Weekender numero 12

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week/ender for

Numero 12 | aprile-maggio 2017

weekender.zone SAVE THE DATE

mix world DANCE MUSIC AWARDS

interviste SEJO/ ÆMRIS

festival SOCIAL MUSIC CITY/MUSIC INSIDE RIMINI/

most wanted HOBI

goers TIME WARP charts MATA JONES/ ANDREA MAZZA/ PRIMALUCE/ DA LUKAS/

resident dj ARMONICA Goat Serious Cocoricò boss label SERGIO CERRUTI

ENRICO SANGIULIANO MAN ON THE MOON (ROCKS)


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week/ender | aprile-maggio 2017


Indice

4_8

Cover dj/ENRICO SANGIULIANO-Man on the Moon (Rocks)

9

CHARTS/Primaluce-Da Lukas-Mata Jones-Andrea Mazza

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Fashion and Cover/ELLEN E TURNTABLE

12

Release Yourself/ANNA-Haze Moon EP-Rukus

14_15

Clubbing Life/LA NOTTE E' DIVERTIMENTO

16_17

Mix World/DANCE MUSIC AWARDS-La Nightlife Unita

18_19

Djane del mese/SEJO-La Voce del Mare

20_21

Most Wanted/HOBI-In Tresor We Trust

22_24

Resident Dj/GOAT SERIOUS-L'Armonica del Cocoricò

26_28

Boss Label/SERGIO CERRUTI-Not Just Tomorrowland

30_31

New Destination/ÆMRIS-Casi:Bipolar Disorder

32_33

Time to Festival/MIR+MIF-Rimini Torna Capitale

33_34

Goers/FROM DARK TO SNOW-Dal Time Warp al Caprices

4 18 26 WEEK/ENDER for Clubb3rs www.weekender.zone

UN SOLO CLUB

Che botta per i club italiani! È uscita la nuova classifica della Top 100 Clubs di DJ Mag UK e in classifica c’è solo il Guendalina di San-

Supplemento di informazione di Radio Virgilio

ta Cesarea Terme di Lecce al 59° posto. Scorro più volte la nuova

Reg. Trib. 02/2013 del 30/01/13

classifica, ma è proprio così. Scomparso il Cocoricò, che nel 2015

FREE PRESS

(16°) ha pagato enormemente la campagna mediatica negativa

Numero 12/aprile-maggio 2017

a seguito del decesso di un 16enne. Uscita di scena anche per il Direttore

sifica 2015 c’erano anche Altromondo Studios (44°) e Tenax (99°).

Alessandro Tanassi

week/ender

clubbing quotidiano

Duel:Beat di Napoli, lo scorso anno al 66°. E dire che nella clasUn vuoto incredibile, che da un lato mostra la grande crisi dei club italiani ma dall’altro evidenzia come la classifica dei Top 100

Clubs stia cambiando target. Non più solo i club underground, ma

sempre più spazio ai club estivi che magari ospitano 5-6 festival in una stagione (e quindi hanno una visibilità enorme) o alle new entry asiatiche e sudamericane, con club enormi. Basti pensare

che un club storico come il Ministry of Sound è solo al 29° posto. Un’occhiata al podio. Al primo posto lo Space di Ibiza, che chiude

al top dopo 27 anni. Un vero e proprio tributo dai clubber di tutto il mondo, per un club che ha fatto la storia. Al secondo posto c’è il

fabric di Londra, che è riuscita a sfruttare positivamente (al con-

tanassi@virgilioclassics.com Hanno collaborato: Silvio Amata, Ilaria Bencivenga, Francesco Violani e Lorenzo Tiezzi Per info, segnalazioni e pubblicità weekender@virgilioclassics.com Per bootleg e demo bootleg@virgilioclassics.com

trario del Cocoricò) la chiusura imposta lo scorso settembre. Al

terzo posto il brasiliano Green Valley, che dal 2011 è sempre stato

WEEKENDER c/o

sul podio! La Top 100 Clubs è un voto popolare e ci dice che i club

RADIO VIRGILIO

italiani non sono più appetibili, desiderati. Eppure ci sono tan-

Via Fratelli Cervi, 33

tissime realtà in Italia. Forse i clubber italiani dovrebbero essere

Cerese di Borgo Virgilio (MN)

meno esterofili e sostenere di più i propri club. Mentre i gestori

dei locali dovrebbero abbandonare le rivalità di quartiere e ra-

stampato da

gionare di più su possibili sinergie (quella tra Cocoricò e Muretto

Pixart Printing

di Jesolo è un esempio).

Alessandro Tanassi

week/ender | aprile-maggio 2017

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cover dj

ENRICO SANGIULIANO È periodo di premiazioni e riconoscimenti riguardanti il 2016.

L’artista techno più venduto su Beatport lo scorso anno è stato Enrico Sangiuliano, dj italianissimo (di Reggio Emilia), In Italia è poco conosciuto o meglio poco considerato, mentre all’estero è già un dj affermato. Merito di Beatport, indicatore molto rilevante nella perenne crisi del mercato musicale, ma soprattutto merito del sound di Sangiuliano. Basti pensare che Rico, come lo chiamano nell’ambiente, a fine aprile suonerà al Mayday e a giugno sarà in console ad Awakenings per il ventennale. Mixa e produce da oltre 10 anni. Il segreto di Enrico è quello di aver avuto sempre una passione viscerale per le percussioni e per i rave, ai quali partecipò in più occasioni nel primo decennio del 2000. Negli ultimi anni Enrico è passato dalla produzioni di “party hits” per i rave a release per le maggiori label techno mondiali. Nel 2016 è risultato al 4° posto nella classifica di Beatport dei Top Techno Artist, dietro al suo mentore Adam Beyer, Carl Cox e Stephan Bodzin. Le track di Enrico sono state colonna sonora di eventi globali come Awakenings e Time Warp. Le attenzioni internazionali per le produzioni di Enrico sono aumentate nel 2015 con la release ‘X-Pollination’ sulla italiana Unrilis, che ha preceduto l’esordio su Drumcode con l’EP ‘Moon Rocks’. La title track ha scalato tutte le classifiche del genere, ma anche ‘Ghettoblaster’ e ‘Dutch Kiss’ contenute nella release 160 della label di Beyer hanno conquistato il dancefloor e il sostegno dei colleghi più affermati. Ciao Enrico! Subito una curiosità, il nomignolo “Rico” com’è nato? (risata, ndr) Rico è nato ad Ibiza la scorsa estate con Luigi Madonna e Roberto Capuano dopo una serata all’Amnesia. Dormivo alla grande sul divano di casa e loro per svegliarmi mi urlavano “Ricoo, Ricoo!”. Quindi inizialmente era un modo di prendermi in giro, poi evidentemente si è sparsa la voce e il diminutivo è stato usato in diversi articoli. Un caso, che mi diverte molto. Mi ha incuriosito molto leggere nella tua bio di una tua ossessione per le percussioni. Tanto da creare fin da bambino delle performance simili a quelle degli artisti di strada. Spiegaci come è nato tutto?

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MAN ON THE MOON (ROCKS)

In effetti si. Sono partito dai banchi delle scuole elementari, è capi-

tato che mi sia esibito durante alcune feste della scuola. Da li il salto a performance in piazza è stato breve, specialmente nel mio paesino. Poi sono passato alla batteria e poi ho scoperto il mondo dei computer. Il fatto che potessi concepire superfici e suoni non rintracciabili in natura per me era troppo intrigante. Da li in poi è stato un percorso naturale. Una volta poi acquisita la conoscenza a livello produttivo è stato logico voler mettere in sincrono le mie produzioni e quindi passare alla console. Lentamente sono arrivato ad oggi, ma senza un percorso precostituito. Mi piace creare suoni che non esistono, dandogli un tocco umano per poi calarli nel reale. Ogni tanto inserisco anche campionamenti di elementi naturali. Si narra che la tua prima traccia l’hai realizzata con la Playstation, è vero? Si si, è così. Le prime tutte con playstation e campionatore. Scippavo letteralmente suoni da altri dischi, campioni vocali e sample vari, e li miscelavo con quello che tiravo fuori dalla playstation. Tutto è iniziato così. Il programmino si chiamava “Music”. Tra l’altro mano a mano che costruivo layer di suoni e mettevo la traccia in play calavano i bpm, perché ovviamente la cpu non ce la faceva a reggere il caricamento. Comunque sia anche se certe tracce uscivano storte sono diventato lo stesso inni da rave. Che cosa ricordi di quel periodo dei rave degli anni 2000? Quali sono i rave che ti rimarranno sempre nel cuore? Soprattutto mi sento legato alla street parade di Bologna. Ho partecipato a tante edizioni e spesso ero il più piccolo. È stata una delle emozioni più forti di sempre, trovarsi li davanti a fiumi di persone. Poi sempre in zona c’era Star City, oppure ricordo i party a Mirabilandia. Addirittura sempre in Romagna per un periodo si organizzavano dei rave in un castello. Spesso poi storici club venivano affittati proprio per realizzare dei rave. E poi non vanno dimenticati gli open air. Era un classico il party sul letto del fiume Enza, tra Parma e Reggio Emilia, in secca d’estate. Ricordo che ci si calava con una corda. E oggi è possibile ricreare quei rave? Penso magari a realtà come il Rotterdamse Rave. Ci sono situazioni di compromesso che sono molto interessanti. Ossia che vivono ancora in quella genuinità dei rave di un tempo e che allo stesso tempo seguono le regole di oggi non più così underground. Però la maggior parte sono all’estero. Penso ad Into The Woods Festival in Olanda. Si svolge appunto in un bosco. foto NIMAX Photography

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Ha lo stesso spirito dei vecchi rave; qualcosa di contem-

Visto che abbiamo parlato di rave ad inizio aprile sei tornato

poraneo e underground, ma allo stesso tempo è un festival

da dj al mitico Jaiss, oggi Mind Club, locale nel quale andavi

mainstream con la sua storia e fa incasso. Come dici tu an-

da clubber. Tra l’altro ci fu una prima volta con un certo Adam

che il Rotterdamse Rave è un ottimo rave 3.0. Nel senso che

Beyer. Raccontaci!

è un rave come si deve, però di certo non è un evento indip-

Proprio così, Adam suonò per la prima volta nel 2003 al

endente senza scopo di lucro. C’è ovviamente l’adrenalina

Jaiss e io l’ho sentito proprio in quella data. E non avrei mai

di una situazione pazzesca, esplosiva e autentica. L’unica

immaginato quello che poi sarebbe successo. È stato bello

componente che manca è quella dell’illegalità. Però va detto

tornarci da dj, diciamo che ho restituito un po’ di quello che

che è molto suggestiva anche perché si svolge nella città

il Jaiss mi ha dato da clubber. Tante le sensazioni. È stato

simbolo del rave, Rotterdam, dove ancora oggi si respira

incredibile, perché mi sono reso conto di come cambino

quella cultura.

le cose quando segui una passione. Pazzesco, guardavo i

Sei famoso anche per alcune “party hit”, che differenza c’è

muri rivivendo tutto quello che avevo vissuto negli anni pas-

tra le produzioni senza titolo che creavi per i rave e quelle che

sati. È stato un club importantissimo per il mio percorso e

produci oggi?

la mia formazione. Sono venute anche tante persone che

L’approccio è sempre lo stesso. Prima non sentivo la necessità di mandare demo o di fare uscite discografiche. Semplicemente cercavo, come cerco tuttora, di creare e produrre quello che nella mia borsa dei dischi non c’era.

venivano ai tempi. Un remember, anche se è la prima volta che ci suono! All’estero invece hai un particolare feeling con l’Egg di Londra! Vero?

Suonare tracce degli altri va bene, ma ho sempre cercato di

Si. Ci torno ogni 3-4 mesi. Si è instaurato un bel rapporto

creare da solo la traccia da dancefloor. Dopo una decina di

sia con il pubblico sia con i ragazzi che gestiscono le ser-

anni che producevo ho deciso di far girare qualche demo.

ate. A maggio ho un’altra data per il loro 17° compleanno

Ho ridotto drasticamente le date, per lo più in Italia in situ-

con Green Velvet e Tobi Neumann. Molto interessante la

azioni rave, e mi sono chiuso in studio circa tre anni. Nel

proposta musicale che fanno, molto variegata. Mi posso

frattempo mi sono trasferito a Milano dove ho studiato

permettere di portare la gente dove voglio. Una gran bella

Sound Design e poi sono ripartito. In pochi anni ho avuto il

energia. Forse è il club dove mi sento più resident in questo

rispetto dei big della scena e poi ho iniziato a collaborarci.

momento.

Quindi prima si è aperto l’estero, con grandi consensi, e poi di riflesso sto tornando in Italia.

Guardando la tua crescita artistica due sono le persone che mi sembra ti abbiano più influenzato o guidato, Mauro Picotto e Adam Beyer. È così? Picotto è stato uno dei primi che mi ha visto e notato. Nel 2011 aveva organizzato un contest. I migliori tre avrebbero poi suonato all’Alchemy Festival, organizzato dallo stesso Picotto con la sua label. Sono arrivato in finale e ho vinto il festival esibendomi, così ho conosciuto Picotto. Ovviamente da allora siamo in contatto. Con Adam Beyer invece è stato del tutto casuale. Una volta pronte un paio di tracce secondo me meritevoli gli ho mandato una email scrivendogli: “Ciao Adam, sono Enrico dall’Italia. Ho realizzato due tracce per te!”. Lui mi ha risposto prendendole per la Truesoul e da li gli accordi e il

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rapporto si è evoluto, sia a livello musicale sia a livello personale. Col passare degli anni, le cose che sono successe, gli interessi in comune hanno fatto si che si creasse anche un rapporto umano. È assurdo dirlo, ma mi sento come un suo compagno di classe. Una curiosità. Visto che abbiamo parlato di Beyer, svedese, ricordiamo che la tua prima release pubblicata nel 2009, l’EP ‘By Train’, era sulla svedese Abyss Record. Quindi la Svezia era già nel tuo destino? È vero! Forse si. In effetti all’epoca ascoltavo molti vinili interessanti dalla Svezia. C’era Cari Lekebusch, Hertz, lo stesso Adam Beyer, Joel Mull, Probabilmente come dici tu ero legato alla Svezia fin dal principio.

Tra 2015 e 2016 due release che segnano la consacrazione (più all’estero che in Italia): ‘Moon Rocks’ su Drumcode e prima Il fil rouge con Adam Beyer inizia nel 2012 con ‘Conscious-

‘X-Pollination’ sulla italiana Unrilis che è nella Top 30 Techno di

ness’ in collaborazione con Frankyeffe appunto su Truesoul.

Beatport da quando è uscita. Dopo tanti anni di produzione te

Frankyeffe aka Francesco Fava con il quale hai collaborato

lo aspettavi?

in altre due release: ‘Regular Access to Infinity’ sulla Herzblut

Decisamente no, non mi sono mai aspettato un successo

di Stephan Bodzin e ‘Alone in This Place’ sulla Break New Soil

del genere da nessuna traccia. Mi rendevo conto di aver

di Gregor Tresher. Qual è il rapporto con Frankyeffe e come è

prodotto tracce potenzialmente forti, ma non di certo che

evoluto il tuo sound?

‘X-Pollination’ stesse in Top 30 Techno per 300 giorni. Ad-

Franky e io siamo sempre in contatto, ovviamente siamo

dirittura per ‘Moon Rocks’ avevo dei dubbi se fosse stata una

amici. Tutto è nato da una stima professionale reciproca.

traccia giusta per Adam e invece il disco è decollato da solo.

Così abbiamo iniziato a produrre cose insieme e appunto

E queste sono delle gran belle soddisfazioni. Addirittura ho

nel 2012 è nata la release per la Truesoul. Ci siamo trovati

delle richieste di informazioni per la mia nuova traccia, che

bene e soprattutto abbiamo creato tracce che se fossimo

ancora non so su che etichetta uscirà. Diciamo che mi è cap-

stati da soli non avremmo mai creato! Abbiamo fatto anche

itato spesso di avere feeling professionale all’estero. Con

qualche data insieme, però abbiamo sempre collaborato a

Adam prima e con Secret Cinema poi. Un paese dove lavoro

distanza. Lui a Roma e io a Milano.

molto è l’Olanda dove c’è un interesse reciproco.

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Segreti non ce ne sono. Mi hanno sempre contaminato

mia continuo a seguire il mio istinto e ad essere fedele a

varie cose. Oltre alla techno, ho sempre seguito la progres-

quello che sono. Tra quelli che hai citato devo dire che sarà

sive, la trance, la psy trance, l’industrial. Nelle mie tracce

pazzesco andare al Mayday, dove peraltro non sono mai

si alternano spesso elementi di questi generi. Ovviamente

stato. Ricordo quando ero ragazzo che giravano nelle auto

non c’è un calcolo logico nella costruzione delle release,

dei miei amici i cd dei djset del Mayday, Sven Vath su tutti.

però negli anni si è sicuramente intensificato l’impatto del

Abbiamo parlato di grandi festival, ma qual è il tuo approccio

mio sound. Sono tracce che spesso vengono utilizzate e in-

club o festival che sia a livello di djset? Lo prepari e con quale

serite nei momenti di picco della serata. Poi ci sono anche

set up?

tracce diverse, ovvio. Però cerco sempre di raccontare una

Il set up è lo stesso. Aspetto tecnico: Allen & Heath

storia, ho la necessità di raccontare qualcosa. Vorrei che

XONE:92 con 3 o 4 CDJ e due pedali Boss riverbero delay.

ogni mio disco lasciasse in chi ascolta un’esperienza. È la

Aspetto musicale cambia ogni volta. A seconda dell’orario in

mia missione di questi ultimi anni.

cui suono, dove suono, ecc. Una mappa mentale magari la

A fine aprile tre eventi molto importanti ti aspettano. Electric

faccio prima, però è chiaro che tutto si gioca al momento.

Zoo Brasil, il Loveland in b2b con Bart Skils e poi il mitico May-

Solo quando inizio a “giocare” con la pista capisco quale

day. Pazzesco! E ancora la stagione dei festival non è iniziata,

disco mettere.

perché poi ci sarà tra gli altri Sonar Off e Awakenings. Negli ultimi due anni la tua carriera ha avuto una bella accelerata, come stai vivendo questo momento?

Tre tracce che non mancano mai nella tua borsa? In questo momento mi piace molto ‘Like This’ di Carlo Lio. Un altro disco che non manca mai è ‘Ghettoblaster’, è il

Davvero incredibile. Sto cercando di viverla con natu-

disco che dovunque e in qualsiasi momento venga suonato

ralezza, cercando di non farmi schiacciare troppo dalle

genera il delirio in pista. Un altro disco che porto nei miei dj

pressioni perché quelle si sentono. Ci sono molte aspetta-

set è ‘The Kosmos’ di Persuader, molto dub e groove, pochi

tive e critiche positive e negative, ma è naturale. Da parte

suoni. Super efficace. W/E

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charts deep PRIMALUCE 1. Lost Frequencies - All or Nothing (feat. Axel Ehnström) 2. Kream - Another Life (feat. Mark Asari)

house DA LUKAS 1. Da Lukas & Sant - Andrea Nuda 2. Psycho Radio Vs Lc Anderson - Bad Reputation (Baldelli & DIonigi Funkadiba Mix)

3. Seizo - Oh Baby

3. Soul Clap - Future 4 Love (Jolly Mare Remix)

4. On June - Stuck On You

4. Claptone - Party Girl (Format:B Remix)

5. August Woods - U Know U Do

5. Black Legend - Mr DJ

6. Dimmi - No One Can

6. Jesse Rose - Future's Dreams

7. Ofenbach - Be Mine

7. Angelo Ferreri I Wanna Party

8. Campsite Dream - No Diggity

8. Re-Tide Fooled Once Feat.

9. Dimitri Bruev - Playing Their Part In Life 10. Teknova - Saturday Night

Keith Anthony Fluitt 9. Luca City Express - Victims of the Funk (Dario D'attis Remix) 10. Man Without A Clue I Got A Funky Vibe (Iban Montoro & Jazzman Wax Remix)

techno MATA JONES

ANDREA MAZZA

1. Mata Jones - Marisol

1. Giuseppe Ottaviani - Countdown

2. Neverdogs & Outway - Moliendo Cafe'

2. Mario Più - Sweet Little Girl

3. Vincenzo d'Amico - Main Level

3. Andrea Ribeca - Amoroso

4. Ivan Cadiz & Andrea Castello - Fania

4. John Mash - Aqua Blanca

(Pasquale Caracciolo Remix)

5. Starpicker – Sinophia

5. Simone Vitullo - I'll Be Right

6. Arnej - They Still Need Us

6. The Golden Boy - Egyptian lover (Latmun Remix)

7. Kyau & Albert vs. Francesco

7. Waff - Wormhole

Sambero ft. M. Wood –

8. Pirupa - Don't Go (Stefano Noferini Remix)

Gamla Stan

9. Mirko di Florio - Coco Club

8. Arkham Knights - Awakening

10. Mata Jones - Jamiro 4

9. Jerzik feat. Ariette Florence Next To You (Astuni & Manuel Le Saux Re-Lift) 10. Gerome Feat. Cassandra Grey – Into The Unknown (Alex Wright Remix)

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Headlines and Social

IL SOCIAL TORNA IN PORTA Dopo un 2016 all’Estathè Market

con un loro album di musica classica

trolley per dj, dotata di gps e di altre

Sound la nuova stagione del Social

intitolato Endless. Lorenz Brunner

diavolerie tecnologiche. Anche i suoi

milanese torna allo Scalo di Porta Ro-

aka Recondite si presenta nella sua

grandi amici The Martinez Brothers

mana. L’apertura è prevista per il 30

dimensione live, forte di uno stile che

si concedono spesso e volentieri es-

aprile con Richie Hawtin, Tale Of Us,

sfugge a qualsiasi catalogazione e che

cursioni extra-musicali, basti pensare

Recondite e Somne. Seconda data

si è merito l’attenzione del regista Pa-

alla loro collaborazione con la linea di

annunciata è il Circoloco Milano il 20

olo Sorrentino, che ha inserito la sua

abbigliamento New Era; mentre con la

maggio con Seth Troxler, The Martinez

traccia “Levo” nella colonna sonora di

loro label Cuttin’ Headz in questi giorni

Brothers, Davide Squillace, Matthias

The Young Pope. La techno di Somne

hanno pubblicato il singolo ‘9 Pound

Tanzmann e Sossa.

ha caratteristiche alquanto peculiari,

Hammer’ in collaborazione con Mar-

frutto di un background musicale che

tin Buttrich. Davide Squillace si con-

non trascura niente e rispetta tutti.

ferma sempre più uno dei migliori dj

SMC Opening. Richie Hawtin non finisce mai di stupire, confermandosi di anno in anno un talento e un mae-

CIRCOLOCO Milano. Il Circoloco in-

italiani presenti sulla scena mondiale.

stro assoluto. Basti pensare al suo

carna sempre più lo spirito di Ibiza,

Matthias Tanzmann condivide prop-

nuovo progetto live CLOSE — Sponta-

il party capace come nessun altro di

rio con Squillace e Buttrich il progetto

neity & Synchronicity, che ha presen-

far vibrare con il meglio della house e

Better Lost Than Stupid, e proprio

tato ufficialmente all’edizione 2017 del

della techno mondiale. Circoloco inau-

nelle scorse settimane ha festeggiato

Coachella. Tale Of Us rappresentano al

gurerà la sua diciannovesima stagione

la 100esima release della sua label

meglio l’Italia nel panorama mondiale

il lunedì seguente 22 maggio al DC-

Moon Harbour. Sossa ha iniziato il

della musica elettronica: freschissimi

10, quindi un’anteprima da non per-

suo percorso a Riccione negli anni no-

reduci dallo stage Resistance super-

dere. Seth Troxler se nel 2016 si era

vanta, per approdare al Circoloco dove

visionato da Carl Cox all’Ultra Music

inventato la scalata del Kilimanjaro,

è diventato resident.

Festival di Miami, a breve usciranno

quest’anno ha creato una sua linea di

www.socialmusiccity.it

FRAGOLE e COACHELLA

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week/ender | aprile-maggio 2017


Fashion and Cover

ELLEN E TURNTABLE

1

1/COLLANA TURNTABLE Loodma Design, argento 925. € 138,00

2

3

2/BUNNY TIGER T-shirt € 19,90

3/NY TECHNO Octopus t-shirt $ 30,00

4/SKULLS CUSHION Cuscino Wasted Heroes $ 14,99

4

5

5/BLACK U SNAPBACK Housik Clothing $ 20,00

ELLEN LA REGINA La regina di aprile è la dj e producer tedesca Ellen Allien, che conquista ben

due copertine. “Ritorno alla fonte con la regina della techno berlinese” il sottotitolo di DJ Mag UK, mentre “Sempre in movimento” è quello di Groove (bimestrale tedesco). Ritorna dunque l’attenzione per la boss label di BPitch Control, che il 12 maggio ha in uscita il nuovo album ‘Nost’. Gioca sempre d’anticipo MixMag, che dopo Kerri Chandler dedica la cover a Patrick Topping “qua per comandare la tua estate”! Copertina in bianco per Trax 201 con il “distributore di house” Jeremy Underground. Bella cover di DJ Mag Italia con l’”uomo chiamato futuro Carl Craig. Il magazine tedesco Faze va sul sicuro con i Depeche Mode e in controcopertina i Catz’N Dogz. L’americano DJ Times invece apre con il duo favorito nei festival, i Galantis. Infine gran colpo di DJ Mag Es che presenta The Roaches, ossia Carlo Lio e Nathan Barato. Aspettiamoci delle bombe!

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Release Yourself

invia la tua demo a bootleg@virgilioclassics.com

bomb track of Week/Ender ANNA/ Haze Moon EP RUKUS Imprints

La leggenda della techno irlandese Matador, boss label di RUKUS, apre la sua etichetta ad una delle artiste techno più interessanti del momento: la brasiliana ANNA. L'EP ‘Haze’ contiene quattro tracce di rara bellezza, due originali e due remix. La title track 'Haze Moon' è ricca di suoni classici del sound di ANNA, arricchita da sintetizzatori splendidamente emozionanti. La versione remix è curata dallo stesso Matador, che desatura l’imperiosità della traccia trasformandola in una versione da warm up. Segue 'Far Beyond' che mostra tutta l'energia e il talento della dj e producer brasiliana. Bassi e cassa sono un’onda d’urto implacabile. La versione remix è stata curata da Marc Houle, che ne ha alimentato l’epicità con vocal profondi e sonorità lontane. Tutte le tracce viaggiano tra i 124 e 125 bpm, la techno di ANNA è questa ed è notevole! ANNA è stata la scelta perfetta per lanciare la nuova impresa Imprints. elementi melod-

emergenti. Con le

nuncia la volontà

TIMUJIN

vocal lunghi per

ici claustrofobici.

loro

del

Yamar EP

un riff melodico

Il remix di Thoth

nella sfera EDM

di

Earthly Delights

immersivo.

è maggiormente

si fanno notare

suono

diverso

Ritorna la indie

ambient ‘Yamar’,

looped-out

col-

dagli “addetti ai

e più narrativo

dance del lond-

chiude

legata

una

lavori”. FOOL

e

allontanarsi

inese Timujin con

con una linea di

il loro primo sin-

da

un

genere

l’EP di debutto

basso cavernosa.

golo molto deep

specifico, ispiran-

sull'etichetta

8/10

e avvolgente gra-

dosi al passato,

Earthly Delights.

il

zie anche al can-

ma

Il titolo dell’EP è

suo debutto su

tato di Ciele. 8/10

avanti.

BARBUTO Cicadas/Eye

of

ad

sezione

ritmica

diversa. 8/10

Horus Phobiq

Barbuto

fa

Phobiq.

Apre

‘Cicadas’

cassa

dritta

con

produzioni

è

progetto creare

un

guardando

sin-

sono

tratte

da

tre tracce orig-

state

inali che suon-

un

ano le memorie

tetizzatori vivaci

KLIHO feat. Ciele

pezzo di poesia

e le esperienze

in

Fool

di

dei

Gekai

background

mentre

gli

ar-

peggi in evoluzione

arricchis-

Stefano puppo

Sae

Vin-

'Moon'

Yamar, contiene

Le parole di intro

Più

The Gemini and Kelis

rett, figura influ-

globali, con l’uti-

Do It Like Me (Icy

OLIM

ente sulla scena

lizzo di strumenti

Mar-

suoi

TCTS feat. Sage

viaggi

Bunny

Feet)

Ti Vedo

reggae di Bristol

da ogni angolo

Sony Music

cono la traccia. Il

cenzo Bellanova

NoMad Records

negli anni '70. Un

del

‘Do It Like Me

remix di Spektre

sono gli ideatori

Strepitosa

viaggio trip hop

miglior traccia è

(Icy

del

da non perdere.

'Jcar' più tech e

una

9/10

dura,

dell’estate.

ancora

più

progetto

questa

release

mondo.

La

Feet)’

sarà

delle

hit

Iniziano

fuori dal tempo

col-

di Olim. Il nick

sonorità e bassi

O'Neill aka TCTS,

onne sonore per

in

latino

può

per una elettron-

è

mentale.

spot pubblicitari

significare

"un

ica trascendente.

di

Manchester,

‘Eye

Molto

ha

utilizzato

forza con

per-

KLIHO.

cussioni dark che

firmando

creano un'atmosfera Segue

producer

Of

e produzioni di

giorno

remix e basi per

turo". Un nome

con

percus-

vocal su un inno

sce sottili riff e

giovani

quindi

sioni spinte e i

strumentale (‘Icy

12

che

fu-

un

Sam

Horus’ che inseri-

artisti

in

accumula

de-

week/ender | aprile-maggio 2017

groovosa le

il


Feet’), che ancora

HEERHORST

cessanti, vocal e

tagioso,

oggi riceve sup-

Vortex EP

effetti di campi-

traccia destinata

la label del top

In The Morning

porto da person-

Capsula

onamento.

Sony Music

aggi illustri. Con

Gran

una

Power

Records,

JADED

Con

a far parlare di

dj

colpo

'I Remember' si

sé. ‘Give Me The

Lenny

Fontana.

Influenze dichi-

un riff e una linea

della label Cap-

va di cassa diritta

Funk’ unisce il rap

‘Last in Love’ ha

arate Madonna,

di basso coinvol-

sula che pubblica

senza tanti com-

alla

Smith

un giro di basso

il pop e un po’ di

gente ha creato

il ritorno del te-

plimenti.

Tracce

a una base ispi-

e una ritmica es-

edm.

una

desco

da

dancefloor.

rata ai Daft Punk.

senziale.

Come

Il trio elettron-

Una bella trac-

sempre o quasi

ico Jaded torna

traccia

da

Bastian

Will

newyorkese

dancefloor e poi i

Heerhorst, cono-

featuring d'ecce-

sciuto con nick

cia

riempipista,

nei suoi dischi,

dopo il successo

zione, Sage The

di Fukkk Offf. Tre

come si diceva

Don Ray Mad ha

di ‘4000Hz’.

Gemini & Kelis,

tracce stupende.

una volta. 7/10

poi optato per un

La nuova traccia

fanno

‘Birdman’

ipnot-

giro d’accordi di

è costruita su una

ica e martellante,

pianoforte, a cui

base

poi è stata aggi-

ricca di percus-

unta

sioni,

il

resto.

8/10

7/10

‘Circular’ più industrial e dark. La traccia che più

SAMUELE SARTINI e Give Me The Funk

title track, viaggio

Ego Italy

traballante

nel

Funk,

CRISTIAN MARCHI

caleidoscopico

house!

Check Out Da Bass

mondo techno di

gli ingredienti di

Time Records

Heerhorst. 9/10

questo singolo di

disco

e

Questi

suoni

di

tante sezione di

corni, sulla quale

fiati. Una parte

è

DON RAY MED

fondamentale è

una

Last in Love

poi la melodia e il

voce femminile.

ANDREA TORRES

ci convince è la

un’impor-

uptempo,

Karmic

Power

Records

Il nuovo singolo

stata

messa

seducente

vocal femminile,

‘In The Morn-

che è dolce e so-

ing’ è una release

lare. 7/10

multiuso.

Non

Sartini

del dj producer

mancherà

nei-

di Cristian Mar-

& Andrea Torres.

italiano Don Ray

club di tendenza

chi con il singolo

Hanno messo in-

Mad si chiama

in spiaggia e nei

‘Check

sieme un brano

‘Last in Love’ ed

festival. Di certo

favoloso e con-

esce su Karmic

si balla. 7/10

Grande ritorno

Out

Samuele

Da

Bass’. Un

Marchi

ai

livelli

di

‘Love

Sex

American

VIBE KILLERS Raw EP

Express’, chiara-

Killer Vibe Records

mente con le in-

Il duo inglese

fluenze edm che

Vibe

ricordano

interpreta

la

techno

la

Tujamo.

tanto Traccia

Killers con

re-

da club che arriva

loro miscela di

dopo appena un

musica

mese dal rework

influenzata dagli

di ‘Your Loving

anni

Arms’ cantata da

‘Raw’ esce sulla

Barbar

loro Killer Vibe

9/10

O'Neil.

house ‘90.

L’EP

Records. I fratelli Horsey

offrono

due tracce tech club. ‘Raw’ è percussiva, costruita sui tamburi in-

week/ender | aprile-maggio 2017

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clubbing life

di Lorenzo Tiezzi

LA NOTTE E' DIVE …MICA ARTE (e meno male)!

Questa volta iniziamo con un sacco di domande. La night-

sica easy. “Io ricordo quando avevo qualche anno di meno.

life ed il clubbing sono più arte o intrattenimento? Esiste un

A ballare si andava per divertirsi e cercare compagnia fem-

confine tra queste due belle cose, arte e intrattenimento? E

minile. Di musica tra amici parlavamo poco. Cost l’abbiamo

se questo confine esiste, cambia la sua posizione quando si

pensato così, anche per il pubblico adulto. E’ un locale in cui

va a ballare bella musica commerciale stile Gigi D’Agostino

c’è ottima musica, ma pensata per intrattenere e far star

/ Cristian Marchi (foto, copertina del singolo 'Check Out Da

bene le persone”, mi ha detto Carlo. Accidenti, ho risposto,

Bass' su Time Rec)/ reggaeton e quando si va a ballare mu-

sai che il mio amico Francesco Pagano, un dj italiano che

sica di ricerca ad un party super figo e super alternative a

lavora da tempo a Londra nel circuito gay mi ha detto più o

Club to Club a Torino o ad Elita a Milano durante il Salone

meno la stessa cosa? Da quando ci sono le app per trovare

del Mobile? Restando alla musica… quella “commerciale”,

appuntamenti, molto usate nell’ambiente gay, in discoteca

un termine francamente osceno, brutto, raccapricciante è

è molto più alta la percentuale di persone che amano la mu-

davvero la rovina del clubbing? Al contrario, chi fa ricerca

sica… Ma forse anche questa è solo una opinione.

musicale non può che farla rompendo le orecchie a chi

Passiamo a un po’ di fatti. All’Armani Privè, locale di lusso

balla? E parlando del resto, di notte, si fa intrattenimento,

‘commerciale’ qualche notte fa ha suonato Marco Carola,

ovvero si passa del bel tempo con gli amici o si fa arte?

dj techno, ovvero ‘duro & puro” che è pure testimonial di

Ho parlato di questi benedetti / maledetti muri con diversi

una linea Armani, proprio come Calvin Harris, che invece è

addetti ai lavori della notte e del divertimento, sui social e

un dj pop, o “commerciale”, come dice qualcuno. Sempre

di persona. Purtroppo conosco soprattutto addetti ai lavori,

all’Armani l’altra sera ha suonato Grandmaster Flash, mito

gente di una certa età quindi (ho 45 anni, io), sennò si po-

dell’hip hop che nel 2011 ha fatto ballare Elita. E quindi?

trebbe allargare il discorso e le risposte sarebbero molto

Quindi la musica nei locali fashion non è mica sempre così

interessanti. Perché chi come lavora da anni con l’intratten-

diversa dall’avanguardia. Anzi, spesso, sia i festival chic sia i

imento pensa di avere tutte le risposte e invece spesso non

locali (fashion o techno, etc) fanno retroguardia, ospitando

sa proprio un piffero di niente. Oltre che parlare, poi, ho

le cose quando sono cool & chic. Per essere davvero

osservato cosa fanno i ragazzi e le ragazze di notte. L’osser-

all’avanguardia, Elita o Armani avrebbero dovuto ospitarlo

vazione è molto più interessante delle opinioni, come i fatti

nel 1976 o almeno nel 1980. Non quarant’anni dopo. Solo

sono quasi sempre più interessanti della loro interpretazi-

che in quel periodo la musica di Grandmaster Flash era così

one.

easy, “banale”, divertente… che non andava bene né nei lo-

Ma andiamo con ordine e partiamo dalle opinioni. Ho pro-

cali cool né nei festival cool.

vato a discutere con chi organizza Elita a Milano e la risposta

Passiamo ad un altro fatto, che ho constatato personal-

è stata questa, più o meno. Noi con Elita facciamo Cultura

mente in tanti festival elettronici, eventi musicali che dovre-

con la C maiuscola, il nostro contributo alla città è questo.

bbero essere più vicini ad un concerto rock o di musica clas-

Siamo per questo intrinsecamente diversi da chi fa solo

sica rispetto alla solita serata in discoteca. Aspettate l’inizio

party o gestisce solo un bar mettendo musica. Non è inter-

della esibizione del main artist e fatevi un giro per il luogo in

essante capire poi quanta percentuale di intrattenimento e

cui si svolge l’evento. Vi accorgerete che di solito almeno il

quanta di arte c’è nel nostro lavoro. Qualche giorno fa ho

20% - 30% delle persone, spesso di più, non segue la perfor-

parlato più o meno dello stesso tema con Federico e Carlo,

mance. D’accordo, c’è anche un motivo fisiologico: i festival

che portano avanti da anni un locale che con l’avanguardia

elettronici durano molto, forse troppo, per cui quando inizia

musicale di Elita c’entra poco, a prima vista… ovvero il Cost,

la star tanti sono troppo stanchi per godersi la sua perfor-

in zona Corso Como. E’ un ristorante con musica live, in cui ci

mance… ma forse la faccenda vale un po’ per tutto. Mi sono

si mangia alla carta (o con menu guidato) e poi si canta con

accorto che c’era un quantità incredibile di gente a fumare

band come quella di Umberto Smaila e poi con dj set di mu-

fuori quando stavano in console Dino Brown e Danilo Seclì,

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week/ender | aprile-maggio 2017


VERTIMENTO per un Samsara Party al Circus di Brescia, qualche notte fa.

Partecipate a qualche evento “top”, ovvero molto atteso, con open bar e pieno di ‘gente della moda’, un evento atteso, ma in cui la musica è un po’ strana? Guardate quanti ballano e quanti invece restano là a chiacchierare, se possibile nel privè, perché chi è fuori dal privè è come fosse morto. Un paio d’anni fa a settembre ho partecipato a un paio di party al Festival del Cinema di Venezia, feste davvero piene di gente del cinema, Valerio Mastandrea incluso. Bene, se non arrivava Ben Dj a mettere musica ‘commerciale’ non ballava mica nessuno, erano ancora là tutti a piangere… Dopo tante domande, una risposta chiara, almeno per me. Di notte, o durante i festival elettronici, l’intrattenimento / divertimento, in ogni contesto, superano sempre, in percentuale, l’esperienza artistica. Si va a ballare per divertirsi con la musica se possibile trovando pure compagnia… perché ad una certa età conoscere persone nuove e magari fare un po’ di sano sesso è bellissimo… non si esce, di notte, per ascoltare solo grande musica dimenticando il resto. Per quella cosa lì, l’Arte, ci sono i musei, Mozart e in parte Vasco Rossi. Certo, il coinvolgimento emotivo di qualcuno è lo stesso, cantando “Vita Spericolata”, ascoltando Mozart, ballando Sven Vath o un dj di nicchia ad un festival. Ma è così per una minoranza. La maggioranza dei nottambuli ha le idee chiare e vuol fare come le ragazze di Cindy Lauper, quando cantava “Girls just Wanna Have Fun”.

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mix world

LA NIGHTLIFE UNITA

DANCE MUSIC AWARDS 2016 Il settore del clubbing nostrano e

stando su altre classifiche (Resident

trice del Villapapeete di Milano Marit-

della nightlife italiana da qualche

Advisor in testa). L’iniziativa merita

tina. Miglior vocalist uomo: Carlo Sazio

anno ha un premio: i Dance Music

l’attenzione di tutti i lavoratori della

di Lecce, si alterna tra Discoteca Fellini

Awards. Ogni categoria che si rispetti

nightlife, a prescindere dal genere di

e Pineta. Miglior evento: Targamy con

ne ha uno. Non sono mere autocele-

musica elettronica proposta. Quando

base a Milano, dal 2011 il disco party

brazioni, ma il giusto riconoscimento

avverrà questo passo, il premio sarà

più famoso d'Italia, bissa il successo

dato a chi eccelle nel proprio ambito.

ancora più ambito perché espressione

dello scorso anno. Miglior indipendent

Da quest’anno poi il voto popolare ha

corale della scena. La quinta edizione

label: EGO Music di Verbania del boss

preso il sopravvento, con oltre 40.000

dei Dance Music Awards è andata in

Ilario Drago. Miglior festival: Nameless

voti, rispetto alla commissione di es-

scena allo Sio Cafè di Milano lo scorso

Music Festival di Barzio, di cert oil festi-

perti. Sappiamo bene quanti sono i

10 aprile. Miglior fotografo: Fabio Berti

val edm più importante d’Italia. Miglior

pregiudizi all'esterno, ma chi vi lavora

di Torino, regional manager di Tillate,

mashup: Rudeejay & Da Brozz con

sa bene i sacrifici e le rinunce che si

torna a vincere dopo il premio di due

‘Tom’s Closer’ di The Chainsmokers

fanno per il “popolo della notte”. I

anni fa. Miglior ragazza immagine: Gi-

vs Bingo Players. Miglior bootleg: Dino

DMA sono una festa degli addetti ai

ulia Colombo di Milano, ballerina del

Brown & Paki Francavilla con ‘24K Magic’

lavori che ogni anno cresce sempre di

Tocqueville 13. Miglior pr: David La-

di Bruno Mars. Miglior remix: Nicola

più, ma che ancora ha doverosi mar-

tino di Galatina è uno dei motori del

Veneziani con ‘Passion’ di Andrea

gini di miglioramento. Non dal punto

Samsara Beach a Gallipoli.

Miglior

& Otilia feat Shaggy. Miglior brano:

di vista organizzativo, anzi, ma dal

animation agency: Stardust di Torino.

‘Work It Out’ di Corti, La Medica & An-

punto di vista della partecipazione di

Miglior winter disco club: Atmosfera

dry J. Miglior dj resident: Danilo Seclì di

una parte degli addetti ai lavori stessi.

di Catanzaro. Miglior summer disco

Galatina anima del Samsara Beach di

La parte più underground, diciamo, ha

club: Baia Imperiale di Gabicce. Miglior

Gallipoli, ha recentemente pubblicato

in qualche modo evitato i DMA perché

radioshow: 105 Indaklubb ideato da An-

il suo nuovo album ‘Reverse’. Miglior

considerati troppo “commerciali”. Un

drea Belli nel 2004. Miglior performer:

techno dj/producer: Alex Costa di

po’ quello che sta succedendo alla Top

Thorn di Venezia. Miglior vocalist

Torino, produttore molto vicino alla te-

100 Dj Mag, dove certi dj si stanno spo-

donna: Marika Voice di Bolzano anima-

desca KD Raw dei Kaiserdisco. Miglior house dj/producer: The Cube Guys al

MIGLIOR MASHUP

RUDEEJAY

secolo Luca Provera e Roberto Intrallazzi. Miglior EDM dj/producer: Corti & La Medica di Monza, insieme dal 2009 e membri della Bang Record. Miglior

"Un grazie di cuore a chi

Female dj: Jessie Diamond di Parma,

ci ha votato: è la piacevole

vincitrice per il secondo anno con-

conferma dell'ottimo lavoro

secutive e resident della Baia Imperi-

di squadra che i Da Brozz ed

ale. Miglior Guest dj: Merk & Kremont,

io stiamo portando avanti

“gang” composta da Federico Mercuri

quotidianamente da un paio

e Giordano Cremona, duo affermatosi

d'anni a questa parte!"

con tracce edm per la Spinnin ma musicalmente trasversale. W/E

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week/ender | aprile-maggio 2017


"Ricevere questo premio è stato faticoso ed emozionante! Faticoso pensando a tutte le ore spese per confezionare

il

programma,

renderlo sempre più appetibile ed innovativo. Emozionante perchè il DMA sta crescendo nel corso degli anni ed è diventato un rife-

MIGLIOR RADIOSHOW

ANDREA BELLI 105INDAKLUBB

rimento preciso e credibile per addetti ai lavori ed appassionati."

"Sono davvero felice di aver vinto il premio 'miglior woman dj' per il secondo anno consecutivo ma soprattutto sono felice che finalmente esista una serata ed una manifestazione del genere, che in un'unica serata mette insieme tutti gli addetti del settore e gli artisti! Non vedo l'ora di essere in giuria il prossimo anno ed,oltre a fare i miei più sinceri complimenti agli inventori del concorso, auguro loro di poter crescere ancora! Io sono lusingata e sapere che tutte queste persone mi seguon-

MIGLIOR FEMALE DJ

o,sostengono e mi hanno votata,mi riempie di

JESSIE DIAMOND

gioia! mi aspetta una grandissima estate dove, come sempre, mi dividerò tra italia ed estero!"

MIGLIOR REMIX

NICOLA VENEZIANI "Questo premio per me significa tantissimo, perché è un riconoscimento ufficiale di tutti gli sforzi fatti soprattutto negli ultimi due anni. Mi sono specializzato nel fare remix, ottenendo risultati fantastici anche a livello internazionale, come il mio remix 'Universal Love' per Edward Maya che ha superato più di un milione e mezzo di visualizzazioni in tutto l'Est Europa. Con Passion, è stata già una vittoria aver remixato Shaggy, ma vedere questo lavoro premiato sul palco dei DMA come migliore remix in Italia, mi ha reso davvero fiero di me stesso. Sicuramente uno dei momenti più significativi della mia carriera"

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djane del mese

SEJO

La voce del mare

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Nella sezione Djane di questo mese abbiamo deciso di

L'intento del video era realizzare qualcosa di spontaneo

dare spazio a Sejo, non una dj ma una cantante. Il singolo

improvvisato e divertente. In verità non sono stata ispirata

d’esordio ‘Too Young’ (pubblicato e licenziato da Ego Italy ,

da altri artisti ma dalle sensazioni trasmesse dal brano e da

per il mondo Capitol/Universal) è una perla deep house. Di-

tutto ciò che mi circondava e incontravo al momento!!!

etro al nick Sejo c’è Valentina Ottoboni, cantante e ballerina italiana, classe ’93 di Cremona. Le principali influenze musi-

La deep house è il genere musicale a te più affine o vorresti metterti alla prova in altri generi?

cali di Valentina arrivano dal soul, R&B e gospel, ma anche

I generi a me più affini sono il dark-pop , il soul, l'R&B e

dalla musica ambient, dark pop ed electro pop. Il progetto

l'ambient, adoro anche il jazz e il metal ma è stato divertente

di Sejo nasce dall’amore di Valentina per il mare d’inverno

approcciarmi anche alla deep house per la prima volta.

e le sue sfaccettature malinconiche: dalla parola norvegese Sjø, mare appunto. Ciao Valentina. Mi ha incuriosito il tuo nome d’arte, Sejo os-

In futuro pensi potresti interessarti alla figura del dj/producer oppure vuoi concentrarti solo sul canto e il lato creativo delle tracce?

sia Mare dal norvegese. Come mai? C’entra qualcosa l’origine

Io scrivo e creo musica, il ruolo del dj non mi è partico-

norvegese di uno dei maggiori esponenti mondiali della deep,

larmente affine, tuttavia mi piacerebbe saper remixare un

Kygo? Visto anche il sound di ‘Too Young’.

brano, credo che ogni tipo di capacità nel mondo musicale

Ciao a tutti!!! L'origine del nome Sejo viene esclusivamente dal mio amore per il mare freddo dell'inverno!!! Mi affascina da sempre e ho voluto legarlo al mio personaggio.

possa rendere un artista più completo, più libero di creare e dare spazio alle potenzialità. Questo esordio nel mondo della dance sarebbe potuto non

Raccontaci com’è nata ‘Too Young’?

arrivare. Qualche hanno fa hai dato precedenza agli studi. Poi

'Too young' è stata scritta e realizzata dai miei produt-

però cos’è successo?

tori (Roberto Turatti, Barbara Schera Vanoli, Jacopo Festa e

Difficile definire così presto un percorso , quello che mi

Carl Fath) che mi hanno proposto di interpretarla. Il brano

ha portato a questo punto è sicuramente la volontà di non

infonde allegria, spensieratezza e voglia di divertirsi mis-

avere rimpianti in futuro. Bisogna sempre seguire i propri

chiando sonorità da vari generi e un tocco di oriente, per

sogni e provarci!

questo ho pensato di realizzare un video in cui ballo per le

Programmi per il futuro?

strade di New York.

Spero che la mia musica possa coinvolgere più pubblico

Guardando il video di ‘Too Young’, molto ben fatto, ricorda

possibile e spero con essa di regalare, a chi mi ascolta, ener-

quelli di Keiza. Anche lei, come te, cantante con l’amore per

gia ed emozioni!!! Seguitemi per conoscere le novità passo

il ballo. Quali artisti ti hanno influenzato o ispirato nella realiz-

per passo. Intanto grazie mille per questa chiacchierata!

zazione di questo primo video?

W/E

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most wanted

HOBI

IN TRESOR WE TRUST Lo scorso anno il Tresor di Berlino ha iniziato i festeggia-

lʼatmosfera andata a crearsi e gradito la presenza di tanti

menti per i 25 anni di storia del club. Tra le serate più in-

amici in entrambe le situazioni. Per quanto riguarda il set

teressanti della programmazione del club berlinese, che nel

proposto, penso e spero di aver espresso al massimo quello

1991 portò nella capitale tedesca la techno di Detroit, c’è

che sono artisticamente, proponendo soprattutto la mag-

New Faces. Serate infrasettimanali dove vengono presen-

gior parte dei miei lavori ma anche quelli di artisti nostrani

tati nuovi dj e producer. A fine marzo in console ha avuto

e con cui condivido quotidianamente il mondo musicale.

l’onore di suonare Andrea Davide aka HOBI. Definire lo stile

Queste due situazioni mi hanno donato moltissime emozi-

musicale di HOBI è una impresa non facile: suoni ricercati

oni e non vedo lʼora di risuonarci!

e ambient associati ad un groove irregolare ma di grande

La performance al Berghain era per la serata della label 030

definizione. In pratica la colonna sonora ideale per la ex

di Micol Danieli per la quale lo scorso settembre hai pubblicato

sede della centrale elettrica, location del Tresor. All’inizio

la release numero 14 della label. Comʼè il rapporto con Micol,

del 2015 Andrea ha creato, insieme all’amico e produttore

altri progetti futuri con 030?

ArchivOne, la sua etichetta discografica Off White Records.

La label-nacht del 29 dicembre è stata un’esperienza dav-

L’etichetta in pochissimo tempo ha ottenuto importanti ri-

vero indimenticabile, soprattutto poiché ho condiviso la

scontri e supporti. Il suo esordio in console è avvenuto nel

console con amici e artisti di cui ho molta stima. Sebbene

novembre del 2015 affiancando Ansome al Duel:beat di

fosse stata la prima volta ad aver suonato a Berlino ed alle

Napoli. In pochissimo tempo ha poi pubblicato nel 2016

Kantine, posso dire che si è creata subito quella tanto de-

release su etichette come Ascetic Limited e Planet Rhythm.

siderata atmosfera di familiarità tra artista e pubblico, cosa

Partiamo da Berlino Andrea. Nel giro di tre mesi hai suonato

importantissima ed alla base di tutto per me. Ho un buon-

in due dei club più importanti di Berlino. A fine dicembre alle

issimo rapporto con Micol, tutto ciò fondato sullʼamicizia e

Kantine Am Berghain e a fine marzo al Tresor. Comʼè andata?

sullʼamore per la musica. Non ho in uscita prossimi lavori

Ciao Weekender! Posso dire anzitutto che sono andate

su 030 recordings, ma credo assolutamente che ci saranno

alla grande! Mi sono divertito molto, ho davvero apprezzato

in futuro. Hai anche una tua label, la Off White Records, insieme ad ArchivOne aka Cristiano De Luca. Come gestite la label? Si, abbiamo creato la nostra etichetta circa 2 anni fa. È stato davvero soddisfacente veder ricevere in pochissimo tempo feedback positivi da un gran numero di artisti di spessore. La gestione dellʼetichetta avviene in maniera molto studiata ed alla base di tutto cʼè quello di proporre sonorità precise,

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week/ender | aprile-maggio 2017


con le annesse sfumature. Tutto ciò è aiutato dal fatto che

da poco che sono in contatto con molti artisti della mia re-

i membri che gestiscono lʼetichetta parlano linguaggi mu-

gione, come i Retina.it, Ruhig, Prg/M, artisti che stimo artisti-

sicali diversi tra loro, e che in fase di ricerca di miscelano

camente e con cui condivido la mia musica e le mie giornate

proponendo qualcosa che non appartenga ad una linea

di musica, collaborando e creando progetti insieme.

musicale prestabilita, ma che allo stesso possieda sonorità e precise sfumature appartenenti a mondi diversi. Abbiamo

Abbiamo parlato di club tedeschi, ma tu hai iniziato la tua carriera al Duel:Beat di Napoli. Differenze tra le due scene?

rilasciato molti artisti appartenenti a mondi musicali diversi,

Non ci sono differenze musicali tra la scena italiana e

ma che avessero la componente “Off White” nei loro pro-

quella tedesca, facendo una giusta ricerca di artisti ovvia-

dotti.

mente, dal momento che sono documentabili moltissime collaborazioni tra artisti italiani e tedeschi e dal momento in cui è visibile la continua presenza di artisti italiani in locali tedeschi importantissimi come Berghain/Panorama Bar, Tresor, Robert Johnson, Institut fuer Zufunkt, Arena Club. Giorno per giorno vediamo artisti italiani trasferirsi in Germania, soprattutto a Berlino, per vivere quello stile di vita fatto di musica di cui parlavo prima, rimanendo più focalizzati sul settore.

Dall’ultima release ‘The Initiation' di Marco Zucchero sembra che la direzione della label vada verso la idm, techno per la mente in pratica. È così? LʼEP di Marco Zucchero è stato una vera bomba, ha permesso la creazione di una nuova faccia di Off White. In questʼultimo prodotto, è riuscito a miscelare suoni mentali con un un groove solido, a volte “spezzato”, carico di stile e di emozioni diverse. Arrivare alla mente mantenendo la componente corporea intensa e presente è molto impor-

Nonostante siano solo due anni che produci come HOBI, hai

tante. Stiamo cercando di definire il sound della label ed è

già diverse release importanti (Planet Rhythm) e alcune su

un impresa non facile, soprattutto quando si è immersi un

vinile (Ascetic Limited). Che differenza cʼè per te tra digitale e

mondo musicale sempre in evoluzione e in cambiamento,

vinile?

saturo per il numero di artisti e di buona musica. Pensiamo

Le release che hai citato mi rendono tuttora molto con-

di aver fatto una buona programmazione per quanto ri-

tento e soddisfatto. Planet Rhythm, etichetta olandese

guarda le prossime uscite, non vedo lʼora di farle ascoltare

molto rinomata, ha fatto il suo “solito” e ottimo lavoro,

al pubblico e a tutte le persone che ci seguono da sempre.

permettendo al mio prodotto di arrivare ai più grandi ar-

Sei originario di Napoli, dove c’è una grande tradizione techno. È questo che ti ha spinto a diventare dj?

tisti, come Ben Klock, Henning Baer, Answer Code Request, Etapp Kyle, Exium, Rebekah, e dandomi la motivazione

La musica ha sempre vissuto in me sin da quandʼero pic-

giusta per migliorarmi e crescere. Lʼuscita in vinile sulla la-

colo e con il passare del tempo ho capito di volermi esprim-

bel americana Ascetic Limited, in collaborazione con Deep-

ere tramite la creazione della stessa. Esprimere le proprie

bass, Dorian Gray e Christian Gerlach, e il mio ultimo lavoro

emozioni, i propri periodi della vita, il proprio essere è la

‘HOBI001’ rappresentano perfettamente lʼHOBI di adesso.

cosa più importante che ho al momento, e che cerco di fare

Cʼè differenza tra digitale e vinile, questʼultimo valorizza di

giorno per giorno tramite la mia musica. Ho iniziato a suon-

più il prodotto musicale. La sensazione di avere musica tra

are nei club da piccolino e dopo un paio dʼanni ho capito di

le mani è donata soltanto da un disco ed è come se il lavoro

dover passare allo step di espressione successivo, la pro-

svolto per creare quel prodotto musicale venisse letteral-

duzione. La techno napoletana non ha tanto influenzato

mente “raccontato” dalla puntina del giradischi, rendendo

il mio percorso artistico fino ad ora, ma posso dire che è

la sua riproduzione più emozionante. W/E

week/ender | aprile-maggio 2017

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resident dj

L'ARMONICA delCOCORICO' Nella stagione invernale che sta per chiudersi il party più

Ciao David! Per sostenere la rinascita di uno dei club più im-

originale e nuovo nel panorama italiano è stato sicura-

portanti d’Italia hai creato Goat Serious, un party anti-clubbing!

mente Goat Serious al Cocoricò. Un party volutamente dis-

Spiegaci bene il concept?

sacrante e provocatorio. 'Goat Serious' non è altro che un

Al di là delle scelte musicali, c'era la volontà di rompere ve-

gioco di parole tra “Goat/Capra” e “Get Serious/Fai il serio”.

ramente gli schemi con il presente. E non basta un concetto,

La capra, anti-eroe per eccellenza, è impregnata di difetti e

serve un messaggio, perché negli ultimi tempi la tendenza

non si preoccupa di mascherarli. L’idea era quella di scar-

ad omologarsi all'interno dei club era diventata quasi asfis-

dinare, senza schemi, le coscienze di chi ha cattive abitudini.

siante. Goat Serious è un invito a prendersi meno sul serio, a

E l’obiettivo è stato raggiunto in pieno. Sei le serate GS, che

tornare alle origini in cui la libera espressione di se stessi era

hanno portato al Cocoricò tra gli altri Adam Port, Red Axes,

il vero punto di forza di ogni party. Negli ultimi anni questo

Margot, Seth Troxler, William Djoko, Moscoman, Tiga, Paula

spirito si è perso e sarebbe il caso di recuperarlo. Per questo

Tape e Hugo Capablanca. L’ideatore del concept è David

abbiamo scelto una capra come simbolo. Non soltanto per

Catto e la direzione artistica è curata da Andrea Arcangeli

il gioco di parole, ma perché è un animale "anti-eroe", rap-

e Asal aka Armonica, resident dj di Goat Serious. Abbiamo

presenta l'autenticità. Ed è anche poco serio, chiaramente,

incontrato David per farci raccontare com’è andata questa

quindi non poteva non piacerci l'idea di basare un concept

prima stagione e ovviamente scambiato due parole con An-

su quello che è a tutti gli effetti un ossimoro. Come è nata l’idea di questo party, dopo la difficilissima sta-

drea e Asal.

gione di due anni fa che ha visto la chiusura del club?

22

week/ender | aprile-maggio 2017


One Minute with

ARMONICA

Raccontateci l’incontro tra Andrea Arcangeli e Asal? E cosa vi ha spinto a creare Armonica? Ci siamo conosciuti al Cocoricò. Litigavamo sempre su chi dovesse suonare per primo, quindi abbiamo deciso di mettere un disco a testa e da lì allo studio il passo è stato breve! No, a parte gli scherzi. Ci conosciamo e collaboriamo insieme da anni, sia in produzione che nei set, di conseguenza abbiamo semplicemente dato un nome a ciò che prima non ce l'aveva, tutto qui. A livello produttivo nell’ultimo anno avete avuto diverse release. L’EP sulla label del club berlinese BAR25 MUSIC, un remix per la Global Underground e un Variuos Artists sulla Parquet Recordings. Vi state muovendo molto con le label. Un giudizio su quanto uscito fino ad ora e cosa dobbiamo aspettarci a livello produttivo per il 2017? Siamo molto soddisfatti di come siamo partiti, chiaramente questo è un inizio e vorremmo vedere come si svilupperanno le cose. A maggio abbiamo due EP in uscita su Bar 25 e su MoBlack, dopo l'estate dovremmo metterci al lavoro per la label di Goat Serious, ma è ancora tutto in cantiere. Volevamo portare un po' di freschezza a livello musicale,

Il comun denominatore di Goat sono il duo Armonica, Andrea

prendendoci qualche rischio. La club music è in continua

e Asal. Come mai la scelta è caduta su di loro e cosa danno al

evoluzione e serve sempre nuova linfa, per evitare che i

party a livello musicale?

soliti nomi ristagnino sui flyer a rotazione. In questo caso,

Mettiamola così: senza Andrea e Asal non ci sarebbe mai

l'idea di proporre artisti che possano aiutare non solo il

stato Goat Serious! Prima di tutto perché sono i produttori

party, ma l'intera scena a crescere ci allettava già da qualche

esecutivi del party ed è stata loro l'idea di creare questo

tempo. Il Cocoricò è un contenitore perfetto, per la sua im-

party con tutto il collettivo di persone che lo compongono.

portanza storica e per il fatto che possa aiutare il pubblico

Sono loro a dirigere e ad effettuare tutte le scelte artistiche

ad entrare in contatto con gli artisti che proponiamo, e aver

e scenografiche, in collaborazione con il resto della crew.

portato artisti come Marvin & Guy e Red Axes in Piramide rappresenta per noi una grandissima soddisfazione.

Qual è il bilancio della prima stagione di GS e di questa ultima stagione del Cocoricò? La serata di più soddisfazione? Chiedere di scegliere una serata migliore delle altre è come chiedere ad una madre di scegliere il proprio figlio preferito. Ogni party è stato speciale a modo suo, con i suoi pregi e i suoi difetti. Certo, vedere la Piramide murata la serata di apertura con Seth Troxler è stata una sensazione incredibile, ma il nostro obiettivo è quello di fare un passo alla volta, cercando sempre di aggiungere qualcosa e di migliorare ciò che è migliorabile. Siamo felicissimi di come è andata, soprattutto perché Goat Serious è nato nel corso della prima parte di stagione, ma vogliamo considerarla soltanto un buon punto di partenza per il futuro.

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Recentemente è uscita la Top 100 Clubs di Dj Mag e per la prima volta il Cocoricò è fuori dalla classifica. Pazzesco, impensabile! Nel 2015 era 25° e ora è fuori! GS può essere un elemento per risalire? Cosa serve al Cocoricò e a tutta l’area di Riccione-Rimini per tornare la patria del clubbing come negli anni ’90? Gli anni '90 sono stati gli anni '90, serve guardare al presente. Non è soltanto il clubbing ad essere cambiato ma il mondo, non solo la Riviera o il Cocoricò. Il problema non è uscire dalla Top 100 di DJ Mag che, essendo votata dal pubblico di tutto il mondo e di tutti i generi, è una classifica indicativa fino a un certo punto. La crisi è italiana, soprattutto perché il pubblico più giovane è sempre più attratto dai festival, grazie all'esplosione mediatica dell'EDM. Bisogna valorizzare i club e l'esperienza all'interno dei club. Goat Serious può essere un elemento per risalire, ma non può trainare da sola. Serve cooperazione. GS continuerà anche nell’estate o tornerà a settembre? Goat Serious è una produzione Cocoricò gestita da persone che amano il Cocoricò, quindi farà parte della stagione estiva. Il primo vero clubber è il proprietario Fabrizo De Meis, che ci sta sostenendo con rara passione in un periodo in cui solo essa può sostenere la scena italiana. W/E

foto MESCHINA

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boss label SERGIO CERRUTI

NOT JUST

Tomorrowland A tre mesi dal grande evento di Tomorrowland in Belgio abbiamo intercettato Sergio Cerruti (nella foto sopra con YVES V, numero 62 della Top 100 DJ Mag), boss label di JE

oni più mainstream con quelle più underground.

Quindi ti ispiri alla musica che vuoi produrre e non a qualche major?

| Just Entertainment. Un’etichetta discografica fondata da

La musica prima di tutto. La storia, anche non recente, lo

Sergio nel 2003, che da alcuni anni distribuisce per l’Italia i

dimostra. Pensa nel 2004, appena un anno dopo la nascita

prodotti Tomorrowland e la musica dei padri fondatori del

di JE, ho prodotto ‘Du what u du’ di Yoshimoto poi remix-

festival di musica elettronica più famoso del mondo Dimitri

ato da Trentmoller. Oppure due anni dopo nel 2006 il suc-

Vegas & Like Mike. Grazie alla sensibilità di Sergio, che è an-

cesso dance in Inghilterra con ‘The creeps’ di Camille Jones

che dj, la JE non si occupa solo di Tomorrowland. Anzi la sua

vs Fedde Le Grand. Quindi mondi molto lontani tra loro,

creatura promuove la musica elettronica a 360° passando

ma alla base la musica. È chiaro poi che ho apprezzato il

dalla trance di Armin Van Buuren alla underground del suo

lavoro di molte label, che anche grazie alla collaborazione

grande amico Claudio Coccoluto, dalla house di Mark Knight

con Coccoluto ho conosciuto. Get Physical, Defected, la st-

alla commerciale di Federico Scavo, dall’edm di Hardwell

essa Yellow Productions di Bob Sinclair, che al tempo con

all’r’n’b di Missy Elliott. Questi sono solo alcuni dei nomi pro-

‘Africanism’ produceva cose bellissime. È una schizofrenia

dotti e distribuiti dalla JE di Cerruti.

musicale. Tutto sta a contestualizzare, anche a livello edito-

Ciao Sergio. Ti senti ancora addosso l’appellativo di MIB della

riale, degli estremi musicali.

dance italiana? Assolutamente si, Man In Black è il mio modo di vivere. Il mio immaginario è black, nell’accezione soul, quindi pieno di sentimento e di groove. Per me il nero non è un non colore, ma l’insieme di tutti i colori. C’è stata un piccola rivoluzione nella tua label dopo i primi 10 anni di attività? Negli anni ho cambiato più volte approccio al mercato della label. Sono sempre stato molto attento a quello che succedeva all’estero. Altro elemento è il non aver creato sublabel, ma aver accolto tutte le produzioni di musica elet-

Coccoluto è stato sempre una figura a te vicina, ancora oggi. Come prosegue la vostra collaborazione?

tronica su JE senza limiti di genere. Alcuni lo hanno valutato

Il Cocco nazionale oltre ad essere un partner da tanti anni

come una mancanza di identità, invece per me è una marcia

è un amico. Noi abbiamo sempre vissuto le nostre vite pro-

in più. Non può che essere un plus far convivere le produzi-

fessionali discograficamente separati, ma in verità siamo

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sempre stati uniti. A partire da Amore Festival per arrivare all’annuncio nel giorno del record store day (22 aprile, ndr) dei 20 anni di ‘Belo Horizonti’ di The Heartists al secolo Claudio Coccoluto (nella foto sotto di M. D'Onofrio) e Savino Martinez con il rilascio di mille copie in vinile contenente una nuova versione. Tutta questa operazione è realizzata dalla Just Entertainment. Quindi Claudio dimostra una certa lungimiranza perché nonostante io produca anche tracce edm, genere che Claudio non perde mai occasione di criticare, ha capito che la JE è attenta a tutti i tipi di musica!

TOMORROWLAND 2017 AMICORUM SPECTACULUM L’edizione 2017 del Tomorrowland “Amicorum Spectaculum” si prospetta epocale, due weekend consecutivi (dal 21 al 23 e dal 28 al 30 di luglio, ndr). Sarà la 13esima edizione, dove sono attesi 1000 artisti provenienti da ogni parte del globo terrestre. Tra i nuovi nomi quello del party spagnolo Elrow. Poi ci saranno i ragazzi della Monstercat, Lee Burridge, Richie Hawtin, Claptone e Netsky. Oltre allo stage I Love Techno ci sarà grande spazio per la trance con Trance Energy, Aly & Fila (apriranno il main stage il 30 luglio)con il loro Future Sound of Egypt e A State of Trance, il radio show di Armin van

Ma quante anime ha la JE?

Buuren. Anche una label come la Bonzai potrà dire la

L’edm è stata una bolla nella quale la JE è stata felice di

sua. Con la sua label STMPD RCRDS, Martin Garrix sarà

trovarcisi, perché rappresentava Dimitri Vegas & Like Mike.

una delle star più attese. Insieme a Garrix gli ex numeri

Il primo disco del duo belga l’ho stampato tra il 2010 e 2011,

uno della Top 100 Dj Mag Dimitri Vegas & Like Mike con

quando Dimitri era l’A&R della label belga CNR Records e

la loro Smash The House, i quali daranno il benvenuto

non così famoso. Poi è arrivato il Tomorrowland e tutto

a tutti insieme al connazionale Félix De Laet, noto ai più

il resto. Ma JE da anni collabora anche con Mark e Stu-

come Lost Frequencies. Per chi ama la dance poi ci sa-

art Knight, in passato abbiamo rappresentato anche CR2

ranno Oliver Heldens (e la sua Heldeep), Sebastian In-

quindi Mark Brown. Chi fa il lavoro che faccio io, l’A&R o il

grosso (Refune) e Robin Schulz. Non si possono poi non

boss label, sa bene che quando punti su un artista che poi

nominare Afrojack, Mark Knight, Eric Prydz Maceo Plex,

diventa il numero 1 al mondo ovviamente la soddisfazione è

Adam Beyer, Jamie Jones, Sunnery James & Ryan Mar-

tanta. Anche se, sono sincero, da dj non ho mai suonato un

ciano, Steve Aoki, Dave Clarke, Laidback Luke, Yellow

loro pezzo in console perché non è il mio genere. Va detto

Claw, Yves V e Martin Solveig.

poi che noi non firmiamo dischi edm, li distribuiamo per via degli accordi. Si parla spesso di edm, o big room, ma i principali big stanno virando su altro. Penso ai The Chainsmokers. Ha ancora senso parlare di edm? Ho sentito l’ultimo album dei Chainsmokers, molto bello, ma parlerei di sbarco sul pop più che altro. Non ti nascondo che anche molti artisti vicini a noi strizzano l’occhio alle multinazionali o a major. Spotify ad esempio. Qua il discorso si fa meno artistico e meno poetico. Per raggiungere la massa devi per forza affidarti a questi grandi aggregatori di masse, sarebbe impossibile per una JE o una qualsiasi la-

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Lo scorso anno si è parlato spesso della crisi dell’edm, con gli annullamenti delle edizioni Tomorrowland Brasile e USA. C’è o no la crisi? Assolutamente no. Va chiarito che sia nel caso di TomorrowWorld sia nella edizione Brasil l’annullamento c’è stato perché le società in loco incaricate di realizzare l’evento non garantivano lo standard qualitativo che il Tomorrowland vuole dare. I due weekend di questa edizione non sono solo una risposta agli annullamenti in Brasile e States, ma l’affermarsi di un evento nazionale. Il popolo belga lo esporta come un marchio di fabbrica. Sul Tomorrowland si è espresso molto positivamente anche il segretario dell’Onu Ban Ki-Moon. E ti dirò di più il doppio weekend arriva per volontà della governance locale, Boom!

bel indipendente. Quindi per essere di appeal su situazioni così a larga scala è necessario un genere musicale diverso dall’edm, che va benissimo nei festival come il Tomorrowland dove la musica è accompagnata da uno spettacolo. Gli stessi Dimitri Vegas & Like Mike hanno all’attivo release con Ne-Yo e Diplo, che di certo non vengono dal mondo edm.

Quindi che edizione sarà?

Quindi ogni artista fa le sue scelte, personalmente apprezzo

Pazzesca come sempre. Scenografie nuove, line up confer-

molto di più artisti come Mark Knight che rimangono fedeli

mate e nuovi arrivi come la Toolroom di cui abbiamo par-

al loro genere. Mi spiego. Credo all’evoluzione musicale, al

lato. Non è un caso se in tutto il mondo ci sono 2 milioni di

cambiamento del sound di un artista. I cambiamenti repen-

persone in attesa per un biglietto. Altro mito da sfatare è

tini, magari creati a tavolino per incrementare il booking li

che il Tomorrowland sia un festival solo edm, ha un’offerta

comprendo ma li rispetto meno. Anche perché nel sovraf-

musicale enorme. Basti pensare a chi aprirà il mainstage,

follamento produttivo di oggi paga, a lungo termine, di più

fino a qualche anno fa regno intoccato degli artisti edm, nei

la coerenza editoriale di un artista.

sei giorni di festival: Carl Cox, Nora En Pure, Markus Schulz,

Recentemente Sony ha acquistato Ministry of Sound, come giudichi l’operazione?

Luciano, Joris Voorn e Aly & Fila. Lo scorso anno gli amici del Corriere della Sera hanno definito il Tomorrowland la

È l’ennesimo capitolo di una globalizzazione senza possibil-

“Woodstock della Dance”. Definizione perfetta, perché il

ità di ritorno. Il mercato inevitabilmente andrà sempre più

Tomorrowland è un’esperienza unica ed è la Woodstock di

accorpandosi. Le società, come la JE, sono condannate in un

questi anni. Infine devo esprimere la mia grande soddisfaz-

certo senso a fare quasi esclusivamente scouting. Ossia le

ione nel vedere nel main stage l’italiano Angemi, a prescin-

label indipendenti sono e saranno sempre più dei lab, de-

dere dal genere dovremmo supportarlo tutti. Ninni Angemi

gli incubatori di artisti e progetti che poi però confluiscono

è un ragazzo giovane, molto talentuoso, che ha iniziato

nelle major. Recentemente c’è stato il sorpasso di fatturato

facendo dischi e che poi si è guadagnato l’attenzione di Dim-

dello streaming rispetto alle vendite. Quindi un campanello

itri Vegas. Il salto in Smash the House è stato breve, quindi

d’allarme per tutte quelle label che non sono strutturate

noi l’abbiamo seguito e recentemente abbiamo pubblicato

per lo streaming. E che quindi dovranno adeguarsi e fare

il suo nuovo singolo ‘I’ll Catch You’ in collaborazione con

accordi.

Becko. W/E

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new destination

ÆMRIS CASI: BIPOLAR DISORDER Lo scorso marzo è uscito il primo album del producer pugli-

Il tuo nome d’arte. AEMRIS, da dove viene?

ese Æmris su Variance Records. L'etichetta irlandese è stata

Il mio acronimo Æmris, proviene dal latino "aeris" che vuol

letteralmente rapita dal talento del ventunenne di Putignano

dire letteralmente "aria", elemento della natura che mi ha

e ha deciso di pubblicare un LP che potesse dimostrare tutto

sempre ispirato ed affascinato. L'aggiunta della consonante

il suo estro. Un esercizio tecnico con cui il giovanissimo pro-

"m" è puramente casuale, detto con sincerità è nato tutto in

ducer ha potuto esaltare la sua notevole abilità soprattutto

modo particolarmente spontaneo, nulla di forzato.

nell’incastrare strutture ritmiche molto eterogenee. ‘Casi’ pre-

Solitamente un giovane producer come te inizia pubblicando

senta 7 tracce completamente diverse tra loro che esplorano

varie release su soundcloud o bandcamp. Invece tu hai esordito

sonorità ambient, drone, noise fino ad arrivare alla techno.

direttamente con l’LP ‘Casi’, se si eccettua ‘Abnormity’. Come mai

Sono lavori inquieti, frutto di una riflessione sul quadro clinico

hai deciso di far uscire direttamente un album e non singole re-

del disturbo bipolare. L'album seppur nella sua varietà, rap-

lease?

presenta nel suo complesso un graduale peggioramento della condizione di un paziente che Æmris ha assistito realmente.

Ho avuto la possibilità di esordire con un LP su una delle migliori etichette in circolazione, l'irlandese Variance Records.

CASI - Variance Recordings

Nelle tracce Puri, Troath e Casi prevale inizialmente uno senso di distensione che gradualmente scivola in uno stato d’angoscia, in Nameless riecheggia una voce distorta che viene sovrastata da bassi noise e ritmi up-tempo. Con Demise l’inerzia cambia: i bpm aumentano e i suoni diventano perforanti e violenti a enfatizzare il crescente terrore nel paziente e il suo contrasto interiore. A chiudere l’LP ci sono i remix del live performer francese Vlaysin e dell’irlandese Scenedrone, per delle versioni techno, decisamente più predisposte ad una dimensione da club. Il primo propone una versione industrial di Nameless, il secondo fa ricorso a sonorità più piene e moderne con notevole eleganza.

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Ovviamente, ho colto la palla al balzo ed ho apprezzato molt-

Il paziente dunque muore o dobbiamo aspettarci nuove pro-

issimo per la fiducia ricevuta.

duzioni in una sorta di “trilogia del paziente”?

Di certo avrai mandato ‘Casi’ a più label. Come sei arrivato alla label irlandese Variance? In realtà non faccio girare moltissimo il mio materiale inedito, seguivo già l'attività di Variance e per me è stato un

Mi piacerebbe lasciare la storia aperta o magari lasciare tutto nel dubbio o in una personale interpretazione. I dischi vanno anche interpretati. Di sicuro con questa traccia si conclude una storia.

vero onore entrarci in contatto e poi pubblicare per loro. È

Ascoltando le tue tracce sei molto vicino musicalmente alla

stato tutto molto naturale, non forzato. Faccio musica prima

techno industrial di Vatican Shadow. Come definisci il tuo sound?

di tutto per me stesso, non cerco in maniera ossessiva di arrivare necessariamente su una label!

Intanto vi ringrazio per questo paragone, ne sono onorato. Ammetto che non è facile definirsi, soprattutto per me. Per

Sei pugliese di origine, quindi vengono in mente subito Cromie

rispondere alla vostra domanda, mi attengo ai commenti

e Guendalina. Tu sei già resident al Kode_1, dove hai avuto oc-

che spesso ricevo: gli ascoltatori mi definiscono "aggressivo

casione di suonare prima di dj importanti. Un giudizio sulla scena

ed inquietante", al contrario di ciò che si possa pensare ap-

italiana e quale dj ti ha più impressionato?

prezzo moltissimo questa definizione, vuol dire che il mio

La Puglia offre molto, questo mi pare ovvio e l'Italia in gen-

messaggio arriva in modo corretto.

erale gode di un'ottima stima, molti dj/producer internazion-

La release contiene anche due remix, una del live performer

ali di mia conoscenza, reputano la nostra nazione stimolante

francese Vlaysin ‘Nameless‘ e l’altra dell’irlandese Scenedrone

e ci tornano sempre con piacere.

‘Troath’. Cosa ne pensi del risulato?

Sicuramente uno dei club che mi ha dato sensazioni incred-

Vlaysin e Scenedrone sono due colonne portanti di Vari-

ibili è il Kode_1, dove ormai sono di casa; sarò sempre grato

ance, il secondo è il fondatore della label. Hanno apprezzato

a Vincenzo Palazzo, proprietario e fondatore, per la fiducia!

particolarmente i miei lavori e hanno deciso di lavoraci su.

Un dj che mi ha impressionato in particolare? Non ti so dire, ne ho sentiti tanti e ho condiviso la consolle con gente davvero molto valida. In generale, posso dirti che Aphex Twin per me è un dio. Parliamo del sottotesto e della struttura di ‘Casi’: La cura di un paziente. Come è nata l’idea e come hai pensato il disco?

Purtroppo la distanza non ci ha permesso di lavorare assieme. Hai già pubblicato un’altra traccia su Variance, ‘Reccals Your Sins’. Ti sei legato in esclusiva alla label irlandese o dobbiamo aspettarci altre release per il 2017 con altre label? No, non mi sono legato esclusivamente ad essa, stimo par-

L'idea è nata, anche questa volta, molto spontaneamente.

ticolarmente Variance ma sono aperto a qualsiasi altra label

Generalizzando, ho analizzato la fase clinica di un paziente

vicina alla mia causa. Infatti ho grosse sorprese per il pros-

affetto da disturbo bipolare, riassumendo ogni sintomo in

simo inverno, oltre ad un mio personale nuovo progetto, la

una traccia dell'album. Ho interpretato tutto e riposto le mie

"Sional Records" una label che co-gestisco e che vedrà presto

sensazioni in musica.

il suo esordio.

Il percorso si conclude con l’inquietudine della traccia ‘Demise’.

W/E

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time to festival

RIMINI TORNA

CAPITALE

Ritorna MIR e MIF, una manifestazione internazionale

si torna in fiera per un sabato stellare con 16 dj: Chris Lie-

che trasforma per tre giorni la Fiera di Rimini in una staz-

bing, Sam Paganini, Sasha Carassi, Loco Dice, Sasha Car-

ione orbitante del clubbing italiano. Un doppio evento con

assi, Patrick Topping, Serge Devant, &Me, The Drifter, Julian

workshop, incontri e live show di giorno e la grande musica

Perez, SergeDevant, Bastinov, Pôngo, Ilario Alicante, Sven

techno di notte. Lo scorso anno fu un successo, le due an-

Vath e appunto Paul Kalkbrenner. Per i più coraggiosi, come

ime portarono alla Fiera di Rimini quasi 30 mila persone.

recita il claim, dalle 4 di mattina c’è il secondo after party

9.000 i visitatori professionali al Music Inside Rimini e 17.000

all’Altromondo Studios questa volta con Sasha Carassi, Ar-

il pubblico del Music Inside Festival. Nell’edizione 2017 i due

monica e un altro secret special guest.

eventi faranno una sorta di staffetta, prima il MIF (5-6 maggio) e poi il MIR (7-9 maggio). Per l’Italia è un format unico nel suo genere, che ha dimostrato di coniugare al meglio le esigenze e le curiosità sia del pubblico professionale, sia di quello amatoriale con esposizione e live show, sperimentazioni e test di prodotto, eventi e formazione. Quest’anno saranno ben 9 i palchi di giorno per apprezzare al meglio le tecnologie legate al lighting, audio, rigging, video, design e clubbing presentate dalle più importanti aziende nazionali ed internazionali. Il Music inside Festival aprirà quindi il weekend lungo riportando in fiera il meglio della console mondiale. Due serate in fiera e due after in un no stop dal venerdì fino alla domenica. Confermati i due veterani della techno italiana e mondiale, Dj Ralf e SvenVäth. L’headliner di questa edizione è sicuramente Paul Kalkbrenner, che presenterà in esclusiva italiana il suo nuovo dj set Back to the Future. Il venerdì 5 una line up “ristretta” per scaldare in motori: MathiasTanzmann, Pastaboys, The Martinez Brothers, Jackmaster, Davide Squillace. Chi non fosse sazio della prima serata il Peter Pan organizza il prima after party con Federico Grazzini + un secret special guest in console. Sabato sera 6 maggio

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MIR,LE NUOVE AREE Oltre alle 4 macro aree già sperimentate, ossia Technology Expo, dove i più importanti brand internazionali espongono le tecnologie professionali per il mondo dello spettacolo, LiveYouPlay, con 9 palchi live, Innovation4Entertainment, uno spazio in cui si incontrano il mondo dell’intrattenimento e del clubbing, grazie al palco allestito da Pioneer DJ in collaborazione con Sangalli Tecnologie, e Music Inside Festival, organizzato da Lemmo’s, questa seconda edizione si arricchisce di nuove sezioni. La prima è “Professional Video & Broadcast”, nella quale si potranno trovare esposte le attrezzature e le tecnologie legate al mondo dell’audiovisivo; la seconda area invece è dedicata ai “Sistemi Integrati”, vale a dire alle soluzioni per l’implementazione di progetti audio video di elevato livello tecnologico; la terza è Music Inside Education, un’area nella quale, nell’arco dei tre giorni di manifestazione, i professionisti del settore potranno accedere ad un’ampia scelta di workshop e convegni; ultima, ma non meno importante Arena Startup, una novità riservata esclusivamente al mondo delle giovani imprese. W/E

goers

#9

FROM DARK TO SNOW Dal Time Warp al Caprices

Il Time Warp segna la chiusura della stagione invernale

il boss dell’evento che si adatta a fare il vigile, applausi e

dei club e apre la stagione dei festival. Quest’anno decidi-

stima! Finalmente dentro, diretti al Floor 2 per vedere l’esor-

amo di andare con un bus organizzato, come i veri clubber.

dio al TW di Fabio Florido e il cambio con Sam Paganini. Or-

Milano>Mannheim. L’andata è lunga. Certo c’è l’attesa per

goglio italiano! La bulimia musicale si fa sentire. E quindi

l’evento e la voglia di arrivare, che dilata il tempo. Ma anche

via: Floor 1 con Chris Liebing, Floor 3 con Sonja Moonear

tre dogane, Svizzera-Francia-Germania, e un autista punti-

e Floor 6 per &ME e Nick Curly. Al Floor 4 c’è la festa nella

glioso che rispetta al secondo le soste obbligatorie in piaz-

festa con i The Martinez Brothers, lo stage è strapieno e dal

zali deserti dove più di una sigaretta e una pisciata non si

soffitto gocciola già la condensa. Sono quasi le 3 e non si

può fare. Sono le 21 quando sbarchiamo a Mannheim, dopo

può non passare da Monika Kruse al Floor 5, una delle vet-

più di dieci ore. Ci precipitiamo all’ingresso della Maimark-

erane della techno tedesca. Nella schizofrenia generale tor-

thalle già saturo. A regolare il traffico troviamo Robin Ebin-

niamo al Floor 6 dove c’è la prima volta di Jackmaster, dj set

ger, a molti non dirà nulla, ma per capirci è il boss di Cos-

di classe. Nel backstage incontriamo Dubfire, santo subito

mopop ossia organizzatore del Time Warp. In Italia sarebbe

con la sua Sci+Tec e due parole sulla nuova release del nos-

impensabile trovare nel parcheggio di un club o di una fiera

tro Alex Mine. Sono quasi le 4 di mattina, ci spostiamo nella

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zona food per un currywurst al volo. Ma facciamo l’errore di

Nel viaggio di ritorno ripercorriamo mentalmente le im-

appoggiarci ai pannelli dello stand e l’abbiocco è istantaneo.

magini di un festival strabiliante. È da poco passata la mez-

Un’ora abbondante di sonno stesi per terra, con di fianco

zanotte quando veniamo scaricati al parcheggio di Viale

un gruppo di polacchi che non la smettono di urlare. La

Famagosta. Praticamente è lunedì mattina, il lunedì che

dormita si rivelerà fondamentale per tirare fino a chiusura.

da il via alla Design Week. Un classico per il clubbing nos-

Riprendiamo il nostro Time Warp dalla sala 3 con Luciano e

trano. Però la voglia di festival ci tarla. Un rapido sguardo

in sala 1 con Maceo Plex. Da poco passate le 6 e il festival

agli eventi in zona e viene fuori il Caprices a Crans Montana

assume connotati epici. Sven Vath al Floor 2 deve lasciare

in Svizzera. Già sold out il sabato con Villalobos e compagni,

la console a Nina Kraviz, ma non sembra volerlo fare. Sale

ma non ancora il giovedì e il venerdì. Un paio di giorni per

sulla console ad incitare i clubber e poi salta giù (lato con-

riprenderci dal Time Warp e poi di nuovo in viaggio. Parti-

sole) come i migliori dj edm. Poi scendono i coriandoli dal

amo da Milano a orario aperitivo. Al tramonto passiamo il

cielo, che neanche alla finale di Champions. Sven mixa in

confine, autogrill chiusi e zero ristoranti. Intorno a noi pae-

vinile e alcuni coriandoli fanno saltare il disco, ma Sven è in

saggi lunari. Finalmente l’arrivo a Crans. Hotel a pochi metri

trance e chiude la performance.

dal festival. Il tempo di cambiarsi e via dentro. Entriamo nel tendone mentre Marco Faraone è in chiusura di set. Al bar non ci sono vie di mezzo o la birra a 6 euro o superalcolici a 17 euro. Siamo allo stage Moon, bello e curato. In console martella Paco Osuna, mentre dietro di lui il videomaker Luca Dea sembra la Dea Kali con due telefoni in Live e una telecamera. Poi arriva il momento di Marco Carola, lo stage s’infiamma e si va a chiusura con una festa stellare.

Suonare dopo Mr. Cocoon non deve essere facile, ma Nina non si scompone e scarica bombe su bombe. Alla faccia di chi aveva criticato questa scelta di line up. Intanto nel backstage arriva Richie Hawtin, baci e abbracci con Sven. Sven è incontenibile torna in console e balla con Nina. È l’alba, tappa obbligata al Floor 5 per Laurent Garnier. Sala strapiena e in mezzo alla pista troviamo Seth Troxler, Jamie Jones e Jackmaster. Avete capito bene, il trio ballava! Che Time Warp!! Il resto è in discesa. Tale of Us, Solomun, Adam Beyer e il cambio con Joseph Capriati. Il tricolore è ovunque, anche al Floor 3 dove Marco Carola va verso il rush finale. Per la chiusura torniamo allo stage 2, nel backstage anche Monika Kruse, Mathias Kaden e Dubfire. La sala è strapiena e Richie Hawtin regala!

Il giorno dopo si cambia stage per l’open air ad alta quota. Impianti di risalita e a oltre 2000 metri si raggiunge il paradiso per ogni clubber. Brutte notizie arrivano dai social, i The Martinez Brothers non ce la fanno. Dan Ghenacia degli Apollonia li sostituisce. Pausa pranzo in baita doverosa e salatissima, 80 euro due hamburgher patatine e birra, ma che vista! Ridiamo per non piangere. Tutto intorno la neve. Rientriamo allo stage MDRNTY. È il momento di Jamie Jones, il dj inglese regala un dj set pazzesco. Big party Caprices!

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Save the date

segnala i tuoi eventi a weekender@virgilioclassics.com

21-22 aprile MARCEL DETTMANN Bolgia, Bergamo

RALF IN BIKINI

Parco delle Navi, Cattolica

PAN-POT

Mind, Vinci (FI)

24-29 aprile NEVERDOGS

DVS1

Upstair, Carpi

GANESHA

Bolgia, Bergamo

Tini Soundgarden, Cecina

AGENTS OF TIME

MATTHIAS TANZMANN

5-6 maggio GOA CLUB FESTIVAL Goa Club, Roma

Volt, Milano

Life Club, Bolzano

12-13 maggio JEREMY UNDERGROUND Mutaforma, Modena

ANNA TUR

4Cento, Milano

RAFFAELE ATTANASIO Hyper-Nordest, Caldogno (VI)

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