetti. Non solo una label ma un ampio progetto creativo tra arte, musica e cultura. L’idea era quella di creare una piattaforma per permettere l’espressione dell’individualità artistica. La parte musicale sta viaggiando alla grande. Recentissima la release numero 18 con l’EP dei tedeschi Philip Bader & Niconé dal titolo Invisible Man. Il resto è in work in progress. Avevamo già visto Davide Squillace dello Shade 2015 di Bergamo. Era in B2B con il tedesco Matthias Tanzmann. Quest’ultimo amico di Davide dai tempi del DC-10 di Ibiza. La coppia a fine dello scorso anno è entrata in studio per un album collettivo, che oltre a Squillace e Tanzmann (aka Better Lost Than Stupid), comprenderebbe i due Desolat Martin Buttrich e Loco Dice. Bombe in arrivo. Il nostro secondo incontro con Squillace risale al dicembre scorso in occasione del Palardarq di Mantova, evento che si ripeterà il 2 aprile con guest Ilario Alicante, Markus 6
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Suckut e Rame. Tra gli altri all’evento mantovano c’era il pioniere della techno Derrick May e il capo della Saved Records Nic Fanciulli.
Come è nato il progetto Gualicho? Era da un po’ che mettevo le magliette di Marcelo, poi tramite un amico comune, ci siamo conosciuti ad Ibiza. Il nostro background è simile. il progetto è nato un po’ per gioco, volevamo creare una sinergia creativa, intersecare due mondi già molto vicini ma ancora abbastanza paralleli, la moda e la musica elettronica. Così ci siamo messi in studio per far musica e per creare il moodboard della T-shirt. Riguardo al possibile seguito direi di si, ci siamo divertiti e siamo entusiasti del risultato, quindi perché no? C’è chi disegna e chi crea melodie, i processi sono molto simili. Poi c’è lo stage o la passerella.
Sei stato molto in studio, cosa dobbiamo aspettarci per il 2016? Sono appena stato a Los Angeles a lavorare su vari progetti tra cui un album, un prodotto diretto al dance floor senza mezzi termini, indirizzato al club, da vivere e ballare in un notte. This And That rimane il nostro contenitore di progetti. Innanzitutto vogliamo lanciare musica senza stare troppo a pensare a quello che vende. Siamo sempre molto attenti alle nuove leve, ci fa piacere scoprire nuovi artisti e invitarli a creare qualcosa per noi, dargli uno spazio dove crescere senza troppi inquinamenti e senza pensare alla parte “business” del nostro mondo. Portare avanti una etichetta fatta solo di musica che ti piace è
davvero una missione per noi. L’integrazione con il mondo dell’arte è un altro perno fondamentale per This And That, questo ci ha portato a sviluppare, insieme a Boiler Corporation, un progetto molto interessante, BLENDER, la nostra visione di come legare il clubbing alle arti contemporanee e la tecnologia. Recentemente hai avuto un tour in USA, com’è andata? L’impatto culturale é ben diverso in America, il main stream comanda e la nostra musica è nicchia, ancora un mondo da scoprire. In effetti è abbastanza ironica la situazione perché gran parte della dance music viene dagli Stati Uniti, la techno da Detroit, la house da Chicago e NYC, ma dopo tanti anni è ancora un movimento di nicchia. A dicembre ha riaperto il Cocoricò. Pensi sia servita questa chiusura per combattere la droga nelle discoteche? Nel resto del mondo ci sono modi particolari per prevenire? Quella che subiamo è una caccia alle streghe, una ipocrisia che va avanti da anni, se vuoi fermare una cosa vai alla sorgente, o meglio ancora ci vorrebbe un piano di sensibilizzazione, di informazione, far conoscere meglio cosa può fare un tipo di droga o un altro, cosa fare se si esagera ecc ecc. In Olanda sono davvero progressisti; all’entrata del club ti dicono se sono al corrente di qualche pasticca di ecstasy che può essere veramente pericolosa per la salute, qualche tempo fa ho anche visto dei furgoncini dove testavano le sostanze e ti dicevano se “potevi” o se era meglio evitare.
PACHA IBIZA ON TOUR
JOHN JACOBSEN & TAAO KROSS
MINISTRY OF SOUND
SHELDON & TIM CULLEN
DR. ALBAN
PEYMAN AMIN
DJ MOSEY (PIERRE SARKOZY) TANJA LA CROIX
DOMINIQUE JARDIN
MIKE CANDY
CEDRIC CEYENNE
TOM NOVY PAT FARELL
ALEX PRICE, CAROL FERNANDEZ, DENNY BERLAND, DJ F.A.B, DJ KOS, DJ M-LIVE, DJ MOUSE, DJ MURI, DJANDGUITAR, DK, FAME LUCK, MIRKOLINO, MOI&TOI, OLIVER KLINGHOFFER, PATRIC MENZI, PROVENZANO DJ, STEVE & EPO, SUMAN & PLACEBO, TOMMY DE SICA
BACCANALI
VICTOR PEREZ, VICENTE FERRER, BENJAMIN
SPONSORS LOGOTYPE COULEUR FOND BLANC
Nยบ dossier : 20120475E Date : 28/03/2013
Validation DA/DC : Validation Client
M100 J80 N10 C40 M40 J40 N100
M30 J70 N25
PARTNERS
MEDIA
www.musicsummit.ch
1. DIADORA
Un modello running del 1992 di Diadora riproposto in esclusiva per AW LAB con grafiche bright. 85€
2. ADIDAS
Adidas Originals con la collezione Adicolor propone i modelli storici e più amati di sempre in chiave monocromatica, in vividi total yellow, red e blue, colori che illumineranno i passi della nostra Primavera Estate 2016. Le iconiche Stan Smith, Superstar e Court Vantage sono disponibili sia per l'uomo che per la donna. I modelli sono caratterizzati da una tomaia premium in pelle micro forata e suola in gomma preformata che ne consolidano lo stile in chiave fashion. 100€
3. J.O.T.T.
Le piogge d’aprile e la primavera. La vigilia di stagioni attese a lungo. Cambiamento di abitudini e guardaroba. La ricerca di nuovi capi, nuovi compagni di viaggio. Il must have della primavera estate 2016 è senza alcun dubbio la rain jacket, capo estremamente versatile e adatto a tutte le occasioni che, per facilità d'uso, è diventato l'alternativa ai più classici trench, parka e blazer.
4. PUMA
Puma e la Creative Director Rihanna hanno presentato la nuova sneakers The Trainer, sotto l'etichetta FENTY, che combina tecnologie innovative a uno stile inedito e sorprendente. The Trainer ha debuttato in anteprima alla sfilata della prima collezione completa FENTY PUMA BY RIHANNA a New York il 12 febbraio. Rihanna ha scelto materiali e texture unici, dettagli tecnici innovativi e tre colorazioni audaci -Blackout, Whiteout e Red Alert. 190€
5. BLOWHAMMER
Blowhammer è il manifesto dei giovani che rompono gli schemi. Nato per gioco nel 2013 da un gruppo di amanti degli sport estremi e della musica alternativa. Non importa quanti anni tu abbia o da dove provenga. Blowhammer è il simbolo di chi ha qualcosa di diverso da dire al mondo. T-Shirt, felpe, leggins, vestiti per uomo e per donna. Accattivanti, originali. Per ogni clubber che si rispetti.
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Fashion
Just Entertainment
This was tomorrow This Was Tomorrow racconta i momenti più emozionanti delle tre edizioni targate Tomorrowland: in Belgio, in Brasile e negli Stati Uniti. Un documentario che ha ancora più valore dopo la notizia della SFX, società organizzatrice del festival, che il TomorrowWorld 2016 non ci sarà. 77 minuti di immagini e musiche davvero uniche, i dj e il pubblico del Tomorrowland. Il Dvd si presenta all’interno di un cofanetto deluxe con finiture dorate, accompagnato da un photobook di dodici pagine con foto esclusive di Tomorrowland. Il 2015 è stato davvero
Cover
In Italia ormai da tempo l’unico magazine interamente dedicato alla club culture è Dj Mag Italia, diretto da Marco Mazzi, che questo mese ha dedicato la copertina a Paul Kalkbrenner. Pk sarà a Monza l’8 luglio per l’I-Days Festival, dopo la fantastica performance dell’Unipol Arena di Bologna di fine febbraio. Fa sempre un certo effetto vedere in edicola un muro di riviste rock che circondano l’unica rimasta. Anche per questo abbiamo deciso di intraprendere questa avventura. La buona notizia è che è tornato Trend Discotec l’after eight magazine, per ora solo digitale, che ha tributato la cover a Jovanotti. Andiamo oltre i confini nazionali. Il “rinnovato” dj olandese Oliver Heldens è il preferito di marzo con due copertine: lo spagnolo Vicious Magazine e Dj Mag France. Rimaniamo in Francia dove Trax dedica la cover numero 190 a Richie Hawtin e alla vita sognata dai dj. La versione spagnola di Dj Mag vira sulla “sintonia elettronica in formato triangolare” dei Moderat, unione di Modeselektor e Apparat, che saranno in Italia il
un anno magico per Tomorrowland, capace di celebrarsi in tre continenti diversi. Dopo aver festeggiato nel 2014 il suo decimo anniversario ed essere sbarcato negli Stati Uniti, lo scorso anno è approdato per la prima volta in Brasile. Sempre nello scorso anno, è stato omaggiato di un riconoscimento ufficiale da parte di Ban Ki-Moon, Segretario Generale dell’Onu, l’organizzazione delle Nazioni Unite. Tutto questo, ed altro ancora, viene raccontato in “This Was Tomorrow”, insieme ad una serie di interviste esclusive ai più importan-
28 aprile all’Alcatraz di Milano e il 29 aprile allo Spazio Novecento di Roma. MixMag inaspettatamente regala la prima pagina al rapper londinese Novelist, il romanziere che si fa le regole da solo. Arriviamo al “vero” DJ MAG, ossia la versione inglese, che sorprende tutti dedicando la cover al cannibale di torte Steve Aoki. Chiudiamo con la versione USA di Dj Mag che è “sulla linea” di Dubfire grande protagonista all’Ultra Music Festival di Miami.
ti dj del mondo che si esibiscono a Tomorrowland: David Guetta, Armin Van Buuren, Dimitri Vegas & Like Mike, DJ Marky, Steve Angello e tanti altri ancora. “This Was Tomorrow” rappresenta un’esclusiva italiana di JE|Just Entertainment, etichetta discografica italiana indipendente fondata nel 2003 dal suo A&R Sergio Cerruti, particolarmente attiva nel mercato della musica elettronica, dance e pop. Da fine febbraio è disponibile in formato DVD al prezzo suggerito di 24,90 euro.
Eden
book and movie di Mia Hansen-Løve
C’era grande attesa per l’uscita in Italia di Eden, il film di Mia Hansen-Løve sulla generazione Daft Punk. È stato presentato nel 2014 alla Festa del Cinema di Roma e al Torino Film Festival. Il film è poi uscito in Italia in una manciata di sale a metà agosto del 2015, andando malissimo ovviamente. Fortunatamente la Eagle Pictures, che distribuisce il film in Italia, lo ha fatto uscire in dvd proprio a marzo di quest’anno. Chi ama il clubbing non si aspetti solo discoteca. La regista era stata chiara fin da subito, non un film sul clubbing ma un film sulle persone e sulla vita. La sceneggiatura è ispirata e scritta insieme al fratello Sven, che ha formato realmente il duo Cheers senza però raggiungere il successo. Un film a metà tra il documentario e la fiction dove la scena francese anni ’90, che poi sarà ricordata come French Touch, per la Hansen-Løve è stato il veicolo e non il fine. Il protagonista del film è l'aspirante dj Paul, che spesso scappa di casa per partecipare ai rave insieme all'amico Stan. I due nonostante giovanissimi hanno successo e decidono di importare il genere garage a Parigi con il nome d’arte di Cheers. Gli anni passano e l’illusione di potersi affermare svanisce. Il fallimento dei protagonisti è da contraltare a un altro duo che invece ce l’ha fatta. Il riferimento è chiaro verso gli sconosciuti Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo, che nello stesso periodo si trasformarono nei Daft Punk, “apri pista” della modern disco. Quello che colpisce del film è la capacità e la naturalezza con la quale la Hansen-Løve fa rivivere quell'epoca. Lo stile registico però è quello tipico francese, con una prima parte molto lenta. In una scena all'ingresso di una discoteca cè spazio anche per l'umorismo: Guy-Manuel e Thomas (Daft Punk) vengono respinti perchè troppo poco cool per entrare in discoteca. Da recuperare. marzo/aprile 2016 | week/ender
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Track of March
Wolfpack & Warp Brothers
Phatt Bass 2016
Smash-Just Entertainment L'abbiamo sentita suonare a ripetizione, in tutti i set dei più famosi dj al mondo, quindi anche da Dimitri Vegas & Like Mike. Arriva la release ufficiale su Smash the House, in Italia su Just Entertainment, di "Phatt Bass", un brano di una spericolata coppia come quella dei Wolfpack e nata a otto mani grazie a una collaborazione con il duo tedesco Warp Brothers. A 16 anni dall'uscita della versione originale della coppia teutonica, la rivisitazione di "Phatt Bass" a opera del tandem belga entra nelle playlist più importanti del pianeta. Grazie alla critica e alle ottime reazioni di di Tiësto, David Guetta, Nicky Romero e Yves
V, "Phatt Bass" promette di conquistare anche l'Italia, mantenendo la sonorità solenni, epiche e imponenti della versione originale del 2000. Ma con una marcia in più: il nuovo mix infatti strizza l'occhio ai suoni EDM big room della attuale scena electro house. Il risultato è l'ennesima conferma del talento dei Wolfpack e della loro capacità di adattarsi al mercato musicale odierno. Chi non dimentica il passato della musica dance, oggi lo rivive sotto una nuova forma sonora.
SOCIAL
Tutti a Miami? Quasi tutti. Dal 15 al 24 marzo l'industria del clubbing si trasferisce in massa a Miami. Dal 15 al 20 marzo c'è la Miami Music Week, dal 21 al 24 marzo prende vita la Winter Music Conference e in mezzo dal
18 al 20 si svolge l'Ultra Music Conference. Il giorno più atteso per gli addetti ai lavori è lunedì 21 marzo quando verranno annunciati i vincitori della 31esima edizione degli IDMA, meglio conosciuti come Dance Music
Awards. In questo spazio dedicato ai social abbiamo allora screenshottato alcuni post di facebook dei dj italiani in trasferta in Florida. The Cube Guys in compagnia di Joe T Vannelli dal balcone di un hotel.
Federico Scavo già in consolle allo Shots, come Joseph Capriati al Trade. Spiaggia invece per VINAI e Marco Faraone. Party on per i Marnik e per i Merk & Kremont. In attesa invece dell'Ego party Spada.
Release yourself
Aronchupa ft Little Sis Nora Little Swing Sony Music Dopo il successo mondiale ottenuto con ‘I’m an Albatraoz’, AronChupa collabora nuovamente con la sorella Nora Ekberg per ‘’Little Swing’’ riprendendo il sound e lo stile che lo hanno catapultato sotto i riflettori come un creatore di hit virale, che ha avuto oltre 750 milioni di streams, ha raggiunto il n° 1 di vendite in cinque Paesi e la top 10 in più di 50! Con questo nuovo singolo, AronChupa mostra la sua abilità di produzione e di fusione della musica dance con un tocco divertente e nostalgico.
The Blaze Virile Ego Italy "You call it madness, but I call it Love", è con questa frase di Nat King Cole che si apre il video dei francesi The Blaze. E c'è qualcosa di magnetico e di impalpabile nella loro musica. Un po' come il fumo che aleggia nella stanza dove è girato il video. The Blaze sfuggono allo spazio-tempo e ci confondono con la loro affascinante e ipnotica "Virile". È notte. Quante vite, quante luci accese in un palazzone di periferia. Il mondo scorre dentro e fuori di noi. Beat e battiti del cuore si fondono.
INDAQO Boom Boom Boom (Edit) DanceAndLove DanceAndLove presenta una nuova produzione pronta a conquistare le chart internazionali: Indaqo "Boom Boom Boom" disco dell'ADE 2015, ha visto contendersi per la licenza nei vari territori le più importanti labels come Ultra, Sony e Scorpio Music. Ad un mese dalla pubblicazione, il brano ha superato 100 mila streams su Spotify e 200 mila views su youtube, ma la promozione internazionale sta partendo solo in queste settimane. Finalmente ecco 2 remixes adatti alla promozione radio & club firmati da Lukeat e da XP e Ellis Colin.
FEDER feat. EMMI Blind (Filatov & Karas Remix) Time Records Ecco un nuovissimo remix di “Blind”, il nuovo singolo di Feder Feat. Emmi! Il duo russo Filatov & Karas sta conquistando tutte le classifiche d’Europa con il remix di Imany - Don’t Be So Shy ed ha messo le mani anche sul nuovo singolo del dj francese Feder dando al brano un tiro completamente diverso alla versione originale.
Rochelle All Night Long-The Remixes Ego Italy È una delle voci più forti degli ultimi anni. Lei è Rochelle, madre olandese e padre del Suriname. Nel 2011, a soli 18 anni, vince l'edizione olandese di X-Factor. È anche la voce di "Shotgun" dei Yellow Claw (più di 80 milioni di visualizzazioni nel mondo). Ora torna con "All Night Long": beat ipnotici e grandissima voce. E voi? Siete mai stati a Paramaribo? Guardatevi il video. È diretto da Ruud Baan, fotografo di moda che ha già lavorato con M.I.A e ASAP Rocky. Tutti pronti. Pure gold. I remix sono cinque, a cura di: DVDG, Le Boy, Oliver Twizt (UK bass mix e Future Bass mix) e Niam Blake.
Spada feat. Richard Judge You & I Ego Spada "Lost in Space" è suonata per la prima volta da Pete Tong su BBC Radio 1, #1 nelle club chart tedesche e nella top 10 delle dance chart in Germania, suonata da tantissimi big, da Tiesto a Nora En Pure, da EDX a Lost Frequencies. "You & I" è l'attesa versione vocale, cantata dal londinese Richard Judge (lo stesso dell'ultimo successo di Robin Schulz), anch'essa suonata in premiere mondiale da Tong su BBC Radio 1. La dance emozionale di Spada, con l’appassionata voce di Richard Judge, continua a correre.
Usul Selcuk feat. Josh Moreland Out of my head Alex Lo Faro & Helen Brown Rise Records Ready Usul Selcuk è un dj turco che The Groove Society vive in Belgio, conosciutissimo nel settore deep house in Dopo “Freedom” e la recente tutta Europa. Il singolo “Out “Who”, il dj producer siciliano Alex Of My Head” vede il featuring Lo Faro è pronto a tornare in pista con l’ipnotica "Ready". Anch'essa del cantante americano Josh pubblicata da The Groove Society, Moreland, songwriter di Miami che ha scritto e cantato il brano. è prodotta assieme ad Helen Dopo aver fatto la promozione Brown ed è una bomba a metà internazionale, i feedback ricevuti tra house ed electro, una di quelle sono davvero fantastici ed il tracce il cui effetto devastante in brano è già supportato da nomi pista è praticamente assicurato. prestigiosissimi del panorama Basso e synth suonano all'unisono praticamente per tutta la durata club mondiale. “Out Of My Head” è un viaggio mentale, un della traccia, dando a "Ready" un brano melodico e malinconico andamento ipnotico perfetto per lasciarsi andare in pista. Come se che, grazie alla sound elettronico del Western Disco Remix, vi farà non bastasse, una voce femminile muovere senza farvene accorgere! entra ed esce lasciando spazio a pause o momenti concitati Major Lazer feat. Baby K come succede nei brani house più sofisticati. In attività dal 2002, Alex Lo Faro è spesso presente come dj nei club del sud Italia e produce da tempo dischi di qualità. Tra le etichette con cui ha lavorato spiccano Sony Music, Kult, Netswork Records, Claw Records e Total Freedom Recordings.
Pelussje feat. Eddie Lemonier Bombay Ego Italy Le maschere ci sono. Il loro ring è il dancefloor. Ding! Ding! Ding! Vamos a la lucha! I Pelussje sono un duo italiano di produttori e DJ. Hanno già girato mezzo mondo, condiviso il palco e ricevuto supporto da Skrillex, Crookers, Deadmau5, Steve Aoki, Cyberpunkers, Congorock, Boys Noize, The Bloody Beetroots, Benny Benassi e tantissimi altri. Così come da Rolling Stone Italy e MTV Clubland negli Stati Uniti. Pelussje "Bombay" è la loro quadratura del cerchio: anni fa, quando hanno iniziato a fare musica, si esibivamo nei centri sociali, ascoltavano punk, indie, rap e il loro motto era "dance tonight, revolution tomorrow". "Bombay" vuole rendere tributo a quegli anni e a quel suono "grezzo" e contaminato che li ha formati come artisti. È una citazione al passato ma anche al futuro e a quello che sono diventati. Quella rivoluzione iniziata anni fa non si è mai fermata, ma continua, con un suono potentissimo e il vocal del talentuoso newyorkese Eddie Lemonier. Siamo sul ring con i Pelussje e le loro maschere. Si suona "Bombay".
Light it up-Ora che non c'è nessuno Warner Music Nuovo singolo destinato a diventare una hit di successo sia per le sue sonorità sia perché vede protagonisti due artisti importanti della scena italiana e internazionale di questo momento. "Light it up- Ora che non c'è nessuno" vede infatti la collaborazione tra Major Lazer, il progetto musicale capeggiato da Diplo (autori delle hit mondiale Lean On', Quinto Disco di Platino in Italia) e Baby K, l'artista italiana più internazionale del momento che, dopo aver conquistato l'Italia con "Roma - Bangkok" (6 volte Platino in Italia, il singolo più venduto nel 2015, al n.1 in classifica per 11 settimane, record assoluto di streaming giornalieri su Spotify italia e oltre 100 milioni di visualizzazioni tra official e lyric video), ha scalato le classifiche di mezzo mondo.
Alvino Cosmunication Hell Records La galassia musicale di Alvino si arricchisce di un quarto, prezioso elemento: "Cosmunication", il suo quarto singolo consecutivo che viene messo a disposizione in free download come gli ultimi tre precedenti, "The Third Stone", "Space 432" e "Dark Matter". In tutto i singoli rilasciati da Alvino saranno sei, ai quali faranno seguito un tour primaverile e uno estivo. Anche "Cosmunication" è intonato sul 432hz, invece che sui normali 440hz. Rispetto ai precedenti, sonorità e ritmiche appaiono meno dark, quasi un omaggio e un richiamo ai pionieri della musica elettronica quali Jean Michel Jarre e i Kraftwerk. La copertina vede protagonisti i caratteri del codice Ascii, codice standard americano per lo scambio di informazioni. Il senso? Non resta che attendere i prossimi due singoli per capirne di più.
Matvey Emerson & Stephen Ridley I Know You Care Rise Records Matvey Emerson è un dj/ produttore di Mosca specializzato in deep music/nu disco con all’attivo molte produzioni e remix per le più importanti label del mondo, tanto che le sue produzioni sono supportate dai più importanti dj a livello mondiale come: Tiesto, Nicky Romero, Paul Oakenfold, Oliver Heldens, Nora En Pure, EDX e molti altri. La sua prima release è stata “Run Away” che ha raggiunto la posizione #1 della classifica inglese di Traxsource! Matvey Emerson è costantemente in tour e i suoi dj set sono ospitati in tutti i club del pianeta dall’oceano Pacifico al mar Baltico. Dal 2015 Matvey è diventato il dj resident dell’Estrada, il più prestigioso club di San Pietroburgo, dove divide la consolle con altri prestigiosi dj come: Sharam Jay, Nora En Pure e Kolombo. Molti artisti abbandonano i loro sogni scegliendo la stabilità economica ed uno stile di vita agiato. Non è il caso di Stephen Ridley, che di fatto ha fatto il contrario: rinunciare a una promettente carriera nel settore dell’investment banking per seguire il suo sogno di essere un artista di successo. La sua voce, dal tibro rock, crea un’atmosfera magica in tutto il pezzo.
Sebastien & Boy Tedson Music In You Time Records Sebastien è un giovanissimo dj/ producer tedesco di Amburgo che fa parte della scuderia olandese di dj della Armada Music; la stessa da cui arriva Lost Frequencies! Sebastien si presenta sul suo sito ufficiale http://www.sebastienmusic.com con questo slogan: La musica ha bisogno emozioni! “Music In You” infatti rappresenta in pieno questo mood. La musica di Sebastien è guidata dalle emozioni ma con una attenta ricerca dei dettagli. Le sue produzioni appartengono alla Melodic Deep House Culture, in cui ogni strumento ed ogni voce
sono perfettamente miscelate insieme tra loro. Le produzioni del ragazzo tedesco lo hanno portato a remixare artisti del calibro di Moby, twoloud e Röyksopp, e sono suonate e supportate dai più prestifiosi dj del panorama deep/ house europeo. Dopo il discreto successo di “High On You”, cantata dal cantante tedesco Hagedorn, Sebastien ritorna accompagnato questa volta dal produttore tedesco Boy Tedson che vive e lavora nei più prestigiosi locali deep nella zona di Colonia.
Hardwell Feat. Jake Reese Run Wild Time Records Hardwell è tornato. Dopo il successo di “Mad World”, continua la collaborazione anche per il nuovo singolo tra Hardwell ed il cantante Jake Reese, vero nome Jaap Reesema, noto cantante olandese nel panorama club che vede all’attivo collaborazioni con EDX, Arston e Tom Swoon. Il video ufficiale ha già supertato 1 milione di visualizzazioni in una settimana.
Doner Bombers IV Compilation Doner Music Il produttore Big Fish da alcuni anni ha fondato la sua label, la Doner Music con la quale ha prodotto tra gli altri Fabri Fibra e Emis Killa. Nel 2015 l’ingresso nel mercato della musica elettronica attraverso la Mad Decent, la label di Diplo. Nella quarta compilation della serie Doner Bombers ci sono i principali artisti del roster Doner tra i quali Aquadro e Kharfi, mentre tra i featuring le voci Elisa, Anastacia e Benedetta Caretta (Ene).
Samuele Sartini & Alex Kenji feat. Neja Burn Hotfingers Record Traccia house brillante e piena di stile, ha un bel sax in evidenza. E soprattutto la voce di Neja, una delle cantanti dance italiane più storiche nella stessa smagliante forma che sul finire dei ‘90 la rese celebre con i classici “Restless” o “The Game”. Il brano è uscito su sulla HotFingers Records dello stesso Kenji.
house piena di ritmo ed energia, che si caratterizza per la presenza di una linea di basso contagiosa, un beat solido e un sample vocale stringato ed efficace, un po’ una filastrocca, semplicissima da tenere a mente. “After Party”, tra gli altri, gode già del supporto di Andrea Belli e del suo programma 105 InDaKlubb.
ZHU In the morning Sony Music Zhu è tornato con un nuovo singolo intitolato "In The Morning", follow-up nello stile della sua massive hit "Faded". Il nuovo pezzo arriva al culmine di un anno, il 2015, che ha regalato all'artista una crescita esponenziale in termini di popolarità grazie a produzioni, spettacoli e alla sua epica campagna per "Genesis" che lo ha visto collaborare con figure di spicco della scena dance tra cui A-Trak e Skrillex.
Nicola Baldacci Juggernaut Adunanza Records Il 2016 continua a riservare al dj producer Nicola Baldacci soddisfazioni importanti. Su Adunanza Records, la neonata label dell’amico e collega Miki Stentella, esce infatti “Juggernaut”. Si tratta di una produzione di matrice tech house gustosa, potente, piena di spunti e sonorità interessanti. Dopo “Magnetized”, pubblicata lo scorso autunno, per l’artista umbro è la seconda uscita su questa label, quasi a voler marcare un percorso parallelo, dove emerge chiaramente un’anima più da club. Sul versante house, continua il successo di “Up”, singolo pubblicato a gennaio dalla leggendaria Nervous Records.
Afrojack & Hardwell Hollywood Revealed-Time Records Hardwell ritorna con una traccia club esplosiva che vede la collaborazione dell’amico Afrojack! I due sono considerati oramai da anni delle superstar nel panorama club a livello mondiale ed hanno realizzato una traccia club che potrebbe diventare uno dei primi anthem del 2016. Atmosfere orientali fuse ad un drop EDM che conquisterà la vostra attenzione! Già in testa alla Top 10 di Beatport, ora arriva anche in Italia “Hollywood”, una delle tracce club più interessanti delle ultime settimane. Nick van de Wall (Afrojack) e Robbert Van de Corput (Hardwell) sono tornati e questa volta sono tornati insieme!
MaTo Locos After Party Total Freedom Recordings Il nuovo singolo dei MaTo Locos si chiama “After Party” e segna il ritorno del dj duo italiano su Total Freedom Recordings, la label del dj producer Silvio Carrano. In uscita il 15 marzo, il brano riflette alla perfezione il mood frizzante che caratterizza le loro tracce. Un po’ come la recente “Get Down”, “After Party" è infatti un singolo incandescente, una bomba electro marzo/aprile 2016 | week/ender
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Gossip & Polemiche,
Clubbing life
il clubbing sul web è servito!
di Lorenzo Tiezzi/blogger e giornalista
Quando scrivi per un giornale, parli in radio o lavori in tv ad un livello medio come autore / curatore / produttore (non parlo di gente che va in onda in prima serata e deve ovviamente guardare l’auditel), forse sovrastimi il livello mentale di chi ti legge, ascolta o guarda. Almeno, è quel che è capitato a me negli ultimi 15 anni circa. Se scrivi o racconti di un party scatenato ma diverso dagli altri alle 7 del mattino o di un dj che ti piace tanto o di un album dimenticato che secondo te è un capolavoro (a proposito, sentitevi senz’altro “Dub’s Edit’s and Whisky-Coke di Chab, disco incredibile), può capitare che senti convinto che in qualche modo tutti o quasi ti capiscano. Ti convinci che puoi scatenare la scintilla. Che puoi dare il via a splendide reazioni a catena. Tipo: scrivi o dici che il pezzo del momento è il realtà rubacchiato da Stevie Wonder e sei convinto che qualcuno se lo ascolti, il genio vero (Wonder). A me capita spesso. Anzi capitava. Da quando infatti seguo con più attenzione il mio blog alladiscoteca. com, mi sono accorto che funzionano a livello quantitativo (click & co) soprattutto, anzi quasi soltanto, due cose. 1) Le polemiche inutili. Il sottoscritto ama alla follia la polemica, anche quella sterile, purché non violenta, sia chiaro. Ma se ci mettiamo qui a dire che l’elettronica che si ascolta al Bolgia o al Cocoricò o all’Amnesia è più cool / chic / fatta meglio di quella che si ascolta al Pineta - Samsara - Twiga… cosa risolviamo?
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week/ender | marzo/aprile 2016
Niente. Ognuno resta del suo parere. Però se io faccio un bell’articolo intitolato “Ricardo Villalobos è diventato commerciale” (e poi scrivo sotto quattro amenità) faccio 10.000 views in 2 giorni. Questa cosa mi intristisce, anche perché se poi io mi metto lì a fare una gallery di belle party girl (che mi piacciono sempre) o faccio fare da un amico o da un’amica una galleria di party boys (che apprezzo un po’ da lontano, come il David di Michelangelo), arriverò al massimo a 100 views. Capisco ascoltarsi Villalobos, che è un mago (a proposito, il 4/6 suona con Sven Vath e Liebing allo Shade Festival - Bergamo)… ma perder tempo a scannarsi sulla sua (presunta) “commercializzazione” mi sembra veramente cretina…. é tutto qui? No. Dobbiamo ancora passare al punto 2, che, incredibile, è ancora peggio del punto uno. Per la precisione funzionano alla grande: 2) I gossip inventati. Beatport è chiuso ieri, domani Martin Garrix dichiara di essere un serial killer etc. Ovviamente “scoop” di questo tipo un blog come il mio mica li fa apposta: ti sbagli e scrivi una cosa per un’altra… e allora ti accorgi sono proprio le cose di questo tipo a piacere ai surfer. E allora che si fa? Tento il suicidio a suon di cha cha cha o di techno? Assolutamente no. Continuo a scribacchiare. Avere un blog sul clubbing non è certo una missione o una cosa davvero importante per l’umanità. Ma è parecchio, parecchio divertente.
ALLADISCOTECA.COM
Blog sempliciotto & approssimativo dedicato al clubbing. Qui ci fa il punto della situazione sulla nightlife italiana vista dal web, ovvero dal basso. La situazione è tragica, ma non è seria. Prendiamola in ridere che è meglio.
Crowdfunding di prima classe Il nuovo locale per la comunità LGBT del Canton Ticino si finanzia col crowdfunding, è il 1° Class Club. In tutto il Ticino, un Cantone che conta oltre 350.000 abitanti, non esiste un locale in cui possano incontrarsi persone facenti parte della comunità gay e lesbica. Ecco perché è nata l’idea di creare 1° Class Club, un locale nuovo ed innovativo situato a Lugano, il punto di riferimento della Nightlife in Ticino e non solo. Dietro al progetto 1° Class Club c’è un team giovane, formato da persone che operano già con successo nell’ambito dell’intrattenimento e della comunicazione, ovvero il fotografo Angelo Cristian Miozzari e proprietario del portale dedicato alla nightlife tilllate.world, suo fratello Alessio che si occuperà della gestione tecnica del locale e il dj e direttore artistico Ivan Vivenzio. Secondo gli ideatori, il progetto ha buone chance di successo e successivo sviluppo. Locali del genere, infatti, sono presenti in gran parte delle città del mondo. Per finanziare 1° Class Club, è stata lanciata una campagna di crowdfunding, in cui verrà data ai futuri frequentatori la possibilità di sostenere il locale, pre-acquistando prodotti e servizi in esclusiva. HYPERLINK www.indiegogo.com/projects/1-class-club#
Clubbing life
Il backstage del mondo Lgbt nei migliori club d’Italia
Il volo della farfalla da Roma a Milano di Manuela Doriani/speaker e dj La crew di Weekender mi ha chiesto di far parte di questo nuovo progetto e ho accettato senza pensarci, mi hanno chiesto anche di cosa mi sarebbe piaciuto scrivere e, da deejay quale sono da tipo 30 anni, senza pensarci ho risposto: “Di quello che faccio, per cui di quello che amo: il deejay nelle migliori serate LGBT/ LGBT FRIENDLY d’Italia”. Con questa rubrica vorrei farvi entrare in un mondo, chi lo conosce sa, ma l’obiettivo è proprio arrivare a chi non lo conosce o a chi lo conosce in maniera “distorta”. Il mondo gay può vantare una fetta molto importante nel panorama clubbing mondiale e anche italiano. Ci sono party straordinari nel nostro paese, dal punto di vista della qualità, della musica, delle idee e dei personaggi che vi gravitano attorno vantando una
club culture veramente esplosiva. Mi piacerebbe farveli conoscere. Quindi, lasciate in guardaroba ogni pregiudizio o voi che entrate e vi assicuro che vi divertirete. In un momento storico dove organizzatori, pr e club si fanno la guerra e cercano di distruggersi a suon di ospiti da migliaia di euro la club life lgbt punta invece sulle “collaborazioni”, queste sconosciute. Collaborare con altre realtà italiane e gemellarsi con importanti realtà estere è il punto di forza del Butterfly , One night del sabato (il secondo di ogni mese) in scena al Black Hole di Milano. Le menti del Butterfly sono però incredibilmente due uomini, si chiamano Kim Bertè e Bruno Montefusco e sono tra i pochi che hanno capito che per avere successo ci vuole stile, qualità, idee e che pensare a coltivare solo il
proprio orticello non porta da nessuna parte. Per cui hanno cominciato a guardare gli orticelli meglio coltivati in tutto il mondo ed è venuto fuori un geniale gemellaggio con alcune delle serate Lesbo più importanti: Lizi Production Tel Aviv, Las Chicas Vienna, Alpha Girl Amburgo, Velvet Festival Ibiza, Velvet Bruxelles, Mermaids Berlino. Le Deejay “Donne” simbolo di queste con-
solle hanno portato la musica, la cultura e l’anima della loro città al Butterfly e il Butterfly ha portato Milano all over the world. Dopo la serata di saba-
to 12 marzo dove Butterfly ha collegato Milano a Roma e ospitato una deejay simbolo delle One Night lesbo romane Lady Coco con il suo progetto “Balsa-
mo di Scimmia” Butterfly tornerà al Black Hole sabato 26 marzo con l’Easter Party, in console Terry Birardi e Max Martino. Alla prossima!
1ST LINE-UP RELEASE
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ANDHIM APOLLONIA BINH CABANNE CHRIS LIEBING DANA RUH DEWA DEWALTA DIXON ILIJA RUDMAN JACKMASTER JOSEPH CAPRIATI LOCO DICE LUCIANO MARCO CAROLA MARIANO MATELJAN OLIVER KOLETZKI PRASLESH (RARESH & PRASLEA) RICARDO VILLALOBOS SETH TROXLER SONJA MOONEAR BR THE MARTINEZ BROTHERS tINI ZIP GET YOUR TICKETS HERE: SONUS-FESTIVAL.COM
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time to festival/Ego Future
L’Ego di Willy non basta, il Future Live c’è Milano no Nel 2015 al Fabrique di Milano andò in scena il Future Love, evento organizzato dalla label Ego Italy. Sul palco salirono artisti del calibro di Klingande e Calfan e fu un successone. Un anno dopo, il 12 marzo scorso, la Ego ci ha riprovato. Stessa location, artisti diversi e il claim mutato da Future Love a Future Live. Le new entry principali sono state Willy William, Sofi Tukker, Alexandra Stan e Julian Perretta. All’ultimo hanno dato forfeit il neo coach di TopDj Tommy Vee e la cantante Elen Levon, che sono stati sostituiti all’ultimo rispettivamente da Mario Fargetta e dalla cantante Rochelle. A precedere l’evento Ego al Fabrique c’è stato il concerto gremito della band inglese indie-rock The Vaccines. Ciò nonostante l’organizzazione è stata perfetta con cambio di palco e gestione scaletta. Unico neo la partecipazione, Milano non ha risposto a dovere ad un evento nel quale si sono alternati sul palco/ console ben sette artisti internazionali. Il pubblico, rispetto all’edizione precedente, è stato numericamente la metà. Ha aperto la serata DJ ROSS della
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radio m2o, il quale ha intrattenuto e scaldato il pubblico con le hit del momento. Improvvisamente la serata ha avuto una accelerazioni. È stata la big della dance Alexandra Stan ad aprire le danze con due dei suoi classici Lemonade e Mr Saxobeat. In punta di piedi c’è stata poi l’esibizione della voce dei Lost Frequencies Julian Perretta, che ha cantato la sua Miracle. A seguire c’è stato il tripudio per il duo newyorchese dei Sofi Tukker con la loro sudamericana in salsa deephouse Drinkee. A sorpresa poi ha fatto il suo ingresso sul palco la giovanissima cantante olandese Rochelle, che ha cantato il suo singolo All night Long. Infine la serata Ego Live è stata chiusa dalla performance di Ego di Willy William, cantante che si è esibito a febbraio sul palco di Sanremo. Get Far aka Mario Fargetta ha chiuso la serata con la musica del Deejay Time. Ottimo lavoro da parte di Ego Italy, rimane incomprensibile la poca affluenza di pubblico che c’è stata.
La distor del temp
Si avvicina sempre più Time Warp Mannheim 2016, atteso evento che anche quest’anno ospiterà i migliori DJ mondiali in un’unica straordinaria lunghissima notte. Un’impressionante line-up vedrà alternarsi veterani del Festival a volti nuovi pronti al debutto: mostri sacri della scena techno come Sven Väth, Richie Hawtin, Laurent Garnier, Carl Cox e Ricardo Villalobos faranno ancora una volta ritorno, mentre Solomun, il duo Schwarzmann (Âme e Henrik Schwarz), Kölsch e Apollonia saliranno sugli stage del Time Warp per la prima volta. Con una qualità di produzione di prim’ordine e fenomenali effetti di light design, Time Warp si rivela essere una vera e propria esperienza a 360°, imperdibile per ogni amante della musica techno. Provare per credere. Il 2 Aprile 2016 prenderà il via la ventiduesima edizione del Festival e la città di Mannheim sarà di nuovo eletta a tempio della techno, con oltre 17.000 partecipanti previsti provenienti da ogni parte del mondo. Nato come party underground, Time Warp viene oggi celebrato nell’immensa Maimarkthalle di Mannheim.
orsione mpo è vicina Ciò che invece non è cambiato dagli inizi del Festival nel 1994, sono l’impegno e la dedizione che l’organizzazione mette nell’offrire ai partecipanti un evento che anno dopo anno sia in grado di alzare i propri standard. Time Warp viene visto ormai come una grande famiglia allargata di artisti che hanno influenzato la scena techno europea sin dall’edizione numero zero e il 2016 vedrà lo stesso, grazie al ritorno di capisaldi quali Chris Liebing, Marco Carola, Nina Kraviz, Joseph Capriati, Jamie Jones, Monika Kruse, Seth Troxler B2B The Martinez Brothers, Adam Beyer, Pan-Pot e molti altri. Oltre a questa lunga lista di big artist che tornano a calcare gli stage anno dopo anno, Time Warp fa anche un’attenta e costante selezione di new entry pronti ad aumentare la sua rosa di performer. Solomun, boss della DIYnamic, è una novità fortemente voluta: un artista che ha lasciato un segno indelebile sulla scena musicale grazie alla sua label di Amburgo e gli eventi Neon Nights / DIYnamic Outdoor ormai noti in tutto il mondo. Celebrerà il suo debutto anche il duo Schwarzmann, composto da Henrik Schwarz e Frank Wiedemann aka Âme, che con grande talento è riuscito a smuovere le masse e farsi spazio nel panorama techno internazionale. Il primo esordio è previsto anche per il numero uno della scena croata, Petar Dundov, mentre torneranno tra le file del battaglione Time Warp gli straordinari Recondite, Maceo Plex, Tale of Us e Dixon, con dei set prestigiosi che certamente saranno in grado di scuotere la dancefloor. In aggiunta agli headliner internazionali, troveranno posto anche local heroes come Nick Curly, Bunte Bummler, Sasch BBC, Steffen Deux, Sedee, Steffen Baumann e Seebase, portavoce in prima linea del sound di Mannheim. Nell’insieme la line-up sarà composta da 40 imperdibili artisti, pronti ad essere allo stesso tempo la benedizione e la rovina delle migliaia di fedelissimi del Time Warp.
St. Moritz Music Summit
Il 2015 ha segnato un passo importante per l’organizzazione del Music Summit. Infatti lo scorso anno il MS ha raddoppiato, a marzo l’edizione invernale e a luglio l’edizione estiva Emerald in Sardegna. Nel nuovo anno gli appuntamenti si confermano. Primo evento dell’anno è quello invernale. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, in cui si sono esibiti i più grandi DJ internazionali come Bob Sinclair, Louie Vega, David Morales, Tony Humphries, e molti altri, ritorna il Music Summit ST Moritz 2016. L’evento si svolge dal 16 al 20 Marzo 2016, in concomitanza con le finali della Coppa del Mondo di Sci e coinvolgerà varie location a partire dalle più suggestive piste innevate fino ad arrivare ai locali più storici della Perla delle Alpi.
La terza edizione, a conferma dell’ eccellenza raggiunta, propone una serie di grandi eventi tra i quali Ministry of Sound con i DJs Sheldon e Tim Cullen (Kulm Hotel); il main event Pacha Ibiza on Tour con la sua ricca animazione e i suoi DJs John Jacobsen e Taao Kross (Carlton Hotel); l’evento Baccanali con i DJs Vicente Ferrer , Benjamin, Victor Perez e ed ancora una selezione tra DJ e format internazionali come DJ Mosey (Pierre Sarkosy), Dr. Alban, Mike Candy, Peyman Amin, Tanja la Croix, Tom Novy e molti altri. Quest’ultima edizione vedrà partner d’eccezione con diverse dirette, tra cui M2O radio ufficiale italiana la quale organizzerà una diretta Giovedì 17 e Venerdì 18 Marzo insieme a DJ Provenzano e Manuela Doriani e Radio Ibiza Sonica. Let’s start dancing on the snow.
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djane del mese/Nicole Moudaber
Edm? Solo canzonette! Parola di Moudaber
Nicole Moudaber è una dj techno tra le più apprezzate nel panorama underground. Forse non tutti la conoscono, anche se già ha conquistato la copertina di Vicious Magazine, ma per gli amanti del genere è già un esempio da seguire. Una delle rare dj e producer pure, che ha iniziato facendo l'organizzatrice di eventi. A gennaio ha pubblicato su Beatport il nuovo EP Silent Sigh, tre tracce che ritornano all'epica e alla profondità delle sonorità techno. Quest'ultimo lavoro segue all'Ep Breed uscito a settembre 2015 in collaborazione con la cantante Skin. Techno vs Rock. Questa è la sintesi della collaborazione tra la dj nigeriano-libanese Nicole Moudaber e la cantante inglese Skin. Un sodalizio nato per caso su un volo di linea verso l’Inghilterra, che nel settembre scorso ha dato i suoi frutti con l’EP ‘Breed’. Cinque brani decisamente d’impatto, dove ‘Someone like you’ è la track più riuscita nella sintesi tra techno e cantato. La ‘Queen of Dark House’ Moudaber l’abbiamo incontrata lo scorso dicembre al Paladarq Festival, in uno dei rari B2B con l’icona rock Skin. Non capita spesso di poter assistere ad una performance techno di spessore come il djset offerto dalle due. Tra le due la più attesa era ovviamente Skin. Non tanto per il suo passato rock o per il più recente hobby della consolle, più che altro per il suo ruolo di giurata nell’ultima edizione del talent X Factor. I fan della cantante però hanno avuto una grande delusione, perché Skin non ha preso il microfono neanche per salutare la folla del festival. I clubber hanno potuto ascoltare la voce di Skin solo attraverso un paio di tracce estratte dall’ep. Nel backstage abbiamo incontrato la Moudaber, alla quale abbiamo rivolto alcune domande.
Iniziamo dalla performance al Paladarq. Non ti capita spesso di suonare insieme a Skin. In molti forse si aspettavano cantasse sulla tua musica, invece così non è stato. Come mai?
È davvero pazzesco il dj set con Skin. L'ultima volta che abbiamo suonato insieme è stato un backtoback lo scorso agosto allo Space di Ibiza. Sappiamo bene che Skin adesso è molto occupata con lo show di X Factor. Il prossimo 10 dicembre c'è la finale del talent e poi sarà mia, con tanti backtoback in programma. E’ vero, stasera Skin non ha cantato. Lo ha fatto ad uno dei più importanti festival del mondo, il Coachella in California. Non avevamo programmato nulla. Prese il microfono e cantò su tre pezzi. Da li nacque l'EP Breed.
Breed è un EP di cinque tracce techno appunto con la voce di Skin. Ma come è nata l'idea di coinvolgere un'icona del rock come Skin?
È stata una mia idea, uno spunto. Abbiamo condiviso un volo due anni fa, dal Portogallo a Londra. Ci eravamo già incrociate ad Ibiza ovviamente, ma non avevamo mai avuto occasione di parlare come in quel volo. Abbiamo chiacchierato per tutta la durata del volo. Ad un certo punto mi sono detta di 16
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non aver nulla da perdere e le ho sparato la domanda: Hai voglia di cantare su una mia traccia? E lei ha detto si! Ed è questo il motivo perché siamo qui al Paladarq di Mantova oggi. All'inizio avevo preparato solo due pezzi, con beat e melodie. Grazie all'energia e alla creatività di Skin abbiamo creato un flusso pazzesco in studio. Così siamo passate da 2 a 5 tracce. Tutte molto diverse tra loro, con la voce di Skin come costante. Spaziano dall'ambient alla deep, ovviamente con una buona dose di techno. È molto stimolante lavorare con una icona e stupenda songwriter come Skin. Ho imparato tanto da lei e spero ci sarà occasione di lavorare ancora insieme.
Hai origini nigeriane-libanesi. Proprio in Libano hai iniziato la tua carriera come promoter, portando nomi importanti del clubbing mondiale. Il Libano è storicamente uno stato che convive con la guerra e il terrorismo. Dopo gli attacchi di Parigi al Bataclan i club e i dj avranno un ruolo diverso?
Il nostro lavoro è quello di intrattenere le persone e fargli vivere un'esperienza quando sono fuori dalla loro quotidianità. Noi abbiamo la responsabilità di tenere fuori i problemi del mondo e questo è quello che facciamo. Il messaggio che possiamo dare alle persone è di unione e di amore tra i popoli. Questa è l'atmosfera che dobbiamo creare nei nostri club e nei nostri festival, come stasera. Nessuno ne parla, perché ci sono interessi politici. Come dicevi ho vissuto in Libano, dove ho lavorato come manager di artisti Israeliani. Però i politici non vogliono che libanesi e israeliani lavorino insieme. Sono conflitti di anni passati, che non ci riguardano. Purtroppo nel mondo poche persone hanno il potere di creare ideologie che non fanno parte di noi ma che portano a inevitabili conflitti. Dobbiamo rifiutare questo modello.
ma stagione sarà la sua ultima allo Space. Cosa ne pensi?
Sono rimasta molto male dalla notizia. Un paio di settimane fa ci siamo sentiti al telefono e gli ho chiesto se si sentisse triste. Mi ha detto di no con il suo sorriso contagioso, al contrario si sentiva molto bene. Vuole continuare a muoversi, a mantenersi in evoluzione. Sprizzava energia. Mentre io ero depressa, mi sono sentita stupida, e mi ha tirato su. Pensare che Carl dopo quindici anni lascia lo Space, mi fa capire che nulla è per sempre. Per me è dura da accettare. Sono quel tipo di persona, che vorrebbe stare la per sempre. Ma non è possibile. E Carl esce di scena alla grande.
Spesso si parla della presenza minoritaria delle donne in consolle. Qual è il tuo pensiero? Deve esserci eguaglianza tra uomo e donna o emerge solo chi ha le capacità a prescindere dal sesso?
Non penso che abbia a che fare con l'uguaglianza. Ha a che fare con quello che le donne dj vogliono o non vogliono fare. Se vuoi fare la dj vai fuori e falla! Niente ti ferma, puoi fare quello che vuoi. È una scelta, molto dura, perché questo non è un lavoro facile e non è per tutti. Se sei abbastanza egoista, vuoi stare da sola e hai una sorta di idea nella tua testa allora puoi provare. Ci vuole motivazione e passione per questo tipo di lavoro, a prescindere da uomo e donna. Basta uscire e farlo! È un mondo molto competitivo, che oggi richiede anche che tu produca musica. Se non lo fai difficilmente potrai brillare. Produrre, oltre a suonare musica, permette di distinguersi e di durare di più nella scena. Il mondo del clubbing è cambiato molto in questi ultimi anni. Oltre a saper mixare devi avere una buona label e delle buone tracce da proporre.
È per questo che due anni fa hai fondato una tua label, la Mood. Che sound ricerchi Torniamo a parlare di musica. Un dj tech- con la tua etichetta in relazione con il movino come te ha difficoltà a passare dalla mento EDM, che sta avendo molto successo consolle dei grandi festival, come il Tomor- proprio in questi ultimi anni? rowland, a realtà di club? Come cambia la La definizione americana di EDM è molto pop danperformance? ce per quanto mi riguarda. Non è intelligente, due o
Prima di tutto chi fa questo lavoro deve essere un amante della musica. Un dj deve capire ogni genere musicale ed avere conoscenza e varietà nella proposta di un suo sound. Inoltre deve sapersi adattare ad ogni situazione. Quando suono a un festival ho un tipo di sound, ma quando ad esempio suono in un club come il DC-10 di Ibiza il suono è molto più underground e cool. E’ tutta una questione di amore per la musica e di condivisione di diverse vibrazioni.
Hai parlato di Ibiza, quindi è impossibile non parlare di uno dei tuoi maestri: Carl Cox. Recentemente ha annunciato che la prossi-
tre note come una canzoncina di Natale. È solo per ragazzini che non capiscono molto di musica e non frequentano i club. Ma se qualcuno di questi ragazzi vuole crescere entrando in un club realizzerà l'esistenza di una realtà musicale diversa. Un mondo vario di stili musicali e dj. La mia etichetta la considero una piattaforma creativa, non una chart label ma un'occasione per dare visibilità ai nuovi e talentuosi artisti. Varia dalla deep house alla industrial techno, non c'è un genere specifico. Questo mi permette di spingere il mio staff e di creare una vera e propria famiglia intorno alla mia idea di musica.
Save the date 25/03/2016
25/03/2016
26/03/2016
Funk You Night
Dani Casarano, Alberto Veniceberg
This is Not
Verona www.veniceberg.com
Castiglione Olona (VA) www.thisisnotparty.com
Oscar Mulero, Asylum Dude Club Milano www.dude-club.net
Nakadia Andy Live Music
25/03/2016
Sorgente Sonora #11
Time Passages Night: Binh & Spacetravel Tunnel Club Milano www.tunnel-milano.it
26/03/2016
Carl Craig, Stephan Esse Wall Milano www.wallmilano.com/ club
25/03/2016
Oversize
Paquita Gordon, Pierka Casa Mia Club Genova www.casamiaclub.it
26/03/2016
26/03/2016
Logika Start the Party
Above The Qlouds
Cera Alba, audiowall Shabba
Culoe De Song The Lift
Cant첫 (CO) www.shabba.it
Mantova www.theliftclub.it
25/03/2016
We Play the Music We Love
Nick Hoppner, Luca Ballerini + Rills Bunker Torino www.variantebunker.com
marzo/aprile 2016 | week/ender
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26/03/2016
27/03/2016
Aparty
Easter Marathon
Sharam, Boris Brejcha Centro Sociale Rivolta
Dj Rush, Sam Paganini, Markantonio Cocoricò
Marghera (VE) www.rivoltapvc.org
Riccione www.cocorico.it
26/03/2016
Details presenta EasterTechno
Oscar Mulero, Luke Slater, Lewis Fautzi Ippodromo di Agnano Agnano (NA)
27/03/2016
Drumcode Night
Adam Beyer, Ida Engberg Golden Gate Disco Pozzuoli (NA) www.goldengatedisco.it
27/03/2016
Pasqua Event
Marco Faraone, Mia Lucci Bolgia Bergamo www.bolgia.it
27/03/2016
Bauhaus Party
Delano Smith Bauhaus Seriate (BG) www.facebook.com/ bauhaus.party
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week/ender | marzo/aprile 2016
27/03/2016
01/04/2016
02/04/2016
08/04/2016
09/04/2016
Tama Sumo, Move D, Curl Menghi Harmonized
The Bunker present
Yai presenta
Above The Qlouds
Raffaele Dax B2B Denis Trani Sofia
Laurine, Dj Tree, Gianluca Casnici Site Club
We Play the Music We Love
Fondi (LT)
Cantello (VA) www.yayevent.com
Porto Sant'Elpidio (FM) www.harmonized.it
Ryan Crosson, Marcelo Tag Bunker
Avalon Emerson The Lift Mantova www.theliftclub.it
Torino www.variantebunker.com 15/04/2016
Diynamic Showcase
02/04/2016
Wave [Transizione13] with
08/04/2016
Kangding RAY Duel:Beat
Patrick Topping (Hot Creations) Setai
Pozzuoli (NA)
Juice & Fluid present
Solomun, Johannes Brecht, Undercatt Fabrique Milano www.diynamic.com/news
Bergamo www.juiceclub.it 02/04/2016
15/04/2016
Minù with
Log Out presents
Agents OF Time & Demi James Circolo degli Illuminati Roma www. circolodegliilluminati.it
08/04/2016
Ekar Records Night
Garabato by Servadio, Paula Delgado Phobic Marghera (VE) ekar-records.tumblr.com
Rival Consoles live Monk Club Roma www.monkroma.club
15/04/2016
Nowhere Festival 02/04/2016
09/04/2016
Prosumer Take It Easy Club
club to club MLN
Milano www.takeiteasymilano. com
Diagonal Showcase: Powell Santeria Social Club Milano clubtoclub.it/2016-it
NUL presenta 27/03/2016
La Fleur Roof Club Isernia (CB)
Hot Since 82, B.Converso Amnesia
09/04/2016
Milano www.amnesiamilano.com
Onur Ozer Evoque
02/04/2016
Dronero (Cuneo) www.clubvision. altervista.org
Andy Blake Discoteca Plastic Milano www.nul3000.com
02/04/2016
01/04/2016
ERA with
Dj Tennis, Steve Bug, Walking Shadow Dude Club
Tom Dicicco Rashomon
Milano www.dude-club.net
Roma www.rashomonclub.com
16/04/2016
Come Together presenta
09/04/2016
Garibaldi, Carola Pisaturo Rashomon
Fabio Florido, Hito Amnesia
Roma www.rashomonclub.com
Milano www.amnesiamilano.com
09/04/2016
Design Week Festival 11
Renè, Carnage, Carlitos Wall
David August, Younger Than Me Wall/Elita
Milano www.wallmilano.com/ club
Milano www.elita.it
Kerri Chandler, Antonio D'amato Wall
02/04/2016
Milano www.wallmilano.com/ club
Ilario Alicante, Markus Suckut Palabam
Paladarq
Mantova www.paladarq.it 01/04/2016
02/04/2016
Psychedelic Jungle
Tresor 25 Years
Anima presenta
Dj Khalab Goa Club
Dj Deep, Jonas Kopp Dude Club
08/04/2016
Roma www.goaclub.com
Milano www.dude-club.net
Ellen Allien, Dj Red Dude Club
Soliera (MO) www.oltrecafe.it
Lucca
16/04/2016
01/04/2016
Harvey Sutherland Live Oltrecafé
Bangalore live Sonorya Lab
Dave Clarke Audiodrome Live Club
02/04/2016
I'll be Your Friend
16/04/2016
Shout! Presenta
Moncalieri (TO) www.audiodromeclub. com 01/04/2016
Club Vision closing with
Deborah De Luca Bolgia Bergamo www.bolgia.it
Roma lswhr.tumblr.com
Wunderkammer presents
02/04/2016
01/04/2016
William Basinski, Hieroglyphic Being Ex Dogana
16/04/2016 09/04/2016
Altavoz presenta
The Martinez Brothers Rivolta Marghera (VE) www.altavoz.org
Hund Winter Closing Party
tINI, Apparell Gilda Music Hall Vicenza www.hundmusic.com
I'll be Your Friend
Milano www.dude-club.net marzo/aprile 2016 | week/ender
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